CAMPAGNA SPECIALE - NOVEMBRE 2010
Come offrirlo
“Ci piacerebbe conoscere la sua opinione su questo pensiero. [Leggete 2 Timoteo 3:16]. Molte persone con cui parliamo sono d’accordo con queste parole;
altre pensano che la Bibbia sia soltanto
un bel libro. Lei cosa pensa della Bibbia?
[Lasciate rispondere].
A prescindere da quelle che possono essere le nostre convinzioni religiose, ci sono validi motivi per esaminare la Bibbia.
[Leggete il paragrafo introduttivo in cima a pagina 3]. Leggendo
la dinamica sintesi della Bibbia contenuta in questo opuscolo,
noterà qualcosa di interessante: La Bibbia ha un messaggio e un
tema generale”.
A chi non professa una religione cristiana
“Gradiremmo conoscere la sua opinione su ciò che viene detto qui nelle
Sacre Scritture (o in questo libro sacro). [Leggete Salmo 37:11]. Secondo
lei come sarà la terra quando si adepirà questa profezia? [Lasciate rispondere]. Questo è un esempio della speranza e del conforto che persone di tutte le culture e le fedi religiose possono ricevere dalla Bibbia”.
Iniziare uno studio biblico
Alla visita ulteriore potremmo ricordare al padrone di casa la nostra conversazione precedente e considerare uno o due paragrafi
sull’argomento che avevamo trattato, servendoci delle domande
in fondo alla sezione appropriata. Oppure, se preferiamo presentare subito il libro Cosa insegna la Bibbia, potremmo leggere con
la persona la pagina sul retro dell’opuscolo, porgerle il libro, mostrarle i titoli dei capitoli, chiederle quale le interessa di più e considerare insieme uno o due paragrafi di quel capitolo.