Bimestrale Conad
012010
CONAD APRE
DUE NUOVI
DISTRIBUTORI
DI CARBURANTI
In Europa
è sempre più
primavera
per Conad
Il leoncino
Kids avanza
con grinta
Dedicata
alle donne
la solidarietà
del nuovo
catalogo
Immagina
Comma | 1/2010
IN QUESTO NUMERO
04
RESPONSABILITÀ SOCIALE
06
SVILUPPO
08
SVILUPPO
09
consumi
10
SVILUPPO
Dedicata alle donne la solidarietà
del nuovo catalogo Immagina
04
Nuove aperture per ulteriori
possibilità di risparmio
Dopo distributori e parafarmacie
ora è il turno dell’ottica
Verdura pronta a marchio
Vendite in crescita del 19,3%
In Europa è sempre più primavera
per Conad
12
focus
14
consumi
15
prodotti conad
19
logistica
photo: Studio Ragazzini
09
23
Proprietà ed Editore
Conad Società Coop. a r.l.
Via Michelino 59
40127 Bologna
tel. 051 508 111
fax 051 508 379
2
Il leoncino Kids avanza con grinta
Parmigiano: contro la crisi occorre
puntare su qualità e marketing
Piacersi, il biscotto per una sana alimentazione
Gassate in ascesa per nuovi trend di consumo
La colomba è anche Sapori&Dintorni
Pasticceria surgelata il top della dolcezza
Più qualità e servizio alle cooperative
20
SVILUPPO
22
RESPONSABILITà SOCIALE
23
SCENARI
25
web
26
SVILUPPO
27
le news
Autorizzazione del Tribunale
di Bologna
n. 4345 del 12/4/1974
Iscritto al ROC 7742
Aut. DCB Centrale/PT Magazine
Aut. 113/204
Valida dal 1.3.2004
Marca privata
Tanti consumatori ancora da conquistare
50 mila euro per Scaletta Zanclea
A caccia di sostenibilità nella borsa della spesa quotidiana
In 130 mila “firmano” il successo del nostro sito
In diminuzione tra i fornitori le aree di criticità
Direttore responsabile
Fabio Fogacci
Redazione
Fabrizio Alessandri
Andrea Bernardini
Loriano Delponte
Simona Grandini
Jessika Pini
Franca Rosso
Coordinamento editoriale
Homina Pdc – Bologna
Progetto grafico
Lizart comunicazione visiva – Bologna
Fotolito e stampa
Casma – Bologna
Chiuso in redazione il 18/01/2010
Associato all’Unione Stampa Periodica Italiana
Comma | 1/2010 | editoriale
COMMA CAMBIA
E RISPETTA
DI PIù L’AMBIENTE
di Camillo De Berardinis
Amministratore delegato Conad
Ciò che vi apprestate a sfogliare è il nuovo Comma. Nuovo nei contenuti,
nella veste grafica, nella carta che fa da supporto alla comunicazione, una carta
certificata Fsc (Forest Stewardship Council). Si tratta di un sistema di certificazione che permette di riconoscere un prodotto fabbricato con materie prime
che vengono da foreste gestite in modo corretto dal punto di vista ambientale e
sociale. Acquistare da un’azienda certificata Fsc significa acquistare un prodotto
a base di legno che non va a contribuire alla distruzione delle foreste.
Il nuovo Comma pone al centro della comunicazione il ruolo di Conad:
creare valore e produrre sviluppo per i propri soci, oltre a mettersi in relazione
con il territorio e con le istituzioni.
Insomma, uno strumento di appartenenza e condivisione, una pubblicazione utile per far conoscere, anche fuori dall’ambito lavorativo, cosa significhi operare
per un gruppo unico nel panorama della grande distribuzione italiana.
Parleremo di sviluppo e di strategie di mercato, ma anche dei nostri prodotti –
un altro elemento di valore e di forte distintività –, di evoluzione tecnologica e di
innovazione, delle attività promosse, di andamento dei nostri settori… al fine di
attivare un canale di comunicazione stabile, capace di durare nel tempo, diffondere la nostra cultura d’impresa, stimolare il senso di appartenenza e di identità. Oltre ad essere un veicolo di promozione dell’immagine Conad all’esterno.
L’immagine di un sistema e delle sue attività in molteplici settori, fungendo da
filtro di coerenza comunicativa attorno agli argomenti che ogni mese saranno
presentati ad un pubblico di lettori molto particolare, eterogeneo e attento,
composto da dirigenti, dipendenti, istituzioni, media...
Vogliamo accrescere la motivazione, la condivisione della missione aziendale, informare di più e meglio sulle politiche e le strategie del gruppo, sulle attività, i progetti, gli obiettivi possibili... Per fare questo punteremo alla comprensibilità dei testi, adottando un linguaggio né specialistico né troppo popolare;
alla credibilità delle affermazioni, misurando i contenuti del periodico con le reali
intenzioni dell’azienda; alla consensualità, favorendo la legittimazione e il coinvolgimento del socio e del dipendente nelle dinamiche aziendali; alla contestualità, sintonizzando ogni informazione e commento sulla realtà del mercato.
3
Comma | 1/2010 | RESPONSABILITÀ SOCIALE
Dedicata alle donne
la solidarietà
del nuovo catalogo
Immagina
di Fabio Fogacci
Sono ormai dieci anni
che la charity ha un
ruolo di primo piano
nel nostro catalogo di
collezionamento.
Abbiamo cinque
milioni di famiglie
che utilizzano con
regolarità il catalogo
Immagina: è nostro
dovere sensibilizzarle
a modelli e stili di vita
corretti e a forme di
intervento solidale per
migliorare la vita.
I
progetti della Fondazione Rita LeviMontalcini onlus, finalizzati a far crescere il livello di istruzione delle donne
in alcuni dei Paesi africani più poveri,
e quelli della Fondazione Veronesi per
sostenere la ricerca sul tumore del
seno e del polmone nella donna sono
i protagonisti del nuovo catalogo Immagina, in cui
la solidarietà occupa, come è tradizione per Conad, un posto di primo piano.
Conad contribuirà a finanziare tali progetti coinvolgendo e sensibilizzando anche i propri clienti,
nell’ottica di quella cultura della condivisione che
è parte integrante della propria origine. La Fondazione Rita Levi-Montalcini onlus e la Fondazione Umberto Veronesi sono legate a Conad da un
solido legame solidaristico, capaci di interpretare,
ciascuna nei rispettivi campi di azione, le esigenze
delle persone e produrre risposte di qualità.
I clienti non sceglieranno una Fondazione, bensì
la solidarietà Conad: la cifra raccolta attraverso i
punti del catalogo Immagina sarà raddoppiata da
Conad e devoluta in parti uguali ai progetti.
I nuovi progetti di solidarietà
Con la Fondazione Rita-Levi Montalcini Onlus Conad sostiene il progetto Ivano Barberini – Istruzio-
4
Conad, con
l’edizione 2010
del collezionamento,
sostiene i progetti della
Fondazione Rita LeviMontalcini onlus e della
Fondazione Umberto
Veronesi dedicati
alle donne. Obiettivo:
raccogliere 300 mila
euro. Destinati sino
ad oggi 2,9 milioni
di euro a iniziative di
solidarietà nel mondo.
ne primaria e secondaria di ex bambini soldato e il
progetto Master di Biotecnologie.
Il primo, dedicato alla memoria di Ivano Barberini,
prestigioso esponente del movimento cooperativo italiano ed internazionale, è finalizzato al reinserimento scolastico di 890 ex bambini soldato nel
Maniema e la formazione di 15 donne per il rafforzamento dei servizi sociali della Caritas Développment di Kindu nella Repubblica Democratica del
Congo. Il secondo prevede il sostegno a progetti
di sviluppo delle biotecnologie in ambito biomedico attraverso la formazione professionale di studentesse in Mozambico, le quali frequenteranno
il Master di Biotecnologie di prossima attivazione
all’Università E. Mondane di Maputo.
Assieme alla Fondazione Umberto Veronesi Conad
finanzia nuove borse di studio – dopo le sei dello scorso anno – per giovani ricercatori impegnati
nella lotta contro il tumore al seno e al polmone
nelle donne, nonché nella ricerca di terapie sempre più personalizzate, meno invasive e in grado di
ridurre il tasso di mortalità. “Abbiamo cinque milioni di famiglie che utilizzano
con regolarità il catalogo Immagina: è nostro dovere sensibilizzarle a modelli e stili di vita corretti e a
forme di intervento solidale per migliorare la vita di
quanti, da soli, non avrebbero un futuro. Nel 2010
Comma | 1/2010 | RESPONSABILITÀ SOCIALE
sosteniamo due Fondazioni volute da
due scienziati che hanno dedicato la loro
vita agli altri e alla ricerca, che operano
per l’emancipazione dei Paesi dalla povertà e per la salute e il benessere delle
donne. Il nostro obiettivo per il 2010 è
raccogliere 300 mila euro”, sottolinea il
direttore generale di Conad Francesco
Pugliese. “Una sensibilità, quella verso
il mondo femminile, che si rispecchia
anche nella nostra struttura, nella quale
sono occupate diverse donne dirigenti,
107 con la qualifica quadro (30 per cento
di 353 occupati) e 24 mila dipendenti (65
per cento di 37 mila occupati). Sono ormai dieci anni che la charity ha un ruolo di
primo piano nel nostro catalogo del collezionamento: i nostri clienti sono sensibili
a questo tema e ci seguono nei progetti
che indichiamo loro. Sino ad oggi, Conad
e i clienti hanno devoluto a questo tipo di
iniziative tre milioni di euro”.
A sostegno dei progetti ci sarà, ancora
una volta, l’ormai collaudata partnership tra Conad e la Nazionale Italiana
Cantanti, due realtà da sempre impegnate sul fronte della solidarietà, sia
attraverso la sponsorizzazione degli
eventi sportivi della Nazionale sia attraverso la disponibilità dei cantanti ad
essere testimonial delle iniziative di solidarietà promosse da Conad.
COSA ABBIAMO REALIZZATO
SINORA
A fine 2009, grazie alla sensibilità dei
consumatori Conad aveva finanziato e
sostenuto progetti in ogni angolo del
mondo per un valore complessivo di 2,9
milioni di euro.
• Vaccinazione di 150 mila neonati del
Malawi dal rischio di Aids: progetto
con Unicef.
• Scuola per i bambini del villaggio
guatemalteco di Lay Chimel e
del circondario: progetto con la
Fondazione Rigoberta Menchù,
premio Nobel per la pace 1992.
• Ricostruzione delle flotte di barche
da pesca di alcuni villaggi della
Somalia colpiti dallo tsunami del
2004: progetto con Fao (i soci hanno
raccolto 250 mila euro devolvendo
gli incassi di una giornata.
• Costruzione di un orfanotrofio in
Ucraina per i bambini abbandonati
e costituzione di un fondo per poter
curare in Italia i bambini affetti da
gravi patologie provenienti dal
territorio ucraino: progetto con la
Fondazione Andriy Shevchenko.
• Costruzione di una scuola e fornitura di
materiale didattico per i bambini di San
Andrei Itzapa, in Guatemala: progetto
con l’associazione Mani Amiche.
•
INSIEME PER LE DONNE
Rita Levi-Montalcini, presidente della
Fondazione Rita Levi-Montalcini onlus
“Ancora una volta Conad testimonia
come la sensibilità di una catena della
grande distribuzione sia fondamentale
perché le donne che vivono nei Paesi
in via di sviluppo e spesso dimenticati
dagli aiuti internazionali possano
prendere coscienza delle proprie
capacità e attitudini attraverso l’accesso
all’istruzione. Vogliamo mettere questi
Paesi nella condizione di essere
promotori del proprio benessere,
ma per riuscire in ciò dobbiamo
incentivare la crescita delle persone
– e in particolar modo delle donne –
per far sì che si realizzi uno sviluppo
umano completo. È indispensabile
uno sforzo individuale e collettivo per
consegnare alle future generazioni
un mondo arricchito da uno sviluppo
socio-economico che accompagni la
realizzazione di un processo di pace e
di giustizia”.
Umberto Veronesi, fondatore della
Fondazione Umberto Veronesi per il
progresso delle scienze
“La ricerca scientifica ha oggi un
sostegno importante nella generosità
di Conad e dei suoi clienti per
finanziare alcune borse di studio
per giovani ricercatori. Anche il più
piccolo contributo è importante per
chi come noi ha il dovere morale di
sostenere la ricerca, di assicurare
continuità al progresso medico e
scientifico. Abbiamo raggiunto obiettivi
impensabili solo qualche anno fa, ma
sono ancora troppe le persone che
si ammalano e muoiono di tumore.
E troppi sono i giovani costretti
a trovare altrove quelle minime
condizioni indispensabili a fare ricerca.
Vogliamo portare la scienza a contatto
con le persone comuni e con le
scolaresche per alimentare la passione
per la ricerca e per trasmettere ad
un pubblico sempre più vasto le
indicazioni per un corretto stile di vita”.
Andrea Mingardi, cantante e
giocatore Nazionale Italiana Cantanti
“Lavoriamo in una associazione che
fa capire che il bene esiste e che
è possibile sottrarre almeno parte
della negatività che è presente nel
quotidiano. In Conad mi sento a casa
perché sa mantenere la tradizione della
famiglia: i buoni prodotti, la qualità
delle cose, la disponibilità ad ascoltare
i bisogni altrui e darvi risposta. Questa
con Conad è l’ennesima occasione
felice per le finalità che ha, ma anche
per la qualità delle collaborazioni
individuando le opportune soluzioni
per sensibilizzare le persone su temi
importanti quali la prevenzione dei
tumori nella donna e la possibilità di
sottrarre all’abominio della guerra
tanti ragazzi e ragazze riportandoli in
un’aula scolastica e riabilitandoli alla
vita vera, oltre a promuovere un forte
impegno per l’alfabetizzazione delle
popolazioni che oggi non hanno diritto
all’istruzione”.
Contro la leucemia, finanziamento
delle analisi molecolari indispensabili
per l’individuazione delle
caratteristiche genetiche dei donatori
volontari: progetto con Admo.
• Finanziamento di 11 progetti in 10
Stati africani per un totale di 210
borse di studio destinate a giovani
donne africane per dare vita a figure
professionali adeguate alle necessità
dei diversi Paesi: progetto con
Fondazione Rita-Levi Montalcini onlus.
• Finanziamento di borse di studio
per giovani ricercatori impegnati
nel progetto Mortalità Zero contro
il carcinoma al seno: progetto con
Fondazione Umberto Veronesi.
5
Comma | 1/2010 | SVILUPPO
Nuove aperture
per ulteriori
possibilità
Conad apre due nuovi
di carburanti
di risparmio distributori
e rende noti i risultati
di una ricerca del Cres: a volumi
identici, gli automobilisti
italiani spendono 500 milioni
di euro in più ogni anno rispetto
agli altri europei.
di Loriano Delponte
D
ue nuovi distributori di carburanti Conad vanno ad aggiungersi
ai cinque già operativi: questa volta saranno gli automobilisti del
comprensorio di Faenza, in Romagna, e di quello di Taggia, in Liguria, a poter fare il pieno di carburante con un risparmio medio
di 5 euro rispetto ai carburanti serviti dagli altri impianti.
Secondo una ricerca del Cres – Centro studi e formazione per il
commercio associato – il prezzo alla pompa degli impianti Conad non solo è inferiore
a quello praticato dagli altri impianti, ma lo è anche rispetto alla media europea. Un
risultato che si ottiene investendo sull’efficienza degli impianti, moderni e a selfservice, e sui volumi. Mediamente, ogni impianto Conad distribuisce 12 milioni di litri
all’anno, mentre, per la storica parcellizzazione della rete distri“Vendere carburanti a un prezzo butiva italiana, la media per gli altri distributori è di 1,6 milioni
inferiore porta all'abbassamento di litri all’anno, con picchi verso il basso di 0,5/0,8 milioni di litri
dei prezzi degli altri gestori”. all’anno, quote talmente ridotte che rasentano la non economicità e non consentono ai gestori di limare i prezzi.
I dati elaborati dal Cres mostrano che l’Italia, nel confronto con la media dei 12 paesi
che, da soli, consumano l’85 per cento dei carburanti nella Ue, soffre di un gap competitivo che per la benzina è di oltre 5 centesimi (5,4, con punte superiori agli 8) e per
il gasolio supera i 4 centesimi (4,1, con punte superiori ai 7 centesimi). Un vero e proprio balzello che si ripercuote sui costi del trasporto e, di conseguenza, delle merci e
in un salasso dalle tasche degli italiani che, a volumi identici, spendono globalmente
500 milioni di euro in più ogni anno rispetto agli altri europei. Denaro che potrebbe
venire speso in altri acquisti, con benefici effetti sull’intero sistema.
6
Comma | 1/2010 | SVILUPPO
Il nuovo distributore
di carburanti Conad
aperto ad Arma di
Taggia e, a fianco,
quello di Faenza.
FAENZA E ARMA DI TAGGIA:
POI BIBBIANO
A Faenza il carburante Conad
La società La Filanda di Faenza (ForlìCesena) ha aperto il 10 febbraio un
nuovo distributore di carburante Conad,
la prima esperienza per Commercianti
Indipendenti Associati: sei postazioni
a self service, con pagamento drivein, nell’area dove sorgerà un centro
commerciale con una trentina di negozi
e un superstore Conad. Il costo del
carburante, a dieci centesimi in meno
al litro rispetto ai prezzi praticati sulla
piazza, non è passato inosservato: 150
mila litri venduti nella prima settimana di
attività, una media di 32 euro a scontrino
e un trend di vendite in aumento,
indicano che il budget sarà superato.
Anche in Liguria il pieno
conveniente
Inaugurato l’11 febbraio ad Arma
di Taggia (Imperia), nella galleria
dell’ipermercato il distributore di
carburante con insegna E.Leclerc
Conad. Classico format a sei piste self
service, ottima viabilità d’accesso e
di circolazione del traffico e prezzi tra
i 10 e i 16 centesimi in meno rispetto
alle quotazioni sulla piazza. Le vendite
stanno andando molto bene, tanto che
probabilmente il budget di 10 milioni
di fatturato sarà abbondantemente
superato. Grazie anche ai clienti
francesi che da Nizza e Mentone sono
abituali frequentatori dell’ipermercato
per i prezzi migliori di quelli che
trovano nel loro paese.
Gli impianti Conad, che entro il 2011 diventeranno 22 in tutta
Italia, dimostrano che quella della competizione sul prezzo dei
carburanti è una strada percorribile con effetti positivi sull’intera
area dove sono collocati gli impianti: “Il dato interessante, anche
se non quantificabile con precisione – ricorda l’amministratore
delegato di Conad, Camillo De Berardinis – è che dove abbiamo aperto un nostro impianto, vendendo carburanti a un prezzo
inferiore di almeno 7/8 centesimi al litro, anche gli altri punti
vendita hanno abbassato di 2/3 centesimi al litro i loro listini”.
In Francia, prezzi dei carburanti in tempo reale
Tra le misure che potrebbero favorire maggiore trasparenza e stimolare la concorrenza nel settore distributivo dei
carburanti, va segnalata quella che consente ai consumatori di conoscere in tempo reale i prezzi praticati dai singoli
impianti. Una iniziativa in tal senso è già attiva da alcuni
Ultima apertura di questo primo
scorcio d’anno, Bibbiano
Attesa e curiosità per il distributore
Conad che la società Nuova Baragalla
aprirà a breve a Bibbiano (in provincia
di Reggio Emilia), sulla pedemontana
ad alto scorrimento che porta al
casello Terre di Canossa-Campegine
del tratto Parma-Modena Nord
dell’autostrada A1 Milano-Napoli. Il
primo distributore di carburanti della
rete di vendita Conad Centro Nord si
sviluppa su un’area di 7 mila mq, con
sei pompe di carburante, comprende
anche l’autolavaggio e una serie
di servizi accessori ed è collegato
direttamente al parcheggio del
supermercato Conad, gestito sempre
dalla Nuova Baragalla.
anni in Francia ed ha riscosso un notevole successo.
In Italia è stata approvata una norma che introduce l’obbligo per i gestori di comunicare i prezzi dei carburanti, ma
l’operatività dello strumento è legata all’emanazione del
provvedimento attuativo. La legge 99/2009 ha previsto una
misura che rende obbligatoria la comunicazione dei prezzi
dei carburanti da parte dei gestori in tutta la rete viaria. Il
provvedimento, che favorirebbe una maggiore trasparenza
dei prezzi con benefici per i consumatori, non è ancora in
vigore perché manca il decreto del ministero dello Sviluppo economico che doveva essere approvato entro sei mesi
dall’entrata in vigore della legge.
Da più parti si sottolinea l’esigenza di una riforma del
settore e, a tal proposito, nelle prossime settimane sarà
attivato un tavolo di confronto presso il ministero dello
Sviluppo economico.
7
Comma | 1/2010 | SVILUPPO
Dopo
distributori
e parafarmacie
ora è il turno
dell’ottica
di Fabrizio Alessandri
O
ttico è l’ultimo concept nato in casa
Conad sulla spinta
dell’innovazione di
servizio. Lo scorso
mese di dicembre
sono stati inaugurati i due corner negli
ipermercati di Savigliano e di Alba, in
provincia di Cuneo: 100 metri quadrati nella galleria commerciale con oltre
1.500 prodotti delle migliori marche
(occhiali da vista, da sole, per bambini e lenti a contatto). Molti i servizi a
disposizione del cliente, tra i quali il
preventivo personalizzato gratuito, il
controllo della vista con strumentazioni professionali e l’assistenza gratuita.
I nuovi corner hanno il marchio di Ottico
E.Leclerc Conad oppure Ottico Conad,
a seconda della struttura nella quale
sono inseriti, caratterizzati dall’abituale
convenienza e qualità Conad: il prezzo d’ingresso per un paio di occhiali
da vista o da sole completi di lenti e
con due anni di garanzia varia da 29,90
euro a 49,90 euro.
Fra i punti di forza dell’ottica Conad ci
sono l’ampiezza dell’offerta, capace di
spaziare tra le principali griffe di occhiali da vista e da sole, e la qualità della
convenienza.
Una decina di aperture nel 2010
Oltre quelli cuneesi, nei primi mesi del
2010 sono stati aperti altri due corner
a Bologna e Modena con la formula
shopping in shop, ovvero all’interno de-
8
Convenienza, qualità, servizio e le più
importanti griffe dell’occhiale nei nuovi
corner con il marchio Ottico, spazi da
40 a 120 metri quadrati con la presenza
di due ottici optometristi.
gli iper ma con possibilità di accesso sia
dalla galleria commerciale sia dall’iper
stesso. In cantiere quelli di Viterbo e Rimini, mentre per Roma Casal del Marmo occorrerà ancora del tempo.
“I risultati sono all’altezza delle nostre
aspettative e ci fanno ben sperare anche per le nuove aperture che abbiamo in programma per l’anno in corso”,
fa notare il responsabile canali Conad
Alberto Moretti. “Siamo soprattutto in
sintonia con il nostro tipico obiettivo:
migliorare e personalizzare il servizio,
dando al consumatore una ulteriore
possibilità di scelta delle insegne Conad e aiutandolo a risparmiare, cosa
ancor più gradita in una delicata fase di
crisi congiunturale qual è l’attuale”.
Quello degli occhiali da sole e da vista
è un consumo che non vale oltre 3 miliardi di euro, in crescita del 14 per cento. Il 61 per cento degli italiani indossa
occhiali, da vista o da sole, e lo rinnova,
in media, ogni due anni e mezzo. Due
i fattori che influenzano il cambio: la
frequenza dei controlli della vista, con
il conseguente “aggiornamento” delle
lenti, e l’innovazione dei prodotti.
Gli occhiali sono, dunque, un prodotto
molto popolare e Ottico è l’innovativa
risposta che Conad mette a disposizione dei consumatori, che possono
contare su centri funzionali, ricchi di
servizi e con un’offerta merceologica
di primissimo piano coniugati agli abituali connotati di convenienza, qualità,
e sicurezza che caratterizzano da sempre le insegne Conad.
Comma | 1/2010 | consumi
Verdura
pronta a marchio
Vendite in crescita
del 19,3%
di Jessika Pini
I
l servizio aggiunto dei prodotti
di IV gamma continua a essere apprezzato dai consumatori,
che nonostante la crisi economica non hanno rinunciato al
fresh cut. Il comparto in Italia chiude
il 2009 con una crescita complessiva
dell’8 per cento e un fatturato di 704
milioni di euro. Nella scelta dei consumatori, sta acquisendo sempre più
spazio anche il segmento dei prodotti
di IV gamma “pronti da cucinare” che
ha registrato un incremento in valore
del 7 per cento.
“Tra la fine del 2008 e il 2009, la paura
per il crollo delle borse mondiali aveva portato i consumatori a preferire la
convenienza della frutta e della verdura
di I gamma, ma poi a partire dalla seconda metà dello scorso anno, le vendite sono tornate a salire: il rapporto
tra il costo di lavorazione e la qualità
dei prodotti rispetto al prezzo, probabilmente è stato valutato non tanto alto
da dovervi rinunciare, soprattutto indirizzando la scelta sulla private label”,
commenta Giovanni Panzeri, marketing Manager Conad.
La presenza di Conad nel settore si è
progressivamente consolidata sia dal
punto di vista dell’offerta sia del posizionamento: su un fatturato totale
derivante dalla vendita di prodotti di IV
gamma nei punti vendita Conad di 50
milioni di euro, i prodotti di IV gamma
Conad Percorso Qualità hanno realizzato un fatturato di 26 milioni di euro
(+19,3 per cento rispetto al 2008) raggiungendo una quota di mercato del
53% per cento. Si rafforza inoltre la
tendenza dei consumatori a scegliere
i prodotti private label rispetto alle marche industriali, in flessione.
Positiva si è rivelata la decisione di Conad di allargare l’offerta della IV gamma verso i prodotti “da cucinare” Conad Percorso Qualità: lanciato circa un
anno fa questo segmento ha realizzato
un fatturato di 1,7 milioni di euro e pesa
il 6,5 per cento sul valore dell’intero
comparto con una crescita del 30 per
cento guidata in particolare da spinaci
e misto di verdure. Ben accolte anche
le ultime due novità a marchio Conad
Percorso Qualità: il cuore di broccoli e
i fagiolini.
«Il positivo andamento dei prodotti
di IV gamma Conad Percorso Qualità
confermano l’attenzione da parte dei
La presenza della
marca commerciale
tra i prodotti
di IV gamma
si è consolidata
al punto di aver
raggiunto una
quota di mercato
del 53 per cento,
con un fatturato
2009 di 26 milioni
di euro.
consumatori verso la qualità di ciò che
mangiano e la richiesta di tracciabilità
e controllo di tutti i passaggi di filiera»,
afferma Panzeri.
Visto il successo della private label, Conad sta valutando l’ingresso nel mercato delle zuppe e dei frullati pronti.
9
Comma | 1/2010 | SVILUPPO
L’export Conad regge
la crisi e cresce del
15 per cento. Rilanciate
le attività di valorizzazione
dell'italian food in Europa.
In Europa
è sempre
più primavera
per Conad
di Fabio Fogacci
E
xport è un termine che ricorre sempre più spesso nelle attività di Conad, ancora oggi
l’unica catena della grande distribuzione italiana a portare in Europa i prodotti agroalimentari made in Italy con una serie di promozioni, anche in collaborazione con alcune
Regioni (Emilia-Romagna, Puglia, Sicilia). Un’attività che, è bene ricordarlo, ha fatto sì
che oltre 100 specialità italiane siano presenti in modo permanente, tutto l’anno, sugli
scaffali della grande distribuzione europea.
In un anno in cui le esportazioni del settore alimentare registrano un calo del 3,5 per cento rispetto al
2008, l’export di Conad ha prodotto un giro d’affari di 40 milioni di euro, in crescita del 15 per cento.
Una strategia che si è rivelata vincente perché significa sviluppo per l’intero sistema: per il consorzio
nazionale, che vede promossa l’internazionalizzazione dell’insegna e del marchio, per le cooperative
e i soci, che hanno un’ulteriore possibilità di crescere. Ma anche per i fornitori, ai quali si schiudono
nuovi, interessanti mercati.
Purtroppo l’export italiano soffre l’estrema parcellizzazione delle aziende, che in tal modo non hanno
adeguate competenze di marketing internazionale, non posseggono una struttura logistica all’altezza e, soprattutto, mancano di una struttura consortile che sia catalizzatore e interprete di progetti e
iniziative. Nel solo settore delle Dop e Igp, operano 98.200 imprese agricole e
“Auspichiamo la nascita di una allevamenti (in Francia sono 36 mila e in Spagna 2 mila): una così ampia polstruttura consortile che raggruppi verizzazione, diffusa sul territorio italiano e in particolare nel Sud, da una parte
produzione e distribuzione, rappresenta un fattore importante per la valorizzazione delle tradizioni enogafinalizzata a sviluppare progetti di stronomiche del Paese, ma dall’altra impedisce un affrancamento dalle nicchie
internazionalizzazione di mercato e soprattutto ha un impatto negativo sull’export. Ciò si traduce anche
del made in Italy”. nella difficoltà, da parte dei distributori esteri, di avere uno o pochi interlocutori
nel caso volessero acquistare prodotti italiani (al contrario di ciò che accade, ad
esempio in Spagna, dove uno o due interlocutori rappresentano un numero altissimo di produttori).
“Al di là del nostro impegno ad attivare iniziative che possano portare un numero sempre maggiore
di consumatori a consumare prodotti autenticamente italiani, devo sottolineare che mancano progetti
comuni di promozione dei prodotti italiani e si assiste ad un’estrema parcellizzazione degli investimenti”, fa notare il direttore generale di Conad Francesco Pugliese. “Così come sono troppi i soggetti
istituzionali (Ice, ministeri, Regioni, Province, Camere di commercio, consorzi...) che si occupano di
10
Comma | 1/2010 | SVILUPPO
promozione; una promozione limitata,
tuttavia, alla partecipazione a fiere o a
cene di rappresentanza senza un’organica programmazione mirata alla
promozione della vendita nei mercati
esteri. Per quanto ci riguarda, continueremo a selezionare e portare all’estero
i prodotti italiani in accordo con i nostri
partner commerciali, ma auspichiamo
la nascita di una struttura consortile
che raggruppi produzione e distribuzione, finalizzata a sviluppare progetti di
internazionalizzazione del made in Italy
anche con il sostegno delle istituzioni”.
Il ruolo di Coopernic
Conad ha concentrato l’offerta del
prodotto tipico italiano attraverso Coopernic, prima cooperativa europea
con 101,8 miliardi di euro di fatturato
(ovvero il 10 per cento delle vendita in
Europa) e 17.547 mila punti di vendita
presenti in 18 Stati europei – della quale fanno parte, oltre a Conad, i francesi E.Leclerc, i belgi Colruyt, i tedeschi
Rewe e gli svizzeri Coop – aprendo
nuove possibilità di vendita e di consumo dei prodotti della migliore tradizione enogastronomica nazionale.
Le iniziative di export
per il 2010
E.Leclerc – Vive l’Italie, l’ormai
tradizionale promozione di prodotti
italiani firmati Conad giunta alla
settima edizione, prenderà avvio
il prossimo 7 aprile: per undici giorni,
40 prodotti italiani saranno protagonisti
in tutti i 600 ipermercati del partner
transalpino. Ipermercati nei quali la
gamma di Creazioni d’Italia diventerà
una presenza permanente con tutti
i 40 prodotti in assortimento previsti
per fine anno. Sempre nei 600
ipermercati E.Leclerc in Francia,
due vini “firmati” Conad saranno
protagonisti della promozione Foir aux
vins in calendario ad ottobre.
Un accordo con Lecasud, la centrale
di acquisto di E.Leclerc per i punti
di vendita della Provenza, porterà in
modo permanente nei 44 ipermercati
di questa zona della Francia
150 prodotti, 41 dei quali surgelati.
Entro fine anno, l’accordo sarà esteso
ai freschi Conad e Sapori&Dintorni
Conad. Ogni punto di vendita
dedicherà ai prodotti uno spazio
permanente nel quale i consumatori
troveranno prodotti autenticamente
italiani, di alta qualità, dal gusto
italiano e con la garanzia di tipicità
data dai marchi Dop, Igp e Docg.
Nei 50 ipermercati della cooperativa
alimentare Socara di Lione, Conad
porterà in modo permanente
30 prodotti delle linee Conad
e Sapori&Dintorni Conad, linee che
riforniranno in modo continuativo
anche la centrale di acquisti
Scapalsace di Colmar.
Coop Suisse – In 500 punti di vendita
del partner elvetico i consumatori
troveranno tutto l’anno 30 prodotti
Sapori&Dintorni Conad e il Prosecco
di Valdobbiadene Vigne dei Dogi
selezione Conad.
L’iniziativa Viva l’Italia approderà anche
in Svizzera, dal 16 al 28 agosto prossimi,
con una gamma di prodotti ancora
da definire, mentre sono stati siglati
gli accordi con la Regione Puglia e Sicilia
per l’export di uva e di agrumi.
Colruyt – Prenderanno la via che
porta a 500 punti di vendita Colruyt
in tutto il Belgio prodotti tipicamente
simbolo di italianità quali l’aceto
balsamico di Modena e una selezione
di formaggi Dop.
Conad sta valutando, inoltre,
la fattibilità di rifornire di prodotti
Conad e Sapori&Dintorni Conad, in
modo continuativo, alcuni distributori
di Australia, Giappone e Russia.
11
Comma | 1/2010 | FOCUS
Il
leoncino
Kids
avanza
con grinta
Quale sarà l’evoluzione
dell’assortimento?
L’assortimento, che attualmente comprende circa venti prodotti, per lo più
concentrati sui prodotti “base” – biscotti, merendine, nettari... – sarà integrato entro la prossima estate con
altre nuove referenze che andranno
ad arricchire sia comparti tradizionali
– quali cereali prima colazione, snack
di cereali, yogurt, miele – sia altri più
innovativi. In particolare stiamo lavorando su alcuni pronti da cuocere,
hamburger di vitello e di trota e su una
purea di frutta 100%.
Prodotti nuovi, non solo rispetto
al target...
Si tratta di soluzioni innovative – sempre senza aggiunta di conservanti e
con la massima attenzione all’equilibrio nutrizionale – che non hanno un
riferimento preciso nel mercato e sono
12
studiate per coinvolgere in modo divertente i bambini, invogliandoli al consumo di prodotti che non sempre amano
mangiare. Alla sicurezza nutrizionale e
alla bontà organolettica, questi prodotti
affiancano l’accuratezza e la particolarità delle confezioni, perché siano adatte
ad incuriosire e a piacere ai bambini.
Troveremo i medesimi valori distintivi
nelle preparazioni a base di pesce surgelato, disponibili a fine anno: i classici bastoncini che piacciono tanto ai
bambini, ma che nella linea Kids non
saranno prefritti. Grazie ad una nuova
tecnologia, saranno solo cotti in forno
e risulteranno altrettanto croccanti e
fragranti di quelli tradizionali.
è previsto un sostegno promozionale per i prodotti Conad Kids?
Sì, certamente, anche in considerazione degli ottimi risultati ottenuti dalle
operazioni realizzate nel 2009: i buoni
sconto legati all’iniziativa La convenienza fa scuola ­– che hanno avuto una
redemption del 12 per cento, quando
in media per operazioni simili si attesta
attorno al 4/5 per cento – e le valigette Conad Kids, con 4 prodotti, oltre al
leoncino mascotte in regalo. I dati dimostrano che l’operazione ha fatto da
traino allo sviluppo delle vendite: chi li
ha provati è tornato ad acquistare i prodotti Conad Kids.
photo: Studio Ragazzini
A
otto mesi dal lancio
della linea Conad Kids,
i risultati delle vendite sono molto buoni,
anche confrontati con
l’andamento di prodotti simili ma non
così specificatamente focalizzati sul
target bambino. Alessandra Manzato,
group brand manager di Conad, illustra
l’evoluzione della linea.
Successo per
la linea di prodotti
dedicata ai tre
milioni di bambini
di età compresa
tra 6 e 10 anni.
Nutrizionalmente
bilanciati, piacciono
e divertono i piccoli,
ma rassicurano
anche le mamme.
Le nuove iniziative.
photo: Studio Ragazzini
Comma | 1/2010 | FOCUS
Alla luce di questi riscontri,
quali sono le attività per il 2010?
Le nuove iniziative vanno oltre l’attività
promozionale in senso stretto, per costruire un legame anche affettivo tra i
bambini, le famiglie, la marca e i suoi
valori. La prima iniziativa è Il mondo di
Leo, la mascotte di Conad Kids: un mondo che il bambino – e la mamma – potrà
scoprire su un nuovo sito internet, on
line a breve, e che assieme agli aspetti
ludici avrà contenuti informativi ed educativi per una sana alimentazione.
A fine aprile partirà un’importante operazione nazionale di taglio prezzo con
tutti i prodotti della linea, in promozione per dieci giorni. Nei punti vendita
entrerà, sotto forma di locandine, l’inconfondibile sagoma di Leo che aiuterà
a individuare i prodotti sugli scaffali.
Il 9 maggio Conad Kids sarà sponsor
di Bimbimbici, organizzata dalla Federazione italiana amici della bicicletta,
che si svolge in contemporanea in gran
parte delle città italiane.
Continuerà, anche nell’anno scolastico 2010/2011, l’attività di formazione e
informazione dei ragazzi in circa 5.000
scuole. Le classi che hanno aderito
all’iniziativa nel 2009 e che hanno presentato i 12 migliori elaborati artistici
riceveranno in premio un televisore.
Nel 2010 inizierà un’attività di co-marketing con diversi parchi Italiani. La prima
operazione coinvolgerà Mirabilandia:
presentando all’ingresso la cartolina distribuita con Bene Insieme (o scaricabile dal nostro sito) corredata da una prova d’acquisto Conad Kids, i consumatori
avranno diritto ad un ingresso omaggio
per un bambino fino a 12 anni, accompagnato da un adulto pagante.
Il marchio Conad Kids è a disposizione
delle cooperative per attività mirate sul
territorio, naturalmente rivolte ai ragazzi
e in sinergia con lo spirito del marchio.
amento delle vendite
(a dicembre 2009)
Fatturato drogheria alimentare
1.406.302 euro
Biscotto e cioccolato – Petali di mais
al cacao – Biscotti ripieni alla vaniglia –
Riso soffiato al cioccolato – Polvere
al cacao – Panini gocce di cioccolato –
Panini albicocca – Frollini cacao –
Frollini cereali malto – Formaggini
Fatturato bevande 406.679 euro
Thè limone (bottiglia) – Thè pesca
(bottiglia) – Thè limone (brick) – Thè pesca
(brick) – Nettare pesca – Nettare pera
Fatturato freddo 99.767 euro
Biscotti ripieni fiordilatte e cioccolato –
Stecchi fragola banana
Nuovi prodotti Conad Kids
Disponibili da aprile
• Palline di cereali con frumento integrale al cacao, ricche di fibre, calcio, ferro e vitamine. Confezione da 375 g
• Ciambelline di cereali con avena,
frumento, riso e mais al miele, ricche di calcio, ferro e vitamine. Confezione da 375 g
• Snack di cereali croccanti
al cioccolato, ricche di fibre, calcio, ferro e 8 vitamine. Confezione 6x25 g
• Formaggio fresco e frutta, con calcio e senza conservanti. Confezione 6x50 g
Disponibili da giugno 2010
• Yogurt da bere fragola e banana, ricco di calcio fosforo e vitamina B, latte 100% italiano. Confezione 6x100 ml
• Yogurt bicompartimento alla fragola con cereali al cioccolato, ricco di vitamina B12, latte 100% italiano. Confezione da 150 g
• Yogurt bicompartimento alla
banana con biscottini al cacao, ricco di vitamina B12, latte 100% italiano. Confezione da 150 g
• Miele d’acacia squeeze, ricco di vitamina B12, miele 100% italiano.
Confezione da 250 g
•
Hamburger di vitello, ricco di proteine, fonte naturale di Niacina,
vitamina B12 e Fosforo. Senza conservanti.
Disponibili
nel 3° trimestre 2010
• Hamburger di trota
• Mousse mela fragola, 100% frutta.
Doy pack 90 g: una confezione
corrisponde ad una porzione di frutta
• Mousse mela banana, 100% frutta.
Doy pack 90 g: una confezione corrisponde ad una porzione di frutta
Disponibili
nel 4° trimestre 2010
• Bastoncini e cotoletta di merluzzo panati non prefritti
• Acqua naturale 33 cl
Disponibili
nel 1° trimestre 2011
• Barrette di frutta
• Frutta tagliata in sacchetto
(IV gamma)
• Bevanda latte e cacao
• Nuova merendina
• Nuovo snack cereali
Per quanto riguarda la
comunicazione, la gamma sarà
valorizzata, tra l’altro, attraverso
la sponsorizzazione di eventi
(ad esempio, Bimbimbici),
la collaborazione con parchi tematici
sul territorio italiano – e la proposta
di esperienze emozionanti ed
educative che stimolano la fantasia
dei bambini e coinvolgono la famiglia ­–
e un progetto didattico triennale
in 5 mila scuole elementari. La vera
novità sarà la nascita di un mini sito
dedicato a Conad Kids, con contenuti
informativi, educativi e ludici sia
per i bambini sia per le mamme.
Il lancio avverrà attraverso il concorso
Trova il nome alla nostra mascotte
che permetterà, tra l’altro, di dare vita
ad un dettagliato database del target
a cui è indirizzata la linea Conad Kids.
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Comma | 1/2010 | CONSUMI
Parmigiano:
contro la crisi
occorre puntare
su qualità
e marketing
È la cronica incapacità
del re dei formaggi a “stare sul
mercato” ad avere determinato
lo stato di cronica sofferenza che
dura ormai da cinque anni e per
il quale non può essere chiamata
in causa la grande distribuzione.
In Conad, l’andamento delle
vendite è in controtendenza
rispetto alla media di mercato.
di Fabio Fogacci
L
a grande distribuzione è accusata quale
principale responsabile della crisi che affligge il comparto del Parmigiano Reggiano.
Una responsabilità fatta di “sconti”, di “dominio incontrastato sui prezzi”, di autentiche
“barbarie”... a sentire i principali detrattori,
per i quali il 60 per cento del Parmigiano Reggiano esposto
nei punti di vendita viene offerto in promozione ad un costo
che la grande distribuzione cerca di scaricare a monte, sui
produttori. Nessuno che si chieda quale sarebbe la reazione
del consumatore di fronte ad un aumento di prezzo: continuare ad acquistare Parmigiano Reggiano o spostare la
scelta su altri formaggi duri meno costosi?
Il problema vero, però, è la capacità del Parmigiano Reggiano di “stare sul mercato”, soprattutto se raffrontato al Grana
Padano. Secondo un’elaborazione di Agroter su dati GfK Iha
Italia, la quota di mercato del Parmigiano Reggiano sugli acquisti domestici di formaggi duri nel 2009 è stata (in volume)
del 31,4 per cento contro il 57,7 per cento del Grana Padano
e, in valore, del 39,5 per cento contro il 50,6 per cento. Nel
canale iper e supermercati la quota (in quantità) del Parmigiano Reggiano è del 34,9 per cento e quella del Padano del
53,6; nei discount del 14,5 per cento e del 69,9.
“L’andamento delle vendite nei punti di vendita di Conad è
in controtendenza rispetto alla media di mercato: il rapporto,
a volume, tra Parmigiano Reggiano e Grana Padano è 51/49
per cento e al banco taglio vendiamo il 57 per cento del Parmigiano Reggiano contro il 43 per cento a libero servizio”, ha
sottolineato il direttore generale di Conad Francesco Pugliese relatore al convegno Il Parmigiano Reggiano – Nuove opportunità per il futuro alla Camera di Commercio di Parma.
“Nel 2009 abbiamo venduto 195 mila forme di Parmigiano
Reggiano (il 9 per cento in più rispetto all’anno precedente),
di cui 25 mila di selezione Sapori&Dintorni Conad stagionato 30 mesi, di altissima qualità. È un impegno al quale sacrifichiamo parte della nostra marginalità, investendo molto in
promozioni nazionali e locali, in comunicazione nazionale e
locale per portare l’eccellenza sulla tavola di quei 6 milioni di
famiglie che ci scelgono perché si fidano delle nostre scelte
e della qualità che proponiamo”.
Ma il Parmigiano Reggiano va valorizzato anche con una più
14
forte distintività: i 3 milioni di forme prodotte non sono tutte
uguali. L’eccellenza di un Parmigiano Reggiano di montagna
stagionato 24 e 30 mesi non può scontare una differenza
di prezzo di soli 30 centesimi di euro con un discreto o scadente Parmigiano Reggiano di pianura. Per un prodotto Dop
quale il Prosciutto di Parma la differenza tra alta e bassa
qualità è dieci volte tanto: 3 euro!
Il problema del prezzo
Per superare in modo definitivo la crisi, il Consorzio Parmigiano Reggiano e l’Agea non possono limitarsi al ritiro delle
eccedenze dal mercato con l’obiettivo di contenere l’offerta o
a nuove proposte di consumo (snack, fast food...) nell’ottica
di sostenere la domanda.“Occorre che il Consorzio si adoperi
per evitare nuove spinte speculative e confusione nei prezzi al consumo controllando la produzione e determinando la
conseguente stabilità dei prezzi. Non è la grande distribuzione il responsabile della crisi”, puntualizza Pugliese.
La forbice del prezzo da sola non può essere il solo elemento distintivo. Occorre segmentare il prodotto, valorizzandolo ed evitando di appiattirlo verso il basso. Gli strumenti ci
sono: bisogna usarli con convinzione e nel modo più corretto. “Noi di Conad stiamo utilizzando queste leve con i nostri
clienti e abbiamo ottimi riscontri. Non solo in Italia”, fa notare
Pugliese. “Siamo l’unica catena della distribuzione italiana a
portare in Europa i prodotti italiani di qualità con una serie
di promozioni, anche in collaborazione con alcune Regioni,
tra le quali l’Emilia-Romagna. È un’attività che ha prodotto
la presenza permanente, tutto l’anno, di oltre 100 specialità italiane sugli scaffali della grande distribuzione europea.
Tanto che in Francia, culla dei formaggi e del blasonato Roquefort, i francesi impazziscono per il nostro Parmigiano
Reggiano stagionato 24 mesi...".
Comma | 1/2010 | prodotti conad
Piacersi il biscotto
per una sana alimentazione
La gamma dei biscotti Conad è stata ampliata, in linea con l’evoluzione del mercato che ha visto negli ultimi tempi l’affermarsi, con forti tassi di crescita, di
nuovi segmenti, in particolare i frollini legati al mondo del benessere e della linea
(senza zucchero aggiunto, ricchi di fibre, senza colesterolo, con meno grassi…) e
frollini arricchiti con ingredienti golosi (prevalentemente cioccolato).
La novità principale della gamma Conad è la nuova linea Piacersi, biscotti pensati per un target di adulti, prevalentemente donne, che amano un’alimentazione
sana e leggera senza rinunciare al gusto. Oltre alle specificità nutrizionali delle
singole referenze (con meno grassi, senza zucchero aggiunto, con crusca, ecc.)
tutti i biscotti della linea Piacersi Conad, sono preparati senza coloranti e senza
grassi idrogenati.
Una seconda innovazione nella gamma dei biscotti a marchio riguarda la linea Gusto,
con le nuove ricette dei Frollini con gocce di cioccolato e Frollini panna e cacao.
Il mercato dei biscotti in Italia
è suddiviso in due macro segmenti:
i frollini, segmento che vale il 75 per cento del mercato a valore, di cui è leader
Barilla. Si tratta di un mercato abbastanza maturo che risente negativamente della competizione con nuovi segmenti emergenti nel mondo della prima colazione
(cereali, yogurt…).
i biscotti secchi, segmento che vale il 25 per cento del mercato a valore, di cui è
leader Saiwa). Un mercato più maturo e meno frammentato di quello dei frollini,
con livelli di innovazione più bassi.
La marca Conad
Nel segmento frollini, i biscotti a marca Conad sono l’alternativa al leader di
mercato, con il 12 per cento di quota a valore nel 2009 e una crescita di quota
pari a 2,7 punti percentuali rispetto all’anno precedente.
Nel segmento dei biscotti secchi, la marca Conad è meno competitiva (quarto
attore del mercato) con una quota a valore dell’8 per cento, che è cresciuta di 1
punto percentuale rispetto all’anno precedente.
Con le novità portate alla gamma e quindi presidiando con una proposta completa
anche il segmento dei frollini legati al mondo del benessere e quello dei frollini arricchiti, l’obiettivo è di aumentare ulteriormente la quota della nostra marca Conad.
LA TRADIZIONE
• Frollini con farina di riso e cacao 500 g
• Biscotti Novellini 375 g
• Frollini con granelli di zucchero 350 g
• Frollini con panna 350 g
• Frollini con panna 700 g
• Frollini con riso e latte 350 g
• Frollini con grano saraceno 350 g
• Frollini con uova 350 g
• Frollini con uova 700 g
LA SEMPLICITà
• Frollini con latte scremato 500 g
• Frollini con farina di riso e cacao 500 g
• Frollini integrali con crusca 500 g
• Biscotti al latte 500 g
• Biscotti Petit 500 g
IL
•
•
•
GUSTO
Nuova ricetta Frollini
con gocce di cioccolato 350 g
Nuova ricetta Frollini panna
e cacao 350 g
Frollini con cacao e nocciole 350 g
PIACERSI
• New Frollini semplici
Senza zucchero aggiunto 330 g
• New Frollini leggeri
Con meno grassi 350 g
• Biscotti ai cereali Ricchi di fibre
500 g Cambio segmento
• Biscotti integrali Ricchi di fibre 350 g Cambio segmento
15
Comma | 1/2010 | prodotti conad
Gassate in ascesa
per nuovi trend di consumo
Cola e aranciata sono i segmenti trainanti del mercato italiano delle bevande gassate.
Il comparto della Cola nei supermercati è in crescita (+6,9% a valore nel mercato
Italia, +10,8% in Conad) e vale circa il 60% di quota a valore del mercato bevande
gassate (intorno a 500 milioni di euro).
Il mercato è fortemente concentrato su Coca Cola che detiene l’84% di quota a
valore, mentre Pepsi si attesta all’11,6%. La marca commerciale ha una quota
media nei supermercati del 3,1%, in crescita (+7%).
Migliore è la situazione in Conad, dove il prodotto a marchio si attesta al
9,7% e cresce del 10,3%.
Sul fronte dell’aranciata, il comparto nei supermercati è in crescita (+3,2% a
valore nel mercato Italia e +8,2% in Conad) e vale circa il 16% di quota a valore
del mercato bevande gassate (circa 130 milioni di euro).
Anche in questo caso il mercato è fortemente concentrato sul leader Fanta
con 57% di quota a valore, seguito da San Pellegrino che si attesta al 18%
circa. La marca commerciale ha una quota media nei supermercati del 10,9%,
che sta crescendo (+8,9%).
In Conad il prodotto a marchio si attesta al 9,7% in crescita del 61,4%.
Con l’obiettivo di incrementare la propria quota nelle bevande gassate, diventando in tal modo la principale alternativa ai leader di mercato, Conad ha ampliato la
gamma per coprire i nuovi trend di consumo.
16
COLA
• Cola 1,5 l pet
• Cola lemon 1,5 l pet
• Cola 0,5 l pet x 4
• Cola lattina 33 cl
(per l’estate sarà disponible con lattina “sleek can” alta e sottile)
• Cola no caffeina 1,5 l pet
• Cola light 1,5 l pet
• Nuovo formato Cola light 0,5 l
pet x 4
• New Cola zero 1,5 l pet
ARANCIATA
• Aranciata 1,5 l
• Aranciata 0,5 l x 4
• New Aranciata zero 1,5 l
(disponibile da giugno)
• New Aranciata lattina 33 cl
(lattina “sleek can” alta e sottile, disponibile per l’estate)
Comma | 1/2010 | prodotti conad
La colomba è anche
Sapori&Dintorni
Conad è protagonista della tavola pasquale anche con i dolci simbolo della festa.
Due le proposte per soddisfare tutte le esigenze, entrambe preparate con materie prime altamente selezionate:
- la classica Colomba Conad, soffice e gustosa, nella confezione dai delicati
colori primaverili;
- la colomba Sapori&Dintorni Conad, prodotta secondo un’antica ricetta lombarda, riscopre il sapore autentico della colomba lavorata artigianalmente, con
l’impasto lasciato lievitare in modo naturale per lungo tempo, ricca di croccanti
scorze di arance candite e di mandorle intere.
Confezionata a mano, dal raffinato incarto blu e oro è anche un perfetto regalo
di prestigio.
Come tutti i prodotti Sapori&Dintorni Conad – e ancor più perché si tratta di un
prodotto da ricorrenza e quindi di consumo concentrato nel tempo – merita
un’esposizione privilegiata, in un contesto originale, capace di esaltarne la spiccata personalità ed eleganza, a portata di... occhi e di mano!
Per saggiare pregi e difetti delle
colombe pasquali, anche quest’anno
il Salvagente ha sottoposto alla
prova del palato 12 tra le colombe
più vendute. Rigorosamente coperti
dall’anonimato, i prodotti sono stati
testati dal consueto gruppi di otto
esperti. C’è però una piccola novità
rispetto alle edizioni passate. Nel test
2010 abbiamo deciso di inserire tra
i campioni anche tre delle colombe
che portano il marchio di altrettante
insegne della grande distribuzione:
Coop, Conad e Carrefour.
Scoprendo, in tutti e tre i casi, che il
risultato finale è più che soddisfacente.
“Una piacevolissima sorpresa, da
questo punto di vista, è stato il dolce
della linea Sapori&Dintorni Conad,
che propone nei negozi della catena
un prodotto di fattezze artigianali ma
a un prezzo più contenuto. Il dolce
di Conad si è rivelato in assoluto il
migliore del test. Alto e soffice, bello
a vedersi, decisamente aromatico,
è l’ideale per chi ama i canditi, che
sono grossi e succosi”.
17
Comma | 1/2010 | prodotti conad
Pasticceria surgelata
il top della dolcezza
La pasticceria surgelata è una novità nel mondo dei prodotti a marchio Conad.
Un mercato, che in Conad vale oltre 1 milione di euro con trend in forte crescita
(+18,1 per cento), articolato in due segmenti: la pasticceria prima colazione (17
per cento del mercato) e i dolci veri e propri che rappresentano il cuore del mercato (83 per cento in Conad).
Con la nuova gamma, Conad entra pertanto in un comparto interessante – che
in generale sta registrando una forte crescita della marca commerciale – e lo fa
con una rosa di prodotti di qualità e dall’immagine particolarmente curata, con
l’obiettivo di conquistare nel medio termine la leadership di mercato.
18
La linea attualmente è composta da
cinque referenze, che rappresentano
il meglio della tradizione dolciaria
italiana.
• New Cassata siciliana 500 g
• New Mini Cannoli 165 g
• New Strudel di mele con pinoli 600 g
• New Profiteroles
• New Saint Honoré
Comma | 1/2010 | logistica
Più
qualità
e servizio
alle cooperative
di Loriano Delponte
I due nuovi Cedi del reggiano,
al servizio di 17 centri logistici
di cooperativa, sono la strada
intrapresa da Conad per conseguire
maggiore efficienza, minori costi
e minore impatto ambientale delle
proprie attività di movimentazione.
I
n posizione strategica per il
Nord e il Centro Italia, in una localizzazione che è baricentrica
e fortemente funzionale: sono
i due centri distributivi dedicati
ai surgelati (attivo da luglio 2008) e ai
freschi (avviato tra settembre 2009 e
gennaio 2010) di cui Conad dispone nel
polo logistico multifornitori del Gruppo
Marconi collocato a Fidenza.
“Una scelta – spiega Francesco Avanzini, direttore commerciale di Conad
– che, centralizzando in due sole piattaforme ci permette di raggiungere risultati importanti, servendo direttamente
17 centri logistici che così ricevono in
una sola consegna tutti i freschi e tutti i
surgelati di cui abbisognano”.
I surgelati occupano una superficie di
4 mila metri quadri refrigerati a -20°C.
Qui arrivano i mezzi di 50 aziende fornitrici con i loro carichi che vengono stoccati e predisposti per le diverse destinazioni. Si tratta di merci del valore di
50 milioni di euro l’anno, trasportate ai
centri logistici cooperativi con 800 autotreni/anno.
Di dimensioni maggiori – 5 mila metri
quadri, temperatura costante di 4°C
– l’area dedicata ai freschi. I fornitori
sono 70 e le referenze oltre 500. Volumi molto più ampi rispetto ai surgelati per un valore di circa 300 milioni di
euro l’anno. Per distribuirli nei centro
logistici cooperativi si calcola di dover
impiegare 3.500 autotreni nel corso
del 2010.
“Numeri importanti – rileva Avanzini
– tuttavia, in precedenza si impiegava
un numero di mezzi di 7/8 volte superiore. Si raggiungono così due risultati: una maggiore efficienza logistica,
con costi inferiori, e un minore impatto sull’ambiente”.
L’altro obiettivo centrato con questa
scelta è stato garantire qualità e servizio alle cooperative che, con questa
organizzazione, si interfacciano con
un solo fornitore e non più con i 70/80
con i quali avevano precedentemente
a che fare.
E per il futuro già si prevede di estendere
questo modello ad altre referenze, quelle
da conservare a temperatura ambiente,
come pasta, olio, riso, prodotti per l’igiene personale e per la cosmesi.
19
Comma | 1/2010 | sviluppo
Marca privata
Tanti consumatori
ancora da
conquistare
di Franca Rosso
La marca industriale non è più considerata
dai consumatori sinonimo di eccellenza
e perde punti anche nella fascia premium.
Eppure, sostiene il sociologo Giampaolo
Fabris, il successo della marca commerciale
poteva essere maggiore.
I
l 30 per cento della popolazione
italiana è favorevole ai prodotti
a marchio per il buon rapporto
qualità/prezzo, il 25 per cento ha
un atteggiamento più distaccato
– “costano meno” –, mentre il restante
45 per cento ha un atteggiamento critico e si conferma lo zoccolo duro a favore dei prodotti di marca.
Commentando i risultati della prima indagine nazionale sull’atteggiamento dei
consumatori nei confronti delle private
label, Giampaolo Fabris, docente di sociologia allo Iulm di Milano, ha evidenziato come quel 30 per cento di italiani
favorevoli alla marca commerciale, definiti “Fan”, siano in termini quantitativi
esattamente il doppio della quota di
mercato dei prodotti a marchio. Un bacino d’utenza che può quindi dare ancora
tanti risultati e che insieme alla conquista dei “Distaccati” indica verso quale
obiettivo strategico devono orientarsi le
politiche della marca privata.
Secondo l’indagine, il 71 per cento degli intervistati non solo non percepisce
uno scarto di qualità tra i prodotti a marca privata e quelli industriali, ma anzi reputa le private label una scelta razionale
non solo all’insegna della maggiore convenienza. Nella fascia premium vengono persino percepite come superiori a
quelle industriali.
20
Il merito è dell’impegno di alcuni distributori che sui prodotti top di gamma
hanno costruito una strategia di marketing specifica ed incisiva, orientandosi
anche su prodotti dal forte contenuto
innovativo oppure che presidiano aree
particolari, dal biologico, all’equosolidale..., seguendo l’esperienza di successo di alcune catene estere come Tesco
e Sainsbury’s. Impegno premiato dai
risultati: lo scorso anno l’offerta premium delle catene italiane ha registrato
un incremento delle vendite a valore del
29,9 per cento (addirittura del 45,1 per
cento in quantità), il 66 per cento degli
intervistati ha dichiarato di averli notati,
di questi il 73 per cento li ha provati e il
60 per cento li ha giudicati di alta qualità. è il segmento che è aumentato di
più, anche se rappresenta un presidio
ancora piccolo del mercato.
Testimonial dell’insegna
“...Danno un senso di consapevolezza
nella scelta..., sono una reazione all’eccesso di pubblicità che aumenta i costi,...possono essere migliori di quelli
dell’industria perchè la distribuzione
può scegliere... sono prodotti democratici, egualitari, sobri...
I commenti dei consumatori sui prodotti a marchio mettono in luce dei valori
nuovi, diversi da quelli di solito attribuiti
ai prodotti di marca, e risultano essere
la testimonianza più tangibile dei valori
dell’insegna, della sua esperienza, delle sue competenze nell’area del consumo, della sua capacità di intercettare nuovi trend sociali e di consumo.
All’opposto evidenziano come si sia
ridotta la loro subalternità alla marca
industriale che non è più considerata
sinonimo di eccellenza.
Si può fare di più
Tutte riflessioni positive quelle scaturite dall’indagine, anche se le conclusioni
di Fabris non sono all’insegna dell’entusiasmo: “Con questo orientamento
dei consumatori, in questa situazione
di crisi, il successo delle marche private poteva essere maggiore. La gdo ha
perso una grande occasione, quella di
tarare costantemente il posizionamento dei propri brand sulla base dei dati di
cui i retailer sono monopolisti”.
Anche se la crisi non è stata un acceleratore, le private label continueranno
a crescere, lo sviluppo dei prodotti a
marchio cambierà i modelli di business
tra industria di marca e gdo ed infine
saranno premiate le insegne che non
si limiteranno a replicare prodotti esistenti, ma sapranno soddisfare le attese dei consumatori verso le novità sia
di prodotto sia di servizio.
Comma | 1/2010 | sviluppo
L’orientamento dei consumatori verso la marca privata
IERI • Prodotti poco costosi
e di bassa qualità
• Per famiglie indigenti • Basso livello di scolarizzazione
• Necessità
OGGI
• Prodotti di prezzo equo
e consona qualità
• Per tutti
• Per persone consapevoli
• Scelta
In quali categorie di prodotti acquista marche commerciali? (in %)
40,5
40,2
38,8 36,4
35,4
35,3 32,6 32,3 30,6 Merendine e biscotti
Succhi di frutta
Pasta
Surgelati
Latte
Detersivi
Riso
Yogurt
Verdure in scatola
27,0 Marmellata
26,7 Sughi e condimenti
26,7 Bevande gassate
25,2 Olio
23,8 Cibo per animali
22,2 Carne, pesce in scatola
21,0 Dentifricio
19,8 Shampoo
10,1 Alimenti per l’infanzia
I prodotti Private Label... (in %)
64,7 Danno un senso di consapevolezza nella scelta, di attenzione al rapporto qualità/prezzo
62,5 Sono una reazione all’eccesso di pubblicità che aumenta i costi dei prodotti
60,5 Possono essere migliori di quelli dell’industria perchè la distribuzione
può scegliere
60,0 Sono prodotti democratici, egualitari, sobri
56,6 Semplificano la scelta
55,9 Sono più legati al territorio
55,2 Sono una necessità
52,4 Sono più sicuri e controllati
49,2 Sono più rispettosi dell’ambiente
48,6 Non sono innovativi, sono solo copie
di quelli di marca
38,4 Non hanno personalità
31,7 Sono noiosi, tolgono il piacere di fare al spesa
21
Comma | 1/2010 | RESPONSABILITà SOCIALE
50 mila euro
per Scaletta
Zanclea
Ennesimo impegno solidale
del consiglio di amministrazione
di Conad, che ha deliberato una
donazione al comune messinese per
sostenere i lavori di ricostruzione
dopo la disastrosa alluvione dello
scorso autunno.
S
Un'immagine
dell'alluvione che ha
colpito il comune
messinese causando
ingenti danni.
22
caletta Zanclea, comune di 2.578 abitanti, a 23 km da Taormina, a forte
vocazione turistica, è stato uno dei comuni più colpiti dal tragico evento
del 1 ottobre 2009, quando il fango ha invaso il paese distruggendo
numerose abitazioni e mietendo 10 vittime. A causa del disastro 450
abitanti del Comune sono stati sfollati e si contano almeno 30 case inagibili, da
ricostruire totalmente.
Dopo il sopralluogo di una delegazione Conad guidata dal consigliere di Conad
Sicilia Gabriele De Luca – che vive in un comune limitrofo alle zone colpite – e
la delibera del CdA, l’amministratore delegato Conad Camillo De Berardinis, ha
comunicato personalmente al sindaco di Scaletta Mario Briguglio l’entità del sostegno Conad.
Il contributo servirà ad attrezzare la mensa della Scuola del comune, che serve i
pasti a circa 100 bambini delle classi materne e primarie, struttura che in questo
frangente è stata utilizzata come centro di raccolta e smistamento di indumenti
e materiali di prima necessità agli sfollati. L’obiettivo è quello di restituire ai
bambini un clima di normalità e un po’ di quella serenità che persa negli ultimi
mesi. Parte del contributo sarà impiegato anche per i lavori di ristrutturazione
della Chiesa ottocentesca di Maria SS. del Carmelo di Scaletta Marina (la frazione maggiormente colpita dalla calamità), ove si contano danni per oltre 100
mila euro.
Nelle zone colpite dall’alluvione operano alcuni soci della cooperativa Conad Sicilia, nessuno dei quali, fortunatamente, ha subito danni diretti. Immediata è stata
la gara di solidarietà scattata nel mondo Conad con l’invio di prodotti alimentari e
di consumo di prima necessità.
Comma | 1/2010 | SCENARI
A caccia
di sostenibilità
nella borsa della
spesa quotidiana
L’impegno dei
retailer rispetto
ai prodotti
ecosostenibili
valorizzato da
un’indagine sul
comportamento
dei consumatori.
Rimangono,
tuttavia, ampie
opportunità
da cogliere.
photo: Studio Ragazzini
di Franca Rosso
D
a alcuni anni le ricerche
sull’approccio ai temi della sostenibilità rilevano un
grande interesse da parte
dei consumatori italiani. Da diverse indagini risulta che molte persone sarebbero addirittura disposte a pagare di più
per prodotti che avessero caratteristiche
più “verdi”, ovvero a basso impatto ambientale in tutte le fasi della loro vita.
Scs Azioninnova Consulting, società
che opera nella consulenza, formazione
e valorizzazione delle risorse umane, ha
verificato quanto ciò sia vero, con una
ricerca articolata in tre fasi: interviste a
campione su cinque insegne differenti – tra cui Conad – che operano nel
mercato con posizionamenti molto diversi rispetto al tema della sostenibilità.
Sono state realizzate dalle 130 alle 210
interviste per retailer, per un totale di
907 persone coinvolte; “apertura” della
borsa della spesa dei clienti intervistati,
per verificare quanto siano stati effettivamente acquistati prodotti sostenibili;
indagine realizzata tramite web ad un
campione di 1.008 persone.
L’indagine ha coinvolto insegne con approcci molto diversi al tema: si passa da
punti di vendita fortemente orientati,
dove l’attenzione, la caratterizzazione e
la comunicazione sono al top, a quelli
storicamente impegnati, ma che non lo
comunicano in modo efficace, a quelli
per niente focalizzati sull’argomento.
In base alle risposte fornite dai consumatori nei punti vendita – “Ha mai sentito
parlare di prodotti sostenibili?” “Con che
frequenza li acquista?” – gli intervistati
sono stati suddivisi in quattro cluster:
• i “campioni della sostenibilità”: fortemente interessati e consapevoli,
acquistano prodotti sostenibili ogni
volta che ne hanno la possibilità
(8 per cento del campione)
• gli “attenti e attivi”: sono interessati e ne tengono conto con una frequenza importante negli acquisti,
ma con differenze rilevanti a seconda delle categorie (34,5 per cento
del campione)
• i “mi piacerebbe, però”: mostrano
interesse, ma acquistano ancora raramente (42,3 per cento del
campione)
• gli “scettici dichiarati”: decisamente disinteressati (15,2 per cento del
campione).
23
Comma | 1/2010 | SCENARI
C’è mercato per i prodotti sostenibili
“Guardando” nella borsa della spesa, i ricercatori hanno verificato che il 38 per cento dei 907 intervistati ha acquistato
almeno un prodotto sostenibile, per un totale di 580 referenze
acquistate da 348 persone.
Esiste tuttavia una forte differenza di acquisto in base alle insegne: si va dai 255 prodotti sostenibili
Molte persone acquistati nel punto vendita più fortesarebbero disposte mente attento al tema, dove la comua pagare di più per nicazione accompagna il processo d’acprodotti a basso quisto sostenibile con cartelli, stopper...
impatto ambientale. alle 6 referenze acquistate nel punto
vendita per niente caratterizzato sulla
sostenibilità, né per quanto riguarda la definizione dell’assortimento né la comunicazione. La verifica della borsa della
spesa ha smentito, quindi, il pregiudizio secondo cui esiste
una incoerenza tra l’acquisto dichiarato e l’acquisto effettivo:
i casi di acquisti incoerenti sono stati solo del 16 per cento.
Anche l’indagine sul web ha dato risultati in linea con le interviste effettuate nel punto di vendita. Il livello di interesse
per le varie categorie di prodotti sostenibili risulta essere
molto simile, così come la frequenza d’acquisto dichiarata.
Sui temi più “sociali” (benessere degli animali e diritti dei
lavoratori) i partecipanti all’indagine web risultano decisamente più attenti.
Comunicare, per essere vincenti
I risultati dell’indagine portano ad evidenziare che:
• per i prodotti sostenibili c’è un mercato. A fianco di un 40
per cento di consumatori già attivi, c’è un 40 per cento di
mercato sviluppabile con particolare attenzione su alcune tipologie di prodotti;
• la carenza di informazioni e comunicazione è stata fino ad
ora il principale ostacolo allo sviluppo del potenziale;
• la comunicazione serve e paga. I risultati delle iniziative di
comunicazione sono ben visibili e misurabili;
• la sostenibilità può portare a cambiare le abitudini di acquisto.
Ci sono, quindi, importanti opportunità da cogliere per i retailer che vogliono rafforzare il proprio posizionamento e valorizzare con la comunicazione il proprio impegno in materia.
Disponibilità a sostituire la propria marca a parità di prezzo con prodotto più sostenibile.
Alcuni esempi di categorie dei prodotti.
5%
61%
48%
60%
39%
40%
Prodotti
da forno
52%
95%
Latte e
Latticini
Detergenza
della
persona
Nessuno di
questi
• Abbandonerebbe
• Non abbondonerebbe
Matrice Interesse-Acquisto di tutte le categorie di prodotti sostenibili.
10
8%
9
“Campioni
della
sostenibilità”
8
34,5%
Acquisto
7
“Attenti e
attivi”
6
42,3%
5
4
“Mi piacerebbe
però...”
15,1%
3
“Scettici
dichiarati”
2
1
0
1
2
3
4
5
Interesse
24
6
7
8
9
10
Comma | 1/2010 | WEB
In 130 mila
“firmano” il successo
del nostro sito
di Fabrizio Alessandri
F
ino al 2008, anno del restyling del sito Conad, gli
utenti che si registravano
inserendo il codice della
propria carta fedeltà non
rilasciavano un indirizzo e-mail, pertanto
non erano contattabili con i mezzi che la
rete mette oggi a disposizione. Coloro,
invece, che si erano iscritti alla vecchia
newsletter erano poco più di 5.000. Conad, in poche parole, non poteva “dialogare” con la maggior parte dei propri
clienti attivi sul web e, soprattutto, con i
possessori di carte Conad.
Il restyling, la maggiore attività online
(presentazione delle promozioni, servizi
ad hoc, ecc.) e, soprattutto, la possibilità
di registrarsi al sito data anche agli utenti
privi di carta ha aumentato notevolmente le registrazioni al sito.
Da più di un anno, inoltre, il sito invia agli
iscritti che hanno rilasciato un indirizzo
email una newsletter quindicinale che registra percentuali di lettura più che soddisfacenti (per le cooperative che hanno
svolto attività legate all’assegnazione di
Punti Fiore la redemption ha registrato
punte del 15 per cento). Prima del concorso, cioè a novembre 2009, i registrati
al sito che ricevevano anche la newsletter erano 67 mila, ma con una grande
potenzialità ancora da sfruttare perché
almeno altrettanti utenti non avevano
mai lasciato l’indirizzo e-mail.
Al fine di recuperare gli indirizzi email dei
registrati con carta, Conad ha dato vita
ad un concorso online. Cogliendo anche
altri obiettivi: ha eliminato le ambiguità
di navigazione, pur continuando a trattare gli utenti per tipologie differenti, ha
Il concorso Registrati&Vinci
ha raddoppiato le visite
e aumentato il numero
dei navigatori.
rinnovato il consenso al trattamento dei
dati e aggiornato il database dei registrati, ha fornito agli utenti nuovi contenuti
e ulteriori ragioni per visitare il sito. La
meccanica del concorso era semplice:
tutti coloro che si iscrivevano al sito (con
o senza carta Conad), che aggiornavano
i dati o li confermavano partecipavano
all’estrazione di 60 buoni del valore di 50
euro ogni settimana e al premio finale,
un carnet di buoni spesa del valore complessivo di mille euro.
Per la prima volta Conad ha pianificato un
budget online, con un valore complessivo del montepremi di 16 mila euro.
Grazie a questa operazione, gli iscritti alla
newsletter a fine concorso sfioravano le
100.000 unità e circa il 50% dei vecchi
registrati al sito senza indirizzo email aveva aggiornato i propri dati ed è quindi ora
contattabile.
Un’ondata positiva i cui effetti si continuano a sentire visto che il numero di
vecchie iscrizioni si va riducendo e, soprattutto, che a fine febbraio gli iscritti
alla newsletter erano più di 105.000.
Il 2010 sarà un anno pieno di novità e
di attività sul sito. Prima fra tutte, l’attività dedicata alla linea Kids che andrà a
parlare ad un target preciso, quello delle
mamme, molto attive sul web ed in grado di sviluppare un forte “passaparola”
attraverso la propria rete di connessioni
online. L’obiettivo del 2010 è quello di
gestire la complessità e la mole di informazioni che il sito di Conad è in grado
di proporre, usando un approccio semplice, una strategia chiara, al fine di fidelizzare coloro che già navigano il sito e di
conquistare nuove utenze.
LA PAROLA AL VINCITORE
È un affezionato cliente Conad
Simone Barbieri di Formigine
(Mo), vincitore del concorso
Registrati&Vinci. “Consulto
abitualmente il sito Conad per vedere
le offerte, ho letto del concorso appena
è stato lanciato. Ero già registrato e ne
ho approfittato per aggiornare i miei
dati. Quando mi hanno comunicato
la vincita è stata una piacevolissima
e inaspettata sorpresa, non ci
pensavo nemmeno più. Fare la spesa
è un’azione irrinunciabile perciò la
scelta di regalare ai propri clienti
questi buoni è molto responsabile
e utile. Io sono anni che vado nei
punti vendita Conad e ho sempre
trovato una grande attenzione verso il
consumatore sia nel servizio che nella
qualità dei prodotti a marchio e il tutto
a buoni prezzi. In più spesso ci sono le
promozioni che vengono comunicate
con molta chiarezza nel sito, ma anche
attraverso la newsletter e con gli altri
materiali pubblicitari”.
25
Comma | 1/2010 | SVILUPPO
In diminuzione
tra i fornitori
le aree
di criticità
1.760 le visite ispettive di Conad
finalizzate a verificare lo standard
qualitativo delle aziende fornitrici
di prodotti a marca commerciale.
S
i è svolto in gennaio l’annuale incontro con gli ispettori incaricati delle verifiche
periodiche sulle aziende
fornitrici di prodotti a marchio Conad: l’occasione per fare il punto
sull’attività svolta l’anno precedente, misurare i risultati ottenuti, valutare i metodi di intervento, discutere e ragionare
su problemi specifici, sulle opportunità
di adeguamento... grazie al confronto
tra chi concretamente tocca con mano
la realtà dei diversi siti produttivi.
Il quadro delineato indica che Conad è
ad un ottimo livello di omogeneità di
intervento, anche perché la squadra
– composta da circa trenta ispettori – è
frutto di un importante lavoro di selezione compiuto negli anni e le persone
LE VISITE
Nel corso del 2009 gli ispettori
hanno eseguito 1.760 visite
ispettive di cui:
353 fornitori prodotti Conad
e Conad Bio
110 fornitori prodotti
Sapori & Dintorni Conad
763 fornitori prodotti Percorso
Qualità Conad (Carni-Ortofrutta-Ittico)
117 presso i Cedi delle cooperative
354 presso i punti di vendita
63 altro
26
incaricate delle verifiche conoscono
ormai molto bene le esigenze e le richieste di Conad ai fornitori.
Grazie al rapporto costante instaurato
con Conad, le stesse aziende fornitrici sono cresciute negli anni in termini
qualitativi, investendo sull’innovazione
e per il raggiungimento di standard
sempre più elevati e sono sempre più
limitati gli episodi di aree critiche da
superare.
Inoltre molte aziende sono oggi certificate rispetto a standard internazionali (Ifs, Brc…) e anche questa è stata
materia di riflessione e discussione
nell’incontro, per valutare come utilizzare e integrare sempre di più nel sistema di valutazione Conad anche tali
certificazioni.
Comma | 1/2010 | le news
Commercianti
indipendenti
Associati
50 anni di
commercio
associato
Alcol facile per i minori
al supermercato, ma non
al Conad
RIMINI – Brandy, scotch, marsala,
whisky, grappa. La dodicenne Stefania in un pomeriggio nei supermercati di Rimini ha comprato oltre
5 litri di superalcolici. Gli inviati del
Corriere di Romagna hanno organizzato un servizio giornalistico e reso
conto ai lettori di come sia facile per i
giovanissimi finire in coma etilico.
Al primo tentativo Stefania mette
sotto il braccio una bottiglia di brandy e una di marsala, va alla cassa,
paga e si allontana. Alla cassiera gli
inviati del Corriere fanno notare che
la giovane è una minorenne, ma
la donna replica: “Ci si augura che
siano per i genitori e non per lei”. Seconda tappa: Stefania entra, sceglie
whisky e grappa, paga e si allontana.
Gli inviati rivolgono alla cassiera
l’osservazione: “È minorenne: non
potete”. Risposta: “Ha detto che è per
la mamma, non ha sentito?”. Al terzo
supermercato, di nuovo whisky e
marsala, mentre la dipendente obietta: “Chi mi dice che è minorenne?”.
L'ultima tappa del test riserva una
sorpresa: al Conad Tiberio, la giovane
acquirente esce a mani vuote. La cassiera Monica, davanti alle due bottiglie di vodka che l'adolescente ha
cercato di pagare, non ha accettato
scuse: “Quanti anni hai?”. “Sono per
mamma e papà”, è stata la risposta.
“Mi spiace, ma non posso vendertele, non insistere”, la replica.
di Luca Panzavolta,
direttore assistenza rete Cia Conad
FORLì – Il 2009 è stato una tappa importante nella storia di Commercianti
Indipendenti Associati: sono trascorsi
50 anni da quando dieci pionieri – cinque uomini e cinque donne – firmarono
l’atto costitutivo di Cafe (Cooperativa di
approvvigionamento fra esercenti) progenitrice dell’attuale Cia.
Da allora lo scenario si è evoluto, le
dinamiche di mercato sono cambiate
e con loro i format dei negozi e i piani
promozionali. Ciò che ancora però accomuna Cia a quei pionieri è lo spirito
e l’iniziativa con cui si affrontano le sfide quotidiane. Per questo, proprio in
un anno di innegabili incertezze economiche, Cia ha deciso di investire
parte dei profitti per sostenere i suoi
clienti e il territorio. Un piano promozionale particolarmente intenso, l’Anniversary Bonus per i possessori di
Conad Card, un concorso a premi con
quasi un milione di euro di montepremi ed un intenso programma di donazioni ad associazioni ed enti: queste
ed altre ancora le iniziative che hanno
caratterizzato il 2009.
Se l’inizio d’anno è stato ricco di iniziative, la conclusione non poteva essere
da meno: un grande finale con L’Evento, una magnifica festa a chiusura del
50° anniversario, organizzata al Palafiera di Forlì l’8 dicembre del 2009.
A presentare, il grande Pippo Baudo
– che nel 2009 ha festeggiato i 50
anni di carriera televisiva – affiancato
da Sofia Bruscoli, giovane riccionese
già impegnata con Pippo nella conduzione di Domenica In.
Invitati d’onore alla manifestazione i
soci, i dipendenti, i clienti e tutti coloro
che, in questi 50 anni, hanno contribuito allo sviluppo della cooperativa. Il programma della festa ha visto l’alternarsi
di momenti istituzionali, come la premiazione di personalità che hanno contribuito allo sviluppo di Cia e le testimonianze in video di alcuni protagonisti
della sua storia – da Vitaliano Brasini,
al presidente Mario Natale Mezzanotte – ad altri più ludici, emozionanti e
divertenti, come l’assegnazione delle
automobili in palio nel concorso Vinci
con la spesa e l’esilarante esibizione
di Dario Ballantini nelle vesti di Gianni
Morandi e di Valentino Garavani. In più,
tra il serio e il faceto anche l’intervento inatteso del presidente di Cia e di
Conad, Mario Natale Mezzanotte, che
ha ripercorso declamandola in versi la
storia della cooperativa.
Infine la grande conclusione con l’esibizione di Laura Pausini, star internazionale della musica leggera che ha da
poco ricevuto l’ambito riconoscimento
per il miglior album femminile pop alla
cerimonia dei Grammy Latini. La star
ha intrattenuto gli ospiti per oltre un’ora
con un’esibizione travolgente, scendendo più volte tra il pubblico acclamante e
lasciando in chiusura questa dichiarazione: “Faccio ancora un concerto in Sardegna e poi mi fermo per due anni: ho
troppa voglia di stare un po’ nella mia
Romagna e di andare a fare la spesa al
Conad”. Un saluto più gradito di questo
non poteva esserci per i nostri soci e per
tutte le oltre 3.500 persone che hanno
presenziato al 50° Cia, contribuendo
all’indiscusso successo dell’iniziativa.
27
Comma | 1/2010 | le news
30 mila cassette
convenienza
di verdure
stagionali
All’iper E.Leclerc Conad
di Arma di Taggia
Asl e Capitaneria spiegano
il pesce “fasullo”
ARMA DI TAGGIA (IMPERIA) – Pesce
scaduto, mal conservato o addirittura
“falso”, cioè di specie diversa da quella
dichiarata. Per contrastare la frode in
commercio e evitare il rischio per la
salute, la Capitaneria di porto e l’Asl di
Imperia hanno promosso, nella galleria dell’ipermercato E.Leclerc Conad di
Arma di Taggia, un incontro sui rischi
alimentari nei prodotti delle pesca marittima e sugli obblighi che gli operatori
del settore devono rispettare.
Nel corso dell'appuntamento il comandante della capitaneria di Sanremo, i
suoi collaboratori e i medici del dipartimento di prevenzione dell'Asl hanno
affrontato il tema sotto diversi punti di
vista: dalle modalità di riconoscimento
delle specie maggiormente a rischio di
frodi alimentari, all'illustrazione della
normativa in materia di tracciabilità e
rintracciabilità dei prodotti ittici, dalle
caratteristiche di freschezza o meno
degli esemplari, alle specie velenose
presenti in circolazione, e così via, fino
alla raccomandazione di acquistare
sempre in pescherie serie e controllate,
perchè anche sulla banchina del porto
non ci sono le garanzie che il pesce
venduto sia sempre fresco.
28
Conad
raddoppia
NARNI (TERNI) – Una crescita coerente e sistematica per oltre trent’anni di attività e poi un nuovo traguardo
per la società Pegaso di Narni (Terni):
l’apertura di un superstore Conad
che affianca lo storico supermercato,
arricchendo il servizio, intercettando
nuova clientela, moltiplicando i posti di lavoro, dando spazio ai giovani.
“Abbiamo voluto sviluppare il lavoro
per rispondere meglio alle esigenze
della clientela ed essere innovativi
nel nostro territorio – racconta Esilde
Agaci, socia storica di Pac2000A – e
ora abbiamo una bellissima struttura
fronte strada, con un ampio parcheggio, abbiamo assunto 35 persone e
stiamo conquistando una clientela
nuova, quella che prima preferiva
spostarsi dal paese per trovare un’offerta più completa. Il superstore che
è affidato alla gestione dei giovani:
mio figlio e un altro ragazzo che era
già mio socio, rispetto al supermercato ha quindi un assortimento più
profondo e una forte specializzazione
nella pasticceria e gastronomia prodotta nel laboratorio interno”. L’inaugurazione del superstore è stato una
divertente festa per il paese, animata
dalla simpatia di Nino Frassica, ospite
d’onore in divisa Conad.
MODENA – Il progetto Verdure convenienza, sviluppato dall’autunno 2009
nei territori in cui opera Nordiconad, va
incontro alle famiglie nella spesa quotidiana e contribuisce ad una corretta
educazione alimentare.
L’operazione consiste nel mettere a
disposizione dei consumatori ogni 15
giorni, dal venerdì al lunedì successivo,
un “paniere” di cinque prodotti a rotazione stagionale, del peso minimo garantito di 5 kg, al prezzo di 4 euro, anziché i circa 8 euro che comporterebbe il
loro acquisto separato.
Le cassette, oltre alle verdure, contengono un opuscolo informativo sulle
modalità di coltivazione, l’importanza
del consumo di frutta e verdura per
il nostro benessere e il calendario ottimale di consumo di frutta e verdura
di stagione per godere al massimo del
loro sapore e valore nutritivo e nel contempo risparmiare sull’acquisto.
Per assicurare la freschezza dei prodotti, l’operazione si svolge solo nel
periodo invernale – da novembre a
marzo – e ha successo solo affidandosi a fornitori ben strutturati (nel nostro caso Consorzio Agribologna per
l’Emilia e Agro T18 di Torino per Liguria
e Piemonte) in grado di approntare in
pochissimo tempo un elevato numero
di confezioni con verdure freschissime
e selezionate a mano.
I risultati sono molto confortanti: i soci
segnalano un interesse crescente da
parte dei clienti, che in molti casi aspettano il fine settimana di promozione per
l’acquisto di verdura. Per la cooperativa
l’operazione è un investimento importante per sostenere e sviluppare il consumo
di verdura, fidelizzare il consumatore e
rafforzare l’immagine di catena attenta
alle esigenze di risparmio degli italiani.
photo: Studio Ragazzini
Comma | 1/2010 | le news
Nordiconad
8 marzo contro
le violenze
MODENA – Come ogni anno in occasione della festa dell’8 marzo, Nordiconad rinnova il proprio sostegno ad
associazioni impegnate in iniziative e
progetti a favore delle donne. Per il
2010 Nordiconad ha ritenuto di devolvere il proprio contributo economico a
beneficio di associazioni che operano
concretamente contro la violenza alle
donne, e che danno loro una risposta
anche in termini di accoglienza. Per
rendere concreto questo obiettivo
Nordiconad ha attivato un rapporto di
vicinanza e collaborazione con la Onlus “Casa delle donne contro la violenza” di Modena devolvendo l’1 per
cento dell’incasso totale realizzato
lunedì 8 marzo in tutti i supermercati
Conad della provincia e nell’iper mercato E.Leclerc-Conad.
L’Informazione
Superstore e discount,
insieme a Teano
di Isidoro Vrola, socio di Pac 2000A
TEANO (CASERTA) – Tra gli oltre
cinquanta punti di vendita della
galleria del centro commerciale
Sidicinum, struttura che si sviluppa
su una superficie di 20 mila mq a
Maiorisi, frazione di Teano (Caserta),
la società Orizzonte s.a.s. è presente
con due format: un Superstore Conad
di 1.650 m di superficie di vendita e un
discount Todis di 650 mq.
L’idea di aprire entrambe le strutture
risponde alla volontà di dare un
servizio ai diversi utenti del centro
commerciale, che ha un bacino
stimato in 55 mila persone.
L’operazione è anche un interessante
test a livello strategico per la
cooperativa: verificare se le due
soluzioni possono effettivamente
convivere con buoni risultati e quindi
esportare il modello in altre analoghe
situazioni, considerando che sempre
più spesso le grandi catene discount
aprono punti vendita proprio vicino
a centri commerciali o supermercati.
Nel nostro caso, la trattativa della
società di gestione del centro
commerciale con un importante
discounter ci ha convinto a fare
il primo passo. Per ora i risultati
ci stanno premiando: basandoci
sulle ricerche di mercato avevamo
ipotizzato per il superstore Conad
un fatturato tra i 6 e gli 8 milioni di
euro e per Todis tra i 2 e 2,5 milioni.
Proiettando a fine anno i dati dei
primi due mesi siamo già a dieci
milioni di fatturato per il superstore
e oltre 2,5 per il discount.
In particolare abbiamo verificato che
non c’è cannibalismo tra una formula
e l’altra: ognuna lavora con il proprio
target ben definito, e sono pochi – e
per referenze limitate – i clienti che
frequentano entrambi i punti vendita.
Da parte nostra abbiamo posto
molta cura nel differenziare in modo
deciso la proposta assortimentale e il
servizio, in parte anche estremizzando
i modelli classici della cooperativa:
il superstore è fortemente
orientato al fresco e al servizio e
nell’assortimento della sala non ha i
primi prezzi, il discount lavora quasi
esclusivamente con esposizione su
pedane, fresco confezionato e con
assortimento poco profondo, poco
personale, servizio limitatissimo e
massima attenzione al prezzo.
Aspettando di misurare i risultati a
lunga distanza, pensiamo valga la
pena ripetere l’esperimento e questa
estate apriremo un Conad di 1000 mq.
a Mondragone (Caserta) davanti ad un
nostro Todis già esistente.
PRATO – Spesa consapevole produce meno rifiuti. È con questo obiettivo prefissato che parte in questi giorni anche nei supermercati di Conad del Tirreno
dell’area pratese la campagna “La spesa consapevole, insieme per produrre
meno rifiuti” promossa da Asm, Provincia di Prato, Comuni di Prato, Montemurlo, Carmignano, Poggio a Caiano, Vernio, Vaiano e Cantagallo. È una partita
che, negli obiettivi degli organizzatori, si gioca su due fronti: da una parte la
rete commerciale chiamata ad adempiere ad una serie di azioni che porteranno,
dopo la verifica in programma tra alcuni mesi, al rilascio del “marchio ambientale”; dall’altra i consumatori che, seguendo i suggerimenti riportati sul depliant
in distribuzione, saranno protagonisti del risultato finale, ossia diminuire la produzione dei rifiuti.
photo: Studio Ragazzini
La spesa consapevole
per produrre meno rifiuti
La Nazione
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Comma | 1/2010 | le news
La partita del
cuore “Insieme
per Messina”
MESSINA – Più di trecento bambini
del Conad Cup-Costa Gaia sono stati
protagonisti dello show pre-gara della
partita del cuore Insieme per Messina, allo stadio Renzo Barbera di Palermo con la coreografia di un grande
“Cuore Conad” al centro del campo.
In campo la Nazionale Italiana Cantanti e la Miccoli All Stars, un’inedita
squadra capitanata da Fabrizio Miccoli che ha coinvolto, oltre ai “colleghi”,
volti noti del mondo del cinema, della
televisione e dello sport, con il preciso intento di aiutare le vittime dell’alluvione che ha pesantemente colpito,
lo scorso ottobre, il messinese.
Protagonista e promotrice della competizione anche Sicilconad, con diverse iniziative tra cui la cerimonia di
presentazione ad Alcamo della XXIII
edizione del torneo giovanile Conad
Cup-Costa Gaia con la partecipazione
di Sandro Giacobbe (allenatore della
“Nazionale Italiana Cantanti”), Paolo
Meneguzzi e Tony Sperandeo che, con
il calciatore del Palermo Moris Carrozzieri, rappresentavano la Miccoli All
Stars. Grazie alla disponibilità e collaborazione dell’associato F.lli Abbate &
C. Srl, gli stessi artisti hanno promosso la Partita del Cuore al Centro Picasso, sensibilizzando e coinvolgendo
tutta la clientela.
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E.Leclerc Conad mette in vetrina i prodotti locali
SANTO STEFANO DI MAGRA (La Spezia) – Per il secondo anno consecutivo
l’ipermercato E.Leclerc Conad si trasforma in una grande vetrina promozionale
di prodotti e tradizioni locali. “Insieme per Biassa” ha presentato, nel reparto
gastronomia dell’iper, la famosa torta di riso salata, mentre in galleria è stato
possibile ammirare la mostra fotografica con le immagini dell’antico Borgo,
cimentarsi nell’antica arte dei nodi marinari e degustare acciughe fritte e
sgabei. Nel 2009 Conad del Tirreno ha contribuito al sostegno del territorio e
alla valorizzazione dei prodotti tipici locali di 106 aziende spezzine che lavorano
stabilmente con la cooperativa, e ha chiuso un accordo con 6 aziende che
lavoreranno con tutti i punti di vendita associati. L’ipermercato di Santo Stefano ha
inoltre collaborato a 4 progetti con le scuole, 3 grandi progetti culturali, 7 progetti
su storia e tradizioni della Provincia, 5 interventi sullo sport giovanile ed è stato
partner di 2 progetti di inserimento di diversamente abili.
Il Secolo XIX – La Spezia
Conad Kids
a children’s tour
Conad Kids e
Perugia Volley
MODENA – Nordiconad è sponsor e
partner di Children’s Tour, il salone delle vacanze per i più piccoli, a Modena
Fiere dal 19 al 21 marzo. Una manifestazione che declina il mondo delle vacanze e delle attività ludico-educative
rivolte all’infanzia e alla preadolescenza. Tra mille laboratori e simulazioni,
dalla scherma alla gastronomia, nello
stand di Conad sarà attivo il percorso
di educazione alimentare Mangiando s’impara. Guidati da un’esperta, i
bambini faranno un viaggio attorno alla
frutta giocando con i principi educativi
del mangiare sano e creando sculture, macedonie e spiedini con frutta di
stagione, da mangiare tutti insieme a
conclusione dell’esperienza. Sarà anche
l’occasione per far conoscere ai ragazzi
la linea Conad Kids, con la distribuzione
di materiale informativo, peluches della mascotte e prodotti per la merenda. I
supermercati Conad e gli iper E.LeclercConad di Modena e Bologna aderiscono
all’iniziativa effettuando sconti sulla spesa
equivalenti al costo del biglietto e offrendo coupon con riduzioni sull¹ingresso.
PERUGIA – Pac 2000A da tre anni è
sponsor della squadra di A1 maschile
di pallavolo. Come è nello stile della
cooperativa, la partnership va ben oltre il solo sostegno economico ed è
articolata in diverse iniziative. All’interno del palazzetto dello sport è stato allestito il Pala Baby Conad, uno
spazio dedicato ai bambini con mini
campo da pallavolo, una grande struttura gonfiabile, l’assistenza di animatori che organizzano mini tornei e
una gigantografia del leoncino Conad
Kids che accoglie i piccoli ospiti. Lo
spazio bimbi, sempre aperto quando
si svolgono le partite di campionato,
intrattiene i bambini lasciando liberi i
genitori di godersi la partita. Il leoncino Conad Kids è la mascotte ufficiale
del Perugia Volley e, durante le partite di campionato giocate in casa, scorazza al bordo campo incitando giocatori e pubblico. Lo scorso novembre
Pac 2000A ha organizzato nella sede
della Federazione Gioco Calcio di
Perugia una conferenza stampa sul
tema della nutrizione.
Comma | 1/2010 | le news
A Modena
è ancora carnevale
MODENA – Carrello Felice ha fatto mostra di sé anche sul carro Conad sfilato al carnevale nelle vie del quartiere di Modena
Est. Un’occasione simpatica per fare festa assieme, bambini e
famiglie; anche se non sono stati da meno i lavori preparatori in
cui ogni partecipante ha dato sfogo a tutta la propria creatività.
Il carro Conad ne è una felice testimonianza.
Conad Cup – Costa Gaia
ALCAMO (TRAPANI) – Il calcio come strumento di integrazione
e di trasmissione dei valori dello sport, della sana competizione, del fair play, della solidarietà e del rispetto dell’avversario. È
questo il messaggio della XXIII edizione del Conad Cup-Costa
Gaia, sponsorizzato per il secondo anno da SicilConad. Il torneo di calcio giovanile, che ha assunto una rilevanza internazionale con la partecipazione di tanti giovani calciatori da tutta
Italia e dall’estero, ha visto la partecipazione di numerosi club
professionistici e squadre dilettantistiche, in rappresentanza di
quasi tutte le regioni d’Italia: più di duecento le formazioni, tra
cui Inter, Palermo, Empoli, Torino, Fiorentina e Catania.
Quest’anno ad aggiudicarsi il titolo nella categoria Giovanissimi è stato il Palermo, mentre il Torino si è imposto nella
categoria Esordienti.
Dal nuovo
stadio 220 posti
di lavoro
TORINO – In attesa che vengano completati i lavori di costruzione del nuovo
stadio delle Alpi è d’attualità il problema
dei posti di lavoro dell’indotto, in particolar modo quelli relativi al centro commerciale E.Leclerc Conad. “L’inaugurazione dell’ipermercato – ha spiegato
Mauro Lusetti, amministratore delegato
Nordiconad – se non vi saranno intoppi,
avverrà nell’estate 2011. Le prospettive
di lavoro per i venariesi si apriranno, indicativamente, nel maggio 2011. Lo so
che per molti disoccupati di questa città
un anno è un periodo piuttosto lungo,
però questi posti di lavoro non sono un
miraggio». L’ipermercato sarà diviso in
tre sottozone: bricolage, elettronica e
una galleria con 60 negozi. Lo stesso
Lusetti ha spiegato come le assunzioni
per i comparti del bricolage e dell’elettronica «saranno gestiti autonomamente dalle due aziende che gestiranno i
due reparti, mentre per gli esercizi commerciali della galleria vigerà il contratto
che il Comune ha stipulato con Conad».
Grazie all’ipermercato nasceranno 220
nuove opportunità lavorative, sia a tempo determinato sia indeterminato. Di
queste, 180 saranno ricercate, attraverso i centri per l’impiego di Venaria e del
Torinese, a partire da maggio 2011.
Il Conad per un giorno
diventa scuola
Campionato di giornalismo
MONTIGNOSO (MASSA-CARRARA)
Siamo stati definiti “invasori pacifici”
quando siamo stati in visita al Conad
di via Carducci a Massa.
Il supermercato per un giorno è stato
la nostra scuola, gli scaffali sono
diventati banchi e i prodotti, libri dove
abbiamo imparato a scoprire le logiche
commerciali che regolano la vita di un
punto vendita.
A giro tra le corsie del supermercato
abbiamo scoperto che nulla avviene
per caso e che nell’allestire uno
scaffale si tiene conto di molti aspetti
anche psicologici del consumatore.
Al centro, ad esempio, vengono
collocati i prodotti di marchio Conad
e ai lati quelli dei marchi noti mentre
in basso quelli più economici.
In questa occasione abbiamo capito
che dietro certe scelte commerciali
ci sta un metodico e razionale
controllo che garantisce la qualità,
le condizioni igieniche-sanitarie
e la convenienza per il cliente.
Tra l’odore dei biscotti e del pane
appena sfornato in mezzo ai mille
colori delle confezioni abbiamo
imparato che anche nella grande
distribuzione si può essere considerati
“importanti” al centro delle attenzioni,
della cortesia di chi lavora per servirci,
capisce le nostre esigenze e ci conosce
come clienti. Abbiamo compreso
inoltre che un consumatore attento
deve essere capace al momento
dell’acquisto di non farsi condizionare
dal bombardamento degli spot
pubblicitari televisivi, perché non
sempre la qualità migliore è abbinata
alle marche più conosciute e che
acquistare un prodotto invece d’un
altro può fare la differenza e aiutare
piccole realtà industriali, agricole o
artigianali a sopravvivere nel mondo
sempre più anonimo ed uguale della
globalizzazione.
Ci siamo dunque accorti passando
tra i vari reparti ed osservando
per la prima volta con occhi più
consapevoli, che alcuni prodotti tipici
della nostra terra montignosina non
solo trovavano spazio insieme a quelli
che provenivano da tutte le zone
del mondo, ma che anzi, qui, la loro
tipicità era esaltata e ci permetteva di
ritrovare le nostre tradizioni culturali
e i nostri “sapori autentici”. Uno degli
obiettivi di questa grande cooperativa
è infatti quello di creare un forte
legame con il territorio valorizzando
il prodotto tipico, locale e favorendo
la sua commercializzazione. Insomma
tra le salsicce di Adò e l’olio e il vino
delle nostre colline, ci siamo sentiti
a casa e “grandi insieme” alla Conad.
La Nazione
Cronaca Qui Torino
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Dedicata alle donne la solidarietà del nuovo catalogo Immagina