Trekking
col treno
www.provincia.bologna.it/turismo
2012
Colophon
Informazioni turistiche
A cura di
Provincia di Bologna
Servizio Attività produttive e Turismo
U.O. Turismo
[email protected]
www.provincia.bologna.it/turismo
Bologna
Palazzo del Podestà, Piazza Maggiore 1/e
40124 Bologna
Tel. +39 051.239660 | Fax +39 051.231454
[email protected]
www.bolognawelcome.it
Si ringrazia
Servizio Pianificazione Paesistica per la collaborazione
Bologna – Aeroporto G. Marconi
Atrio Arrivi, Via Triumvirato 84 | 40132 Bologna
Tel. +39 051.6472113 | Fax +39 051.6472253
[email protected]
www.bolognawelcome.it
Organizzazione
Michelangelo Stanzani
Claudia Nerozzi (Provincia di Bologna)
Sergio Gardini
Marinella Frascari
Valerio Marani (Club Alpino Italiano)
Giovanna Braghieri (Trenitalia)
Gabriele Monaco (Atc)
Fabrizio Amici (Fer)
Versione Web Mobile
Apt Servizi S.r.l.
Coordinamento editoriale
Michelangelo Stanzani
Escursioni
Club Alpino Italiano, Sezione “M. Fantin” di Bologna, con la
collaborazione della Sezione CAI Alto Appennino Bolognese di Porretta
Terme, della Sottosezione CAI Valbrasimone di Castiglione
dei Pepoli e della Sezione CAI di Imola
Progetto grafico
www.robertorubbi.com
Stampa
tipografia metropolitana bologna
Foto di copertina
CAI, Bologna
Foto
CAI, Bologna
Provincia di Bologna
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È vietata ogni riproduzione integrale o parziale di quanto contenuto in
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Finito di stampare
nel mese di febbraio 2012
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© 2012 Provincia di Bologna
Borgo Tossignano
Via Rineggio 22 | 40021 Borgo Tossignano (BO)
Tel. +39 334.7041312 | Fax +39 0542.628143
[email protected]
Castel Guelfo
Castel Guelfo The Style Outlets
Via del Commercio 4/z
40023 Castel Guelfo di Bologna (BO)
Tel. +39 0542.670765 | Fax +39 0542.671714
[email protected]
Castel San Pietro Terme
Piazza XX Settembre 3
40024 Castel San Pietro Terme (BO)
Tel. +39 051.6954137 | Fax +39 051.6954141
[email protected] | www.castelsanpietroterme.it
Granaglione
Via Roma 56/1 | Loc. Molino del Pallone
40045 Granaglione (BO)
Tel./Fax +39 0534.62468
[email protected]
www.molinodelpallone.it
Imola
Via Emilia 135 | 40026 Imola (BO)
Tel. +39 0542.602207 | Fax +39 0542.602141
[email protected]
http://visitare.comune.imola.bo.it
Lizzano in Belvedere
Piazza Marconi 6
40042 Lizzano in Belvedere (BO)
Tel./Fax +39 0534.51052
[email protected]
www.comune.lizzano.bo.it Vidiciatico
Via Marconi 31 | Loc. Vidiciatico
40042 Lizzano in Belvedere (BO)
Tel./Fax +39 0534.53159
[email protected]
www.comune.lizzano.bo.it
Monghidoro
Via Matteotti 1 | 40063 Monghidoro (BO)
Tel. +39 051.6555132 | Fax +39 051.6552268
[email protected]
www.comune.monghidoro.bo.it
Porretta Terme
Piazza della Libertà 11
40046 Porretta Terme (BO)
Tel. +39 0534.22021 | Fax +39 0534.24440
[email protected]
www.comune.porrettaterme.bo.it
Sasso Marconi
Via Porrettana 312 (Piazza dei Martiri)
40037 Sasso Marconi (BO)
Tel. +39 051.6758409 | Fax +39 051.6758408
[email protected] | www.infosasso.it
Zola Predosa
Villa Garagnani, Via Masini 11
40069 Zola Predosa (BO)
Tel.+39 051.752472 | Fax +39 051.752838
[email protected] | www.iatzola.it
Escursioni
Parchi e riserve
1
Parco Storico Regionale
di Monte Sole
8
2 Parco Regionale dei Gessi
Bolognesi e Calanchi
dell’Abbadessa
3
Parco Regionale del Corno
alle Scale
18
4 Parco Regionale dei Laghi
3
di Suviana e Brasimone
7
5 Parco Regionale della Vena
del Gesso Romagnola
6 Parco Regionale dell’Abbazia
16
Sezione
M. Fantin | Bologna
Via Cesare Battisti 11/a
Bologna
[email protected]
www.caibo.it
7
48
33
2
35
Contrafforte Pliocenico
38
53
42
43
50
25
46
23
4
31
27
37
28
13
45
40
26
34
32
21
1
12
15
30
5
17
44
5
39
36
2
3
7
1
10
29
52
8
51
9
47
55
4
8 Riserva naturale generale
Sottosezione
Val Brasimone
Via Fiera 2
Castiglione dei Pepoli (BO)
[email protected]
www.caibrasimone.net
Sezione
Imola
Via Conti della Bordella 18
Imola (BO)
[email protected]
www.cai-imola.it
54
Riserva naturale orientata
del Bosco della Frattona
Sezione
Alto Appennino Bolognese
Piazza della Libertà 42
Porretta Terme (BO)
[email protected]
www.caiporretta.it
22
19
di Monteveglio
Club Alpino Italiano
41
6
24
20
6
14
49
56
CLUB ALPINO
ITALIANO
A cura di
Provincia di Bologna
Servizio Attività produttive e Turismo
U.O. Turismo
Trekking
col treno
In collaborazione con
2012
Trekking col treno 2012
Una scoperta che non finisce mai
Anche per il 2012 proponiamo il Trekking col treno, storica manifestazione giunta alla sua ventunesima edizione. Una straordinaria avventura che
è cresciuta in questi 20 anni, sorretta da una forte collaborazione tra la
Provincia di Bologna e le società di trasporto pubblico e, soprattutto, il
Club Alpino Italiano di Bologna. È, infatti, grazie all’impegno, alla passione
e alla professionalità dei volontari del CAI che è ancora possibile continuare questo cammino. Un’iniziativa che mettiamo a disposizione di chi
vuole conoscere il territorio provinciale in maniera non convenzionale, per
scoprire da vicino la ricchezza dei nostri giacimenti naturali e culturali.
Il 2011 si è chiuso con numeri che ci incoraggiano a proseguire con convinzione in questo cammino: 50 partecipanti di media per 50 escursioni
durante il corso dell’anno, per un totale di oltre 2.500 persone, circa il
doppio dell’anno precedente. In 110 hanno aderito alla camminata notturna della memoria del 2 agosto a Monte San Pietro e 30 escursionisti si
sono uniti nella traversata transappennica da Barbiana a Monte Sole sulle
2
tracce di Don Dossetti e Don Milani: due proposte di grande significato
storico–culturale, oltre che ambientale, che abbiamo deciso di riproporre
anche quest’anno. Per il 2012 il numero delle escursioni in calendario sale
a 56. Da marzo a dicembre, la domenica ma non solo, continueremo ad
accompagnarvi su e giù per l’Appennino bolognese, con sconfinamenti in
terra di Toscana, in Romagna e nel Modenese. Di grande interesse anche
l’unica camminata in pianura alla riscoperta della Padusa, l’antica valle
alle porte del Parco regionale del Delta del Po.
La filosofia del turismo eco-sostenibile del Trekking col treno – percorrere lunghe escursioni a piedi raggiungendo il punto di partenza coi mezzi
pubblici – quest’anno si sposa con quella del turismo responsabile, che
da quattro anni ispira il Festival Ît.a.cá. Durante i giorni del festival, oltre a
due escursioni in Appennino sulla storica Via Francesca della Sambuca,
una speciale camminata ci porterà dalla Luna ad Itaca, ossia dalle atmosfere lunari dei calanchi del Parco dei Gessi e dei Calanchi dell’Abbadessa
fino in Piazza Maggiore, dove si svolge Ît.a.cá. Il connubio tra le due manifestazioni, entrambe sostenute dalla Provincia, è particolarmente felice
anche perché il Trekking col treno rappresenta da sempre, per i turisti e
per gli stranieri in generale che si trovano a Bologna, un’occasione molto apprezzata di interazione con la popolazione locale, nella direzione di
quello scambio consapevole tra culture che è alla base dell’idea stessa di
turismo responsabile.
Il 2012 è anche l’anno in cui la promozione del calendario delle nostre
escursioni raggiunge nuovi canali di comunicazione, grazie all’efficiente
collaborazione con APT Servizi: queste pagine, opportunamente rieditate, sono state rese scaricabili su telefonino, nonché promosse all’interno
dell’App Mobile delle Città d’Arte dell’Emilia-Romagna, recentemente
realizzata per condurre i turisti tra i tesori dell’arte e le innumerevoli possibilità di animazione che il territorio sa offrire, tra cui si inserisce a pieno
titolo anche l’escursionismo.
Infine una buona notizia, le quote di partecipazione si riducono, fornendo
un ulteriore incentivo a lasciarsi l’auto e la città alle spalle, riconquistando
per un giorno tempi e spazi più umani, misurati dai nostri passi e dalle
opere – antiche strade, borghi, abbazie – che nei secoli hanno interagito
con la natura in cui sono immerse, disegnando quella meraviglia che è il
paesaggio italiano.
Graziano Prantoni
Assessore Attività
produttive e Turismo
3
+ 500 - 1000
+ 500 - 550
+ 700 - 700
+ 800 - 750
+ 650 - 650
+ 550 - 550
+ 1150 - 850
+ 700 - 300
Al rifugio più basso d’Italia da Consandolo a Consandolo
Camminare con i piedi e con la testa da Vado a C
astelletto
Montorio, a guardia del Setta e del Sambro
Per la Via degli Dei da San Giacomo a Madonna dei Fornelli
Sasso della Mantesca da La Palazza a La Palazza
Monteveglio – Savignano da Monteveglio a Savignano sul Panaro
La Via dei Santuari da Riola a Castiglione dei Pepoli
Curiosando con Goethe da Loiano a Loiano
Lunedì 9 Aprile
Domenica 15 Aprile Sulle tracce della Linea Gotica da Rocca di Roffeno a Vergato
Sulle tracce della Linea Gotica da Montese a Rocca di Roffeno
Domenica 1 Aprile
6
7
8
9
10 Domenica 22 Aprile
11 Mercoledì 25 Aprile
12 Domenica 29 Aprile
13 Martedì 1 Maggio
14 Domenica 6 Maggio
15 Domenica 13 Maggio
16 Domenica 13 Maggio
Sabato 19 Maggio
5
7
6
12
+ 1100 - 600
+ 550 - 550
+ 650 - 650
+ 950 - 1200 18,5
+ 1100 - 1100
All’Alpe di Monghidoro da Piamaggio a Piamaggio
Cinque passi nel parco da Cavone a Cavone
Un’antica strada a Pian di Balestra da Castel dell’Alpi a Castel dell’Alpi + 1000 - 1000 20
+ 500 - 500
Itinerando sulla Via Francigena da Porretta a San Pellegrino
Anello di Boccadirio da Roncobilaccio a Roncobilaccio
Sulla Direttissima da Ca' di Landino a Vernio
Anello di Lizzano da Lizzano a Lizzano
23 Domenica 3 Giugno
24 Domenica 10 Giugno
25 Domenica 17 Giugno
26 Domenica 24 Giugno
27 Domenica 1 Luglio
28 Domenica 8 Luglio
29 Domenica 15 Luglio
Calendario escursioni
6
12
+ 400 - 420
Dalla Luna a Itaca da Ponticella a Piazza Maggiore
22 Domenica 3 Giugno
15
11
10
19
12,5
Itinerando sulla Via Francigena da Ponte della Venturina a Porretta Terme+ 800 - 840
21 Sabato 2 Giugno
★ 28 Maggio – 3 GiugnoDa Barbiana a Monte Sole
8
7
5
7
5
5
7
14
+ 600 - 850
5
5
5
8
5
6
7
5
6
6
7
6
6
7
6
20 Domenica 27 Maggio Nuova vita a Monte Canda da PiaMaggio a Frassineta
14
10
11
18
12
15,5
17
12
14
11
14
20
22
21
17
6
5
6
5
alto
medio
facile
medio
medio
facile
medio
facile
facile
facile
facile
facile
facile
alto
facile
medio
medio
facile
facile
facile
medio
facile
facile
medio
facile
medio
facile
medio
facile
ore difficoltà
+ 800 - 800
+ 10 - 10
+ 450 - 500
+ 80 - 120
17
16
12
12
km
19 Domenica 20 Maggio Prima – vera festa a Loghetto da Colombara a Loghetto
18 Domenica 20 Maggio Acqua Nobile da Castel Maggiore al Parco di Villa Angeletti
17
+ 20 - 20
Sentiero Samoggia da Bersagliera a Ponte Samoggia
Sabato 24 Marzo
Domenica 25 Marzo Sulle tracce della Linea Gotica da Castel del Rio a B
orgo Tossignano + 1000 - 1100
+ 120 - 250
Domenica 18 Marzo Sei milioni di anni fa da Sasso Marconi a Sasso Marconi 4
La pianura di Churchill da Riolo Terme a Castelbolognese + 400 - 400
Anello di Crespellano da Crespellano a Crespellano
Sabato 17 Marzo
3
+ 800 - 800
+ 900 - 900
Domenica 11 Marzo Il cammino degli sterpi da Riola a Riola
+ 250 - 650
dislivello
2
Monte Bibele, montagna “potabile” da Loiano a Bisano
Domenica 4 Marzo
Calendario escursioni
1
4
5
20
13
15
15
+ 1000 - 550
+ 550 - 550
+ 500 - 1000
+ 950 - 900
Monte Mario e Monte Baco da Sasso Marconi a Lama di Reno
A la Madòna ‘d Mélli da Vado a Loiano
Anello di Monte Gatta da Castiglione dei Pepolia Castiglione dei Pepoli + 500 - 500
+ 900 - 900
Moti rivoltosi a Savigno da Savigno a Zola Predosa
I Celti e gli Etruschi da Savazza a Savazza
Attorno a Rio Zafferino da Giugnola a Giugnola Camminata storica da Montepastore a San Luca
Alta via della patata da Tolè a Montese
35 Domenica 12 Agosto
36 Domenica 26 Agosto
37 Domenica 2 Settembre
38 Sabato 8 Settembre
39 Domenica 9 Settembre
40 Domenica 16 Settembre
41 Sabato 22 Settembre
42 Sabato 22 Settembre
10
12
11
17
14
+ 1200 - 660
+ 1100 - 1100
+ 850 - 850
+ 400 - 400
Montovolo, il balcone del nostro Appennino da Riola a Riola
I calanchi più belli del mondo da Mulino Nuovo a Castel San Pietro + 450 - 550
+ 450 - 450
Monumenti con le radici da Colombara a Colombara
Da Gardelletta a Pioppe di Salvaro da Castelletto a Pioppe di Salvaro + 650 - 700
+ 550 - 550
Anello di Farnè da La Ca' a La Ca'
Castellaccio di Tirli e Selva di Quedina da Moraduccio a Moraduccio + 610 - 610
+ 670 - 670
Da San Benedetto Val di Sambro a Monghidoro
Da Savigno a Tiola da Savigno a Savigno
Pietra di Luna da Ozzano Emilia a Idice
La Riserva Contrafforte Pliocenico da Livergnano a Livergnano
Camminata per Telethon a sorpresa
46 Domenica 7 Ottobre
47 Domenica 14 Ottobre
48 Domenica 14 Ottobre
49 Domenica 21 Ottobre
50 Domenica 28 Ottobre
51 Domenica 4 Novembre
52 Domenica 11 Novembre
53 Domenica 18 Novembre
54 Domenica 25 Novembre
55 Domenica 2 Dicembre
56 Domenica 9 Dicembre
Calendario escursioni
+ ? - ?
14
+ 450 - 450
A marroni alle Angirelle da La Pineta a La Pineta
45 Domenica 7 Ottobre
?
8
16
13
19
13
14,5
+ 350 - 750
44 Domenica 30 Settembre Sulle tracce della Linea Gotica da Abetaia a Riola
14
19
31
13
17
+ 900 - 950
+ 800 - 800
43 Domenica 23 Settembre Al mulino del Povolo da Riola a Vergato da Riola a Vergato
13
Sentiero CAI 007 da Castiglione dei Pepoli a S. Benedetto Val di Sambro+ 200 - 500
34 Domenica 5 Agosto
+ 430 - 630
4
+ 150 - 150
2 camminata della memoria da San Chierlo a San Chierlo
33 Giovedì 2 Agosto
14
+ 780 - 780
Percorso dell’energia da Castiglione dei Pepolia Castiglione dei Pepoli
32 Domenica 29 Luglio
a
+ 1000 - 1300 26
Grande traversata dei laghi da Porretta a Castiglione dei Pepoli
11
km
31 Domenica 22 Luglio
dislivello
+ 500 - 750
Uno sguardo al castello da Lizzano a Porretta
Calendario escursioni
30 Domenica 22 Luglio
6
7
?
4
6
6
6
5
6
6
5
5
7
6
6
8
7
9
5
7
6
5
5
7
5
2
5
9
5
facile
facile
facile
facile
facile
facile
facile
facile
facile
alto
medio
facile
facile
medio
medio
alto
facile
medio
medio
medio
medio
medio
facile
facile
facile
alto
facile
ore difficoltà
8
Informazioni
Per i dettagli su ciascuna escursione rivolgersi alla sede del CAI di Bologna, via Cesare Battisti 11/a, Tel. 051 234856 (martedì ore 9,00 – 13,00,
mercoledì, giovedì, venerdì, ore 16,00 – 19,00).
Al numero 331 9184640 risponde l’accompagnatore di turno.
Il presente opuscolo è scaricabile in formato pdf dai siti www.provincia.
bologna.it/turismo e www.caibo.it ed è disponibile in versione cartacea
presso l’URP della Provincia di Bologna, Tel. 051 6598218 – numero verde
800 239754.
Quota
Quota di partecipazione: Soci CAI ¤ 2, non soci ¤ 5.
Spese organizzative, contributo manutenzione sentieri, assicurazione per
i non soci. La quota non comprende le spese di trasporto che ognuno regolerà personalmente. Al momento dell’incontro con l’Accompagnatore
occorre provvedere al pagamento della quota assicurativa e CAI.
A tutti i partecipanti alle escursioni del Trekking col treno che siano in
possesso della ricevuta CAI, la sezione CAI di Bologna applicherà le condizioni riservate ai soci sulle pubblicazioni e sui gadget CAI disponibili
presso la propria sede.
Regolamento
Modalità di partecipazione
La partecipazione è aperta a chiunque intenda aderire a una escursione
organizzata e inserita nel programma di Trekking col treno.
Ogni escursionista è tenuto a leggere attentamente le note del presente
regolamento e a uniformarsi alle sue indicazioni, particolarmente per ciò
che riguarda le difficoltà del percorso, le note organizzative, le richieste
effettuate dall’Accompagnatore nelle singole iniziative.
Norme di comportamento
I partecipanti sono tenuti a:
A rispettare l’orario di inizio dell’escursione a piedi e il programma stabilito, adeguandosi alle eventuali variazioni apportate dagli Accompagnatori;
b possedere una preparazione psicofisica, un abbigliamento e una attrezzatura adeguati alla escursione;
c osservare un comportamento disciplinato nel corso dell’iniziativa, rispettando le persone e le proprietà private attenendosi alle disposizioni
impartite dagli Accompagnatori;
d seguire il percorso stabilito senza allontanarsi dal gruppo;
e gestire i propri rifiuti fino agli appositi cassonetti affinché l’ambiente
venga lasciato senza tracce, così come lo si vorrebbe trovare, oltre a non
raccogliere fiori, piante o erbe protette;
f collaborare con gli Accompagnatori per la buona riuscita dell’iniziativa, oltre a essere solidali con le loro decisioni, soprattutto nel caso in cui
dovessero insorgere delle difficoltà (condizioni ambientali e/o dei partecipanti).
Rischi e responsabilità
Gli Accompagnatori di Trekking col treno sono coperti da apposita polizza
assicurativa (Responsabilità Civile Terzi) nei confronti di tutti i partecipanti “regolari” alle escursioni.
Si declina ogni responsabilità per incidenti che potrebbero verificarsi prima dell’inizio o dopo il termine della escursione.
Accettazione del regolamento
La partecipazione a Trekking col treno comporta l’accettazione incondizionata del presente regolamento.
Soccorso Alpino
In caso di necessità è assicurata l’assistenza del Soccorso Alpino (118).
Equipaggiamento
Pedule, zaino, giacca a vento e/o mantellina e borraccia. Gli escursionisti
non adeguatamente equipaggiati potrebbero, a giudizio dell’Accompagnatore, non essere ammessi a partecipare all’escursione.
Territori
Le escursioni interessano il territorio dei seguenti Comuni.
Emilia Romagna: Argenta (FE), Bazzano (BO), Bologna, Borgo Tossignano (BO), Camugnano (BO), Casalecchio di Reno (BO), Casalfiumanese
(BO), Castel d’Aiano (BO), Castel del Rio (BO), Castel di Casio (BO), Castelbolognese (RA),Castello di Serravalle (BO), Castel Maggiore (BO),
Castel San Pietro Terme (BO), Castiglione dei Pepoli (BO), Consandolo
(FE), Crespellano (BO), Fanano (MO), Fontanelice (BO), Gaggio Montano (BO), Grizzana Morandi (BO), Lizzano in Belvedere (BO), Loiano (BO),
Marzabotto (BO), Monghidoro (BO), Monte San Pietro (BO), Montese
(MO), Monterenzio (BO), Monteveglio (BO), Monzuno (BO), Ozzano
dell’Emilia (BO), Pianoro (BO), Porretta Terme (BO), Riolo Terme (RA),
San Benedetto Val di Sambro (BO), San Lazzaro di Savena (BO), Sasso
Marconi (BO), Savignano sul Panaro (MO), Savigno (BO), Vergato (BO),
Zola Predosa (BO).
Toscana: Barberino del Mugello (FI), Borgo San Lorenzo (FI), Fiesole (FI),
Firenzuola (FI), Sambuca Pistoiese (PT), San Piero a Sieve (FI), Scarperia
(FI), Vaglia (FI), Vernio (PO), Vicchio (FI).
Accompagnatori CAI
Gli Accompagnatori del Club Alpino Italiano sono volontari, operano gratuitamente nell’attuazione dell’art. 1 dello Statuto dell’Associazione:
«divulgare la conoscenza e lo studio della montagna […] e la difesa del
loro ambiente naturale».
Come partecipare
Come partecipare
Come
partecipare
9
Come partecipare
Alla partenza è indispensabile premunirsi anche del biglietto di ritorno
10
Trenitalia
Per i biglietti regionali di Trenitalia, i partecipanti in gruppo al Trekking
col treno possono usufruire della riduzione del 10% riservata a comitive
ordinarie costituite da un minimo di 10 persone paganti. Per l’offerta
rivolgersi a una biglietteria ferroviaria della regione. I biglietti regionali
possono inoltre essere acquistati presso i self-service di Trenitalia situati in stazione, presso le rivendite autorizzate o sul sito. Per informazioni
su altre agevolazioni è possibile rivolgersi agli uffici assistenza clienti e
alle biglietterie, consultare il sito o telefonare all call center.
Atc e Fer
Atc, noto il programma delle escursioni e informata del numero indicativo
dei partecipanti, si adopera per garantire la efficacia dell’esercizio dei mezzi
di trasporto pubblico in presenza dei partecipanti alle escursioni nei termini indicati dal relativo programma; a tal fine Atc organizza, ove necessario
bus più capienti o corse bis. Va sottolineato che l’effettuazione dei servizi
supplementari da parte di Atc rispetto a quanto già programmato in base
al relativo contratto di servizio (quantità di servizio, tipologia e capienza dei
bus impiegati), sarà subordinata alla tempestività dell’informazione in merito alla necessità di tali servizi e alla possibilità di reperire le relative risorse,
spesso limitate dal verificarsi di fatti contingenti e contemporanei (effettuazione di ulteriori servizi, picchi di malattia del personale viaggiante, ecc.).
Atc mette a disposizione del CAI i numeri telefonici dei propri referenti al
fine di consentire quanto necessario alla migliore effettuazione dei servizi.
Si raccomanda di controllare sempre prima della partenza gli orari dei bus.
La vendita dei biglietti Atc a bordo dei mezzi potrebbe non essere garantita. Verificare ogni aspetto relativo alle tariffe a all’utilizzo dei titoli di
viaggio sul sito o al call centre dell’Atc.
Sulla tratta Fer Bologna-Vignola sono validi i titoli di viaggio Atc. Per maggiori informazioni e per conoscere eventuali offerte per giovani e comitive,
visitare il sito o rivolgersi al call centre di Fer.
Info su orari e tariffe
• Trenitalia: Tel. 199 892021
www.trenitalia.com
• ATC: Tel. 051 290290
www.atc.bo.it
• FER: Tel. 840 151152
www.fer-online.it
Da Barbiana
a Monte Sole
CLUB ALPINO
ITALIANO
Percorsi di pace tra Toscana e Emilia Romagna
28 maggio–3 giugno
Toscana ed Emilia Romagna: due regioni amiche, “vicine di casa”, un meraviglioso Appennino in comune solcato da una fitta rete di sentieri sui
quali hanno vissuto, lavorato e camminato migliaia di boscaioli, contadini e carbonai. Toscana ed Emilia Romagna, lungo la Linea Gotica, hanno però condiviso anche l’infinito dolore e la distruzione causati dalla
guerra. L’Appennino, ora restituito alla pace e al silenzio dei suoi boschi e
dei suoi crinali, ci permette, camminando insieme, di cogliere tutte le ricchezze del nostro patrimonio naturalistico. Nell’agosto 2006 fu possibile
un’esperienza indimenticabile: accompagnare attraverso l’Appennino, la
sua storia, la sua natura, un gruppo di 34 giovani e 3 Padri Comboniani da
Barbiana, dove educò don Milani, a Monte Sole, ultimo ritiro di don Dossetti e teatro di uno dei più crudeli eccidi della seconda Guerra Mondiale.
Durante i dieci giorni, il gruppo visse godendo della bellezza della natura,
della buona cucina e dei sentieri che incontrarono lungo il percorso. E,
camminando, parlarono, parlarono molto di pace, di giustizia, della Costituzione. Quando si pratica escursionismo di certo ci si arricchisce, ma
quella volta fu davvero importante, tanto importante che abbiamo pensato di descrivere quell’esperienza in una piccola guida e di reinserire per il
secondo anno consecutivo questo stesso trekking all’interno del Trekking
col treno. Lo abbiamo fatto sperando che altri siano tentati di camminare
dalla Stazione di Vicchio a quella di Marzabotto, attraverso quel verde
e ricchissimo mare che è il nostro Appennino. A pagina 36 è possibile
trovare tutte le informazioni sull’edizione 2012 del trekking.
Marinella Frascari e Sergio Gardini
curatori della guida Da Barbiana a Monte Sole
I sentieri: un lavoro silenzioso
Il Club Alpino Italiano, grazie all’apporto diretto dei soci organizzati in Sezioni, segue i sentieri per aiutarti a conoscere i grandi spazi della natura
e della cultura delle nostre montagne. Il colore bianco-rosso è il filo di
Arianna dell’escursionismo che ti guida su itinerari prescelti in sicurezza
e nel rispetto dell’ambiente. Per questo il CAI, attraverso la Commissione
Centrale per l’Escursionismo, è impegnato ad armonizzare la segnaletica
su tutti i sentieri. Dagli Appennini alle Alpi, anche tu puoi aiutarci a mantenere in efficienza la rete escursionistica, seguendo i segnavia, evitando
scorciatoie, informando le Sezioni locali del CAI e i gestori dei rifugi di
eventuali danni o mancanze che noterai lungo i sentieri, o meglio ancora,
unendoti ai nostri volontari della sentieristica.
Club Alpino Italiano
Biglietti treni e autobus
Gli orari delle corse non sono indicati in questo opuscolo. Prima di
ogni escursione occorre verificare l’orario dei treni e dei bus e le relative tariffe. Il CAI e l’accompagnatore di turno sono disponibili per
informazioni.
11
Ît.a.cá migranti e viaggiatori:
Festival del Turismo Responsabile
12
“Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga,
fertile in avventure e in esperienze.”
Konstantinos Kavafis
Ît.a.cá, migranti e viaggiatori. Festival del Turismo Responsabile nasce
dall’esigenza di promuovere una nuova etica del turismo, che sensibilizzi la forma mentis delle istituzioni come dei viaggiatori, dell’industria turistica come degli operatori impegnati sul campo. Ît.a.cá nasce dall’idea
che l’esotismo è dietro l’angolo, che per sentirsi turisti responsabili non
serve partecipare a lunghi viaggi organizzati: anche il viaggiatore faida-te, che non ama gli itinerari prefissati, può interiorizzare i valori del
rispetto e del confronto. D’altra parte il turismo è quotidiano.
Itacà nasce dall’esigenza di sensibilizzare la cittadinanza sulle tematiche
dello sviluppo sostenibile e promuovere il tema della solidarietà, responsabilità e giustizia attraverso il turismo. I diversi eventi che animano la
manifestazione, giunta alla sua quarta edizione, sono pensati come momenti d’incontro e confronto per riflettere in chiave critica sul concetto
di viaggio, sulle migrazioni come fenomeno globale, sulle disuguaglianze nord-sud. Il rispetto nei confronti di ogni luogo visitato possono rafforzare la motivazione a fare della propria comunità un luogo migliore e
concorrere a ricostruire un benessere sociale che si autoalimenta a partire da noi stessi, dalle nostre azioni quotidiane, per arrivare all’altro e
con l’altro innescare un circolo virtuoso volto alla valorizzazione dei beni
comuni e alla condivisione di una felicità collettiva. Offrire l’opportunità
di sperimentare un modo di viaggiare diverso può contribuire a definire
un sistema virtuoso sulla qualità della vita dei cittadini anche sul proprio territorio. A Bologna e provincia operano infatti molte realtà che,
partendo da iniziative di sviluppo all’interno del proprio sistema economico e sociale, propongono forme di turismo sostenibile in un’ottica di
valorizzazione delle risorse del territorio, conservazione del patrimonio
naturale e salvaguardia delle tradizioni delle popolazioni locali.
Il Festival vuole essere la spinta propulsiva che concretizza, valorizza e
rafforza gli ideali di giustizia sociale e cooperazione, mettendo in rete le
diverse realtà che si occupano di viaggi responsabili, per coinvolgere le
persone in un’esperienza multisensoriale. Attraverso visite guidate volte a valorizzare il patrimonio culturale e storico del territorio, dibattiti e
incontri con esperti del settore, presentazione di libri, bar camp, seminari, pranzi a Km 0 e cene esperienziali, concorsi di scrittura, illustrazione e fotografia, mostre, concerti, proiezioni video, teatro, Ît.a.cá mira a
creare eventi e momenti d’incontro e condivisione volti a coinvolgere i
cittadini, riflettendo sull’idea del viaggio non solo come semplice vacanza, trasgressione, svago, ma come un’esperienza dove si possa trovare
la sfida, il rischio, il desiderio di conoscenza e scoperta del mondo vicino
e lontano da casa. Perché il viaggio responsabile parte da casa e arriva a
casa (ît a cà = sei a casa? in dialetto bolognese), una qualsiasi casa, una
qualsiasi Itaca da raggiungere, dove più che la meta conta il percorso e
il modo in cui ci si mette in cammino.
Ît.a.cá vi aspetta a Bologna e provincia dal 27 maggio al 03 giugno.
Per viaggiare insieme, meglio se a piedi.
Ît.a.cá migranti e viaggiatori
Ît.a.cá migranti e viaggiatori
27 maggio – 03 giugno 2012 | Bologna e luoghi vari – IV Edizione | www.festivalitaca.net
13
Trasloco in motorino, Cambogia. Foto vincitrice di Ît.a.cá contest 2011. Foto di Roberto Ricciuti.
Il Festival è promosso e organizzato dalle Associazioni YODA, COSPE,
CESTAS e NEXUS, con il patrocinio di AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile), con il sostegno del Comune di Bologna, Provincia
di Bologna, Regione Emilia Romagna, e con la collaborazione di una rete
formata da oltre 70 soggetti.
Per info dettagliate viaggia su www.festivalitaca.net
Escursioni
Domenica 11 Marzo 2012
Domenica 4 Marzo 2012
Monte Bibele, montagna “potabile”
Il cammino degli sterpi
Itinerario
Loiano
Vezzano
Ca’ di Rizzi
Scanello
Valle
Gnazzano
La Fonte
Quinzano
Monte Bibele
Il Borgo
Bisano
Itinerario
Riola
La Scola
Ca’ Dorè
Montovolo
Campolo
Riola
Loiano, Monte Bibele, Bisano
Luoghi un tempo ricchi di acque sorgive
Mezzo di trasporto Bus
Ritrovo
Bologna, Piazza Cavour h 7,50
Inizio escursione a piedi
Loiano h 9,10
Fine escursione a piedi
Bisano
Arrivo previsto
Bologna Autostazione h 19,05
Mezzo di trasporto Treno
Ritrovo
Stazione Bologna Centrale Piazzale Ovest h 6,50
Inizio escursione a piedi
Riola Stazione h 8,05
Fine escursione a piedi
Riola
Arrivo previsto
Bologna Centrale h 18,35
Quota
¤5
¤ 2 Soci CAI
Caratteristiche
Dislivello metri + 250 - 650 circa
Tempo di percorrenza ore 5 circa
Lunghezza Km 12
Grado di difficoltà Facile
Pranzo Al sacco
Quota
¤5
¤ 2 Soci CAI
2
Un cammino in salita nella Fede, tra valenze artistiche, ambientali
e spirituali.
Caratteristiche
Dislivello metri + 900 - 900 circa
Tempo di percorrenza ore 6 circa
Lunghezza Km 12
Grado di difficoltà Medio
Pranzo Al sacco
Escursioni
Escursioni
1
16
17
700
600
500
400
900
800
700
600
500
400
300
300
200
1000
Elevazione (m)
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
900
800
Elevazione (m)
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
200
0
2
4
6
Distanza (km)
8
10
11,7
100
0
2
4
6
Distanza (km)
8
10
11,6
Domenica 18 Marzo 2012
Sabato 17 Marzo 2012
Anello di Crespellano
Sei milioni di anni fa
Itinerario
Crespellano
Santa Maria Rinascente
Torre Cattanei
San Michele
Villa Le Puglie
Oliveto
San Savino
San Francesco
Oratorio di San Rocco
Torre e
Palazzo Garagnani
Crespellano
Itinerario
Sasso Marconi
Mugnano di Sopra
Piazza
Giardino Nova Arbora
Monte del Frate
Badolo
Monte Mario
Sella di Monte Mario
Sasso Marconi
Crespellano, Oliveto: nel Paleolitico l’uomo abitò queste colline.
Quanta e quale storia fino ad oggi!
Quota
¤ 5 | ¤ 2 Soci CAI
4
Elicriso, lecci e poi conchiglie tra le sabbie indurite del Contrafforte
Mezzo di trasporto Treno
Ritrovo
Stazione Bologna Centrale Piazzale Ovest h 9,00
Inizio escursione a piedi
Crespellano Stazione h 10,00
Fine escursione a piedi
Crespellano
Arrivo previsto
Bologna Centrale h 17,50
Caratteristiche
Dislivello metri + 400 - 400 circa
Tempo di percorrenza ore 5 circa
Lunghezza Km 16
Grado di difficoltà Facile
Pranzo Al sacco
Mezzo di trasporto Treno
Ritrovo
Stazione Bologna Centrale Piazzale Ovest h 8,50
Inizio escursione a piedi
Sasso Marconi Stazione h 9,35
Fine escursione a piedi
Sasso Marconi
Arrivo previsto
Bologna Centrale h 17,30
Caratteristiche
Dislivello metri + 800 - 800 circa
Tempo di percorrenza ore 6 circa
Lunghezza Km 17
Grado di difficoltà Medio
Pranzo Al sacco
Quota
¤5
¤ 2 Soci CAI
Escursioni
Escursioni
3
18
19
200
150
100
600
500
Elevazione (m)
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
275
250
Elevazione (m)
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
400
300
200
50
100
25
0
2
4
6
8
Distanza (km)
10
12
14
15,3
50
0
2
4
6
8
Distanza (km)
10
12
14
16,8
Domenica 25 Marzo 2012
Sabato 24 Marzo 2012
La pianura di Churchill
Sulle tracce della Linea Gotica
Itinerario
Riolo Terme
Villa Schiavio
Mulino Fantaguzzi
Tebano
Ponte del Castello
Castelbolognese
Stazione
Itinerario
Castel del Rio
Monte Carnevale
Monte Battaglia
Monteleto
Tossignano
Borgo Tossignano
Il Senio: l’ultima impegnativa difesa tedesca
Mezzo di trasporto Treno + Bus
Ritrovo
Stazione Bologna Centrale Atrio h 7,40
Inizio escursione a piedi
Riolo Terme fermata bus h 9,30
Fine escursione a piedi
Castelbolognese
Arrivo previsto
Bologna Centrale h 17,55
Quota
¤5
¤ 2 Soci CAI
6
Da Castel del Rio a Borgo Tossignano
Mezzo di trasporto Treno + Bus
Ritrovo
Stazione Bologna Centrale Atrio h 7,20
Inizio escursione a piedi
Castel del Rio h 9,05
Fine escursione a piedi
Borgo Tossignano
Arrivo previsto
Bologna Centrale h 19,00
Quota
¤5
¤ 2 Soci CAI
Caratteristiche
Dislivello metri + 80 - 120 circa
Tempo di percorrenza ore 6 circa
Lunghezza Km 17
Grado di difficoltà Facile
Pranzo Al sacco
Caratteristiche
Dislivello metri + 1000 - 1100 circa
Tempo di percorrenza ore 7 circa
Lunghezza Km 21
Grado di difficoltà Medio
Pranzo Al sacco
Escursioni
Escursioni
5
20
21
100
80
60
700
600
500
400
300
200
40
20
800
Elevazione (m)
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
120
Elevazione (m)
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
0
2
4
6
8
Distanza (km)
10
12
14
16,4
100
0
0
4
8
12
Distanza (km)
16
20,5
Lunedì 9 Aprile 2012
Domenica 1° Aprile 2012
Sentiero Samoggia
Al rifugio più basso d’Italia
Itinerario
Bersagliera
Zappolino
Monteveglio
Bazzano
Calcara
Ponte Samoggia
Itinerario
Consandolo
Argine del fiume Reno
(sentiero CAI Daniele
Zagani)
Rifugio CAI di Argenta
(Consandolo)
Dalla Bersagliera a Ponte Samoggia
Mezzo di trasporto Treno + Bus
Ritrovo
Stazione Bologna Centrale Piazzale Ovest h 9,16
Inizio escursione a piedi
Bersagliera h 10,20
Fine escursione a piedi
Ponte Samoggia
Arrivo previsto
Bologna Centrale h 18,10
Escursioni
Quota
¤5
¤ 2 Soci CAI
Caratteristiche
Dislivello metri + 120 - 250 circa
Tempo di percorrenza ore 6 circa
Lunghezza Km: 22 (*13) circa
Grado di difficoltà Facile
Pranzo Al sacco
NOTA *Possibilità di
interrompere a Muffa con
rientro in treno
8
“L’arrivo a un rifugio… ispira un senso infinito di pace e sicurezza”
Guido Rey
Mezzo di trasporto Treno
Ritrovo
Stazione Bologna Centrale Piazzale Est h 8,50
Inizio escursione a piedi
Consandolo Stazione h 10,10
Fine escursione a piedi
Consandolo
Arrivo previsto
Bologna Centrale h 18,35
Quota
¤5
¤ 2 Soci CAI
Caratteristiche
Dislivello metri + 20 - 20 circa
Tempo di percorrenza ore 6 circa
Lunghezza Km 20
Grado di difficoltà Facile
Pranzo Al sacco
Escursioni
7
22
23
250
200
150
100
14
12
10
Elevazione (m)
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
350
300
Elevazione (m)
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
8
6
4
50
2
0
0
0
2,5
5
7,5
10
12,5
Distanza (km)
15
17,5
20
22,9
0
4
8
12
Distanza (km)
16
20,3
Domenica 22 Aprile 2012
Domenica 15 Aprile 2012
Sulle tracce della Linea Gotica
Sulle tracce della Linea Gotica
Itinerario
Rocca di Roffeno
Monte Pigna
Vedettola
Monte Sette Croci
Cereglio
Monte Pero
Vergato
Itinerario
Montese
Sasso Molare
Madonna di Brasa
Castel d’Aiano
Ca’ Vecchia
Rocca di Roffeno
Da Rocca di Roffeno a Vergato
Mezzo di trasporto Treno + Bus
Ritrovo
Stazione Bologna Centrale Piazzale Ovest h 6,50
Inizio escursione a piedi
Rocca di Roffeno h 9,30
Fine escursione a piedi
Vergato
Arrivo previsto
Bologna Centrale h 19,35
Quota
¤5
¤ 2 Soci CAI
!0
Da Montese a Rocca di Roffeno
Caratteristiche
Dislivello metri + 500 - 1000 circa
Tempo di percorrenza ore 7 circa
Lunghezza Km 14
Grado di difficoltà Medio
Pranzo Al sacco
Mezzo di trasporto Treno + Bus
Ritrovo
Stazione Bologna Centrale Piazzale Ovest h 6,50
Inizio escursione a piedi
Montese h 8,50
Fine escursione a piedi
Rocca di Roffeno
Arrivo previsto
Bologna Centrale h 19,35
Quota
¤5
¤ 2 Soci CAI
Caratteristiche
Dislivello metri + 500 - 550 circa
Tempo di percorrenza ore 6 circa
Lunghezza Km 11
Grado di difficoltà Facile
Pranzo Al sacco
Escursioni
Escursioni
9
24
25
900
800
700
600
500
400
950
900
850
Elevazione (m)
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
1000
Elevazione (m)
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
800
750
700
300
650
200
600
100
0
2
4
6
8
Distanza (km)
10
12
14,3
550
0
2
4
6
Distanza (km)
8
10
11,2
Domenica 29 Aprile 2012
Mercoledì 25 Aprile 2012
Camminare con i piedi e con la testa
Montorio, a guardia del Setta e del Sambro
Itinerario
Vado
Nuvoleto
Monte Sole
Monte Caprara
Casaglia
Cerpiano
Le Murazze
Gardelletta
Castelletto (La
Fiorina)
Itinerario
San Benedetto Val
di Sambro
Serrucce
Croce delle Vie
Monte Bruciato
Monteacuto Vallese
Montorio
Pian di Setta
Grizzana Morandi
Stazione
Dal percorso “Da Barbiana a Monte Sole”: uomini, luoghi, fatti
Mezzo di trasporto Treno + Bus
Ritrovo
Stazione Bologna Centrale Piazzale Ovest h 7,30
Inizio escursione a piedi
Vado Stazione h 8,15
Fine escursione a piedi
Castelletto (La Fiorina)
Arrivo previsto
Bologna Autostazione h 20,35
Caratteristiche
Dislivello metri + 700 - 700 circa
Tempo di percorrenza ore 6 circa
Lunghezza Km 14
Grado di difficoltà Facile
Pranzo Al sacco
Quota
¤5
¤ 2 Soci CAI
!2
Sul sentiero della nostra storia
Mezzo di trasporto Treno
Ritrovo
Stazione Bologna Centrale Piazzale Est h 8,55
Inizio escursione a piedi
San Benedetto Val di Sambro Stazione h 10,00
Fine escursione a piedi
Grizzana Morandi
Arrivo previsto
Bologna Centrale h 18,00
Caratteristiche
Dislivello metri + 450 - 500 circa
Tempo di percorrenza ore 5 circa
Lunghezza Km 12
Grado di difficoltà Facile
Pranzo Al sacco
Quota
¤5
¤ 2 Soci CAI
Escursioni
Escursioni
!1
26
27
600
500
400
300
200
100
800
700
Elevazione (m)
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
700
Elevazione (m)
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
600
500
400
300
0
2
4
6
8
Distanza (km)
10
12
13,7
200
0
2
4
6
Distanza (km)
8
10
12,2
Domenica 6 Maggio 2012
Martedì 1° Maggio 2012
Per la Via degli Dei
Sasso della Mantesca
Itinerario
San Giacomo
Futa
Piana degli Ossi
Pian di Balestra
Ca’ dei Cucchi
Madonna dei
Fornelli
Itinerario
La Palazza
Monte Gurlano
Poggio del Sonno
Tre Poggioli
Sasso della
Mantesca
Ca’ dei Ronchi
La Martina
La Palazza
Quota
¤5
¤ 2 Soci CAI
San Giacomo, Futa, Madonna dei Fornelli
Mezzo di trasporto Bus
Ritrovo
Autostazione di Bologna h 8,40
Inizio escursione a piedi
San Giacomo h 10,50
Fine escursione a piedi
Madonna dei Fornelli
Arrivo previsto
Bologna Autostazione h 20,25
Quota
¤5
¤ 2 Soci CAI
!4
Parco Provinciale La Martina
Caratteristiche
Dislivello metri + 800 - 750 circa
Tempo di percorrenza ore 7 circa
Lunghezza Km 17
Grado di difficoltà Medio
Pranzo Al sacco
Mezzo di trasporto Bus
Ritrovo
Autostazione di Bologna h 7,50
Inizio escursione a piedi
La Palazza h 9,15
Fine escursione a piedi
La Palazza
Arrivo previsto
Bologna Autostazione h 19,05
Caratteristiche
Dislivello metri + 650 - 650 circa
Tempo di percorrenza ore 6 circa
Lunghezza Km 16
Grado di difficoltà Medio
Pranzo Al sacco
Escursioni
Escursioni
!3
28
29
1100
1000
900
800
700
600
1100
1000
900
Elevazione (m)
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
1300
1200
Elevazione (m)
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
800
700
600
500
400
0
2
4
6
8
10
Distanza (km)
12
14
16 17,2
300
0
2
4
6
8
Distanza (km)
10
12
14
15,7
Domenica 13 Maggio 2012
Domenica 13 Maggio 2012
Monteveglio – Savignano
La Via dei Santuari
Itinerario
Monteveglio
Rio Ramato
Abbazia
Monte Freddo
Tagliolina
Castellazzo
Acquafredda
Savignano Alto
Savignano sul
Panaro
Mezzo di trasporto Treno + Bus
Ritrovo
Stazione Bologna Centrale Piazzale Ovest h 8,05
Inizio escursione a piedi
Monteveglio piazza h 9,35
Fine escursione a piedi
Savignano sul Panaro Stazione
Arrivo previsto
Bologna Centrale h 18,50
Itinerario
Riola
Vimignano
Matella
Ca’ Terre Rosse
Lago di San
Damiano
Castiglione dei
Pepoli
Mezzo di trasporto Treno + Bus
Ritrovo
Stazione Bologna Centrale Piazzale Ovest h 6,50
Inizio escursione a piedi
Riola Stazione h 8,10
Fine escursione a piedi
Castiglione dei Pepoli
Arrivo previsto
Bologna Autostazione h 20,35
Caratteristiche
Dislivello metri + 550 - 550 circa
Tempo di percorrenza ore 5 circa
Lunghezza Km 12
Grado di difficoltà Facile
Pranzo Al sacco
Quota
¤5
¤ 2 Soci CAI
Caratteristiche
Dislivello metri + 1150 - 850 circa
Tempo di percorrenza ore 8 circa
Lunghezza Km 18
Grado di difficoltà Alto
Pranzo Al sacco
A zonzo nei sentieri del Parco Regionale dell’Abbazia di Monteveglio
Quota
¤5
¤ 2 Soci CAI
!6
Da Riola a Castiglione dei Pepoli
Escursioni
Escursioni
!5
30
31
325
275
225
175
900
800
700
600
500
400
300
125
25
1000
Elevazione (m)
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
375
Elevazione (m)
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
200
0
2
4
6
Distanza (km)
8
10
12
100
0
2
4
6
8
10
Distanza (km)
12
14
16
17,5
Domenica 20 Maggio 2012
Sabato 19 Maggio 2012
Curiosando con Goethe
Acqua Nobile
Itinerario
Loiano
I Balzoni
Bosco di Tura
Bibulano
Borgo
Loiano
Itinerario
Via San Pierino
Castello
Lungo Navile tra
dighe e sostegni
Ponte della Bionda
Parco di Villa
Angeletti
Mezzo di trasporto Bus
Ritrovo
Autostazione di Bologna h 9,00
Inizio escursione a piedi
Loiano Municipio h 10,20
Fine escursione a piedi
Loiano
Arrivo previsto
Bologna Autostazione h 19,05
Quota
¤5
¤ 2 Soci CAI
Mezzo di trasporto Treno
Ritrovo
Stazione Bologna Centrale Atrio h 10,40
Inizio escursione a piedi
Castel Maggiore Stazione h 11,10
Fine escursione a piedi e Arrivo previsto
Bologna, via de’ Carracci h 17,00
Caratteristiche
Dislivello metri + 10 - 10 circa
Tempo di percorrenza ore 5 circa
Lunghezza Km 10
Grado di difficoltà Facile
Pranzo Al sacco
Quota
¤5
¤ 2 Soci CAI
Caratteristiche
Dislivello metri + 700 - 300 circa
Tempo di percorrenza ore 5 circa
Lunghezza Km 11
Grado di difficoltà Facile
Pranzo Al sacco
Escursioni
!8
Con sosta al castello per visita al parco di Villa Hercolani
“Gli Appennini sono per me un pezzo meraviglioso del creato”
Johann Wolfgang von Goethe
Escursioni
!7
32
33
750
650
550
450
350
250
47,5
42,5
Elevazione (m)
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
850
Elevazione (m)
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
37,5
32,5
27,5
22,5
0
2
4
6
Distanza (km)
8
10,7
17,5
0
2
4
Distanza (km)
6
8
9,5
Domenica 27 Maggio 2012
Domenica 20 Maggio 2012
Prima – vera festa a Loghetto
Nuova vita a Monte Canda
Itinerario
Colombara
Via Marzabotto
Paderno
Amola – Casazza
Tommasina
Landa
Fornace
Cà Bianca
Monte Maggiore
Loghetto
Itinerario
Piamaggio
Fonte della Polenta
Passo della Raticosa
Monte Canda
Rocca di Cavrenno
Frassineta
Mezzo di trasporto Treno + Bus privato
Ritrovo
Stazione Bologna Centrale Piazzale Ovest h 9,00
Inizio escursione a piedi
Colombara h 10,00
Fine escursione a piedi
Pilastrino Stazione
Arrivo previsto
Bologna Centrale h 17,50
Caratteristiche
Dislivello metri + 800 - 800 circa
Tempo di percorrenza ore 5 circa
Lunghezza Km 14
Grado di difficoltà Facile
Pranzo Al sacco oppure alla festa di Loghetto
(a prezzi contenuti)
Quota
¤5
¤ 2 Soci CAI
34
350
300
250
200
150
Mezzo di trasporto Bus
Ritrovo
Autostazione di Bologna h 7,50
Inizio escursione a piedi
Piamaggio h 9,50
Fine escursione a piedi
Frassineta
Arrivo previsto
Bologna Autostazione h 19,10
Quota
¤5
¤ 2 Soci CAI
Caratteristiche
Dislivello metri + 600 - 850 circa
Tempo di percorrenza ore 7 circa
Lunghezza Km 14,5
Grado di difficoltà Facile
Pranzo Al sacco
35
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
400
Elevazione (m)
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
1300
1200
1100
1000
900
800
100
700
50
600
0
2
4
6
8
Distanza (km)
@0
A mille metri, il risveglio della natura
10
12
13,5
Escursioni
Dalla Colombara, sul crinale, fino al Lavino ed al Landa
Elevazione (m)
Escursioni
!9
0
2
4
6
8
Distanza (km)
10
12
14,5
Sabato 2 Giugno 2012
28 Maggio – 3 Giugno 2012 a piedi
36
Per percorrere insieme un tratto del nostro Appennino, che fu barriera,
ma anche ponte tra le diverse culture
Difficoltà:Il percorso non presenta difficoltà (T/E), tuttavia
l’accompagnatore si riserva
di modificare l’itinerario in
caso di necessità. I tempi di
percorrenza sono puramente
indicativi, in quanto possono
variare a seconda delle
condizioni ambientali e/o dei
partecipanti
Necessari: Abbigliamento
adatto ad escursioni di
più giorni (zaino, pedule,
borraccia, un minimo di
allenamento).
Sono previsti incontri con
testimoni che hanno vissuto
personalmente quelle realtà
Prenotazioni: entro il 14
Maggio 2012 con serata di
incontro con gli accompagnatori per illustrare il percorso e
per eventuali chiarimenti.
Si può partecipare in tre modi:
o tutto il viaggio, o solo da
Vicchio fino a San Piero o da
San Piero fino a Marzabotto.
È possibile partecipare anche
solo il giorno 3 giugno 2012 in
occasione della Giornata Verde
in Emilia Romagna.
Per raggiungere i luoghi di
partenza è consigliato il treno.
Richiedeteci ulteriori informazioni, vi invieremo la scheda
completa con tutti i dettagli ed
i relativi costi.
Informazioni:
Sergio: 338 7491322
Marinella: 338 4788611
AppenninoSlow 051.6527743
[email protected]
Organizzazione Tecnica:
Unicoper Turist - Bologna
In collaborazione con:
Ritrovo e partenza: Ore 10,30 in Piazza della
Vittoria, angolo Via Beato Angelico a Vicchio
28 Maggio 2012
Vicchio – Barbiana – Tamburino (Don Lorenzo
Milani – Barbiana – Il Mugello)
Dislivelli: + 650 | Tempo: 3/4 ore
29 Maggio 2012
Tamburino – Olmo (Il crinale di Monte Giovi,
la Resistenza, La Sieve)
Dislivelli: + 700 - 700 | Tempo: 5/6 ore
30 Maggio 2012
Olmo – S.Piero a Sieve (Monte Senario,
Buonsollazzo, Trebbio)
Dislivelli: + 720 - 1000 | Tempo: 6/7 ore
Il 30 Maggio sostiamo a S. Piero a Sieve,
collegata via ferrovia con Faenza – Bologna – Firenze: per chi volesse c’è quindi la possibilità di
rientrare oppure di percorrere il secondo tratto.
Itinerando sulla Via Francigena
@1
Sulla Via Francesca della Sambuca, antico pellegrinaggio verso Roma.
In occasione di Ît.a.cá – Festival del Turismo Responsabile
Itinerario
Ponte della
Venturina
Fondamento
Case Bettini
Castello di Sambuca
Pavana
Mulino di Chicon
Gli Orti
Lucaiola
Madognana
Porretta Terme
Mezzo di trasporto Treno + Bus
Ritrovo
Stazione Bologna Centrale Piazzale Ovest h 6,50
Inizio escursione a piedi
Ponte della Venturina h 10,20
Fine escursione a piedi
Porretta Terme
Arrivo previsto
Bologna Centrale h 19,35
Caratteristiche
Dislivello metri + 800 - 840 circa
Tempo di percorrenza ore 5 circa
Lunghezza Km 12,5
Grado di difficoltà Facile
Pranzo Al sacco
Quota
¤5
¤ 2 Soci CAI
Escursioni
Da Barbiana a Monte Sole
37
31 Maggio 2012
S.Piero a Sieve – Monte di Fò (Schifanoia,
Bosco ai Frati, S. Agata, Panna)
Dislivelli: + 1280 - 720 | Tempo: 8 ore
(variante di 5/6 ore per gli “stanchi”)
1 giugno 2012
Monte di Fò – Madonna dei Fornelli (Flaminia
Militare, Cimitero Germanico al Passo della
Futa, Il Passeggere)
Dislivelli: + 900 - 870 | Tempo: 8/9 ore
2 Giugno 2012
Madonna dei Fornelli – Il Poggiolo (Monte
Sole – Don Dossetti – La Costituzione)
Dislivelli: + 750 - 700 | Tempo: 5/6 ore
3 Giugno 2012
Il Poggiolo – Marzabotto (Monte Caprara,
Casaglia, S. Martino: i luoghi della memoria)
Dislivelli: + 300 - 700 | Tempo: 4 ore
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
900
800
Elevazione (m)
Escursioni
★
{}
700
600
500
400
In regalo a tutti i partecipanti la Guida “Da Barbiana a Monte Sole”
edita da Tamari Montagna Edizioni e la maglietta tecnica.
300
0
2
4
6
Distanza (km)
8
10
12,2
Domenica 3 Giugno 2012
Domenica 3 Giugno 2012
Dalla Luna a Itaca
Itinerando sulla Via Francigena
Itinerario
Ponticella
Palestrina
Rastignano
Paleotto
Forte Bandiera
San Michele in Bosco
Centro di Bologna
(Piazza Maggiore)
Itinerario
Porretta Terme
Madonna del Ponte
Ponte di Teglia
Mulino di Chicón
Pavana
Castello di Sambuca
Bellavalle
San Pellegrino
Mezzo di trasporto Bus
Ritrovo e partenza a piedi
Ponticella capolinea Bus linea 11B h 10,00
Arrivo a piedi previsto
Piazza Maggiore h 16,00
Caratteristiche
Dislivello metri + 400 - 420 circa
Tempo di percorrenza ore 5 circa
Lunghezza Km 12
Grado di difficoltà Facile
Pranzo Al sacco
Quota
¤5
¤ 2 Soci CAI
Mezzo di trasporto Treno
Ritrovo
Stazione Bologna Centrale Piazzale Ovest h 6,50
Inizio escursione a piedi
Porretta Terme Stazione h 8,20
Fine escursione a piedi
Porretta Terme
Arrivo previsto
Bologna Centrale h 19,35
Caratteristiche
Dislivello metri + 1100 - 600 circa
Tempo di percorrenza ore 7 circa
Lunghezza Km 19
Grado di difficoltà Medio
Pranzo presso la Proloco al Castello,
oppure al sacco
Quota
¤5
¤ 2 Soci CAI
NOTA Previsto rientro a
Porretta Terme con bus
privato
Elevazione (m)
38
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
300
275
250
225
200
175
150
125
100
75
50
25
@3
Ancora sulla Via Francesca della Sambuca
In occasione di Ît.a.cá – Festival del Turismo Responsabile
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
Escursioni
Dal Parco dei Gessi alla città: camminata in occasione
di Ît.a.cá – Festival del Turismo Responsabile
39
1100
1000
900
Elevazione (m)
Escursioni
@2
800
700
600
500
400
300
0
2
4
6
Distanza (km)
8
10
11,2
200
0
2
4
6
8
10
Distanza (km)
12
14
16
18,6
Domenica 17 Giugno 2012
Domenica 10 Giugno 2012
All’Alpe di Monghidoro
Cinque passi nel parco
Itinerario
Piamaggio
Boschetto
Malpasso
Campo di Roma
Molino di Guglielmo
Fontanabura
Piamaggio
Itinerario
Cavone
Porticciola
Punta Giorgina
Passo dello
Strofinatoio
Passo dei Tre
Termini
Rifugio Duca degli
Abruzzi
Passo del Lupo
Baita del Sole
Cavone
Mezzo di trasporto Bus
Ritrovo
Autostazione di Bologna h 7,45
Inizio escursione a piedi
Piamaggio h 9,45
Fine escursione a piedi
Piamaggio
Arrivo previsto
Bologna Autostazione h 19,05
Quota
¤5
¤ 2 Soci CAI
Caratteristiche
Dislivello metri + 550 - 550 circa
Tempo di percorrenza ore 5 circa
Lunghezza Km 10
Grado di difficoltà Facile
Pranzo Al sacco
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
1300
Elevazione (m)
1200
1100
1000
900
800
700
Mezzo di trasporto Treno + Bus
Ritrovo
Stazione Bologna Centrale Piazzale Ovest h 7,01
Inizio escursione a piedi
Rifugio Cavone h 9,30
Fine escursione a piedi
Rifugio Cavone
Arrivo previsto
Bologna Centrale h 19,30
Caratteristiche
Dislivello metri + 650 - 650 circa
Tempo di percorrenza ore 6 circa
Lunghezza Km 12
Grado di difficoltà Medio
Pranzo Al sacco
Quota
¤5
¤ 2 Soci CAI
40
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
@5
Per la riapertura del Rifugio Duca degli Abruzzi
Escursioni
Scaricalasino, Malpasso, Fontanabura, Osteria del Fantorno:
ogni nome, una storia
41
2000
1900
1800
Elevazione (m)
Escursioni
@4
1700
1600
1500
1400
0
1
2
3
4
5
Distanza (km)
6
7
8
9
9,6
1300
0
2
4
6
Distanza (km)
8
10
11,1
Domenica 1° Luglio 2012
Domenica 24 Giugno 2012
Un’antica strada a Pian di Balestra
Anello di Boccadirio
Itinerario
Castel dell’Alpi
Pian dei Torli
La Bonacca
Pian di Balestra
Passeggere
Ca’ di Barba
Ca’ di Baldi
Castel dell’Alpi
Mezzo di trasporto Bus
Ritrovo
Bologna, Piazza Cavour fermata bus linea 96 h 7,50
Inizio escursione a piedi
Castel dell’Alpi h 9,50
Fine escursione a piedi
Castel dell’Alpi (Cimitero)
Arrivo previsto
Bologna Autostazione h 19,05
Itinerario
Roncobilaccio
Boccadirio
Spazzavento
Case Monte
Tavianella
Monte Coroncina
Valli
Boccadirio
Roncobilaccio
Quota
¤5
¤ 2 Soci CAI
Caratteristiche
Dislivello metri + 1000 - 1000 circa
Tempo di percorrenza ore 7 circa
Lunghezza Km 20
Grado di difficoltà Medio
Pranzo Al sacco
Una magnifica escursione che incrocia la Via degli Dei, romana
o medievale che sia...
@7
Il classico pellegrinaggio dell’Appennino tosco-emiliano
Mezzo di trasporto Bus
Ritrovo
Autostazione di Bologna h 8,40
Inizio escursione a piedi
Roncobilaccio h 11,00
Fine escursione a piedi
Roncobilaccio
Arrivo previsto
Bologna Autostazione h 20,25
Caratteristiche
Dislivello metri + 500 - 500 circa
Tempo di percorrenza ore 6 circa
Lunghezza Km 11
Grado di difficoltà Facile
Pranzo Al sacco
Quota
¤5
¤ 2 Soci CAI
Escursioni
Escursioni
@6
42
43
1100
1000
900
800
700
600
1300
1200
1100
Elevazione (m)
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
1200
Elevazione (m)
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
1000
900
800
700
600
0
2
4
6
8
10
Distanza (km)
12
14
16
19,5
500
0
2
4
6
Distanza (km)
8
10
10,9
Domenica 15 Luglio 2012
Domenica 8 Luglio 2012
Anello di Lizzano
Itinerario
Ca’ di Landino
Formarulli
Castagnaccia
Monte Coroncina
Case Monte
Tavianella
Poggio della
Giogana
Poggio dei Prati
Poggio Torricella
Le Soda
San Quirico
Vernio
Itinerario
Lizzano in Belvedere
Monte Pizzo
Bocca delle Tese
Monte Grande
Sboccata dei
Bagnadori
Pianaccio
Fiammineda
I Balzotti
Lizzano in Belvedere
Mezzo di trasporto Treno + Bus
Ritrovo
Stazione Bologna Centrale Piazzale Est h 6,35
Inizio escursione a piedi
Ca’ di Landino h 8,00
Fine escursione a piedi
Vernio
Arrivo previsto
Bologna Centrale h 18,45
Caratteristiche
Dislivello metri + 950 - 1200 circa
Tempo di percorrenza ore 7 circa
Lunghezza Km 18,5
Grado di difficoltà Medio
Pranzo Al sacco
Quota
¤ 5 | ¤ 2 Soci CAI
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
@9
Le terre di Enzo Biagi: anche qui è nata la Costituzione
Mezzo di trasporto Treno + Bus
Ritrovo
Stazione Bologna Centrale Piazzale Ovest h 7,00
Inizio escursione a piedi
Lizzano in Belvedere Municipio h 9,00
Fine escursione a piedi
Lizzano in Belvedere
Arrivo previsto
Bologna Centrale h 20,35
Caratteristiche
Dislivello metri + 1100 - 1100 circa
Tempo di percorrenza ore 8 circa
Lunghezza Km 15
Grado di difficoltà Alto
Pranzo Al sacco
Quota
¤5
¤ 2 Soci CAI
Escursioni
Da Ca’ di Landino a Vernio
45
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
1300
1100
900
700
500
300
100
1800
1600
1400
Elevazione (m)
44
Sulla Direttissima
Elevazione (m)
Escursioni
@8
1200
500
1000
800
600
0
2
4
6
8
10
Distanza (km)
12
14
16
18,3
400
0
2
4
6
8
Distanza (km)
10
12
14,8
Domenica 22 Luglio 2012
Domenica 22 Luglio 2012
Uno sguardo al castello
Grande traversata dei laghi
Mezzo di trasporto Treno + Bus
Ritrovo
Stazione Bologna Centrale Piazzale Ovest h 8,50
Inizio escursione a piedi
Lizzano in Belvedere h 10,50
Fine escursione a piedi
Porretta Terme
Arrivo previsto
Bologna Centrale h 19,32
Itinerario
Lizzano in Belvedere
Porchia
Mulino di Tognarino
Pennola
Castelluccio
Porretta Terme
Quota
¤5
¤ 2 Soci CAI
Escursioni
Caratteristiche
Dislivello metri + 500 - 750 circa
Tempo di percorrenza ore 5 circa
Lunghezza Km 11
Grado di difficoltà Facile
Pranzo Al sacco
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
1000
900
Elevazione (m)
800
700
600
500
400
300
200
Itinerario
Porretta Terme
Ponte di Teglia
La Collina
Lago di Suviana
Mulino dei Sassi
Stagno
Monte di Stagno
Ca’ Fontana del Boia
Lago del Brasimone
Fonte del Tassinaro
Via Piana
Castiglione dei
Pepoli
0
2
4
6
Distanza (km)
8
Mezzo di trasporto Treno + Bus
Ritrovo
Stazione Bologna Centrale Piazzale Ovest h 6,50
Inizio escursione a piedi
Porretta Terme Stazione h 8,30
Fine escursione a piedi
Castiglione dei Pepoli
Arrivo previsto
Bologna Autostazione h 20,25
Caratteristiche
Dislivello metri + 1000 - 1300 circa
Tempo di percorrenza ore 9 circa
Lunghezza Km 26
Grado di difficoltà Alto
Pranzo Al sacco
Quota
¤ 5 | ¤ 2 Soci CAI
46
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
#1
Dal percorso dell’energia
10
11
Escursioni
Il Museo della Fiaba a Castello Manservisi
47
Elevazione (m)
#0
1300
1200
1100
1000
900
800
700
600
500
400
300
200
0
2,5
5
7,5
10
12,5
Distanza (km)
15
17,5
20
25,7
Giovedì 2 Agosto 2012
Domenica 29 Luglio 2012
Acqua, elettricità… e tanta natura
Itinerario
San Chierlo
Poggio San Chierlo
Sentiero 209
Via Ronca
San Chierlo
Mezzo di trasporto Mezzi propri
Ritrovo e inizio escursione a piedi
parcheggio Tenuta Bonzara
Via San Chierlo 37/a
Monte San Pietro h 20,30
Caratteristiche
Dislivello metri + 150 - 150 circa
Tempo di percorrenza ore 2 circa
Lunghezza Km 4
Grado di difficoltà Facile
Quota
¤5
¤ 2 Soci CAI
Caratteristiche
Dislivello metri + 780 - 780 circa
Tempo di percorrenza ore 5 circa
Lunghezza Km 14
Grado di difficoltà Facile
Pranzo Al sacco
Quota
¤5
¤ 2 Soci CAI
#3
Negli anni ‘70 e ‘80 diversi furono gli attentati. A ricordo di tutte le
vittime ogni anno percorriamo, in questa significativa data, un breve
percorso in notturna per ricordare
Mezzo di trasporto Bus
Ritrovo
Autostazione di Bologna h 8,40
Inizio escursione a piedi
Castiglione dei Pepoli h 10,20
Fine escursione a piedi
Castiglione dei Pepoli
Arrivo previsto
Bologna Autostazione h 20,30
Itinerario
Castiglione dei
Pepoli
Scagliera
La Guardata
Madonna del Cigno
Le Mogne
Lago di Santa Maria
Castiglione dei
Pepoli
Escursioni
2a CAMMINATA DELLA MEMORIA
Escursioni
#2
Percorso dell’energia
48
49
850
750
650
550
450
500
480
460
Elevazione (m)
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
1000
950
Elevazione (m)
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
440
420
400
380
0
2
4
6
8
Distanza (km)
10
12
14
360
0
0,5
1
1,5
2
Distanza (km)
2,5
3
3,5
4
Domenica 12 Agosto 2012
Domenica 5 Agosto 2012
Sentiero cai 007
Itinerario
Castiglione dei
Pepoli
Cavaniccie
Casoni
Ca’ d’Onofrio
Spianamento
Stazione di San
Benedetto Val di
Sambro
Escursioni
Moti rivoltosi a Savigno
Per camminare, osservare e rammentare
Mezzo di trasporto Bus + Treno
Ritrovo
Autostazione di Bologna h 8,40
Inizio escursione a piedi
Castiglione dei Pepoli h 10,25
Fine escursione a piedi
San Benedetto Val di Sambro
Arrivo previsto
Bologna Centrale h 18,15
Itinerario
Savigno
Tintoria – Fagnano
Chiesa di Santa Maria
Assunta di Fagnano
Monte Maggiore
Pradalbino – Ca’ Bianca
Fornace
San Lorenzo in Collina
Zola Predosa
Caratteristiche
Dislivello metri + 200 - 500 circa
Tempo di percorrenza ore 5 circa
Lunghezza Km 13
Grado di difficoltà Facile
Pranzo Al sacco
Quota
¤5
¤ 2 Soci CAI
#5
Itinerario percorso dai patrioti risorgimentali
Saverio e Pasquale Muratori il 15 Agosto 1815
Mezzo di trasporto Bus + Treno
Ritrovo
Autostazione di Bologna h 7,00
Inizio escursione a piedi
Savigno h 8,45
Fine escursione a piedi
Zola Predosa
Arrivo previsto
Bologna Centrale h 17,50
Caratteristiche
Dislivello metri + 430 - 630 circa
Tempo di percorrenza ore 7 circa
Lunghezza Km 20
Grado di difficoltà Medio
Pranzo Al sacco
Quota
¤5
¤ 2 Soci CAI
Escursioni
#4
51
800
750
700
650
600
550
500
450
400
350
300
250
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
400
350
300
Elevazione (m)
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
Elevazione (m)
50
250
200
150
100
50
0
2
4
6
Distanza (km)
8
10
12,7
0
0
2
4
6
8
10
Distanza (km)
12
14
16
18
19,8
Domenica 2 Settembre 2012
Domenica 26 Agosto 2012
A la Madòna ’d Mélli
Anello di Monte Gatta
Itinerario
Vado
Cà di Serra
Madòna ’d Mélli
Ca’ dei Barbieri
Monzuno
Mulino del Pero
Bibulano
Loiano
Mezzo di trasporto Treno + Bus
Ritrovo
Stazione Bologna Centrale Piazzale Est h 8,50
Inizio escursione a piedi
piazza di Vado h 9,45
Fine escursione a piedi
Loiano
Arrivo previsto
Bologna Autostazione h 19,05
Quota
¤5
¤ 2 Soci CAI
Caratteristiche
Dislivello metri + 1000 - 550 circa
Tempo di percorrenza ore 5 circa
Lunghezza Km 13
Grado di difficoltà Medio
Pranzo Al sacco
Itinerario
Castiglione dei
Pepoli
Crocicchie
Bagucci
Rasora
Spinareccia
Pian Colorè
Scaliere
Castiglione dei
Pepoli
Nei luoghi di Goethe, camminando
#7
Pochi ruderi in cima a Monte Gatta, 1148 metri e tanta storia
e natura attorno
Mezzo di trasporto Bus
Ritrovo
Autostazione di Bologna h 8,40
Inizio escursione a piedi
Castiglione dei Pepoli (Torretta) h 10,30
Fine escursione a piedi
Castiglione dei Pepoli
Arrivo previsto
Bologna Autostazione h 20,25
Caratteristiche
Dislivello metri + 500 - 500 circa
Tempo di percorrenza ore 5 circa
Lunghezza Km 15
Grado di difficoltà Medio
Pranzo Al sacco
Quota
¤5
¤ 2 Soci CAI
Escursioni
Escursioni
#6
52
53
700
600
500
400
300
200
100
1000
950
900
Elevazione (m)
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
800
Elevazione (m)
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
850
800
750
700
0
2
4
6
Distanza (km)
8
10
13
650
0
2
4
6
8
Distanza (km)
10
12
14,2
Domenica 9 Settembre 2012
Sabato 8 Settembre 2012
Monte Mario e Monte Baco
I Celti e gli Etruschi
Itinerario
Sasso Marconi
Monte Mario
Monte Baco
San Silvestro
La Collina
Panico
Lama di Reno
Itinerario
Savazza
Portula Nuova
sentiero 801
scavi di Monterenzio
Vecchia
Via Scope
Bisano
Monte Bibele
sentiero 805a
sentiero 809
Savazza
Nel Parco Storico Regionale di Monte Sole
Un esempio di convivenza riuscita, all’ombra del Monte delle Formiche
Mezzo di trasporto Treno
Ritrovo
Stazione Bologna Centrale Piazzale Ovest h 7,50
Inizio escursione a piedi
Sasso Marconi Stazione h 8,30
Fine escursione a piedi
Lama di Reno
Arrivo previsto
Bologna Centrale h 18,05
Quota
¤5
¤ 2 Soci CAI
Caratteristiche
Dislivello metri + 800 - 800 circa
Tempo di percorrenza ore 6 circa
Lunghezza Km 15
Grado di difficoltà Medio
Pranzo Al sacco
#9
Mezzo di trasporto Bus
Ritrovo
Autostazione di Bologna h 7,50
Inizio escursione a piedi
Savazza h 9,05
Fine escursione a piedi
Savazza
Arrivo previsto
Bologna Autostazione h 19,05
Caratteristiche
Dislivello metri + 900 - 900 circa
Tempo di percorrenza ore 7 circa
Lunghezza Km 17
Grado di difficoltà Medio
Pranzo Al sacco
Quota
¤5
¤ 2 Soci CAI
Escursioni
Escursioni
#8
54
55
350
300
250
200
150
550
500
450
400
350
300
250
100
50
600
Elevazione (m)
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
450
400
Elevazione (m)
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
200
0
2
4
6
8
Distanza (km)
10
12
14,6
150
0
2
4
6
8
Distanza (km)
10
12
14
16,8
Sabato 22 Settembre 2012
Domenica 16 Settembre 2012
Camminata storica da Montepastore a San Luca
3a edizione
Geologia e storia
Itinerario
Montepastore
San Giacomo
Chiesa di Monte
Severo – La Borra
Medelana – Lagune
Mongardino
Colle Ameno
Palazzo de’ Rossi
Parco della Chiusa
Bregoli – San Luca
Meloncello
Caratteristiche
Dislivello metri + 550 - 550 circa
Tempo di percorrenza ore 5 circa
Lunghezza Km 13
Grado di difficoltà Facile
Pranzo Al sacco
Quota
¤ 5 | ¤ 2 Soci CAI
850
800
750
700
650
600
550
500
450
400
350
300
Mezzo di trasporto Treno + Bus
Ritrovo
Stazione Bologna Centrale Piazzale Ovest h 7,00
Inizio escursione a piedi
Montepastore h 8,15
Fine escursione a piedi e arrivo previsto
Meloncello h 18,30
Caratteristiche
Dislivello metri + 500 - 1000 circa
Tempo di percorrenza ore 9 circa
Lunghezza Km 31
Grado di difficoltà Alto
Pranzo Al sacco
Quota
¤5
¤ 2 Soci CAI
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
57
800
700
600
500
400
300
200
100
0
2
4
6
Distanza (km)
8
10
12,8
$1
Escursioni
Mezzo di trasporto Bus
Ritrovo
Stazione Bologna Centrale h 6,40
Inizio escursione a piedi
Giugnola h 8,50
Fine escursione a piedi
Giugnola
Arrivo previsto
Bologna Autostazione h 20,30
Itinerario
Giugnola
Villa le Rose
Gola del Rio
Zafferino
Sassalbo
Mulino delle Rose
Mercurio
Piancaldoli
Il Poggio
Panoramica del
Monte la Fine
I Monti
Giugnola
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
Vecchio itinerario percorso dagli abitanti di Montepastore per il
pellegrinaggio alla Madonna di San Luca, con visita al borgo di Colle Ameno
Elevazione (m)
56
Attorno a Rio Zafferino
Elevazione (m)
Escursioni
$0
0
0
5
10
15
Distanza (km)
20
25
31,4
Domenica 23 Settembre 2012
Sabato 22 Settembre 2012
Alta via della patata
Al mulino del Povolo da Riola a Vergato
Itinerario
Tolè
Vedettola
Borricelle
Torre Lussi
Pulano
Caseletta
Orrido di Gea
Montese
Mezzo di trasporto Treno + Bus
Ritrovo
Stazione Bologna Centrale Piazzale Ovest h 7,00
Inizio escursione a piedi
Tolè h 8,25
Fine escursione a piedi
Montese
Arrivo previsto
Bologna Centrale h 19,35
Itinerario
Riola
Torziano
Povolo
Finocchia
Razzola
Vergato
Quota
¤5
¤ 2 Soci CAI
Caratteristiche
Dislivello metri + 950 - 900 circa
Tempo di percorrenza ore 7 circa
Lunghezza Km 19
Grado di difficoltà Medio
Pranzo Al sacco
Con visita guidata al Museo Storico di Montese
$3
Il sentiero “delle tane”
Mezzo di trasporto Treno
Ritrovo
Stazione Bologna Centrale Piazzale Ovest h 6,50
Inizio escursione a piedi
Riola Stazione h 8,05
Fine escursione a piedi
Vergato
Arrivo previsto
Bologna Centrale h 18,35
Quota
¤5
¤ 2 Soci CAI
Caratteristiche
Dislivello metri + 900 - 950 circa
Tempo di percorrenza ore 8 circa
Lunghezza Km 14
Grado di difficoltà Medio
Pranzo Al sacco
Escursioni
Escursioni
$2
58
59
850
800
750
700
650
600
550
700
600
500
400
300
200
500
450
800
Elevazione (m)
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
950
900
Elevazione (m)
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
0
2
4
6
8
10
Distanza (km)
12
14
16
19
100
0
2
4
6
8
Distanza (km)
10
12
13,6
Domenica 7 Ottobre 2012
Domenica 30 Settembre 2012
Sulle tracce della Linea Gotica
A marroni alle Angirelle
Itinerario
Abetaia
Senoveglio
Pietracolora
Monte della Croce
Castellaccio
Ca’ d’Orsino sup.
Gnazzano
Affrico
Riola
Itinerario
La Pineta
Villa Sassonero
Ca’ del Monte
Casa dei Gatti
Casoni di Romagna
Angirelle*
Poggio delle Costanze
Villa di Sassonero
La Pineta
Mezzo di trasporto Treno + Bus
Ritrovo
Stazione Bologna Centrale Piazzale Ovest h 8,50
Inizio escursione a piedi
Abetaia bivio h 10,55
Fine escursione a piedi
Riola
Arrivo previsto
Bologna Centrale h 19,35
Caratteristiche
Dislivello metri + 350 - 750 circa
Tempo di percorrenza ore 6 circa
Lunghezza Km 14
Grado di difficoltà Facile
Pranzo Al sacco
Quota
¤5
¤ 2 Soci CAI
*visita ad azienda agrituristica per la raccolta delle
castagne
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
1000
900
Elevazione (m)
800
700
600
500
400
300
61
800
700
600
500
400
300
200
100
Mezzo di trasporto Bus
Ritrovo
Autostazione di Bologna h 7,05
Inizio escursione a piedi
La Pineta (Villa Sassonero) h 8,35
Fine escursione a piedi
La Pineta (Villa Sassonero)
Arrivo previsto
Bologna Autostazione h 20,35
Caratteristiche
Dislivello metri + 450 - 450 circa
Tempo di percorrenza ore 6 circa
Lunghezza Km 13
Grado di difficoltà Facile
Pranzo Al sacco
Quota
¤5
¤ 2 Soci CAI
60
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
$5
Un anello goloso
Escursioni
Dall’Abetaia a Riola
Elevazione (m)
Escursioni
$4
0
2
4
6
8
Distanza (km)
10
12
14,3
200
0
2
4
6
Distanza (km)
8
10
12,3
Domenica 14 Ottobre 2012
Domenica 7 Ottobre 2012
Da San Benedetto Val di Sambro a Monghidoro
Anello di Farnè
Itinerario
Stazione di San
Benedetto Val
di Sambro
San Benedetto Val
di Sambro
Monte del Galletto
Sant’Andrea
Valsavena
Monghidoro
Itinerario
La Ca’
Farnè
Rocca Corneta
Pizzo di
Campovecchio
Monte Cappelbuso
Pianacci
Farnè
La Ca’
Tra borghi e panorami vestiti d’autunno
Mezzo di trasporto Treno + Bus
Ritrovo
Stazione Bologna Centrale Piazzale Est h 6,40
Inizio escursione a piedi
San Benedetto Val di Sambro Stazione h 7,30
Fine escursione a piedi
Monghidoro
Arrivo previsto
Bologna Autostazione h 19,05
Caratteristiche
Dislivello metri + 1200 - 660 circa
Tempo di percorrenza ore 7 circa
Lunghezza Km 19
Grado di difficoltà Medio
Pranzo Al sacco
Quota
¤5
¤ 2 Soci CAI
$7
Camminare e non dimenticare
Mezzo di trasporto Bus + Treno
Ritrovo
Stazione Bologna Centrale Piazzale Ovest h 7,00
Inizio escursione a piedi
La Ca’ h 9,10
Fine escursione a piedi
Farnè
Arrivo previsto
Bologna Centrale h 20,35
Caratteristiche
Dislivello metri + 1100 - 1100 circa
Tempo di percorrenza ore 5 circa
Lunghezza Km 13
Grado di difficoltà Alto
Pranzo Al sacco
Quota
¤5
¤ 2 Soci CAI
Escursioni
Escursioni
$6
62
63
900
800
700
600
500
1300
1100
Elevazione (m)
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
1100
1000
Elevazione (m)
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
1000
900
800
700
600
400
500
300
400
200
0
2
4
6
8
10
Distanza (km)
12
14
16
18,8
300
0
2
4
6
Distanza (km)
8
10
13,1
Domenica 21 Ottobre 2012
Domenica 14 Ottobre 2012
Monumenti con le radici
Castellaccio di Tirli e Selva di Quedina
Itinerario
Colombara
Fornetto
Molinazzo
Monte Bonzara
Querzola
San Chierlo
La Guardia
Colombara
Itinerario
Moraduccio
Castellaccio di Tirli
Passo del Paretaio
Selva di Quedina
Moraduccio
Tre, quattro, cinque generazioni… se ogni castagno potesse raccontare!
Mezzo di trasporto Treno + Bus
Ritrovo
Stazione Bologna Centrale Piazzale Ovest h 9,00
Inizio escursione a piedi
Colombara h 10,00
Fine escursione a piedi
Colombara
Arrivo previsto
Casalecchio di Reno h 18,30*
Escursioni
*possibilità di rientro a Bologna con bus urbani
Quota
¤5
¤ 2 Soci CAI
Caratteristiche
Dislivello metri + 850 - 850 circa
Tempo di percorrenza ore 5 circa
Lunghezza Km 14
Grado di difficoltà Facile
Pranzo Al sacco
64
Mezzo di trasporto Treno + Bus
Ritrovo
Stazione Bologna Centrale Atrio h 6,50
Inizio escursione a piedi
Moraduccio h 9,05
Fine escursione a piedi
Moraduccio
Arrivo previsto
Bologna Centrale h 18,54
Quota
¤5
¤ 2 Soci CAI
Caratteristiche
Dislivello metri + 610 - 610 circa
Tempo di percorrenza ore 6 circa
Lunghezza Km 10
Grado di difficoltà Facile
Pranzo Al sacco
NOTA Bus privato da Castel
del Rio a Moraduccio e
ritorno (¤ 7)
65
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
800
700
600
Elevazione (m)
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
500
400
300
900
800
700
600
500
400
200
300
100
200
0
2
4
6
Distanza (km)
8
$9
Escursioni
Alberi secolari dalla Colombara alla Colombara
Elevazione (m)
$8
10
12
13,2
0
1
2
3
4
Distanza (km)
5
6
7
7,9
Domenica 4 Novembre 2012
Domenica 28 Ottobre 2012
Montovolo, il balcone del nostro appennino
Da Gardelletta a Pioppe di Salvaro
Itinerario
Riola
La Scola
Ca’ Dorè
Montovolo
Campolo
Cavallino
Riola
Itinerario
Castelletto
Gardelletta
Le Murazze
Porta
Cà di Serra
Rivabella
Cà di Durino
Valico di Sopra
Maccagnano
Pioppe di Salvaro
Scola e Campolo, due gioielli in arenaria costruiti da Maestri comacini
Mezzo di trasporto Treno
Ritrovo
Stazione Bologna Centrale Piazzale Ovest h 8,50
Inizio escursione a piedi
Riola Stazione h 10,15
Fine escursione a piedi
Riola
Arrivo previsto
Bologna Centrale h 19,35
Quota
¤5
¤ 2 Soci CAI
%1
Anche qui è nata la nostra Costituzione
Caratteristiche
Dislivello metri + 670 - 670 circa
Tempo di percorrenza ore 6 circa
Lunghezza Km 12
Grado di difficoltà Facile
Pranzo Al sacco
Mezzo di trasporto Bus + Treno
Ritrovo
Autostazione di Bologna h 8,40
Inizio escursione a piedi
Castelletto (Gardelletta) h 9,30
Fine escursione a piedi
Pioppe di Salvaro
Arrivo previsto
Bologna Centrale h 18,32
Caratteristiche
Dislivello metri + 650 - 700 circa
Tempo di percorrenza ore 5 circa
Lunghezza Km 11
Grado di difficoltà Facile
Pranzo Al sacco
Quota
¤5
¤ 2 Soci CAI
Escursioni
Escursioni
%0
66
67
900
800
700
600
500
400
300
450
400
350
300
250
200
200
100
550
500
Elevazione (m)
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
1000
Elevazione (m)
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
150
0
2
4
6
Distanza (km)
8
10
11,9
100
0
2
4
6
Distanza (km)
8
10
11,3
Domenica 18 Novembre 2012
Domenica 11 Novembre 2012
I calanchi più belli del mondo
Da Savigno a Tiola
Itinerario
Mulino Nuovo loc.
Forno
Ca’ del Sasso
Ca’ di Luca
Ca’ Tamagnino
Cimitero di Mulino
Nuovo
Destra Sillaro
Castel San Pietro T.
Itinerario
Savigno
Lungosamoggia
Riva Bene
Castello Samoggia
Sartorano
Monte Bianco
Caselli
Lama – Tiola
S. Salvatore
La Valle
Lungosamoggia
Savigno
E le trincee della seconda guerra mondiale, sotto Montecalderaro
Mezzo di trasporto Bus
Ritrovo
Autostazione di Bologna h 7,00
Inizio escursione a piedi
Mulino Nuovo (loc. Forno) h 8,25
Fine escursione a piedi
Castel San Pietro Terme Autostazione
Arrivo previsto
Bologna Autostazione h 18,10
Caratteristiche
Dislivello metri + 450 - 550 circa
Tempo di percorrenza ore 6 circa
Lunghezza Km 17
Grado di difficoltà Facile
Pranzo Al sacco
Quota
¤5
¤ 2 Soci CAI
%3
Il percorso delle Sette Chiese
Mezzo di trasporto Treno + Bus
Ritrovo
Stazione Bologna Centrale Piazzale Ovest h 9,00
Inizio escursione a piedi
Savigno h 10,45
Fine escursione a piedi
Savigno
Arrivo previsto
Bologna Autostazione h 19,35
Caratteristiche
Dislivello metri + 550 - 550 circa
Tempo di percorrenza ore 6 circa
Lunghezza Km 14
Grado di difficoltà Facile
Pranzo Al sacco
Quota
¤ 5 | ¤ 2 Soci CAI
Escursioni
Escursioni
%2
68
69
450
400
350
300
250
200
600
550
500
Elevazione (m)
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
500
Elevazione (m)
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
450
400
350
300
150
250
100
200
50
0
2
4
6
8
10
Distanza (km)
12
14
17
150
0
2
4
6
8
Distanza (km)
10
12
14,2
Domenica 2 Dicembre 2012
Domenica 25 Novembre 2012
Pietra di Luna
Itinerario
Ozzano dell’Emilia
Sant’Andrea
Dulcamara
Ciagnano
Monterone
Castel dei Britti
Ca’ de’ Mandorli
Golena destra fino
a Idice
Escursioni
La Riserva Contrafforte Pliocenico
A spasso per i sentieri del Parco Regionale dei Gessi Bolognesi
e Calanchi dell’Abbadessa
Itinerario
Livergnano
Ospedale
Casino
Sadurano
Sentiero 809, poi
809 A
813A
813
Fondo Antaneto
Livergnano
Mezzo di trasporto Bus
Ritrovo
Autostazione di Bologna h 9,00
Inizio escursione a piedi
Ozzano dell’Emilia h 10,00
Fine escursione a piedi
Idice
Arrivo previsto
Bologna Autostazione h 18,05
Caratteristiche
Dislivello metri + 450 - 450 circa
Tempo di percorrenza ore 6 circa
Lunghezza Km 16
Grado di difficoltà Facile
Pranzo Al sacco
Quota
¤5
¤ 2 Soci CAI
%5
L’ultima barriera naturale prima della pianura, a Livergnano
con visita al Museo Winter Line
Mezzo di trasporto Bus
Ritrovo
Bologna, Piazza Cavour h 7,45
Inizio escursione a piedi
Livergnano h 8,50
Fine escursione a piedi
Livergnano
Arrivo previsto
Bologna, Piazza Cavour h 14,50
Caratteristiche
Dislivello metri + 400 - 400 circa
Tempo di percorrenza ore 4 circa
Lunghezza Km 8
Grado di difficoltà Facile
Pranzo Al sacco
Quota
¤5
¤ 2 Soci CAI
Escursioni
%4
70
71
350
300
250
200
150
100
50
600
550
500
Elevazione (m)
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
400
Elevazione (m)
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
450
400
350
300
0
2
4
6
8
Distanza (km)
10
12
14
16
250
0
1
2
3
4
Distanza (km)
5
6
7
8,1
Domenica 9 Dicembre 2012
Camminata per Telethon
*8
Camminata a sorpresa per Telethon e per l’arrivederci al 2013
Itinerario
A sorpresa
Quota
¤5
¤ 2 Soci CAI
Mezzo di trasporto Piedi
Ritrovo e inizio escursione a piedi
Stazione Bologna Centrale Atrio h 9,00
Arrivo a piedi previsto
Bologna h 16,00
Escursioni
Caratteristiche
Dislivello metri + ? - ? circa
Tempo di percorrenza ore ?
Lunghezza Km ?
Grado di difficoltà Facile
Pranzo Al sacco
Parchi e riserve
%6
72
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
Dettagli e
regolamento
a p. 8 alla
sezione “Come
partecipare”
12
14
16
Nella media montagna, tra le valli del Reno e del Setta, il Parco Storico
sorge sui luoghi della strage nazifascista di Marzabotto dell’autunno del
1944. Oggi vi trovano sede la Fondazione Scuola di Pace di Monte Sole e
la comunità di religiosi fondata da don Giuseppe Dossetti, che qui riposa.
La piccola dorsale dei monti Pezza, Sàlvaro, Termine e Sole, si dispiega
lungo uno spartiacque dove si attestò durante la Seconda Guerra Mondiale la linea del fronte. Le presenze naturali più significative sono i pini
silvestri del monte Termine, qui al loro limite meridionale europeo, testimonianza di passati climi più freddi. Da segnalare la presenza del cervo
e del lupo che, assieme ad alcune specie di uccelli rapaci, rappresentano
la possibilità di un incontro emozionante durante le escursioni all’interno
del Parco: dalla visita al “Memoriale”, lungo i luoghi toccati dagli eccidi,
agli itinerari “Montovolo”, “Etrusco” e “Naturalistico”, fino a quello “Morandiano”, dedicato ai luoghi che ispirarono il pittore Giorgio Morandi.
74
Grazioli
Centro Parco
Via Porrettana Nord 4/f, Marzabotto
Tel. 051 932525 / Fax 051 6780056
[email protected]
www.parcostoricomontesole.it
Centro visita “Il Poggiolo”
loc. San Martino, Marzabotto
Tel. / Fax 051 6787100
www.ilpoggiolomontesole.it
Itinerario del Memoriale
L’itinerario del Memoriale è un percorso nel ricordo della drammatica e violenta storia recente di questa terra. Durante la Seconda Guerra
Mondiale qui 955 persone vennero
uccise dai nazifascisti. Venne annientata un’intera comunità, che risiedeva da secoli su questi monti. La maggioranza delle uccisioni
fu compiuta nelle giornate tra il 29
settembre e il 5 Ottobre del 1944,
poi note come quelle dell’Eccidio
di Marzabotto, in cui persero la vita
770 persone. Altre violenze avvennero nel periodo precedente e successivo la strage.
I luoghi toccati da questo percorso sono anche tra i più significativi
nella storia della Brigata Partigiana
Stella Rossa. Nata a Vado, lungo
la valle del Setta, essa combatté
con coraggio tra queste alture fino ai giorni dell’eccidio, che segnarono la fine di questa formazione.
Durante il cammino, ricordate il sacrificio di queste persone, dei civili, dei partigiani. Molti dei sentieri
che percorrerete saranno gli stessi
un tempo utilizzati dagli abitanti di
Monte Sole e, durante la guerra, dai
partigiani. Vari ruderi, testimonianze in pietra di quegli eventi drammatici, emergeranno tra campi, alberi e cespuglieti, in località quasi
tutte teatro d’eccidio. A S. Martino,
dove troverete i resti della chiesa e
di un’abitazione, i nazisti infierirono
con violenza il 30 settembre 1944.
Vicino al cimitero un cippo ricorda
i religiosi uccisi dai nazifascisti nel
1944. Attualmente a S. Martino restano i ruderi della chiesa e dell’antico borgo; il cimitero è stato ricostruito nel dopoguerra. Caprara di
Sotto ci ricorda tempi antichi in cui
la maggioranza della popolazione
abitava sulla montagna. I ruderi
che potete intravedere sono quelli
di una casa in sasso, che ospitò la
sede comunale fino al 1828.
Quelli di Caprara di Sopra riportano
invece al massacro, il 29 settembre
del ’44, di una cinquantina di persone che si erano radunate nell’osteria-drogheria che qui sorgeva. Presso
Casaglia sono visibili i ruderi della
Chiesa di S. Maria Assunta e il cimitero, dove vennero massacrate circa 80 persone e dove ora riposa don
Giuseppe Dossetti, fondatore della Comunità della Piccola Famiglia
dell’Annunziata ospitata dai due
monasteri di Casetta e Podella. A
Cerpiano il massacro durò due giorni, fu perpetrato all’interno dell’oratorio di cui ora restano i ruderi. Su
Monte Sole troverete anfratti nella roccia che servirono da rifugio e
riparo per chi combatté in questi
luoghi nel 1944-45, e trinceramenti costruiti dall’esercito tedesco durante l’ultima guerra, visibili anche su
Monte Caprara. Sulla vetta, un cippo in pietra a ricordo della Brigata
Stella Rossa. La bellissima vista che
si può godere dalla vetta riporta alle motivazioni di tipo strategico che
spinsero i nazisti a voler occupare
quest’area, le cui cime permettono
di dominare le vallate dei fiumi Setta
e Reno e le due linee stradali e ferroviarie che qui corrono. Ora la natura
ha, in buona parte, riconquistato ciò
che l’uomo ha dovuto abbandonare.
Subito dopo la guerra, infatti, le strade erano difficilmente percorribili, le
case distrutte, le mine disseminate
ovunque e i ricordi troppo dolorosi.
Vorremmo che la pace e il silenzio
che incontrerete sul vostro cammino
vi lascino un ricordo positivo di questi luoghi, simbolo dell’orrore ma anche della forza della memoria.
Parchi e riserve
Parchi e riserve
Parco storico
regionale di
Monte Sole
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Il Parco è uno spettacolare complesso carsico: i Gessi offrono un paesaggio unico, fatto di doline, valli cieche, inghiottitoi, erosioni a candela. Un
vero labirinto in cui si nascondono gli ingressi di oltre cento grotte, tra
cui quelle famosissime del Farneto e della Spipola. Un ambiente che sa
d’avventura e di mistero, dove anche la fauna si è evoluta e specializzata alla vita nelle tenebre. Persino i torrenti hanno imparato a convivere
con i Gessi, scavando nella roccia complessi sistemi di acque sotterranee.
L’esempio più significativo si trova presso la Croara: il rio dell’Acquafredda si inabissa per tornare alla luce dopo quasi tre chilometri, in una sorta
di seconda sorgente lungo il Savena. Il Parco tutela anche una zona di ambienti desertici conosciuta con il nome di Calanchi dell’Abbadessa, formata da argille scagliose, le rocce più antiche dell’Appennino bolognese.
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Zaniboni
Centro Parco “Casa Fantini”
Via Jussi 171, loc. Farneto, San Lazzaro di Savena
Tel. 051 6254811 | Fax 051 6254521
[email protected]
www.parcogessibolognesi.it
Centro visita “Villa Torre”
Via Tolara di Sopra 99, Settefonti, Ozzano
dell’Emilia | Tel. 051 6254821
Orari: in marzo, oltre alle giornate con iniziative
programmate, aperto la domenica ore 15-18 (a
cura delle GEV), sabato pomeriggio e domenica
mattina, solo su prenotazione telefonica.
Da aprile a giugno, aperto sabato e domenica
ore 10-13 e 15-18,30. In luglio aperto sabato e
domenica ore 10-13 e 16-19, agosto chiuso.
Trekking attraverso il Parco
Questo itinerario, che attraversa
tutti gli ambienti del Parco, risulta
assai interessante anche se piuttosto impegnativo, in quanto è lungo
circa 12 km (dislivello totale 700
m), richiede dalle 7 alle 9 ore di
cammino ed è consigliabile quindi
ad escursionisti allenati. Partendo
dalla Palazza si attraversano gli
affioramenti gessosi della Croara,
la valle dell’Acquafredda, Monte
Calvo (punto panoramico), per ridiscendere al Centro Parco e poi di
nuovo sui gessi di Gaibola, la valle
dell’Idice, passando sul torrente si
arriva ai gessi di Castel de’ Britti:
località quest’ultima nota per il
suggestivo punto panoramico del
vecchio castello (di cui rimane l’antico portale d’accesso), dal quale
si domina la valle. Attraversando
i selvaggi e ripidi Calanchi di Rio
Calvane si giunge poi a Ciagnano
e infine, prendendo la panoramica via del Pilastrino, si raggiunge
il Centro Visita Villa Torre. Da qui
si percorre il sentiero Natura che
ci condurrà, attraverso il selvaggio
bacino dei Calanchi dell’Abbadessa, fino a Sant’Andrea e quindi a
Ozzano Emilia.
Si consiglia di munirsi di acqua
potabile poiché non sono reperibili fontane lungo il tragitto.
Centro Visita “Villa Torre”, inaugurato nell’Ottobre 2005, si trova
in splendida posizione collinare
all’interno di un gruppo di edifici di
epoche diverse, il cui primo nucleo
risale con molta probabilità al XVI
secolo. La nuova struttura consente lo svolgersi di iniziative e attività
didattiche grazie alla presenza di
aule laboratorio e la mostra permanente sul territorio del Parco
arricchita con plastici, diorami e la
visita “virtuale” del Parco attraverso un computer collegato con un
grande schermo, dove è possibile
sorvolare il territorio del Parco. A
questo si aggiunge l’esposizione
della mostra geopaleontologica
“Da mare a mare” che racconta
la storia geologica del nostro territorio attraverso rocce, minerali e
fossili. Sono inoltre presenti pubblicazioni, carte escursionistiche
e materiale informativo sul Parco.
Il Centro Visita è aperto la domenica pomeriggio da marzo a metà
luglio e settembre e Ottobre e su
prenotazione.
I Calanchi dell’Abbadessa
Un’escursione lungo il suggestivo Sentiero di S. Andrea, che da
S. Andrea giunge all’Agriturismo
Dulcamara e al Centro Visita “Villa
Torre”, dotato di ampi spazi, acqua
potabile e servizi igienici. Un ambiente aspro e poco frequentato
dall’uomo, in cui non è difficile
imbattersi nelle tracce di qualche
mammifero selvatico; non mancano neppure i rapaci, che sorvolano
la zona in cerca di prede e sfruttano il calore proveniente dalle argille
denudate per librarsi nel cielo senza sforzo. I calanchi, considerati a
ragione un ambiente affascinante,
offrono numerosi spunti per scoprire, oltre che la flora e la fauna,
anche la storia di un’importante
fase della storia geologica del nostro Appennino, quella legata alle
antichissime argille scagliose.
Parchi e riserve
Parchi e riserve
Parco Regionale
dei Gessi Bolognesi
e Calanchi
dell’Abbadessa
77
Un Parco di crinale dagli spettacolari tratti alpini cinge il massiccio del
Corno alle Scale. Coperto per gran parte da boschi, il Parco ospita numerose specie botaniche protette, come l’astro alpino e la primula orecchia d’orso. Numerosi e facilmente avvistabili sono anche gli animali, dai
mufloni e le marmotte fino all’aquila reale. Nel Parco è anche possibile
partecipare al monitoraggio della presenza del lupo tramite la tecnica
del wolf howling. Numerosi sono poi gli sport che si possono praticare
in tutte le stagioni, dai più classici fino ai più insoliti come il parapendio
o il tiro con l’arco di campagna. Tutta l’area è dotata di una rete di sentieri segnalati, rifugi e bivacchi: da non perdere l’escursione alle Cascate
del Dardagna. Affascinanti sono i Santuari di Madonna dell’Acero e di
Madonna del Faggio, mentre esempi di architettura della montagna che
meritano certamente una visita sono i borghi di Pianaccio (paese natale
di Enzo Biagi), Poggiolforato e Monteacuto delle Alpi.
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Zaniboni
Centro Parco
Via Roma 41, Lizzano in Belvedere
Tel. 0534 51761 / Fax 0534 51763
[email protected]
www.parcocornoallescale.it
sabato e domenica, solo luglio e agosto, 10-13 e 15-18
Centro visita Pian d’Ivo
loc. Madonna dell’Acero, Lizzano
sabato e domenica, settembre/giugno 10-13;
luglio/agosto 10-13 e 15-18
Museo Etnografico G. Carpani
loc. Poggiolforato, Lizzano
Orari: sabato e domenica, settembre/giugno
14,30-17,30; luglio e agosto 15-18
Per informazioni e prenotazioni
Centro Parco
IAT Vidiciatico Tel. 0534 53159
[email protected]
IAT Lizzano Tel. 0534 51052
[email protected]
Il Monte La Nuda
Durata 5 ore
Sentieri 123, 129, 117
Il monte La Nuda si eleva a nord
del Corno alle Scale, da cui lo separa il passo del Vallone. Sulla sua
vetta, libera dal bosco, si estendono
vaccinieti e praterie sassose che
ospitano rare fioriture di specie rupicole. L’itinerario sale dapprima
alla Sboccata dei Bagnadori, lungo
il fosso omonimo, e prosegue per
raggiungere la vetta; nella parte alta
del tracciato alcuni passaggi esposti
possono risultare impegnativi in caso di fondo scivoloso. Durante la salita è possibile osservare in successione le diverse fasce vegetazionali
che caratterizzano l’alto Appennino
bolognese, mentre la cima regala ampie e spettacolari vedute sul
parco. Il ritorno si effettua con una
ripida discesa verso Segavecchia,
dalla quale si raggiunge Pianaccio
per una panoramica strada forestale. A Pianaccio, punto di partenza
dell’itinerario, è situato il più grande
dei centri visita del Parco. Il borgo si
raggiunge deviando al bivio situato
in corrispondenza del tornante a valle di Lizzano in Belvedere e seguendo
poi le indicazioni per il paese.
Il Corno alle Scale
e l’Alpe di Rocca Corneta
Durata 3 ore e 30
Sentieri 337, 335, 129, 329A
L’itinerario, che non presenta grosse
difficoltà, consente di salire in maniera agevole alla cima del Corno alle
Scale. Oltre a offrire un’ampia veduta sui vaccinieti e le praterie dell’Alpe di Rocca Corneta e dell’alta valle
del Dardagna, raggiunge la conca
a ovest di monte Cupolino, dove le
acque piovane si raccolgono a formare il bel lago Scaffaiolo, già nel
Parco Regionale dell’Alto Appennino
Modenese. Svolgendosi per la maggior parte al di fuori del bosco, l’itinerario è dedicato alla scoperta degli
ambienti appenninici d’alta quota;
molto interessanti sono gli aspetti
geomorfologici e vegetazionali, per
la presenza della brughiera a mirtillo,
con risvolti legati alle attività umane
del passato e del presente (praterie,
pascoli, impianti e piste di sci). La
partenza dell’itinerario è in località
Cavone, a lato del rifugio e del laghetto, dove termina la carrozzabile
che, passando per Vidiciatico, La
Ca’ e Madonna dell’Acero, conduce
ai parcheggi della stazione sciistica.
Le cascate del Dardagna e il
santuario di Madonna dell’Acero
Durata 3 ore e 30
Sentieri 331A, 333, 331
L’itinerario, di media lunghezza e privo di particolari difficoltà, ha inizio
nei pressi del santuario di Madonna
dell’Acero e conduce in un paio di
ore alla scoperta di una delle maggiori emergenze naturali del parco, le
cascate del torrente Dardagna; lungo il percorso si trovano sintetizzati
molti degli aspetti geomorfologici
e vegetazionali più caratteristici di
questa singolare vallata. Il sentiero
si adentra nel bosco mantenendosi, per la prima parte dell’itinerario,
sempre sulla riva destra e in vista del
torrente e dei salti d’acqua. Si prosegue quindi, nella seconda parte,
con modesti saliscendi attraverso
boschi di faggio e rimboschimenti
di conifere fino al retro del santuario
di Madonna dell’Acero Al santuario
si giunge da Vidiciatico seguendo le
indicazioni per Madonna dell’Acero
e il Cavone.
Parchi e riserve
Parchi e riserve
Parco regionale
del Corno alle Scale
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Esteso lungo il crinale tra i torrenti Limentra e Brasimone, il Parco è caratterizzato dai due grandi bacini di Suviana e del Brasimone. I laghi, con
le numerose aree di sosta attrezzate lungo le sponde e la possibilità di
fare canoa e windsurf fanno del Parco una piacevole meta turistica estiva.
Simbolo del Parco è il cervo, nobile frequentatore dell’area: intorno a settembre, durante il periodo degli amori, escursioni guidate permettono di
assistere agli emozionanti duelli vocali tra maschi. Boschi di querce, faggi
e conifere rivestono quasi per intero i versanti e le arenarie dei principali
rilievi nella parete occidentale della dorsale e a Valle del bacino del Brasimone, formando lo spettacolare fronte dei Cinghi delle Mogne. Folti castagneti si incontrano intorno a Mogne e a Poranceto, dove il parco ha allestito il Museo del bosco. Di grande interesse il sistema tecnologico che
regola gli impianti idroelettrici di Suviana, dove si trova il Laboratorio delle
acque, e del Brasimone, che ospita una struttura informativa dell’Enea.
80
Baldazzi
Centro Parco
Piazza Kennedy 10, 40032 Camugnano
Tel. 0534 46712 / Fax 0534 46504
[email protected]
www.ilparcodeilaghi.it
Orari: dal lunedì al venerdì 9,00-13,00
Museo del Bosco
loc. Poranceto, Baigno
aprile e maggio: domenica 14,00-18,30
giugno e luglio: sabato 9,00-13,00
giugno e luglio: domenica 14,00-18,30
agosto: tutti i giorni (eccetto lunedì)
09,30-13,00 e 14,00-18,30
settembre e ottobre: domenica 14,00-18,30
Laboratorio delle Acque
loc. Suviana
Aperto su prenotazione.
Presidio tutte le domeniche e i festivi del periodo
estivo presso la Spiaggetta di Suviana.
Flora e storia di Crinale
Itinerario Stagno, Chiapporato,
La Pianaccia, Monte di Stagno,
Capravecchia, Stagno
Tempo di percorrenza 5 ore
Difficoltà Alta
Il punto di partenza è a 2 km da
Stagno presso il piazzale dove si
può lasciare l’auto. Scendendo a
valle lungo la strada asfaltata si
incontra, sulla sinistra, una strada
sterrata. Qui si osservano le opere
di regimazione idraulica in pietra locale dell’inizio del secolo scorso. Tra
queste, caratteristica è una ramificazione a ventaglio con il compito
di convogliare le acque superficiali
per evitare il pericolo di frane verso Stagno. Il percorso costeggia le
pendici del versante occidentale di
Monte Calvi, spettacolare finestra
sulla storia geologica di queste zone:
siamo in presenza della Formazione
del Monte Cervarola composta da
arenarie torbiditiche intercalate a
strati di marne e argille. Ci accompagna un ambiente a bosco misto,
con stazioni a suolo quasi affiorante
e conseguente diversificazione della
sua fisionomia e struttura. Superata
una fonte ed oltrepassato un tratto
di ruscello a cascata, tra castagni
secolari si scorgono i tetti delle
prime case, ormai in abbandono,
dell’abitato di Chiapporato, antica
borgata di confine tra i territori dello
Stato Pontificio e del Granducato di
Toscana. Il sentiero continua (percorso CAI 021) attraverso il bosco,
dapprima un castagneto da frutto
poi un ombroso ceduo via via più
rado man mano che ci si avvicina
al valico. In questo tratto l’itinerario
inizia ad essere impegnativo sia per
la costante salita, sia per la presenza di massi sul sentiero, testimoni
delle vicine pareti rocciose di Monte
Calvi. Si prosegue in direzione della
Pianaccia (il cosiddetto Eremo del
Viandante, un bivacco curato dalla
sottosezione del CAI di Castiglione
dei Pepoli) e del Monte delle
Scalette, toponimo che sottolinea
la presenza di affioramenti rocciosi
stratificati di origine sedimentaria.
Valicata una sella ci si trova sulla testata di valle del torrente Brasimone,
da cui si apre un ampio panorama
. Si attraversa ora un versante spoglio esposto a sud, caratterizzato
da minima vegetazione aggrappata
al pendio, dove dominano la ginestra odorosa e l’aromatico elicriso.
Dalla Pianaccia ci si immette nel
percorso CAI 001 in direzione del
Monte di Stagno, attraversando
pendii in parte rimboschiti. Lungo
il versante orientale di Monte Calvi
si attraversa una zona che, secondo
recenti teorie geologiche, durante
l’ultima glaciazione fu occupata da
circhi glaciali, che ne hanno modellato il profilo e arricchito il terreno,
rispetto alle aree limitrofe: tale teoria spiegherebbe perché a queste
altitudini si trovassero anche campi
coltivati e non solamente boschi.
Giunti al Monte di Stagno, dove il
panorama spazia sull’intero territorio del Parco e oltre, ci si immette
nel percorso CAI 155 in direzione
di Capravecchia, scendendo verso
Stagno immersi in boschi di faggio,
rimboschimenti di conifere e campi
abbandonati. Nell’ultimo tratto si
segue l’antica strada lastricata che
ci riporta in località Belvedere. Tra
la vegetazione sarà facile scorgere antichi terrazzamenti ed edifici
che, insieme alle opere di regimazione idraulica incontrate all’inizio
del percorso, testimoniano l’attivo
utilizzo del territorio da parte delle
popolazioni locali.
Parchi e riserve
Parchi e riserve
Parco Regionale
dei Laghi di Suviana
e Brasimone
81
Tra le province di Bologna e Ravenna, le colline romagnole sono solcate
da una spettacolare dorsale grigio argentea che conferisce un aspetto
unico al paesaggio. È l’affioramento gessoso più grande d’Europa (25
km): una ricchezza naturale e storica che sorprende e affascina il visitatore. La Vena del Gesso prende il nome dalla pietra di gesso, detta anche selenite per la sua caratteristica di riflettere la luce, compresa quella
della luna (Selene). I suoi riflessi cangianti dipendono dalle scaglie di
sale incastonate tra la roccia, memoria dell’antico mare pliocenico che
lambiva queste terre. L’escursione più emozionante è quella lungo il crinale della Vena: da un lato il profilo dell’Appennino, dall’altro la pianura
bordata dalla linea del mare. L’area presenta anche peculiari morfologie
carsiche, che comprendono doline, valli cieche e numerosissime grotte,
tra cui spiccano gli “abissi”, cavità verticali che qui raggiungono profondità record.
82
Rossi
Sede del Parco
Corso Matteotti 40, 48025 Riolo Terme (RA)
[email protected]
www.parcovenadelgesso.it
Per informazioni e prenotazioni:
Centro Visita “Cà Carnè”
via Rontana 42, Brisighella | Tel. 0546 81468
Ass.ne Culturale Pangea
Faenza | Tel. 338 4710140 - 339 2407028
www.pangea-faenza.it
Centro visita
Palazzo Baronale
Piazza Andrea Costa 9, Tossignano
Ecosistema s.c.r.l.
Tel./Fax 0542 628143
[email protected]
[email protected]
www.ecosistema.it/gessifiume
La spettacolare Riva di San Biagio
L’itinerario parte dalla piazza di
Tossignano, antico borgo costruito sul
Gesso, in posizione dominante della
vallata del Santerno. Si prosegue,
sempre seguendo il segnavia CAI
705, fino alla chiesa di San Michele
e ai ruderi della rocca medioevale, da
cui si ammira il panorama della Vena
verso la vallata del Senio. Si aggira il
colle su cui sorge il paese, attraverso un sentiero scende fino alla gola
di Tramosasso, da attraversare nel
punto in cui il rio Sgarba scompare
sotto i gessi, per proseguire sotto
l’imponente rupe della Riva di San
Biagio. Si cammina tra prati naturali,
macchie di ginepro e ginestra, macereti di grandi massi di gesso staccatisi dalla Riva e rotolati a valle. Dopo
i ruderi della Ca’ Nova, si comincia a
salire, tra la vegetazione di roverella
e orniello, fino alla vetta della rupe, in
corrispondenza del passo della Prè
(384 m). Da qui si prende il crinale,
da seguire per lungo tratto facendo
attenzione in caso di pioggia, ammirando lo splendido panorama sulle
alte valli del Santerno e del Senio.
Il sentiero è bordato da macchie di
terebinto, leccio a portamento arbustivo ed alaterno; frequenti le tracce
di escavazione lasciate dall’istrice di
cui è possibile anche rinvenire i lunghi
aculei. Si sale, così, fino al Monte del
Casino (474 m), da cui si scende alla
sella di Ca’ Budrio, ove, in un piccolo
stagno, è possibile ammirare in primavera il tritone crestato. Si aggira la
casa a sud, costeggiando una dolina
il cui prato è un ottimo sito per l’osservazione di varie specie di orchidee.
Si aggira la dolina, attraversandone il
prato nella parte bassa e si segue
ancora il sentiero 705 che, tra alcuni
massi di Gesso, ricomincia a salire
sulla rupe. Si procede costeggiando a
sinistra un bel castagneto ricco di fioriture di denti di cane, anemoni, scilla
e a destra la tipica gariga dei gessi. Si
giunge in vista della chiesa di Sasso
Letroso, dove si imbocca una carraia
che ritorna verso ovest, costeggiando
alcuni frutteti e la parte bassa del castagneto, alternato a boschetti di carpino. Si oltrepassa prima Ca’ Oliveto,
poi Ca’ Siepe; qui, il panorama spazia,
verso nord, sui selvaggi anfiteatri calanchivi del rio Gambellaro. Al bivio,
nei pressi della casa, si prende la strada a sinistra, che sale nuovamente,
prima tra coltivi, poi nel bosco, fino
a Ca’ Budrio. Questa volta si prende
la carraia bassa in mezzo al bosco, a
tratti sostituito da castagneti, fino ai
resti di Villa Banzole. Qui si scende
fino ad una piccola raccolta d’acqua,
dove si imbocca la strada comunale che prosegue fino al rudere del
Casone Nuovo e scende nella stretta
gola di Tramosasso, ove si procede
costeggiando il rio Sgarba, che scende al fiume Santerno. Prima di giungere al fiume si sale a sinistra, in un
sentiero tra i frutteti (in particolare
albicocchi), che arriva al cimitero di
Borgo Tossignano, da cui una serie
di sentieri, tagliando i tornanti della
strada asfaltata, permette di risalire
a Tossignano. Il percorso, a cavallo
tra le province di Bologna e Ravenna,
ha una lunghezza di circa 11 km e
una durata di circa 6 ore, compresa
la sosta per il pranzo al sacco, da
consumare nei bei prati sotto i castagneti. Ritornati a Tossignano merita
senz’altro una sosta il Centro visite
“I gessi e il fiume”, dedicato all’ecosistema della Vena del Gesso e dei
torrenti appenninici che la solcano,
scendendo verso la pianura. Un accogliente ostello, adiacente al Centro,
può ospitare gli escursionisti.
Parchi e riserve
Parchi e riserve
Parco Regionale
della Vena del
Gesso Romagnola
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Il Parco tutela il territorio collinare a ridosso dell’Abbazia di Monteveglio.
Nell’area protetta, delimitata dal torrente Ghiaia di Serravalle e dal rio
Marzatore, si alternano paesaggi agricoli che conservano gli assetti tradizionali della collina bolognese, calanchi di notevole interesse geologico
e ripidi versanti boscati che racchiudono piccole valli riparate di discreto
valore naturalistico. La storica Abbazia occupa il punto più elevato del
borgo medievale che si erge su uno dei rilievi principali del Parco, inserendosi nella trama di antiche fortificazioni e centri religiosi che caratterizza la valli del Samoggia e del Panaro. Il Parco è raggiungibile da Bologna e da Modena percorrendo la SS 569 “Bazzanese” fino alla località
Muffa e da qui deviando per Monteveglio.
Sentiero Natura
“L’Africa e i vecchi coltivi”
Durata 2 ore
Il percorso ad anello inizia nei pressi
della Torre del Borgo, Centro Visite
del Castello, e permette di conoscere i diversi ambienti del Parco.
Dall’ingresso del borgo si scende
verso il cimitero e si prosegue sul
bacino calanchivo della testata di
valle del Rio Ramato. Poco prima del
rudere dell’Africa si scende a destra
nel bosco per poi uscire in una zona
di vecchi coltivi, cuore dell’area didattica. Dallo stagno una cavedagna
riporta rapidamente al cimitero.
Sentiero Natura
“La corte e i prati di San Teodoro”
Durata 1 ora
Il sentiero si sviluppa nelle vicinan-
ze del Centro Parco e consente di
conoscere gli aspetti più significativi dell’antico nucleo rurale di S.
Teodoro. La prima parte è un breve
percorso ad anello fruibile anche da
non vedenti e disabili. Per guidare i
visitatori è stato messo a punto anche un testo descrittivo registrato su
supporto audio permette di sperimentare una “passeggiata coi sensi”.
Itinerario
“Il Rio Ramato”
Durata 45 minuti
Il percorso, di estremo valore naturalistico, è riservato a visite guidate.
Parte dal capanno presso lo stagno
didattico e si sviluppa lungo il fondovalle del Rio Ramato (bosco umido)
e incontra una sorgente di acqua ferruginosa nota come “acqua ramata”.
Parchi e riserve
Parchi e riserve
Parco Regionale
dell’Abbazia
di Monteveglio
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Baldazzi
Centro Parco San Teodoro
Via dell’Abbazia 28, Monteveglio
Tel. 051 6701044 / Fax 051 3513872
[email protected]
www.parcoabbazia.it
Centro visita del Castello
torre di ingresso al borgo di Monteveglio alto.
Aperto tutte le domeniche e festivi da marzo a
Novembre ore 15-19.
La Riserva naturale Contrafforte Pliocenico, nell’alta collina bolognese
tutela un singolarissimo e maestoso allineamento di pareti arenacee
che si eleva, per una quindicina di chilometri, trasversalmente alle valli
di Reno, Setta, Savena, Zena e Idice, culminando nei rilievi di Monte Adone, della Rocca di Badolo e di Monte Rosso. Le peculiari morfologie del
Contrafforte hanno dato origine ad ambienti diversificati e contrastanti,
che rivestono un notevole interesse floristico e faunistico (il territorio
della riserva è compreso nel Sito di Importanza Comunitaria “Contrafforte Pliocenico”). L’area protetta, che dista una ventina di chilometri da
Bologna, è agevolmente raggiungibile sia dal capoluogo che da Sasso
Marconi, Pianoro e Monzuno per gradevoli strade collinari. L’uscita Sasso Marconi dell’autostrada A1 dista meno di un chilometro dall’imbocco
della strada per Badolo.
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Zaniboni
Ente gestore
Provincia di Bologna
Servizio Pianificazione Paesistica
Via San Felice 25, 40122 Bologna
Tel. 051 6598645 | Fax 051 6598482
[email protected]
www.provincia.bologna.it/ambiente
Monte Mario e Prati di Mugnano
Lunghezza 9 km | Durata 3,30 ore
Le pendici di Monte Mario (466 m)
sono percorse da cavedagne e sentieri che consentono di compiere più
escursioni di differente lunghezza e
difficoltà, sempre con sviluppo ad
anello e rientro attraverso i Prati di
Mugnano. L’anello principale, dopo
avere attraversato il parco di un’antica villa nobiliare, sale sulla cima
del monte seguendo il crinale che
sovrasta la strapiombante parete
occidentale del rilievo. Due varianti più agevoli, alla portata di tutti, si
sviluppano all’interno del folto bosco
che riveste le pendici settentrionali
del monte. Un’ulteriore alternativa,
un poco più lunga, scende dal crinale
alla località di Battedizzo per poi risalire la parete occidentale del monte,
con qualche passaggio più esposto e
impegnativo, e ricongiungersi all’itinerario principale all’estremità meridionale dei Prati di Mugnano. Lungo
tutti i percorsi si incontrano emergenze naturalistiche e storiche di notevole rilievo. Qualche tratto può risultare
fangoso nei periodi di pioggia e occorre fare sempre particolare attenzione
nei tracciati di crinale.
Monte del Frate e Valle del Raibano
Lunghezza 7,8 km | Durata 3 ore
L’ampio anello dell’itinerario si sviluppa, attraverso una piacevole
successione di ambienti e paesaggi,
tra il panoramico crinale di Monte
del Frate (547 m) e le vallette che
si approfondiscono alle spalle della
Rocca di Badolo (476 m), toccando
alcuni dei luoghi di maggiore valore
naturalistico della riserva. Il percorso
utilizza sentieri ben tracciati e strade
sterrate, presenta pochi tratti ripidi
che possono risultare scivolosi nei
periodi piovosi e richiede una certa
attenzione solo lungo il crinale, quando il tracciato si avvicina al ciglio della
parete verticale di Monte del Frate.
Anello di Monte Adone
Lunghezza 5 km | Durata 2 ore
L’itinerario, che offre ampi panorami e
interessanti aspetti naturalistici e storici, è la via più diretta per raggiungere
la cima più elevata del Contrafforte
Pliocenico (la salita è lunga poco più
di un chilometro e mezzo); presenta
un po’ di dislivello (ca. 200 m) ma si
sviluppa per un tracciato non lungo e
abbastanza agevole, su sentieri ben
riconoscibili e strade sterrate. Dalla
vetta si può poi chiudere il percorso
scendendo lungo il crinale e tagliando
il versante settentrionale del monte.
Nei pressi della vetta e durante la discesa per il crinale, occorre tuttavia
fare attenzione nei tratti più impegnativi ed esposti.
Intorno a Monte Rosso
Lunghezza 7,5 km | Durata 3 ore
Il semplice itinerario ad anello aggira
le pendici di Monte Rosso (591 m),
offrendo belle vedute ravvicinate sulle
imponenti pareti arenacee che sovrastano Sadurano e interessanti scorci
dei boschi freschi che rivestono il
versante settentrionale del rilievo.
Il percorso si sviluppa in prevalenza
su sterrate poco ombreggiate ed è
preferibile non percorrerlo nelle ore
della giornata con maggiore insolazione; un poco di attenzione è necessaria solo in un tratto di sentiero più
stretto all’interno del bosco nel versante orientale del monte. Partenza
Livergnano (525 m) Punto più elevato è quello di partenza, perché nella
prima parte l’itinerario si sviluppa in
discesa sino al bivio tra i sentieri 809
e 809a sotto I Sassi (325 m), per poi
risalire verso Livergnano.
Parchi e riserve
Parchi e riserve
Riserva naturale
generale Contrafforte
Pliocenico
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Parchi e riserve
Riserva naturale
orientata del Bosco
della Frattona
La prima fascia di colline, oggi ordinata in geometrici campi e frutteti,
era un tempo occupata da estesi boschi. Splendida testimonianza di quei
tempi è il Bosco della Frattona, sulle pendici collinari tra Imola e Dozza,
lungo il corso del torrente Correcchio. Il bosco copre quasi per intero la
superficie della riserva e si presenta come un grande mosaico. La fascia
meridionale si estende su un pianoro luminoso, che in autunno sfoggia i
suoi colori migliori. Verso il torrente il bosco si fa più ombroso e fresco,
tappezzato dal pungitopo. A dominare sono le querce, ma è il sottobosco
a riservare le maggiori sorprese: a fine gennaio fa capolino il bucaneve,
quindi via via la primula, il dente di cane, l’anemone dei boschi, la viola.
Il bosco è la casa ideale di molte specie animali: il più diffuso e facile da
avvistare è senza dubbio lo scoiattolo. Nel parco si trovano anche le cosiddette “sabbie di Imola”, relitti delle spiagge di quel mare che più di un
milione di anni fa occupava l’intera pianura padana.
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Baldazzi
Centro visita e Centro
di Educazione Ambientale
Via Pirandello 12, Imola
c/o Complesso di Sante Zennaro
Tel. 0542 602183 | Fax 0542 602185
[email protected]
www.comune.imola.bo.it/boscofrattona
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