Quando preoccuparsi per i farmaci associati Paola Fogar Dipartimento Interaziendale ad Attività Integrata Sperimentale di Medicina Diagnostica di Laboratorio Azienda Ospedaliera – Università - ULSS16 - PADOVA Warfarin in r irnfa r a r-fwa a R-w S CYP2C9 Vitamin K Reductase Oxidized Vitamin K Active clotting factors (II, VII, IX, X) SwRa -w rfa arrin fa r in CYP1A1 CYP1A2 CYP3A4 Reduced Vitamin K CO2 O2 γ-glutamyl carboxylase Precursor of clotting factors ( II, VII, IX, X) Interazioni……… 8.00 13.00 18.00 22.00 AO: caratteristiche farmacologiche • Elevato legame con le proteine plasmatiche • Metabolismo epatico (citocromo P450) • Stretta finestra terapeutica con rischio di sovra e sotto-dosaggio Quando siamo in presenza di un’interazione farmacologica? • assunzione o sospensione di un altro farmaco determina variazioni dell’INR •una significativa (+ o – 25%) variazione della dose di AO E’ sempre provata l’interferenza? • Spesso segnalazione da pochi casi e non adeguatamente documentati • Impossibilità o difficoltà nel disegnare studi su singoli farmaci in pazienti o volontari • Importanza delle patologie concomitanti Classificazione dell’interazione • Grado di evidenza clinica – Altamente probabile/probabile/possibile/improbabile • Intensità modificazione INR ( o ) – Severa: sempre adeguamento dose AO – Moderata: adeguamento dose AO caso per caso – Assente o non clinicamente rilevante • Comparsa/attenuazione dell’effetto – Giorni/ 1 o più settimane Meccanismi di interferenza: metabolismo epatico CYP2C9 (S-warfarin) CYP1A2 e CYP3A4 (R-warfarin) warfarina + Farmaco inibitore = + Farmaco induttore = W W Livello di warfarina nel sangue W Meccanismi di interferenza: spiazzamento dal legame proteico W libera W libera W libera W libera attiva attiva attiva attiva albumina W albumina F albumina W albumina albumina W albumina F F W Meccanismi di interferenza: Inibizione della produzione di vit K o diminuzione della sua disponibilità Vitamina K INR Meccanismi di interferenza: Inibizione della funzione piastrinica aspirina ticlopidina clopidogrel 1. Interferiscono con l’INR? NO 2. Aumentano il rischio di sanguinamento? SI 3. E’ necessario variare il range terapeutico? Qualche volta Interazioni di maggiore rilevanza clinica • • • • • • Farmaci cardiovascolari Antibiotici e antimicotici Farmaci neurologici Anti-infiammatori e analgesici Farmaci gastrointestinali Altri Farmaci cardiovascolari INR • • • • • • • • Amiodarone (2C9) Propafenone(2C9) Clofibrato (pt) Fenofibrato (pt) Diltiazem Propranololo Simvastatina(2C9) Fluvastatina(2C9) INR • Colestiramina • Atorvastatina NB: Pravastatina: non interferisce amiodarone • Necessità ad inizio trattamento di ridurre la dose di warfarin (23–43%) • L’entità della riduzione dipende dalla dose di mantenimento di amiodarone • Utili controlli settimanali dell’INR (picco massimo dopo 7 settimane) • Anche la sospensione necessita monitoraggio dell’INR Sanoski et al., 2002 Kurnik et al., 2004) antibiotici INR • • • • • • • • Ciprofloxacina Cotrimossazolo Eritromicina Isoniazide Amoxicillina Levofloxacina Claritromicina Tetracicline INR • • • • Rifampicina Ribavirina Ritonavir Dicloxacillina antimicotici INR • Fluconazolo • Miconazolo INR • Griseofulvina Attenzione anche alle vie di somministrazione orale e vaginale Farmaci neurologici INR • • • • • Fluvoxamina (2C9) Fluoxetina (2C9) Citalopram (2C9) Sertralina (2C9) Acido valproico (pt) INR • Carbamazepina • Barbiturici • Clordiazepossido Anti-infiammatori e analgesici • Frequente associazione con AO • Interferenza probabile • Gastrolesivi Trattamento del dolore, senza infiammazione Analgesico puro PARACETAMOLO Anti-infiammatori a minor gastrolesività IBUPROFENE Paracetamolo Dosi > 2-3 g al giorno per 7-10 giorni possono aumentare l’INR Zhang Q et al, 2011; Mahè I et al, 2006. Farmaci interferenti Assunzioni occasionali • Dose • Durata del trattamento • Risposta individuale non sempre prevedibile Assunzioni croniche • Più facile la gestione anche se l’interferenza può essere importante miscellanea Omeprazolo fluorouracile tamoxifene gemcitabina INR mercaptopurina Prodotti di erboristeria • Intervistati 250 pazienti 42% facevano uso abituale di prodotti di erboristeria >90% non aveva informato il medico curante dell’utilizzo di prodotti di erboristeria Saw JT et al., 2006 Interazioni warfarinprodotti di erboristeria • La prevalenza di interazioni tra farmaci e prodotti di erboristeria è sicuramente rilevante anche se non ben dettagliata • non vengono riportati tutti i componenti e gli eccipienti del prodotto • non sono descritte le reazioni avverse e le interazioni con altri farmaci • pochi studi controllati Interazioni warfarin-prodotti di erboristeria garlic, ginko biloba, danshen, devil’s clam, dong quai, vit.E, papaya, fish oil,succo di mirtillo, grapefruit INR green tea, ginseng, avocado, soy milk,St. Jhon’s wort (Hypericum perforatum) modificata da Greenblatt DJ et al. J Clin Pharmacol 2005;45:127-32 Caso clinico • paziente con regolare assunzione di warfarin si presenta con INR=1 • A. farmacologica: recente assunzione, giornaliera, di preparato a base di Psyllium(Plantago isphagula) per regolarizzare l’alvo. • www.pdrhealth.com*: colesterolo e assorbimento di digossina e warfarin: è importante la vicinanza/concomitanza della somministrazione Acenocumarolo possibili interazioni farmacologiche CYP2C19 interaction Inhibitor Drugs Effect on PT Trimethoprim-sulfamethoxazolo, amoxicillina-ac.clavulanic, antifungal-azole, rosuvastatin, NSAIDs, ** cimetidine, fluoxetine, fluvoxamine, lansoprazole, ticlopidine Inducer carbamazepine, prednisone, rifampicine modificata da: **Clin Pharmacol Ther: ricerca con “acenocoumarol interaction”, *http://medicine.iupui.edu/flockhart/table.htm Cosa deve fare il paziente? Cosa può fare il medico? 1. Scegliere la migliore opzione terapeutica per il malato 2. Prescrivere il farmaco meno interferente 3. Prescrivere farmaci di cui si conosce il meccanismo di interferenza http://reference.medscape.com/ drug-interactionchecker www.nextbio.com www.micromedex.com www.farmacovigilanza.org Cosa può fare il medico? Se non si può evitare una terapia interferente: 1. Monitoraggio attento dell’INR dopo introduzione o sospensione di farmaco interferente 2. Prevedere una riduzione/aumento del dosaggio dell’anticoagulante 3. Informare il medico che seguirà il paziente dei provvedimenti terapeutici assunti Quando monitorare l’INR? Variabile da farmaco a farmaco Dipende dall’emivita del farmaco competitore Dipende dal tempo necessario per l’induzione del CYT P450 Dopo sospensione, dipende dall’emivita degli enzimi neosintetizzati Fluconazolo Co-trimoxazolo OR giorni H Schelleman et al. Clin Pharm Ther. 2008 Quando monitorare l’INR? Più frequente controllo dell’INR nelle due settimane successive l’introduzione o la sospensione di un nuovo farmaco Take home message