SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN
SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
ENTE
Ente proponente il progetto:
COMUNE DI SCAFATI
Codice di accreditamento:
Albo e classe di iscrizione:
NZ02819
REGIONE CAMPANIA
CARATTERISTICHE PROGETTO
Titolo del progetto:
Itinerario Borbonico
Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3):
SETTORE D – AREA 03 (VALORIZZAZIONE STORIE E CULTURE LOCALI)
Itinerario Borbonico
III
Obiettivi del progetto:
Obiettivo generale:
Il progetto vuole favorire la consapevolezza dell’identità culturale, attraverso la conoscenza
e la valorizzazione dei beni storici, delle tradizioni culturali ed artistiche del territorio; Lo
scopo è quello di qualificare l’offerta di servizi informativi, con particolare riguardo alle
attività da realizzare all’interno dell’ex Real Polverificio Borbonico, per la cittadinanza e di
realizzare iniziative di promozione della cultura rivolte ai giovani.
Il progetto vuole sostenere azioni di conservazione, di salvaguardia e di tutela delle
testimonianze storiche locali, attraverso l’attuazione di studi, ricerche e progetti di
comunicazione ad alto contenuto culturale e che prevedono espressamente modalità di
dialogo con le nuove generazioni.
Il modello che si intende seguire è quello della “bottega dell’arte” ossia di un Centro per la
cultura e le arti, nel suddetto complesso monumentale, come residenza creativa, crogiolo di
stimoli, scambi in cui possano confluire ambiti di diverso interesse artistico, culturale, di alta
formazione, nonché regia di percorsi turistici in grado di collegare culturalmente la Città di
Scafati con i poli turistici limitrofi e valorizzarne i propri.
Obiettivi Specifici
Così come indicato nelle Note Esplicative per la redazione dei progetti del Prontuario,
trovandoci, nel caso di specie, in presenza di attività difficilmente misurabili attraverso
indicatori numerici (cfr.) si procede a quantificare il numero degli interventi che si intendono
realizzare nell’arco di tempo di durata del progetto, proponendone un’accurata – e puntuale
– descrizione (cfr.)
Obiettivo specifico 1 : Maggiore valorizzazione del centro storico e delle cultura
locale
Attraverso:
 Aumento del 60% della popolazione coinvolta tra i 14-30 anni
 Pubblicizzazione territoriale
 1000 mappe mappe relative agli itinerari turistici e culturali
 5000 brochure con descrizione dei maggiori beni storici e culturali del territorio di
Scafati (monumenti,chiese,ville storiche)
 1 mostra sulla riqualificazione del polverificio Borbonico
 5000 brochure, 5000 volantini e 1000 locandine con descrizione delle tappe
fondamentali della riqualificazione del polverificio Borbonico
 1 info point
 2000 gadget
 1 museo dell’ambiente
 5000 brochure, 5000 volantini e 1000 locandine con descrizione del museo
dell’ambiente
 1 laboratorio didattico- educativo sull’ambiente 1 volta a settimana
Obiettivo specifico 2 : Incrementare l’offerta di iniziative di interesse artistico,
culturale e turistico
Attraverso:
 performance teatrali, musicali e rassegne cinematografiche una volta al mese
 5000 brochure, 5000 volantini e 1000 locandine con la descrizione delle iniziative e
del calendario delle performance artistiche culturali
 Percorsi turistici 1 volta ogni 2 mesi
 500 manifesti con descrizione dei luoghi turistici da visitare
 4 feste legate alla tradizione popolare durante
 1 caffè letterario
 Slow Food times 1 volta al mese
 Laboratorio di cucina locale 1 volta al mese
 Momenti di degustazione durante particolari periodi dell’anno
 Incontri letterari e musicali 1 volta al mese
I risultati attesi, strettamente connessi agli obiettivi individuati, sono i seguenti:
- aumento del senso di appartenenza e di impegno sociale nella popolazione residente e
Itinerario Borbonico
in particolare modo nei giovani maggiormente coinvolti nelle azioni di implementazione
del progetto;
- consolidamento e gestione integrata delle informazioni inerenti il patrimonio storico,
artistico, ambientale e culturale;
- rispetto per le storie, tradizioni usi e costumi degl’altri.
Indicatori di risultato
INDICATORE
n. giovani tra 14 e 30 anni coinvolti
n. centri storici
n. centri architettonici
n. beni paesaggistici
n. di iniziative di valorizzazione
n. di attività turistiche e culturali
n. di partecipanti
VALORE OBIETTIVO
+60%
+3
+ 60%
Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale le attività previste
dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le
risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo:
Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi
Obiettivo specifico 1 : Maggiore valorizzazione del centro storico e delle cultura
locale
Azione: A conoscenza tutela e valorizzazione
Attività A 1: informazione e formazione sui beni storici e culturali presenti sul territorio
 raccolta e catalogazione materiali informativi esistenti;
 eventuale aggiornamento contenuti (informazioni utili, indicazione di fonti di
approfondimento online, inserimento fotografie);
 creazione mappe relative agli itinerari turistici e culturali e stampa delle stesse;
 progettazione e realizzazione di stampa 5000 brochure e/o opuscoli;
 rassegna stampa e aggiornamento sito web istituzionale dedicato al turismo;
 distribuzione materiale informativo cartaceo presso centri di interesse locali e
limitrofi (scuole, centri di aggregazione,centri turistici, chiese, ecc.)
Attività A 2: Polverificio Borbonico tra storia e progetto:










raccolta materiale fotografico, video, audio e testimonianze sull’attività di
riqualificazione effettuata del polverificio
raccolta interviste alla cittadinanza sul prima e il dopo la riqualificazione
selezione documentazione delle fasi evolutive di riqualificazione del Real
Polverificio
progettazione e realizzazione di stampa 5000 brochure e/o opuscoli, 5000 volantini
e 1000 locandine
comunicato stampa per la realizzazione di una mostra
scelta dei locali adeguati nel polverificio
distribuzione materiale informativo cartaceo presso centri di interesse locali e
limitrofi (scuole, centri di aggregazione,centri turistici, chiese, ecc.)
ricerca eventuali sponsor per la realizzazione di 2000 gadget
allestimento di un Info Point all’interno dei locali del Polverificio
allestimento mostra con 12 pannelli
Attività A 3: TECNAMBIENTE
 raccolta e classificazione del materiali informativi esistenti
 progettazione e realizzazione di stampa 5000 brochure e/o opuscoli, 5000 volantini
e 1000 locandine
 pubblicizzazione presso i centri di maggiore interesse locali e non (scuole, centri di
aggregazione,centri turistici, chiese, ecc.)
Itinerario Borbonico






contatto con le scuole del territorio
progettazione di laboratorio Didattico – Educativo Ambientale
scelta dei locali adeguati nel Polverificio
contatto con un esperto
realizzazione di attività laboratoriali
progettazione e realizzazione di un museo dell’ambiente
Obiettivo specifico 2 : Incrementare l’offerta di iniziative di interesse artistico,
culturale e turistico
Azione B: arte turismo cultura
Attività B 1: Luoghi d’arte
 contatti con i responsabili delle attività
 coinvolgimento delle associazioni culturali territoriali
 contatto con le scuole del territorio
 coinvolgimento dei giovani tra i 14-30 anni
 selezione del programma da realizzare
 pianificazione e calendarizzazione delle performance teatrali, musicali e rassegne
cinematografiche
 realizzazione di performance teatrali, musicali, rassegne cinematografiche
 scelta dei materiali informativi
 progettazione realizzazione di materiali informativi 5000 brochure e/o opuscoli,
5000 volantini e 1000 locandine
 allestimento di un info point per la divulgazione di informazioni
 pianificazione, organizzazione e realizzazione di percorsi turistici locali 1 volta ogni
due mesi
 progettazione e divulgazione di 500 manifesti con descrizione dei luoghi turistici da
visitare
 progettazione e attuazione di 4 feste legate alla tradizione popolare
Attività B 2: caffè letterario
 scelta dei locali adeguati alle attività
 raccolta bibliografica
 catalogazione e gestione archivio testi
 predisposizione di schede “consultazioni libri”
 allestimento di spazi a tema con degustazioni locali
 programmazione e realizzazione di “Slow Food Times” per la promozione del cibo
locale
 raccogliere tutte le ricette antiche e tipiche locali attraverso una ricerca accurata
 organizzare di laboratori di cucina
 realizzazione di piatti e pietanze
 realizzare cene o pranzi di degustazione durante particolari periodi dell’anno
 organizzazione di serate per incontri letterari e musicali
Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la
specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività
Azione: A conoscenza tutela e valorizzazione
Attività A 1: informazione e formazione sui beni storici e culturali presenti sul territorio
1 responsabile settore beni culturali: competenze nel settore archeologico, storicoartistico, culturali per l'elaborazione, organizzazione e promozione dei beni storici- culturali
in ambito locale con il ruolo di coordinamento delle attività
1 responsabile settore turismo: con competenze nell’ideazione e progettazione di itinerari
turistici e culturali
1 grafico: con conoscenze e competenze relative la stesura e la realizzazione di prodotti
per la pubblicizzazione.
Itinerario Borbonico
Attività A 2: Polverificio Borbonico tra storia e progetto:
1 responsabile settore beni culturali: con la funzione di coordinamento delle attività
1 esperto in marketing territoriale: esperto di orientamento strategico e pianificazione
dello sviluppo del territorio con funzione di armonizzare le attività relative al Polverifico
1 grafico: con conoscenze e competenze relative la stesura e la realizzazione di prodotti
per la pubblicizzazione.
Attività A 3: TECNAMBIENTE
1 responsabile settore beni culturali: con la funzione di coordinamento delle attività
1 grafico: con conoscenze e competenze relative la stesura e la realizzazione di prodotti
per la pubblicizzazione
1 esperto con esperienza di laboratori didattici in materia di riciclo con il compito di
organizzare i laboratori e il museo dell’ambiente
Azione B: arte turismo cultura
Attività B 1: Luoghi d’arte
1 responsabile settore beni culturali: con la funzione di coordinamento delle attività
2 animatore socio-culturale con esperienze in gestione di attività espressive con il
compito di organizzare la realizzazione di performance teatrali, musicale e rassegne
cinematografiche
1 grafico: con conoscenze e competenze relative la stesura e la realizzazione di prodotti
per la pubblicizzazione
Attività B 2: caffè letterario
1 responsabile settore beni culturali: con la funzione di coordinamento delle attività
1 bibliotecario
1 esperto gastronomico
Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto
Obiettivo specifico 1 : Maggiore valorizzazione del centro storico e delle cultura
locale
Azione: A conoscenza tutela e valorizzazione
Attività A 1: informazione e formazione sui beni storici e culturali presenti sul territorio
 supporto nella raccolta e catalogazione di materiali informativi esistenti;
 collaborare all’aggiornamento dei contenuti sulle informazione turistiche
 contribuire alla creazione di mappe per itinerari turistici e culturali e provvedere alla
relativa stampa;
 sostegno alla progettazione e alla realizzazione di opuscoli;
 organizzare la rassegna stampa
 aggiornamento sito web istituzionale dedicato al turismo;
 contribuire alla distribuzione di materiale informativo
Attività A 2: Polverificio Borbonico tra storia e progetto:









supportare la fase di raccolta materiale fotografico, video, audio e testimonianze
sull’attività di riqualificazione effettuata del polverificio
contribuire alla raccolta interviste alla cittadinanza sul prima e il dopo la
riqualificazione
selezionare la documentazione delle fasi evolutive di riqualificazione del Real
Polverificio
sostegno alla progettazione e alla realizzazione di opuscoli e locandine
collaborare alla stesura e alla diffusione del comunicato stampa per una mostra
supporto nella fase di scelta dei locali adeguati nel polverificio
distribuzione materiale informativo cartaceo presso centri di interesse locali e
limitrofi (scuole, centri di aggregazione,centri turistici, chiese, ecc.)
collaborare alla ricerca di eventuali sponsor per la realizzazione di 2000 gadget
organizzare logisticamente e strumentalmente Info Point all’interno dei locali del
Polverificio
Itinerario Borbonico

organizzare logisticamente e strumentalmente allestimento mostra con 12 pannelli
Attività A 3: TECNAMBIENTE
 supporto nella raccolta e catalogazione di materiali informativi
 sostegno alla progettazione e alla realizzazione di opuscoli locandine
 pubblicizzazione presso i centri di maggiore interesse locali e non (scuole, centri di
aggregazione,centri turistici, chiese, ecc.)
 partecipare alle attività di coinvolgimento delle scuole e dei giovani del territorio
 organizzare logisticamente e strumentalmente il laboratorio Didattico – Educativo
Ambientale
 supporto nella fase di scelta dei locali adeguati nel polverificio
 collaborare nella fase di progettazione e realizzazione di un museo dell’ambiente
Obiettivo specifico 2 : Incrementare l’offerta di iniziative di interesse artistico,
culturale e turistico
Azione B: arte turismo cultura
Attività B 1: Luoghi d’arte
 partecipare alle attività di coinvolgimento delle associazioni culturali territoriali
 collaborare nella fase di coinvolgimento scuole e dei giovani del territorio
 contribuire alla selezione del programma da realizzare
 supportare la pianificazione e calendarizzazione delle performance teatrali, musicali
e rassegne cinematografiche
 organizzare logisticamente e strumentalmente realizzazione di performance teatrali,
musicali, rassegne cinematografiche
 scelta dei materiali informativi
 sostegno alla progettazione e alla realizzazione di opuscoli e locandine
 organizzare logisticamente e strumentalmente Info Point per la divulgazione di
informazioni
 contribuire alla fase di pianificazione, organizzazione e realizzazione di percorsi
turistici locali
 provvedere alla realizzazione di manifesti con descrizione dei luoghi turistici da
visitare
 cooperare alla progettazione e attuazione di feste legate alla tradizione popolare
Attività B 2: caffè letterario
 supportare la fase della scelta dei locali adeguati alle attività e della raccolta
bibliografica
 contribuire alla catalogazione e alla gestione archivio testi
 aiuto nella predisposizione di schede “consultazioni libri”
 organizzarne logistica e strumentale degli spazi a tema con degustazioni locali
 programmazione e realizzazione di “Slow Food Times” per la promozione del cibo
locale
 raccogliere tutte le ricette antiche e tipiche locali attraverso una ricerca accurata
 partecipare all’organizzare di laboratori di cucina
 raccogliere tutte le ricette antiche e tipiche locali attraverso una ricerca accurata
 supporto nei momenti della preparare piatti e pietanze realizzazione di piatti e
pietanze
 collaborare nell’organizzazione operativa di cene o pranzi di degustazione durante
particolari periodi dell’anno
 partecipare alla pianificazione e all’organizzazione di serate per incontri letterari e
musicali
Itinerario Borbonico
Numero dei volontari da impiegare nel progetto:
15
Numero posti con vitto e alloggio:
0
Numero posti senza vitto e alloggio:
15
Numero posti con solo vitto:
Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo:
Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) :
Itinerario Borbonico
0
30
5
CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI
Eventuali crediti formativi riconosciuti:
NO
Eventuali tirocini riconosciuti :
NO
Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio,
certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:
Durante l’espletamento del servizio, i volontari che parteciperanno alla realizzazione di
questo progetto acquisiranno le seguenti competenze utili alla propria crescita
professionale:
 competenze tecniche (specifiche dell’esperienza vissuta nel progetto,
acquisite in particolare attraverso il learning by doing accanto agli Olp e al
personale professionale): beni presenti sul territorio, redazione di contenuti del
materiale divulgativi, creazione di nuovi contenuti e/o modifica contenuti
presenti su sito, organizzazione comunicati stampa, attività laboratoriali,
realizzazione di percorsi turistici locali
 competenze cognitive (funzionali ad una maggiore efficienza lavorativa e
organizzativa): capacità di analisi, ampliamento delle conoscenze, capacità
decisionale e di iniziativa nella soluzione dei problemi (problem solving);
 competenze sociali e di sviluppo (utili alla promozione dell’organizzazione
che realizza il progetto ma anche di se stessi): capacità nella ricerca di relazioni
sinergiche e propositive, creazione di reti di rapporti all’esterno, lavoro
all’interno di un gruppo, capacità di mirare e mantenere gli obiettivi con una
buona dose di creatività;
 competenze dinamiche (importanti per muoversi verso il miglioramento e
l’accrescimento della propria professionalità): competitività come forza di
stimolo al saper fare di più e meglio, gestione e valorizzazione del tempo di
lavoro, ottimizzazione delle proprie risorse.
Tali competenze, elaborate secondo gli standard europei delle UCF (Unità Formativa
Capitalizzabile), sono riconosciute e certificate da Medimpresa, associazione nazionale
delle piccole e medie imprese, nell’ambito di uno specifico accordo, relativo al presente
progetto (in allegato)
Itinerario Borbonico
Formazione generale dei volontari
Sede di realizzazione:
Sede di realizzazione del progetto e/o sede territoriale Amesci
Modalità di attuazione:
In proprio, presso le sedi indicate al precedente punto 29, con formatori Amesci.
Amesci si riserva di avvalersi di esperti, secondo quanto contemplato dal paragrafo 2 delle
“Linee guida per la formazione generale dei giovani in servizio civile nazionale”.
Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione
dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio:
SI
AMESCI
Tecniche e metodologie di realizzazione previste:
Sistema Certificato UNI EN ISO 9001:2008 Cert. N. LRC 0261550
Amesci sostiene la necessità di mettere in campo, sul piano metodologico, risorse formative
centrate sull’attivazione dei volontari, in grado di assicurare loro una corresponsabilità nelle
modalità e nelle forme del proprio apprendimento, all’interno di ambienti e approcci didattici
volti appunto a fare leva sul personale contributo di ogni volontario.
La nostra idea è quella di una formazione blended, che alterni i differenti setting formativi
messi a disposizione nelle “Linee guida per la formazione generale dei giovani in servizio
civile nazionale”.
Nello specifico si utilizzerà:
 formazione in aula, eventualmente avvalendosi di esperti delle varie
materie trattate per 25 ore complessive;
 formazione dinamica in role playing, outdoor training, wrap around su: team
building, team work, problem solving, comunicazione attiva e per le attività
collaborative per 10 ore complessive;
 e-learning per 10 ore complessive.
Contenuti della formazione:
La formazione generale prevista per il progetto si articola nei seguenti moduli:
a.
b.
c.
d.
e.
f.
Itinerario Borbonico
Presentazione del corso: il patto formativo, le parole chiave del Servizio Civile.
Definizione di un’identità di gruppo (i giovani in servizio civile, le idee sul servizio
civile, le aspettative, le motivazioni e gli obiettivi individuali).
Storia, caratteristiche specifiche e modalità operative dell’Ente in cui opereranno
i giovani
Evoluzione storica dall’obiezione di coscienza al servizio civile nazionale: affinità
e differenze tra le due realtà (la legge 64/2001, i fondamenti istituzionali e
culturali del servizio civile nazionale, continuità e discontinuità fra il “vecchio”
servizio civile degli obiettori di coscienza ed il “nuovo” servizio civile volontario).
Adempimento del dovere di difesa della Patria e sua attualizzazione alla luce
della normativa.
L’educazione alla pace, i diritti umani e la pace nella Costituzione italiana, nella
Carta Europea e negli ordinamenti delle Nazioni Unite
g.
h.
i.
j.
k.
l.
m.
Durata:
45 ore
Itinerario Borbonico
Difesa civile non armata e nonviolenta, cenni storici di difesa popolare
nonviolenta e forme attuali di realizzazione, istituzionali, di movimento e della
società civile
Elementi di protezione civile come collegamento tra difesa della Patria e difesa
dell’ambiente e del territorio
Solidarietà e forme di cittadinanza (principio costituzionale di solidarietà sociale
e principi costituzionali dichiarati di libertà ed eguaglianza, concetto di
cittadinanza e di promozione sociale, concetto di cittadinanza attiva, Stato e
società nell’ambito della promozione umana e della difesa dei diritti delle
persone, rapporto con le istituzioni e le organizzazioni della società civile,
principio di sussidiarietà e competenze dello Stato, delle Regioni, delle Province
e dei Comuni nei vari ambiti coperti dal servizio civile, il Terzo Settore
nell’ambito del Welfare.)
Servizio civile nazionale, associazionismo e volontariato
Normativa vigente e Carta di impegno etico del Servizio civile nazionale
Diritti e doveri del volontario del servizio civile
Lavoro per progetti (meta competenze e valorizzazione della crescita umana dei
volontari).
Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari
Sede di realizzazione:
Sede di realizzazione del progetto e/o sede territoriale Amesci
Modalità di attuazione:
In proprio, presso l’ente con formatori Amesci
Tecniche e metodologie di realizzazione previste:
Sistema Certificato UNI EN ISO 9001:2008 Cert. N. LRC 0261550
L’impianto metodologico è, anche nel caso del corso di formazione specifica, “blended”.
Come già esplicitato al punto 32, per formazione blended Amesci intende una modalità
“mista” di allestimento didattico: parte delle attività vengono svolte in presenza, parte a
distanza all’interno di un ambiente dedicato (le cosiddette piattaforme), con entrambi i
momenti funzionali al perseguimento di obiettivi formativi coerenti con la più generale
impostazione costruttivista.
Nella nostra formazione blended riteniamo centrale la riconfigurazione del ruolo e della
responsabilità del docente: la natura comunicativa dell’allestimento didattico, garantita
dall’intervento di costruzione del patto formativo in presenza, dai thread del forum, dalle
sessioni in chat, dallo scambio di risorse ipermediali e di materiali didattici, dagli
approfondimenti in gruppo in aula, favorisce una relazionalità più orizzontale, tra pari,
rispetto alla tradizionale relazione verticale tra docente e allievo.
Il docente non si colloca più al centro dell’azione di insegnamento, ma ai bordi del
processo di apprendimento, in cui l’attore principale diventa la comunità dei partecipanti
che lo alimentano e gli danno vita. In tal senso, la valorizzazione dello scambio
comunicativo nella fase “a distanza” non gioca un ruolo fattivo solo sul piano cognitivo, ma
anche su quello relazionale.
A dispetto di molti pregiudizi, infatti, il non verbale e il paraverbale nell’e-learning, lungi
dall’essere assenti, sono sublimati nello spasmodico ricorso ai messaggi di esplicitazione
delle dinamiche relazionali presenti nella comunità di apprendimento, alla complicità
affettiva che accompagna le attività di lavoro, all’uso cognitivamente ed emotivamente
intrigante degli emoticons: la presunta freddezza della formazione a distanza viene
sconfessata in Rete dal moltiplicarsi di fenomeni di apertura comunicativa intima, basati
sull’espressione e dichiarazione delle proprie emozioni. È come se l’assenza del
linguaggio corporeo producesse un innalzamento del livello di ascolto interno delle
emozioni e una loro relativa attività di cosciente esplicitazione verbale. Siamo in tal senso
convinti che la possibilità del “fare significato” assuma dignità e senso alla luce della forza
relazionale del gruppo in apprendimento.
L’emozione condivisa di cercare un canale comunicativo profondo che sia efficace
nonostante la mediazione del medium PC, la volontà di lavorare insieme per un obiettivo
chiaro e accomunante, la ricerca di difficili equilibri tra le differenze individuali, emergenti
nel gruppo, pongono inevitabilmente il focus sul terreno dell’attitudine alla costruzione
condivisa della relazione, prima ancora che su quello della costruzione condivisa della
conoscenza. In questo senso parliamo di “apprendimento significativo” e di promozione
della motivazione quale leva virtuosa di questo processo ricorsivo.
La formazione specifica sarà erogata in modalità blended per 75 ore complessive, di cui
55 in presenza e 20 in e-learning.
Per ciò che riguarda la parte in presenza, il docente terrà una prima parte del modulo
all’inizio della formazione specifica (prima dell’inizio del corso e-learning), dedicandola alla
contestualizzazione degli argomenti oggetto del corso rispetto al territorio e all’ente in cui i
volontari si troveranno ad operare. Successivamente, durante lo svolgimento del corso elearning e alla fine dello stesso, il docente terrà due sessioni di approfondimento su
Itinerario Borbonico
tematiche specifiche.
Per i nostri corsi ci avvaliamo della collaborazione di Lynx. Lynx si occupa da oltre dieci
anni di didattica e tecnologie digitali, ha esperienza diretta di e-learning non solo in quanto
progettista, sviluppatore e installatore di piattaforme ma anche in quanto erogatore a sua
volta di corsi (Corsi Altrascuola) e consulente didattico (UNSC, AIP, CIES, COCIS, LTA
Università Roma TRE, Uptersport). Inoltre, pur essendo un soggetto imprenditoriale, da
anni lavora in stretto contatto con enti del terzo settore di cui condivide le finalità e di cui
conosce modalità e limiti di azione.
La piattaforma scelta per l’erogazione dei corsi è MOODLE, la scelta è dovuta sia a ragioni
tecniche (MOODLE consente di fruire dei contenuti dei corsi in maniera flessibile e
adattabile al singolo volontario, personalizzandone l’apprendimento, ma allo stesso tempo
permette agli utenti di comunicare e collaborare in uno spazio comune e condiviso) che a
ragioni etiche (la scelta del software libero è una conseguenza diretta dei valori di
condivisione del sapere e della conoscenza impliciti nell’idea di volontariato).
Ad ogni volontario verrà fornito un nome utente e una password che gli permetterà di
accedere alla piattaforma e di: consultare i contenuti del corso (potrà anche scaricarli sul
proprio computer o stamparli, in questo modo non dovrà per forza essere collegato per
poter fruire del corso), realizzare gli esercizi previsti (questionari per l'auto-valutazione
degli apprendimenti e brevi riflessioni su temi specifichi), usare gli strumenti di interazione
presenti nella piattaforma (chat, forum, wiki, eccetera).
Le attività svolte sulla piattaforma dall’utente verranno regolarmente registrate, i dati di
accesso (log) sono a disposizione dell’utente stesso ma anche dei formatore/tutor, che
potrà così intervenire tempestivamente in caso di ritardi consistenti rispetto al percorso di
formazione previsto. I log, dei singoli utenti e delle classi, verranno poi utilizzati per una
valutazione complessiva del percorso di formazione realizzato online.
Alle più moderne tecnologie informatiche e alla qualità dei contenuti, si affiancano le più
efficaci metodologie dell’apprendimento: i materiali formativi sono strutturati e suddivisi in
maniera tale da promuovere l’apprendimento rispettando i principi dell’ergonomia cognitiva
e della personalizzazione di formazione ad elevata qualità.
Per Amesci, l’idea stessa di formazione di un volontario si lega inscindibilmente con l’idea
di metacompetenza, in quanto “capacità, propria di ogni individuo, di adattarsi e riadattarsi
alle dinamiche evolutive del suo sistema ambientale e relazionale di riferimento”.
Parallelamente alle attività di autoistruzione realizzate tramite piattaforma i Volontari
parteciperanno a discussioni di gruppo tramite gli strumenti di interazione della piattaforma.
Scopo dell’e-learning infatti non è solo quello di raggiungere gli obiettivi formativi indicati
nei Moduli didattici ma anche di creare una comunità di apprendimento che si confronti e
discuta sui temi del percorso formativo proposto e sugli obiettivi previsti dal progetto in cui
sono inseriti i Volontari.
Contenuti della formazione:
Argomenti della formazione specifica:
In aula:
 Il sistema dei beni storici,artistici e culturali sul territorio di Scafati
 Analisi del patrimonio locale: la storia del Real Polverificio Borbonico


I Approfondimento: la storia locale come strumento di promozione territoriale
nel Comune di Scafati
II Approfondimento: Guida ai beni storici e culturali della città di Scafati
Corso e-learning:
 Normativa vigente in materia di tutela del Patrimonio artistico culturale
 Il turismo e i beni culturali
 Elementi di Analisi territoriale del patrimonio storico artistico:
 Elementi di Tecnica turistica
 Elementi di storia dell’arte antica, moderna e contemporanea
 Comunicazione dei beni culturali: I nuovi media per la valorizzazione dei
beni culturali ; L’ufficio stampa nella comunicazione della cultura; Marketing
Itinerario Borbonico


turistico e territoriale; Legislazione concernente il settore dei beni culturali
Organizzazione eventi: Ideazione e organizzazione di eventi culturali;
Sponsorizzazione eventi culturali (progettazione allestimento e direzione
artistica )
Contenuti della metaformazione:
Il modello formativo proposto, caratterizzato da un approccio didattico di tipo costruttivista in
cui il discente “costruisce” il proprio sapere, permette di acquisire un set di metacompetenze quali:



capacità di analisi e sintesi
abilità comunicative legate alla comunicazione on line
abitudine al confronto e alla discussione
L'uso di una piattaforma FAD inoltre consente inoltre, indipendentemente dagli argomenti
della formazione specifica, l'acquisizione di una serie di competenze informatiche di base
legate all'uso delle TIC e di Internet.
Durata:
75 ore
Itinerario Borbonico
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