PAGINA 13 MONDO EDILIZIA Il settore delle costruzioni e il rilancio possibile Idee da mettere in campo, opportunità da cogliere e l’importanza degli enti bilaterali come impulso al lavoro I l Presidente della cassa edile cooperativa di Bologna Giuliano Giordani: L’attuale crisi è di tipo particolare, è crisi di valori e di finanza spesso eccessivamente creativa che ha investito il globo e naturalmente le attività produttive. Per fare in modo che l’attuale flessione inverta la sua tendenza c’e bisogno di usare la creatività sana delle imprese. Il lavoro deve tornare al centro degli interessi, anche politici, riprendendo il ruolo che gli spetta costituzionalmente. Trattandosi di edilizia è facile pensare che si debba partire da solide fondamenta ovvero il lavoro. La programmazione di grandi opere infrastrutturali è opportuna per prevenire in futuro situazione come questa. È ora necessario sbloccare, finanziandole, quanto già programmato e cantierabile immediatamente senza i tempi necessari invece per le G.O. Fare arrivare le risorse necessarie per l’avvio di questi cantieri come ad esempio a Bologna la Metro ed altre opere già avviabili. In questi anni di floridità del mercato edile abbia- mo incentivato le imprese virtuose a lavorare in qualità attraverso un esperimento avviato a Bologna nel 2002, che ebbe la condivisione di Giuliano Giordani, presidente della Cassa Edile Cooperativa di Bologna tutte le parti sociali del settore, che ha reso il DURC di questo territorio anticipatorio rispetto all’estensione di carattere nazionale avvenuta nel 2006 che ha di fatto comportato un effetto benefico con i suoi 2000000 di certificati all’anno.E’ questa la prima tappa di un percorso anche contrattuale che ci condurrà alla congruità contributiva.Il Vice-Presidente della Calec Riccardo Galasso: La Calec è un ente bilaterale del settore dell’edilizia, costituito quindi da una parte che rappresenta i lavoratori e da una parte che rappresenta le aziende del mondo cooperativo. Questo luogo dove le parti amministratrici promuovono per emanazione contrattuale azioni economiche in favore delle aziende ed altrettanto in favore dei lavoratori attraverso una mutualizzazione solidaristica di contributi è di fatto un luogo nel quale fare emergere le criticità del settore quindi l’analisi della situa- zione congiunturale e la possibile strada da percorrerre per uscire nel breve termine da questa fase di flessione della curva della produzione edile, è pertanto chiaro il plus valore di un luogo neutro dove è possibile confrontarsi e ricercare sinergie positive per il settore edile. Validi motivi per continuare ad edificare, naturalmente con più raziocinio ed utilizzando se possibile le nuove tecnologie bioedili o di risparmio energetico, sono ad esempio la continua necessità che abbiamo di produrre abitazioni per i redditi medi e bassi a canoni calmierati. La necessità di mettere in campo progetti infrastrutturali che siano di reale utilità alle comunità riceventi, il miglioramento e l’adeguamento della viabilità in termini generali etc. Noi riteniamo sia possibile attenuare l’attuale flessione attraverso una serie di interventi che citavamo, ma a condizione che la politica non ostacoli ma agevoli tali processi.E’ di questi giorni l’approvazione dell’emendamento proposto dall’opposizione ed approvato dal parlamento dell’allentamento dei vincoli derivanti dai patti di stabilità cui erano soggetti gli enti locali. Crediamo che attraverso questa opportu- Riccardo Galasso, vice-presidente della Calec nità politica che è stata colta da maggioranza ed opposizione sia possibile sbloccare tante opere necessarie che non partivano appunto per questo vincolo derivante dai PdS; unitamente a ciò va aggiunto che la possibilità di affidare direttamente dei lavori, senza le lungaggini di un bando di gara, non più solo sino a 250000 euro ma sino a 500000 possa di fatto fare ripartitire un po’ di lavori edili, tra l’altro già programmati. Il piano casa del Governo e la possibilità di ampliare del 20% le cubature possono certamente essere di aiuto, se accompagnate dall’adeguato garbo ambientale e paesaggistico, che deve essere però tradotto in regole e non lasciato al libero arbitrio del cittadino.Il rischio che corriamo se non rilanciamo questo settore che è volano dell’economia con il suo 12% di PIL è ciò che si sta verificando già in Europa dove venerdì scorso è stato rapito un dirigente di Sony France per una notte a causa di licenziamenti e in Grecia dove orde di ormai disoccupati hanno distrutto le vetrine di negozi di lusso o in Inghilterra dove i lavoratori indigeni hanno scioperato contro quelli italiani. Formazione ed informazione sicura presso l’Istituto Edile di Bologna L a crisi economica di questi ultimi mesi sta iniziando a farsi sentire anche nel settore edile. Per fronteggiare in modo adeguato la crisi e le sue conseguenze per le imprese ed i lavoratori dell’edilizia è necessario investire nella formazione e nella riqualificazione professionale degli addetti del settore puntando in particolare sulle nuove tecnologie volte al risparmio e all’efficienza energetica. L’Istituto d’Istruzione Professionale per Lavoratori Edili di Bologna, ha ideato per questo una serie di nuovi percorsi formativi sul tema dell’efficienza energetica realizzando anche un impianto fotovoltaico sul tetto della sua sede per concretizzare il suo impegno a tutela dell’ambiente. Le nuove iniziative si inseriscono all’interno del lungo percorso dell’Istituto Edile che, in 60 anni, ha contribuito alla formazione di oltre 30.000 maestranze operaie, tecnici del settore edile. L’IIPLE è infatti un ente di formazione di emanazione contrattuale il cui consiglio di amministrazione è composto dai rappresentanti di tutte le organizzazioni impren- ditoriali (industriali, artigianali e cooperative) e sindacali della categoria edile che collaborano pariteticamente nella sua gestio- ne. Negli ultimi anni l’attività formativa ha riguardato soprattutto i temi professionali e della sicurezza. Per esempio nei cantieri L’Istituto d’Istruzione Professionale per Lavoratori Edili di Bologna, ha ideato per questo una serie di nuovi percorsi formativi sul tema dell’efficienza energetica realizzando anche un impianto fotovoltaico sul tetto della sua sede per concretizzare il suo impegno a tutela dell’ambiente Antonio Mazza, presidente di IIPLE vicino al nuovo impianto fotovoltaico dell’Istituto Edile di Bologna della Variante di Valico, Autostrada Bologna - Firenze, l’IIPLE ha formato oltre 1200 lavoratori con corsi specifici sui rischi presenti nel singolo cantiere. Presso l’IIPLE è attivo anche il Comitato Paritetico Territoriale Operativo (CPTO) di Bologna e provincia. Il CPTO ha dato vita ad una serie di servizi gratuiti per le aziende iscritte alla Casse Edili (e per i professionisti al loro servizio), per l’informazione, la formazione e la consulenza di base per una maggiore sicurezza sul lavoro. Dal 2001 il CPTO produce una trasmissione tv, “Edilizia sicura” che porta nelle case, con l’autorevolezza del mezzo televisivo, una serie di informazioni tecniche per una maggiore sicurezza sul lavoro a beneficio degli operatori del settore edile e di tutti gli ascoltatori che seguono numerosi il programma. La trasmissione, di cui esiste anche una versione radiofonica in onda su Radio CittàFujiko (www. radiocittafujiko.it), affronta singoli temi (prevenzione cadute, rischio scavi, elettrico, rumore,ecc.). Le trasmissioni tv sono visibili sul circuito E’TV in tutta l’EmiliaRomagna e sono scaricabili anche dal sito www.cpto.it. Per quanto riguarda il web,(e quindi per aziende e professionisti) è stato realizzato il sito già citato che, oltre alle trasmissioni tv e radio, contiene una ricca serie di opuscoli informativi, anche Esercitazioni nella palestra di addestramento per il corretto uso dei dispositivi di sicurezza anticaduta multilingue, per i lavoratori edili. Le pubblicazioni sono tutte scaricabili gratuitamente. Il CPTO segue inoltre da due anni, per conto dell’Istituto Edile, i corsi obbligatori delle 8 ore sulla sicurezza, contrattualmente previsti: dal 2007 sono stati formati più di 2.200 lavoratori edili. Questi corsi sono molto curati per quanto riguarda l’efficacia didattica (con l’uso di filmati, foto e di docenti esperti del settore). Il lavoratore straniero riceve inoltre un’ attenzione particolare con materiali in lingua materna. Per i professionisti, gli RLS e RLST vengono svolti periodici convegni e seminari formativi. Vi invitiamo fin d’ora al Convegno annuale che si svolgerà presso la sede IIPLE, via del Gomito 7 Bologna, dalle 9 alle 13 di venerdì 8 maggio 2009, con la presenza di esperti universitari, delle parti sociali , degli enti di vigilanza, per analizzare l’andamento dell’edilizia e degli infortuni sul lavoro nel 2008.