BANGKOK 68 © Lonely Planet Publications Bangkok A differenza delle isole e delle spiagge della Thailandia, Bangkok è pervasa da un’atmosfera elettrizzante. Grande, affollata, inquinata e apparentemente caotica, questa metropoli asiatica può avere mille volti a seconda della prospettiva di chi la guarda, ma nessuno potrebbe mai definirla noiosa. Per il visitatore, l’impatto è immediato. Probabilmente la vostra prima mossa sarà immergervi nelle rumorose vie della città più grande della regione, percorse da poco meno di otto milioni di persone. Ovunque volgiate lo sguardo, vedrete bambini che corrono senza sudare, venditori sorridenti che preparano piatti deliziosi nelle loro cucine mobili e monaci dalle spalle nude accanto alle signore modaiole che frequentano gli ambienti climatizzati dei centri commerciali… Che vi troviate in uno dei famosi templi dorati, sul sedile di un túk-túk o a passeggio in una via, quando meno ve lo aspettate a Bangkok capita sempre qualcosa di strano. Se il vostro unico obiettivo è rilassarvi su una spiaggia tranquilla, a prima vista Bangkok vi sembrerà un semplice luogo di passaggio con torri di cemento al posto delle palme, ma quando vi sarete stancati delle brezze marine tornerete ad apprezzare le comodità, la ricercatezza e il ritmo frenetico di questa città. Con il suo mix di antico e moderno, le sue infinite possibilità di shopping e una delle cucine più squisite ed economiche del pianeta, la ‘Città degli Angeli’ è senza dubbio una delle mete più corroboranti di tutta l’Asia. DA NON PERDERE nL’insolito Wat Pho (p75), con la placida statua del Buddha disteso, seguito da un massaggio nLa Jim Thompson’s House (p92), uno dei capolavori meglio conservati dell’arte e dell’architettura thailandesi nGli esotici souvenir in vendita a poco prezzo nel grande mercato del fine settimana di Chatuchak (p123) nUno degli straordinari bar all’ultimo piano dei grattacieli di Bangkok per concedersi un aperitivo ad alta quota (p117) ammirando un tramonto indimenticabile nLa squisita cucina thailandese (p110) delle bancarelle di strada e dei bellissimi ristoranti di quella che è ormai considerata una delle capitali mondiali dell’arte gastronomica n STAGIONE SECCA: METÀ NOVEMBRE-METÀ MAGGIO n STAGIONE DELLE PIOGGIE: METÀ MAGGIO-METÀ NOVEMBRE B A N G K O K 69 l o nelyplanetitalia.it STORIA UN NOME, UNO SCIOGLILINGUA Il nome Bangkok deriva da Bang Makok, espressione che significa ‘luogo delle olive selvatiche’, come era conosciuto il villaggio dove venne fondata la nuova capitale del paese nel 1782. Dal momentro che il nome ufficiale della città è ‘Krungthep mahanakhon amon rattanakosin mahintara ayuthaya mahadilok popnopparat ratchathani burirom udomratchaniwet mahasathan amonpiman avatansathit sakkathattiya visnukamprasit’, non c’è da stupirsi se la maggior parte dei thailandesi lo abbrevia in Krung Thep (Città degli Angeli). L’unico posto dove vedrete scritto il toponimo completo è la grandissima insegna situata di fronte al Municipio (cartina pp80‑1); per fotografarla tutta, non dimenticate di portarvi dietro il grandangolo. del paese e di gran parte delle nazioni del Sud-est asiatico. Dopo alcuni anni di instabilità, Bangkok è tornata prepotentemente alla ribalta per diventare una delle metropoli asiatiche più avanzate, se non proprio la ‘città mondiale’ che tanto aspira a divenire. I grandi progetti per la costruzione di infrastrutture come lo Skytrain, le ferrovie urbane Metro e il Suvarnabhumi International Airport hanno contribuito a rendere la capitale meno congestionata e più vivibile; la costruzione delle linee Metro e Skytrain è tuttora in corso. ORIENTAMENTO Bangkok è una città talmente vasta e caotica da incutere un certo timore in chi la visita per la prima volta. Sebbene le torri in cemento che si estendono a perdita d’occhio rendano spesso difficile individuare un vero e proprio centro, nella capitale thailandese esistono quartieri molto diversi tra loro. A ogni modo, per amore di semplicità conviene suddividere la città in due zone: la ‘vecchia Bangkok’, sede di quasi tutti i palazzi reali e i templi storici, e la ‘nuova Bangkok’, caratterizzata dalla presenza di alti grattacieli, centri commerciali e da un numero sempre maggiore di alberghi di lusso. La città vecchia si estende su entrambe le sponde del Mae Nam Chao Phraya: l’antico nucleo reale di Ko Ratanakosin occupa un’isola artificiale situata nei pressi della sponda orientale, mentre sulla sponda BANGKOK Rispetto ad altre capitali, Bangkok ha una storia relativamente recente. Dopo il saccheggio di Ayuthaya da parte dei birmani (p21), re Taksin stabilì la sua capitale a Thonburi, insediamento situato sulla sponda occidentale del Mae Nam Chao Phraya (Fiume Chao Phraya). Nel 1782 Rama I (re Phraphutthayotfa Chulalok; sul trono dal 1782 al 1809) fondò la dinastia Chakri (p21) e subito dopo trasferì la capitale sulla sponda opposta del fiume, nel modesto villaggio di Bang Makok (l’odierna Bangkok). Le reliquie del Buddha che in passato erano state custodite ad Ayuthaya, Thonburi e Sukhothai furono trasferite nei nuovi e maestosi templi e la città crebbe rapidamente intorno al complesso reale di Ko Ratanakosin. Durante i regni di Rama IV (re Mongkut; sul trono dal 1851 al 1868) e di suo figlio Rama V (re Chulalongkorn; sul trono dal 1868 al 1910) Bangkok e l’intero paese intrapresero un processo di modernizzazione, che vide l’adozione e l’integrazione degli usi, degli stili e dell’architettura occidentali. In questo periodo a Bangkok giunsero numerosi europei per condurvi trattative commerciali e incrementare la propria influenza sulla regione. Nel 1932 Bangkok vide la fine della monarchia assoluta e l’inizio di un turbolento periodo politico. A partire da quell’anno e fino ai giorni nostri, la città è stata testimone di ben 19 tentativi di golpe, metà dei quali hanno determinato un cambio di governo. L’ultimo, avvenuto nel settembre del 2006, ha portato all’estromissione del discusso primo ministro Thaksin Shinawatra e si è svolto senza episodi di violenza dopo mesi di proteste nella capitale. Non altrettanto pacifici sono stati invece i precedenti tumulti e in diverse occasioni le dimostrazioni popolari si sono risolte con l’ìntervento dell’esercito e il massacro degli studenti che avevano partecipato alle proteste. Negli anni ’70 del XX secolo Bangkok divenne una base ‘R and R’ (riposo e divertimento) per le truppe americane impegnate nella Guerra del Vietnam, un ruolo che le valse la poco lusinghiera definizione di ‘Sin City’ (‘città del peccato’). Nel corso degli anni ’80 e ’90 l’economia della Thailandia crebbe di pari passo con l’espansione di Bangkok, ma il crollo della borsa avvenuto nel 1997 provocò un brusco arresto della crescita economica non solo della città, ma anche BANGKOK 70 B A N G K O K occidentale si trova l’ex capitale Thonburi, che è diventata un sobborgo della moderna Bangkok. A nord del complesso dei palazzi reali, sempre in Ko Ratanakosin, si trova Banglamphu, uno dei quartieri più antichi della città, dove un tempo risiedevano i funzionari e i membri della corte reale. Oggi questa zona ospita la maggior parte delle strutture ricettive economiche e si sta affermando per il suo panorama artistico indipendente e per i suoi bar e locali di tendenza che attirano sia i giovani di Bangkok sia i viaggiatori stranieri. A nord-est di Ko Ratanakosin si trova Dusit, il nuovo complesso reale. La zona che si estende lungo il fiume a sud di Ko Ratanakosin è sede del quartiere indiano di Phahurat e della Chinatown di Bangkok, situata nei pressi della stazione ferroviaria principale di Hualamphong. Gli altri quartieri di Bangkok, che circondano il centro storico per almeno 20 km in ogni direzione, costituiscono una moderna metropoli formata da un’interminabile distesa di cemento e solcata da ampie arterie scandite da imponenti cavalcavia. Questa zona della Città degli Angeli è caratterizzata soprattutto dalle sue strade principali. Th Charoen Krung corre verso sud da Chinatown lungo la sponda orientale del Mae Nam Chao Phraya. Da questa strada, in direzione est, si dipartono Th Surawong (Surwongse) e Th Silom, due vie abbastanza trascurate sulle quali si affacciano numerosi alberghi, ristoranti e centri commerciali, e successivamente Th Sathon, che oltre agli alberghi ospita diverse ambasciate e consolati. Dirigendovi a nord del quartiere di Silom lungo Th Phayathai o Th Ratchadamri vi ritroverete in Th Phra Ram I e nei quartieri commerciali di Siam Square e di Th Ploenchit. A est di questa zona si trova Th Sukhumvit, una via sede di molti alberghi e ristoranti che ha fama di essere trascurata nel tratto iniziale, diventando più sofisticata ed esclusiva a est di Soi 21 (Soi Asoke). Il Suvarnabhumi International Airport si trova circa 30 km a est del centro di Bangkok, mentre il vecchio aeroporto Don Muang è situato circa 25 km a nord e gestisce alcuni voli interni (ma non tutti) che raggiungono le isole e le località balneari della Thailandia. Cartine Dal momento in cui metterete piede in Thailandia – per la precisione subito dopo aver lonelyplanet.com passato il controllo dei passaporti – vi imbatterete nelle prime cartine gratuite. Fateci l’abitudine, in quanto durante il vostro soggiorno in Thailandia ne troverete a bizzeffe. Sebbene la qualità di queste cartine sia quanto meno variabile, se non avete intenzione di compiere escursioni al di fuori dei percorsi più battuti, vi troverete indicazioni più che sufficienti. In commercio sono disponibili diverse cartine che vale la pena di acquistare. Una di esse, spesso imitata ma ancora ineguagliata, è la Nancy Chandler’s Map of Bangkok (www. nancychandler.net; 250B), una cartina a colori disegnata a mano e corredata da utili inserti dedicati a Chinatown, Th Sukhumvit e al mercato del fine settimana di Chatuchak. Per orientarvi nella rete degli autobus urbani, vi consigliamo di acquistare la Bangkok Bus Map (150B) pubblicata dalla casa editrice Roadway. Se la vostra visita della capitale comprende anche i quartieri periferici, il Bangkok City Atlas di Thinknet rappresenta un buon investimento per il prezzo di 250B. INFORMAZIONI Accessi a internet A Bangkok ci sono centinaia di internet bar e un’infinità di postazioni wi-fi, presso le quali potrete collegarvi gratuitamente alla rete (oppure al costo di un caffè). Dal momento che gli internet bar della capitale thailandese aprono e chiudono in continuazione, non riteniamo di consigliarne qualcuno in particolare. In linea generale, le tariffe sono piuttosto contenute e molto simili all’interno di uno stesso quartiere. Per esempio, in Th Khao San e nei suoi immediati dintorni si trovano alcuni degli internet bar più economici della città, che applicano tariffe a partire da circa 40B l’ora, contro i 60B-120B l’ora richiesti normalmente in altre zone della capitale. La maggior parte degli internet bar offre inoltre il servizio di stampa e di scaricamento di file fotografici digitali, ma solo pochi sono dotati di masterizzatori per CD. In Th Sukhumvit, Th Silom, e in tutti i grandi centri commerciali troverete internet bar indipendenti e guesthouse dotate di terminali collegati a internet. Quasi tutti gli alberghi elencati in questo capitolo mettono a disposizione della loro clientela un qualche tipo di accesso a internet, dalla connessione wi-fi in camera fino a un computer solitario collocato in un angolo B A N G K O K 71 l o nelyplanetitalia.it BANGKOK IN… Due giorni Quattro giorni Avendo più tempo a disposizione, è possibile mettere in programma una visita al Museum of Siam (p75), al mercato degli amuleti (p95), l’esplorazione di alcuni quartieri e l’itinerario a piedi di Chinatown (p93). Fate una deviazione fino a Dusit per vedere il Vimanmek Teak Mansion Museum (p90), il cui edificio è stato costruito interamente in teak dorato, e concedetevi una crociera sul fiume a bordo di una long-tail boat o di un traghetto. Dopo il tramonto andate in Th Sukhumvit per godervi la moderna Bangkok in uno dei suoi esclusivi ristoranti o in una discoteca, come per esempio il Bed Supperclub (p117). Se vi trovate nella capitale thailandese durante un weekend, non perdetevi il mercato del fine settimana di Chatuchak (p123). della lobby. Altrettanto varie sono le tariffe, che vanno dall’accesso gratuito offerto da molti alberghi di media categoria, fino alle tariffe scandalose applicate da alcune strutture di lusso; per evitare spiacevoli sorprese, prima di effettuare la vostra prenotazione vi consigliamo caldamente di verificarle. La connessione gratuita con tecnologia wi-fi viene offerta da un numero crescente di caffè, tra cui quelli affiliati alla catena Gloria Jeans; per individuarli, cercate il simbolo W nelle nostre recensioni. In linea generale, è preferibile acquistare i biglietti degli autobus a lunga percorrenza e dei treni direttamente alle stazioni anziché tramite le agenzie di viaggi. Agenzie di viaggi www.bangkokhospital.com; 2 Soi 47, Th Phetburi Tat Mai, Bangkapi). BNH Hospital (cartina pp84‑5; %0 2686 2700; www. bnhhospital.com; 9 Th Convent, Silom). Bumrungrad International Hospital (cartina p88; %0 2667 1000; www.bumrungrad.com; 33 Soi 3, Th Sukhumvit). Samitivej Sukhumvit Hospital (cartina pp76‑7; %0 2711 8181; www.samitivej.co.th; 133 Soi 49, Th Sukhumvit). A Bangkok si trovano diverse agenzie di viaggi poco affidabili, la maggior parte delle quali è situata nelle zone turistiche più frequentate come Th Khao San. Molti di questi operatori vendono biglietti aerei a tariffe molto scontate, ma i voli più economici sono in genere quelli della compagnia Air Asia, che si possono prenotare direttamente. Anche se la maggior parte delle agenzie di viaggi di Bangkok non vi creerà problemi, prestate sempre molta attenzione, perché ci sono anche parecchi imbroglioni. Di solito per i voli non si incontrano particolari problemi, ma se l’offerta vi sembra troppo allettante potrebbe effettivamente essere una truffa; per ulteriori informazioni in merito, v. p462. Assistenza sanitaria Bangkok vanta i servizi sanitari migliori della regione, al punto che i suoi ospedali principali sono diventati importanti centri di assistenza del cosiddetto ‘turismo sanitario’ e sono perfettamente in grado di far fronte a emergenze sia mediche sia dentistiche. Bangkok Hospital (cartina pp76‑7; %0 2310 3000; Cambio Per trovare uno sportello bancomat a Bangkok non avrete sicuramente bisogno di fare ricorso a una guida, in quanto in ogni parte della città ne troverete moltissimi che accettano tutte le principali carte di credito internazionali e che erogano contanti anche BANGKOK In due giorni avrete la possibilità di visitare i luoghi più famosi di Bangkok: il Palazzo Reale e il Wat Phra Kaew (p74), il Wat Pho (p75), dove si trova la statua del Buddha disteso più grande della Thailandia, e il Wat Arun (p89), la cui forma ricorda quella di un missile. Se il secondo giorno non siete ancora riusciti a superare i problemi legati al jet-lag, alzatevi presto e andate nel Parco Lumphini (p92) per osservare gli abitanti della capitale che si dedicano al t’ai chi. Quando il caldo diventa insopportabile visitate i centri commerciali di Th Phra Ram I e di Th Ploenchit e poi seguite la massa di thailandesi che si dirigono verso l’affollato Santuario di Erawan (p91). Nel pomeriggio visitate la Jim Thompson’s House (p92), per farvi un’idea dell’architettura tradizionale thailandese, e infine ammirate il tramonto da uno dei bar dei grattacieli (p117), prima di trovare qualche altro locale che serve una cucina migliore. BANGKOK 72 B A N G K O K ai titolari di tessere legate ai circuiti Cirrus e Plus. Nelle zone frequentate dai turisti, come per esempio il quartiere dello shopping di Siam Square e Th Khao San, vedrete spesso piccoli sportelli di cambio collocati fuori dalle banche, che cambiano contanti e i travellers’ cheque nelle principali valute, osservando un orario di apertura giornaliero dalle 9-10 alle 20. Emergenze Per avere un’ambulanza, vi consigliamo di rivolgervi a uno degli ospedali citati nel paragrafo Assistenza sanitaria (p71). Polizia (%191) Di solito gli agenti della polizia thailandese non sono in grado di esprimersi in inglese. Polizia turistica (%1155; h24 ore su 24) In questa unità di polizia prestano servizio agenti in grado di esprimersi in inglese, che si occupano della gestione dei crimini commessi ai danni dei viaggiatori stranieri, come le truffe legate al commercio delle pietre preziose, e possono agire come intermediari bilingue presso il normale corpo di polizia. Vigili del fuoco (%199). Immigrazione Per ottenere il rilascio o l’estensione del visto bisogna rivolgersi all’ufficio immigrazione (cartina pp76‑7; %0 2141 9889, Call Center 1178; Bldg B, Government Center, Soi 7, Th Chaeng Watthana, Thung Hong Song, Laksi; h8.30-12 e 13-16.30 da lunedì a venerdì). In genere queste pratiche richiedono due fotografie; per ulteriori informazioni in merito, v. p470. Informazioni turistiche A Bangkok sono presenti due organizzazioni che si occupano di turismo: la TAT, che fornisce informazioni relative all’interno del paese, e la Bangkok Tourist Division, che fornisce informazioni sulla città. Tenete presente che questi uffici non offrono servizi propriamente di viaggio e che molte delle agenzie situate nei pressi della stazione ferroviaria e di altri luoghi frequentati dai viaggiatori stranieri aggiungono senza autorizzazione la sigla T.A.T. al loro nome per attirare i clienti. Come si può fare per individuarle? Pare che basti fare attenzione ai puntini: ‘T.A.T.’ indica un’agenzia privata, mentre ‘TAT’ è la sigla ufficiale dell’ente. Per avere informazioni aggiornate sui ristoranti inaugurati di recente, sulle happy hour che vanno per la maggiore, sulle date dei concerti e sui locali notturni in cui si lonelyplanet.com esibiscono i DJ più famosi vi consigliamo di consultare due pubblicazioni indipendenti di buona qualità: l’irriverente settimanale gratuito BK Magazine (www.bkmagazine.com), e il mensile Bangkok 101 (www.bangkok101. com), che riporta fotografie e recensioni di attrattive turistiche, ristoranti, locali notturni e teatri e costa 100B. Bangkok Tourist Division (cartina pp80‑1; %0 2225 7612-4; www.bangkoktourist.com; 17 Th Phra Athit; h8-19 da lunedì a venerdì, 9-17 sabato e domenica) Situata pochi passi a sud di Saphan Phra Pin Klao, la Bangkok Tourist Division è un ufficio meravigliosamente ben organizzato che distribuisce gratuitamente centinaia di opuscoli e di dépliant. I chioschi verdi sparsi in ogni parte della capitale sono meno utili, ma dispongono delle cartine. Per individuarli, cercate il simbolo dell’omino sull’elefante. TAT (%per assistenza 8-20 1672; www.tourismthailand .org) Banglamphu (cartina pp80‑1; %0 2283 1555; all’angolo tra Th Ratchadamnoen Nok e Th Chakrapatdipong; h8.30-16.30); ufficio principale (cartina p88; %0 2250 5500; 1600 Th Phetchaburi Tat Mai; h8.30-16.30 da lunedì a venerdì); Suvarnabhumi International Airport (%0 2134 4077; 2° piano, nei pressi delle uscite n. 1 e n. 10; h8-22) La sede di Banglamphu si trova di fronte al palazzetto della boxe. Librerie Bangkok dispone di un buon numero di librerie che vendono titoli recenti in inglese e – più raramente – in altre lingue. Praticamente tutti i grandi centri commerciali della capitale ospitano al loro interno punti vendita delle catene Asia Books (www.asiabook .com), Kinokuniya (www.kinokuniya.com), Bookazine e/o B2S (www.b2s.co.th). Nelle zone turistiche ci sono anche librerie specializzate in testi di seconda mano e in Th Khao San troverete l’assortimento più vasto di libri dedicati alla Thailandia (non molto economici, però). Di seguito riportiamo alcune librerie che ci sono sembrate particolarmente valide. Asia Books (www.asiabook.com) Soi 15 (cartina p88; 221 Th Sukhumvit, Soi 15); Siam Discovery Center (cartina pp86‑7; 4° piano, Siam Discovery Center, Th Phra Ram I). Dasa Book Café (cartina p88; %0 2661 2993; tra Soi 26 e Soi 28, Th Sukhumvit). Kinokuniya (%0 2255 9834) Emporium (cartina p88; 3° piano, 622 Th Sukhumvit); Siam Paragon (cartina pp86‑7; 4° piano, Siam Paragon, Th Phra Ram I). Shaman Bookstore (cartina pp80‑1; %0 2629 0418; piano terreno, Dang Derm Hotel, 68-70 Th Khao San e Soi Susie) All’interno dello Shaman Bookstore troverete moltissimi libri di seconda mano. l o nelyplanetitalia.it Media Posta Tra i numerosi servizi effettuati dalla posta centrale (cartina pp84‑5; Th Charoen Krung; h 8-20 da lunedì a venerdì, 8-13 sabato e domenica) ospitata all’interno di un maestoso edificio in stile art déco meritano di essere citati il fermoposta e la spedizione di pacchi. Evitate di inviare denaro od oggetti di valore con la posta normale. La posta centrale può essere raggiunta comodamente a piedi dalla stazione dello Skytrain di Saphan Taksin oppure con il battello Chao Phraya Express scendendo a Tha Si Phraya. Comodi uffici postali (h8-17 da lunedì a venerdì, 9-12 sabato) si trovano in Th Sipsahm Hang, di fronte al Wat Bowonniwet (cartina pp80‑1), e nella viuzza situata a nord di Th Ratchadamnoen Klang, pochi passi a est di Th Tanao (cartina pp80‑1). Servizi igienici Per evitare di fare i vostri bisogni contro un albero come i conducenti dei túk-túk, potete utilizzare i servizi igienici dei centri commerciali, degli alberghi o dei fast food. Tenete presente che per utilizzare i loro servizi igienici diversi centri commerciali fanno pagare una cifra compresa tra 1B e 2B e che alcuni dei più recenti sono dotati di servizi per disabili. Nella Bangkok moderna è davvero difficile trovare i gabinetti alla turca; aspettatevi piuttosto una specie di trono. Telefono Molti internet bar di Bangkok sono dotati del servizio Skype e di altri programmi simili, che rappresentano il modo più economico per effettuare le telefonate internazionali; per ulteriori informazioni in merito, v. p466. Spesso gli internet bar dispongono anche di telefoni dalle tariffe molto competitive, che partono da circa 10B al minuto per le chiamate verso l’Europa, l’America settentrionale e l’Australia. Anche le Pagine Gialle online (www.yellowpages.co.th) possono rivelarsi molto utili. Per ulteriori informazioni sui cellulari, v. p467. Se avete bisogno di acquistare un cellulare, al quarto piano del centro commerciale MBK (p121) troverete un vastissimo assortimento e il suo personale potrà ‘sbloccare’ il vostro telefono e renderlo operativo in Thailandia. Communications Authority of Thailand (CAT; cartina pp84‑5; %0 2614 1000; Th Charoen Krung; h8-20) Questa organizzazione dispone di un piccolo centro con aria condizionata per le chiamate internazionali situato di fronte alla posta centrale. Telephone Organization of Thailand (TOT; cartina pp86‑7; %0 2251 1111; Th Ploenchit) Presso questo centro è possibile effettuare chiamate internazionali. PERICOLI E CONTRATTEMPI Come ci si può aspettare da una città abitata da sette milioni di persone, Bangkok ospita un buon numero di professionisti della truffa, molti dei quali prendono di mira proprio i viaggiatori stranieri. La maggior parte delle truffe vede protagonisti i procacciatori d’affari, che cercano di attirare i turisti in una gioielleria o in una sartoria per incassare una commissione, che ovviamente farà aumentare di molto il conto del malcapitato cliente. Per ulteriori informazioni in merito, v. p74. I professionisti della truffa più numerosi sono i conducenti di taxi e di túk-túk, che accompagnano i loro clienti stranieri in qualche negozio di souvenir o in una gioielleria dove – secondo loro – sarebbero in corso ‘svendite di pietre preziose’. L’offerta di una corsa a tariffa scontata con una breve sosta in uno di questi negozi si concretizzerà inevitabilmente in un tentativo di separarvi dal vostro denaro; per ulteriori informazioni sull’acquisto di pietre preziose, v. p122. Diffidate delle persone – sia donne sia uomini – ben vestite che vi avvicineranno chiedendovi da dove provenite e dove siete diretti, perché non diventeranno i vostri nuovi amici thailandesi, bensì cercheranno di truffarvi in un modo o nell’altro. Le zone BANGKOK Bangkok può contare da diversi anni su un’efficiente rete di media in lingua inglese. Principale quotidiano in inglese della capitale thailandese, il Bangkok Post (www. bangkokpost.com) pubblica notizie locali e internazionali e articoli sulla cultura, i divertimenti, i ristoranti e gli eventi in programma in città. L’edizione del venerdì comprende il supplemento Guru, che riporta gli elenchi degli eventi musicali e di altro genere in programma nel corso della settimana. Il Nation (www.nationmultimedia.com) è un quotidiano economico che esce con l’inserto gratuito Daily Xpress. L’International Herald Tribune è ampiamente diffuso, e lo stesso vale per i principali rotocalchi internazionali. B A N G K O K 73