Titolo e Acronimo del Progetto Santi, guerrieri, frescanti, mercanti, sapienti: Galatina (1350 ca.-1550): UmbilicumTerrarum. Gal.Um.Ter Durata: Costo totale: Contributo richiesto: 10 mesi 132.000 euro 95.000 euro 1 Soggetto proponente: Comune di Galatina (Lecce) Ente responsabile dell’attuazione:Comune di Galatina (LE) Indirizzo: Via Umberto I, n.40 73013 Galatina Tel.: 0836 633111 Fax: 0836 561543 e-mail: [email protected] C. F : 80008170757 Legale Rappresentante: Dott. Cosimo Montagna (Sindaco) Persona di contatto: Daniela Vantaggiato (Ass. alla Cultura) e-mail [email protected] 2 Sintesi del progetto Il progetto incentrato sulla valorizzazione di uno dei beni religiosi, storici, culturali e artistici più rilevanti del Salento e della stessa Regione Puglia, la Basilica di Santa Caterina in Galatina, si propone: a) come modello di ri-concettualizzazione dello sguardo che il Sud volge a se stesso (Cassano); contribuire a ridisegnare, a partire dalle proprie “radici” socioculturali e politiche, una rinnovata centralità euro-mediterranea per il Sud, per la Puglia, ed in collegamento con essa, per il Salento; b) come modello di realizzazione concreta di un’offerta culturale prodotta dal e nel territorio, e che possa tuttavia confrontarsi qualitativamente e competere con l’offerta culturale internazionale. Il progetto si articola su diversi piani, convergenti verso un evento finale: 1) Ricostruzione sinottica e interdisciplinare del periodo oggetto del progetto; attraverso la collazione e lo studio delle fonti bibliografiche pubblicate in differenti ambiti di studio (filosofico, storiografico, artistico etc.). Creazione di schede didatticodivulgative. Convegno per la presentazione dei risultati. 2) progettazione e realizzazione di uno spazio-mostra itinerante per l’esposizione di gigantografie riproducenti dettagli dei cicli di affreschi della Basilica, con schede informatizzate predisposte sulla base dei materiali 3) progettazione e realizzazione di applicazioni software di Augmented Reality, che permettano ai visitatori della Basilica e dell’Esposizione approfondimenti comparativi, in chiave tematica, iconografica, storica. 4) Pubblicazioni on-off line, di carattere scientifico, didattico e divulgativo 5) Evento finale, con primo allestimento dello spazio-mostra, e relativo catalogo multilingue. 3 1. Proposta progettuale La visione, le strategie e gli obiettivi da perseguire Il progetto è stato sviluppato tenendo conto delle priorità e degli obiettivi del Programma delle Attività Culturali per il triennio 2013/2015 ai sensi dell’art.14 della L.R. n.6/04”, ed in particolare: a) Rispetto agli obiettivi generali declinati nel paragrafo 2.1 dell’Allegato 1 del bando regionale il progetto mira ad accrescere “il benessere individuale delle popolazioni, ma anche il senso di appartenenza e di identità di interi gruppi sociali anche nel quadro del sostegno all’attrattività territoriale nei confronti dei flussi del turismo culturale”. Il progetto privilegia il principio di sussidiarietà prevedendo forme di partenariato e di cofinanziamento tra soggetti pubblici e privati coinvolti (p. 4). b) Rispetto agli obiettivi del Bando il progetto contribuirà ai seguenti obiettivi: • favorire il rapporto fra tradizione ed innovazione nella valorizzazione del patrimonio storico, artistico, figurativo, letterario, antropologico, di rilievo regionale; • valorizzare le identità culturali, la storia, la memoria, le testimonianze civili della Puglia; • sviluppare la conoscenza e la fruizione dei beni monumentali, archeologici, artistici e naturalistici della Puglia, anche in funzione di un potenziamento dei circuiti di turismo culturale e della destagionalizzazione dei flussi turistici; • promuovere la ricerca e lo studio relativi a tematiche culturali e scientifiche di particolare rilievo regionale, nazionale o internazionale, favorendone anche la diffusione (p. 5). Rispetto alle priorità del programma declinate nel punto 2.2 del Bando il progetto è stato sviluppato tenendo conto della potenziale promozione delle seguenti attività: • mostre ed eventi espositivi di rilievo almeno regionale, con particolare riferimento alla valorizzazione di contenitori, aree e siti regionali di rilevante pregio storico,monumentale, …; • iniziative volte alla… incentivazione dei progetti editoriali che presentino la possibilità di una diffusione di rilievo almeno regionale, anche multimediali, con particolare attenzione per la piccola editoria indipendente, finalizzati alla diffusione dei valori della cultura, delle arti e della lettura soprattutto nelle fasce giovanili; • convegni e seminari, di alto valore culturale e scientifico e di particolare rilievo regionale, nazionale o internazionale, le cui ricadute abbiano una valenza territoriale 4 estesa e documentabile e non siano circoscritte agli ambiti accademici strettamente specialistici; • progetti… di studio e di documentazione di alto valore scientifico proposti da soggetti pubblici e privati in collaborazione con istituzioni culturali di particolare rilievo regionale, nazionale o internazionale, e relativi al patrimonio culturale, monumentale, artistico, storico, ambientale e naturalistico pugliese e mediterraneo; • attività finalizzate alla conoscenza delle matrici culturali della storia… civili della Puglia; • partecipazione a mostre, a convegni di studio e di ricerca, a manifestazioni e esposizioni a carattere culturale, nazionali ed internazionali, anche al di fuori del territorio regionale. Nell’ottica del progetto il Bene Culturale, diventa un catalizzatore di identità sociale e culturale, contribuendo ad arricchire l’immagine del territorio salentino, agli occhi dei suoi diversi fruitori. Gli abitanti in primis, che dando per scontato ciò che vedono tutti i giorni, non ne colgono più la rilevanza; ed i visitatori, per fini religiosi, o di leisure, ai quali può essere offerta la possibilità di approfondire ciò che osservano, cogliendone le molteplici connessioni. Inoltre la fortissima valenza storico-artistico-culturale della Basilica di Santa Caterina ne fa una sorta di “ambasciatore” del territorio in ambito sia nazionale che internazionale. 5 I fabbisogni da soddisfare Non si può tutelare e valorizzare economicamente ciò che non si conosce, o che pur conoscendo si sottovaluta. Il progetto Gal.Um.Ter nel favorire l’incontro e il confronto fra Enti pubblici, Enti di ricerca e formazione, società private, favorisce la “riscoperta” di un periodo della storia pugliese e salentina, ben noto agli studiosi specialisti, almeno sotto certi aspetti ed entro certi limiti, e la cui importanza rilevanza ed incidenza sembra però lontana dalla consapevolezza e conoscenza diffusa tra i cittadini e le istituzioni formative, sia locali che nazionali. E si può congetturare che non sia mai stata pienamente nel focus dell’attenzione a dinamiche non-periferiche, quasi relegata in una dimensione provinciale o particolaristica. Il progetto intende contribuire a modificare tale riduttiva percezione dei fenomeni storici e nello stesso tempo a promuovere sul piano artistico e culturale una produzione incentrata e costruita su tematiche euro-mediterranee, da offrire sul “mercato” culturale internazionale. Ciò nel convincimento che le sfide della “globalizzazione” si affrontano anche proiettandosi come “attori” sugli scenari internazionali. 6 Le premesse teoriche “Da Bari esce la Legge e la parola di Dio da Otranto” Yacob ben MeirTam (1100-1171) Il periodo individuato – 1350-1550 – sulla base di molteplici evidenze storiografiche, sia pure disperse in vari ambiti e settori disciplinari e non ancora collazionate, a quel che risulta dalle ricerche effettuate, in una sinossi comprensiva, comprende una molteplicità di dinamiche, religiose, politiche, militari, artistiche, commerciali, “filosofiche”, che hanno avuto in San Pietro di Galatina, quando non l’origine, uno snodo privilegiato. Dalle vicende tormentate delle famiglie Orsini, Del Balzo, D’Enghien che hanno campeggiato nel Regno di Napoli per circa un secolo, in posizione dominante o influente; sino alle grandi sintesi teoriche – religiose e laiche – “incarnate” dalle figure emblematiche di Pietro Colonna (il Galatino) e di Marco Antonio Zimara, l’aristotelico averroista patavino – si diramano da Galatina percorsi spaziali e temporali che sembrano toccare appunto i limiti delle terre allora conosciute, in senso culturale e geo-politico, più che strettamente geografico: spaziando dai legami con l’Ordine dei Cavalieri Teutoni alle profonde conoscenze che il Galatino sviluppa di lingue quali l’ebraico, l’aramaico, il caldeo (Paladini); al rigore filologico dagli studi di greco dello Zimara, nonché dalla sua profonda conoscenza della variante araba dell’Aristotelismo; al punto da essere lungamente ed ingiustamente identificato dalla storiografia come un mero averroista “ortodosso” (Antonaci). Più note sono le molteplici influenze che si riscontrano nelle attribuzioni delle diverse scuole frescanti del Mediterraneo, ai diversi cicli pittorici presenti in S. Caterina. E per quanto si tratti di materia non ancora del tutto chiarita (Beccarisi), appare indubbia l’influenza che motivi “orientali” hanno avuto nella stesura di parte degli affreschi, in particolare nella navata destra della Basilica. È inoltre da segnalare la presenza, nel ciclo cristologico, dell’episodio della circoncisione di Cristo, nonché la presenza di un simbolo quasi certamente cabalistico (il pentagono rosso) adornante la fronte dei Serafini. Pare dubbio che possa trattarsi di una mera coincidenza, che il più noto (e poi contestato) studioso della Cabala degli anni a venire, appunto Pietro Colonna detto il Galatino, abbai ricevuto la sua prima formazione presso i Frati minori di Galatina. Ancora tra le raffigurazioni dei Santi appare per ben due volte San Leonardo, e potrebbe non essere solo una coincidenza che la principale Commenda di Puglia dei Cavalieri dell’Ordine Teutonico sia San Leonardo di Siponto, in considerazione del fatto appurato storicamente che Raimondello Orsini del Balzo sia stato “confrater” dell’Ordine ed abbia intrattenuto rapporti diretti e duraturi con la Casa Madre dello stesso (Houben). Ed è ben noto quali fossero gli interessi ed i collegamenti dell’Ordine Teutonico con la Terra Santa. Queste e altre evidenze rimandano ad un complesso intreccio di influenze, resistenze, conflittualità e contaminazioni tra Oriente ed Occidente che hanno visto Galatina quale uno degli snodi di questo “commercio” di civiltà, quasi sempre in connessione con altri centri, pugliesi e no: Bari, Taranto, Lecce, Napoli, Roma, Salerno, Padova. Intreccio che il progetto intende far emergere nella sua molteplicità di aspetti, attualizzandone alcuni portati – dal momento che può essere visto come uno dei momenti della storia in cui si fa più acuta la scissione tra Oriente ed Occidente (eccidio di Otranto di cui il Galatino testimonia nei suoi manoscritti), ma al tempo stesso più acuta la necessità di comprendere le diversità e forse, in chiave utopica, di superarle in un’unità “superiore”. 7 Le fasi del progetto Il progetto, valorizzando materiali ed emergenze già esistenti, si articola lungo diverse direttrici, interdipendenti. L’obiettivo principale è l’allestimento di uno spazio-mostra, progettato per essere itinerante, che ospiterà riproduzioni (gigantografie) ad altissima definizione di dodici affreschi della Basilica di S. Caterina, fulcro del progetto, alternati con opere di affermati artisti contemporanei, create a partire da un confronto con i temi degli affreschi selezionati, per contribuire a stabilire un ponte tra il passato e il futuro; tale che l’uno non sia la negazione dell’altro. In rispondenza alla necessità di “creare” uno spazio-mostra di esposizione-fruizione “totale”, tramite bando aperto, verrà selezionato un Maestro compositore che creerà una suite musicale che verrà diffusa nello spazio-mostra, durante le esposizioni. Per un ulteriore approfondimento sarà possibile “navigare” tra i dodici affreschi individuati, sia all’interno della Basilica che all’interno dello spazio-mostra, utilizzando device mobili con applicazioni di Augmented Reality. Queste applicazioni permetteranno di visualizzare su iPad il contesto visuale da cui saranno stati selezionati i dettagli delle gigantografie; di leggere testi storico-narrativi tratti dalle schede predisposte nella prima fase di progetto; di confrontare le immagini di Santa Caterina, con immagini di altra provenienza coeve e successive, per fornire immediate possibilità di approfondimenti comparativi. Nello spazio-mostra saranno inoltre presentati dei video, in postazione audio-video con cuffie, che “racconteranno” il territorio, dal punto di vista storico, ed esponendo le eccellenze (produzioni artigianali, vitivinicole etc.) che esso esprime oggi, nell’ottica della promozione e valorizzazione di un’offerta turistica che guarda al turismo culturale ed alla destagionalizzazione dei flussi turistici. PRIMA FASE di PROGETTO (Propedeutica) Nei decenni trascorsi sono stati condotti numerosi studi, di carattere storico filosofico artistico intono alla Basilica, agli Orsini del Balzo, alle figure di eminenti studiosi galatinesi d’origine (quali il Galatino e lo Zimara). Studi dai quali emergono le molteplici connessioni tra cultura e religione greco-grica, cultura e religione ebraica, cultura/religione cattolica, filosofia, arte che hanno avuto nella Basilica e in Galatina uno dei fulcri dei loro interscambi. Basti pensare, come accennato in premessa, che “Raimondello” Orsini del Balzo aveva rapporti stretti con l’Ordine Teutonico; o che il rito della circoncisione di Cristo viene raffigurato negli affreschi della Basilica e che poi Galatino ha dedicato all’interpretazione del rito, l’“Oratio de circuncisione” La prima fase del progetto prevede quindi la schedatura comparativa ed interdisciplinare dei molteplici materiali già disponibili, allo scopo di ricostruire una sinossi del periodo coevo alla costruzione della Basilica, e di quello immediatamente successivo che vide una notevole fioritura intellettuale, a partire dalla “Università” di Galatina, e dal Convento dei Frati Minori Francescani. Partner di progetto del Comune di Galatina, per questa azione, saranno l’Ente Parrocchia S. Caterina, il Dipartimento di Storia Società studi sull’uomo dell’Università del Salento. Dal materiale verranno tratte schede didattiche e divulgative bilingui, che verranno utilizzate successivamente, in altre fasi del progetto. Sulla base della sinossi il Comitato scientifico-artistico, frattanto istituito, procederà alla selezione degli affreschi che verranno fotografati ad alta risoluzione e formeranno la parte storica dell’esposizione conclusiva. L’esecuzione degli scatti e la stampa verranno aggiudicati mediante bandi di gara aperti ai fotografi ed ai laboratori del territorio pugliese. Partner del 8 Comune in questa attività sarà l’Ente Parrocchia S.Caterina. Si concluderà in questa fase la progettazione dello spazio-mostra espositivo itinerante, e si darà inizio alla costruzione dello stesso. Partner del Comune in questa azione specifica sarà la SC engineering s.r.l. La prima fase del progetto si conclude con un Convegno internazionale interdisciplinare per la presentazione dei risultati. Il Convegno sarà organizzato come un momento del piano di comunicazione, avendo cura di garantirsi la partecipazione di “moltiplicatori” (giornalisti e giornalisti Radio e TV, scrittori, dirigenti scolastici, tour operator, associazioni di categoria), per mirare alla più ampia diffusione dei risultati e dei prodotti. SECONDA FASE Di PROGETTO La conclusione della prima fase sarà anche l’avvio della seconda fase del progetto. Il comitato scientifico-artistico di progetto avrà infatti selezionato tramite bando pubblico gli artisti che parteciperanno con loro opere originali alla esposizione conclusiva. Negli stessi giorni in cui si svolgerà il Convegno (previsto per il mese di Luglio 2013) gli artisti saranno ospiti della Città in una residenza artistica, che permetterà loro sia partecipando ai lavori, sia “esplorando” la Basilica e la Città, di coglierne gli aspetti salienti e di far confluire tale esperienza nell’elaborazione delle opere. Si prevede per il periodo di durata della mostra e del Convegno il coinvolgimento attivo delle scolaresche di ogni ordine e grado; delle realtà ricettive e produttive; della cittadinanza attiva, dei diversi media locali. La sinossi, le schede divulgative, le foto ad alta risoluzione saranno utilizzate per sviluppare un’applicazione informatica utilizzabile nello spazio-mostra e su richiesta dell’Ente Parrocchia anche in Basilica. Si tratta di “guide” di nuova generazione per dispositivi smart-phone basate sulle Realtà Aumentata. Partner del Comune in questa azione saranno l’Ente Parrocchia S.Caterina, il “laboratorio AVR” Lab del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento e la Società di consulenza informatica Virtech srl. In questa fase sarà inoltre realizzata la costruzione della struttura espositiva. TERZA FASE Di PROGETTO La terza fase conclusiva del progetto prevede il primo allestimento dello spazio mostra con all’interno le opere dei giovani artisti coinvolti, le riproduzioni degli affreschi, le applicazioni in realtà aumentata e i video informativi. È prevista anche l’edizione del catalogo cartaceo dell’esposizione; ed una pubblicazione didattica, finalizzata a rafforzare la conoscenza e la consapevolezza delle proprie radici nei giovani studenti. La prima mostra della durata di un mese si svolgerà nel periodo in cui ricadono anche le celebrazioni per S. Caterina (25 Novembre). Lo spazio-mostra itinerante potrà essere utilizzato successivamente dalla Regione Puglia, dal Comune, dalle Associazioni di categoria per la promozione del territorio nelle fiere internazionali; nelle sedi Internazionali della Regione, ed in altri appositi spazi. 9 Le tecnologie utilizzate Allestimento spazio mostra (relazione tecnica) L’allestimento dello spazio mostra itinerante, sarà realizzato mediante l’utilizzo di elementi di supporto sia alle gigantografie che alle opere degli artisti contemporanei. Anche gli stessi elementi saranno espressione di peculiarità del territorio salentino quali le luminarie e l’ulivo. L’allestimento comprende la collocazione di n. 12 espositori e un desk a supporto di un monitor per la video riproduzione. Saranno realizzati a moduli facilmente aggregabili e quindi idonei ad un utilizzo itinerante, leggerissimi in quanto costituiti da pannelli dello spessore di cm. 2 in polistirolo espanso reso autoportante mediante l’applicazione di una copertina in resina epossidica, ignifugo ed autoestinguente, e da una struttura di sostegno in ferro, il tutto verniciato con smalti ecologici all’acqua nel colore bianco. La struttura sarà cablata per l’inserimento di piccole apparecchiature elettroniche e corpi illuminanti. (Vedi bozze progettazione in calce) LA REALTA' AUMENTATA Oggi la Realtà Virtuale è sempre più considerata un efficace strumento di conoscenza in quanto consente un apprendimento più naturale rispetto a quello mediato dalla scrittura. La tendenza attuale, registrata dalle ultime edizioni delle manifestazioni più importanti a livello internazionale per quanto riguarda le nuove tecnologie per i musei ed i Beni Culturali, testimonia che le recenti tecnologie per il rilievo, la modellazione, la visualizzazione 3D e la Realtà Virtuale sono sempre più utilizzate nel campo dei Beni Culturali. La Realtà Virtuale in particolare, crea per i Beni Culturali un ponte stabile capace di collegare passato e futuro: l'opera, recuperata o ricostruita attraverso il mezzo informatico, vive in un tempo costantemente presente; un presente, comunque, in perenne movimento, in continua trasformazione. Questa evoluzione fa sì che il modo di accostarsi al bene culturale e di fruirlo cambi di pari passo con le innovazioni tecnologiche e non più soltanto secondo le epoche storiche. Grazie alle nuove tecnologie oggi possiamo scegliere i nostri percorsi di conoscenza e possiamo interagire con l'opera d’arte in una maniera più semplice, ma anche più approfondita grazie all’aggiunta di ulteriori informazioni storico-artistiche fruibili attraverso i diversi canali sensoriali per una migliore fruizione del suo contenuto culturale. Una nuova ed emergente tecnologia, nata dalla Realtà Virtuale, è la Realtà Aumentata (Augmented Reality - AR), ossia la possibilità di sovrapporre al mondo reale immagini virtuali generate dal computer, che permette una nuova modalità d’interazione con il mondo reale. Tale tecnologia può essere utilizzata nei beni culturali per sovrapporre opportunamente nel sistema di visualizzazione prescelto le immagini virtuali a quelle riprese in tempo reale. Ad esempio, le immagini virtuali vengono utilizzate per ricostruire la parte mancante o distrutta dell’opera d’arte (scultura, pittura o edificio) sovrapponendole con precisione a quelle reali dell’opera al fine di permettere la visualizzazione dell’opera così come poteva mostrarsi in passato. Inoltre, la Realtà Aumentata può essere utilizzata per la realizzazione di guide 10 multimediali interattive che, attraverso il riconoscimento di alcune forme o pattern, permettono di visualizzare e rendere fruibili le informazioni virtuali (testo, immagini, video, animazioni e messaggi vocali) associate ad un’opera, semplicemente inquadrandola con la videocamera. Figura 4: esempio di applicazioni di Realtà Aumentata Gli elementi che "aumentano" la realtà possono anche essere ottenuti utilizzando un dispositivo mobile, come un telefonino di ultima generazione dotato di una videocamera e del software per la Realtà Aumentata. Nel caso in cui il dispositivo mobile sia dotato anche di un GPS per il rilevamento della posizione dell’utente e di un magnetometro (bussola), sarà possibile utilizzare le informazioni fornite da questi strumenti per la realizzazione di un’applicazione di Realtà Aumentata che tenga conto anche dalla localizzazione dell’utente e del suo punto di vista. Figura 5: esempi di applicazioni di Realtà Aumentata su dispositivi mobili APPLICAZIONE DELLA REALTA' AUMENTATA ALLA BASILICA DI SANTA CATERINA Con questo progetto si vuole sviluppare un'applicazione di Realtà Aumentata fruibile sui dispositivi mobili iPhone o iPad della Apple che permetta di riconoscere alcune forme e di associare a queste delle informazioni virtuali; in particolare, si vuole che le forme riconosciute siano alcune figure contenute negli affreschi della Basilica di Santa Caterina di Galatina in 11 maniera che l’affresco venga automaticamente riconosciuto dall’applicazione e vengano visualizzate le informazioni virtuali a questo associate. L’obiettivo, quindi, è la realizzazione di una guida multimediale ed interattiva che offra la possibilità ad un visitatore di poter fruire delle informazioni relative ai dodici affreschi selezionati per la riproduzione fotografica (quali il significato, il ciclo a cui si riferisce, la descrizione, il confronto con altre opere, etc.) in una maniera semplice ed immediata tramite la visualizzazione di immagini, testi, animazioni, video o messaggi vocali. In pratica, il visitatore dovrà solo inquadrare con la videocamera del dispositivo mobile l’affresco ed il software sviluppato permetterà di riconoscerlo e di visualizzare il contenuto informativo ad esso associato. Figura 6: iPad della Apple Si è scelto di realizzare un’applicazione di questo tipo in quanto l'arte figurativa medievale è estremamente ricca di rimandi simbolici, allegorici, metaforici convenzionalmente riconosciuti nella visione culturale del tempo ma oggi in gran parte ignoti e scarsamente riconoscibili al visitatore medio. Un’applicazione del genere permetterebbe di far conoscere il preciso significato degli affreschi in una maniera semplice ed immediata. Gli affreschi della Basilica di Santa Caterina possono essere considerati come la raccolta di immagini di un libro di difficile lettura per un utente non informato; il loro preciso significato, i soggetti che rappresentano ed i loro riferimenti storici e religiosi possono, tramite l’applicazione di Realtà Aumentata, essere immediatamente fruibili attraverso spiegazioni testuali, filmati e comparazioni con scene coeve analoghe. 12 Deliverable di Progetto • N° 1 struttura espositiva itinerante con service e device annessi. La struttura è formata da n. 12 espositori le cui misure sono h. 4,26 m x b. 3,74 m x l. 2 cm, per un perimetro totale di 50 m ca. • N° 12 gigantografie a colori misura h. 2,11m x b. 1,30m, stampate su plexiglass o di-bond. • N° X opera/e di artista/i contemporaneo/i da installare nella struttura espositiva. • N° 1 software di Realtà Aumentata, scalabile e replicabile, completo di contenuti fruibili nello spazio-mostra, eventualmente all’interno della Basilica e ulteriormente implementabili. • N° 1 Catalogo MULTILINGUE dell’esposizione, con riproduzioni di alta qualità e brevi testi di approfondimento. • N° 1 sito web di progetto per la comunicazione • N° 1 Volume didattico-divulgativo (versione a stampa e versione digitale) ad uso delle scuole, con schede di approfondimento argomenti a diversi livelli cognitivi. Piano di comunicazione Per avere un migliore impatto sui gruppi target dell’iniziativa una specifica fase sarà dedicata alle iniziative di comunicazione e di pubblicizzazione dell’attività, attraverso la costituzione, in stretta collaborazione con la struttura amministrativa del soggetto proponente, di un “Ufficio comunicazione” di progetto. Il primo compito dell’Ufficio sarà di definire un piano di comunicazione dettagliato, che: 1) dia indicazioni su come aumentare la consapevolezza delle attività e dei risultati nei gruppi target; 2) Identifichi le attività di diffusione importanti previste nel corso del progetto, indicando finalità, target di riferimento, i tempi e il messaggio chiave; 3) Delinei come i risultati saranno utilizzati e sfruttati dai partner del progetto e di come i risultati saranno resi noti e accessibili alla comunità; 4) Documenti qualsiasi lavoro necessario per la sostenibilità del progetto ed il follow-up Esempi di gruppi target saranno: Insegnanti, Alunni, Turisti, Cittadini, Enti locali. Il piano di comunicazione sarà diviso in 2 canali: Online e Offline. Le attività di pianificazione e promozione inizieranno dall'inizio del progetto e si estenderanno fino alla fine. L'utilizzo di Internet come canale di comunicazione per la promozione, unito all’impiego di strategie di Web 1.0 (sito web) e Web 2.0 (social media, social networking, Twitter, tagging) 13 consentirà di raggiungere una vasta platea di utenti. Il canale offline richiederà ad ogni partner di effettuare attività di diffusione nel proprio territorio e la produzione e la distribuzione mirata di altri prodotti di diffusione convenzionali quali opuscoli, brochure ed eventi locali. Il piano prevede anche eventi congressuali online e offline, sia come eventi di progetto o in occasione di conferenze esistenti. Pubblicazioni scientifiche saranno scritte sui risultati del progetto e inviate a conferenze internazionali. In ogni fase del progetto sarà previsto il coinvolgimento dei media locali generalisti e dei newmedia. E’ previsto anche il coinvolgimento di testate nazionali di settore (artistico, turistico, storico) che seguano le diverse fasi dell’iniziativa ed il coinvolgimento di tutti i canali informativi della Regione Puglia, non solo quelli richiesti dal Bando, per la promozione e valorizzazione delle iniziative territoriali (siti istituzionali, portali turistici etc.). Nel dettaglio gli strumenti utilizzati comprendono: • Un sito web, in due lingue diverse (italiano ed Inglese) • gruppo di Facebook • Promozione del sito web dell’iniziativa attraverso le reti partner esistenti. • Una campagna di marketing diretto. • Una conferenza a Galatina • L’ applicazione su mobile che verrà ampiamente pubblicizzata. • Le pubblicazioni scientifiche • La stessa mostra della durata di un mese. Il piano economico e finanziario Il progetto avrà una durata complessiva di 10 mesi e sarà suddiviso in 6 attività; prevede un investimento di 132.000 Euro, dei quali € 95.000 a valere sui fondi regionali e € 37.000 a cofinanziamento. Il soggetto proponente è il Comune di Galatina in sinergia con l’Ente Parrocchia di S.Caterina. I soggetti collaboratori/partner componenti sono: - Ente Parrocchia di S.Caterina - Dipartimento di Storia Società Studi sull’uomo dell’Università del Salento (cofinanziatore); - AVR-LAB Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento (cofinanziatore); - Virtech (cofinanziatore); - SC Engineering (cofinanziatore); - Associazione Percorsi Meridiani Il costo complessivo delle attività del Comune di Galatina è pari a € 32.000, di cui € 5.000 a cofinanziamento. Il costo complessivo delle attività del Dipartimento di Storia Società Studi sull’uomo dell’Università 14 del Salento è pari a € 30.000, di cui € 12.000 a cofinanziamento. Il costo complessivo delle attività dell’AVR Lab delDipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università degli Studi di Lecce è pari a € 30.000, di cui € 12.000 a cofinanziamento. Il costo complessivo delle attività di Virtech è pari a € 17.000, di cui € 5.000 a cofinanziamento. Il costo complessivo delle attività dell’Ente Parrocchia di Santa Caterina è pari a € 2000. Il costo complessivo delle attività di SC Engineering è pari a € 6.000, di cui € 3.000 a cofinanziamento. Il costo complessivo delle attività della Associazione Percorsi Meridiani è pari a € 5.000. Prospetto analitico dei costi di Progetto PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO € 37.000 PERSONALE A TEMPO DETERMINATO € 36.000 COLLABORATORI € 36.200 1. TOTALE COMPENSI ed ONERI € 109.200 COSTI ATTIVITA’ SPESE DI OSPITALITA’ € 2.000 RIMBORSO VIAGGI € 2.000 FITTO SPAZI € TRASPORTO E ONERI ASSICURTIVI OPERE (per Mostre) € ALLESTIMENTO SPAZI € 7.000 SERVICE TECNICI / SPESE DI ORGANIZZAZIONE € PUBBLICAZIONI ATTI (per Convegni/Seminari e Ricerche/Studi) o CATALOGHI (per Mostre) PREMI e BORSE DI STUDIO (per Ricerche/Studi e Premi) € 3.000 € PROMOZIONE E PUBBLICITA’ (escluso Ricerche/Studi) ALTRO (specificare, inserendo altre righe, solo se trattasi di costi ammissibili, secondo le previsioni del Programma) 2. TOTALE COSTI ATTIVITA’ TOTALE COSTI AMMISSIBILI (1+2) € 6.800 € € 2.000 € 22.800 € 132.000 15 Team di Progetto Il team di lavoro ed i processi organizzativi previsti Partner Tipologia attività 1. Comune di Galatina 2. Ente Parrocchia di Santa Caterina 3. Dipartimento di Storia Società Studi sull’uomo dell’Università del Salento 4. Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento – AVR LAB 5. Virtech 6. SC Engineering 7. Associazione Meridiani Percorsi Ruolo Gestione esecutiva ed amministrativo-contabile dell’intera progettualità Ricerca e definizione dei contenuti, logistica per la realizzazione dei contenuti Coordinamento per gli aspetti scientifici, organizzativi, culturali, comunicativi Coordinamento logistica realizzazione dei contenuti visuali per spazio-mostra e applicazione tecnologica Ricerca e definizione dei contenuti, acquisizione e realizzazione dei contenuti Definizione delle specifiche del sistema, scelta delle soluzioni tecnologiche e progettazione dell'applicazione di Realtà Aumentata Individuazione delle tecnologie, definizione e realizzazione delle architetture informatiche formattazione dei contenuti Partner per gli aspetti scientifici e culturali Progettazione e Cantierizzazione spazio-mostra espositivo itinerante Digitalizzazione e stampa volume didattico-divulgativo; creazione e implementazione sito-web di progetto Coordinamento attività di costruzione dello spazio-mostra Partner per gli aspetti scientifici Partner per gli aspetti scientifici e applicativi Web designing e Editore off e on line Costituzione Comitato di Coordinamento e Gestione del progetto. Costituzione Comitato Scientifico-artistico di progetto, composto da membri designati dal soggetto proponente, dall’Ente Parrocchia, dall’Università del Salento, da consulenti esterni e dal rappresentante dell’Ufficio Diocesano Arte Sacra e Beni Culturali Ecclesiastici. Costituzione dell’ufficio comunicazione di progetto. L’efficienza e l’efficacia dello sviluppo delle azioni progettuali sarà garantita dalla costante interazione dei Responsabili del Comitato di Coordinamento e Gestione, con il Comitato Scientifico-artistico di progetto, e con l’Ufficio Comunicazione di progetto. 16 Curriculum dei soggetti collaboratori (partner) di Progetto - Dipartimento di Storia Società e Studi sull’uomo. Il Dipartimento ha operato nell’ambito dei seguenti progetti: • INTERREG 3A PAO Transfrontaliero Adriatico: CIIT “Centro Interconnessione Istituzionale TransAdriatico”; responsabile scientifico: prof. Marcello Strazzeri; • Progetto ITACA. Casa albergo per disabili psico-fisici e portatori di handicap, 2004/05: responsabile progetto: prof. Luigi Santoro. • PRIN 2004-2006 “Arte e artisti nella Venezia della metà del Cinquecento: implicazioni culturali e religiose nell’opera scultorea di Jacopo Sansovino”; responsabile scientifico: prof.ssa ChrysaDamianaki • Partnership nell’ambito del progetto “International Lord of the Rings Audience Research Project”; responsabile: prof. Martin Barker; • Progetto Pilota per la Società dell’Innovazione SIBECS Sistema integrato per la conoscenza, la comunicazione e la valorizzazione dei Beni Culturali del Salento. Percorsi culturali multi canale • Progetto Internazionale Stories of Star and Acrobats in Turkey • Progetto per la digitalizzazione e promozione del Fondo D’Amico Biblioteca dello Spettacolo. • Progetto Internazionale HOST Hospitality, Otherness, Society, Theatre - Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione, AVR Lab: Le attività di ricerca dell’Augmented and Virtual Reality Laboratory (AVR Lab) del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento, coordinate dal Prof. Lucio Tommaso De Paolis, riguardano l’utilizzo delle tecnologie della Realtà Virtuale e della Realtà Aumentata in medicina e chirurgia e nei beni culturali. Inoltre il laboratorio è impegnato nella progettazione e sviluppo di avanzate interfacce uomomacchina per l’interazione con modelli virtuali del corpo umano realizzati da immagini mediche del paziente. L’AVR Lab è tra i soci fondatori dell’Associazione Europea di Realtà Virtuale (EuroVR) ed organizza annualmente, in collaborazione con il Movimento Italiano di Modellazione e Simulazione (MIMOS), il Workshop “La Medicina Incontra la Realtà Virtuale: Applicazioni in Italia della Realtà Virtuale in Medicina e Chirurgia”. Inoltre, l’AVR Lab è coinvolto nelle attività di ricerca del DREAM (Laboratorio diffuso per la ricerca interdisciplinare applicata alla medicina) nato a seguito di una convenzione tra l’Università del Salento e l’ASL Lecce e con sede presso l’Ospedale “V. Fazzi” di Lecce. L’idea progettuale “Piattaforma avanzata di simulazione e training per la chirurgia laparoscopica pediatrica” è stata insignita con una delle 5 menzioni speciali ItaliaCamp, in ragione del suo particolare valore innovativo. Il progetto è stato presentato dal Prof. Lucio Tommaso De Paolis il 21 novembre 2011 presso l'Auditorium di Palazzo Chigi nell’ambito della Cerimonia di premiazione del Concorso “La tua idea per il Paese”, promosso dall’Associazione ItaliaCamp. Progetti nell’ambito dei Beni Culturali: • Progetto MediaEvo Il progetto “MediaEvo: Sviluppo di una Piattaforma Multicanale e Multisensoriale per l’Edutainment nei Beni Culturali” ha avuto come obiettivo la realizzazione di un dispositivo didattico (un videogioco) 17 finalizzato all’apprendimento di conoscenze riguardanti la storia, la cultura e la vita quotidiana della società medievale attraverso la ricostruzione della città di Otranto (Lecce) nel XIII secolo. • Applicazione di Realtà Aumentata per iPhone ed iPad L’AVR Lab ha sviluppato applicazioni di Realtà Aumentata fruibili tramite dispositivi mobili (iPhone ed iPad) nel settore dei Beni Culturali. L’obiettivo di queste applicazioni è fornire all’utenza un’applicazione di Realtà Aumentata markerless e basata sul riconoscimento di pattern in grado di riconoscere alcune immagini in un flusso video catturato dalla videocamera del dispositivo mobile e di associarvi informazioni virtuali. - Virtech Virtech s.r.l. è un'azienda giovane ed innovativa nata con il preciso obiettivo di divenire un punto di riferimento per gli attori del territorio nel settore dell’informatica e delle nuove tecnologie. Lo staff si compone esclusivamente di professionisti (ingegneri informatici) in grado di offrire le migliori soluzioni di convergenza e integrazione tra infrastrutture hardware ed applicativi software. Virtech è una delle prime aziende del Salento ad aver investito nelle tecnologie della realtà Virtuale ed Aumentata applicate ai settori dell’Education, dei Beni Culturali e della Sanità.Virtech annovera fra i suoi clienti: • Regione Puglia – Ufficio della Consigliera di Parità • Innovapuglia Spa • Molino Casillo Spa • Università del Salento • Diversi istituti comprensivi del territorio - SC Engineering La Soc. S.C. Engineering è una Società di progettazione e realizzazione di"ambienti di lavoro rivolti al pubblico", di "ambienti per attività commerciali" e di“ambienti a supporto di centrali di telecomunicazioni”. La Soc. S.C. Engineering opera con Sistema di Qualità conforme ai requisitidelle Normative UNI EN ISO 9001:2008 (ISO 9001:2008) (Certificato N. CERT-06976-2000-AQ-BRI-SINCERT del 28/09/00) e UNI EN ISO 14001:2004 (ISO 14001:2004)(Certificato N. 5956-2007-AE-ITA-SINCERT del 25/07/2007). La Soc. S.C. Engineering è stata impegnata, insieme ad altre primarie ditteoperanti nel settore del design, nella progettazione e realizzazione di prototipi di "mobilidi design" per la commercializzazione industriale, partecipando anche ad esposizionicollettive. La Soc. S.C. Engineering ha la sua sede in Galatina (Lecce) - Corso Garibaldi,7/C e una sede operativa a Lainate (MI) in via Mascagni, 14/b, in tali sedi sonoinstallate le apparecchiature per la elaborazione e lo sviluppo dell'attività diProgettazione e Pianificazione lavori. L'attività si articola in fasi ed è prevalentemente rivolta alla realizzazione edallestimento di agenzie bancarie, poli tecnologici, ambienti per attività commerciali,alberghi e villaggi turistici sia con la formula "chiavi in mano" che con approccio limitatoad alcune fasi specifiche. L’organizzazione di S.C. Engineering è così suddivisa: - Rappresentante legale : Ing. Giovanni Sabella - Direzione Tecnica : Arch. Ilio Faraone - Direzione Progettazione e Design : Arch. Angelo Giaccari - Direzione Commerciale : Ing Diego Barbaro La Soc. S.C. Engineering svolge la propria attività su tutto il territorio nazionale ed èpresente con proprie sedi nelle seguenti località: - S.C. Engineering – responsabileing. Giovanni Sabella sede : Corso Garibaldi, 7 - 73013 Galatina (LE) 18 Tel. 0836-563994 Fax 0836-562505 e-mail [email protected] Tale organizzazione è volta a garantire, attraverso la presenza di propriResponsabili, una completa assistenza locale nella fase progettuale e dipreventivazione, nella fase realizzativa e durante il periodo di garanzia emanutenzione. PRINCIPALI CLIENTI COMMITTENTI VARI PUGLIA PROMOZIONE - INTI s.r.l. – CAPUTO PARTNERSHIP s.r.l. - AERONAUTICA MILITARE COMANDO 61° STORMO - BRUNELLI ALBERTO TURISMO HOTEL LCH s.r.l. - SALENTO RESORT s.r.l.VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI S.P.A. - TURISMO REAL ESTATE s.r.l. ELVIA s.r.l. - TRENTO FUNIVIE S.P.A. - IMMOBILIARE COLORADO s.r.l. –TRENTO - IL DOLMEN s.r.l. – SETTORE CREDITIZIO - BANCA INTESA SANPAOLO S.P.A. - MONTE PASCHI DI SIENA S.P.A. - BANCA DELLE MARCHE S.P.A. - BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI AVETRANA - BANCA CARIME S.P.A. - BANCA POPOLARE DI MILANO s.c.a.r.l. - UBI BANCA SPA - BANCA ANTONVENETA S.P.A - BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI MONTEPAONE - BANCA NAZIONALE DEL LAVORO S.p.A. - BANCA POPOLARE DI BARI s.c.r.l. - BANCHE POPOLARI UNITE s.c.p.a. - BANCA PRIMAVERA S.P.A. UNICREDIT SPA SETTORE TELECOMUNICAZIONI ALCATEL ITALIA S.P.A. - Allestimento “chiavi in mano” di ambienti a supporto di Centrale di Telecomunicazione “Fastweb” BARI Via Imbriani - Allestimento “chiavi in mano” di ambienti a supporto di Centrale di Telecomunicazione Eurostrada S.p.A., ROMA Via Cornelia, 498. FASTWEB S.P.A. - Lavori di ampliamento Centrale Telefonica POP, Centro Direzionale Isola B6, NAPOLI - Percorsi Meridiani L’ Associazione “Percorsi Meridiani” nasce nel Marzo 2007 dall’idea di un gruppo di persone di differente formazione culturale. I soci fondatori sono pedagoghi, sociologi, storici dell’arte, ingegneri informatici, archeologi, laureati in beni culturali, lingue, economia, un gruppo estremamente eterogeneo che proprio sulla eterogeneità intende puntare per portare avanti progetti e attività interdisciplinari che possano avere un impatto qualificante sul territorio e sul suo sviluppo sociale e culturale, nonché aprire nuovi orizzonti nel dialogo con la “diversità”, intesa sia in senso sociale, sia etnico, con l’orgoglioso obiettivo di contribuire a riequilibrare quei rapporti sociali ed interculturali che nel mondo attuale, ed in questo “sud dell’Europa” in particolare, appaiono gravemente compromessi. Progetti realizzati nell’ambito dei Beni Culturali: • Workshop “Narrare e ri-narrare il territorio: tra media tradizionali e nuovi media. Quali possibilità, e quali criticità, per lo sviluppo locale?” , Luglio 2011 • Realtà Virtuale e Realtà Aumentata per la valorizzazione e fruizione del centro storico della città di Otranto • Riscoprire Saponaro: uno scrittore, la sua terra. Riedizione a stampa di tre romanzi dello scrittore salentino: Peccato, Il cerchio magico, Io e mia moglie. Editi dall’Associazione con la propria casa editrice Edizioni Percorsi Meridiani (con ISBN code) • Nell’ambito di un progetto finanziato dal CUIS, per le celebrazioni per il cinquantenario della morte di Michele Saponaro, il cui proponente ed attuatore è il Comune di San 19 • • • • Cesario, con la collaborazione dell’Università del Salento, l’Associazione Culturale Percorsi Meridiani ha avuto, oltre all’incarico della progettazione, il ruolo di riproporre e valorizzare la figura e l’opera dello scrittore attraverso le nuove tecnologie informatiche. Creazione di un archivio digitale delle opere, delle pubblicazioni e di tutto il materiale relativo alla vita dello scrittore, consultabile on-line dal sito internet http://www.michelesaponaro.eu; Pianificazione di una serie di riedizioni e raccolte (anche in lingua straniera) delle opere e distribuzione di queste tramite diverse canali (Web, Multimedia, Stampa, ecc.); Partecipazione a fiere (ad esempio “Città del Libro”) ed eventi culturali; Organizzazione del premio letterario “M. Saponaro” per le scuole del territorio. BANCA DEL TEMPO Cura ed Edizione del Volume “Racconti e Ricordi”, selezione di testi dall’omonimo volume di Michele Saponaro, predisposti per la didattica a cura di linaMairo e Maria Pia Del Cuore. Mostra a Palazzo Granafei di Sternatia della Relazione redatta dallo studioso e artista galatinese Pietro Cavoti Mostra "LEANDRO - polistiroli" 19 Maggio 2007 20 TEMPISTICA DI PROGETTO TEMPISTICA ATTIVITÀ Mese 1° – Febbraio 2013 Costituzione Comitato di Coordinamento e Gestione del progetto. Costituzione Comitato Scientifico-artistico di progetto. Definizione delle ricerche storico-artistico-culturali ed informatiche. Costituzione dell’ufficio comunicazione di progetto. Mese 2°-5° - Marzo-Giugno 2013 Svolgimento delle ricerche storico-artistico-culturali; e delle ricerche informatiche Progettazione dello spazio-mostra espositivo itinerante Predisposizione e lancio della campagna informativa sulla base di un piano di comunicazione, sulla stampa di settore, sulla stampa nazionale, regionale e locale, presso i tour operator nazionali e internazionali dell’evento conclusivo Selezione dell’artista/degli artisti che dialogheranno con propria/e opere con gli affreschi della Basilica che saranno selezionati per la riproduzione Selezione del Compositore che comporrà la suite per lo sazio-mostra espositivo Mese 6° - Luglio 2013 Convegno internazionale interdisciplinare per la presentazione dei risultati, e residenza artistica. Selezione e realizzazione degli scatti ad altissima risoluzione dei dettagli di Santa Caterina Mese 7°-9° - Agosto-Ottobre 2013 Costruzione dello spazio-mostra espositivo Stampa delle gigantografie dagli scatti di Santa Caterina Sviluppo delle applicazioni in Augmented Reality; elaborazione delle schede contenuti per l’Augmented Reality Predisposizione e stampa del catalogo dell’esposizione Predisposizione e stampa del volume didattico-divulgativo Predisposizione ed avvio della campagna stampa – attraverso old e new media – per la promozione dell’evento finale (con un focus particolare sui portali d’informazione culturale della Regione Puglia) Mese 10° - Novembre 2013 Inaugurazione dello spazio-mostra alla Città, con la partecipazione delle autorità regionali, e prima esposizione della durata di un mese, con presentazione alla Cittadinanza ed ai visitatori del Catalogo e del Volume didattico-divulgativo, con un focus dedicato alle scuole di ogni ordine e grado 21 Cronogramma 22 23 24 25 26 27