AZZANOSANPAOLO
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& N
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Anno XVIII
n.1
Primavera
2006
Trimestrale
di informazione
a cura
dell’Amministrazione
Comunale
Autorizzazione
del Tribunale
di Bergamo
N. 38 del 27/12/87
Sede della Redazione:
Comune di
Azzano San Paolo
Biblioteca civica
“Buona Pasqua”
Z
I
E
AZZANOSANPAOLO
AT T U A L I T À
&NOTIZIE
Direttore responsabile:
Albertina Moretti
Direttore editoriale:
Silvana Bortot
In Redazione:
Francesco Cortesi
Silvia Crevena
Roberto Nozza Bielli
Eugenio Teli
La rivista viene distribuita
gratuitamente
a tutti i nuclei familiari
di Azzano S. Paolo
www.comune.azzano.bg.it/notiziario/
e-mail:
[email protected]
Progetto grafico
Fotocomposizione
Stampa:
Algigraf s.n.c.
Via del Lavoro
Brusaporto (Bg)
La foto di copertina
è di Bruno Bortot.
Le foto a pag. 10 e 24 sono
del Gruppo Fotoamatori
di Azzano S. Paolo
I testi e i contributi per il numero
Estate 2006 sono da consegnare
o inviare entro il 19 maggio.
L’Amministrazione comunale, i Gruppi, le Associazioni e
la Redazione porgono a tutta
la cittadinanza azzanese i
migliori auguri di Buona
Pasqua.
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EDITORIALE
E che sia davvero una “buona” e bella Primavera !
AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Bilancio di previsione 2006 Relazione introduttiva
Contributi regionali per piccoli quantitativi di amianto
Il Piano di illuminazione Comunale
Trasformazione a metano o GPL per le autovetture
Contributi GPL/metano iniziativa combustibili
a basso impatto ICBI
Perché utilizzare auto a metano e a gpl
La declassificazione delle strade provinciali
che attraversano il territorio di Azzano San Paolo
Limitazione all'utilizzo di combustibili
per il riscaldamento nelle Zone critiche
Il nuovo 5 per mille
Partire da noi per incontrare l’altro
Completato il primo lotto della “Cittadella dell’anziano”
Sul lago il prossimo meeting degli Azzano d’Italia
L’anziano, la sua casa, la sua comunità
Spazio di Consultazione per famiglie
con bimbi e bimbe da 0 a 5 anni
Asilo nido La Stellina
“Non avevamo niente ma eravamo felici”
Tossicodipendenza da sostanze stupefacenti e alcolismo
L’equipe educativa del C.A.G.
Biblioteca
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GRUPPI CONSILIARI
Noi per Azzano
Impegno Comune
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CULTURA
Testimoni sotto un cielo cadente
Spazio ai lettori
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DALLA SCUOLA
Continua il progetto “Malawi”
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MEDICINA
Attenzione al tumore del colon-retto
e come difendersi dall’osteoporosi
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GRUPPI E ASSOCIAZIONI
Age - Scuola genitori: “Un bimbo è tra noi”, buon successo del corso
La stanza del Filoricamo
Malattie inguaribili non significa incurabili
Attività della sezione AVIS nei prossimi mesi
Squadra volley Azzano categoria under 14 femm.
- AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie
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EDITORIALE
E che sia davvero una
“buona” e bella Primavera !
I
incontri , che sono poi tre, quattro
all’anno: hanno dato la loro disponibilità con consapevolezza e ci
attendevamo che rispettassero gli
impegni presi. Pazienza se questo
costringe quei pochi a lavorare
molto di più: se qualcuno fosse
seriamente interessato può entrare
sempre e comunque nel nostro
gruppo di lavoro, presentando
domanda agli Uffici comunali.
Quando questo numero uscirà,
speriamo sia veramente Primavera,
dopo questo lungo e freddo inverno, e con essa si rinnovino non solo
la natura, ma le nostre speranze
individuali e familiari, oltre che
collettive, per poter essere persone
e cittadini sereni, solidali: l’augurio per tutti è che vi sia disponibilità al dialogo, capacità di ascolto
reciproco e un cielo azzurro sopra
di noi.
n seguito alle dimissioni inviate
dalla
signora
Erika
Manzoni, si è reso vacante il
ruolo di Direttore editoriale del
Notiziario comunale “Azzano San
Paolo- Attualità & Notizie”.
In accordo con l’editore,
l’Amministrazione comunale nella
persona del Sindaco, è stata nominata a ricoprire questa carica la
signora Silvana Bortot Volpato, già
membro della Redazione, che
molto si è e si sta operando per la
nostra pubblicazione, condividendone gli obiettivi, fornendo spunti
redazionali interessanti e impegnandosi seriamente nella produzione e nei contatti per la ricerca di
contributi: a lei, da parte della
Redazione e del Sindaco, i migliori auguri per un proficuo lavoro.
E veniamo al presente numero.
Come potete vedere i contenuti
sono ricchi e numerosi come informativa da parte dell’Amministrazione comunale e di chi riconosce che questo periodico è un’ottima opportunità per rendere visibile
il proprio operato.
Per quanto attiene alle Scuole, la
Materna ha risposto al nostro invito di collaborazione con prontezza
e disponibilità, cosa che ci ha fatto
veramente piacere perché il contributo delle nuove generazioni azzanesi lo riteniamo fondamentale
come momento di crescita, di visibilità, di appartenenza al territorio,
mentre gli altri ordini scolastici,
nonostante la richiesta inoltrata al
Dirigente scolastico, non hanno
neppure risposto, anche negativamente, al nostro invito. Questo ci
dispiace perché, nonostante le sollecitazioni fatte anche nel passato
perché gli alunni si “impossessassero” di questo strumento con una
gestione del tutto autonoma in
merito ai contenuti, sentiamo che
manca alla nostra conoscenza un
importante aspetto della vita dei
nostri ragazzi e delle loro famiglie.
Speriamo nel futuro…
Una “tiratina” d’orecchie ai
membri della Redazione che troppo spesso non intervengono agli
Nominativo
Delega
Leonio Callioni
Sindaco
Sergio Assi
Vice-sindaco/ con delega Territorio-Qualità Urbana-Fondazione di partecipazione Scuola Materna “Papa Giovanni XXIII”
Guglielmo Giovelli
Assessore con delega ai Servizi Sociali
Sergio Suardi
Assessore con delega Commercio-Protezione Civile-Polizia Locale-Sport e
Tempo Libero
Luigi Tomasoni
Assessore con delega Lavori Pubblici-Urbanistica-Edilizia Privata
Luigi Amadei
Assessore con delega Politiche Giovanili-Pubblica Istruzione-Cultura-Gli
“Azzano d’Italia”
Giancarlo Riceputi
Assessore con delega al Bilancio
Direttore responsabile
Albertina Moretti
A seguito dell’ingresso del nuovo
assessore esterno al Bilancio, sig.
Giancarlo Riceputi, e delle dimissioni da alcuni incarichi del vicesindaco e assessore sig. Guglielmo
Giovelli, la nuova composizione
della Giunta è la seguente:
AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie -
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AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Bilancio di previsione 2006
Relazione introduttiva
10 marzo 2006
L
o scenario entro cui si trova
ad operare l’Amministrazione comunale di Azzano San Paolo per l’anno 2006,
nonché per i prossimi anni, è insieme complesso ed entusiasmante.
La complessità deriva dalla
necessità di affrontare contemporaneamente problemi diversi, che
coinvolgono tematiche distinte ma
egualmente importanti.
Si desidera, da un lato, consolidare ed arricchire gli interventi nel
settore sociale, della cultura, dell’istruzione, dello sport, della vigilanza del territorio, della viabilità,
del verde; dall’altro, dar corso alla
progettazione e/o realizzazione e/o
completamento di opere fondamentali quali la Cittadella dell’Anziano, i nuovi alloggi in edilizia sociale, la rotatoria sulla circonvallazione Est di Stezzano alla
confluenza con la via Papa
Giovanni, il Piano di moderazione
del traffico, ampi Parcheggi pubblici, il rifacimento della Piazza
Fratelli Piacentini.
Inoltre, sarà presentato, a breve,
al Consiglio comunale il nuovo
Piano di recupero del centro storico; così come è a buon punto la
fase preparatoria del nuovo strumento urbanistico fondamentale: il
Piano di Governo del Territorio
(Pgt, erede del Prg, messo recentemente in soffitta dalla Regione).
In questo contesto si inseriscono
le riflessioni e le scelte sulla vocazione del territorio di Azzano San
Paolo e di conseguenza sulla qualità della vita sociale e civile che vi
si potrà sviluppare.
• Innanzi tutto, la disponibilità di
nuove strutture, indispensabili per
dar vita ad iniziative culturali,
sportive e aggrevative, già avviata
l’anno scorso con l’impianto poli-
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valente nel centro sportivo, è
destinata a crescere ulteriormente.
Presto verrà inaugurata la nuova
sede del Centro di Aggregazione
Giovanile. Ciò comporterà la riorganizzazione degli spazi al fine di
soddisfare le esigenze prospettate
da gruppi e/o associazioni attivi
sul territorio.
Il Progetto sport educativo, sostenuto dall’Amministrazione comunale e valorizzato appieno dalle
nostre società sportive, ha dato
risultati lusinghieri con un generale
raddoppio, in un anno e mezzo, dell’attività sportiva giovanile: ora si
tratta di andare oltre offrendo una
prospettiva di qualità a squadre di
buon livello provinciale che abbiano le radici nel nostro paese.
Funzionali, nell’ambito aggregativo, sono poi risultate le realizzazioni del Parco di Beslan (lo skate
park) e del parco di via della Pace:
ci si propone di farli vivere nel
modo migliore, coinvolgendo le
Associazioni, i Gruppi e i giovani
del paese.
Azzano necessita, altresì, di un
ampio salone-auditorium, con una
capienza di almeno 300 posti, per
recuperare quella funzione del cineteatro che da tempo non c’è più. Ci
sono gruppi attivi sul territorio che
non hanno spazio per le esercitazioni e lo svolgimento delle attività.
Allo stesso modo abbiamo bisogno di una sala per la musica al
fine di soddisfare le esigenze dei
gruppi che operano nel campo
musicale. La nostra comunità si
avvale della presenza di alcune
corali, ma non ha mai avuto una
banda musicale; ora dobbiamo dare
impulso a questa nuova ed affascinante esperienza. Per queste e per
altre esigenze che andranno attentamente valutate, ci si potrà avvalere delle risorse derivanti da privati
e provenienti dall’approvazione del
- AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie
Piano integrato di intervento previsto per i prossimi mesi.
La riflessione sulle strategie
sociali, culturali, sportive ed educative da attuare, comporta che
siano collegati fra loro i servizi e le
strutture.
Cultura significa prepararsi al
futuro, sostenere con generosità,
impegno e attenzione, le scuole del
paese, i gruppi o i singoli che operino nel settore e siano portatori di
valide iniziative. Ma significa
anche affrontare il tema della
biblioteca e di una sede appropriata
per un paese di circa 7.500 abitanti.
Dopo aver pensato a come dare
una risposta alle emergenze sociali
- rappresentate dai bisogni degli
anziani ammalati o poco autosufficienti (con la Cittadella dell’Anziano), e dalle famiglie in difficoltà perché sono senza una casa
(progetto degli alloggi di edilizia
sociale di via Papa Giovanni e convenzione con il Monastero di
Clausura per altri alloggi a canone
moderato o sociale) -, dobbiamo
ora affrontare con forza il tema
della casa per le giovani coppie e
per le famiglie che, non disponendo di redditi sufficienti per fare da
sole, possano dare vita a forme
cooperativistiche.
Così come dobbiamo pensare
alle persone diversamente abili che
con il tempo si trovano senza genitori e senza famiglia: per questo
Azzano deve da subito affrontare il
tema del “Dopo-di-noi”. Tutto ciò
rappresenterà la somma delle tematiche sulle quali si articolerà il Pgt
(Piano di governo del territorio)
che servirà a dare equilibrio ad uno
sviluppo sul territorio che deve
essere di qualità, moderato, con i
giusti spazi per le residenze, per le
attività produttive, per i servizi e
con una moderna impostazione
della mobilità che deve essere sicura e scorrevole.
Il quadro che gli Amministratori
comunali di Azzano hanno di fronte è un grande e complesso mosaico nel quale tutti i tasselli sono
importanti e coordinati.
In questo panorama un nodo fondamentale e particolarmente deli-
AMMINISTRAZIONE COMUNALE
cato è rappresentato dall’edificio
comunale, dalla valorizzazione di
Piazza IV Novembre e delle aree
circostanti, dalla possibilità di realizzare un funzionale centro culturale che nel caso possa essere
anche la sede ideale della biblioteca. Con tale centro si tende a valorizzare le grandi potenzialità sociali, culturali e sportive del nostro
territorio, così che individui o
gruppi, privati o associazioni, possano concorrere secondo la propria
arte, la propria generosa disponibilità, la propria fantasia, a fare di
Azzano un paese bello da vivere e
da vedere, oltre che capace di valorizzare tutte le età della vita. Se è
fondamentale saper diffondere il
senso di comunità, il nostro compito di amministratori è quello di
creare le premesse affinché questo
progetto si compia.
Il risultato migliore si consegue
con il contributo di tutti (ovviamente e a maggior ragione, anche critico purché costruttivo) e valorizzando le disponibilità economiche di
cui concretamente si dispone.
Sappiamo tutti, poiché ormai
certi problemi si ripresentano sempre uguali se non peggiori da diversi anni, che le Leggi finanziarie
negli ultimi tempi hanno imposto e
continuano a imporre vincoli forse
giusti (il debito pubblico italiano è
davvero preoccupante) ma realizzati con modalità incomprensibili.
Non è mai stato introdotto, per
esempio, il concetto del rispetto
per i Comuni più virtuosi. Al contrario sembra che certe norme
vadano a premiare quei Comuni
che anni fa spendevano quantitativi
enormi di risorse economiche ed ai
quali è forse ancora possibile offrire servizi tagliando qualcosa del
tanto di cui disponevano un tempo.
Impossibile, per chi era già magro
e sofferente allora, attuare la nuova
dieta dimagrante.
Devastanti, poi, risultano alcune
norme che riguardano la spesa per
il personale dipendente. Chi qualche anno fa poteva contare su una
pianta organica appena sufficiente,
oggi non ha più possibilità, per
carenza strutturale, di sostenere
l’impatto con la richiesta di servizi
che viene dalla comunità.
Azzano, essendo stato negli anni
’60-’70, un Comune attento a spendere poco, ha avuto in cambio uno
storico basso livello di trasferimenti statali. Pur se leggermente modificata, la situazione rimane scandalosa, come da vent’anni a questa
parte, senza che si vedano all’orizzonte volontà di modifica concrete
da parte del livello politico superiore (di qualsiasi area esso sia).
Oggi il nostro Comune si può
permettere di mantenere un eccellente livello di servizi e di avviare
alcune fondamentali realizzazioni
grazie alla presenza sul territorio di
alcuni operatori privati interessati
ad uno sviluppo futuro di importanti aree del nostro paese nel più
vasto contesto provinciale. Questa
presenza ha garantito quelle risorse
economiche che sono indispensabili e che vanno utilizzate con oculatezza e attenzione.
L’Amministrazione comunale di
Azzano è, infatti, chiamata a fare
scelte che diano risposte al presente
ma che diventino al contempo solide fondamenta per il futuro: quello
più prossimo e quello più lontano.
Oggi possiamo ragionevolmente
sperare di poter centrare tutti gli
obiettivi che ci siamo posti. Questo
grazie a un gruppo di dipendenti
che, nonostante siano costretti a
lavorare spesso in situazioni di precarietà e disagio, hanno saputo
dimostrare eccellenti qualità opera-
tive e professionali.
Personalmente e a nome di
Giunta e Consiglio comunale li ringrazio tutti. Grazie agli assessori e
a tutti i loro collaboratori per la
passione e la tenacia con cui hanno
perseguito il bene comune. Un graparticolare
all’assessore
zie
Guglielmo Giovelli, cui va il merito di aver guidato l’assessorato al
Bilancio - sorretto dalla collaborazione in particolare del SegretarioDirettore
generale,
della
Responsabile del Settore Ragioneria, ben coadiuvati da tutti gli
altri Responsabili di Settore, dagli
Assessori e dai Revisori dei Conti
– al conseguimento dell’importante
obiettivo del rientro nei parametri
del Patto di stabilità senza penalizzare l’offerta di servizi. Un grazie
ai Gruppi e ai privati che con la
loro disponibilità hanno permesso
di offrire al territorio quei servizi e
quelle iniziative che diversamente,
proprio a causa dei vincoli del
Patto di stabilità, si sarebbero
dovuti eliminare. Alle minoranze
un grazie per i tanti momenti di
collaborazione positiva e sincera.
Non sono mancate, e certo non
mancheranno nel futuro, le contrapposizioni anche forti, ma emerge dalla compagine amministrativa
la volontà di lavorare intensamente
per il bene del presente e del futuro di Azzano San Paolo.
Il Sindaco
(Leonio Callioni)
AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie -
5
AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Assessorato gestione territorio, ambiente ed ecologia
Contributi regionali
per piccoli quantitativi di amianto
Sono stati riaperti i termini per il
finanziamento e la bonifica di
piccoli quantitativi di amianto.
Le persone private, i proprietari
di edifici adibiti ad attività artigianali a conduzione familiare e i
Comuni possono chiedere i finanziamenti messi a disposizione
dalla regione Lombardia.
Per ottenere il contributo devono
sussistere le seguenti condizioni:
• Il materiale da rimuovere deve
essere costituito da cemento
–amianto
• Il materiale da rimuovere abbia
una superficie complessiva in-
feriore a 30 mq e/o un peso
complessivo inferiore a 450 kg.
Tali limiti non possono essere
soddisfatti frazionando il materiale da rimuovere.
• Il materiale da rimuovere si
deve trovare ad una altezza dal
piano di calpestio inferiore a 2
metri.
La spesa massima quantificata
dalla regione Lombardia è di
€ 450,0 (iva inclusa) per ogni singolo intervento di rimozione e
smaltimento dell’amianto. Tale
costo non include l’eventuale
costo di materiali sostitutivi e la
loro messa in opera (solo i costi
di rimozione e smaltimento).
Il contributo a fondo perduto
massimo erogabile è di € 135,00
(Iva inclusa) per ogni singolo
intervento di rimozione e smaltimento di amianto, pari al 30%
della spesa ammissibile (€ 450,00
x 0,30 = 135,00 )
Le domande di contributo devono
essere presentate entro il 30 giugno 2006.
Presso gli uffici comunali –
Settore Lavori Pubblici e
Territorio – sono disponibili i fac
– simile delle domande e le istruzioni per la presentazione delle
domande.
Il Piano di
Illuminazione Comunale
Nel dicembre scorso il Consiglio
Comunale di Azzano San Paolo,
ha approvato il Piano di
Illuminazione esterna con la principale finalità di contribuire alla
riduzione
dell’inquinamento
luminoso ed a ridurre i consumi di
energia elettrica. Il piano ha anche
come conseguente obiettivo la
tutela dell’attività di ricerca
scientifica svolta dagli osservatori
astronomici (il comune di Azzano
San Paolo ricade nell’area di
tutela dell’osservatorio regionale
di Brera di Merate (LC)).
Le disposizioni della legge ed il
piano di illuminazione hanno
applicazione su tutto il territorio
comunale per gli impianti di
nuova realizzazione e prevede la
sostituzione e l’adeguamento degli impianti esistenti.
In modo particolare il Piano di
Illuminazione ha come principale
obiettivo la lotta all’inquinamento
luminoso e ottico, a fare economia
6
nella gestione degli impianti e
razionalizzare i costi di esercizio,
risparmiare l’energia elettrica attraverso la sostituzione di lampade con altre ad alta efficienza.
Attraverso il lavoro di adeguamento dei propri impianti il
comune di Azzano San Paolo
risparmierà circa il 20-25% dei
consumi.
Attraverso il piano viene introdotta la disciplina per le autorizzazioni di tutti i progetti degli
impianti di illuminazione pubblici
e privati.
Tutti i progetti (con esclusione
solo di quelli di modesta entità
secondo i dettami della legge)
devono essere redatti da professionisti abilitati e ciascun progetto deve essere dotato della documentazione necessaria per attestare la conformità dell’impianto
e le caratteristiche tecniche dei
corpi illuminanti che devono essere certificati dal produttore. Una
- AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie
volta eseguiti i lavori, l’installatore deve rilasciare al committente una dichiarazione di conformità
dell’impianto.
Per la predisposizione dei Piani di
Illuminazione la Regione, compatibilmente con il proprio bilancio, eroga contributi in misura
non inferiore al 65% della spesa
ammissibile e comunque per un
importo non superiore a €10.000.
I contributi regionali vengono
erogati per il rifacimento degli
impianti pubblici esistenti di illuminazione esterna.
La legge stabilisce che i Comune
devono dotarsi di Piano di illuminazione entro il 31 dicembre
2005.
La legge regionale premia i comuni che si sono dotati di Piano di
illuminazione entro la data del 31
dicembre 2005 concedendo contributi o benefici economici.
AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Assessorato gestione territorio, ambiente ed ecologia
Trasformazione a metano
o GPL per le autovettura
E’ stato rifinanziato il bando per
la trasformazione a metano/GPL
degli impianti di alimentazione
delle autovetture emesso lo scorso anno.
Ulteriori informazioni potranno
essere acquisite attraverso il sito
www.regione.lombardia.it
Contributi GPL/metano
iniziativa combustibili a basso impatto ICBI
Con delibera del Consiglio
Comunale numero 69 del 20
dicembre 2005, il Comune di
Azzano San Paolo ha aderito ad
una convenzione, con altri comuni d’Italia e il Ministero
dell’Ambiente, per la promozione
dell’uso di carburanti per autotrazione a basso impatto ambientale attraverso l’incentivazione
della trasformazione delle automobili in gpl e metano.
La procedura per ottenere gli
incentivi è semplice: il cittadino
dal 13 febbraio 2006 deve prenotare la trasformazione a GPL o a
metano presso un’officina aderente all’iniziativa che, dopo
avere verificato la disponibilità
dei fondi, comunica quando potrà
installare sul veicolo l’impianto
a gas.
La documentazione che l’automobilista deve esibire per ottenere l’incentivo:
- Copia della carta di circolazione comprovante la proprietà, la
targa del veicolo e la classe
ambientale di omologazione
CE, indicata alla riga V9 della
sezione 2;
- Copia di documento di identità
o riconoscimento non scaduto
comprovante la residenza in
uno dei Comuni aderenti alla
Convenzione ICBI;
- Dichiarazione sostitutiva di certificazione e dell’atto di notorietà secondo lo schema come
in allegato A – da compilare
solo nel caso di persone fisiche;
- Dichiarazione sostitutiva di certificazione e dell’atto di notorietà secondo lo schema come in
allegato B – da compilare solo
nel caso di persone giuridiche.
L’incentivo per ogni trasformazione è di 350,00 Euro sia per
quanto riguarda le conversioni a
GPL, sia per quelle a Gas metano
ed è rivolto ai residenti dei comuni aderenti alla Convenzione
ICBI (tra cui Azzano San Paolo),
proprietari di autoveicoli omologati “euro 1” o “euro 2”, generalmente immatricolati tra il 1 gennaio 1993 ed il 31 dicembre 2000.
Il contributo viene detratto direttamente in fattura dalle officine
autorizzate sotto forma di sconto
dall’importo complessivo applicando i prezzi del listino.
Il contributo messo a disposizione dal Ministero dell’Ambiente e
Tutela del Territorio non è cumulabile, qualora ci siano, con altre
agevolazioni previste da altri Enti
Locali ed è valido fino ad esaurimento dei fondi stanziati. Fa fede
la data di accettazione della prenotazione.
L’officina autorizzata esegue la
prenotazione dell’incentivo avvalendosi della procedura informatica messa a disposizione dal
referente tecnico-amministrativo,
individuato dalle Associazioni dei
costruttori di impianti di conversione dei veicoli, quelle degli
installatori e quelle degli artigiani
riparatori auto.
La procedura assegna un codice
di prenotazione unico, vincolato
ai dati del veicolo, del proprietario e dell’officina che ha effettuato la richiesta. Questo codice non
è cedibile e garantisce solo l’accantonamento del fondo, mentre
l’erogazione dell’incentivo avverrà solo dopo verifica dei requisiti da parte dell’ufficio ICBI.
Ottenuto il codice di prenotazione
l’officina può eseguire la trasformazione a Metano o GPL rispettando il “listino prezzi massimi”,
come da allegato 3 dell’Accordo
di Programma.
La fattura/ricevuta fiscale dovrà
evidenziare il rispetto del listino
massimo e l’applicazione del
contributo.
Per informazioni e per conoscere le officine aderenti visita il sito
http://icbi.comune.parma.it
AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie -
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AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Assessorato gestione territorio, ambiente ed ecologia
Perché utilizzare auto a metano e a GPL
Auto a Metano
L’impatto ambientale è ridotto, infatti,non si ha emissione di polveri sottili (PM 10) e si riduce la percentuale
di anidride carbonica (CO2) del 14 %
rispetto ad un motore a benzina e del
18% rispetto ad un diesel.
Convenienza economica di tutto
rispetto, per lo stesso numero di km
percorsi si ha un risparmio fino al
65% rispetto ad un’auto a benzina e
fino al 50% nei confronti di una diesel. E’possibile parcheggiare ovunque
in quanto il metano ha una densità
inferiore all’aria ed il rischio d’infiammabilità in caso d’incidente è inferiore a quello degli altri carburanti
Auto a GPL (Gas Petrolio Liquefatti)
Il Gpl è una miscela di gas butanopropano liquefatta a basse pressioni. Viene prodotto dalle fonti naturali o come sottoprodotto della
lavorazione del petrolio greggio.
L’impatto ambientale è ridotto in
quanto non si ha emissione di zolfo
e di idrocarburi aromatici (cancerogeni) e quella di PM 10 è minima.
Anche in termini di emissione di
CO2 si ha una notevole riduzione.
Dal punto di vista della sicurezza
una normativa del 2001 impone la
presenza di una speciale valvola,
che si attiva in caso di sovrapressione provocata da surriscaldamento o
incendio. Il GPL durante la fuoriuscita da liquido passa allo stato gassoso ( processo di evaporazione)
disperdendosi nell’aria. Oggi le
automobili fornite di questi impianti possono parcheggiare anche nei
primi piani interrati.
La declassificazione delle strade provinciali che
attraversano il territorio di Azzano San Paolo
Il Consiglio comunale ha espresso il
proprio parere favorevole alla declassificazione delle strade provinciali n.
115 e n. 116 di complessivi Km
3,500 circa. La 115 è la strada provinciale che partendo da Stezzano
attraversa Azzano San Paolo a nord,
in adiacenza del centro sportivo, sino
a congiungesi con via Don Gonella.
La s.p. 115 riprende dall’incrocio
con via Papa Giovanni e via Europa
fino a raggiungere la ex strada statale
Cremasca per proseguire verso
Grassobbio. La strada s.p. 116 è,
invece, la strada che dalla s.p. 115
per Grassobbio collega Orio al Serio.
Il parere espresso dal Consiglio
Comunale consentirà alla Provincia
di Bergamo di procedere con la
declassificazione delle strade.
La regione Lombardia provvederà
poi ad emettere il decreto di declassificazione. Da quel momento la
strada verrà consegnata al Comune
che riceverà dalla provincia un contributo annuo e per tre anni di
€ 5.164 per ogni chilometro di strada declassata che corrisponde a un
contributo complessivo annuo di
circa € 18.074,00
Limitazione all'utilizzo di combustibili
per il riscaldamento nelle Zone critiche
La Regione Lombardia ha emanato
un provvedimento urgente per intervenire sull'uso indiscriminato della
legna nelle attuali fasi acute dell'inquinamento dell'aria da polveri, tipico
della stagione invernale. L'obiettivo è
quello di cominciare a vietare l'uso
della legna per riscaldamento negli
edifici civili che dispongano di un'altra sorgente termica, a metano, a gasolio o di altro tipo. Nessuno deve rimanere al freddo: chi dispone di un
impianto di riscaldamento comune, ed
usa la legna nel caminetto o nella stufa
solo come integrazione, per il piacere
di osservare le fiamme o per risparmiare qualche soldo usando meno
gasolio o GPL, dovrà evitare di bruciare il legname nell'interesse della
8
salute di tutti. Dati recentissimi, frutto
di uno studio importante di Regione
Lombardia, testimoniano del fatto che
il consumo di legna per il riscaldamento domestico è in forte crescita,
complice l'aumento altrettanto marcato del prezzo dei combustibili fossili
tradizionali. Valutazioni cautelative
individuano consumi per oltre 3,1
milioni di tonnellate per il solo riscaldamento domestico, cui aggiungere
almeno 300.000 altre tonnellate delle
attività produttive (regolari); esiste poi
un'ampia frangia di consumo non censito e non autorizzato. L'uso della
legna non è legato alle sole zone di
montagna, come spesso creduto: è
ampliamente diffuso anche nelle zone
di pianura, dove predomina l'edilizia
- AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie
residenziale distribuita (villette ed edifici bassi, con camini), in tutte le province lombarde.
La legna non è un combustibile ecologico, dal punto di vista delle emissioni, se bruciata malamente come avviene nei caminetti aperti e nelle diffusissime stufe tradizionali: emette enormi
quantità di polveri sottili che, ricche di
frazioni incombuste, sono fortemente
dannose alla salute. I fattori di emissione della legna sono dieci-venti
volte peggiori, per le sole polveri, di
quelli dell'olio combustibile o cento
volte di quelli del gasolio, la cui azione inquinante è nota (l'olio combustibile è già vietato nelle "zone critiche"
e lo sarà, dal 1 ottobre 2006, su tutta la
Lombardia).
AMMINISTRAZIONE COMUNALE
IL NUOVO 5 PER MILLE:
una firma per finanziare le attività sociali svolte dal Tuo Comune
o per sostenere le Associazioni presenti in Azzano San Paolo
Carissimi Cittadini,
la Legge 266/05 (Finanziaria per l’anno 2006) ha previsto – a titolo sperimentale – la destinazione di una quota pari al 5 per mille dell’IRPEF
(imposta sul reddito delle persone fisiche) al sostegno del volontariato, delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale, di associazioni e fondazioni, nonché ad attività sociali svolte dal Comune di residenza del contribuente. Il tutto sulla base della scelta effettuata proprio dal contribuente all’atto della dichiarazione dei redditi 2005. Il meccanismo del 5 per mille va ad aggiungersi (e non, quindi, a
sostituirsi) alla scelta per la destinazione dell’8 per mille allo Stato ed alle Istituzioni religiose, e rappresenta un sostegno concreto ed importante per
tutto il mondo del “sociale”.
ATTENZIONE
non si tratta di un aggravio di imposta al Cittadino ma soltanto di destinare alla finalità da Voi indicata la quota pari al cinque per mille IRPEF che andrebbe diversamente allo Stato, con il beneficio di incrementare la possibilità di iniziative sociali svolte nel proprio Comune.
Per esprimere la scelta i contribuenti, nella prossima dichiarazione dei redditi (modello integrativo CUD 2006, modello 730/1 bis o Modello
Unico Redditi Persone Fisiche) dovranno apporre la propria firma nel riquadro corrispondente ad una soltanto delle quattro finalità destinatarie della quota del 5 per mille dell’IRPEF e più precisamente:
A) per finanziare le attività sociali del proprio Comune di residenza, basta apporre solamente la propria firma nell’apposito riquadro senza
indicare il Comune beneficiario
✕
B) per sostenere le associazioni presenti in Azzano San Paolo è necessario indicare nell’apposito riquadro il codice fiscale dello specifico
soggetto cui si intende destinare il 5 per mille nonché apporre la propria firma. Per facilitare la scelta di seguito riportiamo l’elenco dei
soggetti destinatari della quota del 5 per mille presenti in Azzano San Paolo:
Polisportiva Azzanese Calcio
cod. fisc.: 00863530168
cod. fisc.: 02042420162
Scuola Materna Papa Giovanni XXIII
Associazione Dilettantistica Volley
cod. fisc.: 02495470169
A.V.I.S. Sezione Comunale
cod. fisc.: 95028450161
✕
➞
Siamo fiduciosi nel senso civico dei Cittadini che, avendo la concreta e gratuita possibilità di contribuire alle iniziative di sostegno sociale, di promozione culturale e sportive non mancheranno di destinare il 5 per mille IRPEF per il proprio Comune o per le Associazioni di Azzano San Paolo.
AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie -
9
AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Partire da noi
per incontrare l’altro
di Rita Finco
Responsabile scientifica del progetto “L’appuntamento con l’altra”
Q
uando ad emigrare eravamo
noi, “gli altri” non ci chiamavano “Vu’ cumprà”. Per
noi avevano inventato nomi molto
più efficaci e pittoreschi, che evocavano chiaramente quello che noi rappresentavamo per loro.
Uno molto usato era “macaroni”,
evidente storpiatura di un nostro tipo
di pasta. Ma andavano molto in voga
anche “dagoes”, “tchingge”, “napolitaner”. Il più gettonato – e dal significato più inequivocabile – era
“mafia”.
All’inizio del XX secolo, milioni
di italiani furono sbarcati dai piroscafi; sporchi, abbrutiti dalla miseria
oltre che dal mal di mare. Le mete
più gettonate erano i continenti più
giovani, l’America del nord e del sud.
Anche se l’emigrazione verso
Francia, Svizzera e Belgio era di più
lungo corso e datava almeno dalla
metà dell’Ottocento. A migliaia, stipati su treni di terza classe.
Si arrivava a pagare i cosiddetti
“passeurs” per poter valicare clandestinamente le Alpi. Parecchie donne
italiane già allora venivano immesse
nel giro della prostituzione, e molto
sfruttato era il lavoro dei bambini italiani, soprattutto nelle vetrerie francesi.
Com’è noto i pregiudizi razziali
verso gli italiani erano fortissimi
soprattutto negli Stati Uniti.
Curiosamente, proprio dalla lettura di
un celebre criminologo italiano dell’epoca, Cesare Lombroso, gli americani avevano imparato che certi tratti
somatici comportano la predisposizione a delinquere. E avevano fatto
subito l’equazione: gli Italiani esportano la mafia e vanno in giro per il
mondo a mettere le bombe.
A New York, gli Italiani vivevano
stipati anche in dieci in stanze sporchissime, come i polli. In Svizzera –
soprattutto a Berna e a Losanna – i
bambini erano tenuti nascosti, perché
le leggi della Confederazione
Elvetica vietavano i ricongiungimenti familiari.
Ovunque erano derisi ed emarginati. Lo scherno più diffuso era che fossero così ignoranti da storpiare i loro
cognomi e da trasformare i loro nomi
da Franco in Frank o da Michele in
Mickey o da Nicola in Nike, tutto
veniva compiuto per non essere riconosciuto come quell’immigrato italiano.
Forse di tutto ciò non ci ricordiamo
più, forse abbiamo sepolto nelle
nostre soffitte quelle valigia di cartone nelle quali si metteva una piccola
parte del nostro amato “stivale” o
forse è più comodo non pensare che,
non poco tempo fa, i nostri nonni e
per qualcuno anche i propri genitori
si sono trovati a vivere quello che gli
immigrati vivono oggi nelle nostre
città.
Il 17 ottobre 2005 si è dato avvio
nel Comune di Azzano S. Paolo,
Assessorato Servizi alla Persona, ad
un nuovo percorso chiamato “L’appuntamento con l’altra”, affinché si
possa offrire un differente modo di
vivere le relazioni, le sfide e le trasformazioni che il fenomeno dell’immigrazione porta con sè.
Questo progetto1, che si può considerare sperimentale in quanto non si
sono ancora fatte esperienze di gruppi
di parola nella Provincia di Bergamo,
ha una durata di tre anni. Con questa
proposta l’intento dell’amministrazione desidera sia rispondere alle difficoltà e ai bisogni dei propri cittadini
che iniziare un’azione concreta di
mediazione culturale.
“L’appuntamento con l’altra” è,
infatti, non solo un accompagnamento
per le donne straniere, e di conseguenza dei loro figli, ad un miglior adattamento nella nuova società, ma un’occasione e uno spazio per le donne straniere ed italiane di Azzano S. Paolo di
scoprire e di ri-scoprire che cosa
significa “abitare” un territorio2.
Far incontrare donne che hanno
lingue, tradizioni, oggetti e modi di
fare diversi significa iniziare un percorso di sguardi, grazie al quale è
possibile rendersi conto che il nostro
sguardo prima di posarsi sull’altra,
che viene da lontano, deve essere
rivolto su noi stesse, perché mentre
noi guardiamo l’altro anche l’altro ci
sta guardando3.
1. Nel 2005-06 il progetto prevede che vi siano 14
incontri da effettuarsi con scadenza quindicinale.
Gli incontri, come da calendario, si tengono il
lunedì mattina dalle 9.00 alle 11.00 presso il
Centro Servizi Marchesi.
2. R. Cima, Abitare le diversità. Pratiche di mediazione culturale: un percorso fra territorio ed istituzioni, Carrocci, Roma, 2005.
3. A. Cavarero, Tu che mi guardi, tu che mi racconti,
Feltrinelli, Milano 1997.
10
- AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie
AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Completato
Dalla
commissione
il primo lotto della
servizi
sociali
“Cittadella
dell’anziano”
L
a “Cittadella dell’anziano”,
un’importante opera pubblica
che questa Amministrazione ha
fortemente voluto per creare una
struttura adatta all’accoglimento degli
anziani nelle più diverse situazioni, è
ormai una realtà già ben avviata.
Le foto che vi presentiamo mostrano lo stato dei lavori e le realizzazioni attuate.
Incontro delle Comunità Azzanesi
Sul lago il prossimo meeting
degli Azzano d’Italia
Il prossimo Incontro delle Comunità azzanesi è programmato per
il 10 e 11 giugno 2006, ad Azzano
di Mezzegra, in provincia di Como.
E’ una ridente cittadina sulle rive
del lago quella che ospiterà il XVII
Meeting degli Azzano d’Italia, un
appuntamento tradizionale e festoso al quale vorremmo che più gente
del “nostro” Azzano partecipasse,
vedendo in questa occasione un’opportunità per trascorrere una gior-
nata in compagnia, per vedere posti
nuovi e molto belli e rinsaldare i
vincoli di amicizia.
Il programma prevede la partenza
da Azzano San Paolo alle ore 7.00 ,
arrivo a Como per le 9.30 e da lì
tragitto sul traghetto per raggiungere Mezzegra, circa alle ore 11.00.
Il programma dettagliato sarà
opportunamente pubblicizzato: per
ogni informazione e iscrizione
rivolgersi alla Biblioteca.
Un grazie al
Consultorio
Da due utenti del Consultorio di
Azzano San Paolo che offre, tramite
una bravissima ostetrica, un servizio
grazie al quale la coppia viene seguita nel periodo pre-parto e successivamente alla nascita del bambino, riceviamo due lettere, che assai volentieri pubblichiamo come testimonianza
di un intervento davvero positivo ed
apprezzato.
“Stezzano, 28 gennaio 2006.
L’esperienza vissuta presso il
Consultorio del Comune di Azzano
San Paolo con l’ostetrica si è rivelata pienamente positiva. Un percorso
ricco di spunti, riflessioni che ci
hanno aiutato a crescere come coppia e come genitori di Michele.
Quindi non solo l’attenzione è stata
posta su problemi legati all’allattamento e svezzamento, ma anche su
aspetti della crescita del nostro bambino legati ai suoi bisogni affettivi e
le nostre risposte più idonee.
Vogliamo ringraziare l’ostetrica per
l’aiuto concreto che ci ha offerto,
soprattutto in relazione allo svezzamento e al problema del sonno. I suoi
suggerimenti si sono rivelati appropriati e profondi. Michele si è avvicinato al cibo solido passando dal latte
materno alle pappe in modo lento,
corretto, senza mai rifiutare il cibo
perché mal proposto. Di fronte al
problema del sonno abbiamo seguito
i suggerimenti offerti e siamo riusciti
a far vivere a Michele il momento di
dormire come qualcosa di piacevole
e positivo. Vogliamo concludere con
un grazie infinito e con uno sperato
arrivederci per il prossimo nascituro.
Con affetto i genitori di Michele”.
“Azzano San Paolo, 11 febbraio
2006. Io sottoscritto…Lorenzo,…ringrazio l’Amministrazione comunale
per aver potuto usufruire, per quanto
riguarda il primo anno di vita di mia
figlia Sara, dell’ottimo servizio svolto dall’ostetrica.
A quest’ultima io e mia moglie porgiamo un sentito e doveroso ringraziamento per aver svolto il suo compito con estrema competenza, disponibilità e cortesia.”
AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie -
11
AMMINISTRAZIONE COMUNALE
L’anziano, la sua casa,
la sua comunità
Assessorato Servizi alla Persona
L
’Assessorato Servizi alla Persona ha intrapreso e attuato
delle scelte a favore di una
“politica per gli anziani” non solo nei
termini di creare o potenziare alcuni
servizi, ma anche in termini progettuali. L’obiettivo costante è quello di
creare delle condizioni e delle realtà
affinchè l’anziano possa continuare a
vivere nel suo contesto sociale e culturale, garantendo nel contempo la tutela e il rispetto dello stesso in quanto
“persona”. E’ in quest’ottica di condivisione e collaborazione che i servizi
S.A.D. e servizio di Animazione
Domiciliare (qui di seguito presentati)
lavorano in equipe supervisionati
dall’Assessorato Servizi Sociali con la
partecipazione di una psicologa che
sostiene gli operatori nelle letture di
dinamiche personali legate allo svolgimento del proprio lavoro. Il progetto di sostegno a favore dell’anziano e
della sua famiglia continua qualora
vengano meno i presupposti per vivere al proprio domicilio. In tal senso il
Comune sta realizzando la “Cittadella
Dell’Anziano”, che vuole essere una
realtà altamente integrata nel territorio. Perché l’anziano è al centro della
nostra comunità.
S.A.D.
(Servizio di Assistenza Domiciliare)
Il servizio di Assistenza Domiciliare,
attivo dal 1981, ha lo scopo di: consentire al cittadino adulto di conservare l’autonomia di vita nella propria
abitazione, nel proprio ambiente
familiare e sociale nei casi in cui venga a trovarsi nell’impossibilità di
provvedere ai propri bisogni; promuovere, mantenere o recuperare le
capacità della persona nell’area
psico-fisica, relazionale, affettiva ed
intellettiva, valorizzando e sostenendo l’aiuto che può giungere alla persona da famiglia, vicini, conoscenti,
amici, servizi vari; sostenere, supportare la famiglia promuovendone l’autonomia. Il servizio è svolto da operatrici ASA in collaborazione con un
coordinatore della cooperativa sociale Orion. L’intervento prevede le
seguenti prestazioni: intervento assistenziale atto a favorire e/o mantenere l’autosufficienza nella gestione
della quotidianità; prestazioni igienico assistenziali anche in presenza di
problematiche invalidanti (malattie,
disabilità, ecc); prestazioni di segretariato sociale; interventi volti a favorire la vita di relazione in stretta collaborazione con i gruppi presenti nel
territorio.
Animazione domiciliare
Il servizio di Animazione Domiciliare, attivo dal 2001, ha lo scopo di:
sostenere e mantenere la domiciliarità
della persona incontrando i suoi bisogni di carattere relazionale-sociale;
prevenire il disagio legato alla solitudine, come isolamento non scelto ma
subìto; costruire con il soggetto una
rete di sostegno che permetta la realizzazione degli obiettivi prefissati;
sviluppare e promuovere eventi
comunitari finalizzati al benessere
della persona anziana e ad una maggiore integrazione comunitaria; valorizzare il patrimonio storico-socioculturale di cui l’anziano è prezioso
scrigno. La relazione come strumento privilegiato per la costruzione di un
rapporto fiducioso ed empatico con il
soggetto, il suo contesto familiare e di
vicinato. Il servizio è svolto da
Educatrici professionali della cooperativa sociale Socrates.
“La cosa essenziale è sentirsi a casa
propria nel mondo, sapendo nelle
profondità del proprio essere di avere
un vero posto nella casa del mondo”
O. Sacks
Il servizio di assistenza domiciliare
(S.A.D.) è normato da apposito regolamento. L’intervento prevede un costo
orario che varia in relazione all’ISEE
del soggetto. L’istanza va presentata
all’Ufficio Servizi Sociali previo colloquio con l’Assistente Sociale.
Per informazioni e richieste:
Assessorato Servizi alla Persona
Tel. 035/532213
Tel. 035/532214 Segreteria
E-mail:
[email protected]
12
- AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie
AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Cos’é
Spazio di Consultazione
per famiglie con bimbi e bimbe
da 0 a 5 anni
Ambito Territoriale di Dalmine
Per l’attuazione del piano di zona
del sistema integrato di interventi e
servizi sociali
E’uno spazio per pensare e confrontarsi insieme ad una psicologa sugli interrogativi che la crescita di un figlio
/figlia pongono quotidianamente.
...Alcuni comportamenti, come la
difficoltà di addormentarsi, il rifiuto
del cibo, e la continua opposizione
alle regole, dei vostri bambini e delle
vostre bambine Vi preoccupano?
A chi
A tutte le famiglie residenti
nei comuni dell’Ambito
Come
Prendere appuntamento con la D.ssa
Lidia Polese telefonando al numero
035.614283 (lunedì mattina).
Dove
Centro per le Famiglie di Dalmine
via Olimpiadi presso la scuola media
Aldo Moro Mariano di Dalmine.
C’è lo spazio di consultazione per
famiglie con bimbi e bimbe da 0 a 5
anni. La consulenza si avvale di 5
incontri. Il servizio è completamente
gratuito.
ASILO NIDO LA STELLINA
O
gni bambino racchiude in
sé un progetto di vita, ha
solo bisogno di uno spazio
dove sentirsi libero di relazionare,
sperimentare ed apprendere.
L’asilo nido “la Stellina” ha il
desiderio di offrire ad ogni bambino
una meravigliosa avventura di crescita e di socializzazione, che lo
accompagnerà sino alla scuola
materna, nell’attento ascolto delle
inividualità di ognuno.
L’asilo nido accoglie da 3 a 36 mesi
suddivisi in due sezioni:
- leoncini (piccoli)
- tigrotti (mezzano-grandi)
L’asilo è aperto dal lunedì al venerdì
dalle 7,30 alle 18,30 durante tutto
l’anno, chiuso solo per le festività
nazionali. L’asilo offre diverse possibilità di orario alle quali corrispondono rette differenti:
- part time mattino 7,30 -13,30
- part rime pom. 13,30 – 18,30
- part time flessibile, orario da concordare, specifico per chi effettua
turni di lavoro
- tempo pieno 7,30 –16,30
- tempo prolungato 7,30-17,30
- giornata intera 7,30 – 18,30
- orario personalizzato da concordare
Le iscrizioni si accettano durante
tutto l’anno, così come gli inserimenti, rivolgendosi direttamente
presso la struttura e previa valutazione personale.
ASL. È stata sottoscritta una convenzione con l’Amministrazione Comunale – Assessorato Servizi alla
Persona che prevede l’erogazione di
contributi economici a sostegno del
funzonario del nido.
L’ultimo fine settimana di maggio
l’asilo sarà aperto per chi desiderasse conoscerci.
Via Antonio Meucci, 2b
Azzano S. Paolo tel. 035/534013
cell. 3392713211
La giornata si articola sulle esigenze
specifiche dei bambini, proponendo
loro diverse tipologie di gioco e attività didattiche, accompagnate dalla
cura del corpo (igiene, sonno, pasto,
ecc). Il personale educatore è diplomato e garantisce il rapporto di un
educatore ogni otto bambini.
I pasti sono serviti dal Catering, e la
tipologia del menù e stabilita dalla
AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie -
13
AMMINISTRAZIONE COMUNALE
“Non avevamo niente
ma eravamo felici”
Assessorato Servizi alla Persona
Dai Servizi di assistenza e animazione domiciliare
V
enerdì’ 2 dicembre 2005 ci
siamo incontrati al Centro
Anziani con l’intento di
scambiarci opinioni sul seguente argomento: Natale ieri e oggi.
Eravamo in un piccolo gruppo
(circa 20 persone)e, dopo esserci fatti
suggestionare da fotografie, musiche,
oggetti , profumi e poesie natalizie, ci
siamo confrontati.
Tanta era la voglia di raccontarsi
che spesso siamo passati ad altri temi
non prettamente natalizi, come ad
esempio: il fidanzamento, il matrimonio, le gravidanze, lo stile educativo
dei nostri vecchi, le pratiche religiose,
l’alimentazione, i giochi della nostra
infanzia, la coltivazione dei bachi da
seta; tante esperienze di vita narrate
con la gioia di comunicare e di condividerle.
Alcune narrazioni sono state sollecitate dai partecipanti perché il racconto del singolo diventasse momento
14
di vissuto collettivo.
Sono emerse esperienze di vita
molto interessanti a cui auspichiamo
di dare spazio in incontri futuri.
Ora torniamo a quanto emerso
rispetto al Natale degli anni 30-40 con
qualche aggancio al presente :
“Il giorno di Natale partecipavamo a
due messe. Ci preparavamo al Natale
pregando molto e con tutta la famiglia, che era sempre numerosa; chi
non partecipava veniva ripreso anche
in modo molto brusco dalle proprie
madri”
“Il giorno di Natale andavamo a
messa presto, alle cinque e mezza; al
nostro ritorno sul fuoco bolliva il
brodo di cappone che bevevamo per
colazione tutti insieme: mamma,
papà, e i miei fratelli”
Questo rituale però non era per tutte
le famiglie, altre invece :
“La mia famiglia era composta da
ventiquattro persone e il nostro alimento principale era la polenta, ne
facevamo due, e quando eravamo fortunati avevamo un cotechino da spartirci, diversamente polenta e latte.
L’unica bevanda che non mancava
- AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie
mai era il vino”
“Mia madre faceva bollire la testa
del vitello e con il brodo cucinava un
risotto prelibato; ci sembrava di “
mangiare tutto noi”. Dividevamo un
cotechino in sei persone, non come
oggi che non sappiamo più cosa mangiare e del cibo messo in tavola c’è
tanto spreco”
“Ricordo le signorine Pinotti che
vendevano il pane; la messa si svolgeva alle ore cinque e per invogliarmi ad
andare alla funzione religiosa, mia
madre mi diceva che poi sarei andata a
prendere il pane”
“Il dolce del Natale era la “pagnotta” fatta da mia madre con farina bianca mista a farina di mais, uova, burro e
uvetta, che veniva cotta nel camino.
Era molto buona e spesso ripenso a
quel sapore.”
“A Natale c’era sempre la neve, era
alta e durava per parecchio tempo.
Non ci facevamo i regali. Non avevamo certamente le camerette che hanno
oggi i nostri nipotini con le mensole
straripanti di giochi.
Arrivava la S. Lucia con due mandarini, quattro o cinque noci e due arachidi.
I più fortunati ricevevano una bambola artigianale di pezza, la cosiddetta “pöa” chiamata anche “bagina”
Veniva realizzata in casa: si costruiva il corpicino con il tessuto che veniva imbottito con tessuti vecchi, due
AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Un saluto...
Nel dicembre scorso, quando ormai il Notiziario era
impaginato, è giunta la terribile notizia della morte
del sig. Mario Crevena, amico di tutti gli azzanesi e
presidente della Sezione Avis del paese. Nei giorni
seguenti “L’Eco di Bergamo” ne ha pubblicato un
breve profilo, che qui riprendiamo.
bottoncini diventavano gli occhietti, le
sopracciglia venivano ricamate e
come capelli riccioli d’ oro fatti con la
lana.
Erano bambole bellissime e noi eravamo felici.”
“Quando eravamo bambini non avevamo tanti abiti, ne avevamo uno per
la festa, non avevamo il cappotto, usavamo mettere sopra l’abito una grande
sciarpa per ripararci dal freddo”
Alla nostra domanda se qualcuno
ricordava un Natale particolare una
signora risponde:
“Mi sono sposata a dicembre e quello fu il mio più bel Natale”.
Nel confronto rispetto ai simboli
del Natale è emerso che:
“Qualcuno aveva il presepe composto da pochissime statuine di gesso
rappresentanti la Madonna, San
Giuseppe e il “Bambì” e qualche
pecorella”.
“Non avevo l’albero di Natale ma
un presepe costruito con le immagini
del sillabario che venivano incollate
su un cartoncino e ritagliate. ”
E dopo tante narrazioni una signora
esordisce dicendo:
“Raccontare quello che abbiamo
vissuto alla nostra gente ci deride e
non crede che sia verità!”
A questa signora vogliamo dire che,
da parte nostra, è stato molto interessante raccogliere le loro testimonian-
ze, ovviamente nessuna derisione,
sicuramente la fatica ad immaginare
uno stile di vita così diverso dall’attuale.
Alle persone che hanno partecipato
all’incontro vogliamo esprimere i
nostri ringraziamenti per la condivisione di un piacevole pomeriggio, un
Grazie per le preziose testimonianze
che immaginiamo possano essere per
tutti fonte di arricchimento culturale,
di aiuto per capire ancor meglio il
passato e, non ultimo, stimolo di
riflessione sullo stile di vita che conduciamo oggi.
Il pomeriggio si è concluso con un
momento conviviale; assaggiando
mandarini che rievocano il Natale passato delle persone presenti, abbiamo
accompagnato una fetta di panettone,
dolce tipico del Natale d’oggi.
Hanno preso poi il via i nostri canti,
coinvolgendo anche alcune voci
maschili del Centro Anziani che fino a
quel momento si erano tenute in
disparte; in questo modi ci siamo
augurati un sereno Natale.
Grazie al Comitato Centro Anziani
per l’ospitalità e al Gruppo
Fotoamatori per le suggestive immagini natalizie forniteci.
Le operatrici dei Servizi di
Assistenza e Animazione domiciliare
Tutta la comunità di Azzano San Paolo ha porto l’ultimo saluto, sabato mattina, al presidente della
Sezione Avis, Mario Crevena, promotore finanziario,
morto improvvisamente mercoledì pomeriggio, nel
corso di un ricovero presso le Cliniche Gavazzeni. Ad
Azzano il sig. Crevena era molto conosciuto e amato.
Cresciuto in una bella e numerosa famiglia, si era presto distinto per l’impegno sociale e civile. Da sempre
componente della Sezione Avis, assiduo donatore,
era presto divenuto presidente, carica che già aveva
ricoperto nel passato e che ancora ricopriva fino alla
sua repentina morte di alcuni giorni fa. Proprio lo
stesso mercoledì era atteso ad uno dei tanti appuntamenti predisposti per preparare con solennità, nel
giugno 2006, il 40mo anniversario della Sezione
Avis. Era stato anche per diversi mandati assessore
comunale e vice sindaco, con diverse e importanti
deleghe. Dopo una bella carriera all’interno della
Banca Popolare era divenuto promotore finanziario,
impegno che stava affrontando con grande serietà e
con successo. Aveva saputo trovare il tempo per coltivare l’hobby del gioco delle bocce ed era riuscito a
dedicarsi ancora alla locale società di calcio come
importante membro del direttivo. Era inoltre uno dei
più convinti animatori degli incontri degli Azzano
d’Italia. Mario Crevena amava il suo paese e vi si era
donato totalmente. Ma al di sopra di tutto stava la
sua famiglia. L’amatissima moglie Fernanda (a sua
volta impegnata come volontaria in alcune iniziative
sul territorio), i figli Claudio e Silvia, che tante soddisfazioni gli hanno dato, erano sempre al centro dei
suoi pensieri e dei suoi ragionamenti. Così come i
suoi numerosi fratelli, con i quali aveva condiviso
tanti momenti felici e affrontato tante avversità.
Discreto e disponibile, amava discorrere con gli amici,
partecipare alla vita della comunità, condividere i
momenti culturali, gli incontri, i dibattiti. Era veramente difficile che mancasse ai momenti più importanti, in particolare quando si trattava di cultura,
sanità e solidarietà. Dire che la sua improvvisa scomparsa ha lasciato tutti nel dolore più acuto è semplicemente la verità. Sono tanti gli azzanesi che oggi
piangono la sua mancanza e ricordano con sincero
affetto un uomo che si è speso senza risparmio per
la sua comunità. Ma il vuoto più grande è nella sua
famiglia, che però è ricca del suo esempio, di una
testimonianza concreta e luminosa.
I tuoi tanti amici
AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie -
15
AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Tossicodipendenza da sostanze
stupefacenti e l’alcolismo
Sintesi delle indagini condotte in
merito alle dipendenze per
costruire un progetto finalizzato
alla prevenzione da parte della
Commissione ai Servizi Sociali
Azzano San Paolo 02/03/2006
L
a ricerca che ad oggi è stata
effettuata in merito alla scelta della Commissione di approfondire il tema sulle dipendenze
per poi costruire un progetto che
affronti la questione, riguarda principalmente due tipologie: la tossicodipendenza da sostanze stupefacenti e l’alcolismo.
Le relazioni svolte permettono di
evidenziare le problematiche a
carattere generale, non tipicamente
locali, ma che sicuramente riguardano anche il nostro territorio,
anche se non analiticamente verificato.
Per quanto attiene al fenomeno
delle tossicodipendenze si evince
una realtà ancora molto diffusa,
con aspetti diversi dal passato: se
principalmente un tempo la dipendenza era legata all’eroina, oggi si
focalizza su cocaina, droghe chimiche e spinelli.
L’età in cui i giovani iniziano
l’approccio, con sostanze comunemente definite “leggere”, ma che
tali in realtà non sono e che quasi
fatalmente portano a spingersi ben
oltre con il consumo di sostanze
decisamente “pesanti”, si è notevolmente abbassato, in quanto si
parte dalla pre -adolescenza (12-13
anni).
Il fenomeno, secondo gli intervistati, come don Chino Pezzoli e
don Mario del Centro ascolto di
Trescore Balneario, è dovuto a
diversi fattori: la famiglia, dove i
genitori – spesso entrambe lavoratori – dedicano poco tempo “qualitativamente” all’educazione attra-
16
verso l’attenzione e il dialogo, preferendo demandare ad altre agenzie
educative il compito a loro strettamente e principalmente preposto,
l’enorme influenza dei mass-media
e della tecnologia che, se non
acquisiti in maniera critica e assolutamente filtrati da adulti, possono influenzare in modo determinate lo sviluppo psichico degli adolescenti e giovani, i messaggi di una
società che propone modelli di perfezione esteriore, con canoni troppo spesso negativi e superficiali, la
ricerca del benessere consumistico,
la supervalutazione del proprio io,
il raggiungimento di obiettivi che
mirano a costruire un futuro con
ogni mezzo, la trasmissione di
disvalori che portano a ricercare
principalmente la realizzazione dei
bisogni personali e rifuggono le
difficoltà del quotidiano.
Il rifugiarsi nelle droghe e nell’alcool, facilmente reperibili ed
economicamente abbordabili in
quanto adolescenti e giovani oggi
dispongono di maggiore disponibilità di denaro, fenomeno anch’esso
ricongiungibile alle nuove abitudini familiari per cui i genitori, elargendo più soldi ai figli, pensano di
farli stare meglio e sentirsi più
“uguali” agli altri, significa allontanarsi e dimenticare le paure del
crescere, di responsabilizzarsi, di
rendersi consapevoli che esistono
problemi da affrontare con coraggio e a viso aperto.
Secondo gli operatori intervistati
è sempre più frequente il credere
che la vita debba essere accettabile
e bella solo se riconducibile allo
svago e al divertimento, all’inseguimento di miraggi che nulla, in
quanto tali, hanno di reale, ma che
vengono fatti propri per l’impreparazione e la fragilità, elementi
naturali dell’età, i quali non vengono colmati né rafforzati da un’edu-
- AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie
cazione che sappia trasmettere
generosità, impegno, capacità di
affrontare le sfide e mezzi “forti”,
quali il senso del dovere e del
sacrificio, la cura dei rapporti
interpersonali finalizzati ad una
vera e rispettosa conoscenza reciproca, l’accettazione che ogni esistenza deve essere costruita su
delle radici.
Massificati, resi tutti simili da
abbigliamento, consuetudini, stili
di vita, oggi gli adolescenti e giovani si dimostrano generalmente
insicuri, senza una propria personalità o identità ben definita e ciò
porta alla mancanza di una differenziazione e diversità che sole
possono contribuire a confrontarsi,
a verificarsi e migliorarsi.
La dipendenza da sostanze stupefacenti e da alcool permette loro di
rifugiarsi in un mondo piacevole ed
irreale, nel quale nulla può far loro
del male o li può far soffrire o solo
essere coscienti e consapevoli.
Ogni dipendenza agisce negativamente sul fisico e sulla psiche,
causando comportamenti patologici e portando alla distruzione: la
difficoltà maggiore consiste nel
voler riconoscere le proprie debolezze e incapacità, sia nel mondo
degli adulti che delle giovani generazioni, per cui non si è disponibili
ad ammettere che la propria vita
stia degenerando, che il disagio si
fa profondo e che è necessario
essere aiutati dall’esterno, perché è
praticamente impossibile cambiare
e riprendersi da soli.
L’indagine ottenuta attraverso i
contatti con l’oratorio e il CAG
rileva che le problematiche e le
esperienze vissute sono pressoché
simili, in quanto sia per fascia di
età che di soggetti, sono i medesimi a frequentare queste strutture.
Si tratta comunque di un campione
piuttosto ridotto e bisogna sottolineare che i dati ricavati non sono
frutto di racconti diretti dei protagonisti che tendenzialmente non
parlano dell’argomento con gli
educatori, ma dal Comune o da
analisi generali.
Raccontano invece, vantandosene, le loro esperienze con sostanze
AMMINISTRAZIONE COMUNALE
alcoliche, forse perché queste sono
comunemente accettate anche dagli
adulti. La tendenza attuale tra i
giovani è sicuramente quella di
mischiare l’uso di sostanze alcoliche con quello di droghe, che tra i
più giovani è limitato alla cannabis
anche in modo sporadico: infatti
l’abuso di queste dipendenze
avviene principalmente nei fine
settimana. Una “dipendenza” particolare che è stata individuata dagli
educatori riguarda in particolare le
ragazze in età adolescenziale: si
legano in modo quasi morboso ad
una persona e dipendono da essa.
Anche i medici di base non vengono portati a conoscenza di queste
situazioni problematiche, perché
gli interessati se ne vergognano,
non sono in grado di riconoscerle ,
si sentono in colpa, nel momento in
cui ne hanno anche una minima
percezione, ed è solo attraverso
una grande comprensione e accoglienza che li si potrebbe aiutare.
Secondo tutte le opinioni verificate la via è una sola: la PREVENZIONE.
Prevenire significa continuare ad
informare poiché oggi, secondo gli
operatori, il problema delle dipendenze viene troppo trascurato a
questo livello; significa insistere
per portare a conoscenza adolescenti, giovani e famiglie di tutti
gli aspetti legati alle dipendenze,
come e perché si inizia, quali sintomi e comportamenti si evidenziano, come si riconosce lo stato di
disagio, come affrontare psicologicamente la situazione, a quali aiuti
ricorrere.
E’ evidente che per attivare un
progetto sul territorio è necessario
fare un’analisi più approfondita
sulla conoscenza di tutte le dipendenze. (videogiochi, gioco in generale, farmaci,ecc.)
Ed è questo l’obiettivo che ci
siamo posti lavorando in sinergia
con l’Assessorato alle Politiche
Giovanili.
per la Commissione Comunale
ai Servizi Sociali
Paolo Palmira
L’equipe educativa del C.A.G.
Collaborazioni fra scuola e C.A.G.
D
a settembre il centro di
aggregazione giovanile
(C.A.G.) “La Tana” ha riaperto i battenti, offrendo ai ragazzi
preadolescenti ed adolescenti la possibilità di fruire dello spazio comunale. Se da un lato per il coinvolgimento dei ragazzi adolescenti (15-19
anni) il servizio ha intrapreso un percorso di educativa di strada, ovvero
gli educatori avvicinano i ragazzi laddove essi si ritrovano in aggregazione
spontanea ed informale, cioè per le
strade e piazze del paese, dall’altro,
per il coinvolgimento e la conoscenza
dei ragazzi preadolescenti, il C.A.G.
ha avviato percorsi di collaborazione
con la scuola media inferiore:
• Alcuni insegnanti partecipano attivamente al tavolo di lavoro del
“Laboratorio di Comunità”, luogo
dove si sviluppano in sinergia
riflessioni ed azioni tra le diverse
agenzie che incrociano i minori nei
propri servizi (oratorio, C.A.G.,
associazioni sportive, comitato
genitori, scuola media).
• Da alcuni anni la scuola media per-
mette agli educatori del C.A.G. di
incontrare i ragazzi preadolescenti
presenti in istituto. Quest’anno, a
turno, ognuno dei 9 gruppi classe
ha trascorso un momento all’interno dello spazio aggregativo comunale, condividendo un’ ora e mezzo
di tempo con gli educatori.
Attraverso il gioco, il dialogo, si è
cercato di presentare ai ragazzi il
centro di aggregazione, creando i
presupposti per l’instaurarsi della
relazione educativa, raccogliendo i
bisogni di ascolto e attenzioni che
spesso i ragazzi palesano.
• Prossimamente si attuerà un breve
percorso per le classi seconde della
scuola media inferiore, per favorire
nei ragazzi lo sviluppo del “senso
civico”. Questo momento di riflessione sui comportamenti a rischio,
sull’importanza delle “Regole”
nasce dalla collaborazione tra l’istituto scolastico, la Polizia Locale di
Azzano S. Paolo e il C.A.G. Esso
andrà ad integrarsi con il progetto
pensato dalla scuola per le classi
terze sul tema della “legalità”.
Laboratorio di Comunità: nuovi orizzonti
D
a Novembre 2005 sono
ripresi gli incontri del
Laboratorio di Comunità,
tavolo delle agenzie educative che
incontrano, nelle loro attività, i giovani di Azzano (Assessorato politiche
giovanili, Scuola media, Comitato
genitori, Oratorio, C.a.g., azzanese
calcio, azzanese volley, azzanese
basket). Quest’anno i partecipanti
hanno pensato di indirizzare il percorso in due parti:pratico e teorico.
Per quanto riguarda la teoria è stato
pensato un breve percorso di formazione dal titolo:“Gli educatori e l’adolescente, nuovi bisogni per nuove
risorse” a cui sono stati invitati, oltre
alle realtà educative sopra citate, tutti
coloro che interagiscono con il
mondo giovanile. Si tratta di tre
incontri a cadenza mensile con l’obiettivo di comprendere la realtà ado-
lescenziale, per poter intervenire nel
quotidiano in modo adeguato e univoco. Con il 15 marzo si concluderà il
percorso e sarà nostra cura rendervi
partecipi, attraverso un successivo
articolo, di come è andata quest’esperienza. Quest’anno il Laboratorio di
Comunità ha voluto dare maggior
concretezza e visibilità al suo operato,
proponendo la realizzazione di una
giornata per e con i giovani del territorio. Il 13 maggio 2006 presso il
Centro Sportivo , per l’intera giornata
verranno organizzate gare di atletica,
tornei sportivi, realizzazione di graffiti, momenti musicali, rinfresco e tanto
altro. L’iniziativa sarà illustrata in
modo più dettagliato nel prossimo
numero. Per il momento vi salutiamo,
sperando di incontrarvi numerosi alla
festa.
AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie -
17
AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Biblioteca aperta
al sabato mattina
P
er venire incontro alle esigenze manifestate dagli
utenti della biblioteca o da
chi ancora utente non è perché in
difficoltà ad usufruire del servizio,
dal 3 aprile la biblioteca sarà aperta anche il sabato mattina dalle
9.30 alle 12.30. Venite a trovarci,
vi aspettiamo numerosi!
DOMENICA 26 MARZO OPEN
DAY DELLA BIBLIOTECA
La Regione Lombardia ha fissato
per domenica 26 marzo la giornata
di apertura straordinaria delle
biblioteche lombarde. La biblioteca di Azzano San Paolo sarà aperta
dalle 15.00 alle 18.00: per i bambini dai 3 anni letture di fiabe da
parte di due attori e merenda, per
tutti il servizio di prestito libri e di
informazioni sui servizi e le attività
della biblioteca.
i 28 anni una grande opportunità di
crescita, di formazione, di lavoro e
di aiuto agli altri. Permette inoltre
di accedere a crediti formativi e dà
diritto ad un assegno mensile di
servizio di circa 430 euro netti,
oltre a 20 giorni di permesso nel
corso dell’anno.
In cambio di tutto ciò si chiede al
volontario di impegnarsi per un
anno in progetti qualificati e qualificanti nei settori della cultura, dell’ambiente, dei servizi alla persona, della protezione civile, per un
orario di 30 ore settimanali.
Martedì 21 marzo alle ore
20.30 presso il Centro Marchesi di
I nuovi orari della biblioteca
Lunedì
Chiuso
14,30 - 18,30
10,00 - 12,00
14,30 - 18,30
Chiuso
14,30 - 18,30
Giovedì
10,00 - 12,00
14,30 - 18,30
Venerdì
Chiuso
14,30 - 18,30
Sabato
9,30 - 12,30
Chiuso
Martedì
Mercoledì
SERVIZIO CIVILE VOLONTARIO – SERATA INFORMATIVA
Il servizio civile nazionale offre
alle ragazze ed ai ragazzi tra i 18 e
Notizie dalla biblioteca
Letture della Divina
Commedia
Dove Presso il centro Servizi Marchesi,
Via Papa Giovanni XXIII, 17-Azzano
San Paolo.
Quando Tutti i giovedì dal 9 marzo
all’8 giugno – dalle ore 20,30 alle 22,00
Destinatari Giovani e Adulti
Quota ingresso libero.
18
Via Papa Giovanni XXIII, 17, si
terrà una serata informativa sul servizio civile volontario durante la
quale verranno presentati i progetti
presentati dal Comune di Azzano
San Paolo per l’assegnazione di 3
volontari, due per il servizio cultura-biblioteca ed uno per il servizio
informativo tributi. Ci sarà tempo
per presentare la propria candidatura fino al 30 aprile 2006.
Un grazie sentito ai ragazzi
dell’STH che si sono resi disponibili all’etichettatura e alla distribuzione degli inviti.
Se sei interessato puoi chiedere
informazioni in Biblioteca (tel.
035/532289 – [email protected]), in Comune al
Settore Entrate (tel.035/532281 –
[email protected]
g.it ) o all’associazione Mosaico –
Ente di gestione del servizio civile
(tel.035/254140–www.mosaico.org).
Nel corso di queste serate, tenute
dal prof. Armando Nicolicchia,
membro del comitato direttivo
della società “Dante Alighieri” di
Bergamo, dopo un inquadramento
storico del periodo in cui Dante ha
scritto il suo capolavoro, ci si avvicinerà al testo leggendo i passi più
significativi della cantica dell’inferno, seguita da un commento.
- AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie
Introduzione alla
filosofia
Insegnanti Michele Ginammi e
Mauro Pedruzzi
Destinatari Giovani e Adulti
Quando Mercoledì, dal 15 marzo
al 19 aprile, dalle 21,00 alle 22,30
Dove Centro Servizi Marchesi, Via
Papa Giovanni XXIII, 17, Azzano
San Paolo
Quota ingresso libero.
Un corso pensato sia per chi vuole
avvicinarsi per la prima volta a questa affascinante materia sia per chi
desidera ripercorrere alcuni mo-
AMMINISTRAZIONE COMUNALE
menti fondamentali del pensiero
degli uomini che si sono interrogati
sul senso del vivere e dell’esistere.
Programma
15 marzo
Alle origini della filosofia –
La Grecia delVI secolo.
Democrazia e (filo)sofia.
22 marzo
Alle origini della filosofia –
La sapienza antica: i Presocratici
29 marzo
La svolta dia logica –
Platone e la metafisica
5 aprile
La svolta dia logica –
Platone e la metafisica
12 aprile
Alle origini della modernità –
Cartesio e la nuova figura del soggetto
19 aprile
La contemporaneità – Nietzsche e
lo smascheramento dei valori
Letture teatrali
in biblioteca
In collaborazione con il Sistema
Bibbliotecario dell’ area di Dalmine si
propongono tre serte di letture teatralizzate tenute dagli atori del Teatro del
Buratto.
Dove In biblioteca – Via Papa
Giovanni XXIII, 17 Azzano San Paolo
Destinatari Giovani e Adulti
Quando Alle ore 20,45 ingresso libero
martedi 14 marzo: SERATA NOIRE.
In un giardino, o cortile, o in una stanza
di un’anonima villa dove si sono consumati alcuni inspiegabili delitti, due figure diafane accoglieranno il pubblico al
lume di candela.
lunedì 10 aprile: RIDE BENE CHI
RIDE ULTIMO. Anche i libri sanno far
ridere. In poche rigne, con una sola
parola, per una combinazione strana di
Analisi questionari
sulla biblioteca
Settori Servizi alla Persona
Servizio Cultura - biblioteca
I
questionari sulla biblioteca
sono stati distribuiti insieme al
numero estivo del notiziario
comunale.
I questionari riconsegnati compilati sono stati n.53. Rapportando
questo dato al numero degli utenti
attivi nel 2005 (alla data del 31
agosto), si ha una percentuale del
6% che puo essere ritenuta soddisfacente se si considera che e stato
distribuito un questionario ad ogni
famiglia e non ad ogni persona e
quindi, come e stato riferito da
alcuni utenti, spesso ne e stato
compilato uno per famiglia, comprensivo delle opinioni di tutti i
componenti della famiglia stessa.
Sulla base dell'analisi delle risposte si evidenziano alcuni aspetti:
• Orari di apertura - viene segnalata la difficoltà ad usufruire del servizio biblioteca da parte di chi ha
un lavoro a tempo pieno. Vengono
avanzate varie proposte: prolungare una sera a settimana l'orario di
apertura; prevedere un'apertura
serale; prevedere un'apertura di
sabato.
• Orientarsi in biblioteca - si rileva
una difficoltà ad orientarsi tra gli
scaffali e a trovare i libri senza
l'aiuto del bibliotecario. Per ovviare a questo problema nei mesi estivi sono stati predisposti dei cartelli, sia all'inizio di ogni scaffale che
all'interno degli scaffali stessi, che
indicano oltre al numero di classificazione assegnato in base alla classificazione decimale Dewey, anche
il genere letterario a cui le varie
classificazioni si riferiscono. Per il
immagini evocate. I libri sanno far ridere, con semplicità, con intelligenza. Ci
fanno ridere di cose quotidiane, di situazioni nelle quali ci riconosciamo, che ci
appartengono perché le viviamo nella
realtà.
lunedi 8 maggio: NON SFIDATE LA
FANTASIA. E’molto rischioso prendere tra le mani un libro Fantasy. Solo
pochi coraggiosi osano farlo. Solo gli
eroi si avventurano tra le sue pagine.
Pagine che parlano di realtà tutt’altro
che ordinaria.
Per informazioni:
Biblioteca di Azzano San Paolo – Via
Papa Giovanni XXIII, 17 – orari di
apertura: da lunedì a verdì dalle 14,30
alle 18,30 – lunedì e giovedì anche dalle
10,00 alle 12,00. Tel. 035/532289 – fax
035/530073 Posta eletronica: [email protected]
sito: www.sbi.areadalmine.bg.it
prossimo anno si potrebbe pensare,
individuando uno spazio adeguato,
di raggruppare in uno scaffale tutti
i libri in lingua originale così da
renderne piu agevole la consultazione. Ho notato infatti che spesso
la difficoltà ad orientarsi sfocia
nella sensazione che la biblioteca
sia poco fornita o abbia opere che
non soddisfano le esigenze dell'utenza.
• Riviste - Dal questionario emerge
che il 20% di chi ha risposto non
trova riviste di proprio interesse in
biblioteca. Parte di queste risposte
penso siano dovute al fatto che
molti utenti non sono interessati
alle riviste ma usufruiscono della
biblioteca solamente per il prestito
dei libri. Comunque si possono
rivedere le testate di periodici a cui
la biblioteca e abbonata e introdurre dei cambiamenti.
• Prestito dvd e cd mustcali - É
emersa la richiesta di poter prendere in prestito cd musicali e dvd. In
merito a questa esigenza preciso
che la Provincia, ad oggi, non ha
AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie -
19
AMMINISTRAZIONE COMUNALE
ancora predisposto una catalogazione unica per il materiale multimediale, come avviene per i libri,
anche se è in programma, quindi
sta alle singole biblioteche la scelta
di acquisire questo tipo di materiale e di inventariarlo in proprio. La
biblioteca di Azzano non possiede
nessun dvd. A livello di sistema
bibliotecario di Dalmine è in
discussione la possibilita di presentare un progetto per ottenere un
finanziamento provinciale per l'acquisizione di materiale multimediale. Se il progetto dovesse essere
approvato i costi a carico delle
biblioteche del sistema per l'acquisizione di questo tipo di materiale
si ridurrebbero del 50%.
• Gestione prestiti - I prestiti effettuati dal 01.01.2005 sono stati n.
6674 di cui n. 6406 registrati nel
nuovo programma @uol.it e n. 268
registrati nel vecchio programma
uol5 che è stato utilizzato per i
primi 15 giorni di gennaio.
• Servizio di interprestito - libri
chiesti in prestito ad altre biblioteche: 326. Da gennaio a fine
Febbraio l'interprestito e stato
sospeso per l'avvio del nuovo programma @uol.it. Da fine febbraio a
fine giugno l'interprestito ha funzionato solamente all'interno dei
singoli sistemi e quindi in forma
limitata.
• Utenti del servizio biblioteca
(utenti che nel corso del 2005
hanno preso in prestito almeno un
libro): 1290.
• Solleciti opere in carico - Sono
stati effettuati n. 400 solleciti relativamente alle opere in carico nel
programma UOL5. Sono stati
effettuati n. 440 solleciti relativamente alle opere in carico nel
nuovo programma @UOL.IT.
• Utilizzo internet point - Gli utenti
delle postazioni interne sono stati:
175.
• Incremento del patrimonio librario nel periodo - 1.052 libri inseri-
20
ti a catalogo provvisti di CDD e
numero di R.E. di cui 272 donati.
a)Mostre organizzate
- 22/01/2005 Visita alla Mostra su
G.B. Moroni allestita presso museo
Bernareggi di Bergamo.
Partecipanti n. 31
- 27/02/2005 Visita alla Mostra
"Monet, la Senna, le ninfee" allestita a Brescia presso il museo di
Santa Giulia
Partecipanti n.51
- 21/03/2005 seconda Visita alla
Mostra "Monet, la Senna, le ninfee" allestita a Brescia presso il
museo di Santa Giulia.
Partecipanti n. 41
- 09/04/2005 Visita alla Mostra
"Cezanne, Renoir" allestita presso
l'Accademia Carrara di Bergamo.
Partecipanti: 53
- 25/04/2005 Visita alla mostra "Gli
impressionisti e la neve" allestita a
Torino. Partecipanti 52
- 11/09/2005 Visita alla città di
Genova. Partecipanti n.54
30/10/2005 visita alla mostra
"Gauguin - Van Gogh. L'awentura
del colore nuovo" allestita a
Brescia presso il museo di Santa
Giulia. Partecipanti n. 52
- 4112/2005 visita alla città di
Merano in occasione dei mercatini
natalizi. Partecipanti n. 54.
- Nati per leggere
d) Rapporti con le scuole
- Inseriti nel programma tutti gli
alunni delle elementari e delle
medie e consegnate le tessere
- Due visite in biblioteca da parte dei
grandi della scuola materna
- Due visite in biblioteca da parte
degli alunni delle classi 2° della
scuola elementare
- Organizzazione scuola di musica
"scuola delle note"
e) Altre attività
- Sdemanializazione opere scartate e
riacquisto
- Individuazione di 1.070 opere da
inserire a catalogo (catalogazione
pregresso)
- Assegnazione spazi gratuiti alle
associazioni
- Gestione sale
- Gestione abbonamenti
- Convocazione commissione cultura
- Predisposizione e stampa volantino
informativo (2 uscite)
- Aggiornamento sito sistema di
Dalmine
- Adesione a Mosaico e predisposizione progetto per volontari in servizio civile
- Predisposizione questionario biblioteca e analisi dei risultati
• Giorni dl apertura al pubblico: 243
b) Iniziative
- Mostra itinerante su G. Donizetti
- Azzano d'ltalia
- Parco amico
- Iniziative estive (quattro concerti,
due spettacoli di cabaret, una commedia dialettale, due serate di
musica celtica)
- Festa della Madonna
- Settimana dell’infanzia
- Letture per i bambini "Ascoltare
storie insieme''
- Omaggio libri ai nuovi nati
- Presentazione libro Parimbelli
- Iniziative natalizie (festa in Piazza
e Gospel)
c)Iniziative nell’ambito del sistema
di Dalmine
- Apertura straordinaria di domenica
21 marzo con letture
- Biblofestival
- AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie
AMMINISTRAZIONE COMUNALE
BANDO
Nuove tariffe
di igiene
urbana dal
2006 con il
Decreto Ronchi
Dal 1° gennaio 2006 la tassa
per lo smaltimento dei rifiuti
solidi urbani è stata sostituita
dalla tariffa (T.I.A.- tariffa di
igiene urbana).
Dal 1° gennaio 2006 tale servizio è gestito dalla GESIDRA
spa, società partecipata dai
comuni di Azzano San Paolo,
Cologno al Serio, Comun
Nuovo, Grassobbio, Spirano,
Stezzano, Urgnano, Zanica e
dalla Provincia di Bergamo, che
attualmente gestisce il servizio
idrico integrato.
L’applicazione della nuova
suddivisione tariffaria comporta
una revisione delle quote che
famiglie, singoli e titolari di attività dovranno pagare a partire da
quest’anno. Pur rimanendo la
quota complessiva riscossa dalla
concessionaria uguale a quella
del 2005, la legge ha imposto
alcuni spostamenti di quote nelle
diverse fasce, con il risultato che
qualcuno si troverà a dover pagare un po’ di più e qualcun altro
un po’ di meno.
Tutte le informazioni relative
al servizio di igiene urbana
(tariffe, regolamento, modulistica, opuscoli informativi) sono
presenti sul nostro sito internet:
www.comune.azzano.bg.it alla
sezione entrate/tributi.
Chi lo desidera può chiedere
queste informazioni direttamente
all’ufficio entrate/tributi, ritirando copia dei prospetti con le
nuove suddivisioni tariffarie.
Assessorato Servizi alla Persona
Piazza IV Novembre, 23
Tel. 035/532214 – Fax 035/530073
C.F./IVA n. 00681530168
Email: [email protected]
Erogazione sperimentale del buono sociale
per fruitori di centri diurni integrati
L'Ufficio Servizi Sociali informa
che per favorire la fruizione di un ricovero presso un centro diurno integrato,
erogherà BUONI SOCIALI quale provvidenza economica alle persone che:
1.
sono inserite presso un centro diurno integrato;
2.
hanno residenza anagrafica nel comune di Azzano San Paolo;
3.
hanno un reddito ISEE familiare non superiore ad € 20229,61
(relativo all’anno 2005);
4.
non usufruiscono del buono sociale per anziani ultrasettantacinquenni.
L’importo del Buono Sociale varia in base all’ISEE familiare del richiedente e
viene definito da un minimo di € 2,00 ad un massimo di € 10,00 al giorno.
Coloro che sono in possesso dei requisiti sopra elencati sono invitati a ritirare
l'apposito modulo presso l'Ufficio Servizi Sociali del comune, negli orari di
apertura al pubblico e restituirli debitamente compilati.
Azzano San Paolo, 8 marzo 2006
La Responsabile del Settore
Zanchi Simonetta
BANDO
Assessorato Servizi alla Persona
Piazza IV Novembre, 23
Tel. 035/532214 – Fax 035/530073
C.F./IVA n. 00681530168
Email: [email protected]
Bando per assegnazione
alloggi comunali
Si avvisano i cittadini interessati che e’ aperto il bando per l’assegnazione di
alloggi di edilizia residenziale pubblica le domande dovranno essere presentate entro il: 30 giugno 2006
Il servizio di assistenza per la compilazione e presentazione delle domande
verrà svolto da funzionari dell’a.l.e.r., presso la sala consiliare del comune in
piazza iv novembre 23, nei seguenti giorni:
lunedì 20 marzo 2006 dalle ore 9,15 alle 12,30;
lunedì 3 aprile 2006 dalle ore 9,15 alle 12,30;
lunedì 22 maggio 2006 dalle ore 9,15 alle 12,30;
nel mese di giugno le domande dovranno essere presentate esclusivamente
presso la sede a.l.e.r. di via mazzini 32/a in bergamo.
L’Assessore ai Servizi Sociali
Guglielmo Giovelli
AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie -
21
GRUPPI CONSILIARI
Noi per Azzano
S
ono molte le persone che,
preoccupate da alcune voci
che stanno circolando in
paese, ci hanno chiesto conferma
che la “Cittadella dell’Anziano”
non sia stata abbandonata. E ogni
volta abbiamo risposto con una
certa sorpresa perché non si capisce
da dove possano nascere i dubbi. Il
gruppo Noi per Azzano è alla guida
di un’Amministrazione comunale
che ha posto la prima pietra di una
struttura così importante ed impegnativa (si parla nel complesso di
oltre 6 milioni di euro) nel maggio
del 2004. Presero allora avvio i
lavori per il primo lotto della
Cittadella, costituito dagli alloggi
protetti per gli anziani. Questi sono
ormai pronti e anche recentemente
in una trasmissione televisiva di
una tv bergamasca, sono stati
mostrati al pubblico. Sono molto
belli, con rifiniture accurate, parquet per terra e, in particolare al
piano di sopra, alti e con travi a
vista. Mentre è in via di costituzione la Fondazione che riceverà in
carico la gestione della struttura,
sono stati ordinati gli arredi degli
alloggi; quindi sarà la Fondazione
stessa ad assegnare gli appartamenti agli aventi diritto. Ma nel contempo sono anche iniziate tutte le
procedure per l’avvio del secondo
lotto, più faticoso e impegnativo ma
di cui è già stato assegnato il cantiere. Come sempre ci sono tante
pratiche da completare poi anche
muratori e operai potranno mettersi
al lavoro. L’obiettivo è quello di
completare il tutto nei prossimi due
anni.
Ci siamo soffermati su questa
struttura, fondamentale per il
Gruppo consiliare Noi per Azzano,
da circa sette anni al governo di
Azzano, perché volevamo rassicurare la comunità che la nostra
Giunta comunale è fortemente
22
impegnata con questa opera. E
siamo certi che manterrà la promessa, proprio come per il parco di via
Trento, per la politica della casa,
per la struttura polivalente del centro sportivo, per il campo in erba
sintetica, per la pista ciclabile e per
molte altre opere attese dalla gente.
Fra queste ci fa piacere ricordare
che il Comune di Azzano è riuscito
nella non facile impresa di rimettere attorno ad un tavolo sia la
Provincia che il Comune di
Stezzano per risolvere il problema
dell’innesto di via Papa Giovanni
sulla circonvallazione di Stezzano.
Un’opera che ci siamo trovati già
completata nel 1999 e che ha creato una pesante situazione di grande
pericolosità a causa dell’assurda
proposta viabilistica. Chi da
Stezzano vuole entrare in Azzano,
infatti, è costretto ad arrivare fino
alla rotatoria che porta alla strada
per Zanica, con il risultato che
molti, all’altezza dell’incrocio o
poco più avanti, dove c’è la ditta
Cinquarla, cercano di fare inversione di marcia. In bici poi è anche
peggio perché il sottopasso è tutto
fuorché utilizzabile; basta passarci
per capire quanto sia assurda quella
realizzazione. Ebbene, l’Amministrazione di Azzano ha firmato il
protocollo
d’intesa
con
la
Provincia, che si è fatta carico del
progetto esecutivo, mentre con il
Comune di Stezzano è stato giunto
un accordo per una condivisione
della spesa (più o meno verso la
metà dell’importo). Quest’estate
dovrebbero quindi prendere avvio i
lavori per una definitiva soluzione,
con grande sollievo di tutti.
Abbiamo così descritto l’impegno del nostro gruppo su alcune
opere importanti per la comunità
azzanese. Ciò non significa che
l’impegno amministrativo sia tutto
qui. Cultura, pubblica istruzione,
- AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie
sport, aggregazione, in una confermata attenzione per il sociale e per
la corretta gestione del Comune
sono ambiti altrettanto importanti
che hanno bisogno di spazi e risorse per svilupparsi. Mettendo insieme la sensibilità, la volontà, l’inventiva e la grande disponibilità di
tanti azzanesi possiamo osare di
più, possiamo “sognare” un paese
più bello (con una diversa viabilità,
con piazze dove incontrarsi, con
spazi per la musica, per la lettura,
per i dibattiti…). Torneremo sull’argomento nel prossimo numero,
con la speranza di poter illustrare
altri passi in avanti. Concreti. Come
da sette anni a questa parte.
Controllare per credere.
Il capogruppo
Giuseppe Franchini
GRUPPI CONSILIARI
Impegno Comune
La casa di riposo... un ‘opera gratis?
L
a casa di riposo di Azzano è in
corso di costruzione e verrà completata grazie ad un accordo tra
l’Amministrazione Comunale e la società
Finser (costruttrice dell’Orio Center)
senza costi diretti per il comune di
Azzano.
Perché la società Finser regala questa
opera al comune di Azzano San Paolo?
Tutto questo è possibile grazie a recenti norme di governo del territorio che prevedono, a carico di operatori immobiliari,
la realizzazione di opere pubbliche (definiti standards qualitativi) in cambio di
varianti urbanistiche.
RIPERCORRIAMO LE TAPPE DI
QUESTI ACCORDI.
Il 16/05/2003 il Consiglio Comunale di
Azzano decide una variante al Piano
Regolatore per consentire la realizzazione di un parcheggio pubblico di 30.000
metri quadrati, su area agricola, al servizio del centro commerciale “Orio Center”
in fase di ampliamento.
Per ragioni di urgenza, il progetto
viene dichiarato “opera pubblica” e pertanto la società Finser, con atto del
06.10.2003, si impegna a cedere gratuitamente il parcheggio al comune di Azzano
proprio perché un’ opera pubblica.
La stessa convenzione prevede, però,
che questa “opera pubblica” possa essere
utilizzata esclusivamente per le esigenze
del centro commerciale fino al 2007.
Per tale opzione di esclusiva, la società
Finser “regala” al comune di Azzano il
progetto della nuova casa di riposo (valore del progetto € 200.000,00).
Il 02/02/2004 il consiglio comunale
accetta la proposta della società Finser
con la quale non cedeva più al comune il
parcheggio (valore € 2.700.000,00), ma
costruiva, in cambio, il primo lotto della
casa di riposo (valore € 1.300.000,00).
Regolatore e trasforma una area di
107.000 metri quadrati, adiacente al centro commerciale Orio Center, da agricola
in area a destinazione polifunzionale, terziaria e pubblica (ad oggi però non si sa
quale saranno le funzioni insediate)
In cambio di questo vantaggio economico, la società Finser si è impegnata a
completare la costruzione della casa di
riposo per un importo massimo di €
3.500.000,00 oltre il quale le spese saranno trattenute dai versamenti che la società
è tenuta a corrispondere per il rilascio del
permesso di costruzione.
Riassumendo: a fronte di consistenti
vantaggi economici a favore dell’imprenditore per la trasformazione di un ‘area
agricola in area edificabile, è stato possibile realizzare un’ opera di indubbio interesse pubblico.
Dal punto di vista economico-finanziario, l’operazione è stata certamente vantaggiosa per tutti i contraenti, in quanto
ha aggiunto valore economico al territorio.
Dal punto di vista sociale invece, il
bilancio deve tener conto di altri fattori.
Se da una parte vi è una apprezzabile
opera pubblica, dall’altra vi è la perdita
irreversibile di una parte del territorio
naturale.
Il bilancio, quindi, complessivo potrà
essere tratto solo quando saranno definitivamente noti gli insediamenti sulle nuove
aree e calcolata, poi, la ricaduta in termini economici ed ambientali delle nuove
funzioni.
Non sempre, in questi casi, i valori
sociali si equivalgono.
I consiglieri comunali
di Impegno Comune
Fiamma Ferrara
Pietro Foresti
Elena Stroppa
In data 10/03/05 il Consiglio comunale
decide un’altra variante al Piano
AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie -
23
CULTURA
Testimoni sotto un cielo
cadente
sotto un cielo muto.
Mai dimenticherò quelle fiamme
che consumarono per sempre la
mia fede.
Mai dimenticherò quel silenzio
notturno che mi ha tolto per l’eternità il desiderio di vivere.
Mai dimenticherò quegli istanti
che assassinarono il mio Dio e la
mia anima, e i miei sogni, che presero il volto del deserto.
Mai dimenticherò tutto ciò,
anche se fossi condannato a vivere
quanto Dio stesso. Mai”.
V
enerdì 3 febbraio il
Teatro Minimo di Milano
ha recitato alcuni brani
tratti da racconti di chi ha vissuto
i campi di concentramento. Gli
attori con le loro voci ed il suono
di chitarra sono riusciti a convolgerci nel profondo.
“Mai dimenticherò quella notte,
la prima notte nel campo, che ha
fatto della mia vita una lunga
notte e per sette volte sprangata
mai dimenticherò quel fumo.
Mai dimenticherò i piccoli volti
dei bambini di cui avevo visto i
corpi trasformati in volute di fumo
Spazio ai Lettori
Egregio Direttore,
Sono la mamma di una bambina che frequenta la 1^ classe delle scuole elementari di
Azzano S. Paolo.
Mi sono trovata costretta a far perdere alla
mia bambina già tre giorni di scuola a causa
dei pidocchi.
I bambini si contagiano in continuazione
anche solo depositando sciarpe e cappelli
vicini sugli appendi abiti comuni.
24
Non basta dunque fare un semplice trattamento antiparassitario, bisogna armarsi di
pazienza e controllare ciocca per ciocca, sfilando eventuali lendini rimaste dopo il trattamento, solo così si può dire che sono stati
debellati!
Purtroppo questo trattamento va esteso a tutti
i membri della famiglia.
Il mio vuol essere un appello al buon senso, il
contagio è ormai fuori controllo e solo con
l’impegno di tutte noi mamme si potrà fare
- AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie
qualcosa,
Pensiamo anche aldisagio e al prurito continuo che provocano i pidocchiai nostri bambini e la cute che viene irritata e indebolita dai
continui trattamenti.
Nella speranza che questo mio appello venga
preso in considerazione auguro a tutte le
mamme un buon lavoro!
T. Amigoni
DALLA SCUOLA
Continua il progetto
“Malawi”
A
nche quest'anno prosegue
"il progetto Malawi'' che
coinvolge la nostra scuola dell'infanzia e il villaggio africano di Ntcheu, in Malawi.
Si vuole riproporre un percorso
che, sullo sfondo della solidarietà,
va in realtà molto oltre diventando
vero e proprio scambio culturale.
In primo luogo per i nostri bambini che hanno l'occasione di scoprire altri paesaggi, altri modi di
vivere, altre umanità con valori
molto elevati da confrontare con il
proprio mondo per ampliare gli
orizzonti e strutturarsi con maggiore consapevolezza.
Ma anche per gli adulti questa
iniziativa suggerisce un momento
di riflessione, che la comunità di
Azzano già ha dimostrato di avere
colto con grande sensibilità e apertura l'anno scorso, quando per la
prima volta si e sperimentata que-
sta piccola "impresa". Questi sono
i grandi obiettivi che ci si prefigge.
Ma in termini pratici, come sarà
articolato questo progetto?
Anzitutto coinvolgendo bambini
e maestre che insieme produrranno
materiale di scambio destinato ai
piccoli africani e a loro modo si
addentreranno nel villaggio africano. A conclusione del percorso poi
sarà organizzata una festa presso la
scuola materna (prevista per domenica 14 maggio) in cui le famiglie
avranno modo di "conoscere" questo villaggio attraverso la testimonianza di Suor Ornella, missionaria
a Ntcheu, e del Sig. Sem
Galimberti, volontario di una organizzazione ONLUS. Sarà inoltre
allestita una mostra sulla missione
e contemporaneamente ci sarà una
sala video dove seguire delle registrazioni sulla realtà in questione.
Inoltre verra presentata una pic-
cola sezione “culinaria” in cui le
mamme africane della nostra scuola proporranno delle specialità alimentari tipiche dei loro Paesi di
origine, collegandosi alla tematica
che le docenti stanno affrontando
nella programmazione di quest'anno (la natura, i suoi prodotti e il
loro impiego).
Infine ci saranno dolci debitamente confezionati dalle mamme
della scuola che con un’offerta
minima sarà possibile prendere,
contribuendo così alla missione
africana, a cui verrà devoluto l'intero ricavato della giornata.
Naturalmente quando gli adulti
osserveranno tutto questo i piccoli
potranno contare sulla compagnia
di abili animatori che li intratterranno con giochi e trucchi.
E tutti saranno riuniti in un rinfresco generale.
Non resta che augurarci di contare su una grande partecipazione per
potere condividere, anche quest'anno, le emozioni che quest'avventura instancabilmente ci regala.
La Commissione Malawi
(Lorena Pelizzoli)
AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie -
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MEDICINA
Conoscere è prevenire
Attenzione al tumore del colon-retto
e come difendersi dall’osteoporosi
I
n un ampio ciclo di incontri
svoltisi presso l’auditorium
delle scuole medie, lo
Studio Associato dei medici di
Medicina generale di Azzano, in
collaborazione con l’Amministrazione comunale di AzzanoAssessorato Servizi Sociali, ha
proposto una approfondita analisi di alcune tematiche di rilevanza sociale e sanitaria particolarmente interessanti.
Presentati da personalità di
primo livello nel campo della
ricerca medica, della clinica e
della divulgazione scientifica,
sono stati illustrati temi riguardanti le campagne di indagine
sulle malattie respiratorie, sull’osteoporosi e lo screening del
26
colon retto per una efficace prevenzione dal tumore.
Non è possibile pubblicare sul
Notiziario tutte le relazioni nella
loro compiutezza e vastità, ma
purtroppo è difficilissimo anche
presentarne sintesi significative.
Abbiamo perciò pensato di
suddividere in due puntate gli
argomenti presentati e iniziamo
con lo screening del colon retto e
con lo screening dell’osteoporosi. Rinviamo al prossimo numero
i temi della broncopneumopatia
cronica ostruttiva, presentato dal
dott. Marcello Cottini, degli
Ospedali Riuniti di Bergamo,
specialista in allergologia, immunologia clinica, specialista delle
- AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie
malattie dell’apparato respiratorio. Pubblicheremo insieme l’ampia relazione del dott. Massimo
Bandera, ecologo, responsabile
del corrispondente servizio del
Comune di Azzano San Paolo.
Per quanto riguarda lo screening del colon retto, l’iniziativa è
stata sostenuta dal dott. Enrico
Tinelli, dell’Asl Bergamo, Dipartimento di Prevenzione Medica, Servizio medicina preventiva delle comunità, Laboratorio di
sanità pubblica.
Il Programma operativo di
screening dei tumori colo-rettali
su popolazione a rischio generico
in Provincia di Bergamo è così
sommariamente sintetizzabile:
MEDICINA
Conoscere è prevenire
Screening sull’osteoporosi
Il tema dell’osteoporosi è stato introdotto dai medici di Azzano,
tramite il dott. Cusimano, che ha spiegato le diverse fasi:
AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie -
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MEDICINA
Conoscere è prevenire
Osteoporosi
Più in generale il tema dell’osteoporosi è stato presentato dal dott. Fulvio Sileo
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- AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie
MEDICINA
Conoscere è prevenire
A sua volta infine il dott.
Molinero, ha relazionato su altri
aspetti dell’osteoporosi spiegando, fra l’altro, che si tratta di:
• malattia di notevole rilevanza
sociale
• disabilità complessa
• presa in carico globale
• progetto riabilitativo
– (finalizzato ad outcome globale
funzionale/sociale)
• programma riabilitativo individuale specifico
– (comprendente obiettivi a
breve, medio e lungo termine)
• lavoro in team
“Non esistono in letteratura dati
che possano confermare l’efficacia dell’esercizio sulla BMD
dovranno, comunque, essere considerati altri parametri come la
riduzione del “rischio di frattura”
e indicatori della Bone Quality e
Bone Strenght”.
In conclusione: “Ogni protocollo terapeutico deve essere multidi-
sciplinare ed individualizzato”. Il
programma riabilitativo deve prevedere un momento educazionale
per migliorare la motivazione e la
compliance del soggetto.
L’attività fisica ed in particolare
l’esercizio terapeutico possono
appresentare un valido presidio
nella prevenzione e nel trattamento dell’osteoporosi in associazione al controllo dello stile di vita
ed alla terapia farmacologica”.
AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie -
29
GRUPPI E ASSOCIAZIONI
Scuola genitori:
“Un bimbo è tra noi”,
buon successo del corso
C
ome in programma, si è
svolto nel mese di febbraio
presso la Scuola materna, il
corso “O-3 anni. Un bimbo è tra
noi”, proposto dall’a.ge provinciale
di Bergamo e organizzato dall’a.ge.
locale, rientrante nel progetto “4+1.
L’auto-mezzo educativo”, il quale
rientra nella Scuola Genitori.
Era un’opportunità per crescere ed
imparare, per verificare le proprie
esperienze rivolta ai genitori con
bimbi neonati, fascia di età che non
era mai stata raggiunta da un discorso
formativo-educativo. Quindici sono
state le persone che hanno risposto
aderendo al corso, che prevedeva una
frequenza di quattro incontri settimanali, in piccolo gruppo: tra di loro due
coppie in attesa del primo figlio, altri
già alle prese con un bimbo piccolo,
una coppia con il secondo, due giovani sposi, l’ostetrica e un’educatrice di
asilo nido. Gli incontri sono stati
molto informali, con una buona interazione tra i presenti che hanno potuto non solo ascoltare la formatrice, ma
dialogare delle loro esperienze, in un
clima che si è fatto via via sempre più
amichevole e piacevole. Al termine di
ogni incontro l’educatrice. Gianfranca
Alleva, esperta di educazione con certificato MIUR IRSEF di Milano, ha
distribuito delle schede riassuntive
che riportiamo integralmente, sicuri
che potranno suscitare l’interesse di
chi non ha potuto partecipare.
Genitori non si nasce ma si diventa (0-6 mesi: stadio dell’esistere)
Avere un bambino vuol dire sentirsi interrogati come GENITORI.
- Genitore è chi EDUCA IL FIGLIO.
- Come educhiamo? Sulla base di
tre elementi: il nostro vissuto
30
(come siamo stati educati); le
aspettative che abbiamo sui figli;
le esperienze e conoscenze.
- Importante è essere genitori consapevoli e responsabili.
Educare è FORMARE L’UOMO, pertanto è necessario avere: un
obiettivo (quale uomo? –libero,
responsabile, autonomo); un metodo: essere propositivi. Da 0 a 6 mesi
il bambino fa sua l’esperienza di
ESISTERE attraverso: le carezze
(=unità di riconoscimento) come
espressioni tangibili, vere, del voler
dare risposte ai bisogni del bambino;
la costruzione dell’identità corporea. Toccare, accarezzare, significa
far capire al bambino che ha dei confini, non è il prolungamento della
mamma. Sono le basi per la distinzione tra sé e gli altri; il pianto
come elemento per esprimere le sue
richieste. Dalla interpretazione che
ne viene fatta il bambino percepisce
che lui stesso può far qualcosa per
risolvere i suoi problemi. Essere
attenti a questa fase significa riconoscere al bambino il diritto di esistere:
“Tu ci sei. Tu ci interessi”.
- Assecondato acquisirà: fiducia in
se stesso, fiducia negli altri, fiducia nel mondo.
- Non assecondato potrà sviluppare:
passività, inversione di simbiosi.
Anche i genitori hanno dei “bisogni” per sostenere bene questa fase:
la mamma si prende cura del bambino, il papà si prende cura della
mamma; non sentirsi mai inadeguati
se ci si accorge di far fatica; saper
chiedere aiuto; ascoltare i suggerimenti come spunti, non come leggi;
affidarsi ad un buon pediatra che
sappia smorzare tante apprensioni;
accrescere la propria autostima.
ALLA SCOPERTA DEL MONDO:
PROTEZIONE E LIBERTÀ (6-20
mesi: stadio dell’esplorazione)
E’ il momento di esplorare: - Il
- AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie
bambino comincia con la scoperta
di se stesso (mani, piedi, bocca,
direzione del suono) – La scoperta
si allarga a ciò che lo circonda ed è
preziosa perché stimola la formulazione dei primi rudimentali pensieri.
– Scopre la realtà causa-effetto.
Il bambino impara a riconoscere
persone, gesti, voci; emerge (8-9
mesi) la paura degli estranei.
Imparando a parlare e a camminare svilupperà la possibilità di
vedere la realtà con più precisione e
ricchezza; - la sua curiosità va sostenuta: il bambino diventerà sempre
più capace di scoprire e conoscere.
È utile in questo periodo: accompagnare le scoperte con
espressioni appropriate per fissare
“concetti” necessari; - sostenere le
scoperte stimolando e gioendo col
bambino: è un metodo per stimolare
la spontaneità e la creatività; - non
sovrapporre altri processi che
potrebbero richiedere restrizione e
adattamento.
Come disporsi a vivere bene questa fase?
- Giochiamo col bambino utilizzando cose semplici; - stimoliamo
l’utilizzo di tutti i sensi (vista,
tatto, udito…); - creiamo attorno
al bambino un ambiente idoneo; lasciamo sperimentare (se possibile) le conseguenze del suo agire;
- chiamiamo ogni cosa col nome
giusto: esprimiamoci chiaramente.
E i genitori? E’ importante che:
identifichino e dedichino del
tempo anche a loro stessi; star
vicino a un bambino in questa
fase può rendere esausti.
I PICCOLI PASSI VERSO IL
DISTACCO E L’AUTONOMIA
(18 mesi 3 anni: stadio della separazione)
Dopo aver esplorato l’ambiente il
bambino si concentra sulle persone
per capire come reagiscono ai suoi
comportamenti. E’ il momento in
cui il bambino comincia ad opporsi.
E’ il periodo dei “terribili 2 anni”.
E’ il periodo dei “no”.
L’opposizione prepara all’indipendenza e all’autonomia, quindi
è necessaria.
In risposta a questa esigenza del
GRUPPI E ASSOCIAZIONI
bambino l’esperienza dell’asilo
nido si rivela preziosa, In esso il
bambino trova: ambiente idoneo e
adeguatamente predisposto; coetanei coi quali iniziare ad interagire;
opportunità per diventare più forte e
resistente; adulti preparati che
sanno sollecitarlo verso l’autonomia
e non si sostituiscono; risposta e
sostegno al bisogno di questa età:
vivere il “distacco”.
Per vivere bene l’esperienza dell’asilo nido dobbiamo noi essere
convinti che essa si rivelerà arricchente per il bambino e noi impareremo a non sentirci “unici” per
i nostri figli.
Occorre prepararsi all’inserimento con alcune attenzioni: far capire
al bambino con anticipo che per
qualche ora non ci vedrà abituandolo, in momenti diversi alla nostra
assenza; utilizzare giochi semplici
(nascondino, cu-cu) in cui si appare
e scompare; far conoscere per
tempo la persona che si occuperà di
lui; abituarlo a riti piacevoli quando
si esce al mattino, quando ci si ritrova la sera; non “ricattarlo” con l’arma della nostra assenza; assicuriamoci che nessuno compatisca il
bambino perché “trascurato” dalla
mamma; impariamo in fretta ciò che
impara all’asilo, per condividerne
l’esperienza.
E noi genitori?
Aiutare (soprattutto la donna) a
non vivere sensi di colpa e ad elaborare un modo personale per conciliare la vita familiare e quella lavorativa; saper scegliere il momento
della ripresa lavorativa; essere attenti al momento del ritorno dal lavoro
e dell’incontro col bambino; essere
capaci di regolarità e coerenza
(orari-interventi adulti diversi…).
NONNI E ADULTI ATTORNO
AL BAMBINO
“I genitori possono regalare ai
figli due cose: le radici e le ali”
(proverbio degli indiani d’America).
Genitori non si nasce, ma si
diventa e anche la “nonnità” è la
stessa cosa.
I nonni rappresentano le radici
della storia di ciascuno di noi: è
capire che apparteniamo ad una
storia che viene da lontano; è percepire che la nostra vita non è a se
stante ma deve inserirsi in un contesto; è sentire che ciò che ci lega e
tiene uniti non dipende da un dato
di fatto, ma dal cuore.
Sentire e avere i nonni presenti
significa veder scorrere la vita con
punti di riferimento.
Però: ci sono nonni che “non
vogliono responsabilità”…; ci sono
nonni “troppo nonni”…; ci sono
nonni troppo permissivi…; ci sono
nonni disponibili:
Al di là di ciò che chiediamo o
concretamente possono dare, non
dobbiamo dimenticare che i nonni:
- trasmettono ai bambini il ritmo
delle generazioni; - sono adulti
diversi dai genitori, ma complementari; - sono espressione di solidità:trasmettono i valori senza
timore di essere giudicati.
E’ bene però che i nonni si sentano liberi, non “indispensabili”,
devono poter essere persone capaci
di interessi e autonomie proprie,
devono essere aiutati nei momenti
critici (“nido vuoto”- malanni –
nonnità…)
Come l’albero più grande o il
fiore più piccolo, per essere tali
hanno bisogno di radici, così la
persona. Conoscere le radici della
propria storia, sentirle vive e alimentate corrisponde a porre le basi
per crescere e mettere le ali dell’autonomia.
A conclusione del corso sono
stati distribuiti anche dei questionari che, analizzati hanno fornito i
seguenti dati.
10 questionari resi su 15 partecipanti; tranne uno, che lo è in parte,
nessuno di loro è attivo nella scuola o appartiene all’ a.ge; sono
venuti a conoscenza del corso da
parte di soci a.ge. (4), da conoscenti (2), da amiche (1), dal Notiziario
comunale (1) dallo Spazio gioco
(2); hanno valutato gli argomenti
proposti sì (9), in parte (1); hanno
ritenuto che il metodo proposto
fosse coinvolgente sì (7), in parte
(3); durante gli incontri si sono
sentiti: incuriositi (5), messi in
discussione (2), a proprio agio (8),
commosso (1); tutti consiglierebbero ad altri questa esperienza che
è stata molto positiva (5), positiva
(2), utile (3). Sono stati ritenuti
argomenti interessanti “il tema dell’autenticità del bambino nella
“scoperta” del mondo”, “educare
è formare l’uomo non come individuo semplicemente, bensì libero e
responsabile, autonomo”; “come
dire di no”; “ascolto dei bisogni”;
“accompagnare e non proibire”;
“molto positivo l’apporto dei genitori che hanno raccontato le loro
esperienze nel quotidiano perché la
discussione di casi reali permette
di calare la teoria nella realtà e di
confrontarsi”; “significato dell’educare (portare in luce) e la sua
importanza fin dai primi attimi”;
“significato dell’essere genitore
quale tutore di un’anima”; “rapporto madre-figlio e maritomoglie”; “situazioni rispondenti
alla mia realtà odierna”. Tra i temi
che richiedono approfondimento
sono stati evidenziati: “riprendere i
temi riguardanti questa fascia di
età in quanto molto vasti e meritevoli di approfondimento”, “rapporto di coppia quando arrivano
dei figli”; “delirio di onnipotenza
materno”; “il bambino e il cibo. Le
difficoltà scolastiche. TV e consumismo: come prevenire i rischi”.
Come primo approccio di questa
Scuola genitori sembra non sia
male: si è potuta riscontrare la
voglia, il bisogno di raccontarsi, di
ascoltare, di mettere in comune le
proprie esperienze, di ricevere consigli e aiuto. Se parlare e ascoltare
è la vostra necessità, anche senza la
presenza di un esperto, Genitori di
Azzano, vedremo di accontentarvi:
un’idea ci sarebbe, ma ne parleremo più avanti.
Un grazie grande ai partecipanti
per il loro interesse e costanza,
all’Amministrazione comunale per
aver sostenuto il progetto, al
Consiglio di Amministrazione
della Scuola materna per la disponibilità.
Mi raccomando NONNI, noi ci
vediamo in ottobre.
I Genitori dell’a.ge.
AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie -
31
GRUPPI E ASSOCIAZIONI
MALATTIE
INGUARIBILI
NON SIGNIFICA
INCURABILI
La stanza del
Filoricamo
Q
uesta nostra Arca che continua a navigare per i mari
increspati della cultura, ha
tra i vari suoi piani, nei quali donne e
donne parlano inglese, scrivono racconti, rilegano libri ed opuscoli, organizzano serate informative aperte a
tutti, ha, dicevo, una stanza tutta speciale, assolutamente fuori dal comune, originale ed unica nel suo genere,
della quale forse tanti cittadini azzanesi non conoscono l’esistenza: si
tratta della STANZA DEL FILORICAMO termine coniato dalla sottoscritta. Che cosa è? Prima di tutto è
un luogo dove ci si fa compagnia,
dove si incontrano da gennaio a
dicembre, gentili signore e signorine
che si raccontano, parlano di problemi comuni, commentano eventi di
ogni specie, ma tutto questo, e qui sta
il sorprendente!, mentre cuciono abitini per i bambini, lavorano a ferri e
all’uncinetto, e soprattutto RICAMANO! Proprio come si faceva una
volta! Con pazienza, con costanza,
con abilità, le mani di queste donne si
muovono con delicatezza, quasi con
amore seguendo sulle tele il disegno
invisibile da realizzare, in un tripudio
di punti, puntini, incroci, ...in un
clima di vicinanza e di condivisione,
che si percepisce subito entrando
nella stanza del Centro Anziani, il
martedì sera. C'è una persona, però,
che è l'artefice di tutto questo: è
Vittoria, una nostra socia che porta
avanti questa sua grande passione,
senza sosta ormai da alcuni anni, che
fa da maestra paziente ed infaticabile,
con la semplicità che la contraddistingue, nel silenzio quasi pudico,
perche Vittoria non vuole pubblicità
né riconoscimenti, vuole soltanto
continuare a ricamare e a realizzare i
sogni delle donne che si affidano a
lei... Carissima Vittoria, non avertene
a male se infrangiamo questo tuo
desiderio: non potevamo proprio più
tacere. Ti diciamo con la tua stessa
semplicita GRAZIE!
Signora Maria amica di Vittoria insegna ricamo a tombolo.
32
- AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie
La Presidente dell’ARCA
Fiamma Ferrara
Essendo giunto il testo quando
ormai il Notiziario Inverno 2005
era già in stampa, non è stato possibile pubblicarlo. Lo facciamo volentieri in questo numero.
I
1 30 novembre scorso il Circolo
Culturale ARCA, nell'ambito delle
serate di sensibilizzazione che
svolge da anni sul territorio azzanese,
ha ospitato il dott. Minetti, presidente
dell'Hospice di Borgo Palazzo, a
Bergamo.
Lo scopo della serata era quello di far
conoscere le tematiche dell'A.C.P.
(Associazione Cure Palliative), dando
informazioni sulle cure e l'assistenza
del malato oncologico sia in fase avanzata che terminale.
Il relatore ha introdotto la delicata
tematica con dati epidemiologici
pesanti nella loro crudezza: il 3 per
mille della popolazione italiana è affetta da cancro e un altro 3 per mille da
altre malattie inguaribili. Ma, e stato
ribadito con forza, malattie inguaribili
non significa incurabili. Il dolore va,
innanzitutto, accettato come componente della vita, al quale, però, si può e
si deve far fronte con tutti i mezzi che
la scienza oggi ci fornisce, senza quella visione fatalista della sofferenza "che
nobilita" come se fosse un valore in se
stessa, pregiudizio questo che ha per
tanto tempo precluso in Italia un corretto approccio terapeutico con il dolore. Passi da gigante in tal senso sono
stati compiuti, ma tanto si deve ancora
fare nella terapia antalgica con oppiacei
(morfina), nella quale veniamo superati persino dal Ghana e in Europa solo il
Portogallo ne fa uso inferiore al nostro!
Quando la patologia del malato rientra nella non curabilità, il ruolo del
medico di base diventa fondamentale
perchè la famiglia non rimange sola ad
affrontare un problema che rischia di
diventare un dramma: è la comunità
tutta che si deve far carico di una battaglia di civiltà in termini di qualità della
GRUPPI E ASSOCIAZIONI
vita e di servizi sociali (pensiamo alle
problematiche della lungodegenza oggi
non più possibile in ambito ospedaliero, alla riabilitozione, alle malattie croniche come l'Alzheimer che sta diventando una gravissima emergenza sociale, alle malattie in fase avanzata e terminale).
Per i malati oncologici con diagnosi
di inguaribilità, I'Hospice è una scelta
ma non obbligatoriamente l'unica.
Quando è possibile l'ambito famigliare
è senza dubbio la scelta da preferire
integrata all'A.D.I. (Assistenza Domiciliare Integrata), svolta dal personale
dell'Hospice sul territorio. L'Hospice,
che nasce come servizio pubblico
garantito dal S.S.N., sta per attivare una
sorta di 118, cioè una centrale operativa a servizio diretto del personale sanitario e di tutti i cittadini. Il dott. Minetti,
a conclusione del suo intervento, ha
auspicato che a questa serata seguano
altri momenti di sensibilizzazione sul
territorio di Azzano San Paolo, magari
con una tavola rotonda con i nostri
medici di base.
Lavinia Samotti
Socia dell’Arca
L’ARCA coglie l’occasione per
augurare alla comunità un Natale
silenzioso ed intimo, lontano dalle
manifestazioni esteriori, un Natale di
solidarietà ed autentica partecipazione alle gioie e ai dolori che ognuno
racchiude nel proprio cuore
La Presidente
Fiamma Ferrara
Comunicazione alle Famiglie
La Società VOLLEY AZZANO
nell’intento di ampliare il settore
maschile invita tutti i ragazzi delle
scuole medie e elementari che
vogliono praticare il volley a un
periodo di allenamenti con i ragazzi che già praticano la pallavolo.
Per informazioni prego contattare:
Maggioni tel. 035-531369
o Invernici Fabio 035-532037
Attività della sezione AVIS
nei prossimi mesi
P
er il prossimo venerdì 02
giugno, l’Associazione AVIS
e l’Associazione AIDO –
sezioni di Azzano San Paolo hanno
organizzato la marcia del donatore
(giunta alla terza edizione), camminata non competitiva.
Tra fine agosto e inizio settembre si
svolgerà la Sagra Giovani AVIS –
AIDO presso la tensostruttura del
centro sportivo comunale.
Quest’anno, per l’AVIS di Azzano
ricorre il 40° anno di fondazione: i
festeggiamenti sono fissati per domenica 10 settembre. Nel mese di giugno verrà distribuito a tutte le famiglie un opuscolo relativo alla vita del-
l’associazione e non solo…
Domenica 8 ottobre ci sarà il consueto screening del diabete.
Chiunque volesse ricevere informazioni o incontrarci ci può trovare il
martedì dalle ore 21,00 alle ore 22,30
presso la sede AVIS di via Papa
Giovanni XXIII, ubicata all’interno
del Centro servizi A. Marchesi.
In questo articolo vogliamo ricordare la figura del Presidente Mario
Crevena scomparso improvvisamente alla fine dello scorso anno – uomo
sensibile e carismatico, promotore e
sostenitore delle iniziative sopra
elencate.
Nel salutarVi auguriamo a tutti voi
BUONE COSE!
Il Presidente AVIS
Emma Zanchi con il Direttivo
Squadra volley Azzano
categoria under 14 femm.
Q
quest’anno la squadra del
Volley Azzano categoria
Under 14, si è classificata
seconda nel campionato organizzato dalla Federazione di Pallavolo.
E’ stato un percorso difficile e
ricco di squadre forti, come la Foppapedretti, che purtroppo non
siamo riuscite a battere.
Comunque sia siamo contente di
aver raggiunto questo traguardo e
siamo orgogliose di poter partecipare ai Play off, ossia ad una serie
di partite organizzate tra le migliori
squadre della provincia che si sono
piazzate ai primi tre posti nei loro
gironi.
Ed è per questo, per avere l’occasione di parteciparvi, che tutte le
ragazze vogliono ringraziare l’allenatore Matteo Prezioso e tutti i col-
laboratori della nostra squadra,
della Società , che ci hanno sempre
sostenuto e insegnato a non mollare
mai. E’ stata una bellissima esperienza, che ci ha fatto crescere
attraverso lo sport.
Laura Beretta
& Martina Caliari
AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie -
33
ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO DI UFFICI E SERVIZI COMUNALI
Spazio Giovani - Preadolescenti
Via G. Verdi - Tel. 035.533797
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Pomeriggio
14.00 - 17.00
14.00 - 17.00
14.00 - 18.00
-
Sera
-
Servizi Disabili S.T.H.
Via G. Verdi - Tel. 035.530861
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Mattina
Pomeriggio
9.00 - 16.00
9.00 - 12.00
14.00 - 17.00
14.00 - 18.00
-
Spazio Gioco
Via Papa Giovanni XXIII, 17 - Tel. 035.532228
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Mattina
10.00 - 11.30
9.30 - 11.00
9.30 - 11.00
-
Pomeriggio
16.30 - 18.00
-
Spazio Giovani - Adolescenti
Via G. Verdi - Tel. 035.533797
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Mattina
8.00 - 12.00
8.00 - 12.00
8.00 - 12.00
8.00 - 12.00
8.00 - 12.00
8.00 - 12.00
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Pomeriggio
14.00 - 18.00
14.00 - 18.00
Chiuso
14.00 - 18.00
14.00 - 18.00
14.00 - 18.00
Via Papa Giovanni XXIII, 17
Tel. 035.530316 Cell. 338.6471512
34
Mattina
10.00 - 12.00
-
Mattina
10.00 - 13.00
10.00 - 13.00
10.00 - 13.00
10.00 - 13.00
10.00 - 13.00
-
Pomeriggio
15.00 - 19.00
-
Settore Gestione Territorio
P.za IV Novembre, 23 - Tel. 035.532285
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Mattina
10.00 - 13.00
10.00 - 13.00
10.00 - 13.00
10.00 - 13.00
10.00 - 13.00
-
Pomeriggio
15.00 - 19.00
-
Cimitero
Orario Invernale
Sportello informa-ascolto
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sera
20.30 - 22.30
20.30 - 22.30
-
Ufficio Segreteria
P.za IV Novembre, 23 - Tel. 035.532283
Cimitero
Orario Estivo
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Pomeriggio
17.30 - 19.30
17.30 - 19.30
17.30 - 19.30
-
Pomeriggio
17.30 - 19.30
- AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Mattina
8.00 - 12.00
8.00 - 12.00
8.00 - 12.00
8.00 - 12.00
8.00 - 12.00
8.00 - 12.00
Pomeriggio
13.30 - 17.00
13.30 - 17.00
Chiuso
13.30 - 17.00
13.30 - 17.00
13.30 - 17.00
Settore Lavori Pubblici e Progettazione
P.za IV Novembre, 23 - Tel. 035.532290
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Mattina
10.00 - 13.00
10.00 - 13.00
10.00 - 13.00
10.00 - 13.00
10.00 - 13.00
-
Pomeriggio
15.00 - 19.00
-
Centralino 035.532211 - Fax 035.530073
Uffici Demografici
Via Papa Giovanni XXIII, 17 - Tel. 035.532287
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Mattina
10.00 - 13.00
10.00 - 13.00
10.00 - 13.00
10.00 - 13.00
10.00 - 13.00
10.00 - 12.00
Pomeriggio
15.00 - 19.00
-
Ufficio Tributi
P.za IV Novembre, 23 - Tel. 035.532281
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Mattina
10.00 - 13.00
10.00 - 13.00
10.00 - 13.00
10.00 - 13.00
10.00 - 13.00
-
Pomeriggio
15.00 - 19.00
-
Ufficio Polizia Municipale
Via Papa Giovanni XXIII, 17 - Tel. 035.532288 - 349.3100178
Servizio Tecnico
P.za IV Novembre, 23 - Tel. 035.532286
Mattina
10.00 - 13.00
10.00 - 13.00
-
Mattina
11.00 - 13.00
11.00 - 13.00
11.00 - 13.00
11.00 - 13.00
11.00 - 13.00
-
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Pomeriggio
16.00 - 19.00
-
Uffici Ragioneria
P.za IV Novembre, 23 - Tel. 035.532282
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Mattina
10.00 - 13.00
10.00 - 13.00
10.00 - 13.00
10.00 - 13.00
10.00 - 13.00
-
Pomeriggio
15.00 - 19.00
-
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Biblioteca Comunale
Via Papa Giovanni XXIII, 17 - Tel. 035.532289
Email: [email protected]
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Serv. Sociali - Cultura - Pubblica Istruzione
P.za IV Novembre, 23 - Tel. 035.532284
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Mattina
10.00 - 13.00
10.00 - 13.00
10.00 - 13.00
10.00 - 13.00
10.00 - 13.00
-
Pomeriggio
15.00 - 19.00
-
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Pomeriggio
15.00 - 19.00
-
Mattina
10.00 - 12.00
10.00 - 12.00
-
Pomeriggio
14.30 - 18.30
14.30 - 18.30
14.30 - 18.30
14.30 - 18.30
14.30 - 18.30
Piattaforma Ecologica
Via Stezzano
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
U.R.P. Ufficio Relazioni Pubbliche
P.za IV Novembre, 3 - Tel. 035.532280
Mattina
10.00 - 13.00
10.00 - 13.00
10.00 - 13.00
10.00 - 13.00
10.00 - 13.00
-
Pomeriggio
17.00 - 19.00
-
Mattina
10.00 - 12.00
10.00 - 12.00
9.00 - 12.00
Pomeriggio
14.30 - 18.00
14.30 - 18.00
14.30 - 18.00
14.30 - 18.00
14.30 - 18.00
14.30 - 18.00
Consultorio
Via Papa Giovanni XXIII, 13
Presso Studio Medico Associato
Sabato
Solo su appuntamento
8.30 - 12.30
Telefono 335.8196257
AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie -
35
D A L L A S C U O L A M AT E R N A
PIANETA
SCUOL A
La scuola materna: una risorsa preziosa
all’interno della nostra comunità
“Voi volete senz’altro che il vostro bimbo cresca felice.
che non conosca la povertà, l’ignoranza, la paura,
che sia risparmiato dalla violenza e dalla guerra,
che i suoi talenti possano esprimersi in un clima
di libertà e di giustizia.
Non dimenticate allora che la famiglia è fondamentale,
ma che al di là delle pareti domestiche vi è il vasto mondo
e che i vostri figli devono essere messi in grado di varcare
la porta di casa con fiducia, con speranza,
sentendosi inseriti nella società
e responsabili del bene comune.”
(Silvia Vegetti Finzi – docente di Psicologia dinamica presso l’università di Pavia)
AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie -
I
D A L L A S C U O L A M AT E R N A
B
en 228 sono le bambine ed i
bambini che ogni giorno
frequentano la Scuola
materna “Giovanni XXIII”, suddivisi in nove sezioni contraddistinte da nomi di animali: si va dai
pulcini alle tartarughe, dalle coccinelle alle farfalle, dai pesci agli
scoiattoli, dai dalmata alle giraffe
e persino ai leoni!
I bimbi sono affezionati a questi
simboli; quando nei primi giorni del
mio arrivo, chiedevo loro a quale
sezione appartenessero, con orgoglio
mi dicevano il nome o i più piccoli
con timidezza mi mostravano l’immagine dell’animale incollata sulla
porta della loro aula.
Ogni gruppo è eterogeneo per
meglio favorire la crescita dei
bimbi, stimoli maggiori per i piccoli
ed esperienze di confronto e di solidarietà per i grandi: ci sono i “giallini” di tre anni, che solo ora si sentono veramente nella loro “casa”, i
“blu” di quattro anni ormai sicuri
dell’ambiente ed i “rossi” di cinque
quasi pronti a “spiccare il volo”
verso la scuola primaria.
L’organico è ricco e ben articolato: ci sono quindici docenti, quelli
di sezione e di laboratorio e le assistenti educatrici, due cuoche e sei
ausiliarie a tempo parziale, due persone che curano la parte amministrativa, e due esperti esterni per specifici progetti. Preziosa è anche la collaborazione delle suore, in particolare
della superiora suor Nunzia e di suor
Emilietta, nell’accoglienza e nel
saluto, nel pre e post- scuola e nei
momenti di necessità.
L’organizzazione è complessa,
scandita in tempi di lavoro e di
gioco, di attività di routine, di attività
didattiche specifiche e di laboratorio,
secondo una progettazione, che nella
Riforma “Moratti” è chiamata Piano
Personalizzato delle attività educative: di mese in mese viene definita
un’unità di apprendimento.
Quest’anno il titolo del Piano è
“Mondo verde, oro blu… abbiane
cura anche tu!”, articolato in tre
grandi percorsi: “A scuola con
gusto”; “Dalla scuola all’agriscuola”; “Scuola splash”. Si può immagi-
II
nare la ricchezza di stimoli che viene
offerta ai bimbi; l’ambiente sereno
e i buoni rapporti con i genitori
rinforzano l’impegno educativo
dei docenti e migliorano i risultati.
La condivisione scuola-famiglia
è importante, ancor più in una
scuola ad ispirazione cristiana.
Nel Piano dell’offerta formativa
della nostra scuola si sottolinea la
“cura” nei “passaggi”, ossia la continuità con ciò che prima i bimbi
hanno vissuto, ossia con il nido e lo
spazio gioco, e con l’ambiente che li
accoglierà all’uscita dalla scuola
materna, ossia con la scuola primaria.
Occorre riconoscere che tutta questa intensa attività è possibile grazie
all’impegno di tutte le persone che
lavorano in questa scuola, ma anche
all’attenzione e al sostegno che il
Consiglio di Amministrazione
dimostra nei confronti delle nostre
richieste, siano esse relative ai progetti didattici o al funzionamento
della struttura.
Infine si deve riconoscere che è in
atto una valida convenzione tra
Scuola e Comune, che permette di
predisporre un ricco “Piano dell’offerta formativa”, senza gravare troppo sulle famiglie.
Attenzione e dialogo aiutano ad
affrontare e risolvere i problemi,
anche quelli più difficili; l’alleanza è
ancora più pronta se si tratta di
affrontare un disagio: progetti mirati
predisposti anche con l’aiuto della
responsabile dei servizi sociali, dott.
Simonetta Zanchi, permettono di
raggiungere obiettivi importanti in
tempi più brevi.
- AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie
D A L L A S C U O L A M AT E R N A
PIANETA
SCUOL A
AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie -
III
D A L L A S C U O L A M AT E R N A
IV
- AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie
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