IL MINISTERO DEL REGNO DICEMBRE 2013 SETTIMANA DEL 9 DICEMBRE Cantico 84 e preghiera ❑ Studio biblico di congregazione: jl Lezioni 17-19 (min. 30) ❑ Scuola di Ministero Teocratico: Lettura della Bibbia: 1 Giovanni 1–Giuda (min. 10) N. 1: 1 Giovanni 5:1-21 (min. 4 o meno) N. 2: Come dovremmo ricordare Gesù Cristo? (Luca 1:32, 33; Giov. 17:3) (min. 5) N. 3: La religione giusta mostra vera fede in Gesù Cristo (rs p. 300 § 4) (min. 5) ❑ Adunanza di servizio: Cantico 5 Min. 15: La Scuola di Ministero Teocratico del 2014. Discorso del sorvegliante della scuola. Trattare aspetti delle istruzioni per la Scuola di Ministero Teocratico del 2014 che meritano attenzione a livello locale. Spiegare che se la lettura della Bibbia riguarda i primi capitoli di un libro, il fratello che svolgerà la parte dei punti notevoli non prenderà più in esame il materiale tratto dal libro “Tutta la Scrittura”. Inoltre, quando le parti n. 2 e n. 3 rimandano a paragrafi dei libri Ragioniamo o Perspicacia, si dovranno contare solo i paragrafi rientrati. Incoraggiare tutti a essere diligenti svolgendo le parti assegnate, partecipando con commenti durante i punti notevoli della lettura della Bibbia e applicando i suggerimenti del libro Scuola di Ministero che vengono dati ogni settimana. Min. 15: “Come preparare introduzioni efficaci”. Domande e risposte. Inscenare due dimostrazioni su come offrire il libro Cosa insegna la Bibbia, utilizzando un’introduzione inefficace nella prima e una efficace nella seconda. Cantico 60 e preghiera Come preparare introduzioni efficaci 1Come un antipasto sfizioso stimola l’appetito per il pasto che segue, una buona introduzione spiana la strada a una gradevole conversazione scritturale. Le introduzioni efficaci possono variare in lunghezza e contenuto ma, proprio come il 1. Quanto è importante una buona introduzione? Per l’Italia cibo saporito, richiedono preparazione e riflessione (Prov. 15:28). Cosa rende efficace un’introduzione? 2Scegliamo argomenti interessanti: La nostra introduzione deve suscitare interesse, altrimenti l’interlocutore potrebbe porre fine alla conversazione. Perciò quando ci prepariamo dobbiamo pensare ad argomenti di interesse locale. Le persone si interessano di temi come governo, felicità familiare o fine delle guerre? Visto che generalmente alla gente piace esprimere la propria opinione, potremmo preparare una domanda che porti l’interlocutore a dirci come la pensa. Perché non usare una delle presentazioni modello pubblicate nel Ministero del Regno e adattarla al nostro territorio? Perché ogni tanto non proviamo queste introduzioni durante l’adorazione in famiglia? 3Teniamo conto della cultura e del retaggio: In alcuni luoghi ci si aspetta che spieghiamo subito il motivo della nostra visita. In altri, invece, è considerato poco cortese che un visitatore non chieda come sta il padrone di casa e non dica qualcosa di sé. In certe zone il retaggio religioso delle persone ci permette di far riferimento tranquillamente alla Bibbia nella nostra introduzione (Atti 2:14-17). Tuttavia laddove le persone professano una religione non cristiana o non appartengono ad alcuna confessione, potrebbe essere meglio menzionare la Bibbia in occasione di una visita ulteriore anziché la prima volta che parliamo con l’interlocutore (Atti 17:22-31). 4Le parole iniziali: Prepariamo attentamente le parole iniziali. In genere è meglio formulare frasi brevi e semplici. Anche il tono delle prime parole è importante: dovremmo essere entusiasti e fare un sorriso amichevole che dimostri interesse verso il padrone di casa. Seguendo questi suggerimenti saremo preparati per fare introduzioni “sfiziose” che invoglino le persone del territorio a nutrirsi alla “tavola di Geova” (1 Cor. 10:21). 2. Come possiamo preparare introduzioni interessanti? 3. Come possiamo adattare la nostra introduzione alla cultura e al retaggio delle persone del territorio? 4. Quanta importanza dovremmo attribuire alle parole iniziali della nostra introduzione? © Wachtturm Bibel- und Traktat-Gesellschaft der Zeugen Jehovas, e.V., Selters/Taunus km13 12-I It Vol. 56, n. 12 Geova vuole che ci accostiamo a lui (Giac. 4:8). Per aiutarci in tal senso, dalla settimana del 6 gennaio, allo studio biblico di congregazione prenderemo in esame il libro Accostiamoci a Geova. Per quanto riguarda l’obiettivo di questa pubblicazione, nel prologo si legge: “Ci sentiremo più vicini a Geova Dio riflettendo sul modo in cui manifesta ogni sua qualità, vedendo come Gesù Cristo le rispecchiò alla perfezione e comprendendo come le possiamo coltivare anche noi”. Abbiamo già studiato questo libro nelle congregazioni nel 2004 e nel 2005. Tuttavia, per molti dei circa due milioni di proclamatori che hanno accettato la verità da allora, questa sarà la prima volta che potranno studiare in maniera approfondita le splendide qualità di Geova. D’altra parte coloro che hanno già studiato il libro, riesaminandolo, potranno accrescere il proprio apprezzamento per gli attributi di Geova (Sal. 119:14). 2Come si studierà: Il conduttore introdurrà brevemente lo studio, forse con una o due frasi. Dato che nel libro non viene indicato quali passi biblici vanno letti, sarà lui a scegliere i versetti chiave da leggere. Alla fine di ogni studio potrà fare una o due domande di ripasso. Se le informazioni da trattare includono il riquadro “Punti su cui meditare”, il ripasso verterà su questo. In base al tempo disponibile, il conduttore può far leggere alcuni dei versetti indicati nel riquadro e poi porre domande supplementari per far esprimere i presenti. 3 Traiamone il massimo beneficio: Preparatevi in anticipo, anche se avete già studiato il libro. Fate commenti, poiché questo recherà lode a Geova, vi aiuterà a ricordare le informazioni e risulterà utile ai presenti (Sal. 35:18; Ebr. 10:24, 25). Meditando sulle incomparabili qualità di Geova, vi avvicinerete maggiormente a lui (Sal. 77:11-13). Così facendo sarete più decisi a ubbidire ai suoi comandamenti e più motivati a parlare di lui ad altri (Sal. 150:1-6). 1. A partire dalla settimana del 6 gennaio, quale opportunità avremo di avvicinarci maggiormente a Geova? 2. Come si studierà il libro Accostiamoci a Geova? 3. Per trarre pieno beneficio dallo studio di questo libro, cosa dovremmo fare e perché? SETTIMANA DEL 16 DICEMBRE Cantico 116 e preghiera ❑ Studio biblico di congregazione: jl Lezioni 20-22 (min. 30) ❑ Scuola di Ministero Teocratico: Lettura della Bibbia: Rivelazione 1-6 (min. 10) N. 1: Rivelazione 3:14–4:8 (min. 4 o meno) N. 2: La religione giusta non è formalistica ma è un modo di vivere (rs p. 300 § 5) (min. 5) N. 3: In quali modi Gesù ha “dato il modello” ai suoi discepoli? (Giov. 13:15) (min. 5) ❑ Adunanza di servizio: Cantico 44 Min. 10: Com’è andato il servizio? Trattazione a cura del sorvegliante del servizio. Informare la congregazione su quanto territorio è stato coperto durante la campagna con Notizie del Regno N. 38. Invitare i presenti a commentare quali benefìci hanno tratto dal partecipare alla campagna e a narrare qualche esperienza particolarmente significativa. Min. 10: I giovani “lodino il nome di Geova” (Sal. 148:12, 13). Intervistare due o tre giovani esemplari. Quali difficoltà devono affrontare a scuola a motivo della loro fede? In che modo i loro genitori e altri li hanno aiutati ad affrontarle? Cosa ha dato loro il coraggio di parlare di quello in cui credono? Invitarli a narrare le esperienze che hanno avuto. Min. 10: “A partire dalla settimana del 6 gennaio studieremo Accostiamoci a Geova”. Domande e risposte. Cantico 75 e preghiera A partire dalla settimana del 6 gennaio studieremo Accostiamoci a Geova 1 © 2013 Christian Congregation of Jehovah’s Witnesses. Druck und Verlag: Wachtturm, Selters/Ts. Printed in Germany Il ministero del Regno è un periodico mensile edito in Italia dalla Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova, Via della Bufalotta 1281, 00138 Roma RM. Direttore responsabile: Romolo Dell’Elice. Reg. Trib. Roma N. 6815/59. Stampato in Germania da Wachtturm Bibel- und Traktat-Gesellschaft der Zeugen Jehovas, e. V., Selters/Taunus. 2 ne? Proviene da un paese che osteggiava la fede in Dio? Può anche essere che, pur non rifiutando categoricamente l’esistenza di Dio, non abbia mai sentito il bisogno di credere in Lui. Molti proclamatori riscontrano che una domanda come “È sempre stato di questa opinione?” porti la persona a spiegare il perché della propria posizione. Ascoltate senza interrompere. Quando capiamo perché l’interlocutore non crede in Dio, sappiamo anche come rispondere e quale pubblicazione offrire (Prov. 18:13). 3Nel rispondere, non dovremmo dare l’impressione che stiamo attaccando le opinioni di chi ci sta davanti. Ecco un suggerimento che viene dagli Stati Uniti: “È molto importante rispettare la libertà di ogni individuo di decidere in cosa credere. Anziché cercare di avere la meglio, è consigliabile porre domande che spingano le persone a riflettere e le portino a trarre le proprie conclusioni”. Dopo aver ascoltato il padrone di casa, un sorvegliante viaggiante, prima di rispondere, spesso chiede: “Ha mai considerato quest’altra possibilità?” 4A molti buddisti è estraneo il concetto di Dio. Alcuni proclamatori in Gran Bretagna trovano utile usare l’opuscolo Come trovare pace e felicità durevoli nel dare testimonianza a queste persone. Dopo aver considerato l’introduzione, esaminano la sezione “Esiste veramente un Creatore supremo?” e poi la sezione “Una guida per la benedizione di tutta l’umanità”. Sono quindi pronti per presentare il libro Cosa insegna la Bibbia, dicendo al padrone di casa: “Anche se non crede in Dio, è utile studiare la Bibbia perché contiene molti consigli pratici”. Un pioniere degli Stati Uniti che serve nel campo di lingua cinese dice: “Nel nostro territorio molti amano leggere. Quando torniamo a visitarli, hanno già letto tutta la pubblicazione, ma non afferrano subito l’idea di uno studio biblico; per questo preferisco presentare l’opuscolo Una buona notizia alla visita iniziale: è scritto in un modo che stimola la conversazione”. Un sorvegliante di circoscrizione che serve nel campo di lingua cinese negli Stati Uniti ha riscontrato che si può offrire il libro Cosa insegna la Bibbia già la prima volta che incontriamo la persona, ma suggerisce di iniziare lo studio dal capitolo 2, che presenta informazio- SETTIMANA DEL 23 DICEMBRE Cantico 127 e preghiera ❑ Studio biblico di congregazione: jl Lezioni 23-25 (min. 30) ❑ Scuola di Ministero Teocratico: Lettura della Bibbia: Rivelazione 7-14 (min. 10) N. 1: Rivelazione 9:1-21 (min. 4 o meno) N. 2: Modi in cui i veri cristiani mostrano vera ospitalità (Ebr. 13:2) (min. 5) N. 3: I componenti della vera religione si amano gli uni gli altri e si mantengono separati dal mondo (rs p. 301 §§ 1-2) (min. 5) ❑ Adunanza di servizio: Cantico 124 Min. 10:L’offerta di gennaio e febbraio. Trattazione. Analizzare le caratteristiche delle pubblicazioni in questione e disporre due dimostrazioni. Min. 20: “Aiutiamo chi non è ancora pronto per il libro Cosa insegna la Bibbia”. Domande e risposte. Inscenare una dimostrazione usando uno dei suggerimenti contenuti a pagina 6. Cantico 46 e preghiera Aiutiamo chi non è ancora pronto per il libro Cosa insegna la Bibbia 1Chiunque voglia diventare un adoratore di Geova deve conoscere ciò che insegna la Bibbia. Alcuni, però, professano una religione non cristiana e non credono che la Bibbia sia la Parola di Dio. Altri non credono affatto in Dio e non hanno rispetto per la Bibbia. Quali strumenti abbiamo per aiutare coloro che non si dimostrano subito inclini ad accettare il libro Cosa insegna la Bibbia? I seguenti suggerimenti si basano sulle osservazioni di alcuni proclamatori in circa 20 paesi diversi. 2 Chi non crede in Dio: Se qualcuno afferma di non credere in Dio, è utile cercare di capirne il motivo. Forse crede nell’evoluzione? Ha perso la fede in Dio a causa delle ingiustizie che ci sono nel mondo o per l’ipocrisia della religio1. Il libro Cosa insegna la Bibbia risulta subito attraente per chiunque? Spiegate. 2. Se qualcuno afferma di non credere in Dio, cosa dovremmo cercare di capire, e perché? km13 12-I It 3. Come possiamo dimostrare rispetto per la persona con cui parliamo e per ciò in cui crede? 4. Come possiamo aiutare chi è buddista? 3 ni generali sulla Bibbia, anziché dal capitolo 1, che tratta l’argomento Dio. 5Ci vuole tempo prima che una persona acquisisca fede in Dio, per cui è fondamentale essere pazienti. Le prime conversazioni che facciamo con una persona potrebbero non essere sufficienti a convincerla che esiste un Creatore. Forse, però, con il tempo riconoscerà che potrebbe esistere o ammetterà che capisce perché alcuni sono giunti a questa conclusione. Se il padrone di casa dice di non credere in Dio, provate questo: Chiedete: “È sempre stato di questa opinione?”, per scoprirne il perché. Se è buddista, usate l’opuscolo Come trovare pace e felicità durevoli, pagine 9-12. Se crede nell’evoluzione, potrebbero essere utili i seguenti riferimenti: 6Chi non è interessato alla Bibbia o non la ritiene degna di fiducia: Spesso, comun- La rubrica “Frutto di un progetto?” in Svegliatevi! Il video Le meraviglie della creazione rivelano la gloria di Dio Gli opuscoli Come avere una vita soddisfacente, sezione 4; La vita: opera di un Creatore? e L’origine della vita: cinque domande su cui riflettere que, chi ammette l’esistenza di Dio non è interessato a conoscere quello che la Bibbia insegna perché non crede che questa sia la Parola di Dio. Forse vive in un paese in cui la religione cristiana non è dominante e associa la Bibbia alla cristianità. Oppure vive in un paese “cristiano” che però è molto secolarizzato, e ritiene che la Bibbia non sia utile. Come possiamo destare l’interesse di queste persone per la Bibbia ed esortarle ad accettare uno studio con il libro Cosa insegna la Bibbia? 7La filiale della Grecia ha scritto: “Il modo migliore per aiutare chi non è interessato alla Bibbia è quello di aprirla e mostrare ciò che dice. Molti proclamatori hanno riscontrato che l’effetto che il messaggio della Bibbia ha sul cuore delle persone è più potente di qualsiasi altra cosa possano dire loro (Ebr. 4:12). Leggere il nome di Dio nella Bibbia ha aiutato molti a sviluppare il desiderio di approfondirne il contenuto”. La filiale dell’India ha riferito: “Mol- Se ha perso la fede in Dio a causa delle ingiustizie e delle sofferenze, potrebbero essere utili i seguenti riferimenti: Il libro Esiste un Creatore che si interessa di noi?, capitolo 10 Gli opuscoli Dio si interessa davvero di noi?, parte 6, e Qual è lo scopo della vita? Come potete trovarlo?, sezione 6 Passate al libro Cosa insegna la Bibbia non appena la persona si mostra aperta all’idea che possa esistere Dio. Potrebbe essere utile iniziare dal capitolo 2 o da un altro soggetto appropriato per la persona. 5. Perché è importante essere pazienti? 6. Perché alcune persone non sono interessate alla Bibbia? 7. Qual è spesso un metodo efficace per stimolare l’interesse nella Bibbia? Esperienze nì un “agnostico moderato”. Il pioniere gli presentò quindi il libro Cosa insegna la Bibbia e gli mostrò il paragrafo 8 a pagina 20 e i paragrafi 13-16 alle pagine 23-24. John fu così colpito dalle scritture che disse: “Forse devo concedere alla Bibbia un’altra possibilità”. Messico: Un uomo disse a un proclamatore che non credeva nell’ispirazione divina della Bibbia. Il proclamatore si offrì di presentargli delle informazioni a sostegno dell’ispirazione della Bibbia. Dopo alcune conversazioni il cuore dell’uomo fu toccato da ciò che stava imparando dalla Bibbia. Fu particolarmente colpito quando Australia: John, un uomo istruito, da bambino andava in chiesa ma poi era diventato un “ateo convinto”. Un pioniere gli lasciò l’opuscolo La vita: opera di un Creatore? e a una visita successiva gli diede l’opuscolo Origine della vita. Il pioniere continuò a coltivare il suo interesse portandogli gli ultimi numeri delle riviste e presentandogli articoli sulla creazione o sulle profezie della Bibbia. Quando pensò che John fosse pronto, il fratello gli offrì il libro La Bibbia: Parola di Dio o dell’uomo? Dopo averlo letto, John si defi4 Con i buddisti, usate l’opuscolo Il sentiero che porta a pace e felicità, pagine 3-7. Con i musulmani, usate l’opuscolo La vera fede, il segreto per una vita felice, sezione 3. Se predicate in una zona in cui le persone hanno pregiudizi nei confronti della Bibbia, potrebbe essere meglio dire che i saggi princìpi che presentate sono tratti da essa solo dopo aver fatto diverse visite. Se il padrone di casa non crede nella Bibbia, provate questo: Considerate i capitoli 17 e 18 del libro Come ha avuto origine la vita? Per evoluzione o per creazione? Con gli indù, usate l’opuscolo Perché dobbiamo adorare Dio con amore e verità? Con gli ebrei, usate l’opuscolo Ci sarà mai un mondo senza guerre?, pagine 3-11. Parlate dei benefìci che si hanno applicando i princìpi biblici. Le pubblicazioni che potete usare per mostrare il valore pratico della Bibbia sono: Spiegate come si sono adempiute le profezie della Bibbia. Le pubblicazioni che potete usare sono: La rubrica “Aiuto per la famiglia” in Svegliatevi! Il video La Bibbia: Il suo potere nella vostra vita Gli opuscoli Dio ci dà una buona notizia, lezioni 9 e 11; Un libro per tutti, pagine 22-26, e Come avere una vita soddisfacente, sezione 2. Il video La Bibbia, storia accurata, profezia attendibile L’opuscolo Un libro per tutti, pagine 27-29. Passate al libro Cosa insegna la Bibbia non appena la persona chiede cosa dice la Bibbia su determinati argomenti. ti indù sono attratti dalla verità sulla vita e la morte, così come dalla promessa della Bibbia di un modo senza discriminazioni di casta”. Fare riferimento ai problemi di interesse locale spesso offre ai proclamatori la possibilità di mostrare dalla Bibbia quello che il Regno di Dio farà per risolvere quelle questioni. 8Se una persona ha un’opinione negativa della Bibbia a causa della cristianità, fatele sa8. Cosa possiamo dire alle persone che hanno un’opinione negativa della Bibbia a causa della cristianità? pere che la cristianità ha dato un’immagine distorta della Bibbia e dei suoi insegnamenti. La filiale dell’India ha scritto: “A volte dobbiamo aiutare le persone a capire che le chiese non sono le depositarie della Bibbia”. I fratelli riferiscono che gli indù spesso rimangono colpiti dalla sezione 4 dell’opuscolo Qual è lo scopo della vita? Come potete trovarlo?, in cui si spiega come le chiese hanno cercato di adulterare ed eliminare la Parola di Dio. Un pioniere in Brasile dice alle persone: “Perché non cerca di saperne di più su ciò che dice la Bibbia? Molti lo imparò i princìpi di Dio, e disse al proclamatore: “Quando abbiamo iniziato a leggere la Bibbia mi sembrava che contenesse consigli che si possono trovare in qualunque altro libro e che perciò la cosa non mi riguardasse. Ora però quando la leggiamo, e in particolare quando leggiamo i consigli sulla moralità, arriva dritta al cuore”. Stati Uniti: Mentre partecipava alla testimonianza pubblica nelle aree metropolitane, una coppia incontrò una donna di Taiwan che credeva in Dio ma pensava che la Bibbia fosse un libro per gli occidentali. Si era avvicinata agli espositori di pubblicazioni perché sentiva che le manca- va qualcosa pur avendo una vita agiata. Sperava che la Bibbia l’aiutasse a scoprire il senso della vita. La coppia cominciò a studiare con lei il libro Cosa insegna la Bibbia e l’opuscolo Come trovare pace e felicità durevoli. Invece di studiare il capitolo 2 del libro trattarono la sezione dell’opuscolo dal tema “Una guida per la benedizione di tutta l’umanità”. Dopo aver esaminato i primi sei paragrafi la donna si dichiarò meravigliata per la straordinarietà della Bibbia rispetto ad altri scritti religiosi. Dopo aver considerato alcune profezie della Bibbia che si sono adempiute, disse: “Non conosco nessun altro libro così accurato!” 5 Se il padrone di casa dice: “Non credo in Dio”, potreste rispondere: punto di vista scientifico o che i suoi princìpi morali non siano pratici. Lei ha mai letto la Bibbia? [Lasciate rispondere. Poi mostrate l’introduzione a pagina 3 dell’opuscolo Un libro per tutti e offritelo.] Molti hanno accantonato la Bibbia perché la religione ne ha messo in cattiva luce gli insegnamenti. La prossima volta mi piacerebbe parlarle di un esempio che si trova alle pagine 4 e 5 di questo opuscolo”. “Molte persone la pensano come lei. Potrei mostrarle un aspetto della Bibbia che mi ha colpito molto? [Leggete Giobbe 26:7 o Isaia 40:22, che mostrano l’accuratezza scientifica della Bibbia.] La Bibbia contiene inoltre saggi princìpi utili per la famiglia. La prossima volta vorrei mostrargliene un esempio”. “Grazie per avermelo detto. Ma se Dio avesse scritto un libro per gli uomini, cosa si aspetterebbe di trovarci?” Mostrate quindi alla persona un versetto che sostenga la sua osservazione. “Posso spiegarle brevemente cosa ha convinto me dell’esistenza di un Creatore?” Poi trattate alcuni punti dal libro Ragioniamo, pagine 80-82, o prendete accordi per portare alla persona una pubblicazione che vi è piaciuta. “Ma se Dio esistesse, come vorrebbe che fosse?” Molti padroni di casa rispondono che si sentirebbero attratti da un Dio di amore, giustizia e misericordia, nonché imparziale. Mostrate loro dalla Bibbia che Dio ha proprio queste qualità. (Potrebbe anche essere possibile usare il capitolo 1 del libro Cosa insegna la Bibbia, iniziando dal paragrafo 6.) Se il padrone di casa dice: “Non credo nella Bibbia”, potreste rispondere: “Molti la pensano così. Alcuni hanno l’impressione che la Bibbia non sia accurata dal stanno facendo con mente aperta, senza dovere per questo appartenere a una religione. Potrebbe rimanere sorpreso da quello che impara”. 9Geova vede il cuore di ogni persona (1 Sam. 16:7; Prov. 21:2). Sta attirando alla vera adorazione quelli che hanno la giusta condizione di cuore (Giov. 6:44). Molti di loro non hanno mai avuto la possibilità di cono9. Perché non dovremmo arrenderci se una persona non si mostra inizialmente interessata agli insegnamenti biblici? scere Dio o non hanno avuto modo di avvicinarsi alla Bibbia. Il nostro ministero dà loro l’opportunità di ‘essere salvati e venire all’accurata conoscenza della verità’ (1 Tim. 2:4). Pertanto, anche se alcuni inizialmente non si mostrano interessati agli insegnamenti biblici, non arrendetevi! Usate uno degli strumenti disponibili nella vostra lingua per suscitare il loro interesse. In seguito potreste poi indirizzare la trattazione al nostro principale strumento per condurre studi biblici, il libro Cosa insegna realmente la Bibbia? Giappone: Benché un padrone di casa gli avesse detto di non credere in Dio, un proclamatore continuò a fargli brevi visite presentandogli articoli di Svegliatevi! della rubrica “Frutto di un progetto?” Poco a poco l’uomo cambiò idea e disse che l’esistenza di un Creatore non era da escludere. Adesso crede nell’esistenza di Dio e il proclamatore studia con lui l’opuscolo Dio ci dà una buona notizia. Canada: Una sorella offrì gli ultimi numeri delle riviste a una donna che usciva di casa e si avviava verso la macchina. In seguito, quando la sorella tornò da lei, la donna le disse chiara- mente di non essere interessata e di non credere in Dio. La sorella non si arrese e decise di portarle l’opuscolo Come avere una vita soddisfacente. Quando riuscì di nuovo a trovarla in casa, la sorella disse alla donna che, pur sapendo che non credeva in Dio, aveva pensato a lei perché ricordava che era una madre sola. Fece vedere alla donna il paragrafo 6 a pagina 4 dell’opuscolo, che spiega dove si possono trovare buoni consigli. Poi la incoraggiò a leggere i suggerimenti su come crescere i figli, riportati nella lezione 2. La donna accettò con piacere l’opuscolo. 6 Ripasso della Scuola di Ministero Teocratico SETTIMANA DEL 30 DICEMBRE Cantico 126 e preghiera ❑ Studio biblico di congregazione: jl Lezioni 26-28 (min. 30) Le seguenti domande saranno considerate la settimana che inizia il 30 dicembre 2013. Viene indicata la data in cui verrà trattato ciascun punto in modo tale che ogni settimana, durante la preparazione per la scuola, si possano fare ricerche. ❑ Scuola di Ministero Teocratico: Lettura della Bibbia: Rivelazione 15-22 (min. 10) Ripasso della Scuola di Ministero Teocratico (min. 20) 1. Cosa aiuterà i cristiani a mostrare mitezza verso le autorità secolari? (Tito 3:2). [4 nov., w03 1/4 p. 25 parr. 18-19] ❑ Adunanza di servizio: Cantico 43 Min. 10: “Aiutiamoli ad essere ‘resi stabili nella fede’”. Discorso. Disporre poi una breve dimostrazione su come usare le riviste per iniziare uno studio il primo sabato di gennaio. Incoraggiare tutti a provare. Min. 10: Aiutiamo i nostri figli a diventare proclamatori. Discorso basato sul libro Organizzati, da pagina 81, paragrafo 4, a pagina 82, paragrafo 1. Intervistare un genitore esemplare che ha un figlio che è proclamatore non battezzato. Come ha aiutato suo figlio a crescere spiritualmente e a divenire idoneo come proclamatore? Min. 10: Non siamo mai soli (2 Re 6:16). Trattazione basata sull’Annuario del 2013, da pagina 47, paragrafo 3, a pagina 48, paragrafo 2. Invitare i presenti a dire quali insegnamenti hanno tratto. Cantico 119 e preghiera 2. Cosa impariamo dalle parole di Paolo riportate in Filemone 4, 5, 7? [4 nov., w08 15/10 p. 31 parr. 2, 3; w92 15/4 p. 25 par. 2] 3. Come entriamo nel riposo di Dio? (Ebr. 4:9-11). [11 nov., w11 15/7 p. 28 parr. 16, 17] 4. Cosa impariamo da Samuele e da altri giudici e profeti che “operarono giustizia”? (Ebr. 11:32, 33). [18 nov., w11 1/1 p. 25 parr. 5, 6] 5. Perché Giacomo scrisse che “la sapienza dall’alto è prima di tutto casta, quindi pacifica”? (Giac. 3:17). [25 nov., w11 15/8 p. 30 par. 15] 6. Chi erano ‘i morti’ ai quali ‘fu dichiarata la buona notizia’? (1 Piet. 4:6). [2 dic., w08 15/11 p. 21 par. 8] Aiutiamoli ad essere “resi stabili nella fede” 7. Quale comandamento, di cui si parla in 1 Giovanni 2:7, 8, è sia “vecchio” che “nuovo”? [9 dic., w08 15/12 p. 27 par. 6] È entusiasmante vedere come Geova sta benedicendo la raccolta: ogni anno si battezzano più di 250.000 persone! (Deut. 28:2). Dopo aver aiutato lo studente fino al battesimo, forse il proclamatore tende a interrompere lo studio e a concentrarsi sull’aiutare altri. Anche lo studente può smettere di studiare per dedicare più tempo al ministero. Tuttavia è importante che coloro che studiano la Bibbia abbiano un buon fondamento nella verità: devono essere “radicati” in Cristo e “resi stabili nella fede” (Col. 2:6, 7; 2 Tim. 3:12). Perciò, dopo il battesimo bisognerà continuare lo studio con loro finché non saranno stati completati i libri Cosa insegna la Bibbia e “Amore di Dio”. (Vedi Il ministero del Regno di aprile 2011, pagina 2.) 8. A chi si riferiscono i titoli “l’Alfa e l’Omega” e “il Primo e l’Ultimo”? (Riv. 1: 8, 17). [16 dic., w09 15/1 p. 30 par. 6] 9. In quali due modi vengono ‘suggellati’ i cristiani unti? (Riv. 7:3). [23 dic., w07 1/1 p. 31 par. 2] 10. Perché possiamo essere assolutamente certi che le benedizioni predette diverranno realtà sotto il dominio del Regno, e in che modo sapere questo dovrebbe influire su di noi? (Riv. 21:5, 6). [30 dic., re p. 303 par. 9] 7 Presentazioni modello SETTIMANA DEL 6 GENNAIO Cantico 132 e preghiera Per iniziare studi biblici il primo sabato di gennaio ❑ Studio biblico di congregazione: cl p. 3 e cap. 1 §§1-9 (min. 30) “La maggioranza delle persone ha la propria opinione su Dio. Alcuni ritengono che Dio sia una forza misteriosa. Altri pensano che sia un Padre amorevole. Lei come se lo immagina?” Lasciate rispondere, poi mostrate l’ultima pagina della Torre di Guardia del 1° gennaio; considerate le informazioni che rispondono alla prima domanda e almeno uno dei versetti indicati. Offrite le riviste e prendete accordi per tornare ed esaminare la risposta alla domanda successiva. ❑ Scuola di Ministero Teocratico: Lettura della Bibbia: Genesi 1-5 (min. 10) N. 1: Genesi 4:1-16 (min. 4 o meno) N. 2: I membri della vera religione rendono attivamente testimonianza circa il Regno di Dio (rs p. 301 § 3) (min. 5) N. 3: Aaronne: In quali modi Aaronne fu un buon esempio per i cristiani (it-1 pp. 9-10 § 4) (min. 5) ❑ Adunanza di servizio: Cantico 125 Min.10:Spunti per offrire le riviste in gennaio. Trattazione. Dedicare 30-60 secondi per spiegare perché questi numeri delle riviste possono interessare le persone del territorio. Quindi, usando gli articoli di copertina della Torre di Guardia, chiedere ai presenti quale domanda userebbero per suscitare interesse per l’argomento e poi quale scrittura leggerebbero. Fare lo stesso con gli articoli di copertina di Svegliatevi! e, se il tempo lo permette, con un altro articolo di una delle due riviste. Inscenare una dimostrazione su come offrire ciascuna rivista. Min. 10: Bisogni locali. Min.10:Cosa impariamo? Trattazione. Far leggere 1 Corinti 9:19-23. Mettere in evidenza come questi versetti possono esserci d’aiuto nel ministero di campo. Cantico 7 e preghiera 1° gennaio “Stiamo facendo brevi visite per parlare di qualcosa che ci riguarda tutti: la morte di una persona cara. Non è d’accordo anche lei che perdere un amico o un parente è una delle situazioni più dure da affrontare? [Lasciate rispondere.] Molti hanno trovato confortante questo versetto della Bibbia. [Leggete Isaia 25:8.] Questa rivista spiega la rincuorante promessa contenuta nella Bibbia: la fine della morte e la risurrezione dei nostri cari”. Gennaio “Anche lei ha notato che oggi le famiglie sono parecchio sotto pressione? [Lasciate rispondere.] Questo proverbio biblico ci dice che cosa è necessario per edificare e rafforzare la propria famiglia. [Leggete Proverbi 24:3.] Molti hanno scoperto che la Bibbia è una fonte di sapienza affidabile. Questa rivista parla di un sito Web davvero unico, basato sulla Bibbia, che offre strumenti gratuiti per aiutare le famiglie”. Annunci Pubblicazioni da offrire a dicembre: Cosa insegna realmente la Bibbia? o uno dei seguenti volantini: Una vita familiare gioiosa, Chi governa veramente il mondo?, Perché si può avere fiducia nella Bibbia o Vorreste conoscere la verità? Gennaio e febbraio: Dio ci dà una buona notizia o uno dei seguenti opuscoli formato rivista: Come avere una vita soddisfacente, La Bibbia: Qual è il suo messaggio?, Possiamo essere amici di Dio! o Qual è lo scopo della vita? Come potete trovarlo? I proclamatori cercheranno di iniziare studi biblici. Marzo: La Torre di Guardia e Svegliatevi! Nel 2015 la Commemorazione si terrà venerdì 3 aprile. Aspetti salienti del servizio di campo 8 km13 12-I It 130905 Confrontando i dati che riguardano il mese di luglio 2013 con quelli dello stesso mese dell’anno precedente, siamo lieti di notare un aumento del 7,6 per cento nel numero dei pionieri regolari, mentre il numero delle ore dedicate al ministero è aumentato del 10 per cento. Questi eccellenti risultati dimostrano che il popolo di Geova non si trattiene dal fare il bene aiutando altri a conoscere la buona notizia (1 Cor. 3:6-9).