Febbraio:febbraio 9-04-2009 14:24 Pagina 1 InterniLavoripubbliciAmbienteSocialeCulturaSport INFORMA Anno XI n° 1 Aprile 2009 Una scuola deccellenza Febbraio:febbraio 9-04-2009 14:24 Pagina 2 ALBIGNASEGO informa Trimestrale a cura dell’Amministrazione Comunale di Albignasego Anno XI n. 1 Aprile 2009 www.obizzi.it Direttore Responsabile CRISTINA CHINELLO Editore AMMINISTRAZIONE COMUNALE Registrazione al Tribunale di Padova n. 1677 del 03.12.1999 Direzione Redazione Amministrazione Via Milano, 5/7 35020 Albignasego (PD) Cod. Fisc.: 80008790281 Part. IVA: 00939330288 Impaginazione PUBBLYLIVE di Paola Sturaro 35043 Monselice (PD) Piazza XX Settembre 7/C Tel. e Fax 0429 784001 Stampa STAMPE VIOLATO snc 35023 Bagnoli di Sopra (PD) Viale dell’Industria, 6ª Strada, 13 Tel. 049 9535267 - Fax 049 9535352 Tiratura 10000 copie Numero chiuso il 09/04/2009 Pubblicità (Tariffa esclusa IVA) Quarta di copertina Seconda di copertina Terza di copertina Una pagina interna Mezza pagina interna Un quarto di pagina € € € € € € 750,00 620,00 620,00 520,00 320,00 210,00 Febbraio:febbraio 9-04-2009 14:20 Pagina 3 ALBIGNASEGO informa sommario Puntare sullistruzione per costruire il futuro Intervista a Carlo Guglielmo Il Movimento dei sindaci: partito da Albignasego, a difesa del tempo lungo 4 5 6 comune e scuole Scuole: non solo edifici, ma luoghi di crescita per lintera societa` Laboratori linguistici e mediazione culturale per accogliere i bambini stranieri A vegliare sugli alunni ce` il nonno-vigile Scuole materne private Servizio di ristorazione scolastica ed alimentazione alimentare Asilo nido Il servizio educativo entra nelle case dei giovani in difficolta` Asilo nido, dove i piu` piccoli iniziano a conoscere il mondo sociale Il tavolo per lintegrazione prepara laccoglienza dei bambini e dei ragazzi immigrati Investimenti corposi per una didattica di qualita` 10 10 10 11 12 12 12 13 13 14 servizio di trasporto scolastico Tutti in carrozza Dopo la scuola il trasporto continua anche per lo sport Sala prove gratuita, per i talenti della musica 16 16 16 scuola dell’infanzia La scuola di Albignasego, un patrimonio di valori ed educazione Scuola dellinfanzia Carlo Liviero Scuola dellinfanzia Madonna del Rosario Scuola dellinfanzia San Pio X Scuola dellinfanzia e Nido Integrato Giovanni XXIII Scuola dellinfanzia e Nido Integrato SantAgostino Scuola dellinfanzia SantAgostino Scuola dellinfanzia Sacro Cuore Cresce lasilo nido comunale 17 17 18 18 19 20 20 21 21 scuole elementari Mille per sette... Scuola Aldo Moro Giovanni Bonetto Leonardo Da Vinci Falcone e Borsellino Gianni Rodari Raggio di Sole 22 22 23 24 26 26 28 scuole medie Una scuola aperta in costruzione Disabilita` e integrazione I laboratori a scuola Accoglienza alunni stranieri Educazione alla legalita` Progetto di Educazione Stradale Biblioteca scolastica: risorsa culturale e formativa Progetto continuita` per favorire la crescita armoniosa Orientamento scolastico Il giornale scolastico Laboratorio scientifico, un progetto che decolla Intercultura Coricanti il nome e` tutto un programma... Progetto Sport a scuola - Sport per tutti La dimensione europea Concerti 29 30 30 31 31 31 32 32 32 32 33 33 33 34 34 35 politiche giovanili Parte Informagiovani, una finestra nel mondo delle informazioni 35 gruppi consiliari 3 Febbraio:febbraio 9-04-2009 14:20 Pagina 4 ALBIGNASEGO informa Puntare sullistruzione per costruire il futuro Il primo numero del 2009 di Albignasego Informa dedicato alla scuola e ai suoi protagonisti ha molti significati, soprattutto in considerazione del momento di transizione che l’intero settore sta attraversando. A nzitutto è un’occasione per fare il punto sulla situazione scolastica albignaseghese, che in questi anni ha affrontato un’evoluzione importante, sia da un punto di vista delle strutture, sia della didattica correlata. Si tratta di un investimento importante per la nostra società, probabilmente il più delicato e rilevante, perché attraverso di esso si costruiscono i cittadini di domani e pertanto il futuro. L’educazione scolastica e civica rivestono quindi un ruolo cruciale, per cui meritano incisività e attenzione. I bambini trascorrono a scuola la maggior parte delle loro giornate: lì apprendono non solo nozioni culturali ma anche la socializzazione, le relazioni, i valori come il rispetto, l’amicizia, l’impegno, la responsabilità. È compito e necessità dell’Amministrazione comunale fare tutto il possibile affinché gli studenti, e di conseguenza i loro insegnanti e le loro famiglie, abbiano tutto ciò che è indispensabile ad uno sviluppo sano e forte. In questo senso, posso affermare con certezza che le scuole di Albignasego siano riconosciute in tutta la provincia di Padova per l’elevato spessore degli insegnamenti e per il livello dell’offerta formativa che propongono. La dimostrazione di questa opinione diffusa l’abbiamo annualmente, e sempre di più, quando vediamo che le famiglie residenti in altri Comuni chiedono di mandare i figli ad imparare nelle nostre scuole. Come amministratori ne siamo lusingati, e un plauso va certamente riservato agli insegnanti, agli operatori, ai dirigenti scolastici e alle parrocchie, che si dedicano ai nostri giovani. Il nostro compito è quello di rendere possibile il loro lavoro, nel modo migliore e pur facendo i conti 4 con risorse limitate. Sosteniamo i valori e la cultura scolastici attraverso progetti in collaborazione con le direzioni didattiche e le associazioni territoriali, ma anche mettendo gli edifici in sicurezza, rendendoli più accoglienti con interventi di manutenzione continua. Si tratta di investimenti importanti ma indispensabili affinché le strutture siano sempre adeguate ai servizi che erogano. In questo senso desidero ricordate l’ampliamento della scuola media Valgimigli, un intervento di un milione di euro che si concluderà a giugno del 2009 e estenderà l’edificio con otto nuove aule per la docenza, laboratori moderni e nuovi servizi, e la nuova mensa per la scuola elementare Bonetto, a San Lorenzo, per la quale sono stati dedicati 700 mila euro. Anche per i più piccoli sono in cantiere o in dirittura d’arrivo grosse novità: il nido comunale potrebbe presto essere portato da 50 a 60 posti; si avvia alla conclusione la nuova scuola di Mandriola ad opera della parrocchia, per la quale il Comune ha concesso l’area e un contributo economico. Quando sarà aperta, ogni quartiere di Albignasego potrà contare sulla sua scuola materna. Sempre con la parrocchia, a Carpanedo stiamo lavorando insieme per trovare il modo più rapido per realizzare anche qui una nuova scuola dell’infanzia. Tra i progetti inseriti nel programma di governo ci sono due progetti ambiziosi e che mi stanno particolarmente a cuore: la costruzione di una scuola materna pubblica e di una scuola media superiore. Nel primo caso stiamo preparando le carte per il riconoscimento e a breve si deciderà dove realizzarla; nel se- condo siamo già partiti in sede di pianificazione intercomunale e stiamo seguendo l’iter della programmazione provinciale per capire quale sia il percorso più breve. In uno scenario tale si può meglio comprendere l’azione intrapresa dal Comune di Albignasego a difesa del «tempo lungo», che ha presto coinvolto un ampio numero di sindaci padovani. Il senso delle scelte che hanno riguardato il «Movimento dei sindaci» si può ben cogliere da questo numero di Albignasego Informa: istruzione, qualità, organizzazione, supporto alle famiglie, cultura e valori civili sono tutti pilastri irrinunciabili su cui si fonda la nostra società e che pertanto vanno difesi. Stiamo attraversando una fase economicamente difficile e se ai sacrifici necessari per continuare a vivere dignitosamente aggiungiamo altre difficoltà contingenti, rischiamo la deriva. La famiglia è il bene più prezioso del nostro tessuto sociale e va sostenuta, aiutata, preservata. Iniziando dai figli, dalla loro educazione, istruzione, gestione. Eliminare gran parte delle classi a tempo lungo avrebbe significato mandare in tilt centinaia di famiglie albignaseghesi, migliaia nel Padovano, decine di migliaia in tutto il Veneto (basti pensare alla difficoltà di far combaciare gli orari del lavoro dei genitori con quelli di uscita dalla scuola dei figli). In questo momento storico è una contingenza che non possiamo permetterci. Anzi, in una fase di incertezza è fondamentale dare dei punti di riferimento ai giovani e alle loro famiglie, culla e protagonisti del domani. Febbraio:febbraio 9-04-2009 14:20 Pagina 5 ALBIGNASEGO informa Intervista a Carlo Guglielmo Assessore allIstruzione di Albignasego Carlo Guglielmo è assessore all’Istruzione ad Albignasego dalla fine di settembre del 2008. Insieme a lui affrontiamo l’argomento scuole nel Comune «Sì, siamo molto orgogliosi del richiamo che esercitano i nostri istituti verso persone residenti nei Comuni limitrofi. È indubbiamente un indicatore del livello qualitativo che offriamo, sia per l’insegnamento, sia per le strutture e per i servizi: se una scuola è considerata una buona scuola, con validi insegnanti e strutture adeguate, le famiglie sono più propense ad iscrivere lì i loro figli piuttosto che in un istituto magari più vicino ma più scadente. Il «rovescio della medaglia» è che l’aumento della popolazione scolastica costituisce un costo, soprattutto in termini strutturali». Assessore, come sta la scuola di Albignasego? «Come assessore, sono molto preoccupato: non possiamo ignorare che questo, a livello nazionale, sia un momento molto difficile per tutto il comparto scolastico perché esso si trova ad affrontare una fase di forte cambiamento. È stata approvata una riforma che vedrà la sua attuazione dal prossimo anno scolastico e la cittadinanza ha chiesto, giustamente di essere tutelata. E come amministratori stiamo cercando di salvaguardare l’offerta qualitativa delle nostre strutture. Qualità che ci rende estremamente soddisfatti: negli ultimi anni abbiamo assistito ad un rapido e costante aumento delle richieste d’iscrizione alle scuole di Albignasego. Anche da parte di persone non residenti in città. Il senso che cogliamo dal fenomeno è che possiamo contare su una scuola aggiornata e stimata. Questi valori devono essere difesi: da qui l’azione a tutela del “tempo lungo”». Parlava di attrattiva verso l’esterno delle scuole di Albignasego... Proprio a proposito di strutture, all’orizzonte ci sono grosse novità. «Oltre al progetto attuale di ampliamento della scuola media Valgimigli, stiamo valutando l’ipotesi di dare ulteriori spazi allo stesso edificio per aggiungere altre aule. Anche al nido, per il quale abbiamo una cinquantina di posti, vorremmo aumentare la capienza, soprattutto a favore dei bimbi più piccoli, indirizzando i più grandi verso le materne integrate. L’attenzione dell’Amministrazione verso il nido emerge anche per gli interventi che hanno recentemente interessato la struttura che ad esempio è stata dotata di impianto di condizionamento per il miglior comfort degli utenti, sono stati rinnovati tutti gli infissi (anche per ottenere un risparmio energetico) è stato rinnovato l’arredo e le attrezzature ». meglio alla sua soluzione. È importante che sia così, perché va tutto a favore delle famiglie e della qualità degli insegnamenti. Poi, un’altra componente importante è data dal lavoro di chi mi ha preceduto come assessore: se le cose sono fatte bene, è più facile che la “macchina” funzioni meglio». Quali progetti che lei considera importanti ha realizzato l’Amministrazione comunale a favore della scuola? «Ritengo che un ottimo traguardo sia stato raggiunto attivando la collaborazione con le società sportive locali, e portandole all’interno della scuola per divulgare i valori dello sport ai giovani. Abbiamo riscontrato effetti positivi: questa forma di educazione alla salute ha portato all’aumento del numero di ragazzi che praticano un’attività sportiva. Inoltre in collaborazione con gli altri Assessorati e con la biblioteca viene annualmente realizzato un importante progetto di promozione alla lettura; l’educazione ambientale viene invece promossa collaborando alla giornata “Operazione scuole pulite” in cui anche le famiglie soni coinvolte a realizzare piccoli interventi manutentivi presso le scuole. Altro progetto, attualmente in corso, interessa i genitori delle secondarie che hanno aderito ai corsi di genitorialità “Educarci per educare”». E per quel che riguarda il futuro? A chi va attribuito il merito di un comparto così virtuoso? «Per quel che ci riguarda come Amministrazione, è fondamentale il buon rapporto con le dirigenze scolastiche. Stiamo lavorando bene, di concerto: se c’è un problema si giunge prima e «Nonostante il momento di crisi economica, abbiamo rifinanziato tutti i progetti richiesti dalle scuole. Abbiamo voluto avere un occhio di riguardo al mondo dell’istruzione e dell’educazione, evitando il più possibile la scure dei tagli». 5 Febbraio:febbraio 9-04-2009 14:20 Pagina 6 ALBIGNASEGO informa Il Movimento dei sindaci: partito da Albignasego, ha difeso il tempo lungo 130 sindaci uniti nell'obiettivo di mantenere nella scuola primaria del Veneto il tempo pieno e il tempo lungo U n’azione sinergica, non di protesta ma di sostegno a favore della sua popolazione, anzitutto, e di un’Istituzione che meritava di avere l’appoggio della base: questo ha messo in pratica il Comune di Albignasego per la salvaguardia del «tempo lungo». Una vicenda che si è conclusa positivamente, ma che per la sua complessità merita di essere riassunta. La questione della scuola sta catalizzando l’attenzione di istituti, famiglie, mass media e opinione pubblica. Tutto ha avuto origine con l’approvazione della riforma Gelmini, ossia l’insieme di regole che riorganizzano l’istruzione italiana. Parliamo, in particolare, di scuola elementare, per la quale sono due le novità rilevanti: l’introduzione del «maestro unico» e l’eliminazione delle compresenze di insegnanti nella stessa classe, con la conseguente riduzione del numero generale di docenti necessari, che avrebbe portato all’impossibilità di attuare il «tempo lungo». Nel nostro Comune, il «tempo lungo» consiste in 37,5 Incontro con l'assessore regionale all'Istruzione Elena Donazzan e il consigliere regionale Leonardo Padrin 6 Febbraio:febbraio 9-04-2009 14:20 Pagina 7 ALBIGNASEGO informa SCUOLA PRIMARIA - Organico di fatto a.s. 2008/09 - Alunni e classi per tempo scuola ALUNNI CLASSI REGIONE di cui a % tempo di cui a % tempo Totale Totale t.p. pieno t.p. pieno 55.233 5.795 10,49% 3.163 297 9,39% Abruzzo Basilicata 27.374 7.814 28,55% 1.593 493 30,95% Calabria 94.271 17.683 18,76% 5.927 1.249 21,07% Campania 297.471 13.787 4,63% 16.293 858 5,27% Emilia Romag. 174.999 79.759 45,58% 8.645 3.719 43,02% Friuli 48.135 16.554 34,39% 2.727 931 34,14% Lazio 230.995 102.301 44,29% 11.924 4.975 41,72% Liguria 55.333 22.805 41,21% 3.023 1.112 36,78% Lombardia 408.403 188.604 46,18% 21.014 9.220 43,88% Marche 67.154 14.803 22,04% 3.512 746 21,24% Molise 13.528 169 1,25% 859 13 1,51% Piemonte 176.797 84.570 47,83% 9.603 4.065 42,33% Puglia 205.439 7.947 3,87% 10.234 453 4,43% Sardegna 66.596 12.846 19,29% 3.904 744 19,06% Sicilia 252.938 8.857 3,50% 13.494 545 4,04% Toscana 144.100 60.840 42,22% 7.419 2.932 39,52% Umbria 36.492 7.021 19,24% 2.103 375 17,83% Veneto 216.369 32.467 15,01% 11.658 1.590 13,64% TOTALE 2.571.627 684.622 26,62% 137.095 34.317 25,03% Fonte: Regione Veneto. Si evidenzia in questa tabella che nell’anno scolastico 2008/2009, nel Veneto solo il 13,64% delle classi è a tempo pieno: un dato inferiore a quello di altre regioni italiane. ore di scuola a settimana, ed è un’invenzione proprio delle scuole di Albignasego che l’hanno applicata per prime negli anni Novanta, ottenendone il riconoscimento regionale in virtù dell’autonomia scolastica. Fra i suoi numerosi vantaggi, il risparmio che comporta per la spesa scolastica pubblica: ponendosi a metà strada fra «tempo normale» e «tempo pieno» ed essendo molto popolare in quanto facilmente adattabile agli orari di lavoro della maggior parte dei genitori, esso impedisce la sovrabbondanza del «tempo pieno», sicuramente più costoso e impegnativo per le scuole. Poiché la Riforma Gelmini prevede tagli al Il tempo lungo L’ L’organizzazione scolastica delle scuole elementari si divide attualmente in «tempo normale» e «tempo pieno». Il tempo normale prevede l’utilizzo di tre insegnanti ogni due classi e un orario di lezione di 30 ore settimanali, contemplando la compresenza, in alcuni casi, di due insegnanti per classe. Il tempo pieno prevede due insegnanti per classe e 40 ore settimanali con orario scolastico pomeridiano. Considerato che negli anni Novanta il governo ha bloccato l’estensione del tempo pieno, il Veneto ha ideato il «tempo prolungato», o «tempo lungo». Il tempo lungo prevede di diminuire le compresenze degli insegnanti per classe e utilizzare gli stessi insegnanti attribuiti per il tempo normale, per coprire 35-38 ore di scuola settimanali (compreso l’orario mensa) creando così un orario scolastico disteso che verso le ore 12 si interrompe con il pranzo in mensa e riprende poi fino alle 15.30-16. Con un notevole risparmio di risorse, il Veneto ha adottato, con gli insegnanti del tempo normale, un servizio analogo al tempo pieno, rendendo tra l’altro eccellente l’offerta formativa. Uno standard, questo, riconosciuto a livello europeo. 7 Febbraio:febbraio 9-04-2009 14:20 Pagina 8 ALBIGNASEGO informa Incontro con i sindaci del 18/02/2009 numero degli insegnanti necessari ad ogni regione per svolgere l’attività scolastica, e poiché il numero dei docenti sarà calcolato sulla base del numero di classi a «tempo normale» (24-27-30 ore settimanali) e a «tempo pieno» (40 ore settimanali), per il Veneto sarebbe stato impossibile continuare ad attuare il «tempo lungo» che non è mai stato istituzionalizzato. La questione merita di essere riassunta anche a livello politico per cogliere a pieno il senso di ciò che sta accadendo. A febbraio è iniziato il confronto Stato-Regioni per l’assegnazione del numero di docenti in tutto il territorio nazionale. Ci sono regioni meno virtuose del Veneto, che in passato non hanno attuato alcuna forma di risparmio (effetto del tempo lungo, consuetudine ben presto adottata – perché virtuosa – in tutto il territorio regionale e in particolare nel Padovano), bensì hanno istituzionalizzato il tempo pieno, più costoso per le casse statali. Sarebbero state le richieste di queste regioni a mettere in allarme la scuola veneta, avendo bisogno di un numero maggiore di insegnanti rispetto al nostro territorio, per coprire i nume- rosi «tempi pieni». Il Comune di Albignasego si è attivato prima di tutti gli altri per dare un segnale forte di sostegno alla Regione, in modo che l’assessore regionale Elena Donazzan, delegata all’Istruzione, l’interlocutore riconosciuto dal Ministero per la trattativa in sede di confronto Stato-Regioni, potesse presentarsi in trattativa con l’appoggio della «base», ossia di Comuni e popolazione. Per prima cosa, quindi, abbiamo approvato in Commissione Capigruppo una mozione a sostegno del «tempo lungo», mozione che è stata approvata all’unanimità prima di essere avvalorata anche in un Consiglio comunale partecipatissimo, da tutte le componenti politiche. Successivamente abbiamo inoltrato ai sindaci del Padovano l’invito ad approvare la stessa mozione. Si è così formato quello che è stato nominato il «Movimento dei sindaci», una compagine trasversale di primi cittadini, che si sono compattati a favore del tempo lungo. Quindi l’assessore Donazzan è intervenuta ad Albignasego per incontrare i sindaci dei Comuni locali, e qui si è Incontro con i parlamentari padovani del 27/02/2009 8 Febbraio:febbraio 9-04-2009 14:20 Pagina 9 ALBIGNASEGO informa Seduta del Consiglio Comunale del 17/02/2009 impegnata a fare il possibile per la difesa della struttura scolastica veneta. L’azione è poi continuata, allargandosi a macchia d’olio non solo fra i Comuni della provincia di Padova, ma anche al di fuori e coinvolgendo un numero crescente di municipalità. A pochi giorni dall’incontro con l'assessore regionale all'Istruzione Elena Donazzan, è stata organizzata un’altra riunione in villa Obizzi, molto sentita, a cui hanno partecipato i parlamentari padovani. Noi, come Amministrazione, abbiamo pensato che questo, e non le proteste, fosse il modo più corretto per difendere i diritti delle nostre famiglie e dei nostri cittadini. Grazie alla mozione che ho presentato prima in Commissione capigruppo, e che poi è stata approvata non solo dal nostro Consiglio comunale, ma anche dai Parlamentini di tutti i Comuni che hanno spontaneamente aderito alla nostra iniziativa (il «Movimento dei sindaci», trasversale per schieramento), la «base» si è fatta sentire, interpretando le volontà della cittadinanza e chiedendo a gran voce la difesa del tempo lungo. Qualche dato potrà dare la dimensione del problema. Ad Albignasego, su 1.005 bambini iscritti alla scuola elementare, 430 frequentano il tempo lungo e usufruiscono delle strutture preposte, per le quali l’Amministrazione ha investito sei milioni e 200 mila euro negli ultimi 10 anni e quest’anno è in bilancio una spesa di circa 700 mila euro per la mensa della scuola Bonetto. Spostandosi sul piano regionale, a rischio tempo lungo ci sono in Veneto circa 1.300 classi, di cui 700 circa nel Padovano. L’equivalenza è di oltre 25 mila famiglie venete interessate dalla vicenda, più di 12 mila solo nel Padovano. Anche sul piano organizzativo ci sono alcune questioni da chiarire: negli ultimi sei anni il Veneto ha registrato un aumento della popolazione scolastica di 55 mila alunni e di soli 711 docenti, ossi un insegnante in più ogni 78 studenti. Da ricordare, infine, che circa il 10 per cento della popolazione scolastica è costituita da figli di immigrati, che nella maggior parte dei casi abbisognano di sostegno (soprattutto linguistico) e di progetti adeguati. Poco prima di metà marzo ho inviato al ministro Mariastella Gelmini le adesioni dei sindaci per il mantenimento del tempo pieno e del tempo lungo. Il giorno della spedi- zione ci erano pervenute 116 delibere comunali a sostegno del tempo lungo, a cui se ne sono aggiunte altre nei giorni successivi, tanto da sfiorare le 130 presenze. Insieme alle mozioni, il plico inviato al Ministero conteneva i documenti riportanti le spese dei Comuni aderenti, a favore delle loro scuole (riferite agli ultimi cinque anni): cifre per più di 220 milioni di euro in totale, suddivise in 3 capitoli, ossia gli investimenti per ampliare o rinnovare gli edifici scolastici adattandoli all’esigenza del tempo pieno o prolungato realizzando mense, laboratori, nuove aule per la didattica per un importo di oltre 104 milioni di euro; la seconda voce di spesa per altri 103 milioni e 900 mila euro è stata sostenuta dai Comuni per l’assistenza scolastica; infine il terzo capitolo di spesa, ha riguardato contributi per finanziare progetti educativi scolastici condivisi con le direzioni didattiche locali per un importo di altri 14 milioni di euro. Sommando tutte queste voci, arriviamo a più di 222 milioni di euro che ovviamente si aggiungono a quanto previsto dal programma scolastico ministeriale. È una cifra titanica, che non poteva essere ignorata. E infatti dopo poco è arrivata la conferma: verso fine marzo è arrivata la comunicazione che per la scuola primaria, il Ministero ha attribuito al Veneto più insegnanti rispetto alle prime stime per garantire il tempo lungo e far partire le prime classi a tempo pieno, dove c’è stata richiesta. Grazie a questi docenti sarà possibile continuare ad attuare il tempo lungo nelle scuole elementari. Ora possiamo finalmente dire che si è trattato di un percorso impegnativo, su tutti i fronti, e il cui merito va riconosciuto a moltissime persone, che hanno saputo fare squadra: le rappresentanze istituzionali, indipendentemente dalla loro appartenenza politica, il consigliere regionale Leonardo Padrin, che ha proposto la mozione a sostegno del tempo lungo, alla Regione (subito approvata), l’assessore Elena Donazzan, l’Ufficio scolastico regionale, i genitori degli alunni, i dirigenti scolastici, gli insegnanti e tutte le persone che hanno lavorato per veicolare le informazioni e coordinare le azioni (tra questi, un plauso particolare va ai dipendenti del Comune di Albignasego, che ha coordinato le iniziative del «Movimento dei sindaci»). Massimiliano Barison 9 Febbraio:febbraio 9-04-2009 14:20 Pagina 10 ALBIGNASEGO informa comune e scuole Scuole: non solo edifici, ma luogo di crescita per lintera societa` I l Comune di Albignasego sostiene le sue scuole in modo diretto e indiretto. Molti i servizi che ha attivato affinché il tempo dedicato alla scuola sia non solo confortevole per gli studenti, ma anche facilmente gestibile dalle famiglie: basti citare, per esempio, il trasporto scolastico e la sua organizzazione anche a favore delle ore pomeridiane dedicate allo sport, oppure la ristorazione scolastica, fortemente seguita e sottoposta a rigorosi controlli e standard qualitativi. O, ancora, l’asilo nido e la sorveglianza dei nonni-vigili e il sostegno a 360 gradi delle scuole materne private. Numerosi anche i progetti studiati appositamente per agevolare le famiglie, soprattutto quelle in situazioni di maggiori difficoltà: lo sportello psicopedagogico per i genitori dei bimbi della scuola dell’infanzia, il servizio educativo, il tavolo per l’integrazione dei bimbi immigrati e il loro accompagnamento linguistico. Sono numerosi anche gli interventi strutturali di ordinaria e straordinaria manutenzione agli edifici scolastici, effettuati nel corso degli anni. Interventi importanti non solo per la sicurezza e il benessere dei bambini nelle aule (con l’«ordinaria», ma fondamentale, manutenzione, l’adegua- mento a norme antincendio), ma anche per permettere una migliore didattica (basti pensare all’ampliamento della scuola media Valgimigli che a breve avrà otto nuove aule, con un laboratorio scientifico moderno e spazioso), il risparmio energetico (l’impianto fotovoltaico della scuola di Sant’Agostino, il rinnovo dei serramenti e/o degli impianti termici), le nuove strutture. Per descrivere nel dettaglio tutto ciò che il Comune di Albignasego fa a favore delle sue scuole, sarebbe necessaria una pubblicazione molto più ampia di questa. Tuttavia l’Amministrazione ha ritenuto di dare alcune informazioni rilevanti o particolari, lasciando spazio alle varie realtà scolastiche. Perché, alla fine, è la soddisfazione delle famiglie, degli alunni, degli operatori scolastici e la ricchezza dei progetti educativi e formativi, a dimostrare la validità delle scelte dell’Amministrazione. Laboratori linguistici e mediazione culturale per accogliere i bambini stranieri I laboratori linguistici e la mediazione culturale sono strumenti specifici dedicati ai bambini che arrivano ad Albignasego in seguito di ricongiungimenti familiari di lavoratori stranieri stabilizzatisi nel nostro territorio e con un lavoro regolare. La finalità dei laboratori linguistici è di facilitare le relazioni tra bambino e scuola, e scuola e famiglia. Il percorso ha la durata di alcuni mesi. Nell’ultimo triennio è i principali fruitori del serviAnno 2005 Costo del servizio € 7.982,00 zio provengono dalle repubbliche exsovietiche e dall’Africa settentrionale. 2006 2007 2008 € 8.684,00 € 10.988,00 € 9.802,00 Bambini segnalati 9 14 17 18 Bambini seguiti 9 10 10 14 A vegliare sugli alunni ce` il nonno-vigile La sicurezza dei bambini che frequentano le scuole di Albignasego è monitorata da «angeli» in divisa gialla fosforescente P resso le scuole Bonetto, Leonardo da Vinci, Falcone e Borsellino, Raggio di Sole è operativo un servizio di vigilanza per l’attraversamento stradale degli alunni a cura dei “nonni vigile”. Si tratta di persone pensionate di età non inferiore a 55 anni disponibili ad effettuare la vigilanza agli alunni nonché a svolgere altre atti- 10 vità considerate minori ma di estrema utilità, come per esempio l’apertura dei giardini, la sorveglianza in mostre e manifestazioni. L’Istituzione per i Servizi sociali del Comune di Albignasego fornisce agli anziani che svolgono l’attività di vigilanza casacche gialle personalizzate con inserti riflettenti, palette e cappel- lini. Le divise, oltre che rendere immediatamente identificabile il nonno-vigile, consente a queste persone di essere visibili anche nel periodo invernale, quando il maltempo e le nebbie riducono la visibilità. L’Amministrazione comunale intende potenziare il servizio anche per le scuole dei quartieri Ferri e San Giacomo. Febbraio:febbraio 9-04-2009 14:20 Pagina 11 ALBIGNASEGO informa comune e scuole Scuole materne private Il sostegno della scuola aiuta le famiglie a crescere i figli R isalgono al 2001 e al 2002 le convenzioni comunali stipulate con sette scuole materne private del territorio allo scopo di favorire con appositi contributi la copertura di parte delle spese di gestione generale e per l’inserimento di bimbi diversamente abili. Le scuole materne interessate sono state: Sant’Agostino (per i quartieri di Sant’Agostino e Mandriola), Sant’Antonio (per il quartiere di San Tommaso), Sacro Cuore (per Carpanedo), Giovanni XXIII (per i Ferri), S. Pio X (per Lion), Madonna del Rosario (per San Giacomo), Carlo Liviero (per San Lorenzo). Le convenzioni hanno consentito di sostenere la politica della famiglia con contributi ammontanti complessivamente a circa 1.024.000 di euro. Nel 2005, l’Amministrazione assieme ai rappresentanti delle scuole materne ha valutato l’esperienza fatta e verificato le condizioni per nuovi accordi prevedendo contributi anche a favore delle strutture degli asilo nido integrati. Si tratta di tre strutture gestite dalle scuole materne Giovanni XXIII, Carlo Liviero e di Sant’Agostino (attivata da settembre 2006). Le convenzioni coprono il triennio 2006-2008 con contributi per le materne di 490 euro all’anno per ogni iscritto residente ripartiti in base alle sezioni attivate mentre per i nidi integrati il contributo di 490 euro per iscritto residente è erogato in base al periodo di frequenza degli iscritti. In attuazione L’Amministrazione comunale ha svolto purimi incontri con i rappresentanti delle scuole dell’infanzia, poiché il 31 dicembre scorso è scaduta la convenzione in base alla quale vengono erogati contributi a sostegno del funzionamento delle scuole. L’accordo che ne è scaturito, i corso di formalizzazione, prevede un aumento del contributo comunale che passa da 490 a 500 euro per ogni bambino residente iscritto. Si tratta di 30 mila euro in più rispetto al 2008. È una delle cifre più elevate di tutta la provincia di Padova poiché gli altri Comuni destinano in media 200 euro a bambino. Il motivo di uno stanziamento così generoso sta nel valore che rappresenta: la ricaduta sulle famiglie è estremamente positiva: poco lontano da qui ci sono scuole materne parrocchiali costrette a chiudere perché non ce la fanno più; altre sono costrette ad aumentare la retta. L’Amministrazione, inoltre, al fine di favorire l’amplia- mento del servizio prestato e attuare una politica di sostegno della famiglia, ha istituito un «Fondo integrativo per le disabilità» a favore delle scuole dell’infanzia che ospitano utenti residenti con disabilità certificata L’ammontare del Fondo sarà determinato annualmente in considerazione del numero degli utenti residenti con disabilità certificata ed in considerazione della spesa preventivata da sostenersi a carico delle scuole e ripartito a consuntivo previa valutazione delle spese effettivamente sostenute e con riparto proporzionale. La convenzione, verrà estesa anche alla Parrocchia di San Giacomo Apostolo di Mandriola a partire dall’anno scolastico 2009-2010 in considerazione dell’attivazione della nuova scuola dell’infanzia denominata «Padre Antonio». Altre attivita` Sostegno alle attività ricreative estive delle parrocchie Le parrocchie del territorio organizzano ogni estate a favore di bambini e ragazzi delle attività ricreative che nel quinquennio registrano una rilevante crescita delle partecipazioni. Le attività, in considerazione della riconosciuta loro importanza nell’ambito della socializzazione e dell’intrattenimento del tempo libero dei ragazzi, sono sostenute dall’Amministrazione con appositi contributi, illustrati nella tabella seguente. Le convenzioni comunali con le scuole materne private Anno educativo 2003 2004 2005 2006 2006 2007 2007 Scuole materne convenzionate 7 7 7 7 2 nidi integrati 7 3 nidi integrati Domanda potenziale 491 480 416 433 276 594 277 Posti disponibili 626 626 648 666 37 675 63 Bambini iscritti 577 555 593 624 41 626 60 Bambini utenti del trasporto scolastico 4 4 4 5 0 3 n. r. Contributi erogati 196.215,68 196.215,00 222.833,66 258.885,68 9.488,18 292.040,00 26.950,00 Fonte: Comune di Albignasego 11 Febbraio:febbraio 9-04-2009 14:20 Pagina 12 ALBIGNASEGO informa comune e scuole Servizio di ristorazione scolastica ed educazione alimentare A mangiare bene s’impara sui banchi di scuola G li alunni delle scuole primarie e della secondaria inferiore usufruiscono del servizio di ristorazione scolastica nei locali adibiti a mensa all’interno dei loro istituti. Nel 2004 l’Amministrazione ha completato i lavori di costruzione della mensa a Sant’Agostino che serve la scuola primaria «Falcone e Borsellino» e la sezione staccata della secondaria inferiore «Valgimigli». Per offrire un servizio qualitativamente elevato, l’Amministrazione è intervenuta incaricando una dietista dedicata al controllo dei cibi, coadiuvata anche dai genitori che fanno parte delle commissioni mensa. Buoni pasto. Nel 2006 l’Amministrazione è intervenuta per agevolare l’acquisto dei buoni pasto e con una convenzione con alcune cartolibrerie si è estesa nel territorio la vendita dei buoni che prima si potevano trovare solo negli sportelli bancari della tesoreria comunale. Nel 2007 il settore dei buoni mensa ha subito un’ulteriore evoluzione: è scomparso il buono cartaceo a favore di un sistema informatizzato molto semplice e flessibile, analogo a quello delle ricariche telefoniche. Educazione alimentare. In questi anni stata inoltre incentivata la collaborazione con il Servizio di igiene e alimenti (Sian) dell’Usl 16, per svolgere, insieme alle istituzioni scolastiche, dei percorsi di educazione alimentare rivolti ai bambini. Esempi di questa collaborazione sono le manifestazioni svolte a scuola e poi in villa Obizzi dedicate a gelato, frutta, pane, corsi di formazione dei componenti delle commissione mensa accompagnata dalla distribuzione di opuscoli agli alunni della scuola secondaria di primo grado sulla sicurezza alimentare e la corretta alimentazione. Nell’anno scolastico 2007-2008 il progetto di educazione alimentare si è caratterizzato per l’iniziativa «WiWa la Colazione»: per una settimana gli alunni delle scuole primarie hanno iniziato la lezione facendo colazione. L’obiettivo è stato di fare sperimentare ai bambini la varietà di alimenti che compongono una corretta colazione, in modo che l’esperienza scolastica potesse tradursi in scelte nutrizionali corrette da parte delle famiglie. Anche i genitori sono stati direttamente coinvolti nel progetto con appositi incontri di formazione. A maggio dell’anno scorso il progetto si è concluso con la giornata «WiWi i Nutrienti» con allestimento di gazebi in villa Obizzi per la consumazione dei prodotti e l’esposizione dei lavori condotti dalle classi. Asilo Nido Conferito l’«Attestato Blu - Nido per la famiglia» al Marco Da Cles N el 2008 la giunta regionale del Veneto ha conferito l’«attestato blu - nido per la famiglia» all’asilo nido comunale “Marco da Cles”. L’attestato è stato assegnato ai servizi alla prima infanzia che si sono particolarmente distinti per l’attenzione nei confronti della famiglia con orari di apertura più ampi e che hanno perciò beneficiato anche di un contributo straordinario di mille e cinquecento euro. L’iniziativa rientra nella progettualità regionale del “Marchio Famiglia”, con la quale vengono riconosciute le realtà specificatamente organizzate per essere di supporto alla famiglia. L’assessorato alla Famiglia del Comune di Albignasego ha così conseguito un riconoscimento nell’impegno a realizzare politiche, interventi ed iniziative che pongono la famiglia in primo piano e al centro della propria attività. Il servizio educativo entra nelle case dei giovani in difficolta` Serve ad integrare il processo di crescita. La situazione è valutata dagli assistenti sociali e gestita dall’Istituzione I l servizio educativo domiciliare (conosciuto anche come Sed) si rivolge a nuclei familiari con figli minorenni ed è finalizzato al sostegno dei genitori per i compiti educativi e ai bambini e ai ragazzi in difficoltà per integrare il processo di crescita in relazione a bisogni edu- 12 cativi-formativi e di socializzazione. Il servizio sociale dell’Istituzione per i Servizi Sociali elabora un progetto di intervento personalizzato per ogni singola situazione e affida gli interventi ad un educatore professionale che li attuerà a casa del minore in orario extrascolastico. Per usufruire del servizio è necessario essere residenti nel Comune di Albignasego e la famiglia deve trovarsi in una situazione di disagio sociale e/o familiare che sarà valutata dall’assistente sociale dell’area minori dell’Istituzione dei servizi sociali. Febbraio:febbraio 9-04-2009 14:20 Pagina 13 ALBIGNASEGO informa comune e scuole Asilo nido, dove i piu` piccoli iniziano a conoscere il mondo sociale La nascita e la crescita della struttura nel corso degli anni l’ha portata ad essere un punto di riferimento per le famiglie L ’Asilo nido comunale si trova in via XVI Marzo ed è intitolato a Marco da Cles. Il servizio è autorizzato dalla Regione del Veneto ed è attivo per 11 mesi all’anno, con la chiusura ad agosto. La struttura ha una capienza di 50 utenze. Nell’estate 2004 si è svolta la procedura per il nuovo appalto di gestione (per il quadriennio 2004-2008), che ha visto vincere la cooperativa Codess Sociale, che nel maggio 2006 ha ottenuto la certificazione di qualità Uni En Iso 9001:2000 per l’erogazione di servizi all’infanzia. Nel medesimo pe- riodo il Consiglio comunale ha approvato un nuovo regolamento (rispetto a quello vigente dal 1998) con l’obiettivo di adeguarlo alla normativa nel frattempo intervenuta nonché delle esigenze dell’utenza. Fra i criteri sulla cui base predisporre la graduatoria di ammissione al servizio è stato così introdotto l’indicatore della situazione economica equivalente (Isee) in relazione al quale la giunta comunale fissa le tariffe a carico dell’utenza (quest’ultime vanno da un minimo di 135 euro ad un massimo di 540 euro e a tutt’oggi non hanno subito variazioni). La struttura è stata poi interessata da interventi manutentivi e di rinnovo degli arredi a carico della ditta (svolti nel 2005 e 2006). Nel 2006 l’asilo è stato oggetto di un interventi di ristrutturazione. Di conseguenza, a partire dall’anno educativo 2006-2007, è stato possibile riorganizzare gli spazi dedicati al riposo, al gioco ed alla ricreazione per il miglior confort dei piccoli utenti. La gestione del nido comunale, in seguito alla gara di appalto che si è svolta la scorsa, è ora affidata alla cooperativa Progetto Now. Asilo nido Marco Da Cles: i dati Indicatori per Anno educativo 2003/04 2004/05 2005/06 2006/07 Domanda potenziale 424 450 450 447 Utenti inseriti 50 50 48 45 Retta media € 217,00 € 204,00 € 213,00 € 202,90 Spesa complessiva € 361.737,990 € 324.878,60 € 323.125,90 € 313.579,14 Introiti complessivi delle rette € 111.965,150 € 107.950,63 € 112.586,17 € 98.653,88 Personale didattico 8 8 8 8 Giorni di apertura 223 218 216 219 Contributo regionale € 68.646,74 € 66.761,83 € 61.032,31 € 60.000,00 Fonte: Comune di Albignasego Il tavolo per lintegrazione prepara allaccoglienza dei bambini e ragazzi immigrati Attivo dall’anno scorso un progetto in tre tappe per conoscere la realtà dell’inserimento sociale degli stranieri Il tavolo per l’integrazione dei bambini e dei ragazzi immigrati nel 2008 ha promosso un’attività di formazione di insegnanti ed animatori sportivi e parrocchiali del territorio affinché conoscano i primi elementi che favoriscono l’integrazione. Promossi in particolare dagli insegnati delle scuole di Albignasego ma voluto anche dai rappresentanti delle associazione sportive e parrocchiali, gli incontri costituiscono un mo- mento per creare cultura sull’accoglienza e collaborazione tra tutti i soggetti che si occupano di bambini e ragazzi in Albignasego. Gli incontri si svolgono il Comune di Albignasego e vi partecipano tutti coloro che sono coinvolti in attività formative, scolastiche, ludiche, sportive, con i bambini ed i ragazzi. I temi trattati sono la «Prima alfabetizzazione in Italiano» e «Dalla lingua della comunicazione alla lingua dello studio». Un terzo incontro è stato dedicato al tema dell’accoglienza di minori e famiglie straniere e alle risposte del territorio. Ad ottobre 2008 è stato promosso un incontro in Villa Obizzi con genitori dei bambini immigrati e i rappresentanti delle scuole locali, gli animatori dei centri di aggregazione e la ludoteca, per far conoscere ai genitori dei bambini immigrati le attività per il tempo libero che offre il territorio. 13 Febbraio:febbraio 9-04-2009 14:20 Pagina 14 ALBIGNASEGO informa comune e scuole Investimenti corposi per una didattica di qualita` Dalle strutture alle forniture, i capitoli di spesa a favore della scuola Q uasi quattro milioni di euro negli ultimi cinque anni: è l’ordine di grandezza della spesa che il Comune di Albignasego ha riservvato alle sue scuole attraverso gli investimenti per migliorare la qualità della vita della popolazione scolastica. Numeri importanti che hanno richiesto al bilancio pubblico uno sforzo che tuttavia era (ed è) irrinunciabile. Qui di seguito sono presentate due tabelle riepilogative con alcuni dei capitoli di spesa che giustificano un così importante impegno economico. A seconda dello stato e delle necessità dei vari edifici scolastici, sono stati previsti interventi più o meno incisivi, in tutte le strutture scolastiche: per esempio, alla scuola Rodari sono state realizzate palestra e spogliatoi (420 mila euro la spesa), oltre che la manutenzione straordinaria per la copertura. Alla media Valgimigli è andata la fetta più ampia, con un milione di euro per l’ampliamento e altri interventi comuni ad altri edifici. La scuola di San Giacomo ha ora una nuova palestrina (284 mila euro). La scuola di Sant’Agostino ha una nuova mensa (390 mila euro). In più, l’ordinaria e la straordinaria manutenzione hanno riguardato tutte le scuole per un importo totale che supera il milione di euro. Nella seconda tabella sono descritte le spese per le forniture, distinte a seconda che si tratti di scuola elementare oppure scuola media. Sono piccole, ma indispensabili spese che vanno a favore della didattica e della qualità del servizio offerto. Gli investimenti per le scuole- Quinquennio 2003/2007 LAVORO 14 EDIFICIO IMPORTO Lavori di adeguamento normativa prevenzione incendi ed opere edili (ult. 21.12.2002) Scuola media: M. Valgimigli - capoluogo € 206.582,76 Lavori di ampliamento lato est (mensa + aule piano 1°) (ult. 03.01.2003) Scuola media: M. Valgimigli - capoluogo € 309.874,14 Manutenzioni straordinarie, adeguamento normativo in materia sicurezza ed eliminazione barriere architettoniche (ult. 01.10.2002) Scuole elememtari: G. Bonetto, A. Moro e L. Da Vinci € 361.519,83 Manutenzioni straordinarie, adeguamento normativo in materia sicurezza (ult. 23.09.2002) Scuole elementari: G. Rodari, G. Marconi, Raggio di Sole, Falcone e Borsellino e asilo nido € 214.949,36 Manutenzioni straordinarie, adeguamento normativo in materia sicurezza ed eliminazione barriere architettoniche (ult. 27.03.2002) Scuole elementari: G. Rodari, Ferri € 146.260,60 Lavori di realizzazione palestra (tensostruttura) e spogliatoi Scuole elementari: G. Rodari, Ferri € 420.000,00 Lavori di ampliamento (8 aule + aule sostegno) opere in corso Scuola media M. Valgimigli - capoluogo € 1.000.000,00 Lavori di creazione nuova palestrina Scuole elementari: A. Moro, S. Giacomo € 284.051,30 Lavori di creazione nuovi spogliatoi contigui palestrina Scuola elementare: L. Da Vinci - capoluogo € 101.070,60 Lavori di creazione nuova mensa Scuole: S. Agostino € 390.000,00 Lavori di riconversione ed adeguamento normativa centrali termiche Tutti gli edifici scolastici € 150.000,00 Lavori di ridistribuzione spazi scuola elementare/media con creazione aule di informatica Scuole: S. Agostino € 41.000,00 Lavori di recupero spazi e sistemazione aree esterne Scuola elementare: Raggio di Role e scuola media media: Valgimili - capoluogo € 45.000,00 Lavori di eliminazione barriere architettoniche (3 nuovi elevatori) Scuole elementari: G. Rodari, G. Bonetto e Falcone e Borsellino € 80.000,00 Lavori di manutenzione straordinaria Tutti gli edifici scolastici € 875.244,32 Lavori di manutenzione ordinaria consistenti in piccole riparazioni agli impianti elettrici (sostituzione neon, interruttori, ecc.), agli impianti idrici (riparazione di rubinetti, cassette w.c., scarichi, ecc.), ai serramenti (maniglie, serrature, ecc.), dipinture locali (circa 300 interventi annui) Tutti gli edifici scolastici € 297.099,00 Febbraio:febbraio 9-04-2009 14:20 Pagina 15 ALBIGNASEGO informa comune e scuole FORNITURA SCUOLE ELEMENTARI FORNITURA SCUOLA MEDIA ANNO 2008 Acquisto fotocopiatrice digitale per la scuola “Da Vinci” Acquisto n. 1 armadietto spogliatoio per la mensa Rodari Fornitura n. 7 sirene di emergenza plessi vari Fornitura attrezzature di sicurezza plessi vari Fornitura attrezzature di sicurezza plessi vari Attrezzature e arredi per mense scolastiche plessi vari TOTALE 2008 ANNO 2008 € 1.308,00 € 146,00 € 714,67 € 176,28 € 174,96 € 1.344,19 € 3.864,10 ANNO 2007 Fornitura n. 2 lettini con ruote Fornitura lavagne plessi vari Fornitura arredi scolastici vari scuola “Marconi” Fornitura attrezzature di sicurezza plessi vari Acquisto fotocopiatrice scuola “A. Moro” Attrezzature varie per mense scolastiche TOTALE 2007 € 259,92 € 204,19 € 9.000,00 € 34,99 € 415,20 € 30.000,00 € 39.914,30 ANNO 2007 € 493,20 € 10.132,74 € 5.769,24 € 2.211,60 € 1.392,99 € 6.333,30 € 26.333,07 ANNO 2006 Fornitura arredi scolastici scuola “Da Vinci” Fornitura n. 7 estintori aule informatica c/o circolo didat. Fornitura tavoli e sedie mensa Raggio di Sole Fornitura attrezzature varie palestra Rodari Fornitura n. 3 estintori palestra Rodari Fornitura pavimento resiliente in rotoli Fornitura carrelli portavivande mense scolastiche Arredo ambulatorio palestra scuola Rodari TOTALE 2006 Fornitura n. 3 licenze Office 2007 per la scuola media Fornitura n. 2 sirene di emergenza Fornitura arredi scolastici vari Fornitura attrezzature di sicurezza Fornitura articoli sportivi palestra succ. S. Agostino Arredi vari per l’ampliamento della sede centrale TOTALE 2008 € 10.416,12 € 520,80 € 1.063,54 € 6.134,76 € 216,00 € 1.053,36 € 2.209,20 € 601,32 € 22.212,10 Fornitura lavagne scuola media Fornitura arredi scolastici vari Fornitura bandiere interno ufficio presidenza Fornitura macchina lavasciuga pavimenti Fornitura sedia ergonomica per ufficio segreteria Acquisto attrezzature informatiche Fornitura armadi per uffici segreteria Fornitura tavolo inox per mensa scolastica Fornitura materiale didattico per laboratorio scienze Fornitura attrezzature varie per mensa scolastica TOTALE 2007 € 829,50 € 5.952,77 € 258,00 € 2.844,00 € 414,00 € 5.917,80 € 1.214,40 € 1.036,03 € 1.532,47 € 1.396,15 € 21.395,12 ANNO 2006 Fornitura arredi scolastici vari Fornitura arredo biblioteca scuola media Fornitura sopralzi per armadi Segreteria Fornitura arredi per mensa scolastica Fornitura lettino per disabili TOTALE 2006 € 8.347,92 € 5.752,18 € 960,00 € 10.440,00 € 150,00 € 25.650,10 ANNO 2005 Fornitura arredi scolastici scuola Falcone Borsellino Fornitura tende verticali aula informatica scuola Falcone Fornitura tavoli e sedie mensa scolastica L. Da Vinci Fornitura tavoli e sedie mensa scolastica Marconi Fornitura arredi scolastici scuola Rodari Fornitura fasciatoio scuola Bonetto Fornitura armadio sicurezza per direzione didattica Fornitura fax per plessi vari Fornitura telefoni cordless TOTALE 2005 € 11.026,87 € 648,00 € 1.238,98 € 466,12 € 12.681,49 € 302,40 € 1.617,60 € 1.548,00 € 1.462,30 € 30.991,76 ANNO 2004 Arredo aula informatica scuola S. Agostino TOTALE 2004 € 5.727,60 € 5.727,60 Fornitura arredi e tendaggi per ufficio presidenza Fornitura arredi per ufficio segreteria Fornitura arredi scolastici vari Fornitura arredi scolastici vari Fornitura armadi, cartelliere e analoghi TOTALE 2005 € 1.626,00 € 5.693,51 € 2.617,92 € 5.382,24 € 10.784,40 € 26.104,07 ANNO 2004 Fornitura arredi scolastici vari Acquisto fasciatoio e altri articoli per alunno disabile TOTALE 2004 € 3.946,56 € 288,00 € 4.234,56 ANNO 2003 Fornitura arredi scolastici vari TOTALE 2003 ANNO 2003 Fornitura arredi scuola S. Agostino TOTALE 2003 ANNO 2005 € 3.999,90 € 3.990,90 € 5.000,00 € 5.000,00 15 Febbraio:febbraio 9-04-2009 14:20 Pagina 16 ALBIGNASEGO informa servizio di trasporto scolastico I dati del servizio scolastico nel Comune di Albignasego Tutti in carrozza 163 alunni ogni giorno vanno a scuola con il servizio organizzato dal Comune I l Comune di Albignasego offre un servizio di trasporto per gli alunni che frequentano le scuole Leonardo Da Vinci, Marconi, Bonetto e la sede centrale della scuola media Valgimigli. Compatibilmente con il piano trasporti delle scuole primarie e secondarie, è previsto anche il trasporto per le scuole materne private. Le domande di iscrizione sono solitamente raccolte nei mesi di maggio e giugno con riferimento all’anno scolastico che inizia nel mese di settembre, per elaborare un dettagliato piano di trasporto che permetta di ottimizzare il servizio ed includere il maggior numero di alunni, otre a verificare la possibilità di accoglimento delle domande di trasporto per le scuole materne. Il modulo di domanda e la scheda informativa possono essere reperiti all’Ufficio Unico per i Servizi al Cittadino o scaricati e stampati direttamente dal sito ufficiale del Comune. Per l’anno scolastico 2008/2009 il servizio è svolto per 163 alunni che a fronte del trasporto da e per le scuole servite versano una tariffa di 195,22 euro (ridotta a 130,14 euro per sola andata o ritorno). Viene invece applicata una tariffa ridotta per gli alunni residenti a Lion pari a 108,45 euro, ridotta a 72,23 euro per sola andata o ritorno. Per le famiglie meno abbienti è possibile ottenere un parziale rimborso delle spese sostenute per tale servizio presentando la domanda di contributo regionale per borse di studio o, in caso di Isee inferiore a 6.300 euro, presentando apposita richiesta di riduzione della tariffa dovuta. 2005 Spesa complessiva del servizio 2006 2007 138.710 138.710 138.710 Introito complessivo del servizio 25.086 25.273 24.017 Corse medie giornaliere 16 16 16 Domande presentate (materne) 4 5 8 Domande presentate (primarie) 50 49 43 Domande presentate (secondarie I°) 119 123 111 Iscritti (materne) 4 5 14 Iscritti (primarie) 48 43 43 Iscritti (secondarie I°) 113 122 109 Utenti scuole primarie residenti a Lion 22 26 22 Automezzi impiegati 4 4 4 Corse 3.380 3.380 3.380 Fonte: Comune di Albignasego Dopo la scuola il Sala prove gratuita, per i talenti trasporto continua della musica anche per lo sport O ltre all’accompagnamento dei bimbi nelle aule scolastiche, sono attive anche corse aggiuntive su richiesta delle scuole per consentire uscite delle scolaresche con finalità didattiche e/o sportive. Il trasporto è effettuato, per esempio, in occasione degli annuali giochi sportivi studenteschi organizzati sia dalle primarie che dalla secondaria inferiore, per la partecipazione in biblioteca ai progetti di promozione alla lettura, in occasione di partecipazione a mostre ed eventi culturali. Oltre all’accompagnatore fisso sui mezzi adibiti al trasporto degli alunni delle scuole materne, è previsto anche un addetto per la vigilanza e il controllo che svolgerà tale compito a rotazione sui mezzi destinati al trasporto degli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado. L’unico obbligo per le famiglie è attendere (eventualmente per mezzo di altra persona incaricata) il proprio figlio alla fermata di ritorno. 16 A nche quest’anno il Comune di Albignasego continua la collaborazione per l’utilizzo di una sala prove a titolo gratuito per i gruppi musicali che abbiano almeno la metà dei componenti residenti ad Albignasego. Rispetto al 2008, quest’anno l’agenzia di promozione sociale “Sweet Basil” che ha sede in vicolo Gela 18, nella zona industriale di Mandriola, aggiunge un turno in più al venerdì sera. Pertanto l’offerta consiste in due turni gratuiti da due ore ciascuno, il venerdì sera (20-22; 22-24) e altrettanti il sabato pomeriggio (14-16; 16-18). Scopo del progetto è cercare di favorire in maniera netta e decisa i gruppi musicali del territorio, tanto che si è istituita una tessera ad hoc per sottolineare l’importanza e la priorità che si vuole dare a questi ultimi. Per prenotare la sala prove, attrezzata con strumenti all’avanguardia, è necessario rivolgersi alla biblioteca comunale entro il giovedì, negli orari di apertura. Febbraio:febbraio 9-04-2009 14:20 Pagina 17 ALBIGNASEGO informa scuola dell’infanzia Le scuole di Albignasego, un patrimonio di valori ed educazione S ono 18 le scuole pubbliche e private esistenti ad Albignasego. Attualmente si dividono in: scuole dell’infanzia (scuole materne), scuole elementari, medie. C’è anche un asilo nido, per i bambini più piccoli. E nel programma di governo l’amministrazione che guida il Comune ha inserito la costruzione di una scuola superiore, che ora manca. Numerosa la popolazione scolastica: all’asilo nido attualmente sono accolti 52 bambini che si aggiungono ai 72 degli asili nidi integrati; nelle scuole materne giocano e imparano 581 bambini, di cui 93 provengono da altri Comuni. Folta anche la presenza alle scuole primarie: i 186 bambini della Leonardo Da Vinci si sommano ai 192 della Rodari, ai 160 della Falcone e Borsellino, agli 81 della Raggio di Sole, ai 193 della Bonetto, ai 99 della Aldo Moro, ai 91 della Marconi. In tutto, 1.002 alunni che dalla prima alla quinta elementare colorano di soddisfazioni e allegria le strutture scolastiche locali. Infine, per fascia d’età, ci sono le scuole medie: 442 gli studenti della sede centrale, più i 160 di San- t’Agostino. Di questi, 93 risiedono fuori del territorio comunale. Ecco di seguito una ricca presentazione che è pervenuta ad Albignasego Informa direttamente dalle scuole, divise per tipologia e in base al percorso scolastico che i bambini affrontano (e quindi prima le scuole dell’infanzia, poi le primarie, infine le medie). Insegnanti e dirigenti hanno scelto il modo in cui presentarsi. Attraverso i loro progetti e le loro caratteristiche, offrono al Comune e a tutti i cittadini una «carta d’identità» di ciò che sono. Scuola dellinfanzia Carlo Liviero Quartiere San Lorenzo L a scuola dell’infanzia Carlo Liviero è situata nella parrocchia di San Lorenzo in Roncon in via XVI Marzo, 14. La costruzione è iniziata nell’anno 2000 e nel settembre 2001 era già pronta ad accogliere i primi bambini. È circondata da un ampio giardino attrezzato con scivoli, casette e altri giochi per il divertimento dei bam- bini. Il pranzo è preparato da una cuoca che lavora nella mensa situata all’interno della scuola stessa. Sono presenti cinque sezioni di scuola dell’infanzia per un totale di 130 bambini e quattro sezioni di nido che accolgono complessivamente 36 bambini. Nelle nostre sezioni, sia di nido che di materna, sono presenti otto bambini stranieri ed è accolto un bambini diversamente abile. Le attività didattiche sono svolte sia in sezione (composta da un gruppo eterogeneo di bambini) che in intersezione dove i bambini delle diverse classi vengono divisi in gruppi omogenei d’età. Attraverso questa metodologia didattica, i bambini possono raggiungere importanti traguardi di sviluppo della propria identità, puntando sull’autonomia, sulla consapevolezza di sé, sulle competenze favorendo così l’integrazione e la collaborazione. Durante il pomeriggio, i bambini dell’ultimo anno svolgono delle attività di prelettura, prescrittura, precalcolo, inglese e un progetto arte che li aiuteranno a sviluppare capacità e competenze per l’ingresso nella scuola primaria. Nella nostra scuola si propone l’insegnamento della lingua inglese a partire dai quattro anni d’età. L’associazione “Cucciolo Sport” collabora con il corpo docente per proporre, una volta alla settimana, attività motoria a tutti i bambini della scuola. 17 Febbraio:febbraio 9-04-2009 14:20 Pagina 18 ALBIGNASEGO informa scuola dell’infanzia Scuola dellInfanzia Madonna del Rosario Quartiere San Giacomo L a scuola dell’ infanzia “Madonna del Rosario”, inaugurata nel 1968, è una scuola cattolica gestita dalla Pia Unione I.S.M.E.T. ed accoglie bambini di età compresa tra i tre e i sei anni. È situata a S, Giacomo di Albignasego, in Piazza della Torre 1, il numero di telefono e fax è 0498010053. Gli orari in cui la segreteria è aperta: tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 10.30 e dalle 16.00 alle 17.00. Gli alunni iscritti nell’anno scolastico 2008/09 sono 65 suddivisi in tre sezioni, eterogenee per due fasce di età. L’edificio scolastico dispone di un ampio giardino attrezzato con strutture gioco. Entrando nella scuola si accede ad un ingresso-spogliatoio nel quale si affacciano il refettorio, i servizi igienici, la segreteria, e il salone. Nel salone, a sua volta, si affacciano le tre sezioni. Le aule vengono utilizzate per lo svolgimento delle attività. Ognuna di esse ha accesso al giardino. I servizi che la scuola offre: - la mensa interna (per i bambini con intolleranze o allergie alimentari, certificate dal proprio pediatra, ven- gono studiati dei menù in collaborazione con i genitori.) - il servizio di ingresso anticipato a scuola dalle ore 7:30, per le famiglie che ne fanno richiesta. Le feste organizzate durante l’anno dalla nostra scuola, a cui sono invitate le famiglie dei bambini sono: festa dell’Accoglienza e dei nonni; festa di S. Martino; festa di Natale; festa di Carnevale; festa del Papà; festa della Mamma; la gita scolastica a cui possono partecipare tutti i bambini con la propria famiglia; il saggio di fine anno. Gli alunni iscritti nell’anno scolastico in corso sono 65, 24 maschi e 41 femmine; 27 bambini non risiedono nel comune di Albignasego, ma provengono da altri comuni (Casalserugo, Bovolenta, Padova); 3 bambini sono di nazionalità straniera; in questo anno scolastico non sono iscritti bambini diversamente abili. Ogni anno viene elaborato dalle insegnanti una programmazione in grado di consentire la realizzazione di un “ambiente per l’apprendimento”, rispondente ai bisogni dei bambini e flessibile nell’articolazione delle proposte didattiche. Le attività sono organizzate secondo le “Indicazioni Nazionali per i Piani Scuola dellinfanzia San Pio X Quartiere Lion Strutture esistenti nel plesso: tre aule, un refettorio, un dormitorio, un salone per gioco libero, attività motoria e attività musicale, una zona servizio igienico bambini, una zona servizio igienico disabili, uno spogliatoio con servizio igienico, una cucina con annesso servizio igienico, un cortile con attrezzatura ludica, un giardino con attrezzatura ludica, una segreteria. Numero classi: le classi alla scuola “San Pio X” sono due, e i bambini sono misti (bambini di tre, quattro, cinque anni assieme). Nella nostra scuola sono presenti 16 bambini grandi, 16 bambini medi e 19 bambini piccoli, sono tutti di nazionalità italiana, non ci sono bambini stranieri e nemmeno diversamente abili. 18 Personale della scuola: un coordinatore, tre insegnanti, una cuoca, una signora delle pulizie. La nostra scuola La nostra offerta formativa si concretizza con attività e iniziative didattiche che favoriscono la formazione culturale degli alunni, il rafforzamento dell’identità e la maturazione dell’autonomia nei metodi di studio, lo sviluppo delle competenze e il successo scolastico promuovendo attività di: sezione per garantire punti di riferimento nel rapporto con le persone e con l’ambiente, intersezione per offrire stimoli differenti con gruppi di bambini di età eterogenea, religione per trasmettere ai bambini i valori cristiani attraverso gli insegnamenti di Personalizzati”. Le Indicazioni esplicano i livelli essenziali di prestazione a cui tutte le scuole dell’infanzia sono tenute per garantire il diritto personale, sociale e civile all’istruzione e alla formazione di qualità. I progetti che la nostra scuola propone sono: - il progetto continuità con la scuola primaria, in collaborazione con la direzione didattica di Albignasego - il progetto di educazione stradale con la collaborazione della polizia municipale del Comune di Albignasego - il progetto annuo di attività motoria, svolto da un’insegnante dell’associazione Thema - il progetto annuo di attività musicale, svolto da un’insegnante dell’associazione “Do.Re.Mi”. Via Sant’Andrea, 123 Lion di Albignasego Tel. 049 710024 Gesù, psicomotoria viene eseguita per fasce d’età e grazie i motori il bambini prende coscienza del sé corporeo, musicale eseguita per fasce d’età favorisce l’approccio immediato con la musica, in una età in cui le capacità ricettive e creative sono sviluppate, pre-scrittura, pre-lettura, pre-calcolo per avere un primo approccio alla lingua scritta, parlata e con i primi “calcoli”, inglese per offrire ai bambini grandi un primo approccio alla conoscenza di una lingua straniera (inglese), multimediale per offrire ai bambini grandi un primo approccio alla conoscenza del computer, teatro per offrire ai bambini la possibilità di esprimere la propria fantasia, di spaziare in mondo irreale. Febbraio:febbraio 9-04-2009 14:20 Pagina 19 ALBIGNASEGO informa scuola dell’infanzia Scuola dellInfanzia e Nido Integrato Giovanni XXIII Quartiere Ferri L a scuola dell’infanzia paritaria ed il nido integrato “Giovanni XXIII”, nella loro attività educativa, si ispirano ai valori cristiani della vita, accogliendo bambini/e dai 12 mesi ai 6 anni, senza alcuna distinzione di razza e di religione. Esse perseguono l’obiettivo di una elevata qualità pedagogica dell’educazione dei bambini in età prescolare favorendo la partecipazione attiva della famiglia alla vita della scuola. Strutture esistenti nel plesso: La sede della scuola dell’infanzia è costruita su due piani. Al piano terra troviamo l’ingresso comune, il nido integrato, il salone e un blocco di servizi igienici. Al primo piano si trovano la cucina, la sala insegnanti, le quattro aule ed un secondo blocco di servizi igienici. La sede del nido integrato è costituita da un salone, un dormitorio, un refettorio e gli annessi servizi. Trovano spazio sempre a piano terra, ma con ingresso differenziato, la segreteria e la direzione. Il tutto è circondato da tre grandi giardini e un spazioso parcheggio ad esclusivo uso dei genitori. Numero sezioni: quattro per la scuola dell’infanzia e quattro per il nido. Numero bambini: scuola dell’Infanzia: 102 - nido: 27. Maschi: 71 Femmine: 58 Bambini Italiani: 122 Bambini stranieri: 7 Bambini diversamente abili: 1 Personale: cinque insegnanti (di cui una di inglese), quattro educatrici, un assistente per dormitorio e tempo prolungato, tre ausiliarie, una cuoca, tre volontari (segreteria). La scuola si avvale inoltre del supporto di una psicopedagogista, figura professionale che aiuta genitori, insegnanti ed educatrici nel percorso formativo dei bambini. Progetti culturali: Dal collegio do- centi viene stabilito ogni anno un progetto educativo-didattico seguendo le “Indicazioni per il Curricolo“ emanate dal Ministero della Pubblica Istruzione. Quest’anno mediante laboratori espressivo-manipolativi, scientifici e linguistici con obiettivi differenziati in base all’età dei bambini, ci dedichiamo a: «Un libro…un tesoro”». L’offerta formativa è arricchita da: - Educazione stradale in collaborazione con la Polizia Municipale - Continuità Nido - Primaria - Laboratori “speciali” per bambini grandi: grafico-pittorico, drammatico teatrale e del riciclo - Uscite didattiche - Centri estivi nel mese di luglio. Via Barbarigo, 12 Orario: dalle 7.30 alle 17.30 19 Febbraio:febbraio 9-04-2009 14:20 Pagina 20 ALBIGNASEGO informa scuola dell’infanzia La Scuola dellInfanzia e il Nido Integrato SantAgostino Quartiere Sant’Agostino È una struttura pensata, realizzata e sostenuta dall’amore e dalla passione di tanti cristiani che fanno parte della comunità parrocchiale di S.Agostino. Lo stabile non è molto grande ma sufficiente per accogliere circa 80 bambini della scuola dell’infanzia, divisi in tre sezioni con quattro insegnanti, e 21 bambini del nido integrato,con tre educatrici. Ad esse si affiancano la direttrice, la cuoca e un’inserviente. La scuola, con il suo colore giallo, attira subito l’attenzione di chi passa per via Tintoretto. I bambini dicono: “La nostra scuola è un sole!” . Noi insegnanti aggiungiamo: “Non solo per 9il colore, ma per la vita che sprigiona al suo interno”. Un ampio prato verde permette di svolgere varie attività all’aperto e anche di godere l’ombra degli alberi che lo circondano. Una ricchezza non trascurabile è la possibilità di scorrazzare liberi e gioiosi nel vicino campo sportivo. Riteniamo che sia indispensabile la nostra offerta educativo-didattica, perché offerta ad un quartiere abitato da giovani famiglie, provenienti da varie parti d’Italia e anche dall’estero e i bambini non mancano. La scuola assume come finalità proprie quelle che vengono enunciate dalle “Indicazioni Nazionali” per i “Piani Personalizzati delle Attività Educative” nelle scuole dell’infanzia. Le attività sono varie: l’uscita autunnale sui colli,la castagnata e tombolata coi genitori, la festa per il messaggio natalizio, i quattro salti di carnevale, la gita in primavera, la consegna dei diplomi, la festa di fine anno con la gustosa cena...Sempre si cerca di coinvolgere i genitori, che sono felicib di sentirsi protagonisti assieme ai loro figli. Sia la scuola dell’ infanzia come il Nido integrato svolgono il percorso educativo-didattico privilegiando il metodo dei laboratori. Attualmente unoi di questi abbina in modo interessante il mondo delle favole e l’educazione alimentare. L’ interno della scuola è un gioco di colori, dall’arredamento ai muri e alle porte. Ci si sente avvolti da un calore familiare e il tutto viene e il tutto viene coronato dai profumi del cibo,fresco e caldo,preparato nella nostra cucina. Mantenere un ritmo di servizio attento e sereno non è facile e le insegnanti, con il personale di servizio, ci mettono competenza e buona volontà. Siamo contente perché al nostro piccolo “dare” , ritorna un enorme “avere” fatto di sorrisi, di sguardi parlanti, di coccole affettuose che i bambini non ci risparmiano. Siccome abbiamo la certezza che “quello che avete fatto a uno di questi piccoli l’avete fatto a me” (Mt 25,40), con l’aiuto di Dio continueremo a farlo sempre meglio per il bene di tutti. Sr. Arnaldina e le insegnanti La scuola dell infanzia S. Antonio Quartiere San Tommaso. Situata in via S. Tommaso 28 è una scuola paritaria. Di ispirazione cristiana gestita dalla parrocchia e ha come presidente e legale rappresentante il parroco don Marcello Volpato È una delle 8 scuole del comune di Albignasego, la prima nata nel 1932, per cui conte 77 anni di servizio per l’ educazione dei bambini. Attualmente sono iscritti 200 bambini dai 3 ai 6 anni di cui 102 maschi e 98 femmine divisi in otto sezioni con otto insegnanti. A queste si aggiungono, l’ insegnante di psicomotricità presente nella scuola a tempo pieno; l’ insegnante di inglese per due giorni alla settimana e l’ insegnante di sostegno che segue due bambini con particolari bisogni e un operatore socio sanitario. Un terzo bambino è seguito è seguito da un “lettore”. La scuola accoglie anche nove bambini stranieri inseriti positivamente nelle rispettive sezioni. 20 Fanno parte della scuola due sezioni “Primavera” con 40 bambini dai 24 ai 36 mesi accuditi da quattro educatrici. La scuola da circa due anni è stata ampliata e adeguata alle norme di sicurezza per cui gli spazi sono così suddivisi: Otto aule con angoli strutturati per attività di gioco. Un ampio salone per l’attività ludicomotoria. Due sale da pranzo. Tre spazi per servizi igienici. Un cortile con attrezzatura adeguata. Due aule per le sezioni primavera. Uno spazio per servizi igienici. Un ambienta adibito al cambio. Un cortile interno. Una cucina attrezzata a norma. Una dispensa. Una segreteria. La scuola S. Antonio ha come finalità primaria la formazione integrale del bambino nella sua individualità, irripetibilità e globalità. La proposta educativa mira allo sviluppo di tutte le potenzialità del bambino per far sì che si pongano le basi per la formazione di una personalità fondata sulla sicurezza affettiva, sull’autonomia, sull’apertura alle relazioni con gli altri e sul desiderio di scoprire e conoscere. Il progetto che stiamo svolgendo quest’anno ha come titolo “A scuola Febbraio:febbraio 9-04-2009 14:20 Pagina 21 ALBIGNASEGO informa c’è un posto per tutti”. Nelle nuove indicazioni per il curricolo 2007, il campo d’esperienza “Il sé e l’altro” dice: “...Il bambino osserva...L’ambiente che lo circonda, le relazioni tra le persone; ascolta le narrazioni degli adulti, sente di appartenere alla sua famiglia, alla sua comunità, alla sua scuola; si accorge di essere uguale e diverso nelle diversità delle situazioni... Si definisce e si articola l’identità di ciascun bambino e di ciascuna bambina come consapevolezza del proprio corpo, della propria personalità e del proprio stare con gli altri... Il bambino cerca di dare un nome agli stati d’animo, sperimenta il piacere e le difficoltà della condivisione e i primi conflitti...”. E’ questo il campo che abbiamo deciso di privilegiare. La nostra progettazione è stata pensata per favorire nei bambini,protagonisti, la capacità di ri- scuola dell’infanzia conoscersi e di sentirsi appartenenti ad un gruppo, passando gradualmente dall’“io” al “noi”, rendendoli consapevoli della loro unicità e della necessità di rispettare l’altro. All’interno del progetto si svolgeranno laboratori relazionali, brevi progetti culturali come: Il mio paese L’ecologia - Educazione stradale. La scuola ritiene i genitori i primi responsabili dell’educazione dei propri figli perciò promuove durante l’anno scolastico il loro coinvolgimento non solo mediante incontri, colloqui individuali con la propria insegnante, partecipazione agli organi collegiali, ma anche nei momenti di festa della scuola, di recita assieme a i bambini ecc. Ringraziamo l’organizzazione comunale per le attenzioni verso la scuola paritaria: per l’aiuto economico, ma anche per le varie iniziative che sostiene: corsi di aggiornamento per insegnanti, Albignasego dei bambini, corsi formativi per i genitori ecc. Sono molteplici opportunità che aiutano la scuola a rispondere ai tanti bisogni che i bambini e le loro famiglie presentano. La famiglia infatti trova nella scuola dell’infanzia il primo approccio per incontrarsi e crescere in um comune cammino educativo. “Per educare un bambino non basta una famiglia, occorre un intero villaggio”. Cresce lasilo comunale S i è concluso il progetto di ampliamento dell’asilo comunale di via XVI Marzo, Marco da Cles, attuato per assicurare una maggiore funzionalità del servizio offerto. In seguito alle recenti riforme solastiche sono state introdotte alcune “ novità” che riguardano la scuola dell’infanzia (elementare e materna) con la conseguente necessità di riorganizzare gli spazi per le attività dell’asilo nido. L’intervento è costato 35 mila euro per il recupero funzionale di due “portici” al pianterreno, uno sul lato est e uno sul lato ovest dell’asilo. Entrambi sono stati chiusi sui tre lati scoperti, si è provveduto ad alzare il pavimento all’altezza del resto dello stabile, i serramenti sono stati spostati sull’attuale muro più esterno. Sono stati applicati in seguito gli opportuni interventi di adeguamento per avere al termine di tutto a disposizione due nuovi spazi della misura complessiva di 40 metri quadrati, per rispondere alle esigenze didattiche e soprattutto a quelle dei bimbi. Scuola dellinfanzia Sacro Cuore Quartiere Carpanedo Strutture esistenti nel plesso: N. 2 N. 1 N. 1 N. 1 N. 1 N. 1 aule mensa salone servizi igienici cortile sala adibita a riposo settimanale Numero classi: 2 Bambini frequentanti: 33 di cui maschi:16 - femmine:17 Bambini italiani: 32 Bambini stranieri: 1 Bambini diversamente abili: 0 Lingue straniere insegnate: 0 Progetti culturali: - accoglienza - quanti pericoli. A casa... a scuola... per la strada - ambiente e stagione - a tavola: alla scoperta dei cibi - incontro con i colori - continuità con la scuola materna - educazione musicale (con un insegnante esterno) - educazione motoria (con un insegnante esterno) Laboratori: - grafico pittorico manipolativo plastico linguistico Scuola dell’infanzia “Sacro Cuore” Via S. Stefano n. 29 Carpanedo 35020 Albignasego (PD) Tel. e Fax 049710651 21 Febbraio:febbraio 9-04-2009 14:20 Pagina 22 ALBIGNASEGO informa scuole elementari Mille per sette... Direzione Didattica di Albignasego P oco più di mille alunni distribuiti in sette sedi, 93 docenti più 14 insegnanti di sostegno, un psicopedagogista, un operatore tecnologico, 22 collaboratori scolastici, sei addetti alla segreteria e all’amministrazione. Sono questi i numeri della scuola primaria di Albignasego, numeri importanti per uno dei più grandi Circoli della Provincia di Padova. «Una scuola molto impegnativa da gestire», afferma Giuseppe Mollica, il dirigente scolastico, «Ma che, grazie alla presenza di numerosi dipendenti coinvolti e appassionati del proprio lavoro, regala soddisfazioni e gratificazioni personali». Tra le prime scuole della provincia ad offrire il cosiddetto tempo lungo (37,5 ore settimanali di lezione) ai propri alunni, la direzione didattica di Albignasego si è sempre distinta per l’ampiezza dell’offerta formativa, per l’alto valore educativo e didattico dei progetti attivati fin dalla sua nascita e per la funzione di promozione sociale e culturale che ha esercitato nell’ambito del territorio di appartenenza. Fiori all’occhiello della scuola sono il Progetto Integrazione alunni disabili e i Progetti Accoglienza e Continuità, progetti che si snodano per tutti i cinque anni scolastici e che hanno come obiettivo principale lo “star bene a scuola”. Densi e continui sono i rapporti con Scuola Aldo Moro N ella scuola primaria Aldo Moro, situata nella frazione di San Giacomo, si realizzano da parecchi anni progetti formativi di tempo lungo, con un orario settimanale di 37 ore e 30 minuti, precisamente dalle 8 e 15 alle 15 e 45 tutti i giorni, dal lunedì al venerdì. All’interno di questo orario, dalle 12 e 30 alle 13 e 45, funziona un servizio di refezione scolastica, comprensivo anche di un periodo di attività ricreative dopomensa. Nel pomeriggio, dalle 13 e 45 alle 15 e 45 si svolgono le ultime due ore di attività didattica. Da alcuni anni, per i bambini che usufruiscono della mensa scolastica, la merenda viene fornita dalla: solitamente si tratta di frutta e di un piccolo pane, così da favorire anche l’assunzione di corretti comportamenti alimentari. All’Aldo Moro sono presenti cinque classi (dalla prima alla quinta per un totale di 99 alunni) nelle quali svolgono le varie attività didattiche otto docenti. In questo anno scolastico è stato attivato il modello dell’insegnante prevalente. Progetti La nostra scuola è da sempre molto attiva e presente in numerosi progetti, 22 elaborati a livello di circolo o proposti da alcune associazioni esterne, come l’associazione Fontana, impegnata da anni nel coinvolgere le classi in laboratori finalizzati all’educazione interculturale. Quest’anno infatti, nelle classi quarta e quinta è stato realizzato il laboratorio “Il giardino segreto“ sul settimo obiettivo del millennio relativo alla sostenibilità ambientale, nel quale sono stati affrontati in maniera semplice grandi temi come ambiente, sviluppo, sostenibilità, diritti e doveri verso la salvaguardia delle diversità. Anche nelle altre classi, a partire dalla seconda, verrà realizzato un laboratorio dal titolo: Dove sono andate le farfalle? con attività di carattere ludico-narrativo. Per quanto riguarda i progetti di circolo, è stato dato grande rilievo al progetto accoglienza e continuità per tutte le classi. In particolare si punta all’accoglienza dei bambini della classe prima al fine di favorire il passaggio tra la scuola dell’infanzia e la scuola primaria, in modo che i piccoli alunni si trovino a proprio agio, in un ambiente rispettoso del loro mondo fantastico ed emotivo. In quest’ottica la classe prima partecipa da sempre al progetto Baciodiluna. Per la classe seconda, il progetto bi- le altre istituzioni scolastiche della rete e con gli enti esterni. Numerosi anche i progetti finanziati dal Comune di Albignasego che rappresenta da sempre il principale sponsor della scuola. Tra questi citiamo solo alcuni dei più interessanti: - l’educazione nutrizionale, l’educazione stradale (progetto A Scuola in Bicicletta), scuole pulite in collaborazione con Legambiente, la pubblicazione del giornalino di circolo “La Chiave” (al suo centesimo numero), il progetto promozione alla lettura in collaborazione con la biblioteca comunale, i Tavoli comunali per l’intercultura e la disabilità. Molto lusinghiero rimane anche il rapporto di fiducia e stima che negli anni si è istaurato con i genitori che rappresentano da sempre un valore aggiunto per ogni scuola aperta e sensibile ai bisogni del territorio. blioteca, volto a potenziare l’abilità del leggere sviluppando nel contempo il “piacere della lettura“, trova l’adesione continua dei docenti di lingua italiana, anche perché nel nostro plesso, è stata data da sempre un’attenzione particolare alla lettura. È stata infatti allestita una “biblioteca per gli alunni” che si arricchisce costantemente di testi di vario genere, sia per sviluppare il gusto del leggere, sia per attività di consultazione e di approfondimento delle varie discipline, come scienze, storia, attività espressive ecc. Questo “spazio biblioteca“, di cui siamo molto fieri, è gestito dai docenti di tutte le classi e da un docente “bibliotecario“ che controlla la dotazione libraria e cataloga i nuovi testi in base alla classificazione adottata Anche il progetto di educazione nutrizionale viene svolto da alcuni anni e vede la partecipazione di tutte le classi, inoltre, con la manifestazione finale a villa Obizzi, si può contare sulla presenza numerosa e attiva di tanti genitori. Passeggiando tra gli stand dei nutrienti si potrebbe dire che: “mangiando...... s’ impara! I genitori sono coinvolti anche nel progetto operazione scuole pulite, proposto da Legambiente, con lo scopo di migliorare gli spazi, soprattutto esterni, dell’edificio scolastico. Da qualche anno infatti, bambini, in- Febbraio:febbraio 9-04-2009 14:20 Pagina 23 ALBIGNASEGO informa segnanti e genitori, un sabato mattina di solito a fine marzo, armati di scope, rastrelli, pennelli, guanti ecc., ma soprattutto di tanta buona volontà, si danno da fare per pulire, sistemare il giardino della scuola e per abbellire con giochi colorati o con pannelli alcuni angoli dell’esterno. Per i partecipanti, bambini e adulti è divertente ed anche molto gratificante perché si vedono subito i risultati di tanta fatica! Da alcuni anni la classe quarta partecipa al progetto lavoro artigianale, che prevede l’intervento di un esperto in alcuni settori, come ceramica o batik o legatoria (bisogna tuttavia tener conto della disponibilità degli artigiani che naturalmente intervengono gratuitamente); quest’anno anche la terza potrà usufruire di questa opportunità. I bambini faranno ceramica con Sara e potranno lavorare la creta: con il suo valido aiuto riusciranno a dar forma a tanti oggetti, che saranno poi colorati. Il risultato è sempre assicurato. Le classi quarta e quinta hanno visitato la mostra interattiva “Gli altri siamo noi” allestita a villa Obizzi ed è stato seguito dai docenti l’iter pro- scuole elementari posto dagli organizzatori per rendere maggiormente fruibile la mostra stessa. A partire dalla terza vengono effettuate alcune lezioni di educazione stradale, gestite da Gli amici della bicicletta: una lezione teorica per i bambini di terza e di quarta, seguita poi da un percorso in bicicletta, allestito alla scuola Bonetto; negli ultimi due anni i bambini sono andati in bicicletta fino alla scuola, scortati dalla polizia municipale: un’esperienza memorabile per i bambini. Per i bambini di quinta c’è una lezione speciale impartita dagli agenti sul corretto comportamento del ciclista. Non mancano, inoltre, le uscite didattiche per il teatro e il museo civico degli Eremitani, soprattutto per le classi dei più grandi, mentre per i più piccoli sono ricorrenti le visite ad una fattoria e i laboratori relativi all’educazione alimentare, dal momento che le uscite hanno lo scopo di fornire ulteriori opportunità di approfondimento delle attività didattiche svolte in classe. Da alcuni anni è stato attivato il progetto: “I bambini filosofi“, che si pone Giovanni Bonetto L a scuola primaria Giovanni Bonetto è situata in via 16 Marzo, a San Lorenzo. È una scuola a tempo pieno: l’orario è distribuito in cinque giorni, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.15 alle ore 16.15, per 40 ore settimanali comprensive del tempo destinato alla refezione scolastica e ad un lungo intervallo di gioco libero. La scuola ospita 10 classi (due corsi per ogni anno di frequenza) con un numero medio di 19 alunni per classe e conta complessivamente su 20 insegnanti, suddivisi in vari moduli organizzativi. Nell’ambito del progetto educativo complessivo, è attivato un laborato- come obiettivo lo sviluppo del pensiero critico e delle capacità espositive degli alunni attraverso la lettura di un testo (questo progetto viene realizzato quest’anno in classe terza e quarta). Spazi e strutture La scuola è dotata di ampi spazi interni ed esterni. Sono presenti, infatti un attrezzato laboratorio informaticomultimediale, dove si realizzano le lezioni d’informatica, una biblioteca opportunamente fornita e un’ampia palestra, ben attrezzata, in cui tutte le classi svolgono l’attività motoria; in particolare, dalla seconda alla quarta è attivato un laboratorio gestito da un’unica insegnante specializzata, che svolge la propria attività in un’ottica interdisciplinare. Per i docenti del plesso Aldo Moro è fondamentale non solo la verifica del raggiungimento degli obiettivi didattici previsti, ma riveste particolare importanza anche la continua attenzione per le tematiche di tipo educativo e formativo, affinché gli alunni possano essere accompagnati in un clima sereno e proficuo nella loro crescita intellettuale, affettiva e sociale. rio scientifico che si avvale di molteplici risorse: uno stagno costruito da alunni ed insegnanti con la collaborazione dei genitori; un “orto biologico” che prevede la coltivazione di cereali ed ortaggi operata direttamente dagli alunni; piante da siepe, che permettono ai bambini uno studio diretto della flora e della fauna di questo ecosistema; un prato dove i bambini delle prime classi potranno effettuare le prime esperienze di contatto con la natura; due compostiere che hanno l’obiettivo di far vivere ai bambini l’esperienza della trasformazione dei rifiuti organici in humus, in seguito utilizzato come concime naturale per l’orto biologico; un’aula scientifica contenente varie attrezzature e materiale bibliografico ed audiovisivo. Le attività che ruotano intorno al laboratorio scientifico mirano a facilitare la comprensione dei fenomeni e dei concetti scientifici attraverso l’esperienza concreta e a raggiungere una conoscenza di base dell’ecologia come chiave interpretativa dei fenomeni naturali. Da fine ottobre a metà maggio circa, gli alunni frequentano alcuni 23 Febbraio:febbraio 9-04-2009 14:20 Pagina 24 ALBIGNASEGO informa scuole elementari laboratori opzionali, organizzati per la realizzazione di un’ora di approfondimento di lingua italiana, una di matematica, e due ore settimanali di attività creative. L’esperienza laboratoriale intende soddisfare oltre al bisogno di conoscenza, anche quello della relazione, del movimento e dell’affettività. La scuola è dotata di spazi sufficienti per realizzare molteplici attività educative. Sono presenti, oltre alla già citata aula di scienze, un laboratorio di informatica che consente l’accesso ad internet per la ricerca di informazioni e materiale didattico, un’aula adibita a biblioteca, e un laboratorio di pittura. L’attività motoria è svolta nel palazzetto dello sport di Albignasego. Per i momenti ricreativi gli alunni dispongono di un ampio giardino e di due grandi saloni interni, uno dei quali, realizzato grazie alla collaborazione di genitori ed esercenti locali, è destinato a giochi da tavolo ed attività a piccoli gruppi. Leonardo Da Vinci L a scuola primaria Leonardo Da Vinci è situata in centro ad Albignasego, nel quartiere di San Tommaso. Da molti anni la scuola si caratterizza per l’attenzione particolare rivolta alle singole individualità. Per questo motivo si sono attuati, nel tempo, progetti educativi e didattici finalizzati allo sviluppo delle potenzialità individuali, nella convinzione che permettendo a ciascuno di esprimere quanto lo caratterizza, possa sviluppare in modo armonico tutte quelle competenze che sono richieste dalla scuola primaria. L’attenzione al singolo ha perciò favorito l’accoglienza di tutti. La scuola Da Vinci è l’unica scuola a tempo normale del circolo, con un orario di funzionamento delle attività didattiche di 30 ore settimanali, ri- 24 partite in sei giorni, dal lunedì al sabato e due rientri pomeridiani: il martedì e il venerdì. L’orario delle lezioni è il seguente: il mattino dalle ore 8.15 alle ore 12.30; il pomeriggio dalle ore 14.00 alle ore 16.15. Nei giorni con rientro pomeridiano funziona un servizio di refezione scolastica facoltativo, comprensivo di un periodo di attività ricreativa post-mensa. Per l’anno scolastico 2009/2010 è previsto un orario di funzionamento esclusivamente antimeridiano dalle ore 8.15 alle ore 13.15. La scuola ospita nive classi con un numero medio di 20 alunni per classe e può contare complessivamente su 15 docenti suddivisi in quattro moduli organizzativi di più insegnanti ciascuno. L’insegnamento della lingua inglese è assicurato in ogni classe fin dalla prima da docenti specialisti e specializzati. Per quanto riguarda gli spazi, l’edificio è dotato di una palestra interna, di una biblioteca e di numerosi altri spazi (laboratori, giardino esterno, aula video…) nei quali gli alunni realizzano varie attività didattiche e ricreative. Nella scuola è attrezzato un laboratorio informatico multimediale a disposizione di tutte le discipline curricolari e delle attività laboratoriali. Il laboratorio è dotato di pc multimediali collegati in rete ed è frequentato da tutte le classi, con la possibilità di imparare a utilizzare i vari programmi. L’accesso ad Internet è possibile da ciascuna postazione del laboratorio e viene utilizzato dagli alunni per la ricerca di informazioni e la realizzazione di elaborati individuali. Nelle classi prime del plesso, Febbraio:febbraio 9-04-2009 14:20 Pagina 25 ALBIGNASEGO informa viene attuato un progetto denominato “Accoglienza”, finalizzato allo star bene a scuola, inteso come prevenzione al superamento di ansie e disagi. La classe terza e le quarte sono coinvolte nel progetto “Alleanza educativa”, la cui finalità è quella di scuole elementari individuare linee condivise scuolafamiglia, utili all’elaborazione del curricolo di scuola. Il progetto, che si sviluppa in rete con altre scuole, si propone di coinvolgere docenti e genitori in percorsi tematici di ricerca per facilitare il processo di inclusione di tutti coloro che, in vario modo, interagiscono nel processo educativo e per avviare una corretta modalità di confronto e scambio fra culture. Alcune classi partecipano al progetto “Acquaticità”, sostenuto e valorizzato dai genitori, alla piscina Padovanuoto. Tutti gli alunni della scuola, settimanalmente, vengono suddivisi in piccoli gruppi della stessa età ed inseriti in vari laboratori. Molteplici sono le iniziative a cui la scuola partecipa al fine di integrare le attività di insegnamento; le visite didattiche, i viaggi d’istruzione e i numerosi sopralluoghi didattici vengono effettuati allo scopo di far vivere direttamente quanto è appreso dai libri di testo e dalle lezioni dei docenti. Inoltre, le scolaresche sono annualmente impegnate in concorsi, borse di studio ed altre manifestazioni gestite da enti e associazioni pubbliche e private. Tutte le classi aderiscono ai progetti previsti dal Piano dell’offerta formativa approvato dal collegio dei docenti. 25 Febbraio:febbraio 9-04-2009 14:20 Pagina 26 ALBIGNASEGO informa scuole elementari Falcone e Borsellino La scuola primaria “Falcone e Borsellino” è situata nel quartiere di S. Agostino Classi e docenti Attualmente la scuola ospita nove classi (due corsi per ogni anno di frequenza tranne il quinto) con un numero medio di 20 alunni per classe e conta complessivamente su 16 docenti. Questi ultimi, in base alle specifiche competenze, si ripartiscono le discipline d’insegnamento previste dalle indicazioni nazionali, comprese la lingua inglese e tecnologia/informatica, dalla classe prima. Per gli alunni che si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica è presente un docente con specifica formazione. Servizio di refezione scolastica Dall’anno scolastico 2004-2005 la scuola è dotata di una spaziosa mensa insonorizzata con ampie vetrate che si affacciano sul giardino che circonda l’edificio. Il tempo mensa è di un’ora e 15 minuti, comprensivo sia della refezione che del periodo di attività ricreativa, sotto la vigilanza degli insegnanti. Spazi - strutture continuità educativa La scuola è dotata di un magnifico e ampio giardino a cui si può accedere direttamente dalle classi. In questo spazio si svolgono tutti i momenti di intervallo e numerose attività di tipo motorio e di osservazione scientifico - ambientale. La scuola dispone inoltre dei seguenti spazi: 1. laboratorio di lingua inglese nel quale gli alunni svolgono le attività didattiche di lingua straniera. Nel laboratorio è presente un apparecchio televisivo, con videoregistratore e lettore dvd, collegato all’antenna satellitare per ricevere i programmi del “Divertinglese”. Si tratta di uno strumento innovativo per sostenere i bambini nell’apprendimento ludico della lingua inglese attraverso la visione di cartoni animati, documentari, sitcom, il tutto rigorosamente in lingua straniera ed in linea con le indicazioni nazionali. All’interno del laboratorio vi è la “reading zone”, un Gianni Rodari 1 ottobre 1976: la mattinata è radiosa ed io sono proprio felice! Presto, presto, con l’aiuto di Bruno, il mio impareggiabile bidello, ho visto aprirsi porte e finestre e io, trepidante, ho atteso l’arrivo dei miei piccoli e numerosissimi ospiti, quasi 200. Sì, sono proprio tanti: ecco perché sono stata costruita nel quartiere Ferri della parrocchia di Santa Maria Annunziata. I miei scolaretti, oggi genitori, non possono più restare 26 nella vecchia palazzina del patronato e nella saletta con vetrina della vicina cartoleria, stipati in certe stanzette, qualcuno addirittura nascosto da grosse colonne. Finalmente ci siamo, trilla la mia nuova campanella (è la stessa campanella che si fa sentire anche oggi e non si è mai inceppata!). Suonano persino le campane! È l’augurio del parroco, don Antonio Veronese, a cui, finalmente, sono stati riconsegnati i locali per la sua parrocchia. Questo è avvenuto nel lontano 1976: da allora in poi, è stato tutto un susseguirsi di meravigliose esperienze. Le prime maestre si chiamavano: Gianna, Gina, Anna, Carla, Annamaria, Luciana, Giusi, Mariella, Nicoletta… Tutte le maestre erano coordinate da una direttrice che si era adoperata tantissimo perché la scuola fosse bella, spaziosa, accogliente. angolo lettura nel quale si trovano a disposizione degli alunni libri e audio-libri in inglese. 2. Laboratorio di Informatica di ultima generazione nel quale si trovano 10 computer, una stampante laser, uno scanner ed un video proiettore con relativo schermo. Ogni computer è dotato di due cuffie con microfono ed una serie di programmi base destinati allo svolgimento delle attività didattiche. Inoltre gli alunni possono usufruire del collegamento ad Internet per attività di ricerca, sotto la supervisione degli insegnanti. 3. Laboratorio di musica dotato dello strumentario Orff per una prima alfabetizzazione del linguaggio musicale. 4. Biblioteca fornita di numerosi testi per bambini dai 6 agli 11 anni. All’interno sono presenti dei tappetini e dei cuscinoni, al fine di creare uno spazio accattivante per gli alunni e per favorire la lettura autonoma. 5. Palestra attrezzata e aula magna con ampi spazi per attività sportive, musicali e teatrali in condivisione con la scuola media. ATTIVITÀ VARIE Molteplici sono le iniziative alle quali la scuola partecipa, allo scopo di integrare le attività di insegnamento. Tutte le classi sono spesso impegnate in concorsi, borse di studio, giochi della gioventù e altre manifestazioni gestite da enti e associazioni pubbliche e private. Questa piccola, grande donna alla guida della direzione didattica di Albignasego da tanti anni, rimase con noi ancora sei anni, poi arrivò un nuovo giovane ma grande direttore: a vederlo sembrava solo un ragazzo, ma tutti si accorsero presto che si dava un gran daffare e che mi avrebbe fatto crescere. Febbraio:febbraio 9-04-2009 14:20 Pagina 27 ALBIGNASEGO informa scuole elementari Da sinistra a destra: - Mamme pizzaiole: RODARI DAY - Giochi bambini genitori in palestra: RODARI DAY 2007 - Mamme in gita... ma al lavoro Gennaio 2009 - Mamme esperte di musica RODARI DAY - Mamme allo stand della frutta: RODARI DAY - Mamme e maestre in gita... ma in riposo: Settembre 2007 Nella pagina precedente: - Rodarini in Festa - Il logo della Scuola G. Rodari In quel momento io ero la scuola del quartiere Ferri, la scuola di Santa Maria Annunziata, la parrocchia del quartiere, ma avevo voglia di avere un nome mio, il mio nome proprio. Quale nome si poteva dare ad una scuola? C’era bisogno di un nome speciale, un nome che raccogliesse l’entusiasmo dei bambini. Quanti nomi si sentivano echeggiare fra le mie pareti in quel periodo: alcuni belli, altri per niente simpatici, altri troppo pomposi. Dopo tante discussioni ne rimasero due: Collodi o Gianni Rodari. Alla fine fui intitolata a Gianni Rodari, e ancora oggi mi chiamo così. Alla cerimonia di inaugurazione, correva l’ anno scolastico 1984-85, parteciparono tutte le autorità comunali e persino un onorevole, il parroco don Orfeo, il nostro direttore Grossele… Da allora ne è passato di tempo. Durante i primi 10 anni, nelle mie aule sono state inventate tante attività che hanno determinato il cambiamento anche delle altre scuole del Comune: si è aperta un’aula per delle 27 Febbraio:febbraio 9-04-2009 14:20 Pagina 28 ALBIGNASEGO informa macchine speciali, i computer, e le maestre qui tenevano corsi d’informatica per i bambini. La chiamarono aula d’informatica. E c’è ancor’ oggi, attrezzata con 11 meravigliose postazioni di lavoro e con il collegamento internet sempre accessibile. Nel 1986, dopo tanti laboratori nelle mie aule occupate al pomeriggio con le attività integrative, io divenni, scuola sperimentale: ogni mattina, dal lunedì al sabato i bambini venivano nelle mie aule come in tutte le altre scuole, ma poi nei pomeriggi da lunedì a venerdì, ci ritornavano per altre due ore per i laboratori e, novità grossissima, mi avevano dotata di cucina e mense, dove i piccoli «rodarini» iniziarono a pranzare tutti insieme. Tutti gli spazi che avevo disponibili furono occupati, e lo sono tuttora, da corsi di canti, danze, laboratori creativi, laboratori teatrali e motori. Dal 1990 l’organizzazione del mio orario mi fece diventare “scuola a tempo pieno” e i bambini stavano con me, come stanno adesso, per quaranta ore suddivise in cinque scuole elementari giorni settimanali. Nel 1996 arrivò la biblioteca: in occasione della sua apertura, le maestre, travestite da personaggi dei libri, presentarono a tutti gli scolari il grande mondo dei libri. Successivamente, nel 1997, in uno degli ultimi fantasmagorici carnevali dei quartieri di Albignasego: la scuola presentò, in grande stile, il poeta Gianni Rodari, con la sua Grammatica della fantasia raffigurata da fantasiosi costumi che interpretavano le favole alla rovescia, i falsi accrescitivi, i binomi fantastici, le macchine mangia-errori, i ghiri-inbicicletta… Al compimento del mio trentesimo anno d’età, nel 2006, mi hanno fatto un regalo superbo: la palestra! Una struttura che permette a tutti i miei bambini di fare ginnastica a scuola senza dover quotidianamente “emigrare” verso il palazzetto dello sport. Questa è la mia meravigliosa storia che mi ha visto sempre animata da attività speciali che hanno reso più intrigante il mio difficile compito di far imparare a leggere, a scrivere e a far Ma quello che ha reso e che rende speciale la nostra scuola è la collaborazione attenta e attiva dei genitori che, dal lontano 1976 (ai tempi del Carnevale dei quartieri) al 2009, hanno voluto e saputo essere attori protagonisti della vita delle scolaresche dei rodarini. Quanta preziosa e solerte è la collaborazione da parte dei genitori quando ci sono: - le feste al palazzetto, tra cui la festa di Natale - i giochi sportivi del plesso...in trasferta - le feste d’inizio anno: Rodari Day - la giornata Scuole pulite - le gite di uno o più giorni - i laboratori espressivi: decoupage, teatro, musica, archeologia, sicurezza, sport... di conto. Ma quale sarà il mio futuro? Sarà roseo come il passato o oscurato da un drastica riduzione di accattivanti attività? Lo vedremo il prossimo settembre. Carla Meneghetti Pastò Marilena Loteni Scuola elementare Raggio di Sole L a scuola elementare “Raggio di Sole”, situata nella frazione di Mandriola, è una scuola in cui si attuano progetti formativi di tempo lungo. L’orario di funzionamento delle attività didattiche è di 37 ore e 30 minuti settimanali, ripartite in cinque giorni dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.15 alle ore 15.45. All’interno di quest’orario, dalle ore 12.30 alle ore 13.45 funziona un servizio di refezione scolastica comprensivo di un periodo di attività ricreative postmensa. L’edificio è costruito a misura di bambino, ad un solo piano, privo di barriere architettoniche, arricchito da una palestra ben attrezzata e da un bel giardino esterno utilizzabile in tutti i mesi dell’anno. All’interno sono presenti una ricca biblioteca utilizzata per le attività mirate ad incentivare il piacere della lettura, un aula per le attività grafico-pittoriche e un moderno laboratorio multimediale con 10 postazioni in rete. La scuola ospita cinque classi con un numero medio di 16 bambini per classe e può contare complessivamente su 12 docenti suddivisi in due moduli organizzativi di 28 più insegnanti. In ogni classe è prevista l’insegnante prevalente che copre l’area linguistico-antropologica; il resto dell’orario viene coperto dalle altre docenti di modulo. L’insegnamento della lingua inglese è attuato fin dalla classe prima con un docente specializzato di modulo o un docente specialista. Infine, per gli alunni che si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica, è presente un docente esterno. Il “giusto” numero di alunni per classe, ha favorito l’organizzazione di attività didattico- ricreative per classi aperte favorendo in ogni bambino la percezione di appartenere non solo ad un gruppo classe ma di essere parte di una comunità allargata, la scuola, in cui ognuno è alunno di tutti gli insegnanti. Questo tipo di rapporto ha facilitato l’inserimento di tutti i bambini, per i quali è coinvolto il corpo docente e non, per intero. I progetti di prevalente carattere educativo sono sviluppati con le cinque classi insieme, favorendo una responsabilizzazione degli alunni più grandi quali tutors dei nuovi arrivati. Molteplici sono le iniziative a cui la scuola partecipa al fine di integrare le attività di insegnamento nell’ambito delle varie discipline. La scuola «Raggio di Sole» è l’unica scuola del circolo di Albignasego a proporre alle famiglie l’esperienza di corsi di nuoto che si realizzano in orario scolastico una volta alla settimana per un intero quadrimestre I bambini, accompagnati dalle insegnanti, sono seguiti nell’attività da personale specializzato in un’attrezzata piscina del Comune di Padova. Inoltre, le scolaresche sono annualmente impegnate in concorsi, giochi studenteschi e altre manifestazioni gestite da enti esterni e associazioni pubbliche e private. Tra queste è da rilevare la giornata del «Nontiscordardimè», proposta ogni anno da Legambiente, che da anni è una valida occasione di conoscenza reciproca tra scuola e famiglia e viene vissuta con spirito decisamente gioioso e giocoso ma pur sempre educativo. Un altro importante momento di aggregazione è la festa di fine anno che vede la partecipazione di bambini ed genitori in giochi ed attività. Febbraio:febbraio 9-04-2009 14:20 Pagina 29 ALBIGNASEGO informa scuole medie Una scuola aperta, in costruzione di Giancarlo Pretto, dirigente scolastico I n questo tempo, che va preparando una profonda riorganizzazione dell’istruzione pubblica italiana, non è agevole immaginare le prospettive di una scuola. Come rispondere nell’offerta educativa ai bisogni pur riconoscibili degli utenti, e insieme alle sollecitazioni e alle dinamiche di un territorio che si trasforma velocemente con la sua popolazione, in assetto e numero e composizione, resta una sfida complessa per ogni Istituzione scolastica autonoma. Più semplice forse è tentarne uno schizzo al presente, descrivendo con i fatti e le intenzioni prime la struttura formativa che è, e che vuole da sé diventare. La scuola media di Albignasego, o secondaria statale di primo grado «Manara Valgimigli», con la sezione associata di Sant’Agostino, è una scuola peculiare. Relativamente piccola se messa a confronto con i più corposi istituti comprensivi vicini, quanto a numero di alunni (600), docenti (77) e personale amministrativo e ausiliario (17), è invece una tra le più grandi scuole medie della Provincia, per le 27 classi e i 10 corsi. L’interno Centro territoriale per l’educazione degli adulti (Ctp), che organizza in prevalenza corsi di informatica e lingue per più di 1.200 iscritti adulti nel 2008, contribuisce poi a marcare l’apertura della Valgimigli al territorio. Scelta da 45 alunni stranieri (7,5%) e da 25 famiglie di ragazzi e ragazze diversamente abili (4,2%), la scuola alimenta una sua tradizione buona di attenzione e cura per la diversità e le differenze. Forte nella convinzione che la varietà degli uomini, delle lingue e delle culture sia sale e lievito dell’educazione alla cittadinanza, la Valgimigli è una scuola dell’obbligo anche nel senso, pur oggi inattuale, di educazione intesa come disciplina e rispetto della regola liberamente condivisa. Se cura e rispetto ne definiscono tratti salienti, l’azione della scuola si determina soprattutto nella ricerca della qualità, sia formativa che organizzativa. Qui non v’è certezza, ma tensione e sforzo, con alcuni dati incoraggianti a motivarlo. Intanto, da un lato, e pur calcolata la loro natura sperimentale, i risultati della recente prova nazionale Invalsi somministrata agli alunni durante gli esami di licenza 2008 sulle competenze in italiano e matematica, mostrano che la preparazione degli alunni della Valgimigli è sempre sopra la media tanto nazionale che del Nord, con punte di eccellenza in matematica. E ciò a fronte di un tasso di dispersione (3,7%) inferiore alla media provinciale. In secondo luogo, è positiva l’analisi longitudinale dei risultati conseguiti dagli alunni al primo anno delle scuole superiori: dei circa 190 alunni che ogni estate escono dalla Valgimigli e si iscrivono ai licei (39%) o agli istituti tecnici (35%) della città, oltre l’85% viene promosso alla classe seconda, e in prevalenza senza debiti. Sul fronte organizzativo e curricolare, la scuola sta offrendo un’ampia gamma di tempi e di articolazioni didattiche: nove classi adottano un orario di 30 ore settimanali, 14 il tempo prolungato con un rientro pomeridiano per i laboratori e quattro classi sono impegnate nel tempo lungo con cinque rientri, mensa e sabato libero. La valutazione complessiva di que- sta offerta formativa, raccolta tra le famiglie su un ampio questionario nella primavera 2008, ha indicato, accanto a pochi punti critici, un giudizio lusinghiero sia sulla qualità della preparazione dei ragazzi, sia sull’efficienza dell’organizzazione: il 97% delle famiglie ha dato un giudizio positivo sulla preparazione complessiva dei ragazzi e il 79% valuta molto buono l’insegnamento delle discipline; il 98% infine giudica favorevolmente quanto proposto nei laboratori pomeridiani. Questi dati, e quanti poi verranno richiamati di seguito nell’illustrare la ricca tramatura di progetti tessuti nella scuola, risiedono con maggior completezza nel sito dell’Istituzione, www.scuolavalgimigli.it, che è il nostro specchio. In forma semplice, chiara e viva, qui stanno anche tutti gli altri documenti essenziali della scuola, dal Pof alle notizie sulle attività, gli appuntamenti rilevanti, gli orari e gli indirizzi, i bilanci. Non per apparire, ma per trasparire, e renderci trasparenti così allo sguardo, al dialogo e alla critica degli altri, cerchiamo in questo modo di dar conto alla società intorno di quello che siamo e del nostro costruirci quotidiano. Per il futuro abbiamo progetti. Da subito vogliamo organizzare, e destinare a una rinnovata didattica soprattutto scientifica e informatica, i nuovi spazi disponibili per la scuola. In prospettiva ci attende la sfida della riforma, con i suoi scogli e le inevitabili tensioni. Ma in questa complessità, incerta e provvisoria, e che tanto somiglia all’adolescenza che educhiamo, sappiamo si pone anche la nostra possibilità di crescere. 29 Febbraio:febbraio 9-04-2009 14:20 Pagina 30 ALBIGNASEGO informa scuole medie Disabilita` e integrazione L’attenzione e la conoscenza gli elementi fondamentali dell’incontro fra ragazzi L a nostra scuola ha sempre avuto una grande attenzione e sensibilità verso tutti i suoi ragazzi, anche quelli con qualche disabilità, che ci ha consentito di farli crescere assieme almeno fino alle scuole superiori. Abbiamo 25 alunni certificati, 20 alla Valgimigli e cinque a Sant’Agostino così suddivisi: cinque in prima, 10 in seconda e 11 in terza, seguiti da 15 insegnanti di sostegno, di cui 11 alla Val-gimigli e quattro a Sant’Agostino e da sette operatori sociosanitari, di cui sei alla Valgimigli e uno a Sant’Agostino, e da due ripetitrici e una lettrice della Provincia di Padova. 1. La scuola Valgimigli considera l’integrazione degli alunni disabili uno degli obiettivi più importanti della sua offerta formativa. Non può esserci integrazione senza attenzione, senza comprensione delle caratteristiche dell’altro, senza coinvolgimento personale inteso come attivazione delle proprie qualità e della propria creatività, al fine di costruire le condizioni per vivere e imparare assieme, senza tralasciare nessuno. La solidarietà e l’altruismo sono il traguardo del nostro percorso educativo. 2. L’integrazione si fa anzitutto assieme e grazie ai compagni dell’alunno disabile; creiamo pertanto situazioni in cui gli specialisti, gli insegnanti, i genitori – coloro che conoscono i ragazzi con certifi-cazione che arrivano alla nostra scuola – dialoghino con loro e li aiutino a capire le caratteristiche e le qualità del loro compagno disabile. Con un progetto che abbiamo chiamato “Galileo” aiutiamo i ragazzi a conoscere il loro compagno, creando laboratori e situazioni in cui possano interagire veramente. I laboratori creativi (espressivi, sensoriali, motori, musicali o pratici, come ceramica, cucina, giardinaggio) sono occasioni cariche di esperienze umane e relazionali che permettono di valorizzare le diverse abilità e di unire la teoria ad una pratica effettiva, modello di integrazione sociale. Cerchiamo di dare a tutti un metodo generale per capire e valorizzare gli altri, non solo i disabili, e chiediamo a tutti di pensare proposte per attività da fare assieme, che siano adatte ai compagni con bisogni speciali. I laboratori a scuola I laboratori della scuola Valgimigli sede centrale sono in funzione ormai da anni, in particolare per le classi a tempo lungo e prolungato. Nell’anno scolastico 2008/09 sono stati proposti: - classi prime: cinema, ortografia, lettura recitata, canto corale, scrittura creativa, ipertesto. - classi seconde: cartolandia, chimica, manualità, laboratorio ortografico lessicale, fumetto, informatica. - classi terze: scenografia, poesia, disegno tecnico, recupero italiano, recupero matematica, tennis, cineforum, latino. 30 La partecipazione ai vari laboratori viene scelta dagli alunni su consiglio degli insegnanti. I laboratori hanno scadenza trimestrale, per le classi prime e seconde, e quadrimestrale per le terze. Per sostenere alcuni ragazzi con difficoltà sono stati realizzati anche laboratori individuali o per piccoli gruppi volti al recupero disciplinare. Tutti i laboratori attivati sono orientati a sviluppare i seguenti obiettivi: - permettere una maggiore libertà di espressione della propria personalità. - sviluppare e realizzare le competenze individuali. - socializzare con compagni di altre Tutto ciò è possibile grazie alla collaborazione degli insegnanti della scuola, perché senza la loro visione personale dell’integrazione e la loro passione non avremmo potuto fare nulla. 3. Il nostro obiettivo è l’integrazione scolastica, che però, senza l’integrazione sociale, è solo un episodio, un momento di passaggio nelle vite degli alunni senza continuità nel loro futuro. La nostra scuola quindi ha creato legami di collaborazione con le scuole dell’infanzia e primarie, con il Comune e con le realtà associative, culturali, etiche del paese, per dare a tutti gli alunni la prospettiva dell’integrazione e cercare di promuovere delle relazioni durature. Vogliamo fare in modo che i nostri alunni quando saranno adulti attivi nella vita sociale si ricordino dei loro compa-gni disabili e li cerchino e sappiano trovare un posto per loro in ciò che fanno. Abbiamo avviato una collaborazione con il Nodo, il centro diurno di Albignasego che ospita disabili adulti, per far lavorare assieme i nostri alunni e gli ospiti del centro in laboratori artistico espres-sivi e musicali. Partecipiamo al Tavolo per l’integrazione del Comune per cercare le strategie per ampliare la partecipazione dei disabili alle attività sportive e ricreative del paese. - - - classi (essendo i laboratori a classi aperte). recuperare o potenziare conoscenze e abilità per migliorare il metodo di studio. approfondire la preparazione in alcune discipline per poter meglio affrontare gli istituti liceali. sviluppare gli aspetti coordinativi anche sotto l’aspetto ludico-sportivo. comprendere e riflettere su aspetti importanti della realtà e della storia,sviluppare il senso critico, attraverso la visione di film opportunamente selezionati. promuovere l’interesse per le attività scientifiche e potenziare le capacità manuali e logico deduttive attraverso i laboratori scientifici. potenziare l’autostima attraverso l’operatività. Febbraio:febbraio 9-04-2009 14:20 Pagina 31 ALBIGNASEGO informa scuole medie Accoglienza alunni stranieri Corsi di lingua italiana per i giovani stranieri e le loro mamme A lla scuola Valgimigli con la sede associata sono iscritti attualmente 45 alunni stranieri. Una parte di essi è da poco giunta nel nostro paese ed è priva di conoscenza della lingua italiana. Durante le ore curricolari e in orario extrascolastico sono state organizzate molteplici attività: interventi individualizzati con facilitatori lin- guistici, corsi di recupero e lavori in gruppi misti di alunni stranieri e italiani. Gli obiettivi di queste azioni sono facilitare l’integrazione, migliorare le relazioni, accrescere la conoscenza reciproca e naturalmente usare la lingua italiana come mezzo di comunicazione e di studio. La nostra scuola collabora con la Cooperativa TeRRA e l’Istituzione dei Educazione alla legalita` Corsi di formazione per studenti e genitori I l nostro Istituto, sensibile ai timori che provengono da varie agenzie educative per il dilagare nella società di oggi di fenomeni di prevaricazione e di violenza tra i giovani, ha colto l’invito a promuovere iniziative volte a sviluppare e potenziare la cultura del rispetto. Con il contributo dell’Amministrazione comunale ha elaborato un progetto sul tema della legalità e della cittadinanza consapevole. Sono coinvolti tutti gli alunni delle classi seconde. L’attività si svolge in un contesto nuovo, in quanto prevede il rovesciamento del rapporto docente-discente, per privilegiare un approccio di tipo cooperativo tra pari, mentre l’insegnante assume il ruolo di “facilitatore” che stimola la discussione e “accompagna” il gruppo. Ogni studente è depositario di valori etici, morali e comportamentali che vengono messi a confronto nella discussione, quindi ciò che è giusto o sbagliato viene codificato attraverso un’ampia condivisione. La “regola”, dunque, non viene assunta attraverso un meccanismo imposto dall’alto, ma è scelta per l’importanza che assume nella vita quotidiana e per il buon fun- Servizi Sociali del Comune di Albignasego ed è parte attiva del Tavolo dell’integrazione istituito nel 2007 per favorire l’accoglienza degli alunni e delle famiglie straniere e accompagnarli nell’inserimento nella nuova realtà. Nella scuola sono stati organizzati tre corsi di lingua italiana rivolti alle donne, in particolare alle mamme, in orario mattutino per consentire loro di imparare non solo la lingua del nostro Paese, ma anche conoscere e comprendere la nuova realtà sociale e culturale per essere in grado di seguire i figli nel loro percorso di integrazione. zionamento della convivenza. In questo modo emerge uno stile di vita positivo, con valori da stimolare nella vita sociale e dà origine alla dinamica del civismo attivo. In parallelo i genitori sono invitati in quattro incontri serali guidati dal dottor Battaglia nella sala congressi di villa Obizzi. I temi affrontati vertono su tre aree specifiche: famiglia e genitorialità, responsabilità, funzione genitoriale. Il quarto incontro viene dedicato alla presentazione di un report con i risultati emersi dal lavoro di gruppo nelle sei classi seconde. Il progetto è frutto della collaborazione tra alcuni docenti della scuola e il dottor Battaglia, psicologo e giudice onorario minorile al tribunale di Venezia, che ha tenuto per loro un corso di formazione. Progetto di Educazione Stradale Teoria e pratica per imparare il comportamento più corretto sulle strade I l nostro Istituto, in collaborazione con la Polizia municipale del territorio e con l’Associazione «Amici della bicicletta», ha programmato una serie di iniziative per la prevenzione degli incidenti stradali. Il progetto è proposto a tutti gli alunni della scuola perché siano educati ad un comportamento corretto sulla strada come pedoni, ciclisti e, in futuro, alla guida di un’automobile. Inoltre viene offerta la possibilità di frequentare un corso per il conseguimento del patentino per il ciclomo- tore a coloro che compiranno 14 anni entro il 31 agosto 2009. Gli insegnanti svolgono lezioni teoriche in tutte le classi per la conoscenza dei segnali e delle norme fondamentali del Codice della strada, inoltre trasmettono la consapevolezza di quanto sia importante un uso “democratico” della strada e il rispetto delle regole. Nelle classi seconde entra, come figura istituzionale, un agente della Polizia municipale per coinvolgere i ragazzi sulla tematica della preven- zione degli incidenti stimolando la consapevolezza che le situazioni rischiose possono avere gravi conseguenze. Come metodologia viene proposta la simulazione, l’ascolto attivo e l’utilizzo di materiale multimediale. Infine l’associazione Amici della bicicletta, in collaborazione con gli agenti della Polizia municipale, propone a tutti i ragazzi delle classi seconde, divisi in piccoli gruppi, una prova pratica di percorso in bicicletta in una zona protetta del territorio. 31 Febbraio:febbraio 9-04-2009 14:20 Pagina 32 ALBIGNASEGO informa scuole medie Biblioteca scolastica: risorsa culturale e formativa F requentano la biblioteca scolastica tutti gli alunni e le alunne della scuola e tutti i docenti. Il patrimonio librario è buono, anche se richiederebbe un ambiente più accogliente, che sarà comunque pronto per l’inizio del prossimo anno scolastico. Gli obiettivi principali che si perseguono con l’attività di biblioteca nella scuola sono essenzialmente quelli di promuovere e diffondere il piacere della lettura quale strumento privilegiato per conoscere e conoscersi, favorire le abilità di ricerca e l’uso delle informazioni. A tale scopo sono state organizzate delle attività in collaborazione con la biblioteca comunale di Albignasego. Le classi prime si incontreranno con degli animatori alla lettura che lavorano per il centro After Hour, faranno conoscere agli studenti la biblioteca comunale e come è organizzata. Le classi seconde hanno già incontrato in dicembre l’autore Francesco D’Adamo di cui era stata proposta la lettura di alcuni testi. Le classi terze hanno incontrato l’autrice Loredana Frescura che si interessa e scrive di problematiche adolescenziali. Tutti gli incontri si sono tenuti nella sala di Villa Obizzi e sono stati accolti dagli studenti con entusiasmo. Progetto continuita` per favorire la crescita armoniosa D ue sono gli obiettivi prioritari che il progetto «Continuità» intende perseguire: rendere agevole il passaggio degli alunni delle classi quinte dalla scuola primaria alla nostra scuola e rilevare le aspettative, i bisogni, le attitudini, le situazioni degli alunni in entrata, per poter formare classi prime equilibrate e ben funzionanti Nella scuola media si organizzano momenti di accoglienza: visite guidate al nostro istituto per una prima conoscenza dei luoghi, incontro con i ragazzi di prima media e coinvolgimento in attività laboratoriali (prevalentemente musicali, motorie, artistiche ); incontri con i docenti della scuola primaria per programmare le attività da realizzare in collaborazione e per la trasmissione dei dati sugli alunni di quinta. Alla fine del percorso triennale, inoltre, continua la consuetudine di gui- dare gli alunni in una scelta della scuola superiore, matura e consapevole, il più possibile condivisa con la famiglia, tenendo conto di abilità, conoscenze, competenze, aspirazioni, inclinazioni personali di ciascun ragazzo. Sondaggi ormai pluriennali dimostrano che maggiori sono i successi scolastici quanto più la scelta risulta aderente alle indicazioni fornite dalla scuola media. Orientamento scolastico Il giornale scolastico I l progetto nasce dall’esigenza di favorire, in ciascun alunno, un’analisi consapevole dei propri interessi e delle proprie attitudini, al fine di effettuare la scelta migliore per il prosieguo degli studi. Si informano alunni e genitori sulle offerte del territorio, sia per l’obbligo scolastico che per quello formativo con lo scopo di pervenire ad una scelta orientativa condivisa (alunno-scuola-famiglia). I percorsi di orientamento attivati sin dalla classe prima portano alunni, famiglie e docenti ad una scelta il più possibile condivisa del ciclo di studi successivo alla scuola media, tenendo conto di abilità, conoscenze, competenze, aspirazioni, inclinazioni personali di ciascun ragazzo. Particolare attenzione viene data alla diffusione di materiale orientativo, alla pubblicazione del calendario “ Scuole Aperte” e prenotazione delle mattinate orientative (mini stages). Su richiesta dei singoli consigli di classe si organizzano visite a carattere orientativo, incontri con esponenti del mondo del lavoro, incontri con ex alunni frequentanti attualmente scuole secondarie di secondo grado. La conclusione di tutte le attività avviene con la trasmissione ai genitori del consiglio orientativo. Sondaggi ormai pluriennali dimostrano che maggiori sono i successi scolastici quanto più la scelta risulta aderente alle indicazioni fornite dalla scuola media. 32 «Domani sarò grande», un «ottimo lavoro» per giornalisti in erba D a più di 15 anni nella Scuola Valgimigli, una volta la settimana, si riunisce la redazione costituita da un gruppo di alunni rappresentanti di tutte le classi sotto la guida di due insegnanti. I redattori scrivono i testi e raccolgono gli articoli dei compagni che poi saranno digitati al computer, formattati e impaginati. Ogni anno vengono pubblicati due numeri e distribuiti ai ragazzi e alle famiglie. Questo lavoro ha avuto nel corso degli anni numerosi riconoscimenti. Quest’anno, alla sesta edizione del concorso «Il giornale scolastico» indetto da Aicq Triveneta, il giornalino «Domani sarò grande» si è classificato tra i primi cinque e la redazione è stata premiata con la seguente motivazione: «Giornalino molto ricco, si va dai temi più impegnati sino all’angolo del buonumore e ai test. Anche la grafica, seppur artigianale, è ordinata. Buona la qualità delle illustrazioni. In definitiva è un ottimo lavoro. Suggerimento: migliorare la copertina e la veste grafica». Febbraio:febbraio 9-04-2009 14:20 Pagina 33 ALBIGNASEGO informa scuole medie Laboratorio scientifico, un progetto che decolla L a fortunata coincidenza dell’ampliamento dell’edificio scolastico con la promozione del progetto ministeriale «Programma scuole aperte» farà sì che la scuola avrà, il prossimo anno scolastico,un nuovo laboratorio scientifico. Il potenziamento delle dicipline scientifiche è diventato negli ultimi anni un obiettivo irrinunciabile per il ministero dell’Istruzione, obiettivo pienamente condiviso dalla nostra scuola. Da più di un decennio, infatti, gli alunni delle classi prime, se- conde e terze hanno potuto sperimentare alcuni dei principi fondamentali delle scienze attraverso attività pomeridiane di laboratorio. È quindi con entusiasmo che i docenti, da una parte, hanno chiesto attraverso il progetto ministeriale fondi per arricchire il laboratorio di strumenti e materiali e dall’altra, collaborano con l’amministrazione comunale all’attuazione di un’aula idonea nella struttura e negli arredi. Gli obiettivi perseguiti sono princi- palmente: promuovere l’ interesse verso le Scienze, potenziare le capacità manuali, favorire la comprensione di alcune leggi della natura, potenziare le capacità di osservazione, di analisi e sintesi, avviare all’acquisizione del metodo di lavoro scientifico, potenziare la cultura scientifica in genere. Le attività di laboratorio previste sono esperienze relative ai seguenti ambiti disciplinari: biologia per le classi prime, chimica e fisica per le classi seconde e terze. Intercultura L’incontro dinamico fra pensieri diversi porta all’arricchimento L a presenza di una percentuale sempre maggiore di immigrati provenienti da tutti i continenti caratterizza ormai l’intero territorio italiano e quindi anche Albignasego. Questa nuova realtà sociale multietnica e multiculturale non ha potuto non coinvolgere la nostra scuola, che si è attivata, ormai da anni, per dare il suo contributo alla formazione di una mentalità allenata al dialogo, alla tolleranza, al rispetto di tutte le diversità, alla solidarietà. Molte sono le circolari ministeriali che propongono la scuola come mediatrice di culture diverse e l’educazione interculturale come uno dei valori fondanti dell’intera proposta formativa della scuola italiana. In questa prospettiva si sono mossi tutti i progetti da noi realizzati in questi anni. Il nostro lavoro non è sempre facile, perché s’inserisce in un ambiente socio-culturale eterogeneo e problematico, dove diffuse sono la crisi di valori, la dipendenza da modelli culturali acquisiti acriticamente, la chiusura verso ciò che si presenta con caratteristiche di “diversità”. Ma la scuola non può e non deve rinunciare alla sua grande finalità educativa: formare giovani capaci di vivere in un mondo pacifico e democratico. I destinatari del progetto sono gli alunni stranieri che frequentano la nostra scuola (45) e tutti gli alunni delle classi prime, seconde, terze. I temi e le attività scelti sono sempre facilmente raccordabili alla programmazione curricolare di italiano, storia, geografia, educazione alla civile convivenza, educazione musicale, artistica, fisica, religione… I contenuti sono i seguenti: - Alla scoperta di altre culture (letteratura, cinema, arte, religioni, tradizioni, cultura materiale, musica, ritmi…), con l’intervento di testimoni, esperti e mediatori culturali; - Il lavoro minorile e le violazioni dei diritti dell’infanzia; - Colonialismo, sviluppo e sottosviluppo, globalizzazione, commercio equo e solidale; - Acqua, bene dell’umanità, con intervento di esperti del Centro Veneto Servizi; - Emigrazione e immigrazione, progetto attuato nell’anno scolastico 2007/08 e finanziato dall’Amministrazione comunale, che ha reso possibile lo straordinario spettacolo di Gualtiero Bertelli e della Compagnia delle Acque «L’orda, storie, immagini e canzoni dell’emigrazione italiana»; - Pregiudizi, stereotipi, discriminazione, razzismo. Corincanti il nome e` tutto un programma… S u sollecitazione di alcuni insegnanti, due anni fa è nato il coro della scuola ed è stato battezzato «Coricanti». L’attività corale ha carattere facoltativo e gratuito. Riunisce alcuni alunni, genitori, insegnanti e simpatizzanti, in tutto una trentina, che si ritrovano per le prove di canto corale ogni quindici giorni il giovedì pomeriggio nella sede cen- trale della scuola media dalle 16.15 alle 17.45. L’esperienza ricreativa e socializzante è seguita con entusiasmo ed impegno dai partecipanti. Il repertorio del coro attinge a composizioni della musica classica, popolare e leggera. Appuntamenti fedeli sono ormai i concertini di Natale e di fine anno che hanno dato risultati apprezzabili. 33 Febbraio:febbraio 9-04-2009 14:20 Pagina 34 ALBIGNASEGO informa scuole medie Progetto sport a scuola - sport per tutti Risultati di prestigio ai Giochi Sportivi Studenteschi È ormai da molti anni che l’attività sportiva svolta nella nostra scuola riesce a coniugare l’aspetto promozionale (coinvolgimento del massimo numero di alunni) con i risultati di vertice. Anche l’anno scolastico 2007-2008 ha riservato grandi Dati relativi alla partecipazione a.s. 2007/08 soddisfazioni nel circuito dei Giochi Sportivi Studenteschi. La “Valgimigli” ha aderito a cinque diverse discipline sportive conseguendo risultati soddisfacenti; basti ricordare, a questo proposito, che è stata sempre presente con i propri alunni alla fase Disciplina Fase istituto Fase provinciale Fase regionale Campestre 444 24 4 Atl. leggera 465 46 7 Nuoto 148 12 1 Pallavolo 430 24 12 Calcio a 5 Tutti 24 16 Tra i risultati di spicco da segnalare, nella disciplina del calcio a 5, il secondo posto nazionale delle cadette e la conquista del quinto titolo provinciale consecutivo con i cadetti; nella pallavolo il raggiungimento della settima finale provinciale consecutiva con conquista del titolo da parte dei cadetti; nel nuoto il secondo posto regionale individuale nei 50 La dimensione europea Corsi e approfondimenti tutto l’anno per le lingue straniere A ttenta ai bisogni formativi dei suoi alunni la scuola Valgimigli inserisce nel suo piano formativo, oltre allo studio di due lingue straniere per ciascuna classe per tre e due ore settimanali, anche corsi e progetti che massimizzano le occasioni di contatto dei giovani con le lingue straniere. All’interno del programma curricolare, infatti, da molti anni le lezioni di inglese, francese e spagnolo con insegnanti madrelingua, permettono ai nostri studenti di raggiungere maggiore scorrevolezza d’eloquio e di arricchire il lessico oltre che di entrare in contatto con persone appartenenti a diverse culture. La novità di quest’anno è il progetto “Teatro in inglese” che prevede l’intervento di una compagnia teatrale di attori inglesi che terrà due spettacoli, First Date e The Wonderful Journey in Inglese, uno per le classi prime e uno per le classi seconde e terze, diversi per contenuti e per difficoltà linguistiche. Gli spettacoli offriranno ai nostri alunni l’occasione di praticare la lingua 34 regionale in rappresentanza della provincia di Padova. Dalla tabella che segue, relativa ai partecipanti alle diverse fasi nella passata stagione, si può evincere come l’attività venga svolta in modo assolutamente capillare a livello di istituto. straniera in un contesto più ludico e motivante. Ancora per moltiplicare le opportunità di contatto linguistiche e culturali con l’inglese, durante l’estate, a scuola, i giovani possono partecipare al “City Camp” che consiste in settimane di lezione e laboratori in inglese e partecipare alle vacanze-studio in Gran Bretagna accompagnati da un insegnante. Infine, sono sempre più numerosi gli alunni che decidono di conseguire le certificazioni europee in lingua inglese, per le quali la scuola è Centro Trinity dal 2006, francese e spagnola ottenendo così attestati riconosciuti in tutta Europa che certificano il loro livello di conoscenza della lingua. Si tratta delle certificazioni, ormai note, rilasciate dall’ente certificatore “Trinity College – London” per l’inglese, del Delf, Diplôme d’Etudes en Langue Française, per il francese e del Dele, Diploma oficial Español como Lengua Extranjera per lo spagnolo. Per conseguire queste certificazioni, gli studenti sostengono un esame che consiste in una conversa- Fase nazionale 8 metri rana; nell’atletica leggera il titolo provinciale cadetti a squadre e il secondo posto regionale individuale negli 80 metri piani; nella corsa campestre il terzo posto provinciale a squadre per le cadette. I l sito web della scuola www.scuolavalgimigli.it è nato per essere la vetrina di quello che facciamo. La parte istituzionale presenta il Pof (Piano dell’offerta formativa), informazioni sulla scuola e pagine relative alle iniziative promosse dal Ctp (Centro Territoriale Permanente per l’educazione degli adulti). La sezione dedicata agli alunni contiene informazioni sulle loro attività e sta diventando uno strumento di condivisione di quanto fanno a scuola, tra gli stessi ragazzi e con gli altri utenti, in primo luogo i genitori. La sezione “Genitori” tiene questi ultimi costantemente aggiornati relativamente a comunicazioni e modulistica. zione e in una parte scritta (solo per francese e spagnolo) con un esaminatore madrelingua. La scuola organizza dei corsi di preparazione pomeridiani per aiutare gli studenti che desiderano conseguire le certificazioni a rinforzare ed approfondire le conoscenze acquisite in classe in orario curricolare. I corsi sono tenuti da insegnanti madrelingua e da insegnanti di lingua straniera qualificati e specificatamente formati e accolgono gruppi di circa 15 studenti cia- Febbraio:febbraio 9-04-2009 14:20 Pagina 35 ALBIGNASEGO informa scuole medie scuno. Durante questi corsi gli studenti sono accompagnati nel consolidamento delle competenze linguistiche necessarie per superare l’esame attraverso attività, soprattutto orali, che permettono loro di giungere all’esame preparati senza aumentare il carico di lavoro individuale. Da quando la scuola ha iniziato questa esperienza, il numero di studenti che hanno sostenuto l’esame e conseguito la certificazione è aumentato di anno in anno fino a raggiungere quest’anno più di 70 iscritti che hanno già iniziato i corsi e sosterranno gli esami tra la fine del mese di aprile e l’inizio del mese di maggio. A questo proposito, vale la pena di spendere una parola di apprezzamento per la sensibilità dimostrata dai nostri allievi e dalle loro famiglie che colgono la valenza e l’importanza della formazione linguistica e ricono- scere l’impegno dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze - alcuni frequentano due corsi contemporaneamente per conseguire la certificazione in due lingue diverse - che, con entusiasmo, accolgono la proposta di fermarsi ancora a scuola per “fare più lingua” e, con impegno, accettano di mettersi alla prova e sostenere un esame con esaminatori che parlano una lingua straniera, che non hanno mai conosciuto e che li valutano. Concerti tando, suonando, cantando, allestendo scenografie e interpretando il presepe vivente. Per Sant’Agostino è stato un momento molto importante perché ha consentito ad alunni, genitori e docenti, una serena e autentica riflessione sul Natale, e ha creato uno spazio didattico all’interno del quale ciascuno ha potuto scoprire e mettere in gioco le proprie potenzialità nei vari ambiti. Molto interessante è stata, in sede di laboratorio pomeridiano, la collaborazione con le classi quinte della scuola elementare Falcone e Borsellino che hanno contribuito al progetto di continuità con l’elaborazione delle locandine dello spettacolo teatrale. Vista la massiccia partecipazione di pubblico si spera di poter portare avanti questa esperienza ormai pluriennale. A Natale tutta la scuola a Sant’Agostino I l concerto di Natale a Sant’Agostino ha coinvolto, quest’ anno, tutta la scuola. Ciascun alunno, a vario titolo, ha fornito il suo contributo reci- politiche giovanili Parte Informagiovani, una finestra nel mondo delle informazioni V enerdì 30 gennaio nell’ex Casa Baratto, piazzetta Invalidi del Lavoro, dietro Villa Obizzi, il sindaco ha inaugurato l’Informagiovani. Si tratta di un servizio gratuito e aperto a tutti i ragazzi dai 16 ai 29 anni che nasce dalla volontà dell’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’Istituzione per la gestione dei servizi sociali di Albignasego, di agevolare lo scambio di informazioni per e dai ragazzi e soprattutto per fornire loro uno strumento di orientamento nel mare di notizie che ci circondano. I giovani che si rivolgeranno allo sportello Informagiovani potranno chiedere notizie sul mondo del lavoro, dell’istruzione, università, opportunità ed esperienze formative all’estero, cultura e tempo libero, vita sociale. Sarà un punto di ritrovo e aggregazione dove realmente condividere le proprie aspettative ma anche le proprie preoccupazioni in merito al futuro tra chi frequenterà lo sportello. Il servizio è attivo il mercoledì e il venerdì dalle 15.30 alle 18.30 con la presenza di un operatore pronto a in- terpretare correttamente la richiesta e ad approfondirla per ottimizzare il servizio al cittadino. Sarà possibile consultare tutti gli aggiornamenti riguardo alle tematiche di attualità di maggior interesse nel sito dell’informagiovani che sarà presto attivo: www.informagiovani.obizzi.it e un indirizzo e-mail: [email protected]. Tutti i giovani che si rivolgeranno allo sportello oltre a consultare la varia documentazione, oltre ad analizzarla e discuterla con l’educatore, potranno anche navigare in internet in estrema sicurezza grazie all’accesso a due postazioni internet. Lo sportello è attivo da mercoledì 4 febbraio, manchi solo tu, ti aspettiamo. Orari: mercoledì e venerdi dalle ore 15.30 alle ore 18.30 Tel. 049 8627770 35 Febbraio:febbraio 9-04-2009 14:20 Pagina 36 ALBIGNASEGO informa gruppi consiliari Una nuova scuola infanzia nido a Mandriola A cura di Enzo Piovesan capogruppo Popolo delle Liberta` A settembre apre le porte il nuovo Centro Infanzia “Padre Antonio” C bambini da 3 a 6 e un doposcuola per bambini e ragazzi (da 6 a 14 anni). Le procedure di iscrizione si stanno svolgendo regolarmente, confermando un grande consenso della comunità. Il numero (più di 80 bambini già iscritti) e la sollecitudine con cui si sono svolte le preiscrizioni e le iscrizioni ha superato anche le più rosee aspettative, e conferma che il Centro infanzia coprirà una esigenza molto sentita dagli abitanti del quartiere di Mandriola e del comune di Albignasego. Il Centro, tuttavia, non è ancora completo e le iscrizioni per il nido rimangono aperte fino a settembre 2009. Il Centro infanzia di proprietà della parocchia di Mandriola è stato supportato economicamente dalla parrocchia stessa con un grosso impegno finanziario, dal Comune, dalla Provincia, dalla Regione, dalla U istituto e sopperisce alle reali necessità dei ragazzi e del corpo docente, che potranno entro breve tempo utilizzare questi nuovi spazi per le attività didattiche. È in fase d’appalto anche l’ampliamento della scuola elementare “Bonetto” (importo di circa 750 mila euro) allo scopo di realizzare nuovi spazi mensa appositamente attrezzati, in modo che i nostri figli possano consumare i pasti in modo più confortevole. In un periodo di crisi, che non risparmia certo i comuni, un’amministrazione oculata e rispettosa della fiducia ricevuta non sperpera le risorse pubbliche in improbabili operazioni finanziarie dagli esiti non sempre positivi come è avvenuto in altre realtà. Nel rispetto di tutta la comunità, io e il gruppo consigliare del PdL siamo orgogliosi di aver contribuito a destinare una parte cospicua delle imposte (peraltro invariate da anni) pagate dai cittadini di Albignasego per migliorare le scuole rescere i propri figli sta diventando sempre più difficile. I ritmi di vita da cui non riusciamo a liberarci assorbono tutte le nostre energie ed il nostro tempo, al punto che spazio e tempo sono diventati i beni più preziosi. Più aumentano i nostri impegni e più ci troviamo nella necessità di delegare alcune attività a persone serie e preparate, che meritino appieno la nostra fiducia – una possibilità sempre più rara di cui i cittadini di Albignasego potranno godere da settembre 2009. Grazie allo sforzo di numerose persone ed enti pubblici, il nuovo Centro infanzia “Padre Antonio” di Mandriola rappresenterà una struttura di eccellenza di cui tutto il comune si potrà vantare negli anni. Albignasego potrà contare sull’importante appoggio di un asilo nido per bambini da 1 a 3 anni, una scuola dell’infanzia per n’amministrazione pubblica, che opera al servizio dei cittadini con coscienza, deve tenere bene a mente anche i “cittadini più piccoli”, che rappresentano il futuro di una comunità. Dopo la famiglia, la scuola è il luogo dove i nostri figli imparano e vengono educati, e per questo motivo è necessario che i plessi scolastici siano quanto più funzionali possibile al loro scopo. L’amministrazione comunale, onorando il mandato ricevuto dai cittadini, sta riservando particolare attenzione alla scuola in Albignasego. Sono attualmente in corso i lavori di ampliamento della scuola media “Valgimigli” (importo di circa un milione di euro) per la realizzazione di nuove aule e laboratori di sostegno quali quello informatico, di scienze, biblioteca, con la previsione di terminare i lavori a settembre 2009. Questo è l’intervento più significativo che abbia interessato il suddetto 36 Fondazione Cariparo con contributi in conto capitale ed è stato progettato, nella parte didattica-educativa ed organizzativa, da don Franco Scarmoncin, parroco di Mandriola, dalle dottoresse Lara Cortelazzo e Cinzia Sagredin in stretta collaborazione con docenti della Facoltà di Scienze della Formazione di Padova. In particolare, la professoressa Cristina Zaggia ha seguito gli aspetti relativi alla qualità del servizio erogato ed il professor Michelangelo Vianello ha seguito la selezione del personale. La struttura è stata progettata dall’architetto Misticoni, scegliendo soluzioni d’avanguardia ben oltre i parametri della normativa vigente. Con questa realizzazione si vuole davvero accompagnare le famiglie di Mandriola nel sempre più impegnativo compito di crescita dei loro figli, nella convinzione che la responsabilità delle nuove generazioni sia un dovere condiviso da tutta la comunità. Il parroco don Franco Scarmoncin ha davvero investito sul futuro sviluppo di Mandriola, per il quale non basta creare nuove aree produttive e abitative ma occorre anche dare vita a tutti quei servizi di qualità di cui un quartiere non può fare a meno. del nostro territorio. Siamo fieri di aver dato il nostro contributo per la realizzazione della scuola materna di Mandriola che ospiterà 130 bambini e i cui lavori sono in corso, siamo fieri della nuova scuola materna di Carpanedo per la quale è in corso la trattativa con la parrocchia e la curia, siamo fieri di aver inserito nel programma delle opere pubbliche la realizzazione di una scuola materna pubblica, siamo fieri di avere in mente l’ampliamento dell’asilo nido di San Lorenzo. E siamo fieri del nostro contributo anche quando si tratta della semplice manutenzione delle scuole esistenti. La fiducia è un bene prezioso al giorno d’oggi, e il nostro obiettivo è saperla meritare. Un caro saluto a tutti i cittadini di Albignasego. Simone Littamè Consigliere Comunale del Popolo della Libertà Febbraio:febbraio 9-04-2009 14:20 Pagina 37 ALBIGNASEGO informa gruppi consiliari Riflessioni sulla scuola “D al sorgere del sole fino all’alba del giorno dopo”: è uno dei numerosi slogan della contestazione ai “decreti Gelmini”, che nell’ultimo periodo è dilagato in molte scuole. Eravamo abituati agli scioperi dei ragazzi delle superiori, che si ripetevano con periodicità annuale. Questa volta la protesta ha coinvolto e coinvolge la scuola dell’obbligo e, tenuto conto dell’età degli studenti, i protagonisti del movimento sono i genitori, appoggiati, in vari casi, dagli insegnanti, cui si aggiungono gli alunni delle Superiori e gli universitari. Le modalità di protesta si sono estrinsecate in forme diverse: dagli striscioni appesi ai muri delle scuole ai sit–in, dai cortei alle lezioni in piazza e dalle occupazioni alle “notti bianche”. Queste proteste vedono ancora una volta il sistema della scuola del no- stro Paese in una fibrillazione talmente vivace che ci riporta alla memoria tensioni, proposte e speranze degli anni Settanta. Alcune delle proposte contenute nella Riforma, ci trovano sostanzialmente d’accordo come il voto in condotta e il voto numerico nella scuola media inferiore. Invece l’introduzione del maestro unico o prevalente ci vede alquanto perplessi soprattutto se questa innovazione è dettata solo dalla volontà di ridurre le spese e non poggia su basi pedagogiche che presuppongono una riorganizzazione di tutta la scuola primaria. Lo stesso discorso vale anche per l’Università: noi moderati di centro possiamo accettare la riduzione di cattedre o la soppressione di qualche corso inutile, ma non i tagli alla ricerca, che portano, di conseguenza, i migliori cervelli ad emigrare in altri paesi. Noi auspichiamo che su un bene così importante, che è la scuola, possa aprirsi un dibattito e un confronto nel Paese e in Parlamento libero da pregiudiziali ideologiche e ispirato solamente all’interesse del Paese e dei giovani. A seguito di queste brevi e semplici riflessioni, noi dell’U.D.C. invitiamo questa Amministrazione a farsi carico dell’istituzione di una Scuola Superiore nel nostro territorio (prevista nel programma amministrativo), per creare ad Albignasego un servizio mancante. Antonio Rigoni Segretario Comunale UDC Maurizio Falasco Consigliere Comunale UDC Per una scuola di qualita` V ogliamo un’Italia di persone libere e responsabili, in grado di prendere in mano il loro futuro, di potersi scegliere un buon lavoro, di far crescere i figli secondo i propri valori e le proprie idee, una società nella quale tutti i giovani, senza distinzione di ceto sociale, vadano a scuola per conseguire un diploma o una laurea di qualità. Senza una scuola che funzioni davvero questi obiettivi non potranno essere raggiunti e il nostro Paese non potrà avere futuro. Non si tratta di fare rivoluzioni ma di rimettere al centro la persona, ogni singolo studente e di permettere a quanti lavorano nella scuola di poterlo fare con motivazioni, supporti e premi adeguati per coloro che più si impegnano. Inoltre occorre preparare i ragazzi ad essere consapevoli dei loro doveri. Per questo motivo dal primo settembre 2008 sono state introdotte una serie di novità utili a delineare un progetto educativo in ogni scuola. Ritorna il voto in condotta- Il voto in condotta torna a fare media con i voti nelle materie scolastiche. Questa è una risposta non solo al moltiplicarsi dei fenomeni di bullismo ma soprattutto il segnale che la scuola intende recuperare la propria dimensione di ambito educativo di ogni singolo studente. Educazione civica - Conoscere i principi costituzionali è utile per gli studenti italiani e per meglio integrare gli studenti stranieri e le loro famiglie, ricevere un’educazione stradale, ambientale, alla salute, consentirà a ogni studente di diventare più consapevole delle proprie responsabilità. Tornano i voti in pagella - I voti saranno affiancati dai giudizi, che saranno utilizzati per spiegare e motivare il voto, così genitori e studenti avranno una migliore percezione del grado di preparazione. Torna il maestro unico - Dal 2009 ritorna il maestro unico dalla prima elementare, per dare un solo punto di riferimento ai bambini e valorizzare il ruolo dell’insegnante. Le famiglie potranno scegliere tra 24, 27 e 30 ore di lezione settimanali oppure il tempo pieno di 40 ore. Nelle classi a tempo pieno saranno assegnati due docenti per classe. Libri di testo validi per cinque anni - Il contenuto dei libri di testo adottati dalle scuole resterà invariato per cinque anni. Istituti tecnici - In poche parole possiamo dire che è stata tagliata la giungla di 39 proposte e 200 corsi e rafforzata l’importanza di laboratori, inglese e stage. Verrà rafforzata la collaborazione con le imprese attraverso stage, tirocini e di una reale alternanza scuola-lavoro. Licei - Dal 2010 si passerà dagli attuali 510 indirizzi, a 9 licei ben definiti. Lorenzo Calore Consigliere Comunale 37 Febbraio:febbraio 9-04-2009 14:20 Pagina 38 ALBIGNASEGO informa gruppi consiliari La scuola ed il territorio Lega Nord per l’indipendenza della Padania L a scuola rappresenta ancora oggi, a tutti i livelli, un connubio indissolubile tra la cultura e la identità dei popoli, pertanto favorire l’insegnamento di materie storico culturali legate al territorio è un dovere per la conoscenza dei cittadini del domani. Infatti, grazie anche all’importante impegno legislativo della Lega Nord, i giovani studenti possono venire a conoscenza anche degli Statuti regionali quali strumenti di informazione che completano l’educazione civica delle persone, legando la conoscenza anche alla propria realtà territoriale. Specificatamente, nel Veneto, sono stati creati servizi di dopo scuola locale, con corsi di poesie dialettali corsi di storia locale e libri sulla to- ponomastica. Infatti, un ente locale ha il preciso dovere di favorire il rilancio del proprio territorio soprattutto rivalutando quello che di più bello il territorio possiede, e cioè, un immenso bagaglio fatto di usi, costumi, luoghi, tradizioni scritte ed orali. La storia della Lega Nord, dimostra che è stata l’unica forza politica a credere in un rilancio del territorio e della cultura locale come principale scudo protettivo per le giovani generazioni. Inoltre, la scuola e gli insegnanti, possibilmente se legati al territorio, rivestono un ruolo fondamentale nell’aiutare i giovani a selezionare, a personalizzare la formazione. Nel nostro territorio sono presenti 7 scuole elementari facenti capo ad una direzione didattica e una scuola media statale. La situazione logistico – strutturale degli stabili può ritenersi soddisfacente, inoltre sono tuttora in essere alcuni lavori di ampliamento che interessano la scuola media Valgimigli e proseguono gli adeguamenti nei rimanenti plessi scolatici. Tuttavia, non si può non evidenziare con rammarico, il perdurare della chiusura della scuola elementare di Lion, chiusa ormai da più lustri e mai più riaperta. Chissà che il nuovo sviluppo abitativo e una nuova sensibilità politico – amministrativa, non possano favorire la riapertura di tale scuola, considerata da tutti come un servizio essenziale per una comunità. I consiglieri Lega Nord di Albignasego A proposito di scuola L a scuola è un argomento che tiene sempre banco. Le parti direttamente chiamate in causa, a mio avviso, sono tre: allievi, insegnanti e famiglie. Premessa indispensabile è la seguente: l’istruzione è inizialmente un diritto e in seguito diventa una preziosa opportunità. A riguardo scelgo di condividere con voi alcune riflessioni. Molto importante è il modo in cui noi ci poniamo di fronte a questa Istituzione. Gli allievi, scolari e studenti, dovrebbero tenere a mente che la scuola consente loro di imparare, di acquisire le basi teoriche e culturali indispensabili per il loro futuro. Non è 38 tempo perso andare a scuola, è invece il miglior investimento che si possa fare per sé stessi e per la società. Gli insegnanti sono chiamati ad aiutare le giovani generazioni a sviluppare al meglio le loro potenzialità e a trasmettere quei concetti e valori che consentiranno ai ragazzi di essere buoni cittadini. La famiglia non può non sentirsi chiamata in causa. I nostri figli per andare a scuola partono da casa e lì vi tornano, è bene che in famiglia si coltivino spazi in cui poter parlare di scuola e di quanto accade nell’ambiente scolastico. È indispensabile, però, che gli adulti nei loro scambi verbali non delegittimino con troppa facilità que- sta Istituzione e chi in essa vi opera. La scuola pubblica, a detta di molti, non gode di buona salute, ma certamente ha ancora molte risorse e può essere curata. Ognuno è chiamato a portare il suo contributo in base alle proprie competenze e responsabilità, senza falsi pietismi o facili accuse. Per far questo è indispensabile che fra tutte le parti vi sia una comunicazione costante, caratterizzata dal giusto rispetto; solo così la scuola pubblica potrà salvaguardare lo spazio che le è dovuto e valorizzare quanti vi lavorano con impegno e dedizione. Donato Olindo Lista Casale Febbraio:febbraio 9-04-2009 14:20 Pagina 39 ALBIGNASEGO informa gruppi consiliari Hanno impoverito la scuola S e n’è fatta di strada dalle prime scuole aperte nell’antica Grecia e poi a Roma: le “scholae” erano luoghi per la “ricerca” guidata dal maestro; sulla base di “lezioni/ letture” egli si confrontava con gli alunni e insieme, in un clima vivace (non senza il “divertimento”, dato che il termine greco di scholé significava pure questo), si giungeva spesso a nuove scoperte e conquiste. Il Medioevo è stato, poi, importante per la sistemazione e l’ampliamento del campo di ricerca, in particolare con la creazione delle università. Ma la tappa determinante nel cammino sempre più deciso e innovativo della scuola è stata, in età moderna, la progressiva acquisizione della coscienza del diritto-dovere all’ educazione-istruzione, mediante la scuola, per tutti. Sviluppare la conoscenza, affinare l’istruzione, migliorare la formazione, favorire la ricerca da allora non è più un lusso né un privilegio, per nessuno; è, anzi, uno dei più qualificanti obblighi morali, che trovano la loro realizzazione all’interno della comunità, a partire da quella cellulare della famiglia. Discorso ovvio. Oggi. In Italia la Costituzione l’ha sancito 61 anni fa: “L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento. La Repubblica detta le norme generali sull’istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato. Le istituzioni di alta cultura, università ed accademie, hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato. La scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.” (articoli 33 e 34). -Cosa sta accadendo oggi, in Italia sul versante scuola? In base ai proclami governativi qualche dubbio può sussistere (non fosse altro per le discordanze tra ministri); ma in base alle scelte concrete i dubbi spariscono e il quadro si fa nitido: - Nella Scuola Primaria ci sarà un solo maestro per classe – sia pure con l’insegnante di lingua, informatica, religione. Lo Stato ha il diritto-dovere costituzionale di stabilirlo, come può intervenire su: numero di ore di insegnamento, numero di alunni per classe, linee generali dei programmi formativi che gli Istituti di Istruzione, statali e/o privati, sono tenuti ad adottare. Non può, però, mettere i cittadini o gli Enti Locali nella condizione di dover pagare, anche solo in parte, per il servizio scolastico obbligatorio per i propri figli (oggi elevato fino al 16° anno di età). - L’ordinamento scolastico governativo dispone: riduzione dell’orario di insegnamento nella Scuola Primaria, fino ad un minimo di 24 ore settimanale; riduzione dell’orario di insegnamento nella Scuola Secondaria, fino ad un minimo di 29 ore settimanali; taglio del personale scolastico, docente e ausiliario; aumento del numero medio di alunni per classe; eliminazione delle compresenze degli insegnanti nelle Scuole a “tempo pieno” (40 ore). - Il regolamento attuativo di prossima approvazione comporterà: riduzione delle ore di insegnamento settimanali con l’eliminazione di alcuni o di tutti i rientri pomeridiani; conseguente chiusura, parziale o totale, di molte mense scolastiche; scomparsa del cosiddetto “tempo lungo” (circa 36 ore), ottenuto utilizzando, nelle scuole che altrimenti disporrebbero del tempo normale, di una parte delle ore di insegnamento assegnate in compresenza alle scuole a “tempo pieno”; taglio degli incarichi di supplenza: non sarà più possibile supplire all’assenza motivata e prolungata di un insegnante e gli alunni verranno sparpagliati nelle altre classi; ridu- zione o definitiva scomparsa delle attività pomeridiane di approfondimento e di recupero, dei laboratori, delle uscite didattiche, anche per le scuole che rimarranno a “tempo pieno”. - L‘Amministrazione Comunale, le Direzioni Didattiche, i Comitati dei Genitori e il Coordinamento Genitori-Insegnanti di Albignasego stanno cercando di porre rimedio mettendo in atto tutte le possibili azioni e pressioni affinché, quella che si prospetta come la più grave crisi finanziaria dei nostri tempi, non venga fatta pagare tutta alla Scuola, ai nostri figli, ai nostri nipoti. Si riuscirà a fare qualcosa? - Si osservi: anche lasciando da parte i tagli di personale e di finanziamenti (o forse proprio per questo), la “Legge Gelmini” si traduce in un gigantesco taglio di tempo-scuola per chi si iscrive alla scuola dell’obbligo nel 2009 – 2010: tempo normale della Scuola Primaria oggi: 30 ore settimanali, per un totale annuo di 990 ore; / tempo normale con Legge Gelmini domani: 24 ore settimanali, per un totale annuo di 792 ore; / risultato: 198 ore in meno all’anno; in 5 anni 990 ore, pari ad un intero anno scolastico! Ci va bene così? Giuseppe Zamarin per il Gruppo consigliare del Partito Democratico 39 Febbraio:febbraio 9-04-2009 14:20 Pagina 40 ALBIGNASEGO PER LA FAMIGLIA Fondo anticrisi e interventi a sostegno del bilancio familiare Il 5 per Mille al Comune Senza alcun costo, può migliorare la vita di tutti Quest’anno sarà possibile devolvere il cinque per mille delle imposte sul reddito (Irpef) a favore del proprio Comune di residenza per finanziare le attività di carattere culturale e sociale. È un’ottima occasione per beneficiare di un’imposta che altrimenti sarebbe devoluta a favore dello Stato. Barrando l’apposita casella, sarà possibile aiutare in modo concreto l’Istituzione per la gestione dei servizi sociali del Comune di Albignasego. I cittadini che intendono destinare il cinque per mille dell’Irpef devono semplicemente barrare sul modulo fiscale la voce «Comune di Residenza». Ma in cosa, concretamente, si tramuterà questa scelta? L’Istituzione per la gestione dei Servizi sociali di Albignasego ha studiato un progetto apposito, «Albignasego per la famiglia», a cui destinare l’intera somma raccolta attraverso il cinque per mille. La crisi congiunturale comporta l’aumento del numero delle famiglie che incontra difficoltà ad arrivare alla fine del mese anche per l’acquisto di beni essenziali come gli alimentari e per le utenze domestiche (acqua, elettricità, gas). Particolarmente colpiti sono i nuclei con tre o più figli minori, gli anziani soli, i nuclei familiari “monogenitoriali”. Tenuto conto della particolare situazione che sta vivendo il Paese e delle ricadute che, inevitabilmente, si avranno anche in ambito locale, si conferma e si rafforza la convinzione della necessità di intervenire attraverso azioni di governo finalizzate “alla valorizzazione, alla tutela e al sostegno concreto alle famiglie”. Nel proprio programma di governo l’Amministrazione Comunale ha previsto espressamente l’attivazione di misure a tutela dei bilanci delle famiglie e forme di loro sostegno. Pertanto per il 2009, considerate le tipologie di richieste fino ad oggi pervenute ai servizi sociali, vuole offrire un insieme di interventi di carattere economico/assistenziale destinati a dare un sostegno immediato ai nuclei familiari maggiormente in difficoltà: sostegno economico per spese di acqua, elettricità, gas, Tia. OBIETTIVI lette acqua. • Erogazione di contributi a sostengo di spese Tia. • Erogazione di contributi per la distribuzione dei pasti a domicilio per le persone più bisognose. sempre stati autosufficienti economicamente, vivono uno stato di disagio straordinario derivante da un mutamento repentino delle condizioni economiche (perdita di lavoro e assenza di ammortizzatori sociali, cassa integrazione, mobilità, contratti non rinnovati, riduzione delle ore lavorate e quindi dello stipendio). • Tutela delle fasce di popolazione più deboli. • Sostegno ai nuclei familiari che, a causa della crisi, si trovano a vivere condizioni economiche e sociali disagiate. INTERVENTI DESTINATARI • Erogazione contributi economici a sostegno (totale o parziale) delle spese per bollette gas e riscaldamento. • Erogazione di contributi economici a sostegno (totale o parziale) delle spese per bollette elettricità. • Erogazione di contributi economici a sostegno (totale o parziale) delle spese per bol- • Nuclei familiari numerosi, nuclei familiari mono-genitoriali, anziani, singoli in difficoltà nel fronteggiare la situazione contingente di crisi economica. CRITERI DI ACCESSO Potranno accedere agli interventi economici assistenziali anche i nuclei che, nonostante siano Si intende dare rilievo alle situazioni di dissesto economico non emergente dall’Isee e programmare interventi economici anche in deroga al limite Isee di accesso previsto dal vigente regolamento. Verrà considerata prioritariamente la situazione economica rilevata nel momento di presentazione dell’istanza. LA SCELTA DELLA DESTINAZIONE DELL’OTTO PER MILLE DELL’IRPEF E QUELLA DEL CINQUE PER MILLE DELL’IRPEF NON SONO IN ALCUN MODO ALTERNATIVE FRA LORO, PERTANTO POSSONO ESSERE ESPRESSE ENTRAMBE LE SCELTE. A chi chiedere informazioni: Sportello Unico dei servizi al cittadino Sede municipale di via Milano, 7 - Albignasego - Tel. 049.8042213