consorzio compostaggio libretto menabo
11-02-2008
11:14
Pagina 1
consorzio compostaggio libretto menabo
11-02-2008
11:14
Pagina 2
IL
COMPOSTAGGIO
DOMESTICO
Istruzioni per la
produzione di compost
nel proprio giardino.
1
consorzio compostaggio libretto menabo
rifiuti di pulizia dell'orto
11-02-2008
rifiuti da giardinaggio
11:14
Pagina 3
rifiuti di cucina
Il compostaggio domestico è una pratica che consente al privato cittadino
di recuperare in proprio i rifiuti di cucina, di giardinaggio e di pulizia dell’orto,
sfruttando un processo naturale.
Tramite il compostaggio si ricava un terriccio detto ''compost'', da impiegare
come fertilizzante o per piccoli ripristini in giardino.
Il compost, si presenta come un terreno soffice, ben aerato e ricco di minerali,
ottimo per fertilizzare gli orti, i giardini e per i fiori in vaso.
1) PERCHÈ PRATICARE IL COMPOSTAGGIO DOMESTICO?
Con la raccolta differenziata dei rifiuti organici e il loro compostaggio non
produciamo solo un ottimo concime per le nostre piante, ma abbiamo la
possibilità di dare un contributo alla salvaguardia dell'ambiente:
• concimando in modo ecologico senza ricorrere a concimi chimici
• producendo meno rifiuti.
2) REQUISITI NECESSARI PER PRATICARE IL COMPOSTAGGIO DOMESTICO.
Per la pratica del compostaggio domestico è necessario possedere uno spazio
verde (giardino e/o orto).
2
consorzio compostaggio libretto menabo
11-02-2008
11:14
Pagina 4
3) COSA DESTINARE AL COMPOSTAGGIO DOMESTICO
a) rifiuti da sottoporre a compostaggio domestico:
Rifiuti da giardinaggio
che definiamo “RIFIUTO MARRONE”
ricco di Carbonio.
Rifiuti di cucina, della pulizia degli orti e
di giardinaggio che definiamo
“RIFIUTO VERDE” ricco di Azoto.
Foglie secche
Avanzi di piante verdi e fiori
Piccole potature
Sfalci d'erba, erba fresca
Segatura
Avanzi di frutta e ortaggi
Paglia
Filtri del te
Ramaglie
Fondi di caffé
Trucioli di legno non trattato
b) rifiuti da destinare a compostaggio in piccole quantità:
Rifiuti di cucina, della pulizia degli orti e di
giardinaggio che devono essere sottoposti al
compostaggio in piccole quantità
Precauzioni da osservare
bucce di agrumi
Creano un ambiente acido che provoca la
morte di microrganismi essenziali al processo
di compostaggio. Non superare le quantità di
un normale consumo familiare (Rifiuto Verde)
Avanzi di carne, pesce, salumi e formaggi
Richiamano insetti ed animali.
Mai metterli tutti in un solo punto, distribuirli
nella parte centrale del cumulo avendo cura di
coprirli con altro materiale (rifiuto Verde)
foglie di piante resistenti alla degradazione Triturate e miscelate ai rifiuti di cucina
3
(esempio magnolia e aghi di conifere)
(rifiuto marrone)
Gusci d'uovo
Vanno schiacciati
Conchiglie e gusci di molluschi
Hanno tempi lunghi di decomposizione.
In piccole quantità ridotte a pezzi
Ossa
Hanno tempi lunghi di decomposizione.
In piccole quantità ridotte a pezzi
Ceneri
Solo di legno non trattato chimicamente e mai
in misura superiore al 5% del totale dei rifiuti.
Carta da cucina, salviette (non colorate)
Non eccedere nelle quantità (rifiuto marrone).
consorzio compostaggio libretto menabo
11-02-2008
11:14
Pagina 5
4) METODI DI COMPOSTAGGIO DOMESTICO
Se si dispone di adeguati spazi di terreno libero e di grandi
quantità di prodotti da sottoporre a compostaggio, si può
realizzare il compostaggio tramite:
• Un cumulo di base rettangolare presumibilmente
avente un’altezza massima di circa 1 metro. I successivi scarti da cucina,
prodotti dopo la predisposizione del cumulo, vanno stoccati in qualche
contenitore ben aerato nell’attesa del primo sfalcio o della raccolta
delle foglie per miscelarli prima di cumularli.
Infine per le successive aggiunte il cumulo va allungato a piacimento,
ottenendo, con il tempo, ad un’estremità il compost maturo e nell’altra il
materiale ancora fresco in via di decomposizione.
• Una concimaia che si basa sulla predisposizione di una buca permeabile di
limitata profondità, adeguatamente protetta e segnalata, con fondo drenante
(ghiaia o ciottoli).
Il materiale compostabile va riposto su idonea superficie di supporto (ad
esempio bancale di legno) al fine di garantire adeguata aerazione del
materiale stesso.
Per evitare il fenomeno del ristagno d’acqua è possibile inoltre predisporre:
una tettoia per il riparo dall’acqua piovana ed intercapedini tra le pareti della
concimaia e l’organico stoccato.
• Se si dispone di un piccolo giardino e/o di piccole quantità di rifiuti organici,
si può realizzare il compostaggio tramite i compostatori (COMPOSTER).
Forme, materiali e dimensioni possono essere le più varie. Ne esistono già
prefabbricati, ma è possibile crearli dando molto spazio alla fantasia,
all'ingegno e al riciclaggio dei materiali.
4
consorzio compostaggio libretto menabo
1) compostiera prefabbricata
11-02-2008
11:14
2) compostiera in rete metallica
Pagina 6
3) compostiera di legno
1. Composter di plastica: in commercio esistono moltissimi modelli di
compostiere dalle forme più diverse cilindriche, esagonali, quadrate, in versione
monoblocco o smontabili ed in genere dispongono dei seguenti elementi:
- Un robusto contenitore normalmente in plastica, più o meno forato per
favorire l’aerazione;
- Un coperchio superiore che ha la funzione d’accesso e di carico dei rifiuti da
sottoporre a compostaggio, in genere provvisto di bocchette di aerazione
regolabili;
- Un fondo forato per permettere l’accesso degli organismi graditi dal terreno e
dell’ossigeno;
- Un cassetto per l’estrazione del compost maturo.
2. Composter “fatto in casa”: un contenitore in rete metallica adatto ad ospitare
i rifiuti organici.
E’ sufficiente formare un cilindro con una rete metallica e rivestirlo
internamente con una tela di iuta o di tessuto non tessuto.
Esternamente è possibile prevedere il rivestimento con altro materiale forato
tipo rete oscurante.
3. compostiera di legno: La compostiera in legno si costruisce utilizzando assi di
legno per ottenere un cassone a base cubica con le due estremità,superiore ed
inferiore, aperte. L' estremità inferiore dovrà appoggiare su un fondo che
permetta l'aerazione ed il deranaggio dell'acqua, mentre l'estremità superiore
si può ricoprire con un coperchio in lamiera.
5
consorzio compostaggio libretto menabo
11-02-2008
11:14
Pagina 7
5) REGOLE GENERALI
• Il dispositivo utilizzato per attuare il compostaggio (compostiera, concimaia
o cumulo) va collocato su un’area, non pavimentata ovvero a contatto con il
suolo e in modo da non arrecare disturbo ai confinanti. La posizione ideale
del dispositivo è all’ombra di un albero a foglie caduche che contrasta
l'eccessivo essiccamento durante i mesi più caldi e consente comunque al
sole di filtrare durante i mesi più rigidi.
• Tutti i sistemi di compostaggio devono essere posti al di sopra di un fondo
che consenta un sufficiente drenaggio. Si può ricorrere, ad esempio, ad un
fondo di rami intrecciati oppure ad uno strato in ghiaia grossolana con fori di
drenaggio da ramaglie.
Tale strato, serve a garantire l'aerazione per evitare che l'accumulo di acqua e
la compattazione creata dal peso del materiale formi zone prive di ossigeno.
• Ai fini della velocità e della buona riuscita del compostaggio é consigliabile
sminuzzare finemente il materiale organico. Questo trattamento, a parità di
peso di materiale, aumenta la superficie d'attacco da parte dei microrganismi,
facilita il mescolamento tra i vari componenti, rende il cumulo più soffice e più
permeabile all'aria e all'acqua. Una triturazione grossolana del materiale
allungherà i tempi di decomposizione dei materiali e richiederà di passare al
setaccio il compost prima del suo utilizzo.
• Rivoltate periodicamente il materiale sottoposto al compostaggio per rifornire
d’ossigeno (Aerazione) la massa. I mescolamenti vanno eseguiti: in inverno
rivoltamento dopo 20-25 giorni dall’inizio del processo e poi dopo 3-5 mesi;
in estate 1 rivoltamento dopo 20 giorni dall’inizio del processo e poi dopo 2-4
mesi. E’ necessario comunque rivoltare e mescolare il materiale ogniqualvolta
si dovessero instaurare condizioni di scarsa aerazione con produzione di
cattivi odori.
6
consorzio compostaggio libretto menabo
11-02-2008
11:14
Pagina 8
• Sottoporre al processo di compostaggio rifiuti organici che presentano un
rapporto ottimale Carbonio/Azoto, necessario per lo sviluppo e l’attività dei
microrganismi decompositori.
Si può seguire la regola empirica di mescolare bene due parti di avanzi "Verdi"
con una parte di avanzi "Marroni”
• Accertarsi che la quantità d'acqua si mantenga nelle giuste proporzioni,
quanto basta al benessere di muffe, funghi e batteri. Al tatto il materiale
sottoposto al processo di compostaggio deve lasciare il palmo un po’ umido.
Se la massa è troppo umida, bisogna aggiungere rifiuti secchi; se risulta secca
bisogna annaffiare.
6) FASI DEL PROCESSO DI COMPOSTAGGIO
Nel materiale sottoposto a compostaggio si assisterà, in ordine di tempo, ai
seguenti fenomeni:
1. sviluppo di colonie di muffe e funghi
2. riscaldamento progressivo, fino a raggiungere 50-60 °C,
al suo interno (Igienizzazione)
3. disgregazione dei componenti,con una riduzione del volume iniziale fino al 50%
4. raffreddamento del compost
5. eventuale diffusione di lombrichi all'interno della massa di compost
Un processo di compostaggio domestico condotto correttamente richiede
un periodo variabile da 6 a 9 mesi.
7
consorzio compostaggio libretto menabo
11-02-2008
11:14
Pagina 9
7) COME IMPIEGARE IL COMPOST
Il compost prima di essere utilizzato va preferibilmente setacciato in modo da
separare i pezzi più grossolani che richiedono un periodo ulteriore di
decomposizione.
Il materiale grossolano, non va gettato ma può essere reinserito nel processo di
compostaggio.
- Dopo 2/4 mesi, il compost che si ottiene è ancora in corso di trasformazione
biologica.
E'un prodotto ancora ricco di elementi nutritivi fondamentali per la fertilità
del suolo e la nutrizione delle piante, grazie alla facilità con cui può rilasciare
tali elementi nel corso delle ulteriori trasformazioni cui deve sottostare.
Si può impiegare nell'orto ad una certa distanza di tempo dalla semina o dal
trapianto della coltivazione.
E' da evitare l'applicazione a diretto contatto con le radici.
- Dopo 5/7 mesi il compost è pronto per la fertilizzazione dell'orto, del
giardino, delle aiuole e dei terrapieni, subito prima della semina o del
trapianto, dato che trascorso questo tempo possiede un effetto concimante
meno marcato.
- Dopo 8/12 mesi l'effetto concimante del compost si è ulteriormente ridotto,
tuttavia presenta caratteristiche idonee al contatto diretto con le radici e i
semi, anche in periodi vegetativi delicati (germinazione, radicazione ecc.).
In questo stadio il compost è indicato soprattutto come terriccio per le piante
in vaso o fioriere, per la risemina e il rinfoltimento dei prati e per l'impianto di
arbusti o alberi.
8
consorzio compostaggio libretto menabo
11-02-2008
11:14
Pagina 10
8) PROBLEMI E SOLUZIONI
Ecco come interpretare alcuni dei più evidenti “sintomi di malessere” di una
cattiva miscelazione e gestione della massa sottoposta al compostaggio.
Massa “freddo”
Può significare:
1. mancanza di ossigeno per eccesso di umidità constatabile con “la prova
del pugno” (rivoltare per favorire l’evaporazione, miscelare con scarti più
secchi);
2. mancanza di azoto rispetto all’eccesso di carbonio (aggiungere rifiuti verdi
ricchi d’azoto);
Produzione di odori
Significa presenza di putrefazioni per eccesso d’acqua (nel caso d’odori “di
marcio”) o eccesso d’azoto (odori d’urina, determinati da produzione d’ammoniaca); questi problemi possono essere agevolmente prevenuti con una corretta
miscelazione.
Come evitare gli odori
Un compostaggio ben condotto non deve produrre odori sgradevoli. Se accade
vuol dire che il sistema di trasformazione biologica che porta alla degradazione
dello scarto organico si “inceppa”, per due possibili ragioni:
• eccesso d’azoto (basso C/N della miscela) e liberazione dello stesso in forma
ammoniacale. Aggiungere materiale “strutturante” (legno, foglie secche ecc...).
• condizioni anaerobiche (in altre parole mancanza d’ossigeno per scarsa
porosità o eccesso d’umidità) con putrefazioni e produzione di sostanze che
emanano odori.
Assicurate il drenaggio al “piede del materiale” e mescolate la massa.
9
consorzio compostaggio libretto menabo
11-02-2008
11:14
Pagina 11
10
consorzio compostaggio libretto menabo
11-02-2008
11:14
Pagina 12
opuscolo stampato in carta riciclata
testo: Dott.ssa Maria Rita Finotello
Consorzio Smaltimento RSU
finito di stampare febbraio 2008
immagine di copertina:
Istituto di Istruzione Superiore
Liceo Scientifico "Eugenio Balzan" Badia Polesine
Progettazione grafica e stampa:
inadria - Adria (RO)
Scarica

Libretto Compostaggio - Consorzio Smaltimento RSU