In corso d’Opera…
N e w s l e t t e r
a
c u r a
d e l
C e n t r o
A p i c e
Numero 1
gennaio 2009
Diamo i numeri…
Chi viene al Centro Apice per consultare i materiali conservati? Cosa viene consultato? Per quali ragioni?
In questo primo numero del nuovo anno, vogliamo rispondere a queste domande per far conoscere ai nostri lettori
la realtà quotidiana di una struttura nata per conservare
beni librari e archivistici e favorirne la valorizzazione.
Le due sezioni che compongono il Centro — biblioteca e
archivio — hanno quindi provveduto a compilare delle statistiche sulla base delle dichiarazioni fatte dagli utenti alla
loro prima visita e delle consultazioni successive.
Entrambe le sezioni hanno registrato un aumento del numero di utenti: il 25% in più per la biblioteca e il 7% in più
per l’archivio. In totale il Centro ha accolto 246 utenti, ripartiti secondo le tipologie espresse nel grafico sottostante. Se quasi la metà degli utenti è composta da laureandi
che consultano materiali utili alla loro tesi (46%), un quarto
è composto da utenti non strettamente legati all’ambiente
universitario: collezionisti, archivisti, giornalisti, studiosi,
artisti, rappresentanti di altre istituzioni culturali (22%).
Seguono poi dottorandi ed assegnisti di ricerca (13%), docenti e ricercatori afferenti alla nostra Università (11%) ed infine ricercatori e docenti di altre università
sia italiane sia straniere (8%).
TIPOLOGIE DI UTENTI DEL CENTRO
docenti e
ricercatori non
Unimi
8%
altro
22%
Sommario:
laureando
46%
docenti e
ricercatori
Unimi
11%
dottorandi e
assegnisti di
ricerca
13%
Incontri ed eventi
2
Strumenti
3
Studi e ricerche
4
Pubblicazioni di
Apice
5
Spigolature
5
Numero 1
Pagina 2
Tra i fondi bibliografici maggiormente consultati figurano la Collezione ’900 Sergio Reggi e la biblioteca Scheiwiller: quest’ultima deve l’incremento di utenti alla conclusione
della catalogazione dei volumi e degli 8500 opuscoli che la compongono.
Sonzogno, 1%
Wick, 4%
Alfieri, 13%
Scheiw iller, 20%
Bompiani, 10%
Gandini, 1%
Reggi, 24%
Marengo, 14%
Rapisarda, 1%
Porta, 9%
Mucchi, 3%
FONDI BIBLIOGRAFICI CONSULTATI
Per quanto riguarda i fondi archivistici, anche in questo caso l’archivio Scheiwiller è tra i
più consultati.
L’incremento delle consultazioni dei fondi di Apice è dovuto anche alla maggiore visibilità data dalla pubblicazione on line di un sempre maggior numero di inventari: a breve
sono previste le pubblicazioni degli inventari Lagorio, Porta e Gandini.
FONDI ARCHIVISTICI CONSULTATI
Scheiw iller, 27%
Archivio storico
Unimi, 22%
Ricciardi, 14%
Porta, 5%
Mucchi, 5%
Vigevani, 5%
Lagorio, 6%
Gandini, 2%
Bonfanti, 1%
Bompiani, 13%
I volumi dei fondi bibliografici sono reperibili all’indirizzo:
http://opac.unimi.it
Gli inventari on line sono consultabili all’indirizzo:
http: //gea.lib.unimi.it/GeaWeb/.
Numero 1
Pagina 3
I NCONTRI ED EVENTI
“Il demone dell’anticipazione. Cultura, letteratura,
editoria in Elio Vittorini” - 30 e 31 ottobre 2008
Il 30 e il 31 ottobre si è svolto a Milano, nella sede di Palazzo Greppi, il convegno di
studio Il demone dell’anticipazione. Cultura, letteratura, editoria in Elio Vittorini, organizzato dal prof. Edoardo Esposito con il patrocinio dell’Università statale di Milano e
della Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori. L’incontro si è collocato nell’ambito
delle iniziative per la celebrazione del centenario dalla nascita dello scrittore e ha messo a confronto studiosi di diversa provenienza nelle sessioni Scrivere, discutere, pubblicare, Letteratura e società , La tensione progettuale. Nell’occasione, che ha riscosso
un considerevole successo di pubblico, è stata allestita una mostra documentaria con
materiali provenienti dall’archivio e dalla biblioteca storica Arnoldo Mondadori editore,
conservati dalla Fondazione Mondadori, dai fondi Bompiani, Mucchi, Scheiwiller, Collezione ’900 Sergio Reggi del Centro Apice, dall’Archivio Albe e Lica Steiner del Politecnico di Milano e dalla collezione privata di Edoardo Esposito. Tra i documenti sono stati
esposti gli originali dei pareri di lettura siglati da Elio Vittorini durante la sua consulenza
per la casa editrice Mondadori, pubblicati nel volume L’America dopo Americana, a
cura di Edoardo Esposito (Fondazione Mondadori, 2008).
STRUMENTI
Il Futurismo nella
COLLEZIONE ’900 SERGIO REGGI
La “Collezione ’900 Sergio Reggi”, acquistata nel 2003, rappresenta
una delle più importanti raccolte bibliografiche sul Novecento italiano.
La sezione dedicata al futurismo comprende circa 1250 pezzi tra libri,
riviste e manifesti originali. Le 65 testate della sezione percorrono un
arco di tempo che va dagli albori del movimento (con la rivista Poesia di
F.T. Marinetti, del 1905) fino al secondo futurismo degli anni Trenta
(Antinglese, 1941). Si tratta di una rassegna particolarmente ricca e
completa, che comprende tutte le principali testate del movimento diffuse a livello nazionale (complessivamente 65 titoli), numeri unici o monografici (come il numero di Dinamo futurista del giugno 1933 dedicato
alle onoranze per la morte di Boccioni), alcune pubblicazioni locali, particolarmente rare, e fogli manifesto. L’intera Collezione Reggi, catalogata nel 2005, è sempre stata molto consultata dagli studiosi; per preservarne l’eccellente stato di conservazione si è ritenuto opportuno digitalizzare le opere più fragili e, anche grazie al contributo della Regione Lombardia, la raccolta completa dei periodici futuristi della Collezione è ora on line.
La scelta delle opere ha portato all’esclusione di due sole testate, Poesia e Lacerba, già
esistenti come copie in digitale nella banca dati Circe e all’aggiunta di una selezione di
opuscoli particolarmente delicati come le due famose opere di Francesco Cangiullo, Piedigrotta e Caffè concerto, o La parole obscure du paysage intérieur, scritto poetico di Julius
Evola. Sono inoltre stati digitalizzati tutti i manifesti futuristi di Apice (un centinaio), non
consultabili in originale perché troppo fragili. In totale 4800 pagine sono state acquisite ad
alta risoluzione e poi riprodotte in formato djvu (LizardTech) per l’utilizzo in rete, come è
stato fatto per le altre opere digitalizzate delle collezioni di Apice. La funzionalità OCR permette di impostare ricerche per parola all’interno del testo.
Le pagine acquisite sono accessibili dalle postazioni di Apice o, nel caso di opere libere
dai diritti d’autore, direttamente all’indirizzo www.apice.unimi.it attraverso la pagina Fondi
digitalizzati.
Numero 1
Pagina 4
S TUDI E RICERCHE SUI NOSTRI FONDI
“Si consegna questo figlio”. L’assistenza all’infanzia e alla maternità dalla Ca’ Granda
alla Provincia di Milano. 1456—
1456—1920, a cura di Maria Canella, Luisa Dodi, Flores
Reggiani, Milano, Università degli Studi — Skira — Provincia di Milano, 2008
Sotto le “ali” della solidarietà ambrosiana vissero migliaia di esposti: di loro,
così delle gestanti in difficoltà, si presero cura l’Ospedale Maggiore, prima, e
la Provincia di Milano, poi. Restituire alla memoria collettiva il cammino plurisecolare del brefotrofio significa raccontare la storia di un’istituzione, descrivere e illustrare i luoghi in cui si concretizzò l’assistenza all’infanzia e alla
maternità.
Significa, anche, farne rivivere i protagonisti attraverso le immagini: non solo
quelle “alte” dei fondatori, dei benefattori, dei progetti edilizi, della trattatistica medica, ma anche quelle, più modeste, eppure altrettanto affascinanti,
dei segnali e dei messaggi che i parenti lasciarono tra i panni dei bambini
nell’atto di consegnarli alla beneficienza pubblica.
La storia dell’arte, la numismatica, la storia della cultura materiale, quella
dell’onomastica valorizzano questi oggetti poveri: le “parole” di chi non sapeva scrivere divengono per noi la testimonianza di una vita quotidiana ormai
lontana.
Per la realizzazione del volume, che fa parte della collana “Le vetrine del
sapere” dell’Università degli Studi di Milano, il Centro Apice ha partecipato
mettendo a disposizione molti testi del Fondo Emilio Alfieri.
Tesi di laurea e di dottorato
Francesco Suardi, Scrittori italiani in viaggio attraverso l'Italia: Comisso, Gadda, Bacchelli, tesi di laurea magistrale, Università Cattolica del Sacro Cuore, Facoltà di Lettere
e Filosofia, a.a. 20062006-2007, relatore prof. Enrico Elli.
L’argomento della tesi è il giornalismo viaggiante nel periodo che va dagli anni '20 agli
anni '50 del Novecento, indagato in quello che è a tutti gli effetti un genere letterario
moderno e contemporaneo, il "Viaggio in Italia". In questo caso si tratta del viaggio in
Italia affrontato da tre scrittori italiani: (Comisso, Gadda e Bacchelli) i cui elzeviri e prose d'arte, apparsi su quotidiani e periodici nel periodo tra le due guerre, vengono in seguito raccolti e pubblicati in volume. Queste opere, sconosciute ai più, rappresentano
alcuni precedenti interessanti che preludono al successo letterario-giornalistico di Guido Piovene con il Viaggio in Italia (1957).
La ricerca ha analizzato l'aspetto filologico-editoriale oltre che l'aspetto letterario dei
testi. Il materiale consultato presso il Centro Apice consiste nelle prime edizioni in volume delle opere dei tre scrittori, in particolare L'Italiano errante per l'Italia (1937) e La
Favorita (1945) di Giovanni Comisso.
Barbara Mantovani, Le illustrazioni di P.E. De Filippi su “Lo Spirito Folletto”, tesi di laurea triennale, Università degli Studi di Milano, Facoltà di Lettere e Filosofia, a.a. 200720072008, relatore prof.ssa Silvia Bignami.
Lo studio analizza una serie di tavole caricaturali di P.E. De Filippi pubblicate sul periodico satirico milanese tra il 1862 e il 1880. È stato eseguito lo spoglio completo de Lo
Spirito Folletto per i numeri conservati nel Fondo Marengo ed è stata proposta una lettura interpretativa delle illustrazioni più significative, attraverso l’analisi di tematiche,
tipologie, schemi compositivi ricorrenti e modelli che De Filippi recupera dalla tradizione
figurativa del passato.
Fabio Guidali, Fascismo e <antiquestofascismo> in un dialogo tra Norberto Bobbio e
Gabriele Mucchi, tesina per il corso di Teoria e storia della storiografia, prof.ssa Maria
Luisa Cicalese, a.a. 20062006-2007
Partendo da documenti inediti conservati presso il Fondo Mucchi, la ricerca si propone
di indagare la condizione dell’intellettuale in Italia e in Germania dell’Est da un punto
Numero 1
Pagina 5
d’osservazione particolare, vale a dire quello del pittore Gabriele Mucchi (1899-2002),
figura multiforme ed “eccentrica” perché estranea al mercato dell’arte e alla politica nazionale. Dai documenti, in particolare dai materiali sulla Società Europea di Cultura,
traspaiono la ricchezza intellettuale dell’uomo nonché le difficoltà incontrate nel diffondere i presupposti della SEC all’interno del Partito comunista italiano. La ricerca, che si
avvale anche di documentazione conservata a Berlino, confluirà in una tesi di laurea
specialistica in scienze storiche.
PUBBLICAZIONI DI APICE
La casa editrice Riccardo Ricciardi. Cento anni di editoria erudita, a cura di Marco Bologna, Roma, Edizioni di storia e letteratura, 2008
Il volume raccoglie gli atti del convegno organizzato dal Centro
per ricordare la casa editrice Riccardo Ricciardi, nata nel 1907
su iniziativa del giovane Ricciardi che solo pochi anni prima
aveva stretto amicizia con Benedetto Croce. Trent’anni dopo
l’avvio dell’attività, fa il suo ingresso nell’impresa editoriale un
mecenate d’eccezione, il banchiere Raffaele Mattioli, che in
dodici anni circa porta la casa editrice da Napoli a Milano e vi
lascia la sua personale impronta per i decenni a venire.
Gli interventi dei relatori hanno approfondito vari aspetti della
casa editrice, soprattutto mettendo in luce il suo apporto alla
cultura italiana del secondo Novecento e sottolineando l'importanza delle collane dei classici della letteratura italiana.
Il volume è altresì l’occasione per presentare l’inventario
analitico dell’archivio Ricciardi, conservato presso il Centro
Apice, consultabile anche on line all’indirizzo
http: //gea.lib.unimi.it/GeaWeb/.
SPIGOLATURE D’ARCHIVIO. . .
Newsletter a cura del
Centro Apice
Poems by chairman Mao set to music
(Archivio Scheiwiller)
Il disco qui fotografato si trova conservato in un fascicolo dell’Archivio Scheiwiller, dedicato alla Cina e al suo leader Mao Tze Tung. Il
disco contiene poesie del leader cinese accompagnate da musica.
via Noto, 6
20141 Milano
tel. 02.50332051-53-54
fax 02.50332052
[email protected]
www.apice.unimi.it
Redazione a cura di:
Claudia Piergigli (direttore)
Raffaella Gobbo
Gaia Riitano
Valentina Zanchin
Scarica

Gennaio 2009 - Web server per gli utenti dell`Università degli Studi