PREMESSA E’utile innanzitutto distinguere le tre realtà che si nascondono dietro la parola “volontario”: - da una parte, il volontario secondo l’uso comune, è quello che s’impegna gratuitamente per qualche mese in un’organizzazione di sua scelta - il volontario internazionale che partecipa ad un programma di cooperazione allo sviluppo, svolto presso un’ONG e concordato con il Ministero degli Affari Esteri italiano o con l’Unione Europea - la figura esperta, che desidera lavorare nelle organizzazioni internazionali o nelle ONG per un periodo più lungo, intraprendendo in questo caso una vera e propria carriera internazionale. Questo opuscolo è principalmente dedicato al volontariato internazionale. Si troveranno inoltre informazioni su altre forme di volontariato all’estero: il Servizio Volontario Europeo, rivolto ai giovani tra i 15 e i 25 anni, anche senza competenze professionali precise, ed il Servizio civile volontario all’estero. Per informazioni relative alle possibilità di impiego nelle Organizzazioni internazionali e alle modalità di accesso alle carriere diplomatiche, rimandiamo all’opuscolo Carriere internazionali. Chi volesse invece informarsi sulle esperienze brevi di volontariato potrà consultare gli opuscoli Campi di lavoro in Italia e Campi di lavoro all’estero. Ricordiamo inoltre che è possibile fare volontariato nel proprio quartiere, senza andare all’estero. Per maggiori informazioni sul volontariato in Italia, è possibile rivolgersi ad un operatore dell’Informagiovani e chiedere l’opuscolo Volontariato, consultabile sul sito www.comune.brescia.it/informagiovani. Si tratta ovviamente di esperienze molto diverse, che richiedono anche competenze diverse. I requisiti fondamentali per qualsiasi tipo di volontariato sono una sensibilità per le problematiche delle fasce più deboli ed una forte motivazione. Il volontariato internazionale richiede inoltre: - una buona conoscenza della lingua del paese di destinazione (le lingue più richieste sono: l’inglese, il francese, lo spagnolo o il portoghese) - un forte spirito di adattamento, per affrontare differenze culturali, socio-economiche e politiche molto forti - buona capacità di coordinamento e di lavoro in gruppo - competenze professionali da usare in campo In ogni caso, è indispensabile riflettere sulle proprie motivazioni: - perché voglio fare volontariato? - quanta energia e quanto tempo sono disposto a dedicare al volontariato? - quali competenze posso offrire ad un’organizzazione internazionale INDICE Cos’è il volontariato internazionale? Chi è il volontario internazionale? Il volontariato nelle organizzazioni internazionali Il volontariato nelle organizzazioni non governative Come candidarsi Altre opportunità Il servizio civile volontario La politica dell’unione europea in materia di cooperazione Programma Comunitario: Gioventu' I campi di lavoro all’estero Alcuni siti internet utili COS’È IL VOLONTARIATO INTERNAZIONALE Con l'espressione "volontariato internazionale" si fa riferimento ad un'esperienza di cooperazione allo sviluppo della durata di almeno due anni svolta da persone maggiorenni presso un’Organizzazione Non Governativa (attività regolamentata attualmente dalla Legge 49/1987). Il volontariato internazionale potrebbe essere definito un’esperienza di cooperazione in seno ad un’organizzazione internazionale o non governativa, senza scopo di lucro ed impegnata a difendere una causa, attraverso attività concrete: lotta per la giustizia, difesa dei diritti umani, protezione di categorie più deboli e/o discriminate, aiuto allo sviluppo socio-economico, assistenza sanitaria, protezione dell’ambiente… La cooperazione internazionale richiede quindi una piena condivisione dei valori comuni alle organizzazioni internazionali, quali giustizia, solidarietà, senso civico. In Italia la cooperazione allo sviluppo è normata dalla legge n° 49 del 29 febbraio 1987. Secondo questo testo, è “parte integrante della politica estera italiana e persegue obiettivi di solidarietà tra i popoli e di piena realizzazione dei diritti fondamentali dell'uomo, ispirandosi ai principi sanciti dalle Nazioni Unite e dalle convenzioni CEE-ACP. Essa è finalizzata al soddisfacimento dei bisogni primari e in primo luogo alla salvaguardia della vita umana, all’autosufficienza alimentare, alla valorizzazione delle risorse umane, alla conservazione del patrimonio ambientale, all'attuazione e al consolidamento dei processi di sviluppo endogeno e alla crescita economica, sociale e culturale dei paesi in via di sviluppo. La cooperazione allo sviluppo deve essere altresì finalizzata al miglioramento della condizione femminile e dell'infanzia ed al sostegno della promozione della donna.” CHI È IL VOLONTARIO INTERNAZIONALE? Secondo la legge 49/1987 sulla cooperazione internazionale, modificata dalla Legge 288/1991, il volontario internazionale è solo colui che, con un contratto non inferiore ai due anni, riceve dallo Stato un trattamento previdenziale, assicurativo ed economico stabilito in base al costo della vita del paese di destinazione. E' infatti prevista per il volontario una retribuzione mensile: si tratta generalmente di cifre che consentono di vivere in modo dignitoso nel paese in cui si sta operando e il cui ammontare è stabilito sulla base di massimali fissati annualmente dal Ministero degli Affari Esteri. E' necessario essere maggiorenni e non c'è limite massimo di età, purché si goda di buona salute e di un generale equilibrio psicofisico che consenta di adattarsi a particolari condizioni climatiche e ambientali. Comune di Brescia - Informagiovani In realtà si tratta di figure distinte: • • • • • • Il volontario in servizio civile: giovane di età inferiore ai 28 anni che sceglie il servizio civile per entrare nel mondo della cooperazione. il volontario internazionale: È un profilo tecnico (es. agronomo, operatore sanitario, educatore, ecc.) che svolge la sua attività in un programma di cooperazione approvato dall’Unione europea o dal Ministero degli Affari Esteri, presso un’organizzazione riconosciuta. Viene assunto con un contratto di almeno due anni che prevede la copertura assicurativa previdenziale, un trattamento economico mensile per il sostentamento (che varia a seconda del progetto e del paese dove si realizza). Viene fornito l’alloggio o un’indennità equivalente al suo costo. il volontario senior: Tale ruolo viene ricoperto da chi ha maturato almeno 3 anni nell’ambito della cooperazione. Copre i ruoli diplomatici ed il coordinamento delle attività; aiuta l'inserimento dei nuovi volontari ed il trattamento è simile a quello dei volontari, anche se la retribuzione è maggiore. il cooperante internazionale: Si tratta di una figura esperta, un volontario professionale, in possesso delle conoscenze tecniche, dell'esperienza professionale e delle qualità personali necessarie per l'espletamento di compiti di rilevante responsabilità tecnica, gestionale e organizzativa, con contratto di durata inferiore ai due anni per ogni progetto. Può assumere la funzione di capo progetto. l’esperto della Cooperazione allo sviluppo: Personale nominato con decreto della Direzione generale per la cooperazione allo sviluppo del Ministero degli Affari Esteri. Gli esperti possono essere di 2 tipi: coloro che hanno compiti di natura tecnica, studio e ricerca e quelli che provengono da organizzazioni internazionali; esperti considerati ”esterni” nominati per consulenze brevi, più propriamente tecniche, su specifici progetti; o per lunghe missioni per la gestione in loco dei progetti. Queste posizioni sono pubblicizzate attraverso il bollettino della Cooperazione DIPCO. Troverete maggiori informazioni sul sito http://host8.esteri.it volontariato in progetti finanziati da organismi internazionali (UE, ONU) o privati: Questi progetti non sono normalizzati dalla Legge 49/87; sono regolati da contratti di diritto privato nei quali devono essere stabiliti: durata del servizio, remunerazione, eventuale copertura previdenziale e assicurativa, modalità delle prestazioni, ferie e trattamento di malattia. Al personale viene generalmente riconosciuta la qualifica di consulente o di prestatore di collaborazione coordinata e continuativa o di prestazione occasionale. Comune di Brescia - Informagiovani E’ importante sottolineare che la conoscenza delle lingue è indispensabile: meglio si sa la lingua del paese di destinazione, più sarà facile l'inserimento e maggiori possibilità si troveranno. Per il volontariato professionale si deve non solo saper parlare bene la lingua ma anche saperla scrivere, visto che, per esempio, si devono fare delle presentazioni e delle relazioni. IL VOLONTARIATO NELLE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI 1. Volontari nelle Missioni Elettorali Alcune Organizzazioni Internazionali come l’OSCE e l’UNHCHR svolgono delle missioni elettorali (assistenza tecnica nell'organizzazione delle elezioni e controllo del rispetto delle procedure elettorali al momento del voto) in zone che stanno uscendo da gravi crisi politiche, per questo si avvalgono della collaborazione di personale ad hoc. Missioni elettorali OSCE Le attività di monitoraggio elettorale dell'OSCE sono solitamente affidate all'ODIHR, l’Ufficio per le Istituzioni Democratiche e i Diritti Umani (www.osce.org/odihr), il cui compito principale è quello di organizzare le elezioni e di verificare il rispetto delle operazioni di voto. I compiti del monitoraggio elettorale non sono solo di breve durata in quanto si possono estendere anche alla fase pre-elettorale. Esistono pertanto due tipi di ruoli da ricoprire in una missione di monitoraggio elettorale: l'osservatore elettorale di breve e l’osservatore di lungo periodo (short-term observer e long-term observer). Gli osservatori di breve periodo vengono inviati a ridosso del momento elettorale per monitorare le operazioni di voto e di scrutinio. Gli osservatori di lungo periodo hanno invece il compito di osservare l'intero processo elettorale a partire da circa due mesi prima del giorno delle elezioni. Per partecipare alle missioni di osservazione elettorale è possibile contattare direttamente il Ministero degli Affari Esteri, il quale ha costituito una banca dati (per la banca dati dell'ODIHR) in cui vengono inseriti i nominativi di coloro che manifestano la disponibilità a partecipare a missioni di monitoraggio elettorale, con particolare riguardo per quelle organizzate dall'OSCE/ODIHR oppure è possibile inserire il proprio nominativo direttamente nella banca dati dell'OSCE collegandosi al sito electionexperts.odihr.pl e riempire una scheda elettronica nella quale inserire i propri dati personali e le qualifiche professionali. Comune di Brescia - Informagiovani Per inserire il CV e la lettera di presentazione nel data base del Ministero degli Affari Esteri basta inviare tutta la documentazione al seguente indirizzo: Direzione Generale per gli Affari Politici Multilaterali ed i Diritti Umani Ufficio VI (OSCE) - Missioni dell'OSCE/Monitoraggio elettorale Ministero degli Affari Esteri Piazzale della Farnesina, 1 00194 Roma (Italia) Tel. 06 36912268/70/72 - fax 06 36912274 e-mail: [email protected] Il Ministero vaglia secondo propri criteri le domande. I requisiti fondamentali sono: titolo di studio universitario o equivalente; solida conoscenza dell'inglese scritto e parlato; buona conoscenza dei processi elettorali nei paesi democratici; buona capacità di lavorare in attività di gruppo; nessun precedente penale in corso; buona condizione fisica/essere di sana e robusta costituzione fisica; possesso di patente di guida. Le domande di coloro che risulteranno idonei vengono in seguito inserite nell'apposita banca dati e prese in considerazione eventualmente nel corso delle procedure di preselezione del personale da inviare nelle missioni di monitoraggio elettorale dell'OSCE/ODIHR. Missioni elettori in ambito UE Le candidature per partecipare a missioni in ambito UE vanno inviate a: Direzione Generale Affari Politici Multilaterali ed i Diritti Umani, Ufficio II Ministero Affari Esteri, Piazzale della Farnesina, 1 - 00194 Roma. e-mail: [email protected]. Ulteriori informazioni potranno essere rinvenute sul sito www.europa.eu.int 2. Volontari presso le Nazioni Unite (UNV – United Nations Volunteers) Le Nazioni Unite, attraverso il programma “Volontari delle Nazioni Unite”, mobilitano 2000 volontari di 130 nazioni diverse per operare in vari settori professionali della cooperazione: l’assistenza umanitaria e sociale, il peacebuilding, la cooperazione allo sviluppo, la tutela dei diritti umani, il monitoraggio per le consultazioni elettorali. E’ difficile definire i criteri di selezione dei volontari, poiché la scelta dipende da vari fattori: l’esperienza, la formazione, l’età e le possibili mansioni da svolgere in campo. Comune di Brescia - Informagiovani Si distinguono 4 tipologie di volontari: - gli Specialisti - gli Operatori sul campo - i Volontari Nazionali - i Consulenti Queste figure operano per il Programma dell’ONU per lo Sviluppo (UNDP), per l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), per il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (UNICEF), per l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO), per il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD), per l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) e per il Dipartimento delle Nazioni Unite per le Operazioni di Mantenimento della Pace. Le candidature vengono raccolte da due ONG, che le sottopongono al Centro dei Volontari delle Nazioni Unite a Cipro per la selezione. In Italia, le application form vanno richieste, previo invio del curriculum vitae, ad una delle seguenti Organizzazioni: • • Coordinamento delle Organizzazioni Non Governative per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo (COCIS) - e-mail: [email protected] Federazione Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontariato (FOCSIV) e-mail: [email protected] La sede di riferimento dell’ONU del programma United Nations Volunteers è: Offshore Processing Centre PO BOX 5711, Nicosia, Cyprus Tel. + 357 23676684 - fax +357 2475693 e-mail: [email protected] www.unvolunteers.org Comune di Brescia - Informagiovani I VOLONTARI NELLE ONG Le Organizzazioni Non Governative sono delle associazioni senza scopo di lucro che realizzano, prescindendo dall’ambito di un singolo stato, attraverso degli scambi transnazionali, dei progetti di carattere umanitario, ambientalista, religioso, politico, scientifico e sociale. Le ONG si distinguono in “riconosciute” e “non riconosciute”. L’ente deputato al riconoscimento è il Ministero degli Affari Esteri, il quale in questo modo garantisce a tali organismi l’ottenimento di contributi (non superiori al 70%) che servono per la messa in opera delle attività da loro promosse. I Finanziamenti coprono le seguenti tipologie di attività: • realizzazione di programmi a breve e medio periodo nei Paesi in Via di Sviluppo (PVS) • selezione, formazione ed impiego di volontari in servizio civile • formazione in loco di cittadini dei PVS COME CANDIDARSI I criteri di selezione dei volontari dipendono molto dal tipo di progetto (umanitario, ambientalista…), dal paese in cui viene mandato il volontario e dal tipo di lavoro che verrà svolto. Per il volontariato internazionale non basta la motivazione: le organizzazioni cercano volontari che abbiano qualifiche specifiche per il tipo di azione da mettere in campo. Oltre ad una forte professionalità, sono richieste altre caratteristiche non meno importanti quali: - spiccate capacità comunicative e relazionali (gestione dello stress, capacità decisionale e negoziale, di lavoro di gruppo e di coordinamento…) - disponibilità a rimettere in discussione il proprio ruolo qualora le dinamiche del contesto nel quale si opera lo richiedessero. La selezione del personale avviene in più fasi: - valutazione dei curricula - una volta superata la selezione dei curricula, viene in genere organizzato un corso di formazione mirato al progetto per il quale si effettua la selezione. Il corso serve all’organizzazione per capire l’effettiva idoneità del candidato. Ma serve anche all’aspirante volontario, per capire se le attività corrispondono alle sue aspirazioni. Data l’effettiva difficoltà ad ottenere un colloquio, sia il curriculum vitae sia la lettera di presentazione devono essere curati nei minimi particolari. Comune di Brescia - Informagiovani La maggior parte delle ONG italiane fa capo a 3 federazioni nazionali: Cipsi - Coordinamento Iniziative Popolari di Solidarietà Internazionale Viale F. Baldelli, 41 - 00146 Roma Tel. 065414894 - fax 0659600533 e-mail: [email protected] www.cipsi.it Cocis - Coordinamento Organizzazioni non governative per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo Via Tacito, 10 - 00193 Roma Tel. 0632111501 - fax 063201274 e-mail: [email protected] www.cocis.it Focsiv – Volontariato nel mondo Federazione Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario Via San Francesco di Sales, 18 - 00165 Roma Tel. 066876706 e-mail: [email protected] www.focsiv.it e da enti indipendenti dalle federazioni Cicsene - Centro Italiano di Collaborazione per lo Sviluppo delle Nazioni Emergenti Via Borgosesia, 30 - 10145 Torino Tel. 0117412435 - fax 0117710964 e-mail: [email protected] www.arpnet.it/cicsene Cosv – Comitato di coordinamento delle Organizzazioni per il Servizio Volontario Viale Monza, 40 - 20127 Milano Tel. 022822852 - fax 022822853 e-mail: [email protected] www.cosv.org Soci – Servizio Orientamento Cooperazione Internazionale Piazza Duomo, 21 (scala 21 - 1° e 2° Piano) - 20100 Milano Tel. 0288464519 - 0288463636 - fax 0288463635 e-mail: [email protected] www.comune.milano.it/relazioninternazionali Comune di Brescia - Informagiovani Solidea www.solidea.org Per avere una panoramica delle ONG presenti in Italia vi rimandiamo alla lettura della guida ONG: Guida alla cooperazione e al volontariato internazionale a cura del Servizio Orientamento Cooperazione Internazionale del Comune di Milano, consultabile presso l’Informagiovani di Brescia, o ai siti seguenti: www.ongue.unimondo.org/index.html www.noprofit.org/ong.htm www.comune.milano.it/relazioninternazionali Per ora ci limitiamo ad elencare gli organismi che hanno sede sul nostro territorio: Comitato Italiano Unicef di Brescia Via Trieste, 10 - 25121 Brescia Tel. 0303752647 Cuore Amico Viale Stazione, 63 - 25122 Brescia Tel. 0303757396 - fax 03042047 e-mail: [email protected] www.cuoreamico.org Fonsipec– Fondazione Sipec Via Collebeato, 26 - 25127 Brescia Tel. 030306730 - fax 030380706 e-mail: [email protected] www.fonsipec.it La fondazione ha come scopo la promozione e l’attuazione di iniziative di educazione, studio, ricerca, progettazione e gestione finalizzate allo sviluppo umano, sociale ed economico di aree territoriali e gruppi sociali disagiati. Fontov– Fondazione Giuseppe Tovini Via G. Galilei, 69 - 25128 Brescia Tel. 030302581 oppure 030305462 - fax 030303760 e-mail: [email protected] www.numerica.it/tovini La fondazione oltre all’invio di volontari nei Paesi in Via di Sviluppo, svolge attività di formazione e di promozione all’autosviluppo del Terzo Mondo. Comune di Brescia - Informagiovani Mmi – Medicus Mundi Italia Via Martinengo da Barco, 6/A - 25121 Brescia Tel. 0303752517 - fax 03043266 e-mail: [email protected] www.medicusmundi.com È un’associazione che si occupa di progetti sanitari in diversi paesi del mondo. Realizza concretamente programmi per la salute primaria basata sulla prevenzione delle malattie. Scaip – Servizio Collaborazione Assistenza Internazionale Piamartino Via E. Ferri, 75 - 25123 Brescia Tel. 0302306873 - fax 0302309427 e-mail: [email protected] www.scaip.it Si tratta di un’associazione legata alla congregazione religiosa dei Padri di Padre Pia Marta che ha lo scopo di promuovere e gestire interventi di cooperazione al progresso umano, economico e sociale dei Paesi in Via di Sviluppo con particolare riguardo per quelli dell’America latina. Svi – Servizio Volontario Internazionale Viale Venezia, 116 - 25123 Brescia Tel. 0303367915 - fax 0303361763 e-mail: [email protected] www.svibrescia.it Lo SVI opera attivando progetti di sviluppo con l'obiettivo di migliorare le condizioni di vita delle popolazioni a partire dalle effettive esigenze percepite dalle comunità interessate. Interviene in vari settori: agricoltura, ambiente, salute, relazioni sociali, educazione. Comune di Brescia - Informagiovani ALTRE OPPORTUNITÀ DI VOLONTARIATO ALL’ESTERO IL SERVIZIO CIVILE VOLONTARIO Con il servizio civile volontario, un giovane ha la possibilità di dedicare un anno della propria vita a favore di un impegno solidaristico inteso come impegno per il bene di tutti e come valore della ricerca di pace. La legge riconosce ai giovani, attraverso il servizio civile, la possibilità di: • concorrere alla difesa della Patria con mezzi ed attività non militari; • favorire la realizzazione dei principi costituzionali di solidarietà sociale; • promuovere la solidarietà e la cooperazione, a livello nazionale ed internazionale, con particolare riguardo alla tutela dei diritti sociali, ai servizi alla persona ed all’educazione alla pace fra i popoli; • partecipare alla salvaguardia e tutela del patrimonio della nazione, con particolare riguardo ai settori ambientale, forestale, storico artistico, culturale e della protezione civile; • contribuire alla propria formazione civica, sociale, culturale e professionale mediante attività svolte anche in enti ed amministrazioni operanti all'estero. Il Servizio civile può quindi essere svolto anche all’estero, presso sedi in cui si realizzano progetti nell’ambito di iniziative dell’Unione Europea, di organismi internazionali o di strutture che operano per la pacificazione e la cooperazione tra i popoli. Requisiti per partecipare: - età compresa tra i 18 anni e i 28 anni - cittadinanza italiana - godere dei diritti civili e politici, non essere stati condannati per delitti non colposi commessi mediante violenza contro persone o riguardanti l’appartenenza a gruppi eversivi o di criminalità organizzata - essere fisicamente idonei al servizio Possono presentare domanda anche coloro che hanno assolto l’obbligo di leva. Come fare domanda? La domanda di partecipazione può essere presentata solo dopo la pubblicazione di un bando sulla Gazzetta Ufficiale ed entro la scadenza prevista. Per maggiori informazioni in merito, rimandiamo alla lettura dell’opuscolo Servizio civile volontario, disponibile presso l’Informagiovani, e consultabile sul sito www.comune.brescia.it/informagiovani Comune di Brescia - Informagiovani LA POLITICA DELL’UNIONE EUROPEA IN MATERIA DI COOPERAZIONE Il ruolo umanitario dell’Unione Europea costituisce ormai da un decennio un importante aspetto della sua politica estera. L’Unione Europea è il primo partner dei Paesi in Via di Sviluppo: quasi metà dei soldi spesi nel mondo per aiutare i paesi poveri proviene dall'Unione Europea e dai suoi Stati membri. A livello bilaterale, mantiene rapporti commerciali preferenziali con 78 paesi meno sviluppati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico (ACP) a condizioni vantaggiose. I settori principali d'intervento dell’UE sono: • commercio e sviluppo • cooperazione e integrazione regionale • sostegno di politiche macroeconomiche sane • politiche di lotta alla povertà a sostegno della salute e dell’istruzione • sostegno alle infrastrutture (in particolare trasporti) • sicurezza alimentare e sviluppo rurale sostenibile • rafforzamento della capacità istituzionale (in particolare buon governo e stato di diritto). Molto spesso le attività di cooperazione vengono svolte in collaborazione con altri paesi partner o con organizzazioni internazionali. Per approfondire questi temi è possibile consultare i seguenti siti http://europa.eu.int cliccando su “Politica estera” quindi “Sviluppo” http://europa.eu.int/comm/world Comune di Brescia - Informagiovani PROGRAMMA COMUNITARIO: GIOVENTU' Finalità Il programma Gioventù è lo strumento privilegiato dell’Unione Europea per promuovere la politica di cooperazione nel campo della gioventù. Esso si basa sull'articolo 126 del Trattato sull'Unione Europea e ha per obiettivo quello di contribuire al processo educativo di tutti i giovani. Questo obiettivo viene perseguito tramite attività di scambio, sia all'interno della Comunità sia con paesi terzi, favorendo la nascita o il consolidamento dell'animazione giovanile a livello locale, facilitando l'accesso alle attività del programma da parte dei giovani svantaggiati. Destinatari Il programma Gioventù si rivolge in primo luogo a giovani tra i 15 e i 25 anni, legalmente residenti in uno dei 25 Stati membri dell'Unione o degli altri paesi partecipanti al programma. I potenziali beneficiari del programma Gioventù sono: gruppi di giovani che desiderano vivere un'esperienza di scambio; giovani che desiderano promuovere un'iniziativa nella loro comunità locale; giovani che intendono svolgere attività di volontariato; ex volontari che cercano di mettere a frutto l'esperienza acquisita; organizzazioni giovanili; animatori giovanili; operatori giovanili; responsabili/organizzatori di progetti nel settore della gioventù e altre organizzazioni, associazioni o strutture non a scopo di lucro. Azioni Il programma Gioventù 2000-2006 si compone di varie azioni di sostegno alla mobilità per i giovani: - l'azione Gioventù per l'Europa che promuove incontri tra gruppi di giovani provenienti da diversi paesi - Iniziative Giovani, progetti ideati e realizzati dai giovani individualmente o in gruppo - l’azione Misure di sostegno che sostiene progetti di formazione per adulti responsabili delle politiche giovanili, nei settori della cooperazione e dei partnerships, della formazione (rivolta ad animatori giovanili, tutor, formatori, responsabili di progetti…), dell’informazione per i giovani - Iniziative Congiunte: questa azione riunisce i programmi comunitari per l'istruzione (Socrates), la formazione professionale (Leonardo da Vinci) e l’educazione non formale (Gioventù) e fornisce sostegno ad iniziative che esprimono la natura complementare dei tre programmi, al fine di facilitare la transizione dell'istruzione formale a quella non formale - il Servizio Volontario Europeo, di cui parliamo nella sezione seguente. Comune di Brescia - Informagiovani Per maggiori informazioni sulle azioni del programma Gioventù, rivolgersi a: Directorate-General for Education and Culture (DG EAC) Youth Unit Rue Van Maerlant, 2 1049 Brussels Tel. +32 2291111- fax +32 22994038 e-mail: [email protected] http://europa.eu.int/comm/youth Agenzia Nazionale Gioventù Via Fornovo, 8 – Palazzina A, 3° piano 00192 Roma Tel. 0636754439 – fax 0636754527 e-mail: [email protected] www.gioventu.it IL SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO (SVE) Che cos’è Il Servizio Volontario Europeo si sviluppa su due principi fondamentali: - proporre ai giovani un nuovo tipo di esperienza di apprendimento interculturale, utile per facilitare la propria integrazione sociale e professionale - contribuire allo sviluppo delle comunità locali. Si tratta di un’iniziativa della Commissione Europea, rivolta a tutti i giovani di età compresa tra i 18 ed i 25 anni, il cui fine è fornire un’occasione per conoscere meglio un altro paese, un’altra cultura ed un’altra lingua, partecipando al tempo stesso alla realizzazione di un progetto di volontariato utile ad una collettività locale. I fondi del programma SVE ed il contributo delle organizzazioni di invio e di accoglienza permettono al volontario di non dover sostenere spese per il viaggio di andata e di ritorno, per il vitto e l’alloggio, per l’assicurazione, per la preparazione e la formazione dopo la partenza. Una piccola diaria mensile viene, inoltre, fornita al volontario come contributo per le spese personali. Ambito di attività: Le attività di servizio volontario possono ad esempio riguardare il settore dell'ambiente, delle arti e della cultura, rivolgersi a bambini, giovani o anziani, o interessare il patrimonio culturale, gli sport e il tempo libero. Ogni progetto prevede tre partner: il volontario, l'organizzazione d'invio e l'organizzazione di accoglienza. Comune di Brescia - Informagiovani Facciamo alcuni esempi? Ecco alcuni degli innumerevoli progetti che possono ospitare i giovani volontari europei: - contributo alla creazione di servizi di assistenza alle persone anziane, malate o disabili - creazione di un centro di accoglienza per i senzatetto, di una mensa per gli indigenti - organizzazione di un centro giovanile polivalente in un quartiere di periferia, per attività di informazione, ricreative o di espressione culturale - animazione per l’infanzia - progetti di lotta all’inquinamento Ricordiamo che l’esperienza dello SVE: - -non può sostituirsi ad un’occupazione remunerata, esistente o potenziale; - -non sostituisce il servizio militare, né i sistemi di servizio alternativo o obbligatorio esistenti in alcuni stati membri; - -non è un corso di lingua: la formazione linguistica fornita all’estero mira a mettere il volontario in grado di agire nel progetto e di valorizzare i contatti umani. Requisiti: Il Servizio Volontario Europeo è un programma aperto a tutti i ragazzi e tutte le ragazze, di qualsiasi estrazione e qualunque sia il livello di istruzione raggiunto. Le sole condizioni di partecipazione sono: - l’età (compresa tra i 18 ed i 25 anni compiuti al momento della presentazione della domanda); - residenza in uno degli stati membri Durata: Sono possibili di norma soggiorni per periodi dai 6 ai 12 mesi. Come partecipare: Il primo passo consiste nell'individuare un'organizzazione di invio: se ne trova l’elenco sul sito www.gioventu.it/entisve.htm (a Brescia, è la Cooperativa Tempo Libero). Queste organizzazioni d’invio hanno contatti con gli enti che ricevono volontari e vi proporranno i vari progetti in corso. Se cercate un progetto che inizi a breve, potete anche consultare le selezioni “urgenti” sul sito: http://europa.eu.int/comm/youth cliccando su “Youth Programme” quindi “SOS Volunteer” In ogni caso, per candidarsi, è necessario contattare l'Agenzia nazionale Gioventù o un’organizzazione d’invio. Comune di Brescia - Informagiovani Referente nazionale del progetto: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Dipartimento delle Politiche Sociali e Previdenziali, Direzione Generale per il Volontariato, l'Associazionismo Sociale e le Politiche Giovanili. Agenzia Nazionale Gioventù Via Fornovo, 8 - Palazzina A, 3° piano 00192 Roma Tel. 0636754439 - fax 0636754527 e-mail: [email protected] www.gioventu.it Ente di riferimento per Brescia e provincia: Cooperativa Tempo Libero Via Spalto S. Marco, 37/b 25121 Brescia Tel. 0302808350 - fax 0302808366 e-mail: [email protected] www.cooptempolibero.it I CAMPI DI LAVORO ALL’ESTERO Per quelli che si vogliono preparare al volontariato internazionale con un’esperienza di breve durata in un campo di lavoro internazionale umanitario. Cos’è un campo di lavoro? Il campo di lavoro è un’esperienza di volontariato di breve periodo (di solito di durata tra i 10 e i 20 giorni) in cui vengono realizzate attività per sostenere servizi sociali e comunitari, progetti culturali, ambientali e di solidarietà delle associazioni, dei gruppi di base e delle cooperative sociali. Molto spesso i campi organizzati nei Paesi in Via di Sviluppo sono preceduti da una formazione specifica; l’esperienza stessa del campo di lavoro è anche un buon modo per mettere a prova le proprie motivazioni, la capacità di adattamento, la propria capacità ad affrontare le difficoltà e differenze culturali, socio-economiche e politiche. Dove informarsi? Se siete interessati, chiedete agli operatori dell’Informagiovani l’opuscolo Campi di lavoro all’estero e consultate i faldoni sui campi di lavoro all’estero per scegliere l’associazione con la quale partire. Allo sportello internet dell’Informagiovani, potete inoltre consultare i siti delle organizzazioni e compilare on line i moduli di iscrizione. Comune di Brescia - Informagiovani ALCUNI SITI INTERNET UTILI www.europa.eu.int/youth Alla voce volontariato/scambi è possibile trovare link europei riguardanti il settore del volontariato internazionale. Su questo portale si ha inoltre accesso ad altri link catalogati per singole nazioni. www.worldvolunteerweb.org Sito segnalato dalle Nazioni Unite, interamente dedicato al settore del volontariato internazionale. The WorldVolunteerWeb.org è una fonte di informazione generale sul mondo della cooperazione ed offre uno spazio agli operatori del settore per scambiare opinioni e coordinare attività comuni. www.unesco.org/ccivs CCIVS – Comitato di Coordinamento per il Servizio Volontario Internazionale Il CCIVS è una delle principali strutture internazionali che svolge una funzione di coordinamento tra organizzazioni di volontariato che gestiscono campi di lavoro e attività a lungo e medio termine. Attualmente presenta oltre 140 organizzazioni in tutto il mondo. Coloro che sono interessati al volontariato possono contattare direttamente le organizzazioni appartenenti al CCIVS del proprio paese. www.idealist.org Idealist.Org – un progetto di Azione Senza Frontiere Idealist.org è un repertorio di risorse nel settore del non profit e del volontariato. E’ possibile ricevere quotidianamente avvisi e informazioni sulle opportunità di lavoro e di tirocini nel settore del non profit, controllare le opportunità di volontariato nella propria comunità e nel mondo, oppure effettuare una ricerca sul database delle oltre 20.000 organizzazioni senza scopo di lucro in 152 paesi. Disponibile anche in spagnolo. www.oneworld.net Questo sito, riguardante notizie e indirizzi di ONG, contiene una sezione dedicata ad opportunità di volontariato nel settore dei diritti umani, dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile. http://evolunteer.co.uk Si tratta di un sito web gestito da volontari per altri volontari, contiene informazioni, link utili e una banca dati di opportunità di volontariato per settori. Comune di Brescia - Informagiovani Stampato dal Servizio Politiche Giovanili del Comune di Brescia Redazione a cura di Marina Valayden Cooperativa Eureka! Numero copie: 400 Prima Edizione: settembre 2005 La riproduzione totale o parziale della presente pubblicazione è subordinata alla autorizzazione del Servizio Politiche Giovanili del Comune di Brescia