HAITI VERDE PER CONTINUARE A CRESCERE
Nella Terza sezione di Lèogane le difficoltà continuano ad essere enormi: i contadini sopravvivono
tradizionalmente grazie ad un’agricoltura che pur
non essendo di mera sussistenza, non riesce comunque a incrementare il benessere delle famiglie:
la densità abitativa e l’iper-parcellizazione delle proprietà rurali hanno fatto sì che
i terreni a disposizione di ogni
famiglia siano piccoli e spesso
di scarsa qualità; la mancanza
di credito e di macchinari agricoli ha impedito la diffusione di
nuove tecnologie e un miglioramento della produzione.
La penuria di concime a disposizione dei contadini ha provocato inoltre un crollo della
produzione: senza l’intervento del progetto, già nei
mesi passati, molte famiglie non avrebbero avuto
l’opportunità di accedere a questo prodotto, e l’unica fonte di reddito a loro diposizione sarebbe stata
in conseguenza pesantemente colpita.
Anche per questo, dopo la conclusione dei lavori
di costruzione degli edifici scolastici, l’equipe di ProgettoMondo Mlal si propone di proseguire il proprio
impegno nella stessa area appoggiando i gruppi organizzati di contadini e valorizzando le produzioni
agricole della zona (dal mais alle banane, dai fagiolini alla canna da zucchero).
In parallelo, il Centro di Trasformazione CESCAL
rappresenta già oggi un valore aggiunto ma anche
una sfida importante: il processo di consolidamento
del ciclo di produzione– trasformazione–commercializzazione dei prodotti del CESCAL non può che
essere di lungo periodo e occorre perciò ancora un
accompagnamento puntuale per continuare a rafforzare i meccanismi di funzionamento del Centro e stimolare
nuove metodologie di trasformazione, la scelta di nuovi prodotti o anche semplicemente
la formulazione di un piano di
marketing.
Vi è infine la necessità di ampliare il bagaglio di conoscenze
e capacità a disposizione delle
persone, e per stimolare nuovi
meccanismi di sperimentazione e apprendimento in
un’area geografica caratterizzata dalla carenza strutturale di possibilità di formazione.
Valentina Policarpi
Progetto Haiti Verde
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causale “Haiti Verde”
G R A Z I E
D I
C U O R E
• DAL PRIMO ALL’ULTIMO: UNA GARA DI SOLIDARIETÀ...DA RICORDARE!
Una mobilitazione di forze, di iniziative di solidarietà che ci ha commosso. 4 anni di lavoro sul campo in cui non siamo stati mai soli! Al nostro fianco grandi e piccole realtà che hanno creduto in questo progetto, instancabilmente. E oggi, che possiamo brindare alla nuova vita delle scuole, dei loro
alunni e delle loro famiglie, ricordiamo con orgoglio e gratitudine tutti loro: la Regione Valle d’Aosta,
le Caritas di Brescia e Catania, con il coordinamento di Caritas Italia; il fondamentale contributo di
Spi Cigil Lombardia, Emmaus Italia, Apasci di Brescia, Apibimi di Trento e Regione Piemonte; la partecipazione del Comune di Genova, il CoCoPa e il Comune di Ivrea, l’Albero della Vita, Mlal Trentino
Onlus e la Provincia Autonoma di Trento.
E ancora grazie a Consorzio Trait d’Union di Aosta, Coordinamento valdostano, Costa Crociere Spa,
Cogest Italia Srl, Coop Liguria, Nordiconad, Provincia di Cuneo, GRC Solidarietà di Breganze, Comune di Sassari, Provincia di Sassari, Associazione Futuro Insieme Onlus di Verona, Parrocchia dei Santi
Nazario e Celso di Cremona, Padri Saveriani di Brescia, Cisl Pensionati di Brescia, Parrocchia Bosco di
Zevio di Verona, Associazione Culturale Baldofestival di Verona, Gruppo Stella di Lugagnano, Comitato Genitori di Marostica, Comitato Genitori della Scuola Promaria Statale Pertini di Vicenza, Gruppo Sud-Nord Araceli di Vicenza, Itis Magistris Cumacini di Como, Scuola primaria 25 Aprile di Borgotrebbia (Pc), Scuola Media Italo Calvino (Pc), Gruppo Parrocchiale Missionario di Castel S.Giovanni
(Pc), Scuola Media Statale Macrino Musotto di Alba, Fondazione C. Manziana di Crema.
Un ringraziamento speciale all’azienda Fix Design che ha donato i suoi capi d’abbigliamento per le
raccolte fondi necessarie alla ricostruzione e alle donne Amico Mlal che hanno promosso a colpi di
t-shirt griffate una splendida gara di solidarietà tra i loro conoscenti. E naturalmente a tutti coloro
che continuano a donare in forma anonima o che - non ce ne vogliamo - abbiamo dimenticato in
questo elenco. Non ci stancheremo mai di dirvelo: GRAZIE!
PROGETTO
SCUOLE
PER LA RINASCITA
GIUGNO 2014
Un nuovo appello ai sostenitori
In una zona devastata da terremoto, siccità e inondazioni, si lavora a 360°
E DOPO I BAMBINI,
DONNE E AGRICOLTORI
L’approccio che da anni ProgettoMondo Mlal sta
sviluppando a Lèogane si basa in particolare su un’attenzione integrale agli individui e alle comunità.
In seguito al terremoto del 2010, che ha avuto
come epicentro proprio l’area di Lèogane, PM M ha
dapprima avviato un intervento rivolto all’infanzia
- e soprattutto a bambini e bambine provenienti
dalle fasce sociali più disagiate della cittadinanza
– attraverso la ricostruzione e l’equipaggiamento
(tecnico e ludico) delle scuole andate distrutte nel
sisma e il rafforzamento dei processi didattici del
personale docente. Parallelamente PMM però ha
promosso anche un’iniziativa volta al coinvolgimento e alla partecipazione delle donne nella vita
economica e sociale della comunità grazie al rafforzamento di spazi di incontro e formazione (CESCAL)
e alla diffusione di nuove cucine eco-sostenibili.
Infine, nella stessa area, PMM sostiene, e continuerà a sostenere, gli agricoltori leoganesi accompagnandoli nei processi produttivi e provando a
generare esperienze positive nell’ambito della sicurezza alimentare.
Dunque, in una stessa area, particolarmente fragile ed esposta, l’impegno di PM M considera l’insieme delle problematiche e delle necessità, con
una visione al plurale e attenta alla sostenibilità futura, e non si ferma alla prima risposta alla grande
emergenza del terremoto.
Esemplificativi sono a questo riguardo i commenti positivi degli agricoltori coinvolti dal progetto quando, in occasione dello svolgimento delle
formazioni, ricevono opuscoli o altri materiali didattici: i contadini leoganesi infatti sono molto spesso
persone che non hanno frequentato la scuola durante la loro infanzia e sono in conseguenza per
gran parte analfabeti. Ma non per questo rifiutano
i materiali didattici: al contrario prendono tutto vo-
lentieri commentando che, una volta giunti a casa,
saranno i loro figli a leggere pazientemente per
loro i documenti ad alta voce.
Questi stessi figli studiano in prevalenza nelle
8 scuole comunitarie in cui sta intervenendo ProgettoMondo Mlal, e proprio grazie a queste scuole
i bambini stanno imparando a leggere e scrivere
per superare le difficoltà vissute dai propri genitori.
L’efficacia di un’iniziativa di base, come l’alfabetizzazione infantile, accompagna perciò anche la ricerca
di alternative produttive di sviluppo rurale, il tutto
nella stessa famiglia.
E questo è proprio l’approccio di intervento che
vogliamo mantenere a Leogane: in una zona devastata dal terremoto, colpita a cicli alterni da fenomeni di siccità e inondazioni, PMM va ad inserirsi
quotidianamente nelle dinamiche delle famiglie,
ricercando risposte per tutti i problemi identificati,
sempre strettamente in accordo con le comunità e i
beneficiari dei diversi interventi.
Alessandro Gambarini
Progetto Scuole per la Rinascita
Valentina Policarpi
Progetto Haiti Verde
ProgettoMondo Mlal Haiti
Il 16 maggio scorso l’inaugurazione dell’ultima struttura scolastica per la Comunità di Sarbousse cofinanziata da Caritas ed Emmaus
GRANDE FESTA DI PICCINI NELLA NUOVA SCUOLA MYRDUD
In una cornice di festa, il 16 maggio scorso, sotto un tendone montato nel giardino della scuola
come riparo prima dal sole e poi dalla pioggia, ProgettoMondo Mlal e FCA hanno ufficialmente consegnato l’ultima struttura scolastica “Myrdud” alla
Comunità di Sarbousse nell’area rurale di Léogâne,
e inoltre hanno presentato a popolazione e autorità
i risultati dei rispettivi interventi realizzati in ambito educativo e di assistenza sul territorio.
Persino il direttore dell’impresa incaricata della
realizzazione della nuova scuola non è voluto mancare alla cerimonia contribuendo anche alle spese
dell’evento e poi presentando alla comunità le metodologie antisismiche seguite nella costruzione
della nuova struttura scolastica.
Erano poi presenti le principali autorità locali: da
quelle pubbliche, rappresentate dal Casec, a quelle religiose, in rappresentanza delle diverse chiese
evangeliche e cattoliche della zona; fino ai rappresentanti dell’Ispettorato del Ministero dell’Educazione di Léogâne.
In questa occasione, il direttore della scuola, il
Comitato dei genitori e gli insegnanti hanno pubblicamente ringraziato le istituzioni che hanno permesso la ricostruzione della scuola. Quindi hanno
confermato il loro impegno a utilizzare la nuova
struttura nel miglior modo possibile, con il desiderio di fornire accesso a un’educazione completa ai
bambini della comunità, nel rispetto della destinazione principale degli spazi scolastici.
Questa, infatti, disporrà sia di energia elettrica,
fornita da un grande pannello solare, sia di nuovi
servizi igienici, realizzati grazie al contributo del
progetto Haiti Verde promosso sempre da ProgettoMondo Mlal nella stessa area d’intervento.
Inoltre erano presenti una delegazione di donne
appartenenti al CESCAL, il Centro di Trasformazione
preparare gli esami di fine anno, poiché la scuola di
Myrdud è un istituto di natura comunitaria e perciò
alla fine di ogni anno scolastico gli alunni devono
sostenere un esame statale che convalida il percorso formativo svolto.
L’anno scorso, pur avendo fatto lezione tutto
l’anno in strutture provvisorie, i risultati degli esami
sono stati eccellenti, e più del 80% degli studenti li
ha superati con esito positivo. Ora che la struttura è
ultimata, ci si aspetta di consolidare questo percorso, affinché la scuola di Myrdud diventi un punto di
riferimento per l’intera comunità.
dei prodotti agricoli che ha allestito un banchetto
per informare, promuovere e nel contempo vendere i principali prodotti di stagione da loro preparati (marmellate, farine, noccioline tostate, creme a
base di frutta).
I veri protagonisti della festa, però, sono stati
senz’altro gli alunni della scuola che, sia piccoli che
grandi, hanno presentato spettacoli di danza, canto e teatro, pensati e preparati appositamente nelle
ultime settimane con l’aiuto degli insegnanti.
La costruzione della scuola, grazie ai contributi
della solidarietà italiana e in particolare di Caritas
Brescia ed Emmaus Italia era stata ultimata alla fine
del 2013, in tempo per permettere l’apertura del
nuovo anno scolastico e rendere sin da subito disponibili, ad alunni e insegnanti della comunità, i
nuovi spazi e le nuove aule.
Si è comunque preferito aspettare le ultime
settimane dell’anno scolastico per l’inaugurazione
vera e propria della nuova scuola per attendere la
chiusura formale del contratto di costruzione con
la ditta, che anche 6 mesi dopo la consegna provvisoria delle chiavi, in questo periodo ha apportato
piccole correzioni alla costruzione, e anche per organizzare l’inaugurazione in un momento dell’anno meno carico di impegni scolastici e consentire il
regolare corso delle lezioni.
La comunità si è sentita molto orgogliosa del
risultato del progetto e, durante la cerimonia, l’atmosfera di festa ha contagiato tutti, fino alla momento della chiusura della giornata avvenuta con
un abbondante rinfresco preparato con prodotti e
specialità locali: maiale fritto, insalate, e montagne
di riso con fagioli!
Al termine dell’inaugurazione, senza perdere
tempo, l’intera comunità è tornata operativa: gli
adulti a lavorare i propri appezzamenti per sfruttare l’inizio della stagione delle piogge; gli studenti a
Alessandro Gambarini
coordinatore Scuole per la Rinascita
I
R I S U LT A T I
DOPO LE SCUOLE PER I BIMBI UN LAVORO PER I GENITORI
In questi ultimi mesi le due scuole comunitarie, costruite grazie al Progetto “Scuole per la rinascita” nella Terza sezione di Lèogane, si sono riempite di bambini. In entrambe le scuole, infatti, Aspam e Myrdud,
sono stati attivati sia i corsi di scuola Primaria che di Scuola materna, permettendo così ai genitori di
portare tutti i figli in un’unica struttura.
Le lezioni si concluderanno a metà giugno quando i ragazzi affronteranno gli esami. In parallelo grazie
all’appoggio delle Nazioni Unite, è stato aperto il cantiere per l’edificazione della struttura definitiva
della scuola comunitaria di Deslandes. La costruzione proseguirà durante l’estate e la nuova scuola
sostituirà l’edificio semi-permanente costruito da ProgettoMondo Mlal per rispondere alle drammatiche
urgenze educative dei bambini che, dopo il terremoto, si erano ritrovati a studiare sotto le tende.
L’intervento a Lèogane di ProgettoMondo Mlal non si esaurisce però all’ambito educativo: grazie al
progetto “Haiti Verde” nei primi mesi del 2014 le donne del Centro di Trasformazione di prodotti agricoli
CESCAL hanno partecipato a una formazione per migliorare l’igiene e la qualità dei prodotti trasformati
nel Centro.
Subito dopo hanno partecipato a un corso finalizzato alla formulazione di un business plan in modo da
prevedere una crescita finanziaria e un progressivo consolidamento del Centro. I contadini della Terza
sezione hanno rafforzato il Comitato d’acquisto, riuscendo ad avere accesso a un prezzo calmierato del
concime per le proprie parcelle e sviluppando un sistema d’acquisto a credito che oggi permette anche
ai contadini più poveri di avere accesso ai prodotti necessari per le loro coltivazioni. Sono state portate
avanti anche formazioni che permetteranno loro di conoscere e applicare nuove metodologie per migliorare qualitativamente e quantitativamente la propria produzione.
Il progetto ha anche promosso la distribuzione di cucine migliorate per combattere il degrado ambientale e gli
elevati consumi di legname e carbone, abbattendo allo
stesso tempo i costi per le famiglie e migliorando le condizioni di salute delle donne addette alla cucina.
Nelle scuole comunitarie, infine, sono continuati i percorsi di formazione alternativa tramite l’introduzione di vivai a scopo didattico: una volta a settimana gli alunni di
Quarta, Quinta e Sesta partecipano alle attività nel vivaio, mescolando attività manuali e nozioni più teoriche di
scienza e di matematica, e arricchendo così il programma
d’insegnamento tradizionale in aula.
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Notiziario del 15/06/2014