Pubblicità diretta non indirizzata - Tassa Pagata - Aut. nr. DCB / 345 AD del 25/01/2005 - Arezzo Poste Italiane S.p.A. PERIODICO DI INFORMAZIONE COMUNALE www.comune.castiglionfiorentino.ar.it Anno XXXIII - GIUGNO 2009 - n. 06 Periodico Mensile - Autoriz. del Tribunale Arezzo n. 7 del 12.04.1975 - Direttore Respons. Arnaldo Valdarnini E’ TEMPO DI PALIO Archiviata con un bilancio estremamente positivo la 36^ edizione del “Maggio Castiglionese”, Castiglion Fiorentino, senza riprender fiato, si immerge nelle atmosfere di un altro importante evento, il “Palio dei Rioni Castiglionesi”, tradizionalmente legato alla terza domenica di giugno (quest’anno il 21), dedicata alla celebrazione della festa della Madonna delle Grazie al Rivaio. Nella sua fase “moderna”, iniziata nel 1977, il Palio ha vissuto e vive momenti di autentica passione, carichi di suspense, quello stato di comprensibile ansia, quasi di fibrillazione, che trova le sue giustificate motivazioni nell’intreccio “avventuroso” di un evento, di cui nessuno, fino all’ultimo momento, è in grado di prevedere l’esito finale. È ormai confermato che gli ingredienti che lo sostengono -come emozione, passione e calore- rendono il Palio una manifestazione unica ed irripetibile, anche se non fanno mai difetto il pepe e il sale delle immancabili polemiche che, tutto sommato, sono i fattori che danno sapore al Palio castiglionese. Ormai è cosa nota a tutti: ogni edizione del Palio si caratterizza con queste sfumature che, tutto sommato, sono indispensabili per dare sostanza ai suoi contenuti. Comunque va dato atto che è sempre evidente ed unanime il desiderio di valorizzarne l’immagine, insieme a quella di Castiglion Fiorentino che ne cura l’organizzazione, attraverso Comune, Pro Loco, Icec e Comitato dei Rioni. L’edizione 2009 del “Palio dei Rioni Castiglionesi” si annuncia senza sostanziali novità rispetto quella dello scorso anno. Confermata la “Gara Sbandieratori e Musici”, che fa da anteprima al Palio, in programma sabato 13 giugno (ore 21,15) in Piazza del Municipio. A valutare l’esibizione dei Gruppi Storici Rionali, sarà una qualificata giuria di livello nazionale, composta da maestri di bandiera e maestri musici. Nella stessa circostanza avrà luogo la presentazione ufficiale del “Vessillo di Palio 2009”, un pregevolissimo capolavoro, realizzato quest’anno dall’artista castiglionese Enzo Scatragli, che ha dato significativi contenuti alla sua opera. Il giorno successivo domenica 14 giugno (ore 9,45) S.Messa e Benedizione del Palio nella Chiesa del Rivaio Si passa quindi a sabato 20 giugno, vigilia del Palio, con le cene propiziatorie (ore 20,30) promosse dai terzieri castiglionesi. Sono destinate a soddisfare le esigenze del palato dei rispettivi contradaioli, ma al tempo stesso a stimolare in loro un ben diverso “appetito”: quello di propiziarsi la conquista dell’ambito drappellone. Conclude la giornata (ore 23) lo spettacolo pirotecnico in onore della Madonna delle Grazie. Una notte di attesa, poi nella giornata successiva, domenica 21 giugno, il Palio entra nel vivo con il seguente programma: ore 10, nella Chiesa del Rivaio, offerta della cera alla Madonna e S.Messa; ore 11 - benedizione dei cavalli; dalle ore 15, in Piazza del Municipio, Corteo Storico e spettacoli di bandiera e di folclore; ore 17 - lettura del “Bando”; alle 19, al Piazzale Garibaldi, è il momento di sognare: scatta l’ora del Palio. Ricordiamo che in base al Regolamento, l’ordine di ingresso al canape dei 6 cavalli che partecipano alla corsa, verrà determinato con pubblico sorteggio al Piazzale Garibaldi (ore 18,30), alla presenza in qualità di garanti: del Sindaco, del Presidente della Pro Loco e dei Presidenti dei tre Rioni o loro delegati. Da quel momento la “parola” è affidata esclusivamente ai fantini ed ai cavalli. Impossibile un pronostico: sarebbe decisamente azzardato Fatte salve le giustificate aspettative dei biancoazzurri del Cassero, degli arancio-verdi di Porta Fiorentina e dei giallorossi di Porta Romana, un altro è il risultato che conta: quello cioè che il Palio e Castiglion Fiorentino, nell’interesse di tutti, possano vedersi garantita la loro meritata fetta di gloria. Infine, per gli appassionati del “clic”, ricordiamo che Comune, Icec, Pro Loco e Circolo Fotografico Castiglionese hanno bandito la 4^ edizione del Concorso fotografico nazionale “Il Palio dei Rioni”. Gli interessati possono ritirare alla Pro Loco il biglietto omaggio per l’ingresso, presentando la tessera di appartenenza ad un Fotoclub o alla Fiaf. 1 “L’ultimo Palio ad una cifra è ormai dietro l’angolo”! Per quello che ci riguarda, un’affermazione del genere potrebbe essere al tempo stesso una semplice constatazione, ma anche un augurio. La prima, in quanto sta ormai di fatto sopraggiungendo, l’ultimo Palio del decennio (i matematici ci scuseranno per la definizione poco scientifica); la seconda, perché se lo dovessimo vincere, finalmente, ci farebbe scrollare di dosso quel 9 che -pur se solo qualche anno fa tremendamente lontano- ci relega, immeritatamente, in coda alla classifica dei Palii vinti da ciascun Rione. L’assurdo, infatti, è proprio questo! E’ vero che gli albi d’oro lasciano il tempo che trovano ma, specie dopo le ultime edizioni, ritrovare il Cassero dietro tutti, seppur di poco, ha il sapore amaro della beffa. Ci resta però la bellissima realtà di cui ci sentiamo parte e che ci coinvolge, davvero in parecchi, ormai da tanti anni per tutto l’anno. Tutte le nostre attività ruotano intorno al Palio, non tanto per accumulare fieno da riporre nella cascina dei mercenari di turno, come molti sostengono, ma perché tutta la vita rionale, da anni in vero fermento, scaturisce da quella scintilla che scocca in prossimità dell’ora del tramonto della terza domenica di giugno; chi lo nega, è un rionale(?) che c’ha capito un po’poco! Ecco allora che le iniziative di Piazza, la Festa Medievale, la Gara degli Sbandieratori, la Cena Propiziatoria trovano la loro giusta dimensione, non in funzione del Palio, ma se viste come complementari ad esso. E noi lo sappiamo bene, noi che non abbiamo mai mollato neanche in tempi di “vacche magre” e che ora ci facciamo forti della gioia che, meglio di chiunque altro in tempi recenti, sappiamo si prova quando il frustino alzato è quello brandito dal TUO fantino. Un fantino che può anche cambiare casacca quando magari meno te lo aspetti, quando i fatti e gli anni te lo avevano fatto pensare “uno di noi”, ma che di sicuro si è scordato del nostro orgoglio, del nostro attaccamento ai colori. Se per caso fosse così, è facile che di questa dimenticanza non sarebbe solo lui -in chiave Palio, Danilo Serafini naturalmente- a doversi rammaricare… Arrivati ormai a giugno, è tempo di “fare i conti” che per alcuni non tornano mai e che invece per altri tornano sempre. Noi non vogliamo avere la presunzione di farli tornare per forza, ma di sicuro l’impegno e la volontà che abbiamo messo quest’anno (senza nulla togliere agli altri) è stato notevole. Un anno difficile, per tutti, che lascerà il segno anche sotto l’aspetto contradaiolo per gli eventi nazionali e internazionali che hanno toccato tutti. I Terzieri, che non finiremo mai di lodare, dimostrano concretamente a tutti l’impegno e la capacità di volere e potere raggiungere qualsiasi traguardo, senza il bisogno di avere una risonanza mediatica che appartiene ai nostri giorni e che per alcuni è fondamentale. Anche quest’anno siamo pronti, siamo tutti stretti intorno alla nostra contrada: al nostro Capitano fresco di nomina, che non intende risparmiare impegno, energie e volontà per riuscire a portare il bellissimo Palio 2009 in Piazza Risorgimento, a far compagnia a tutti gli altri “cenci” presenti in sede; al nostro Provveditore che di sicuro vorrà far brillare i colori arancioverde più degli altri, con i bravi musici e sbandieratori in occasione dello splendido corteggio; al nostro Priore che guida tutto l’anno questa stupenda contrada. L’attesa che si crea in questi ultimi giorni, le speranze che ognuno di noi nutre (come gli altri del resto) in cuor suo, sono di sicuro bellissime e solo chi ha la possibilità di vivere in pieno questa realtà 365 giorni all’anno, può percepire fino in fondo i motivi e gli stimoli che portano a tutto ciò. Solo chi è nato tra queste mura o ha voluto capire, partecipare e imparare come si vive il rione, può metabolizzare totalmente tutta l’atmosfera che si crea intorno a quei 4 giri di piazza. Il Palio è solo l’inizio, non la fine, di un percorso che tutti dobbiamo intraprendere nella nostra vita. Tutto questo non è un paradosso, ma pura poesia di vita, perché il Palio è vita. Rossano Gallorini W Porta Fiorentina. Parlare di Palio, dopo qualche anno di delusioni non è facile, ma noi del consiglio siamo sempre stati coscienti del fatto che il buon lavoro riceve, prima o poi, i suoi meritati frutti. In questi ultimi anni, infatti, il nostro Rione ha stravolto il proprio stile, presentandosi come protagonista eccellente della più bella manifestazione storica del nostro territorio. Ciò, purtroppo, non è bastato a primeggiare, ma l’impegno dei dirigenti giallorossi, incaricati di gestire la corsa del Palio, non può certo essere messo in discussione. Ne è una conferma il fatto che, solo negli ultimi due anni, sono stati ingaggiati per rappresentare il Rione, rispettivamente, un cavallo ed un fantino che sono poi balzati alla ribalta nazionale ed internazionale, per aver vinto nella “Piazza” più famosa d’Italia: quella del “Campo” di Siena. Questo è il mese dell’anno più importante per un Rione ed è bello poter dire che non è più l’unico mese di vita. È infatti possibile dichiarare che i Rioni sono divenuti forma di vita associativa importantissima per il nostro territorio. Sempre più persone, soprattutto giovani si aggiungono tra le nostre fila, per condividere la stessa passione e manifestare il proprio attaccamento ai colori sociali. Il Palio, con tutte le manifestazioni di contorno che offre, è ormai un punto di riferimento importante per tutta la Valdichiana ed è un onore per tutti noi, poter fare qualcosa per la nostra comunità. Ora però, più che mai, chiediamo ai nostri rionali di unirsi a noi, di tirar fuori il loro orgoglio, per continuare a coltivare un ambito sogno, aiutandoci così a poterlo finalmente realizzare. Il Consiglio di Porta Romana IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (ICI) Si ricorda a tutti i contribuenti che il 16 giugno scade la prima rata per il pagamento dell’imposta Comunale sugli Immobili (ICI), precisando che sono state confermate le aliquote dello scorso anno. A decorrere dall’anno 2008, è ESCLUSA dal pagamento l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo, ad eccezione di quelle di categoria A1 A8 A9. Per unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo, si intende quella nella quale il contribuente ed i suoi familiari dimorano abitualmente, in conformità alle risultanze anagrafiche. nonché quelle ad esse equiparate da Regolamento Comunale. Per informazioni rivolgersi direttamente all’Ufficio Tributi del Comune tel. 0575/656481-82 NUMERO TELEFONICO GUARDIA MEDICA L’Assessore alla Sanità informa che, a seguito del processo di ristrutturazione della “Casa della Salute”, il nuovo numero telefonico della Guardia Medica di Castiglion Fiorentino è: 0575 639855 A BROLIO E IN VAL DI CHIO ARRIVANO ADSL E METANO Importanti novità per alcune zone del territorio comunale. In particolare Brolio in Valdichiana e la Valle di Chio sono interessate in questo momento da numerosi progetti di ammodernamento. In primo luogo, a seguito dell’interessamento dell’assessorato all’innovazione tecnologica, anche queste due aree del territorio castiglionese sono state recentemente coperte con l’Adsl, colmando così il gap tecnologico che le divideva dal resto della città. Il tutto è stato reso possibile grazie alla collaborazione con Eutelia, vincitrice del bando regionale sul “digital divide”, che ha effettuato un ampliamento di banda e, grazie ad un ponte radio, ha esteso la copertura “wireless”. Quindi è già possibile prendere contatti con l’azienda stessa, oppure con il responsabile di zona, per poter usufruire di questo nuovo servizio. Con l’estensione della rete ADSL, che sarà presto seguita da quella del metano, anche le comunità della Val di Chio, Pievuccia - S.Lucia e di Brolio adesso sono coperte da questi servizi. L’ass. Francesco Fossati li valuta elementi distintivi che qualificano lo standard della qualità della vita delle persone e delle imprese. Aggiunge di aver mantenuto un impegno preso nei confronti dei cittadini e del quale si era fatto carico personalmente e precisa: “Grazie alla collaborazione con Eutelia e Coingas, siamo riusciti a dare una risposta in tempi ragionevolmente brevi”. L’Adsl non è quindi la sola novità per le frazioni castiglionesi: a breve, partiranno infatti i lavori per l’estensione della rete del metano, sempre a Brolio e in Valle di Chio, consentendo così di coprire l’80% del territorio castiglionese. I lavori verranno eseguiti da Coingas, che investirà a Castiglion Fiorentino 1 milione di euro. Con gli interventi in via d’appalto, circa 300 nuove famiglie saranno raggiunte dal metano e saranno così complessivamente circa 10.000 i castiglionesi in rete. A questo proposito, ricordiamo che sono stati recentemente ultimati gli interventi a S. Lucia e Pievuccia, oltre il primo stralcio di Via Roma e Piazza S.Agostino. L’Amministrazione Comunale ha rinnovato la convenzione con il laboratorio Chelab per l’analisi delle acque dei pozzi privati. Tali analisi verranno effettuate su richiesta del cittadino all’Ufficio Ambiente, previo pagamento del corrispettivo fissato in 100 euro, tramite bollettino postale intestato al Comune. Il pacchetto di analisi risulta più completo di quello precedente, per garantire una maggiore sicurezza ai cittadini. L’assessore all’ambiente Francesco Fossati ricorda a tutti i cittadini l’importanza del controllo dell’acqua e che, proprio per questo, l’Amministrazione Comunale ha dato vita alla convenzione, rinnovandola per il corrente anno. Precisa che tra i parametri indicati da D. LGS. 31/2001, è stato scelto un pacchetto di analisi volte a determinare un buon indice di potabilità, anche grazie alle esperienze analitiche eseguite negli anni su acque di pozzo nel nostro territorio. Nello specifico, sono stati inseriti parametri che possono evidenziare infiltrazioni dovute a fertilizzanti, depositi domestici, depositi naturali e contaminazioni da liquami (nitriti, nitrati, ammonio) e parametri che possono evidenziare infiltrazioni da erosione di depositi naturali, rilasci da condutture degli impianti, rifiuti domestici e industriali (cloruri, ferro e manganese). I responsabili del laboratorio Chelab fanno presente che, per quanto concerne i parametri batteriologici, sono state prese in considerazione le specie più rappresentative che determinano la purezza della falda. ANALISI DELLE ACQUE DEI POZZI PRIVATI IL DIARIO DEL BAMBINO Nell’intento di porsi sempre più come punto di riferimento per le famiglie, nell’impegnativo percorso di crescita di un figlio, l’Amministrazione Comunale ha intrapreso un’originale iniziativa, per dare il proprio benvenuto ad ogni nuovo nato. E’ stato infatti realizzato “Il Diario del Bambino”, un vero e proprio diario di crescita, simpatico anche nella sua veste editoriale, destinato ai nuovi nati nel territorio comunale di Castiglion Fiorentino. Al suo interno ogni famiglia potrà registrare le tappe della crescita del proprio figlio e, soprattutto, potrà trovare delle pagine colorate e ben curate, con tutte le informazioni necessarie per il percorso educativo e di integrazione sociale del figlio stesso. Si va dall’asilo nido Peter Pan, ai servizi ed agevolazioni per nuclei familiari con figli, dai servizi scolastici, alle informazioni utili ISOLA ECOLOGICA: RADDOPPIA L’ECOCONTRIBUTO Non ha ancora compiuto un anno di attività, ma già l’Isola ecologica di Castiglion Fiorentino ha raggiunto gli obiettivi dichiarati. Solo nel 2008, oltre 1.000 sono stati gli utenti che vi hanno conferito i rifiuti, per un totale di circa 140 tonnellate tra carta, frigoriferi, batterie, olii e ingombranti. Sottolinea l’Assessore. all’Ambiente Francesco Fossati: “Come Amministrazione Comunale, siamo decisamente soddisfatti di tali risultati, che rappresentano il successo dell’isola ecologica e dimostrano una maturata sensibilità dei castiglionesi verso la tutela dell’ambiente. Negli ultimi 5 mesi del 2008 sono state 200 le famiglie che hanno conseguito il traguardo dei 300 kg di rifiuti conferiti e hanno ottenuto il beneficio di 25 euro di rimborso, che verrà recapitato loro nel mese di giugno. Visto il gradimento da parte della cittadinanza, ho proposto al Consiglio Comunale di raddoppiare l’incentivo, trovando il pieno accoglimento da parte dell’as- semblea, che ha anche espresso un giudizio positivo sul progetto. Anche questo rappresenta un riconoscimento importante e dimostra la bontà del percorso intrapreso dall’Amministrazione Comunale in tema di politiche sui rifiuti”. Sino ad oggi, gli utenti hanno percepito un incentivo di 25 euro al raggiungimento di Kg. 300 di rifiuti conferiti. Nell’ultimo Consiglio Comunale, è stato approvato un aumento, con la creazione di un ulteriore scaglione in base alle quantità conferite: 35 € fino a 300 kg; 50 € se si raggiungono i 450 kg. Ricordiamo che hanno diritto all’incentivo economico tutti gli intestatari della tassa dei rifiuti del Comune nella categoria “utenza domestica” e, se non si è iscritti al ruolo, coloro che hanno presentato richiesta di prima iscrizione a ruolo. Aggiunge Fossati: “Con questo nuovo incentivo invitiamo, con sempre maggior forza, i cittadini castiglionesi che non lo avessero ancora fatto, a seguire l’esempio di chi ha deciso di partecipare al progetto dell’Amministrazione Comunale, per contribuire alla salvaguardia del nostro ambiente e del nostro territorio”. Coglie l’occasione per ricordare: i progetti di educazione ambientale che, con la collaborazione degli insegnanti, vengono portati avanti con le scuole: attraverso la raccolta differenziata all’interno dei plessi; le giornate dedicate all’educazione ambientale; le visite guidate all’Isola Ecologica, sempre più apprezzate”. È previsto che chi in questo periodo conferirà i proprio rifiuti all’Isola Ecologica di via Arno, riceverà in omaggio una tanica per la raccolta degli olii esausti, sia da cucina che da motore. L’isola ecologica è aperta nei giorni lunedi, mercoledi, giovedi, sabato dalle 9 alle 12: il mercoledì e venerdì anche dalle 14 alle 17. ARTE E AMBIENTE ISCRIZIONI ASILO COMUNALE “PETER PAN” L’Assessorato alle Politiche Sociali informa che le iscrizioni dei bambini dai 12 ai 36 mesi all’Asilo Nido Comunale “ Peter Pan” per il prossimo anno scolastico (settembre 2009 - luglio 2010) dovranno essere effettuate entro il 30 giugno 2009. Le iscrizioni possono essere effettuate direttamente presso il Nido, in località Pievuccia, nei seguenti giorni: sabato 6 giugno ore 9-12; martedì 9 giugno ore 17-19; martedì 16 giugno ore 17-19; sabato 20 giugno ore 9-12. Coloro che hanno necessità differenti rispetto all’orario sopra indicato, possono chiamare il nido ogni mattina dal lunedì al venerdì e fissare un appuntamento nell’orario più consono alle proprio esigenze. Si ricorda, inoltre, che è possibile presentare la domanda di iscrizione anche dopo il 30 giugno, ogni 1° e 3° sabato del mese dalle 9 alle 12 ed il 2° e 4° martedì dalle 17 alle 19. Tali richieste non verranno inserite nella graduatoria generale: la possibilità di inserimento sarà subordinata ad eventuali rinunce di nominativi inseriti nella graduatoria stessa. Per informazioni rivolgersi al Nido Peter Pan (tel 0575/651447) o all’ Ufficio Servizi Sociali del Comune (tel 0575/656461). Per i bambini già iscritti non è necessario presentare di nuovo la domanda di iscrizione. a conoscere la vita castiglionese. Precisa l’assessore alle politiche sociali Angiola Lucini: “L’iniziativa si pone in continuità con l’istituzione di un contributo comunale per i nuovi nati che, attuata nel 2008, proseguirà anche per il 2009. Lo scorso anno sono state ben 42 le famiglie che ne hanno beneficiato”. Valuta particolarmente significativo, anche per il corrente anno, il “Fondo Sociale”, pari a 50.000 euro, per le famiglie in difficoltà e dichiara che negli ultimi anni la famiglia, soprattutto nei contesti come il nostro, ripone sempre maggiori aspettative nei confronti delle Istituzioni locali. Fa presente che il “Diario”, pur nella sua semplicità, puntualizza gli appuntamenti educativi che possono essere di utilità per i bambini, impegnando il Comune stesso ad essere per loro un punto di riferimento. Per la realizzazione dell’iniziativa, si è rivelato importante il contributo concesso da Banca Valdichiana, sempre attenta e sensibile alle esigenze del territorio castiglionese. Ad ogni nuovo nato, l’Ufficio Servizi Sociali provvederà all’invio del “Diario” (a mezzo posta), accompagnato da una lettera di augurio dell’Amministrazione Comunale. È stata recentemente inaugurata e collocata, al Parco del Pallaio, una monumentale scultura litica (travertino di Rapolano) del Maestro Enzo Scatragli. Il titolo “Horus” e la composizione figurativa dell’opera, evocano immediatamente il mondo egizio, che ha suscitato grandi emozioni ed affascinato lo scultore stesso, durante un viaggio compiuto anni fa in Egitto. 2 La grandiosità ed il vigore delle forme scultoree di quell’arte è quanto Scatragli ha tentato di trasmettere nella sua creazione monolitica, che sembra proteggere e tutelare le attività ludiche di chi frequenta il Parco. Infatti, Horus divinità positiva, figlio di Iside ed Osiride, è rappresentato come un uomo dalla testa di falco. Si tratta di una divinità legata alla sovranità per le sue forti connotazioni solari e guerriere. Il suo rappresentante sulla terra è il Faraone, che possiede sia la luce divina che le capacità di difendere il proprio popolo. Horus, a volte raffigurato con le ali di falco perché riesce a volare fino ai confini della Terra e con il Sole e la Luna per occhi, combatte ed uccide lo zio Seth, che è caos e disordine quindi il Male. Alcuni studiosi hanno accomunato Horus ad Apollo o addirittura al Cristo. Suggestivo l’Horus del Maestro Scatragli, che sembra fuoruscire, con il corpo possente di antico guerriero, da un blocco di pietra appena sbozzato. La dedica ai popoli ed alle civiltà del Mediterraneo richiama valori culturali comuni, risultato di scambi, di prestiti e di unione tra etnie diverse. Ciò è quanto avvenuto anche per i nostri antenati Etruschi, che hanno condiviso produzione e consumo, persino tramite legami matrimoniali, con Sardi, Fenici, Greci, Egizi, Siriani nonché con Umbri, Piceni, Latini, Liguri e Celti. Margherita Gilda Scarpellini Un pregevole bronzo di Andrea Roggi è stato collocato per adornare uno degli ingressi principali di Castiglion Fiorentino. Si tratta di un grande globo la cui superficie è arabescata con sagome umane finemente stilizzate che si tengono per mano. L’opera, che fa bella mostra di sé sulla nuova “rotonda” in cima a viale Mazzini, è ricca anche di aspetti simbolici, perché è dedicata ad uno dei massimi beni cui si possa aspirare: la pace. Pur avendo la fortuna di vivere in una città che da oltre 60 anni ha rifiutato la guerra, Castiglioni non può e non vuol dimenticare le numerose guerre che sono attive nel mondo e provocano lutti, sofferenze e miseria ai più deboli e indifesi. Appare perciò lodevole questa iniziativa, che non solo arricchisce artisticamente la nostra città, ma svolge anche un ruolo di buon auspicio, perché con la pace il mondo progredisce, mentre con la guerra si generano solo distruzioni e sofferenze. Giuseppe Alpini COME ERAVAMO... LA FAMIGLIA BEROARDI Secondo quanto attestano i loro diploma di nobiltà, sembra che i Beroardi siano venuti a Castiglione da Perugia dopo il 1200 e che siano stati potenti per mezzi, autorità , talenti e grandezza di stirpe.. Il primo menzionato di questa famiglia è Struffa Beroardo che nel 1214 avrebbe assistito ad un atto politico di pace fra castiglionesi e aretini.. Gli atti antichi della famiglia sono persi. Quelli che troviamo per primi risalgono al 1500 circa. Pietro Paolo I, figlio di Giovanni di Niccolò di Neri di Vanni di Beroardo, è quasi per certo lo stesso che ritroviamo ricordato nell’archivio storico italiano del 1429. Ebbe una figlia di nome Simona che si sposò a Montepulciano. Pietro Paolo morì vecchissimo, non affrancato da un caso di lite riportato nel protocollo Beroardi, dove egli, prima di partire molto giovane per la Terra Santa, scrisse un testamento non modificato dal medesimo. Risulta che nel 1429 venne mandato a Perugia dalla Repubblica Fiorentina, per chiedere la grazia di Biagio di Sambuchello di Castiglione Aretino, condannato dai perugini alla forca, perché si era macchiato con altri dell’occupazione del castello di Monte Fonteggiano l’11 ottobre 1429 a discapito del comune di Perugia. Dei 52 condannati, solo 6, fra cui Biagio, ebbero salva la vita, gli altri furono impiccati. Giovanni di Evangelista nipote di Pietro Paolo fu coetaneo del Rettore Giunta. Nell’anno 1479, fece testamento rogato dal notaio Gaspare di Lorenzo Acquistucci. Non avendo figli, lasciò ai fratelli e nipoti i suoi beni. Dopo molti anni questi beni vennero divisi fra l’ospedale e i Beroardi stessi. Nel 1483 lasciò “che si dipingesse” una tavola che ritraeva San Francesco che riceveva le stimmate alla Verna. La tavola venne eseguita da un esperto pittore camaldolese di Arezzo, abate di San Clemente, sotto l’occhio del rettore Giunta. Questa tavola o parte di essa che doveva servire per la sua cappella eretta nella chiesa di San Francesco, fu “corredata” anche di olio per la lampada. Inoltre Giovanni lasciò in donazione al convento di San Francesco un maiale ogni anno. Il Ghizzi dice di possedere un protocollo di scritture e contratti legali risalenti al 1500, tra i quali si trova un aneddoto che vorrebbe che il beato Matteo, a cui S. Francesco rivelò di aver ricevuto le stimmate sul monte della Verna (settembre 1224), appartenesse alla famiglia dei Beroardi. Sembra che i Beroardi abbiano anche concorso, nel 1427, alla fondazione del Convento di S. Cristoforo “a istanza di San Bernardino da Siena”. Dal ramo principale di Evangelista discende un terzo ramo detto il Pievanino citato anche negli annali camaldolesi. Questo ramo si estinse intorno alla metà del 1500. Il ramo di Giulio rimase illustre e “forte”, per il semplice motivo che si imparentò sia con la famiglia dei Medici, che con la casa Cervini di Marcello II e con i Dragomanni. Pietro Paolo Enea di Giulio Beroardi ereditò la grande primogenitura Dragomanni, che consisteva in un enorme patrimonio per quei tempi. (Giovanni Lumachi) Dino Bizzarri e Nella Bennati hanno raggiunto il mezzo secolo di vita coniugale. Pronunciarono il “Sì” che li univa per sempre il 30 aprile 1959 e da quel giorno hanno sempre affrontato insieme gioie e sofferenze della loro esistenza. Circondati dall’affetto dei familiari, hanno festeggiato l’anniversario delle loro nozze d’oro. POLISPORTIVA MONTECCHIO VESPONI Rinnovato il Consiglio direttivo della “Polisportiva Montecchio Vesponi”. La carica di Presidente è stata affidata a Leonello Cangioloni, che avrà come più diretti collaboratori: Luciano Ghiottoni (vice presidente), Stefano Bertocci (tesoriere), Erika Nocentini (segretario), Simone Crocchi, Marco Guerrini, Massimo Benigni, Paolo Marsupini, Gino, Benigni, Alberto Bertocci e Ciro Di Dato (consiglieri). Cambio della guardia alla guida della Sezione Comunale Avis (Associazione Volontari Italiani del Sangue) di Castiglion Fiorentino, che conta oltre 600 donatori attivi. Pier Luigi Barbini, non potendo rinnovare il suo mandato per norme statutarie, lascia la carica di Presidente a Marcello Frappi (Vice Presidente uscente, nel cui incarico subentra Maria Maddalena Boschi). Per identico motivo anche Claudio Rogialli lascia la carica di Segretario: gli succede Massimo Fusi. Completano il nuovo Direttivo, con il ruolo di Consiglieri: Miriano Tanganelli, Miriano Bartolini, Massimiliano Ceccherini, Pasquale Vannucci, Sara Rapini, Filippo Carmignani, Claudio Rogialli, Pierluigi Barbini, Daniele Pantini, Maurizio Landini e Francesca Peruzzi Nel primo quadrimestre del 2009, la Sezione Avis di Castiglion Fiorentino ha registrato un otti- mo incremento delle donazioni, salite a 340 (+50) rispetto alle 290 dello stesso periodo dell’anno precedente. Questo è la conferma che il Volontariato dell’Avis è una forma di partecipazione diretta alla vita della comunità, una concreta risposta di solidarietà alle necessità dei cittadini. L’Avis castiglionese ha aderito alle direttive dell’Avis Nazionale che richiedeva uno sforzo congiunto di tutte le Associazioni a favore della Casa dello studente di L’Aquila. A questo scopo è stata effettuata una donazione di 70 centesimi a donatore, assieme a tutte le Avis dello Zonale Valdichiana. Alle ore 12 di giovedì 30 aprile la cifra raccolta è stata di € 204.874. Il Conto corrente dell’AVIS Nazionale a cui si possono destinare le proprie offerte è: IBAN: IT 13 D 02008 01601 000041415151 Causale: “L’Aquila - Casa dello Studente”. Questo l’indirizzo e.mail della locale Sezione Avis: [email protected] Per il 27 giugno è programmata la “Giornata del Donatore”, che avrà il suo svolgimento al Circolo Acli della Noceta. In questa circostanza saranno premiati i donatori benemeriti. UNA CHIESA NASCOSTA: SANTA CHIARA Santa Chiara per i Castiglionesi è stato sempre il titolo di un antico Conservatorio femminile, poi di un Collegio per orfani di maestri, quindi per figlie di italiani all’estero (Gile – Fie). Oggi il complesso è occupato dalla Associazione Culturale S.Chiara Study Center Italart. Pochissimi conoscono S.Chiara come chiesa, in quanto utilizzata sempre per servizio interno. Del resto non cerchiamone la facciata, le linee architettoniche proprie di un edificio religioso. Solo scendendo per Vicolo Repente, che collega Via San Michele con Via San Giuliano, ci troviamo di fronte un portale in pietra, architravato con “orecchioni” con motivi a bugna piramidale e la scritta “ECCLES.S.CLARAE”. E’ qui, sormontata da una finestra quadrata, la porta principale della chiesa, che sviluppa la sua lunghezza con la fiancata che determina la Piazza della Collegiata, sulla quale si apre un’altra porta laterale, accennata da alcuni gradini in pietra. Sul tetto, un piccolo ma non originario campanile a vela con bifora, entro la quale dovrebbero o potrebbero oscillare due campane di cui non si ricorda la voce. Eppure in quell’aula rettangolare non molto grande (m18 x 7) coperta a volta, quante giovani ragazze, educande o studenti, hanno seguito celebrazioni liturgiche, pregando e cantando anche accompagnate da un organo Banci, ormai fatiscente, collocato su un’ampia cantoria del XVII sec. sorretta da quattro seicentesche colonnette tonde di pietra. Una chiesa non grande ma graziosa, proprio un oratorio la cui aula, limitata da una arcata , si conclude con una tribuna ornata con sfarzo e magnificenza per ospitare l’altare maggiore in pietra. Autore Dopo aver unificato tutti i Musei castiglionesi sotto un’unica rete museale, anche grazie all’accordo tra Comune, Istituzione Culturale Educativa Castiglionese e Parrocchia della Collegiata, ha visto la luce il nuovo logo del Sistema Museale Castiglionese. Si tratta di uno studio grafico realizzato dall’arch. Claudio Amadori, responsabile dell’Ufficio Urbanistica, che ha voluto valorizzare uno dei motivi decorativi di una lastra fittile del frontone del tempio etrusco conservato all’interno del Museo Civico Archeologico. Come precisa lo stesso Amadori, è stato isolato il logo, mantenendone i colori originali (azzurro e rosso antico), riproposti anche nella scritta, per sottolineare l’identità etrusca di Castiglion Fiorentino”. Esprime soddisfazione il Sindaco Brandi, che dichiara: “L’immagine realizzata è immediatamente riconoscibile ed identificabile”. Aggiunge che il Sistema Museale Il Maggio Castiglionese ha reso un meritato omaggio di affetto alla figura del compianto Padre Arturo Buresti, con la presentazione di un libro che ripercorre le tappe della sua “grande vita donata ai poveri”, nella sua lunga avventura di solidarietà in tutto il mondo. Un 3 quel Mazzuoli senese che eresse gli altari laterali nella coeva chiesa del Sacramento. Ai lati di questo altare stavano i due quadri bislunghi rappresentanti Santa Chiara e San Francesco che, dopo il recente restauro, sono conservati presso la Pinacoteca. La loro presenza definiva chiaramente, come il dipinto del fiorentino Dandini sul riquadro della trabeazione, l’Ordine dell’antico monastero attiguo alla chiesa, quello delle Clarisse, che prevalse per il maggior numero delle presenze, fondendosi, nel 1559, con le poche Agostiniane di San Salvatore. È questa la data da cui parte la storia di questa chiesa, come conferma il suo impianto tardo cinquecentesco, risultato della ristrutturazione di un primo Oratorio del Sacramento, poi affiancato da un complesso monastico solido e decoroso. Abbellito dalle religiose con proprie contribuzioni, in particolare da Suor Cecilia e da Suor Damiana, che si avvalsero per la chiesa di una figura di primo piano nel mondo artistico fiorentino del ‘500, Francesco Morandini detto il Poppi. Si devono a lui, oltre alle due rappresentazioni dei SS Chiara e Francesco, le due pale degli altari laterali in pietra: la Deposizione e l’Assunzione di Maria Vergine con lo stupore degli Apostoli e la Deposizione e Compianto della Madre. Opere anche queste restaurate e protette, oggi, nella sala Grande del Comune. Sono varie le opere che decorano la chiesa, con ornamenti di stucchi dorati che si dilatano sino alla tribuna e all’altare, dove ora è un quadretto della Madonna Addolorata. Una Madonna in Gloria e Angeli è invece nella volta del presbiterio, i cui riquadri propongono le quattro Virtù Cardinali. L’Immacolata del Teatino Galletti ci guarda dall’arco trionfale, mentre nel soffitto, entro un’ampia cornice in stucco bianco e oro, è la Resurrezione (di ignoto autore toscano del XVII sec), un tempo collocata sull’altare maggiore. Si potrebbe continuare con un lungo elenco delle rappresentazioni pittoriche che corredano questa graziosa chiesaoratorio di S. Chiara, dalla quale provengono tre grandi reliquiari che oggi costituiscono pezzi pregevoli della Pinacoteca: la Stauroteca, a forma di croce greca con le estremità dei bracci trilobate, raro oggetto del XIII sec; il bellissimo e prezioso Busto di Sant’Orsola, che il Collegio di S.Chiara ereditò nel 1817, dopo la soppressione delle Santucce; il Reliquiario di S.Cordula in legno intagliato e dipinto, destinato all’altare maggiore. Ce n’è abbastanza quindi per sostenere e incoraggiare l’intenzione dell’Amministrazione Comunale, che ne è proprietaria, nel recupero di questa chiesa “nascosta”, sia per il suo godimento da parte dei castiglionesi e non, sia per arricchire di un’altra perla una parte della città, che deve pur trovare il riscatto che merita. Un nuovo logo per il Sistema Museale castiglionese sta crescendo nel tempo e dà prova di funzionare al meglio. Ne dà concreta conferma il numero dei biglietti staccati, che danno ragione alle scelte adottate, per cui valuta giusta la creazione di un percorso unico, che presto verrà attuato in tutta la Valdichiana, mettendo in rete i Musei locali, libro scritto a più mani e curato da Alessandro Bennati e Mario Ardenti, co-fondatori, con lo stesso Padre Buresti, dell’Associazione “Solidarietà In Buone mani Onlus”. È stato messo a punto con il supporto della Società “La Piramide” di Arezzo e grazie al generoso contributo di Banca Valdichiana. Alla cerimonia di presentazione del libro hanno partecipato: Padre John Hannan Superiore d’Europa dei Padri Maristi, il Sindaco Brandi, Don Giuliano Faralli e Padre Lorenzo Curti, rispettivamente Presidente e Vice-Presidente di “Solidarietà In Buone Mani”, i rappresentanti di Banca Valdichiana, oltre i curatori e coloro che hanno collaborato alla realizzazione dell’opera. Il Gruppo Storico e Sbandieratori “Castiglion Fiorentino”, di cui Padre Buresti è stato Presidente fino al suo addio terreno, è stato protagonista dell’aspetto coreografico. In circa con quelli di Cortona e Chiusi. Identica soddisfazione è stata espressa anche dal Direttore dell’ICEC Piero Fusi: “Durante il fine settimana di Pasqua, il 90% dei visitatori ha scelto il biglietto unico, dimostrando di gradire questa soluzione”. Sottolinea che l’istituzione di tale percorso ha preso consistenza, grazie allo stretto rapporto di collaborazione che anima ICEC, Comune e Parrocchia della Collegiata, permettendo di gestire unitariamente tutte le strutture museali castiglionesi: Museo Archeologico, Pinacoteca, Percorso archeologico sotterraneo e Museo della Pieve di S. Giuliano”. Da segnalare che il logo del Sistema Museale è stato subito utilizzato nella rinnovata segnaletica esterna nel centro storico e valorizzato in tutto il materiale promozionale del Maggio Castiglionese. 270 pagine, corredate da rarissime foto e documenti, sembra rivivere la straordinaria personalità del Padre Marista, che ha lasciato un segno indelebile in tante generazioni castiglionesi, sia come Parroco, sia come uomo impegnato in tutti gli aspetti della realtà sociale, sia come coraggioso promotore di tanti progetti di solidarietà, oltre che infaticabile animatore della vita collettiva. La penna esperta di Santino Gallorini ha ricostruito la vita di Padre Arturo, facendone un affresco fedele della nostra storia locale, delle sue conquiste e dei suoi valori. Carmelo Serafini, invece, ha riassunto un secolo di presenza Marista a Castiglioni, di cui quest’anno ricorre il centenario. Il ricavato della vendita del libro, sarà donato a “Solidarietà In Buone mani” e destinato ai progetti dell’Associazione. CORSA CICLISTICA “ELITE-UNDER 23” – UN SUCCESSO RIAPRE LA PISCINA COMUNALE Sabato 6 giugno riapre i battenti la piscina comunale, l’impianto natatorio molto apprezzato nell’intera provincia, tanto da vantare dalle 30 alle 40 mila presenze nell’arco del periodo estivo. Un fazzoletto di “mare” fatto in casa, immerso nel verde della Valle di Chio, a due passi dal centro storico, che si è rivelato ideale per gente di tutte le età e per tutte le famiglie, soprattutto per quanti, in un delicato momento di crisi economica e per non incidere sul proprio bilancio familiare, non possono concedersi il lusso di una vacanza in una località balneare. Questo l’orario di apertura dell’impianto per l’estate 2009: sabato 6 e domenica 7 giugno dalle 10 alle 19; da lunedì 8 a venerdì 12 giugno dalle 13 alle 19; da sabato 13 giugno apertura tutti i giorni dalle 9,30 alle 19; dal 1° luglio al 20 agosto dalle ore 9 alle 19; dal 21 agosto al 3 settembre dalle 13 alle 19, con ingresso ridotto dal lunedi al venerdi. La chiusura è fissata per domenica 6 settembre 2009 LE TARIFFE: ingresso euro 6,50; ridotto (4-14 anni e Over 60) euro 5; ridotto (1517 anni) euro 5,50; ingresso speciale (dalle 16.30 in poi escluso festivi) euro 3,50; ingresso 1 ora (sabato, domenica e festivi esclusi e solo nella fascia oraria13 -14 e 18 in poi) euro 2. ABBONAMENTO 10 ingressi - euro 50; possessori Carta Giovani euro 45; ridotto (da 4 a 14 anni e Over 60) euro 40, (da 15 – 17 anni) euro 42. Abbonamento famiglia (20 ingressi) euro 80. CORSI DI NUOTO (tutti i giorni esclusi sabato e festivi): 1° corso dal 22 giugno al 3 luglio; 2° corso dal 6 al 17 luglio; 3° corso dal 20 al 31 luglio. CORSI DI NUOTO 3 - 5 anni: dal 29 giugno al 10 luglio e dal 13 al 24 luglio (tutti i giorni esclusi il sabato e festivi). Le iscrizioni ai corsi di nuoto si ricevono direttamente in piscina dall’ 8 giugno 2009. INIZIATIVE IN PROGRAMMA Animazione gratuita “Benessere in piscina”(dal 22 giugno al 16 agosto); “Ginnastica in acqua e Acqua Gym” EVENTI PARTICOLARI 3-4-5 luglio “1° Tuscany Dance Meeting”, organizzato da “Tuscany Arezzo Ballet” Il “TUSCANY DANCE MEETING” è un progetto fortemente voluto dalle direttrici di tre prestigiose scuole di danza della provincia di Arezzo, che si sono associate per poter raggiungere questo obiettivo Partecipano maestri di danza di chiara fama: tra i tanti spiccano nomi di Anbeta Toromani e Francesca di Maio direttamente dal programma “Amici” di Maria De Filippi. Ogni sera, alle 21, spettacoli di danza (ingresso gratuito) Per informazioni telefonare al n° 0575/658004. Nel momento che precede l’apertura della piscina, un affettuoso ricordo va alla memoria di Cesare Cappelletti. In questo periodo era solito collaborare alla messa a punto dell’impianto, nel quale per più di 20 anni ha ricoperto, con serietà e scrupolo, il ruolo di assistente ai bagnanti (bagnino). Resta difficile dimenticare la sua figura e colmare il vuoto che ha lasciato, ma colleghi e amici lo sentono, comunque, sempre presente in mezzo a loro. Il pistoiese Matteo Fedi della BedogniGrassi ha vinto per distacco, alla media di km 41,201 in 3h20’58”, la 10^ edizione della corsa ciclistica per dilettanti Elite-Under 23, egregiamente organizzata dall’Associazione Ciclistica Castiglionese, presieduta da Renato Peruzzi, con la collaborazione del Gs Castelfranco ed il patrocinio di Comune, Provincia e assessorato allo sport. In palio il 10° trofeo Menci & C.spa, il 7° trofeo Banca Valdichiana e la 10^ coppa Città di Castiglion Fiorentino. Fedi ha tagliato il traguardo a braccia alzate, precedendo di UNITRE: POSITIVO BILANCIO 2008-2009 All’Unitre -Università delle Tre Età- si è concluso l’anno accademico 2008/2009. Il programma, molto impegnativo, è stato vario e articolato su discipline classiche, ma anche innovative, come la scrittura giornalistica on line, per venire incontro alle esigenze, connesse alle varie età dei frequentanti. Complessivamente sono stati svolti 13 corsi e un seminario di Medicina e Salute con medici specialisti. Nel fare un bilancio, possiamo dire che il risultato è stato decisamente positivo, sia per qualità che quantità. Il corso di decoupage ha permesso la realizzazione di oggetti decorativi, mentre per quanto riguarda la pittura, il corso è stato suddiviso in due gruppi, per soddisfare le numerose adesioni. Prima di Natale si sono svolti gli incontri sulla degustazione del vino, seguiti con grande interesse da una ventina di partecipanti. Molto apprezzato il corso di storia medievale della nostra città, riassunto in un opuscolo distribuito ai corsisti e terminato con la visita alla Sezione Medioevale del Museo Archeologico. Sempre in rapporto alla nostra città, è stata illustrata l’economia castiglionese, per una conoscenza più approfondita del tessuto sociale del nostro territorio. Particolare attenzione è stata dedicata alle lezioni “Conoscere la nostra SUCCESSO DI “BIMBIMBICI” Circa 120 ciclisti di varie età hanno partecipato alla 10^ edizione della Giornata nazionale di educazione alla bicicletta per 19” Fabrizio Lucciola (vincitore della edizione dello scorso anno) e di 23” il suo compagno di squadra Matteo D’Ambrosio. In una giornata più estiva che primaverile, sono stati protagonisti della gara 149 atleti, che hanno dato spettacolo lungo le strade della Val di Chio e della Valdichiana. Nella fase iniziale si sono registrati ripetuti scatti e allunghi, ma nessuno ha avuto esito, per la pronta reazione del gruppo. Come era prevedibile, la corsa ha avuto la sua svolta decisiva salendo lungo i tornanti della Foce, con Fedi, Lucciola e D’Ambrosio a fare da lepre sul gruppo inseguitore, sgranato e distaccato di una trentina di secondi. Sotto il GPM, Fedi ha preceduto nell’ordine D’Ambrosio e Lucciola. Lungo la discesa verso Palazzo del Pero, il terzetto ha incrementato il proprio vantaggio, rendendo vani i tentativi di riaggancio degli inseguitori. Dopo il passaggio da Arezzo, i tre hanno proseguito senza accusare cedimenti nel proprio ritmo. In questa fase della corsa, Lucciola ha dovuto, purtroppo per lui, subire il gioco di squadra degli altri due compagni di fuga e ne ha pagato le spese nell’ultimo chilometro, lungo la salita di Viale Mazzini e Viale Marconi. Per le energie profuse in precedenza e lamentando crampi, non è stato in grado di rispondere allo scatto di prepotenza di Fedi, che si è presentato solitario sotto lo striscione d’arrivo, siglando il successo personale, ma anche quello degli organizzatori della bella corsa. la sicurezza stradale, la mobilità pulita e la qualità urbana. Guidato dalla Comandante Manuela Valli, il lungo e colorato corteo di “Bimbimbici” ha pedalato in sicurezza nelle nostre strade, con allegria e piacere di stare in gruppo, socializzando allegramente e giocando insieme senza distinzione di età o categoria. È la conferma che la bicicletta è un mezzo pulito e non inquinante, favorisce l’aggregazione ed il divertimento, incentiva la scoperta della natura. Per la piena riuscita della manifestazione, insieme alla Polizia Municipale, meritano un plauso ed un grosso grazie: la Bike L.R.Sas; l’Arezzo Bike dei fratelli Marchesini; il Fans Club Daniele Bennati, il Rione di Porta Romana; il Centro Sociale di Manciano. ALFIERI BIANCO-ROSSI IN GIRO PER IL MONDO memoria”, con indirizzi di carattere medico sanitario ed autobiografico. Per la tutela del cittadino sono stati forniti utili suggerimenti, per evitare di cadere vittime di strategie delinquenziali molto ben congegnate. Medici specialisti sono stati relatori di lezioni sulla prevenzione delle malattie legate al fumo e al sesso, a quelle della memoria, della pelle, dell’impianto dentale, alle neoplasie primarie e secondarie, Don Giovanni De Robertis ha tenuto interessanti incontri sul Cristianesimo e sul raffronto con la religione islamica. La scrittura creativa si è conclusa con la pubblicazione di due libretti: uno di poesie “Scrivere nonostante” e l’altro come laboratorio autobiografico, “Scrivere per ricordare”. Un caloroso grazie ai qualificati docenti che hanno accolto il nostro invito a partecipare agli incontri e, con grande professionalità, ci hanno trasmesso importanti informazioni culturali e di prevenzione delle malattie. Un sentito grazie anche all’Amministrazione Comunale, alla Biblioteca, al Centro Sociale Anziani e alla Misericordia per averci ospitato nelle loro sedi. Identico grazie a tutti i componenti del Consiglio ed a tutti i Soci, perché senza di loro l’UNITRE non avrebbe avuto vita. Wanda Bernardini - Direttrice dei Corsi FESTA DELLA MAMMA AL CIRCOLO ACLI RIVAIO Il Gruppo Storico Sbandieratori “Città di Castiglion Fiorentino” continua con successo la propria attività in giro per il mondo. Solo nel mese di aprile gli alfieri bianco-rossi sono stati protagonisti in eventi di importanza mondiale, come: la “Premiere League di cricket” a Città del Capo in Sud Africa; l’esibizione sulla pit line dell’autodromo internazionale del Bahrein poco prima della Al Circolo Acli Rivaio , si è svolta la “Festa della Mamma”. È stata una bella serata, ricca di sentimento, che ha consentito di riconfermare l’importanza determinante della mamma e della famiglia nella nostra società. È stata anche l’occasione per individuare e premiare la mamma più giovane del 2009. Un grazie particolare all’Assessore Angiola Lucini che, insieme al Presidente Danilo Nucci ed al Parroco Don Lorenzo Curti, ha consegnato un attestato alle mamme presenti alla serata e, simbolicamente, a tutte le mamme del Comune di Castiglion Fiorentino. partenza del GP di F1; l’inaugurazione di un grande centro multifunzionale ad Istanbul in Turchia. A maggio poi sono volati a Nicosia per un incontro di calcio della “Coppa di Cipro”. Il Gruppo Storico onora questi grandi appuntamenti con professionalità ed entusiamo, felice di contribuire alla promozione nel mondo della nostra città. 4