AZZANOSANPAOLO A T T U A L I T À & N O T I Anno XVIII n.1 Primavera 2006 Trimestrale di informazione a cura dell’Amministrazione Comunale Autorizzazione del Tribunale di Bergamo N. 38 del 27/12/87 Sede della Redazione: Comune di Azzano San Paolo Biblioteca civica “Buona Pasqua” Z I E AZZANOSANPAOLO AT T U A L I T À &NOTIZIE Direttore responsabile: Albertina Moretti Direttore editoriale: Silvana Bortot In Redazione: Francesco Cortesi Silvia Crevena Roberto Nozza Bielli Eugenio Teli La rivista viene distribuita gratuitamente a tutti i nuclei familiari di Azzano S. Paolo www.comune.azzano.bg.it/notiziario/ e-mail: [email protected] Progetto grafico Fotocomposizione Stampa: Algigraf s.n.c. Via del Lavoro Brusaporto (Bg) La foto di copertina è di Bruno Bortot. Le foto a pag. 10 e 24 sono del Gruppo Fotoamatori di Azzano S. Paolo I testi e i contributi per il numero Estate 2006 sono da consegnare o inviare entro il 19 maggio. L’Amministrazione comunale, i Gruppi, le Associazioni e la Redazione porgono a tutta la cittadinanza azzanese i migliori auguri di Buona Pasqua. 2 EDITORIALE E che sia davvero una “buona” e bella Primavera ! AMMINISTRAZIONE COMUNALE Bilancio di previsione 2006 Relazione introduttiva Contributi regionali per piccoli quantitativi di amianto Il Piano di illuminazione Comunale Trasformazione a metano o GPL per le autovetture Contributi GPL/metano iniziativa combustibili a basso impatto ICBI Perché utilizzare auto a metano e a gpl La declassificazione delle strade provinciali che attraversano il territorio di Azzano San Paolo Limitazione all'utilizzo di combustibili per il riscaldamento nelle Zone critiche Il nuovo 5 per mille Partire da noi per incontrare l’altro Completato il primo lotto della “Cittadella dell’anziano” Sul lago il prossimo meeting degli Azzano d’Italia L’anziano, la sua casa, la sua comunità Spazio di Consultazione per famiglie con bimbi e bimbe da 0 a 5 anni Asilo nido La Stellina “Non avevamo niente ma eravamo felici” Tossicodipendenza da sostanze stupefacenti e alcolismo L’equipe educativa del C.A.G. Biblioteca 3 4 6 6 7 7 8 8 8 9 10 11 11 12 13 13 14 16 17 18-20 GRUPPI CONSILIARI Noi per Azzano Impegno Comune 22 23 CULTURA Testimoni sotto un cielo cadente Spazio ai lettori 24 24 DALLA SCUOLA Continua il progetto “Malawi” 25 MEDICINA Attenzione al tumore del colon-retto e come difendersi dall’osteoporosi 26-29 GRUPPI E ASSOCIAZIONI Age - Scuola genitori: “Un bimbo è tra noi”, buon successo del corso La stanza del Filoricamo Malattie inguaribili non significa incurabili Attività della sezione AVIS nei prossimi mesi Squadra volley Azzano categoria under 14 femm. - AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie 30 32 32 33 33 EDITORIALE E che sia davvero una “buona” e bella Primavera ! I incontri , che sono poi tre, quattro all’anno: hanno dato la loro disponibilità con consapevolezza e ci attendevamo che rispettassero gli impegni presi. Pazienza se questo costringe quei pochi a lavorare molto di più: se qualcuno fosse seriamente interessato può entrare sempre e comunque nel nostro gruppo di lavoro, presentando domanda agli Uffici comunali. Quando questo numero uscirà, speriamo sia veramente Primavera, dopo questo lungo e freddo inverno, e con essa si rinnovino non solo la natura, ma le nostre speranze individuali e familiari, oltre che collettive, per poter essere persone e cittadini sereni, solidali: l’augurio per tutti è che vi sia disponibilità al dialogo, capacità di ascolto reciproco e un cielo azzurro sopra di noi. n seguito alle dimissioni inviate dalla signora Erika Manzoni, si è reso vacante il ruolo di Direttore editoriale del Notiziario comunale “Azzano San Paolo- Attualità & Notizie”. In accordo con l’editore, l’Amministrazione comunale nella persona del Sindaco, è stata nominata a ricoprire questa carica la signora Silvana Bortot Volpato, già membro della Redazione, che molto si è e si sta operando per la nostra pubblicazione, condividendone gli obiettivi, fornendo spunti redazionali interessanti e impegnandosi seriamente nella produzione e nei contatti per la ricerca di contributi: a lei, da parte della Redazione e del Sindaco, i migliori auguri per un proficuo lavoro. E veniamo al presente numero. Come potete vedere i contenuti sono ricchi e numerosi come informativa da parte dell’Amministrazione comunale e di chi riconosce che questo periodico è un’ottima opportunità per rendere visibile il proprio operato. Per quanto attiene alle Scuole, la Materna ha risposto al nostro invito di collaborazione con prontezza e disponibilità, cosa che ci ha fatto veramente piacere perché il contributo delle nuove generazioni azzanesi lo riteniamo fondamentale come momento di crescita, di visibilità, di appartenenza al territorio, mentre gli altri ordini scolastici, nonostante la richiesta inoltrata al Dirigente scolastico, non hanno neppure risposto, anche negativamente, al nostro invito. Questo ci dispiace perché, nonostante le sollecitazioni fatte anche nel passato perché gli alunni si “impossessassero” di questo strumento con una gestione del tutto autonoma in merito ai contenuti, sentiamo che manca alla nostra conoscenza un importante aspetto della vita dei nostri ragazzi e delle loro famiglie. Speriamo nel futuro… Una “tiratina” d’orecchie ai membri della Redazione che troppo spesso non intervengono agli Nominativo Delega Leonio Callioni Sindaco Sergio Assi Vice-sindaco/ con delega Territorio-Qualità Urbana-Fondazione di partecipazione Scuola Materna “Papa Giovanni XXIII” Guglielmo Giovelli Assessore con delega ai Servizi Sociali Sergio Suardi Assessore con delega Commercio-Protezione Civile-Polizia Locale-Sport e Tempo Libero Luigi Tomasoni Assessore con delega Lavori Pubblici-Urbanistica-Edilizia Privata Luigi Amadei Assessore con delega Politiche Giovanili-Pubblica Istruzione-Cultura-Gli “Azzano d’Italia” Giancarlo Riceputi Assessore con delega al Bilancio Direttore responsabile Albertina Moretti A seguito dell’ingresso del nuovo assessore esterno al Bilancio, sig. Giancarlo Riceputi, e delle dimissioni da alcuni incarichi del vicesindaco e assessore sig. Guglielmo Giovelli, la nuova composizione della Giunta è la seguente: AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie - 3 AMMINISTRAZIONE COMUNALE Bilancio di previsione 2006 Relazione introduttiva 10 marzo 2006 L o scenario entro cui si trova ad operare l’Amministrazione comunale di Azzano San Paolo per l’anno 2006, nonché per i prossimi anni, è insieme complesso ed entusiasmante. La complessità deriva dalla necessità di affrontare contemporaneamente problemi diversi, che coinvolgono tematiche distinte ma egualmente importanti. Si desidera, da un lato, consolidare ed arricchire gli interventi nel settore sociale, della cultura, dell’istruzione, dello sport, della vigilanza del territorio, della viabilità, del verde; dall’altro, dar corso alla progettazione e/o realizzazione e/o completamento di opere fondamentali quali la Cittadella dell’Anziano, i nuovi alloggi in edilizia sociale, la rotatoria sulla circonvallazione Est di Stezzano alla confluenza con la via Papa Giovanni, il Piano di moderazione del traffico, ampi Parcheggi pubblici, il rifacimento della Piazza Fratelli Piacentini. Inoltre, sarà presentato, a breve, al Consiglio comunale il nuovo Piano di recupero del centro storico; così come è a buon punto la fase preparatoria del nuovo strumento urbanistico fondamentale: il Piano di Governo del Territorio (Pgt, erede del Prg, messo recentemente in soffitta dalla Regione). In questo contesto si inseriscono le riflessioni e le scelte sulla vocazione del territorio di Azzano San Paolo e di conseguenza sulla qualità della vita sociale e civile che vi si potrà sviluppare. • Innanzi tutto, la disponibilità di nuove strutture, indispensabili per dar vita ad iniziative culturali, sportive e aggrevative, già avviata l’anno scorso con l’impianto poli- 4 valente nel centro sportivo, è destinata a crescere ulteriormente. Presto verrà inaugurata la nuova sede del Centro di Aggregazione Giovanile. Ciò comporterà la riorganizzazione degli spazi al fine di soddisfare le esigenze prospettate da gruppi e/o associazioni attivi sul territorio. Il Progetto sport educativo, sostenuto dall’Amministrazione comunale e valorizzato appieno dalle nostre società sportive, ha dato risultati lusinghieri con un generale raddoppio, in un anno e mezzo, dell’attività sportiva giovanile: ora si tratta di andare oltre offrendo una prospettiva di qualità a squadre di buon livello provinciale che abbiano le radici nel nostro paese. Funzionali, nell’ambito aggregativo, sono poi risultate le realizzazioni del Parco di Beslan (lo skate park) e del parco di via della Pace: ci si propone di farli vivere nel modo migliore, coinvolgendo le Associazioni, i Gruppi e i giovani del paese. Azzano necessita, altresì, di un ampio salone-auditorium, con una capienza di almeno 300 posti, per recuperare quella funzione del cineteatro che da tempo non c’è più. Ci sono gruppi attivi sul territorio che non hanno spazio per le esercitazioni e lo svolgimento delle attività. Allo stesso modo abbiamo bisogno di una sala per la musica al fine di soddisfare le esigenze dei gruppi che operano nel campo musicale. La nostra comunità si avvale della presenza di alcune corali, ma non ha mai avuto una banda musicale; ora dobbiamo dare impulso a questa nuova ed affascinante esperienza. Per queste e per altre esigenze che andranno attentamente valutate, ci si potrà avvalere delle risorse derivanti da privati e provenienti dall’approvazione del - AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie Piano integrato di intervento previsto per i prossimi mesi. La riflessione sulle strategie sociali, culturali, sportive ed educative da attuare, comporta che siano collegati fra loro i servizi e le strutture. Cultura significa prepararsi al futuro, sostenere con generosità, impegno e attenzione, le scuole del paese, i gruppi o i singoli che operino nel settore e siano portatori di valide iniziative. Ma significa anche affrontare il tema della biblioteca e di una sede appropriata per un paese di circa 7.500 abitanti. Dopo aver pensato a come dare una risposta alle emergenze sociali - rappresentate dai bisogni degli anziani ammalati o poco autosufficienti (con la Cittadella dell’Anziano), e dalle famiglie in difficoltà perché sono senza una casa (progetto degli alloggi di edilizia sociale di via Papa Giovanni e convenzione con il Monastero di Clausura per altri alloggi a canone moderato o sociale) -, dobbiamo ora affrontare con forza il tema della casa per le giovani coppie e per le famiglie che, non disponendo di redditi sufficienti per fare da sole, possano dare vita a forme cooperativistiche. Così come dobbiamo pensare alle persone diversamente abili che con il tempo si trovano senza genitori e senza famiglia: per questo Azzano deve da subito affrontare il tema del “Dopo-di-noi”. Tutto ciò rappresenterà la somma delle tematiche sulle quali si articolerà il Pgt (Piano di governo del territorio) che servirà a dare equilibrio ad uno sviluppo sul territorio che deve essere di qualità, moderato, con i giusti spazi per le residenze, per le attività produttive, per i servizi e con una moderna impostazione della mobilità che deve essere sicura e scorrevole. Il quadro che gli Amministratori comunali di Azzano hanno di fronte è un grande e complesso mosaico nel quale tutti i tasselli sono importanti e coordinati. In questo panorama un nodo fondamentale e particolarmente deli- AMMINISTRAZIONE COMUNALE cato è rappresentato dall’edificio comunale, dalla valorizzazione di Piazza IV Novembre e delle aree circostanti, dalla possibilità di realizzare un funzionale centro culturale che nel caso possa essere anche la sede ideale della biblioteca. Con tale centro si tende a valorizzare le grandi potenzialità sociali, culturali e sportive del nostro territorio, così che individui o gruppi, privati o associazioni, possano concorrere secondo la propria arte, la propria generosa disponibilità, la propria fantasia, a fare di Azzano un paese bello da vivere e da vedere, oltre che capace di valorizzare tutte le età della vita. Se è fondamentale saper diffondere il senso di comunità, il nostro compito di amministratori è quello di creare le premesse affinché questo progetto si compia. Il risultato migliore si consegue con il contributo di tutti (ovviamente e a maggior ragione, anche critico purché costruttivo) e valorizzando le disponibilità economiche di cui concretamente si dispone. Sappiamo tutti, poiché ormai certi problemi si ripresentano sempre uguali se non peggiori da diversi anni, che le Leggi finanziarie negli ultimi tempi hanno imposto e continuano a imporre vincoli forse giusti (il debito pubblico italiano è davvero preoccupante) ma realizzati con modalità incomprensibili. Non è mai stato introdotto, per esempio, il concetto del rispetto per i Comuni più virtuosi. Al contrario sembra che certe norme vadano a premiare quei Comuni che anni fa spendevano quantitativi enormi di risorse economiche ed ai quali è forse ancora possibile offrire servizi tagliando qualcosa del tanto di cui disponevano un tempo. Impossibile, per chi era già magro e sofferente allora, attuare la nuova dieta dimagrante. Devastanti, poi, risultano alcune norme che riguardano la spesa per il personale dipendente. Chi qualche anno fa poteva contare su una pianta organica appena sufficiente, oggi non ha più possibilità, per carenza strutturale, di sostenere l’impatto con la richiesta di servizi che viene dalla comunità. Azzano, essendo stato negli anni ’60-’70, un Comune attento a spendere poco, ha avuto in cambio uno storico basso livello di trasferimenti statali. Pur se leggermente modificata, la situazione rimane scandalosa, come da vent’anni a questa parte, senza che si vedano all’orizzonte volontà di modifica concrete da parte del livello politico superiore (di qualsiasi area esso sia). Oggi il nostro Comune si può permettere di mantenere un eccellente livello di servizi e di avviare alcune fondamentali realizzazioni grazie alla presenza sul territorio di alcuni operatori privati interessati ad uno sviluppo futuro di importanti aree del nostro paese nel più vasto contesto provinciale. Questa presenza ha garantito quelle risorse economiche che sono indispensabili e che vanno utilizzate con oculatezza e attenzione. L’Amministrazione comunale di Azzano è, infatti, chiamata a fare scelte che diano risposte al presente ma che diventino al contempo solide fondamenta per il futuro: quello più prossimo e quello più lontano. Oggi possiamo ragionevolmente sperare di poter centrare tutti gli obiettivi che ci siamo posti. Questo grazie a un gruppo di dipendenti che, nonostante siano costretti a lavorare spesso in situazioni di precarietà e disagio, hanno saputo dimostrare eccellenti qualità opera- tive e professionali. Personalmente e a nome di Giunta e Consiglio comunale li ringrazio tutti. Grazie agli assessori e a tutti i loro collaboratori per la passione e la tenacia con cui hanno perseguito il bene comune. Un graparticolare all’assessore zie Guglielmo Giovelli, cui va il merito di aver guidato l’assessorato al Bilancio - sorretto dalla collaborazione in particolare del SegretarioDirettore generale, della Responsabile del Settore Ragioneria, ben coadiuvati da tutti gli altri Responsabili di Settore, dagli Assessori e dai Revisori dei Conti – al conseguimento dell’importante obiettivo del rientro nei parametri del Patto di stabilità senza penalizzare l’offerta di servizi. Un grazie ai Gruppi e ai privati che con la loro disponibilità hanno permesso di offrire al territorio quei servizi e quelle iniziative che diversamente, proprio a causa dei vincoli del Patto di stabilità, si sarebbero dovuti eliminare. Alle minoranze un grazie per i tanti momenti di collaborazione positiva e sincera. Non sono mancate, e certo non mancheranno nel futuro, le contrapposizioni anche forti, ma emerge dalla compagine amministrativa la volontà di lavorare intensamente per il bene del presente e del futuro di Azzano San Paolo. Il Sindaco (Leonio Callioni) AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie - 5 AMMINISTRAZIONE COMUNALE Assessorato gestione territorio, ambiente ed ecologia Contributi regionali per piccoli quantitativi di amianto Sono stati riaperti i termini per il finanziamento e la bonifica di piccoli quantitativi di amianto. Le persone private, i proprietari di edifici adibiti ad attività artigianali a conduzione familiare e i Comuni possono chiedere i finanziamenti messi a disposizione dalla regione Lombardia. Per ottenere il contributo devono sussistere le seguenti condizioni: • Il materiale da rimuovere deve essere costituito da cemento –amianto • Il materiale da rimuovere abbia una superficie complessiva in- feriore a 30 mq e/o un peso complessivo inferiore a 450 kg. Tali limiti non possono essere soddisfatti frazionando il materiale da rimuovere. • Il materiale da rimuovere si deve trovare ad una altezza dal piano di calpestio inferiore a 2 metri. La spesa massima quantificata dalla regione Lombardia è di € 450,0 (iva inclusa) per ogni singolo intervento di rimozione e smaltimento dell’amianto. Tale costo non include l’eventuale costo di materiali sostitutivi e la loro messa in opera (solo i costi di rimozione e smaltimento). Il contributo a fondo perduto massimo erogabile è di € 135,00 (Iva inclusa) per ogni singolo intervento di rimozione e smaltimento di amianto, pari al 30% della spesa ammissibile (€ 450,00 x 0,30 = 135,00 ) Le domande di contributo devono essere presentate entro il 30 giugno 2006. Presso gli uffici comunali – Settore Lavori Pubblici e Territorio – sono disponibili i fac – simile delle domande e le istruzioni per la presentazione delle domande. Il Piano di Illuminazione Comunale Nel dicembre scorso il Consiglio Comunale di Azzano San Paolo, ha approvato il Piano di Illuminazione esterna con la principale finalità di contribuire alla riduzione dell’inquinamento luminoso ed a ridurre i consumi di energia elettrica. Il piano ha anche come conseguente obiettivo la tutela dell’attività di ricerca scientifica svolta dagli osservatori astronomici (il comune di Azzano San Paolo ricade nell’area di tutela dell’osservatorio regionale di Brera di Merate (LC)). Le disposizioni della legge ed il piano di illuminazione hanno applicazione su tutto il territorio comunale per gli impianti di nuova realizzazione e prevede la sostituzione e l’adeguamento degli impianti esistenti. In modo particolare il Piano di Illuminazione ha come principale obiettivo la lotta all’inquinamento luminoso e ottico, a fare economia 6 nella gestione degli impianti e razionalizzare i costi di esercizio, risparmiare l’energia elettrica attraverso la sostituzione di lampade con altre ad alta efficienza. Attraverso il lavoro di adeguamento dei propri impianti il comune di Azzano San Paolo risparmierà circa il 20-25% dei consumi. Attraverso il piano viene introdotta la disciplina per le autorizzazioni di tutti i progetti degli impianti di illuminazione pubblici e privati. Tutti i progetti (con esclusione solo di quelli di modesta entità secondo i dettami della legge) devono essere redatti da professionisti abilitati e ciascun progetto deve essere dotato della documentazione necessaria per attestare la conformità dell’impianto e le caratteristiche tecniche dei corpi illuminanti che devono essere certificati dal produttore. Una - AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie volta eseguiti i lavori, l’installatore deve rilasciare al committente una dichiarazione di conformità dell’impianto. Per la predisposizione dei Piani di Illuminazione la Regione, compatibilmente con il proprio bilancio, eroga contributi in misura non inferiore al 65% della spesa ammissibile e comunque per un importo non superiore a €10.000. I contributi regionali vengono erogati per il rifacimento degli impianti pubblici esistenti di illuminazione esterna. La legge stabilisce che i Comune devono dotarsi di Piano di illuminazione entro il 31 dicembre 2005. La legge regionale premia i comuni che si sono dotati di Piano di illuminazione entro la data del 31 dicembre 2005 concedendo contributi o benefici economici. AMMINISTRAZIONE COMUNALE Assessorato gestione territorio, ambiente ed ecologia Trasformazione a metano o GPL per le autovettura E’ stato rifinanziato il bando per la trasformazione a metano/GPL degli impianti di alimentazione delle autovetture emesso lo scorso anno. Ulteriori informazioni potranno essere acquisite attraverso il sito www.regione.lombardia.it Contributi GPL/metano iniziativa combustibili a basso impatto ICBI Con delibera del Consiglio Comunale numero 69 del 20 dicembre 2005, il Comune di Azzano San Paolo ha aderito ad una convenzione, con altri comuni d’Italia e il Ministero dell’Ambiente, per la promozione dell’uso di carburanti per autotrazione a basso impatto ambientale attraverso l’incentivazione della trasformazione delle automobili in gpl e metano. La procedura per ottenere gli incentivi è semplice: il cittadino dal 13 febbraio 2006 deve prenotare la trasformazione a GPL o a metano presso un’officina aderente all’iniziativa che, dopo avere verificato la disponibilità dei fondi, comunica quando potrà installare sul veicolo l’impianto a gas. La documentazione che l’automobilista deve esibire per ottenere l’incentivo: - Copia della carta di circolazione comprovante la proprietà, la targa del veicolo e la classe ambientale di omologazione CE, indicata alla riga V9 della sezione 2; - Copia di documento di identità o riconoscimento non scaduto comprovante la residenza in uno dei Comuni aderenti alla Convenzione ICBI; - Dichiarazione sostitutiva di certificazione e dell’atto di notorietà secondo lo schema come in allegato A – da compilare solo nel caso di persone fisiche; - Dichiarazione sostitutiva di certificazione e dell’atto di notorietà secondo lo schema come in allegato B – da compilare solo nel caso di persone giuridiche. L’incentivo per ogni trasformazione è di 350,00 Euro sia per quanto riguarda le conversioni a GPL, sia per quelle a Gas metano ed è rivolto ai residenti dei comuni aderenti alla Convenzione ICBI (tra cui Azzano San Paolo), proprietari di autoveicoli omologati “euro 1” o “euro 2”, generalmente immatricolati tra il 1 gennaio 1993 ed il 31 dicembre 2000. Il contributo viene detratto direttamente in fattura dalle officine autorizzate sotto forma di sconto dall’importo complessivo applicando i prezzi del listino. Il contributo messo a disposizione dal Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio non è cumulabile, qualora ci siano, con altre agevolazioni previste da altri Enti Locali ed è valido fino ad esaurimento dei fondi stanziati. Fa fede la data di accettazione della prenotazione. L’officina autorizzata esegue la prenotazione dell’incentivo avvalendosi della procedura informatica messa a disposizione dal referente tecnico-amministrativo, individuato dalle Associazioni dei costruttori di impianti di conversione dei veicoli, quelle degli installatori e quelle degli artigiani riparatori auto. La procedura assegna un codice di prenotazione unico, vincolato ai dati del veicolo, del proprietario e dell’officina che ha effettuato la richiesta. Questo codice non è cedibile e garantisce solo l’accantonamento del fondo, mentre l’erogazione dell’incentivo avverrà solo dopo verifica dei requisiti da parte dell’ufficio ICBI. Ottenuto il codice di prenotazione l’officina può eseguire la trasformazione a Metano o GPL rispettando il “listino prezzi massimi”, come da allegato 3 dell’Accordo di Programma. La fattura/ricevuta fiscale dovrà evidenziare il rispetto del listino massimo e l’applicazione del contributo. Per informazioni e per conoscere le officine aderenti visita il sito http://icbi.comune.parma.it AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie - 7 AMMINISTRAZIONE COMUNALE Assessorato gestione territorio, ambiente ed ecologia Perché utilizzare auto a metano e a GPL Auto a Metano L’impatto ambientale è ridotto, infatti,non si ha emissione di polveri sottili (PM 10) e si riduce la percentuale di anidride carbonica (CO2) del 14 % rispetto ad un motore a benzina e del 18% rispetto ad un diesel. Convenienza economica di tutto rispetto, per lo stesso numero di km percorsi si ha un risparmio fino al 65% rispetto ad un’auto a benzina e fino al 50% nei confronti di una diesel. E’possibile parcheggiare ovunque in quanto il metano ha una densità inferiore all’aria ed il rischio d’infiammabilità in caso d’incidente è inferiore a quello degli altri carburanti Auto a GPL (Gas Petrolio Liquefatti) Il Gpl è una miscela di gas butanopropano liquefatta a basse pressioni. Viene prodotto dalle fonti naturali o come sottoprodotto della lavorazione del petrolio greggio. L’impatto ambientale è ridotto in quanto non si ha emissione di zolfo e di idrocarburi aromatici (cancerogeni) e quella di PM 10 è minima. Anche in termini di emissione di CO2 si ha una notevole riduzione. Dal punto di vista della sicurezza una normativa del 2001 impone la presenza di una speciale valvola, che si attiva in caso di sovrapressione provocata da surriscaldamento o incendio. Il GPL durante la fuoriuscita da liquido passa allo stato gassoso ( processo di evaporazione) disperdendosi nell’aria. Oggi le automobili fornite di questi impianti possono parcheggiare anche nei primi piani interrati. La declassificazione delle strade provinciali che attraversano il territorio di Azzano San Paolo Il Consiglio comunale ha espresso il proprio parere favorevole alla declassificazione delle strade provinciali n. 115 e n. 116 di complessivi Km 3,500 circa. La 115 è la strada provinciale che partendo da Stezzano attraversa Azzano San Paolo a nord, in adiacenza del centro sportivo, sino a congiungesi con via Don Gonella. La s.p. 115 riprende dall’incrocio con via Papa Giovanni e via Europa fino a raggiungere la ex strada statale Cremasca per proseguire verso Grassobbio. La strada s.p. 116 è, invece, la strada che dalla s.p. 115 per Grassobbio collega Orio al Serio. Il parere espresso dal Consiglio Comunale consentirà alla Provincia di Bergamo di procedere con la declassificazione delle strade. La regione Lombardia provvederà poi ad emettere il decreto di declassificazione. Da quel momento la strada verrà consegnata al Comune che riceverà dalla provincia un contributo annuo e per tre anni di € 5.164 per ogni chilometro di strada declassata che corrisponde a un contributo complessivo annuo di circa € 18.074,00 Limitazione all'utilizzo di combustibili per il riscaldamento nelle Zone critiche La Regione Lombardia ha emanato un provvedimento urgente per intervenire sull'uso indiscriminato della legna nelle attuali fasi acute dell'inquinamento dell'aria da polveri, tipico della stagione invernale. L'obiettivo è quello di cominciare a vietare l'uso della legna per riscaldamento negli edifici civili che dispongano di un'altra sorgente termica, a metano, a gasolio o di altro tipo. Nessuno deve rimanere al freddo: chi dispone di un impianto di riscaldamento comune, ed usa la legna nel caminetto o nella stufa solo come integrazione, per il piacere di osservare le fiamme o per risparmiare qualche soldo usando meno gasolio o GPL, dovrà evitare di bruciare il legname nell'interesse della 8 salute di tutti. Dati recentissimi, frutto di uno studio importante di Regione Lombardia, testimoniano del fatto che il consumo di legna per il riscaldamento domestico è in forte crescita, complice l'aumento altrettanto marcato del prezzo dei combustibili fossili tradizionali. Valutazioni cautelative individuano consumi per oltre 3,1 milioni di tonnellate per il solo riscaldamento domestico, cui aggiungere almeno 300.000 altre tonnellate delle attività produttive (regolari); esiste poi un'ampia frangia di consumo non censito e non autorizzato. L'uso della legna non è legato alle sole zone di montagna, come spesso creduto: è ampliamente diffuso anche nelle zone di pianura, dove predomina l'edilizia - AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie residenziale distribuita (villette ed edifici bassi, con camini), in tutte le province lombarde. La legna non è un combustibile ecologico, dal punto di vista delle emissioni, se bruciata malamente come avviene nei caminetti aperti e nelle diffusissime stufe tradizionali: emette enormi quantità di polveri sottili che, ricche di frazioni incombuste, sono fortemente dannose alla salute. I fattori di emissione della legna sono dieci-venti volte peggiori, per le sole polveri, di quelli dell'olio combustibile o cento volte di quelli del gasolio, la cui azione inquinante è nota (l'olio combustibile è già vietato nelle "zone critiche" e lo sarà, dal 1 ottobre 2006, su tutta la Lombardia). AMMINISTRAZIONE COMUNALE IL NUOVO 5 PER MILLE: una firma per finanziare le attività sociali svolte dal Tuo Comune o per sostenere le Associazioni presenti in Azzano San Paolo Carissimi Cittadini, la Legge 266/05 (Finanziaria per l’anno 2006) ha previsto – a titolo sperimentale – la destinazione di una quota pari al 5 per mille dell’IRPEF (imposta sul reddito delle persone fisiche) al sostegno del volontariato, delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale, di associazioni e fondazioni, nonché ad attività sociali svolte dal Comune di residenza del contribuente. Il tutto sulla base della scelta effettuata proprio dal contribuente all’atto della dichiarazione dei redditi 2005. Il meccanismo del 5 per mille va ad aggiungersi (e non, quindi, a sostituirsi) alla scelta per la destinazione dell’8 per mille allo Stato ed alle Istituzioni religiose, e rappresenta un sostegno concreto ed importante per tutto il mondo del “sociale”. ATTENZIONE non si tratta di un aggravio di imposta al Cittadino ma soltanto di destinare alla finalità da Voi indicata la quota pari al cinque per mille IRPEF che andrebbe diversamente allo Stato, con il beneficio di incrementare la possibilità di iniziative sociali svolte nel proprio Comune. Per esprimere la scelta i contribuenti, nella prossima dichiarazione dei redditi (modello integrativo CUD 2006, modello 730/1 bis o Modello Unico Redditi Persone Fisiche) dovranno apporre la propria firma nel riquadro corrispondente ad una soltanto delle quattro finalità destinatarie della quota del 5 per mille dell’IRPEF e più precisamente: A) per finanziare le attività sociali del proprio Comune di residenza, basta apporre solamente la propria firma nell’apposito riquadro senza indicare il Comune beneficiario ✕ B) per sostenere le associazioni presenti in Azzano San Paolo è necessario indicare nell’apposito riquadro il codice fiscale dello specifico soggetto cui si intende destinare il 5 per mille nonché apporre la propria firma. Per facilitare la scelta di seguito riportiamo l’elenco dei soggetti destinatari della quota del 5 per mille presenti in Azzano San Paolo: Polisportiva Azzanese Calcio cod. fisc.: 00863530168 cod. fisc.: 02042420162 Scuola Materna Papa Giovanni XXIII Associazione Dilettantistica Volley cod. fisc.: 02495470169 A.V.I.S. Sezione Comunale cod. fisc.: 95028450161 ✕ ➞ Siamo fiduciosi nel senso civico dei Cittadini che, avendo la concreta e gratuita possibilità di contribuire alle iniziative di sostegno sociale, di promozione culturale e sportive non mancheranno di destinare il 5 per mille IRPEF per il proprio Comune o per le Associazioni di Azzano San Paolo. AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie - 9 AMMINISTRAZIONE COMUNALE Partire da noi per incontrare l’altro di Rita Finco Responsabile scientifica del progetto “L’appuntamento con l’altra” Q uando ad emigrare eravamo noi, “gli altri” non ci chiamavano “Vu’ cumprà”. Per noi avevano inventato nomi molto più efficaci e pittoreschi, che evocavano chiaramente quello che noi rappresentavamo per loro. Uno molto usato era “macaroni”, evidente storpiatura di un nostro tipo di pasta. Ma andavano molto in voga anche “dagoes”, “tchingge”, “napolitaner”. Il più gettonato – e dal significato più inequivocabile – era “mafia”. All’inizio del XX secolo, milioni di italiani furono sbarcati dai piroscafi; sporchi, abbrutiti dalla miseria oltre che dal mal di mare. Le mete più gettonate erano i continenti più giovani, l’America del nord e del sud. Anche se l’emigrazione verso Francia, Svizzera e Belgio era di più lungo corso e datava almeno dalla metà dell’Ottocento. A migliaia, stipati su treni di terza classe. Si arrivava a pagare i cosiddetti “passeurs” per poter valicare clandestinamente le Alpi. Parecchie donne italiane già allora venivano immesse nel giro della prostituzione, e molto sfruttato era il lavoro dei bambini italiani, soprattutto nelle vetrerie francesi. Com’è noto i pregiudizi razziali verso gli italiani erano fortissimi soprattutto negli Stati Uniti. Curiosamente, proprio dalla lettura di un celebre criminologo italiano dell’epoca, Cesare Lombroso, gli americani avevano imparato che certi tratti somatici comportano la predisposizione a delinquere. E avevano fatto subito l’equazione: gli Italiani esportano la mafia e vanno in giro per il mondo a mettere le bombe. A New York, gli Italiani vivevano stipati anche in dieci in stanze sporchissime, come i polli. In Svizzera – soprattutto a Berna e a Losanna – i bambini erano tenuti nascosti, perché le leggi della Confederazione Elvetica vietavano i ricongiungimenti familiari. Ovunque erano derisi ed emarginati. Lo scherno più diffuso era che fossero così ignoranti da storpiare i loro cognomi e da trasformare i loro nomi da Franco in Frank o da Michele in Mickey o da Nicola in Nike, tutto veniva compiuto per non essere riconosciuto come quell’immigrato italiano. Forse di tutto ciò non ci ricordiamo più, forse abbiamo sepolto nelle nostre soffitte quelle valigia di cartone nelle quali si metteva una piccola parte del nostro amato “stivale” o forse è più comodo non pensare che, non poco tempo fa, i nostri nonni e per qualcuno anche i propri genitori si sono trovati a vivere quello che gli immigrati vivono oggi nelle nostre città. Il 17 ottobre 2005 si è dato avvio nel Comune di Azzano S. Paolo, Assessorato Servizi alla Persona, ad un nuovo percorso chiamato “L’appuntamento con l’altra”, affinché si possa offrire un differente modo di vivere le relazioni, le sfide e le trasformazioni che il fenomeno dell’immigrazione porta con sè. Questo progetto1, che si può considerare sperimentale in quanto non si sono ancora fatte esperienze di gruppi di parola nella Provincia di Bergamo, ha una durata di tre anni. Con questa proposta l’intento dell’amministrazione desidera sia rispondere alle difficoltà e ai bisogni dei propri cittadini che iniziare un’azione concreta di mediazione culturale. “L’appuntamento con l’altra” è, infatti, non solo un accompagnamento per le donne straniere, e di conseguenza dei loro figli, ad un miglior adattamento nella nuova società, ma un’occasione e uno spazio per le donne straniere ed italiane di Azzano S. Paolo di scoprire e di ri-scoprire che cosa significa “abitare” un territorio2. Far incontrare donne che hanno lingue, tradizioni, oggetti e modi di fare diversi significa iniziare un percorso di sguardi, grazie al quale è possibile rendersi conto che il nostro sguardo prima di posarsi sull’altra, che viene da lontano, deve essere rivolto su noi stesse, perché mentre noi guardiamo l’altro anche l’altro ci sta guardando3. 1. Nel 2005-06 il progetto prevede che vi siano 14 incontri da effettuarsi con scadenza quindicinale. Gli incontri, come da calendario, si tengono il lunedì mattina dalle 9.00 alle 11.00 presso il Centro Servizi Marchesi. 2. R. Cima, Abitare le diversità. Pratiche di mediazione culturale: un percorso fra territorio ed istituzioni, Carrocci, Roma, 2005. 3. A. Cavarero, Tu che mi guardi, tu che mi racconti, Feltrinelli, Milano 1997. 10 - AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie AMMINISTRAZIONE COMUNALE Completato Dalla commissione il primo lotto della servizi sociali “Cittadella dell’anziano” L a “Cittadella dell’anziano”, un’importante opera pubblica che questa Amministrazione ha fortemente voluto per creare una struttura adatta all’accoglimento degli anziani nelle più diverse situazioni, è ormai una realtà già ben avviata. Le foto che vi presentiamo mostrano lo stato dei lavori e le realizzazioni attuate. Incontro delle Comunità Azzanesi Sul lago il prossimo meeting degli Azzano d’Italia Il prossimo Incontro delle Comunità azzanesi è programmato per il 10 e 11 giugno 2006, ad Azzano di Mezzegra, in provincia di Como. E’ una ridente cittadina sulle rive del lago quella che ospiterà il XVII Meeting degli Azzano d’Italia, un appuntamento tradizionale e festoso al quale vorremmo che più gente del “nostro” Azzano partecipasse, vedendo in questa occasione un’opportunità per trascorrere una gior- nata in compagnia, per vedere posti nuovi e molto belli e rinsaldare i vincoli di amicizia. Il programma prevede la partenza da Azzano San Paolo alle ore 7.00 , arrivo a Como per le 9.30 e da lì tragitto sul traghetto per raggiungere Mezzegra, circa alle ore 11.00. Il programma dettagliato sarà opportunamente pubblicizzato: per ogni informazione e iscrizione rivolgersi alla Biblioteca. Un grazie al Consultorio Da due utenti del Consultorio di Azzano San Paolo che offre, tramite una bravissima ostetrica, un servizio grazie al quale la coppia viene seguita nel periodo pre-parto e successivamente alla nascita del bambino, riceviamo due lettere, che assai volentieri pubblichiamo come testimonianza di un intervento davvero positivo ed apprezzato. “Stezzano, 28 gennaio 2006. L’esperienza vissuta presso il Consultorio del Comune di Azzano San Paolo con l’ostetrica si è rivelata pienamente positiva. Un percorso ricco di spunti, riflessioni che ci hanno aiutato a crescere come coppia e come genitori di Michele. Quindi non solo l’attenzione è stata posta su problemi legati all’allattamento e svezzamento, ma anche su aspetti della crescita del nostro bambino legati ai suoi bisogni affettivi e le nostre risposte più idonee. Vogliamo ringraziare l’ostetrica per l’aiuto concreto che ci ha offerto, soprattutto in relazione allo svezzamento e al problema del sonno. I suoi suggerimenti si sono rivelati appropriati e profondi. Michele si è avvicinato al cibo solido passando dal latte materno alle pappe in modo lento, corretto, senza mai rifiutare il cibo perché mal proposto. Di fronte al problema del sonno abbiamo seguito i suggerimenti offerti e siamo riusciti a far vivere a Michele il momento di dormire come qualcosa di piacevole e positivo. Vogliamo concludere con un grazie infinito e con uno sperato arrivederci per il prossimo nascituro. Con affetto i genitori di Michele”. “Azzano San Paolo, 11 febbraio 2006. Io sottoscritto…Lorenzo,…ringrazio l’Amministrazione comunale per aver potuto usufruire, per quanto riguarda il primo anno di vita di mia figlia Sara, dell’ottimo servizio svolto dall’ostetrica. A quest’ultima io e mia moglie porgiamo un sentito e doveroso ringraziamento per aver svolto il suo compito con estrema competenza, disponibilità e cortesia.” AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie - 11 AMMINISTRAZIONE COMUNALE L’anziano, la sua casa, la sua comunità Assessorato Servizi alla Persona L ’Assessorato Servizi alla Persona ha intrapreso e attuato delle scelte a favore di una “politica per gli anziani” non solo nei termini di creare o potenziare alcuni servizi, ma anche in termini progettuali. L’obiettivo costante è quello di creare delle condizioni e delle realtà affinchè l’anziano possa continuare a vivere nel suo contesto sociale e culturale, garantendo nel contempo la tutela e il rispetto dello stesso in quanto “persona”. E’ in quest’ottica di condivisione e collaborazione che i servizi S.A.D. e servizio di Animazione Domiciliare (qui di seguito presentati) lavorano in equipe supervisionati dall’Assessorato Servizi Sociali con la partecipazione di una psicologa che sostiene gli operatori nelle letture di dinamiche personali legate allo svolgimento del proprio lavoro. Il progetto di sostegno a favore dell’anziano e della sua famiglia continua qualora vengano meno i presupposti per vivere al proprio domicilio. In tal senso il Comune sta realizzando la “Cittadella Dell’Anziano”, che vuole essere una realtà altamente integrata nel territorio. Perché l’anziano è al centro della nostra comunità. S.A.D. (Servizio di Assistenza Domiciliare) Il servizio di Assistenza Domiciliare, attivo dal 1981, ha lo scopo di: consentire al cittadino adulto di conservare l’autonomia di vita nella propria abitazione, nel proprio ambiente familiare e sociale nei casi in cui venga a trovarsi nell’impossibilità di provvedere ai propri bisogni; promuovere, mantenere o recuperare le capacità della persona nell’area psico-fisica, relazionale, affettiva ed intellettiva, valorizzando e sostenendo l’aiuto che può giungere alla persona da famiglia, vicini, conoscenti, amici, servizi vari; sostenere, supportare la famiglia promuovendone l’autonomia. Il servizio è svolto da operatrici ASA in collaborazione con un coordinatore della cooperativa sociale Orion. L’intervento prevede le seguenti prestazioni: intervento assistenziale atto a favorire e/o mantenere l’autosufficienza nella gestione della quotidianità; prestazioni igienico assistenziali anche in presenza di problematiche invalidanti (malattie, disabilità, ecc); prestazioni di segretariato sociale; interventi volti a favorire la vita di relazione in stretta collaborazione con i gruppi presenti nel territorio. Animazione domiciliare Il servizio di Animazione Domiciliare, attivo dal 2001, ha lo scopo di: sostenere e mantenere la domiciliarità della persona incontrando i suoi bisogni di carattere relazionale-sociale; prevenire il disagio legato alla solitudine, come isolamento non scelto ma subìto; costruire con il soggetto una rete di sostegno che permetta la realizzazione degli obiettivi prefissati; sviluppare e promuovere eventi comunitari finalizzati al benessere della persona anziana e ad una maggiore integrazione comunitaria; valorizzare il patrimonio storico-socioculturale di cui l’anziano è prezioso scrigno. La relazione come strumento privilegiato per la costruzione di un rapporto fiducioso ed empatico con il soggetto, il suo contesto familiare e di vicinato. Il servizio è svolto da Educatrici professionali della cooperativa sociale Socrates. “La cosa essenziale è sentirsi a casa propria nel mondo, sapendo nelle profondità del proprio essere di avere un vero posto nella casa del mondo” O. Sacks Il servizio di assistenza domiciliare (S.A.D.) è normato da apposito regolamento. L’intervento prevede un costo orario che varia in relazione all’ISEE del soggetto. L’istanza va presentata all’Ufficio Servizi Sociali previo colloquio con l’Assistente Sociale. Per informazioni e richieste: Assessorato Servizi alla Persona Tel. 035/532213 Tel. 035/532214 Segreteria E-mail: [email protected] 12 - AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie AMMINISTRAZIONE COMUNALE Cos’é Spazio di Consultazione per famiglie con bimbi e bimbe da 0 a 5 anni Ambito Territoriale di Dalmine Per l’attuazione del piano di zona del sistema integrato di interventi e servizi sociali E’uno spazio per pensare e confrontarsi insieme ad una psicologa sugli interrogativi che la crescita di un figlio /figlia pongono quotidianamente. ...Alcuni comportamenti, come la difficoltà di addormentarsi, il rifiuto del cibo, e la continua opposizione alle regole, dei vostri bambini e delle vostre bambine Vi preoccupano? A chi A tutte le famiglie residenti nei comuni dell’Ambito Come Prendere appuntamento con la D.ssa Lidia Polese telefonando al numero 035.614283 (lunedì mattina). Dove Centro per le Famiglie di Dalmine via Olimpiadi presso la scuola media Aldo Moro Mariano di Dalmine. C’è lo spazio di consultazione per famiglie con bimbi e bimbe da 0 a 5 anni. La consulenza si avvale di 5 incontri. Il servizio è completamente gratuito. ASILO NIDO LA STELLINA O gni bambino racchiude in sé un progetto di vita, ha solo bisogno di uno spazio dove sentirsi libero di relazionare, sperimentare ed apprendere. L’asilo nido “la Stellina” ha il desiderio di offrire ad ogni bambino una meravigliosa avventura di crescita e di socializzazione, che lo accompagnerà sino alla scuola materna, nell’attento ascolto delle inividualità di ognuno. L’asilo nido accoglie da 3 a 36 mesi suddivisi in due sezioni: - leoncini (piccoli) - tigrotti (mezzano-grandi) L’asilo è aperto dal lunedì al venerdì dalle 7,30 alle 18,30 durante tutto l’anno, chiuso solo per le festività nazionali. L’asilo offre diverse possibilità di orario alle quali corrispondono rette differenti: - part time mattino 7,30 -13,30 - part rime pom. 13,30 – 18,30 - part time flessibile, orario da concordare, specifico per chi effettua turni di lavoro - tempo pieno 7,30 –16,30 - tempo prolungato 7,30-17,30 - giornata intera 7,30 – 18,30 - orario personalizzato da concordare Le iscrizioni si accettano durante tutto l’anno, così come gli inserimenti, rivolgendosi direttamente presso la struttura e previa valutazione personale. ASL. È stata sottoscritta una convenzione con l’Amministrazione Comunale – Assessorato Servizi alla Persona che prevede l’erogazione di contributi economici a sostegno del funzonario del nido. L’ultimo fine settimana di maggio l’asilo sarà aperto per chi desiderasse conoscerci. Via Antonio Meucci, 2b Azzano S. Paolo tel. 035/534013 cell. 3392713211 La giornata si articola sulle esigenze specifiche dei bambini, proponendo loro diverse tipologie di gioco e attività didattiche, accompagnate dalla cura del corpo (igiene, sonno, pasto, ecc). Il personale educatore è diplomato e garantisce il rapporto di un educatore ogni otto bambini. I pasti sono serviti dal Catering, e la tipologia del menù e stabilita dalla AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie - 13 AMMINISTRAZIONE COMUNALE “Non avevamo niente ma eravamo felici” Assessorato Servizi alla Persona Dai Servizi di assistenza e animazione domiciliare V enerdì’ 2 dicembre 2005 ci siamo incontrati al Centro Anziani con l’intento di scambiarci opinioni sul seguente argomento: Natale ieri e oggi. Eravamo in un piccolo gruppo (circa 20 persone)e, dopo esserci fatti suggestionare da fotografie, musiche, oggetti , profumi e poesie natalizie, ci siamo confrontati. Tanta era la voglia di raccontarsi che spesso siamo passati ad altri temi non prettamente natalizi, come ad esempio: il fidanzamento, il matrimonio, le gravidanze, lo stile educativo dei nostri vecchi, le pratiche religiose, l’alimentazione, i giochi della nostra infanzia, la coltivazione dei bachi da seta; tante esperienze di vita narrate con la gioia di comunicare e di condividerle. Alcune narrazioni sono state sollecitate dai partecipanti perché il racconto del singolo diventasse momento 14 di vissuto collettivo. Sono emerse esperienze di vita molto interessanti a cui auspichiamo di dare spazio in incontri futuri. Ora torniamo a quanto emerso rispetto al Natale degli anni 30-40 con qualche aggancio al presente : “Il giorno di Natale partecipavamo a due messe. Ci preparavamo al Natale pregando molto e con tutta la famiglia, che era sempre numerosa; chi non partecipava veniva ripreso anche in modo molto brusco dalle proprie madri” “Il giorno di Natale andavamo a messa presto, alle cinque e mezza; al nostro ritorno sul fuoco bolliva il brodo di cappone che bevevamo per colazione tutti insieme: mamma, papà, e i miei fratelli” Questo rituale però non era per tutte le famiglie, altre invece : “La mia famiglia era composta da ventiquattro persone e il nostro alimento principale era la polenta, ne facevamo due, e quando eravamo fortunati avevamo un cotechino da spartirci, diversamente polenta e latte. L’unica bevanda che non mancava - AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie mai era il vino” “Mia madre faceva bollire la testa del vitello e con il brodo cucinava un risotto prelibato; ci sembrava di “ mangiare tutto noi”. Dividevamo un cotechino in sei persone, non come oggi che non sappiamo più cosa mangiare e del cibo messo in tavola c’è tanto spreco” “Ricordo le signorine Pinotti che vendevano il pane; la messa si svolgeva alle ore cinque e per invogliarmi ad andare alla funzione religiosa, mia madre mi diceva che poi sarei andata a prendere il pane” “Il dolce del Natale era la “pagnotta” fatta da mia madre con farina bianca mista a farina di mais, uova, burro e uvetta, che veniva cotta nel camino. Era molto buona e spesso ripenso a quel sapore.” “A Natale c’era sempre la neve, era alta e durava per parecchio tempo. Non ci facevamo i regali. Non avevamo certamente le camerette che hanno oggi i nostri nipotini con le mensole straripanti di giochi. Arrivava la S. Lucia con due mandarini, quattro o cinque noci e due arachidi. I più fortunati ricevevano una bambola artigianale di pezza, la cosiddetta “pöa” chiamata anche “bagina” Veniva realizzata in casa: si costruiva il corpicino con il tessuto che veniva imbottito con tessuti vecchi, due AMMINISTRAZIONE COMUNALE Un saluto... Nel dicembre scorso, quando ormai il Notiziario era impaginato, è giunta la terribile notizia della morte del sig. Mario Crevena, amico di tutti gli azzanesi e presidente della Sezione Avis del paese. Nei giorni seguenti “L’Eco di Bergamo” ne ha pubblicato un breve profilo, che qui riprendiamo. bottoncini diventavano gli occhietti, le sopracciglia venivano ricamate e come capelli riccioli d’ oro fatti con la lana. Erano bambole bellissime e noi eravamo felici.” “Quando eravamo bambini non avevamo tanti abiti, ne avevamo uno per la festa, non avevamo il cappotto, usavamo mettere sopra l’abito una grande sciarpa per ripararci dal freddo” Alla nostra domanda se qualcuno ricordava un Natale particolare una signora risponde: “Mi sono sposata a dicembre e quello fu il mio più bel Natale”. Nel confronto rispetto ai simboli del Natale è emerso che: “Qualcuno aveva il presepe composto da pochissime statuine di gesso rappresentanti la Madonna, San Giuseppe e il “Bambì” e qualche pecorella”. “Non avevo l’albero di Natale ma un presepe costruito con le immagini del sillabario che venivano incollate su un cartoncino e ritagliate. ” E dopo tante narrazioni una signora esordisce dicendo: “Raccontare quello che abbiamo vissuto alla nostra gente ci deride e non crede che sia verità!” A questa signora vogliamo dire che, da parte nostra, è stato molto interessante raccogliere le loro testimonian- ze, ovviamente nessuna derisione, sicuramente la fatica ad immaginare uno stile di vita così diverso dall’attuale. Alle persone che hanno partecipato all’incontro vogliamo esprimere i nostri ringraziamenti per la condivisione di un piacevole pomeriggio, un Grazie per le preziose testimonianze che immaginiamo possano essere per tutti fonte di arricchimento culturale, di aiuto per capire ancor meglio il passato e, non ultimo, stimolo di riflessione sullo stile di vita che conduciamo oggi. Il pomeriggio si è concluso con un momento conviviale; assaggiando mandarini che rievocano il Natale passato delle persone presenti, abbiamo accompagnato una fetta di panettone, dolce tipico del Natale d’oggi. Hanno preso poi il via i nostri canti, coinvolgendo anche alcune voci maschili del Centro Anziani che fino a quel momento si erano tenute in disparte; in questo modi ci siamo augurati un sereno Natale. Grazie al Comitato Centro Anziani per l’ospitalità e al Gruppo Fotoamatori per le suggestive immagini natalizie forniteci. Le operatrici dei Servizi di Assistenza e Animazione domiciliare Tutta la comunità di Azzano San Paolo ha porto l’ultimo saluto, sabato mattina, al presidente della Sezione Avis, Mario Crevena, promotore finanziario, morto improvvisamente mercoledì pomeriggio, nel corso di un ricovero presso le Cliniche Gavazzeni. Ad Azzano il sig. Crevena era molto conosciuto e amato. Cresciuto in una bella e numerosa famiglia, si era presto distinto per l’impegno sociale e civile. Da sempre componente della Sezione Avis, assiduo donatore, era presto divenuto presidente, carica che già aveva ricoperto nel passato e che ancora ricopriva fino alla sua repentina morte di alcuni giorni fa. Proprio lo stesso mercoledì era atteso ad uno dei tanti appuntamenti predisposti per preparare con solennità, nel giugno 2006, il 40mo anniversario della Sezione Avis. Era stato anche per diversi mandati assessore comunale e vice sindaco, con diverse e importanti deleghe. Dopo una bella carriera all’interno della Banca Popolare era divenuto promotore finanziario, impegno che stava affrontando con grande serietà e con successo. Aveva saputo trovare il tempo per coltivare l’hobby del gioco delle bocce ed era riuscito a dedicarsi ancora alla locale società di calcio come importante membro del direttivo. Era inoltre uno dei più convinti animatori degli incontri degli Azzano d’Italia. Mario Crevena amava il suo paese e vi si era donato totalmente. Ma al di sopra di tutto stava la sua famiglia. L’amatissima moglie Fernanda (a sua volta impegnata come volontaria in alcune iniziative sul territorio), i figli Claudio e Silvia, che tante soddisfazioni gli hanno dato, erano sempre al centro dei suoi pensieri e dei suoi ragionamenti. Così come i suoi numerosi fratelli, con i quali aveva condiviso tanti momenti felici e affrontato tante avversità. Discreto e disponibile, amava discorrere con gli amici, partecipare alla vita della comunità, condividere i momenti culturali, gli incontri, i dibattiti. Era veramente difficile che mancasse ai momenti più importanti, in particolare quando si trattava di cultura, sanità e solidarietà. Dire che la sua improvvisa scomparsa ha lasciato tutti nel dolore più acuto è semplicemente la verità. Sono tanti gli azzanesi che oggi piangono la sua mancanza e ricordano con sincero affetto un uomo che si è speso senza risparmio per la sua comunità. Ma il vuoto più grande è nella sua famiglia, che però è ricca del suo esempio, di una testimonianza concreta e luminosa. I tuoi tanti amici AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie - 15 AMMINISTRAZIONE COMUNALE Tossicodipendenza da sostanze stupefacenti e l’alcolismo Sintesi delle indagini condotte in merito alle dipendenze per costruire un progetto finalizzato alla prevenzione da parte della Commissione ai Servizi Sociali Azzano San Paolo 02/03/2006 L a ricerca che ad oggi è stata effettuata in merito alla scelta della Commissione di approfondire il tema sulle dipendenze per poi costruire un progetto che affronti la questione, riguarda principalmente due tipologie: la tossicodipendenza da sostanze stupefacenti e l’alcolismo. Le relazioni svolte permettono di evidenziare le problematiche a carattere generale, non tipicamente locali, ma che sicuramente riguardano anche il nostro territorio, anche se non analiticamente verificato. Per quanto attiene al fenomeno delle tossicodipendenze si evince una realtà ancora molto diffusa, con aspetti diversi dal passato: se principalmente un tempo la dipendenza era legata all’eroina, oggi si focalizza su cocaina, droghe chimiche e spinelli. L’età in cui i giovani iniziano l’approccio, con sostanze comunemente definite “leggere”, ma che tali in realtà non sono e che quasi fatalmente portano a spingersi ben oltre con il consumo di sostanze decisamente “pesanti”, si è notevolmente abbassato, in quanto si parte dalla pre -adolescenza (12-13 anni). Il fenomeno, secondo gli intervistati, come don Chino Pezzoli e don Mario del Centro ascolto di Trescore Balneario, è dovuto a diversi fattori: la famiglia, dove i genitori – spesso entrambe lavoratori – dedicano poco tempo “qualitativamente” all’educazione attra- 16 verso l’attenzione e il dialogo, preferendo demandare ad altre agenzie educative il compito a loro strettamente e principalmente preposto, l’enorme influenza dei mass-media e della tecnologia che, se non acquisiti in maniera critica e assolutamente filtrati da adulti, possono influenzare in modo determinate lo sviluppo psichico degli adolescenti e giovani, i messaggi di una società che propone modelli di perfezione esteriore, con canoni troppo spesso negativi e superficiali, la ricerca del benessere consumistico, la supervalutazione del proprio io, il raggiungimento di obiettivi che mirano a costruire un futuro con ogni mezzo, la trasmissione di disvalori che portano a ricercare principalmente la realizzazione dei bisogni personali e rifuggono le difficoltà del quotidiano. Il rifugiarsi nelle droghe e nell’alcool, facilmente reperibili ed economicamente abbordabili in quanto adolescenti e giovani oggi dispongono di maggiore disponibilità di denaro, fenomeno anch’esso ricongiungibile alle nuove abitudini familiari per cui i genitori, elargendo più soldi ai figli, pensano di farli stare meglio e sentirsi più “uguali” agli altri, significa allontanarsi e dimenticare le paure del crescere, di responsabilizzarsi, di rendersi consapevoli che esistono problemi da affrontare con coraggio e a viso aperto. Secondo gli operatori intervistati è sempre più frequente il credere che la vita debba essere accettabile e bella solo se riconducibile allo svago e al divertimento, all’inseguimento di miraggi che nulla, in quanto tali, hanno di reale, ma che vengono fatti propri per l’impreparazione e la fragilità, elementi naturali dell’età, i quali non vengono colmati né rafforzati da un’edu- - AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie cazione che sappia trasmettere generosità, impegno, capacità di affrontare le sfide e mezzi “forti”, quali il senso del dovere e del sacrificio, la cura dei rapporti interpersonali finalizzati ad una vera e rispettosa conoscenza reciproca, l’accettazione che ogni esistenza deve essere costruita su delle radici. Massificati, resi tutti simili da abbigliamento, consuetudini, stili di vita, oggi gli adolescenti e giovani si dimostrano generalmente insicuri, senza una propria personalità o identità ben definita e ciò porta alla mancanza di una differenziazione e diversità che sole possono contribuire a confrontarsi, a verificarsi e migliorarsi. La dipendenza da sostanze stupefacenti e da alcool permette loro di rifugiarsi in un mondo piacevole ed irreale, nel quale nulla può far loro del male o li può far soffrire o solo essere coscienti e consapevoli. Ogni dipendenza agisce negativamente sul fisico e sulla psiche, causando comportamenti patologici e portando alla distruzione: la difficoltà maggiore consiste nel voler riconoscere le proprie debolezze e incapacità, sia nel mondo degli adulti che delle giovani generazioni, per cui non si è disponibili ad ammettere che la propria vita stia degenerando, che il disagio si fa profondo e che è necessario essere aiutati dall’esterno, perché è praticamente impossibile cambiare e riprendersi da soli. L’indagine ottenuta attraverso i contatti con l’oratorio e il CAG rileva che le problematiche e le esperienze vissute sono pressoché simili, in quanto sia per fascia di età che di soggetti, sono i medesimi a frequentare queste strutture. Si tratta comunque di un campione piuttosto ridotto e bisogna sottolineare che i dati ricavati non sono frutto di racconti diretti dei protagonisti che tendenzialmente non parlano dell’argomento con gli educatori, ma dal Comune o da analisi generali. Raccontano invece, vantandosene, le loro esperienze con sostanze AMMINISTRAZIONE COMUNALE alcoliche, forse perché queste sono comunemente accettate anche dagli adulti. La tendenza attuale tra i giovani è sicuramente quella di mischiare l’uso di sostanze alcoliche con quello di droghe, che tra i più giovani è limitato alla cannabis anche in modo sporadico: infatti l’abuso di queste dipendenze avviene principalmente nei fine settimana. Una “dipendenza” particolare che è stata individuata dagli educatori riguarda in particolare le ragazze in età adolescenziale: si legano in modo quasi morboso ad una persona e dipendono da essa. Anche i medici di base non vengono portati a conoscenza di queste situazioni problematiche, perché gli interessati se ne vergognano, non sono in grado di riconoscerle , si sentono in colpa, nel momento in cui ne hanno anche una minima percezione, ed è solo attraverso una grande comprensione e accoglienza che li si potrebbe aiutare. Secondo tutte le opinioni verificate la via è una sola: la PREVENZIONE. Prevenire significa continuare ad informare poiché oggi, secondo gli operatori, il problema delle dipendenze viene troppo trascurato a questo livello; significa insistere per portare a conoscenza adolescenti, giovani e famiglie di tutti gli aspetti legati alle dipendenze, come e perché si inizia, quali sintomi e comportamenti si evidenziano, come si riconosce lo stato di disagio, come affrontare psicologicamente la situazione, a quali aiuti ricorrere. E’ evidente che per attivare un progetto sul territorio è necessario fare un’analisi più approfondita sulla conoscenza di tutte le dipendenze. (videogiochi, gioco in generale, farmaci,ecc.) Ed è questo l’obiettivo che ci siamo posti lavorando in sinergia con l’Assessorato alle Politiche Giovanili. per la Commissione Comunale ai Servizi Sociali Paolo Palmira L’equipe educativa del C.A.G. Collaborazioni fra scuola e C.A.G. D a settembre il centro di aggregazione giovanile (C.A.G.) “La Tana” ha riaperto i battenti, offrendo ai ragazzi preadolescenti ed adolescenti la possibilità di fruire dello spazio comunale. Se da un lato per il coinvolgimento dei ragazzi adolescenti (15-19 anni) il servizio ha intrapreso un percorso di educativa di strada, ovvero gli educatori avvicinano i ragazzi laddove essi si ritrovano in aggregazione spontanea ed informale, cioè per le strade e piazze del paese, dall’altro, per il coinvolgimento e la conoscenza dei ragazzi preadolescenti, il C.A.G. ha avviato percorsi di collaborazione con la scuola media inferiore: • Alcuni insegnanti partecipano attivamente al tavolo di lavoro del “Laboratorio di Comunità”, luogo dove si sviluppano in sinergia riflessioni ed azioni tra le diverse agenzie che incrociano i minori nei propri servizi (oratorio, C.A.G., associazioni sportive, comitato genitori, scuola media). • Da alcuni anni la scuola media per- mette agli educatori del C.A.G. di incontrare i ragazzi preadolescenti presenti in istituto. Quest’anno, a turno, ognuno dei 9 gruppi classe ha trascorso un momento all’interno dello spazio aggregativo comunale, condividendo un’ ora e mezzo di tempo con gli educatori. Attraverso il gioco, il dialogo, si è cercato di presentare ai ragazzi il centro di aggregazione, creando i presupposti per l’instaurarsi della relazione educativa, raccogliendo i bisogni di ascolto e attenzioni che spesso i ragazzi palesano. • Prossimamente si attuerà un breve percorso per le classi seconde della scuola media inferiore, per favorire nei ragazzi lo sviluppo del “senso civico”. Questo momento di riflessione sui comportamenti a rischio, sull’importanza delle “Regole” nasce dalla collaborazione tra l’istituto scolastico, la Polizia Locale di Azzano S. Paolo e il C.A.G. Esso andrà ad integrarsi con il progetto pensato dalla scuola per le classi terze sul tema della “legalità”. Laboratorio di Comunità: nuovi orizzonti D a Novembre 2005 sono ripresi gli incontri del Laboratorio di Comunità, tavolo delle agenzie educative che incontrano, nelle loro attività, i giovani di Azzano (Assessorato politiche giovanili, Scuola media, Comitato genitori, Oratorio, C.a.g., azzanese calcio, azzanese volley, azzanese basket). Quest’anno i partecipanti hanno pensato di indirizzare il percorso in due parti:pratico e teorico. Per quanto riguarda la teoria è stato pensato un breve percorso di formazione dal titolo:“Gli educatori e l’adolescente, nuovi bisogni per nuove risorse” a cui sono stati invitati, oltre alle realtà educative sopra citate, tutti coloro che interagiscono con il mondo giovanile. Si tratta di tre incontri a cadenza mensile con l’obiettivo di comprendere la realtà ado- lescenziale, per poter intervenire nel quotidiano in modo adeguato e univoco. Con il 15 marzo si concluderà il percorso e sarà nostra cura rendervi partecipi, attraverso un successivo articolo, di come è andata quest’esperienza. Quest’anno il Laboratorio di Comunità ha voluto dare maggior concretezza e visibilità al suo operato, proponendo la realizzazione di una giornata per e con i giovani del territorio. Il 13 maggio 2006 presso il Centro Sportivo , per l’intera giornata verranno organizzate gare di atletica, tornei sportivi, realizzazione di graffiti, momenti musicali, rinfresco e tanto altro. L’iniziativa sarà illustrata in modo più dettagliato nel prossimo numero. Per il momento vi salutiamo, sperando di incontrarvi numerosi alla festa. AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie - 17 AMMINISTRAZIONE COMUNALE Biblioteca aperta al sabato mattina P er venire incontro alle esigenze manifestate dagli utenti della biblioteca o da chi ancora utente non è perché in difficoltà ad usufruire del servizio, dal 3 aprile la biblioteca sarà aperta anche il sabato mattina dalle 9.30 alle 12.30. Venite a trovarci, vi aspettiamo numerosi! DOMENICA 26 MARZO OPEN DAY DELLA BIBLIOTECA La Regione Lombardia ha fissato per domenica 26 marzo la giornata di apertura straordinaria delle biblioteche lombarde. La biblioteca di Azzano San Paolo sarà aperta dalle 15.00 alle 18.00: per i bambini dai 3 anni letture di fiabe da parte di due attori e merenda, per tutti il servizio di prestito libri e di informazioni sui servizi e le attività della biblioteca. i 28 anni una grande opportunità di crescita, di formazione, di lavoro e di aiuto agli altri. Permette inoltre di accedere a crediti formativi e dà diritto ad un assegno mensile di servizio di circa 430 euro netti, oltre a 20 giorni di permesso nel corso dell’anno. In cambio di tutto ciò si chiede al volontario di impegnarsi per un anno in progetti qualificati e qualificanti nei settori della cultura, dell’ambiente, dei servizi alla persona, della protezione civile, per un orario di 30 ore settimanali. Martedì 21 marzo alle ore 20.30 presso il Centro Marchesi di I nuovi orari della biblioteca Lunedì Chiuso 14,30 - 18,30 10,00 - 12,00 14,30 - 18,30 Chiuso 14,30 - 18,30 Giovedì 10,00 - 12,00 14,30 - 18,30 Venerdì Chiuso 14,30 - 18,30 Sabato 9,30 - 12,30 Chiuso Martedì Mercoledì SERVIZIO CIVILE VOLONTARIO – SERATA INFORMATIVA Il servizio civile nazionale offre alle ragazze ed ai ragazzi tra i 18 e Notizie dalla biblioteca Letture della Divina Commedia Dove Presso il centro Servizi Marchesi, Via Papa Giovanni XXIII, 17-Azzano San Paolo. Quando Tutti i giovedì dal 9 marzo all’8 giugno – dalle ore 20,30 alle 22,00 Destinatari Giovani e Adulti Quota ingresso libero. 18 Via Papa Giovanni XXIII, 17, si terrà una serata informativa sul servizio civile volontario durante la quale verranno presentati i progetti presentati dal Comune di Azzano San Paolo per l’assegnazione di 3 volontari, due per il servizio cultura-biblioteca ed uno per il servizio informativo tributi. Ci sarà tempo per presentare la propria candidatura fino al 30 aprile 2006. Un grazie sentito ai ragazzi dell’STH che si sono resi disponibili all’etichettatura e alla distribuzione degli inviti. Se sei interessato puoi chiedere informazioni in Biblioteca (tel. 035/532289 – [email protected]), in Comune al Settore Entrate (tel.035/532281 – [email protected] g.it ) o all’associazione Mosaico – Ente di gestione del servizio civile (tel.035/254140–www.mosaico.org). Nel corso di queste serate, tenute dal prof. Armando Nicolicchia, membro del comitato direttivo della società “Dante Alighieri” di Bergamo, dopo un inquadramento storico del periodo in cui Dante ha scritto il suo capolavoro, ci si avvicinerà al testo leggendo i passi più significativi della cantica dell’inferno, seguita da un commento. - AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie Introduzione alla filosofia Insegnanti Michele Ginammi e Mauro Pedruzzi Destinatari Giovani e Adulti Quando Mercoledì, dal 15 marzo al 19 aprile, dalle 21,00 alle 22,30 Dove Centro Servizi Marchesi, Via Papa Giovanni XXIII, 17, Azzano San Paolo Quota ingresso libero. Un corso pensato sia per chi vuole avvicinarsi per la prima volta a questa affascinante materia sia per chi desidera ripercorrere alcuni mo- AMMINISTRAZIONE COMUNALE menti fondamentali del pensiero degli uomini che si sono interrogati sul senso del vivere e dell’esistere. Programma 15 marzo Alle origini della filosofia – La Grecia delVI secolo. Democrazia e (filo)sofia. 22 marzo Alle origini della filosofia – La sapienza antica: i Presocratici 29 marzo La svolta dia logica – Platone e la metafisica 5 aprile La svolta dia logica – Platone e la metafisica 12 aprile Alle origini della modernità – Cartesio e la nuova figura del soggetto 19 aprile La contemporaneità – Nietzsche e lo smascheramento dei valori Letture teatrali in biblioteca In collaborazione con il Sistema Bibbliotecario dell’ area di Dalmine si propongono tre serte di letture teatralizzate tenute dagli atori del Teatro del Buratto. Dove In biblioteca – Via Papa Giovanni XXIII, 17 Azzano San Paolo Destinatari Giovani e Adulti Quando Alle ore 20,45 ingresso libero martedi 14 marzo: SERATA NOIRE. In un giardino, o cortile, o in una stanza di un’anonima villa dove si sono consumati alcuni inspiegabili delitti, due figure diafane accoglieranno il pubblico al lume di candela. lunedì 10 aprile: RIDE BENE CHI RIDE ULTIMO. Anche i libri sanno far ridere. In poche rigne, con una sola parola, per una combinazione strana di Analisi questionari sulla biblioteca Settori Servizi alla Persona Servizio Cultura - biblioteca I questionari sulla biblioteca sono stati distribuiti insieme al numero estivo del notiziario comunale. I questionari riconsegnati compilati sono stati n.53. Rapportando questo dato al numero degli utenti attivi nel 2005 (alla data del 31 agosto), si ha una percentuale del 6% che puo essere ritenuta soddisfacente se si considera che e stato distribuito un questionario ad ogni famiglia e non ad ogni persona e quindi, come e stato riferito da alcuni utenti, spesso ne e stato compilato uno per famiglia, comprensivo delle opinioni di tutti i componenti della famiglia stessa. Sulla base dell'analisi delle risposte si evidenziano alcuni aspetti: • Orari di apertura - viene segnalata la difficoltà ad usufruire del servizio biblioteca da parte di chi ha un lavoro a tempo pieno. Vengono avanzate varie proposte: prolungare una sera a settimana l'orario di apertura; prevedere un'apertura serale; prevedere un'apertura di sabato. • Orientarsi in biblioteca - si rileva una difficoltà ad orientarsi tra gli scaffali e a trovare i libri senza l'aiuto del bibliotecario. Per ovviare a questo problema nei mesi estivi sono stati predisposti dei cartelli, sia all'inizio di ogni scaffale che all'interno degli scaffali stessi, che indicano oltre al numero di classificazione assegnato in base alla classificazione decimale Dewey, anche il genere letterario a cui le varie classificazioni si riferiscono. Per il immagini evocate. I libri sanno far ridere, con semplicità, con intelligenza. Ci fanno ridere di cose quotidiane, di situazioni nelle quali ci riconosciamo, che ci appartengono perché le viviamo nella realtà. lunedi 8 maggio: NON SFIDATE LA FANTASIA. E’molto rischioso prendere tra le mani un libro Fantasy. Solo pochi coraggiosi osano farlo. Solo gli eroi si avventurano tra le sue pagine. Pagine che parlano di realtà tutt’altro che ordinaria. Per informazioni: Biblioteca di Azzano San Paolo – Via Papa Giovanni XXIII, 17 – orari di apertura: da lunedì a verdì dalle 14,30 alle 18,30 – lunedì e giovedì anche dalle 10,00 alle 12,00. Tel. 035/532289 – fax 035/530073 Posta eletronica: [email protected] sito: www.sbi.areadalmine.bg.it prossimo anno si potrebbe pensare, individuando uno spazio adeguato, di raggruppare in uno scaffale tutti i libri in lingua originale così da renderne piu agevole la consultazione. Ho notato infatti che spesso la difficoltà ad orientarsi sfocia nella sensazione che la biblioteca sia poco fornita o abbia opere che non soddisfano le esigenze dell'utenza. • Riviste - Dal questionario emerge che il 20% di chi ha risposto non trova riviste di proprio interesse in biblioteca. Parte di queste risposte penso siano dovute al fatto che molti utenti non sono interessati alle riviste ma usufruiscono della biblioteca solamente per il prestito dei libri. Comunque si possono rivedere le testate di periodici a cui la biblioteca e abbonata e introdurre dei cambiamenti. • Prestito dvd e cd mustcali - É emersa la richiesta di poter prendere in prestito cd musicali e dvd. In merito a questa esigenza preciso che la Provincia, ad oggi, non ha AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie - 19 AMMINISTRAZIONE COMUNALE ancora predisposto una catalogazione unica per il materiale multimediale, come avviene per i libri, anche se è in programma, quindi sta alle singole biblioteche la scelta di acquisire questo tipo di materiale e di inventariarlo in proprio. La biblioteca di Azzano non possiede nessun dvd. A livello di sistema bibliotecario di Dalmine è in discussione la possibilita di presentare un progetto per ottenere un finanziamento provinciale per l'acquisizione di materiale multimediale. Se il progetto dovesse essere approvato i costi a carico delle biblioteche del sistema per l'acquisizione di questo tipo di materiale si ridurrebbero del 50%. • Gestione prestiti - I prestiti effettuati dal 01.01.2005 sono stati n. 6674 di cui n. 6406 registrati nel nuovo programma @uol.it e n. 268 registrati nel vecchio programma uol5 che è stato utilizzato per i primi 15 giorni di gennaio. • Servizio di interprestito - libri chiesti in prestito ad altre biblioteche: 326. Da gennaio a fine Febbraio l'interprestito e stato sospeso per l'avvio del nuovo programma @uol.it. Da fine febbraio a fine giugno l'interprestito ha funzionato solamente all'interno dei singoli sistemi e quindi in forma limitata. • Utenti del servizio biblioteca (utenti che nel corso del 2005 hanno preso in prestito almeno un libro): 1290. • Solleciti opere in carico - Sono stati effettuati n. 400 solleciti relativamente alle opere in carico nel programma UOL5. Sono stati effettuati n. 440 solleciti relativamente alle opere in carico nel nuovo programma @UOL.IT. • Utilizzo internet point - Gli utenti delle postazioni interne sono stati: 175. • Incremento del patrimonio librario nel periodo - 1.052 libri inseri- 20 ti a catalogo provvisti di CDD e numero di R.E. di cui 272 donati. a)Mostre organizzate - 22/01/2005 Visita alla Mostra su G.B. Moroni allestita presso museo Bernareggi di Bergamo. Partecipanti n. 31 - 27/02/2005 Visita alla Mostra "Monet, la Senna, le ninfee" allestita a Brescia presso il museo di Santa Giulia Partecipanti n.51 - 21/03/2005 seconda Visita alla Mostra "Monet, la Senna, le ninfee" allestita a Brescia presso il museo di Santa Giulia. Partecipanti n. 41 - 09/04/2005 Visita alla Mostra "Cezanne, Renoir" allestita presso l'Accademia Carrara di Bergamo. Partecipanti: 53 - 25/04/2005 Visita alla mostra "Gli impressionisti e la neve" allestita a Torino. Partecipanti 52 - 11/09/2005 Visita alla città di Genova. Partecipanti n.54 30/10/2005 visita alla mostra "Gauguin - Van Gogh. L'awentura del colore nuovo" allestita a Brescia presso il museo di Santa Giulia. Partecipanti n. 52 - 4112/2005 visita alla città di Merano in occasione dei mercatini natalizi. Partecipanti n. 54. - Nati per leggere d) Rapporti con le scuole - Inseriti nel programma tutti gli alunni delle elementari e delle medie e consegnate le tessere - Due visite in biblioteca da parte dei grandi della scuola materna - Due visite in biblioteca da parte degli alunni delle classi 2° della scuola elementare - Organizzazione scuola di musica "scuola delle note" e) Altre attività - Sdemanializazione opere scartate e riacquisto - Individuazione di 1.070 opere da inserire a catalogo (catalogazione pregresso) - Assegnazione spazi gratuiti alle associazioni - Gestione sale - Gestione abbonamenti - Convocazione commissione cultura - Predisposizione e stampa volantino informativo (2 uscite) - Aggiornamento sito sistema di Dalmine - Adesione a Mosaico e predisposizione progetto per volontari in servizio civile - Predisposizione questionario biblioteca e analisi dei risultati • Giorni dl apertura al pubblico: 243 b) Iniziative - Mostra itinerante su G. Donizetti - Azzano d'ltalia - Parco amico - Iniziative estive (quattro concerti, due spettacoli di cabaret, una commedia dialettale, due serate di musica celtica) - Festa della Madonna - Settimana dell’infanzia - Letture per i bambini "Ascoltare storie insieme'' - Omaggio libri ai nuovi nati - Presentazione libro Parimbelli - Iniziative natalizie (festa in Piazza e Gospel) c)Iniziative nell’ambito del sistema di Dalmine - Apertura straordinaria di domenica 21 marzo con letture - Biblofestival - AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie AMMINISTRAZIONE COMUNALE BANDO Nuove tariffe di igiene urbana dal 2006 con il Decreto Ronchi Dal 1° gennaio 2006 la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani è stata sostituita dalla tariffa (T.I.A.- tariffa di igiene urbana). Dal 1° gennaio 2006 tale servizio è gestito dalla GESIDRA spa, società partecipata dai comuni di Azzano San Paolo, Cologno al Serio, Comun Nuovo, Grassobbio, Spirano, Stezzano, Urgnano, Zanica e dalla Provincia di Bergamo, che attualmente gestisce il servizio idrico integrato. L’applicazione della nuova suddivisione tariffaria comporta una revisione delle quote che famiglie, singoli e titolari di attività dovranno pagare a partire da quest’anno. Pur rimanendo la quota complessiva riscossa dalla concessionaria uguale a quella del 2005, la legge ha imposto alcuni spostamenti di quote nelle diverse fasce, con il risultato che qualcuno si troverà a dover pagare un po’ di più e qualcun altro un po’ di meno. Tutte le informazioni relative al servizio di igiene urbana (tariffe, regolamento, modulistica, opuscoli informativi) sono presenti sul nostro sito internet: www.comune.azzano.bg.it alla sezione entrate/tributi. Chi lo desidera può chiedere queste informazioni direttamente all’ufficio entrate/tributi, ritirando copia dei prospetti con le nuove suddivisioni tariffarie. Assessorato Servizi alla Persona Piazza IV Novembre, 23 Tel. 035/532214 – Fax 035/530073 C.F./IVA n. 00681530168 Email: [email protected] Erogazione sperimentale del buono sociale per fruitori di centri diurni integrati L'Ufficio Servizi Sociali informa che per favorire la fruizione di un ricovero presso un centro diurno integrato, erogherà BUONI SOCIALI quale provvidenza economica alle persone che: 1. sono inserite presso un centro diurno integrato; 2. hanno residenza anagrafica nel comune di Azzano San Paolo; 3. hanno un reddito ISEE familiare non superiore ad € 20229,61 (relativo all’anno 2005); 4. non usufruiscono del buono sociale per anziani ultrasettantacinquenni. L’importo del Buono Sociale varia in base all’ISEE familiare del richiedente e viene definito da un minimo di € 2,00 ad un massimo di € 10,00 al giorno. Coloro che sono in possesso dei requisiti sopra elencati sono invitati a ritirare l'apposito modulo presso l'Ufficio Servizi Sociali del comune, negli orari di apertura al pubblico e restituirli debitamente compilati. Azzano San Paolo, 8 marzo 2006 La Responsabile del Settore Zanchi Simonetta BANDO Assessorato Servizi alla Persona Piazza IV Novembre, 23 Tel. 035/532214 – Fax 035/530073 C.F./IVA n. 00681530168 Email: [email protected] Bando per assegnazione alloggi comunali Si avvisano i cittadini interessati che e’ aperto il bando per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica le domande dovranno essere presentate entro il: 30 giugno 2006 Il servizio di assistenza per la compilazione e presentazione delle domande verrà svolto da funzionari dell’a.l.e.r., presso la sala consiliare del comune in piazza iv novembre 23, nei seguenti giorni: lunedì 20 marzo 2006 dalle ore 9,15 alle 12,30; lunedì 3 aprile 2006 dalle ore 9,15 alle 12,30; lunedì 22 maggio 2006 dalle ore 9,15 alle 12,30; nel mese di giugno le domande dovranno essere presentate esclusivamente presso la sede a.l.e.r. di via mazzini 32/a in bergamo. L’Assessore ai Servizi Sociali Guglielmo Giovelli AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie - 21 GRUPPI CONSILIARI Noi per Azzano S ono molte le persone che, preoccupate da alcune voci che stanno circolando in paese, ci hanno chiesto conferma che la “Cittadella dell’Anziano” non sia stata abbandonata. E ogni volta abbiamo risposto con una certa sorpresa perché non si capisce da dove possano nascere i dubbi. Il gruppo Noi per Azzano è alla guida di un’Amministrazione comunale che ha posto la prima pietra di una struttura così importante ed impegnativa (si parla nel complesso di oltre 6 milioni di euro) nel maggio del 2004. Presero allora avvio i lavori per il primo lotto della Cittadella, costituito dagli alloggi protetti per gli anziani. Questi sono ormai pronti e anche recentemente in una trasmissione televisiva di una tv bergamasca, sono stati mostrati al pubblico. Sono molto belli, con rifiniture accurate, parquet per terra e, in particolare al piano di sopra, alti e con travi a vista. Mentre è in via di costituzione la Fondazione che riceverà in carico la gestione della struttura, sono stati ordinati gli arredi degli alloggi; quindi sarà la Fondazione stessa ad assegnare gli appartamenti agli aventi diritto. Ma nel contempo sono anche iniziate tutte le procedure per l’avvio del secondo lotto, più faticoso e impegnativo ma di cui è già stato assegnato il cantiere. Come sempre ci sono tante pratiche da completare poi anche muratori e operai potranno mettersi al lavoro. L’obiettivo è quello di completare il tutto nei prossimi due anni. Ci siamo soffermati su questa struttura, fondamentale per il Gruppo consiliare Noi per Azzano, da circa sette anni al governo di Azzano, perché volevamo rassicurare la comunità che la nostra Giunta comunale è fortemente 22 impegnata con questa opera. E siamo certi che manterrà la promessa, proprio come per il parco di via Trento, per la politica della casa, per la struttura polivalente del centro sportivo, per il campo in erba sintetica, per la pista ciclabile e per molte altre opere attese dalla gente. Fra queste ci fa piacere ricordare che il Comune di Azzano è riuscito nella non facile impresa di rimettere attorno ad un tavolo sia la Provincia che il Comune di Stezzano per risolvere il problema dell’innesto di via Papa Giovanni sulla circonvallazione di Stezzano. Un’opera che ci siamo trovati già completata nel 1999 e che ha creato una pesante situazione di grande pericolosità a causa dell’assurda proposta viabilistica. Chi da Stezzano vuole entrare in Azzano, infatti, è costretto ad arrivare fino alla rotatoria che porta alla strada per Zanica, con il risultato che molti, all’altezza dell’incrocio o poco più avanti, dove c’è la ditta Cinquarla, cercano di fare inversione di marcia. In bici poi è anche peggio perché il sottopasso è tutto fuorché utilizzabile; basta passarci per capire quanto sia assurda quella realizzazione. Ebbene, l’Amministrazione di Azzano ha firmato il protocollo d’intesa con la Provincia, che si è fatta carico del progetto esecutivo, mentre con il Comune di Stezzano è stato giunto un accordo per una condivisione della spesa (più o meno verso la metà dell’importo). Quest’estate dovrebbero quindi prendere avvio i lavori per una definitiva soluzione, con grande sollievo di tutti. Abbiamo così descritto l’impegno del nostro gruppo su alcune opere importanti per la comunità azzanese. Ciò non significa che l’impegno amministrativo sia tutto qui. Cultura, pubblica istruzione, - AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie sport, aggregazione, in una confermata attenzione per il sociale e per la corretta gestione del Comune sono ambiti altrettanto importanti che hanno bisogno di spazi e risorse per svilupparsi. Mettendo insieme la sensibilità, la volontà, l’inventiva e la grande disponibilità di tanti azzanesi possiamo osare di più, possiamo “sognare” un paese più bello (con una diversa viabilità, con piazze dove incontrarsi, con spazi per la musica, per la lettura, per i dibattiti…). Torneremo sull’argomento nel prossimo numero, con la speranza di poter illustrare altri passi in avanti. Concreti. Come da sette anni a questa parte. Controllare per credere. Il capogruppo Giuseppe Franchini GRUPPI CONSILIARI Impegno Comune La casa di riposo... un ‘opera gratis? L a casa di riposo di Azzano è in corso di costruzione e verrà completata grazie ad un accordo tra l’Amministrazione Comunale e la società Finser (costruttrice dell’Orio Center) senza costi diretti per il comune di Azzano. Perché la società Finser regala questa opera al comune di Azzano San Paolo? Tutto questo è possibile grazie a recenti norme di governo del territorio che prevedono, a carico di operatori immobiliari, la realizzazione di opere pubbliche (definiti standards qualitativi) in cambio di varianti urbanistiche. RIPERCORRIAMO LE TAPPE DI QUESTI ACCORDI. Il 16/05/2003 il Consiglio Comunale di Azzano decide una variante al Piano Regolatore per consentire la realizzazione di un parcheggio pubblico di 30.000 metri quadrati, su area agricola, al servizio del centro commerciale “Orio Center” in fase di ampliamento. Per ragioni di urgenza, il progetto viene dichiarato “opera pubblica” e pertanto la società Finser, con atto del 06.10.2003, si impegna a cedere gratuitamente il parcheggio al comune di Azzano proprio perché un’ opera pubblica. La stessa convenzione prevede, però, che questa “opera pubblica” possa essere utilizzata esclusivamente per le esigenze del centro commerciale fino al 2007. Per tale opzione di esclusiva, la società Finser “regala” al comune di Azzano il progetto della nuova casa di riposo (valore del progetto € 200.000,00). Il 02/02/2004 il consiglio comunale accetta la proposta della società Finser con la quale non cedeva più al comune il parcheggio (valore € 2.700.000,00), ma costruiva, in cambio, il primo lotto della casa di riposo (valore € 1.300.000,00). Regolatore e trasforma una area di 107.000 metri quadrati, adiacente al centro commerciale Orio Center, da agricola in area a destinazione polifunzionale, terziaria e pubblica (ad oggi però non si sa quale saranno le funzioni insediate) In cambio di questo vantaggio economico, la società Finser si è impegnata a completare la costruzione della casa di riposo per un importo massimo di € 3.500.000,00 oltre il quale le spese saranno trattenute dai versamenti che la società è tenuta a corrispondere per il rilascio del permesso di costruzione. Riassumendo: a fronte di consistenti vantaggi economici a favore dell’imprenditore per la trasformazione di un ‘area agricola in area edificabile, è stato possibile realizzare un’ opera di indubbio interesse pubblico. Dal punto di vista economico-finanziario, l’operazione è stata certamente vantaggiosa per tutti i contraenti, in quanto ha aggiunto valore economico al territorio. Dal punto di vista sociale invece, il bilancio deve tener conto di altri fattori. Se da una parte vi è una apprezzabile opera pubblica, dall’altra vi è la perdita irreversibile di una parte del territorio naturale. Il bilancio, quindi, complessivo potrà essere tratto solo quando saranno definitivamente noti gli insediamenti sulle nuove aree e calcolata, poi, la ricaduta in termini economici ed ambientali delle nuove funzioni. Non sempre, in questi casi, i valori sociali si equivalgono. I consiglieri comunali di Impegno Comune Fiamma Ferrara Pietro Foresti Elena Stroppa In data 10/03/05 il Consiglio comunale decide un’altra variante al Piano AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie - 23 CULTURA Testimoni sotto un cielo cadente sotto un cielo muto. Mai dimenticherò quelle fiamme che consumarono per sempre la mia fede. Mai dimenticherò quel silenzio notturno che mi ha tolto per l’eternità il desiderio di vivere. Mai dimenticherò quegli istanti che assassinarono il mio Dio e la mia anima, e i miei sogni, che presero il volto del deserto. Mai dimenticherò tutto ciò, anche se fossi condannato a vivere quanto Dio stesso. Mai”. V enerdì 3 febbraio il Teatro Minimo di Milano ha recitato alcuni brani tratti da racconti di chi ha vissuto i campi di concentramento. Gli attori con le loro voci ed il suono di chitarra sono riusciti a convolgerci nel profondo. “Mai dimenticherò quella notte, la prima notte nel campo, che ha fatto della mia vita una lunga notte e per sette volte sprangata mai dimenticherò quel fumo. Mai dimenticherò i piccoli volti dei bambini di cui avevo visto i corpi trasformati in volute di fumo Spazio ai Lettori Egregio Direttore, Sono la mamma di una bambina che frequenta la 1^ classe delle scuole elementari di Azzano S. Paolo. Mi sono trovata costretta a far perdere alla mia bambina già tre giorni di scuola a causa dei pidocchi. I bambini si contagiano in continuazione anche solo depositando sciarpe e cappelli vicini sugli appendi abiti comuni. 24 Non basta dunque fare un semplice trattamento antiparassitario, bisogna armarsi di pazienza e controllare ciocca per ciocca, sfilando eventuali lendini rimaste dopo il trattamento, solo così si può dire che sono stati debellati! Purtroppo questo trattamento va esteso a tutti i membri della famiglia. Il mio vuol essere un appello al buon senso, il contagio è ormai fuori controllo e solo con l’impegno di tutte noi mamme si potrà fare - AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie qualcosa, Pensiamo anche aldisagio e al prurito continuo che provocano i pidocchiai nostri bambini e la cute che viene irritata e indebolita dai continui trattamenti. Nella speranza che questo mio appello venga preso in considerazione auguro a tutte le mamme un buon lavoro! T. Amigoni DALLA SCUOLA Continua il progetto “Malawi” A nche quest'anno prosegue "il progetto Malawi'' che coinvolge la nostra scuola dell'infanzia e il villaggio africano di Ntcheu, in Malawi. Si vuole riproporre un percorso che, sullo sfondo della solidarietà, va in realtà molto oltre diventando vero e proprio scambio culturale. In primo luogo per i nostri bambini che hanno l'occasione di scoprire altri paesaggi, altri modi di vivere, altre umanità con valori molto elevati da confrontare con il proprio mondo per ampliare gli orizzonti e strutturarsi con maggiore consapevolezza. Ma anche per gli adulti questa iniziativa suggerisce un momento di riflessione, che la comunità di Azzano già ha dimostrato di avere colto con grande sensibilità e apertura l'anno scorso, quando per la prima volta si e sperimentata que- sta piccola "impresa". Questi sono i grandi obiettivi che ci si prefigge. Ma in termini pratici, come sarà articolato questo progetto? Anzitutto coinvolgendo bambini e maestre che insieme produrranno materiale di scambio destinato ai piccoli africani e a loro modo si addentreranno nel villaggio africano. A conclusione del percorso poi sarà organizzata una festa presso la scuola materna (prevista per domenica 14 maggio) in cui le famiglie avranno modo di "conoscere" questo villaggio attraverso la testimonianza di Suor Ornella, missionaria a Ntcheu, e del Sig. Sem Galimberti, volontario di una organizzazione ONLUS. Sarà inoltre allestita una mostra sulla missione e contemporaneamente ci sarà una sala video dove seguire delle registrazioni sulla realtà in questione. Inoltre verra presentata una pic- cola sezione “culinaria” in cui le mamme africane della nostra scuola proporranno delle specialità alimentari tipiche dei loro Paesi di origine, collegandosi alla tematica che le docenti stanno affrontando nella programmazione di quest'anno (la natura, i suoi prodotti e il loro impiego). Infine ci saranno dolci debitamente confezionati dalle mamme della scuola che con un’offerta minima sarà possibile prendere, contribuendo così alla missione africana, a cui verrà devoluto l'intero ricavato della giornata. Naturalmente quando gli adulti osserveranno tutto questo i piccoli potranno contare sulla compagnia di abili animatori che li intratterranno con giochi e trucchi. E tutti saranno riuniti in un rinfresco generale. Non resta che augurarci di contare su una grande partecipazione per potere condividere, anche quest'anno, le emozioni che quest'avventura instancabilmente ci regala. La Commissione Malawi (Lorena Pelizzoli) AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie - 25 MEDICINA Conoscere è prevenire Attenzione al tumore del colon-retto e come difendersi dall’osteoporosi I n un ampio ciclo di incontri svoltisi presso l’auditorium delle scuole medie, lo Studio Associato dei medici di Medicina generale di Azzano, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di AzzanoAssessorato Servizi Sociali, ha proposto una approfondita analisi di alcune tematiche di rilevanza sociale e sanitaria particolarmente interessanti. Presentati da personalità di primo livello nel campo della ricerca medica, della clinica e della divulgazione scientifica, sono stati illustrati temi riguardanti le campagne di indagine sulle malattie respiratorie, sull’osteoporosi e lo screening del 26 colon retto per una efficace prevenzione dal tumore. Non è possibile pubblicare sul Notiziario tutte le relazioni nella loro compiutezza e vastità, ma purtroppo è difficilissimo anche presentarne sintesi significative. Abbiamo perciò pensato di suddividere in due puntate gli argomenti presentati e iniziamo con lo screening del colon retto e con lo screening dell’osteoporosi. Rinviamo al prossimo numero i temi della broncopneumopatia cronica ostruttiva, presentato dal dott. Marcello Cottini, degli Ospedali Riuniti di Bergamo, specialista in allergologia, immunologia clinica, specialista delle - AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie malattie dell’apparato respiratorio. Pubblicheremo insieme l’ampia relazione del dott. Massimo Bandera, ecologo, responsabile del corrispondente servizio del Comune di Azzano San Paolo. Per quanto riguarda lo screening del colon retto, l’iniziativa è stata sostenuta dal dott. Enrico Tinelli, dell’Asl Bergamo, Dipartimento di Prevenzione Medica, Servizio medicina preventiva delle comunità, Laboratorio di sanità pubblica. Il Programma operativo di screening dei tumori colo-rettali su popolazione a rischio generico in Provincia di Bergamo è così sommariamente sintetizzabile: MEDICINA Conoscere è prevenire Screening sull’osteoporosi Il tema dell’osteoporosi è stato introdotto dai medici di Azzano, tramite il dott. Cusimano, che ha spiegato le diverse fasi: AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie - 27 MEDICINA Conoscere è prevenire Osteoporosi Più in generale il tema dell’osteoporosi è stato presentato dal dott. Fulvio Sileo 28 - AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie MEDICINA Conoscere è prevenire A sua volta infine il dott. Molinero, ha relazionato su altri aspetti dell’osteoporosi spiegando, fra l’altro, che si tratta di: • malattia di notevole rilevanza sociale • disabilità complessa • presa in carico globale • progetto riabilitativo – (finalizzato ad outcome globale funzionale/sociale) • programma riabilitativo individuale specifico – (comprendente obiettivi a breve, medio e lungo termine) • lavoro in team “Non esistono in letteratura dati che possano confermare l’efficacia dell’esercizio sulla BMD dovranno, comunque, essere considerati altri parametri come la riduzione del “rischio di frattura” e indicatori della Bone Quality e Bone Strenght”. In conclusione: “Ogni protocollo terapeutico deve essere multidi- sciplinare ed individualizzato”. Il programma riabilitativo deve prevedere un momento educazionale per migliorare la motivazione e la compliance del soggetto. L’attività fisica ed in particolare l’esercizio terapeutico possono appresentare un valido presidio nella prevenzione e nel trattamento dell’osteoporosi in associazione al controllo dello stile di vita ed alla terapia farmacologica”. AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie - 29 GRUPPI E ASSOCIAZIONI Scuola genitori: “Un bimbo è tra noi”, buon successo del corso C ome in programma, si è svolto nel mese di febbraio presso la Scuola materna, il corso “O-3 anni. Un bimbo è tra noi”, proposto dall’a.ge provinciale di Bergamo e organizzato dall’a.ge. locale, rientrante nel progetto “4+1. L’auto-mezzo educativo”, il quale rientra nella Scuola Genitori. Era un’opportunità per crescere ed imparare, per verificare le proprie esperienze rivolta ai genitori con bimbi neonati, fascia di età che non era mai stata raggiunta da un discorso formativo-educativo. Quindici sono state le persone che hanno risposto aderendo al corso, che prevedeva una frequenza di quattro incontri settimanali, in piccolo gruppo: tra di loro due coppie in attesa del primo figlio, altri già alle prese con un bimbo piccolo, una coppia con il secondo, due giovani sposi, l’ostetrica e un’educatrice di asilo nido. Gli incontri sono stati molto informali, con una buona interazione tra i presenti che hanno potuto non solo ascoltare la formatrice, ma dialogare delle loro esperienze, in un clima che si è fatto via via sempre più amichevole e piacevole. Al termine di ogni incontro l’educatrice. Gianfranca Alleva, esperta di educazione con certificato MIUR IRSEF di Milano, ha distribuito delle schede riassuntive che riportiamo integralmente, sicuri che potranno suscitare l’interesse di chi non ha potuto partecipare. Genitori non si nasce ma si diventa (0-6 mesi: stadio dell’esistere) Avere un bambino vuol dire sentirsi interrogati come GENITORI. - Genitore è chi EDUCA IL FIGLIO. - Come educhiamo? Sulla base di tre elementi: il nostro vissuto 30 (come siamo stati educati); le aspettative che abbiamo sui figli; le esperienze e conoscenze. - Importante è essere genitori consapevoli e responsabili. Educare è FORMARE L’UOMO, pertanto è necessario avere: un obiettivo (quale uomo? –libero, responsabile, autonomo); un metodo: essere propositivi. Da 0 a 6 mesi il bambino fa sua l’esperienza di ESISTERE attraverso: le carezze (=unità di riconoscimento) come espressioni tangibili, vere, del voler dare risposte ai bisogni del bambino; la costruzione dell’identità corporea. Toccare, accarezzare, significa far capire al bambino che ha dei confini, non è il prolungamento della mamma. Sono le basi per la distinzione tra sé e gli altri; il pianto come elemento per esprimere le sue richieste. Dalla interpretazione che ne viene fatta il bambino percepisce che lui stesso può far qualcosa per risolvere i suoi problemi. Essere attenti a questa fase significa riconoscere al bambino il diritto di esistere: “Tu ci sei. Tu ci interessi”. - Assecondato acquisirà: fiducia in se stesso, fiducia negli altri, fiducia nel mondo. - Non assecondato potrà sviluppare: passività, inversione di simbiosi. Anche i genitori hanno dei “bisogni” per sostenere bene questa fase: la mamma si prende cura del bambino, il papà si prende cura della mamma; non sentirsi mai inadeguati se ci si accorge di far fatica; saper chiedere aiuto; ascoltare i suggerimenti come spunti, non come leggi; affidarsi ad un buon pediatra che sappia smorzare tante apprensioni; accrescere la propria autostima. ALLA SCOPERTA DEL MONDO: PROTEZIONE E LIBERTÀ (6-20 mesi: stadio dell’esplorazione) E’ il momento di esplorare: - Il - AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie bambino comincia con la scoperta di se stesso (mani, piedi, bocca, direzione del suono) – La scoperta si allarga a ciò che lo circonda ed è preziosa perché stimola la formulazione dei primi rudimentali pensieri. – Scopre la realtà causa-effetto. Il bambino impara a riconoscere persone, gesti, voci; emerge (8-9 mesi) la paura degli estranei. Imparando a parlare e a camminare svilupperà la possibilità di vedere la realtà con più precisione e ricchezza; - la sua curiosità va sostenuta: il bambino diventerà sempre più capace di scoprire e conoscere. È utile in questo periodo: accompagnare le scoperte con espressioni appropriate per fissare “concetti” necessari; - sostenere le scoperte stimolando e gioendo col bambino: è un metodo per stimolare la spontaneità e la creatività; - non sovrapporre altri processi che potrebbero richiedere restrizione e adattamento. Come disporsi a vivere bene questa fase? - Giochiamo col bambino utilizzando cose semplici; - stimoliamo l’utilizzo di tutti i sensi (vista, tatto, udito…); - creiamo attorno al bambino un ambiente idoneo; lasciamo sperimentare (se possibile) le conseguenze del suo agire; - chiamiamo ogni cosa col nome giusto: esprimiamoci chiaramente. E i genitori? E’ importante che: identifichino e dedichino del tempo anche a loro stessi; star vicino a un bambino in questa fase può rendere esausti. I PICCOLI PASSI VERSO IL DISTACCO E L’AUTONOMIA (18 mesi 3 anni: stadio della separazione) Dopo aver esplorato l’ambiente il bambino si concentra sulle persone per capire come reagiscono ai suoi comportamenti. E’ il momento in cui il bambino comincia ad opporsi. E’ il periodo dei “terribili 2 anni”. E’ il periodo dei “no”. L’opposizione prepara all’indipendenza e all’autonomia, quindi è necessaria. In risposta a questa esigenza del GRUPPI E ASSOCIAZIONI bambino l’esperienza dell’asilo nido si rivela preziosa, In esso il bambino trova: ambiente idoneo e adeguatamente predisposto; coetanei coi quali iniziare ad interagire; opportunità per diventare più forte e resistente; adulti preparati che sanno sollecitarlo verso l’autonomia e non si sostituiscono; risposta e sostegno al bisogno di questa età: vivere il “distacco”. Per vivere bene l’esperienza dell’asilo nido dobbiamo noi essere convinti che essa si rivelerà arricchente per il bambino e noi impareremo a non sentirci “unici” per i nostri figli. Occorre prepararsi all’inserimento con alcune attenzioni: far capire al bambino con anticipo che per qualche ora non ci vedrà abituandolo, in momenti diversi alla nostra assenza; utilizzare giochi semplici (nascondino, cu-cu) in cui si appare e scompare; far conoscere per tempo la persona che si occuperà di lui; abituarlo a riti piacevoli quando si esce al mattino, quando ci si ritrova la sera; non “ricattarlo” con l’arma della nostra assenza; assicuriamoci che nessuno compatisca il bambino perché “trascurato” dalla mamma; impariamo in fretta ciò che impara all’asilo, per condividerne l’esperienza. E noi genitori? Aiutare (soprattutto la donna) a non vivere sensi di colpa e ad elaborare un modo personale per conciliare la vita familiare e quella lavorativa; saper scegliere il momento della ripresa lavorativa; essere attenti al momento del ritorno dal lavoro e dell’incontro col bambino; essere capaci di regolarità e coerenza (orari-interventi adulti diversi…). NONNI E ADULTI ATTORNO AL BAMBINO “I genitori possono regalare ai figli due cose: le radici e le ali” (proverbio degli indiani d’America). Genitori non si nasce, ma si diventa e anche la “nonnità” è la stessa cosa. I nonni rappresentano le radici della storia di ciascuno di noi: è capire che apparteniamo ad una storia che viene da lontano; è percepire che la nostra vita non è a se stante ma deve inserirsi in un contesto; è sentire che ciò che ci lega e tiene uniti non dipende da un dato di fatto, ma dal cuore. Sentire e avere i nonni presenti significa veder scorrere la vita con punti di riferimento. Però: ci sono nonni che “non vogliono responsabilità”…; ci sono nonni “troppo nonni”…; ci sono nonni troppo permissivi…; ci sono nonni disponibili: Al di là di ciò che chiediamo o concretamente possono dare, non dobbiamo dimenticare che i nonni: - trasmettono ai bambini il ritmo delle generazioni; - sono adulti diversi dai genitori, ma complementari; - sono espressione di solidità:trasmettono i valori senza timore di essere giudicati. E’ bene però che i nonni si sentano liberi, non “indispensabili”, devono poter essere persone capaci di interessi e autonomie proprie, devono essere aiutati nei momenti critici (“nido vuoto”- malanni – nonnità…) Come l’albero più grande o il fiore più piccolo, per essere tali hanno bisogno di radici, così la persona. Conoscere le radici della propria storia, sentirle vive e alimentate corrisponde a porre le basi per crescere e mettere le ali dell’autonomia. A conclusione del corso sono stati distribuiti anche dei questionari che, analizzati hanno fornito i seguenti dati. 10 questionari resi su 15 partecipanti; tranne uno, che lo è in parte, nessuno di loro è attivo nella scuola o appartiene all’ a.ge; sono venuti a conoscenza del corso da parte di soci a.ge. (4), da conoscenti (2), da amiche (1), dal Notiziario comunale (1) dallo Spazio gioco (2); hanno valutato gli argomenti proposti sì (9), in parte (1); hanno ritenuto che il metodo proposto fosse coinvolgente sì (7), in parte (3); durante gli incontri si sono sentiti: incuriositi (5), messi in discussione (2), a proprio agio (8), commosso (1); tutti consiglierebbero ad altri questa esperienza che è stata molto positiva (5), positiva (2), utile (3). Sono stati ritenuti argomenti interessanti “il tema dell’autenticità del bambino nella “scoperta” del mondo”, “educare è formare l’uomo non come individuo semplicemente, bensì libero e responsabile, autonomo”; “come dire di no”; “ascolto dei bisogni”; “accompagnare e non proibire”; “molto positivo l’apporto dei genitori che hanno raccontato le loro esperienze nel quotidiano perché la discussione di casi reali permette di calare la teoria nella realtà e di confrontarsi”; “significato dell’educare (portare in luce) e la sua importanza fin dai primi attimi”; “significato dell’essere genitore quale tutore di un’anima”; “rapporto madre-figlio e maritomoglie”; “situazioni rispondenti alla mia realtà odierna”. Tra i temi che richiedono approfondimento sono stati evidenziati: “riprendere i temi riguardanti questa fascia di età in quanto molto vasti e meritevoli di approfondimento”, “rapporto di coppia quando arrivano dei figli”; “delirio di onnipotenza materno”; “il bambino e il cibo. Le difficoltà scolastiche. TV e consumismo: come prevenire i rischi”. Come primo approccio di questa Scuola genitori sembra non sia male: si è potuta riscontrare la voglia, il bisogno di raccontarsi, di ascoltare, di mettere in comune le proprie esperienze, di ricevere consigli e aiuto. Se parlare e ascoltare è la vostra necessità, anche senza la presenza di un esperto, Genitori di Azzano, vedremo di accontentarvi: un’idea ci sarebbe, ma ne parleremo più avanti. Un grazie grande ai partecipanti per il loro interesse e costanza, all’Amministrazione comunale per aver sostenuto il progetto, al Consiglio di Amministrazione della Scuola materna per la disponibilità. Mi raccomando NONNI, noi ci vediamo in ottobre. I Genitori dell’a.ge. AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie - 31 GRUPPI E ASSOCIAZIONI MALATTIE INGUARIBILI NON SIGNIFICA INCURABILI La stanza del Filoricamo Q uesta nostra Arca che continua a navigare per i mari increspati della cultura, ha tra i vari suoi piani, nei quali donne e donne parlano inglese, scrivono racconti, rilegano libri ed opuscoli, organizzano serate informative aperte a tutti, ha, dicevo, una stanza tutta speciale, assolutamente fuori dal comune, originale ed unica nel suo genere, della quale forse tanti cittadini azzanesi non conoscono l’esistenza: si tratta della STANZA DEL FILORICAMO termine coniato dalla sottoscritta. Che cosa è? Prima di tutto è un luogo dove ci si fa compagnia, dove si incontrano da gennaio a dicembre, gentili signore e signorine che si raccontano, parlano di problemi comuni, commentano eventi di ogni specie, ma tutto questo, e qui sta il sorprendente!, mentre cuciono abitini per i bambini, lavorano a ferri e all’uncinetto, e soprattutto RICAMANO! Proprio come si faceva una volta! Con pazienza, con costanza, con abilità, le mani di queste donne si muovono con delicatezza, quasi con amore seguendo sulle tele il disegno invisibile da realizzare, in un tripudio di punti, puntini, incroci, ...in un clima di vicinanza e di condivisione, che si percepisce subito entrando nella stanza del Centro Anziani, il martedì sera. C'è una persona, però, che è l'artefice di tutto questo: è Vittoria, una nostra socia che porta avanti questa sua grande passione, senza sosta ormai da alcuni anni, che fa da maestra paziente ed infaticabile, con la semplicità che la contraddistingue, nel silenzio quasi pudico, perche Vittoria non vuole pubblicità né riconoscimenti, vuole soltanto continuare a ricamare e a realizzare i sogni delle donne che si affidano a lei... Carissima Vittoria, non avertene a male se infrangiamo questo tuo desiderio: non potevamo proprio più tacere. Ti diciamo con la tua stessa semplicita GRAZIE! Signora Maria amica di Vittoria insegna ricamo a tombolo. 32 - AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie La Presidente dell’ARCA Fiamma Ferrara Essendo giunto il testo quando ormai il Notiziario Inverno 2005 era già in stampa, non è stato possibile pubblicarlo. Lo facciamo volentieri in questo numero. I 1 30 novembre scorso il Circolo Culturale ARCA, nell'ambito delle serate di sensibilizzazione che svolge da anni sul territorio azzanese, ha ospitato il dott. Minetti, presidente dell'Hospice di Borgo Palazzo, a Bergamo. Lo scopo della serata era quello di far conoscere le tematiche dell'A.C.P. (Associazione Cure Palliative), dando informazioni sulle cure e l'assistenza del malato oncologico sia in fase avanzata che terminale. Il relatore ha introdotto la delicata tematica con dati epidemiologici pesanti nella loro crudezza: il 3 per mille della popolazione italiana è affetta da cancro e un altro 3 per mille da altre malattie inguaribili. Ma, e stato ribadito con forza, malattie inguaribili non significa incurabili. Il dolore va, innanzitutto, accettato come componente della vita, al quale, però, si può e si deve far fronte con tutti i mezzi che la scienza oggi ci fornisce, senza quella visione fatalista della sofferenza "che nobilita" come se fosse un valore in se stessa, pregiudizio questo che ha per tanto tempo precluso in Italia un corretto approccio terapeutico con il dolore. Passi da gigante in tal senso sono stati compiuti, ma tanto si deve ancora fare nella terapia antalgica con oppiacei (morfina), nella quale veniamo superati persino dal Ghana e in Europa solo il Portogallo ne fa uso inferiore al nostro! Quando la patologia del malato rientra nella non curabilità, il ruolo del medico di base diventa fondamentale perchè la famiglia non rimange sola ad affrontare un problema che rischia di diventare un dramma: è la comunità tutta che si deve far carico di una battaglia di civiltà in termini di qualità della GRUPPI E ASSOCIAZIONI vita e di servizi sociali (pensiamo alle problematiche della lungodegenza oggi non più possibile in ambito ospedaliero, alla riabilitozione, alle malattie croniche come l'Alzheimer che sta diventando una gravissima emergenza sociale, alle malattie in fase avanzata e terminale). Per i malati oncologici con diagnosi di inguaribilità, I'Hospice è una scelta ma non obbligatoriamente l'unica. Quando è possibile l'ambito famigliare è senza dubbio la scelta da preferire integrata all'A.D.I. (Assistenza Domiciliare Integrata), svolta dal personale dell'Hospice sul territorio. L'Hospice, che nasce come servizio pubblico garantito dal S.S.N., sta per attivare una sorta di 118, cioè una centrale operativa a servizio diretto del personale sanitario e di tutti i cittadini. Il dott. Minetti, a conclusione del suo intervento, ha auspicato che a questa serata seguano altri momenti di sensibilizzazione sul territorio di Azzano San Paolo, magari con una tavola rotonda con i nostri medici di base. Lavinia Samotti Socia dell’Arca L’ARCA coglie l’occasione per augurare alla comunità un Natale silenzioso ed intimo, lontano dalle manifestazioni esteriori, un Natale di solidarietà ed autentica partecipazione alle gioie e ai dolori che ognuno racchiude nel proprio cuore La Presidente Fiamma Ferrara Comunicazione alle Famiglie La Società VOLLEY AZZANO nell’intento di ampliare il settore maschile invita tutti i ragazzi delle scuole medie e elementari che vogliono praticare il volley a un periodo di allenamenti con i ragazzi che già praticano la pallavolo. Per informazioni prego contattare: Maggioni tel. 035-531369 o Invernici Fabio 035-532037 Attività della sezione AVIS nei prossimi mesi P er il prossimo venerdì 02 giugno, l’Associazione AVIS e l’Associazione AIDO – sezioni di Azzano San Paolo hanno organizzato la marcia del donatore (giunta alla terza edizione), camminata non competitiva. Tra fine agosto e inizio settembre si svolgerà la Sagra Giovani AVIS – AIDO presso la tensostruttura del centro sportivo comunale. Quest’anno, per l’AVIS di Azzano ricorre il 40° anno di fondazione: i festeggiamenti sono fissati per domenica 10 settembre. Nel mese di giugno verrà distribuito a tutte le famiglie un opuscolo relativo alla vita del- l’associazione e non solo… Domenica 8 ottobre ci sarà il consueto screening del diabete. Chiunque volesse ricevere informazioni o incontrarci ci può trovare il martedì dalle ore 21,00 alle ore 22,30 presso la sede AVIS di via Papa Giovanni XXIII, ubicata all’interno del Centro servizi A. Marchesi. In questo articolo vogliamo ricordare la figura del Presidente Mario Crevena scomparso improvvisamente alla fine dello scorso anno – uomo sensibile e carismatico, promotore e sostenitore delle iniziative sopra elencate. Nel salutarVi auguriamo a tutti voi BUONE COSE! Il Presidente AVIS Emma Zanchi con il Direttivo Squadra volley Azzano categoria under 14 femm. Q quest’anno la squadra del Volley Azzano categoria Under 14, si è classificata seconda nel campionato organizzato dalla Federazione di Pallavolo. E’ stato un percorso difficile e ricco di squadre forti, come la Foppapedretti, che purtroppo non siamo riuscite a battere. Comunque sia siamo contente di aver raggiunto questo traguardo e siamo orgogliose di poter partecipare ai Play off, ossia ad una serie di partite organizzate tra le migliori squadre della provincia che si sono piazzate ai primi tre posti nei loro gironi. Ed è per questo, per avere l’occasione di parteciparvi, che tutte le ragazze vogliono ringraziare l’allenatore Matteo Prezioso e tutti i col- laboratori della nostra squadra, della Società , che ci hanno sempre sostenuto e insegnato a non mollare mai. E’ stata una bellissima esperienza, che ci ha fatto crescere attraverso lo sport. Laura Beretta & Martina Caliari AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie - 33 ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO DI UFFICI E SERVIZI COMUNALI Spazio Giovani - Preadolescenti Via G. Verdi - Tel. 035.533797 Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Pomeriggio 14.00 - 17.00 14.00 - 17.00 14.00 - 18.00 - Sera - Servizi Disabili S.T.H. Via G. Verdi - Tel. 035.530861 Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Mattina Pomeriggio 9.00 - 16.00 9.00 - 12.00 14.00 - 17.00 14.00 - 18.00 - Spazio Gioco Via Papa Giovanni XXIII, 17 - Tel. 035.532228 Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Mattina 10.00 - 11.30 9.30 - 11.00 9.30 - 11.00 - Pomeriggio 16.30 - 18.00 - Spazio Giovani - Adolescenti Via G. Verdi - Tel. 035.533797 Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Mattina 8.00 - 12.00 8.00 - 12.00 8.00 - 12.00 8.00 - 12.00 8.00 - 12.00 8.00 - 12.00 Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Pomeriggio 14.00 - 18.00 14.00 - 18.00 Chiuso 14.00 - 18.00 14.00 - 18.00 14.00 - 18.00 Via Papa Giovanni XXIII, 17 Tel. 035.530316 Cell. 338.6471512 34 Mattina 10.00 - 12.00 - Mattina 10.00 - 13.00 10.00 - 13.00 10.00 - 13.00 10.00 - 13.00 10.00 - 13.00 - Pomeriggio 15.00 - 19.00 - Settore Gestione Territorio P.za IV Novembre, 23 - Tel. 035.532285 Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Mattina 10.00 - 13.00 10.00 - 13.00 10.00 - 13.00 10.00 - 13.00 10.00 - 13.00 - Pomeriggio 15.00 - 19.00 - Cimitero Orario Invernale Sportello informa-ascolto Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sera 20.30 - 22.30 20.30 - 22.30 - Ufficio Segreteria P.za IV Novembre, 23 - Tel. 035.532283 Cimitero Orario Estivo Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Pomeriggio 17.30 - 19.30 17.30 - 19.30 17.30 - 19.30 - Pomeriggio 17.30 - 19.30 - AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Mattina 8.00 - 12.00 8.00 - 12.00 8.00 - 12.00 8.00 - 12.00 8.00 - 12.00 8.00 - 12.00 Pomeriggio 13.30 - 17.00 13.30 - 17.00 Chiuso 13.30 - 17.00 13.30 - 17.00 13.30 - 17.00 Settore Lavori Pubblici e Progettazione P.za IV Novembre, 23 - Tel. 035.532290 Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Mattina 10.00 - 13.00 10.00 - 13.00 10.00 - 13.00 10.00 - 13.00 10.00 - 13.00 - Pomeriggio 15.00 - 19.00 - Centralino 035.532211 - Fax 035.530073 Uffici Demografici Via Papa Giovanni XXIII, 17 - Tel. 035.532287 Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Mattina 10.00 - 13.00 10.00 - 13.00 10.00 - 13.00 10.00 - 13.00 10.00 - 13.00 10.00 - 12.00 Pomeriggio 15.00 - 19.00 - Ufficio Tributi P.za IV Novembre, 23 - Tel. 035.532281 Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Mattina 10.00 - 13.00 10.00 - 13.00 10.00 - 13.00 10.00 - 13.00 10.00 - 13.00 - Pomeriggio 15.00 - 19.00 - Ufficio Polizia Municipale Via Papa Giovanni XXIII, 17 - Tel. 035.532288 - 349.3100178 Servizio Tecnico P.za IV Novembre, 23 - Tel. 035.532286 Mattina 10.00 - 13.00 10.00 - 13.00 - Mattina 11.00 - 13.00 11.00 - 13.00 11.00 - 13.00 11.00 - 13.00 11.00 - 13.00 - Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Pomeriggio 16.00 - 19.00 - Uffici Ragioneria P.za IV Novembre, 23 - Tel. 035.532282 Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Mattina 10.00 - 13.00 10.00 - 13.00 10.00 - 13.00 10.00 - 13.00 10.00 - 13.00 - Pomeriggio 15.00 - 19.00 - Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Biblioteca Comunale Via Papa Giovanni XXIII, 17 - Tel. 035.532289 Email: [email protected] Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Serv. Sociali - Cultura - Pubblica Istruzione P.za IV Novembre, 23 - Tel. 035.532284 Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Mattina 10.00 - 13.00 10.00 - 13.00 10.00 - 13.00 10.00 - 13.00 10.00 - 13.00 - Pomeriggio 15.00 - 19.00 - Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Pomeriggio 15.00 - 19.00 - Mattina 10.00 - 12.00 10.00 - 12.00 - Pomeriggio 14.30 - 18.30 14.30 - 18.30 14.30 - 18.30 14.30 - 18.30 14.30 - 18.30 Piattaforma Ecologica Via Stezzano Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato U.R.P. Ufficio Relazioni Pubbliche P.za IV Novembre, 3 - Tel. 035.532280 Mattina 10.00 - 13.00 10.00 - 13.00 10.00 - 13.00 10.00 - 13.00 10.00 - 13.00 - Pomeriggio 17.00 - 19.00 - Mattina 10.00 - 12.00 10.00 - 12.00 9.00 - 12.00 Pomeriggio 14.30 - 18.00 14.30 - 18.00 14.30 - 18.00 14.30 - 18.00 14.30 - 18.00 14.30 - 18.00 Consultorio Via Papa Giovanni XXIII, 13 Presso Studio Medico Associato Sabato Solo su appuntamento 8.30 - 12.30 Telefono 335.8196257 AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie - 35 D A L L A S C U O L A M AT E R N A PIANETA SCUOL A La scuola materna: una risorsa preziosa all’interno della nostra comunità “Voi volete senz’altro che il vostro bimbo cresca felice. che non conosca la povertà, l’ignoranza, la paura, che sia risparmiato dalla violenza e dalla guerra, che i suoi talenti possano esprimersi in un clima di libertà e di giustizia. Non dimenticate allora che la famiglia è fondamentale, ma che al di là delle pareti domestiche vi è il vasto mondo e che i vostri figli devono essere messi in grado di varcare la porta di casa con fiducia, con speranza, sentendosi inseriti nella società e responsabili del bene comune.” (Silvia Vegetti Finzi – docente di Psicologia dinamica presso l’università di Pavia) AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie - I D A L L A S C U O L A M AT E R N A B en 228 sono le bambine ed i bambini che ogni giorno frequentano la Scuola materna “Giovanni XXIII”, suddivisi in nove sezioni contraddistinte da nomi di animali: si va dai pulcini alle tartarughe, dalle coccinelle alle farfalle, dai pesci agli scoiattoli, dai dalmata alle giraffe e persino ai leoni! I bimbi sono affezionati a questi simboli; quando nei primi giorni del mio arrivo, chiedevo loro a quale sezione appartenessero, con orgoglio mi dicevano il nome o i più piccoli con timidezza mi mostravano l’immagine dell’animale incollata sulla porta della loro aula. Ogni gruppo è eterogeneo per meglio favorire la crescita dei bimbi, stimoli maggiori per i piccoli ed esperienze di confronto e di solidarietà per i grandi: ci sono i “giallini” di tre anni, che solo ora si sentono veramente nella loro “casa”, i “blu” di quattro anni ormai sicuri dell’ambiente ed i “rossi” di cinque quasi pronti a “spiccare il volo” verso la scuola primaria. L’organico è ricco e ben articolato: ci sono quindici docenti, quelli di sezione e di laboratorio e le assistenti educatrici, due cuoche e sei ausiliarie a tempo parziale, due persone che curano la parte amministrativa, e due esperti esterni per specifici progetti. Preziosa è anche la collaborazione delle suore, in particolare della superiora suor Nunzia e di suor Emilietta, nell’accoglienza e nel saluto, nel pre e post- scuola e nei momenti di necessità. L’organizzazione è complessa, scandita in tempi di lavoro e di gioco, di attività di routine, di attività didattiche specifiche e di laboratorio, secondo una progettazione, che nella Riforma “Moratti” è chiamata Piano Personalizzato delle attività educative: di mese in mese viene definita un’unità di apprendimento. Quest’anno il titolo del Piano è “Mondo verde, oro blu… abbiane cura anche tu!”, articolato in tre grandi percorsi: “A scuola con gusto”; “Dalla scuola all’agriscuola”; “Scuola splash”. Si può immagi- II nare la ricchezza di stimoli che viene offerta ai bimbi; l’ambiente sereno e i buoni rapporti con i genitori rinforzano l’impegno educativo dei docenti e migliorano i risultati. La condivisione scuola-famiglia è importante, ancor più in una scuola ad ispirazione cristiana. Nel Piano dell’offerta formativa della nostra scuola si sottolinea la “cura” nei “passaggi”, ossia la continuità con ciò che prima i bimbi hanno vissuto, ossia con il nido e lo spazio gioco, e con l’ambiente che li accoglierà all’uscita dalla scuola materna, ossia con la scuola primaria. Occorre riconoscere che tutta questa intensa attività è possibile grazie all’impegno di tutte le persone che lavorano in questa scuola, ma anche all’attenzione e al sostegno che il Consiglio di Amministrazione dimostra nei confronti delle nostre richieste, siano esse relative ai progetti didattici o al funzionamento della struttura. Infine si deve riconoscere che è in atto una valida convenzione tra Scuola e Comune, che permette di predisporre un ricco “Piano dell’offerta formativa”, senza gravare troppo sulle famiglie. Attenzione e dialogo aiutano ad affrontare e risolvere i problemi, anche quelli più difficili; l’alleanza è ancora più pronta se si tratta di affrontare un disagio: progetti mirati predisposti anche con l’aiuto della responsabile dei servizi sociali, dott. Simonetta Zanchi, permettono di raggiungere obiettivi importanti in tempi più brevi. - AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie D A L L A S C U O L A M AT E R N A PIANETA SCUOL A AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie - III D A L L A S C U O L A M AT E R N A IV - AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie