FARMACIE COMUNALI RIUNITE
AZIENDA SPECIALE DEL COMUNE DI REGGIO EMILIA
Sede in Reggio Emilia - Via Doberdò n.9
Cod. Fisc. N. 91018750355 - Partita I. V. A. n. 00761849354
(Iscr. al n. 1593 dal 1/06/1925 del Reg. Ditte della CCIAA di Reggio Emilia)
RELAZIONE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE AL BILANCIO
CHIUSO IL 31 DICEMBRE 2013
Gentilissimi Consiglieri:
Il bilancio consuntivo 2013 dell’Azienda Speciale Farmacie Comunali Riunite (FCR) si chiude con
un risultato positivo di 1.035.889 di €, al netto di ammortamenti per € 667.384, di sconti ai cittadini
per circa € 962.000 e di imposte per € 611.521
Il positivo risultato della gestione aziendale è ancora più significativo in quanto conseguito in un
periodo del settore farmaceutico, che coinvolge la maggior parte delle nostre attività,
particolarmente problematico. Al risultato ha sicuramente contribuito anche una efficace gestione
del settore assistenziale che si è riusciti a mantenere nell’ambito dei bugdet stabiliti.
A questo proposito, ripetendo lo schema degli anni passati e per dare concreta percezione di quanto
la componente “farmaceutica” aziendale contribuisca alla copertura dei servizi assistenziali, si
evidenzia che l’apporto delle divisioni commerciali (EBIT) è stato per il 2013 di € 11.267.000
contro i € 9.672.000 dell’anno precedente.
Le difficoltà del settore farmaceutico risiedono, quantomeno a livello regionale, nei rapporti con
servizio sanitario che con le sue iniziative sta destrutturando il servizio svolto dalle farmacie sul
territorio, sottraendogli gran parte delle competenze professionali/farmaceutiche e più in generale
sottraendogli un numero rilevante di pazienti, condizionando in questo modo negativamente, anche
il comparto delle vendite private a pagamento diretto del cittadino
Questa situazione, evidenziata da parecchi anni, ha raggiunto livelli preoccupanti, tali da mettere
in discussione l’esistenza stessa delle farmacie, così come concepita attualmente.
I provvedimenti governativi continuano, per altro, ad esplicare i propri effetti che si sommano alle
iniziative locali e spiegano come i ricavi delle farmacie, per il rapporto con il SSR, siano passati
in regione ER in tre anni da 800 milioni di € a circa 600 milioni di €.
A livello regionale poi le diverse AUSL declinano in modo unilaterale le direttive centrali
dell’Assessorato producendo differenze inspiegabili nel servizio ai cittadini e con conseguenze
ancora più preoccupanti sul risultato economico della farmacia e dei magazzini che la riforniscono.
FCR si trova in questa situazione e le 24 farmacie aziendali riducono per il terzo anno consecutivo
i loro ricavi proprio a causa di questa situazione.
Anche i ripetuti tentativi dei farmacisti di regolamentare il loro margini di mediazione nella vendita
dei medicinali, per favorire la Regione (vedi accordi regionali sulla distribuzione per conto) non
hanno raggiunto l’obiettivo di rendere la farmacia un terminale del SSR, semplice e meno costoso
per il cittadino per il ritiro delle sue terapie.
A completare la visione complessiva non è trascurabile che mentre la spesa farmaceutica pubblica
che transita attraverso le farmacie è in caduta libera, si registra invece un aumento consistente
della spesa ospedaliera, spesa quest’ultima che non comprende i medicinali distribuiti direttamente
dalle ASL ai cittadini, ormai in tutte le regioni, che viene contabilizzata nel tetto di spesa dellla
farmaceutica convenzionata (leggasi farmacie) .
La spesa farmaceutica del Servizio Sanitario Nazionale e Regionale.
La spesa netta sostenuta dal SSN in Italia nel 2013 viene stimata, al momento, in circa 9 miliardi
di €, in diminuzione del -2,9% sull’anno precedente; sono in aumento il numero delle prescrizioni
rimborsate (+3%) mentre continua a diminuire il loro valore medio a causa delle continue
riduzioni dei prezzi dei medicinali, della trattenuta dell’2,25% imposta alle farmacie da luglio
2012, che si aggiunge a quelle per gli sconti per fasce di prezzo, ma soprattutto delle diminuzioni
conseguenti ai medicinali equivalenti e fuori brevetto che in totale raggiungono quasi il 40% del
totale delle vendite .
Continua ad aumentare la compartecipazione alle spese a carico dei cittadini sia per il ticket a
confezione che per il conguaglio dovuto sui farmaci di “marca”, che hanno un prezzo superiore
a quello del corrispondente medicinale generico/equivalente rimborsato totalmente dal SSN.
Come per gli anni precedenti si riporta una raffigurazione della serie storica della spesa
convenzionata per rappresentare il ridimensionamento delle vendite al SSN da parte della rete
delle farmacie a fronte di un significativo spostamento di costi a carico dei cittadini e del
sistema distributivo.
Spesa farmaceutica convenzionata a livello nazionale 2009/2013 (in milioni di euro)
2009
2010
2011
2012
Var
2013
13/12
11.252
11.174
10.217
9.290
9.020
-2,9%
ticket
848
998
1.320
1.378
1.430
3,8%
Sconto farmacie
758
795
826
810
830
2,5%
N° ricet spedite
571.927.295
586.796.900
590.309.000
591.510.430
609.255.700
3,0%
Spesa netta
( dati stimati :Fonte Federfama, Ministero della salute ASSR )
Le vendite complessive delle farmacie italiane , comprensive di tutto l’assortimento gestito(farmaco
e vendite commerciali) hanno raggiunto i 24,9 miliardi di € in aumento del +1,3% sul 2012.
Il confronto con la situazione nazionale vede penalizzata la nostra regione sia sul fronte dei
ricavi nel rapporto con il SSN che con quello del mercato privato, quest’ultimo influenzato
negativamente dalla crisi dei consumi ma anche ma anche dai concetti esperssi in precedenza.
Nella tabella che segue si evidenzia come la diminuzione media della spesa sostenuta dalla
Regione Emilia Romagna ancora una volta sia ben più consistente del dato nazionale, sia per i
volumi di prescrizioni spedite dalle farmacie territoriali (+1,29%) che per la spesa netta (-5,04%).
Con questo risultato nel corso degli ultimi tre anni le farmacie sul territorio regionale
hanno
perduto oltre il 30% dei ricavi per le vendite al SSN; tenuto conto che, quasi ovunque, questa voce
rappresenta un elemento portante dell’attività di una farmacia si comprende come il giro di affari
complessivo del settore sia definitivamente compromesso.
Anche per queste motivazioni sono numerose le farmacie che cominciano a mostrare difficoltà
economiche che, in taluni casi sempre più numerosi, portano al fallimento, situazione impensabile
pochi anni fa.
N° ricette
(migliaia)
Var.%
Aziende USL
2013/2012
Piacenza
2.573.364
0,50 %
Parma
4.134.613
0,14 %
Reggio Emilia
4.732.050
0,74%
Modena
6.578.796
2,61%
Bologna
8.821.467
1,92%
Imola
1.320.875
2,22 %
Ferrara
3.924.306
2,49%
Ravenna
3.996.329
1,15 %
Forlì
1.772.480
-2,86 %
Cesena
1.949.789
0,61 %
Rimini
2.728.551
-092 %
Emilia Rom.
42.532.620
+1,29%
(spesa convenzionata fonte: Regione Emilia Romagna)
Spesa netta
(milioni di euro)
35.663.762
51.865.447
59.172.699
85.992.139
124.489.607
17.856.825
51.197.852
50.063.255
23.325.969
26.220.092
34.789.610
560.567.261
Var. %
2013/2012
-4,46 %
-6,57%
-6,24%
-5,02%
-11,16%
-2.91%
-4,74 %
-5,43 %
-8,68 %
-5,52%
-3,27%
-5,04 %
La Provincia di Reggio Emilia registra una diminuzione della spesa superiore al dato medio
regionale, e mantiene un valore della spesa procapite per ricetta e per popolazione pesata, più bassa
nel confronto con le maggior parte delle province della Regione e tra le prime anche a livello
nazionale.
I cittadini della provincia di RE hanno contribuito con oltre 6,4 milioni di € di compartecipazione
alla spesa per i farrmaci distribuiti dalle farmacie (-1,3% rispetto al 2012) ai quali si aggiungono
circa 1,7 milioni di € per il ticket sulle prestazioni farmaceutiche (+11,45 su 2012), quest’ultimo
introdotto a partire del mese di agosto del 2011.
Rimborso netto per ricetta € (lordo iva)
Ricetta
2008
2009
2010
2011
2012
2013
Diff/ 2012
€ 20,59
19,68
18,90
17,31
15,70
14,8
-5,73%
€ 19,20
18,01
17,71
15,92
14,05
13,18
-6,19%
€ 17,81
17,36
16,80
15,11
13,43
12,50
-6,9%
media Italia
Emilia
Romagna
Reggio Em
La serie storica di questo dato nella nostra Provincia evidenzia che dal 2008 la diminuzione del
valore della prescrizione ha toccato il -30% a fronte di una inflazione che ha raggiunto il
nello stesso periodo oltre il +14%.
LE FARMACIE AZIENDALI
Chiudono il 2013 con ricavi complessivi per € 36,4 milioni, in diminuzione del -1,1%
rispetto
all’anno precedente, a conferma di quanto delineato in precedenza.
Le varie iniziative aziendali messe in cantiere da alcuni anni, con l’obiettivo di affrancarsi dalle
vendite rimborsate dal SSN che anche nel 2013 hanno segnato -5,85%, in parte attenuano il
risultato negativo, che in vero risente anche della chiusura per un periodo significativo della
farmacia Centrale, in ristrutturazione.
Nel 2013 le prescrizioni (ricette) spedite dalle farmacie aziendali sono state 1.027.500, con
impercettibile aumento (+0,17%) rispetto all’anno precedente, dato come sempre in controtendenza
con quello provinciale e spiegabile dalla quota maggiore della distribuzione diretta dei
medicinali da parte ASL nel nostro distretto, dotato di più punti distributivi; altro elemento di
valutazione, rispetto a questo dato, può essere anche il ritorno alle loro sedi di origine di molti
immigrati che risiedevano generalmente nella città storica.
Il valore medio di ogni singola prescrizione, determinante per il risultato economico di una farmacia
ha subito un ulteriore ribasso (-6%) superiore al dato medio regionale, che sommato al -11%
dell’anno precedente, dimostra con quali difficoltà si muovano le farmacie aziendali per
raggiungere i propri obiettivi; sono in diminuzione anche il numero degli scontrini emessi (-1,1%)
che tuttavia aumentano il loro valore medio (+2,8%), in parte per un processo inflattivo ma
anche per iniziative aziendali per aumentarne il valore.
Il numero delle prenotazioni CUP effettuate dalla rete delle farmacie aziendali assomma a n° 32.079
in aumento del 2,5% rispetto all’anno precedente; si sottolinea che tale servizio al momento è
l’unica declinazione concreta della “farmacia dei servizi”, fortemente voluta a livello ministeriale
ma incomprensibilmente contrastata dalla sanità regionale.
Vendite dirette
Vendite dirette
Var
Vendite SSN
Vendite SSN
Var
2012
2013
+/-
2012
2013
+/-
23.628.790 €
24.085.900 €
N° scontrini
N°scontrini
1.642.980
1.624.974
Valore medio
Valore medio
13,38 €
13,75 €
Nonostante la
situazione
+1,9%
-1,1%
2,8%
12.821.865 €
12.073.865 €
N° ricette
N° ricette
1.025.800
1.027.511
Valore medio
Valore medio
12,50 €(net.iva)
11,75 €(net.iva)
-5,8%
+0,17%
-6%
economica generale, le farmacie aziendali hanno proseguito nelle
iniziative di contenimento dei prezzi dei prodotti di automedicazione e di quelli parafarmaceutici,
cercando di contribuire in maniera concreta alla difesa del potere di acquisto dei propri clienti.
Gli sconti praticati dalla rete delle 24 farmacie aziendali sugli acquisti privati effettuati dai cittadini
nel 2013 ammontano a 962 mila €, relativi in gran parte ai prodotti cosiddetti da banco (medicinali
acquistabili senza ricetta) e più commerciali in generale. Il totalizzatore delle facilitazioni offerte
alla cittadinanza, a partire dalle norme sulle liberalizzazioni dell’agosto 2006, data che ha reso
possibile per le farmacie praticare prezzi ridotti anche per la categoria dei medicinali da “banco”,
indica che FCR ha messo in campo per tutti i cittadini che si sono rivolti alle farmacie aziendali
circa 7,5 milioni di €.
A titolo informativo nel 2013 gli sconti dovuti per norme di legge sulle vendite al SSR hanno
comportato minori ricavi per altri 930 mila €.
Nel corso del 2013, anche per contrastare la pesante situazione congiunturale, gli investimenti
principali effettuati nella divisione farmacie sono stati rivolti alle risorse umane, impegnando
l’organizzazione nel miglioramento delle conoscenze nell’ambito della comunicazione, della
gestione del cliente, del marketing, e della gestione in generale; le sessioni di formazione dedicate
alle tecniche di vendita hanno coinvolto a rotazione tutti i collaboratori delle farmacie, e sono state circa 300
le ore impegnate nel corso del 2013; ulteriori 1000 h di formazione hanno riguardato i direttori ed altre
figure “chiave” delle farmacie.
Nell’ambito delle ristrutturazioni delle farmacie, il primo semestre dell’anno ha visto concretizzarsi
la ristrutturazione totale della Farmacia Centrale, con la quale , in particolare, si è cercato di dare
ampio risalto a due punti di grande specializzazione della farmacia: il reparto omeopatia/naturale e
il reparto dermocosmetico. La nuova farmacia centrale, diventa inoltre un centro di riferimento per
il controllo e la prevenzione, con conseguente ulteriore crescita professionale e valorizzazione
della figura del farmacista, grazie alla creazione di diverse cabine attrezzate per la realizzazione di
nuovi servizi per la clientela .
All’interno degli spazi realizzati in farmacia centrale è stata inserita la figura dell’ Infermiere
Professionale in grado di offrire diverse prestazioni quali iniezioni, piccole medicazioni, bendaggi,
rimozione punti e consulenza.
E’ proseguito inoltre il servizio specializzato di podologia, con un listino a prezzi calmierati, che ha
dimostrato di portare ad un notevole grado di fidelizzazione della clientela.
E’ continuata, anche, la collaborazione con Reggio Children e L’istituzione Scuole e Nidi
d’Infanzia nel progetto “La Farmacia Amica dei Bambini” per la realizzazione nelle farmacie di
spazi e servizi a misura di mamme e bambini e per l’organizzazione di incontri tematici con
nutrizionisti e cuochi che lavorano presso le scuole e i nidi di Reggio Emilia.
La collaborazione con l’Arcispedale Santa Maria Nuova, già iniziata nel corso del 2012 con la
possibilità di effettuare l’Holter pressorio in farmacia, direttamente refertato dal servizio di
cardiologia ospedaliero, si è ulteriormente ampliata con la possibilità di prenotare in tutte le
farmacie FCR le visite specialistiche a pagamento in libera professione presso la struttura
ospedaliera.
In collaborazione con professionisti esperti del Centro Benessere Eden è stata introdotta nelle
farmacie FCR l’Analisi Posturale Personalizzata, che consiste nella verifica della corretta postura
con eventuali consigli di educazione posturale.
Altri servizi che sono proseguiti ed implementati nel corso del 2013 sono:
-
La consegna dei farmaci a domicilio, attuata grazie alla collaborazione con un’azienda
specializzata che prevede oltre alla consegna di farmaci e parafarmaci a domicilio del
paziente, anche il ritiro della ricetta dal medico curante, con notevole facilitazione per le
persone anziane e risparmio di tempo per il cittadino.
-
La possibilità per i clienti/pazienti delle farmacie di poter acquistare pacchetti di servizi
socio-sanitari e assistenziali a domicilio, come iniezioni, servizi infiermieristici, servizi
fisioterapici, assistenza post ricovero e post parto, ecc.
Data la capillarità della rete e dei contatti con gli utenti che avvengono quotidianamente (stima oltre
2 milioni anno) , le farmacie di FCR si sono messe a disposizione nel 2013 per iniziative
istituzionali di informazione e prevenzione sanitaria. Tra le più significative quelle sulla
prevenzione delle malattie cardiovascolari, con la distribuzione di opuscoli su temi riguardanti
l’ipertensione e i corretti stili di vita; inoltre le iniziative come la misurazione del colesterolo, la
misurazione della pressione sanguinea, l’adesione a campagne nazionali per la prevenzione e la
cura del diabete, la prevenzione della spina bifida e quella dell’aids.
Da anni le farmacie aziendali, infine, partecipano con IREN alle campagne contro la presenza della
Zanzara tigre, in collaborazione con l'ASL di Reggio Emilia, la Provincia e la Protezione Civile,
distribuendo gratuitamente appositi kit larvicidi e materiale informativo.
Le farmacie FCR, assieme alle farmacie comunali della provincia di Reggio Emilia, hanno deciso di
assorbire, per diversi mesi, l’aumento dell’aliquota IVA al 22%, in modo da dare il proprio
contributo alla tutela del potere di acquisto dei clienti che scelgono le farmacie comunali.
I MAGAZZINI DELLA DISTRIBUZIONE INTERMEDIA.
Nel corso del 2013 l’attività distributiva intermedia dell’azienda ha ripreso un ciclo positivo che
si era interrotto lo scorso anno per una significativa riduzione dei ricavi; tale risultato è stato
conseguito principalmente al di fuori dei rapporti con le farmacie, che ovviamente per la
situazione descritta perdono notevoli quote di fatturato; FCR, come negli anni passati, per
precise scelte, tende a previlegiare la redditività delle vendite e l’affidabilità della clientela
anche a scapito del fatturato. Anche nel 2013 sono infatti in aumento i casi d’insolvenza anche tra
le farmacie della Regione e molto spesso il magazzino di rifornimento viene scelto dal cliente
esclusivamente per le dilazioni di pagamento delle forniture e della conseguente leva finanziaria
che riesce a garantire alla farmacia. I magazzini della concorrenza, in queste situazioni,
possono tentare di operare nel mercato spostando quote tra i diversi operatori, che a loro volta
sono costretti a perdere redditività per mantenerle.
Anche per il 2013, le scelte operate in passato, diversificando l’attività principale con l’attività
“ospedaliera” e i rapporti con i canali alternativi alla farmacia (GDO e parafarmacie), consentono
ad FCR , nel momento contingente, di godere di una situazione meno preoccupante rispetto a
concorrenti anche di dimensioni più strutturate.
I ricavi conseguiti nel 2013 dalla divisione “distribuzione intermedia” della nostra Azienda sono
stati complessivamente di 140.7 milioni di euro, in aumento del +2% rispetto al 2012.
Esaminando i due rami di attività, il risultato deriva da modesto incremento +0,9% dell’attività
rivolta alle farmacie e alla GDO, e dall’aumento (+6,06%) dell’attività rivolta alle strutture
sanitarie (case cura riposo, poliambulatori ecc).
Il mix delle vendite realizzate dai due magazzini permette un deciso miglioramento del margine
dei ricavi, tendenzialmente in riduzione per le situazioni descritte in precedenza , e motivo di
soddisfazione in un momento di particolare difficoltà del mercato della distribuzione intermedia,
che si misura da un lato con i continui interventi governativi che ne limitano lo sviluppo
diminuendo in modo consistente del valore delle transazioni e dall’altro con una forte competizione
tra gli attori.
Attualmente la nostra attività distributiva intermedia, che si rivolge alle farmacie, si posiziona,
come quota di mercato regionale al 7,29% , in leggera flessione sull’anno precedente (-1%), causa
qualche flessione di quote nella provincia di Parma e in quella di Piacenza..
Le quote di mercato provinciali sono invece di assoluto rilievo rappresentando ben oltre il 40% in
aumento del +3,45%, frutto delle forniture alle nostre farmacie e ad altre Comunali che
contribuiamo a gestire con i Comuni proprietari, ma anche di numerosi farmacie private.
I clienti complessivi (farmacie pubbliche, private, parafarmacie e GDO) sono attualmente 470,
mentre le strutture servite dal magazzino “ ospedaliero” ammontano a 810, per lo più collocate
fuori dalla nostra Regione.
Fatturato (migliaia di €)
n° movimenti (righe ord.)
n° confez. movimentate
Incidenza costo pers. / fatturato
Risultato operativo netto (EBIT €/000)
2009
2010
2011
2012
2013
140.745
143.512
143.702
137.731
140.669
7.619.545
7.726.255
7.742.203
7.750.324
7.811.092
34.765.726
35.706.854
35.771.438
35.997.641
36.210.306
2,10%
2,09%
2,09%
2,11%
2,14%
6.042
6.634
6.948
7.390
8.083
SANINFORMA.IT
La flessione dell’attività B2C è proseguita nei primi quattro mesi del 2013: tale andamento negativo
era anche spiegato dalla miriade di siti aperti dalle farmacie sul territorio nazionale che, pur non
rappresentando singolarmente una seria minaccia, avevano comunque eroso quote di fatturato.
A partire da maggio 2013, abbiamo però assistito a una inversione di tendenza, proseguita per il
resto dell’anno: il fatturato complessivo è quindi tornato a crescere, anche su base annua.
Questa inversione di tendenza è frutto di numerose iniziative messe in atto: prezzi più aggressivi,
ampliamento dell’offerta in occasione di periodi di alta vendita (Natale), cambiamento della
comunicazione verso i clienti come l’utilizzo dei social network, definizione di nuovi format
promozionali per le vetrine del sito.
La ripresa delle attività è stata favorita anche da una recente sentenza che ha dichiarato la legittimità
della vendita dei “medical device” (dispositivi medici) tramite siti internet aperti al pubblico: i
carabinieri del NAS avevano infatto tentato di bloccare
queste vendite ad FCR, che
prudenzialmente le aveva sospese, pur ritenendosi perfettamente legittimata nel farlo.
Nel 2014, dopo il recepimento delle direttive CEE di fine anno, si attendono i regolamenti attuativi
nazionali per regolare la vendita via internet dei medicinali senza obbligo di ricetta: il sito le
recepirà tempestivamente, per sfruttare immediatamente questa opportunità.
Il sito web Saninforma, potendo far forza sulla serietà della proposta commerciale e sul rigore delle
proprie informazioni di carattere sanitario, cercherà di posizionarsi come punto di riferimento a
livello nazionale, nel campo della salute e del benessere.
Di seguito alcuni degli aggregati significativi dell’andamento dell’attività di E-Commerce.
2009
2010
2011
2012
2013
visitatori
3,7 mln
4,2 mln
4,5 mln
4,3 mln
4,7 mln
ordini
49.000
49.000
46.550
40.899
42.234
2.590.000
2.530.000
2.343.200
1.987.784
2.048.018
Fatturato €
IL SERVIZIO INFORMAZIONE E DOCUMENTAZIONE SCIENTIFICA (SIDS)
L’attività del Servizio di Informazione e Documentazione Scientifica nel corso del 2013 si è
caratterizzata soprattutto per l’avvio del progetto per la diffusione della rivista Informazioni sui
Farmaci a tutti i medici e farmacisti regionali (14.500), in base all’accordo impostato nel 2012. Il
progetto ha previsto sia un rinnovamento grafico della rivista che la creazione di un sito dedicato e
l’implementazione degli archivi con gli indirizzi dei medici per consentire un’attività di mailing.
Sul nuovo sito sono state trasferite le ultime due annate editoriali, per aumentare l’offerta formativa
a disposizione dei medici e degli abbonati.
Il Servizio ha poi proseguito con ottimi risultati l’attività di formazione a distanza (FAD) rivolta ai
farmacisti dipendenti di farmacie comunali aderenti ad ASSOFARM. La percentuale di farmacisti
che hanno superato il corso rimane sempre molto alta sia perché questi corsi rappresentano ormai
un appuntamento formativo su cui i Farmacisti Comunali fanno affidamento e che apprezzano per la
qualità dei contenuti e per la comodità della disponibilità online, ma anche per l’elevato numero di
crediti forniti, che ha rappresentato la quasi totalità dei crediti formativi previsti per l’anno 2013.
Questa opportunità è stata offerta anche ai farmacisti che esercitano presso i Corner salute di tutte le
Associate COOP. Circa il 90% dei 260 farmacisti iscritti ha conseguito i crediti previsti.
Sul versante dell’attività editoriale rivolta alla popolazione, nel 2013 è proseguita l’attività di
educazione sanitaria attraverso la pubblicazione di 4 numeri di “Sani&Informa” e di opuscoli
informativi monotematici, distribuiti attraverso la farmacie cittadine, quelle del circuito
Pharmacoop e altri clienti.
Nel corso dell’anno è proseguita anche la produzione di Farmainforma, il bollettino di informazioni
flash pensato per il farmacista al pubblico; i numeri realizzati sono stati messi a disposizione di tutti
i farmacisti comunali attraverso il sito di ASSOFARM.
La collaborazione con le Istituzioni locali, ha portato nel corso dell’anno alla realizzazione di varie
iniziative comuni che hanno coniugato aspetti educativi, informati e sociali.
E’ stato mantenuto infine il tradizionale ruolo di consulenza scientifica a favore del personale
aziendale, degli operatori sanitari locali nell’ambito delle convenzioni, dei farmacisti dei Corner
Salute, come previsto dall’Accordo con Coop Italia, mentre hanno continuano ad aumentare i
contatti anche di comuni cittadini che vengono a conoscenza del Servizio tramite Internet.
SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI: ANZIANI, DISABILI, MINORENNI E SERVIZI
EDUCATIVI
La gestione di questi servizi nel 2013 ha riguardato, come da contratto di servizio con il Comune di
Reggio Emilia, i settori disabili, anziani, minori e servizi socio-educativi; ad essi vanno aggiunti
una serie di altri servizi genericamente indicati come progetti “trasversali” (sportelli, ecc.).
Il totale dei costi sostenuti da FCR per la realizzazione di questi servizi è stato, al netto dei ricavi, di
€ 9.749.529, inclusi i costi per il personale dipendente dedicato e la quota parte di spese generali
della struttura FCR allocate alla divisione dei servizi socio assistenziali.
L’erogazione dei servizi nel 2013 ha messo in atto quanto concordato col Comune in termini di
riprogettazione e contenimento di ogni singolo servizio: le misure adottate (es. gara trasporti a
favore di disabili e anziani, gara pasti, passaggio fattori produttivi ai gestori, riacquisizione attività
in capo al Comune, ecc.) hanno prodotto un minor costo rispetto al 2012, pari ad € 982.963.
Vi è infine, per taluni servizi anche una minore richiesta di prestazioni da parte dei cittadini,
presumibilmente quale esito della crisi economica che ha visto le famiglie riorganizzarsi in modo
autonomo per maggior disponibilità di tempo e per ridurre i costi.
SERVIZI AGLI ANZIANI
SERVIZIO DI CENTRO DIURNO
totale utenti serviti
media mensile utenti
giorni di apertura del servizio
2013
389
277
2.057
2012
397
288
2.416
2011
439
308
2.418
SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE
2013
ore di assistenza fruite dagli utenti
28.345
2012
29.522
2011
33.134
2013
50.953
2012
51.814
2011
56.634
2013
185
61.214
2012
208
65.562
2011
225
76.160
2013
135
2.174
2012
110
2.189
2011
110
2.185
SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE
2013
totale utenti serviti
60
ore di assistenza fruite dagli utenti
9.591
di cui, con doppio operatore
600
2012
57
9.823
812
2011
55
12.210
348
SERVIZIO DI PASTO A DOMICILIO
pasti erogati
SERVIZIO DI TRASPORTO
media mensile utenti serviti
totale dei viaggi effettuati
SERVIZI AI DISABILI
SERVIZIO DI CENTRO DIURNO
totale utenti serviti
giorni di apertura del servizio
SERVIZI RESIDENZIALI (gruppi appartamento, centri residenziali)
2013
2012
totale utenti serviti
49
42
giorni di apertura del servizio
365
366
2011
23
365
SERVIZIO DI SOLLIEVO
2012
35
1.058
2011
40
1.103
SERVIZIO DI TEMPO LIBERO (Extra Time, S.A.P., F.A.C.E.)
2013
2012
totale utenti serviti
185
161
2011
192
totale utenti serviti
giorni di servizio erogati
2013
37
916
SERVIZI SOCIO-OCCUPAZIONALI (S.I.L., C.T.O., laboratorio Nessuno Escluso, Progetti
Collettivi, inserimenti in Coop. B)
2013
2012
2011
totale utenti serviti
271
244
256
SERVIZIO DI TRASPORTO
media mensile utenti serviti
totale dei viaggi effettuati
2013
361
101.489
2012
363
101.794
2011
397
103.120
2013
130
60
38
2012
109
68
48
2011
143
66
52
SERVIZI A MINORENNI
Minorenni soli non accompagnati
Minorenni con madre
Madri
SERVIZI EDUCATIVI
LUDOTECHE*
totale accessi
2013
Gestione ritornata al Comune
2012
22.800*
2011
25.950
2013
Gestione ritornata al Comune
2012
4393*
2011
2736
Gestione ritornata al Comune
323*
314
2013
25
2012
38
2011
40
2013
66
2012
61
2011
61
GET*
totale utenti nei progetti scuole e
territorio
totale utenti nei centri GET
CEP
totale utenti
SERVIZIO ORIZZONTI EDUCATIVI
totale utenti
CONSIGLI CIRCOSCRIZIONALI DEI RAGAZZI**
totale ragazzi coinvolti
2013
1965
2012
1930
2011
2518
2013
770°
98
2012
1670
108
2011
1135
97
2013
106
2012
105
2011
117
2013
65
495
1213***
2012
46
494
4456
2011
48
486
3000
CAMPI GIOCO
totale utenti
di cui disabili
PROGETTO POLO
totale ragazzi in carico
PROGETTO PARTECIPARE LA CITTA’
totale progetti attivati
totale levisti
totale carte giovani distribuite
SOSTEGNO ALL’AUTONOMIA E ALLA COMUNICAZIONE BAMBINI/RAGAZZI
DISABILI A SCUOLA
2013
2012
2011
totale utenti scuole di Reggio
239
221
216
totale utenti scuole fuori Reggio
9
13
13
*nota: i servizi GET e Ludoteche sono stati gestiti da FCR fino a fine a.s. 2011-12. I dati riportati sono riferiti all’intero anno 2012.
**nota: il cambio di gestore del servizio ha comportato lo slittamento delle elezioni di uno dei due Consigli con conseguente
rallentamento delle attività nel 2012 rispetto al 2011.
***nota: nel 2013 non è stata fatta la distribuzione delle carte nelle scuole, rimandata al 2014 con la nuova carta.
°il numero indica i posti settimanali attivati: è variata la modalità di rilevazione dati di Officina Educativa rispetto agli anni
precedenti.
SPORTELLI SOCIALI
Nel 2013 l’attività dello Sportello Sociale del Comune di Reggio Emilia, gestito direttamente da
FCR con apposito personale specializzato ha registrato complessivamente 2.788 contatti in linea
rispetto al 2012. Oltre a proseguire con le azioni di innovazione (in termini di funzioni, obiettivi e
modalità di lavoro) poste in essere in collaborazione col Comune nel 2012 per fronteggiare la crisi
economica, è stato modificato l’orario di apertura degli Sportelli, rendendo così possibile una
miglior distribuzione delle risorse umane: a parità di risorse si è riusciti nel 2013 a coprire un
numero maggiore di funzioni
LE RELAZIONI INDUSTRIALI
Le relazioni sindacali a livello locale nell’anno 2013 sono state fortemente condizionate
dall’evoluzione del rinnovo del CCNL scaduto in data 31.12.2010 . Con decorrenza dal 1° gennaio
2013, a seguito di recesso dal CCNL da parte della federazione ASSOFARM, lo stesso è stato
temporaneamente sostituito da un regolamento nazionale unilaterale; tale situazione ha accelerato
ma contemporaneamente inasprito la trattativa inerente il CCNL con la proclamazione di una
ulteriore giornata di sciopero tenutosi nel mese di aprile 2013 a cui hanno aderito la maggioranza
dei dipendenti FCR. Il nuovo CCNL (con validità 2013-2015) è stato finalmente sottoscritto in data
22 luglio (anche grazie al contributo dei rappresentanti di FCR che fanno parte della delegazione
trattante ASSOFARM) introducendo importanti novità in termini di miglioramento di flessibilità
organizzative e contenimento di costi.
Successivamente alla sottoscrizione del nuovo CCNL ed essendo prossima la naturale scadenza del
contratto integrativo aziendale di FCR , l’azienda ha provveduto a comunicare la disdetta dello
stesso con decorrenza 31.12.2013 e, conseguentemente, ad aprire la fase di trattativa di rinnovo a
livello aziendale con l’obiettivo prioritario di armonizzare le nuove norme del CCNL al contesto
aziendale.
Sul fronte occupazionale FCR nell’anno 2013 ha mantenuto il turnover ed ha provveduto a
sostituire, a seguito di dimissioni per raggiunto requisito pensionistico, il responsabile
amministrativo tramite assunzione esterna a seguito di percorso di selezione.
Si conferma nell’anno 2013 la consueta formazione ECM per i farmacisti, in collaborazione con
l’Università di Perugia, oltre ad iniziative di formazione destinate principalmente ai quadri
aziendali; in riferimento a quest’ultimo progetto FCR ha attinto ai finanziamenti previsti dal fondo
interprofessionale per la formazione di settore (Fonservizi) dal quale, oltre ad un cospicuo
contributo economico,
ha ricevuto un riconoscimento per il migliore progetto presentato nel
comparto nell’anno 2013.
L’Azienda ha dato piena applicazione alle norme previste dalla legge sulla sicurezza sul lavoro e
sulla privacy, provvedendo all’aggiornamento delle documentazioni previste.
BILANCIO SOCIALE
Nel corso del 2013 è stato pubblicato il secondo bilancio sociale dell’azienda, relativo alle attività
svolte nel 2012. Tale documento, oltre ad essere visibile sul nostro sito, è stato inviato agli
stakholders della Comunità. Sullo schema di quello prodotto per l’anno 2012 è intenzione di FCR
nel proseguire anche per questo anno.
Al momento riportiamo nel presente documento una estrema sintesi di come si è sviluppato il
valore aggiunto generato dalle attività di FCR e di come è stato distribuito a favore degli
stakeholder della città.
Valore aggiunto prodotto e distribuito agli stakeholder del territorio
(valori in migliaia di euro)
Lavoratori (retribuzioni e oneri
sociali)
Comune proprietario
Pubblica amministrazione
(imposte e tasse)
Comunità locale (welfare)
Valore aggiunto
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
11.154
11.284
11.783
12.151
12.390
12.356
12.013
920
807
468
-901
-2.366
347
1.036
1.426
962
937
276
665
444
728
7.850
7.703
7.807
10.520
11.617
9.535
9.750
21.350
20.756
20.995
22.046
22.306
22.682
23.527
INVESTIMENTI.
Gli investimenti del 2013 ammontano complessivamente ad euro 211.898 spesi principalmente
nella ristrutturazione della farmacia Centrale e in sostituzioni di attrezzature hardware ed elementi
di arredo obsoleti.
LE SOCIETA’ PARTECIPATE.
La Società Pharmacoop, della quale FCR detiene l’1% del capitale (€ 158.900), gestisce
complessivamente 25 farmacie in alcune località del Nord Italia.(Sassuolo, Desio, Bergamo,
Padova, Modena).
La partecipazione societaria prevede anche rapporti contrattuali tra FCR e Pharmacoop, che
riguardano supporti tecnici nella gestione delle farmacie del gruppo da parte di personale FCR.
La crisi del settore che riguarda anche gran parte di queste realtà ha richiesto un notevole impegno
per la nostra organizzazione per contribuire al raggiungimento di risultati di bilancio positivi.
Per l’altra società TIL (quota di partecipazione del 5%, € 113.000), che opera nei servizi alla
mobilità, sono proseguiti nel frattempo i contatti con l’azienda ACT, Consorzio proprietario della
quota più significativa (94%) della società, nell’intento di concludere un’uscita di FCR da questa
partecipazione. Tale decisione, che rientra nel piano programma dell’ Azienda, non ha potuto per
il momento concretizzasi.
FATTI DI RILIEVO DOPO LA CHIUSURA DEL BILANCIO.
L'andamento dei primi tre mesi evidenzia purtoppo un ulteriore rallentamento delle varie attività
aziendali (farmacie ricavi -1,5% magazzini -3,5%).
Si evidenziano pesanti riduzioni dei valori nei rapporti con il SSN (-9%) e le vendite commerciali
non riescono a bilanciare le riduzioni delle vendite al SSN. Si confermano quindi le previsioni che
hanno come obiettivo ambizioso il consolidamentoo dei risultati conseguiti nel 2013.
Ad inizio anno si sono concretizzati i progetti per la riunificazione dei due magazzini nell’unica
sede di via Doberdò con l’assegnazione delle forniture ad una ditta Italiana che realizzera la
nuova automazione delle linee di preparazione.
E’ al momento fallito il tentativo da parte delle rappresentanze dei farmacisti, di fissare un nuovo
protocollo per la distribuzione dei farmaci per conto delle ASL, e questo aspetto limita le
possibilità di sviluppo del settore dato che è sempre più consistente il numero di pazienti che
non si rivolge più alla farmacia per la distribuzione delle terapie farmacologiche.
La legge di stabilità ha nuovamente normato sui servizi pubblici locali creando ulteriori incertezze
alla nostra azienda che dovrebbe contrastare concorrenza e mercato in crisi invece che aspetti
amministrativi degli atti. Tale incertezza richiama importanti risorse interne nell’interpretazione
e nell’applicazione delle norme distogliendole dai settori caratteristici che per le difficoltà del
momento richiederebbero invece maggiore applicazione.
Nel rimandare alla nota integrativa predisposta dalla direzione per l'illustrazione dei principi
contabili adottati e dei commenti sulle principali variazioni intervenute rispetto al bilancio 2012 il
CdA sottolinea l’impegno manifestato dalla gran parte dei dipendenti e dai dirigenti dell’azienda
per mantenere valido e determinante l’impegno di FCR a sostegno delle politiche economiche e
gestionali del welfare municipale.
Il Consiglio di Amministrazione propone all’Amministrazione Comunale proprietaria di destinare
l’utile 2013 come segue: quanto a Euro 447.433 a titolo di dividendo, e di accantonare l’importo
residuo pari a Euro 588.456 a fondo di riserva art. 29 dello Statuto.
Il Presidente
Francesco Colosimo
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La relazione del presidente del consiglio di amministrazione