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PERIODICO DI INFORMAZIONE COMUNALE
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Anno XXXIII - GIUGNO 2009 - n. 06 Periodico Mensile - Autoriz. del Tribunale Arezzo n. 7 del 12.04.1975 - Direttore Respons. Arnaldo Valdarnini
E’ TEMPO DI PALIO
Archiviata con un bilancio estremamente positivo la 36^ edizione del “Maggio Castiglionese”,
Castiglion Fiorentino,
senza riprender fiato, si
immerge nelle atmosfere
di un altro importante evento, il “Palio dei
Rioni Castiglionesi”,
tradizionalmente legato
alla terza domenica di
giugno (quest’anno il
21), dedicata alla celebrazione della festa della
Madonna delle Grazie al
Rivaio.
Nella sua fase “moderna”, iniziata nel 1977, il
Palio ha vissuto e vive
momenti di autentica
passione, carichi di suspense, quello stato di
comprensibile ansia,
quasi di fibrillazione,
che trova le sue giustificate motivazioni
nell’intreccio “avventuroso” di un evento, di cui
nessuno, fino all’ultimo
momento, è in grado di
prevedere l’esito finale.
È ormai confermato che
gli ingredienti che lo
sostengono -come emozione, passione e calore- rendono il Palio una
manifestazione unica ed
irripetibile, anche se non fanno
mai difetto il pepe e il sale delle
immancabili polemiche che, tutto
sommato, sono i fattori che danno
sapore al Palio castiglionese.
Ormai è cosa nota a tutti: ogni edizione del Palio si caratterizza con
queste sfumature che, tutto sommato, sono indispensabili per dare
sostanza ai suoi contenuti. Comunque va dato atto che è sempre
evidente ed unanime il desiderio di
valorizzarne l’immagine, insieme
a quella di Castiglion Fiorentino
che ne cura
l’organizzazione,
attraverso
Comune,
Pro Loco,
Icec e Comitato dei
Rioni.
L’edizione 2009
del “Palio
dei Rioni
Castiglionesi” si annuncia senza sostanziali novità
rispetto
quella dello scorso
anno.
Confermata la “Gara
Sbandieratori e Musici”, che fa da anteprima
al Palio, in programma sabato
13 giugno (ore 21,15) in Piazza
del Municipio.
A valutare
l’esibizione
dei Gruppi Storici Rionali, sarà
una qualificata giuria di livello
nazionale, composta da maestri
di bandiera e maestri musici.
Nella stessa circostanza avrà
luogo la presentazione ufficiale
del “Vessillo di Palio 2009”,
un pregevolissimo capolavoro,
realizzato quest’anno dall’artista
castiglionese Enzo Scatragli, che
ha dato significativi contenuti alla
sua opera.
Il giorno successivo domenica
14 giugno (ore 9,45) S.Messa e
Benedizione del Palio nella Chiesa
del Rivaio
Si passa quindi a sabato 20 giugno, vigilia del Palio, con le cene
propiziatorie (ore 20,30) promosse
dai terzieri castiglionesi. Sono destinate a soddisfare le esigenze del
palato dei rispettivi contradaioli,
ma al tempo stesso a stimolare in
loro un ben diverso “appetito”:
quello di propiziarsi la conquista
dell’ambito drappellone. Conclude
la giornata (ore 23) lo spettacolo
pirotecnico in onore della Madonna delle Grazie.
Una notte di attesa, poi nella
giornata successiva, domenica
21 giugno, il Palio entra nel vivo
con il seguente programma: ore
10, nella Chiesa del Rivaio, offerta della cera alla Madonna e
S.Messa; ore 11 - benedizione
dei cavalli; dalle ore 15, in Piazza
del Municipio, Corteo Storico e
spettacoli di bandiera e di
folclore; ore 17 - lettura
del “Bando”; alle 19,
al Piazzale Garibaldi, è
il momento di sognare:
scatta l’ora del Palio.
Ricordiamo che in base
al Regolamento, l’ordine
di ingresso al canape dei
6 cavalli che partecipano
alla corsa, verrà determinato con pubblico sorteggio al Piazzale Garibaldi
(ore 18,30), alla presenza
in qualità di garanti: del
Sindaco, del Presidente
della Pro Loco e dei
Presidenti dei tre Rioni
o loro delegati.
Da quel momento la
“parola” è affidata esclusivamente ai fantini ed
ai cavalli. Impossibile
un pronostico: sarebbe
decisamente azzardato
Fatte salve le giustificate
aspettative dei biancoazzurri del Cassero, degli arancio-verdi di Porta
Fiorentina e dei giallorossi di Porta Romana,
un altro è il risultato che
conta: quello cioè che il
Palio e Castiglion Fiorentino,
nell’interesse di tutti, possano
vedersi garantita la loro meritata
fetta di gloria.
Infine, per gli appassionati del
“clic”, ricordiamo che Comune,
Icec, Pro Loco e Circolo Fotografico Castiglionese hanno bandito la
4^ edizione del Concorso fotografico nazionale “Il Palio dei Rioni”.
Gli interessati possono ritirare alla
Pro Loco il biglietto omaggio per
l’ingresso, presentando la tessera
di appartenenza ad un Fotoclub o
alla Fiaf.
1
“L’ultimo Palio ad una cifra è ormai dietro l’angolo”! Per quello che ci
riguarda, un’affermazione del genere potrebbe essere al tempo stesso una
semplice constatazione, ma anche un augurio. La prima, in quanto sta
ormai di fatto sopraggiungendo, l’ultimo Palio del decennio (i matematici
ci scuseranno per la definizione poco scientifica); la seconda, perché se lo
dovessimo vincere, finalmente, ci farebbe scrollare di dosso quel 9 che -pur
se solo qualche anno fa tremendamente lontano- ci relega, immeritatamente,
in coda alla classifica dei Palii vinti da ciascun Rione. L’assurdo, infatti,
è proprio questo! E’ vero che gli albi d’oro lasciano il tempo che trovano
ma, specie dopo le ultime edizioni, ritrovare il Cassero dietro tutti, seppur
di poco, ha il sapore amaro della beffa. Ci resta però la bellissima realtà di
cui ci sentiamo parte e che ci coinvolge, davvero in parecchi, ormai da tanti
anni per tutto l’anno. Tutte le nostre attività ruotano intorno al Palio, non
tanto per accumulare fieno da riporre nella cascina dei mercenari di turno,
come molti sostengono, ma perché tutta la vita rionale, da anni in vero
fermento, scaturisce da quella scintilla che scocca in prossimità dell’ora
del tramonto della terza domenica di giugno; chi lo nega, è un rionale(?)
che c’ha capito un po’poco! Ecco allora che le iniziative di Piazza, la Festa
Medievale, la Gara degli Sbandieratori, la Cena Propiziatoria trovano la loro
giusta dimensione, non in funzione del Palio, ma se viste come complementari ad esso. E noi lo sappiamo bene, noi che non abbiamo mai mollato
neanche in tempi di “vacche magre” e che ora ci facciamo forti della gioia
che, meglio di chiunque altro in tempi recenti, sappiamo si prova quando il
frustino alzato è quello brandito dal TUO fantino. Un fantino che può anche
cambiare casacca quando magari meno te lo aspetti, quando i fatti e gli anni
te lo avevano fatto pensare “uno di noi”, ma che di sicuro si è scordato del
nostro orgoglio, del nostro attaccamento ai colori. Se per caso fosse così,
è facile che di questa dimenticanza non sarebbe solo lui -in chiave Palio,
Danilo Serafini
naturalmente- a doversi rammaricare…
Arrivati ormai a giugno, è tempo di “fare i conti” che per alcuni non tornano
mai e che invece per altri tornano sempre. Noi non vogliamo avere la
presunzione di farli tornare per forza, ma di sicuro l’impegno e la volontà che
abbiamo messo quest’anno (senza nulla togliere agli altri) è stato notevole. Un anno difficile, per tutti, che lascerà il segno anche sotto l’aspetto
contradaiolo per gli eventi nazionali e internazionali che hanno toccato tutti.
I Terzieri, che non finiremo mai di lodare, dimostrano concretamente
a tutti l’impegno e la capacità di volere e potere raggiungere qualsiasi traguardo, senza il bisogno di avere una risonanza mediatica che
appartiene ai nostri giorni e che per alcuni è fondamentale. Anche
quest’anno siamo pronti, siamo tutti stretti intorno alla nostra contrada:
al nostro Capitano fresco di nomina, che non intende risparmiare impegno, energie e volontà per riuscire a portare il bellissimo Palio 2009 in
Piazza Risorgimento, a far compagnia a tutti gli altri “cenci” presenti in
sede; al nostro Provveditore che di sicuro vorrà far brillare i colori arancioverde più degli altri, con i bravi musici e sbandieratori in occasione dello splendido corteggio; al nostro Priore che guida tutto l’anno questa stupenda contrada. L’attesa che si crea in questi ultimi giorni, le speranze che ognuno di noi
nutre (come gli altri del resto) in cuor suo, sono di sicuro bellissime e solo
chi ha la possibilità di vivere in pieno questa realtà 365 giorni all’anno, può
percepire fino in fondo i motivi e gli stimoli che portano a tutto ciò. Solo
chi è nato tra queste mura o ha voluto capire, partecipare e imparare come si
vive il rione, può metabolizzare totalmente tutta l’atmosfera che si crea
intorno a quei 4 giri di piazza. Il Palio è solo l’inizio, non la fine, di
un percorso che tutti dobbiamo intraprendere nella nostra vita. Tutto questo
non è un paradosso, ma pura poesia di vita, perché il Palio è vita.
Rossano Gallorini
W Porta Fiorentina.
Parlare di Palio, dopo qualche anno di delusioni non è facile, ma noi del
consiglio siamo sempre stati coscienti del fatto che il buon lavoro riceve,
prima o poi, i suoi meritati frutti. In questi ultimi anni, infatti, il nostro Rione
ha stravolto il proprio stile, presentandosi come protagonista eccellente della
più bella manifestazione storica del nostro territorio. Ciò, purtroppo, non è
bastato a primeggiare, ma l’impegno dei dirigenti giallorossi, incaricati di
gestire la corsa del Palio, non può certo essere messo in discussione. Ne è
una conferma il fatto che, solo negli ultimi due anni, sono stati ingaggiati
per rappresentare il Rione, rispettivamente, un cavallo ed un fantino che
sono poi balzati alla ribalta nazionale ed internazionale, per aver vinto
nella “Piazza” più famosa d’Italia: quella del “Campo” di Siena. Questo
è il mese dell’anno più importante per un Rione ed è bello poter dire che
non è più l’unico mese di vita. È infatti possibile dichiarare che i Rioni sono
divenuti forma di vita associativa importantissima per il nostro territorio.
Sempre più persone, soprattutto giovani si aggiungono tra le nostre fila,
per condividere la stessa passione e manifestare il proprio attaccamento ai
colori sociali. Il Palio, con tutte le manifestazioni di contorno che offre, è
ormai un punto di riferimento importante per tutta la Valdichiana ed è un
onore per tutti noi, poter fare qualcosa per la nostra comunità. Ora però,
più che mai, chiediamo ai nostri rionali di unirsi a noi, di tirar fuori il loro
orgoglio, per continuare a coltivare un ambito sogno, aiutandoci così a
poterlo finalmente realizzare.
Il Consiglio di Porta Romana
IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (ICI)
Si ricorda a tutti i contribuenti che il 16 giugno scade la prima rata per
il pagamento dell’imposta Comunale sugli Immobili (ICI), precisando
che sono state confermate le aliquote dello scorso anno. A decorrere
dall’anno 2008, è ESCLUSA dal pagamento l’unità immobiliare adibita
ad abitazione principale del soggetto passivo, ad eccezione di quelle
di categoria A1 A8 A9. Per unità immobiliare adibita ad abitazione
principale del soggetto passivo, si intende quella nella quale il contribuente ed i suoi familiari dimorano abitualmente, in conformità alle
risultanze anagrafiche. nonché quelle ad esse equiparate da Regolamento
Comunale.
Per informazioni rivolgersi direttamente all’Ufficio Tributi del Comune
tel. 0575/656481-82
NUMERO TELEFONICO GUARDIA MEDICA
L’Assessore alla Sanità informa che,
a seguito del processo di ristrutturazione della “Casa della Salute”, il
nuovo numero telefonico della Guardia Medica di Castiglion Fiorentino
è: 0575 639855
A BROLIO E IN VAL DI CHIO ARRIVANO ADSL E METANO
Importanti novità per alcune
zone del territorio comunale. In
particolare Brolio in Valdichiana
e la Valle di Chio sono interessate
in questo momento da numerosi
progetti di ammodernamento.
In primo luogo, a seguito dell’interessamento dell’assessorato all’innovazione tecnologica, anche
queste due aree del territorio castiglionese sono state recentemente
coperte con l’Adsl, colmando così
il gap tecnologico che le divideva
dal resto della città. Il tutto è stato
reso possibile grazie alla collaborazione con Eutelia, vincitrice
del bando regionale sul “digital
divide”, che ha effettuato un ampliamento di banda e, grazie ad un
ponte radio, ha esteso la copertura
“wireless”. Quindi è già possibile
prendere contatti con l’azienda
stessa, oppure con il responsabile
di zona, per poter usufruire di
questo nuovo servizio.
Con l’estensione della rete ADSL,
che sarà presto seguita da quella
del metano, anche le comunità della Val di Chio, Pievuccia - S.Lucia
e di Brolio adesso sono coperte da
questi servizi. L’ass. Francesco
Fossati li valuta elementi distintivi
che qualificano lo standard della
qualità della vita delle persone e
delle imprese. Aggiunge di aver
mantenuto un impegno preso nei
confronti dei cittadini e del quale
si era fatto carico personalmente
e precisa: “Grazie alla collaborazione con Eutelia e Coingas, siamo
riusciti a dare una risposta in tempi
ragionevolmente brevi”.
L’Adsl non è quindi la sola novità
per le frazioni castiglionesi: a breve, partiranno infatti i lavori per
l’estensione della rete del metano,
sempre a Brolio e in Valle di Chio,
consentendo così di coprire l’80%
del territorio castiglionese. I lavori
verranno eseguiti da Coingas, che
investirà a Castiglion Fiorentino
1 milione di euro. Con gli interventi in via d’appalto, circa
300 nuove famiglie saranno raggiunte dal metano e saranno così
complessivamente circa 10.000
i castiglionesi in rete. A questo
proposito, ricordiamo che sono
stati recentemente ultimati gli
interventi a S. Lucia e Pievuccia,
oltre il primo stralcio di Via Roma
e Piazza S.Agostino.
L’Amministrazione Comunale
ha rinnovato la convenzione con
il laboratorio Chelab per l’analisi
delle acque dei pozzi privati. Tali
analisi verranno effettuate su
richiesta del cittadino all’Ufficio
Ambiente, previo pagamento
del corrispettivo fissato in 100
euro, tramite bollettino postale
intestato al Comune. Il pacchetto
di analisi risulta più completo di
quello precedente, per garantire
una maggiore sicurezza ai cittadini. L’assessore all’ambiente
Francesco Fossati ricorda a tutti i
cittadini l’importanza del controllo dell’acqua e che, proprio per
questo, l’Amministrazione Comunale ha dato vita alla convenzione,
rinnovandola per il corrente anno.
Precisa che tra i parametri indicati
da D. LGS. 31/2001, è stato scelto un pacchetto di analisi volte
a determinare un buon indice di
potabilità, anche grazie alle esperienze analitiche eseguite negli
anni su acque di pozzo nel nostro
territorio. Nello specifico, sono
stati inseriti parametri che possono
evidenziare infiltrazioni dovute a
fertilizzanti, depositi domestici,
depositi naturali e contaminazioni
da liquami (nitriti, nitrati, ammonio) e parametri che possono evidenziare infiltrazioni da erosione
di depositi naturali, rilasci da
condutture degli impianti, rifiuti
domestici e industriali (cloruri,
ferro e manganese).
I responsabili del laboratorio
Chelab fanno presente che, per
quanto concerne i parametri batteriologici, sono state prese in
considerazione le specie più rappresentative che determinano la
purezza della falda.
ANALISI DELLE ACQUE DEI POZZI PRIVATI
IL DIARIO DEL BAMBINO
Nell’intento di porsi sempre più
come punto di riferimento per
le famiglie, nell’impegnativo
percorso di crescita di un figlio,
l’Amministrazione Comunale ha
intrapreso un’originale iniziativa,
per dare il proprio benvenuto ad
ogni nuovo nato. E’ stato infatti
realizzato “Il Diario del Bambino”, un vero e proprio diario di
crescita, simpatico anche nella
sua veste editoriale, destinato ai
nuovi nati nel territorio comunale
di Castiglion Fiorentino. Al suo interno ogni famiglia potrà registrare
le tappe della crescita del proprio
figlio e, soprattutto, potrà trovare
delle pagine colorate e ben curate,
con tutte le informazioni necessarie per il percorso educativo e
di integrazione sociale del figlio
stesso. Si va dall’asilo nido Peter
Pan, ai servizi ed agevolazioni per
nuclei familiari con figli, dai servizi scolastici, alle informazioni utili
ISOLA ECOLOGICA: RADDOPPIA L’ECOCONTRIBUTO
Non ha ancora compiuto un anno
di attività, ma già l’Isola ecologica di Castiglion Fiorentino ha
raggiunto gli obiettivi dichiarati.
Solo nel 2008, oltre 1.000 sono
stati gli utenti che vi hanno conferito i rifiuti, per un totale di circa
140 tonnellate tra carta, frigoriferi,
batterie, olii e ingombranti.
Sottolinea l’Assessore. all’Ambiente Francesco Fossati: “Come
Amministrazione Comunale,
siamo decisamente soddisfatti di
tali risultati, che rappresentano
il successo dell’isola ecologica
e dimostrano una maturata sensibilità dei castiglionesi verso la
tutela dell’ambiente. Negli ultimi
5 mesi del 2008 sono state 200 le
famiglie che hanno conseguito il
traguardo dei 300 kg di rifiuti conferiti e hanno ottenuto il beneficio
di 25 euro di rimborso, che verrà
recapitato loro nel mese di giugno. Visto il gradimento da parte
della cittadinanza, ho proposto al
Consiglio Comunale di raddoppiare l’incentivo, trovando il pieno
accoglimento da parte dell’as-
semblea, che ha anche espresso
un giudizio positivo sul progetto.
Anche questo rappresenta un riconoscimento importante e dimostra
la bontà del percorso intrapreso
dall’Amministrazione Comunale
in tema di politiche sui rifiuti”.
Sino ad oggi, gli utenti hanno
percepito un incentivo di 25 euro
al raggiungimento di Kg. 300 di
rifiuti conferiti. Nell’ultimo Consiglio Comunale, è stato approvato
un aumento, con la creazione di
un ulteriore scaglione in base alle
quantità conferite: 35 € fino a 300
kg; 50 € se si raggiungono i 450
kg. Ricordiamo che hanno diritto
all’incentivo economico tutti gli
intestatari della tassa dei rifiuti del
Comune nella categoria “utenza
domestica” e, se non si è iscritti al
ruolo, coloro che hanno presentato
richiesta di prima iscrizione a ruolo. Aggiunge Fossati: “Con questo
nuovo incentivo invitiamo, con
sempre maggior forza, i cittadini
castiglionesi che non lo avessero
ancora fatto, a seguire l’esempio
di chi ha deciso di partecipare al
progetto dell’Amministrazione
Comunale, per contribuire alla
salvaguardia del nostro ambiente
e del nostro territorio”. Coglie
l’occasione per ricordare: i progetti di educazione ambientale
che, con la collaborazione degli insegnanti, vengono portati
avanti con le scuole: attraverso la
raccolta differenziata all’interno
dei plessi; le giornate dedicate
all’educazione ambientale; le
visite guidate all’Isola Ecologica,
sempre più apprezzate”. È previsto
che chi in questo periodo conferirà
i proprio rifiuti all’Isola Ecologica
di via Arno, riceverà in omaggio
una tanica per la raccolta degli olii
esausti, sia da cucina che da motore. L’isola ecologica è aperta nei
giorni lunedi, mercoledi, giovedi,
sabato dalle 9 alle 12: il mercoledì
e venerdì anche dalle 14 alle 17.
ARTE E AMBIENTE
ISCRIZIONI ASILO COMUNALE “PETER PAN”
L’Assessorato alle Politiche Sociali informa che le iscrizioni dei bambini
dai 12 ai 36 mesi all’Asilo Nido Comunale “ Peter Pan” per il prossimo
anno scolastico (settembre 2009 - luglio 2010) dovranno essere effettuate entro il 30 giugno 2009. Le iscrizioni possono essere effettuate
direttamente presso il Nido, in località Pievuccia, nei seguenti giorni:
sabato 6 giugno ore 9-12; martedì 9 giugno ore 17-19; martedì 16 giugno ore 17-19; sabato 20 giugno ore 9-12. Coloro che hanno necessità
differenti rispetto all’orario sopra indicato, possono chiamare il nido
ogni mattina dal lunedì al venerdì e fissare un appuntamento nell’orario
più consono alle proprio esigenze. Si ricorda, inoltre, che è possibile
presentare la domanda di iscrizione anche dopo il 30 giugno, ogni 1°
e 3° sabato del mese dalle 9 alle 12 ed il 2° e 4° martedì dalle 17 alle
19. Tali richieste non verranno inserite nella graduatoria generale:
la possibilità di inserimento sarà subordinata ad eventuali rinunce di
nominativi inseriti nella graduatoria stessa. Per informazioni rivolgersi
al Nido Peter Pan (tel 0575/651447) o all’ Ufficio Servizi Sociali del
Comune (tel 0575/656461). Per i bambini già iscritti non è necessario
presentare di nuovo la domanda di iscrizione.
a conoscere la vita castiglionese.
Precisa l’assessore alle politiche
sociali Angiola Lucini: “L’iniziativa si pone in continuità con
l’istituzione di un contributo comunale per i nuovi nati che, attuata
nel 2008, proseguirà anche per il
2009. Lo scorso anno sono state
ben 42 le famiglie che ne hanno
beneficiato”. Valuta particolarmente significativo, anche per il
corrente anno, il “Fondo Sociale”,
pari a 50.000 euro, per le famiglie
in difficoltà e dichiara che negli
ultimi anni la famiglia, soprattutto
nei contesti come il nostro, ripone
sempre maggiori aspettative nei
confronti delle Istituzioni locali.
Fa presente che il “Diario”, pur
nella sua semplicità, puntualizza
gli appuntamenti educativi che
possono essere di utilità per i
bambini, impegnando il Comune
stesso ad essere per loro un punto
di riferimento. Per la realizzazione dell’iniziativa, si è rivelato
importante il contributo concesso
da Banca Valdichiana, sempre
attenta e sensibile alle esigenze
del territorio castiglionese.
Ad ogni nuovo nato, l’Ufficio
Servizi Sociali provvederà all’invio del “Diario” (a mezzo posta),
accompagnato da una lettera di
augurio dell’Amministrazione
Comunale.
È stata recentemente inaugurata
e collocata, al Parco del Pallaio, una monumentale scultura
litica (travertino di Rapolano)
del Maestro Enzo Scatragli. Il
titolo “Horus” e la composizione
figurativa dell’opera, evocano
immediatamente il mondo egizio,
che ha suscitato grandi emozioni
ed affascinato lo scultore stesso,
durante un viaggio compiuto anni
fa in Egitto.
2
La grandiosità ed il vigore delle
forme scultoree di quell’arte è
quanto Scatragli ha tentato di
trasmettere nella sua creazione
monolitica, che sembra proteggere
e tutelare le attività ludiche di chi
frequenta il Parco. Infatti, Horus
divinità positiva, figlio di Iside ed
Osiride, è rappresentato come un
uomo dalla testa di falco. Si tratta
di una divinità legata alla sovranità
per le sue forti connotazioni solari
e guerriere. Il suo rappresentante
sulla terra è il Faraone, che possiede sia la luce divina che le capacità
di difendere il proprio popolo.
Horus, a volte raffigurato con le
ali di falco perché riesce a volare
fino ai confini della Terra e con il
Sole e la Luna per occhi, combatte
ed uccide lo zio Seth, che è caos
e disordine quindi il Male. Alcuni
studiosi hanno accomunato Horus
ad Apollo o addirittura al Cristo.
Suggestivo l’Horus del Maestro
Scatragli, che sembra fuoruscire,
con il corpo possente di antico
guerriero, da un blocco di pietra
appena sbozzato.
La dedica ai popoli ed alle civiltà del Mediterraneo richiama
valori culturali comuni, risultato
di scambi, di prestiti e di unione
tra etnie diverse. Ciò è quanto
avvenuto anche per i nostri antenati Etruschi, che hanno condiviso
produzione e consumo, persino
tramite legami matrimoniali, con
Sardi, Fenici, Greci, Egizi, Siriani
nonché con Umbri, Piceni, Latini,
Liguri e Celti.
Margherita Gilda
Scarpellini
Un pregevole bronzo di Andrea
Roggi è stato collocato per adornare uno degli ingressi principali
di Castiglion Fiorentino. Si tratta
di un grande globo la cui superficie
è arabescata con sagome umane
finemente stilizzate che si tengono
per mano. L’opera, che fa bella
mostra di sé sulla nuova “rotonda”
in cima a viale Mazzini, è ricca
anche di aspetti simbolici, perché
è dedicata ad uno dei massimi beni
cui si possa aspirare: la pace. Pur
avendo la fortuna di vivere in una
città che da oltre 60 anni ha rifiutato la guerra, Castiglioni non può e
non vuol dimenticare le numerose
guerre che sono attive nel mondo
e provocano lutti, sofferenze e
miseria ai più deboli e indifesi.
Appare perciò lodevole questa
iniziativa, che non solo arricchisce artisticamente la nostra città,
ma svolge anche un ruolo di buon
auspicio, perché con la pace il
mondo progredisce, mentre con la
guerra si generano solo distruzioni
e sofferenze. Giuseppe Alpini
COME ERAVAMO... LA FAMIGLIA BEROARDI
Secondo quanto attestano i loro diploma di nobiltà,
sembra che i Beroardi siano venuti a Castiglione da
Perugia dopo il 1200 e che siano stati potenti per
mezzi, autorità , talenti e grandezza di stirpe..
Il primo menzionato di questa famiglia è Struffa
Beroardo che nel 1214 avrebbe assistito ad un atto
politico di pace fra castiglionesi e aretini..
Gli atti antichi della famiglia sono persi. Quelli che
troviamo per primi risalgono al 1500 circa. Pietro
Paolo I, figlio di Giovanni di Niccolò di Neri di
Vanni di Beroardo, è quasi per certo lo stesso che
ritroviamo ricordato nell’archivio storico italiano del 1429. Ebbe una
figlia di nome Simona che si sposò a Montepulciano. Pietro Paolo morì
vecchissimo, non affrancato da un caso di lite riportato nel protocollo
Beroardi, dove egli, prima di partire molto giovane per la Terra Santa, scrisse un testamento non modificato dal medesimo. Risulta che
nel 1429 venne mandato a Perugia dalla Repubblica Fiorentina, per
chiedere la grazia di Biagio di Sambuchello di Castiglione Aretino,
condannato dai perugini alla forca, perché si era macchiato con altri
dell’occupazione del castello di Monte Fonteggiano l’11 ottobre 1429
a discapito del comune di Perugia. Dei 52 condannati, solo 6, fra cui
Biagio, ebbero salva la vita, gli altri furono impiccati. Giovanni di
Evangelista nipote di Pietro Paolo fu coetaneo del Rettore Giunta.
Nell’anno 1479, fece testamento rogato dal notaio Gaspare di Lorenzo
Acquistucci. Non avendo figli, lasciò ai fratelli e nipoti i suoi beni.
Dopo molti anni questi beni vennero divisi fra l’ospedale e i Beroardi
stessi. Nel 1483 lasciò “che si dipingesse” una tavola che ritraeva San
Francesco che riceveva le stimmate alla Verna. La tavola venne eseguita da un esperto pittore camaldolese di Arezzo, abate di San Clemente,
sotto l’occhio del rettore Giunta. Questa tavola o parte di essa che
doveva servire per la sua cappella eretta nella chiesa di San Francesco,
fu “corredata” anche di olio per la lampada. Inoltre Giovanni lasciò
in donazione al convento di San Francesco un maiale ogni anno. Il
Ghizzi dice di possedere un protocollo di scritture e contratti legali
risalenti al 1500, tra i quali si trova un aneddoto che vorrebbe che il
beato Matteo, a cui S. Francesco rivelò di aver ricevuto le stimmate
sul monte della Verna (settembre 1224), appartenesse alla famiglia
dei Beroardi. Sembra che i Beroardi abbiano anche concorso, nel
1427, alla fondazione del Convento di S. Cristoforo “a istanza di San
Bernardino da Siena”. Dal ramo principale di Evangelista discende un
terzo ramo detto il Pievanino citato anche negli annali camaldolesi.
Questo ramo si estinse intorno alla metà del 1500. Il ramo di Giulio
rimase illustre e “forte”, per il semplice motivo che si imparentò sia
con la famiglia dei Medici, che con la casa Cervini di Marcello II e con
i Dragomanni. Pietro Paolo Enea di Giulio Beroardi ereditò la grande
primogenitura Dragomanni, che consisteva in un enorme patrimonio
per quei tempi.
(Giovanni Lumachi)
Dino Bizzarri e Nella Bennati hanno raggiunto il mezzo secolo
di vita coniugale. Pronunciarono il
“Sì” che li univa per sempre il 30
aprile 1959 e da quel giorno hanno
sempre affrontato insieme gioie
e sofferenze della loro esistenza.
Circondati dall’affetto dei familiari, hanno festeggiato l’anniversario delle loro nozze d’oro.
POLISPORTIVA MONTECCHIO VESPONI
Rinnovato il Consiglio direttivo della “Polisportiva Montecchio Vesponi”. La carica di Presidente è stata affidata a Leonello Cangioloni, che
avrà come più diretti collaboratori: Luciano Ghiottoni (vice presidente),
Stefano Bertocci (tesoriere), Erika Nocentini (segretario), Simone
Crocchi, Marco Guerrini, Massimo Benigni, Paolo Marsupini, Gino,
Benigni, Alberto Bertocci e Ciro Di Dato (consiglieri).
Cambio della guardia alla guida
della Sezione Comunale Avis
(Associazione Volontari Italiani
del Sangue) di Castiglion Fiorentino, che conta oltre 600 donatori
attivi. Pier Luigi Barbini, non potendo rinnovare il suo mandato per
norme statutarie, lascia la carica
di Presidente a Marcello Frappi
(Vice Presidente uscente, nel cui
incarico subentra Maria Maddalena Boschi). Per identico motivo
anche Claudio Rogialli lascia la
carica di Segretario: gli succede
Massimo Fusi. Completano il
nuovo Direttivo, con il ruolo di
Consiglieri: Miriano Tanganelli,
Miriano Bartolini, Massimiliano
Ceccherini, Pasquale Vannucci,
Sara Rapini, Filippo Carmignani,
Claudio Rogialli, Pierluigi Barbini, Daniele Pantini, Maurizio
Landini e Francesca Peruzzi
Nel primo quadrimestre del 2009,
la Sezione Avis di Castiglion
Fiorentino ha registrato un otti-
mo incremento delle donazioni,
salite a 340 (+50) rispetto alle
290 dello stesso periodo dell’anno
precedente. Questo è la conferma
che il Volontariato dell’Avis
è una forma di partecipazione
diretta alla vita della comunità,
una concreta risposta di solidarietà alle necessità dei cittadini.
L’Avis castiglionese ha aderito
alle direttive dell’Avis Nazionale
che richiedeva uno sforzo congiunto di tutte le Associazioni a
favore della Casa dello studente di
L’Aquila. A questo scopo è stata
effettuata una donazione di 70 centesimi a donatore, assieme a tutte
le Avis dello Zonale Valdichiana.
Alle ore 12 di giovedì 30 aprile la
cifra raccolta è stata di € 204.874.
Il Conto corrente dell’AVIS
Nazionale a cui si possono
destinare le proprie offerte è:
IBAN: IT 13 D 02008 01601
000041415151 Causale: “L’Aquila - Casa dello Studente”.
Questo l’indirizzo e.mail della locale Sezione Avis: [email protected]
Per il 27 giugno è programmata
la “Giornata del Donatore”, che
avrà il suo svolgimento al Circolo
Acli della Noceta. In questa circostanza saranno premiati i donatori
benemeriti.
UNA CHIESA NASCOSTA: SANTA CHIARA
Santa Chiara per i Castiglionesi
è stato sempre il titolo di un antico Conservatorio femminile,
poi di un Collegio per orfani di
maestri, quindi per figlie di italiani all’estero (Gile – Fie). Oggi
il complesso è occupato dalla
Associazione Culturale S.Chiara
Study Center Italart. Pochissimi
conoscono S.Chiara come chiesa,
in quanto utilizzata sempre per
servizio interno. Del resto non
cerchiamone la facciata, le linee
architettoniche proprie di un edificio religioso. Solo scendendo
per Vicolo Repente, che collega
Via San Michele con Via San
Giuliano, ci troviamo di fronte
un portale in pietra, architravato
con “orecchioni” con motivi a
bugna piramidale e la scritta
“ECCLES.S.CLARAE”. E’ qui,
sormontata da una finestra quadrata, la porta principale della chiesa,
che sviluppa la sua lunghezza con
la fiancata che determina la Piazza
della Collegiata, sulla quale si apre
un’altra porta laterale, accennata
da alcuni gradini in pietra. Sul
tetto, un piccolo ma non originario
campanile a vela con bifora, entro
la quale dovrebbero o potrebbero
oscillare due campane di cui
non si ricorda la voce. Eppure in
quell’aula rettangolare non molto
grande (m18 x 7) coperta a volta,
quante giovani ragazze, educande
o studenti, hanno seguito celebrazioni liturgiche, pregando e
cantando anche accompagnate da
un organo Banci, ormai fatiscente,
collocato su un’ampia cantoria
del XVII sec. sorretta da quattro
seicentesche colonnette tonde di
pietra. Una chiesa non grande ma
graziosa, proprio un oratorio la cui
aula, limitata da una arcata , si conclude con una tribuna ornata con
sfarzo e magnificenza per ospitare
l’altare maggiore in pietra. Autore
Dopo aver unificato tutti i Musei
castiglionesi sotto un’unica rete
museale, anche grazie all’accordo
tra Comune, Istituzione Culturale
Educativa Castiglionese e Parrocchia della Collegiata, ha visto
la luce il nuovo logo del Sistema
Museale Castiglionese.
Si tratta di uno studio grafico realizzato dall’arch. Claudio Amadori, responsabile dell’Ufficio Urbanistica, che ha voluto valorizzare
uno dei motivi decorativi di una
lastra fittile del frontone del tempio etrusco conservato all’interno
del Museo Civico Archeologico.
Come precisa lo stesso Amadori, è
stato isolato il logo, mantenendone
i colori originali (azzurro e rosso
antico), riproposti anche nella
scritta, per sottolineare l’identità
etrusca di Castiglion Fiorentino”.
Esprime soddisfazione il Sindaco
Brandi, che dichiara: “L’immagine realizzata è immediatamente
riconoscibile ed identificabile”.
Aggiunge che il Sistema Museale
Il Maggio Castiglionese ha reso
un meritato omaggio di affetto alla
figura del compianto Padre Arturo
Buresti, con la presentazione di
un libro che ripercorre le tappe
della sua “grande vita donata ai
poveri”, nella sua lunga avventura
di solidarietà in tutto il mondo. Un
3
quel Mazzuoli senese che eresse
gli altari laterali nella coeva chiesa del Sacramento.
Ai lati di questo altare stavano i
due quadri bislunghi rappresentanti Santa Chiara e San Francesco
che, dopo il recente restauro, sono
conservati presso la Pinacoteca.
La loro presenza definiva chiaramente, come il dipinto del fiorentino Dandini sul riquadro della
trabeazione, l’Ordine dell’antico
monastero attiguo alla chiesa,
quello delle Clarisse, che prevalse per il maggior numero delle
presenze, fondendosi, nel 1559,
con le poche Agostiniane di San
Salvatore. È questa la data da cui
parte la storia di questa chiesa,
come conferma il suo impianto
tardo cinquecentesco, risultato
della ristrutturazione di un primo
Oratorio del Sacramento, poi
affiancato da un complesso monastico solido e decoroso. Abbellito
dalle religiose con proprie contribuzioni, in particolare da Suor
Cecilia e da Suor Damiana, che
si avvalsero per la chiesa di una
figura di primo piano nel mondo
artistico fiorentino del ‘500, Francesco Morandini detto il Poppi.
Si devono a lui, oltre alle due
rappresentazioni dei SS Chiara e
Francesco, le due pale degli altari
laterali in pietra: la Deposizione
e l’Assunzione di Maria Vergine
con lo stupore degli Apostoli e la
Deposizione e Compianto della
Madre. Opere anche queste restaurate e protette, oggi, nella sala
Grande del Comune.
Sono varie le opere che decorano
la chiesa, con ornamenti di stucchi
dorati che si dilatano sino alla
tribuna e all’altare, dove ora è
un quadretto della Madonna Addolorata.
Una Madonna in Gloria e Angeli è
invece nella volta del presbiterio, i
cui riquadri propongono le quattro
Virtù Cardinali. L’Immacolata del
Teatino Galletti ci guarda dall’arco trionfale, mentre nel soffitto,
entro un’ampia cornice in stucco
bianco e oro, è la Resurrezione (di
ignoto autore toscano del XVII
sec), un tempo collocata sull’altare maggiore. Si potrebbe continuare con un lungo elenco delle
rappresentazioni pittoriche che
corredano questa graziosa chiesaoratorio di S. Chiara, dalla quale
provengono tre grandi reliquiari
che oggi costituiscono pezzi pregevoli della Pinacoteca: la Stauroteca, a forma di croce greca con le
estremità dei bracci trilobate, raro
oggetto del XIII sec; il bellissimo
e prezioso Busto di Sant’Orsola,
che il Collegio di S.Chiara ereditò
nel 1817, dopo la soppressione
delle Santucce; il Reliquiario di
S.Cordula in legno intagliato e
dipinto, destinato all’altare maggiore. Ce n’è abbastanza quindi
per sostenere e incoraggiare l’intenzione dell’Amministrazione
Comunale, che ne è proprietaria,
nel recupero di questa chiesa “nascosta”, sia per il suo godimento
da parte dei castiglionesi e non,
sia per arricchire di un’altra perla
una parte della città, che deve pur
trovare il riscatto che merita.
Un nuovo logo per il Sistema Museale
castiglionese sta crescendo nel
tempo e dà prova di funzionare al
meglio. Ne dà concreta conferma
il numero dei biglietti staccati, che
danno ragione alle scelte adottate,
per cui valuta giusta la creazione
di un percorso unico, che presto
verrà attuato in tutta la Valdichiana, mettendo in rete i Musei locali,
libro scritto a più mani e curato da
Alessandro Bennati e Mario Ardenti, co-fondatori, con lo stesso
Padre Buresti, dell’Associazione
“Solidarietà In Buone mani Onlus”. È stato messo a punto con il
supporto della Società “La Piramide” di Arezzo e grazie al generoso
contributo di Banca Valdichiana.
Alla cerimonia di presentazione del
libro hanno partecipato: Padre John
Hannan Superiore d’Europa dei Padri Maristi, il Sindaco Brandi, Don
Giuliano Faralli e Padre Lorenzo
Curti, rispettivamente Presidente e
Vice-Presidente di “Solidarietà In
Buone Mani”, i rappresentanti di
Banca Valdichiana, oltre i curatori
e coloro che hanno collaborato alla
realizzazione dell’opera. Il Gruppo
Storico e Sbandieratori “Castiglion
Fiorentino”, di cui Padre Buresti
è stato Presidente fino al suo addio terreno, è stato protagonista
dell’aspetto coreografico. In circa
con quelli di Cortona e Chiusi.
Identica soddisfazione è stata espressa anche dal Direttore
dell’ICEC Piero Fusi: “Durante il
fine settimana di Pasqua, il 90%
dei visitatori ha scelto il biglietto
unico, dimostrando di gradire
questa soluzione”. Sottolinea
che l’istituzione di tale percorso
ha preso consistenza, grazie allo
stretto rapporto di collaborazione
che anima ICEC, Comune e Parrocchia della Collegiata, permettendo di gestire unitariamente tutte
le strutture museali castiglionesi:
Museo Archeologico, Pinacoteca,
Percorso archeologico sotterraneo
e Museo della Pieve di S. Giuliano”. Da segnalare che il logo del
Sistema Museale è stato subito
utilizzato nella rinnovata segnaletica esterna nel centro storico
e valorizzato in tutto il materiale
promozionale del Maggio Castiglionese.
270 pagine, corredate da rarissime
foto e documenti, sembra rivivere
la straordinaria personalità del
Padre Marista, che ha lasciato un
segno indelebile in tante generazioni castiglionesi, sia come Parroco,
sia come uomo impegnato in tutti
gli aspetti della realtà sociale, sia
come coraggioso promotore di
tanti progetti di solidarietà, oltre
che infaticabile animatore della
vita collettiva.
La penna esperta di Santino Gallorini ha ricostruito la vita di Padre
Arturo, facendone un affresco fedele della nostra storia locale, delle
sue conquiste e dei suoi valori.
Carmelo Serafini, invece, ha riassunto un secolo di presenza Marista
a Castiglioni, di cui quest’anno
ricorre il centenario.
Il ricavato della vendita del libro,
sarà donato a “Solidarietà In Buone mani” e destinato ai progetti
dell’Associazione.
CORSA CICLISTICA “ELITE-UNDER 23” – UN SUCCESSO
RIAPRE LA PISCINA COMUNALE
Sabato 6 giugno riapre i battenti la piscina
comunale, l’impianto natatorio molto apprezzato nell’intera provincia, tanto da vantare dalle 30 alle 40 mila presenze nell’arco
del periodo estivo. Un fazzoletto di “mare”
fatto in casa, immerso nel verde della Valle
di Chio, a due passi dal centro storico, che
si è rivelato ideale per gente di tutte le età e
per tutte le famiglie, soprattutto per quanti,
in un delicato momento di crisi economica
e per non incidere sul proprio bilancio familiare, non possono concedersi il lusso di una
vacanza in una località balneare.
Questo l’orario di apertura dell’impianto per
l’estate 2009: sabato 6 e domenica 7 giugno
dalle 10 alle 19; da lunedì 8 a venerdì 12
giugno dalle 13 alle 19; da sabato 13 giugno
apertura tutti i giorni dalle 9,30 alle 19; dal
1° luglio al 20 agosto dalle ore 9 alle 19; dal
21 agosto al 3 settembre dalle 13 alle 19, con
ingresso ridotto dal lunedi al venerdi.
La chiusura è fissata per domenica 6 settembre 2009
LE TARIFFE: ingresso euro 6,50; ridotto
(4-14 anni e Over 60) euro 5; ridotto (1517 anni) euro 5,50; ingresso speciale (dalle
16.30 in poi escluso festivi) euro 3,50;
ingresso 1 ora (sabato, domenica e festivi
esclusi e solo nella fascia oraria13 -14 e 18
in poi) euro 2.
ABBONAMENTO 10 ingressi - euro 50;
possessori Carta Giovani euro 45; ridotto
(da 4 a 14 anni e Over 60) euro 40, (da 15
– 17 anni) euro 42. Abbonamento famiglia
(20 ingressi) euro 80.
CORSI DI NUOTO (tutti i giorni esclusi
sabato e festivi): 1° corso dal 22 giugno al 3
luglio; 2° corso dal 6 al 17 luglio; 3° corso
dal 20 al 31 luglio.
CORSI DI NUOTO 3 - 5 anni: dal 29 giugno
al 10 luglio e dal 13 al 24 luglio (tutti i giorni
esclusi il sabato e festivi).
Le iscrizioni ai corsi di nuoto si ricevono direttamente in piscina dall’ 8 giugno 2009.
INIZIATIVE IN PROGRAMMA
Animazione gratuita “Benessere in
piscina”(dal 22 giugno al 16 agosto);
“Ginnastica in acqua e Acqua Gym”
EVENTI PARTICOLARI
3-4-5 luglio “1° Tuscany Dance Meeting”,
organizzato da “Tuscany Arezzo Ballet”
Il “TUSCANY DANCE MEETING” è un
progetto fortemente voluto dalle direttrici
di tre prestigiose scuole di danza della
provincia di Arezzo, che si sono associate
per poter raggiungere questo obiettivo
Partecipano maestri di danza di chiara
fama: tra i tanti spiccano nomi di Anbeta
Toromani e Francesca di Maio direttamente dal programma “Amici” di Maria
De Filippi. Ogni sera, alle 21, spettacoli
di danza (ingresso gratuito)
Per informazioni telefonare al n°
0575/658004.
Nel momento che precede l’apertura
della piscina, un
affettuoso ricordo
va alla memoria di
Cesare Cappelletti.
In questo periodo
era solito collaborare alla messa a
punto dell’impianto, nel quale per
più di 20 anni ha
ricoperto, con serietà e scrupolo, il ruolo di assistente ai
bagnanti (bagnino). Resta difficile dimenticare la sua figura e colmare il vuoto
che ha lasciato, ma colleghi e amici lo
sentono, comunque, sempre presente in
mezzo a loro.
Il pistoiese Matteo Fedi della BedogniGrassi ha vinto per distacco, alla media di
km 41,201 in 3h20’58”, la 10^ edizione della corsa ciclistica per dilettanti Elite-Under
23, egregiamente organizzata dall’Associazione Ciclistica Castiglionese, presieduta da
Renato Peruzzi, con la collaborazione del
Gs Castelfranco ed il patrocinio di Comune,
Provincia e assessorato allo sport. In palio
il 10° trofeo Menci & C.spa, il 7° trofeo
Banca Valdichiana e la 10^ coppa Città di
Castiglion Fiorentino. Fedi ha tagliato il
traguardo a braccia alzate, precedendo di
UNITRE: POSITIVO BILANCIO 2008-2009
All’Unitre -Università delle Tre Età- si è
concluso l’anno accademico 2008/2009.
Il programma, molto impegnativo, è stato
vario e articolato su discipline classiche,
ma anche innovative, come la scrittura
giornalistica on line, per venire incontro
alle esigenze, connesse alle varie età dei
frequentanti. Complessivamente sono stati
svolti 13 corsi e un seminario di Medicina
e Salute con medici specialisti. Nel fare
un bilancio, possiamo dire che il risultato è
stato decisamente positivo, sia per qualità
che quantità.
Il corso di decoupage ha permesso la realizzazione di oggetti decorativi, mentre per
quanto riguarda la pittura, il corso è stato
suddiviso in due gruppi, per soddisfare le
numerose adesioni.
Prima di Natale si sono svolti gli incontri
sulla degustazione del vino, seguiti con
grande interesse da una ventina di partecipanti. Molto apprezzato il corso di storia
medievale della nostra città, riassunto in un
opuscolo distribuito ai corsisti e terminato
con la visita alla Sezione Medioevale del
Museo Archeologico. Sempre in rapporto
alla nostra città, è stata illustrata l’economia castiglionese, per una conoscenza più
approfondita del tessuto sociale del nostro
territorio. Particolare attenzione è stata
dedicata alle lezioni “Conoscere la nostra
SUCCESSO DI “BIMBIMBICI”
Circa 120 ciclisti di varie età hanno partecipato alla 10^ edizione della Giornata
nazionale di educazione alla bicicletta per
19” Fabrizio Lucciola (vincitore
della edizione dello scorso anno) e
di 23” il suo compagno di squadra
Matteo D’Ambrosio. In una giornata più estiva che primaverile,
sono stati protagonisti della gara
149 atleti, che hanno dato spettacolo lungo le strade della Val di
Chio e della Valdichiana.
Nella fase iniziale si sono registrati ripetuti scatti e allunghi,
ma nessuno ha avuto esito, per la
pronta reazione del gruppo. Come
era prevedibile, la corsa ha avuto
la sua svolta decisiva salendo
lungo i tornanti della Foce, con
Fedi, Lucciola e D’Ambrosio a
fare da lepre sul gruppo inseguitore, sgranato e distaccato di una
trentina di secondi. Sotto il GPM,
Fedi ha preceduto nell’ordine
D’Ambrosio e Lucciola. Lungo la
discesa verso Palazzo del Pero, il
terzetto ha incrementato il proprio
vantaggio, rendendo vani i tentativi di riaggancio degli inseguitori.
Dopo il passaggio da Arezzo, i tre
hanno proseguito senza accusare
cedimenti nel proprio ritmo. In questa fase
della corsa, Lucciola ha dovuto, purtroppo
per lui, subire il gioco di squadra degli altri
due compagni di fuga e ne ha pagato le
spese nell’ultimo chilometro, lungo la salita
di Viale Mazzini e Viale Marconi. Per le
energie profuse in precedenza e lamentando
crampi, non è stato in grado di rispondere
allo scatto di prepotenza di Fedi, che si
è presentato solitario sotto lo striscione
d’arrivo, siglando il successo personale,
ma anche quello degli organizzatori della
bella corsa.
la sicurezza stradale, la mobilità pulita e la
qualità urbana. Guidato dalla Comandante
Manuela Valli, il lungo e colorato corteo
di “Bimbimbici” ha pedalato in sicurezza
nelle nostre strade, con allegria e piacere di
stare in gruppo, socializzando allegramente
e giocando insieme senza distinzione di età
o categoria. È la conferma che la bicicletta
è un mezzo pulito e non inquinante, favorisce l’aggregazione ed il divertimento, incentiva la scoperta della natura. Per la piena
riuscita della manifestazione, insieme alla
Polizia Municipale, meritano un plauso ed
un grosso grazie: la Bike L.R.Sas; l’Arezzo
Bike dei fratelli Marchesini; il Fans Club
Daniele Bennati, il Rione di Porta Romana;
il Centro Sociale di Manciano. ALFIERI BIANCO-ROSSI IN GIRO PER IL MONDO
memoria”, con indirizzi di carattere medico
sanitario ed autobiografico. Per la tutela del
cittadino sono stati forniti utili suggerimenti, per evitare di cadere vittime di strategie
delinquenziali molto ben congegnate.
Medici specialisti sono stati relatori di lezioni sulla prevenzione delle malattie legate
al fumo e al sesso, a quelle della memoria,
della pelle, dell’impianto dentale, alle neoplasie primarie e secondarie,
Don Giovanni De Robertis ha tenuto interessanti incontri sul Cristianesimo e sul
raffronto con la religione islamica.
La scrittura creativa si è conclusa con la
pubblicazione di due libretti: uno di poesie “Scrivere nonostante” e l’altro come
laboratorio autobiografico, “Scrivere per
ricordare”.
Un caloroso grazie ai qualificati docenti che
hanno accolto il nostro invito a partecipare
agli incontri e, con grande professionalità,
ci hanno trasmesso importanti informazioni
culturali e di prevenzione delle malattie. Un
sentito grazie anche all’Amministrazione
Comunale, alla Biblioteca, al Centro Sociale Anziani e alla Misericordia per averci
ospitato nelle loro sedi. Identico grazie a
tutti i componenti del Consiglio ed a tutti i
Soci, perché senza di loro l’UNITRE non
avrebbe avuto vita.
Wanda Bernardini - Direttrice dei Corsi
FESTA DELLA MAMMA AL CIRCOLO ACLI RIVAIO
Il Gruppo Storico Sbandieratori “Città di
Castiglion Fiorentino” continua con successo
la propria attività in giro per il mondo. Solo
nel mese di aprile gli alfieri bianco-rossi sono
stati protagonisti in eventi di importanza
mondiale, come: la “Premiere League di
cricket” a Città del Capo in Sud Africa;
l’esibizione sulla pit line dell’autodromo
internazionale del Bahrein poco prima della
Al Circolo Acli Rivaio , si è svolta la “Festa della
Mamma”. È stata una bella serata, ricca di sentimento, che ha consentito di riconfermare l’importanza determinante della mamma e della famiglia
nella nostra società.
È stata anche l’occasione per individuare e premiare la mamma più giovane del 2009.
Un grazie particolare all’Assessore Angiola Lucini che, insieme al Presidente Danilo Nucci ed
al Parroco Don Lorenzo Curti, ha consegnato
un attestato alle mamme presenti alla serata e,
simbolicamente, a tutte le mamme del Comune di
Castiglion Fiorentino.
partenza del GP di F1; l’inaugurazione di
un grande centro multifunzionale ad Istanbul in Turchia. A maggio poi sono volati
a Nicosia per un incontro di calcio della
“Coppa di Cipro”.
Il Gruppo Storico onora questi grandi
appuntamenti con professionalità ed entusiamo, felice di contribuire alla promozione
nel mondo della nostra città.
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leggi periodico - Comune di Castiglion Fiorentino