Intelligenza Artificiale Metodologie di ragionamento Prof. M.T. PAZIENZA a.a. 2003-2004 Agire come un umano: test di Turing Definizione operativa: 1. Elaborazione del linguaggio naturale 2. Rappresentazione della conoscenza 3. Ragionamento logico 4. Apprendimento automatico Sistemi di ragionamento logico Sistemi che ragionano esplicitamente con e sulla conoscenza che è stata precedentemente rappresentata: la rappresentazione ed il ragionamento costituiscono le caratteristiche principali di tali sistemi. Vantaggio: Modularità la struttura di controllo è isolata dalla conoscenza che è indipendente dalle altre componenti il sistema Sistemi di ragionamento logico tipologie • Dimostratori di teoremi e linguaggi di programmazione logica • Sistemi di produzioni • Sistemi a frame e reti semantiche • Sistemi di logica descrittiva (logiche terminologiche) Sistemi di ragionamento logico attività fondamentali 1. Aggiungere un nuovo fatto alla Base di conoscenza (BdC) (a seguito di inferenza) 2. Derivare fatti implicati da una BdC arricchita da un nuovo fatto 3. Decidere se una interrogazione è implicata da una BdC 4. Decidere se una interrogazione è immagazzinata esplicitamente in una BdC 5. Aggiornare/Cancellare una frase in una BdC Mantenimento / Recupero Informazioni in una BdC • Definire tipi di dato per formule e termini (Per tipo di dato intendiamo l’applicazione di un operatore OP ad una lista di argomenti P(x), Q(x)) • Memorizzare un insieme di formule S STORE(KB,S) • Recuperare formule S FETCH(KB,S) Mantenimento / Recupero Informazioni in una BdC Es. Memorizza formule come lista collegata di congiunti TELL , TELL , Lista di elementi , , , Ricerca sequenziale dell’elemento della lista che combacia con la query Q fino a soddisfacimento o fine lista. Tempo di ricerca (fetch) O(n). Tempo di memorizzazione (store) O(1) se senza controllo di duplicati (inserisci in coda), O(n) con controllo Mantenimento / Recupero Informazioni in BdC TavolaHash • Tavola hash di formule di letterali ground (senza variabili) • STORE equivale ad assegnare valore V/F ad una entry/chiave della tavola; O(1) • FETCH effettua la ricerca diretta nella tavola; O(1) Problemi: non si gestiscono formule complesse non si gestiscono variabili in frasi Tavole Hash complesse Chiave-- simbolo predicato 1. Lista letterali positivi per il predicato 2. Lista letterali negativi per il predicato 3. Lista di formule con predicato in conclusione 4. Lista di formule con predicato in premessa Indicizzazione basata su tavole risulta ottima con molti simboli di predicato e poche clausole per simbolo Base di conoscenza • • • • • Fratello(Riccardo,Giovanni) Fratello(Ted,Jack) … … … Tavole Hash complesse • ASK(KB,Brother(Jack,Ted)) Indicizzazione basata su alberi • Necessaria con molte clausole per un dato simbolo di predicato • Indicizzare gli argomenti oltre ai simboli di predicato. Il processo di ricerca coincide con la visita (discesa) di un albero Indicizzazione basata su alberi Indicizzazione basata su alberi L’indicizzazione basata su alberi è una indicizzazione combinata, perché usa una chiave combinata della sequenza di simboli del predicato e di argomenti dell’interrogazione. Problemi: La ricerca esplode con variabili nella sequenza. Soluzione: Indicizzazione incrociata: indirizza i valori in diversi posti e per risolvere una interrogazione comincia la ricerca nel posto più promettente. Algoritmi di unificazione L’unificazione di due affermazioni permette di effettuare inferenze • Conosce (John, x)=> Odia (John,x) • Conosce (John, Jane) Inferenza • Odia (John, Jane) Per realizzare l’inferenza corretta è necessario chiamare l’algoritmo di unificazione molte volte. Sistemi di programmazione logica La programmazione logica vede il programma ed i suoi input come affermazioni logiche sul mondo, e il processo in cui si rendono esplicite le conseguenze come processo di inferenza. Logica come ling. rappr. conoscenza Vantaggi Precisione: l’interpretazione delle formule (semantica) è ben definita. Ci sono regole di inferenza corrette e complete. Flessibilità: la conoscenza è rappresentata in modo dichiarativo, può essere utilizzata per processi diversi. Modularità: le conoscenze (asserzioni) sono tra loro indipendenti. Possono essere aggiunte (eliminate) in modo incrementale senza dover modificare tutta la BdC Logica come ling. rappr. conoscenza Limiti Atemporalità: le asserzioni sono indipendenti dal tempo (Es. Bella(maria) asserisce la bellezza di Maria indipendentemente dal tempo Conoscenze certe: si può predicare il vero o il falso solo di una conoscenza di cui si è certi Scarsa leggibilità: una stessa entità è rappresentata da enunciati tra loro indipendenti, per cui non si può ricostruire la conoscenza complessiva su essa Inefficienza: il processo di dimostrazione ha complessità esponenziale Reti semantiche Le reti semantiche si basano su una metafora grafica: gli oggetti del mondo (“individui o categorie”) sono nodi di un grafo e le “relazioni tra di loro” (detti anche ruoli) sono archi del grafo I nodi sono organizzati in una struttura tassonomica Gli archi tra i nodi rappresentano relazioni binarie di diversa tipologia tra le categorie di oggetti coinvolte Reti semantiche La semantica di una rete semantica può essere enunciata fornendo gli equivalenti in logica del primo ordine per le asserzioni nel linguaggio della rete. Reti semantiche Imprecisa natura delle reti semantiche legata al fatto che non si distingue tra nodi che rappresentano classi e nodi che rappresentano oggetti individuali Distinguere le relazioni di appartenenza: • Is-a (elemento / istanza di una classe ) • a-kind-of (sottoclasse) Reti semantiche e Prolog is-a di un elemento m con la classe c è rappresentato dal fatto c(m) a-kind-of di una sottoclasse c con una superclasse s è rappresentato da s(X):-c(X) Reti semantiche Reti semantiche Reti semantiche Necessità di etichettare e direzionare gli archi per identificare univocamente la relazione Es. • Mario compra una barca versus • Una barca è comprata da Mario Reti semantiche Permettono di gestire la semantica di una frase del linguaggio naturale distinguendo • Struttura superficiale da • Struttura profonda del discorso Reti semantiche ed Ereditarietà Nelle reti semantiche l’ereditarietà permette una forma particolare di inferenza • Se un oggetto appartiene ad una classe, esso eredita tutte le proprietà di quella classe L’ereditarietà si applica anche ai link di tipo akind-of Una sottoclasse eredita (per ciascun suo elemento) tutte le proprietà della superclasse Reti semantiche L’uso delle reti semantiche in cui i nodi rappresentino azioni individuali e gli archi rappresentino oggetti aventi ruoli diversi in tali azioni permette di costruire grafi complessi per rappresentare scenari completi Rappresentazione di frasi complesse ed articolate Reti semantiche Si possono avere anche archi che rappresentano relazioni temporali Se due azioni diverse puntano allo stesso nodo tempo, il tempo delle due azioni può essere considerato contemporaneo (si ipotizza che le azioni accadono istantaneamente) Reti semantiche Fare inferenza da una rete semantica prevede la ricerca di cammini particolari (ogni arco attiva cammini soddisfacenti domande diverse) Ereditarietà ed eccezioni Per gestire le eccezioni degli elementi reali di una classe, si considera la semantica di Rel(R,A,B) valore di default, ovvero significa che B è un valore di default della relazione R per i membri di A, ma tale valore può essere sovrascritto da altra informazione (principio della ereditarietà con eccezioni) Reificazione (una relazione R diventa un oggetto, non un predicato) come alternativa Sussunzione ed istanziazione Sussunzione: è una relazione tra due concetti Un concetto A sussume un concetto B se tutte le istanze di B sono necessariamente anche istanze di A. (corrisponde alla relazione di sottoinsieme: AB) Istanziazione: è una relazione tra una istanza ed un concetto (corrisponde alla relazione insiemistica di appartenenza: AB) DalmataCani LuckyDalmata Transitività della relazione ISA La relazione ISA è transitiva: Se A ISA B e B ISA C allora A ISA C Ereditarietà La transitività della relazione ISA consente di utilizzare il meccanismo della ereditarietà: tutte le proprietà definite per un concetto A sono ereditate, valgono per tutti i concetti sussunti da A L’ereditarietà dei ruoli permette di ottenere grandi vantaggi: • Non viene duplicata la conoscenza • Facilita la manutenzione della BdC Ereditarietà Algoritmo di ereditarietà per trovare una proprietà p di una entità E, p(E), in una BdC: 0. Assegna al nodo corrente N il valore di E 1. SE esiste un valore per la proprietà p(N) ALLORA riporta quel valore e fermati 2. SE c’è un nodo C tale che N ISA C oppure N istanza di C ALLORA 2.1 Assegna il valore di C al nodo N 2.2 Ritorna al passo 1 ALTRIMENTI fermati: hai fallito Ereditarietà multipla Per ereditarietà multipla si intende la possibilità che un oggetto appartenga a più di una categoria e che quindi possa ereditare proprietà lungo percorsi differenti (possibili conflittualità) Ereditarietà multipla Inferenze conflittuali risolvibili con informazioni aggiuntive Espansioni / Aggiornamenti • La logica del primo ordine usa la funzione TELL per aggiornare una base di conoscenza godendo della proprietà di monotonia. • L’ereditarietà con eccezioni è non monotona. • Le logiche non monotone permettono di affermare che una proposizione P è considerata vera fin quando qualche realtà aggiuntiva non consente di dimostrare che P è falsa. Relazioni n-arie Relazioni binarie sono la rappresentazione degli archi tra una coppia di nodi di un grafo. Relazioni n-arie saranno espresse da predicati n-ari con una lista ordinata di argomenti con nomi specifici. Ciò permette di esprimere i casi di frasi complesse di un linguaggio naturale-> Grafi Concettuali WordNet Miller, 1990 • Risorsa lessicale organizzata a rete semantica (circa 125.000 termini) • Termini raggruppati in insiemi di sinonimi (circa 100.000 synset ) • http://cogsci.princeton.edu/wn/online Entità in WordNet Miller, 1990 Concept: language<communication Definition: a systematic means of communicating by the use of sounds or conventional symbols Language<communication Communication<social relation Social relation<relation Relation<abstraction WordNet: esempi d’uso 1. Espansione di interrogazioni con sinonimi nella ricerca basata su parole chiave 2. Distanza tra parole 3. Classe del termine (persona, organizzazione, luogo, misura,…) Espressività Nelle reti semantiche non è possibile rappresentare: negazione disgiunzione quantificazione Reti semantiche: vantaggi Relativamente facili da comprendere per le persone Alquanto efficienti da elaborare automaticamente Sufficientemente potenti per poter rappresentare idee e concetti anche complessi Possono essere estese a rappresentare concetti modali e temporali Reti semantiche: limiti Poco espressive (necessarie reti di grandi dimensioni e complessità per rappresentare concetti) Non dispongono di una semantica formale (non esiste un insieme di convenzioni universalmente accettato su ciò che una rete rappresenta) Rappresentazione interna Slot-assertion notation Il calcolo dei predicati permette di indicare le relazioni funzionali dei termini (o significato) a seconda della posizione che essi occupano nella formula Nella notazione a slot i vari argomenti (slot) di un predicato sono espressi come asserzioni separate Rappresentazione interna Frame notation Si usa una notazione con slot etichettati in cui le asserzioni vengono coordinate all’interno di un’unica struttura, detta frame (invece di essere separate come nella notazione a slot) che include tutte le informazioni dell’evento; in tal modo, si ottiene anche l’effetto di isolarlo dal resto delle informazioni (contemporaneamente fenomeno di sicurezza o protezione dell’accesso ad informazione non autorizzata). Nel caso di coordinamento di più eventi, la rappresentazione a frame presenta delle difficoltà nella identificazione delle relazioni. Frame Minsky, 1975 Assunzione: la conoscenza è organizzata in strutture mentali complesse, i frame (Minsky: quando si incontra una situazione nuova o imprevista, viene evocata dalla memoria una struttura mentale complessa la quale, mediante un processo di istanziazione, viene adattato alla situazione specifica e fornisce una chiave di interpretazione per essa) Struttura dati per rappresentare “stereotipi”, ruolo fondamentale dei default Frame Minsky, 1975 Un frame rappresenta una situazione stereotipale: una volta selezionato, si adatta alla realtà modificandosi Un frame contiene anche informazioni di tipo procedurale, che indicano come effettuare azioni. (definiscono delle aspettative; es. a ristorante ci si aspetta una situazione ed un insieme di azioni di un tipo particolare) Struttura di un frame Invece di avere un numero imprecisato di archi uscenti da un nodo, si definisce un numero prefissato di slot per rappresentare gli attributi di un oggetto Ad un frame è associato: • un nome (che identifica univocamente il frame nella BdC) • una relazione ISA ad un frame di livello più alto (per ereditare gli slot di un livello più alto) Ogni oggetto è un membro / istanza di una classe cui è collegato da un link is-a La classe indica il numero di slot validi a livello di classe ed il nome di ciascuno slot Frame: struttura dati Collezione di coppie slot-filler (attributo-valore) I filler possono essere di diversi tipi: • • • • valore specifico condizione sul valore, riferimento ad un altro frame valore default (in assenza di un valore specifico) una procedura da attivare quando lo slot riceve un valore (ifadded) o è richiesto il valore dello slot (if-needed) Slot particolari sono IS ed ISA Esempio: frame paziente-pediatria ISA: Frame: PERSONA *Slot: Cognome-Nome valore ereditato • valore: Rossi Mario • if-added: caratteri Slot: Data ingresso • valore: 4-4-2004 • if-added: data Slot: Reparto • valore: • default: Pediatria *Slot: Data nascita valore ereditato • valore: 25-10-2000 • if-added: data Frame e ragionamento per default Il ragionamento per default usa conoscenza che si suppone valga anche in mancanza di informazione esplicita: le conclusioni sono rivedibili una volta che si disponga di informazione certa L’informazione esplicita sovrascrive quella di default I ragionamenti per default non sono inferenze logicamente valide (non possono essere rappresentati con la logica) Categorie ed oggetti La maggior parte dei ragionamenti che si fanno, si applicano alle categorie piuttosto che agli individui Se la conoscenza è organizzata in categorie (e sottocategorie), è sufficiente classificare un oggetto, tramite le proprietà percepite, per inferire le proprietà della categoria a cui appartiene FrameNet Risorsa costituita da collezioni di frasi annotate sintatticamente e semanticamente, organizzata in frame Semantica basata su frame: il significato delle parole scaturisce dal ruolo che esse hanno nella struttura concettuale delle frasi La conoscenza è strutturata in 16 domini generali: time, space, communications, cognition. Health,… http://www.icsi.berkeley.edu/framenet/ Tassonomie Le relazioni di sottoclasse organizzano la conoscenza in tassonomia (es. in botanica, biologia, nelle scienze librarie,..) Reti semantiche per rappresentare conoscenza sul mondo-Ontologie Ontologie di dominio = tassonomie specializzate Script Schank e Abelson 1977 Gli script implementano l’idea di rappresentare azioni ed eventi usando una rete semantica Ovvero l’intero insieme di azioni coincide con la descrizione di cammini stereotipali Gli script fanno uso dell’idea di default dove alla classe sono associate le regole di una qualche azione ed all’istanza di una classe corrispondono le istanze delle azioni; in mancanza di informazione esplicita, è ancora possibile interpretare una situazione Script / storie Analogo alla descrizione di storie L’idea è che l’informazione è fornita per punti generali ed associata alla classe Sarà possibile rispondere ad una molteplicità di domande correlando i punti generali ad un unico tema condiviso per quella specifica domanda Sussunzione ed istanziazione Sussunzione: è una relazione tra due concetti Un concetto A sussume un concetto B se tutte le istanze di B sono necessariamente anche istanze di A. (corrisponde alla relazione di sottoinsieme: AB) Istanziazione: è una relazione tra una istanza ed un concetto (corrisponde alla relazione insiemistica di appartenenza: AB) DalmataCani LuckyDalmata Transitività della relazione ISA La relazione ISA è transitiva: Se A ISA B e B ISA C allora A ISA C Ereditarietà La transitività della relazione ISA consente di utilizzare il meccanismo della ereditarietà: tutte le proprietà definite per un concetto A sono ereditate, valgono per tutti i concetti sussunti da A L’ereditarietà dei ruoli permette di ottenere grandi vantaggi: • Non viene duplicata la conoscenza • Facilita la manutenzione della BdC Ereditarietà Algoritmo di ereditarietà per trovare una proprietà p di una entità E, p(E), in una BdC: 0. Assegna al nodo corrente N il valore di E 1. SE esiste un valore per la proprietà p(N) ALLORA riporta quel valore e fermati 2. SE c’è un nodo C tale che N ISA C oppure N istanza di C ALLORA 2.1 Assegna il valore di C al nodo N 2.2 Ritorna al passo 1 ALTRIMENTI fermati: hai fallito Ereditarietà multipla Si parla di ereditarietà multipla quando un concetto eredita da più di un sopraconcetto La rete semantica non è più un albero, ma un grafo Si possono verificare casi di inconsistenza, spesso non risolvibili