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MONDO EDILIZIA
Il settore delle costruzioni e il rilancio possibile
Idee da mettere in campo, opportunità da cogliere e l’importanza degli enti bilaterali come impulso al lavoro
I
l Presidente della cassa edile
cooperativa di Bologna Giuliano
Giordani: L’attuale crisi è di tipo
particolare, è crisi di valori e di
finanza spesso eccessivamente
creativa che ha investito il globo
e naturalmente le attività produttive. Per fare in modo che l’attuale
flessione inverta la sua tendenza
c’e bisogno di usare la creatività
sana delle imprese. Il lavoro deve
tornare al centro degli interessi,
anche politici, riprendendo il ruolo
che gli spetta costituzionalmente. Trattandosi di edilizia è facile
pensare che si debba partire da
solide fondamenta ovvero il lavoro. La programmazione di grandi
opere infrastrutturali è opportuna
per prevenire in futuro situazione
come questa. È ora necessario
sbloccare, finanziandole, quanto già programmato e cantierabile immediatamente senza i tempi
necessari invece per le G.O. Fare
arrivare le risorse necessarie per
l’avvio di questi cantieri come ad
esempio a Bologna la Metro ed altre opere già avviabili. In questi anni
di floridità del mercato edile abbia-
mo incentivato le imprese virtuose
a lavorare in qualità attraverso un
esperimento avviato a Bologna nel
2002, che ebbe la condivisione di
Giuliano Giordani, presidente della Cassa Edile Cooperativa di Bologna
tutte le parti sociali del settore, che
ha reso il DURC di questo territorio
anticipatorio rispetto all’estensione di carattere nazionale avvenuta
nel 2006 che ha di fatto comportato un effetto benefico con i suoi
2000000 di certificati all’anno.E’
questa la prima tappa di un percorso anche contrattuale che ci condurrà alla congruità contributiva.Il
Vice-Presidente della Calec Riccardo Galasso: La Calec è un ente
bilaterale del settore dell’edilizia,
costituito quindi da una parte che
rappresenta i lavoratori e da una
parte che rappresenta le aziende
del mondo cooperativo. Questo
luogo dove le parti amministratrici promuovono per emanazione
contrattuale azioni economiche in
favore delle aziende ed altrettanto
in favore dei lavoratori attraverso
una mutualizzazione solidaristica
di contributi è di fatto un luogo nel
quale fare emergere le criticità del
settore quindi l’analisi della situa-
zione congiunturale e la possibile
strada da percorrerre per uscire
nel breve termine da questa fase
di flessione della curva della produzione edile, è pertanto chiaro il
plus valore di un luogo neutro dove
è possibile confrontarsi e ricercare sinergie positive per il settore
edile. Validi motivi per continuare
ad edificare, naturalmente con più
raziocinio ed utilizzando se possibile le nuove tecnologie bioedili o
di risparmio energetico, sono ad
esempio la continua necessità che
abbiamo di produrre abitazioni per
i redditi medi e bassi a canoni calmierati. La necessità di mettere in
campo progetti infrastrutturali che
siano di reale utilità alle comunità
riceventi, il miglioramento e l’adeguamento della viabilità in termini
generali etc. Noi riteniamo sia possibile attenuare l’attuale flessione
attraverso una serie di interventi che citavamo, ma a condizione
che la politica non ostacoli ma
agevoli tali processi.E’ di questi
giorni l’approvazione dell’emendamento proposto dall’opposizione ed approvato dal parlamento
dell’allentamento dei vincoli derivanti dai patti di stabilità cui erano
soggetti gli enti locali. Crediamo
che attraverso questa opportu-
Riccardo Galasso, vice-presidente della Calec
nità politica che è stata colta da
maggioranza ed opposizione sia
possibile sbloccare tante opere
necessarie che non partivano appunto per questo vincolo derivante
dai PdS; unitamente a ciò va aggiunto che la possibilità di affidare direttamente dei lavori, senza
le lungaggini di un bando di gara,
non più solo sino a 250000 euro
ma sino a 500000 possa di fatto
fare ripartitire un po’ di lavori edili,
tra l’altro già programmati. Il piano
casa del Governo e la possibilità di
ampliare del 20% le cubature possono certamente essere di aiuto,
se accompagnate dall’adeguato
garbo ambientale e paesaggistico, che deve essere però tradotto
in regole e non lasciato al libero
arbitrio del cittadino.Il rischio che
corriamo se non rilanciamo questo
settore che è volano dell’economia
con il suo 12% di PIL è ciò che si
sta verificando già in Europa dove
venerdì scorso è stato rapito un
dirigente di Sony France per una
notte a causa di licenziamenti e in
Grecia dove orde di ormai disoccupati hanno distrutto le vetrine di
negozi di lusso o in Inghilterra dove
i lavoratori indigeni hanno scioperato contro quelli italiani.
Formazione ed informazione sicura presso l’Istituto Edile di Bologna
L
a crisi economica di questi ultimi mesi sta iniziando
a farsi sentire anche nel settore
edile. Per fronteggiare in modo
adeguato la crisi e le sue conseguenze per le imprese ed i lavoratori dell’edilizia è necessario
investire nella formazione e nella riqualificazione professionale
degli addetti del settore puntando in particolare sulle nuove
tecnologie volte al risparmio e
all’efficienza energetica. L’Istituto d’Istruzione Professionale
per Lavoratori Edili di Bologna,
ha ideato per questo una serie di
nuovi percorsi formativi sul tema
dell’efficienza energetica realizzando anche un impianto fotovoltaico sul tetto della sua sede
per concretizzare il suo impegno
a tutela dell’ambiente.
Le nuove iniziative si inseriscono all’interno del lungo percorso
dell’Istituto Edile che, in 60 anni,
ha contribuito alla formazione di
oltre 30.000 maestranze operaie,
tecnici del settore edile. L’IIPLE è
infatti un ente di formazione di
emanazione contrattuale il cui
consiglio di amministrazione è
composto dai rappresentanti di
tutte le organizzazioni impren-
ditoriali (industriali, artigianali
e cooperative) e sindacali della
categoria edile che collaborano
pariteticamente nella sua gestio-
ne. Negli ultimi anni l’attività formativa ha riguardato soprattutto
i temi professionali e della sicurezza. Per esempio nei cantieri
L’Istituto d’Istruzione
Professionale per
Lavoratori Edili di
Bologna, ha ideato per
questo una serie di
nuovi percorsi formativi
sul tema dell’efficienza
energetica realizzando
anche un impianto
fotovoltaico sul tetto
della sua sede per
concretizzare il suo
impegno a tutela
dell’ambiente
Antonio Mazza, presidente di IIPLE vicino al nuovo impianto
fotovoltaico dell’Istituto Edile di Bologna
della Variante di Valico, Autostrada Bologna - Firenze, l’IIPLE ha
formato oltre 1200 lavoratori con
corsi specifici sui rischi presenti
nel singolo cantiere.
Presso l’IIPLE è attivo anche il
Comitato Paritetico Territoriale
Operativo (CPTO) di Bologna e
provincia. Il CPTO ha dato vita
ad una serie di servizi gratuiti per
le aziende iscritte alla Casse Edili
(e per i professionisti al loro servizio), per l’informazione, la formazione e la consulenza di base
per una maggiore sicurezza sul
lavoro. Dal 2001 il CPTO produce una trasmissione tv, “Edilizia
sicura” che porta nelle case, con
l’autorevolezza del mezzo televisivo, una serie di informazioni
tecniche per una maggiore sicurezza sul lavoro a beneficio degli
operatori del settore edile e di
tutti gli ascoltatori che seguono
numerosi il programma.
La trasmissione, di cui esiste anche una versione radiofonica in
onda su Radio CittàFujiko (www.
radiocittafujiko.it), affronta singoli
temi (prevenzione cadute, rischio
scavi, elettrico, rumore,ecc.). Le
trasmissioni tv sono visibili sul
circuito E’TV in tutta l’EmiliaRomagna e sono scaricabili anche dal sito www.cpto.it. Per
quanto riguarda il web,(e quindi
per aziende e professionisti) è
stato realizzato il sito già citato
che, oltre alle trasmissioni tv e
radio, contiene una ricca serie
di opuscoli informativi, anche
Esercitazioni nella palestra di addestramento per il corretto uso
dei dispositivi di sicurezza anticaduta
multilingue, per i lavoratori edili.
Le pubblicazioni sono tutte scaricabili gratuitamente. Il CPTO
segue inoltre da due anni, per
conto dell’Istituto Edile, i corsi
obbligatori delle 8 ore sulla sicurezza, contrattualmente previsti:
dal 2007 sono stati formati più di
2.200 lavoratori edili. Questi corsi sono molto curati per quanto
riguarda l’efficacia didattica (con
l’uso di filmati, foto e di docenti
esperti del settore). Il lavoratore
straniero riceve inoltre un’ attenzione particolare con materiali in
lingua materna. Per i professionisti, gli RLS e RLST vengono
svolti periodici convegni e seminari formativi.
Vi invitiamo fin d’ora al Convegno
annuale che si svolgerà presso la
sede IIPLE, via del Gomito 7 Bologna, dalle 9 alle 13 di venerdì
8 maggio 2009, con la presenza
di esperti universitari, delle parti sociali , degli enti di vigilanza, per analizzare l’andamento
dell’edilizia e degli infortuni sul
lavoro nel 2008.
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