Bimestrale Conad 012010 CONAD APRE DUE NUOVI DISTRIBUTORI DI CARBURANTI In Europa è sempre più primavera per Conad Il leoncino Kids avanza con grinta Dedicata alle donne la solidarietà del nuovo catalogo Immagina Comma | 1/2010 IN QUESTO NUMERO 04 RESPONSABILITÀ SOCIALE 06 SVILUPPO 08 SVILUPPO 09 consumi 10 SVILUPPO Dedicata alle donne la solidarietà del nuovo catalogo Immagina 04 Nuove aperture per ulteriori possibilità di risparmio Dopo distributori e parafarmacie ora è il turno dell’ottica Verdura pronta a marchio Vendite in crescita del 19,3% In Europa è sempre più primavera per Conad 12 focus 14 consumi 15 prodotti conad 19 logistica photo: Studio Ragazzini 09 23 Proprietà ed Editore Conad Società Coop. a r.l. Via Michelino 59 40127 Bologna tel. 051 508 111 fax 051 508 379 2 Il leoncino Kids avanza con grinta Parmigiano: contro la crisi occorre puntare su qualità e marketing Piacersi, il biscotto per una sana alimentazione Gassate in ascesa per nuovi trend di consumo La colomba è anche Sapori&Dintorni Pasticceria surgelata il top della dolcezza Più qualità e servizio alle cooperative 20 SVILUPPO 22 RESPONSABILITà SOCIALE 23 SCENARI 25 web 26 SVILUPPO 27 le news Autorizzazione del Tribunale di Bologna n. 4345 del 12/4/1974 Iscritto al ROC 7742 Aut. DCB Centrale/PT Magazine Aut. 113/204 Valida dal 1.3.2004 Marca privata Tanti consumatori ancora da conquistare 50 mila euro per Scaletta Zanclea A caccia di sostenibilità nella borsa della spesa quotidiana In 130 mila “firmano” il successo del nostro sito In diminuzione tra i fornitori le aree di criticità Direttore responsabile Fabio Fogacci Redazione Fabrizio Alessandri Andrea Bernardini Loriano Delponte Simona Grandini Jessika Pini Franca Rosso Coordinamento editoriale Homina Pdc – Bologna Progetto grafico Lizart comunicazione visiva – Bologna Fotolito e stampa Casma – Bologna Chiuso in redazione il 18/01/2010 Associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Comma | 1/2010 | editoriale COMMA CAMBIA E RISPETTA DI PIù L’AMBIENTE di Camillo De Berardinis Amministratore delegato Conad Ciò che vi apprestate a sfogliare è il nuovo Comma. Nuovo nei contenuti, nella veste grafica, nella carta che fa da supporto alla comunicazione, una carta certificata Fsc (Forest Stewardship Council). Si tratta di un sistema di certificazione che permette di riconoscere un prodotto fabbricato con materie prime che vengono da foreste gestite in modo corretto dal punto di vista ambientale e sociale. Acquistare da un’azienda certificata Fsc significa acquistare un prodotto a base di legno che non va a contribuire alla distruzione delle foreste. Il nuovo Comma pone al centro della comunicazione il ruolo di Conad: creare valore e produrre sviluppo per i propri soci, oltre a mettersi in relazione con il territorio e con le istituzioni. Insomma, uno strumento di appartenenza e condivisione, una pubblicazione utile per far conoscere, anche fuori dall’ambito lavorativo, cosa significhi operare per un gruppo unico nel panorama della grande distribuzione italiana. Parleremo di sviluppo e di strategie di mercato, ma anche dei nostri prodotti – un altro elemento di valore e di forte distintività –, di evoluzione tecnologica e di innovazione, delle attività promosse, di andamento dei nostri settori… al fine di attivare un canale di comunicazione stabile, capace di durare nel tempo, diffondere la nostra cultura d’impresa, stimolare il senso di appartenenza e di identità. Oltre ad essere un veicolo di promozione dell’immagine Conad all’esterno. L’immagine di un sistema e delle sue attività in molteplici settori, fungendo da filtro di coerenza comunicativa attorno agli argomenti che ogni mese saranno presentati ad un pubblico di lettori molto particolare, eterogeneo e attento, composto da dirigenti, dipendenti, istituzioni, media... Vogliamo accrescere la motivazione, la condivisione della missione aziendale, informare di più e meglio sulle politiche e le strategie del gruppo, sulle attività, i progetti, gli obiettivi possibili... Per fare questo punteremo alla comprensibilità dei testi, adottando un linguaggio né specialistico né troppo popolare; alla credibilità delle affermazioni, misurando i contenuti del periodico con le reali intenzioni dell’azienda; alla consensualità, favorendo la legittimazione e il coinvolgimento del socio e del dipendente nelle dinamiche aziendali; alla contestualità, sintonizzando ogni informazione e commento sulla realtà del mercato. 3 Comma | 1/2010 | RESPONSABILITÀ SOCIALE Dedicata alle donne la solidarietà del nuovo catalogo Immagina di Fabio Fogacci Sono ormai dieci anni che la charity ha un ruolo di primo piano nel nostro catalogo di collezionamento. Abbiamo cinque milioni di famiglie che utilizzano con regolarità il catalogo Immagina: è nostro dovere sensibilizzarle a modelli e stili di vita corretti e a forme di intervento solidale per migliorare la vita. I progetti della Fondazione Rita LeviMontalcini onlus, finalizzati a far crescere il livello di istruzione delle donne in alcuni dei Paesi africani più poveri, e quelli della Fondazione Veronesi per sostenere la ricerca sul tumore del seno e del polmone nella donna sono i protagonisti del nuovo catalogo Immagina, in cui la solidarietà occupa, come è tradizione per Conad, un posto di primo piano. Conad contribuirà a finanziare tali progetti coinvolgendo e sensibilizzando anche i propri clienti, nell’ottica di quella cultura della condivisione che è parte integrante della propria origine. La Fondazione Rita Levi-Montalcini onlus e la Fondazione Umberto Veronesi sono legate a Conad da un solido legame solidaristico, capaci di interpretare, ciascuna nei rispettivi campi di azione, le esigenze delle persone e produrre risposte di qualità. I clienti non sceglieranno una Fondazione, bensì la solidarietà Conad: la cifra raccolta attraverso i punti del catalogo Immagina sarà raddoppiata da Conad e devoluta in parti uguali ai progetti. I nuovi progetti di solidarietà Con la Fondazione Rita-Levi Montalcini Onlus Conad sostiene il progetto Ivano Barberini – Istruzio- 4 Conad, con l’edizione 2010 del collezionamento, sostiene i progetti della Fondazione Rita LeviMontalcini onlus e della Fondazione Umberto Veronesi dedicati alle donne. Obiettivo: raccogliere 300 mila euro. Destinati sino ad oggi 2,9 milioni di euro a iniziative di solidarietà nel mondo. ne primaria e secondaria di ex bambini soldato e il progetto Master di Biotecnologie. Il primo, dedicato alla memoria di Ivano Barberini, prestigioso esponente del movimento cooperativo italiano ed internazionale, è finalizzato al reinserimento scolastico di 890 ex bambini soldato nel Maniema e la formazione di 15 donne per il rafforzamento dei servizi sociali della Caritas Développment di Kindu nella Repubblica Democratica del Congo. Il secondo prevede il sostegno a progetti di sviluppo delle biotecnologie in ambito biomedico attraverso la formazione professionale di studentesse in Mozambico, le quali frequenteranno il Master di Biotecnologie di prossima attivazione all’Università E. Mondane di Maputo. Assieme alla Fondazione Umberto Veronesi Conad finanzia nuove borse di studio – dopo le sei dello scorso anno – per giovani ricercatori impegnati nella lotta contro il tumore al seno e al polmone nelle donne, nonché nella ricerca di terapie sempre più personalizzate, meno invasive e in grado di ridurre il tasso di mortalità. “Abbiamo cinque milioni di famiglie che utilizzano con regolarità il catalogo Immagina: è nostro dovere sensibilizzarle a modelli e stili di vita corretti e a forme di intervento solidale per migliorare la vita di quanti, da soli, non avrebbero un futuro. Nel 2010 Comma | 1/2010 | RESPONSABILITÀ SOCIALE sosteniamo due Fondazioni volute da due scienziati che hanno dedicato la loro vita agli altri e alla ricerca, che operano per l’emancipazione dei Paesi dalla povertà e per la salute e il benessere delle donne. Il nostro obiettivo per il 2010 è raccogliere 300 mila euro”, sottolinea il direttore generale di Conad Francesco Pugliese. “Una sensibilità, quella verso il mondo femminile, che si rispecchia anche nella nostra struttura, nella quale sono occupate diverse donne dirigenti, 107 con la qualifica quadro (30 per cento di 353 occupati) e 24 mila dipendenti (65 per cento di 37 mila occupati). Sono ormai dieci anni che la charity ha un ruolo di primo piano nel nostro catalogo del collezionamento: i nostri clienti sono sensibili a questo tema e ci seguono nei progetti che indichiamo loro. Sino ad oggi, Conad e i clienti hanno devoluto a questo tipo di iniziative tre milioni di euro”. A sostegno dei progetti ci sarà, ancora una volta, l’ormai collaudata partnership tra Conad e la Nazionale Italiana Cantanti, due realtà da sempre impegnate sul fronte della solidarietà, sia attraverso la sponsorizzazione degli eventi sportivi della Nazionale sia attraverso la disponibilità dei cantanti ad essere testimonial delle iniziative di solidarietà promosse da Conad. COSA ABBIAMO REALIZZATO SINORA A fine 2009, grazie alla sensibilità dei consumatori Conad aveva finanziato e sostenuto progetti in ogni angolo del mondo per un valore complessivo di 2,9 milioni di euro. • Vaccinazione di 150 mila neonati del Malawi dal rischio di Aids: progetto con Unicef. • Scuola per i bambini del villaggio guatemalteco di Lay Chimel e del circondario: progetto con la Fondazione Rigoberta Menchù, premio Nobel per la pace 1992. • Ricostruzione delle flotte di barche da pesca di alcuni villaggi della Somalia colpiti dallo tsunami del 2004: progetto con Fao (i soci hanno raccolto 250 mila euro devolvendo gli incassi di una giornata. • Costruzione di un orfanotrofio in Ucraina per i bambini abbandonati e costituzione di un fondo per poter curare in Italia i bambini affetti da gravi patologie provenienti dal territorio ucraino: progetto con la Fondazione Andriy Shevchenko. • Costruzione di una scuola e fornitura di materiale didattico per i bambini di San Andrei Itzapa, in Guatemala: progetto con l’associazione Mani Amiche. • INSIEME PER LE DONNE Rita Levi-Montalcini, presidente della Fondazione Rita Levi-Montalcini onlus “Ancora una volta Conad testimonia come la sensibilità di una catena della grande distribuzione sia fondamentale perché le donne che vivono nei Paesi in via di sviluppo e spesso dimenticati dagli aiuti internazionali possano prendere coscienza delle proprie capacità e attitudini attraverso l’accesso all’istruzione. Vogliamo mettere questi Paesi nella condizione di essere promotori del proprio benessere, ma per riuscire in ciò dobbiamo incentivare la crescita delle persone – e in particolar modo delle donne – per far sì che si realizzi uno sviluppo umano completo. È indispensabile uno sforzo individuale e collettivo per consegnare alle future generazioni un mondo arricchito da uno sviluppo socio-economico che accompagni la realizzazione di un processo di pace e di giustizia”. Umberto Veronesi, fondatore della Fondazione Umberto Veronesi per il progresso delle scienze “La ricerca scientifica ha oggi un sostegno importante nella generosità di Conad e dei suoi clienti per finanziare alcune borse di studio per giovani ricercatori. Anche il più piccolo contributo è importante per chi come noi ha il dovere morale di sostenere la ricerca, di assicurare continuità al progresso medico e scientifico. Abbiamo raggiunto obiettivi impensabili solo qualche anno fa, ma sono ancora troppe le persone che si ammalano e muoiono di tumore. E troppi sono i giovani costretti a trovare altrove quelle minime condizioni indispensabili a fare ricerca. Vogliamo portare la scienza a contatto con le persone comuni e con le scolaresche per alimentare la passione per la ricerca e per trasmettere ad un pubblico sempre più vasto le indicazioni per un corretto stile di vita”. Andrea Mingardi, cantante e giocatore Nazionale Italiana Cantanti “Lavoriamo in una associazione che fa capire che il bene esiste e che è possibile sottrarre almeno parte della negatività che è presente nel quotidiano. In Conad mi sento a casa perché sa mantenere la tradizione della famiglia: i buoni prodotti, la qualità delle cose, la disponibilità ad ascoltare i bisogni altrui e darvi risposta. Questa con Conad è l’ennesima occasione felice per le finalità che ha, ma anche per la qualità delle collaborazioni individuando le opportune soluzioni per sensibilizzare le persone su temi importanti quali la prevenzione dei tumori nella donna e la possibilità di sottrarre all’abominio della guerra tanti ragazzi e ragazze riportandoli in un’aula scolastica e riabilitandoli alla vita vera, oltre a promuovere un forte impegno per l’alfabetizzazione delle popolazioni che oggi non hanno diritto all’istruzione”. Contro la leucemia, finanziamento delle analisi molecolari indispensabili per l’individuazione delle caratteristiche genetiche dei donatori volontari: progetto con Admo. • Finanziamento di 11 progetti in 10 Stati africani per un totale di 210 borse di studio destinate a giovani donne africane per dare vita a figure professionali adeguate alle necessità dei diversi Paesi: progetto con Fondazione Rita-Levi Montalcini onlus. • Finanziamento di borse di studio per giovani ricercatori impegnati nel progetto Mortalità Zero contro il carcinoma al seno: progetto con Fondazione Umberto Veronesi. 5 Comma | 1/2010 | SVILUPPO Nuove aperture per ulteriori possibilità Conad apre due nuovi di carburanti di risparmio distributori e rende noti i risultati di una ricerca del Cres: a volumi identici, gli automobilisti italiani spendono 500 milioni di euro in più ogni anno rispetto agli altri europei. di Loriano Delponte D ue nuovi distributori di carburanti Conad vanno ad aggiungersi ai cinque già operativi: questa volta saranno gli automobilisti del comprensorio di Faenza, in Romagna, e di quello di Taggia, in Liguria, a poter fare il pieno di carburante con un risparmio medio di 5 euro rispetto ai carburanti serviti dagli altri impianti. Secondo una ricerca del Cres – Centro studi e formazione per il commercio associato – il prezzo alla pompa degli impianti Conad non solo è inferiore a quello praticato dagli altri impianti, ma lo è anche rispetto alla media europea. Un risultato che si ottiene investendo sull’efficienza degli impianti, moderni e a selfservice, e sui volumi. Mediamente, ogni impianto Conad distribuisce 12 milioni di litri all’anno, mentre, per la storica parcellizzazione della rete distri“Vendere carburanti a un prezzo butiva italiana, la media per gli altri distributori è di 1,6 milioni inferiore porta all'abbassamento di litri all’anno, con picchi verso il basso di 0,5/0,8 milioni di litri dei prezzi degli altri gestori”. all’anno, quote talmente ridotte che rasentano la non economicità e non consentono ai gestori di limare i prezzi. I dati elaborati dal Cres mostrano che l’Italia, nel confronto con la media dei 12 paesi che, da soli, consumano l’85 per cento dei carburanti nella Ue, soffre di un gap competitivo che per la benzina è di oltre 5 centesimi (5,4, con punte superiori agli 8) e per il gasolio supera i 4 centesimi (4,1, con punte superiori ai 7 centesimi). Un vero e proprio balzello che si ripercuote sui costi del trasporto e, di conseguenza, delle merci e in un salasso dalle tasche degli italiani che, a volumi identici, spendono globalmente 500 milioni di euro in più ogni anno rispetto agli altri europei. Denaro che potrebbe venire speso in altri acquisti, con benefici effetti sull’intero sistema. 6 Comma | 1/2010 | SVILUPPO Il nuovo distributore di carburanti Conad aperto ad Arma di Taggia e, a fianco, quello di Faenza. FAENZA E ARMA DI TAGGIA: POI BIBBIANO A Faenza il carburante Conad La società La Filanda di Faenza (ForlìCesena) ha aperto il 10 febbraio un nuovo distributore di carburante Conad, la prima esperienza per Commercianti Indipendenti Associati: sei postazioni a self service, con pagamento drivein, nell’area dove sorgerà un centro commerciale con una trentina di negozi e un superstore Conad. Il costo del carburante, a dieci centesimi in meno al litro rispetto ai prezzi praticati sulla piazza, non è passato inosservato: 150 mila litri venduti nella prima settimana di attività, una media di 32 euro a scontrino e un trend di vendite in aumento, indicano che il budget sarà superato. Anche in Liguria il pieno conveniente Inaugurato l’11 febbraio ad Arma di Taggia (Imperia), nella galleria dell’ipermercato il distributore di carburante con insegna E.Leclerc Conad. Classico format a sei piste self service, ottima viabilità d’accesso e di circolazione del traffico e prezzi tra i 10 e i 16 centesimi in meno rispetto alle quotazioni sulla piazza. Le vendite stanno andando molto bene, tanto che probabilmente il budget di 10 milioni di fatturato sarà abbondantemente superato. Grazie anche ai clienti francesi che da Nizza e Mentone sono abituali frequentatori dell’ipermercato per i prezzi migliori di quelli che trovano nel loro paese. Gli impianti Conad, che entro il 2011 diventeranno 22 in tutta Italia, dimostrano che quella della competizione sul prezzo dei carburanti è una strada percorribile con effetti positivi sull’intera area dove sono collocati gli impianti: “Il dato interessante, anche se non quantificabile con precisione – ricorda l’amministratore delegato di Conad, Camillo De Berardinis – è che dove abbiamo aperto un nostro impianto, vendendo carburanti a un prezzo inferiore di almeno 7/8 centesimi al litro, anche gli altri punti vendita hanno abbassato di 2/3 centesimi al litro i loro listini”. In Francia, prezzi dei carburanti in tempo reale Tra le misure che potrebbero favorire maggiore trasparenza e stimolare la concorrenza nel settore distributivo dei carburanti, va segnalata quella che consente ai consumatori di conoscere in tempo reale i prezzi praticati dai singoli impianti. Una iniziativa in tal senso è già attiva da alcuni Ultima apertura di questo primo scorcio d’anno, Bibbiano Attesa e curiosità per il distributore Conad che la società Nuova Baragalla aprirà a breve a Bibbiano (in provincia di Reggio Emilia), sulla pedemontana ad alto scorrimento che porta al casello Terre di Canossa-Campegine del tratto Parma-Modena Nord dell’autostrada A1 Milano-Napoli. Il primo distributore di carburanti della rete di vendita Conad Centro Nord si sviluppa su un’area di 7 mila mq, con sei pompe di carburante, comprende anche l’autolavaggio e una serie di servizi accessori ed è collegato direttamente al parcheggio del supermercato Conad, gestito sempre dalla Nuova Baragalla. anni in Francia ed ha riscosso un notevole successo. In Italia è stata approvata una norma che introduce l’obbligo per i gestori di comunicare i prezzi dei carburanti, ma l’operatività dello strumento è legata all’emanazione del provvedimento attuativo. La legge 99/2009 ha previsto una misura che rende obbligatoria la comunicazione dei prezzi dei carburanti da parte dei gestori in tutta la rete viaria. Il provvedimento, che favorirebbe una maggiore trasparenza dei prezzi con benefici per i consumatori, non è ancora in vigore perché manca il decreto del ministero dello Sviluppo economico che doveva essere approvato entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge. Da più parti si sottolinea l’esigenza di una riforma del settore e, a tal proposito, nelle prossime settimane sarà attivato un tavolo di confronto presso il ministero dello Sviluppo economico. 7 Comma | 1/2010 | SVILUPPO Dopo distributori e parafarmacie ora è il turno dell’ottica di Fabrizio Alessandri O ttico è l’ultimo concept nato in casa Conad sulla spinta dell’innovazione di servizio. Lo scorso mese di dicembre sono stati inaugurati i due corner negli ipermercati di Savigliano e di Alba, in provincia di Cuneo: 100 metri quadrati nella galleria commerciale con oltre 1.500 prodotti delle migliori marche (occhiali da vista, da sole, per bambini e lenti a contatto). Molti i servizi a disposizione del cliente, tra i quali il preventivo personalizzato gratuito, il controllo della vista con strumentazioni professionali e l’assistenza gratuita. I nuovi corner hanno il marchio di Ottico E.Leclerc Conad oppure Ottico Conad, a seconda della struttura nella quale sono inseriti, caratterizzati dall’abituale convenienza e qualità Conad: il prezzo d’ingresso per un paio di occhiali da vista o da sole completi di lenti e con due anni di garanzia varia da 29,90 euro a 49,90 euro. Fra i punti di forza dell’ottica Conad ci sono l’ampiezza dell’offerta, capace di spaziare tra le principali griffe di occhiali da vista e da sole, e la qualità della convenienza. Una decina di aperture nel 2010 Oltre quelli cuneesi, nei primi mesi del 2010 sono stati aperti altri due corner a Bologna e Modena con la formula shopping in shop, ovvero all’interno de- 8 Convenienza, qualità, servizio e le più importanti griffe dell’occhiale nei nuovi corner con il marchio Ottico, spazi da 40 a 120 metri quadrati con la presenza di due ottici optometristi. gli iper ma con possibilità di accesso sia dalla galleria commerciale sia dall’iper stesso. In cantiere quelli di Viterbo e Rimini, mentre per Roma Casal del Marmo occorrerà ancora del tempo. “I risultati sono all’altezza delle nostre aspettative e ci fanno ben sperare anche per le nuove aperture che abbiamo in programma per l’anno in corso”, fa notare il responsabile canali Conad Alberto Moretti. “Siamo soprattutto in sintonia con il nostro tipico obiettivo: migliorare e personalizzare il servizio, dando al consumatore una ulteriore possibilità di scelta delle insegne Conad e aiutandolo a risparmiare, cosa ancor più gradita in una delicata fase di crisi congiunturale qual è l’attuale”. Quello degli occhiali da sole e da vista è un consumo che non vale oltre 3 miliardi di euro, in crescita del 14 per cento. Il 61 per cento degli italiani indossa occhiali, da vista o da sole, e lo rinnova, in media, ogni due anni e mezzo. Due i fattori che influenzano il cambio: la frequenza dei controlli della vista, con il conseguente “aggiornamento” delle lenti, e l’innovazione dei prodotti. Gli occhiali sono, dunque, un prodotto molto popolare e Ottico è l’innovativa risposta che Conad mette a disposizione dei consumatori, che possono contare su centri funzionali, ricchi di servizi e con un’offerta merceologica di primissimo piano coniugati agli abituali connotati di convenienza, qualità, e sicurezza che caratterizzano da sempre le insegne Conad. Comma | 1/2010 | consumi Verdura pronta a marchio Vendite in crescita del 19,3% di Jessika Pini I l servizio aggiunto dei prodotti di IV gamma continua a essere apprezzato dai consumatori, che nonostante la crisi economica non hanno rinunciato al fresh cut. Il comparto in Italia chiude il 2009 con una crescita complessiva dell’8 per cento e un fatturato di 704 milioni di euro. Nella scelta dei consumatori, sta acquisendo sempre più spazio anche il segmento dei prodotti di IV gamma “pronti da cucinare” che ha registrato un incremento in valore del 7 per cento. “Tra la fine del 2008 e il 2009, la paura per il crollo delle borse mondiali aveva portato i consumatori a preferire la convenienza della frutta e della verdura di I gamma, ma poi a partire dalla seconda metà dello scorso anno, le vendite sono tornate a salire: il rapporto tra il costo di lavorazione e la qualità dei prodotti rispetto al prezzo, probabilmente è stato valutato non tanto alto da dovervi rinunciare, soprattutto indirizzando la scelta sulla private label”, commenta Giovanni Panzeri, marketing Manager Conad. La presenza di Conad nel settore si è progressivamente consolidata sia dal punto di vista dell’offerta sia del posizionamento: su un fatturato totale derivante dalla vendita di prodotti di IV gamma nei punti vendita Conad di 50 milioni di euro, i prodotti di IV gamma Conad Percorso Qualità hanno realizzato un fatturato di 26 milioni di euro (+19,3 per cento rispetto al 2008) raggiungendo una quota di mercato del 53% per cento. Si rafforza inoltre la tendenza dei consumatori a scegliere i prodotti private label rispetto alle marche industriali, in flessione. Positiva si è rivelata la decisione di Conad di allargare l’offerta della IV gamma verso i prodotti “da cucinare” Conad Percorso Qualità: lanciato circa un anno fa questo segmento ha realizzato un fatturato di 1,7 milioni di euro e pesa il 6,5 per cento sul valore dell’intero comparto con una crescita del 30 per cento guidata in particolare da spinaci e misto di verdure. Ben accolte anche le ultime due novità a marchio Conad Percorso Qualità: il cuore di broccoli e i fagiolini. «Il positivo andamento dei prodotti di IV gamma Conad Percorso Qualità confermano l’attenzione da parte dei La presenza della marca commerciale tra i prodotti di IV gamma si è consolidata al punto di aver raggiunto una quota di mercato del 53 per cento, con un fatturato 2009 di 26 milioni di euro. consumatori verso la qualità di ciò che mangiano e la richiesta di tracciabilità e controllo di tutti i passaggi di filiera», afferma Panzeri. Visto il successo della private label, Conad sta valutando l’ingresso nel mercato delle zuppe e dei frullati pronti. 9 Comma | 1/2010 | SVILUPPO L’export Conad regge la crisi e cresce del 15 per cento. Rilanciate le attività di valorizzazione dell'italian food in Europa. In Europa è sempre più primavera per Conad di Fabio Fogacci E xport è un termine che ricorre sempre più spesso nelle attività di Conad, ancora oggi l’unica catena della grande distribuzione italiana a portare in Europa i prodotti agroalimentari made in Italy con una serie di promozioni, anche in collaborazione con alcune Regioni (Emilia-Romagna, Puglia, Sicilia). Un’attività che, è bene ricordarlo, ha fatto sì che oltre 100 specialità italiane siano presenti in modo permanente, tutto l’anno, sugli scaffali della grande distribuzione europea. In un anno in cui le esportazioni del settore alimentare registrano un calo del 3,5 per cento rispetto al 2008, l’export di Conad ha prodotto un giro d’affari di 40 milioni di euro, in crescita del 15 per cento. Una strategia che si è rivelata vincente perché significa sviluppo per l’intero sistema: per il consorzio nazionale, che vede promossa l’internazionalizzazione dell’insegna e del marchio, per le cooperative e i soci, che hanno un’ulteriore possibilità di crescere. Ma anche per i fornitori, ai quali si schiudono nuovi, interessanti mercati. Purtroppo l’export italiano soffre l’estrema parcellizzazione delle aziende, che in tal modo non hanno adeguate competenze di marketing internazionale, non posseggono una struttura logistica all’altezza e, soprattutto, mancano di una struttura consortile che sia catalizzatore e interprete di progetti e iniziative. Nel solo settore delle Dop e Igp, operano 98.200 imprese agricole e “Auspichiamo la nascita di una allevamenti (in Francia sono 36 mila e in Spagna 2 mila): una così ampia polstruttura consortile che raggruppi verizzazione, diffusa sul territorio italiano e in particolare nel Sud, da una parte produzione e distribuzione, rappresenta un fattore importante per la valorizzazione delle tradizioni enogafinalizzata a sviluppare progetti di stronomiche del Paese, ma dall’altra impedisce un affrancamento dalle nicchie internazionalizzazione di mercato e soprattutto ha un impatto negativo sull’export. Ciò si traduce anche del made in Italy”. nella difficoltà, da parte dei distributori esteri, di avere uno o pochi interlocutori nel caso volessero acquistare prodotti italiani (al contrario di ciò che accade, ad esempio in Spagna, dove uno o due interlocutori rappresentano un numero altissimo di produttori). “Al di là del nostro impegno ad attivare iniziative che possano portare un numero sempre maggiore di consumatori a consumare prodotti autenticamente italiani, devo sottolineare che mancano progetti comuni di promozione dei prodotti italiani e si assiste ad un’estrema parcellizzazione degli investimenti”, fa notare il direttore generale di Conad Francesco Pugliese. “Così come sono troppi i soggetti istituzionali (Ice, ministeri, Regioni, Province, Camere di commercio, consorzi...) che si occupano di 10 Comma | 1/2010 | SVILUPPO promozione; una promozione limitata, tuttavia, alla partecipazione a fiere o a cene di rappresentanza senza un’organica programmazione mirata alla promozione della vendita nei mercati esteri. Per quanto ci riguarda, continueremo a selezionare e portare all’estero i prodotti italiani in accordo con i nostri partner commerciali, ma auspichiamo la nascita di una struttura consortile che raggruppi produzione e distribuzione, finalizzata a sviluppare progetti di internazionalizzazione del made in Italy anche con il sostegno delle istituzioni”. Il ruolo di Coopernic Conad ha concentrato l’offerta del prodotto tipico italiano attraverso Coopernic, prima cooperativa europea con 101,8 miliardi di euro di fatturato (ovvero il 10 per cento delle vendita in Europa) e 17.547 mila punti di vendita presenti in 18 Stati europei – della quale fanno parte, oltre a Conad, i francesi E.Leclerc, i belgi Colruyt, i tedeschi Rewe e gli svizzeri Coop – aprendo nuove possibilità di vendita e di consumo dei prodotti della migliore tradizione enogastronomica nazionale. Le iniziative di export per il 2010 E.Leclerc – Vive l’Italie, l’ormai tradizionale promozione di prodotti italiani firmati Conad giunta alla settima edizione, prenderà avvio il prossimo 7 aprile: per undici giorni, 40 prodotti italiani saranno protagonisti in tutti i 600 ipermercati del partner transalpino. Ipermercati nei quali la gamma di Creazioni d’Italia diventerà una presenza permanente con tutti i 40 prodotti in assortimento previsti per fine anno. Sempre nei 600 ipermercati E.Leclerc in Francia, due vini “firmati” Conad saranno protagonisti della promozione Foir aux vins in calendario ad ottobre. Un accordo con Lecasud, la centrale di acquisto di E.Leclerc per i punti di vendita della Provenza, porterà in modo permanente nei 44 ipermercati di questa zona della Francia 150 prodotti, 41 dei quali surgelati. Entro fine anno, l’accordo sarà esteso ai freschi Conad e Sapori&Dintorni Conad. Ogni punto di vendita dedicherà ai prodotti uno spazio permanente nel quale i consumatori troveranno prodotti autenticamente italiani, di alta qualità, dal gusto italiano e con la garanzia di tipicità data dai marchi Dop, Igp e Docg. Nei 50 ipermercati della cooperativa alimentare Socara di Lione, Conad porterà in modo permanente 30 prodotti delle linee Conad e Sapori&Dintorni Conad, linee che riforniranno in modo continuativo anche la centrale di acquisti Scapalsace di Colmar. Coop Suisse – In 500 punti di vendita del partner elvetico i consumatori troveranno tutto l’anno 30 prodotti Sapori&Dintorni Conad e il Prosecco di Valdobbiadene Vigne dei Dogi selezione Conad. L’iniziativa Viva l’Italia approderà anche in Svizzera, dal 16 al 28 agosto prossimi, con una gamma di prodotti ancora da definire, mentre sono stati siglati gli accordi con la Regione Puglia e Sicilia per l’export di uva e di agrumi. Colruyt – Prenderanno la via che porta a 500 punti di vendita Colruyt in tutto il Belgio prodotti tipicamente simbolo di italianità quali l’aceto balsamico di Modena e una selezione di formaggi Dop. Conad sta valutando, inoltre, la fattibilità di rifornire di prodotti Conad e Sapori&Dintorni Conad, in modo continuativo, alcuni distributori di Australia, Giappone e Russia. 11 Comma | 1/2010 | FOCUS Il leoncino Kids avanza con grinta Quale sarà l’evoluzione dell’assortimento? L’assortimento, che attualmente comprende circa venti prodotti, per lo più concentrati sui prodotti “base” – biscotti, merendine, nettari... – sarà integrato entro la prossima estate con altre nuove referenze che andranno ad arricchire sia comparti tradizionali – quali cereali prima colazione, snack di cereali, yogurt, miele – sia altri più innovativi. In particolare stiamo lavorando su alcuni pronti da cuocere, hamburger di vitello e di trota e su una purea di frutta 100%. Prodotti nuovi, non solo rispetto al target... Si tratta di soluzioni innovative – sempre senza aggiunta di conservanti e con la massima attenzione all’equilibrio nutrizionale – che non hanno un riferimento preciso nel mercato e sono 12 studiate per coinvolgere in modo divertente i bambini, invogliandoli al consumo di prodotti che non sempre amano mangiare. Alla sicurezza nutrizionale e alla bontà organolettica, questi prodotti affiancano l’accuratezza e la particolarità delle confezioni, perché siano adatte ad incuriosire e a piacere ai bambini. Troveremo i medesimi valori distintivi nelle preparazioni a base di pesce surgelato, disponibili a fine anno: i classici bastoncini che piacciono tanto ai bambini, ma che nella linea Kids non saranno prefritti. Grazie ad una nuova tecnologia, saranno solo cotti in forno e risulteranno altrettanto croccanti e fragranti di quelli tradizionali. è previsto un sostegno promozionale per i prodotti Conad Kids? Sì, certamente, anche in considerazione degli ottimi risultati ottenuti dalle operazioni realizzate nel 2009: i buoni sconto legati all’iniziativa La convenienza fa scuola – che hanno avuto una redemption del 12 per cento, quando in media per operazioni simili si attesta attorno al 4/5 per cento – e le valigette Conad Kids, con 4 prodotti, oltre al leoncino mascotte in regalo. I dati dimostrano che l’operazione ha fatto da traino allo sviluppo delle vendite: chi li ha provati è tornato ad acquistare i prodotti Conad Kids. photo: Studio Ragazzini A otto mesi dal lancio della linea Conad Kids, i risultati delle vendite sono molto buoni, anche confrontati con l’andamento di prodotti simili ma non così specificatamente focalizzati sul target bambino. Alessandra Manzato, group brand manager di Conad, illustra l’evoluzione della linea. Successo per la linea di prodotti dedicata ai tre milioni di bambini di età compresa tra 6 e 10 anni. Nutrizionalmente bilanciati, piacciono e divertono i piccoli, ma rassicurano anche le mamme. Le nuove iniziative. photo: Studio Ragazzini Comma | 1/2010 | FOCUS Alla luce di questi riscontri, quali sono le attività per il 2010? Le nuove iniziative vanno oltre l’attività promozionale in senso stretto, per costruire un legame anche affettivo tra i bambini, le famiglie, la marca e i suoi valori. La prima iniziativa è Il mondo di Leo, la mascotte di Conad Kids: un mondo che il bambino – e la mamma – potrà scoprire su un nuovo sito internet, on line a breve, e che assieme agli aspetti ludici avrà contenuti informativi ed educativi per una sana alimentazione. A fine aprile partirà un’importante operazione nazionale di taglio prezzo con tutti i prodotti della linea, in promozione per dieci giorni. Nei punti vendita entrerà, sotto forma di locandine, l’inconfondibile sagoma di Leo che aiuterà a individuare i prodotti sugli scaffali. Il 9 maggio Conad Kids sarà sponsor di Bimbimbici, organizzata dalla Federazione italiana amici della bicicletta, che si svolge in contemporanea in gran parte delle città italiane. Continuerà, anche nell’anno scolastico 2010/2011, l’attività di formazione e informazione dei ragazzi in circa 5.000 scuole. Le classi che hanno aderito all’iniziativa nel 2009 e che hanno presentato i 12 migliori elaborati artistici riceveranno in premio un televisore. Nel 2010 inizierà un’attività di co-marketing con diversi parchi Italiani. La prima operazione coinvolgerà Mirabilandia: presentando all’ingresso la cartolina distribuita con Bene Insieme (o scaricabile dal nostro sito) corredata da una prova d’acquisto Conad Kids, i consumatori avranno diritto ad un ingresso omaggio per un bambino fino a 12 anni, accompagnato da un adulto pagante. Il marchio Conad Kids è a disposizione delle cooperative per attività mirate sul territorio, naturalmente rivolte ai ragazzi e in sinergia con lo spirito del marchio. amento delle vendite (a dicembre 2009) Fatturato drogheria alimentare 1.406.302 euro Biscotto e cioccolato – Petali di mais al cacao – Biscotti ripieni alla vaniglia – Riso soffiato al cioccolato – Polvere al cacao – Panini gocce di cioccolato – Panini albicocca – Frollini cacao – Frollini cereali malto – Formaggini Fatturato bevande 406.679 euro Thè limone (bottiglia) – Thè pesca (bottiglia) – Thè limone (brick) – Thè pesca (brick) – Nettare pesca – Nettare pera Fatturato freddo 99.767 euro Biscotti ripieni fiordilatte e cioccolato – Stecchi fragola banana Nuovi prodotti Conad Kids Disponibili da aprile • Palline di cereali con frumento integrale al cacao, ricche di fibre, calcio, ferro e vitamine. Confezione da 375 g • Ciambelline di cereali con avena, frumento, riso e mais al miele, ricche di calcio, ferro e vitamine. Confezione da 375 g • Snack di cereali croccanti al cioccolato, ricche di fibre, calcio, ferro e 8 vitamine. Confezione 6x25 g • Formaggio fresco e frutta, con calcio e senza conservanti. Confezione 6x50 g Disponibili da giugno 2010 • Yogurt da bere fragola e banana, ricco di calcio fosforo e vitamina B, latte 100% italiano. Confezione 6x100 ml • Yogurt bicompartimento alla fragola con cereali al cioccolato, ricco di vitamina B12, latte 100% italiano. Confezione da 150 g • Yogurt bicompartimento alla banana con biscottini al cacao, ricco di vitamina B12, latte 100% italiano. Confezione da 150 g • Miele d’acacia squeeze, ricco di vitamina B12, miele 100% italiano. Confezione da 250 g • Hamburger di vitello, ricco di proteine, fonte naturale di Niacina, vitamina B12 e Fosforo. Senza conservanti. Disponibili nel 3° trimestre 2010 • Hamburger di trota • Mousse mela fragola, 100% frutta. Doy pack 90 g: una confezione corrisponde ad una porzione di frutta • Mousse mela banana, 100% frutta. Doy pack 90 g: una confezione corrisponde ad una porzione di frutta Disponibili nel 4° trimestre 2010 • Bastoncini e cotoletta di merluzzo panati non prefritti • Acqua naturale 33 cl Disponibili nel 1° trimestre 2011 • Barrette di frutta • Frutta tagliata in sacchetto (IV gamma) • Bevanda latte e cacao • Nuova merendina • Nuovo snack cereali Per quanto riguarda la comunicazione, la gamma sarà valorizzata, tra l’altro, attraverso la sponsorizzazione di eventi (ad esempio, Bimbimbici), la collaborazione con parchi tematici sul territorio italiano – e la proposta di esperienze emozionanti ed educative che stimolano la fantasia dei bambini e coinvolgono la famiglia – e un progetto didattico triennale in 5 mila scuole elementari. La vera novità sarà la nascita di un mini sito dedicato a Conad Kids, con contenuti informativi, educativi e ludici sia per i bambini sia per le mamme. Il lancio avverrà attraverso il concorso Trova il nome alla nostra mascotte che permetterà, tra l’altro, di dare vita ad un dettagliato database del target a cui è indirizzata la linea Conad Kids. 13 Comma | 1/2010 | CONSUMI Parmigiano: contro la crisi occorre puntare su qualità e marketing È la cronica incapacità del re dei formaggi a “stare sul mercato” ad avere determinato lo stato di cronica sofferenza che dura ormai da cinque anni e per il quale non può essere chiamata in causa la grande distribuzione. In Conad, l’andamento delle vendite è in controtendenza rispetto alla media di mercato. di Fabio Fogacci L a grande distribuzione è accusata quale principale responsabile della crisi che affligge il comparto del Parmigiano Reggiano. Una responsabilità fatta di “sconti”, di “dominio incontrastato sui prezzi”, di autentiche “barbarie”... a sentire i principali detrattori, per i quali il 60 per cento del Parmigiano Reggiano esposto nei punti di vendita viene offerto in promozione ad un costo che la grande distribuzione cerca di scaricare a monte, sui produttori. Nessuno che si chieda quale sarebbe la reazione del consumatore di fronte ad un aumento di prezzo: continuare ad acquistare Parmigiano Reggiano o spostare la scelta su altri formaggi duri meno costosi? Il problema vero, però, è la capacità del Parmigiano Reggiano di “stare sul mercato”, soprattutto se raffrontato al Grana Padano. Secondo un’elaborazione di Agroter su dati GfK Iha Italia, la quota di mercato del Parmigiano Reggiano sugli acquisti domestici di formaggi duri nel 2009 è stata (in volume) del 31,4 per cento contro il 57,7 per cento del Grana Padano e, in valore, del 39,5 per cento contro il 50,6 per cento. Nel canale iper e supermercati la quota (in quantità) del Parmigiano Reggiano è del 34,9 per cento e quella del Padano del 53,6; nei discount del 14,5 per cento e del 69,9. “L’andamento delle vendite nei punti di vendita di Conad è in controtendenza rispetto alla media di mercato: il rapporto, a volume, tra Parmigiano Reggiano e Grana Padano è 51/49 per cento e al banco taglio vendiamo il 57 per cento del Parmigiano Reggiano contro il 43 per cento a libero servizio”, ha sottolineato il direttore generale di Conad Francesco Pugliese relatore al convegno Il Parmigiano Reggiano – Nuove opportunità per il futuro alla Camera di Commercio di Parma. “Nel 2009 abbiamo venduto 195 mila forme di Parmigiano Reggiano (il 9 per cento in più rispetto all’anno precedente), di cui 25 mila di selezione Sapori&Dintorni Conad stagionato 30 mesi, di altissima qualità. È un impegno al quale sacrifichiamo parte della nostra marginalità, investendo molto in promozioni nazionali e locali, in comunicazione nazionale e locale per portare l’eccellenza sulla tavola di quei 6 milioni di famiglie che ci scelgono perché si fidano delle nostre scelte e della qualità che proponiamo”. Ma il Parmigiano Reggiano va valorizzato anche con una più 14 forte distintività: i 3 milioni di forme prodotte non sono tutte uguali. L’eccellenza di un Parmigiano Reggiano di montagna stagionato 24 e 30 mesi non può scontare una differenza di prezzo di soli 30 centesimi di euro con un discreto o scadente Parmigiano Reggiano di pianura. Per un prodotto Dop quale il Prosciutto di Parma la differenza tra alta e bassa qualità è dieci volte tanto: 3 euro! Il problema del prezzo Per superare in modo definitivo la crisi, il Consorzio Parmigiano Reggiano e l’Agea non possono limitarsi al ritiro delle eccedenze dal mercato con l’obiettivo di contenere l’offerta o a nuove proposte di consumo (snack, fast food...) nell’ottica di sostenere la domanda.“Occorre che il Consorzio si adoperi per evitare nuove spinte speculative e confusione nei prezzi al consumo controllando la produzione e determinando la conseguente stabilità dei prezzi. Non è la grande distribuzione il responsabile della crisi”, puntualizza Pugliese. La forbice del prezzo da sola non può essere il solo elemento distintivo. Occorre segmentare il prodotto, valorizzandolo ed evitando di appiattirlo verso il basso. Gli strumenti ci sono: bisogna usarli con convinzione e nel modo più corretto. “Noi di Conad stiamo utilizzando queste leve con i nostri clienti e abbiamo ottimi riscontri. Non solo in Italia”, fa notare Pugliese. “Siamo l’unica catena della distribuzione italiana a portare in Europa i prodotti italiani di qualità con una serie di promozioni, anche in collaborazione con alcune Regioni, tra le quali l’Emilia-Romagna. È un’attività che ha prodotto la presenza permanente, tutto l’anno, di oltre 100 specialità italiane sugli scaffali della grande distribuzione europea. Tanto che in Francia, culla dei formaggi e del blasonato Roquefort, i francesi impazziscono per il nostro Parmigiano Reggiano stagionato 24 mesi...". Comma | 1/2010 | prodotti conad Piacersi il biscotto per una sana alimentazione La gamma dei biscotti Conad è stata ampliata, in linea con l’evoluzione del mercato che ha visto negli ultimi tempi l’affermarsi, con forti tassi di crescita, di nuovi segmenti, in particolare i frollini legati al mondo del benessere e della linea (senza zucchero aggiunto, ricchi di fibre, senza colesterolo, con meno grassi…) e frollini arricchiti con ingredienti golosi (prevalentemente cioccolato). La novità principale della gamma Conad è la nuova linea Piacersi, biscotti pensati per un target di adulti, prevalentemente donne, che amano un’alimentazione sana e leggera senza rinunciare al gusto. Oltre alle specificità nutrizionali delle singole referenze (con meno grassi, senza zucchero aggiunto, con crusca, ecc.) tutti i biscotti della linea Piacersi Conad, sono preparati senza coloranti e senza grassi idrogenati. Una seconda innovazione nella gamma dei biscotti a marchio riguarda la linea Gusto, con le nuove ricette dei Frollini con gocce di cioccolato e Frollini panna e cacao. Il mercato dei biscotti in Italia è suddiviso in due macro segmenti: i frollini, segmento che vale il 75 per cento del mercato a valore, di cui è leader Barilla. Si tratta di un mercato abbastanza maturo che risente negativamente della competizione con nuovi segmenti emergenti nel mondo della prima colazione (cereali, yogurt…). i biscotti secchi, segmento che vale il 25 per cento del mercato a valore, di cui è leader Saiwa). Un mercato più maturo e meno frammentato di quello dei frollini, con livelli di innovazione più bassi. La marca Conad Nel segmento frollini, i biscotti a marca Conad sono l’alternativa al leader di mercato, con il 12 per cento di quota a valore nel 2009 e una crescita di quota pari a 2,7 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Nel segmento dei biscotti secchi, la marca Conad è meno competitiva (quarto attore del mercato) con una quota a valore dell’8 per cento, che è cresciuta di 1 punto percentuale rispetto all’anno precedente. Con le novità portate alla gamma e quindi presidiando con una proposta completa anche il segmento dei frollini legati al mondo del benessere e quello dei frollini arricchiti, l’obiettivo è di aumentare ulteriormente la quota della nostra marca Conad. LA TRADIZIONE • Frollini con farina di riso e cacao 500 g • Biscotti Novellini 375 g • Frollini con granelli di zucchero 350 g • Frollini con panna 350 g • Frollini con panna 700 g • Frollini con riso e latte 350 g • Frollini con grano saraceno 350 g • Frollini con uova 350 g • Frollini con uova 700 g LA SEMPLICITà • Frollini con latte scremato 500 g • Frollini con farina di riso e cacao 500 g • Frollini integrali con crusca 500 g • Biscotti al latte 500 g • Biscotti Petit 500 g IL • • • GUSTO Nuova ricetta Frollini con gocce di cioccolato 350 g Nuova ricetta Frollini panna e cacao 350 g Frollini con cacao e nocciole 350 g PIACERSI • New Frollini semplici Senza zucchero aggiunto 330 g • New Frollini leggeri Con meno grassi 350 g • Biscotti ai cereali Ricchi di fibre 500 g Cambio segmento • Biscotti integrali Ricchi di fibre 350 g Cambio segmento 15 Comma | 1/2010 | prodotti conad Gassate in ascesa per nuovi trend di consumo Cola e aranciata sono i segmenti trainanti del mercato italiano delle bevande gassate. Il comparto della Cola nei supermercati è in crescita (+6,9% a valore nel mercato Italia, +10,8% in Conad) e vale circa il 60% di quota a valore del mercato bevande gassate (intorno a 500 milioni di euro). Il mercato è fortemente concentrato su Coca Cola che detiene l’84% di quota a valore, mentre Pepsi si attesta all’11,6%. La marca commerciale ha una quota media nei supermercati del 3,1%, in crescita (+7%). Migliore è la situazione in Conad, dove il prodotto a marchio si attesta al 9,7% e cresce del 10,3%. Sul fronte dell’aranciata, il comparto nei supermercati è in crescita (+3,2% a valore nel mercato Italia e +8,2% in Conad) e vale circa il 16% di quota a valore del mercato bevande gassate (circa 130 milioni di euro). Anche in questo caso il mercato è fortemente concentrato sul leader Fanta con 57% di quota a valore, seguito da San Pellegrino che si attesta al 18% circa. La marca commerciale ha una quota media nei supermercati del 10,9%, che sta crescendo (+8,9%). In Conad il prodotto a marchio si attesta al 9,7% in crescita del 61,4%. Con l’obiettivo di incrementare la propria quota nelle bevande gassate, diventando in tal modo la principale alternativa ai leader di mercato, Conad ha ampliato la gamma per coprire i nuovi trend di consumo. 16 COLA • Cola 1,5 l pet • Cola lemon 1,5 l pet • Cola 0,5 l pet x 4 • Cola lattina 33 cl (per l’estate sarà disponible con lattina “sleek can” alta e sottile) • Cola no caffeina 1,5 l pet • Cola light 1,5 l pet • Nuovo formato Cola light 0,5 l pet x 4 • New Cola zero 1,5 l pet ARANCIATA • Aranciata 1,5 l • Aranciata 0,5 l x 4 • New Aranciata zero 1,5 l (disponibile da giugno) • New Aranciata lattina 33 cl (lattina “sleek can” alta e sottile, disponibile per l’estate) Comma | 1/2010 | prodotti conad La colomba è anche Sapori&Dintorni Conad è protagonista della tavola pasquale anche con i dolci simbolo della festa. Due le proposte per soddisfare tutte le esigenze, entrambe preparate con materie prime altamente selezionate: - la classica Colomba Conad, soffice e gustosa, nella confezione dai delicati colori primaverili; - la colomba Sapori&Dintorni Conad, prodotta secondo un’antica ricetta lombarda, riscopre il sapore autentico della colomba lavorata artigianalmente, con l’impasto lasciato lievitare in modo naturale per lungo tempo, ricca di croccanti scorze di arance candite e di mandorle intere. Confezionata a mano, dal raffinato incarto blu e oro è anche un perfetto regalo di prestigio. Come tutti i prodotti Sapori&Dintorni Conad – e ancor più perché si tratta di un prodotto da ricorrenza e quindi di consumo concentrato nel tempo – merita un’esposizione privilegiata, in un contesto originale, capace di esaltarne la spiccata personalità ed eleganza, a portata di... occhi e di mano! Per saggiare pregi e difetti delle colombe pasquali, anche quest’anno il Salvagente ha sottoposto alla prova del palato 12 tra le colombe più vendute. Rigorosamente coperti dall’anonimato, i prodotti sono stati testati dal consueto gruppi di otto esperti. C’è però una piccola novità rispetto alle edizioni passate. Nel test 2010 abbiamo deciso di inserire tra i campioni anche tre delle colombe che portano il marchio di altrettante insegne della grande distribuzione: Coop, Conad e Carrefour. Scoprendo, in tutti e tre i casi, che il risultato finale è più che soddisfacente. “Una piacevolissima sorpresa, da questo punto di vista, è stato il dolce della linea Sapori&Dintorni Conad, che propone nei negozi della catena un prodotto di fattezze artigianali ma a un prezzo più contenuto. Il dolce di Conad si è rivelato in assoluto il migliore del test. Alto e soffice, bello a vedersi, decisamente aromatico, è l’ideale per chi ama i canditi, che sono grossi e succosi”. 17 Comma | 1/2010 | prodotti conad Pasticceria surgelata il top della dolcezza La pasticceria surgelata è una novità nel mondo dei prodotti a marchio Conad. Un mercato, che in Conad vale oltre 1 milione di euro con trend in forte crescita (+18,1 per cento), articolato in due segmenti: la pasticceria prima colazione (17 per cento del mercato) e i dolci veri e propri che rappresentano il cuore del mercato (83 per cento in Conad). Con la nuova gamma, Conad entra pertanto in un comparto interessante – che in generale sta registrando una forte crescita della marca commerciale – e lo fa con una rosa di prodotti di qualità e dall’immagine particolarmente curata, con l’obiettivo di conquistare nel medio termine la leadership di mercato. 18 La linea attualmente è composta da cinque referenze, che rappresentano il meglio della tradizione dolciaria italiana. • New Cassata siciliana 500 g • New Mini Cannoli 165 g • New Strudel di mele con pinoli 600 g • New Profiteroles • New Saint Honoré Comma | 1/2010 | logistica Più qualità e servizio alle cooperative di Loriano Delponte I due nuovi Cedi del reggiano, al servizio di 17 centri logistici di cooperativa, sono la strada intrapresa da Conad per conseguire maggiore efficienza, minori costi e minore impatto ambientale delle proprie attività di movimentazione. I n posizione strategica per il Nord e il Centro Italia, in una localizzazione che è baricentrica e fortemente funzionale: sono i due centri distributivi dedicati ai surgelati (attivo da luglio 2008) e ai freschi (avviato tra settembre 2009 e gennaio 2010) di cui Conad dispone nel polo logistico multifornitori del Gruppo Marconi collocato a Fidenza. “Una scelta – spiega Francesco Avanzini, direttore commerciale di Conad – che, centralizzando in due sole piattaforme ci permette di raggiungere risultati importanti, servendo direttamente 17 centri logistici che così ricevono in una sola consegna tutti i freschi e tutti i surgelati di cui abbisognano”. I surgelati occupano una superficie di 4 mila metri quadri refrigerati a -20°C. Qui arrivano i mezzi di 50 aziende fornitrici con i loro carichi che vengono stoccati e predisposti per le diverse destinazioni. Si tratta di merci del valore di 50 milioni di euro l’anno, trasportate ai centri logistici cooperativi con 800 autotreni/anno. Di dimensioni maggiori – 5 mila metri quadri, temperatura costante di 4°C – l’area dedicata ai freschi. I fornitori sono 70 e le referenze oltre 500. Volumi molto più ampi rispetto ai surgelati per un valore di circa 300 milioni di euro l’anno. Per distribuirli nei centro logistici cooperativi si calcola di dover impiegare 3.500 autotreni nel corso del 2010. “Numeri importanti – rileva Avanzini – tuttavia, in precedenza si impiegava un numero di mezzi di 7/8 volte superiore. Si raggiungono così due risultati: una maggiore efficienza logistica, con costi inferiori, e un minore impatto sull’ambiente”. L’altro obiettivo centrato con questa scelta è stato garantire qualità e servizio alle cooperative che, con questa organizzazione, si interfacciano con un solo fornitore e non più con i 70/80 con i quali avevano precedentemente a che fare. E per il futuro già si prevede di estendere questo modello ad altre referenze, quelle da conservare a temperatura ambiente, come pasta, olio, riso, prodotti per l’igiene personale e per la cosmesi. 19 Comma | 1/2010 | sviluppo Marca privata Tanti consumatori ancora da conquistare di Franca Rosso La marca industriale non è più considerata dai consumatori sinonimo di eccellenza e perde punti anche nella fascia premium. Eppure, sostiene il sociologo Giampaolo Fabris, il successo della marca commerciale poteva essere maggiore. I l 30 per cento della popolazione italiana è favorevole ai prodotti a marchio per il buon rapporto qualità/prezzo, il 25 per cento ha un atteggiamento più distaccato – “costano meno” –, mentre il restante 45 per cento ha un atteggiamento critico e si conferma lo zoccolo duro a favore dei prodotti di marca. Commentando i risultati della prima indagine nazionale sull’atteggiamento dei consumatori nei confronti delle private label, Giampaolo Fabris, docente di sociologia allo Iulm di Milano, ha evidenziato come quel 30 per cento di italiani favorevoli alla marca commerciale, definiti “Fan”, siano in termini quantitativi esattamente il doppio della quota di mercato dei prodotti a marchio. Un bacino d’utenza che può quindi dare ancora tanti risultati e che insieme alla conquista dei “Distaccati” indica verso quale obiettivo strategico devono orientarsi le politiche della marca privata. Secondo l’indagine, il 71 per cento degli intervistati non solo non percepisce uno scarto di qualità tra i prodotti a marca privata e quelli industriali, ma anzi reputa le private label una scelta razionale non solo all’insegna della maggiore convenienza. Nella fascia premium vengono persino percepite come superiori a quelle industriali. 20 Il merito è dell’impegno di alcuni distributori che sui prodotti top di gamma hanno costruito una strategia di marketing specifica ed incisiva, orientandosi anche su prodotti dal forte contenuto innovativo oppure che presidiano aree particolari, dal biologico, all’equosolidale..., seguendo l’esperienza di successo di alcune catene estere come Tesco e Sainsbury’s. Impegno premiato dai risultati: lo scorso anno l’offerta premium delle catene italiane ha registrato un incremento delle vendite a valore del 29,9 per cento (addirittura del 45,1 per cento in quantità), il 66 per cento degli intervistati ha dichiarato di averli notati, di questi il 73 per cento li ha provati e il 60 per cento li ha giudicati di alta qualità. è il segmento che è aumentato di più, anche se rappresenta un presidio ancora piccolo del mercato. Testimonial dell’insegna “...Danno un senso di consapevolezza nella scelta..., sono una reazione all’eccesso di pubblicità che aumenta i costi,...possono essere migliori di quelli dell’industria perchè la distribuzione può scegliere... sono prodotti democratici, egualitari, sobri... I commenti dei consumatori sui prodotti a marchio mettono in luce dei valori nuovi, diversi da quelli di solito attribuiti ai prodotti di marca, e risultano essere la testimonianza più tangibile dei valori dell’insegna, della sua esperienza, delle sue competenze nell’area del consumo, della sua capacità di intercettare nuovi trend sociali e di consumo. All’opposto evidenziano come si sia ridotta la loro subalternità alla marca industriale che non è più considerata sinonimo di eccellenza. Si può fare di più Tutte riflessioni positive quelle scaturite dall’indagine, anche se le conclusioni di Fabris non sono all’insegna dell’entusiasmo: “Con questo orientamento dei consumatori, in questa situazione di crisi, il successo delle marche private poteva essere maggiore. La gdo ha perso una grande occasione, quella di tarare costantemente il posizionamento dei propri brand sulla base dei dati di cui i retailer sono monopolisti”. Anche se la crisi non è stata un acceleratore, le private label continueranno a crescere, lo sviluppo dei prodotti a marchio cambierà i modelli di business tra industria di marca e gdo ed infine saranno premiate le insegne che non si limiteranno a replicare prodotti esistenti, ma sapranno soddisfare le attese dei consumatori verso le novità sia di prodotto sia di servizio. Comma | 1/2010 | sviluppo L’orientamento dei consumatori verso la marca privata IERI • Prodotti poco costosi e di bassa qualità • Per famiglie indigenti • Basso livello di scolarizzazione • Necessità OGGI • Prodotti di prezzo equo e consona qualità • Per tutti • Per persone consapevoli • Scelta In quali categorie di prodotti acquista marche commerciali? (in %) 40,5 40,2 38,8 36,4 35,4 35,3 32,6 32,3 30,6 Merendine e biscotti Succhi di frutta Pasta Surgelati Latte Detersivi Riso Yogurt Verdure in scatola 27,0 Marmellata 26,7 Sughi e condimenti 26,7 Bevande gassate 25,2 Olio 23,8 Cibo per animali 22,2 Carne, pesce in scatola 21,0 Dentifricio 19,8 Shampoo 10,1 Alimenti per l’infanzia I prodotti Private Label... (in %) 64,7 Danno un senso di consapevolezza nella scelta, di attenzione al rapporto qualità/prezzo 62,5 Sono una reazione all’eccesso di pubblicità che aumenta i costi dei prodotti 60,5 Possono essere migliori di quelli dell’industria perchè la distribuzione può scegliere 60,0 Sono prodotti democratici, egualitari, sobri 56,6 Semplificano la scelta 55,9 Sono più legati al territorio 55,2 Sono una necessità 52,4 Sono più sicuri e controllati 49,2 Sono più rispettosi dell’ambiente 48,6 Non sono innovativi, sono solo copie di quelli di marca 38,4 Non hanno personalità 31,7 Sono noiosi, tolgono il piacere di fare al spesa 21 Comma | 1/2010 | RESPONSABILITà SOCIALE 50 mila euro per Scaletta Zanclea Ennesimo impegno solidale del consiglio di amministrazione di Conad, che ha deliberato una donazione al comune messinese per sostenere i lavori di ricostruzione dopo la disastrosa alluvione dello scorso autunno. S Un'immagine dell'alluvione che ha colpito il comune messinese causando ingenti danni. 22 caletta Zanclea, comune di 2.578 abitanti, a 23 km da Taormina, a forte vocazione turistica, è stato uno dei comuni più colpiti dal tragico evento del 1 ottobre 2009, quando il fango ha invaso il paese distruggendo numerose abitazioni e mietendo 10 vittime. A causa del disastro 450 abitanti del Comune sono stati sfollati e si contano almeno 30 case inagibili, da ricostruire totalmente. Dopo il sopralluogo di una delegazione Conad guidata dal consigliere di Conad Sicilia Gabriele De Luca – che vive in un comune limitrofo alle zone colpite – e la delibera del CdA, l’amministratore delegato Conad Camillo De Berardinis, ha comunicato personalmente al sindaco di Scaletta Mario Briguglio l’entità del sostegno Conad. Il contributo servirà ad attrezzare la mensa della Scuola del comune, che serve i pasti a circa 100 bambini delle classi materne e primarie, struttura che in questo frangente è stata utilizzata come centro di raccolta e smistamento di indumenti e materiali di prima necessità agli sfollati. L’obiettivo è quello di restituire ai bambini un clima di normalità e un po’ di quella serenità che persa negli ultimi mesi. Parte del contributo sarà impiegato anche per i lavori di ristrutturazione della Chiesa ottocentesca di Maria SS. del Carmelo di Scaletta Marina (la frazione maggiormente colpita dalla calamità), ove si contano danni per oltre 100 mila euro. Nelle zone colpite dall’alluvione operano alcuni soci della cooperativa Conad Sicilia, nessuno dei quali, fortunatamente, ha subito danni diretti. Immediata è stata la gara di solidarietà scattata nel mondo Conad con l’invio di prodotti alimentari e di consumo di prima necessità. Comma | 1/2010 | SCENARI A caccia di sostenibilità nella borsa della spesa quotidiana L’impegno dei retailer rispetto ai prodotti ecosostenibili valorizzato da un’indagine sul comportamento dei consumatori. Rimangono, tuttavia, ampie opportunità da cogliere. photo: Studio Ragazzini di Franca Rosso D a alcuni anni le ricerche sull’approccio ai temi della sostenibilità rilevano un grande interesse da parte dei consumatori italiani. Da diverse indagini risulta che molte persone sarebbero addirittura disposte a pagare di più per prodotti che avessero caratteristiche più “verdi”, ovvero a basso impatto ambientale in tutte le fasi della loro vita. Scs Azioninnova Consulting, società che opera nella consulenza, formazione e valorizzazione delle risorse umane, ha verificato quanto ciò sia vero, con una ricerca articolata in tre fasi: interviste a campione su cinque insegne differenti – tra cui Conad – che operano nel mercato con posizionamenti molto diversi rispetto al tema della sostenibilità. Sono state realizzate dalle 130 alle 210 interviste per retailer, per un totale di 907 persone coinvolte; “apertura” della borsa della spesa dei clienti intervistati, per verificare quanto siano stati effettivamente acquistati prodotti sostenibili; indagine realizzata tramite web ad un campione di 1.008 persone. L’indagine ha coinvolto insegne con approcci molto diversi al tema: si passa da punti di vendita fortemente orientati, dove l’attenzione, la caratterizzazione e la comunicazione sono al top, a quelli storicamente impegnati, ma che non lo comunicano in modo efficace, a quelli per niente focalizzati sull’argomento. In base alle risposte fornite dai consumatori nei punti vendita – “Ha mai sentito parlare di prodotti sostenibili?” “Con che frequenza li acquista?” – gli intervistati sono stati suddivisi in quattro cluster: • i “campioni della sostenibilità”: fortemente interessati e consapevoli, acquistano prodotti sostenibili ogni volta che ne hanno la possibilità (8 per cento del campione) • gli “attenti e attivi”: sono interessati e ne tengono conto con una frequenza importante negli acquisti, ma con differenze rilevanti a seconda delle categorie (34,5 per cento del campione) • i “mi piacerebbe, però”: mostrano interesse, ma acquistano ancora raramente (42,3 per cento del campione) • gli “scettici dichiarati”: decisamente disinteressati (15,2 per cento del campione). 23 Comma | 1/2010 | SCENARI C’è mercato per i prodotti sostenibili “Guardando” nella borsa della spesa, i ricercatori hanno verificato che il 38 per cento dei 907 intervistati ha acquistato almeno un prodotto sostenibile, per un totale di 580 referenze acquistate da 348 persone. Esiste tuttavia una forte differenza di acquisto in base alle insegne: si va dai 255 prodotti sostenibili Molte persone acquistati nel punto vendita più fortesarebbero disposte mente attento al tema, dove la comua pagare di più per nicazione accompagna il processo d’acprodotti a basso quisto sostenibile con cartelli, stopper... impatto ambientale. alle 6 referenze acquistate nel punto vendita per niente caratterizzato sulla sostenibilità, né per quanto riguarda la definizione dell’assortimento né la comunicazione. La verifica della borsa della spesa ha smentito, quindi, il pregiudizio secondo cui esiste una incoerenza tra l’acquisto dichiarato e l’acquisto effettivo: i casi di acquisti incoerenti sono stati solo del 16 per cento. Anche l’indagine sul web ha dato risultati in linea con le interviste effettuate nel punto di vendita. Il livello di interesse per le varie categorie di prodotti sostenibili risulta essere molto simile, così come la frequenza d’acquisto dichiarata. Sui temi più “sociali” (benessere degli animali e diritti dei lavoratori) i partecipanti all’indagine web risultano decisamente più attenti. Comunicare, per essere vincenti I risultati dell’indagine portano ad evidenziare che: • per i prodotti sostenibili c’è un mercato. A fianco di un 40 per cento di consumatori già attivi, c’è un 40 per cento di mercato sviluppabile con particolare attenzione su alcune tipologie di prodotti; • la carenza di informazioni e comunicazione è stata fino ad ora il principale ostacolo allo sviluppo del potenziale; • la comunicazione serve e paga. I risultati delle iniziative di comunicazione sono ben visibili e misurabili; • la sostenibilità può portare a cambiare le abitudini di acquisto. Ci sono, quindi, importanti opportunità da cogliere per i retailer che vogliono rafforzare il proprio posizionamento e valorizzare con la comunicazione il proprio impegno in materia. Disponibilità a sostituire la propria marca a parità di prezzo con prodotto più sostenibile. Alcuni esempi di categorie dei prodotti. 5% 61% 48% 60% 39% 40% Prodotti da forno 52% 95% Latte e Latticini Detergenza della persona Nessuno di questi • Abbandonerebbe • Non abbondonerebbe Matrice Interesse-Acquisto di tutte le categorie di prodotti sostenibili. 10 8% 9 “Campioni della sostenibilità” 8 34,5% Acquisto 7 “Attenti e attivi” 6 42,3% 5 4 “Mi piacerebbe però...” 15,1% 3 “Scettici dichiarati” 2 1 0 1 2 3 4 5 Interesse 24 6 7 8 9 10 Comma | 1/2010 | WEB In 130 mila “firmano” il successo del nostro sito di Fabrizio Alessandri F ino al 2008, anno del restyling del sito Conad, gli utenti che si registravano inserendo il codice della propria carta fedeltà non rilasciavano un indirizzo e-mail, pertanto non erano contattabili con i mezzi che la rete mette oggi a disposizione. Coloro, invece, che si erano iscritti alla vecchia newsletter erano poco più di 5.000. Conad, in poche parole, non poteva “dialogare” con la maggior parte dei propri clienti attivi sul web e, soprattutto, con i possessori di carte Conad. Il restyling, la maggiore attività online (presentazione delle promozioni, servizi ad hoc, ecc.) e, soprattutto, la possibilità di registrarsi al sito data anche agli utenti privi di carta ha aumentato notevolmente le registrazioni al sito. Da più di un anno, inoltre, il sito invia agli iscritti che hanno rilasciato un indirizzo email una newsletter quindicinale che registra percentuali di lettura più che soddisfacenti (per le cooperative che hanno svolto attività legate all’assegnazione di Punti Fiore la redemption ha registrato punte del 15 per cento). Prima del concorso, cioè a novembre 2009, i registrati al sito che ricevevano anche la newsletter erano 67 mila, ma con una grande potenzialità ancora da sfruttare perché almeno altrettanti utenti non avevano mai lasciato l’indirizzo e-mail. Al fine di recuperare gli indirizzi email dei registrati con carta, Conad ha dato vita ad un concorso online. Cogliendo anche altri obiettivi: ha eliminato le ambiguità di navigazione, pur continuando a trattare gli utenti per tipologie differenti, ha Il concorso Registrati&Vinci ha raddoppiato le visite e aumentato il numero dei navigatori. rinnovato il consenso al trattamento dei dati e aggiornato il database dei registrati, ha fornito agli utenti nuovi contenuti e ulteriori ragioni per visitare il sito. La meccanica del concorso era semplice: tutti coloro che si iscrivevano al sito (con o senza carta Conad), che aggiornavano i dati o li confermavano partecipavano all’estrazione di 60 buoni del valore di 50 euro ogni settimana e al premio finale, un carnet di buoni spesa del valore complessivo di mille euro. Per la prima volta Conad ha pianificato un budget online, con un valore complessivo del montepremi di 16 mila euro. Grazie a questa operazione, gli iscritti alla newsletter a fine concorso sfioravano le 100.000 unità e circa il 50% dei vecchi registrati al sito senza indirizzo email aveva aggiornato i propri dati ed è quindi ora contattabile. Un’ondata positiva i cui effetti si continuano a sentire visto che il numero di vecchie iscrizioni si va riducendo e, soprattutto, che a fine febbraio gli iscritti alla newsletter erano più di 105.000. Il 2010 sarà un anno pieno di novità e di attività sul sito. Prima fra tutte, l’attività dedicata alla linea Kids che andrà a parlare ad un target preciso, quello delle mamme, molto attive sul web ed in grado di sviluppare un forte “passaparola” attraverso la propria rete di connessioni online. L’obiettivo del 2010 è quello di gestire la complessità e la mole di informazioni che il sito di Conad è in grado di proporre, usando un approccio semplice, una strategia chiara, al fine di fidelizzare coloro che già navigano il sito e di conquistare nuove utenze. LA PAROLA AL VINCITORE È un affezionato cliente Conad Simone Barbieri di Formigine (Mo), vincitore del concorso Registrati&Vinci. “Consulto abitualmente il sito Conad per vedere le offerte, ho letto del concorso appena è stato lanciato. Ero già registrato e ne ho approfittato per aggiornare i miei dati. Quando mi hanno comunicato la vincita è stata una piacevolissima e inaspettata sorpresa, non ci pensavo nemmeno più. Fare la spesa è un’azione irrinunciabile perciò la scelta di regalare ai propri clienti questi buoni è molto responsabile e utile. Io sono anni che vado nei punti vendita Conad e ho sempre trovato una grande attenzione verso il consumatore sia nel servizio che nella qualità dei prodotti a marchio e il tutto a buoni prezzi. In più spesso ci sono le promozioni che vengono comunicate con molta chiarezza nel sito, ma anche attraverso la newsletter e con gli altri materiali pubblicitari”. 25 Comma | 1/2010 | SVILUPPO In diminuzione tra i fornitori le aree di criticità 1.760 le visite ispettive di Conad finalizzate a verificare lo standard qualitativo delle aziende fornitrici di prodotti a marca commerciale. S i è svolto in gennaio l’annuale incontro con gli ispettori incaricati delle verifiche periodiche sulle aziende fornitrici di prodotti a marchio Conad: l’occasione per fare il punto sull’attività svolta l’anno precedente, misurare i risultati ottenuti, valutare i metodi di intervento, discutere e ragionare su problemi specifici, sulle opportunità di adeguamento... grazie al confronto tra chi concretamente tocca con mano la realtà dei diversi siti produttivi. Il quadro delineato indica che Conad è ad un ottimo livello di omogeneità di intervento, anche perché la squadra – composta da circa trenta ispettori – è frutto di un importante lavoro di selezione compiuto negli anni e le persone LE VISITE Nel corso del 2009 gli ispettori hanno eseguito 1.760 visite ispettive di cui: 353 fornitori prodotti Conad e Conad Bio 110 fornitori prodotti Sapori & Dintorni Conad 763 fornitori prodotti Percorso Qualità Conad (Carni-Ortofrutta-Ittico) 117 presso i Cedi delle cooperative 354 presso i punti di vendita 63 altro 26 incaricate delle verifiche conoscono ormai molto bene le esigenze e le richieste di Conad ai fornitori. Grazie al rapporto costante instaurato con Conad, le stesse aziende fornitrici sono cresciute negli anni in termini qualitativi, investendo sull’innovazione e per il raggiungimento di standard sempre più elevati e sono sempre più limitati gli episodi di aree critiche da superare. Inoltre molte aziende sono oggi certificate rispetto a standard internazionali (Ifs, Brc…) e anche questa è stata materia di riflessione e discussione nell’incontro, per valutare come utilizzare e integrare sempre di più nel sistema di valutazione Conad anche tali certificazioni. Comma | 1/2010 | le news Commercianti indipendenti Associati 50 anni di commercio associato Alcol facile per i minori al supermercato, ma non al Conad RIMINI – Brandy, scotch, marsala, whisky, grappa. La dodicenne Stefania in un pomeriggio nei supermercati di Rimini ha comprato oltre 5 litri di superalcolici. Gli inviati del Corriere di Romagna hanno organizzato un servizio giornalistico e reso conto ai lettori di come sia facile per i giovanissimi finire in coma etilico. Al primo tentativo Stefania mette sotto il braccio una bottiglia di brandy e una di marsala, va alla cassa, paga e si allontana. Alla cassiera gli inviati del Corriere fanno notare che la giovane è una minorenne, ma la donna replica: “Ci si augura che siano per i genitori e non per lei”. Seconda tappa: Stefania entra, sceglie whisky e grappa, paga e si allontana. Gli inviati rivolgono alla cassiera l’osservazione: “È minorenne: non potete”. Risposta: “Ha detto che è per la mamma, non ha sentito?”. Al terzo supermercato, di nuovo whisky e marsala, mentre la dipendente obietta: “Chi mi dice che è minorenne?”. L'ultima tappa del test riserva una sorpresa: al Conad Tiberio, la giovane acquirente esce a mani vuote. La cassiera Monica, davanti alle due bottiglie di vodka che l'adolescente ha cercato di pagare, non ha accettato scuse: “Quanti anni hai?”. “Sono per mamma e papà”, è stata la risposta. “Mi spiace, ma non posso vendertele, non insistere”, la replica. di Luca Panzavolta, direttore assistenza rete Cia Conad FORLì – Il 2009 è stato una tappa importante nella storia di Commercianti Indipendenti Associati: sono trascorsi 50 anni da quando dieci pionieri – cinque uomini e cinque donne – firmarono l’atto costitutivo di Cafe (Cooperativa di approvvigionamento fra esercenti) progenitrice dell’attuale Cia. Da allora lo scenario si è evoluto, le dinamiche di mercato sono cambiate e con loro i format dei negozi e i piani promozionali. Ciò che ancora però accomuna Cia a quei pionieri è lo spirito e l’iniziativa con cui si affrontano le sfide quotidiane. Per questo, proprio in un anno di innegabili incertezze economiche, Cia ha deciso di investire parte dei profitti per sostenere i suoi clienti e il territorio. Un piano promozionale particolarmente intenso, l’Anniversary Bonus per i possessori di Conad Card, un concorso a premi con quasi un milione di euro di montepremi ed un intenso programma di donazioni ad associazioni ed enti: queste ed altre ancora le iniziative che hanno caratterizzato il 2009. Se l’inizio d’anno è stato ricco di iniziative, la conclusione non poteva essere da meno: un grande finale con L’Evento, una magnifica festa a chiusura del 50° anniversario, organizzata al Palafiera di Forlì l’8 dicembre del 2009. A presentare, il grande Pippo Baudo – che nel 2009 ha festeggiato i 50 anni di carriera televisiva – affiancato da Sofia Bruscoli, giovane riccionese già impegnata con Pippo nella conduzione di Domenica In. Invitati d’onore alla manifestazione i soci, i dipendenti, i clienti e tutti coloro che, in questi 50 anni, hanno contribuito allo sviluppo della cooperativa. Il programma della festa ha visto l’alternarsi di momenti istituzionali, come la premiazione di personalità che hanno contribuito allo sviluppo di Cia e le testimonianze in video di alcuni protagonisti della sua storia – da Vitaliano Brasini, al presidente Mario Natale Mezzanotte – ad altri più ludici, emozionanti e divertenti, come l’assegnazione delle automobili in palio nel concorso Vinci con la spesa e l’esilarante esibizione di Dario Ballantini nelle vesti di Gianni Morandi e di Valentino Garavani. In più, tra il serio e il faceto anche l’intervento inatteso del presidente di Cia e di Conad, Mario Natale Mezzanotte, che ha ripercorso declamandola in versi la storia della cooperativa. Infine la grande conclusione con l’esibizione di Laura Pausini, star internazionale della musica leggera che ha da poco ricevuto l’ambito riconoscimento per il miglior album femminile pop alla cerimonia dei Grammy Latini. La star ha intrattenuto gli ospiti per oltre un’ora con un’esibizione travolgente, scendendo più volte tra il pubblico acclamante e lasciando in chiusura questa dichiarazione: “Faccio ancora un concerto in Sardegna e poi mi fermo per due anni: ho troppa voglia di stare un po’ nella mia Romagna e di andare a fare la spesa al Conad”. Un saluto più gradito di questo non poteva esserci per i nostri soci e per tutte le oltre 3.500 persone che hanno presenziato al 50° Cia, contribuendo all’indiscusso successo dell’iniziativa. 27 Comma | 1/2010 | le news 30 mila cassette convenienza di verdure stagionali All’iper E.Leclerc Conad di Arma di Taggia Asl e Capitaneria spiegano il pesce “fasullo” ARMA DI TAGGIA (IMPERIA) – Pesce scaduto, mal conservato o addirittura “falso”, cioè di specie diversa da quella dichiarata. Per contrastare la frode in commercio e evitare il rischio per la salute, la Capitaneria di porto e l’Asl di Imperia hanno promosso, nella galleria dell’ipermercato E.Leclerc Conad di Arma di Taggia, un incontro sui rischi alimentari nei prodotti delle pesca marittima e sugli obblighi che gli operatori del settore devono rispettare. Nel corso dell'appuntamento il comandante della capitaneria di Sanremo, i suoi collaboratori e i medici del dipartimento di prevenzione dell'Asl hanno affrontato il tema sotto diversi punti di vista: dalle modalità di riconoscimento delle specie maggiormente a rischio di frodi alimentari, all'illustrazione della normativa in materia di tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti ittici, dalle caratteristiche di freschezza o meno degli esemplari, alle specie velenose presenti in circolazione, e così via, fino alla raccomandazione di acquistare sempre in pescherie serie e controllate, perchè anche sulla banchina del porto non ci sono le garanzie che il pesce venduto sia sempre fresco. 28 Conad raddoppia NARNI (TERNI) – Una crescita coerente e sistematica per oltre trent’anni di attività e poi un nuovo traguardo per la società Pegaso di Narni (Terni): l’apertura di un superstore Conad che affianca lo storico supermercato, arricchendo il servizio, intercettando nuova clientela, moltiplicando i posti di lavoro, dando spazio ai giovani. “Abbiamo voluto sviluppare il lavoro per rispondere meglio alle esigenze della clientela ed essere innovativi nel nostro territorio – racconta Esilde Agaci, socia storica di Pac2000A – e ora abbiamo una bellissima struttura fronte strada, con un ampio parcheggio, abbiamo assunto 35 persone e stiamo conquistando una clientela nuova, quella che prima preferiva spostarsi dal paese per trovare un’offerta più completa. Il superstore che è affidato alla gestione dei giovani: mio figlio e un altro ragazzo che era già mio socio, rispetto al supermercato ha quindi un assortimento più profondo e una forte specializzazione nella pasticceria e gastronomia prodotta nel laboratorio interno”. L’inaugurazione del superstore è stato una divertente festa per il paese, animata dalla simpatia di Nino Frassica, ospite d’onore in divisa Conad. MODENA – Il progetto Verdure convenienza, sviluppato dall’autunno 2009 nei territori in cui opera Nordiconad, va incontro alle famiglie nella spesa quotidiana e contribuisce ad una corretta educazione alimentare. L’operazione consiste nel mettere a disposizione dei consumatori ogni 15 giorni, dal venerdì al lunedì successivo, un “paniere” di cinque prodotti a rotazione stagionale, del peso minimo garantito di 5 kg, al prezzo di 4 euro, anziché i circa 8 euro che comporterebbe il loro acquisto separato. Le cassette, oltre alle verdure, contengono un opuscolo informativo sulle modalità di coltivazione, l’importanza del consumo di frutta e verdura per il nostro benessere e il calendario ottimale di consumo di frutta e verdura di stagione per godere al massimo del loro sapore e valore nutritivo e nel contempo risparmiare sull’acquisto. Per assicurare la freschezza dei prodotti, l’operazione si svolge solo nel periodo invernale – da novembre a marzo – e ha successo solo affidandosi a fornitori ben strutturati (nel nostro caso Consorzio Agribologna per l’Emilia e Agro T18 di Torino per Liguria e Piemonte) in grado di approntare in pochissimo tempo un elevato numero di confezioni con verdure freschissime e selezionate a mano. I risultati sono molto confortanti: i soci segnalano un interesse crescente da parte dei clienti, che in molti casi aspettano il fine settimana di promozione per l’acquisto di verdura. Per la cooperativa l’operazione è un investimento importante per sostenere e sviluppare il consumo di verdura, fidelizzare il consumatore e rafforzare l’immagine di catena attenta alle esigenze di risparmio degli italiani. photo: Studio Ragazzini Comma | 1/2010 | le news Nordiconad 8 marzo contro le violenze MODENA – Come ogni anno in occasione della festa dell’8 marzo, Nordiconad rinnova il proprio sostegno ad associazioni impegnate in iniziative e progetti a favore delle donne. Per il 2010 Nordiconad ha ritenuto di devolvere il proprio contributo economico a beneficio di associazioni che operano concretamente contro la violenza alle donne, e che danno loro una risposta anche in termini di accoglienza. Per rendere concreto questo obiettivo Nordiconad ha attivato un rapporto di vicinanza e collaborazione con la Onlus “Casa delle donne contro la violenza” di Modena devolvendo l’1 per cento dell’incasso totale realizzato lunedì 8 marzo in tutti i supermercati Conad della provincia e nell’iper mercato E.Leclerc-Conad. L’Informazione Superstore e discount, insieme a Teano di Isidoro Vrola, socio di Pac 2000A TEANO (CASERTA) – Tra gli oltre cinquanta punti di vendita della galleria del centro commerciale Sidicinum, struttura che si sviluppa su una superficie di 20 mila mq a Maiorisi, frazione di Teano (Caserta), la società Orizzonte s.a.s. è presente con due format: un Superstore Conad di 1.650 m di superficie di vendita e un discount Todis di 650 mq. L’idea di aprire entrambe le strutture risponde alla volontà di dare un servizio ai diversi utenti del centro commerciale, che ha un bacino stimato in 55 mila persone. L’operazione è anche un interessante test a livello strategico per la cooperativa: verificare se le due soluzioni possono effettivamente convivere con buoni risultati e quindi esportare il modello in altre analoghe situazioni, considerando che sempre più spesso le grandi catene discount aprono punti vendita proprio vicino a centri commerciali o supermercati. Nel nostro caso, la trattativa della società di gestione del centro commerciale con un importante discounter ci ha convinto a fare il primo passo. Per ora i risultati ci stanno premiando: basandoci sulle ricerche di mercato avevamo ipotizzato per il superstore Conad un fatturato tra i 6 e gli 8 milioni di euro e per Todis tra i 2 e 2,5 milioni. Proiettando a fine anno i dati dei primi due mesi siamo già a dieci milioni di fatturato per il superstore e oltre 2,5 per il discount. In particolare abbiamo verificato che non c’è cannibalismo tra una formula e l’altra: ognuna lavora con il proprio target ben definito, e sono pochi – e per referenze limitate – i clienti che frequentano entrambi i punti vendita. Da parte nostra abbiamo posto molta cura nel differenziare in modo deciso la proposta assortimentale e il servizio, in parte anche estremizzando i modelli classici della cooperativa: il superstore è fortemente orientato al fresco e al servizio e nell’assortimento della sala non ha i primi prezzi, il discount lavora quasi esclusivamente con esposizione su pedane, fresco confezionato e con assortimento poco profondo, poco personale, servizio limitatissimo e massima attenzione al prezzo. Aspettando di misurare i risultati a lunga distanza, pensiamo valga la pena ripetere l’esperimento e questa estate apriremo un Conad di 1000 mq. a Mondragone (Caserta) davanti ad un nostro Todis già esistente. PRATO – Spesa consapevole produce meno rifiuti. È con questo obiettivo prefissato che parte in questi giorni anche nei supermercati di Conad del Tirreno dell’area pratese la campagna “La spesa consapevole, insieme per produrre meno rifiuti” promossa da Asm, Provincia di Prato, Comuni di Prato, Montemurlo, Carmignano, Poggio a Caiano, Vernio, Vaiano e Cantagallo. È una partita che, negli obiettivi degli organizzatori, si gioca su due fronti: da una parte la rete commerciale chiamata ad adempiere ad una serie di azioni che porteranno, dopo la verifica in programma tra alcuni mesi, al rilascio del “marchio ambientale”; dall’altra i consumatori che, seguendo i suggerimenti riportati sul depliant in distribuzione, saranno protagonisti del risultato finale, ossia diminuire la produzione dei rifiuti. photo: Studio Ragazzini La spesa consapevole per produrre meno rifiuti La Nazione 29 Comma | 1/2010 | le news La partita del cuore “Insieme per Messina” MESSINA – Più di trecento bambini del Conad Cup-Costa Gaia sono stati protagonisti dello show pre-gara della partita del cuore Insieme per Messina, allo stadio Renzo Barbera di Palermo con la coreografia di un grande “Cuore Conad” al centro del campo. In campo la Nazionale Italiana Cantanti e la Miccoli All Stars, un’inedita squadra capitanata da Fabrizio Miccoli che ha coinvolto, oltre ai “colleghi”, volti noti del mondo del cinema, della televisione e dello sport, con il preciso intento di aiutare le vittime dell’alluvione che ha pesantemente colpito, lo scorso ottobre, il messinese. Protagonista e promotrice della competizione anche Sicilconad, con diverse iniziative tra cui la cerimonia di presentazione ad Alcamo della XXIII edizione del torneo giovanile Conad Cup-Costa Gaia con la partecipazione di Sandro Giacobbe (allenatore della “Nazionale Italiana Cantanti”), Paolo Meneguzzi e Tony Sperandeo che, con il calciatore del Palermo Moris Carrozzieri, rappresentavano la Miccoli All Stars. Grazie alla disponibilità e collaborazione dell’associato F.lli Abbate & C. Srl, gli stessi artisti hanno promosso la Partita del Cuore al Centro Picasso, sensibilizzando e coinvolgendo tutta la clientela. 30 E.Leclerc Conad mette in vetrina i prodotti locali SANTO STEFANO DI MAGRA (La Spezia) – Per il secondo anno consecutivo l’ipermercato E.Leclerc Conad si trasforma in una grande vetrina promozionale di prodotti e tradizioni locali. “Insieme per Biassa” ha presentato, nel reparto gastronomia dell’iper, la famosa torta di riso salata, mentre in galleria è stato possibile ammirare la mostra fotografica con le immagini dell’antico Borgo, cimentarsi nell’antica arte dei nodi marinari e degustare acciughe fritte e sgabei. Nel 2009 Conad del Tirreno ha contribuito al sostegno del territorio e alla valorizzazione dei prodotti tipici locali di 106 aziende spezzine che lavorano stabilmente con la cooperativa, e ha chiuso un accordo con 6 aziende che lavoreranno con tutti i punti di vendita associati. L’ipermercato di Santo Stefano ha inoltre collaborato a 4 progetti con le scuole, 3 grandi progetti culturali, 7 progetti su storia e tradizioni della Provincia, 5 interventi sullo sport giovanile ed è stato partner di 2 progetti di inserimento di diversamente abili. Il Secolo XIX – La Spezia Conad Kids a children’s tour Conad Kids e Perugia Volley MODENA – Nordiconad è sponsor e partner di Children’s Tour, il salone delle vacanze per i più piccoli, a Modena Fiere dal 19 al 21 marzo. Una manifestazione che declina il mondo delle vacanze e delle attività ludico-educative rivolte all’infanzia e alla preadolescenza. Tra mille laboratori e simulazioni, dalla scherma alla gastronomia, nello stand di Conad sarà attivo il percorso di educazione alimentare Mangiando s’impara. Guidati da un’esperta, i bambini faranno un viaggio attorno alla frutta giocando con i principi educativi del mangiare sano e creando sculture, macedonie e spiedini con frutta di stagione, da mangiare tutti insieme a conclusione dell’esperienza. Sarà anche l’occasione per far conoscere ai ragazzi la linea Conad Kids, con la distribuzione di materiale informativo, peluches della mascotte e prodotti per la merenda. I supermercati Conad e gli iper E.LeclercConad di Modena e Bologna aderiscono all’iniziativa effettuando sconti sulla spesa equivalenti al costo del biglietto e offrendo coupon con riduzioni sull¹ingresso. PERUGIA – Pac 2000A da tre anni è sponsor della squadra di A1 maschile di pallavolo. Come è nello stile della cooperativa, la partnership va ben oltre il solo sostegno economico ed è articolata in diverse iniziative. All’interno del palazzetto dello sport è stato allestito il Pala Baby Conad, uno spazio dedicato ai bambini con mini campo da pallavolo, una grande struttura gonfiabile, l’assistenza di animatori che organizzano mini tornei e una gigantografia del leoncino Conad Kids che accoglie i piccoli ospiti. Lo spazio bimbi, sempre aperto quando si svolgono le partite di campionato, intrattiene i bambini lasciando liberi i genitori di godersi la partita. Il leoncino Conad Kids è la mascotte ufficiale del Perugia Volley e, durante le partite di campionato giocate in casa, scorazza al bordo campo incitando giocatori e pubblico. Lo scorso novembre Pac 2000A ha organizzato nella sede della Federazione Gioco Calcio di Perugia una conferenza stampa sul tema della nutrizione. Comma | 1/2010 | le news A Modena è ancora carnevale MODENA – Carrello Felice ha fatto mostra di sé anche sul carro Conad sfilato al carnevale nelle vie del quartiere di Modena Est. Un’occasione simpatica per fare festa assieme, bambini e famiglie; anche se non sono stati da meno i lavori preparatori in cui ogni partecipante ha dato sfogo a tutta la propria creatività. Il carro Conad ne è una felice testimonianza. Conad Cup – Costa Gaia ALCAMO (TRAPANI) – Il calcio come strumento di integrazione e di trasmissione dei valori dello sport, della sana competizione, del fair play, della solidarietà e del rispetto dell’avversario. È questo il messaggio della XXIII edizione del Conad Cup-Costa Gaia, sponsorizzato per il secondo anno da SicilConad. Il torneo di calcio giovanile, che ha assunto una rilevanza internazionale con la partecipazione di tanti giovani calciatori da tutta Italia e dall’estero, ha visto la partecipazione di numerosi club professionistici e squadre dilettantistiche, in rappresentanza di quasi tutte le regioni d’Italia: più di duecento le formazioni, tra cui Inter, Palermo, Empoli, Torino, Fiorentina e Catania. Quest’anno ad aggiudicarsi il titolo nella categoria Giovanissimi è stato il Palermo, mentre il Torino si è imposto nella categoria Esordienti. Dal nuovo stadio 220 posti di lavoro TORINO – In attesa che vengano completati i lavori di costruzione del nuovo stadio delle Alpi è d’attualità il problema dei posti di lavoro dell’indotto, in particolar modo quelli relativi al centro commerciale E.Leclerc Conad. “L’inaugurazione dell’ipermercato – ha spiegato Mauro Lusetti, amministratore delegato Nordiconad – se non vi saranno intoppi, avverrà nell’estate 2011. Le prospettive di lavoro per i venariesi si apriranno, indicativamente, nel maggio 2011. Lo so che per molti disoccupati di questa città un anno è un periodo piuttosto lungo, però questi posti di lavoro non sono un miraggio». L’ipermercato sarà diviso in tre sottozone: bricolage, elettronica e una galleria con 60 negozi. Lo stesso Lusetti ha spiegato come le assunzioni per i comparti del bricolage e dell’elettronica «saranno gestiti autonomamente dalle due aziende che gestiranno i due reparti, mentre per gli esercizi commerciali della galleria vigerà il contratto che il Comune ha stipulato con Conad». Grazie all’ipermercato nasceranno 220 nuove opportunità lavorative, sia a tempo determinato sia indeterminato. Di queste, 180 saranno ricercate, attraverso i centri per l’impiego di Venaria e del Torinese, a partire da maggio 2011. Il Conad per un giorno diventa scuola Campionato di giornalismo MONTIGNOSO (MASSA-CARRARA) Siamo stati definiti “invasori pacifici” quando siamo stati in visita al Conad di via Carducci a Massa. Il supermercato per un giorno è stato la nostra scuola, gli scaffali sono diventati banchi e i prodotti, libri dove abbiamo imparato a scoprire le logiche commerciali che regolano la vita di un punto vendita. A giro tra le corsie del supermercato abbiamo scoperto che nulla avviene per caso e che nell’allestire uno scaffale si tiene conto di molti aspetti anche psicologici del consumatore. Al centro, ad esempio, vengono collocati i prodotti di marchio Conad e ai lati quelli dei marchi noti mentre in basso quelli più economici. In questa occasione abbiamo capito che dietro certe scelte commerciali ci sta un metodico e razionale controllo che garantisce la qualità, le condizioni igieniche-sanitarie e la convenienza per il cliente. Tra l’odore dei biscotti e del pane appena sfornato in mezzo ai mille colori delle confezioni abbiamo imparato che anche nella grande distribuzione si può essere considerati “importanti” al centro delle attenzioni, della cortesia di chi lavora per servirci, capisce le nostre esigenze e ci conosce come clienti. Abbiamo compreso inoltre che un consumatore attento deve essere capace al momento dell’acquisto di non farsi condizionare dal bombardamento degli spot pubblicitari televisivi, perché non sempre la qualità migliore è abbinata alle marche più conosciute e che acquistare un prodotto invece d’un altro può fare la differenza e aiutare piccole realtà industriali, agricole o artigianali a sopravvivere nel mondo sempre più anonimo ed uguale della globalizzazione. Ci siamo dunque accorti passando tra i vari reparti ed osservando per la prima volta con occhi più consapevoli, che alcuni prodotti tipici della nostra terra montignosina non solo trovavano spazio insieme a quelli che provenivano da tutte le zone del mondo, ma che anzi, qui, la loro tipicità era esaltata e ci permetteva di ritrovare le nostre tradizioni culturali e i nostri “sapori autentici”. Uno degli obiettivi di questa grande cooperativa è infatti quello di creare un forte legame con il territorio valorizzando il prodotto tipico, locale e favorendo la sua commercializzazione. Insomma tra le salsicce di Adò e l’olio e il vino delle nostre colline, ci siamo sentiti a casa e “grandi insieme” alla Conad. La Nazione Cronaca Qui Torino 31