INDICE
Indice
Presentazione
Il Piano dell’Offerta Formativa
La scuola dell’Infanzia
Le finalità educative
Il bambino protagonista tra gioco e apprendimento
La scuola Primaria
Le finalità educative
Discipline - attività/registro elettronico/tempo scuola
La valutazione scolastica
La scuola Secondaria di I grado
I nostri punti di partenza
Finalità generali
Strumenti culturali
La valutazione
Priorità dell’Istituto Comprensivo
Finalità ed obiettivi comuni
Autovalutazione d’Istituto
I progetti dell’Istituto
Progetto di Istituto “Mangiando s’impara”
Progetto accoglienza - continuità
Progetto Integrazione - recupero-prevenzione disagio
Progetto Documentazione
Progetto Orientamento di Istituto
Progetto per il potenziamento delle lingue comunitarie
Progetto Biblioteca Scolastica
Progetti in rete
Altri progetti
Attività para extra scolastiche
Corsi di formazione
Viaggi di istruzione, visite, uscite didattiche
Assicurazione alunni
Collaborazione scuola famiglia
E’ utile sapere che
Quanti siamo
Orari di funzionamento delle scuole dell’Infanzia
Orari di funzionamento scuole primarie e secondaria
Orari uffici amministrativi
Codici Meccanografici delle scuole dell’Istituto
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PRESENTAZIONE
Il Piano dell’Offerta Formativa del nostro Istituto Comprensivo
“Jacopo di Porcia” presenta nell’a.s. 2015/16 molte novità per
l’entrata in vigore della legge n.107/2015, che ridisegnerà vari aspetti
della scuola italiana. Restano immutati l’impegno e la determinazione
nel favorire il successo formativo di tutti gli alunni attraverso
l’attivazione di progetti specifici e di percorsi alternativi.
La qualità degli apprendimenti dei nostri allievi è il nostro punto di
forza, confermato dai dati INVALSI che nell’ultimo triennio ci pongono
sempre al di sopra della media regionale e in molti casi anche di
quella nazionale.
Nella consapevolezza che per l’effettivo raggiungimento degli
obiettivi istituzionali e di sviluppo risulta sempre più indispensabile
l’apporto di ogni componente della comunità scolastica, il nostro
Piano di Miglioramento vedrà il coinvolgimento di tutti gli attori del
sistema scuola: alunni, docenti, genitori, personale ATA, stakeholder.
Saranno attivate molteplici iniziative in sinergia con il Comune di
Porcia e con numerose associazioni presenti sul territorio; la
Programmazione Fondi Strutturali Europei 2014-2020 PON
rappresenterà un’ulteriore opportunità per la formazione dei nostri
futuri cittadini europei.
Il presente opuscolo intende offrire una visione d’insieme delle scelte
educative e didattiche nonché informazioni su utilità e servizi.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott.ssa Angela Rosato
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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
(P.O.F.)
Il Piano dell’Offerta Formativa è il documento fondamentale della
scuola.
In esso si esplicitano quelle che sono le scelte educative e didattiche
che la scuola offre ed attiva nel territorio al quale fa riferimento e a
cui chiede collaborazione.
Tali scelte muovono dall'analisi dei bisogni degli studenti e sono
funzionali alla promozione del loro successo formativo.
Esse si concretizzano nelle seguenti azioni:
• Promozione dell’Inclusione
• Interventi mirati in favore degli alunni con Bisogni Educativi
Speciali
• Costruzione di un curricolo verticale ed essenziale d’Istituto
• Certificazione delle competenze
• Valorizzazione della continuità educativa e didattica orizzontale
fra scuola, territorio e altre agenzie educative
• Diffusione ed utilizzo delle nuove tecnologie nella didattica
• Iniziative di aggiornamento e formazione degli insegnanti
• Autovalutazione e miglioramento.
La scuola dell’Infanzia e del Primo Ciclo di Istruzione (scuola Primaria
e Secondaria di I Grado), nel rispetto delle finalità esplicitate nelle
Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012, e integrando l’opera della
famiglia, si propongono lo sviluppo della personalità degli allievi
mediante una graduale formazione che, adeguata alle tre fasi
evolutive di crescita (infanzia, fanciullezza, preadolescenza), miri
all'acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali per
sviluppare le competenze culturali di base nella prospettiva del
pieno sviluppo della persona.
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LA SCUOLA DELL’INFANZIA
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LE FINALITA’ EDUCATIVE
La scuola dell’Infanzia costituisce nel sistema scolastico il primo
gradino del processo formativo per i bambini dai 3 ai 6 anni.
Le finalità principali sono:
maturazione dell’identità, intesa come sviluppo nel bambino
di atteggiamenti di sicurezza, di stima di sé, di fiducia delle
proprie capacità, di motivazione alla curiosità;
conquista dell’autonomia, intesa come acquisizione da parte
del bambino delle capacità di compiere scelte, di interagire
con gli altri, di aprirsi alla scoperta, di prendere coscienza
della realtà, di operare sulla realtà per modificarla e di
rispettare i valori di cooperazione e collaborazione;
sviluppo di competenza, inteso come la valorizzazione
dell’intuizione, dell’immaginazione, dell’intelligenza creativa,
la produzione e l’interpretazione di messaggi linguistici e
simbolici;
sviluppo del senso della cittadinanza inteso come scoperta
degli altri, dei loro bisogni, come necessità di gestire i
contrasti attraverso regole condivise, nella relazione,
nell'espressione del proprio pensiero, nell'attenzione al
proprio e altrui punto di vista.
Tali finalità vengono perseguite nella scuola dell’Infanzia attraverso le
aree che rappresentano i diversi ambiti del fare e dell’agire del
bambino denominate campi di esperienza.
I cinque campi d’esperienza sono:
- il sé e l'altro: le grandi domande, il senso morale, il vivere
insieme
- il corpo in movimento: identità, autonomia, salute
- linguaggi, creatività, espressione: gestualità, arte, musica,
multimedialità
- i discorsi e le parole: comunicazione, lingua, cultura
- la conoscenza del mondo: ordine, misura, spazio, tempo,
natura.
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IL BAMBINO PROTAGONISTA
TRA GIOCO E APPRENDIMENTO
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DISPOSITIVO EDUCATIVO/METODOLOGIA DIDATTICA
Il bambino si esprime attraverso il movimento, la manipolazione e la
trasformazione dei materiali e dello spazio.
Il bambino della Scuola dell'Infanzia, comunica in via preferenziale
attraverso il gioco, il movimento, la manipolazione-trasformazione
dei materiali e dello spazio. L'azione consente al bambino di
esprimersi ("Io Sono") e di integrare la realtà secondo le sue
possibilità.
Nell’Istituto i docenti delle tre scuole dell’Infanzia programmano
insieme, avendo infatti assunto come riferimento lo stile educativo
della Pratica Psicomotoria B.A. (Bernard Aucouturier) che trasferisce i
concetti sopraesposti nella pratica educativa quotidiana, attraverso il
piacere di agire, di comunicare entrando in relazione con l’altro e di
pensare.
Compito della scuola è accompagnare il bambino e sostenerlo nel suo
percorso di maturazione, attraverso una accoglienza incondizionata
da giudizi valoriali, che sa cogliere quello che il bambino sa, che
garantisce la continuità nei vari luoghi e momenti della giornata
scolastica.
Costituisce fondamentale importanza la relazione educativa tra il
bambino, accolto con i suoi bisogni e valorizzato nelle sue
potenzialità, e un adulto che si prende cura di lui rassicurandolo e
aiutandolo a percepire il mondo esterno come amico e quindi ad
aprirsi alla conoscenza attraverso l'esperienza.
L’ordine, la definizione precisa dei LUOGHI dell’agire del bambino, la
chiarezza nelle proposte, i TEMPI organizzati in “routine”, le regole
condivise, rendono l’ambiente educativo al pari dell’insegnante un
contenitore, un involucro di sicurezza che permette al bambino di
muoversi in autonomia, di esprimersi in libertà, di fare e rifare, di
formulare anticipazioni, sviluppare senso di sicurezza e acquisire
quindi una sempre maggiore autostima, premessa indispensabile
perché egli possa “apprendere”, conoscere e trovare un ruolo attivo
in base alle proprie capacità.
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La scelta dei “contenuti” nelle attività non è casuale, ma in risonanza
con i suoi bisogni e vissuti emozionali, per aiutarlo a mettere
immagini, a simbolizzare, a decentrarsi ed essere quindi nella
condizione di poter apprendere.
Particolare importanza viene data alle parole del bambino; in varie
occasioni egli ha la possibilità di parlare, di raccontare agli altri
qualcosa di sé, imparando anche ad aspettare il proprio momento,
pensando intanto a quello che vuol dire, concatenando pensieri.
Le esperienze e la realtà vengono rappresentate utilizzando diversi
codici, trasferendo conoscenze da un sistema simbolico all’altro (dal
disegno alla parola, dal gesto al simbolo e alla parola, da una
classificazione a uno schema,…)
“Il bambino di tre anni” vive le sue esperienze attraverso il
coinvolgimento del proprio corpo, manipola per conoscere,
sperimenta il mondo attraverso il movimento e si apre così alla
comunicazione. Non è in grado di collaborare ma inizia a cercare
l’altro.
Ha bisogno di:
-
un ambiente che dia sicurezza, protezione, ascolto, punti di
riferimento
-
dire le sue emozioni tramite il movimento
-
scoprire e delimitare se stesso da ciò che lo circonda:
persone, spazi e oggetti
-
sviluppare il proprio linguaggio per comunicare con gli altri
-
rappresentare la realtà attraverso il linguaggio, l’imitazione, il
gioco, la costruzione e il disegno
-
giocare a “far finta di” per rassicurarsi, mettendo un oggetto
al posto di se stesso e degli altri.
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“Il bambino di quattro anni” si trova in una fase intermedia in cui pur
essendo coinvolto pienamente nell’esperienza tramite il suo corpo va
consolidando il proprio “io“, la rappresentazione di sé diventa sempre
più cosciente, il suo movimento è sempre più sicuro e consapevole.
Ha bisogno:
- di misurarsi con forza con ciò che gli sta intorno;
- di auto affermarsi e, di pari passo, di distanziarsi dall’adulto
attraverso la provocazione ( il "No"!) e la ricerca del limite.
“Il bambino di cinque anni” in lui è iniziata una vera e propria
maturazione affettiva, non ha bisogno della soddisfazione immediata
dei suoi desideri/bisogni, ma può attendere. Le sue esperienze gli
consentono di riconoscere i dati della realtà che lo circonda,
dell’oggetto dello spazio e del tempo e quindi di riconoscere l’altro
come differente da sé.
E’ capace di fare associazioni, paragoni, operazioni di analisi e sintesi.
Ha bisogno di essere sostenuto:
-
per acquisire la capacità di distanziarsi da quello che vive;
-
per parlare delle cose che fa, delle cose che ha vissuto, che
sta vivendo, che vorrebbe vivere;
-
a porre domande sulla realtà;
-
nei giochi con regole, per cui mostra sempre più interesse e
che lo portano a una sempre maggiore cooperazione con
l’altro.
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RELIGIONE CATTOLICA E ATTIVITÀ ALTERNATIVA
L’insegnamento della Religione Cattolica è assicurato per quei
bambini i cui genitori ne facciano richiesta.
I bambini che non se ne avvalgono rimangono con l'insegnante di
sezione.
LINGUA STRANIERA
L'insegnamento della Lingua Inglese viene proposta in tutte le sezioni
dei “grandi” dalle insegnanti specializzate in lingua inglese delle
scuole dell’infanzia.
OSSERVAZIONE NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
Le docenti osservano sistematicamente il processo di maturazione
raggiunta dal bambino/a sul piano:
▪ dell’identità personale;
▪ della relazione;
▪ dell’autonomia;
▪ delle competenze;
▪ della cittadinanza.
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LA SCUOLA PRIMARIA
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FINALITÀ EDUCATIVE
In base alle Indicazioni per il Curricolo 2012, le finalità della scuola
sono definite a partire dalla centralità della persona, considerandone
la complessità e la singolarità.
Nello specifico la scuola Primaria:
mira all’acquisizione degli apprendimenti di base, come
primo esercizio dei diritti costituzionali; la padronanza degli
strumenti culturali di base è ancor più importante per
bambini che vivono in situazioni di svantaggio: più solide
saranno le capacità acquisite nella scuola primaria,
maggiori saranno le probabilità di inclusione sociale e
culturale attraverso il sistema dell’istruzione;
offre l’opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive,
emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e religiose, e
di acquisire i saperi irrinunciabili;
permette di esercitare, attraverso gli alfabeti caratteristici
di ciascuna disciplina, differenti stili cognitivi, ponendo così
le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico.
Le Indicazioni Nazionali 2012 fissano i traguardi per lo sviluppo delle
competenze relativi alle discipline che devono essere raggiunti dagli
alunni al termine della scuola primaria.
Questi traguardi sono prescrittivi: ogni istituzione scolastica deve
impegnarsi affinché ciascun alunno li raggiunga, garantendo in tal
modo l’unitarietà del sistema nazionale e della qualità del servizio.
Le Indicazioni Nazionali 2012 fissano anche gli obiettivi di
apprendimento al termine della classe terza e della classe quinta,
ritenuti fondamentali per il raggiungimento dei traguardi di sviluppo
delle competenze. Gli obiettivi di apprendimento indicati vengono
contestualizzati e adeguati dai docenti alle specifiche esigenze
educative e didattiche della propria classe e vengono esplicitati nella
Progettazione annuale delle attività.
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Per suscitare nel bambino l’interesse ad apprendere e stimolare la
padronanza di abilità e competenze, la scuola primaria si propone di
partire dalle sue esperienze e dai suoi interessi, valorizzandone le
attitudini individuali e creando intorno a lui un clima sociale positivo.
Particolare importanza viene data all’organizzazione dell'ambiente di
apprendimento, contesto idoneo a promuovere l'acquisizione dei
saperi e a garantire il successo formativo per tutti gli alunni, il quale
dovrebbe permettere di:
utilizzare flessibilmente gli spazi
valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni
attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità
favorire l’esplorazione e la scoperta
incoraggiare l’apprendimento collaborativo
promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere
realizzare attività didattiche in forma di laboratorio.
DISCIPLINE ED ATTIVITÀ
Nelle Indicazioni, le discipline non sono aggregate in aree
precostituite per non favorire un’affinità più intensa tra alcune
rispetto ad altre, volendo rafforzare così trasversalità e
interconnessioni più ampie e assicurare l’unitarietà del loro
insegnamento. Sul piano organizzativo e didattico la definizione di
aree è comunque rimessa all’autonoma decisione di ogni scuola. Le
discipline previste nel curricolo sono:
Italiano
Lingua Inglese
Storia
Geografia
Matematica
Scienze
Musica
Arte e immagine
Educazione Fisica
Religione
Tecnologia
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In questa particolare fase di adeguamento alle nuove disposizioni
ministeriali, dove possibile, l’aggregazione delle discipline viene
stabilita in base alle competenze degli insegnanti e all’affinità tra le
varie materie.
Si sottolinea che l’acquisizione delle competenze comunicative nella
lingua italiana, non è responsabilità del solo insegnante di italiano
ma è compito condiviso da tutti gli insegnanti, ciascuno per la
propria area o disciplina, al fine di curare in ogni campo una precisa
espressione scritta ed orale.
Le competenze per l’esercizio della cittadinanza attiva sono
promosse nell’ambito di tutte le attività di apprendimento,
utilizzando e finalizzando opportunamente i contributi che ciascuna
disciplina può offrire.
L’insegnamento della lingua inglese viene impartito in tutte le classi:
un'ora nelle classi prime, due ore nelle classi seconde, tre ore nelle
classi terze, quarte e quinte.
Gli Insegnanti del plesso di Palse propongono, anche per l’Anno
Scolastico in corso, il Progetto “Play, learn and grow together”. Il
Progetto si sviluppa attraverso dei percorsi laboratoriali sia in ambito
curriculare che in ambito extracurriculare.
In ambito extracurriculare vengono attivati dei “pomeriggi in lingua”.
Si tratta di laboratori opzionali a tema caratterizzati da un clima
funzionale-comunicativo con approccio ludico e legati alla cultura,
alle tradizioni e alle festività anglosassoni.
I laboratori vedono coinvolti docenti interni ed esperti esterni, sono
rivolti agli alunni di tutte le classi del plesso e sono gratuiti.
Scopo del Progetto è quello di stimolare gli alunni ad interagire con
gli altri in Inglese al fine di prepararsi a vivere in una dimensione
europea, maturando al tempo stesso la consapevolezza
dell’importanza della conoscenza di una seconda lingua.
In tutte le scuole l’alfabetizzazione informatica fa parte del curricolo
a livello trasversale.
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In tutte le classi vengono svolte due ore di religione cattolica.
Chi non intende avvalersi di tale insegnamento può scegliere fra tre
opzioni:
attività alternativa, proposta dall’insegnante in base ad un
programma stabilito ad inizio anno;
studio individuale seguito dall’insegnante;
entrata posticipata o uscita anticipata da scuola.
I tempi per ogni disciplina sono stabiliti all’interno del team nel
rispetto delle decisioni del Collegio dei Docenti.
All’interno dell’organizzazione scolastica gli insegnanti tengono conto
dei ritmi di lavoro e di apprendimento degli alunni, cercando di
rendere l’attività didattica elastica e flessibile.
Le ore di compresenza tra gli insegnanti del team possono essere
utilizzate: per sostituire gli insegnanti assenti, per svolgere attività di
arricchimento e di recupero individualizzato, per lavorare in piccoli
gruppi.
REGISTRO ELETTRONICO
Per gli insegnanti, è stato introdotto il registro elettronico in
sostituzione a quello cartaceo. Anche il documento di valutazione
viene redatto con il medesimo tipo di programma, fornito dalla Casa
Editrice Spaggiari Parma.
TEMPO SCUOLA
L’organizzazione oraria dell’Istituto è articolata per la scuola primaria,
nel modello orario del tempo pieno (40 ore) e per il tempo normale
come segue:
l’orario delle classi 1^ a tempo normale è di 26 ore
settimanali (25 ore curriculari più 1 ora di mensa) con un
solo rientro pomeridiano;
L’orario delle classi dalla 2^ alla 5^ a tempo normale è di 29
ore e 30 minuti settimanali (2 ore di mensa) con due rientri
pomeridiani.
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VALUTAZIONE SCOLASTICA
Gli alunni sono valutati:
per l’atteggiamento e l’impegno dimostrati
per i progressi ottenuti negli apprendimenti attesi
per il comportamento (indicatori: relazione, autonomia,
partecipazione, impegno, convivenza civile e rispetto
delle regole)
Modalità di comunicazione alle famiglie
L’anno scolastico viene suddiviso in due quadrimestri.
Il documento di valutazione degli alunni è consegnato ed illustrato dai
docenti ai genitori al termine di ciascun quadrimestre, nei mesi di
febbraio e giugno.
I criteri e gli strumenti utilizzati per esprimere la valutazione sulle
discipline e per formulare il livello globale di maturazione sono
illustrati ai genitori nelle assemblee di classe che precedono la
consegna dei documenti.
Ai sensi del Regolamento sulla Valutazione D.P.R. 122/2009, i voti
sono espressi in decimi e sono integrati con un giudizio che esplicita il
livello globale di maturazione dell'alunno.
Al termine della scuola primaria viene rilasciata anche la
certificazione delle competenze, un documento che attesta i livelli
delle competenze/disciplinari progressivamente acquisite.
Prove INVALSI
Agli alunni delle classi seconde e quinte, il 4 e 5 maggio 2016,
saranno somministrate le prove predisposte annualmente
dall'Istituto Nazionale per il Sistema di Valutazione (INVALSI) per la
rilevazione degli apprendimenti di Lingua italiana e di Matematica.
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LA SCUOLA SECONDARIA
DI PRIMO GRADO
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I NOSTRI PUNTI DI PARTENZA
La Scuola Secondaria di I Grado è posta a conclusione del Primo Ciclo
di Istruzione, in continuità con l’Infanzia e la Primaria. Dalla lettura
del contesto interno alla scuola e di quello territoriale sono emerse le
seguenti esigenze socio-relazionali, cognitive e organizzative:
ritrovare e/o costruire una propria identità culturale
attraverso il senso di appartenenza ad una comunità, ma
anche attraverso l’aggregazione di molteplicità di valori, il
rispetto delle differenze e della diversità e l’integrazione delle
culture altre
confrontarsi con l’esterno, riflettendo sui modelli sociali
prevalenti e su quelli proposti dai media
poter superare svantaggi scolastici, derivanti da difficoltà di
apprendimento, da livelli socioculturali modesti, da scarsi
stimoli ambientali
poter maturare la consapevolezza dei propri interessi, delle
proprie competenze, delle proprie possibilità e dei propri
limiti.
Alla Scuola Secondaria di I Grado viene quindi chiesto di:
porre un’attenzione vigile alle problematiche adolescenziali e
alle dinamiche relazionali nella delicata fase della crescita
utilizzare in modo efficace le nuove tecnologie
ampliare l’offerta formativa con attività integrative
organizzare in modo efficace la comunicazione scuolafamiglia, i colloqui tra insegnanti e genitori.
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FINALITA’ GENERALI
Il Primo Ciclo di Istruzione (Scuola Primaria e Scuola Secondaria di I
Grado) copre il periodo fondamentale per l’apprendimento e lo
sviluppo dell’identità degli alunni, durante il quale si pongono le basi
e si acquisiscono gradualmente le competenze indispensabili per
continuare ad apprendere nella prospettiva del pieno sviluppo della
persona.
Per realizzare tali finalità la Scuola Secondaria di I Grado:
concorre con altre istituzioni alla rimozione di ogni ostacolo
alla frequenza cercando di ridurre gli effetti negativi dei
condizionamenti sociali e favorendo il massimo sviluppo di
ciascuno e di tutti
cura l’accesso facilitato per gli alunni con disabilità trovando
modalità diversificate e ricche di significato, tali da radicare
gli apprendimenti sulle effettive capacità di ciascuno
previene l’evasione dell’obbligo scolastico cercando di
sviluppare armonicamente la personalità degli allievi in tutte
le direzioni e per farli agire in modo sempre più maturo e
responsabile
contrasta la dispersione orientando ciascun allievo, nella
ricerca della propria identità e del proprio ruolo, attraverso
la verifica delle capacità, degli interessi e delle attitudini
personali con il concorso della famiglia, delle varie strutture
formative del territorio e della scuola successiva
valorizza il talento e le inclinazioni di ciascuno dando
attenzione alla persona in un buon clima educativo,
rispettando gli stili individuali di apprendimento
persegue con ogni mezzo il miglioramento della qualità del
sistema di istruzione per favorire l’acquisizione di abilità e
conoscenze che permettano all’alunno un’integrazione critica
e non passiva nella società contemporanea.
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STRUMENTI CULTURALI
(Specificazioni curricolari e disciplinari)
Nella prospettiva dell’elaborazione di un sapere integrato, nella
Scuola Secondaria di I Grado si realizza l’accesso alle discipline come
punti di vista sulla realtà e come modalità di conoscenza,
interpretazione e rappresentazione del mondo. Viene inoltre favorita,
una più approfondita padronanza delle discipline e un’articolata
organizzazione delle conoscenze, anche attraverso le modalità
dell’informatica.
La valorizzazione delle discipline avviene pienamente quando si evita,
sul piano culturale, la frammentazione dei saperi e sul piano
didattico, l’impostazione trasmissiva.
Le discipline della Scuola Secondaria di I Grado sono le seguenti:
- Italiano
- Storia
- Geografia
- Matematica
- Scienze
- Tecnologia
- Lingua Inglese
- 2ª Lingua comunitaria (Tedesco/Spagnolo)
- Arte e immagine
- Musica
- Educazione Fisica
- Religione
Oltre alle suddette discipline è compito peculiare del primo ciclo di
istruzione sviluppare, in modo trasversale, conoscenze e abilità legate
alla Convivenza civile (educazione: stradale, ambientale, alimentare,
alla cittadinanza, alla salute, alla sicurezza e all’affettività,)
consolidandole ed estendendole e porre le basi per l’esercizio della
cittadinanza attiva. L’educazione alla cittadinanza viene promossa
attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il
concreto prendersi cura:
▪ di se stessi
▪ degli altri
▪ dell’ambiente
e che favoriscano forme di cooperazione e solidarietà.
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Obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza e convivenza
civile, sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica
della responsabilità.
Le attività che la scuola propone possono essere:
curricolari: legate alle singole discipline, obbligatorie per tutti
gli alunni e all’interno del normale orario curricolare. Durante
le ore di lezione, nelle varie discipline, verranno svolte attività
di recupero/ consolidamento/potenziamento a seconda delle
necessità degli alunni.
interdisciplinari: sviluppano percorsi inerenti a più materie
ed ampliano i programmi. Si svolgono durante l’orario di
lezione.
extracurricolari: forniscono l’opportunità di spazi operativi e
creativi al di fuori delle attività curricolari, in orario
extrascolastico, dove esercitare abilità artistiche e musicali,
soddisfare e valorizzare interessi, potenziare attitudini
personali, acquisire competenze in ambiti specifici e sono
frequentate dagli alunni interessati.
Vengono anche organizzati, per alcune discipline e compatibilmente
con i fondi a disposizione, corsi di recupero indirizzati ad alunni che
necessitano di interventi mirati.
Proprio perché il primo ciclo di istruzione promuove il pieno sviluppo
della persona, compito della Scuola Secondaria di I Grado è realizzare
quegli interventi educativi capaci di far sì che le potenzialità di ogni
alunno si traducano nelle otto competenze chiave di cittadinanza,
riconosciute a livello europeo e che nelle Indicazioni Nazionali si
concretizzano nelle seguenti competenze da acquisire al termine del
primo ciclo di istruzione:
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Unione Europea
Indicazioni Nazionali 2012 per il
curricolo
(Profilo delle competenze)
• Comunicazione nella madrelingua
• Comunicazione nelle lingue straniere
• Competenza matematica e
competenze di base in scienza e
tecnologia
• Competenza digitale
• Imparare ad imparare
• Competenze sociali e civiche
• Spirito di iniziativa e
imprenditorialità
• Consapevolezza ed espressione
culturale
• Dimostra padronanza della lingua
italiana
• Si esprime a livello elementare, in
semplici
situazioni
di
vita
quotidiana, in lingua inglese e in
una seconda lingua comunitaria
• Le sue conoscenze matematiche e
scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della
realtà
• Ha competenze digitali
• Possiede un patrimonio di
conoscenze e nozioni di base ed è
capace di impegnarsi in nuovi
apprendimenti anche in modo
autonomo
• Ha cura e rispetto di sé. Assimila il
senso e la necessità del rispetto
della convivenza civile
• Dimostra originalità e spirito di
iniziativa e si assume le proprie
responsabilità
• In relazione alle proprie potenzialità
e al proprio talento si impegna in
campi espressivi, motori ed artistici
che gli sono congeniali.
In tema di valutazione dei traguardi di competenza al termine della
classe terza, l'Istituto collabora in rete, sia a livello provinciale sia a
livello regionale, in un'ottica di costante confronto tra scuole.
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LA VALUTAZIONE
La valutazione è un’attività fondamentale che investe
trasversalmente le varie fasi dell’azione formativa prendendo in
considerazione:
▪
▪
▪
Processo di apprendimento
Competenze
Comportamento
Modalità di comunicazione alle famiglie
Ai fini della valutazione, l’anno scolastico è suddiviso in due
quadrimestri al termine dei quali viene compilata dal Consiglio di
Classe e consegnata alle famiglie la scheda personale di valutazione
dello studente.
Importanti sono anche le due valutazioni intermedie (pagelline),
indicanti la partecipazione, l’impegno e l’autonomia del ragazzo.
Le famiglie riceveranno così quattro comunicazioni sull’andamento
scolastico dei propri figli:
- la pagellina a novembre
- la scheda di valutazione a febbraio
- la pagellina ad aprile
- la scheda di valutazione alla fine dell’anno scolastico.
Per l’ammissione alla classe successiva, e all’esame finale del ciclo
sono richiesti:
▪ la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale (e quindi un
numero di assenze non superiore ai 50 giorni);
▪ un voto di comportamento non inferiore a sei decimi;
▪ un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di
discipline.
Come lo scorso anno scolastico, nella Scuola Secondaria di I Grado
viene utilizzato il Registro elettronico, e da quest’anno le famiglie,
tramite una password, possono accedervi visualizzando le seguenti
voci:
▪
▪
▪
▪
▪
Anno precedente
Assenze
Colloqui
Agenda
Bacheca
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Esame di Stato
Per gli alunni delle classi terze, il Consiglio di Classe deve esprimere,
con voto in decimi, anche un giudizio di idoneità formulato in base
alla media del triennio della Scuola Secondaria.
Tutte le prove d’esame, scritti e colloquio pluridisciplinare, compresa
la Prova Nazionale Invalsi, vengono valutate con voto in decimi.
Il punteggio finale dell’esame è dato dalla media aritmetica ottenuta
considerando sia i voti conseguiti nelle singole prove, sia il giudizio di
idoneità.
Il voto finale attribuito all’esame è inoltre accompagnato da una
certificazione dei traguardi di competenze trasversali e/o di gruppo
di materie e su tre livelli.
Conseguono il diploma gli studenti che ottengono una valutazione
non inferiore a sei decimi.
Prove INVALSI
Gli alunni della classe terza il 17 giugno 2016, all’interno degli esami
di Stato, affronteranno la Prova Nazionale predisposta annualmente
dall’INVALSI per la rilevazione degli apprendimenti di Lingua italiana
e di Matematica.
24
PRIORITA’ DELL'ISTITUTO
COMPRENSIVO
25
PRIORITA’ DELL'ISTITUTO
Tenendo conto di quanto affermato nelle Indicazioni e valorizzando le
richieste e i bisogni dell’utenza e del territorio emersi da indagini
statistiche, da indicazioni dirette, da osservazioni degli insegnanti,
l’offerta formativa della nostra scuola muoverà dalle seguenti
priorità:
Accoglienza
Integrazione ed Inclusione
Continuità
Relazionalità
Orientamento
Flessibilità
Recupero/Consolidamento/Potenziamento
Autovalutazione e miglioramento
Queste saranno rese operative attraverso progetti specifici che si
inseriscono pienamente nella programmazione educativo-didattica, la
integrano di opportunità, percorsi e contenuti completandola, per far
sì che la scuola diventi sempre più luogo di formazione, in linea con le
effettive necessità dell’alunno. Le priorità sono i “motori” che
muovono tutte le attività curricolari e extracurricolari. Esse trovano la
loro collocazione primaria nello spirito di Continuità che sottende la
progettazione comune con l'obiettivo di favorire la crescita armonica
dell'allievo dai primi anni di vita fino all'adolescenza. Per la
realizzazione dell’offerta formativa, nell'Istituto operano in
continuità, le seguenti Funzioni Strumentali rappresentate dai
docenti appartenenti ai tre ordini di scuola:
-
COORDINAMENTO AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO
-
COORDINAMENTO INDICAZIONI NAZIONALI 2012 PER IL CURRICOLO
-
COORDINAMENTO ORIENTAMENTO/CONTINUITA’
-
COORDINAMENTO PREVENZIONE DISAGIO SCOLASTICO
26
FINALITA’ ED OBIETTIVI COMUNI
A scuola si impara a stare, a giocare, a conoscere e a collaborare con i
coetanei e con gli adulti. L’ambiente scuola si pone in continuità con
le esperienze vissute dall'alunno, con spazi e tempi che rispondano
alle sue esigenze. Accanto alla flessibilità e all’elasticità dei tempi, nel
rispetto dei ritmi di ciascuno, la giornata scolastica dà delle scadenze
temporali. Queste fanno da punto di riferimento, aiutano a dare un
ordine all’esperienza, a dare sicurezza, perché consentono di
effettuare previsioni e quindi di acquisire la dimensione temporale
degli eventi.
L’atteggiamento degli insegnanti è quanto più possibile accogliente e
disponibile, aperto all’ascolto dell'allievo, dei suoi bisogni e delle sue
emozioni. Gli insegnanti sono un costante punto di riferimento, i loro
atteggiamenti di conferma e rassicurazione contribuiscono
all’autonomia, all’autostima e alla fattiva integrazione. I punti di
riferimento e le regole chiare e condivise danno quella sicurezza che
consente di mettersi alla prova, di autoaffermarsi, di pensare e di
agire in autonomia.
L’acquisizione di sicurezza e autonomia è tanto più efficace quanto
più c’è coerenza e continuità negli atteggiamenti tra casa e scuola,
come stabilito dal Patto Educativo di Corresponsabilità condiviso
all'inizio dell'anno scolastico con le famiglie. Per questo è molto
importante l’apertura e la chiarezza reciproca nel rispetto delle
regole di vita comuni.
L’accoglienza allora si realizza se la scuola si pone in continuità con la
famiglia, le altre scuole, il territorio. Il percorso trova il suo
completamento nella Scuola Secondaria di I Grado, dove il bambino
diventa adolescente e si affaccia a nuove problematiche, tra le quali
anche l'inserimento nella scuola superiore. E' compito dei docenti, in
modo trasversale, preparare il ragazzo ad una scelta cosciente basata
sulla conoscenza di sé e del rapporto con gli altri, delle proprie
capacità e attitudini. E' quindi intento fondamentale dell'Istituto
Comprensivo, nella sinergia tra i diversi ordini di scuole, accogliere
l'alunno, renderlo autonomo e accompagnarlo verso un futuro più
consapevole.
27
AUTOVALUTAZIONE D'ISTITUTO
A seguito dell’approvazione del DPR 80 del 28 marzo 2013,
Regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione, e successive
circolari, l’Istituto ha avviato un procedimento di autovalutazione
che si articola in varie fasi:
analisi e verifica del proprio servizio sulla base dei dati resi
disponibili dal fascicolo Scuola in Chiaro (sistema informativo
del Ministero), delle rilevazioni sugli apprendimenti restituite
dall'Invalsi e di altri dati ed informazioni disponibili nella
scuola, inclusi quelli derivanti da strumenti di autovalutazione
adoperati in passato o autonomamente definiti dalla scuola;
elaborazione di un Rapporto di Autovalutazione secondo un
quadro di riferimento predisposto dall'Invalsi;
formulazione di un Piano di Miglioramento;
Rendicontazione sociale: pubblicazione, diffusione dei risultati
raggiunti sia nell'ottica della trasparenza che della condivisione
della promozione al miglioramento con la comunità di
appartenenza.
E’ possibile visionare il RAV 2014/15 sul sito MIUR – Scuola in
Chiaro – accedendo alla pagina dell’Istituto.
I PROGETTI DELL’ISTITUTO
Tutti i progetti:
interagiscono con il territorio
tengono conto delle richieste emerse dagli allievi
affrontano problematiche significative
operano in visione di continuità
coinvolgono soggetti diversi in partecipazione attiva
integrano i saperi
sviluppano autonomia e responsabilità
sviluppano il confronto e valorizzano i punti di vista
aiutano a rimettere in discussione le idee
28
La pluralità dei linguaggi offre a tutti gli alunni ulteriori possibilità di
espressione, innalzando le possibilità di successo scolastico,
valorizzando la diversità come ricchezza.
Ogni scuola dell'Istituto svilupperà nella programmazione/
progettazione di sede un percorso in base ai bisogni e alle risorse.
L’articolazione e la diversificazione di un unico progetto di Istituto
sono occasioni di scambio e di arricchimento reciproco fra gli
insegnanti.
Per una valida realizzazione dei progetti d’Istituto i docenti
prevedono inoltre collaborazioni sinergiche con il territorio, con le
famiglie, con gli esperti, con altri Istituti Scolastici, con Associazioni,
Società e Federazioni Sportive del territorio, con gli Enti Locali, in
particolare l'Amministrazione Comunale di Porcia, la Provincia di
Pordenone e la Regione FVG, Aas5, anche attraverso risorse umane,
economiche e organizzative. Nello specifico: Ass. Arcobaleno, Ass.
Giovanni Paolo II, Ass. Roy, Amici della Musica “Salvador Gandino”,
Proporcia, Ass. musicale Takam, Compagnia teatrale Don Chisciotte,
ARPA FVG (OSMER e LaREA), Biblioteca Comunale, Consultorio
Noncello, Progetto Susan Comune di Meduno, Piscina Gymnasium,
Piscina Comunale, Eupolis, Polizia Municipale, VV.F., Protezione
Civile, Volontari del 118, C.R.I.-PN, , A.R.F.A.P.-Ass. per la Ricerca e la
Formazione all’Aiuto Psicomotorio, Teatro Verdi, Centro Culturale
Casa dello Studente A. Zanussi PN, Centro Diocesano (Biblioteca del
Seminario), Comunità Missionaria di Villaregia, Centro Anziani di
Porcia, COOP NORDEST, Unindustria, Banda musicale di Porcia, Lis
Aganis (Ecomuseo Regionale delle Dolomiti Friulane), I.R.C.I., Unicef,
Lyons Club, Circolo Anziani del Lavoro Electrolux Porcia, Consorzio di
Bonifica Cellina – Meduna, Cooperativa Sociale ControVEnto di
Venezia, Volontari Servizio Civile Solidale, associazione Bell Beyond,
Parco archeologico Livelet, Musei Civici di Pordenone, Gorizia e
Trieste, Pordenonelegge, Muse di Trento, Fond. Sarmede, Gazzettino
di Mestre, Fattorie e laboratori didattici, Università di Udine e Trieste.
Le attività verranno comunicate alle famiglie, pubblicizzate attraverso
i mass-media e pubblicazioni scolastiche rese disponibili sul sito di
Istituto: www.icporcia.gov.it.
29
Gli insegnanti dell'Istituto si impegnano quindi in una serie di progetti
specifici:
PROGETTI
D’ ISTITUTO
- “Mangiando s’impara”
ACCOGLIENZA /CONTINUITA’
- Nuovi iscritti
- Docenti/famiglie
- Docenti Infanzia/Primaria/Secondaria
- Accoglienza alunni stranieri
POTENZIAMENTO LINGUE
COMUNITARIE
- Certificazione Trinity, Goethe e Dele
- Laboratori pomeridiani e percorsi CLIL
- Formazione docenti
ORIENTAMENTO
- Accoglienza- Ascolto- Accompagnamento
- Accettazione-Apertura per favorire la
conoscenza di sé
- Scelta-Orientamento scolastico
INTEGRAZIONE - INCLUSIONERECUPERO-PREVENZIONE
DISAGIO
- Interventi mirati in favore degli alunni
con Bisogni Educativi Speciali
- Corsi di recupero-potenziamento
BIBLIOTECA
- Biblioteca di Istituto
- Attività di lettura e ricerca
DOCUMENTAZIONE
Osservare, documentare e valutare il
processo di acquisizione delle competenze.
Dal curricolo trasversale verticale delle
competenze essenziali alle prove per
competenze.
ALTRI PROGETTI
- Psicomotricità
- Linguaggio Musica attiva
- “Gioco, mi muovo, canto, suono”
- Play, learn and grow together
- Servizio civile solidale-scuole
- Consiglio Comunale dei Ragazzi (CCR)
- Sicurezza con la Protezione Civile
- Piano Nazionale Scuola Digitale
- Merenda sana e movimento
- Frutta nelle scuole
IN RETE
- Sicurezza
- Lingue comunitarie
- Lingue di scolarizzazione e curricolo
plurilingue ed interculturale (LSCPI)
- Indicazioni nazionali per il curricolo
- Rete dei Servizi
30
PROGETTO DI ISTITUTO
“MANGIANDO S’IMPARA“
“MANGIANDO
S’IMPARA”
è
un
progetto
finanziato
dall’Amministrazione Comunale di Porcia, dalla Regione FVG e dai
genitori degli alunni. Il progetto si articola secondo percorsi elettivi
nelle varie sedi; coinvolge tutte le scuole dell'Istituto, opera in
continuità sugli aspetti relazionali, storici, ambientali e alimentari. Il
progetto pone la scuola al centro di processi trasformativi che
interessano forme di cittadinanza attiva e progettazione partecipata.
Coinvolge alunni, famiglie, Istituzioni scolastiche e territoriali,
promuovendo stili di vita e comportamenti responsabili.
SCUOLA INFANZIA
PROGETTO
PALSE “M. Ventre”
RORAIPICCOLO “B. Aucouturier”
BEN-ESSERE:
stare bene con se stessi e con gli altri
S. ANTONIO “B. Munari”
SCUOLA PRIMARIA
PROGETTO
PORCIA “L. Gabelli”
LA SALUTE VIEN MANGIANDO… E CANTANDO
PALSE “G. Marconi”
ALIMENTARE… LA SALUTE
RORAI PICCOLO “V. da Feltre”
MANGIA GIUSTO MUOVITI CON GUSTO
S. ANTONIO “Don L. Milani”
FAMELICAMENTE
SCUOLA
SECONDARIA
DI I GRADO
PROGETTO
PORCIA
“G. Zanella”
MANGIANDO S’IMPARA … A VIVERE INSIEME
31
PROGETTO ACCOGLIENZA/CONTINUITA’
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Incontri con i genitori dei bambini/ragazzi nuovi iscritti, per
far conoscere le strutture e l’organizzazione della Scuola
dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I Grado.
Iniziative per far conoscere ai bambini/ragazzi il nuovo
ambiente e gli insegnanti.
Scambi di informazioni tra insegnanti di ordini di scuola
diversi riguardo esperienze formative, spazi-tempi, modi
della relazione e bisogni dell’alunno/a.
Incontri docenti–genitori dei neoiscritti al fine di favorirne
l’inserimento.
Incontri con le famiglie per creare un rapporto di
collaborazione e di fiducia reciproca.
Incontri tra insegnanti e alunni degli anni ponte per favorire
l’accoglienza e l’inserimento con attività laboratoriali al fine
di limitare il disagio e facilitare lo star bene nella nuova
scuola.
Confronti/verifiche periodici per informazioni sugli alunni.
Comunicazioni tra genitori-équipe multidisciplinareinsegnanti per alunni con difficoltà.
Protocollo per l'accoglienza degli alunni stranieri.
Per concretizzare con gli alunni i Progetti di Continuità, si propongono
nei tre ordini di scuola o durante gli anni ponte, le seguenti iniziative:
•
•
•
•
•
•
•
Progetto d'Istituto: “Mangiando s’impara”
Gioco-Sport e Giochi Popolari
Giochi Sportivi e Giochi Studenteschi
Educazione alla Sicurezza Stradale
Educazione alle relazioni affettive
Promozione alla lettura (Biblioteche di sede e del territorio)
Identificazione precoce e prevenzione dei disturbi
dell'apprendimento (sono interessati i bambini di cinque anni
dell'Istituto). Monitoraggio delle situazioni in cui si
presentano difficoltà ed eventuale identificazione del
disturbo specifico di apprendimento (Scuola Primaria e
Scuola Secondaria di I Grado)
32
PROGETTO INTEGRAZIONE - INCLUSIONE RECUPERO E
PREVENZIONE DEL DISAGIO
Alla luce della Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 dedicata
agli "Strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi
speciali ed organizzazione territoriale per l'inclusione scolastica", la
dimensione inclusiva della scuola si realizza attraverso degli interventi
didattici mirati, rivolti non soltanto agli alunni con disabilità, ma
all'intera area di alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES), da parte
di tutti i docenti, sia curriculari che di sostegno.
I BES sono una macrocategoria in cui includere alunni con disabilità,
DSA, disturbi evolutivi specifici (deficit attenzione ed iperattività,
funzionamento intellettivo limite, deficit del linguaggio, della
coordinazione motoria, comportamento oppositivo e provocatorio,
sindrome autistica di tipo lieve, ...) ed altre problematicità, di natura
transitoria, quali, ad esempio, lo svantaggio socioeconomico,
linguistico e culturale.
A tutte queste tipologie, le nuove norme estendono i benefici della
legge n°170 del 2010, cioè le misure compensative e dispensative,
finora riservate solo agli alunni con DSA.
La successiva C.M. n. 8 del 6 marzo 2013 contenente le "Indicazioni
operative" dichiara esplicitamente che la presa in carico dei BES
debba essere al centro dell’attenzione e dello sforzo congiunto della
scuola e della famiglia e ricorda, inoltre, che “ogni alunno, con
continuità o per determinati periodi, può manifestare Bisogni
Educativi Speciali: o per motivi fisici, biologici, fisiologici o anche per
motivi psicologici, sociali, rispetto ai quali è necessario che le scuole
offrano adeguata e personalizzata risposta”.
Operativamente il nostro Istituto, sulla base di quanto sottolineato
dalle normative vigenti, ha ritenuto importante:
nominare una Commissione G.L.I. (Gruppo Lavoro Inclusione) al
fine di coordinare tutte le attività in materia;
33
definire pratiche comuni all’interno dell’Istituto individuando un
docente per plesso come referente DSA, Intercultura ed Handicap;
aderire a corsi di formazione/aggiornamento per i docenti sulle
metodologie didattiche inclusive e sulle nuove tecnologie (L.I.M) a
supporto di tutti gli alunni con BES.
Nello specifico, vengono realizzati:
incontri periodici con genitori-équipe-insegnanti per alunni in
difficoltà, con handicap (L. 104/92);
corsi di recupero, consolidamento o potenziamento delle
conoscenze rivolti agli alunni;
incontri tra genitori-insegnanti-vicaria per l'inserimento degli
alunni stranieri;
laboratori L2 di lingua italiana per alunni stranieri nelle scuole
dell'infanzia, primarie e secondaria per una prima alfabetizzazione
linguistica e, relativamente alla Scuola Secondaria, per
l’apprendimento della lingua dello studio;
laboratori di educazione interculturale con la realizzazione di
iniziative varie in tutto l’Istituto: letture bilingui in Biblioteca
Librolandia e nelle biblioteche di plesso, atelier linguistici, giochi,
rappresentazioni teatrali e musicali al fine dello scambio delle
conoscenze e delle consuetudini tra le diverse culture, con
particolare attenzione al confronto tra quella locale e quella
straniera;
incontri con mediatori culturali;
protocollo per l'individuazione e il trattamento dei disturbi
specifici di apprendimento (L.170/2010 e Linee guida con materiali
definiti dal gruppo di formazione in rete e in collaborazione con i
servizi territoriali);
sportello ascolto rivolto ad alunni con psicologa (scuola secondaria
di I grado);
sportello, con orario flessibile rivolto ai genitori con docente
referente DSA (scuola secondaria di I grado);
laboratorio informatico pomeridiano per alunni DSA;
laboratorio Città Educante;
Peer education, Unplugged e Lions Quest:
34
DOCUMENTAZIONE
Nell’anno scolastico 2015-16 gli insegnanti elaboreranno i seguenti
documenti:
•
“Curricolo trasversale verticale delle competenze essenziali”
dalla scuola dell’Infanzia alla Scuola secondaria di 1° grado
(completamento del lavoro iniziato nell’a.s. 2014/2015)
•
Una prova, per ciascun ordine di scuola, finalizzata a valutare
una delle competenze inserite nel “Curricolo trasversale
verticale delle competenze essenziali.
PROGETTO ORIENTAMENTO DI ISTITUTO
La dimensione orientativa è un processo volto a sviluppare la
capacità di leggere e capire cosa serve alla persona, in relazione con
la realtà sociale e il lavoro.
Essa permea il processo educativo, sin dalla scuola dell'infanzia, in
termini trasversali e coinvolge tutte le discipline.
Accoglienza-Ascolto-Accompagnamento: ha come obiettivo
primario l’inserimento degli alunni nel primo anno delle
scuole di ogni ordine e grado. L’attività prevede incontri fra
insegnanti, tra docenti e genitori e iniziative didattiche svolte
in collaborazione.
Accettazione-Apertura per favorire la conoscenza di sé: guida
gli alunni alla conoscenza personale, delle proprie risorse e
dell’ambiente per una scelta consapevole del proprio futuro.
Scelta-Orientamento scolastico: accompagna e sostiene gli
allievi, soprattutto quelli frequentanti il terzo anno della
Scuola Secondaria di I Grado, nella scelta del percorso
educativo/formativo da intraprendere, favorendo così la
realizzazione dei loro progetti.
35
Tutto ciò fa riferimento alla necessità di accompagnare l'alunno e
guidarlo nello sviluppo del proprio apprendimento e della personale
crescita e autonomia.
Tale processo formativo:
- implica la visita alle scuole presenti nell’Istituto (InfanziaPrimaria-Secondaria di I Grado)
- realizza la condivisione di alcune attività (Infanzia- PrimariaSecondaria di I Grado)
- promuove incontri scuola–famiglia-psicologa del COR (Centro
di Orientamento Regionale) dott.ssa Antonella Santin
(Primaria e Secondaria di I Grado)
- integra il rapporto scuola-famiglia presso il COR (Primaria e
Secondaria di I Grado)
- accompagna l'inserimento dei bambini nel primo anno della
scuola dell'infanzia, della primaria e della Secondaria di I
Grado, attraverso lo scambio di informazioni tra docenti e tra
docenti e genitori
- organizza dei laboratori disciplinari con docenti delle scuole
superiori presenti nel territorio di Pordenone (Secondaria di I
Grado)
- realizza gli incontri con insegnanti referenti all’orientamento
delle scuole superiori (Secondaria di I Grado)
- attua il monitoraggio dell'inserimento degli ex alunni nel
nuovo ordine di scuola (Infanzia–Primaria e Primaria–
Secondaria di I Grado)
- attua attività di orientamento per gli alunni della terza classe
della scuola secondaria con il questionario sul metodo di
studio e il questionario Sorprendo
- collabora con Unindustria per la realizzazione del progetto
Cometa
- realizza laboratori orientativi per alunni e genitori in
collaborazione con il COR
- effettua il monitoraggio dei risultati degli ex alunni, per il
primo e secondo anno di frequenza, nelle scuole superiori
per meglio adeguare l’offerta didattico-educativa agli alunni
del nostro Istituto.
36
PROGETTO PER IL POTENZIAMENTO DELLE LINGUE COMUNITARIE
L’Istituto promuove il potenziamento delle lingue comunitarie
(inglese, tedesco e spagnolo) attraverso le seguenti iniziative:
certificazione “Trinity” a partire dalla classe 4a della Scuola
Primaria per la lingua inglese;
certificazione “Goethe” e “Dele” per gli studenti delle classi 2e
e 3e della Scuola Secondaria di I Grado per la lingua tedesca e
spagnola;
laboratori di inglese, tedesco e spagnolo;
Formazione linguistica e metodologica dei docenti (Inglese);
Percorsi C.L.I.L. cioè attività disciplinari in lingua straniera per
potenziare le competenze linguistiche e sostenere la
motivazione dello studente a comunicare nella lingua scelta. A
tal fine i docenti partecipanti al C.L.I.L. collaborano con i
docenti di lingue e docenti di altre materie, anche provenienti
da altri Paesi della Comunità Europea (Progetto Comenius ed Etwinning).
Coordinamento rete di scuole per il confronto e la diffusione
dei percorsi di potenziamento delle lingue comunitarie e per la
promozione della formazione dei docenti.
PROGETTO BIBLIOTECA SCOLASTICA
Potenziamento e valorizzazione della Biblioteca scolastica all'interno
dell' Istituto Comprensivo di PORCIA .
Le attività e i progetti delle diverse scuole sono realizzati anche
tramite interventi di concerto con la Biblioteca Scolastica d'Istituto di
LIBROLANDIA S. Antonio di Porcia, via Lazio 27 ([email protected])
e le biblioteche scolastiche delle diverse scuole.
La biblioteca di Istituto, concepita come laboratorio didattico è
aperta a tutte le scuole dell’Istituto che dal lunedì al venerdì, previa
prenotazione, possono svolgere attività di promozione della lettura
37
e di didattica della ricerca curate direttamente dagli insegnanti che lo
riterranno opportuno.
Sono previsti laboratori vari grazie a incontri con autori ed esperti.
L’obiettivo è offrire, fin dalla scuola di base, occasioni per abituare i
bambini a frequentare ed utilizzare una biblioteca scolastica,
considerata luogo di partenza per diventare lettori competenti,
“lettori per la vita”, come affermano le linee guida dell’ IFLA.
Nell'ottica della “progettazione partecipata” vengono svolte attività e
iniziative con il contributo dei ragazzi delle varie scuole. La biblioteca
è aperta anche al territorio, in orario extrascolastico (martedì e
giovedì ore 16.15-18.00), per offrire a bambini e adulti la possibilità di
avere un luogo di incontro e di socializzazione. Nelle ore di apertura
pomeridiana vengono attuate iniziative varie, in collaborazione con
l’associazione “Noi per Librolandia”, con la commissione intercultura
e con le agenzie culturali del territorio.
38
Durante l’orario scolastico ed extrascolastico, inoltre, è possibile
accedere liberamente al prestito di libri e di altro materiale
documentario, previa presentazione della tessera personale gratuita,
secondo le norme stabilite dal regolamento riportato sinteticamente
nella tessera stessa e affisso in biblioteca nel suo testo integrale.
PROGETTI IN RETE
PROGETTO SICUREZZA (T.U. n. 81/2008)
Il POF assume il tema della sicurezza quale termine di riferimento
centrale nell’ambito dei programmi per l’educazione alla salute. Il
personale dell'Istituto partecipa ai corsi sulla sicurezza (corsi per
addetti antincendio, addetti per il primo soccorso, corsi per RLS Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza, RSPP-Responsabile del
Servizio di Prevenzione e Protezione e ASPP-Addetto del Servizio di
Prevenzione e Protezione) organizzati dall’Istituto “O. Mattiussi” di
Pordenone, individuato dall’USR come Scuola Polo per la Sicurezza
della Provincia per la formazione del personale docente e Ata degli
Istituti della Provincia.
Ogni scuola dell’Istituto effettua periodicamente almeno 3 prove di
evacuazione l’anno.
39
PROGETTO LINGUE DI SCOLARIZZAZIONE
PLURILINGUE ED INTERCULTURALE (LSCPI)
E
CURRICOLO
Il Progetto è finalizzato alla sperimentazione del curricolo plurilingue
ed interculturale nel primo ciclo di istruzione e rientra nella nuova
strategia educativa del Consiglio d'Europa per promuovere
l'educazione plurilingue ed interculturale tra le nuove generazioni.
Il nostro Istituto partecipa alle attività promosse a livello regionale ed
è capofila per le attività a livello provinciale.
PROGETTO INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO
Prosegue la costruzione dei “Curricoli per competenze” coordinata
dalle Funzioni strumentali “INDICAZIONI NAZIONALI 2012 - Curricolo”
con i gruppi di lavoro costituiti da docenti dei tre ordini di scuola.
Il percorso di ricerca/azione sulle Indicazioni Nazionali per il Curricolo,
già da anni sviluppato in rete con le altre scuole a livello provinciale e
regionale, centra quest'anno l'attenzione sulla progettazione di
curricoli per competenza sia verticali che trasversali, in particolare
per le discipline di italiano e tecnologia/informatica, trasversali
appunto a tutte le altre discipline.
Prosegue poi il lavoro di continuità con la rete provinciale e regionale
per la certificazione delle competenze raggiunte, dai singoli alunni, al
termine della scuola primaria e della scuola secondaria di I Grado in
collegamento con la Scuola Secondaria di II Grado, al fine di avere un
modello comune per facilitare il passaggio da un istituto ad un altro.
RETE DEI SERVIZI
L’istituto appartiene alla Rete dei servizi nata per la gestione in
rete tra i 7 istituti comprensivi dell’ambito urbano degli appalti
per:
- Bando Medico Competente
- Avviso Tecnico Informatico (IC Porcia)
- Gara convenzione ente gestore di cassa
- Avviso RSPP
- Gara materiali pulizie
40
ALTRI PROGETTI
PROGETTO PSICOMOTRICITA’
La pratica psicomotoria educativa e preventiva, ideata da Bernard
Aucouturier, viene realizzata nelle tre scuole dell'infanzia. E' un
itinerario che a partire dalla pulsionalità motoria, espressione di
emozioni e di affetti, porta ad una motricità sempre più controllata,
adattata, sfumata, alla comunicazione, alla produzione del pensiero e
quindi agli apprendimenti.
PROGETTO MUSICA ATTIVA
Proposto nelle scuole dell'infanzia, offre attività stimolanti e
progressive per:
Ampliare l'offerta formativa e l'esperienza didattica dei
bambini sul tema dell'educazione musicale
Individuare strategie educativo-didattiche che valorizzano i
variegati aspetti del linguaggio non verbale
Educare alla cooperazione per condividere esperienze comuni
Conoscere attraverso la musica tradizioni e culture diverse
dalla nostra.
PROGETTO “GIOCO MI MUOVO, CANTO E SUONO”
Il progetto propone un’attività musicale basata sulla metodologia
Orff per le scuole primarie di Porcia, Palse e Roraipiccolo, realizzata
da un'insegnante di scuola secondaria.
PROGETTO “PLAY, LEARN AND GROW TOGETHER”
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Proposto nel plesso di Palse, il progetto si sviluppa attraverso dei
percorsi laboratoriali sia in ambito curriculare che in ambito
extracurriculare con lo scopo di stimolare gli alunni ad interagire in
Inglese maturando al tempo stesso la consapevolezza dell’importanza
della conoscenza di una seconda lingua.
SERVIZIO CIVILE SOLIDALE-SCUOLE
Il progetto prevede la presenza di alcuni studenti-volontari della
Scuola Secondaria di II Grado che prestano servizio presso le scuola
del nostro Istituto, in particolare all’Infanzia e alla Primaria, a
supporto dell’attività dei docenti nei seguenti contesti:
▪
▪
▪
▪
nel piccolo gruppo per lo svolgimento di semplici giochi ed
attività manipolative e pratiche nella scuola dell’infanzia
corsi di italiano per gli alunni stranieri
laboratori pomeridiani extrascolastici ed estivi (giugno)
attività di sistemazione e gestione del patrimonio librario
presso la biblioteca Librolandia o nelle biblioteche dei singoli
plessi.
CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI
Il progetto è nato a gennaio 2015 dalla collaborazione con
l’Amministrazione Comunale, nell’ottica della realizzazione del piano
di miglioramento e della realizzazione del Patto scuola territorio, con
l’esigenza di una progettazione partecipata.
Le finalità di questo progetto sono:
▪
▪
▪
▪
Promuovere nei bambini e nei ragazzi la cultura della
partecipazione attiva alla vita della comunità avvicinandoli
così alle istituzioni
far partecipare i giovani cittadini alle scelte inerenti la città, in
particolare a quelle che li riguardano più da vicino
favorire l'assunzione di responsabilità nei confronti della
comunità in cui vivono, di coinvolgerli nell'elaborazione di
progetti volti al miglioramento della qualità di vita
ricostruire e sviluppare il senso di appartenenza alla comunità
e ai luoghi di vita. Vi parteciperanno gli alunni delle classi 5^
della scuola primaria e le classi 1^-2^ e 3° della scuola
secondaria.
42
SICUREZZA CON LA PROTEZIONE CIVILE
Questo progetto nasce in collaborazione con la Protezione Civile al
fine di educare gli alunni, futuri cittadini, ad un comportamento
corretto, responsabile e preventivo in ogni situazione di vita
scolastica ed extrascolastica. Gli obiettivi del progetto mirano in
particolare a:
▪ far conoscere i principali rischi legati all’ambiente, gli
atteggiamenti di soccorso/intervento in varie situazione di
calamità, le regole basilari di antinfortunistica, le azioni da
attivare per essere preparati a situazioni di pericolo, le norme
di evacuazione
▪ formare ad un comportamento di intervento adeguato alla
situazione in caso di emergenza
▪ stimolare la fiducia in se stessi per portare gli alunni ad un
sufficiente autocontrollo al fine di attivare comportamenti
razionali e corretti per sé e per gli altri.
43
MERENDA SANA E MOVIMENTO
Nell’ambito delle attività di educazione alla salute l’istituto ha aderito
al progetto “Merenda sana in movimento: un’associazione vincente”
promosso e coordinato dal dipartimento di prevenzione dell’azienda
per l’assistenza sanitaria n. 5 Friuli Occidentale, in accordo con
l’amministrazione comunale di Porcia e la ditta appaltatrice del
servizio di ristorazione scolastica. Tale progetto coinvolte tutte le
scuola primarie dell’Istituto nella promozione di stili di vita sana nei
bambini e nei loro familiari.
FRUTTA NELLE SCUOLE
Anche quest’anno l’istituto aderisce al progetto ministeriale “Frutta
nelle scuole” che prevede la fornitura e la distribuzione gratuita ed
assistita di prodotto frutticoli ed orticoli nella scuola primaria di Palse.
PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE
L’istituto ha aderito all’ iniziativa “Settimana del Piano Nazionale per
la Scuola Digitale” che prevede l’organizzazione di eventi ed attività
volti a sviluppare le competenze digitali di alunni e docenti nel corso
dell’anno scolastico.
44
ATTIVITA’ PARA - EXTRA – SCOLASTICHE
Sono infine possibili alcune attività para ed extra scolastiche
finalizzate all’ampliamento delle esperienze programmate che
coinvolgeranno solo le sezioni o le classi o gli alunni che lo richiedano.
•
CORSI DI NUOTO/ ACQUATICITA’
•
ATTIVITA’ DI APPROCCIO ALLO SPORT (Federazioni e società
sportive di mini-basket, mini-volley, judo, atletica, rugby,
yoga, calcio educativo, danza sportiva, scherma)
•
MOVIMENTO IN 3S – SPORT di classe
Sono progetti per la promozione dell’attività motoria nella
scuola primaria. L’Istituto aderisce all’offerta formativa, in
attesa del tutor sportivo.
•
CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO attività di avviamento alla
pratica sportiva e partecipazione ai campionati studenteschi
(Secondaria di I Grado)
•
LABORATORIO MUSICALE E TEATRALE
- corsi musicali in orario extra curricolare per gli alunni
della scuola secondaria con docenti interni ed esterni per
avvicinare i ragazzi allo studio di uno strumento moderno
(canto corale, tastiera, batteria, basso, chitarra classica,
acustica e/o elettrica)
- attività corale rivolta agli alunni delle classi dalla 3° alla 5°
della scuola primaria svolta da un’insegnante della
secondaria di II grado;
- corso di teatro in orario extra scolastico e scolastico a cura
della Compagnia teatrale “Don Chisciotte”.
Lo scopo delle suddette attività è di favorire la socializzazione dei
ragazzi con modalità diverse.
•
LABORATORIO ESTIVO DI LINGUA INGLESE
“Summer camp”: rivolto agli alunni dai 6 ai 13 anni, si terrà presso
una scuola dell’istituto nella seconda metà di giugno.
45
CORSI DI FORMAZIONE
•
L’insegnante educatore, c/o Collegio Don Bosco, rivolto ai
docenti della Primaria e Secondaria di I Grado, 7 settembre
2015.
•
Progetto unplugged, Aasn5 rivolto ai docenti della scuola
secondaria, settembre 2015.
•
Prevenzione bullismo, c/o scuola secondaria G. Zanella, rivolto ai
docenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria ottobre
2015.
•
YELL-TELL, c/o scuola secondaria G. Zanella rivolto a docenti
della scuola primaria e secondaria di I grado, a cura
dell’Università degli Stuti di Udine ottobre/dicembre 2015.
•
Apprendimento competenza plurilingue, c/o scuola secondaria G.
Zanella rivolto ai docenti e genitori dell’istituto a cura del prof.
Andrea Marini, ottobre 2015.
•
Da internet al web 2.0- le opportunità e i rischi connessi
all’utilizzo delle nuove tecnologie, c/o auditorium Diemoz, rivolto
agli insegnanti e genitori dell’istituto, Polo Universitario
formativo di Pordenone, novembre 2015.
•
Pratica psicomotoria educativa: c/o auditorium Diemoz, rivolto
agli insegnanti e genitori dell’istituto, a cura dell’ARFAP, ottobre/
novembre 2015.
•
360° Think outside the box, c/c scuola secondaria G.Zanella,
rivolto agli insegnanti di lingua inglese a cura della Bell Beyond
School, 28 settembre 2015.
•
Percorsi formativi di pratica psicomotoria c/o palestra scuola
dell’infanzia di Roraipiccolo, rivolto agli insegnanti della scuola
dell’infanzia a cura dell’ARFAP, ottobre 2015 maggio 2016.
•
Imparare a programmare giocando c/o scuola secondaria G.
Zanella, rivolto agli insegnanti di matematica, novembre 2015.
46
•
Corso di lingua inglese per docenti infanzia-primaria e secondaria
(B1-B2-C1-C2).
•
Corsi di lingua inglese per docenti della scuola dell’infanzia, della
primaria e della secondaria A2-B1-B2-C1, formazione
metodologica .
•
Corsi di formazione per addetti al primo soccorso 12 hrs e corsi
retraining primo soccorso 4 hrs
•
Corsi per addetti antincendio rischio medio di 8 hrs .
•
Gestione degli alunni con difficoltà di apprendimento.
•
Progettazione per competenze.
•
Tecnologie per la didattica.
•
Gestione dei rapporti con le famiglie.
•
Psicomotricità.
Nel corso dell’anno scolastico l’Istituto parteciperà alle varie
proposte di formazione organizzate dalla scuola e/o dai vari Enti.
47
VISITE GUIDATE E VIGGI D’ISTRUZIONE
Nel corso dell’anno scolastico si prevedono uscite didattiche, visite
guidate e viaggi di istruzione, uscite nel territorio che integreranno i
diversi percorsi didattici e la programmazione compatibilmente con
l'organizzazione oraria delle classi interessate.
Le uscite possono essere effettuate a piedi, con lo scuolabus, con
autobus di linea e autocorriere a noleggio, con il treno o con la
bicicletta.
Siano esse finalizzate a promuovere negli alunni una maggiore
conoscenza del Paese o del territorio, la partecipazione a
manifestazioni culturali o a concorsi, la visita presso complessi
aziendali, mostre, località di interesse storico-artistico sono sempre in
coerenza con gli obiettivi didattici e formativi.
48
ASSICURAZIONE ALUNNI
All’inizio dell’anno scolastico gli alunni possono sottoscrivere la
polizza assicurativa integrativa che copre i danni derivanti dagli
infortuni o quelli provocati a persone o cose. In caso di incidente o
infortunio gli insegnanti provvedono a informare per iscritto entro 48
ore l’Istituto Comprensivo, che a sua volta, presenta denuncia alla
Compagnia assicuratrice BENACQUISTA ASSICURAZIONI.
La famiglia deve pertanto:
1. Informare immediatamente gli Uffici di Segreteria del fatto che si
stanno sostenendo spese di cui si vuole ottenere il rimborso;
2. Conservare fatture, scontrini e ricevute fiscali e consegnarli,
quanto prima, all’ufficio di Segreteria.
49
COLLABORAZIONE SCUOLA /FAMIGLIA
Gli insegnanti dell’Istituto di norma incontrano i genitori:
attraverso assemblee di sezione/classe per presentare la
programmazione didattica di inizio anno e fornire informazioni
generali sulla sezione/classe.
attraverso incontri periodici individuali per conoscere meglio
l'alunno, informare sul lavoro svolto e sui progressi ottenuti a
livello relazionale e di apprendimento
per le classi prime, attraverso colloqui individuali con le famiglie
per la presentazione, da parte loro dei propri figli.
Inoltre, nella Scuola Secondaria di I Grado, i docenti informano i
genitori, sull’andamento dei propri figli, attraverso:
colloqui mattutini secondo un orario comunicato alle famiglie,
per monitorare l'andamento dell’alunno/a e con appuntamento
tramite registro elettronico
colloqui generali pomeridiani (dicembre/aprile)
comunicazione valutativa scritta (pagellina) a metà del primo e
del secondo quadrimestre.
Per particolari necessità i genitori possono concordare con gli
insegnanti ulteriori incontri su appuntamento.
Il patto di corresponsabilità tra scuola–allievo-famiglia vede
docenti, allievi, genitori, personale ATA e Dirigente impegnati nel
raggiungimento di obbiettivi comuni attraverso la partecipazione
alla vita scolastica responsabile e consapevole, nel rispetto delle
regole stabilite.
Le famiglie possono inoltre acquisire notizie sulle varie attività che
vengono proposte e realizzate nella scuola attraverso il sito della
Scuola www.icporcia.gov.it e attraverso il sito del MIUR nella pagina
Scuola in chiaro (cercalatuascuola.istruzione.it )
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IMPORTANZA DEI GENITORI NEGLI ORGANI COLLEGIALI
Consiglio di Istituto
Comitato di Valutazione
Consigli di intersezione (Scuola dell’Infanzia)
Consigli di interclasse (Scuola Primaria)
Consigli di classe (Scuola Secondaria di I Grado)
All’inizio di ogni anno, in ciascuna sede, vengono eletti dai genitori i
loro rappresentanti per ogni sezione o classe.
Il Consiglio di intersezione, quello di interclasse e di classe, hanno il
compito di formulare al Collegio Docenti proposte in ordine all’azione
educativa e didattica ed a iniziative di sperimentazione, nonché
quello di agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti,
genitori ed alunni.
Il Consiglio di Istituto é un organo collegiale composto da 8
rappresentanti dei genitori, 8 rappresentanti dei docenti, 2 del
personale ATA e dal Dirigente Scolastico, membro di diritto.
Al Consiglio d’Istituto competono funzioni di indirizzo politicoamministrativo:
la definizione degli obiettivi e delle scelte programmatiche ed
organizzative (POF e Programma Annuale)
la verifica dei risultati dell’attività amministrativa e della gestione
del bilancio dell’Istituto
gli interventi nell’attività negoziale previsti dal D.I. 44/2001.
Il Consiglio d’Istituto al suo interno elegge la Giunta Esecutiva che ha
il compito di preparare i lavori del Consiglio stesso.
Il Comitato di valutazione è di nuova costituzione come definito nella
legge 107/2015.
51
52
E’ UTILE SAPERE CHE......
53
SERVIZIO MENSA
Tutte le scuole dell'Istituto usufruiscono del servizio mensa con la
presenza degli insegnanti che rendono tale momento educativo e
socializzante.
Una commissione formata da insegnanti e genitori ha la possibilità di
controllare la qualità del cibo e le modalità di somministrazione.
I cibi vengono preparati nella cucina della Scuola Primaria di
S.Antonio dalla ditta GEMEAZ Cusin Ristorazione, in base a menù
stabiliti dalla dietista e controllati dalla ASL.
I genitori possono segnalare esigenze dietetiche particolari dei propri
figli mediante un certificato del medico di base, da consegnare al
personale della Ditta Gemeaz Cusin Ristorazione, presso la cucina
della scuola primaria di S. Antonio.
Gli alunni dell'Istituto che non usufruiscono della mensa devono
essere ritirati al termine dell'orario antimeridiano dai genitori, da un
famigliare o da una persona maggiorenne munita di delega.
Gli alunni della Scuola Secondaria di I Grado saranno riammessi a
scuola per le lezioni pomeridiane non prima e non oltre le 13.35,
mentre quelli della scuola primaria devono rientrare rispettando
l'organizzazione oraria dei vari plessi.
Dal 23 al 28 novembre 2015, la ditta Gemeaz, in collaborazione col
Comune di Porcia, sponsorizza la “settimana della merenda sana”
proponendo alternativamente nel corso della settimana a tutti gli
alunni delle scuole dell’infanzia e secondaria frutta, yogurt e panino
con la zucca, dal 23 novembre al 4 dicembre 2015, per tutti gli alunni
delle scuole primarie nell’ambito del progetto “Merenda sana e
movimento: un’associazione vincente”.
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NUOVO SISTEMA INFORMATIZZATO DI GESTIONE PASTI
L’Amministrazione Comunale di Porcia ha attivato un sistema
informatizzato per la gestione e il pagamento dei pasti consumati
dagli alunni che usufruiscono del servizio di refezione scolastica.
Tutte le informazioni relative alla ristorazione scolastica (iscrizione,
modalità di pagamento, costo pasto, esenzioni, ecc.) si possono
trovare nel sito del Comune di Porcia, www.comune.porcia.pn.it, alla
voce Servizi scolastici di refezione, trasporto e testi scolastici.
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SERVIZIO TRASPORTI
Il servizio trasporti è gestito dal Comune ed è a carico delle famiglie.
La quota annua è di € 206 A/R unico figlio fruitore, € 165 A/R più figli
che utilizzano il servizio, € 124 solo andata o solo ritorno per l’intero
anno scolastico, € 23 utilizzo per un solo mese (per particolari
esigenze). Le uscite nel territorio con lo scuolabus avvengono
secondo un piano di utilizzo che tenga presente le richieste delle
varie scuole, orario, calendario e disponibilità indicati dal Comune.
ARRIVO E USCITA DA SCUOLA
Per tutelare la sicurezza e il diritto allo studio degli alunni sono
necessari:
puntualità nell’accompagnare e nel riprendere i propri figli. Il
Collegio Docenti unitamente al Consiglio di Istituto, ha
approvato l’utilizzo del prospetto “Entrata ed uscita alunni in
56
ritardo” (dopo la terza segnalazione c’è il richiamo del
Dirigente)
puntualità nell'accompagnare e nel riprendere i propri figli in
occasione di uscite, viaggi di istruzione e visite guidate
delega per iscritto a persone maggiorenni che, in assenza dei
genitori, ritireranno l’alunno/a
comunicazione scritta all’insegnante se gli alunni vengono
portati a casa da persona diversa da quella autorizzata
giustificazioni scritte per ogni assenza
giustificazioni scritte per entrata e uscita fuori orario.
Il rientro in autonomia degli alunni delle classi 4° e 5° della scuola
primaria e degli alunni della scuola secondaria avverrà previa
richiesta dei genitori, valutazione dei docenti, presa d’atto e
autorizzazione del Dirigente
PRESCUOLA-POST-SCUOLA
Nelle scuole primaria e secondaria, il servizio sorveglianza pre-scuola,
con costo a carico delle famiglie, è svolto dagli operatori delle
Associazioni “Scarabeo” e “Piccoli Amici”, trenta minuti prima
dell'inizio delle lezioni.
Scarabeo:
Roraipiccolo, Palse
Piccoli Amici: Porcia Capoluogo, S. Antonio, Secondaria di I Grado.
Il servizio di post-scuola è presente nelle scuole di Roraipiccolo e
Palse con gli operatori dell’Associazione Scarabeo, e a S. Antonio e
Porcia con l’Associazione Piccoli Amici. Il servizio è a carico delle
famiglie.
DOPOSCUOLA
Nelle scuole primarie di Palse, Roraipiccolo e Porcia funziona il
servizio di doposcuola nelle giornate in cui le classi a tempo normale
non rientrano con gli operatori dell’Associazione Scarabeo e Piccoli
Amici. Anche il costo del servizio di doposcuola è a carico delle
famiglie.
Nella scuola Secondaria di I Grado il servizio di doposcuola per attività
di studio, rivolto agli alunni delle classi 1° e 2°, con costo a carico
delle famiglie, è svolto da operatori dell’Associazione Piccoli Amici,
più giorni alla settimana secondo le necessità.
Anche l’associazione “Giovanni Paolo II” offre un servizio di
doposcuola per gli alunni dell’Istituto presso la propria sede.
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ZAINI
Gli insegnanti faranno in modo di non gravare gli alunni di un
eccessivo peso degli zaini, ripartendo il più equamente possibile le
varie discipline e facendo lasciare del materiale a scuola.
I genitori sono invitati a collaborare valutando il peso nell’acquisto di
materiale didattico (cartelle, astucci, diari) e controllando
periodicamente il contenuto degli zaini.
COMPITI PER CASA
Nell’assegnazione dei compiti per casa si tiene conto di non gravare
eccessivamente sul tempo libero pomeridiano; inoltre nella scuola
Primaria, nelle giornate di tempo prolungato, si eviterà di assegnare i
compiti per casa.
MEDICINALI
Gli insegnanti non sono assolutamente tenuti a somministrare
medicinali prescritti ai bambini, ad eccezione dei farmaci salva vita o
farmaci essenziali per minori che necessitino di cronici trattamenti
farmacologici. Per la somministrazione di farmaci salva vita è
necessaria la prescrizione del pediatra/medico di famiglia, la richiesta
del genitore e l’autorizzazione del Dirigente al personale scolastico,
secondo il protocollo della somministrazione firmato dall’Azienda
Sanitaria e dall’Ufficio Scolastico Regionale. Ogni plesso è fornito di
armadietto di pronto soccorso. In caso di infortunio o di malore a
scuola, l’insegnante a cui è affidato il bambino e il collaboratore
scolastico presteranno tutte le cure ritenute più opportune e prima
possibile avviseranno i genitori interessati. Qualora si tratti di un
infortunio grave verrà chiamato il 118 e saranno avvisati subito i
genitori dell’alunno/a.
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QUANTI SIAMO
PERSONALE
Dirigente Scolastico
Direttore dei servizi generali e amministrativi
Docenti scuola Infanzia
Docenti scuola Primaria
Docenti scuola Secondaria di I Grado
Personale Amministrativo
Collaboratori scolastici
1
1
30
64
34
6
25
161
Totale personale scolastico
SCUOLA INFANZIA
sezioni
alunni
6
4
134
90
3
59
13
283
classi
alunni
Plessi
Porcia “Luigi Gabelli”
Roraipiccolo "Vittorino da Feltre"
S. Antonio “Don Lorenzo Milani”
Palse “Guglielmo Marconi”
10
10
10
213
225
204
5
86
Totale classi e alunni scuola primaria
35
728
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
classi
alunni
“G. ZANELLA”
cl. 1° n.6
cl. 2° n.6
cl. 3° n.6
143
127
142
Totale classi e alunni scuola secondaria
18
412
Classi
66
Alunni
1.423
Plessi
Roraipiccolo “Bernard Aucouturier”
S. Antonio “Bruno Munari”
Palse “Mariele Ventre”
Totale sezioni e alunni scuola infanzia
SCUOLA PRIMARIA
TOTALE CLASSI E ALUNNI DELL’ISTITUTO
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ORARIO DI FUNZIONAMENTO DELLE
SCUOLE DELL’INFANZIA
PLESSO
ENTRATA
PRIMA
USCITA
SECONDA
USCITA
USCITA
Roraipiccolo
“Bernard
Aucouturier”
0434-362284
7.45-9.00
11.15-11.30
12.45-13.30
16.00-16.30
S. Antonio
“Bruno Munari”
0434-922181
7.45-9.00
11.15-11.30
12.30-13.15
16.00-16.30
Palse
“Mariele Ventre”
0434-920615
7.30-9.00
11.15-11.30
12.30-13.15
16.00-16.30
60
SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO
Le scuole primarie dell'Istituto sono organizzate a tempo normale e a tempo
pieno come previsto dalla normativa vigente. La scuola secondaria ha
quattro corsi organizzati a settimana lunga e due corsi organizzati a
settimana corta.
Classe 1° a tempo normale: 26 ore curricolari settimanali
Palse
• h 8.00-12.30/h 8.00-16.00 nel giorno di rientro settimanale
“Guglielmo
Classi 2°-3°-4°-5° a tempo normale: 29 ore 30’ curricolari settimanali
Marconi”
0434-920145 • h 8.00-12.30/h 8.00-16.00 nei 2 giorni di rientro settimanale
Classe 1° a tempo normale: 26 ore curricolari settimanali
• h 8.00-12.30/h 8.00-16.00 nel giorno di rientro settimanale
Porcia
Classi
2°-3°-4°-5° a tempo normale: 29 ore 30’ curricolari settimanali
“Luigi Gabelli”
• h 8.00-12.30/h 8.00-16.00 nei 2 giorni di rientro settimanale
0434-920960 Classi a tempo pieno 40 ore curricolari settimanali
• h 8.00-16.00 da lunedì a venerdì, dalla prima alla quinta A
Classe 1° a tempo normale: 26 ore curricolari settimanali
S. Antonio
• h 8.15-12.45/h 8.15-16.15 nel giorno di rientro settimanale
“Don Lorenzo Classi 2°-3°-4°-5° a tempo normale: 29 ore 30’ curricolari settimanali
Milani”
• h 8.15-12.45 h 8.15-16.15 nei 2 giorni di rientro settimanale
0434-921640 Classi a tempo pieno 40 ore curricolari settimanali
• h 8.15-16.15 da lunedì a venerdì, dalla prima alla quinta A
Classe 1° a tempo normale: 26 ore curricolari settimanali
Primaria
• h 8.15-12.45
Roraipiccolo • h 8.15-16.15 nel giorno di rientro settimanale
“Vittorino da
Classi 2°-3°-4°-5° a tempo normale: 29 ore 30’ curricolari settimanali
Feltre”
• h 8.15-12.45 h 8.15-16.15 nei 2 giorni di rientro settimanale
0434-361107 Classi a tempo pieno 40 ore curricolari settimanali
• h 8.15-16.15 da lunedì a venerdì, dalla prima alla quinta A
• h 8.00/13.00 (30 ore curricolari dal lunedì al sabato)
Classi 1°B,C,D,F - 2°A,B,C,D,F -3° A-B-C -D-F
Secondaria • h 8.00/14.00 (30 ore curricolari dal lunedì al venerdì)
di I Grado
Classe 1°A- E 2°F
“G. Zanella” • h 8.00/13.00 mercoledì e venerdì; h 8.00/14.00 lunedì
0434-921311
fino alle h 15.30 rientri pomeridiani martedì e giovedì
Classe 3° E (30 ore curricolari dal lunedì al venerdì)
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
per le classi prime, l’orario a tempo normale è di 26 ore settimanali (25 ore curriculari
più 1 ora di mensa) con un solo rientro pomeridiano; nelle classi dalla 2^ alla 5^ a
tempo normale l’orario è di 29,30 ore con i due rientri pomeridiani .
nell’organizzazione delle classi a tempo pieno, rimangono 40 ore settimanali.
61
ORARI UFFICI AMMINISTRATIVI
I Signori genitori possono accedere agli uffici di segreteria in via
Cartiera, 20 Porcia:
Orario antimeridiano:
dal lunedì al venerdì dalle ore 10.30 alle ore 13.30
Orario pomeridiano:
lunedì-martedì-giovedì dalle ore 15.00 alle ore 16.30
TEL. 0434/360470
FAX 0434/554635
E-mail:
[email protected]
Sito web:
www.icporcia.gov.it
Il Dirigente Scolastico riceve:
tutti i giorni previo appuntamento
tel. 0434-360470
email: [email protected]
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CODICI MECCANOGRAFICI DELLE SCUOLE DELL’ISTITUTO
SCUOLA DELL’INFANZIA “Mariele Ventre” di Palse
Via S. Martino, 4 – PNAA82201T
SCUOLA DELL’INFANZIA “Bernard Aucouturier” di
Roraipiccolo Via Vittorino da Feltre , 1 – PNAA82202V
SCUOLA DELL’INFANZIA “Bruno Munari” di S. Antonio
Via G. Carducci, 29 – PNAA82203X
SCUOLA PRIMARIA “Guglielmo Marconi” di Palse
Via S. Martino, 2/A - PNEE822024
SCUOLA PRIMARIA “Luigi Gabelli” di Porcia
Via De’ Pellegrini, 8 - PNEE822013
SCUOLA PRIMARIA “ Vittorino Da Feltre” di Roraipiccolo
Via Vittorino Da Feltre, 3 – PNEE822046
SCUOLA PRIMARIA “Don Lorenzo Milani” di S. Antonio
Via Lazio, 20 – PNEE822057
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “G. Zanella” di Porcia
Via De’ Pellegrini, 6 – PNMM822023
63
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POF famiglie 2015-16 - Benvenuti | Istituto Comprensivo Jacopo di