AMICI
EDITORIALE
di Alberto e Carla
n. 2
NOVEMBRE 2014
RIVISTA SEMESTRALE DI INFORMAZIONE SU VITA, PENSIERO E OPERE
DEL BEATO ALBERTO MARVELLI E DELLA VENERABILE CARLA RONCI
4
200
201
Alberto Marvelli
X Anniversario
Beatificazione
Tariffa Associazioni Senza Fini di Lucro: “Poste Italiane S.p.A. Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma 2 - DCB Rimini” valida dal 07/11/97”
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INDICE
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Editoriale: “Un anno con Alberto” (5 ottobre 2014/2015)
Gli occhi e la bicicletta di Alberto (di Mons. Mansueto Bianchi)
Lettera ad Alberto (di Mons. Francesco Lambiasi)
Carla porta pace in famiglia
Papa Francesco: un Anno Santo e Indulgenza Plenaria
Carta “Alberto Marvelli”
Quzzup
Alberto e lo sport
Giovani “Santi”: Matteo Farina
Libri da leggere e meditare
Lettere ad Alberto
Lettere a Carla
Notizie Alberto
Notizie Carla
Pubblicazioni
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dal sito www.chiesa.rimini.it/albertomarvelli
EDITORIALE
“UN ANNO CON ALBERTO”
(5 OTTOBRE 2014/2015)
I
n occasione del X Anniversario della
Beatificazione di Alberto Marvelli, la
rivista esce con una nuova veste grafica, che speriamo trovi il gradimento
dei lettori.
“Un Anno con Alberto” è un evento
fatto di tanti eventi (culturali, educativi, sportivi, artistici, civili e sociali), iniziato nella Festa del 5 ottobre con la
Messa solenne presieduta dal vescovo di
Rimini, mons. Francesco Lambiasi, e concelebrata da mons. Mansueto Bianchi,
Assistente nazionale dell’Azione Cattolica
Italiana (vedi pagg. 3-7).
Ad aprire in sordina l’Anno giubilare
concesso da papa Francesco (pag. 10),
la prima visione del docu-film sul beato
A. Marvelli al Teatro degli Atti di Rimini
(4 ottobre), la Mostra Vivere salendo al
Festival Francescano (26-28 settembre),
il Convegno civico nel Palazzo dell’Arengo (pag. 11), il Primo Torneo Triabeach
“A. Marvelli”, che ha visto la partenza
della Maratona Rimini-Roma (323 km)
“con Alberto Marvelli da Papa Francesco”,
compiuta dal giovane Loris De Paola
(pag. 15) e tanti altri eventi raccontati in
queste pagine. E siamo solo all’inizio…
PROGRAMMA
2014
5 ottobre - Apertura Anno giubilare con concessione dell’Indulgenza plenaria
15 ottobre - Bando concorso al Premio “A. Marvelli” per tesi di laurea
5 dicembre – Inaugurazione Mostra degli Artisti riminesi ispirata al beato
Marvelli (Villa Manzoni, Dogana di S. Marino)
S. Natale - A. Marvelli nella Strenna natalizia di mons. F. Lambiasi per i bambini.
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EDITORIALE
2015
31 gennaio - S. Messa per il 200° Anniversario nascita S. Giovanni Bosco (parrocchia
S. M. Ausiliatrice - Salesiani, Rimini)
3.10.16.23 febbraio – Seminari di studio Città di Dio, città dell’uomo (Issr “A. Marvelli,
Rimini)
13 febbraio - Veglia preghiera per i giovani (Punto Giovane, Riccione)
14-15 marzo - Convegno nazionale per Amministratori e Politici (Azione Cattolica
Italiana, Rimini) e Commemorazione civica aperta alla cittadinanza (Comune di
Rimini, P.zza Cavour)
27 marzo - Via Crucis cittadina (Centro Storico, Rimini)
8-10 maggio - Le sfide della famiglia. Un laicato che sa parlare e suscitare interesse (Consiglio Nazionale Ex-Allievi salesiani, Rimini)
Maggio (ogni lunedì) - Torneo Calcetto “A. Marvelli” (Punto Giovane, Riccione)
Agosto - Evangelizzazione di spiaggia con A. Marvelli (Riccione)
Agosto - Torneo Triabeach “A. Marvelli” (Eventi Mare, Rimini)
4 ottobre - Premiazioni “Premio A. Marvelli” Scuole Provincia di Rimini e Tesi di laurea
(Rimini)
5 ottobre - Festa liturgica e chiusura Anno giubilare
* Indulgenza plenaria (parrocchie S. Agostino e S. Maria Ausiliatrice - Salesiani)
* In preghiera con A. Marvelli (Chiesa di Sant’Agostino, 17.30 - ultimo venerdì del
mese)
* Oratorio musicale “Alberto Marvelli: Justus Florebit” (per coro e orchestra)
Programma completo sul sito: www.chiesa.rimini.it/albertomarvelli
Con il patrocinio di
4
ALBERTO
GLI OCCHI
E LA BICICLETTA DI ALBERTO
Omelia di Mons. Mansueto Bianchi, Assistente generale
dell’Azione cattolica in occasione della memoria
liturgica del Beato Alberto Marvelli, il 5 ottobre 2014.
X Anniversario della beatificazione.
Ne proponiamo ampi stralci; il testo integrale si trova
sul sito: www.chiesa.rimini.it/albertomarvelli
S
orelle e fratelli miei, carissimo fratello vescovo Francesco, grazie
per il dono di questo incontro,
di questa sosta nella chiesa di S.
Agostino, qui presso la tomba del beato Alberto Marvelli…
Sorelle e fratelli miei, il santo chi è?
Qualcuno penserà ad una vita di noia,
da sbadiglio, e invece il santo è uno scroscio, un’esplosione di vita; qualcuno penserà ad un orizzonte opaco e grigio, invece
il santo è un raggio di sole, uno spicchio di
cielo; qualcuno penserà ad una faccia scura (come scrive papa Francesco, Evangelii
Gaudium 85) ed invece il santo è il sorriso
di Dio.
È così che io ho conosciuto e incontrato
la figura di Alberto Marvelli mentre mi preparavo a questo incontro con voi. Ci sono
due frammenti che mi sono rimasti nella
memoria e nel cuore leggendo la sua vita e
che stasera mi appaiono come un alfabeto
per sillabare la pagina bella della sua esistenza: sono gli occhi e la bicicletta… Si,
gli occhi e la bicicletta.
Gli occhi di Alberto Marvelli seguivano
le persone, raggiungendo l’anima, perché
quello sguardo veniva da lontano. Cari amici solo chi sa guardare oltre è capace di vedere dentro, solo chi si è lasciato lungamente guardare è capace di vedere. Ed il giovane Marvelli era persona che si lasciava stagionare sotto gli occhi di Dio. Il suo sguardo
si era formato nel quotidiano contatto con
la Parola e nella partecipazione e contemplazione dell’Eucarestia: il Signore gli aveva aperto gli occhi, come al cieco nato, gli
aveva messo negli occhi lo sguardo di Dio.
Era un giovane che sapeva guardare Dio e
perciò vedeva il mondo con gli occhi di Dio.
Siamo qui nel cuore di un’autentica esperienza mistica che Alberto ha vissuto e che
è sorgente della sua cristiana avventura, il
numero primo dell’intera sua vicenda. Egli
scrive: “Lo guardo e Gesù mi parla, Gesù mi
mostra i suoi dolori e le sue gioie… Io lo guardo ed ecco che vedo Gesù… E lo guardo. Tutto sparisce intorno, rimane Gesù, luce radiosa
che entra nell’anima… mi fa scorrere brividi
d’infinito”. Ecco perché i suoi occhi divengo5
ALBERTO
no un simbolo, una cifra per comprendere,
decifrare la sua vita.
Lo sguardo di Alberto ha percorso la città
di Rimini, una città martire, devastata dalla
guerra, ed ha cercato soprattutto e riconosciuto i poveri, i disperati, i piagati nel corpo
e nello spirito. Accade sempre così ai santi:
essi raccolgono e prolungano lo sguardo di
Dio e Dio intercetta la vita dei piccoli, ode il
loro gemito, piange del loro pianto e danza
della loro gioia, perché Dio è piccolo e rimane in mezzo a noi come colui che serve…
C’è un ultimo tratto di quegli occhi che
mi intriga e mi fanno pensare: dicono i testimoni che erano occhi che sorridevano,
erano occhi felici. Ancora una volta veicolavano l’anima testimoniavano il cuore.
Gli occhi felici!…
Dicevo all’inizio che il santo è uno sprazzo di cielo, il sorriso di Dio, ed in questi occhi che ridono, felici, s’intende che il Paradiso si è spogliato di gloria e di trionfo, si è
avvolto nei poveri panni di un ragazzo in
bicicletta, ed ha raggiunto l’inferno di una
città distrutta dalla guerra, per avviare nuovamente il cammino della ricostruzione e
della speranza.
Il secondo frammento di cui vi parlavo è,
appunto, la bicicletta…
Ecco, anche la bicicletta, compagna inseparabile di viaggi nei luoghi più diversi,
mi pare un simbolo, una cifra per comprendere la vita di Alberto Marvelli.
La bicicletta è il simbolo del suo viaggio
nella vita, testimone e compagna del suo
cammino verso la santità. E quello di Alberto fu, stupendamente, un cammino di laico,
una santità laicale…
Un viaggio in bicicletta è certamente il
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viaggio di un laico, una vita nel mondo, una
santità laicale. E la santità laicale è questa:
vivere nel mondo, con il mondo, la propria
appartenenza al Signore. Un cristiano laico,
se così mi posso esprimere, è un menestrello che canta la canzone del vangelo sullo
spartito della vita quotidiana e mostra, con
i fatti, con il realismo della sua esistenza,
come la gioia, la fatica ed il pianto possano
diventare un canto, perché il Vangelo e la
Pasqua del Signore hanno la forza di trasfigurare la comune realtà, hanno le forze di
umanizzare la vita.
Il viaggio di Alberto, la sua bicicletta, ha
percorso una geografia caratteristicamente
laicale: la famiglia, la scuola (come alunno
ALBERTO
e come insegnante), l’università, la parrocchia, l’Associazione (A. C. e FUCI), l’esercito
per il servizio militare, la fabbrica, la professione, l’impegno politico, l’amministrazione
della città.
In questa avventura cristiana Alberto
profetizza ed anticipa una pagina che il
Concilio scriverà al cap. V della Lumen Gentium parlando della universale vocazione
alla santità nella Chiesa. In lui si riconosce
un modello nuovo di cristiano compiuto,
realizzato, di santo, fino all’esperienza spirituale più alta ed intensa, quella mistica, che
non ha divisa religiosa ne veste da prete
o da frate; è, diremmo oggi, una santità in
jeans, una santità feriale, sulla strada: una
santità in bicicletta, appunto. È la santità laicale che sta avendo ed avrà la sua
forza ed il suo luogo tipico in questo finire del 2° ed iniziare del 3° millennio. È la
santità della gente comune, le santità nei
capillari della vita.
Il cammino in bicicletta di Alberto
Marvelli affronta così la traversata della
città di Rimini, diventata tragica icona
della vita dei suoi cittadini.
Si tratta certamente di ricostruire la
città come casa, come edifici, istituzioni,
relazioni, ma si tratta anche di ricostruire le cose come simbolo della vita personale, della interiorità delle persone,
anch’essa non meno sbriciolata dall’odio
e dallo sgomento, di quanto non fosse la
città esterna.
E mentre da laico, sulla sua laicissima
bicicletta, andava a compiere un servizio
di formazione civile e politica a S. Giuliano a Mare, un camion militare, a folle velocità, lo urtò e lo uccise.
È morto così, pedalando; in Paradiso c’è arrivato in bicicletta…
Alberto Marvelli significa questo: Dio
è passato in bicicletta sulle strade di Rimini, per seminare la Pasqua in una città
crocifissa; Dio è passato in mezzo a voi,
vi ha guardato e vi ha sorriso.
+ Mansueto Bianchi
7
ALBERTO
LETTERA AD ALBERTO
Come ormai da diversi anni il Vescovo Francesco
Lambiasi scrive una lettera ad Alberto in occasione
della memoria liturgica del 5 ottobre sulle Beatitudini:
quest’anno è la volta dei “Beati puri di cuore”.
Ne proponiamo uno stralcio (il testo integrale è su
www.chiesa.rimini.it/albertomarvelli)
C
aro Alberto,
te lo devo proprio dire: sei un
vero campione. Giovane cristiano impegnato, allegro e sportivo,
appassionato delle cose belle della vita, sei
stato guardato dall’Amore - quello con l’A
maiuscola - e lo hai riamato con tutte le
fibre del tuo cuore, lo hai bramato ”a pelle” con tutte le cellule del tuo corpo. Ecco,
questa cosa mi premeva dirtela, e subito.
L’amicizia che tu mi consenti si esprime
attraverso una mail aperta che ci scambiamo puntualmente ogni 5 di ottobre,
compleanno della tua nascita al Cielo. E
ogni anno ci si intrattiene su una delle otto
beatitudini del Discorso della montagna.
Quest’anno fra l’altro, proprio esattamente come oggi, ricorrono i dieci anni dalla
tua beatificazione nella piana di Loreto, ad
opera dell’indimenticabile Giovanni Paolo
II. Vorrei allora scambiare con te due battute sulla sesta beatitudine evangelica:
Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
Ecco, se dovessi scegliere un tuo commento a queste parole luminose e squillanti
di Gesù, prenderei qualche foto dal tuo
album di sportivo: o mentre stai facendo
una lunga pedalata in bici, o nell’attimo
8
che stai per scoccare una schiacciata fatale in un match di pallavolo, o mentre posi
con la tua squadra di basket al campo dei
salesiani, oppure in un momento magico
su un’alta cima delle Dolomiti. Qualche nostro comune amico che ora mi sta leggendo si domanderà: Ma che c’entrano queste
foto con la beatitudine della purezza di
cuore?…
Oggi viviamo in una cultura che tende
a un doppio eccesso. Da una parte esalta
la sessualità per se stessa, quasi fosse capace da sola di colmare il vuoto e la solitudine che ci angosciano. Dall’altra relativizza la sessualità fino a banalizzarla, non
riconoscendo in essa un appello a una comunione profonda. Alla scuola di Gesù, invece, scopriamo che la purezza è cosa del
cuore, non di centimetri quadrati di pelle
più o meno scoperta.
Impariamo che l’amore umano è vero
quando viene donato senza secondi fini,
senza accanimenti narcisistici ed egocentriche aspettative di ritorno: l’altra, l’altro
risulta amabile per quello che è, al di là di
quello che può dare a me. Scopriamo che
l’amore non è conquista e avido possesso; non è dire a qualcuna/o: Tu sei mia/o.
ALBERTO
Al contrario è dono, è l’incontenibile gioia di poter dire a qualcuno/a: Io
sono tua/o.
Ora, caro Alberto, torno alle tue foto.
Mi colpisce il tuo sorriso pulito, solare,
raggiante. Nei tuoi occhi si specchia il tuo
limpido cuore. Ti si legge in faccia che per
te la purezza è tutta questione d’amore.
Quelle foto sono il test inconfutabile della
verità di espressioni come questa tua: “Il
segreto della purezza è qui: avere l’anima piena di sole, piena di Dio. La purezza
non è una corazza di ghiaccio, ma un interiore braciere di fuoco. La purezza è vita, è
amore. È la vita di Dio entro di noi che ci attrae nel suo fascino e nel suo calore il corpo
e i sensi e, irradiando tutto l’uomo di spiritualità, lo orienta verso l’alto e lo potenzia di
luce e fiamma soprannaturale”.
Questo non è certo il linguaggio di un
complessato, di un inibito, di un povero
frustrato. Del resto, tornando alle tue foto
da sportivo, tutte le rinunce e le fatiche
che deve affrontare un ciclista o uno scalatore ma anche un atleta o una danzatrice, sono forse espressioni di un morboso
masochismo o condizioni irrinunciabili
per s-prigionare, cioè per ’liberare’ tutte le
energie del proprio corpo?
Caro Alberto, i santi non si
festeggiano portando loro dei
regali, di cui peraltro non hanno bisogno alcuno, ma chiedendo grazie, prodigi e miracoli. Ecco, per questo “anno
marvelliano”, ci devi assolutamente assicurare una grazia speciale. Tu
sei stato un campione nell’arte di amare.
Allora formate in cielo una squadra con
tutti i santi riminesi che ci sono lì nel tuo
settore, specialmente quelli che sono venuti lassù in giovane età come te, o anche
più anziani, ma che sono stati amici dei
giovani e tutti campioni dell’amore forte
e puro.
Cominciamo a fare dei nomi: don Oreste e la Sandra Sabattini, Marta la figlia
di Giorgio e suor Ornella che è appena
arrivata da voi, e tanti altri che tu sicuramente conosci meglio di me. Poi presentatevi tutti insieme da Maria, la Madre del
bell’amore, e cantatele in coro - ovviamente in riminese - che noi sogniamo di aprire
una scuola quaggiù a Rimini. Sì, una bella
scuola: per imparare l’arte di amare. Voi sarete ovviamente gli insegnanti, gli allenatori ed educatori. Ma questa grazia non ce
la dovete assolutamente far mancare: fate
il possibile e anche l’impossibile per accendere in tanti cuori dei nostri giovani la voglia di imparare ad amare. Amen e così sia.
Ricevi un grazie anticipato, con un saluto fraterno e un forte abbraccio.
+ Francesco Lambiasi
9
CARLA
CARLA PORTA PACE IN FAMIGLIA
Questo ricordo di Graziella Goti ci dice quanto Carla sia
viva ed operante in mezzo a noi
S
ono passati diversi anni da quando presi il treno delle 12,15 ad
Arezzo diretto a Foligno. Non
c’era molta gente quel giorno ed
io mi siedo davanti ad una signora abbastanza giovane. Dopo una mia breve presentazione le do un’immagine di Carla e mi
metto a parlare di lei. Visto che la signora
mi ascoltava con molto interesse, le racconto anche dell’offerta della sua giovane
vita per la santificazione dei sacerdoti e
per le vocazioni sacerdotali e religiose e di
quanto avesse sofferto sia fisicamente che
spiritualmente. Tuttavia chi l’avvicinava la
trovava sempre sorridente e amava ripetere: “Sorridiamo sempre, anche se il cuore
sanguina” ecc.
Quando arriviamo all’altezza di Perugia
vedo che la signora incomincia a piangere; mi preoccupo: “Signora si sente male?!
forse l’ho annoiata?! Mi scuso, non le ho
chiesto nemmeno dove lei è diretta; io
debbo scendere a Foligno poiché ho quasi
subito una corriera che mi porta a Macerata dove vivo e lavoro. Domani mattina
debbo rientrare in servizio”... La signora mi
risponde che non l’ho stancata affatto e mi
dice che lei è fuggita da casa perché non
si sente amata dal marito e dai figli e sono
più di due giorni che gira da un treno all’altro senza una meta e, visto che i suoi non
l’hanno ricercata, era decisa di “farla finita”
appena arrivata a Foligno; anche perché
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non ha più né soldi né vestiti. Piange perché la storia di questa “santa” l’ha commossa tanto: “Io non ho sofferto nulla in confronto a lei; a questa anima privilegiata”. Si
sente un verme, ma non ha il coraggio di
tornare a casa, la vuole fare finita ... Intanto
il treno cammina e tra non molto saremo
a Foligno, io ho subito la corriera per Macerata e domani mattina devo riprendere
il servizio, ma questa signora non la posso
lasciare sola perché è angosciata e decisa
nel triste proposito. “Signore, Spirito Santo,
Carla, illuminatemi”, nel mio intimo prego
intensamente su cosa debbo fare. Un lampo di luce: a Foligno abita la mia Presidente
Generale: Maria José Quintellini - per tutti
Mariolina. Lei abita in una villetta quasi in
periferia, la casa è grande ed accogliente;
a casa sua c’è sempre qualche consorella
della zona come ospite o di passaggio. Telefono subito a Mariolina dicendole di venire alla stazione con la macchina perché
si deve ospitare una mia amica a casa sua.
Arriva puntualmente alla stazione, io le
presento la signora come mia cara amica
che dovrà soggiornare per qualche giorno
da lei. Sono certa che poi una volta arrivata
a casa, aver mangiato e riposato, sarà la signora stessa ad aprire la sua anima alla mia
Presidente.
Con la speranza che tutto si risolverà nel
migliore dei modi, saluto entrambe, perché
l’autobus per Macerata è già arrivato.
Parto serena perché so di
aver messo la signora in mani
molto migliori delle mie…
A questo punto lascio la
parola a Mariolina. Ecco la sua
testimonianza:
“Questa esperienza l’avevo quasi dimenticata ma a
ripensarla due sono le sensazioni: prima quella del disagio
umano per l’arrivo in casa di
una creatura sconosciuta, poi
quello che questa creatura viveva… Ma come sempre Dio
si rivela Padre di Misericordia
e quasi sempre vuole servirsi delle sue creature, anche di
Carla Ronci alla quale Graziella
l’aveva tanto raccomandata.
Quasi senza che ce ne rendessimo conto, fu possibile entrare in un rapporto fraterno e
fiducioso con la signora e così
avere l’indirizzo del marito e
metterla in contratto con lui.
Fu quasi troppo facile superare gli ostacoli, incontrarsi con il marito a casa mia, ed
affrontare con serenità i problemi che si
erano affacciati…
Ricordo bene quanto fu grato quel signore per aver offerto alla sua sposa l’ospitalità e l’aiuto a superare quel momento,
ma fu davvero un dono di grazia grande”.
Graziella Goti
Chi desidera ricevere libri, opuscoli, santini e materiale di devozione del beato
Alberto Marvelli e della venerabile Carla Ronci può richiederli al Centro
documentazione “A. Marvelli”: v. Cairoli, 69 – 47923 Rimini;
Tel e Fax: 0541.787183; [email protected]
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UN ANNO CON ALBERTO
PAPA FRANCESCO:
UN ANNO SANTO E
INDULGENZA PLENARIA
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UN ANNO CON ALBERTO
Una Carta per Amministratori e Politici tratta dagli Scritti e dalle testimonianze dell’Assessore Marvelli. Firmata congiuntamente dal Sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, e dal
vescovo, mons. Francesco Lambiasi, in occasione del Convegno civico “Il mio apostolato
ora è questo. La scelta dell’impegno civile di Alberto Marvelli” (Arengo, 7 ottobre 2014). Un
punto di riferimento autorevole, che può essere patrimonio per l’intero Paese.
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UN ANNO CON ALBERTO
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UN ANNO CON ALBERTO
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UN ANNO CON ALBERTO
SEGUI GLI EVENTI SUL TUO
CELLULARE CON IL QUZZUP
IN ULTIMA
PAGINA!
16
UN ANNO CON ALBERTO
ALBERTO E LO SPORT
1º Torneo Triabeach “A. Marvelli” (6-7 settembre 2014) e
Rimini-Roma di corsa con Alberto da papa Francesco
A
lanciarlo i bagnini di Spiaggia
Rimini, in collaborazione con
Eventi Mare, che hanno trovato
interessante la proposta di uno
sport divertente, per certi versi innovativo
e sano. Divertente, perché giocato con
gli amici sulla sabbia; innovativo perché
riunisce in un solo torneo tre specialità
sportive, il beach tennis, il beach volley
e il mini soccer; sano, perché disputato
in nome del beato Marvelli, che in fatto
di sport con i ragazzi se ne intendeva
davvero!
Basti leggere il volume appena uscito
per le edizioni Guaraldi dal titolo Atleti
con l’anima, in cui Alberto, giovane
sportivo ed educatore, racconta con 18
episodi il motivo per cui lo sport “non è
un gioco”, ma “palestra di vita” (a cura
dei due vice-postulatori della Causa di
beatificazione, mons. Fausto Lanfranchi e
la prof.ssa Elisabetta Casadei).
Un Torneo under 16 e “misto giallo” per i
più grandi, che ha visto la partecipazione
di diverse squadre di Rimini, ma anche
provenienti da Bari e Vicenza.
Ad animarlo, la partenza dell’ultra-
maratoneta Loris De Paola, che in nome
del beato A. Marvelli ha corso la RiminiRoma (323 km) in poco più di 2 giorni. Un
“campione” a cui i ragazzi hanno guardato
con ammirazione e con il quale hanno
voluto farsi fotografare prima della sua
partenza. Loris è stato ricevuto da papa
Francesco, a cui ha chiesto di benedire la
Chiesa di Rimini e di firmare la maglietta di
Alberto!
La Fiaccolata notturna sulla battigia
fino alla parrocchia salesiana di Alberto
(Santa Maria Ausiliatrice) ha dato modo
ai ragazzi di godere della bellezza della
natura e di riflettere sui valori dello sport,
di fronte alla testimonianza di “uno come
loro”, il giovane Alberto Marvelli.
Vi aspettiamo per la seconda edizione, il
prossimo anno (anche con speciali offerte
alberghiere!).
MESSA IN CASA MARVELLI
S. Messa nella Cappella di Casa Marvelli per gli amici, i benefattori e coloro
che si affidano all’intercessione del beato Alberto Marvelli. Ultimo venerdì di
ogni mese alle ore 17.00. Segue la preghiera presso la Tomba di Alberto in S.
Agostino di Rimini.
17
GIOVANI ‘SANTI ’
MATTEO FARINA
Mons. Rocco Talucci, vescovo di Brindisi, ha conosciuto
Matteo in una corsia dell’Ospedale. Ci racconta lui stesso la sua storia
N
asce il 19 settembre 1990 e diventa cristiano il 28 ottobre. È
un bambino tranquillo e cresce
allegro, solare, affabile, sorridente: è la dolcezza fatta persona. Sarà
così sempre, nella salute e nella malattia.
Ha sete di conoscere, dimostra amore per
la vita, segue attività sportive, spicca nella
musica. Inizia il corso scolastico e insieme
impara a pregare e ad ascoltare la Parola di
Dio.
Frequenta il catechismo e la santa Messa con entusiasmo: mostra una fede grande per la sua età. Riceve il sacramento della
Riconciliazione e avrà sempre il suo padre
spirituale per la confessione settimanale.
Testimonia la sua fede ai familiari, amici, compagni di scuola e professori. Vuole
entrare “nel cuore di tutti e contagiarli
dell’amore di Dio”. Legge con passione il
Vangelo di Matteo. La preghiera ha un posto importante. Il 4 giugno del 2000, l’anno
del Giubileo, riceve il sacramento dell’Eucarestia. Avverte il desiderio di farsi sacerdote
e dice il suo primo “Eccomi, Signore”.
I suoi propositi sono: santa Messa e
santa Comunione tutte le domeniche, confessione frequente e visita a Gesù Sacramento, devozione al Sacro Cuore di Gesù
con la pratica dei primi venerdì di mese,
recita del Rosario in onore della Madonna.
Tutto questo in un volto gioioso e sorriden18
te, con molta allegria e ironia, pronto anche alle battute spiritose con gli amici.
Nel 2003 riceve la Santa Cresima. Si sente rafforzato nella fede dallo Spirito Santo,
con una energia particolare che lo sosterrà
all’inizio della sua battaglia contro la malattia. Nel frattempo frequenta la scuola
media “J. F. Kennedy” con passione, ha ottimi risultati, creando tra i compagni una
vera “catena dell’amicizia”.
Ha tredici anni quando inizia il tempo
della prova. Disturbi alla vista denunziano una lesione celebrale. Un intervento
chirurgico in Germania, ben riuscito, sembrava aver risolto tutto, ma in realtà è solo
l’inizio. Nel settembre 2004 si iscrive all’ITIS
“G. Giorgi”. Nel gennaio 2005 subisce il primo intervento per l’asportazione di un tumore. Seguono giorni di chemio e radio
terapia. È un periodo di grande sofferenza
per Matteo: distacco dalla scuola, dai suoi
hobbies, ma soprattutto lontananza dagli
affetti. Supera il senso di abbattimento grazie alla fede. Comincia a concepire la malattia come una prova della vita da offrire
al Signore. La ricerca di Dio e la preghiera
riempiono il suo tempo.
Gradualmente riprende gli studi e la vita
sembra tornare alla normalità. Con grande
senso di responsabilità consola i familiari,
si mostra obbediente e servizievole, nonostante i lunghi periodi di chemioterapia.
GIOVANI ‘SANTI ’
Per il triennio passa all’ITIS “Majorana” e
raggiunge ottimi risultati. Appassionato di
chimica, studia la perfezione dell’atomo e
avverte l’infinita grandezza di Dio.
Verso i quindici anni sente forte il desiderio di stare col Signore, di consacrare tutta la sua vita a Dio. Le condizioni di
salute, secondo il parere dei genitori e del
padre spirituale, sconsigliano l’ingresso in
seminario. Tutto sopporta in “perfetta letizia” e sentirà sempre Gesù accanto a sè a
guidarlo in ogni scelta.
A diciassette anni conosce una dolcissima ragazza: si innamorano. La sua presenza lo accompagna tra gioia e sofferenza.
Si ripresenta la malattia con conseguente
intervento nel 2007. Così scrive Matteo in
una sua riflessione: “… cosa vuoi da me Signore?” Credevo che il sacerdozio fosse la
mia strada, ma mi hai detto di aspettare;
ho cercato allora l’amore, quello tra uomo
e donna, per capire cosa significa…
è un sentimento bellissimo… chissà
come finirà questa storia… solo tu
lo puoi sapere, Signore… spero solo
di fare sempre la tua volontà. Ti amo,
mio Signore e mio Dio”.
Matteo avverte con sofferenza
quanto la sua generazione sia lontana da una educazione improntata
hai valori cristiani. Invita i suoi compagni, prega per loro, perché arrivino
ad amare Gesù. Matteo sente forte il
senso di solidarietà e di condivisione con il prossimo, vedendo in ogni
bisognoso il volto di Gesù. Con spirito missionario crea un fondo per
le Missioni a favore di fratelli bisogni
dell’Africa.
Nel’ottobre 2008 frequenta co-
munque l’ultimo anno delle superiori e
pensa agli esami di Stato. Nonostante tutto,
i risultati sono eccellenti e vince un premio
in merito a temi ambientali. Le condizioni
ritornano gravi, subisce altri tre interventi
chirurgici in poco più di un mese e mezzo;
una paralisi lo blocca e utilizza la sedia a
rotelle. Siamo nel febbraio 2009. La sorella
si dedica completamente a lui. Pregano insieme. Un giorno, mentre prega, viene fuori
un sorriso e Matteo dice: “Sorridi, Erika,
possiamo pregare con gioia, i cristiani
sorridono sempre, sorridi”.
A fine marzo Matteo avverte una grande stanchezza, subentra la febbre, nuovo
ricovero, io lo incontro e lo benidico. A casa
riceve i sacramenti. Il 24 aprile Matteo raggiunge il Signore che ha sempre amato!
LIBRI
LIBRI DA LEGGERE E MEDITARE
ALBERTO MARVELLI.
ATLETI CON L’ANIMA
a cura di E. Casadei e F. Lanfranchi
Editrice GuaraldiLab - € 9.90
Questo libro non parla di un grande campione
dello sport, ma di un campione dello spirito che
ha attinto dalla pratica sportiva una serie di valori
che hanno plasmato la sua vita. Il mondo sportivo
ha bisogno di questi campioni. E come in tanti altri ambiti dell’umano anche lo sport è chiamato a
rinunciare agli idoli per la ricerca di Dio.
Ci piace allora pensare uno sport per l’uomo
aperto all’assoluto, al trascendente.
Il Beato Alberto Marvelli ci dice che è possibile: lo dice da sportivo che ha praticato numerosi
sport, da educatore impegnato in un oratorio salesiano, da laico impegnato nella Chiesa attraverso
l’Azione Cattolica, da professionista, nel servizio
volontario nella sua Rimini del periodo bellico.
dalla prefazione di Mons. Mario Lusek
(Cappellano della Nazionale Olimpica Italiana)
Cinzia Montevecchi
VOLARE NEL SOLE
Alberto Marvelli e la gioia di educare
Editrice AVE - € 12.00
Educazione ed eveangelizzazione vissute
all’interno di un progetto di santità “laica”, una
santità nel quotidiano. È il cuore dell’impegno di
Alberto Marvelli, giovane ingegnere impegnato
a Rimini come educatore dei giovani di Azione
Cattolica, negli anni che vanno tra il 1933 e il 1944.
Attraverso una ricca antologia dei suoi testi viene
ricostruito l’approccio pedagogico del beato riminese, finora poco approfondito. I brani - dababili
tra il 1937 e il 1943 - sono stati ritrovati in quaderni
di appunti, note e fogli sparsi, di cui Alberto si è
servito per annotare meditazioni, riflessioni nate
durante gli incontri di formazione organizzati
dall’Azione Cattolica.
20
A COLLOQUIO CON I LETTORI
LETTERE AD ALBERTO
Perù: un malato
Carissimi
amici,
con profondo amore
in Cristo vi scrivo per
chiedervi con tutto il
cuore che mi aiutiate. Chiedo umilmente una reliquia del
Beato Alberto Marvelli, per sostenere
ed accrescere la fede
della mia famiglia che sta vivendo un momento molto difficile a causa della salute:
confidiamo nell’aiuto spirituale del Beato Alberto Marvelli; sia il vostro aiuto e la
vostra protezione. Sinceramente in Cristo,
sperando in una risposta positiva.
Julia Cesar P. M.
Spagna: un educatore di strada
Cari amici,
ho scritto una breve preghiera per chiedere l’intercessione del Beato Alberto Marvelli. La recito ogni giorno, prima di iniziare
il mio lavoro di educatore di strada. Ecco
il testo: “Alberto Marvelli, caro amico nella
fede, prega per noi, specialmente per i bambini e i giovani, per i ciclisti e gli educatori di
strada perché costruiamo la civiltà dell’amore di Dio, e contribuiamo ogni giorno a creare
città pacifiche, umane e solidali con i poveri
e gli emarginati”. Mi piacerebbe stamparla
con la foto di Alberto. Desidero diffondere
la devozione al beato Alberto fra i ciclisti
e proclamarlo patrono degli educatori di
strada. Spero nella vostra risposta.
Josè Maria R.
Filippine: un religioso
Caro postulatore, sono frate Rommel
R., agostiniano, religioso e sacerdote nella provincia
di San Ezechiele Moreno nelle Filippine. Sono
insegnante
nel Seminario della città
di San Carlo.
Grazie a Dio il nostro seminario è pieno di
ALBERTO MARVELLI SU INTERNET
- www.chiesa.rimini.it/albertomarvelli: la vita, le foto, gli scritti, la spiritualità, le preghiere, le riviste e le pubblicazioni.
- Profilo e pagina Facebook: www.facebook.com/centro.marvelli per seguire gli eventi, le attività, pubblicazioni, visite.
- Twitter (@centromarvelli): per ricevere ogni giorno una frase di Alberto
Marvelli
21
A COLLOQUIO CON I LETTORI
giovani che aspirano a diventare sacerdoti e religiosi agostiniani. Come educatore
devo infondere nei seminaristi il desiderio
della santità e aiutarli a discernere l’amore di Dio, nella loro vocazione. È necessario mostrare a questi giovani candidati al
sacerdozio modelli di vite esemplari. Per
questo motivo chiedo a voi una reliquia
del Beato Alberto Marvelli. Vorrei porla
nella cappella del nostro seminario, dove
celebriamo l’Eucaristia, per la venerazione
e l’empio di vita.
Cordiali saluti.
Frate Rommel R.
San Carlos City
Slovacchia: un giovane seminarista
Sono Michal Zajac, seminarista del seminario vescovile di Mitra. Il Beato Alberto Marvelli è un grande esempio di santità per me. Vorrei ricevere una reliquia dei
suoi indumenti, per onorarla e venerarla.
In fede.
Michal Z.
Beato Alberto Marvelli. Sono un suo fervente devoto. Ho trovato il vostro indirizzo
su una stampa, spero di ricevere quando
desiderio.
Igor K.
Brasile: una nuova comunità
Cari amici di Cristo. La pace di Gesù sia
con voi. Sono membro di una comunità
cattolica: Vox Lumen di Cristo, e su richiesta del nostro fondatore Padre Riccardo
Whyte, desideriamo ricevere libretti e una
reliquia del Beato Alberto Marvelli, poiché
nella nostra comunità stiamo pregando
per l’intercessione del Beato Alberto e desideriamo diffondere la conoscenza e la
devozione.
Comunità Cattolica Vox Lumen
di Cristo
Rio de Janeiro
Macedonia: da Gavelja
Cari amici, desidero ricevere una immagine con preghiera e una reliquia del
IN PREGHIERA CON ALBERTO MARVELLI
Coloro che si affidano all’intercessione di Alberto e lo hanno preso come modello di vita e di fede si trovano ogni ultimo venerdì del mese, ore 17.30 a
pregare presso la sua Tomba (Chiesa S. Agostino di Rimini). Chi volesse unirsi
da casa può scaricare la traccia di preghiera sul sito (menù Preghiera), sulla
pagina Facebook di Alberto oppure scrivere a: [email protected]
22
A COLLOQUIO CON I LETTORI
LETTERE A CARLA
Livorno
Sto leggendo il Diario di Carla Ronci e
in alcuni passi mi rendo conto che ella ha
vissuto il martirio del cuore. Le espressioni: “Sorridiamo anche se il cuore sanguina”
sono di una veridicità incredibile. Quante
prove tristi e dolorose! La capacità di Carla
di affrontare così difficili situazioni con
così tanto amore sono eroiche. Il suo silenzio, la sua preghiera intensa, forte, profonda con il suo Sposo, sono state la sua
ancora di salvezza e la dimostrazione che
una persona può avere un’anima bellissima, pura, ricca di Dio. Ritengo che Carla
ha saputo amare fino al martirio del cuore
e dell’anima. Nascondeva il suo dolore nel
silenzio per amore dello “Sposo” e per la
santificazione dei Sacerdoti e le vocazioni Sacerdotali e per la salvezza della sua
famiglia. Voglio solo imparare da Lei. So e
sento che la Venerabile Carla ci sta accanto. È molto importante pregare anche per
la perseveranza finale.
A.M.
CARLA RONCI SU INTERNET
www.diocesi.rimini.it/carlaronci
Un sito tutto dedicato a Carla Ronci:
la sintesi della sua vita, in brevi capitoli; un’ampia scelta di brani dal suo
Diario, una serie di foto, la bibliografia di tutti gli scritti di Carla Ronci e
su di lei.
Pesaro
Leggendo gli scritti, Carla mi ha colpito
la vita di questa ragazza. Quanta sofferenza quando è stata calunniata da una sua
amica! Secondo me gli aspetti caratteristici di Carla si possono così sintetizzare:
Grande amore a Cristo e di conseguenza ai
fratelli. Gioia di vivere e di donare sé stessa
e ciò di cui disponeva, serenità di fronte a
qualsiasi evento; prontezza a riconoscere
che tutto è dono di Dio e quindi attenta a
non appropriarsene; apertura all’amicizia,
prontezza a servire la Chiesa con docilità
e amore; impegno continuo a fare le cose
ordinarie in modo straordinario.
C.N.
Chi fosse interessato a conoscere
più a fondo l’Istituto Secolare Mater
Misericordiae di cui fece parte Carla Ronci
può telefonare ai numeri: 071.970211
0733.230661 - 338.5064196
Oppure scrivere a: Quintellini Mariolina via Marconi, 2/4 - 60025 Loreto (Ancona);
Bertoni Maria - via Ravegnana, 230
48018 Faenza (RA)
e-mail: [email protected]
23
NOTIZIE ALBERTO
Giovani da Senigallia
Sabato 13 settembre un gruppo di
25 adolescenti, accompagnati dal loro
assistente don Filippo, da Senigallia sono
venuti a Rimini in pellegrinaggio alla
tomba di Alberto Marvelli. Dopo una breve
sosta di preghiera sulla tomba, il gruppo è
stato accolto al Centro Documentazione
da don Fausto Lanfranchi, che ha presentato la figura di Alberto Marvelli, mettendo in rilievo specialmente due aspetti
della sua vita: l’instancabile e operosa carità e l’amore all’Eucaristia. I ragazzi hanno
seguito con interesse; ne è seguito un
dialogo interessante e costruttivo. A tutti
è stato donata la card con la preghiera ad
Alberto.
Repubblica di San Marino:
Azione Cattolica Diocesana
L’Ac
della
Diocesi
di
San
MarinoMontefeltro, il 20
settembre 2014,
a Domagnano,
ha tenuto un
convegno per il
settore adulto
dal titolo “Una
vita d’Autore”
sulla figura del
Beato Alberto
Marvelli. Stefano
Giannini ha presentato la vita
di Marvelli a
grandi linee, sottolineando i valori che
hanno guidato la sua azione. Don Fausto
Lanfranchi ha sottolineato la spirituali24
tà del Beato e raccontato alcuni episodi
della sua amicizia con Alberto. Ha parlato
infine una signora, che da bambina ha
conosciuto Alberto e ha frequentato la
Casa Marvelli. L’incontro si è concluso con
la Santa Messa celebrata dall’Arcivescovo
Diocesano.
Levada, Piombino Dese e
Torreselle (PD)
“Piacere, io sono Alberto. Alberto
Marvelli.” Abbiamo scelto di incontrare,
per le strade del mondo, verso la santità assieme a 30 giovanissimi di Azione
Cattolica di prima superiore, un testimone del nostro tempo, “un santo dei
nostri giorni”. Da Levada, Piombino Dese
e Torreselle (PD) fino a Rimini, sulle orme
di Alberto, un santo del quotidiano, che ha
semplicemente vissuto la sua vita, una vita
tutto sommato normale, come potrebbe
essere quella di tanti di noi; ma l’ha vissuta
chiedendosi in ogni istante come avrebbe
agito Gesù al suo posto comportandosi
di conseguenza. Allora prendiamola di
esempio e invogliamo i giovanissimi a
vivere quegli atteggiamenti che forse non
ci porteranno alla santità, ma sicuramente
ci aiuteranno ad vivere una vita santa!
NOTIZIE ALBERTO
Azione Cattolica di Treviso
Azione Cattolica
San Michele di Bari
Noi Giovani di Azione Cattolica di
Sammichele di Bari siamo tanto grati al
Centro “A. Marvelli”; in particolare ringraziamo di cuore l’appassionata Elisabetta e
il carismatico don Raffaele per averci aiutati a conoscere meglio Alberto Marvelli,
un giovane di Azione Cattolica come noi
che, nella quotidianità e nella semplicità
della vita di tutti i giorni, non priva di difficoltà e fallimenti e per molti aspetti non
dissimile dalla nostra, ha fatto esperienza
concreta di santità giovane e laica. Lo portiamo con noi, nelle nostre vite e nella vita
della nostra comunità, come modello di
testimone coraggioso, autentico, coerente e sempre gioioso del Vangelo. Ci guidi
nella ricerca continua e instancabile della
nostra personale risposta alla medesima
vocazione: la santità.
Un caro saluto.
Paola C.
Azione Cattolica Treviso
(Mogliano Veneto)
Il 6 agosto un gruppo di 25 ragazzi di
prima e seconda superiore, accompagnati
dal loro parroco, sono venuti a conoscere
la terra di Alberto Marvelli con gli zaini in
spalla. Hanno visitato la comunità di San
Patrignano, il santuario di Montefiore, la
città di Morciano, ed infine, la spiaggia ,
la parrocchia e le chiese frequentate da
Alberto.
Dal 13 al 19 luglio i ragazzi di prima e
seconda superiore dell’Azione Cattolica
Treviso hanno trascorso un campo scuola a Rimini su Alberto Marvelli. Questo
il messaggio di Elena (un’educatrice del
gruppo): “Ringraziamo per la vostra della
testimonianza. I nostri ragazzi sono stati
impressionati e grazie alle vostre parole siamo riuscirti a far comprendere che
anche con la semplicità e con piccoli gesti
si può fare del bene. Vi ringraziamo molto”.
Gruppo Salesiano da Torino
40 ragazzi, dai 15 ai 17 anni, hanno
visitato il Centro Marvelli e la Tomba di
Alberto. Accompagnati da don Tierry
hanno celebrato la santa Messa in Duomo
e lasciato questo biglietto: «Alberto ha
toccato alcuni cuori duri. Anche io oggi ho
sentito una cosa che non sapevo e mi ha
proprio toccato».
25
NOTIZIE ALBERTO
Roma: Azione Cattolica – Parrocchia Alberto Marvelli. Il 23 luglio sono venuti a
Rimini: hanno sostato in preghiera presso
S. Maddelena De’Pazzi
Belli come il sole, “pazzi” quanto la
patrona della loro parrocchia! Quaranta
ragazzi affiatati e super “coordinati” dal
loro animatore Enrico. In campo scuola per scoprire la Costituzione e vivere
la Cittadinanza in modo consapevole e
responsabile; e non potevano non incontrare Alberto Marvelli, un testimone luminoso dell’impegno civile e politico. Un
agosto 2014 da non dimenticare!
Azione Cattolica di Foggia
Accompagnati dall’assistente don
Sergio e qualche educatore, un gruppo
(34 persone) di Azione Cattolica di Foggia
ha tenuto a Cervia (21-26 luglio 2014) un
campo scuola incentrato sulla figura di
26
la Tomba di Alberto e poi hanno ascoltato
una breve relazione di don Fausto e la sua
testimonianza personale su Alberto. C’è
stato grande interesse e intenso dialogo,
soprattutto sulla vita di Alberto in AC e
sulla sua esperienza sociale e politica. A
tutti è stata donata una card con la preghiera al giovane beato.
NOTIZIE ALBERTO
Parrocchia S. Ugo – Roma
«Chiamati alla Beatitudine. Sulle tracce
di Alberto Marvelli» è il titolo del Campo
scuola di 19 ragazzini (15-17 anni) e dei
loro educatori della Parrocchia S. Ugo di
Roma, settore Nord. Accompagnati dal
giovane don Andrea e ospitati nella canonica di Cerasolo (Coriano), hanno fatto
visita ad alcune importanti realtà caritative e sociali riminesi: la Capanna di
Betlemme della Comunità Papa Giovanni
XXIII, la Comunità Sacra Famiglia di Monte
Tauro, dove vivono monaci e disabili, la
Comunità terapeutica di San Patrignano.
Filo conduttore: la santità vissuta nel quotidiano da Alberto Marvelli, che hanno
approfondito presso il Centro Marvelli il
24 luglio, grazie alla testimonianza di don
Fausto Lanfranchi e la presentazione di
Elisabetta Casadei. Un confronto colto
appieno dai ragazzi, riflessivi e nello stesso
tempo giocosi.
il 2 luglio, nella pensioncina al mare dove
alloggiavano, hanno incontrato mons.
Fausto Lanfranchi, testimone oculare e
postulatore della Causa di beatificazione
del beato Marvelli. Un incontro “ravvicinato” con Alberto che ha suscitato nei
ragazzini domande e curiosità.
Mantova – Parrocchia di Revere
45 ragazzi di Scuola media inferiore a
Rimini per il Campo Scuola “Beatamente”
sulle orme di A. Marvelli. Accompagnati
dai loro educatori e dal parroco don Paolo,
CONCLUSA LA CAMPAGNA “ADOTTA UN FRAME”: GRAZIE!
Ringraziamo tutti coloro che hanno sottoscritto piccole parti del docu-film “Siamo fatti per il cielo”, uscito il 5
ottobre. La raccolta è stata di 1.694 € e ha permesso di coprire parte delle spese. Tanti gli “amici” di Alberto che hanno contribuito dall’Italia (Rimini, Roma, Taranto, Cagliari,
Vicenza, Fasano) e dal Mondo (Norvegia e Brasile); singoli
e gruppi; giovani e anziani; con pochi o molti euro! Il docu-film è disponbile presso il Centro “A. Marvelli” anche con speciali offerte.
27
NOTIZIE ALBERTO
Premio “Beato A. Marvelli” del Lions
Club Rimini-Riccione Host
Con lo scopo di onorare il beato A.
Marvelli e di incoraggiare nei giovani analogo impegno nella scuola e nella vita, il
Lions Club Rimini-Riccione host ha donato allo studente Stefano Antonini una
borsa di studio dell’importo di 1.500 euro.
Proveniente dal medesimo Liceo classico
di Alberto, il “G. Cesare”di Rimini, Stefano
si è distinto con continuità nel tempo per
elevato profitto scolastico, dirittura morale, bontà d’animo, altruismo, impegno
sociale e cristiano, testimoniato da atti di
solidarietà verso il prossimo. Il Club invita
ogni anno a rotazione alcune scuole a
partecipare al concorso. Quest’anno ha
invitato, oltre al Liceo Classico, il Liceo
scientifico paritario “ G. Lemaitre” e l’Istituto tecnico per geometri “O. Belluzzi”.
Musical Seven Days
L’Azione Cattolica di Fasano ha messo
in scena con un gruppo di giovanissimi
lo spettacolo “Seven Days with you” su
Alberto Marvelli. Durante la serata sono
stati raccolti fondi per finanziare il docufilm dal titolo: “Siamo fatti per il cielo” .
28
Maglietta “Alberto Marvelli”
È appena uscita la maglietta dedicata
ad Alberto Marvelli in occasione del X
Anniversario della Beatificazione. Il titolo
“Born to be saint” rispecchia la grande
vocazione a cui Alberto ha risposto e che
oggi rilancia a noi. Leggendo il “Quzzup”
con il cellulare si possono seguire gli eventi di “Un anno con Alberto” (segui le istruzioni a pag 14). Il ricavato della vendita
sarà devoluto per sostenere gli eventi in
programma. Disponibile presso il Centro
Alberto Marvelli.
NOTIZIE CARLA
Carla Ronci in 6 lingue
di Carla, attraverso la biografia, il diario e
le lettere. E naturalmente diffondono la
Le suore della Famiglia di Maria di conoscenza di Carla.
Ariccia (RM) pubblicano una interessante
rivista dal titolo ‘Trionfo del cuore’. Nel Carla, testimone di luce
prossimo numero ci sarà un articolo, con
Da Torino riceviamo una piccola pubalcune foto, sulla vita di Carla Ronci. La
blicazione
dal titolo “Testimoni della
rivista viene diffusa in tutto il mondo, in
particolare nei paesi dell’Est Europa e tra- luce”, che si propone di presentare con
dotta in 6 lingue. Una bella occasione per brevi e agili profili figure di santi e beati.
Nel primo volume c’è anche una breve
diffondere la conoscenza di Carla!
presentazione di Carla Ronci, assieme a
Benedetta Bianchi Porro, padre Kolbe, e
Un gruppo di preghiera con Carla
tanti altri meno conosciuti.
Ronci
Anniversario di Carla Ronci
A Rovito (Cosenza) è nato un gruppo
Il 2 aprile scorso ricorreva il 44º annidi preghiera. Il gruppo è costituito da
versario
della nascita al Cielo di Carla
alcune famiglie che si riuniscono mensilmente: leggono e approfondiscono la vita Ronci. Nella Chiesa di Torre Pedrera, gre-
29
NOTIZIE CARLA
mita di fedeli, don Fausto Lanfranchi,
vice Postulatore, ha celebrato la S. Messa,
assieme ad altri sacerdoti. Nell’omelia ha
ricordato alcuni episodi della vita di Carla,
mettendo in rilievo la sua capacità di perdono cristiano, il suo amore e servizio ai
poveri, l’ardore del suo apostolato.
Tra i presenti, alcuni amici di passaggio, che hanno scritto poi questa mail:
Gentile Monsignore
Ieri, partiti da Venezia io e altri amici,
eravamo presenti nella chiesa di Torre
Predera per la santa messa a ricordo di
Carla Ronci. Come diceva Lei, non era una
messa di suffragio, ma una messa con e
per Carla, dato che lei è sempre con noi.
Grazie per la sua omelia che, narrando
alcuni passaggi del diario di Carla, ci ricordava, come, attraverso, l’amore smisurato
per Gesù, la semplicità , l’umiltà e l’amore
per il prossimo, questa giovane anima
consacrata, abbia potuto veramente puntare ad alte cime spirituali.
Abbiamo anche incontrato la sorella di
30
Carla e suo cognato, quindi la cugina.
Per tutti noi, anche se non abbiamo
mai conosciuto Carla di persona (per chiari motivi di età, siamo tutti tra i 45/50) è
stata proprio una bella ed emozionante
esperienza da portare con noi nella nostra
quotidianità.
Volevo inoltre ringraziarvi per il materiale (libri e dvd) da voi spediti. Grazie a
ciò, altri nostri amici hanno cominciato a
conoscere la bella figura di Carla.
Grazie.
Distinti Saluti
Giuseppe D.R.
Carla Ronci, sulle vie del mondo
Grazie al sito internet dedicato a Carla
Ronci, è aumentata la diffusione della
sua testimonianza di vita e di santità.
Riceviamo molte richieste di immagini,
reliquie, libri da ogni parte del mondo,
anche le più lontane: Brasile, Argentina,
Messico, Stati Uniti.
PUBBLICAZIONI
Beato ALBERTO MARVELLI
Fausto Lanfranchi,
Alberto Marvelli.
Ingegnere manovale
della carità
Ed. San Paolo, 2004
pp. 229, euro 14,00.
Questa biografia ha il pregio di presentare la vita
di Alberto Marvelli inserita
nel periodo storico in cui è vissuto. E’ anche
una profonda analisi del cammino spirituale di Alberto, nel suo impegno caritativo,
sociale, politico.
Alberto Marvelli
Diario e lettere
a cura di F. Lanfranchi
Ed. San Paolo
pp. 200, euro 12,00
Il diario e le lettere sono
precedute da un ampio
studio sull’itinerario spirituale di Alberto Marvelli.
Le lettere, circa 70, sono inedite, di grande
interesse e presentate con ampie introduzioni e note.
Alberto Marvelli
La mia vita non sia che
un atto d’amore”
Scritti inediti a cura di
Elisabetta Casadei
Edizioni Messaggero
Padova, 2005
pp. 553, euro 20,00
E’ la raccolta di tutti gli scritti inediti di
Alberto Marvelli conservati nel Centro
Documentazione. Sono riportati quaderni,
agende personali, lettere, appunti, riflessioni, discorsi. Alcuni testi sono una vera
scoperta. Pagine utili per un sano nutrimento di vita spirituale seguendo le orme
del Beato.
Alberto Marvelli
La santità
nel quotidiano.
Itinerario spirituale
Ed. San Paolo 2004
pp. 116, euro 8,00.
È la raccolta di pensieri editi ed inediti di A.
Marvelli, disposti seguendo il suo itinerario spirituale di laico impegnato nel mondo. E’ un ottimo strumento
per la meditazione.
Lanfranchi-Fiorini
Un beato
che resta amico
Ed. San Paolo
pp. 110, euro 7,00
con
prefazione
del
card. Angelo Comastri.
È una breve ed agile presentazione di Alberto
Marvelli adatta per adolescenti; utile per i
ragazzi del post-cresima.
C. Montevecchi
Volare nel Sole
Alberto Marvelli e la gioia di educare
Ed. Ave 2014
Educazione ed eveangelizzazione vissute
all’interno di un progetto di santità “laica”, una
31
PUBBLICAZIONI
santità nel quotidiano:
È il cuore dell’impegno
di Alberto Marvelli, giovane ingegnere impegnato a Rimini come
ducatore dei giovani
di Azione Cattolica,
negli anni che vanno
tra il 1933 e il 1944.
Attraverso una ricca
antologia dei suoi testi
viene ricostruito l’approccio pedagogico del
beato riminese, finora poco approfondito. I
brani - dababili tra il 1937 e il 1943 - sono stati
ritrovati in quaderni di appunti, note e fogli
sparsi, di cui Alberto si è servito per annotare meditazioni, riflessioni nate durante gi
incontri di formazione organizzati dall’Azione
Cattolica.
Alberto Marvelli
Atleti con l’anima
a cura di
Elisabetta Casadei - Fausto Lanfranchi
Ed. GuaraldiLab - 2014
Un volumetto agile che coniuga passione
sportiva e tensione all’Infinito, due
ali con cui Alberto
ha intessuto il suo
percorso di santità.
Con foto e racconti
di Alberto delle sue
esperienze sportive e alcuni suoi
scritti in cui spiega
il suo motto: “Ogni
vittoria nello sport
sia anche una vittoria dell’anima!”
32
L’amore non è mai riposo.
Il cammino spirituale
di un laico cattolico”
breve opuscolo
pp. 32, euro 1,00
Contiene un ampio
apparato fotografico,
brevi note storiche e
pensieri dagli scritti del
Beato Alberto Marvelli.
Particolarmente adatto
per un’ampia diffusione e per un primo contatto col Beato.
Tracce di preghiera
Punto Giovane
Riccione
Testimone
dell’Amore.
Veglia di preghiera
con Alberto Marvelli
Ed. IlPonte
Una veglia dai giovani
per i giovani. Con testi
di Alberto, preghiere,
immagini e canti (corredata da cd-rom).
“In preghiera con Alberto Marvelli”
Ed. Il Ponte
pp. 34, euro 1,00.
E’ un breve opuscolo in formato 32°. Coglie
un aspetto fondamentale della spiritualità
di Alberto: la preghiera. L’ampia introduzione si sofferma su come pregava Alberto
e sulle testimonianze di chi lo vedeva
pregare. Seguono 20 preghiere scritte da
Alberto sul suo Diario.
PUBBLICAZIONI
Musical Alberto
“Seven days with you”
Filmati
In uscita
Docu-film
Siamo fatti per il Cielo.
Alberto Marvelli una vita tutta di corsa
Il
racconto
della vita di
Alberto con
gli episodi più
belli, la sua
voce, le testimonianze di
chi l’ha conosciuto, i luoghi
storici in cui ha
vissuto, lottato,
amato.
È aperta la sottoscrizione per il finanziamento (crowdfunding) sul sito http://www.
chiesa.rimini.it/albertomarvelli.
Durata:
50’,
Produzione:
Icaro
Communication Uscita: 5 ottobre 2014.
“Il Santo Ingegnere,
voci e testimonianze dalla storia”
Film-documentario sul Beato Alberto
Marvelli. Presenta la figura di Alberto
Marvelli attraverso i ricordi e i commenti
di chi lo ha conosciuto personalmente o
indirettamente.
DVD euro 10,00 - VHS euro 8,00.
Una santità straordinariamente
normale
Breve presentazione di Alberto Marvelli su
Cd (durata 10 minuti) curata da Domenico
Labalestra. È uno strumento agile; ricco di
immagini, colori, musiche. Viene inviato
gratuitamente su richiesta.
Pop-rock Musical, ispirato alla vita di Alberto
Marvelli. La spiritualità del giovane beato
attraverso musica e canti che utilizzano le
parole di Alberto. Regia di Christine Joan
(con Farian nel ruolo di Alberto Marvelli).
Disponibili in cd (musiche) e dvd (musica
e video).
Mostra
Mostra sul Beato Alberto Marvelli
Il Centro Documentazione ha predisposto
una mostra itinerante in 15 pannelli (cm.
70x200) dal titolo: “Alberto Marvelli. Il
cammino spirituale di un laico cattolico”. La mostra ripercorre la vita del beato
con didascalie e foto. Per questa mostra
rivolgersi a: Centro Documentazione A.
Marvelli tel. 0541-787183.
CARLA RONCI
Fausto Lanfranchi,
“La vita
è meravigliosa.
Carla Ronci”
Ed. il Ponte
pp. 225, euro 10,00.
È la nuova biografia di
Carla Ronci, che segue
33
PUBBLICAZIONI
il cammino spirituale nelle varie tappe e
narra i suoi impegni di A.C., di catechista,
di collaboratrice pastorale e di servizio ai
poveri.
Graziella Goti
“La ragazza dalla sciarpa rossa”
Ed. Elledici, pp. 134, euro 6,00
Il libro, scritto con viva partecipazione e
commozione, è una testimonianza significativa, perché scritto da un’amica di Carla,
con la quale ha fatto il cammino formativo nell’Istituto Mater Misericordiae. C’è
una bella presentazione del Vescovo di
Fiesole.
Opuscoli brevi per la diffusione nei gruppi
Carla Ronci
“Diario”
Editrice San Paolo 2005
pp. 162 - euro 7
a cura di M.C Carulli
e F. Lanfranchi
E’ una lettura interessante che ci permette
di entrare in profondità
nel cammino spirituale di Carla. Leggendolo
possiamo conoscere la
tensione totale verso
Gesù e verso gli altri,
il rapporto intimo con
Lui e il desiderio di appartenergli sempre,
tutta, completamente.
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Fausto Lanfranchi
“Carla Ronci: testimone del Vangelo”
Breve sintesi della vita di Carla,
in 32° p. 24, euro 1,00.
È adatta per un’ampia diffusione e per un
primo contatto con Carla.
Filmati
“Carla Ronci. Tracce di un passaggio”
Dvd, Ed. Bottegavideo, euro 10,00.
L’esperienza mistica e apostolica di Carla
è affidata ad una narrazione semplice e
toccante che ci fa percorrere tutte le tappe
della sua vita. Nel contesto della narrazione potremo sentire la viva voce di Carla,
che parla con un’amica; potremo vederla
in movimento, durante le attività e le gite,
grazie a vecchi filmati a colori.
“Carla Ronci Testimone del Vangelo”
Breve presentazione di Carla su CD
(durata 15 minuti).
È uno strumento agile: ricco di immagini,
colori, musiche. Particolarmente adatto
per un primo contatto con Carla o per
avviare un dialogo. Viene inviato gratuitamente su richiesta.
Mostra
Carla Ronci.
È una mostra itinerante in 12 pannelli
(cm 70 x 200) dal titolo “La vita è bella,
ma se ami è meravigliosa”, che ripercorre
la vita della venerabile con didascalie e
foto. Per prenotarla rivolgersi a: Centro
Documentazione Alberto Marvelli tel. 0541
787181 o a Maria Bertoni: 3385064196.
Preghiera
per chiedere
l’intercessione
della
Venerabile
Carla Ronci
EDITORIALE
Preghiera
per chiedere
l’intercessione
del Beato
Alberto
Marvelli
O Dio, Ti ringraziamo per aver suscitato
in mezzo a noi la tua serva Carla Ronci
e benediciamo l’azione potente del
Tuo Santo Spirito, che ha operato con
abbondanza di frutti nella sua persona.
O Dio, Padre onnipotente,
ricco di misericordia,
Ti ringraziamo per averci donato
in Alberto Marvelli
un segno del tuo amore per noi.
Ti lodiamo per la sua totale consacrazione al Signore Gesù nella castità, povertà
ed obbedienza; per la sua generosa
e sapiente dedizione al compito educativo nell’ordinarietà degli impegni
ecclesiali; per l’offerta delle sue fatiche
in favore delle vocazioni sacerdotali e
per la santificazione dei presbiteri; per
l’ardore nella preghiera, che l’ha resa
forte e serena nella sofferenza; per la
sua semplicità di vita e per la costanza
nel servizio dei fratelli.
Noi contempliamo le meraviglie
che hai operato nella sua vita:
la solida vita di preghiera,
il generoso impegno sociale e politico,
l’amore ardente per i poveri.
Concedi a noi, o Padre, per intercessione di Carla, di poter essere fedeli quotidianamente alla Tua volontà, infondi in
ogni cristiano l’amore per la Tua Chiesa
e la tensione alla santità, nello stato di
vita proprio di ciascuno.
Chiediamo per noi ogni grazia spirituale o materiale; in particolare...
Se è nel Tuo disegno d’amore, fa’ che
Carla sia proclamata beata e conosciuta
in tutta la Chiesa, per il bene nostro e la
gloria del Tuo nome.
Amen.
Con approvazione ecclesiastica
In ogni ambito della sua vita
ha praticato eroicamente
la fede, la speranza e la carità.
Ti chiediamo, Padre,
per intercessione di Alberto,
concedici di imitarne le virtù
e diventare come lui
testimoni del Tuo amore nel mondo.
Ti chiediamo anche
ogni grazia spirituale e materiale.
Ti chiediamo
pace e salvezza per la Tua Chiesa,
che Alberto ha amato e servito.
Fa’ che Alberto sia conosciuto
in tutta la Chiesa
a gloria e onore del Tuo nome.
Amen
Con approvazione ecclesiastica
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AMICI DI ALBERTO E CARLA
Direttore Responsabile Giovanni Tonelli - Redazione via Cairoli, 69 - 47923 Rimini - Autorizzazione Tribunale di Rimini n. 16
del 08/11/2011 • Grafica e fotocomposizione: ilPonte - Rimini • Stampa: La Tipografia - Rimini
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di Alberto e Carla n. 2