BANGKOK
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© Lonely Planet Publications
Bangkok
A differenza delle isole e delle spiagge della Thailandia, Bangkok è pervasa da un’atmosfera
elettrizzante. Grande, affollata, inquinata e apparentemente caotica, questa metropoli asiatica
può avere mille volti a seconda della prospettiva di chi la guarda, ma nessuno potrebbe mai
definirla noiosa.
Per il visitatore, l’impatto è immediato. Probabilmente la vostra prima mossa sarà immergervi
nelle rumorose vie della città più grande della regione, percorse da poco meno di otto milioni
di persone. Ovunque volgiate lo sguardo, vedrete bambini che corrono senza sudare, venditori
sorridenti che preparano piatti deliziosi nelle loro cucine mobili e monaci dalle spalle nude accanto alle signore modaiole che frequentano gli ambienti climatizzati dei centri commerciali…
Che vi troviate in uno dei famosi templi dorati, sul sedile di un túk-túk o a passeggio in una via,
quando meno ve lo aspettate a Bangkok capita sempre qualcosa di strano.
Se il vostro unico obiettivo è rilassarvi su una spiaggia tranquilla, a prima vista Bangkok vi
sembrerà un semplice luogo di passaggio con torri di cemento al posto delle palme, ma quando
vi sarete stancati delle brezze marine tornerete ad apprezzare le comodità, la ricercatezza e il
ritmo frenetico di questa città. Con il suo mix di antico e moderno, le sue infinite possibilità di
shopping e una delle cucine più squisite ed economiche del pianeta, la ‘Città degli Angeli’ è
senza dubbio una delle mete più corroboranti di tutta l’Asia.
DA NON PERDERE
nL’insolito Wat Pho (p75), con la placida statua
del Buddha disteso, seguito da un massaggio
nLa Jim Thompson’s House (p92), uno
dei capolavori meglio conservati dell’arte
e dell’architettura thailandesi
nGli esotici souvenir in vendita a poco prezzo
nel grande mercato del fine settimana
di Chatuchak (p123)
nUno degli straordinari bar all’ultimo piano
dei grattacieli di Bangkok per concedersi un
aperitivo ad alta quota (p117) ammirando
un tramonto indimenticabile
nLa squisita cucina thailandese (p110) delle
bancarelle di strada e dei bellissimi ristoranti
di quella che è ormai considerata una delle
capitali mondiali dell’arte gastronomica
n STAGIONE SECCA:
METÀ NOVEMBRE-METÀ MAGGIO
n STAGIONE DELLE PIOGGIE:
METÀ MAGGIO-METÀ NOVEMBRE
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STORIA
UN NOME, UNO SCIOGLILINGUA
Il nome Bangkok deriva da Bang Makok,
espressione che significa ‘luogo delle olive
selvatiche’, come era conosciuto il villaggio
dove venne fondata la nuova capitale del
paese nel 1782. Dal momentro che il nome
ufficiale della città è ‘Krungthep mahanakhon
amon rattanakosin mahintara ayuthaya
mahadilok popnopparat ratchathani burirom
udomratchaniwet mahasathan amonpiman
avatansathit sakkathattiya visnukamprasit’,
non c’è da stupirsi se la maggior parte dei
thailandesi lo abbrevia in Krung Thep (Città
degli Angeli). L’unico posto dove vedrete
scritto il toponimo completo è la grandissima
insegna situata di fronte al Municipio (cartina
pp80‑1); per fotografarla tutta, non dimenticate di portarvi dietro il grandangolo.
del paese e di gran parte delle nazioni del
Sud-est asiatico.
Dopo alcuni anni di instabilità, Bangkok
è tornata prepotentemente alla ribalta per
diventare una delle metropoli asiatiche più
avanzate, se non proprio la ‘città mondiale’
che tanto aspira a divenire. I grandi progetti
per la costruzione di infrastrutture come
lo Skytrain, le ferrovie urbane Metro e il
Suvarnabhumi International Airport hanno
contribuito a rendere la capitale meno congestionata e più vivibile; la costruzione delle
linee Metro e Skytrain è tuttora in corso.
ORIENTAMENTO
Bangkok è una città talmente vasta e caotica
da incutere un certo timore in chi la visita per
la prima volta. Sebbene le torri in cemento
che si estendono a perdita d’occhio rendano
spesso difficile individuare un vero e proprio
centro, nella capitale thailandese esistono
quartieri molto diversi tra loro. A ogni modo,
per amore di semplicità conviene suddividere
la città in due zone: la ‘vecchia Bangkok’,
sede di quasi tutti i palazzi reali e i templi
storici, e la ‘nuova Bangkok’, caratterizzata
dalla presenza di alti grattacieli, centri commerciali e da un numero sempre maggiore di
alberghi di lusso.
La città vecchia si estende su entrambe
le sponde del Mae Nam Chao Phraya:
l’antico nucleo reale di Ko Ratanakosin
occupa un’isola artificiale situata nei pressi
della sponda orientale, mentre sulla sponda
BANGKOK
Rispetto ad altre capitali, Bangkok ha una
storia relativamente recente. Dopo il saccheggio di Ayuthaya da parte dei birmani (p21),
re Taksin stabilì la sua capitale a Thonburi,
insediamento situato sulla sponda occidentale del Mae Nam Chao Phraya (Fiume Chao
Phraya). Nel 1782 Rama I (re Phraphutthayotfa Chulalok; sul trono dal 1782 al 1809)
fondò la dinastia Chakri (p21) e subito dopo
trasferì la capitale sulla sponda opposta del
fiume, nel modesto villaggio di Bang Makok
(l’odierna Bangkok).
Le reliquie del Buddha che in passato
erano state custodite ad Ayuthaya, Thonburi
e Sukhothai furono trasferite nei nuovi e
maestosi templi e la città crebbe rapidamente
intorno al complesso reale di Ko Ratanakosin.
Durante i regni di Rama IV (re Mongkut; sul
trono dal 1851 al 1868) e di suo figlio Rama
V (re Chulalongkorn; sul trono dal 1868 al
1910) Bangkok e l’intero paese intrapresero
un processo di modernizzazione, che vide
l’adozione e l’integrazione degli usi, degli stili
e dell’architettura occidentali. In questo periodo a Bangkok giunsero numerosi europei
per condurvi trattative commerciali e incrementare la propria influenza sulla regione.
Nel 1932 Bangkok vide la fine della monarchia assoluta e l’inizio di un turbolento
periodo politico. A partire da quell’anno e
fino ai giorni nostri, la città è stata testimone
di ben 19 tentativi di golpe, metà dei quali
hanno determinato un cambio di governo.
L’ultimo, avvenuto nel settembre del 2006, ha
portato all’estromissione del discusso primo
ministro Thaksin Shinawatra e si è svolto
senza episodi di violenza dopo mesi di proteste nella capitale. Non altrettanto pacifici
sono stati invece i precedenti tumulti e in
diverse occasioni le dimostrazioni popolari
si sono risolte con l’ìntervento dell’esercito
e il massacro degli studenti che avevano
partecipato alle proteste.
Negli anni ’70 del XX secolo Bangkok
divenne una base ‘R and R’ (riposo e divertimento) per le truppe americane impegnate
nella Guerra del Vietnam, un ruolo che le
valse la poco lusinghiera definizione di ‘Sin
City’ (‘città del peccato’). Nel corso degli anni
’80 e ’90 l’economia della Thailandia crebbe
di pari passo con l’espansione di Bangkok,
ma il crollo della borsa avvenuto nel 1997
provocò un brusco arresto della crescita
economica non solo della città, ma anche
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occidentale si trova l’ex capitale Thonburi,
che è diventata un sobborgo della moderna
Bangkok. A nord del complesso dei palazzi
reali, sempre in Ko Ratanakosin, si trova Banglamphu, uno dei quartieri più antichi della
città, dove un tempo risiedevano i funzionari
e i membri della corte reale. Oggi questa
zona ospita la maggior parte delle strutture
ricettive economiche e si sta affermando per
il suo panorama artistico indipendente e per
i suoi bar e locali di tendenza che attirano
sia i giovani di Bangkok sia i viaggiatori
stranieri. A nord-est di Ko Ratanakosin si
trova Dusit, il nuovo complesso reale. La
zona che si estende lungo il fiume a sud di
Ko Ratanakosin è sede del quartiere indiano
di Phahurat e della Chinatown di Bangkok,
situata nei pressi della stazione ferroviaria
principale di Hualamphong.
Gli altri quartieri di Bangkok, che circondano il centro storico per almeno 20 km in
ogni direzione, costituiscono una moderna
metropoli formata da un’interminabile distesa di cemento e solcata da ampie arterie
scandite da imponenti cavalcavia. Questa
zona della Città degli Angeli è caratterizzata
soprattutto dalle sue strade principali. Th
Charoen Krung corre verso sud da Chinatown lungo la sponda orientale del Mae Nam
Chao Phraya. Da questa strada, in direzione
est, si dipartono Th Surawong (Surwongse)
e Th Silom, due vie abbastanza trascurate
sulle quali si affacciano numerosi alberghi,
ristoranti e centri commerciali, e successivamente Th Sathon, che oltre agli alberghi
ospita diverse ambasciate e consolati.
Dirigendovi a nord del quartiere di Silom
lungo Th Phayathai o Th Ratchadamri vi
ritroverete in Th Phra Ram I e nei quartieri commerciali di Siam Square e di Th
Ploenchit. A est di questa zona si trova Th
Sukhumvit, una via sede di molti alberghi e
ristoranti che ha fama di essere trascurata nel
tratto iniziale, diventando più sofisticata ed
esclusiva a est di Soi 21 (Soi Asoke).
Il Suvarnabhumi International Airport si
trova circa 30 km a est del centro di Bangkok,
mentre il vecchio aeroporto Don Muang è
situato circa 25 km a nord e gestisce alcuni
voli interni (ma non tutti) che raggiungono le
isole e le località balneari della Thailandia.
Cartine
Dal momento in cui metterete piede in Thailandia – per la precisione subito dopo aver
lonelyplanet.com
passato il controllo dei passaporti – vi imbatterete nelle prime cartine gratuite. Fateci
l’abitudine, in quanto durante il vostro soggiorno in Thailandia ne troverete a bizzeffe.
Sebbene la qualità di queste cartine sia quanto
meno variabile, se non avete intenzione di
compiere escursioni al di fuori dei percorsi
più battuti, vi troverete indicazioni più che
sufficienti.
In commercio sono disponibili diverse
cartine che vale la pena di acquistare. Una di
esse, spesso imitata ma ancora ineguagliata,
è la Nancy Chandler’s Map of Bangkok (www.
nancychandler.net; 250B), una cartina a
colori disegnata a mano e corredata da utili
inserti dedicati a Chinatown, Th Sukhumvit
e al mercato del fine settimana di Chatuchak.
Per orientarvi nella rete degli autobus urbani,
vi consigliamo di acquistare la Bangkok Bus
Map (150B) pubblicata dalla casa editrice
Roadway. Se la vostra visita della capitale
comprende anche i quartieri periferici, il
Bangkok City Atlas di Thinknet rappresenta
un buon investimento per il prezzo di 250B.
INFORMAZIONI
Accessi a internet
A Bangkok ci sono centinaia di internet bar e
un’infinità di postazioni wi-fi, presso le quali
potrete collegarvi gratuitamente alla rete
(oppure al costo di un caffè). Dal momento
che gli internet bar della capitale thailandese
aprono e chiudono in continuazione, non
riteniamo di consigliarne qualcuno in particolare. In linea generale, le tariffe sono piuttosto contenute e molto simili all’interno di
uno stesso quartiere. Per esempio, in Th Khao
San e nei suoi immediati dintorni si trovano
alcuni degli internet bar più economici della
città, che applicano tariffe a partire da circa
40B l’ora, contro i 60B-120B l’ora richiesti
normalmente in altre zone della capitale. La
maggior parte degli internet bar offre inoltre
il servizio di stampa e di scaricamento di file
fotografici digitali, ma solo pochi sono dotati
di masterizzatori per CD. In Th Sukhumvit,
Th Silom, e in tutti i grandi centri commerciali troverete internet bar indipendenti e
guesthouse dotate di terminali collegati a
internet.
Quasi tutti gli alberghi elencati in questo
capitolo mettono a disposizione della loro
clientela un qualche tipo di accesso a internet,
dalla connessione wi-fi in camera fino a un
computer solitario collocato in un angolo
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BANGKOK IN…
Due giorni
Quattro giorni
Avendo più tempo a disposizione, è possibile mettere in programma una visita al Museum of Siam
(p75), al mercato degli amuleti (p95), l’esplorazione di alcuni quartieri e l’itinerario a piedi di Chinatown (p93). Fate una deviazione fino a Dusit per vedere il Vimanmek Teak Mansion Museum (p90), il
cui edificio è stato costruito interamente in teak dorato, e concedetevi una crociera sul fiume a bordo di
una long-tail boat o di un traghetto. Dopo il tramonto andate in Th Sukhumvit per godervi la moderna
Bangkok in uno dei suoi esclusivi ristoranti o in una discoteca, come per esempio il Bed Supperclub
(p117). Se vi trovate nella capitale thailandese durante un weekend, non perdetevi il mercato del fine
settimana di Chatuchak (p123).
della lobby. Altrettanto varie sono le tariffe,
che vanno dall’accesso gratuito offerto da
molti alberghi di media categoria, fino alle
tariffe scandalose applicate da alcune strutture di lusso; per evitare spiacevoli sorprese,
prima di effettuare la vostra prenotazione
vi consigliamo caldamente di verificarle. La
connessione gratuita con tecnologia wi-fi
viene offerta da un numero crescente di caffè,
tra cui quelli affiliati alla catena Gloria Jeans;
per individuarli, cercate il simbolo W nelle
nostre recensioni.
In linea generale, è preferibile acquistare i
biglietti degli autobus a lunga percorrenza
e dei treni direttamente alle stazioni anziché
tramite le agenzie di viaggi.
Agenzie di viaggi
www.bangkokhospital.com; 2 Soi 47, Th Phetburi Tat Mai,
Bangkapi).
BNH Hospital (cartina pp84‑5; %0 2686 2700; www.
bnhhospital.com; 9 Th Convent, Silom).
Bumrungrad International Hospital (cartina p88;
%0 2667 1000; www.bumrungrad.com; 33 Soi 3, Th
Sukhumvit).
Samitivej Sukhumvit Hospital (cartina pp76‑7; %0
2711 8181; www.samitivej.co.th; 133 Soi 49, Th Sukhumvit).
A Bangkok si trovano diverse agenzie di
viaggi poco affidabili, la maggior parte delle
quali è situata nelle zone turistiche più frequentate come Th Khao San. Molti di questi
operatori vendono biglietti aerei a tariffe
molto scontate, ma i voli più economici sono
in genere quelli della compagnia Air Asia, che
si possono prenotare direttamente. Anche
se la maggior parte delle agenzie di viaggi
di Bangkok non vi creerà problemi, prestate
sempre molta attenzione, perché ci sono
anche parecchi imbroglioni. Di solito per i
voli non si incontrano particolari problemi,
ma se l’offerta vi sembra troppo allettante
potrebbe effettivamente essere una truffa;
per ulteriori informazioni in merito, v. p462.
Assistenza sanitaria
Bangkok vanta i servizi sanitari migliori della
regione, al punto che i suoi ospedali principali
sono diventati importanti centri di assistenza
del cosiddetto ‘turismo sanitario’ e sono perfettamente in grado di far fronte a emergenze
sia mediche sia dentistiche.
Bangkok Hospital (cartina pp76‑7; %0 2310 3000;
Cambio
Per trovare uno sportello bancomat a Bangkok non avrete sicuramente bisogno di
fare ricorso a una guida, in quanto in ogni
parte della città ne troverete moltissimi che
accettano tutte le principali carte di credito
internazionali e che erogano contanti anche
BANGKOK
In due giorni avrete la possibilità di visitare i luoghi più famosi di Bangkok: il Palazzo Reale e il Wat
Phra Kaew (p74), il Wat Pho (p75), dove si trova la statua del Buddha disteso più grande della Thailandia, e il Wat Arun (p89), la cui forma ricorda quella di un missile. Se il secondo giorno non siete ancora
riusciti a superare i problemi legati al jet-lag, alzatevi presto e andate nel Parco Lumphini (p92) per
osservare gli abitanti della capitale che si dedicano al t’ai chi. Quando il caldo diventa insopportabile
visitate i centri commerciali di Th Phra Ram I e di Th Ploenchit e poi seguite la massa di thailandesi che
si dirigono verso l’affollato Santuario di Erawan (p91). Nel pomeriggio visitate la Jim Thompson’s
House (p92), per farvi un’idea dell’architettura tradizionale thailandese, e infine ammirate il tramonto
da uno dei bar dei grattacieli (p117), prima di trovare qualche altro locale che serve una cucina
migliore.
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ai titolari di tessere legate ai circuiti Cirrus e
Plus. Nelle zone frequentate dai turisti, come
per esempio il quartiere dello shopping di
Siam Square e Th Khao San, vedrete spesso
piccoli sportelli di cambio collocati fuori dalle
banche, che cambiano contanti e i travellers’
cheque nelle principali valute, osservando
un orario di apertura giornaliero dalle 9-10
alle 20.
Emergenze
Per avere un’ambulanza, vi consigliamo
di rivolgervi a uno degli ospedali citati nel
paragrafo Assistenza sanitaria (p71).
Polizia (%191) Di solito gli agenti della polizia
thailandese non sono in grado di esprimersi in inglese.
Polizia turistica (%1155; h24 ore su 24) In
questa unità di polizia prestano servizio agenti in grado di
esprimersi in inglese, che si occupano della gestione dei
crimini commessi ai danni dei viaggiatori stranieri, come le
truffe legate al commercio delle pietre preziose, e possono
agire come intermediari bilingue presso il normale corpo
di polizia.
Vigili del fuoco (%199).
Immigrazione
Per ottenere il rilascio o l’estensione del
visto bisogna rivolgersi all’ufficio immigrazione (cartina pp76‑7; %0 2141 9889, Call Center 1178;
Bldg B, Government Center, Soi 7, Th Chaeng Watthana,
Thung Hong Song, Laksi; h8.30-12 e 13-16.30 da lunedì a
venerdì). In genere queste pratiche richiedono
due fotografie; per ulteriori informazioni in
merito, v. p470.
Informazioni turistiche
A Bangkok sono presenti due organizzazioni
che si occupano di turismo: la TAT, che fornisce informazioni relative all’interno del paese,
e la Bangkok Tourist Division, che fornisce
informazioni sulla città. Tenete presente che
questi uffici non offrono servizi propriamente di viaggio e che molte delle agenzie
situate nei pressi della stazione ferroviaria
e di altri luoghi frequentati dai viaggiatori
stranieri aggiungono senza autorizzazione la
sigla T.A.T. al loro nome per attirare i clienti.
Come si può fare per individuarle? Pare che
basti fare attenzione ai puntini: ‘T.A.T.’ indica
un’agenzia privata, mentre ‘TAT’ è la sigla
ufficiale dell’ente.
Per avere informazioni aggiornate sui
ristoranti inaugurati di recente, sulle happy
hour che vanno per la maggiore, sulle date
dei concerti e sui locali notturni in cui si
lonelyplanet.com
esibiscono i DJ più famosi vi consigliamo di
consultare due pubblicazioni indipendenti di
buona qualità: l’irriverente settimanale gratuito BK Magazine (www.bkmagazine.com),
e il mensile Bangkok 101 (www.bangkok101.
com), che riporta fotografie e recensioni di
attrattive turistiche, ristoranti, locali notturni
e teatri e costa 100B.
Bangkok Tourist Division (cartina pp80‑1; %0
2225 7612-4; www.bangkoktourist.com; 17 Th Phra Athit;
h8-19 da lunedì a venerdì, 9-17 sabato e domenica)
Situata pochi passi a sud di Saphan Phra Pin Klao, la
Bangkok Tourist Division è un ufficio meravigliosamente
ben organizzato che distribuisce gratuitamente centinaia
di opuscoli e di dépliant. I chioschi verdi sparsi in ogni
parte della capitale sono meno utili, ma dispongono delle
cartine. Per individuarli, cercate il simbolo dell’omino
sull’elefante.
TAT (%per assistenza 8-20 1672; www.tourismthailand
.org) Banglamphu (cartina pp80‑1; %0 2283 1555;
all’angolo tra Th Ratchadamnoen Nok e Th Chakrapatdipong;
h8.30-16.30); ufficio principale (cartina p88; %0
2250 5500; 1600 Th Phetchaburi Tat Mai; h8.30-16.30
da lunedì a venerdì); Suvarnabhumi International Airport
(%0 2134 4077; 2° piano, nei pressi delle uscite n. 1 e n.
10; h8-22) La sede di Banglamphu si trova di fronte al
palazzetto della boxe.
Librerie
Bangkok dispone di un buon numero di
librerie che vendono titoli recenti in inglese
e – più raramente – in altre lingue. Praticamente tutti i grandi centri commerciali
della capitale ospitano al loro interno punti
vendita delle catene Asia Books (www.asiabook
.com), Kinokuniya (www.kinokuniya.com), Bookazine
e/o B2S (www.b2s.co.th). Nelle zone turistiche ci
sono anche librerie specializzate in testi di
seconda mano e in Th Khao San troverete
l’assortimento più vasto di libri dedicati alla
Thailandia (non molto economici, però). Di
seguito riportiamo alcune librerie che ci sono
sembrate particolarmente valide.
Asia Books (www.asiabook.com) Soi 15 (cartina p88;
221 Th Sukhumvit, Soi 15); Siam Discovery Center (cartina
pp86‑7; 4° piano, Siam Discovery Center, Th Phra Ram I).
Dasa Book Café (cartina p88; %0 2661 2993; tra Soi 26
e Soi 28, Th Sukhumvit).
Kinokuniya (%0 2255 9834) Emporium (cartina p88; 3°
piano, 622 Th Sukhumvit); Siam Paragon (cartina pp86‑7;
4° piano, Siam Paragon, Th Phra Ram I).
Shaman Bookstore (cartina pp80‑1; %0 2629 0418;
piano terreno, Dang Derm Hotel, 68-70 Th Khao San e
Soi Susie) All’interno dello Shaman Bookstore troverete
moltissimi libri di seconda mano.
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Media
Posta
Tra i numerosi servizi effettuati dalla posta
centrale (cartina pp84‑5; Th Charoen Krung; h 8-20
da lunedì a venerdì, 8-13 sabato e domenica) ospitata
all’interno di un maestoso edificio in stile art
déco meritano di essere citati il fermoposta
e la spedizione di pacchi. Evitate di inviare
denaro od oggetti di valore con la posta
normale. La posta centrale può essere raggiunta comodamente a piedi dalla stazione
dello Skytrain di Saphan Taksin oppure con
il battello Chao Phraya Express scendendo a
Tha Si Phraya.
Comodi uffici postali (h8-17 da lunedì a venerdì,
9-12 sabato) si trovano in Th Sipsahm Hang, di
fronte al Wat Bowonniwet (cartina pp80‑1),
e nella viuzza situata a nord di Th Ratchadamnoen Klang, pochi passi a est di Th Tanao
(cartina pp80‑1).
Servizi igienici
Per evitare di fare i vostri bisogni contro
un albero come i conducenti dei túk-túk,
potete utilizzare i servizi igienici dei centri
commerciali, degli alberghi o dei fast food.
Tenete presente che per utilizzare i loro
servizi igienici diversi centri commerciali
fanno pagare una cifra compresa tra 1B e 2B
e che alcuni dei più recenti sono dotati di
servizi per disabili. Nella Bangkok moderna è
davvero difficile trovare i gabinetti alla turca;
aspettatevi piuttosto una specie di trono.
Telefono
Molti internet bar di Bangkok sono dotati del
servizio Skype e di altri programmi simili,
che rappresentano il modo più economico
per effettuare le telefonate internazionali;
per ulteriori informazioni in merito, v. p466.
Spesso gli internet bar dispongono anche di
telefoni dalle tariffe molto competitive, che
partono da circa 10B al minuto per le chiamate verso l’Europa, l’America settentrionale
e l’Australia. Anche le Pagine Gialle online
(www.yellowpages.co.th) possono rivelarsi
molto utili. Per ulteriori informazioni sui
cellulari, v. p467. Se avete bisogno di acquistare un cellulare, al quarto piano del centro
commerciale MBK (p121) troverete un
vastissimo assortimento e il suo personale
potrà ‘sbloccare’ il vostro telefono e renderlo
operativo in Thailandia.
Communications Authority of Thailand (CAT; cartina
pp84‑5; %0 2614 1000; Th Charoen Krung; h8-20)
Questa organizzazione dispone di un piccolo centro con aria
condizionata per le chiamate internazionali situato di fronte
alla posta centrale.
Telephone Organization of Thailand (TOT; cartina
pp86‑7; %0 2251 1111; Th Ploenchit) Presso questo centro
è possibile effettuare chiamate internazionali.
PERICOLI E CONTRATTEMPI
Come ci si può aspettare da una città abitata
da sette milioni di persone, Bangkok ospita
un buon numero di professionisti della
truffa, molti dei quali prendono di mira
proprio i viaggiatori stranieri. La maggior
parte delle truffe vede protagonisti i procacciatori d’affari, che cercano di attirare i
turisti in una gioielleria o in una sartoria per
incassare una commissione, che ovviamente
farà aumentare di molto il conto del malcapitato cliente. Per ulteriori informazioni
in merito, v. p74.
I professionisti della truffa più numerosi
sono i conducenti di taxi e di túk-túk, che accompagnano i loro clienti stranieri in qualche
negozio di souvenir o in una gioielleria dove
– secondo loro – sarebbero in corso ‘svendite
di pietre preziose’. L’offerta di una corsa a
tariffa scontata con una breve sosta in uno di
questi negozi si concretizzerà inevitabilmente
in un tentativo di separarvi dal vostro denaro;
per ulteriori informazioni sull’acquisto di
pietre preziose, v. p122.
Diffidate delle persone – sia donne sia
uomini – ben vestite che vi avvicineranno
chiedendovi da dove provenite e dove siete
diretti, perché non diventeranno i vostri
nuovi amici thailandesi, bensì cercheranno
di truffarvi in un modo o nell’altro. Le zone
BANGKOK
Bangkok può contare da diversi anni su
un’efficiente rete di media in lingua inglese.
Principale quotidiano in inglese della capitale thailandese, il Bangkok Post (www.
bangkokpost.com) pubblica notizie locali e
internazionali e articoli sulla cultura, i divertimenti, i ristoranti e gli eventi in programma
in città. L’edizione del venerdì comprende
il supplemento Guru, che riporta gli elenchi degli eventi musicali e di altro genere
in programma nel corso della settimana.
Il Nation (www.nationmultimedia.com)
è un quotidiano economico che esce con
l’inserto gratuito Daily Xpress. L’International Herald Tribune è ampiamente diffuso,
e lo stesso vale per i principali rotocalchi
internazionali.
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