Il libro verde
la storia di un’esperienza siciliana
«Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma.»
Antoine Lavoisier
A cura di:
BELICE AMBIENTE SPA - Ufficio stampa e comunicazione
Testi, foto e coordinamento di:
Max Firreri
Progetto grafico di:
Maurizio Bono
Contributi di:
Francesco Truglio
Vito Bonanno
Nicola Bucca
Franco Nicosia
Giacomo Lombardo
Domenico Pisciotta
Francesco Rametta
© maggio 2010
Questo libro è stampato su carta riciclata Cyclus
_2_
Indice
Il libro verde
la storia di un’esperienza siciliana
Prefazione...............................................................................5
La società.............................................................................6-7
La gestione in house............................................................8-9
La mission.........................................................................10-11
Le politiche d’incentivazione.............................................12-13
Il servizio di raccolta...............................................................14
Il sistema stradale..............................................................15
Il sistema porta a porta.................................................16-17
I conferimenti individuali nelle isole ecologiche............18-19
Il compostaggio domestico...........................................20-21
La flotta mezzi....................................................................22-23
Il contratto di servizio..........................................................24-25
Il personale.........................................................................26-27
Gli impianti...............................................................................28
Le discariche.......................................................................29
Le isole ecologiche..............................................................30
Il polo tecnologico................................................................31
La T.I.A................................................................................32-33
I finanziamenti.....................................................................34-35
I premi e riconoscimenti......................................................36-37
La cultura e formazione.......................................................38-39
_3_
_4_
Q
uesto libro verde è uno strumento eccezionale per
conoscere la storia di Belice Ambiente e rappresenta
l'epilogo di una stagione per la società della quale ho
avuto il piacere di amministrare dal 2006. È uno
strumento di conoscenza che ruota attorno a due
concetti fondamentali - informazione ed educazione che hanno contraddistinto negli anni il percorso del mio
management, perché, sono fermamente convinto, che i
cittadini devono essere informati ed educati sulla
"convenienza" sociale necessaria quando si apportano
radicali cambiamenti nei comportamenti quotidiani. Chi
avrà il piacere di leggere questo libro si accorgerà cosa si
è riusciti a fare in questi anni, a partire da quel
cambiamento radicale nella raccolta dei rifiuti,
innestando nei processi di vivere civile dei paesi
dell'Ambito, nuovi sistemi per la differenziata. Ma questo
libro rappresenta anche un ottimo strumento per
conoscere i processi di cambiamento che hanno
interessato la società: il personale, la flotta mezzi, le
politiche d'incentivazione, gli impianti, la tariffa d'igiene
ambientale, i finanziamenti ottenuti, le iniziative
culturali e di formazione, i premi e i
riconoscimenti. Un libro che invito a leggere. Un libro
che consiglio di conservare.
_5_
la SOCIETÀ
L
a società per azioni «Belice Ambiente» è stata costituita nel 2003 per gestire l'Ato Tp2, in
base a quanto stabilito dal Piano d'Ambito della Regione Siciliana. I soci sono i sindaci
degli undici comuni che fanno parte dell'Ambito. Dall'1 gennaio 2005 la società gestisce il
servizio di raccolta dei rifiuti nei comuni di Petrosino, Mazara del Vallo, Castelvetrano,
Campobello di Mazara, Santa Ninfa, Partanna, Poggioreale, Salaparuta, Gibellina, Vita e
Salemi, con un totale di 138 mila cittadini.
_6_
© La sede della società a Santa Ninfa
la SOCIETÀ
_gli organi societari
Assemblea dei soci
Assemblea di coordinamento
intercomunale
Amministratore Unico
Ufficio di Gabinetto
Ufficio stampa
e comunicazione
Direttore Generale
Servizio
programmazione,
contabilità
e controllo
Servizio entrate
Servizio impianti
Collegio sindacale
Servizio gestione
e valorizzazione
del personale
Servizio Gestione
Integrata Ambientale
Servizio
Tesoreria,
Provveditorato
e Patrimonio
Revisore dei conti
_7_
la GESTIONE IN HOUSE
L
a società ha attuato negli anni un progressivo passaggio da una
gestione che era in gran parte esternalizzata ad una gestione
prevalentemente in house providing delle attività nelle quali oggi si
articola il ciclo operativo del servizio di gestione integrata dei rifiuti.
Questo ha comportato una conseguente innovazione del modello di
corporate governance della società. Il passaggio ha riguardato, in
una prima fase, principalmente l’attività di raccolta dei rifiuti e
relativo conferimento in discarica, poi seguita dalla gestione in
house anche del personale, del servizio contabilità e della
tariffazione. Per quanto riguarda l’attività di gestione delle
discariche solo recentemente, a partire dall’ultimo trimestre del
2008, si è registrata un’accentuazione della gestione in house. Sotto
il profilo dell’evoluzione verso la gestione in house, ha avuto grande
rilievo la realizzazione del Polo Tecnologico Integrato che consentirà
alla Società d’Ambito di estendere la gestione in house anche al ciclo
del trattamento dei rifiuti differenziati. Il progressivo passaggio
verso la gestione in house ha consentito, altresì, alla società di
registrare una sensibile riduzione del costo del nolo a caldo.
_8_
_9_
la MISSION
R
estituire la salute all'ambiente è stato il principio base su cui si è
fondato dal 2007 - e si fonda ancora oggi - la mission della società
d'Ambito. Realizzare un sistema di raccolta e gestione dei rifiuti in
grado di creare valore per l’ambiente attraverso: la riduzione della
quantità degli stessi, il riutilizzo dei prodotti e il riciclaggio dei
materiali attraverso una capillare raccolta differenziata. Per
conseguire obiettivi volti ad assicurare la continuità, l’affidabilità, e
l’ampliamento del servizio di raccolta, con l'occhio attento alla
differenziata, la società si è impegnata a:
*
*
*
*
*
Minimizzare gli impatti ambientali connessi con le proprie attività,
attraverso una corretta gestione delle risorse ed il ricorso, ove
economicamente sostenibile, alle migliori tecnologie disponibili.
Ridurre i rischi per la salute e la sicurezza del personale mediante lo
sviluppo e l’attuazione di appropriati programmi di formazione.
Coinvolgere e sensibilizzare di tutto il personale teso al costante
aumento della consapevolezza, responsabilità e partecipazione di
ogni collaboratore.
© L’operatrice ecologicaAnna Rita D’Amari
Destinare risorse, mezzi e competenze adeguate per l’effettivo ed efficace
funzionamento del sistema di gestione di raccolta.
Comunicare all’esterno ed all’interno della società la politica aziendale in materia di
qualità, ambiente e sicurezza.
_10_
la MISSION
_la raccolta differenziata
La raccolta differenziata è il modo migliore per preservare e mantenere le risorse
naturali, a vantaggio nostro e delle generazioni future: riusare e riutilizzare i rifiuti, dalla
carta alla plastica, contribuisce a restituirci e conservare un ambiente "naturalmente" più
ricco. La raccolta differenziata, dunque, è stato l'obiettivo primario della società
d'Ambito. A fronte di un primo sistema di conferimento volontario tramite i contenitori
stradali, dal 2007 sono stati messi in campo sistemi concreti per la raccolta differenziata.
E i risultati, in termini di crescita percentuali, si sono registrati negli anni.
RD_Il trend di crescita
_______________________________________
26,70%
_______________________________________
20,30%
_______________________________________
8,55%
9,02%
6,80%
_______________________________________
_______________________________________
_______________________________________
2005
2006
2007
2008
2009
_11_
le POLITICHE D'INCENTIVAZIONE
C
ontestualmente con l'avvio dei concreti sistemi di raccolta
differenziata nell'Ambito è stata avviata una politica
d'incentivazione mirata ad incrementare la raccolta delle
frazioni nobili e alla contestuale riduzione della tariffa
d'igiene ambientale. La società ha applicato delle forme di
incentivazione individuali e collettive collegate alla
raccolta differenziata.
più diff
e
r
meno p enzi
aghi
_12_
le POLITICHE D'INCENTIVAZIONE
_l’incentivo individuale
CARTA
€
0,10
€
0,12
CARTONE
VETRO
LATTINE
E BARATTOLI
€
0,07
€
0,20
INDUMENTI, BATTERIE
E PILE, FARMACI SCADUTI,
LEGNO E SCARTI DI VERDE
PLASTICA
€
0,20
€
0,001
TONER E MATERIALE
ELETTRICO
€
0,001
Ad ogni chilo di rifiuto viene riconosciuta un’agevolazione economica sulla TIA
_l’incentivo collettivo
0 - 30%
30,1 - 40%
40 - 50%
50,1 - 60%
- 0%
- 15% - 20% - 25%
60,1 - 70%
Oltre il 70%
- 30% - 35%
Il valore economico viene riconosciuto sulle quote comunali di differenziata
_13_
il SERVIZIO DI RACCOLTA
U
no degli obiettivi che la società si è posta, contestualmente al garantire il servizio di raccolta dei
rifiuti solidi urbani negli undici comuni, è stato quello di incrementare la raccolta differenziata. E
questo soprattutto per due principali ragioni: la prima per consentire un migliore utilizzo delle
discariche e la seconda per un maggior rispetto dell’ambiente, puntando al riciclaggio delle frazioni
nobili. Ecco che sono stati messi in atto concreti sistemi di raccolta.
_14_
il SERVIZIO DI RACCOLTA
_il sistema stradale
Con l'avvio del servizio di
raccolta da parte della
società d'Ambito, sin dal
2005, per la differenziata è
stato attivato il sistema di
tipo stradale, mediante
l’utilizzo di cassonetti
stradali (a forma di
campana). La raccolta è
stata così suddivisa per
tipologia di frazioni nobili,
con contenitori di diverso
colore. Questo sistema con
conferimenti volontari è
stato, pian piano, sostituito
nei diversi paesi dal sistema
"porta a porta". Nelle realtà
dove è attivo il sistema
domiciliare, sono stati tolti i
contenitori stradali.
_15_
_il sistema “porta a porta”
I
l modello di raccolta differenziata “porta a porta”
è stato attivato, gradualmente, in quasi tutti i
paesi dell'Ambito, a partire dal 2007. Questo sistema
ha previsto un sistema di raccolta reso presso le
singole utenze domestiche relativamente a tutte le
principali frazioni conferite: indifferenziato,
organico, carta, plastica, lattine, vetro. Oltre alla
radicale modifica delle modalità di raccolta
esistenti, il sistema "porta a porta" ha consentito di
valorizzare l’importanza della raccolta della
frazione organica, essenziale per raggiungere
elevati livelli quantitativi e qualitativi di raccolta
differenziata. Per il conferimento delle frazioni
differenziate alle famiglie sono stati forniti quattro
specifici contenitori (di colore diverso: giallo, blu,
verde e marrone) per i diversi materiali, da esporre
in giorni prestabiliti secondo un calendario unico di
ritiro.
_16_
il SERVIZIO DI RACCOLTA
_così l’avvio del servizio in ogni comune
COMUNE
ABITANTI
AVVIO SERVIZIO
4.468
Gibellina
5.234
Santa Ninfa
Salaparuta
1.771
Poggioreale
1.649
Vita
2.260
Marinella di Selinunte
3.500
Campobello di Mazara
10.763
Mazara del Vallo *
20.000
Partanna
11.373
Petrosino
7.545
Castelvetrano **
3.800
Triscina di Selinunte (fraz. di Castelvetrano)
Novembre 2007
Novembre 2007
Novembre 2007
Novembre 2007
Febbraio 2008
Luglio 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Dicembre 2008
Marzo 2009
Luglio 2009
TOTALE COPERTURA SERVIZIO 10 PAESI
* il servizio è attivo in tre zone cittadine
** il servizio è attivo soltanto nella zona del centro storico
_17_
_i conferimenti individuali nelle isole ecologiche
A
i cittadini dell'Ambito è stata data la possibilità anche di conferire i propri rifiuti differenziati
direttamente alle isole ecologiche, realizzate in ogni città dell'Ambito. Ai conferimenti
individuali è stato abbinato un sistema premiante sulla tariffa d'igiene ambientale per le utenze che
conferiscono maggiori quantità di rifiuti in raccolta differenziata. Il meccanismo è semplice: ad ogni
chilo di rifiuto viene riconosciuto un valore economico. I conferimenti con questo sistema sono stati
finalizzati ad una migliore gestione della raccolta differenziata dei rifiuti, favorendone
l’incremento, l’economia dei servizi effettuati che deriva dalle minori quantità dei rifiuti che
vengono avviati allo smaltimento e destinate alla valorizzazione dei materiali presso idonei impianti
di trattamento. L'economia dei costi ha favorito così ai cittadini più virtuosi, la possibilità di
accedere ad un sistema tariffario "personalizzato", basato sul principio del “chi inquina paga”.
_18_
il SERVIZIO DI RACCOLTA
© L’inaugurazione dell’isola ecologica a Petrosino
_19_
_il compostaggio domestico
U
n ulteriore servizio mirato alla raccolta differenziata è stata
l'attivazione del compostaggio domestico nelle famiglie dell'Ambito.
Con un finanziamento europeo, nel 2009 la società ha avviato la campagna
di sensibilizzazione mirata alla riduzione delle quantità di rifiuti da
conferire in discarica. Alle famiglie dell'Ambito, che abitano in case dotate
di ampi giardini, è stata data la possibilità di avere, con il deposito
cauzionale simbolico di 1 euro, il kit di compostaggio: il composter, un
contenitore che consente di trasformare gli scarti di cucina e del giardino in
un ottimo ammendante per il terreno, contenitore e paletta ed una
confezione di bioattivatori. Alla campagna del compostaggio domestico,
supportata da una comunicazione ambientale mirata, è stata abbinata
anche un'ulteriore agevolazione del 20% sulla tariffa, basata sul principio
che "chi bene fa l'organico in casa, meno tariffa paga".
_20_
IGLIA
EC
C
A
F
il SERVIZIO DI RACCOLTA
AM
OLOG
I
QUI
ORGANICO
COMPOSTO
_21_
la FLOTTA MEZZI
L
a società negli anni si è dotata di una flotta di mezzi per garantire il servizio di raccolta dei rifiuti in
tutti i comuni dell'Ambito. Alcuni mezzi sono passati in proprietà dai singoli comuni alla società
d'Ambito. Altri, invece, sono allo stato utilizzati dalla società, altri ancora acquistati tramite
finanziamenti europei. Dal 2007 la flotta dei mezzi viene utilizzata per la raccolta differenziata delle
frazioni monomateriale. Lo scorso anno, al fine di rinnovare la flotta e di confermare l'impegno a ridurre le
emissioni di Co2 nell’ambiente, la società ha provveduto ad acquistare alcuni mezzi con doppia
alimentazione: a gasolio e a metano. Grazie all'utilizzo di questi mezzi nei centri storici delle città, si è
provveduto al miglioramento dell’efficienza dei consumi e dei costi di gestione.
_22_
la FLOTTA MEZZI
_così i mezzi per il servizio
TIPO
Autocompattatori
MEZZI PROPRI
MEZZI A NOLO
A CALDO
MEZZI A NOLO
A FREDDO
TOTALE MEZZI
26
0
26
5
0
5
13
0
per cassioni scarrabili
5
0
5
Autocarro con gru
2
0
2
Furgone cassonato
2
0
2
Gasolone cassonato
2
0
2
Gasolone con vasca
26
0
26
ercolone a gpl
8
0
8
Ape car
6
0
6
12
0
12
2
0
2
109
0
Autocompattatori
monoperatore
Minicompattatori
15
28
Autocarro Lift
Minicompattatori
Spazzatrici
Lavacassonetti
TOTALE
15
124
Dati aggiornati al 30 aprile 2010
_23_
il CONTRATTO DI SERVIZIO
N
ell’ottobre 2004 la società, in fase di avvio del servizio
di gestione su base d’Ambito, ha adottato uno schema
di contratto di servizio meramente descrittivo delle
prestazioni, con il quale il potere organizzativo, quello di
regolazione e di controllo, nonché il potere di
autodeterminare i costi e di stabilire le misure tariffarie
era attribuito alla società: i comuni si limitavano a
ratificare le spese a consuntivo, non erano previsti
strumenti di monitoraggio del servizio, né di ascolto dei
cittadini. Il costo era unico per l’intero territorio d’Ambito
e veniva suddiviso semplicemente sulla base della
popolazione, senza tener conto della qualità e della
tipologia di servizio prestato. Nel dicembre 2009 è stato
firmato un nuovo contratto di servizio, il quale individua la
società come mero esecutore del servizio, mentre le
decisioni sull’organizzazione del servizio, sui costi, sulla
politica delle tariffe spetta ai singoli comuni, i quali sulla
base di un prontuario dei costi possono decidere come
svolgere ed organizzare il servizio. Il nuovo contratto
prevede l’adozione di una Carta dei Servizi, con procedure
di contestazione rapida a favore del cittadino e forme di
rimborso anche forfettario per eventuali inadempienze.
_24_
_25_
il CONTRATTO DI SERVIZIO
il PERSONALE
I
n fase d'avvio dell'attività di gestione, alcuni
comuni hanno trasferito alla società il proprio
personale, già impegnato nel servizio, nonché i
lavoratori socialmente utili da stabilizzare. Il
restante personale fino al 2006 è stato assunto per
chiamata diretta, non essendo previsti divieti di
legge. Dall'entrata in vigore della L.R. 02/2007,
poi rafforzata dal D.L. 112/2008, la società ha
proceduto ad assunzioni di personale operativo
mediante pubbliche selezioni tramite graduatoria
per titoli, mentre non si è provveduto ad
assunzioni di personale amministrativo a tempo
indeterminato, rispettando i divieti di legge.
La pianta organica oggi
Operatori ecologici a tempo indeterminato
265
Operatori ecologici a tempo determinato
38
Operatori amministrativi a tempo indeterminato
20
Operatori amministrativi a tempo determinato
5
Dati aggiornati al 20 maggio 2010
_26_
© L’operatore ecologico Salvatore Loria
_27_
il PERSONALE
gli IMPIANTI
L
a società negli anni ha investito
molte risorse sugli impianti di
trattamento dei rifiuti, sulla base di
due principi: l’ottimizzazione dello
smaltimento e l’incentivazione del
recupero e della valorizzazione
degli scarti. Ecco perchè sono nati le
isole ecologiche, vere oasi della
differenziata dove i cittadini
possono conferire le frazioni nobili,
i Centri di Raccolta, il Polo
Tecnologico, l'impianto per il
trattamento dell'organico e la
valorizzazione di carta, cartone,
plastica, vetro. L'apertura di
impianti destinati al trattamento
delle frazioni nobili ha consentito
una migliore ottimizzazione delle
_28_
gli IMPIANTI
_le discariche
La società ha gestito in house anche le discariche, riuscendosi così ad ottimizzarne l'utilizzo. Sono tre
gli impianti in gestione per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. La discarica di Partanna, in
contrada Giglio, oramai chiusa perchè satura, quella di contrada Rampante-Favara a Castelvetrano
(anche questa chiusa) e quella di contrada Campana a Campobello di Mazara, attualmente in attività.
Sui primi due impianti sono in corso i piani di caratterizzazione. Nella discarica di Campobello è in
esercizio, invece, il sistema di triturazione e vagliatura dei rifiuti che consente un ulteriore recupero
di materiale da riciclare e un minor impatto volumetrico negli invasi.
© La discarica di Contrada Giglio a Partanna
_29_
_le isole ecologiche
© L’inaugurazione dell’isola ecologica a Santa Ninfa
© Una panoramica dell’isola ecologica a Santa Ninfa
_30_
C
on l'avvio del sistema basato sulla
raccolta differenziata "porta a
porta" (in cui è venuta a mancare la
possibilità di conferire nei rifiuti
qualsiasi cosa e a qualsiasi ora, ma i
rifiuti vengono ritirati in base a un
calendario preciso), l'isola ecologica ha
acquisito un'importanza fondamentale
per il cittadino. Così dal 2007 ad oggi
sono state aperte dodici isole
ecologiche in tutto l'Ambito. Le isole
garantiscono quotidianamente la
possibilità ai cittadini di conferire, ad
orari prestabiliti d'apertura, tutti quei
rifiuti che non vanno nei contenitori
consegnati alle famiglie e alle attività.
Ogni materiale, poi, viene avviato al
recupero. La società si è dotata, altresì,
di due centri di raccolta, uno a Mazara
del Vallo e l'altro a Partanna. Questi due
ce n tri, u tilizza ti a n ch e p e r i
conferimenti individuali dei cittadini,
servono alla società come stazioni di
trasferenza delle frazioni nobili,
consentendo, di fatto,
un'ottimizzazione nell'utilizzo dei mezzi
in tutto l'Ambito.
gli IMPIANTI
_il polo tecnologico
Il Polo Tecnologico è ormai una realtà e rappresenta la punta di diamante dell'impiantistica
aziendale. Il centro mira a diventare il primo centro di eccellenza in provincia di Trapani, di proprietà
di una società a partecipazione pubblica, nei settori della ricerca e del riciclo dei rifiuti. Inaugurato
nell'aprile del 2010 dopo un anno di lavori, il Polo è esteso su 13 ettari in contrada Airone a
Castelvetrano, dove si trovano l'impianto di compostaggio, per la trasformazione dell'organico
proveniente dalla raccolta "porta a porta" in compost, e quello di valorizzazione delle frazioni secche
(carta, cartone, vetro, plastica, alluminio). All'interno del Polo saranno anche realizzati un
laboratorio di ricerca sui rifiuti, un centro multimediale e l'autorimessa per tutti i mezzi aziendali.
© Il Polo Tecnologico Integrato a Castelvetrano
_31_
la T.I.A.
L
a Tariffa di Igiene Ambientale è stata introdotta dal decreto Ronchi ed applicata negli undici comuni
dell'Ambito nel 2005. Il nuovo sistema di tariffazione ha sostituito la tassa sui rifiuti solidi urbani. La
tariffa, al contrario della tassa, ha avuto come obiettivo di far pagare agli utenti esattamente per quanto
usufruiscono del servizio. Negli anni, a partire dal 2005, l'incidenza della tariffa sugli utenti ha registrato
una sensibile diminuzione, nonostante gli aumenti generali del costo del servizio. Questo grazie anche
all'applicazione delle agevolazioni individuali e collettive riconosciute agli utenti. Da un confronto
nazionale la tariffa applicata nell'Ambito è risultata essere una delle più basse d'Italia. La società
d’Ambito dal 2007 ha avviato anche una campagna per l’elusione/evasione della Tia, pubblicando una
gara d’appalto con criteri europei. Il servizio è stato aggiudicato alla Maggioli Spa che si occupa
dell’accertamento delle superfici e degli altri elementi necessari per l’applicazione della Tia.
_32_
_33_
la T.I.A.
i FINANZIAMENTI
A
decorrere dal 2007 i comuni-soci hanno compartecipato al costo di gestione
nella misura del 5% annuo. Tale compartecipazione è stata elevata al 10% nel
2009, mentre a decorrere dal 2010, essendo oramai la competenza sui costi e
sulla tariffa in capo ai comuni, le scelte di politica tributaria sono state
demandate ai consigli comunali.
© Una seduta dell’assemblea dei soci
_34_
i FINANZIAMENTI
© Una veduta del Polo Tecnologico di Castelvetrano
La società negli anni è riuscita ad ottenere finanziamenti dell'Unione Europea, mirati al servizio di
raccolta differenziata e all'impiantistica. Sin dalla costituzione, la società, su programmi concreti di
implementazione del servizio, è riuscita ad attrarre a se finanziamenti europei per l'acquisto di
automezzi, attrezzatture per le isole ecologiche, per le campagne di comunicazione, del
compostaggio domestico e, infine, per la realizzazione del Polo Tecnologico.
I fondi UE
2004
2006
2006
2007
2007
2008
2008
2008
2008
Piano di comunicazione per la raccolta differenziata
Mezzi ed attrezzature
Polo Tecnologico Integrato
Mezzi, contenitori e attrezzature per isole
ecologiche per la raccolta differenziata
Adeguamenti sistemi di confinamento discarica di Castelvetrano
Adeguamenti sistemi di confinamento discarica di Castelvetrano
Mezzi ed attrezzature per la raccolta differenziata
Compostaggio domestico
Piano di comunicazione per la raccolta differenziata
485.000,00
2.787.800,88
7.667.558,48
1.039.541,60
1.062.562,90
271.156,61
133.077,57
345.184,00
495.000,00
Dati aggiornati al 20 maggio 2010
_35_
i PREMI E RICONOSCIMENTI
L
’avere ottenuto i risultati migliori nella raccolta differenziata e nella gestione di rifiuti, con
percentuali di rifiuti correttamente separate e "buone pratiche" avviate sul territorio a
partire dal 2007, ha fatto conquistare alla società premi e riconoscimenti di Legambiente. Con
l’annuale rapporto sui “Comuni Ricicloni”, sia a livello nazionale che regionale, Legambiente
ha fotografato anche la gestione dei rifiuti urbani e la raccolta differenziata negli undici
comuni, premiando la società per l'impegno e i risultati ottenuti. Ai premi di Legambiente si
sono aggiunti i riconoscimenti dell'associazione "Rifiuti Zero", dell'ex Agenzia regionale dei
rifiuti e del presidente della Regione, Raffaele Lombardo che ha indicato la società Belice
Ambiente Spa come la più virtuosa in termini di percentuali e sistemi di raccolta differenziata.
I premi di Legambiente
2007 Menzione speciale
Comuni Ricicloni Sicilia
2008
Premio Start Up Conai
Comuni Ricicloni nazionale
2009
Premio Rilegno
al Comune di Castelvetrano
Comuni Ricicloni nazionale
Premio Top Ten
Comuni Ricicloni Sicilia
2009
ai Comuni di Salaparuta, Poggioreale, Gibellina e Santa Ninfa
2009
Premio 2° Ato in Sicilia
_36_
Comuni Ricicloni Sicilia
i PREMI E RICONOSCIMENTI
© Il presidente del Conai Piero Perron
e l’ex sindaco di Mazara Giorgio Macaddino
© Stefano Ciafani, Francesco Truglio, Leonardo Mistretta e Domenico Fontana
© Leonardo Salvaggio, Nino Lanfranca, Vittorio Cogliati Dezza, Paolo Pellicane e Rosario Drago
_37_
la CULTURA E FORMAZIONE
N
ell'ambito della campagna di promozione della raccolta differenziata durante il 2009 l'ufficio di
comunicazione ha organizzato alcune iniziative culturali legate al tema del riciclo e dei rifiuti.
"Riutilizz'arte" è stato il titolo del week-end dedicato agli utenti più virtuosi dell'Ambito, premiati perchè
protagonisti di un'ottima raccolta differenziata. Nell'ambito del week-end è stata anche allestita la
mostra di sculture con materiale riciclato dell'artista palermitano Carlo Maiorca e presentati i libri della
casa editrice "Libridine". La società d'Ambito ha, altresì, ospitato l'autore Guido Viale che ha presentato il
suo libro "Azzerare i rifiuti". L’ufficio stampa e di comunicazione dal 2009 ha iniziato a pubblicare, altresì,
l’house organ “Il Riciclone” (e l’allegato “Waste”), stampati su carta riciclata e mirati alla promozione
della raccolta differenziata e per informare i cittadini sull’attività della società.
© Le sculture di Carlo Maiorca esposte per “Riutilizz’arte” al complesso di Sant’Agnese a Mazara
_38_
la CULTURA E FORMAZIONE
© La presentazione del libro “Azzerare i rifiuti” di Guido Viale
Ampio spazio è stato dato anche alla
formazione nelle scuole, con progetti
didattici mirati che hanno riguardato
incontri negli istituti scolastici, visite
guidate agli impianti aziendali e iniziative
in partenariato coinvolgendo tutte le
scuole dell'Ambito. Ma la formazione ha
riguardato anche mini allestimenti
didattici per bambini ed adulti creati in
manifestazioni culturali svoltesi sul
territorio, come, ad esempio,
“Giovaninfesta 2009”. La didattica è stata
supportata da deplian, opuscoli e
materiale informativo realizzato in house
dall’ufficio di comunicazione.
© Un’incontro didattico con gli studenti
_39_
NALE RIF
I
IO
G
ACQU
I E
E
ENZIA RE
AG
UT
Belice Ambiente S.p.A.
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