NUPTIALIA
Libretti di nozze
nelle collezioni della Teresiana
RICERCA E MOSTRA BIBLIOGRAFICA
a cura di
Giancarlo Ciaramelli
PRESENTAZIONE DI
Giancarlo Malacarne
Mantova
1-14 dicembre 2011
© Biblioteca Teresiana di Mantova
La presentazione di Giancarlo Malacarne, direttore della
rivista Civiltà Mantovana, è frutto di una rielaborazione –
curata dall'autore - dell'intervento pronunciato in occasione
della mostra il giorno 29 marzo 2012.
Nuptialia
Ciò che in questo frangente a noi sta più a cuore,
sacrificando al divino Hymeneo, non è l’aspetto storico o
economico insito nel concordato matrimoniale, ma le
“celebrazioni” che lo accompagnano, il fasto ostentato
dall’aristocrazia, che consapevole dell’importanza del
momento sotto il profilo della spettacolarità, deve dar prova
di magnificenza e opulenza.
L’apparato scenografico e coreografico allestito nelle feste
nuziali offre l’occasione di approssimarci ad una festa che
deve essere pienamente tale; le nozze infatti esprimono al
massimo livello il desiderio di uscire dalla quotidianità per
immergersi in un mondo fiabesco, fatto di luci, suoni, canti,
giochi, che in uno spazio temporale limitato crea una
dimensione onirica e ludica insieme, cui nessuno, né nobiltà
né popolo, vuole possibilmente sottrarsi, per l’incanto che la
pervade, per lo splendore dei costumi e delle gemme, la
piacevolezza delle rappresentazioni, l’importanza delle
partecipazioni, la bontà dei cibi, l’agitazione che di ognuno
si impossessa.
L’esame dei documenti fornisce nota di un rituale
inossidabile al quale ognuno si abbandona, nella certezza di
un risultato finale largamente positivo, per il quale quelle
nozze dovranno essere ricordate nei secoli, o quegli abiti e
gioielli e danze, musiche e apparati teatrali e componimenti
letterari. E’ la festa che monta, è il miracolo grande del
piacere che si manifesta, è la certezza di essere parte di un
meccanismo inarrestabile, una storia infinita che da sempre
esplode nel giorno in cui trionfa Hymeneo.
Le nozze di rilievo, celebrate con cerimoniali sfarzosi e
liturgie di grande suggestione, si autodefiniscono all’interno
di un modus vivendi delle famiglie nobili codificato da
tempo immemorabile. Sfarzo e spettacolarità vengono così
recepiti dall’aristocrazia e dall’alta borghesia, al punto da
divenire prassi ordinaria che invano la normativa suntuaria
tentò di contrastare. Si cercò infatti di porre un freno al
dilagare dell’ostentazione pubblica della ricchezza e degli
apparati nuziali, sontuosi fino a destare sconcerto nel
popolo, che pur si cibava di questa fiaba a buon mercato e
procedeva a una lettura del matrimonio solamente in chiave
teatrale.
L’analisi del fatidico momento delle nozze manifesta
identificazioni simbologiche di rilevanza notevole; come dire
che non è possibile dibattere di ciò senza porre attenzione
alle implicazioni simboliche che pervadono queste
cerimonie, ricche oltre misura ma anche sapientemente
corredate da un apparato strettamente avvinto alla
metafora.
Le cronache delle cerimonie nuziali certamente più di altre
aiutano a penetrare il variegato universo dell’abbigliamento,
mantenendolo però costantemente collegato al luccichìo
delle gioie più belle che si potessero immaginare e al caldo
lucore dell’oro, oltre al dispiegamento di potenzialità di
carattere prettamente letterario; si dovrà infatti porre
attenzione ad un altro e non meno fascinoso aspetto del
matrimonio, forse poco indagato in quanto non sempre
affidato ai documenti.
In specifico si potrà allora fare riferimento ai nuptialia,
materiali di studio straordinari quanto insoliti. Libretti
nuziali, ovvero pubblicazioni di carattere strettamente
letterario in omaggio agli sposi o ai parenti di essi; elementi
poco studiati e conosciuti, che possiamo definire un “genere
letterario” con argomenti tra i più disparati. Denominatore
comune di questa singolare proposta sono le dediche agli
sposi, autentico modello di comunicazione.
Si tratta di una consuetudine che risale all’età classica.
Sono giunti al nostro tempo epitalami di Saffo, Teocrito,
Callimaco, Catullo; tuttavia un costume che si estingue
quasi completamente
nel Medioevo
per
risorgere
prepotentemente nel Rinascimento ed intensificarsi,
crescendo a dismisura, nell’Ottocento, mentre nel
Settecento si tende piuttosto ad offrire in dono le antiche
cronache di feste, tornei, commedie, sacre rappresentazioni
e convivi. Ad ogni epoca la propria moda.
Il
Novecento
tende
ancora
a
cancellare
questa
consuetudine,
tipicamente
italiana,
che
passa
indifferentemente dal latino al volgare, mantenendola
esclusivamente in sofisticati ambienti culturali; nel
contempo però essa si dilata – solo oralmente – presso le
classi meno agiate, il popolo, sciogliendosi in una proposta
spesso triviale e canzonatoria che registra il suo acme nella
“maitinata”, ancora frequentata anche dai non consapevoli
della consuetudine in tal senso.
La tradizione dei Nuptialia è nell’Ottocento fatta propria dai
rappresentanti dell’alta e media borghesia, che accanto a
proposizioni spesso stucchevoli, banali, ripetitive e di scarso
contenuto culturale, associa opere letterarie e saggi di
carattere anche strettamente scientifico, traduzioni di opere
importanti, dissertazioni accademiche, ecc.
Oggi, attraverso la rivisitazione operata dalla mostra di
numerosi libretti nuziali tra i più belli e significativi
conservati presso la Biblioteca Teresiana, questi poeti
dimenticati tornano da assumere il ruolo di protagonisti in
ambito letterario; un ruolo che era stato loro negato dalla
damnatio memoriae del tempo,che li aveva condannati
all’anonimato, seppelliti tra le “carte”, polverose e ingiallite,
nella penombra di archivi e biblioteche.
Giancarlo Malacarne
Biblioteca comunale Teresiana
Mantova 29 marzo 2012
NUPTIALIA
LIBRETTI DI NOZZE NELLE COLLEZIONI DELLA TERESIANA
SALA DELLE VEDUTE
A CURA DI
GIANCARLO CIARAMELLI
Con il termine nuptialia si identifica un genere di pubblicazioni a
stampa che variano dal singolo foglio al ponderoso volume
pubblicati in occasione di un matrimonio, come dono da offrire in
omaggio da parte di amici e parenti. Le radici storiche di questa
usanza risalgono all’antichità classica greca e latina, dove erano
distinti due tipi di canti: l’epitalamio, canto che si teneva presso
la camera degli sposi e l’imeneo, coro che si cantava durante il
corteo che accompagnava la sposa alla casa nuziale. Caduto
nell’oblio durante il Medioevo, questa tradizione di celebrare il
matrimonio con l’offerta agli sposi di componimenti poetici e
artistici, con l’avvento della stampa tornò nuovamente in auge
presso i ceti più aristocratici. A partire dall’Ottocento i libretti di
nozze attirarono l’interesse anche della borghesia e cominciarono
a sviluppare nuovi contenuti non più legati all’espressione
artistica fino a diventare una sorta di pretesto per la
pubblicazione di temi anche senza alcuna attinenza con l’evento
stesso.
TECA I Edizioni del sec. XVI
1. Este - Borgia
Illustriss. D. Alphonsi Esten[si] ac.
d. Lucretiae Borgiae
ephithalamiu[m] per Caeliu[m]
Calcagninu[m].
Ferrariae, Laurentius de Vale[n]tia
imprimebat, 1502.
2. Avalos - Gonzaga
Epithalamium illustris. Francisci
Ferdinandi Dauali, et illustriss.
Isabellae Gonzagae [di ] Ioanne
Iacobo Bottatio.
Mantuae, apud Venturinum
Ruffinellum, 1554.
3. Savoia - Valois Angoulême
Di M. Agostino Bucci Oratione della
pace, & della guerra contra turchi,
a’ i prencipi christiani. Con alcune
stanze del’ medesimo nel
matrimonio del’ sereniss. Eman.
Filiberto prencipe di Piemonte &
duca di Savoia, et di madama
Margherita di Francia duchessa di
Berrì.
[S.l., s.n.], 1559.
4. Gonzaga - Farnese
Scipionis Bendinelli in nuptias
sereniss. Principum Vincentii
Gonzagae et Margaritae Farnesiae
Octavii Farnesii Placen. Et Parmae
ducis nepotum. Ad eundem.
[Poesia].
Placentiae, apud I. Bazzachium et
A. Comitem socios V. Conti, 1580.
TECHE II-III Edizioni del sec. XVII
5. Gonzaga - Savoia
Al serenissimo Francesco Gonzaga,
prencipe di Mantova, &c. del
felicissimo maritaggio di s.a. con la
serenissima infanta donna
Margarita di Savoia. Di Pietro
Paolo Christino di Diano scolare di
sacra theologia, & filosofia. Dove si
contengono le lodi de li sposi,
l’utilità delle nozze, et allegrezze
de popoli.
In Torino, appresso Gio. Antonio
Disserolio, 1608.
6. Gonzaga - Cybo
Imeneo provido. Epitalamio a
gl’illustriss. sig. d. Alfonso
Gonzaga e donna Ricciarda Cybo
conti di Nuvolara, Bagnolo etc.di
Luigi Manzini.
In Bologna, per gli heredi del
Dozza, 1648.
7. Gonzaga - Habsburg
I voli della gloria di Luigi Manzini.
Epitalamio per le nozze dell’altezze
serenissime di Carlo II duca di
Mantova, ecc e di Isabella Clara
d’Austria arciduchessa d’Ispruch.
Bologna, 1649.
8. Medici - Orléans
Il mondo festeggiante. Balletto a
cavallo nel teatro congiunto al
palazzo del sereniss. gran duca per
le reali nozze de’ serenissimi
principi Cosimo terzo di Toscana e
Margherita Luisa d’Orleans.
Firenze, nella stamperia di S.A.S.,
1661.
9. Gonzaga - Manenti
Le nozze de gl'illustriss, &
eccellentiss. sig. march. Gio.
Giordano Gonzaga, e Leonora
Manenti celebrate dalle Penne di
Pindo. Raccolta del dott. Carlo
Antonio Biasi in Bologna.
In Bologna, presso Gio. Battista
Ferroni, 1660.
10. Malaspina - Gonzaga
Glorioso tributo delle muse nelle
nozze delli signori marchese
Ippolito Malaspina e donna Luigia
Gonzaga. Raccolto da Marc’Antonio
Rimena. Dedicato all’illustriss., &
eccellentiss. Sig. Carlo Gonzaga
prencipe del Sac. Roma. Imp. e di
Solferino, de’ marchesi di Mantova,
nobile veneto, ecc.
In Verona, per Gio. Battista Merlo,
1670.
11. Gonzaga - Gonzaga
I trionfi di Mantova in aprile
MDCLXXI. In occasione del
matrimonio contratto fra le altezze
serenissime di Mantova, e
Guastalla. Ferdinando Carlo et
Anna Isabella Gonzaga duca et
duchessa di Mantova. Serenissimis
sponsae genitoribus d.d.d. Ioannes
de Pasquinis laterinensis.
In Guastalla, per Matteo Erasmi,
1671.
12. Gonzaga - Gonzaga
Raccolta di alcuni componimenti
poetici per gli faustissimi sponsali
delle altezze serenissime di
Ferdinando Carlo duca di Mantova,
Monferrato & e di Anna Isabella
principessa di Guastalla &.
Dedicata alla sagra cesarea
maestà della imperadrice Eleonora
... dedicata dal co. Ercole Antonio
Maria Matthioli ...
In Verona, per A. Rossi, 1671.
13. Grossi - Striggi
Ephitalamium in auspicatas
nuptias illustriss.rum coniugum
Pyrrhi de Grossis nec non
Eleonoræ Striggiæ decantatum per
applaudentem feliciter[ue]
ominantem glorosis et generosis
sponsis. Henricum Alers
germanum monasterio
Vvestphalium iuris utriusq[ue]
candidatum.
Mantuae, apud fratres Osanna,
1627.
TECHE IV-VI Edizioni del sec. XVIII
14. Guidi di Bagno - Sessi
Rime nelle felicissime nozze di s.e.
la sig. marchesa d. Teresa Sessi di
Rolo con s.e il sig. march. Giulio
de’ conti Guidi di Bagno dedicate
all’illustriss. E reverendissimo
monsig. Antonio Guidi Talenti di
Bagno vescovo di Mantova,
principe del s.r.i. ed assistente al
soglio pontificio, e zio dello sposo
dal dott. Ippolito Sironi arciprete di
Rolo.
In Verona, appresso J. Vallarsi,
1745.
15. Sanvitale - Gonzaga
Componimenti per le faustissime
nozze delle eccellenze loro il signor
conte d. Stefano Sanvitale e la
signora principessa donna Luisa
Gonzaga de’ marchesi di Mantova.
A sua eccellenza la signora
contessa donna Costanza Sanvitale
nata marchesa Scotti di Montalbo
[sic!], dama dell’insigne Ordine
della crociera e di palazzo di s.ar.r.
[offre] Giuseppe Pezzana.
Parma, dalla stamperia reale,
1787.
16. Valenti Gonzaga Bentivoglio
Componimenti poetici nelle nozze
degli eccellentissimi signori
marchese Carlo Valenti Gonzaga e
marchesa d. Beatrice Bentivoglio
d’Aragona. All’eminent.mo, e
reverend.mo principe il signor
cardinale Silvio Valenti [offre]
Carlo De Sanctis.
In Roma, nella stamperia di
Antonio De’ Rossi, 1754.
17. Giuliari - Dal Pozzo
Epitalamio per le nobili nozze del
signor conte Bartolomeo Giuliari
colla signora contessa Isotta Dal
Pozzo. Agli ornatissimi e felicissimi
sposi il cavalier [Ippolito]
Pindemonte.
Bassano, [s.n.], 1784.
18. Donismondi - Cavriani
Le quattro età della donna dal
tedesco di Zaccaria. Versione di
Critone Licopolitano pastor arcade.
Per le nozze Donismondi e
Cavriani. Alla nobilissima, ed
ornatissima signora marchesa
donna Maria Rosa Cavriani nata
marchesa Bentivoglio d’Aragona
madre della sposa.
In Mantova, per l'erede di Alberto
Pazzoni, 1773.
19. Novara - Vita
Scirà Cadascià [in ebraico] di
Angelo Soref. Cantata nuova per le
nozze del d.r. Emmanuele Novara
con Esther di Vita.
[Mantova, per Rafael Vita d’Italia,
attivo tra il 1729 e 1769].
20. Torriano - Penci
Per le felicissime nozze del signor
Guido Torriano e Valsassina conte
del Sacro Romano Impero ... con
la signora contessa Metilde Penci
di Mantova. Poesie. Alla
nobilissima, ed orantissima signora
contessa Annabella Penci ... madre
della sposa [offre] l’abate Paolo
Peroni.
In Mantova, per l’erede di A.
Pazzoni, 1774.
21. Gonzaga - Anguissola
Per le nobilissime nozze
dell’eccellenze loro Giovanni
principe Gonzaga ec. ec. ec. e la
signora Maria Teresa marchesa
Anguissola.
In Verona, per G. Vallarsi, 1766.
22. Borbone - Habsburg
Lothringen
Il Ruggiero o vero L’eroica
gratitudine. Dramma per musica
[di Pietro Metastasio] da
rappresentarsi in occasione delle
felicissime nozze delle altezze loro
reali il serenissimo Ferdinando
arciduca d’Austria e la serenissima
arciduchessa Maria Beatrice d’Este
principessa di Modena. In Milano,
l’anno MDCCLXXI.
In Vienna, nella stamperia di
Ghelen, 1771.
23. Mocenigo - Zeno
Poesie d’autori diversi per le
felicissime nozze dell’eccellenze
loro il signor Sebastiano Mocenigo
e la signora Chiara Zeno.
Venezia,
appresso
Pietro
Bassaglia, 1759.
24. Gonzaga - Cavriani
L'anello. Poemetto in occasione
delle faustissime nozze di Sua
Eccellenza il signor d. Luigi
Gonzaga de' marchesi di Mantova,
princ. del S.R.I, e nob. veneto con
la nobil donna signora marchesa d.
Giulia Cavriani ... di [Francesco
Luigi Filippi].
Parma, dalla Stamperia reale,
1784.
25. Este - Bourbon Orléans
Raccolta di rime in applauso alle
gloriosissime nozze del
serenissimo Francesco principe di
Modena colla serenissima
principessa Carlotta Aglae figlia di
sua altezza reale il duca d’Orléans
reggente di Francia, divisa in sue
parti, la prima di canzoni, la
seconda di sonetti e dedicata
all’altezza serenissima di Rinaldo I
duca di Modena, Reggio, Mirandola
&c.
In Modena, per Bartolommeo
Soliani, 1720.
26. Habsburg Lothringen Asburgo Este
De nuptiis Ferdinandi archiducis
Austriae et M. Beatricis Atestinae
gratulatio Mediolani habita in
instauratione studiorum Collegii
Braidensis s.j.
Mediolani, typis Marellianis, 1772.
27. Simonetta - Guerrieri
Poemetto di Catullo sul maritaggio
di Peleo e di Teti volgarizzato e
messo in luce per le faustissime
nozze del nobil uomo signor conte
Andrea Simonetta di Torricella
parmigiano e della nobil donna
signora marchesa Maria Guerrieri
di Mombello mantovana. A cura di
Eritisco Pilenejo.
Parma, presso F. Carmignani,
1783.
TECHE VII-VIII Edizioni del sec. XIX
28. Finzi - Finzi
A Marcellina Finzi nel
fausto giorno in cui va
sposa all’egregio
avvocato Achille Finzi,
il fratello Carlo.
Mantova, Tip. Mondovì,
1883.
29. Cavriani - Molza
Nelle preclarissime nozze CavrianiMolza alla nobilissima donna
Marchesa Costanza Cavriani nata
Sordi [offre] Ariodante Codogni.
Mantova, Tip. F.lli Negretti, 1846.
30. Meli Lupi - Beffa Negrini
Per le bene augurate nozze della
gentilissima signora contessa
Luigia Beffa de' Negrini coll'egregio
signor marchese Guido Meli Lupi
de' principi Soragna. Sonetto alla
sposa di F. Negri ...
Mantova, Tip. L. Caranenti, 1849.
31. Norsa - Levi
A Giustina Levi che si marita con
Pacifico Norsa. [Offre] Moisè
Susani.
Milano, Tip. Wilmant, 1853.
32. Magri - Cremonesi
Dono ad Attilio Magri il dì delle sue
nozze con Luisa Cremonesi. A
Luciano Cerchi di Isidoro Orlandi.
[Offre] Paride Suzzara Verdi.
Mantova, Tip. G. Agazzi, 1857.
33. Gazzaniga - Siliprandi
A Carolina Siliprandi e Riccardo
Gazzaniga nubenti. [Allo sposo
offre propri versi] S. Stella.
Mantova, Tip. Mondovì, 1884.
34. Arrivabene - Forini
Avvertimenti del cardinal di
Mantova Ercole Gonzaga al nipote
Cesare per l’andata sua in corte di
Roma. Nelle nozze della signorina
Virginia Forini di Firenze col conte
Silvio Arrivabene di Mantova
[offre] Florindo Zamponi.
Firenze, Tip. del Vocabolario,
1872.
35. Ferrero - De Moll
Sulle nozze di Federico I Gonzaga
con Margherita di Wittelsbach
(1463). Documenti inediti. Alla
gentile cugina baronessa Ippolita
De Mol nella festa delle sue nozze
col signor marchese Emanuele
Ferrero di Ventimiglia bene
augurando offre Giuseppe Lanzoni,
settembre 1898.
Milano, Tip. L. F. Cogliati, 1898.
36. Benzoni - Martini
Crepereia Tryphaena e Gallus
moriens [offre] Giovanni Pascoli.
In nuptiis Martiniae & Benzoni.
Ferdinando Martinio
praestantissimo viro praefecto
studiorum et artium.
[Livorno], Tip. F. Vigo, 1893.
37. Norsa - Debenedetti
Nelle fauste nozze dell’egregio
signor dott. Umberto Norsa di
Mantova colla gentil signorina
Ernesta Debenedettidi Acqui, 21
maggio 1899. Agli sposi [offre] il
cognato ing. Dante Viterbi.
Mantova, Tip. A. Mondovì e figlio,
[1899].
38. Bonin - Nievo
Relazione dell'ambasceria a
Costantinopoli di Gianfrancesco
Morosini bailo della Repubblica di
Venezia dal 6 maggio 1582 al 12
giugno 1585. Per le nobilissime
nozze Nievo-Bonin. Alla contessa
Loredana Persico Nievo [offre]
Alessandro Marcello.
Venezia, G. Antonelli, 1854.
39. Manciati - Palazzeschi
Ad Anna Manciati donzella
tifernate fiore di gentilezza, di
senno, di virtù nel giorno
avventurato delle sue nozze
coll’egregio giovane Silvio
Palazzeschi dottore di leggi
quest’encomio di Alessandro
Ginevri avolo della sposa due amici
esultando consacrano. D.E.A
[dottor Erasmo Anderlini].
Città di Castello, Tip. Donati, 1857.
40. Ripari - Mazzaroli
Nel giorno fausto solenne in cui
Cesare Ripari di Mantova e Rosa
Mazzaroli del Friuli giuravansi fede
di sposi. Offre Giuseppe Lazzarini.
Udine, Tip. G. Zavagna, 1858.
L'esposizione è stata resa possibile dalla disponibilità di tutto i bibliotecari della
Teresiana di Mantova:
Giancarlo Ciaramelli, Pasquale Di Viesti, Cesare Guerra, Cinzia Palù, Raffaella
Perini e Daniela Saccenti.
Biblioteca comunale Teresiana di Mantova – II Sala Teresiana
Scarica

opuscolo illustrativo - Biblioteca Teresiana