Liceo statale “Don Giuseppe Fogazzaro”
Indirizzo: Contrà Burci, 21 – 36100 Vicenza
Tel.: 0444-320847 e 0444-324487
Fax: 0444-326281
E-mail: [email protected]
Internet: www.fogazzaro.it
codice fiscale: 80014730248
codice MPI: VIPM010008
P I A N O D E L L’ O F F E R T A F O R M A T I V A
Parte generale1
Approvato con delibera del Collegio dei docenti del 29 novembre 2012
e delibera del Consiglio d’Istituto del 4 ottobre 2010 e successive integrazioni.
1
Il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.), secondo il DPR 275/99:
 È “il documento costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche” (art. 3, comma 1)
 “Esplicita la progettazione curriculare, extracurriculare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano
nell’ambito della loro autonomia” (art. 3, comma 1)
 “È coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi indirizzi determinati a livello nazionale a norma dell’articolo
8 e riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale “ (art. 3, comma 2)
 “È elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi generali per le attività della scuola e delle scelte generali
di gestione e di amministrazione definiti dal Consiglio di Istituto” (art. 3, comma 3)
 “È reso pubblico e consegnato agli alunni e alle famiglie all’atto dell’iscrizione” (art. 3, comma 5).
È un documento modificabile attraverso le procedure previste ed in caso di variazioni normative e/o legislative; al documento
principale vengono annualmente allegati aggiornamenti con le integrazioni specifiche valide per i singoli anni scolastici.
Piano dell’offerta formativa
SOMMARIO
A - Breve storia dell’Istituto ................................................................................................................... 3
B – Ubicazione e dimensione................................................................................................................. 3
1. L’offerta formativa ................................................................................................................................. 4
Licealità .......................................................................................................................................... 4
I curricoli liceali............................................................................................................................... 4
LICEO DELLE SCIENZE UMANE (OPZIONE BASE) .................................................................................. 6
LICEO DELLE SCIENZE UMANE (OPZIONE ECONOMICO SOCIALE) ....................................................... 7
LICEO LINGUISTICO .............................................................................................................................. 8
LICEO SCIENTIFICO (OPZIONE SCIENZE APPLICATE) ............................................................................. 9
2. Ampliamento dell’offerta formativa .................................................................................................... 10
1° - Sicurezza ................................................................................................................................ 10
2° - Viaggi di istruzione, Uscite didattiche, Scambi ...................................................................... 11
3° - Teatro - Musica ..................................................................................................................... 12
4° - Orientamento in entrata e in uscita, stage formativi ............................................................ 12
5° - Conferenze, Laboratori didattici, Didattica integrativa, Eccellenza ....................................... 13
6° - Patente Europea per Computer ............................................................................................. 14
7o - Progetti attivati nell'anno scolastico 2012-13……………………………………………………………………..14
8° - Educazione stradale – patentino per ciclomotore ................................................................. 14
9° - Aggiornamento ...................................................................................................................... 14
10° - Progetto Giovani .................................................................................................................. 15
3. Criteri comuni nella programmazione dell’istituto .............................................................................. 15
La “licealità”. ................................................................................................................................ 15
Il titolo finale ................................................................................................................................ 15
Caratteristiche educativo – formative, culturali e didattiche dell’Istituto ................................... 15
Finalità .......................................................................................................................................... 15
Criteri formativi ............................................................................................................................ 16
Verifiche ....................................................................................................................................... 16
Personalizzazione dei piani di studio............................................................................................ 16
Attività e modalità di recupero e di sostegno .............................................................................. 17
Valutazione................................................................................................................................... 17
4. Gestione ed Organizzazione didattica generale .................................................................................. 23
5. Criteri generali per il funzionamento della scuola ............................................................................... 26
6. Spazi: aule speciali ............................................................................................................................... 29
2
Piano dell’offerta formativa
L’Istituto
A - Breve storia dell’Istituto
L’Istituto Magistrale “D.G. Fogazzaro” di Vicenza ha una lunga storia e una ricca tradizione formativa e culturale.
Ecco una breve sintesi:
1859: la legge Casati istituisce un corso per la preparazione degli insegnanti (il candidato deve essere munito di una
patente di idoneità e di un attestato di moralità)
1862: nasce a Vicenza la Scuola di Metodica e catechismo (quarta elementare), annessa all’ Imperiale Regia Scuola
Maggiore femminile che dà l’abilitazione all’ insegnamento elementare e comprende lezioni di pedagogia,
aritmetica, scienze e disegno.
1866: Mons. Fogazzaro viene chiamato a dirigere la Scuola Metodica.
1868: La scuola di Metodica diviene comunale.
1873: Alla Scuola di Metodica viene aggiunto un corso superiore, che rilascia la patente all’ insegnamento elementare
di grado superiore, mentre con la sola classe quarta si consegue la patente di grado inferiore.
1879: La “Scuola Magistrale Comunale” diviene autonoma e adotta l’ordinamento, i programmi, gli orari delle scuole
magistrali governative, con l’aggiunta, a partire dal 1880, di un corso preparatorio.
1884: La scuola che si disse allora Normale, passa dal comune alla provincia.
1894: La scuola Normale si trasferisce dalla sede di Palazzo San Giovanni in via SS. Apostoli, alla nuova sede di Palazzo
Cordellina di Ottone Calderari in Contrà Riale.
1898: La scuola Normale ottiene dal Ministero il pareggiamento con l’annessione di un giardino d’infanzia e cinque
elementari per il tirocinio.
1902: il Consiglio provinciale, intitola la scuola a Don Giuseppe Fogazzaro.
1912: la scuola diviene statale
1923: in seguito alla Riforma Gentile la Regia Scuola Normale si trasforma in Regio Istituto Magistrale con quattro anni
di corso inferiore e tre anni di corso superiore
1945-46: l’istituto Magistrale rimane con il solo corso superiore di quattro anni
1978-79: accanto al corso magistrale tradizionale di durata quadriennale, inizia una sperimentazione quinquennale
per potenziare e articolare l’indirizzo di studi. Le sperimentazioni si sviluppano nei seguenti percorsi:
 Quinquennio pedagogico; dopo varie modifiche diventa Liceo socio-psico-pedagogico con programmi “Brocca”
 Liceo linguistico, dal 1988: permette di conseguire la “maturità linguistica”; dal 1993 con programmi “Brocca”
 Liceo scientifico-tecnologico: nasce nel 1993 con programmi “Brocca”; vi si consegue la “maturità scientifica”.
Il Decreto del 15 marzo 1997 pone fine definitivamente all’ordinamento dell’Istituto Magistrale; da tale data si adotta
una nuova sperimentazione, con un curricolo autonomo, proposta dal M.P.I. a tutti gli istituti ex-magistrali:
 Liceo delle Scienze sociali.
2010-11: i quattro indirizzi sperimentali con la Riforma Gelmini confluiscono naturalmente negli attuali quattro Licei
del nuovo ordinamento:
1. Liceo delle Scienze umane (opzione di base) [ex Liceo socio-psico-pedagogico]
2. Liceo delle Scienze umane (opzione economica sociale) [ex Liceo delle scienze sociali]
3. Liceo Linguistico [ex Liceo linguistico Brocca]
4. Liceo scientifico (opzione delle scienze applicate) [ex Liceo scientifico-tecnologico]
B – Ubicazione e dimensione
L’attuale edificio di contrà Burci 21, che costituisce sede principale dell’Istituto, fu progettato nel 1932 e ultimato
nel 1939; si trova in zona Piarda, adiacente al centro storico.
L’edificio, a pianta rettangolare, si sviluppa attorno a un cortile ed è caratterizzato da un ampio atrio, portineria,
aule normali e speciali, servizi, segreteria, presidenza, biblioteca e archivio. Un secondo corpo di fabbrica, posto in
adiacenza, è destinato a palestra, dotata di locali accessori e servizi.
Nel dicembre 2003 sono state concluse le opere di ristrutturazione dell’istituto per adeguare spazi e ambienti alle
necessità della programmazione e alla normativa sulla sicurezza; dopo la ristrutturazione le aule ordinarie sono 50,
alcune di misura ridotta adatte a classi non numerose.
Dall’anno scolastico 2005-2006 il numero degli iscritti (più di 1400) rende necessario il ricorso a sedi staccate dal
momento che gli spazi di Contrà Burci non sono sufficienti ad ospitare le classi presenti.
Dall’anno scolastico 2011-2012 l’Amministrazione provinciale ha reso possibile l’unificazione delle classi eccedenti
la capienza della sede centrale nel plesso di via S. Caterina, in cui ha sede anche l’IPSIA “Lampertico”; attualmente nel
plesso di Santa Caterina sono collocate nove classi.
Con il grafico sottostante si dà un’indicazione delle iscrizioni all’Istituto a partire dal 1975, data alla quale
risalgono le prime sperimentazioni.
3
Piano dell’offerta formativa
Scienze sociali
Tradizionale
Pedagogico
Linguistico
Scient-Tecnol
375
350
325
300
275
250
225
200
175
150
125
100
75
50
25
0
91-92
1.
92-93
93-94
94-95
95-96
96-97
97-98
98-99
99-00
00-01
01-02
02-03
03-04
04-05
05-06
06-07
07-08
08-09
09-10
10-11
11-12
12-13
L’offerta formativa
Licealità
“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione
approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte
alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al
proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti
con le capacità e le scelte personali” (dal Regolamento dei Licei)
La scelta di un Liceo nasce dalla volontà di proseguire gli studi, dopo la terza media, con un percorso
prevalentemente conoscitivo ed esplorativo, con l’obiettivo:
1. di acquisire e rafforzare competenze generali e trasversali adatte per una ulteriore prosecuzione di studi
(universitari o parauniversitari) oppure per accedere al mondo del lavoro in professioni che richiedono il diploma
di secondo grado con competenze generali e polivalenti;
2. di rinviare la definizione del proprio progetto di vita o professionale al termine del percorso quinquennale, dopo
aver maturato una conoscenza più ampia e più approfondita delle proprie capacità e delle prospettive possibili;
3. di affrontare con flessibilità e facilità esigenze sempre più pressanti di aggiornamento, di adattamento e/o di
variazione della carriera intrapresa.
I curricoli liceali
I curricoli dei nuovi licei
1. sono progettati in funzione del profilo educativo culturale e professionale specifico, stabilito dal legislatore;
2. seguono le indicazioni nazionali del Regolamento per quanto riguarda contenuti e obiettivi specifici di
apprendimento delle singole discipline
3. possono esser variati nel quadro orario nei limiti stabiliti dalla legge secondo esigenze di autonomia e flessibilità
delle singole scuole (al momento il Liceo “Fogazzaro” non sta sperimentando variazioni);
4. presentano un numero d’ore settimanale inferiore a quello dei precedenti curricoli sperimentali, per consentire
come è tradizione della licealità, un tempo maggiore allo studio autonomo e all’assimilazione personale.
Pur trattandosi di curricoli più snelli (il numero d’ore ridotto permette l’organizzazione dell’orario in cinque giorni,
anche in relazione alle richieste della Provincia per l’ottimizzazione del servizio di trasporto) , i curricoli del nuovo
ordinamento mantengono caratteri già presenti nei curricoli sperimentali che hanno preparato coerentemente la
riforma, in particolare per quanto riguarda
1. la programmazione per obiettivi educativi e didattici. Ciò significa che il conseguimento di conoscenze, abilità e
competenze da parte degli studenti è ottenuta attraverso:
 l'individuazione della situazione di partenza degli alunni: preconoscenze e prerequisiti
 l’individuazione e scansione degli obiettivi secondo criteri tassonomici
 l'individuazione delle modalità di valutazione formativa e sommativa
 l'organizzazione e l'attivazione di procedure di insegnamento - apprendimento graduali
 la scelta di contenuti conseguente a contemperamento delle esigenze disciplinari con gli interessi e i bisogni
degli studenti
 la scelta di metodi efficaci e strumenti adeguati
 la scansione temporale prevista per l'acquisizione degli obiettivi
 la verifica
4
Piano dell’offerta formativa
2.
3.
4.
 la individuazione e l’attuazione di strategie di recupero
 la valutazione
la didattica laboratoriale, già sperimentata in molte discipline con momenti di ricerca talora sostenuta da esperti
esterni, lavori di gruppo (es. il quotidiano in classe, peer education, cooperative learning…)
l’eventuale individuazione di nuclei pluridisciplinari non solo in funzione dell’esame di Stato nelle classi quinte,
ma realizzata spesso in progetti significativi di stages didattici o “aree di progetto”, anche con l’utilizzazione
veicolare delle lingue straniere (CLIL), con classi aperte e con compresenze dei Docenti
la valutazione per competenze con possibilità anche di certificazione da parte di enti esterni (soprattutto per le
competenze linguistiche ed informatiche) o di rilascio di doppio diploma (es. ESABAC, diploma italo-francese).
5
Piano dell’offerta formativa
LICEO DELLE SCIENZE UMANE (OPZIONE BASE)
Profilo educativo, culturale e professionale: obiettivo è il conseguimento di strumenti cognitivi e operativi
riguardanti l’identità personale e le relazioni umane e sociali; la “complessità e specificità dei processi formativi”
rimane fondamentale oggetto di studio ma non esclusivo.
Ci si propone l’acquisizione di conoscenze, competenze e capacità adatte specialmente a studenti che intendano
iscriversi a corsi universitari di Scienze della Formazione o Scienze dell’Educazione, Psicologia e Sociologia,
conservazione di beni culturali, operatori in ambito sociale, Scienze Politiche, Statistica, Ingegneria gestionale.
Tuttavia non resta precluso alcuno sbocco ad altre facoltà universitarie, perché la presenza del Latino e la centralità
dell’asse pedagogico-filosofico danno all’indirizzo un forte spessore umanistico. D’altra parte l’approfondimento
dell’area matematico-scientifica garantisce la completezza nella preparazione culturale degli studenti.
Gli sbocchi professionali sono molteplici anche per studenti che non intendono proseguire con studi
universitari: competenze e conoscenze riguardanti le relazioni interpersonali, la formazione e la comunicazione, sono
molto più importanti che non conoscenze specialistiche, facilmente acquisibili da chi padroneggia le tecniche della
ricerca e dell’autoapprendimento, in molte dimensioni lavorative che richiedono contatto con il pubblico, relazioni
comunicative, rapporto con gli altri oltre che flessibilità e adattamento a situazioni nuove.
QUADRO ORARIO
1° biennio
2° biennio
1°
2°
3°
4°
anno
anno
anno
anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti. Orario settimanale
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
Lingua e cultura latina
3
3
2
2
Storia e Geografia
3
3
Storia
2
2
Filosofia
3
3
Scienze umane*
4
4
5
5
Diritto ed Economia
2
2
Lingua e cultura straniera
3
3
3
3
Matematica**
3
3
2
2
Fisica
2
2
Scienze naturali***
2
2
2
2
Storia dell’arte
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
Religione cattolica o Attività alternative
1
1
1
1
Totale ore
27
27
30
30
5°
anno
4
2
2
3
5
3
2
2
2
2
2
1
30
* Antropologia, Metodologia della ricerca, Psicologia, Pedagogia e Sociologia
** con Informatica al primo biennio
*** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle
attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle
istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.
6
Piano dell’offerta formativa
LICEO DELLE SCIENZE UMANE (OPZIONE ECONOMICO SOCIALE)
Profilo educativo, culturale e professionale: questo curricolo “fornisce allo studente competenze particolarmente
avanzate negli studi afferenti alle scienze giuridiche, economico e sociali”. (dal Regolamento)
È l’erede del Liceo delle Scienze sociali, curricolo nato negli ex Istituti magistrali nel 1997, anno in cui fu chiuso
l’indirizzo quadriennale del vecchio ordinamento in quanto il compito di preparare i maestri veniva trasferito
all’Università. Il nuovo curricolo presenta, oltre che uno snellimento d’orario, un equilibrio diverso tra le discipline
economico giuridiche (rafforzate) e le scienze sociali (ridotte ad un numero equivalente d’ore). È rafforzato anche
l’asse scientifico matematico in considerazione dell’evoluzione recente delle discipline d’indirizzo dal campo
umanistico al campo scientifico.
Ne deriva un profilo di Liceo economico sociale che prepara a tutte le professioni del terziario avanzato; la
prosecuzione o meno degli studi in ambito universitario (Economia, Diritto, Sociologia, Psicologia, Scienze della
Formazione, Scienze della Comunicazione, etc…) determinerà il livello, amministrativo-intermedio o dirigenziale, che
lo studente intende raggiungere.
Si distingue dall’opzione di base del Liceo delle Scienze umane per una più immediata attenzione alla società
attuale, di cui si vogliono capire le strutture economiche, analizzare gli istituti giuridici, cogliere le dinamiche secondo
moderne categorie antropologiche e sociologiche, con le metodologie scientifiche più adeguate (statistica e
probabilità). La “presa diretta” sul presente viene sottolineata dallo studio obbligatorio di una seconda lingua,
essenziale per il confronto con società a noi vicine, accanto all’Inglese divenuto ormai lingua di comunicazione
globale.
QUADRO ORARIO
1° biennio
2° biennio
1°
2°
3°
4°
anno
anno
anno
anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti. Orario settimanale
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
Storia e Geografia
3
3
Storia
2
2
Filosofia
2
2
Scienze umane*
3
3
3
3
Diritto ed Economia politica
3
3
3
3
Lingua e cultura straniera 1
3
3
3
3
Lingua e cultura straniera 2
3
3
3
3
Matematica**
3
3
3
3
Fisica
2
2
Scienze naturali***
2
2
Storia dell’arte
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
Religione cattolica o Attività alternative
1
1
1
1
Totale ore
27
27
30
30
5°
anno
4
2
2
3
3
3
3
3
2
2
2
1
30
* Antropologia, Metodologia della ricerca, Psicologia e Sociologia
** con Informatica al primo biennio
*** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle
attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle
istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.
7
Piano dell’offerta formativa
LICEO LINGUISTICO
Profilo educativo, culturale e professionale: lo studio approfondito di tre lingue straniere prefigura
l’acquisizione di una competenza multilinguistica e multiculturale, intesa non solo come abilità di comunicare in più
lingue, ma anche come valorizzazione dell’identità storica e culturale di tradizioni diverse in confronto con la propria
identità culturale. Per tale motivo è importante anche lo studio delle letterature straniere: si acquisisce la padronanza
di una lingua quando si conoscono a fondo immagini chiave e paradigmi concettuali che contraddistinguono la
maniera di pensare e il vissuto storico di una civiltà.
La presenza del latino nel biennio consente il raccordo con la cultura classica come da tradizione liceale
italiana, lo studio delle discipline umanistiche e un congruo numero di ore dedicate all’area scientifico-matematica
garantiscono la completezza della preparazione, consentendo l’accesso a tutte le facoltà universitarie e
contribuiscono allo sviluppo di competenze tali da consentire un uso funzionale della lingua, anche per proseguire gli
studi all’estero. L’esperienza di alunni che hanno frequentato il corso ha rivelato inoltre la possibilità di sbocchi
immediati nel mondo del lavoro, nell’ambito degli scambi commerciali e della mediazione culturale.
QUADRO ORARIO
1° biennio
2° biennio
1°
2°
3°
4°
anno
anno
anno
anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti. Orario settimanale
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
Lingua latina
2
2
Lingua e cultura straniera 1*
4
4
3
3
Lingua e cultura straniera 2*
3
3
4
4
Lingua e cultura straniera 3*
3
3
4
4
Storia e Geografia
3
3
Storia
2
2
Filosofia
2
2
Matematica**
3
3
2
2
Fisica
2
2
Scienze naturali***
2
2
2
2
Storia dell’arte
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
Religione cattolica o Attività alternative
1
1
1
1
Totale ore
27
27
30
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5°
anno
4
3
4
4
2
2
2
2
2
2
2
1
30
* Sono comprese 33 ore annuali di conversazione col docente di madrelingua
** con Informatica al primo biennio
*** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. Dal primo anno del secondo biennio è previsto l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non
linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area
degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato,
tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. Dal secondo anno del secondo biennio è previsto
inoltre l’insegnamento, in una diversa lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell’area
delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle
istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli
studenti e delle loro famiglie.
8
Piano dell’offerta formativa
LICEO SCIENTIFICO (OPZIONE SCIENZE APPLICATE)
Profilo educativo, culturale e professionale: erede del Liceo scientifico-tecnologico sperimentato per molti
anni (dal 1993) dal nostro Istituto il nuovo curricolo, pur reso più snello, mantiene i caratteri generali è gli obiettivi
specifici del profilo formativo sperimentale:
1. l’approfondimento critico del nesso tra cultura scientifica e cultura umanistica; è affidato alle discipline
umanistiche ed in particolare alla filosofia il compito di approfondire il significato e valore del sapere scientifico in
una visione generale, organica, dinamica;
2. l’obiettivo di fornire allo studente “competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura
scientifico-tecnologica”.
È caratterizzato in modo specifico dall’integrazione tra scienza e tecnologia, tratto essenziale della cultura
contemporanea. La formazione scientifico tecnologica si fonda sullo studio di strutture logico-formali, su processi di
matematizzazione, sull’analisi di sistemi e di modelli, sull’approfondimento di concetti, principi e teorie scientifiche,
sulla conoscenza di processi tecnologici e su un’adeguata presenza di attività di laboratorio come supporto e sviluppo
delle conoscenze scientifiche.
Il corso di studi si configura liceale nella sua essenza e non va confuso con un percorso di istruzione tecnica. La licealità
viene assicurata dall’atteggiamento di astrazione e di ricerca, anche e soprattutto quando si basa sulla laboratorialità,
perseguito nella costruzione della forma mentis propria dello scienziato del terzo millennio che si accinge alla
prosecuzione degli studi a livello universitario. Le discipline d’indirizzo, quali ad esempio la Matematica, sono
insegnate secondo standard estremamente elevati derivanti dalla sperimentazione PNI del Liceo scientifico preriforma. L’indirizzo persegue inoltre l'approfondimento anche di materie di forte spessore umanistico, quali italiano,
storia, filosofia, lingua straniera, pur non prevedendo l'insegnamento del latino: ciò assicura l’acquisizione di strumenti
e di conoscenze necessarie per il raggiungimento di una visione complessiva delle realtà storiche e delle espressioni
culturali delle società umane.
Il curricolo di studi, pur consentendo l'accesso a tutte le facoltà universitarie, è rivolto soprattutto a studenti
particolarmente interessati alle discipline scientifiche.
1° biennio
2° biennio
1°
2°
3°
4°
anno
anno
anno
anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti. Orario settimanale
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
Lingua e cultura straniera
3
3
3
3
Storia e Geografia
3
3
Storia
2
2
Filosofia
2
2
Matematica
5
4
4
4
Informatica
2
2
2
2
Fisica
2
2
3
3
Scienze naturali*
3
4
5
5
Disegno e storia dell’arte
2
2
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
Religione cattolica o Attività alternative
1
1
1
1
Totale ore
27
27
30
30
5°
anno
4
3
2
2
4
2
3
5
2
2
1
30
* Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle
attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle
istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.
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Piano dell’offerta formativa
2.
Ampliamento dell’offerta formativa
L’attività scolastica non è solo attività d’aula e di insegnamento frontale: è anche attività teorico-pratica realizzata
nei laboratori di chimica, fisica, biologia, informatica, lingua, multimedialità, palestra grande e palestra piccola, aula
magna e aula di Musica. Oppure è attività con esperti, interni ed esterni; è attività fuori sede, per visite e viaggi di
istruzione, è attività d’aula con sussidi, specialmente audiovisivi, e si estende anche all’orario non curricolare,
pomeridiano, con attività opzionali o con attività di recupero, di eccellenza, di sportello…
L’istituto, in applicazione delle possibilità offerte dall’Autonomia scolastica, garantisce, con l’80% del monte ore
di apprendimento disciplinare, il raggiungimento degli obiettivi prefissati nei rispettivi Piano di lavoro dei docenti. Il
restante 20% dell'attività scolastica è dedicato a forme alternative e complementari di insegnamento, attraverso
attività paracurricolari effettuate in orario scolastico antimeridiano.
Per ‘attività paracurricolare’ si intende una particolare modalità di lavoro svolta all’interno dell’orario scolastico,
relativa sia a una singola disciplina sia a nodi interdisciplinari, finalizzata al raggiungimento di competenze trasversali o
formative di tipo generale.
Per arricchire l’offerta formativa l’Istituto propone attività facoltative extracurricolari, che si svolgono in orario
pomeridiano, non direttamente previste dai programmi, ma ritenute dal collegio idonee alla formazione globale della
personalità e funzionali al consolidamento di abilità e di conoscenze.
Per la realizzazione di alcune attività di formazione e di progetti comuni con altre scuole della città, per il
coordinamento amministrativo e per vagliare altre proposte recenti di attività in rete, l’Istituto aderisce alle seguenti
convenzioni:








la convenzione con il Centro Territoriale dei Servizi Scolastici di via Bellini (C.T.S.S.), finalizzata
all’organizzazione di attività di aggiornamento e formazione, oltre che ad iniziative di coordinamento
amministrativo;
con il Centro Territoriale per l’Integrazione (C.T.I.), per l’integrazione degli studenti portatori di handicap;
convenzioni con le Università degli Studi del Veneto per attività di stage e di tutoraggio nei confronti di
studenti laureandi o specializzandi. Essi sono accolti nelle nostre aule e seguiti da docenti interni disponibili,
secondo le diverse classi di abilitazione.
gli accordi con l’Istituto “A. Da Schio” quale scuola capofila per le certificazioni ECDL;
convenzione proposta dall’UST di Vicenza, Ufficio Autonomia, per l’attuazione di un corso propedeutico di
accoglienza e di orientamento, di due o tre mesi per il primo inserimento di studenti stranieri che intendono
iscriversi alle scuole superiori nell’ambito del progetto regionale “I Fili colorati”
partecipazione a rete di scuole di Vicenza per il progetto di orientamento “Orienta-insieme”;
Rete Bibliotecaria scuole Vicentine
“Licei di Vicenza in orientamento” (Li.Vi.O.); la realizzazione prevede il coordinamento per progetti di
orientamento universitario in accordo con gli altri Licei, in particolare per corsi rivolti a neodiplomati in
preparazione ai test d’ingresso universitari.
Progetti e Attività
La programmazione delle varie attività para ed extra-curricolari si articola in dieci ‘progetti’, che costituiscono
modalità con cui l’Istituto intende migliorare e rendere più efficace l’attività didattica curricolare oppure proporre
percorsi formativi integrativi e complementari. A ogni progetto corrisponde un budget di spesa nel Programma
dell’esercizio finanziario di ogni anno.
1° - Sicurezza
In ottemperanza al Decreto legislativo 81/2008 ed alla normativa derivata, l’Istituto ha provveduto nei tempi
previsti dalla normativa alla elaborazione di un Piano di prevenzione e di sicurezza nella scuola, integrando il
documento di valutazione dei rischi e incendio anche con un Piano di evacuazione dell’edificio. Si tratta di uno
strumento pratico per le operazioni da compiere in caso di emergenza, al fine di consentire un esodo corretto e senza
rischi.
Il piano è stato redatto non per mero adempimento della legge, ma quale strumento educativo per favorire il
sorgere di una “cultura della sicurezza”. La riflessione sulle procedure previste, l’abitudine a una ordinata utilizzazione
di spazi e percorsi, l’attenzione alla segnaletica, le simulazioni previste vogliono generare capacità di controllo e di
dominio delle emozioni, in particolare del panico, nelle situazioni di emergenza.
A ogni alunno viene consegnato un documento sintetico che prevede:
10
Piano dell’offerta formativa
1. Le norme fondamentali di comportamento in caso di evacuazione
2. Le procedure da seguire in caso di evacuazione di emergenza
Obiettivi del progetto sono l’aggiornamento della valutazione dei rischi, l’aggiornamento del piano di evacuazione con
almeno due simulazioni, il coordinamento delle figure sensibili, la formazione e l’informazione, il controllo e l’acquisto
del materiale per la sicurezza, l’ottimizzazione organizzativa.
Apposito piano è predisposto per la sede di Contrà S.Caterina.
Sono previste almeno due prove di evacuazione l’anno, in modo che gli utenti imparino a eseguire
scrupolosamente i comportamenti corretti previsti in caso di emergenza e acquisiscano così una ‘cultura’ del
comportamento di fronte al pericolo. E’ infatti indispensabile che, in tale situazione, ogni persona sappia esattamente
come comportarsi.
2° - Viaggi di istruzione, Uscite didattiche, Scambi
Visite guidate – Uscite didattiche
Per rafforzare e approfondire ulteriormente l’attività didattica gli insegnanti propongono visite guidate a musei,
mostre, opere d’arte, istituzioni civiche, rappresentazioni teatrali, strutture urbanistiche e architettoniche, fiere, ecc.
Tali uscite si effettuano in orario curricolare o nell'arco di una giornata, fino a due per anno scolastico, in qualsiasi
periodo, in base alla opportunità didattica, ad eccezione dell’ultimo mese di lezione.
E’ previsto un accompagnatore ogni 15 alunni (con un arrotondamento al multiplo più vicino). La copertura
assicurativa è fornita dalla scuola. La scuola si appoggia ad agenzie di viaggio mediante gara d’appalto.
Sono proposte attività di laboratorio didattico che prevedono anche momenti di visita a musei.
Viaggi di istruzione
Per consolidare e approfondire l’attività didattica il Collegio dei Docenti ha stabilito un viaggio di Istruzione della
durata:
 di tre giorni con due pernottamenti per le classi quarte (delibera Collegio Docenti del 26.09.06)
 di cinque giorni con quattro pernottamenti per le classi quinte
La meta sarà stabilita dai singoli consigli di classe.
Aspetti specifici e criteri organizzativi sono esposti nel Regolamento d’Istituto.
Scambi culturali
La possibilità di effettuare uno scambio è aperta a tutte le classi, indipendentemente dall’indirizzo. Ogni classe del
triennio dell’indirizzo linguistico parteciperà ad almeno uno scambio culturale.
Finalità dello scambio è l’avvicinamento di due culture, con particolare riguardo alla realtà sociale, linguistica,
culturale e scolastica della città partner. L’approfondimento della lingua veicolare sarà facilitato dalle conoscenze
comuni realizzate durante lo scambio.
Ogni scambio di norma si articola in due fasi di reciproca ospitalità in famiglia, della durata di una settimana
ciascuna. Le attività didattiche si svolgono in classe, nei locali della scuola e prevedono visite al territorio e attività
ricreative. Per quanto riguarda la sorveglianza, la scuola assicura la responsabilità infortuni e RCT; gli insegnanti hanno
l’obbligo di vigilanza durante il viaggio e durante lo svolgimento delle attività in classe.
A carico delle famiglie pesano il trasporto e un contributo fisso di € 50,00 stabilito dal Consiglio di Istituto per
parziale copertura delle spese.
Progetti Leonardo LLP
Progetti finanziati dall’Unione Euoopea che prevedono scambi e mobilità internazionale
“Il Tedesco d’estate” “andare a scuola in Italia”
L’Istituto, allo scopo di intensificare i rapporti con le scuole tedesche gemellate, offre agli allievi italiani e tedeschi
l’opportunità di conoscersi reciprocamente al di fuori degli scambi veri e propri.
Modalità realizzative:
Allievi provenienti dalle scuole partner tedesche vengono ospitati da famiglie di alunni del ns. Istituto e frequentano le
lezioni al Fogazzaro in un periodo in cui le scuole tedesche sono chiuse per ferie mentre le scuole italiane hanno
lezioni regolari.
Allievi italiani si recano in Germania dopo la fine dell’anno scolastico e frequentano la scuola tedesca nella quale le
lezioni si protraggono fino alla fine di luglio.
L’organizzazione dei soggiorni in Germania è curata dalla scuola.
11
Piano dell’offerta formativa
3° - Teatro - Musica
Attività teatrale
L’Istituto da anni attiva un laboratorio teatrale con forte valenza educativa, sottolineata dalle seguenti finalità:
Educare alle arti dello spettacolo, integrando il modello trasmesso dai contenuti delle discipline curriculari con
percorsi metodologici che ne sollecitino l’intelligenza critica.
Coniugare il momento cognitivo con quello emotivo.
Cogliere la cultura contemporanea attraverso forme espressive della tradizione.
L’educazione ai linguaggi artistici, infatti, costituisce un ambito prioritario di intervento per l’espressione di autonome
iniziative degli studenti. Considerato che la società civile pone i giovani a contatto con un contesto comunicativo
sempre più complesso, si ritiene che le discipline dello spettacolo possano svolgere anche una funzione orientativa
verso nuovi sbocchi professionali. L’educazione al teatro infatti può:
 Facilitare la conoscenza dei luoghi fisici dove abitualmente si svolgono manifestazioni artistiche
 Incentivare e coordinare la formazione di gruppi-laboratorio
 Attivare scambi di esperienze tra classi, scuole, compagnie teatrali
 Promuovere la partecipazione critica da parte degli studenti alle varie forme di spettacolo, anche in lingua
straniera.
Per realizzare le predette finalità educative, si propongono le seguenti attività:
Partecipazione ad una significativa rappresentazione teatrale. Per alcune classi, particolarmente dell’indirizzo
linguistico, la rappresentazione potrà essere in lingua straniera. Il costo del biglietto è a carico degli alunni.
Laboratorio teatrale. L’attività è facoltativa e si svolge in orario pomeridiano.
Educazione musicale
Si tratta di una serie di attività finalizzate alla promozione della valenza culturale della musica. Sono previsti:


Corsi di strumento (pianoforte, chitarra) facoltativi e realizzati in orario pomeridiano.
Progetti musicali: Musica oltre i confini
4° - Orientamento in entrata e in uscita, stage formativi
Attività rivolte alle classi prime
 Attività di accoglienza: per favorire l’inserimento dei nuovi alunni. Nei primi giorni dell’anno scolastico si
prevedono visite guidate ai laboratori e alle aule speciali, con la collaborazione di alcuni allievi delle classi
superiori, e attività di accoglienza e socializzazione, organizzate con la collaborazione degli insegnanti di
educazione fisica e con la programmazione del docente referente degli Interventi e dei servizi per studenti.
 Metodo di studio e motivazione: L’Istituto attua, dallo scorso anno scolastico, il progetto “Studiare bene per
vivere meglio”, volto a migliorare la motivazione ed il metodo di studio, tramite attività laboratoriali in orario
curricolare coordinate da docenti di Scienze Umane di classi parallele.
Passaggi ed orientamento
L’Istituto aderisce alla convenzione tra scuole superiori finalizzata all’ individuazione di procedure condivise ed
omogenee per il passaggio degli studenti tra i vari indirizzi del sistema dell’istruzione o tra il sistema della formazione
e il sistema dell’istruzione. L’adesione riguarda i passaggi nell’ambito del primo quadrimestre del 1° anno in quanto i
cambi di indirizzo per gli anni successivi comportano il superamento di un esame integrativo o dell’esame di idoneità
prima dell’inizio delle lezioni.
Accoglienza e valutazione neo-immigrati (senza titolo italiano di terza media)
Accoglienza:
1. lo studente viene indirizzato allo “sportello unico di orientamento” presso l’IPSSCT “Almerico da Schio” e da
qui, dopo un colloquio, orientato alla scuola più appropriata.
2. se orientato al Liceo “Fogazzaro”, dopo un colloquio con il referente ISL (Italiano Seconda Lingua), l’allievo
sostiene alcuni test di ingresso (in Matematica, Inglese, Italiano).
3. se intenzionato ad iscriversi presso l’Istituto, dopo un colloquio con il Dirigente Scolastico o con il suo Vicario,
il nuovo alunno viene inserito in una classe (ove possibile, classe prima).
Programmazione e valutazione:
1. il consiglio di classe può realizzare un adattamento dei programmi e l’individualizzazione dei percorsi; criterio
generale è il seguente: obiettivo finale del curriculum pluriennale al quale lo studente è iscritto è il
superamento dell’Esame di Stato dell’indirizzo prescelto e, quindi, il raggiungimento delle competenze,
12
Piano dell’offerta formativa
2.
3.
capacità, contenuti indispensabili per tale superamento. Il percorso per raggiungere tale obiettivo può essere
diverso nei tempi e nei modi rispetto al percorso standard degli studenti con prerequisiti regolari
se nel corso del primo anno di inserimento, per assenze, per ritardo d’iscrizione, per difficoltà linguistiche, gli
obiettivi di apprendimento non vengono raggiunti possono esser realizzati interventi di orientamento in
sostituzione delle regolari valutazioni; l’anno avrà valore di stage propedeutico e potrà esser ripetuto in
forma regolare per altre due volte; il consiglio di classe al termine di un anno orientativo potrà proporre
anche l’iscrizione, nell’anno successivo, ad un anno precedente di corso. E’ prevista inoltre la possibilità di
privilegiare la valutazione formativa rispetto a quella certificativa, prendendo in considerazione il percorso
dell’alunno, i passi realizzati, gli obiettivi possibili, la motivazione e l’impegno e, soprattutto le potenzialità di
apprendimento dimostrate, nel caso in cui il Consiglio di Classe abbia realizzato un’individualizzazione del
piano di studio come contemplato nel DPR 394/99.
per favorire l’inserimento la scuola offre i seguenti interventi:
sportello in auto-apprendimento
corsi di Italiano Livello Base
corso di Italiano per lo studio
sportello di Matematica per studenti ISL
Orientamento universitario e professionale
Avendo costatato il positivo riscontro di analoghe attività svolte nei precedenti anni scolastici e in conformità alle
direttive ministeriali, l’Istituto attiva, già per le classi quarte, una serie di incontri con esperti, in preparazione alla
preiscrizione universitaria delle classi quinte, per individuare sbocchi occupazionali, per fornire indicazioni sul riordino
universitario in atto e per favorire nello studente la costruzione dell’identità attitudinale e la presa di coscienza delle
proprie capacità.
L’Istituto offre inoltre Corsi estivi per neodiplomati in preparazione dei test di accesso alle facoltà di Medicina,
Ingegneria, Architettura, Economia e commercio. Tale iniziativa è attivata in rete con il Liceo “Quadri” e il liceo
“Pigafetta”. Su richiesta possono essere attivati corsi anche per altre facoltà.
Stage di orientamento Scuola – Lavoro; stage coordinati dall’Amministrazione provinciale di Vicenza.
Si tratta di esperienze di stage lavorative, presso enti pubblici o privati, con i quali la scuola stipula una
convenzione, presentando per ogni allievo un progetto formativo. Sono stati interessati all’esperienza soprattutto
allievi del Liceo delle Scienze Sociali, per i quali l’esperienza rientra nel curricolo formativo, alunni del Liceo Sociopsico-pedagogico e studenti del Liceo Scientifico-Tecnologico, ma si prevede di allargare la proposta a tutti gli indirizzi.
I progetti hanno lo scopo di verificare l’acquisizione di competenze di base, trasversali e professionali, e di favorire il
confronto con la realtà concreta del mondo del lavoro, anche in funzione dell’orientamento post-secondario.
L’Istituto ha aderito alla convenzione proposta dall’Amministrazione provinciale che cura il coordinamento degli
stage promossi e in parte finanziati dalla Regione Veneto.
L’Istituto collabora con il Comune di Vicenza nell’attuazione di stage estivi con le città gemellate destinati a
studenti con buona conoscenza della lingua straniera interessata.
5° - Conferenze, Laboratori didattici, Didattica integrativa, Eccellenza
Il progetto propone l’arricchimento dell’attività didattica, grazie all’apporto di modalità disciplinari trasversali e la
sperimentazione di procedure didattiche di tipo laboratoriale e individuale.
Sono previsti incontri in orario curricolare e non, anche con esperti esterni all’Istituto, su particolari tematiche
inerenti alle discipline. Conferenze e seminari sono realizzati in attuazione dell’autonomia che consente alle Istituzioni
scolastiche la sostituzione di quote del curricolo entro il 15% con percorsi scolastici alternativi ai fini di un più
completo raggiungimento delle finalità educative e di apprendimento e di un miglior adattamento delle proposte
formative alla realtà delle singole classi. Le competenze degli studenti che tale flessibilità curricolare permette di
raggiungere o rafforzare vanno regolarmente valutate e verificate; parimenti va valutata l’efficacia dell’attività
progettuale al fine di migliorare le iniziative negli anni successivi.
L’elenco delle conferenze, dei laboratori, e delle attività didattiche realizzate nell’ambito della “quota di
flessibilità” viene annualmente definito nella prima fase dell’anno scolastico ed inserito nell’aggiornamento annuale
del P.O.F.; si segnalano quali attività trasversali per le classi di tutti gli indirizzi in particolare:
 l’educazione socio-affettiva (in particolare si attua nelle classi seconde con un duplice incontro, con uno
psicologo e con un sessuologo)
 la prevenzione delle Dipendenze (in collaborazione con il SerT, con l’Ulss, con la Prefettura e con Enti preposti)
 introduzione a lingue diverse da quelle curricolari (russo, arabo, cinese …). L’Istituto offre corsi della durata di 20
ore per ciascuna lingua.
13
Piano dell’offerta formativa
Promozione dell’eccellenza
 Certificazioni di lingua francese. La docente di conversazione in lingua francese indirizza il corso ad alunni
dell’indirizzo linguistico, per esercitazioni su prove DELF
 Certificazioni di lingua inglese: a. PET con corso di preparazione sulle 4 abilità linguistiche; b. First Certificate of
English
 Certificazioni di lingua tedesca: Corsi di preparazione alla certificazione di livello B1.
 Certificazione di lingua spagnola DELE
6° - Patente Europea per Computer
Il progetto, gestito da un docente accreditato presso l’Aica, propone corsi su competenze informatiche aperti a
tutte le classi, a docenti e ad esterni e consente la certificazione internazionale delle competenze raggiunte, la
cosiddetta ‘Patente europea di competenze informatiche’. (ECDL)
E’ previsto un contributo a copertura dei costi di iscrizione e di esame.
7.
PROGETTI ATTIVATI NELL’ANNO SCOLASTICO 2012-13:
 Studiare meglio per vivere meglio”
 “Quotidiano in classe”
 “Olimpiadi della matematica”.
 “Formazione per l'Esame di Stato”
 “Musica oltre i confini”
 “Sanzione penale dentro e fuori le mura
 “Solidarietà con i detenuti della casa circondariale di Vicenza
 “Scuola e società” per le classi terze del LES
 Spazio giovani”
 “Più laboratorio a scuola”
 “La scuola steineriana”
 “Visita alla biblioteca Bertoliana
 “Progetto Cad”
 “Conferenza su Calvino”
 “Conferenza su Meneghello”
 “Educazione alimentare”
 Sport @ Scuola”
 “Il trapianto è vita” e “Educazione alla legalità”
 Progetto Salute
 Progetto Ambiente
8° - Educazione stradale – patentino per ciclomotore
Dal 1° luglio 2004 tutti i ragazzi dai 14 ai 18 anni devono avere un "patentino" per poter guidare il ciclomotore.
Questo documento, che si chiama certificato di idoneità alla guida del ciclomotore, si acquisisce al seguito di una
prova di controllo delle cognizioni conclusiva di un corso teorico di 13 ore e di una prova pratica.
La scuola garantisce la fase teorica (corso ed esame), non la fase pratica.
Il docente delegato con il supporto di un assistente amministrativo cura anche l’organizzazione degli esami
affidati a funzionari del Ministero dei Trasporti.
A carico degli studenti sono i versamenti di legge per iscrizione agli esami ed il materiale di supporto (libri,
questionari…) qualora non offerto da Enti promotori.
Nel corso dell’anno scolastico si prevede un ciclo di lezioni seguito da una sessione d’esami.
9° - Aggiornamento
Per favorire una didattica viva e incentivare la ricerca come fattore di innovazione di metodi e contenuti, è
prevista per i docenti la partecipazione a corsi di aggiornamento e auto-aggiornamento, programmati all’interno
dell’istituto. L’Istituto partecipa al progetto in rete del C.T.S.S. di via Bellini, Vicenza.
Gli obiettivi del piano di aggiornamento riguardano:
- didattica per competenze
- tecnologie didattiche (uso delle LIM)
- didattica delle lingue per l’insegnamento di discipline non linguistiche (CLIL, ESABAC…)
- sicurezza come da D.Lgs 81/2008 (primo soccorso, figure sensibili …)
14
Piano dell’offerta formativa
10° - Progetto Giovani
Il progetto si pone come obiettivo la valorizzazione della capacità propositiva e organizzativa degli studenti
nell’approfondimento di problemi o nella comunicazione interna e la realizzazione di un rapporto di collaborazione
creativa degli studenti con l’Istituzione Scuola.
Borse di Studio
L’Istituto dispone di alcuni lasciti destinati alla concessione di sussidi e di borse di studio per alunni meritevoli e
bisognosi. Si tratta dei lasciti dei professori Bassani, Magrin, Lattes, Salmistraro e della preside, prof.ssa Nani. Ogni
anno viene bandito un concorso interno per concedere borse di studio. Il Comitato genitori integra da alcuni anni il
fondo a disposizione, al fine di rendere possibile l’erogazione di un maggior numero di assegni di studio.
Il numero e l’entità delle stesse è stabilito dalla Commissione Assistenza in relazione al numero di domande
pervenute. La graduatoria viene approvata dal Consiglio di Istituto.
Fondo di solidarietà
L’istituto dispone anche di un fondo di solidarietà per consentire agli studenti bisognosi la partecipazione a viaggi
di istruzione e scambi culturali. La domanda di accesso al Fondo va indirizzata alla Commissione Assistenza, corredata
di documentazione o autocertificazione.
3.
Criteri comuni nella programmazione dell’istituto
Pur nella differenziazione degli indirizzi e delle diverse discipline, il Collegio dei Docenti ha stabilito alcuni criteri
cui ogni consiglio di classe e ogni docente dell’istituto devono attenersi, nel rispetto delle caratteristiche specifiche del
nostro Istituto, tradizionalmente attento alle tematiche educativo-formative.
La “licealità”.
I curricoli presenti nell'istituto si caratterizzano per la strutturazione liceale delle discipline. Ciò significa che:
 il momento teorico e conoscitivo è prevalente sugli aspetti operativi o pratici
 è previsto lo studio di discipline comuni ai vari indirizzi, relative a conoscenze ritenute oggi fondamentali e
decisamente formative
 le conoscenze e abilità acquisite durante il percorso di studi permettono flessibilità mentale e capacità di
adattamento a situazioni nuove, ovvero le competenze, particolarmente utili nella fase sia di orientamento
nella scelta professionale sia nella fase di auto - apprendimento necessario nelle attuali professioni in
continua evoluzione
Il titolo finale
Al termine del percorso di studi superiore, con il titolo acquisito, è possibile:
 accedere alle diverse facoltà universitarie (Lauree triennali, Lauree specialistiche, AFAM, Accademia di Belle Arti e
Conservatorio di musica ecc…)
 scegliere brevi corsi post-secondari, riferiti a profili professionali definiti e commisurati alle realtà locali: corsi post
secondari di durata annuale (IFTS) o biennale (ITS)
 inserirsi nelle realtà lavorative, spesso previo inserimento in graduatorie o superamento di prove concorsuali, in
corrispondenza della tipologia di Diploma di Scuola secondaria di 2° grado posseduto.
Caratteristiche educativo – formative, culturali e didattiche dell’Istituto
L’Istituto da sempre persegue un insegnamento attento:
 al processo di apprendimento, secondo le più moderne proposte della pedagogia, della psicologia, della
didattica, discipline costantemente al centro della riflessione dei docenti dell’Istituto, coerentemente alla
tipologia di studi proposta dall’origine
 alla formazione di competenze richieste dalla società, anche in funzione di scelte professionali responsabili,
soprattutto dopo il tramonto delle professioni rigide e definitive.
Finalità
 Formazione di personalità armoniche nei loro aspetti fondamentali: biologico, cognitivo, psicologico e sociale
attraverso il superamento di problematiche tipiche dell’età adolescenziale e il raggiungimento dei vari livelli
di maturazione
 Formazione di un soggetto colto, capace di riflettere in modo autonomo e di esercitare un maturo senso
critico rispetto alle diverse e successive espressioni del pensiero umano
15
Piano dell’offerta formativa



Formazione di un soggetto capace di interagire con “l’altro”, secondo i principi e i valori di convivenza
democratica dettati dalla Costituzione e nel rispetto della cultura delle diversità
Formazione di un soggetto attento alle problematiche dell’ambiente naturale, culturale e sociale
Formazione di un soggetto capace di orientarsi nei vari aspetti della realtà e di conferire senso alla propria
esistenza sia dal punto di vista personale che professionale, attraverso capacità di analisi, di valutazione e di
rielaborazione del sapere
Criteri formativi
Per attuare le predette finalità, nel processo di insegnamento – apprendimento si procede attraverso:
 una programmazione delle attività senza alcuna discriminazione di sesso o di etnia o di credo religioso o di
opinione politica, nel quadro dei diritti della persona umana e dell’uguaglianza delle opportunità
 l’attuazione di strategie che favoriscano il superamento di eventuali svantaggi sia di origine naturale sia socio
- economica
 l’offerta dei servizi secondo criteri di obiettività e di equità
 la valorizzazione delle competenze e delle potenzialità degli alunni
 l’attenzione a momenti ‘particolari’ della vita scolastica degli studenti, attraverso l’attuazione di attività di
‘accoglienza’, nella fase iniziale di ingresso alle classi prime, e di aiuto - sostegno nelle eventuali situazioni di
disagio e di crisi tipiche nel processo di sviluppo della personalità dell’adolescente
 il perseguimento di un clima scolastico positivo, con particolare attenzione nei confronti dell’aspetto
relazionale
 l’attivazione di forme di recupero didattico o di sostegno per alunni in difficoltà
 il potenziamento della preparazione culturale degli alunni attraverso proposte, nell’ambito dell’istituto
stesso, di attività culturali extracurricolari
 il perseguimento di una interazione positiva tra le due agenzie educative scuola e famiglia per il benessere
della ‘persona-alunno’
 la disponibilità di spazi e di attrezzature anche in orario pomeridiano per attività integrative atte alla
realizzazione della funzione della scuola come centro di promozione culturale, sociale e civile
 il riconoscimento dell’importanza fondamentale dell’interazione con enti e associazioni attivi sul territorio.
 la promozione di una didattica viva, con interscambio di esperienze e di metodologie tra docenti di diversi
indirizzi, per ottimizzare le risorse umane e materiali
 l’incentivazione della ricerca come fattore di innovazione di metodi e contenuti dell’attività didattica,
attraverso l’attuazione di corsi di aggiornamento e di auto – aggiornamento
Verifiche
2
1. Le verifiche per una valutazione formativa e sommativa sono fissate a scadenze periodiche e comunicate in
anticipo agli alunni.
2. Possono essere scritte e/o orali, attraverso prove tradizionali o strutturate, test oggettivi a risposte aperte e/o
chiuse, a completamento, a scelta multipla, esercizi e tipologie già proposti nel lavoro di classe.
3. I risultati delle prove orali sono comunicati agli alunni.
4. Gli elaborati sono ripresentati agli alunni dopo la correzione da parte dei docenti e, ai fini della trasparenza,
possono essere fotocopiati dagli allievi che ne facciano richiesta al docente.
Personalizzazione dei piani di studio
Inserimento alunni con disabilità
In accordo alla normativa vigente gli alunni con disabilità sono inseriti nelle classi comuni secondo il modello
dell’integrazione: seguono le lezioni comuni, lavorano in classe, partecipano a laboratori comuni, visite didattiche e
viaggi di istruzione.
Ciascun alunno con disabilità svolge attività in base ad obiettivi individualizzati/personalizzati, indicati nel Progetto
Educativo Individualizzato (PEI) e adeguati alle proprie capacità, difficoltà, bisogni.
In classe, un insegnante di sostegno collabora con i docenti delle diverse discipline alla realizzazione di didattiche
speciali per l’integrazione.


2
Valutazione formativa: prevede attività atte ad individuare le debolezze e le difficoltà di apprendimento, le analizza con lo studente;
l’insegnante è cosi in grado di intraprendere iniziative di recupero in itinere e di dare indicazioni specifiche allo studente per migliorare i suoi
risultati scolastici.
Valutazione sommativa: esprime un giudizio complessivo relativo al raggiungimento, da parte dello studente, degli obiettivi fissati per un
segmento definito del curricolo.
16
Piano dell’offerta formativa
Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA)
Per i ragazzi cui è diagnosticato un problema specifico di apprendimento è presente un referente per le problematiche
relative, la cui funzione è quella di supportare i Consigli di classe interessati nell’individuazione di strategie di
apprendimento consigliate dalla norma vigente e condivise con la famiglia e nella stesura del Piano Didattico
Personalizzato (PDP)
Neo-immigrati (v. Orientamento in entrata)
Attività e modalità di recupero e di sostegno
L’ Istituto offre, nel corso dell’anno scolastico, una gamma differenziata di interventi didattici finalizzati al recupero
delle lacune ed al consolidamento delle conoscenze:
a.
In classi con discipline nelle quali le insufficienze siano il 25% o più , l’attività didattica normale sarà sospesa e
si adotteranno modalità di recupero, anche coinvolgendo altri alunni (peer education; cooperative learning…)
o usufruendo di metodologie alternative (test interattivi forniti dalle case editrici ecc.) Sono previste anche
attività di recupero predisposte dal docente per gli allievi con carenze.
b.
Nelle classi con orario settimanale scandito in cinque giorni si svolgeranno corsi di recupero nelle mattinate
del sabato, accorpando alunni di classi parallele, senza superare il tetto massimo di 15 alunni per corso.
c.
In presenza di giornate di cinque ore di lezione, si utilizzerà la sesta ora per attività di recupero con il docente
di classe, quando possibile, privilegiando le discipline con il maggior numero di insufficienze.
d.
In caso di insufficienze non numerose ed in mancanza di alternative, sarà assegnato agli studenti con carenze
del lavoro aggiuntivo, che verrà poi discusso tra insegnante e studente.
e.
Nei casi particolarmente problematici, nell’impossibilità di organizzare attività in sesta ora o al sabato, gli
studenti vengono obbligatoriamente inviati ad effettuare attività di sportello in orario pomeridiano.
Valutazione
a) Criteri di valutazione
Si utilizzano voti compresi tra l’uno e il dieci, seguendo gli indicatori riportati nella griglia di valutazione seguente.
Tali criteri sono stati ricavati dal lavoro dei docenti nei consigli di classe e approvati nel Collegio dei Docenti, per
renderli uniformi e trasparenti per l’utenza. Si vedano, a tal proposito, le griglie di valutazione elaborate dai diversi
Dipartimenti per le discipline di loro competenza.
Voto
giudizio
Conoscenze
comprensione
esposizione e lessico riorganizzazione e
sintetico
rielaborazione
1
rifiuto persistente di sottoporsi a prove e verifiche
2
assenza totale di conoscenze e di esposizione
3
Scarso
conoscenze non
mancanza di
Scorretto
Nessuno
acquisite
comprensione
correttamente
4
gravemente
conoscenze parziali
comprensione confusa
Povero
ripetizione
insufficiente
frammentaria
5
Insufficiente
conoscenze incerte
comprensione parziale
Elementare
apprendimento
esclusivamente
mnemonico
6
Sufficiente
conoscenze
comprensione
semplice ma corretto minima gestione
essenziali
essenziale
guidata
7
Discreto
conoscenze chiare
comprensione globale
utilizzo di lessico
minima gestione
specifico
autonoma
8
Buono
conoscenze
capacità di cogliere lo
uso autonomo del
collegamento
approfondite
sviluppo
lessico specifico
autonomo
(guidato)
dell’argomentazione
9
Distinto
conoscenze sicure e capacità di evidenziare i argomentazione
rielaborazione
approfondite
di confrontare i livelli di completa con uso
autonoma e
(autonomo)
approfondimento delle sicuro del lessico
confronto
conoscenze
specifico
17
Piano dell’offerta formativa
10
Ottimo
conoscenze
personalizzate
acquisizione critica
(analisi e sintesi) tra le
conoscenze
argomentazione
brillante,
convincente e
personale, con uso
sicuro del lessico
specifico
capacità di
esprimere giudizi di
valore sostenuti da
giustificazione
esplicite
b) Insegnamento della Religione Cattolica, tenuto conto dell’art. 4 della legge 05.06.1930, n.824, esprime la
valutazione per l’interesse e il profitto degli studenti con modalità diverse dalle altre discipline, ovvero valutando con
un giudizio l’attenzione e la partecipazione al dialogo culturale ed educativo e i risultati formativi conseguiti:
- ottimo
= obiettivo lodevolmente raggiunto
- distinto
= obiettivo pienamente raggiunto
- buono
= obiettivo raggiunto in modo soddisfacente
- sufficiente
= obiettivo sostanzialmente raggiunto
- non sufficiente = obiettivo non raggiunto
c) Valutazione del Comportamento (condotta)
o
INDICATORI
Rispetto del Regolamento d'Istituto, dei
compagni e del personale scolastico
o
Frequenza e puntualità alle lezioni
Rispetto degli impegni scolastici
Interesse e partecipazione al dialogo
educativo
Capacità di collaborazione e ruolo propositivo
all’interno della classe
Rispetto del Regolamento d'Istituto, dei
compagni e del personale scolastico
Frequenza e puntualità alle lezioni
o
Rispetto degli impegni scolastici
Interesse e partecipazione al dialogo
educativo
Capacità di collaborazione e ruolo propositivo
all’interno della classe
o
Rispetto del Regolamento d'Istituto, dei
compagni e del personale scolastico
Frequenza e puntualità alle lezioni
Rispetto degli impegni scolastici
Interesse e partecipazione al dialogo
educativo
Capacità di collaborazione e ruolo propositivo
all’interno della classe
Rispetto del Regolamento d'Istituto, dei
compagni e del personale scolastico
Frequenza e puntualità alle lezioni
Rispetto degli impegni scolastici
DESCRITTORI
Scrupoloso rispetto del Regolamento d'Istituto;
Frequenza assidua o assenze sporadiche, rari
ritardi e/o uscite anticipate;
Puntuale e serio svolgimento delle consegne
scolastiche;
Impegno e partecipazione propositiva alle lezioni
e alle attività della scuola;
Ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe.
VOTO
10
Rispetto delle norme disciplinari dell'Istituto;
Frequenza assidua o assenze sporadiche, rari
ritardi e/o uscite anticipate;
Costante adempimento dei doveri scolastici;
Impegno e partecipazione attiva alle lezioni;
9
Equilibrio nei rapporti interpersonali.
Rispetto delle norme fondamentali relative alla
vita scolastica;
Alcune assenze, ritardi e/o uscite anticipate;
Svolgimento regolare dei compiti assegnati;
Discreta attenzione e partecipazione alle attività
scolastiche;
Correttezza nei rapporti interpersonali.
Episodi limitati e non gravi di mancato rispetto del
regolamento scolastico con annotazione sul
registro di classe
Mancato rispetto degli altri e dell’Istituzione
scolastica
Ricorrenti assenze, ritardi e/o uscite anticipate;
Discontinuità nello svolgimento dei compiti
assegnati;
18
8
7
Piano dell’offerta formativa
Interesse e partecipazione al dialogo
educativo
Partecipazione distratta e/o superficiale;
Impegno debole e/o troppo selettivo;
Capacità di collaborazione e ruolo propositivo
all’interno della classe
Rapporti sufficientemente collaborativi con gli
altri;
Rispetto del Regolamento d'Istituto, dei
compagni e del personale scolastico
Episodi di mancato rispetto del regolamento
scolastico, anche soggetti a sanzioni disciplinari;
Mancato rispetto degli altri e dell’Istituzione
scolastica
Frequenti assenze e numerosi ritardi e/o uscite
anticipate;
Mancato svolgimento dei compiti assegnati;
Frequenza e puntualità alle lezioni
Rispetto degli impegni scolastici
Interesse e partecipazione al dialogo
educativo
Scarsa partecipazione alle lezioni e disturbo
dell'attività didattica;
Mancanza di impegno in alcune discipline
Capacità di collaborazione e ruolo propositivo
all’interno della classe
Rapporti difficili con gli altri.
Rispetto del Regolamento d'Istituto, dei
compagni e del personale scolastico
Rispetto degli impegni scolastici
Mancato rispetto del regolamento scolastico;
Mancato rispetto degli altri e dell’Istituzione
scolastica
Gravi episodi che hanno dato luogo a sanzioni
disciplinari;
Numerose assenze e continui ritardi e/o uscite
anticipate;
Mancato svolgimento dei compiti assegnati;
Interesse e partecipazione al dialogo
educativo
Continuo disturbo delle lezioni;
Completo disinteresse per le attività didattiche;
Capacità di collaborazione e ruolo propositivo
all’interno della classe
Comportamento scorretto nel rapporto con
insegnanti e compagni;
Funzione negativa nel gruppo classe.
Frequenza e puntualità alle lezioni
6
1-5
d) valutazione quadrimestrale
L’anno scolastico è suddiviso in due fasi che si concludono con lo scrutinio collegiale da parte del Consiglio di classe
(solo Docenti); nella prima fase, i Docenti propongono un voto, distinto per lo scritto e per l’orale, desunto da un
congruo numero di verifiche, per le materie che prevedono tale articolazione.
Le assenze degli studenti possono pregiudicare la possibilità dello scrutinio qualora ne derivi la mancanza del congruo
numero di voti necessario per procedere allo scrutinio; in tal caso nei registri viene apposta la dicitura: “non
classificato” o “non scrutinabile” che, nel quinto anno non consente l’ammissione all’esame di Stato.
e) Debiti formativi
Premesse:
 il D.M. 80/07 e l’O.M. 92/07 non consentono più la promozione con debito non superato, ma prevedono solo la
possibilità di sospendere lo scrutino di giugno per riprenderlo “improrogabilmente entro l’inizio dell’anno
scolastico successivo” dando la possibilità allo studente di superare il debito entro la fine dell’anno scolastico (31
agosto)
 Debiti formativi
o Costituiscono debito formativo le insufficienze individuate nello scrutinio di 1° quadrimestre; per le
materie con distinte valutazioni (scritta, orale, pratica…) è insufficiente la valutazione con media del
cinque o inferiore
o Carenze e difficoltà possono esser riscontrate durante i consigli di classe infraquadrimestrali e
comunicati con eventuali indicazioni per la partecipazione ad attività di sostegno
19
Piano dell’offerta formativa
o
Costituiscono debito formativo le insufficienze nello scrutinio finale che si ritiene possano esser
recuperate nel periodo estivo e danno luogo a sospensione del giudizio
 Verifiche
o Le verifiche per il superamento dei debiti del primo quadrimestre si tengono di norma nella prima
metà del secondo quadrimestre e l’esito viene comunicato con la scheda infraquadrimestrale;
o Per tutte le discipline, a prescindere dalla modalità di recupero (corso di recupero organizzato dalla
scuola, recupero privato, recupero intracurricolare, studio individuale e/o autonomo) la verifica
avverrà in orario curricolare a cura del docente di classe e l’esito verrà comunicato alla famiglia nella
scheda infraquadrimestrale
o Le verifiche per il superamento dei debiti del secondo quadrimestre si terranno secondo le modalità
dell’O.M. 92/07 prima dell’inizio dell’anno scolastico successivo secondo il calendario che sarà reso
noto entro il mese di luglio.
Criteri di promozione (delibera di coordinamento del Collegio dei Docenti)
 L’alunno è promosso quando il Consiglio di classe riscontra piena o sostanziale sufficienza nelle varie discipline al
momento dello scrutinio finale.
 Durante lo scrutinio finale il giudizio viene sospeso in caso di insufficienze non gravi (con “insufficienza non
grave” intendesi “insufficienza valutata con il voto cinque”) fino a tre, qualora il Consiglio di classe ritenga che
l’alunno possa seguire proficuamente il programma di studio dell’anno scolastico successivo e possa raggiungere
gli obiettivi formativi e di contenuto, propri delle discipline interessate, entro il termine dell’anno scolastico.
 L’alunno nello scrutinio di giugno non è promosso con più di tre insufficienze non gravi o con più di due
insufficienze gravi e, di norma, quando le carenze riscontrate e la distanza rispetto agli obiettivi formativi e di
apprendimento delle discipline siano consistenti; nell’integrazione dello scrutinio al termine dell’anno scolastico
lo studente non è promosso se le carenze riscontrate a giugno non sono state superate.
Crediti formativi
 Criteri
Il Collegio dei Docenti ha deliberato i seguenti criteri:

1.
Negli scrutini delle classi di Triennio si terrà conto, ai fini dell'attribuzione del Credito scolastico, anche di
crediti formativi acquisiti al di fuori dell'Istituzione scolastica. I crediti formativi più significativi potranno
essere menzionati nella certificazione finale di superamento dell'Esame di Stato.
2.
Saranno considerati solo i crediti formativi acquisiti nel Triennio, in anni scolastici per i quali lo studente ha
ottenuto la promozione senza debiti formativi. Il credito formativo deve essere documentato con
dichiarazione dell'Ente presso il quale è stato conseguito, con l’indicazione della durata dell'esperienza
formativa e la valutazione delle competenze acquisite. Se si tratta di esperienza lavorativa, deve essere
indicato nella documentazione l'Ente al quale sono stati versati i contributi.
3.
Il Credito formativo deve essere coerente con le finalità di apprendimento ed educative del corso di studi di
appartenenza.
4.
Non rientrano tra i crediti esterni, ma possono essere certificati quali elementi caratterizzanti il corso di Studi
seguito, esperienze di stage o di scambio culturale promosse dalla scuola.
5.
Le competenze e le abilità linguistiche saranno accettate solo se certificate da Istituti preposti alla valutazione
secondo i parametri standard della lingua interessata..
Tabelle
Tabella dei livelli di apprendimento linguistico, secondo il Common European Framework e corrispondenze con gli
obiettivi di fine anno per le classi del nostro Istituto per la lingua inglese (prima lingua) e le altre lingue comunitarie
studiate:
INGLESE
Indirizzo
Linguistico 1^lingua
Classe 1
B1.1
Classe 2
B1
Scienze Umane base
A2
B1.1
S. U. opzione economico sociale
A2
B1.1
20
Classe 3
B2.1
c.f. per il B1
B1
c.f. per il B1
B1
c.f. per il B1
Classe 4
B2.1 /B2.2
c.f. per il B2
B2.1
c.f. per il B1
B2.1
c.f. per il B1
Classe 5
B2
c.f. per il B2
B2
c.f. per il B2
B2
c.f. per il B2
Piano dell’offerta formativa
Scienze Applicate
A2
B1.1
B1
B2.1
c.f. per il B1
c.f. per il B1
c.f. credito formativo se si raggiunge il livello indicato entro la fine dell’ anno scolastico indicato
B2
c.f. per il B2
Tabella per le lingue francese, tedesco e spagnolo
FRANCESE – SPAGNOLO - TEDESCO
Lingua
Indirizzo
Classe 1
Classe 2
Classe 3
Francese
Linguistico
A 2.1
A 2.2
B 1.1
Francese
LES*
A 2. 1
A 2.2
B 1.1
Spagnolo
Linguistico
A2.1
A2.2
B1.1
Spagnolo
LES
A1.2
A2.1
A2.2
Tedesco
Linguistico
A1
A2
A2/B1
Tedesco
LES
A1
A1/A2
A2
*LES: Liceo delle Scienze Umane opzione economico sociale

Classe 4
B 1.2
B 1.2
B1.2
B1.1
B1
A2/B1
Classe 5
B 1 rinforzo/B2
B 1 rinforzo/B2
B1.2→B2
B1.2
B2
B1
Attività riconosciute per l’attribuzione del Credito formativo
Il Collegio dei Docenti ha stabilito, ai fini della trasparenza e per evitare disparità tra i singoli Consigli di Classe, una
serie di attività accettabili ai fini dell’attribuzione del Credito Formativo. L’elenco è stato ricavato dall’analisi della
casistica degli anni precedenti.
Attività comuni per tutti gli indirizzi:
 Attività sportiva in genere, a livello agonistico (calcio, tennis, danza classica, arti marziali…)
 Corsi di informatica con certificazione dei livelli di competenza raggiunti: verrà considerato valido il
conseguimento della patente europea del computer completa (ECDL), non il superamento di singoli moduli
 Attività musicale con competenze specifiche dichiarate e congruo numero di ore
 Attività Teatrale (con gruppi amatoriali) con dichiarazione di specifiche competenze
 Volontariato presso ospedali, centri per disabili, ecc.
 Studio all’estero della durata di alcuni mesi presso enti riconosciuti (es.: Intercultura)
 Certificazioni linguistiche
Non si accettano: lavori presso pizzerie, birrerie, gelaterie, distributori di benzina o videoteche…. perché non
attinenti al tipo di studi dell’Istituto.
Attività specifiche per l’Indirizzo linguistico
 Studio all’estero della durata di alcuni mesi presso enti riconosciuti (es.: Intercultura)
 Certificazioni riconosciute (es.: P.E.T., F.C.E., Trinity Levels 4-7)
 First Certificate / Zertifikat Deutsch (ZD) / DELF (Alliance Française)/ DELE
Non si accettano: attività per animatori, partecipazione ai gruppi Agesci, attività parrocchiali, perché non coerenti
con le competenze del corso di studi.
Attività specifiche per l’Indirizzo scientifico-Tecnologico (Liceo Scientifico- opzione Scienze Applicate)
Non si accettano: attività per animatori, partecipazione ai gruppi Agesci, attività parrocchiali, perché non coerenti
con le competenze del corso di studi.
Attività specifiche dell’indirizzo Socio–psico–pedagogico e delle Scienze Sociali (Scienze Umane base ed
opzione Economico- sociale)
 Partecipazione ai gruppi scout
 Volontariato presso centri per disabili, con competenze dichiarate e congruo numero di ore
 Tirocini volontari presso scuole, con dichiarazione delle competenze accertate
 Attività di istruzione sportiva
 Attività di animazione per bambini presso Centri estivi e simili
Credito scolastico
Nell'assegnazione dei “punti di oscillazione” previsti dal “Regolamento dell’Esame di Stato” si tiene conto, con ordine
decrescente per importanza:
a) dell'interesse e dell’impegno nella partecipazione al dialogo educativo
b) dell'assiduità della frequenza
c) della partecipazione ad attività complementari significative
21
Piano dell’offerta formativa
d) dei crediti formativi esterni.
La valutazione delle suddette voci segue la seguente griglia, con assegnazione del punto di oscillazione in
corrispondenza dei descrittori di terza e quarta colonna: la presenza di crediti formativi riconosciuti può
concorrere all’attribuzione dei punti di oscillazione in presenza di non più di due descrittori di seconda colonna e i
restanti descrittori di terza o quarta.
Frequenza
saltuaria
non costante
regolare
assidua
Impegno
insufficiente
sufficiente
buono
notevole
Interesse
passivo
sufficiente
adeguato
elevato
Partecipazione
insufficiente
sufficiente
buona
ottima
Nelle classi terze e quarte in presenza di debiti formativi non sono attribuiti punti di oscillazione.
Durante lo scrutinio delle terze e quarte viene messa a verbale la presenza di condizioni che rendano possibile
l'attribuzione di punti di oscillazione nell'anno successivo, una volta superato il debito. In caso di superamento del
debito formativo, gli eventuali punti di oscillazione attribuiti saranno conteggiati nell’anno scolastico successivo.
Comunicazione dei risultati alle famiglie



Nel caso di promozione con Debito Formativo alla famiglia vengono comunicati per iscritto:
a. La motivazione della promozione;
b. Il voto proposto dal docente della disciplina con Debito Formativo;
c. Un adeguato resoconto sulle carenze dell’alunno nelle discipline non sufficienti.
Nel caso di non promozione, si invia una comunicazione preventiva alla famiglia mediante posta prioritaria prima
della pubblicazione dei risultati; se il consiglio lo ritiene opportuno, la comunicazione può essere anticipata
telefonicamente dal coordinatore di classe.
Nel caso di non promozione, per gli interessati degli ultimi scrutini, la comunicazione dell’esito finale sarà
preceduta da una telefonata.
Esami di idoneità
1.
2.
3.
4.
5.
I privatisti o gli studenti che rinunciano alla frequenza entro il 15 marzo possono chiedere l’ammissione alla
sessione unica di esami di idoneità per il passaggio alla classe superiore a quella per la quale hanno titolo
d’iscrizione;
Il recupero d’anni con superamento d’esame di idoneità è consentito nei limiti del numero d’anni che deve essere
almeno corrispondente al tempo trascorso dal conseguimento della Licenza media;
La domanda va fatta nei tempi previsti dalle ordinanze ministeriali;
La sessione d’esami è contestuale alla prova preliminare richiesta agli studenti privatisti iscritti all’Esame di Stato
e si tiene nell’ultima decade di maggio;
La partecipazione all’Esame di Stato in qualità di privatisti è regolamentata dalle norme generali dell’Esame di
Stato.
Esami integrativi
1.
Gli esami integrativi per i cambi di indirizzo successivi alle classi seconde, terze e quarte, hanno luogo nei giorni
immediatamente precedenti l’inizio delle lezioni dell’anno scolastico
2.
Mobilità studentesca internazionale
Le esperienze di studio compiute all’estero da alunni italiani, attraverso soggiorni individuali, sono valide per la
riammissione alla scuola di provenienza e sono valutate, ai fini degli scrutini, sulla base della loro coerenza con gli
obiettivi didattici previsti dai programmi di insegnamento italiani.
Sono previsti accertamenti specifici per studenti che abbiano frequentato un anno di studi all’estero, per
verificarne la preparazione e il possesso delle competenze, essenziali ai fini di una proficua frequenza dell’anno
successivo; nel triennio l’accertamento definisce anche il credito scolastico da attribuire.
L’Istituto si adegua alle istruzioni contenute nella C.M. 236 /99, impartite per consentire le modalità valutative in
materia di credito scolastico introdotte dalla nuova disciplina degli Esami di Stato, così articolate:
 Il Consiglio di Classe sottopone gli alunni in questione ad accertamento sulle materie della classe non
frequentata in Italia, non comprese nel piano di studi compiuti presso la scuola estera. Sulla base delle prove
22
Piano dell’offerta formativa

suddette, il Consiglio di Classe formula una valutazione globale, tenendo conto anche della valutazione
espressa dalla scuola estera sulle materie comuni ai due ordinamenti.
La valutazione determina l’inserimento degli alunni in una delle bande di oscillazione del credito scolastico
previste dalla vigente normativa.
4. Gestione ed Organizzazione didattica generale
L’organizzazione delle attività didattiche ha i suoi luoghi di indirizzo, di programmazione e di gestione:
Organi Collegiali:
 Consiglio d’Istituto, in cui si definiscono gli indirizzi ed i criteri generali dell’attività della scuola
 Giunta esecutiva, in cui si predispongono gli atti da sottoporre all’attenzione del Consiglio d’Istituto
 Collegio dei Docenti, in cui si elaborano e si determinano le linee fondamentali della programmazione
curriculare e paracurriculare dell’Istituto
 Consigli di Classe in cui la programmazione didattica dell’Istituto, pur vincolata alle Indicazioni Nazionali, è
contestualizzata alla situazione di partenza del gruppo- classe
La gestione e l’organizzazione sono affidate a
 Dirigente
 Collaboratori del Dirigente
 Responsabili di plesso
 Funzioni strumentali all’ Offerta Formativa
Essi costituiscono insieme lo Staff di Dirigenza che si occupa di:

Coordinamento interno delle attività

Comunicazione

Preparazione delle riunioni degli Organi Collegiali
Come previsto dalla normativa vigente per l’attuazione del Piano dell’Offerta Formativa, il Collegio dei Docenti ha
affidato ad alcune Funzioni Strumentali l’incarico di gestire alcune attività, in relazione a diverse aree di intervento.
Gli interventi possono essere portati a compimento anche con la collaborazione di colleghi proposti dalle F.O., che
abbiano dato disponibilità. Le Funzioni strumentali per l’anno scolastico 2012-13 sono:

Sicurezza e Ambiente
Compiti e Obiettivi della funzione:
 promozione e divulgazione della cultura della salute e della sicurezza attraverso la formazione degli studenti;
 formazione del personale secondo l'Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011;
 predisposizione di due prove di evacuazione coinvolgenti l’intero istituto;
 aggiornamento del Documento di valutazione dei rischi.

Orientamento in entrata e riorientamento
Compiti e Obiettivi della funzione:
 Promozione del successo formativo degli studenti attraverso l’azione di orientamento ed eventualmente riorientamento;
 informazione degli studenti e delle loro famiglie sul percorso liceale proposto dell’Istituto;
 predisposizione di stages orientativi con la possibilità di vivere esperienze dirette all’interno del Liceo;
 promozione della conoscenza del Liceo “d. G. Fogazzaro” all’esterno.

Orientamento post-diploma
Compiti e Obiettivi della funzione:
 Redazione del Progetto Orientamento post diploma da inserire nel POF del Liceo;
 Coordinamento delle attività mirate a far conoscere le opportunità occupazionali del territorio e le offerte
formative delle Università e dell’AFAM oltre ad opportunità di corsi IFTS, ITS e post diploma in generale;
 Definizione del piano organizzativo di incontri con esperti per favorire le scelte post diploma degli studenti;
 Progettazione, programmazione ed organizzazione di iniziative di orientamento;
 Rapporto con Enti esterni, Università, Istituti di Alta Formazione e altre scuole finalizzato anche
all’elaborazione di progetti di orientamento coordinati ed in rete;
 Coordinamento del personale docente, ATA e degli studenti, per le attività di cui ai punti precedenti;
23
Piano dell’offerta formativa
 Osservazione e proposta di miglioramenti dell’organizzazione generale dell’attività scolastica;

Supporto docenti:
Compiti e Obiettivi della funzione:
 redazione, progettazione e verifica dei progetti CLIL ed ESABAC ;
 ricognizione dei bisogni della Dirigenza, del personale docente ed ATA, degli studenti e delle famiglie in
relazione alle esigenze connesse alla realizzazione di efficace organizzazione delle attività degli studenti;
 consulenza rivolta ai diversi soggetti coinvolti nella realizzazione delle diverse fasi del Progetto CLIL e
proposte di attività di formazione mirate;
 osservazione e proposta di miglioramenti dell’organizzazione generale dell’attività scolastica e della
dotazione di istituto anche ai fini di proposte di acquisizione di nuove risorse che si rivelassero necessarie.
Coordinamento Linguistico:
 Attuazione di un profilo organico dei progetti che caratterizzano l'insegnamento delle lingue
 collaborazione con i responsabili dell’orientamento in entrata (laboratori CLIL, ESABAC e teatro in inglese,
quali aspetti distintivi dell’indirizzo, con coinvolgimento degli studenti; simulazione di lezioni con LIM che
comunichino la ricerca di nuovi approcci all’apprendimento delle lingue);
 predisposizione di pieghevoli informativi cartacei da poi “tradurre” on line per genitori/studenti su CLILESABAC; certificazioni linguistiche; opportunità di scambi estivi/ vacanze-studio organizzate dalla scuola;
 riorganizzazione dell’aula di lingue

Supporto studenti
Compiti ed obiettivi della Funzione:
 Proposta, coordinamento e promozione delle attività di supporto alla didattica
 Accoglienza classi prime.
 Supporto agli studenti per l'organizzazione delle assemblee d'istituto, di corsi di formazione, in collaborazione
con la Consulta degli Studenti.
 Promozione del progetto LEGALITA’ E RESPONSABILITA: Percorsi di Cittadinanza e Costituzione che
prevedono visite a città italiane particolarmente significative da un punto di vista storico e legate ad
argomenti sociali e culturali che ben si prestano ad offrire esperienze di cittadinanza e legalità. Torino: Pace,
Giustizia, Mondialità. Palermo: Legalità e impegno civile. Roma: Cittadinanza e Istituzioni. Barbiana/Firenze:
La Scuola Educante e laboratori all’aperto di Arte e Pace. Vicenza: la Città e il Museo del Risorgimento
Gruppo GLH (Gruppo di Lavoro Handicap)
 Costruzione di percorsi formativi personalizzati e attivazione di strategie che favoriscano la socializzazione,
l’acquisizione di autonomia e l’evoluzione cognitiva secondo le possibilità di ciascuno.
 Elaborazione dei piani di intervento e dei percorsi formativi degli alunni disabili, coordinando gli incontri con
le famiglie, gli operatori dell’U.L.S.S. e gli insegnanti delle scuole medie di provenienza, nel caso di alunni
frequentanti le classi prime, per facilitare l’ingresso a scuola degli studenti in un’ottica di continuità,
sostenendoli con particolare attenzione nella fase di adattamento come pure nel proseguo dell’intero
percorso formativo.
 Per promuovere l’integrazione l’istituto, in rete con altre scuole, partecipa a progetti e attività integrate con il
territorio.
 Per gli alunni frequentanti le classi quinte sono, inoltre, previsti attività di orientamento universitario e
professionale e stages per l’inserimento lavorativo in raccordo con gli Enti locali, in particolare il SIL Servizio
Integrazione Lavorativa e cooperative sociali.

Informatica
Compiti e Obiettivi della funzione:
 Miglioramento dell’utilizzo delle risorse tecnologiche già presenti nella scuola;
 individuazione ed introduzione di ulteriori risorse tecnologiche utili alla didattica e/o alla gestione delle
attività amministrative (LIM, registri elettronici, strumenti informatici per l’amministrazione);
 organizzazione di corsi di formazione per l’utilizzo delle LIM;
 Organizzazione corsi ECDL (Patente europea del computer).
I Coordinatori di Dipartimento
Ogni Dipartimento elegge, nella prima riunione dell’anno scolastico, il proprio coordinatore, i cui compiti sono
24
Piano dell’offerta formativa





Presiedere le riunioni del Dipartimento
Coordinare i lavori dello stesso ai fini di:
o Elaborare una comune programmazione per classi parallele di uguale indirizzo
o Sovrintendere all’elaborazione di comuni modalità di valutazione
o Monitorare il rispetto della programmazione deliberata in sede di Dipartimento, che deve
corrispondere alle Indicazioni Nazionali (per classi di N.O.) e ad obiettivi, finalità .. per classi quarte e
quinte (Progetto Brocca - Liceo delle Scienze Sociali)
Fungere da tramite tra il Dipartimento e lo staff di Dirigenza
Presentare i progetti di Dipartimento, secondo le modalità previste.
Coordinare l’adozione dei libri di testo del Dipartimento.
Si invia alla programmazione dei singoli Dipartimenti:
Italiano Primo biennio
Italiano secondo biennio e quinto anno
Latino
Inglese
Francese
Tedesco
Matematica
Scienze Naturali
Disegno e Storia dell’Arte
Scienze Umane
Filosofia
Geostoria
Informatica
IL Coordinatore di classe
All’inizio di ogni anno scolastico, il Dirigente scolastico nomina per ogni classe il Docente coordinatore. Questi svolge la
delicata e importante funzione di punto di riferimento per studenti e genitori nel loro incontro quotidiano con la
scuola e, nello stesso tempo, di trait d’union tra la presidenza e la singola classe.
Il coordinatore cura inoltre i rapporti tra gli alunni nella classe e tra allievi e insegnanti del Consiglio di Classe e
provvede al controllo delle assenze e dei ritardi.
Responsabili di progetto o Referenti di attività
Sono Docenti ai quali viene affidato il compito, da parte del Collegio dei Docenti, di progettare, organizzare,
controllare e valutare singoli segmenti dei percorsi formativi (progetti) o di coordinare, ottimizzare, controllare l’uso di
particolari risorse didattiche (es. laboratori, sussidi audiovisivi, etc…). Le procedure di scelta e di compenso sono
esplicate nel Contratto integrativo d’Istituto.
Il singolo docente, in relazione a quanto programmato a livello di Collegio, Dipartimento, Consiglio di classe e in
conformità alle direttive ministeriali (Programmi Brocca,curricoli nazionali), elabora, sulla base dei risultati
dell'indagine sulla situazione di partenza e sul possesso dei prerequisiti dei discenti, il personale Piano di lavoro
annuale, esplicitando obiettivi, metodologie, contenuti, tempi, forme di verifica, criteri di valutazione formativa e
sommativa, modalità di recupero.
Il piano di lavoro, nell'ambito dei criteri di trasparenza delle modalità educative, è presentato e spiegato agli alunni e
resta a disposizione dei genitori.
25
Piano dell’offerta formativa
5.
Criteri generali per il funzionamento della scuola
A) Orario delle lezioni e durata dell’ora di lezione
L’orario giornaliero delle lezioni è compreso tra le ore 7.40 e le ore
13.40. L’entrata a scuola avviene alle ore 7.30.
L’attività scolastica curricolare si svolge in cinque o sei lezioni della
durata di 55-60 minuti, secondo l’articolazione a fianco indicata:
L’orario settimanale può essere di sei o cinque giorni: l’orario in cinque
giorni è sperimentato nelle classi del nuovo ordinamento con orario
settimanale inferiore alle trenta ore su richiesta, a maggioranza, dei genitori.
ore della mattinata
Prima ora
Seconda ora
Terza ora
intervallo
Quarta ora
Quinta ora
Sesta ora
dalle
7,40
8,40
9,35
10,30
10,45
11,45
12,40
alle
8,40
9,35
10,30
10,45
11,45
12,40
13,40
B) Formazione dell’orario scolastico (criteri)
 Rispetto delle esigenze didattiche segnalate dai docenti
 Rispetto dei vincoli derivanti dalla contemporaneità dell’orario dei docenti in classi articolate o bilingui
 Rispetto dei vincoli derivanti dal coordinamento dell’orario di servizio di docenti che insegnano anche in altre
scuole
 Strutturazione dell’orario settimanale di servizio dei docenti in non meno di cinque giorni e dell’orario quotidiano,
di norma, in non meno di due e in non più di cinque ore di servizio
C) Ripartizione dell’anno scolastico
L’anno scolastico è di norma suddiviso in due fasi quadrimestrali che si concludono con lo scrutinio collegiale; il
Collegio dei Docenti può stabilire la sperimentazione di suddivisioni diverse (es. trimestre + pentamestre); nelle fasi di
durata superiore al trimestre viene consegnata una scheda con la valutazione intermedia nelle singole discipline.
D) Assegnazione dei docenti alle classi (criteri)
 Di norma, continuità didattica del docente nella classe;
 Omogeneità per indirizzi
 Preferenze espresse dai docenti nel rispetto della graduatoria interna d’Istituto
E) Formazione delle classi prime (criteri)
 Omogeneità nella scelta delle lingue straniere
 Distribuzione degli alunni in percentuale omogenea tra le classi rispetto al giudizio di licenza media
 Distribuzione degli alunni in percentuale omogenea tra le classi rispetto alla scuola e al luogo di provenienza
 Eventuali richieste da parte degli alunni sono accettate se compatibili con i precedenti criteri
F) Assegnazione dei docenti nella sostituzione di insegnanti assenti (criteri)
 Docente della stessa classe
 Docente della stessa materia
 Docente qualsiasi a disposizione nell’ora
 Con preavviso di almeno un giorno è possibile far entrare la classe alla seconda ora, per l’assenza del docente
della prima ora, o far uscire la classe alla fine della quarta o quinta ora, per l’assenza del docente dell’ultima ora di
lezione della giornata.
 Le classi saranno divise in piccoli gruppi di alunni (3-4) che dovranno recarsi, per quanto possibile, in classi
parallele per indirizzo od in altre classi di uguale livello; qualora ciò non sia possibile, la suddivisione avrà luogo
prevalentemente in classi di uguale indirizzo e solo residualmente si opterà per altre destinazioni.
G) Ricevimento dei genitori
Il Dirigente scolastico riceve i genitori degli studenti su appuntamento.
I Docenti ricevono i genitori degli studenti:
 Un’ora alla settimana in orario antimeridiano, nei periodi stabiliti ogni anno dal Collegio dei Docenti, su
prenotazione
 Due volte nell’anno scolastico, una per quadrimestre, in orario pomeridiano nei cosiddetti “visitoni”, articolati in
due-tre pomeriggi consecutivi
 Nel caso di particolari problemi, previo appuntamento con il docente interessato, anche in periodi diversi da quelli
stabiliti dal calendario
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Piano dell’offerta formativa
Sia gli orari di ricevimento settimanale dei singoli docenti sia gli orari e le date dei ricevimenti pomeridiani dei docenti
sono comunicati ai genitori e agli studenti con appositi avvisi.
Giustificazioni delle assenze e permessi
L’iscrizione alla scuola superiore comporta l’adesione, da parte dell’alunno e del Genitore che ha sottoscritto la
domanda di iscrizione, all’obbligo di frequenza che è la principale regola che consente una programmazione corretta
ed una realizzazione efficace dell’attività scolastica.
L’articolo 3 dello Statuto delle studentesse e degli studenti (DPR 21/11/2007, n.235) recita: “Gli studenti sono tenuti a
frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente gli impegni di studio”. Eventuali assenze sono pertanto
accettate dalla scuola solo con motivazioni valide, sottoscritte dai genitori degli alunni o dagli studenti maggiorenni
stessi.
All’inizio di ogni anno scolastico, a ciascun alunno è consegnato il libretto per la giustificazione delle assenze e per le
comunicazioni scuola – famiglia, che deve essere compilato nei dati anagrafici richiesti e completato con l’apposizione
obbligatoria di una foto e con le firme dei genitori .
 Il Dirigente scolastico o il collaboratore delegato autorizzano le entrate in ritardo, le richieste di uscita
anticipata e giustificano le assenze superiori ai cinque giorni.
Le assenze superiori ai cinque giorni dovute a malattia vanno giustificate con la presentazione del certificato
medico; se dovute a motivi di famiglia devono essere corredate da documentazione giustificativa e
autorizzate preventivamente dal Preside.
 Gli studenti che richiedono permessi di entrata in ritardo occasionali o di uscita anticipata di una o due ore o
giustificazioni per assenze di più di cinque giorni, richiedenti certificato medico, devono
in sede centrale presentarsi con il libretto presso la Vicepresidenza
in Contrà S. Caterina presentare il libretto al coordinatore di plesso tramite il collaboratore scolastico
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Non possono essere richiesti permessi di entrata oltre la fine della seconda ora di lezione (ore 9,35) o
permessi di uscita prima della fine della quarta ora di lezione (ore 11,45), se non in casi eccezionali. In tali
casi la richiesta di permesso va presentata il giorno precedente con documentazione (prenotazione o
impegnativa visita medica etc.) o con dichiarazione dei genitori con esplicitazione del motivo della richiesta.
Dopo manifestazioni studentesche deve essere presentata da parte degli studenti minorenni comunicazione
dei Genitori di presa d’atto dell’assenza del figlio. Tale dichiarazione non costituisce “giustificazione” in
quanto non può esserci autorizzazione da parte della scuola, né preventiva né successiva, per l’obbligo di
frequenza non rispettato.
Gli insegnanti della prima ora possono giustificare solo le assenze di uno o più giorni (non più di cinque),
salvo quelle richiedenti certificato medico.
La giustificazione dell’assenza o dei ritardi deve essere trascritta dagli insegnanti sul registro di classe.
Qualora lo studente in ritardo entri in classe con libretto o foglio provvisorio a firma del preside o di un
collaboratore delegato con la dicitura “ritardo non giustificato”, il docente in servizio lo riammetterà alla
lezione e segnalerà sul giornale di classe la non giustificazione del ritardo.
Nei casi di dimostrata incompatibilità tra gli orari della scuola e quelli dei mezzi di trasporto, su richiesta degli
alunni interessati sono concessi permessi permanenti di uscita anticipata.
Si ricorda che, ai sensi del DPR 122/2009, “ ai fini della validità dell’anno scolastico, compreso quello
relativo all’ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente è richiesta la
frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato “ (corrispondente ai tre quarti del monte
ore annuale complessivo per l’indirizzo ed il livello di classe frequentato)“,; la frequenza è inoltre una
variabile valutata ai fini dell’assegnazione del punto di oscillazione.
La scuola informerà periodicamente la famiglia sul numero di assenze effettuate dallo studente, in relazione
al monte ore annuo personalizzato, in particolare nel caso di un numero di assenze, ritardi ed uscite
anticipate che possano compromettere l’ammissione dell’allievo allo scrutinio finale. ( v. CM n. 20, 4 marzo
2011).
Sorveglianza degli alunni
 L’intervallo costituisce pausa didattica e come tale fa parte del tempo-scuola, con valenza formativa. La
vigilanza è attuazione di un obbligo formativo e non di una mera prescrizione del Codice Civile
 I Docenti incaricati di sorveglianza nell’intervallo sono tenuti a porsi nei punti contrassegnati sul modulo di
servizio e a controllare le aule e gli spazi (corridoi, bagni, ...) circostanti
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Piano dell’offerta formativa
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Sono vietate posizioni (sporgersi dalle finestre) e comportamenti degli studenti che potrebbero essere causa
di cadute di oggetti fuori dalle finestre con pregiudizio dei passanti
Negli spazi della scuola non è consentito il fumo, né è permessa l’uscita in strada.
I Docenti assenti , in caso di turno di sorveglianza, sono sostituiti da un insegnante supplente, come da orario
stabilito all’inizio dell’anno scolastico.
Variazioni rispetto al quadro di impegni ufficiale devono essere formalmente autorizzate. In mancanza, la
responsabilità ai sensi dell’art. 2048 del Codice civile non può essere che del Docente titolare dell’impegno.
La vigilanza non è compito esclusivo dei docenti incaricati, ma deve vedere la collaborazione di tutti i Docenti
in considerazione delle finalità educative della scuola.
Uso dei telefoni cellulari
 E’ vietato l’uso in aula, durante le lezioni, dei telefoni cellulari da parte sia dei Docenti sia degli studenti. I
cellulari devono rimanere, pertanto, rigorosamente spenti.
 I docenti possono richiedere la deposizione dei telefonini sulla cattedra nel caso in cui constatino disturbo
delle lezioni a causa degli stessi o, cautelativamente, prima dei compiti per prevenire comunicazioni
improprie.
 La scuola non è in grado di assicurare un servizio di vigilanza sugli oggetti di valore di studenti e Docenti e sui
telefonini stessi. Nel caso di smarrimento la scuola declina pertanto ogni responsabilità e gli studenti sono
invitati a non portare a scuola oggetti di valore di cui possano lamentare lo smarrimento.
Utilizzo della Rete
o È vietato utilizzare credenziali di autenticazione (nome utente e password) diverse da quelle personali.
o È vietato accedere a siti non accettati dal sistema di protezione della scuola e a qualsiasi altro sito non
appropriato (siti di giochi on line, siti di social networking, siti contenenti materiale pornografico ecc.)
o È vietato stipulare contratti dai computer dell'Istituto.
o È vietato aggiornare dai computer dell'Istituto blog, pagine di siti di social networking ecc.
o È vietato eseguire il download di file protetti da copyright (in assenza di indicazioni esplicite contrarie, i file
sono da considerarsi protetti da copyright). È ammesso inserire in lavori didattici brevi estratti o citazioni (mai
l'opera integrale) menzionando chiaramente il nome dell'autore e la fonte (Legge 22/04/1941 n° 633 art. 70:
" ... il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o parti di opera per scopi di critica, di discussione ed
anche di insegnamento sono liberi nei limiti giustificati da tali finalità e purché non costituiscano concorrenza
all'utilizzazione economica dell'opera").
o È vietato utilizzare i computer dell'Istituto per immettere in rete testi ed altro materiale che possa in
qualunque modo recare danno all'Istituto, a persone appartenenti all'organizzazione e a terzi.
o È vietato usare le chat.
o È vietato installare software (per esempio giochi) senza la preventiva autorizzazione dell'Amministratore o
dei tecnici responsabile delle aule o della Sala Docenti.
o È vietato usare i computer da parte di studenti in assenza di personale docente o tecnico che possa
controllare il corretto impiego delle attrezzature.
o È vietato memorizzare nei computer della rete dell'Istituto e trasmettere dai computer della rete stessa dati
rilevanti con riguardo al diritto alla privacy (dati sullo stato di salute, sulle convinzioni politiche, sulle abitudini
sessuali ecc.) sia propri che altrui.
o È consentito usare la posta elettronica, ma gli studenti devono preventivamente chiedere il permesso al
docente o al tecnico presente in aula.
o È consentito usare supporti di memoria esterni personali (memorie flash con interfaccia usb), ma gli studenti
devono preventivamente chiedere il permesso al docente o al tecnico presente in aula.
o L’utente deve interrompere immediatamente la navigazione qualora si dovessero aprire in automatico pagine
di siti vietati per il loro contenuto.
Apertura pomeridiana dell’Istituto
Per l’attivazione delle iniziative integrative e di recupero, la scuola rimane aperta tre pomeriggi alla
settimana.
Gli alunni possono usufruire dei locali della scuola previa richiesta al Capo dell’Istituto, al fine di garantire agli
stessi forme di sorveglianza.
In orario pomeridiano, per attività di studio, di recupero o di sportello, gli alunni possono accedere solo ad
aule situate al piano terra.
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Piano dell’offerta formativa
6. Spazi: aule speciali
Le attività e le iniziative realizzate nell’Istituto richiedono ampia disponibilità di spazi e dei servizi.
La scuola è dotata di un Laboratorio Linguistico moderno, composto di una consolle di regia per l’insegnante e da
28 posti per gli allievi. Ogni postazione è formata da un banco, in cui è inserito un registratore linguistico per un
utilizzo audio-attivo comparativo, e da una cuffia con microfono. Il laboratorio è provvisto anche di un lettore multisystem e da due schermi, uno per il docente e l’altro per gli alunni
La scuola possiede anche un Laboratorio di Chimica e biologia e un Laboratorio di Fisica.
Entrambe le strutture sono dotate di attrezzature e di strumentazioni utili per esercitazioni e osservazioni qualiquantitative con finalità didattiche; il numero di postazioni di lavoro è tale da consentire l’operatività di gruppi di tre o
quattro persone.
Gli alunni possono accedere a tali spazi per due ore settimanali, sulla base di un orario che prevede priorità per
tutte le classi dell’Indirizzo scientifico-tecnologico, per le classi terze e quarte dell’Indirizzo linguistico e socio-psicopedagogico e per le classi quinte dell’Indirizzo linguistico.
Vanno aggiunti un Laboratorio di Informatica e un Laboratorio Multimediale.
Nell’aula di Informatica, con videoproiettore fisso, sono presenti una postazione insegnante e venti postazioni
alunno, collegate in rete e con accesso a Internet.
L’aula multimediale dispone di venti postazioni informatiche collegate a Internet con accesso veloce (ADSL), di
videoproiettore, di collegamento satellitare e di impianto audio.
Postazioni informatiche collegate in rete, con stampanti, scanner, modem, sono presenti anche in altri spazi, quali
l’Aula Magna e alcune aule speciali, con possibilità d’uso didattico. In alcune aule sono presenti collegamenti in rete.
Il settore amministrativo e tecnico è pure informatizzato integralmente.
Gli applicativi normalmente utilizzati sono: Office, Publisher…
Più di 20 aule dispongono di LIM (Lavagne Interattive Multimediali) . Al fine di una maggiore accessibilità è in atto
una politica di rotazione delle classi, compatibilmente con la capienza delle aule.
Proprio per la presenza di adeguate risorse, l’Istituto è stato riconosciuto come Test Center per gli accertamenti
ECDL (patente europea di competenze informatiche)..
L’Istituto dispone di una biblioteca dotata di migliaia di opere, seguita quotidianamente da un’insegnante
responsabile, che si occupa del riordino costante del materiale, del prestito di libri, periodici, letteratura grigia, della
ricerca e dell’acquisizione di bibliografie e di supporto informativo ai gruppi di lavoro interni alla scuola (docenti e
allievi), della informatizzazione del catalogo con software Bookmark, al fine di garantire correttezza biblioteconomica
e una ricerca veloce e ricca di ‘accessi’.
E’ inoltre disponibile un’aula di musica e, per l’attività motoria, una palestra grande e una piccola.
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Liceo statale “Don Giuseppe Fogazzaro”