ASSEMBLEA GENERALE – 21 GENNAIO 2010 L’anno duemiladieci addì ventuno gennaio si è riunita in 1° convocazione l’Assemblea Generale della Fondazione Per Leggere – Biblioteche Sud Ovest Milano alle ore 20.30 presso l’ex Convento dell’Annunciata di Abbiategrasso, via Pontida 1 come da convocazione del 1/12/2009 prot. 127/09. ordine del giorno: 1. Bilancio di previsione 2010 2. Criteri di nomina dei membri degli organi della Fondazione (Presidente, Vice Presidente, CDA, Cons. Gen. di Indirizzo) 3. Varie ed eventuali Sono presenti i signori, tutti muniti di delega ove necessaria: RAPPRESENTANTI DEI COMUNI FONDATORI Comune o ente Nome Abbiategrasso Beatrice Albairate Paolo Arconate Francesco Arluno Moreno Assago Emilio Bareggio Monica Ermes Bernate Ticino Egidia Besate Danilo Binasco Giuseppe Boffalora sopra Ticino Fulvio Bubbiano Paola Buccinasco Mario Buscate Francesca Casarile Giulio Castano Primo Paola Cesano Boscone Giovanni Cisliano Liviana Guido Corbetta Ugo Corsico Laura Cusago Chiara Gudo Visconti Nunzio Omar Inveruno Francesco Lacchiarella Luigi Antonella Magenta Giovanni Magnago Renato Marcallo con Casone 1 Giuseppe Mesero Vanni Noviglio Paolo Ossona Marcello Ozzero Renato Robecchetto con Induno Patrizia Robecco sul Naviglio Giuseppe 1
Cognome Poggi Bielli Silvestri Agolli Benzoni Gibillini Garavaglia Colombo Zucchi Re Colombo Riontino Arrigoni Pagnutti Faina Lauritano Bianco Turla Milani Parini Giovannini
Annovazzi
Cirulli Rimoldi Clerici Violi Lami Peroni Cantoni Pardi Carniel Mazzoleni Bergamini Langé Zanoni Carica/funzione Assessore Assessore Assessore Assessore Consigliere comunale Sindaco Responsabile Cultura Consigliere comunale Assessore Assessore Assessore Assessore Assessore Assessore Bibliotecaria Assessore Assessore Funzionario Sindaco Bibliotecaria
Bibliotecaria
Assessore Assessore Assessore Consigliere Assessore Assessore Assessore Assessore Assessore Bibliotecario Assessore Assessore Sindaco Punti voto * 5,7273 1,0006 1,3019 2,1847 1,6208 3,2057 0,7255 0,5402 1,4754 0,9457 0,5591 4,9158 1,0358 0,8466 2,0995 4,3857 0,8379 3,1227 6,2295
0,7830
0,4850 1,7072 1,6290 4,3634 1,7612 1,2263 0,8511 0,9404 0,9028 0,4333 1,0494 1,3852 Presente dalle 21.35, non ha preso parte alla votazione sul punto n. 1 all’o.d.g. (Bilancio 2010)
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Rozzano Barbara Patrizia Alberto Elda Giovanni Maria Eugenia Leopoldo Franca Antonio Laura Agogliati Rossi Martiello Serati Oldani Sala Giani Rebora Miglio Boerci Santo Stefano Ticino Sedriano Vanzaghello Vermezzo Vittuone Zibido San Giacomo PARTECIPANTI Davide Landoni (Sostenitore) Massimo Monteleone (Sostenitore) Franco Bardazzi (AMAGA – Partecipante Istituzionale) Assessore Funzionario Dirigente Assessore Funzionario CDA Assessore Cons. Comunale Assessore Assessore 7,3942 0,9626 2,1688 1,1114 0,8621 1,7743 1,3523 0,0036 0,0036 0,1782 * I punti voto spettanti a ciascun soggetto, ai sensi dell’art. 14 comma 9 dello Statuto, sono determinati in base al livello di contribuzione al fondo di dotazione e al fondo di gestione 2010 ricevuti o da ricevere (comuni + partecipanti istituzionali + partecipanti sostenitori) secondo la seguente formula: Punti voto = (quota versata / Totale contributi ) * 100 TOTALE PUNTI – VOTO PRESENTI: 76,0888 Sono altresì presenti il Direttore Generale della Fondazione Stefano Parise e i dipendenti Massimiliano Spinello (a questo è affidata la redazione del presente verbale), Cecilia Pasquali e Anna Costanzo. Guastamacchia ha proposto, per favorire uno svolgimento più proficuo della discussione, una variazione nell’ordine di trattazione dei punti all’ordine del giorno che preveda il seguente ordine: 1 ‐ 3 ‐2. Nessuno dei presenti ha effettuato osservazioni in merito. 1. Bilancio di previsione 2010 Guastamacchia ha introdotto la discussione sul bilancio previsionale 2010. Nella redazione del documento (Allegato n. 1) sono state recepite tutte le indicazioni sia strategiche che relative al contenimento e alla razionalizzazione dei costi decise dall’Assemblea Generale nell’ottobre 2009. Gli interventi proposti avranno un impatto non irrilevante sulla struttura operativa, poiché i “tagli” incideranno sulla possibilità di prorogare alcune collaborazioni a progetto, imponendo una ridefinizione dei compiti affidati al personale; sul fronte dei servizi erogati alle biblioteche, si procederà a ricalibrare alcuni interventi per ridurne l’impatto sul bilancio, senza pregiudicarne l’efficacia complessiva. Guastamacchia ha precisato che il bilancio proposto mantiene tuttavia elementi di progettualità, pur facendo proprio il principio della fattibilità economica degli interventi. Il 2010 si caratterizzerà per il consolidamento degli interventi pianificati e finanziati nel 2009, ovvero la biblioteca centrale di deposito, la biblioteca ambientale, il nuovo sito web della Fondazione, la Media Library, il cui progetto ha ricevuto un finanziamento da parte della Fondazione cariplo di Euro 400.000, il sistema di messaggistica all’utenza, il sistema di navigazione centralizzata Internet, l’acquisto centralizzato, il servizio Libro Parlato Lions e le attività formative. L’attenzione della struttura sarà orientata a proseguire e potenziare i progetti in corso e alla ricerca di risorse aggiuntive, che ne garantiscano la sostenibilità nel medio periodo. Fra le questioni aperte, che l’Assemblea Generale ha già avuto modo di affrontare sul finire del 2009, vi sono le prospettive di sostenibilità economico/finanziaria di questo ente nel breve, medio e lungo periodo. Il problema si pone con urgenza, perché i segnali che giungono dagli enti finanziatori (Regione e Provincia) vanno nella direzione di una riduzione ulteriore dei trasferimenti. Per questa ragione il Consiglio Generale di Indirizzo ha proposto di sottoporre all’Assemblea Generale il testo di 2
una mozione (Allegato n. 2) da presentare agli Assessori regionali e provinciali competenti, per sottolineare il ruolo insostituibile giocato dai sistemi bibliotecari per sostenere lo sviluppo dei servizi di pubblica lettura e chiedere di invertire il trend dei finanziamenti riportandoli almeno ai livelli del 2007‐2008. Guastamacchia ha chiesto ai presenti di presentare le proprie osservazioni o richieste di chiarimento sul bilancio 2010. Agogliati (Rozzano) ha domandato spiegazioni su quanto riportato a pag. 17 dell’Allegato n. 1 (Ammortamenti), laddove la spesa indicata per il Magazzino è pari a zero e a pag. 22 dell’Allegato n. 1 (Avviamenti), laddove sono pari a zero le spese previste. Parise ha precisato che si tratta del prospetto relativo agli ammortamenti inerenti le dotazioni di competenza 2010 (dove non si prevedono nuovi investimenti sulla biblioteca di deposito) e che il quadro diacronico degli ammortamenti sarà invece aggiornato nel consuntivo che sarà approvato ad aprile 2010. Guastamacchia ha chiesto di inserire una nota esplicativa nel verbale, che faccia riferimento anche al famoso "fondo contributi investimenti materiali e immateriali". Tale nota è riportata nell’Allegato n. 1 al presente Verbale. Preso atto che nessun altro dei presenti ha chiesto la parola, Guastamacchia ha dichiarato aperta la votazione sul documento di Bilancio di previsione 2010, (punto n. 1 all’o.d.g.), effettuata per alzata di mano, che ha avuto il seguente esito: Favorevoli punti‐voto 74,8625 (39 “teste”)‐ Astenuti punti‐voto 0,0000 (0 “teste”) – Contrari punti‐voto 0,0000 (0 “teste”). DELIBERA n. 1 del 21.01.2010 Oggetto: Bilancio di previsione 2010 Quorum deliberativo: maggioranza L'Assemblea Generale, effettuata la votazione sopra dettagliata e visto l’art. 2 comma 3 dello Statuto, all’unanimità DELIBERA di approvare il documento di Bilancio di previsione 2010 (Allegato n. 1 al presente Verbale). Guastamacchia ha successivamente chiesto all’Assemblea di esprimere il proprio parere sulla bozza di appello (Allegato n. 2) da presentare agli Assessori regionali e provinciali competenti, per sottolineare il ruolo insostituibile giocato dai sistemi bibliotecari per sostenere lo sviluppo dei servizi di pubblica lettura e chiedere di invertire il trend dei finanziamenti riportandoli almeno ai livelli del 2007‐2008. Guastamacchia ha puntualizzato che il Consiglio Generale di Indirizzo da lui presieduto, autore del testo presentato, pur essendo pienamente consapevole della congiuntura non particolarmente favorevole che grava su tutti gli enti locali, ritiene necessario sottoporre all’attenzione della Regione e della Provincia la preoccupante situazione derivante dal progressivo diminuire dei finanziamenti. Rispetto al testo inviato prima della presente riunione, il CDA ha ritenuto di apportare delle lievi modifiche formali a questo, che non incidono tuttavia sul contenuto sostanziale né sulle finalità dell’appello; tali modifiche sono riportare nell’Allegato n. 2. Guastamacchia ha aggiunto che lo stesso appello sarà presentato anche da altri sistemi bibliotecari della provincia. Alle ore 21:35 Giuseppe Cantoni (Marcallo con Casone) prende parte alla seduta: i punti‐voto presenti sono pertanto 76,0888, le “teste” sono 40. Gibillini (Bareggio) ritiene che l’appello dovrebbe evidenziare chiaramente gli obiettivi fin qui raggiunti grazie alla cooperazione bibliotecaria e quelli da raggiungere, e che la presentazione di questo dovrebbe avvenire tramite un momento di incontro con i destinatari. Carniel (Noviglio) ha domandato quali saranno le modalità di circolazione del documento per l’apposizione delle firme dei Sindaci. Guastamacchia ha risposto che il documento, se approvato dall’Assemblea, sarà fatto circolare attraverso il servizio di interprestito o altro mezzo eventualmente più efficace. Rilevato che nessun altro dei presenti ha chiesto la parola, Guastamacchia ha aperto la votazione sul documento (Allegato n. 2 al presente Verbale), da integrare come proposto dal Sindaco di Bareggio e organizzando un momento di incontro con i destinatari; il testo messo a votazione è quello derivante dalle modifiche formali proposte dal CDA ed è allegato al presente Verbale. Il risultato della votazione, espressa per alzata di mano, è il seguente: Favorevoli punti‐
voto 76,0888 (40 “teste”)‐ Astenuti punti‐voto 0,0000 (0 “teste”) – Contrari punti‐voto 0,0000 (0 “teste”). 3
DELIBERA n. 2 del 21.01.2010 Oggetto: Appello sottoscritto dai Sindaci da presentare alla Regione e alla Provincia. Quorum deliberativo: maggioranza L'Assemblea Generale, effettuata la votazione sopra dettagliata e visto l’art. 2 comma 3 dello Statuto, all’unanimità DELIBERA Di approvare il testo di cui all’Allegato n. 2 al presente Verbale, con le integrazioni proposte, il quale dovrà essere sottoscritto da tutti i Sindaci dei Comuni Fondatori. Alle ore 21:40 Peroni (Magnago) lascia la seduta: i punti‐voto presenti scendono pertanto a 74,3276 per 39 “teste”, maggioranza sufficiente a deliberare per i successivi punti all’o.d.g. 3. Varie ed eventuali Come approvato all’inizio della seduta, il punto n. 3 all’o.d.g. viene trattato prima del n. 2. Guastamacchia ha chiesto al Dir. Generale Parise di presentare i due punti compresi nelle varie. Æ Campagna sostenitori “Tutti per Leggere”: ipotesi di ristrutturazione‐ Parise ha presentato un insieme di proposte, elaborate dal Comitato Promozione composto da bibliotecari, finalizzate ad una ristrutturazione della Campagna sostenitori “Tutti per Leggere” che tengono conto dei risultati ottenuti nella prima fase in un’ottica di rilancio della Campagna stessa. Le proposte sono riportate nell’Allegato n. 3 al presente Verbale. Agogliati (Rozzano) ha chiesto conferma del fatto che i partecipanti sostenitori possono partecipare all’Assemblea Generale e al Consiglio Generale di Indirizzo con diritto di voto e se il voto di questi viene computato secondo il meccanismo della doppia maggioranza (punti‐voto e “una testa un voto”). Parise ha precisato che i sostenitori partecipano all’Assemblea Generale con diritto di voto, e che i punti‐voto spettanti a ciascuno di essi sono naturalmente proporzionati alla contribuzione (10 o 20 Euro), mentre il criterio della maggioranza delle “teste” non si applica a loro, come previsto dall’art. 2 della Convenzione intercomunale sottoscritta di Comuni Fondatori all’atto di aderire alla Fondazione. Nel Consiglio Generale di Indirizzo, invece, sono presenti due rappresentanti dei partecipanti, sia sostenitori che istituzionali. Guastamacchia ha chiesto ai presenti di presentare osservazioni o domande sull’argomento in discussione e, rilevato che nessuno dei presenti ha chiesto la parola, ha dichiarato aperta la votazione sulle proposte di ristrutturazione della Campagna sostenitori. Il risultato della votazione, espressa per alzata di mano, è il seguente: Favorevoli: punti‐voto 73,9893 (39 “teste”) – Astenuto: Castano Primo, punti‐voto 2,0995 (1 “testa”) – Contrari: punti‐voto 0,0000 “teste” 0. DELIBERA n. 3 del 21.01.2010 Oggetto: Campagna sostenitori “Tutti per Leggere”: ipotesi di ristrutturazione Quorum deliberativo: maggioranza L'Assemblea Generale, effettuata la votazione sopra dettagliata e visto l’art. 2 comma 3 dello Statuto, a maggioranza DELIBERA di approvare il testo di cui all’Allegato n. 3 al presente Verbale e di dare mandato alla Struttura di provvedere agli adempimenti necessari. Æ Regolamento sulle sponsorizzazioni – Parise ha illustrato i contenuti di una proposta finalizzata alla costituzione di un gruppo di studio aperto alla partecipazione di amministratori e funzionari di tutti i Comuni, per elaborare una bozza di regolamento sulle sponsorizzazioni da sottoporre all’Assemblea Generale per l’approvazione nella prossima seduta (Allegato n. 4). La Fondazione è infatti in contatto con aziende del territorio per l’attivazione di contratti di sponsorizzazione che permettano di ridurre i costi per le iniziative, e spesso tali sponsorizzazioni richiedono il coinvolgimento delle sedi delle biblioteche per la veicolazione dei messaggi promozionali. La necessità di disporre di un regolamento sulle sponsorizzazioni deriva dal fatto che nel caso di sponsorizzazioni che riguardano prodotti distribuiti nelle biblioteche – come ad esempio i segnalibro dati agli utenti quando registrano il prestito di documenti – è necessario che la Fondazione possa agire contando sulla disponibilità e l’accordo dei Comuni. Ciò comporta, infatti, la definizione di accordi che tengano conto sia dei vincoli normativi vigenti per gli Enti Locali sia degli indirizzi 4
culturali che contribuiscono a definire una politica condivisa in tema di sponsorizzazioni tale da garantire i Comuni circa la possibilità di esercitare discrezionalità e autonomia e nel contempo offra alla Fondazione un ragionevole margine di certezza per operare con efficacia. Non è infatti da un lato pensabile che la Fondazione possa “imporre” alle biblioteche di pubblicizzare un marchio aziendale “sgradito” all’amministrazione comunale, così come non è ipotizzabile che la Fondazione investa tempo e risorse nella ricerca di sponsor senza sapere preventivamente di poter operare “in nome e per conto” delle biblioteche (o almeno di alcune). Parise ha sottolineato come i vantaggi derivanti alle biblioteche da un’attività di fund raising effettuata dalla Fondazione siano molteplici: le risorse raccolte potrebbero essere indirizzate al sostegno di progetti comuni, alla realizzazione di attività, iniziative, eventi di promozione della lettura, alla produzione a costo zero di strumenti per l’attività quotidiana (come, ad esempio, segnalibro, sacchetti e borse personalizzate in cui riporre i libri ecc...). Guastamacchia ha quindi richiesto che un gruppo di funzionari dei Comuni Fondatori si renda disponibile alla costituzione del gruppo di studio, in modo da poter diramare una prima convocazione entro il mese di marzo 2010. Rilevato che nessuno dei presenti ha chiesto la parola, il Presidente ha quindi dichiarato aperta la votazione. L’esito della votazione, espresso per alzata di mano, è il seguente: Favorevoli: punti‐voto 73,9893 (39 “teste”) – Astenuto: Castano Primo, punti‐
voto 2,0995 (1 “testa”) – Contrari: punti‐voto 0,0000 “teste” 0. DELIBERA n. 4 del 21.01.2010 Oggetto: Regolamento sulle sponsorizzazioni Quorum deliberativo: maggioranza L'Assemblea Generale, effettuata la votazione sopra dettagliata e visto l’art. 2 comma 3 dello Statuto, a maggioranza DELIBERA di approvare il testo di cui all’Allegato n. 4 al presente Verbale e di dare mandato alla Struttura di provvedere agli adempimenti necessari. 2. Criteri di nomina dei membri degli organi della Fondazione (Presidente, Vice Presidente, CDA, Cons. Gen. di Indirizzo Guastamacchia ha introdotto la discussione; i membri dell’Assemblea hanno ricevuto un documento, elaborato dal CDA, che intende definire le modalità operative per la nomina delle nuove cariche, in scadenza a maggio 2010. Lo Statuto, infatti, non specifica dettagliatamente le modalità pratiche e operative per l’elezione delle cariche, e occorre pertanto definire esse nella maniera più trasparente e condivisa possibile. E’ stato inviato ai Comuni un documento che propone tempistiche e modalità operative che – nel rispetto di quanto stabilito dallo Statuto e dalla Convenzione sovracomunale sottoscritta da tutti i Comuni – permettano di procedere alla nomina delle cariche nella prossima seduta dell’Assemblea, in programma per il mese di aprile 2010. Tra le questioni aperte, per le quali si chiede un’indicazione all’Assemblea vi sono il numero dei componenti del CDA (variabile da 5 a 7), del Consiglio Generale di Indirizzo (variabile da 13 a 15), l’introduzione di eventuali criteri di ammissibilità o incompatibilità, e i tempi per presentare le candidature. Rispetto al documento inviato, il CDA ha ritenuto utile aggiungere alcune ulteriori procedure di dettaglio, con lo scopo di addivenire alle nomine in una sola seduta dell’Assemblea, evitando lungaggini, sempre nell’ottica della massima aderenza allo Statuto e della trasparenza. Il documento, con le integrazioni e gli stralci proposti dal CDA, è allegato al presente Verbale (Allegato n. 5). Secondo Carniel (Noviglio) il sistema proposto per la nomina del Presidente, del Vice Presidente e del CDA è macchinoso e non tiene conto dell’ipotesi in cui un candidato intenda far parte del CDA ma non intenda ricoprire la presidenza o la vice presidenza. Guastamacchia ha precisato che ai candidati eletti per il CDA sarà chiesto se intendono a quel punto candidarsi anche per presidenza e vice presidenza. Secondo Carniel occorre invece stabilire a priori chi intende ricoprire le cariche. Martiello (Rozzano) condivide le osservazioni di Carniel, ritenendo che l’ideale sarebbe che fosse il CDA a nominare Presidente e Vice Presidente, cosa tuttavia non praticabile perché non prevista dallo Statuto. Bianco (Cesano Boscone) ha domandato come il criterio della doppia maggioranza si applichi al sistema proposto per la nomina dei membri del CDA. Rimoldi (inveruno) ha proposto che le candidature del Presidente e del Vice Presidente siano espresse dai membri neoeletti del CDA. Parere contrario alla proposta di Rimoldi da parte di Carniel, che la ritiene anti‐statutaria. Serati (Santo 5
Stefano Ticino) ha osservato come sia prevedibile che la presentazione delle candidature che la presentazione delle candidature sia preceduta da un confronto anche politico tra le amministrazioni, che avverrà spontaneamente nei giorni precedenti il termine per la presentazione delle candidature. Serati ha inoltre chiesto che venga individuato un criterio che riduca le sperequazioni presenti tra comuni grandi e comuni piccoli. Guastamacchia ha precisato che l’equilibrio tra i comuni in Assemblea è tutelato dal sistema della doppia maggioranza necessaria per deliberare. Alle ore 22:45 Zanoni (Robecco sul Naviglio) lascia la seduta: i punti‐voto presenti scendono pertanto a 72,9424 per 38 “teste”, maggioranza sufficiente a deliberare per i successivi punti all’o.d.g. Clerici (Lacchiarella) auspica che si segua un criterio di territorialità per le nomine e chiede cosa accadrebbe qualora non si avessero candidature per la presidenza e/o la vice presidenza. Guastamacchia ha espresso apprezzamento per il criterio della territorialità; per quanto riguarda l’ipotesi paventata da Clerici, Guastamacchia ritiene che essa debba essere affrontata solamente qualora dovesse effettivamente presentarsi. Parere favorevole al mantenimento del criterio della territorialità anche da parte di Tagliani (CDA). Alle ore 23:10 Bardazzi (AMAGA) e Miglio (Vittuone) lasciano la seduta: i punti‐voto presenti scendono pertanto a 70,9899 per 37 “teste”, maggioranza sufficiente a deliberare per i successivi punti all’o.d.g. Riontino (Bubbiano) ha proposto che i candidati presentino un proprio profilo con l’indicazione si quelli che sono gli obiettivi che intendono perseguire in caso di nomina. Guastamacchia ritiene praticabile quanto proposto da Riontino, tuttavia avvertendo che la possibilità di presentare un proprio programma non dovrebbe in nessun caso dare luogo a dichiarazioni demagogiche che non tengano conto delle esigenze di mantenimento e sviluppo della Fondazione per Leggere. Lami (Magenta) ha dichiarato che – fermo restando che le valutazioni politiche che dovranno essere effettuate saranno legittimamente effettuate – occorre non dimenticare che i nuovi organi dovranno essere scelti principalmente per altri motivi, che esulano dalla territorialità e dall’appartenenza politica. Occorre infatti che i nuovi amministratori possano avvalersi dell’esperienza fin qui maturata, e che lavorino per garantire un futuro sostenibile e sereno alla Fondazione. Lami ha espresso apprezzamento per la proposta di Rimoldi sulla nomina del Presidente e del Vice Presidente. Agogliati (Rozzano) ritiene che il sistema proposto sia accettabile e da approvare, ma che debba essere mantenuto il requisito della presentazione della candidatura da parte dell’amministrazione di appartenenza del candidato. Secondo Agogliati, inoltre, la composizione dei membri del CDA e del Cons. Gen. di Indirizzo deve garantire la massima rappresentanza, per cui dovrebbe essere deciso il numero massimo. Parere favorevole da parte di Rimoldi (Inveruno). Poggi (Abbiategrasso) ha dichiarato di non condividere la proposta di Rimoldi sulla presentazione delle candidature di Presidente e Vice Presidente da parte dei membri del CDA; secondo Poggi, inoltre, l’ipotesi paventata da Lacchiarella è alquanto improbabile. Alle ore 23:30 Annovazzi (Cusago) e Rebora (Vermezzo) lasciano la seduta: i punti‐voto presenti scendono pertanto a 69,3448 per 35 “teste”, maggioranza sufficiente a deliberare per i successivi punti all’o.d.g. Rilevato che nessun altro dei presenti ha chiesto la parola, Guastamacchia ha proposto la votazione per le seguenti mozioni: A) NUMERO DEI MEMBRI DEGLI ORGANI COLLEGIALI (7 NEL CDA E 15 NEL CGI) Favorevoli: punti‐voto 65,0606 – “Teste”: 33 Astenuti: punti‐voto 4,2842 (Castano Primo e Arluno) – “Teste”: 2 Contrari: punti‐voto: 0,0000 – “Teste”: 0 B) TEMPISTICA PROPOSTA NEL DOCUMENTO ALLEGATO N. 5 Favorevoli: punti‐voto 57,2453 – “Teste”: 34 Astenuti: punti‐voto: 2,0995 (Castano Primo) – “Teste”: 1 Contrari: punti‐voto: 0,0000 – “Teste”: 0 C) APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO ALLEGATO N. 5 CON LA PREVISIONE DEL SOSTEGNO ESPRESSO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PER I CANDIDATI ALLA PRESIDENZA, ALLA VICE PRESIDENZA, AL CDA E AL CONSIGLIO GENERALE DI INDIRIZZO (RAPPRESENTANTI DEI FONDATORI) E RICHIAMO ALL’ART. 20 COMMA 2 STATUTO ECCETTO LA PARTE CHE FA RIFERIMENTO AI COMUNI CAPOFILA 6
FavorevolI: punti‐voto 66,6862 – “Teste”: 33 Astenuti: punti‐voto 2,6586 (Castano Primo e Bubbiano) – “Teste”: 2 Contrari: punti‐voto: 0,0000 – “Teste”: 0 Preso atto del risultato delle votazioni, Guastamacchia comunica che insieme al Verbale sarà inviato un modulo per la presentazione delle candidature, che dovrà essere sottoscritto dal Sindaco (eccezion fatta per i rappresentanti dei sostenitori nel CGI), e un documento che riassume quanto deciso (Allegato n. 6). Per quanto riguarda le candidature dei rappresentanti dei partecipanti nel Consiglio Generale di Indirizzo, si procederà secondo le modalità già approvate dall’Assemblea in precedenza. DELIBERA n. 5 del 21.01.2010 Oggetto: Criteri di nomina dei membri degli organi della Fondazione (Presidente, Vice Presidente, CDA, Cons.Gen. di Indirizzo Quorum deliberativo: maggioranza L'Assemblea Generale, effettuata la votazione sopra dettagliata e visto l’art. 2 comma 3 dello Statuto, a maggioranza DELIBERA di approvare il testo di cui all’Allegato n. 5 al presente Verbale con le seguenti modifiche/integrazioni: a) Il prossimo CDA dovrà essere composto da 7 membri b) Il prossimo Consiglio Generale di Indirizzo dovrà essere composto da 15 membri c) Le candidature per le cariche di Presidente, Vice Presidente, membro del CDA e rappresentante dei Fondatori nel Consiglio Generale di Indirizzo dovranno essere presentate dal Sindaco dell’Amm.ne comunale di appartenenza attraverso l’utilizzo di un apposito modulo che sarà predisposto dagli Uffici della Fondazione d) Nella composizione del prossimo CDA dovrà essere reiterata l’applicazione di quanto previsto per il primo mandato dall’art. 20 comma 2 dello statuto, eccezion fatta per il riferimento oramai obsoleto ai “Comuni capofila”. Alle ore 23.44 il Presidente dichiara chiusa la seduta. La versione originale firmata è custodita negli uffici della Il Verbalizzante Massimiliano Spinello ______________________________________ Il Presidente arch. Emilio Guastamacchia ______________________________________ Fondazione 7
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Allegato n. 1 al Verbale dell’Assemblea Generale del 21/01/2010 Schema di Bilancio di previsione 2010 e relazione di accompagnamento Signori Sindaci, signori Assessori, signori delegati,
il 2010 segnala fine del primo mandato degli organi della Fondazione. Si chiude così la
fase “pionieristica” di questo ente e si entra in una fase nuova, di consolidamento e – mi
auguro – di ulteriore sviluppo, che sarà condotta da nuovi amministratori. Benché non tutte
le criticità siano risolte, credo di poter affermare che la scommessa è vinta: l’allargamento
dell’area di cooperazione a comprendere i cinque sistemi preesistenti ha aumentato le
possibilità di lettura per i cittadini, fatto crescere i prestiti, avviato nuovi servizi e
consolidato quelli esistenti. Il livello di cooperazione raggiunto ha pochi eguali in Italia e si
pone come punta avanzata e originale a cui il mondo bibliotecario guarda con attenzione e
interesse.
L’unione in un solo organismo di 5 sistemi bibliotecari è costata anni di lavoro e fatica, ha
richiesto di affrontare perplessità e smussare resistenze anche vivaci, ha dato vita a un
confronto serrato ma costruttivo sul ruolo delle biblioteche per lo sviluppo culturale del
territorio, mettendo per molti mesi le biblioteche al centro del dibattito politico e
amministrativo nei nostri Comuni. Si è trattato per molti versi di un percorso esemplare, in
cui la politica ha giocato un ruolo determinante e virtuoso nella misura in cui ha saputo
affrontare i problemi concreti per trovare le soluzioni più efficaci. Crediamo che richiamare
il senso di questa operazione, il valore e la centralità della cooperazione nell’erogazione
dei servizi bibliotecari, ripercorrere il cammino svolto con successo dalle nostre 54
amministrazioni locali possa essere utile per gli amministratori pubblici di oggi e per quelli
del futuro: per questa ragione nel corso del 2010 predisporremo un “bilancio di mandato”
che ripercorrerà le tappe fondamentali e i risultati più significativi del percorso compiuto
dalle biblioteche del sud ovest milanese dalla costituzione della Fondazione ad oggi.
Il Bilancio di previsione per il 2010 recepisce tutte le indicazioni relative al contenimento e
alla razionalizzazione dei costi approvate dall’Assemblea Generale nell’ottobre 2009. Esse
avranno un impatto non irrilevante sulla struttura operativa, poiché i “tagli” incideranno
sulla possibilità di prorogare alcune collaborazioni a progetto imponendo una ridefinizione
dei compiti affidati al personale; sul fronte dei servizi erogati alle biblioteche, si procederà
a ricalibrare alcuni interventi per ridurne l’impatto sul bilancio, senza pregiudicare l’efficacia
complessiva dei nostri interventi.
Il 2010 si caratterizzerà per il consolidamento degli interventi pianificati e finanziati nel
2009, ovvero la biblioteca centrale di deposito, la biblioteca ambientale, il nuovo sito web
della fondazione, la Media Library, il sistema di messaggistica all’utenza, il sistema di
navigazione integrata internet, l’acquisto centralizzato, il servizio Libro Parlato Lions e le
attività formative. L’attenzione della struttura sarà orientata a proseguire e potenziare i
progetti in corso e alla ricerca di risorse aggiuntive, che ne garantiscano la sostenibilità nel
medio periodo.
Fra le questioni aperte, che l’Assemblea Generale ha già avuto modo di affrontare sul
finire del 2009, ci sono le prospettive di sostenibilità economico/finanziaria di questo ente
nel breve, medio e lungo periodo. Il problema si pone con urgenza, perché i segnali che
giungono dagli enti finanziatori (Regione e Provincia) vanno nella direzione di una
riduzione ulteriore dei trasferimenti. Per questa ragione il Consiglio Generale di Indirizzo
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ha proposto di sottoporre all’Assemblea Generale il testo di una mozione (Allegato B, a
pag. 25 del fascicolo) da presentare agli Assessori regionali e provinciali competenti, per
sottolineare il ruolo insostituibile giocato dai sistemi bibliotecari per sostenere lo sviluppo
dei servizi di pubblica lettura e chiedere di invertire il trend dei finanziamenti riportandoli
almeno ai livelli del 2007-2008.
Vi è poi il tema del consolidamento dell’organico della Fondazione, che non dispone
ancora di un Direttore Generale a tempo pieno né può permettersi di offrire prospettive di
stabilizzazione ad alcuni collaboratori di lungo corso, che coprono aree di attività
essenziali.
Infine, l’esigenza di garantire risposte calibrate e flessibili alle esigenze dei Comuni in
tema di gestione diretta delle biblioteche condurrà alla realizzazione di uno studio di
fattibilità per la costituzione di un nuovo soggetto giuridico – costituito dai Comuni
interessati e partecipato dalla Fondazione – a cui delegare le attività attualmente svolte
con la modalità dei progetti di valorizzazione.
Il Consiglio di Amministrazione ribadisce la validità di alcune direzioni di lavoro individuate
nel 2009 per garantire prospettive di stabilità e sviluppo alla Fondazione. In particolare, la
decisione di presa dai comuni fondatori nel 2009 di aumentare progressivamente la quota
di adesione al fondo di gestione è uno stimolo a fare sempre di più e meglio non solo per
quanto riguarda i servizi di base ma anche per la ricerca di nuove risorse: sarà potenziata
la ricerca di contributi e sponsorizzazioni e sarà avviata una campagna per il 5x1000.
Sul fronte della ricerca di possibili collaborazioni con altri sistemi bibliotecari, la
razionalizzazione dei costi passa anche attraverso la possibilità di generare ulteriori
economie di scala mediante la gestione coordinata di alcune attività a livello sovra
sistemico. La catalogazione, l’acquisto libri e la biblioteca centrale di deposito sono i
terreni su cui sviluppare il confronto con gli altri sistemi della Provincia di Milano.
Per facilitare la lettura del bilancio 2010 e per consentire di verificare quali interventi sono
finanziati con le entrate strutturali (contributi dei Comuni e trasferimenti regionali e
provinciali), il piano economico è stato suddiviso in due componenti: quella “strutturale”,
relativa agli interventi che la fondazione è tenuta ad erogare ai comuni fondatori e che
costituiscono la sua ragion d’essere (servizi alle biblioteche, spese per il funzionamento e
spese per il personale); quella “opzionale”, relativa a progetti e attività finanziate con
risorse e contributi aggiuntivi.
Il bilancio 2010 è l’esito di un percorso che intende coniugare rigore, perché le risorse
finanziarie sono scarse e devono essere impiegate al meglio, concretezza, perché è
necessario consolidare i molti servizi avviati nel 2009, e una visione che guardi con
lungimiranza al ruolo che le biblioteche possono giocare a favore della qualità della vita,
dello sviluppo territoriale e degli altri servizi alla persona erogati dai comuni. A nome del
Consiglio di Amministrazione e del Consiglio generale di Indirizzo, auspico che questo
sforzo trovi l’apprezzamento e la condivisione da parte di tutti i Comuni.
Il Presidente
arch. Emilio Guastamacchia
10
Schema di Bilancio di previsione 2010 e relazione
di accompagnamento
INDICE
FONDO INDISPONIBILE ........................................................................................................12
VALORI DELLA PRODUZIONE.............................................................................................12
COSTI DELLA PRODUZIONE................................................................................................15
PROVENTI................................................................................................................................15
RIEPILOGO...............................................................................................................................16
AMMORTAMENTI...................................................................................................................17
L’ATTIVITA’ DELLA FONDAZIONE NEL 2010 ...................................................................18
PROGETTI / PROMOZIONE DELLA LETTURA
euro 70.005,36 .................................18
1. Valorizzazione delle biblioteche ........................................................................................18
2. Campagna sostenitori “Tutti per Leggere” ........................................................................18
Spesa prevista: euro 4.455,36 ...................................................................................................19
3. Conferenza programmatica annuale...................................................................................19
4. Promozione della lettura ....................................................................................................19
5. Biblioteca di Cultura ambientale........................................................................................19
6. Recupero e valorizzazione del Fondo documentario Ascoli (completamento)..................20
7. Convenzioni con comuni e università................................................................................20
8. Studi, ricerche e pubblicazioni...........................................................................................20
9. Altri progetti.......................................................................................................................21
AVVIAMENTI...........................................................................................................................22
1. Biblioteca centrale di deposito...........................................................................................22
2. Centralizzazione navigazione internet e uso CRS .............................................................22
3. Messaggistica SMS ............................................................................................................22
4. MLOL - Media Library On Line........................................................................................22
5. Nuovo sito web della Fondazione......................................................................................22
6. Libro Parlato Lions ............................................................................................................22
SPESE PER L’EROGAZIONE DI SERVIZI ALLE BIBLIOTECHE
euro 334.529,63 .....23
1. Connettività per il collegamento delle biblioteche al data center ......................................23
2. Assistenza, manutenzione e aggiornamento sistema informativo / sito web.....................23
3. Prestito interbibliotecario...................................................................................................23
4. Catalogazione e archiviazione ...........................................................................................23
5. Abbonamento a banche dati...............................................................................................23
6. Valorizzazione e potenziamento delle raccolte ..................................................................24
7. Tesseramento utenti............................................................................................................24
8. Inventariazione...................................................................................................................24
9. Gestione navigazione internet............................................................................................24
ORGANI STATUTARI
euro 26.656,00.......................................................................25
PERSONALE
euro 438.471,13 .....................................................................................26
CONSULENZE PROFESSIONALI
euro 19.661,05..............................................27
COMITATI SCIENTIFICI .........................................................................................................27
ACQUISTO BENI
euro 8.000,00 ..................................................................................28
FATTORI PRODUTTIVI
euro 62.833,00 .......................................................................28
ATTIVITA’ COMMERCIALI
euro 8.992,00....................................................................29
RIEPILOGO – ATTIVITA’ 2010 E RELATIVO PIANO ECONOMICO.................................30
11
FONDO INDISPONIBILE
Il Fondo indisponibile documentato a bilancio nel 2009 ammonta a euro 55.000,00. Rientrano nel
Fondo di dotazione indisponibile:
l’originario fondo di dotazione intangibile costituito dai conferimenti in denaro o beni mobili
ed immobili o altre utilità effettuati dai Fondatori originari ed i conferimenti di eventuali
Fondatori successivi;
i beni mobili ed immobili che pervengano a qualsiasi titolo alla Fondazione, compresi quelli
dalla stessa acquistati secondo le norme dello Statuto;
le elargizioni fatte da soggetti pubblici o privati con espressa destinazione ad incremento del
Fondo di dotazione indisponibile;
gli accantonamenti a riserva di qualunque specie decisi con propria delibera dal Consiglio di
Amministrazione
VALORI DELLA PRODUZIONE
I valori della produzione comprendono eventuali ricavi da vendita di prodotti e servizi, tutti i
contributi in conto esercizio che rientrano nel “fondo di gestione” e l’utilizzo di fondi.
A norma di statuto, il Fondo di gestione, da utilizzarsi per la gestione d’esercizio, è costituito da:
le rendite e i proventi derivanti dal Fondo di dotazione indisponibile e dalle attività
istituzionali, strumentali, accessorie e connesse della Fondazione medesima;
eventuali donazioni, disposizioni testamentarie, contributi pubblici e privati espressamente
destinati all’attività d’esercizio;
i contributi annuali corrisposti dai Fondatori ai sensi dell’art. 2, comma 3 dello Statuto;
eventuali appositi Fondi di gestione costituiti da persone fisiche o giuridiche e vincolati
all’attuazione di uno specifico progetto e/o attività coerenti con il fine istituzionale della
Fondazione.
Nel 2010 i valori della produzione ammonteranno a euro 1.051.243, così distribuiti:
•
contributi in conto esercizio: euro 973.561
•
utilizzo fondi: euro 71.182
•
ricavi delle vendite e delle prestazioni: euro 6.500
Rientrano nei contributi in conto esercizio:
Contributi annuali corrisposti dai fondatori:
euro
498.857,00
Sono i contributi calcolati a partire dalla quota pro capite di adesione, che il Consiglio Generale di
Indirizzo, come previsto dall’art. 2 comma 3 dello Statuto, a seguito delle decisioni assunte
dall’Assemblea Generale ha adeguato a euro 1,00 per abitante;
Contributi regionali e provinciali L.R. 81/1985:
180.000,00
Sono previsti:
•
un contributo regionale pari a euro 84.000,00
•
un contributo provinciale pari a euro 96.000,00
euro
Rispetto a quanto deliberato dall’Assemblea Generale nella seduta del 28 ottobre u.s. la previsione
12
di entrata da contributi provinciali è stata ridotta in via prudenziale di 20.000 euro, poiché a
novembre gli uffici competenti della Provincia hanno riferito che i trasferimenti ai sistemi
bibliotecari nel 2010 potrebbero subire ulteriori riduzioni.
Contributi dei partecipanti:
10.000,00
euro
Sono i contributi che si prevede di incassare con la campagna Tutti per Leggere, un’attività di fund
raising molto importante per la vita della Fondazione finalizzata sia a garantire mezzi economici sia
a consolidare la sua immagine, che nel 2010 subirà una ristrutturazione sostanziale.
A norma di statuto, possono ottenere la qualifica di Partecipanti le persone fisiche o giuridiche,
pubbliche o private, e gli enti che - condividendo le finalità della Fondazione - contribuiscono alla
sopravvivenza della medesima ed alla realizzazione dei suoi scopi mediante:
•
contributi in denaro, annuali o pluriennali
•
prestazione di un’attività - anche professionale – di particolare rilievo
•
attribuzione di beni materiali od immateriali
Inoltre possono ottenere la qualifica di Partecipanti le persone fisiche che, per qualità, titoli o
attività, possano dare alla Fondazione un contributo d’opera o di prestigio.
La qualifica di partecipante viene attribuita dal Consiglio Generale di Indirizzo sulla base dei criteri
stabiliti nel Regolamento dei Partecipanti.
Contributi per specifici progetti:
254.704,00
euro
Si tratta di contributi di scopo, per i quali lo statuto prevede si possano anche costituire appositi
fondi, effettuati dai fondatori in aggiunta al contributo annuale ordinario, da partecipanti, altri
soggetti pubblici e privati. In particolare, la previsione formulata per il 2010 riguarda:
•
•
•
•
•
•
euro 135.996,00 per il progetto di valorizzazione delle piccole biblioteche
euro 41.947,00 per il progetto di valorizzazione delle raccolte
euro 25.360,00 per la realizzazione di attività formative e tirocini di inserimento lavorativo
euro 25.000,00 per il progetto “biblioteca di cultura ambientale”
euro 16.400,00 per il progetto annuale di promozione della lettura
euro 10.000,00 per il progetto biblioteche scolastiche
Rinvio ricavi per competenza:
euro 30.000,00
Si tratta di importi che sono stati incamerati nel 2009 ma che si riferiscono ad attività che saranno
realizzate – in tutto o in parte – nel 2010.
13
Rientrano nell’utilizzo fondi:
Quote di investimento per acquisto beni immateriali:
euro 660,00
Si tratta di immobilizzazioni aventi utilità pluriennale, per le quali si calcola un ammortamento
variabile in base al tipo di bene (o servizio). Comprende i seguenti interventi:
•
Acquisto software
Quote di investimento per acquisto beni materiali:
euro 70.522,00
Si tratta di immobilizzazioni aventi utilità pluriennale, per le quali si calcola un ammortamento
variabile in base al tipo di materiale acquisito. Comprendono i seguenti interventi:
•
Acquisto centralizzato libri
•
Arredi e attrezzature per ufficio
•
Attrezzature informatiche
N.B. Per entrambe le tipologie di immobilizzazioni (materiali e immateriali) i medesimi cespiti
sono stati inseriti, nella sezione del bilancio “Costi della produzione” alla voce
“accantonamento fondo contributi investimenti materiali e immateriali” e sono stati pertanto
calcolati gli ammortamenti per euro 71.182,00 per bilanciare il simmetrico utilizzo del Fondo
iscritto tra i valori della produzione. Il risultato dell’operazione è quindi sempre a pareggio.
Rientrano nei ricavi delle vendite e delle prestazioni:
Ricavi di natura commerciale:
euro 6.500,00
Si tratta di ricavi derivanti dalla previsione di attività strumentali ed accessorie, effettuate a
supporto dell’attività istituzionale. In particolare, la previsione formulata per il 2010 riguarda la
vendita di servizi a terze parti.
14
COSTI DELLA PRODUZIONE
I costi della produzione comprendono tutte le spese sostenute per la gestione: acquisto di beni e
servizi, godimento di beni di terzi, spese per il personale, ammortamenti, accantonamenti e oneri
diversi. Le spese sono state classificate come segue:
Materiale di consumo:
Comprende cancelleria, materiali di consumo, piccoli acquisti, spese tipografiche.
euro 5.000,00
Servizi:
euro
374.720,00
Comprende le spese per gli organi statutari, le collaborazioni e consulenze, le spese per i buoni
pasto e per la formazione del personale, l’acquisto di servizi da terze parti, le utenze, manutenzioni
e contratti di assistenza relativi alla sede e alle attrezzature.
Godimento di beni di terzi:
122.020,00
Comprende le locazioni e la connettività per il data center e le biblioteche.
euro
Personale:
euro
387.697,00
Comprende salari e stipendi, oneri sociali a carico della fondazione e trattamento di fine rapporto.
Ammortamenti e svalutazioni:
euro 71.182,00
Comprende gli ammortamenti previsti per le immobilizzazioni mobiliari e immobiliari
Accantonamento fondo contributi investimenti materiali e immateriali:
77.562,00
Comprende il valore dei cespiti inseriti fra i ricavi.
euro
Oneri diversi di gestione:
euro
2.150,00
Comprende le spese per l’associazione a altri enti, l’acquisto di periodici e pubblicazioni, gli oneri
bancari e di bollo.
PROVENTI
In questa voce vengono classificati gli interessi derivanti dalle giacenze bancarie o da eventuali
investimenti effettuati con il fondo indisponibile. Si prevedono proventi per un ammontare
complessivo pari a euro 1.000,00.
15
RIEPILOGO
Bilancio preventivo
A
1
2
5
Valore della Produzione
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Variazioni delle rimanenze di prodotti finiti
Altri ricavi e proventi
- contributi in conto esercizio
- utilizzo fondi
Totale
B
Costi della Produzione
per materie di consumo
per servizi
per godimento beni di terzi
6
7
8
9
-
per il personale
salari e stipendi
oneri sociali
trattamento di fine rapporto
altri costi
2010
6.500
0
973.561
71.182
1.051.243
5.000
374.720
122.020
282.999
87.993
16.705
387.697
10
-
Ammortamenti e Svalutazioni
ammortamento Immobilizzazioni Immateriali
ammortamento Immobilizzazioni Materiali
svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante
660
70.522
71.182
12 Accantonamenti per rischi
Accantonamento fondo contributi investimenti materiali e
13
immateriali
14 Oneri diversi di gestione
Totale Costi della Produzione (B)
Differenza tra Valore e Costi della Produzione (A-B)
C
+
-
D
E
77.562
2.150
1.040.331
10.912
Proventi e oneri Finanziari
Proventi
Interessi e altri Oneri Finanziari
1.000
0
Totale Oneri e Proventi Finanziari
1.000
Rettifiche di Valore
Proventi ed Oneri Straordinari
+ proventi
- oneri
Totale Proventi ed Oneri Straordinari
Risultato prima delle imposte
Imposte di Esercizio
Utile/Perdita di Esercizio
0
0
0
0
11.912
-11.912
0
16
AMMORTAMENTI (vedi nota esplicativa a pag. 32)
immateriali
Centralizzazione navigazione internet biblioteche
Software
Accantonamento per allestimento nuova sede
Allestimento biblioteca centrale di deposito
Arredi e attrezzature per ufficio
Attrezzature informatiche
Altro
3.000
3.000
75.562
% AMMORTAMENTO
33%
660
33%
33%
660
% AMMORTAMENTO
69.562
100%
16,67
%
360
12%
600
20%
70.522
TOTALE IMMOBILIZZI
77.562
71.182
materiali
Acquisto centralizzato LIBRI
VALORE LORDO
2.000
2.000
VALORE LORDO
69.562
CONTRIBUTI ISTITUZIONALI
andamento 2007 - 2010
2010 : € 498.857
2009 : € 451.311
2008 : € 434.550
2007 : € 427.254
Contributi dai Fondatori
Contributi Provinciali
Contributi Regionali
2010 : € 96.000
2009 : € 115.314
2008 : € 137.000
2007 : € 153.800
2010 : € 84.000
2009 : € 83.677
2008 : € 84.000
2007 : € 92.000
SPESA PER IL PERSONALE
andamento 2007 - 2010
431.505
387.697
327.500
265.956,50
2007
2008
2009
2010
17
L’ATTIVITA’ DELLA FONDAZIONE NEL 2010
Nelle pagine seguenti le voci di spesa e le attività che saranno avviate o proseguite dalla Fondazione
nel 2010 sono presentate in un’ottica più vicina al controllo di gestione, per fornire ai Fondatori e ai
Partecipanti una diversa chiave di lettura del bilancio. Le cifre desumibili dagli schemi del bilancio
di previsione, nella loro sinteticità, non sono infatti sufficienti a garantire una valutazione compiuta
dell’attività che la Fondazione intende intraprendere e degli aspetti legati all’efficacia della sua
azione. Questa forma di comunicazione, improntata alla trasparenza (amministrativa, gestionale e
istituzionale) mira a far comprendere quali sono le priorità e le linee operative che la Fondazione ha
individuato per il 2010.
PROGETTI / PROMOZIONE DELLA LETTURA
euro 70.005,36
La realizzazione di attività progettuali nel campo della promozione della lettura e della promozione
dell’immagine delle biblioteche rappresenta la ragione d’essere della Fondazione, il suo valore
aggiunto. Le linee guida per il 2010 sono: proseguire e potenziare i progetti in corso e ricercare
finanziamenti che ne garantiscano la sostenibilità nel medio periodo. Alcune attività, a carattere
ricorrente – come, ad esempio, la conferenza programmatica annuale - saranno riproposte con una
formula che garantisca il contenimento dei costi, come richiesto dall’Assemblea Generale
nell’ottobre scorso; altre, come la Campagna sostenitori, saranno ristrutturate. Queste le attività
previste:
1. Valorizzazione delle biblioteche
Il progetto di valorizzazione delle piccole biblioteche entra nel terzo e ultimo anno di vita: due delle
convenzioni stipulate con i Comuni giungeranno a termine a giugno 2010, le altre a dicembre.
Questa attività è stata oggetto di approfondite riflessioni da parte del CDA e del CGI, che hanno
condotto alla decisione di trovare una modalità diversa per dare risposta alle esigenze di gestione
diretta delle biblioteche espresse dai Comuni fondatori. Entro la primavera 2010 sarà effettuato uno
studio di fattibilità – finanziato da 9 Comuni – teso a verificare la fattibilità e la sostenibilità della
costituzione di un nuovo soggetto gestore a cui affidare questo tipo di interventi.
Le convenzioni in essere prevedono che la Fondazione organizzi nei comuni coinvolti attività di
promozione della lettura. Nel 2010 continueranno ad essere definiti programmi di attività
concordati con le singole amministrazioni, rivolti alle scuole e all’utenza libera. Le iniziative,
interamente finanziate con il contributo di scopo dei Comuni coinvolti, potranno essere inserite in
rassegne o cicli di attività appositamente organizzati e promossi (come, ad esempio, “Letture a voce
alta” in estate, che quest’anno sarà aperto alla partecipazione di tutte le biblioteche, anche se non
coinvolte nei progetti di valorizzazione).
Spesa prevista: euro 12.850,00
2. Campagna sostenitori “Tutti per Leggere”
La campagna, rivolta in prima istanza agli utenti delle biblioteche e finalizzata ad ottenere sostegno
morale ed economico, sarà riveduta profondamente nel tentativo di renderla più efficace e di
coinvolgere maggiormente i bibliotecari nella ricerca di sostenitori. Il comitato scientifico sulla
promozione della lettura ha condiviso con i responsabili della campagna sostenitori questa esigenza,
18
concordando sulle seguenti novità:
- sganciare l’accesso alle convenzioni dal sostegno alla fondazione, estendendo le offerte
dedicate ai partecipanti sostenitori a tutti gli iscritti alle biblioteche. Le offerte diventeranno
quindi un “servizio” offerto dalla Fondazione agli iscritti e diventerebbero parte integrante
del servizio di base;
- consolidare la comunicazione e l’informazione sulla campagna sostenitori estendendo
l’invio della newsletter sostenitori a tutti gli iscritti alle biblioteche;
- indirizzare la richiesta di sostegno economico verso progetti specifici, scelti da ciascuna
biblioteca o a livello di fondazione, finalizzati a potenziare sezioni specifiche delle raccolte
bibliotecarie, con particolare riferimento a supporti o tematiche particolari (ambiente,
audiolibri, libri per la prima infanzia, libri a grandi caratteri ecc.);
- uniformare la quota di adesione per i sostenitori a 10 euro, intesi come offerta minima per il
sostegno al progetto;
- modificare la ripartizione degli introiti fra fondazione e biblioteche in senso più favorevole a
queste ultime: il 50% alla fondazione, che dovrà sostenere le spese di realizzazione della
campagna, il 50% alle biblioteche, che lo utilizzeranno per la realizzazione del progetto
prescelto.
Sarà inoltre rafforzato l’impegno nei confronti delle realtà produttive del territorio, alle quali si
proporrà di aderire in qualità di “partecipanti istituzionali”, sostenendo i progetti della fondazione.
Spesa prevista: euro 4.455,36
3. Conferenza programmatica annuale
La quarta edizione dell’appuntamento settembrino, ormai entrato nella consuetudine come
momento di confronto e verifica dell’attività realizzata, delle priorità di sviluppo a breve e medio
termine, sarà realizzato a budget zero.
Spesa prevista: euro 0
4. Promozione della lettura
Visto il buon esito registrato nel 2009, sarà riproposto come attività annuale di promozione della
lettura il progetto LASCIA CHE ILLUSTRI... dedicato a un illustratore per ragazzi. Il progetto
potrà essere realizzato solo attraverso la richiesta di finanziamenti esterni e con il concorso delle
biblioteche che decideranno di ospitare la mostra dell’illustratore.
Spesa prevista: euro 12.000,00
5. Biblioteca di Cultura ambientale
La biblioteca di cultura ambientale sarà il punto di riferimento per un piano d’azione pluriennale sul
tema della “sostenibilità ambientale”, in corso di definizione, attraverso il quale la Fondazione
cercherà di catalizzare risorse e partnership con soggetti pubblici e privati del territorio, anche in
una prospettiva progettuale che guarda a Expo 2015. Si prevede la partecipazione ai principali bandi
per il finanziamento di iniziative nel campo della promozione della cultura ambientale
Spesa prevista: euro 20.000,00
19
6. Recupero e valorizzazione del Fondo documentario Ascoli (completamento)
Nel 2010 sarà completata la catalogazione della “Raccolta Ascoli di storia della scrittura”, avviata
nel 2008 grazie a un finanziamento straordinario ottenuto ai sensi della L.R. 81/1985. Il fondo
archivistico – documentario è stato costituito a partire dagli anni ’80 del secolo scorso attorno agli
interessi particolari del raccoglitore, Francesco Ascoli. Contiene, fra l’altro, una raccolta dedicata
alla storia e all'evoluzione della calligrafia in Europa, unica in Italia per qualità e quantità: raccoglie
quasi quattrocento manuali di calligrafia, di cui alcuni rarissimi, e moltissima letteratura
sull'argomento. La raccolta comprende nel suo complesso sia libri a stampa sia manoscritti e
materiale grigio, sia documentazione iconografica. Inoltre sono presenti testi afferenti ad altre
culture (per es. islamica od ebraica).
L’interesse della Fondazione per questo progetto è da ricercare nella possibilità di sperimentare
azioni concrete di recupero e valorizzazione di patrimoni documentari in modo da poter acquisire
conoscenze specifiche utili per analoghi progetti futuri.
La convenzione stipulata con il proprietario prevede azioni specifiche di valorizzazione della
Raccolta, da realizzare previa ricerca di finanziamenti, e il conferimento di un incarico di curatela.
Spesa prevista: euro 1.000,00
7. Convenzioni con comuni e università
La Fondazione proseguirà anche nel 2010 nella collaborazione con l’Università degli studi di
Milano, che prevede ogni anno la realizzazione di un laboratorio didattico a beneficio degli studenti
del corso di laurea di biblioteconomia. Le lezioni saranno tenute dal personale della Fondazione e
da alcuni bibliotecari.
Sarà riproposto per il terzo anno consecutivo il corso di formazione teorico-pratico in
biblioteconomia riservato a laureati in materie umanistiche, finalizzato alla realizzazione di stage.
Sarà verificata la necessità di ripetere il corso di formazione di base in biblioteconomia organizzato
per la prima volta nel 2009, rivolto ai neoassunti o al personale comunale assegnato alle biblioteche
(proveniente da altri uffici).
Spesa prevista: euro 7.340,00
8. Studi, ricerche e pubblicazioni
Nel 2010 sarà realizzato un rapporto contenente il bilancio di mandato (2006-2009) e un
approfondimento statistico che proverà a focalizzare il percorso compiuto dalle biblioteche del sud
ovest milanese dalla costituzione della Fondazione ad oggi. La pubblicazione sarà finanziata con
risorse aggiuntive o, in alternativa, posta a carico delle spese tipografiche generali, che nel bilancio
finanziano la realizzazione di stampati istituzionali.
Spesa prevista: euro 0
20
9. Altri progetti
Progetto biblioteche scolastiche (prosecuzione)
La Provincia di Milano (Assessorati all’Istruzione ed alla Cultura), in collaborazione con l’Unione
Province Lombarde, l’Ufficio Scolastico Regionale Lombardia, il Consorzio Sistema Bibliotecario
Nord Ovest, la Fondazione per Leggere e il Sistema Bibliotecario Milano Est, ha finanziato nel
2009 un progetto che intende creare una Rete di collaborazione e condivisione di servizi tra le
biblioteche scolastiche e quelle pubbliche, allo scopo di raggiungere un’autonomia e un’ identità
nuove. Sono state selezionate con un bando 6 scuole secondarie di secondo grado del nostro
territorio ed è stato avviato un percorso di formazione a cura dell’Università Milano Bicocca. Nel
2010 sarà completata la formazione e avviata la catalogazione del patrimonio bibliografico presente
nelle scuole, grazie a un finanziamento di scopo concesso dalla Fondazione Cariplo.
Spesa prevista: euro 5.000,00
Corso di formazione sulla gestione delle raccolte
La Fondazione Per Leggere ha ottenuto un finanziamento a valere sulla L.R. 81/85 per la
realizzazione di un intervento formativo dedicato alla gestione delle raccolte. Il progetto nasce
dall’esigenza di approfondire le competenze dei bibliotecari in servizio nelle nostre biblioteche e si
lega ad alcune attività di sviluppo del nostro sistema bibliotecario: il progetto sperimentale per la
centralizzazione degli acquisti, la politica di revisione coordinata delle raccolte, la politica di
sviluppo coordinata delle raccolte digitali a seguito dell’avvio nell’ottobre 2009 del progetto Media
Library. Il corso, che mira a fornire ai partecipanti le competenze teoriche e pratiche per gestire
consapevolmente una politica documentaria in un ambito di cooperazione avanzata, è articolato in
tre aree tematiche e tre approfondimenti. Gli approfondimenti riguardano la revisione coordinata
delle raccolte (1 giornata di lezioni teoriche + 2 laboratori svolti in biblioteca, dove si potrà
sperimentare direttamente la metodologia proposta), la gestione delle acquisizioni (2 giornate, con
particolare riferimento alle dinamiche del mercato editoriale e della distribuzione, ai No Book
Materials, all’editoria per ragazzi), i contenuti digitali (2 giornate, dedicate ad approfondire questa
tematica dal punto di vista delle biblioteche pubbliche).
Spesa prevista: euro 7.360,00
“Biblioteche d’attacco”. Festa finale.
Nel 2010 saranno premiati i bambini che nel 2009 hanno completato l’album delle figurine delle
biblioteche del sud ovest milanese. La festa finale si terrà ad aprile con l’estrazione di premi fra tutti
i bambini che completeranno l’album.
Progetti di valorizzazione (attività di promozione)
Campagna promozionale per adesione partecipanti
Conferenza programmatica annuale
Progetto annuale per la promozione della lettura
Biblioteca di cultura ambientale
Valorizzazione Fondo Ascoli
Convenzioni con comuni e università
Studi, ricerche e pubblicazioni
Altri progetti
TOTALE
Spese strutturali
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
Spese opzionali
€ 12.850,00
€ 4.455,36
€ 0,00
€ 12.000,00
€ 20.000,00
€ 1000,00
€ 7.340,00
€ 0,00
€ 12.360,00
€ 70.005,36
21
AVVIAMENTI (vedi nota esplicativa a pag. 32)
Il 2010 si caratterizzerà per il consolidamento degli interventi programmati e finanziati nel 2009,
ovvero:
- biblioteca centrale di deposito
- biblioteca ambientale
- progettazione nuovo sito web della fondazione
- Media library
- sistema di messaggistica all’utenza
- sistema di navigazione integrata internet
- acquisto centralizzato.
Nel 2010 non si prevede l’avvio di nuovi servizi ma si valuterà alla luce delle eventuali possibilità
di finanziamento l’attivazione di nuovi progetti. Per quanto riguarda il potenziamento e/o il
completamento di interventi già realizzati si segnalano:
1. Biblioteca centrale di deposito
La biblioteca centrale di deposito sarà attrezzata per poter ospitare attività di formazione per piccoli
gruppi (max. 12 persone). E’ allo studio la possibilità di individuare forme di condivisione del
progetto con gli altri sistemi bibliotecari della provincia.
2. Centralizzazione navigazione internet e uso CRS
Entro febbraio il servizio sarà attivato nelle biblioteche che ne faranno richiesta, con l’installazione
del sistema e con una giornata di formazione per gli operatori in cui saranno fornite tutte le
informazioni utili alla sua gestione. Entro gennaio 2010 è previsto l’avvio di una campagna di
informazione nelle biblioteche rivolta all’utenza, per sensibilizzare sulle nuove modalità di accesso
a Internet in biblioteca e sull’uso della CRS per l’accesso al servizio.
3. Messaggistica SMS
A febbraio 2010 saranno rese note alle biblioteche le modalità per inviare un messaggio singolo a
gruppi di utenti registrati. Nel corso del 2010 sarà attivata la possibilità di inviare messaggi di
promemoria e di sollecito per la restituzione dei documenti in ritardo di restituzione. Il progetto è
stato sviluppato in collaborazione con il sistema bibliotecario Brianza Biblioteche e prevede una
partecipazione tecnica di Vodafone.
4. MLOL - Media Library On Line
Il progetto, a cui hanno aderito 20 sistemi bibliotecari lombardi, intende realizzare una piattaforma
per rendere disponibili agli utenti contenuti digitali di varia natura, commerciali e free, ampliando in
modo considerevole le fonti informative a disposizione dei bibliotecari per erogare puntuali servizi
informativi ai cittadini. La Fondazione Cariplo sosterrà finanziariamente l’avvio del progetto.
5. Nuovo sito web della Fondazione
Il nuovo sito della Fondazione sarà pubblicato entro il primo semestre 2010. La progettazione
coinvolgerà un apposito comitato scientifico.
6. Libro Parlato Lions
A gennaio sarà effettuata la formazione per l’uso di questo servizio, a beneficio delle biblioteche
che hanno aderito alla convenzione sottoscritta nel 2009 con l’Associazione Libro Parlato Lions.
22
SPESE PER L’EROGAZIONE DI SERVIZI ALLE BIBLIOTECHE
euro 334.529,63
1. Connettività per il collegamento delle biblioteche al data center
Il collegamento telematico fra i server e le biblioteche è garantito da 55 connessioni remote ai
server, ospitati a Milano presso la web farm di Fastweb. Al centro stella è stata potenziata nel 2009
sia la banda complessiva disponibile (ora 50MB) sia i servizi di sicurezza contro i rischi di possibili
attacchi informatici. Inoltre sono state allestite 2 postazioni di emergenza mobili dotate di modem
UMTS per diminuire il disservizio nel caso di guasti temporanei alle linee.
Spesa prevista: euro 109.344,00
2. Assistenza, manutenzione e aggiornamento sistema informativo / sito web
Il mantenimento dell’efficienza del software di gestione e dei sistemi operativi dei server, e
l’esigenza di modificare gli applicativi per adattarli alle esigenze dei servizi comporta l’affidamento
di un servizio di manutenzione alla società fornitrice di Q-Series, il rinnovo dei canoni di assistenza
hardware e il mantenimento di un servizio di antivirus e antispyware centralizzato.
Spesa prevista: euro 34.900,00
3. Prestito interbibliotecario
Nel 2010 saranno garantiti 200 contatti settimanali fra tutte le biblioteche, per un costo unitario di €
7,50 oltre IVA. Questa voce di costo dovrà essere sottoposta a verifica di sostenibilità attraverso
ipotesi di razionalizzazione o di nuove forme di gestione del servizio, con preferenza a quelle
derivanti da ipotesi di collaborazione fra i sistemi bibliotecari della provincia di Milano, allo studio.
Spesa prevista: euro 82.800,00
4. Catalogazione e archiviazione
Questa voce comprende esclusivamente i costi per i supporti e le attrezzature di supporto al servizio
di catalogazione, compresa una postazione SBN; i costi dell’attività di catalogazione sono
interamente assorbiti dal personale.
Spesa prevista: euro 3.388,00
5. Abbonamento a banche dati
Questa voce comprende le spese per contratti di abbonamento a banche dati a pagamento e il
canone di manutenzione della piattaforma Media Library On Line. Attualmente sono previsti
abbonamenti a banche dati giuridiche e a strumenti di orientamento bibliografico, che saranno
sottoposti a verifica a seguito degli orientamenti che saranno individuati nel coordinamento del
progetto Media Library.
Spesa prevista: euro 12.400,00
23
6. Valorizzazione e potenziamento delle raccolte
Nel 2010 proseguirà il progetto sperimentale di valorizzazione e potenziamento delle raccolte
approvato dall’Assemblea Generale. Alla prima annualità di sperimentazione hanno preso parte 10
biblioteche. Gli acquisti sono gestiti attraverso una “libreria online” della Fondazione che sarà
operativa a partire da gennaio. Le biblioteche partecipanti godono di condizioni di sconto esclusive.
Spesa prevista: euro 73.997,63
7. Tesseramento utenti
La gestione del tesseramento sarà radicalmente rivista con il passaggio all’uso della CRS per
l’accesso ai servizi bibliotecari: le tessere personalizzate rilasciate dalla Fondazione saranno
mantenute solo per le categorie di cittadini non in possesso della CRS e per i minori di 15 anni. La
Fondazione continuerà a provvedere ala stampa di tutto il materiale occorrente (moduli di iscrizione
e moduli di modifica/cancellazione dei dati personali, etichette, opuscoli informativi) e alla gestione
dell’archivio dei moduli di iscrizione.
Il passaggio alla CRS alleggerirà i carichi di lavoro in biblioteca, diminuendo nel contempo i costi
di gestione a carico della Fondazione.
Spesa prevista: euro 2.720,00
8. Inventariazione
La gestione degli inventari è stata interamente automatizzata grazie a Q-Series ma le biblioteche
devono procedere ad applicare su ogni documento acquisito una etichetta riportante il numero di
inventario e/o il barcode di identificazione. La produzione di questi materiali a partire dalla fine del
2007 è stata centralizzata e posta a carico della Fondazione.
Spesa prevista: euro 3.000,00
9. Gestione navigazione internet
Questa voce di spesa riguarda il canone annuo di manutenzione del sistema, la realizzazione della
modulistica per l’iscrizione degli utenti al servizio e i costi per la campagna di informazione
sull’uso della CRS come tessera di iscrizione e accesso ai servizi.
Spesa prevista: euro 9.480,00
Connettività Data Center + biblioteche
Assistenza, manutenzione e aggiornamento sistema
informativo / sito web
Prestito interbibliotecario
Catalogazione / archiviazione
Abbonamenti a banche dati
Potenziamento raccolte
Tesseramento utenti
Inventariazione
Messaggistica utenti
Gestione navigazione internet
TOTALE
Spese strutturali
€ 109.344,00
Spese opzionali
€ 0,00
€ 34.900,00
€ 82.800,00
€ 3.388,00
€ 12.400,00
€ 6.436,00
€ 2.720,00
€ 3.000,00
€ 2.500,00
€ 9.480,00
€ 266.968,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 67.561,63
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 67.561,63
24
ORGANI STATUTARI
euro 26.656,00
Nell’ambito degli organi previsti dallo statuto, il Consiglio di Amministrazione espleta funzioni di
gestione della Fondazione. I suoi componenti vengono remunerati secondo quanto definito dal
Consiglio Generale di indirizzo. Nel 2010, contestualmente all’elezione dei nuovi organi della
Fondazione, si dovrà decidere se ridurre i compensi attuali o diminuire il numero dei consiglieri, in
ottemperanza a quanto deciso dall’Assemblea Generale. Analogamente, per quanto riguarda il
gettone di presenza per i membri del Consiglio Generale di Indirizzo, si è proceduto alla sua
soppressione.
La remunerazione dei membri del Collegio dei Revisori dei Conti è definita dal DPR 10 ottobre
1994, n. 645. Essa fa riferimento all’espletamento delle verifiche trimestrali, ai controlli sul bilancio
di esercizio e per la redazione e sottoscrizione della relativa relazione all’assemblea dei soci, alla
partecipazione a ciascuna riunione del consiglio di amministrazione o dell’assemblea, che non porti
all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio annuale di esercizio nonché per la partecipazione a
ciascuna riunione del collegio sindacale, ad eccezione di quelle indette per le verifiche trimestrali.
L’onorario è commisurato ad alcuni parametri (redditività aziendale e patrimonio netto) fissati per
legge e varia da un minimo a un massimo. Il Consiglio Generale di Indirizzo ha deciso di fissare la
remunerazione dei componenti il Collegio dei Revisori su valori mediani fra il minimo e il massimo
previsto per le aziende con le caratteristiche della Fondazione.
Emolumenti CdA
Emolumenti CGI
Emolumenti Revisori
Spese strutturali
€ 18.656,00
€ 0,00
€ 8.000,00
€ 26.656,00
Spese opzionali
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
25
PERSONALE
euro 438.471,13
L’organico della fondazione nel 2010 sarà ridotto di tre unità, sia per ottemperare alla delibera
approvata dall’Assemblea Generale ad ottobre, sia per effetto della cessazione, a giugno, di due
convenzioni relative a progetti di valorizzazione. Inoltre, un ulteriore rapporto di collaborazione
dovrà essere finanziato con risorse aggiuntive, legate a finanziamenti per progetti specifici, senza
gravare sui finanziamenti ordinari dei Comuni fondatori. Nel 2009 l’organico della Fondazione sarà
così formato:
DIREZIONE e SEGRETERIA
1 direttore generale (part time 70%)
1 responsabile affari generali (full time)
1 addetto segreteria (part time 55%)
1 addetto contabilità (part time 55%)
SERVIZI ALLE BIBLIOTECHE
1 responsabile servizi alle biblioteche (incarico professionale)
2 catalogatori / addetti agli acquisti centralizzati (full time)
1 addetto alla biblioteca centrale di deposito (collaborazione a progetto)
RELAZIONI ESTERNE e PROGETTI SPECIALI
1 responsabile promozione, comunicazione e fund raising (full time)
1 coordinatore progetto di valorizzazione e biblioteche scolastiche (collaborazione a progetto)
PROGETTO DI VALORIZZAZIONE
5 bibliotecari (part time; da luglio: 3)
1 collaboratore a progetto
Al personale dipendente viene applicato il CCNL Federculture. Nella tabella che segue è presentato
la spesa per il personale è dettagliata per voci omogenee (nella colonna “spese opzionali” sono
esposti i costi relativi al personale impiegato per i progetti di valorizzazione):
Costo Dipendenti
Costo Collaboratori
Assegni familiari
Accantonamenti TFR
Premio di risultato [art. 64 CCNL Federculture]
Buoni pasto [art. 66 CCNL Federculture]
Indennità contrattuali [art. 63 CCNL Federculture]
Formazione del personale
Spese strutturali
€ 243.972,00
€ 32.592,00
€ 0,00
€ 13.600,00
€ 19.369,00
€ 10.874,37
€ 2.000,00
€ 5.000,00
€ 327.407,37
Spese opzionali
€ 103.388,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 3.105,00
€ 2.263,00
€ 2.307,76
€ 0,00
€ 0,00
€ 111.063,76
26
CONSULENZE PROFESSIONALI
euro 19.661,05
Alcune competenze professionali indispensabili per il funzionamento della Fondazione non sono
state incluse stabilmente nell’organico ma sono state individuate all’esterno: ci riferiamo
all’assistenza fiscale e tributaria, legale, alla gestione di paghe e contributi, ma anche a competenze
di natura differente, come il grafico o i consulenti per la sicurezza aziendale.
In questa sezione sono state incluse anche le spese per assistenza legale e quelle relative alla
partecipazione della Fondazione ad altri enti o associazioni, come, ad es., l’adesione
all’Associazione Italiana Biblioteche.
Commercialista
Paghe e contributi
Spese notarili e assistenza legale
Iscrizione federculture, Associazione Italiana
Grafico
Editor
Sicurezza L. 626
Altre consulenze esterne
Spese strutturali
€ 8.000,00
€ 6.511,05
€ 0,00
€ 150,00
€ 3.000,00
€ 0,00
€ 2.000,00
€ 0,00
€ 19.661,05
Spese opzionali
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
COMITATI SCIENTIFICI
I comitati scientifici, previsti dall’art. 18 dello Statuto, forniscono un supporto qualificato (in
termini di consulenza, analisi e proposta) relativamente ai campi di interesse della Fondazione o su
singoli progetti e attività. I suoi membri sono individuati sulla base di criteri di competenza e
riconosciuta esperienza. I comitati scientifici, nella nuova modalità di lavoro, sostituiscono i vecchi
comitati tecnici dei bibliotecari: operano su temi e obiettivi specifici, effettuando una preliminare di
studio e valutazione, e terminano la loro attività quando l’obiettivo è stato raggiunto.
I comitati scientifici attivi nel 2010 sono:
•
Sviluppo coordinato e revisione delle collezioni
•
Navigazione Internet
•
Promozione della lettura
•
Sito web
La partecipazione ai comitati scientifici è libera per tutti i bibliotecari che siano interessati ed è, nei
limiti della compatibilità con i ruoli ricoperti, garantita e facilitata dai Comuni di appartenenza. Nel
2010 non è previsto alcuno stanziamento sul bilancio. Eventuali necessità saranno valutate in corso
d’opera.
27
ACQUISTO BENI
euro 8.000,00
Sotto questa voce vengono classificate tutte le acquisizioni di beni materiali e immateriali relativi al
completamento delle dotazioni di arredi e attrezzature per gli uffici.
Arredi e attrezzature per ufficio
Attrezzature informatiche
Software
Spese strutturali
€ 3.000,00
€ 3.000,00
€ 2.000,00
€ 8.000,00
FATTORI PRODUTTIVI
Spese opzionali
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
euro 62.833,00
Sotto questa voce vengono classificate le spese per la gestione ordinaria dell’attività, che
comprendono l’acquisizione di una serie di servizi:
• locazioni (biblioteca centrale di deposito e sede via Ticino)
• le spese telefoniche (esclusa la connettività dati)
• le spese relative alle sedi (acqua, gas, luce, pulizie)
• i contratti di manutenzione e assistenza
• i rimborsi per le spese sostenute dal personale e dagli amministratori nell’ambito delle proprie
attività
• l’acquisto di materiali di consumo e di cancelleria
• le spese tipografiche per la realizzazione di stampati istituzionali
• l’acquisto di pubblicazioni (libri, riviste, banche dati) funzionali all’attività degli uffici
• le spese di spedizione
• il rateo del mutuo per la biblioteca centrale di deposito e gli oneri bancari e di bollo
• le spese per polizze assicurative e spese di rappresentanza.
Locazioni /Rateo per mutuo
Utenze (escluso connettività dati)
Pulizie locali
Manutenzioni
Contratti di assistenza
Rimborsi spese
Cancelleria, materiali di consumo, piccoli acquisti
Spese tipografiche
Acquisto periodici, pubblicazioni e banche dati uso interno
Spese di spedizione
Oneri Finanziari, bancari, postali, di bollo e registrazione
Altre spese per fattori produttivi
Spese strutturali
€ 12.676,00
€ 16.900,00
€ 6.192,00
€ 0,00
€ 1.645,00
€ 5.000,00
€ 5.000,00
€ 4.000,00
€ 3.000,00
€ 3.000,00
€ 1.900,00
€ 3.520,00
€ 62.833,00
Spese opzionali
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
28
ATTIVITA’ COMMERCIALI
euro 8.992,00
Sotto questa voce rientrano le spese relative alla realizzazione di attività commerciali e quelle per la
relativa assistenza e consulenza fiscale.
Spese generali
Spese per attività editoriali
Spese relative a raccolta sponsorizzazioni
Produzione Merchandising
Spese per vendita di servizi a terzi
Spese strutturali
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
Spese opzionali
€ 4.992,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 4.000,00
€ 8.992,00
29
RIEPILOGO – ATTIVITA’ 2010 E RELATIVO PIANO ECONOMICO
ENTRATE
FONDO INDISPONIBILE
Consistenza patrimonio al 31.12 anno precedente
Contributi Fondatori
Contributi partecipanti
Liberalità ed elargizioni
Beni mobili e immobili
Accantonamenti a riserva
interessi attivi
FONDO DI GESTIONE
Contributi dai Fondatori
Contributi L.R. 81/85 (Regione - Provincia)
Contributi Partecipanti
Contributi per progetti - partecipanti
Contributi per progetti - fondatori (valorizzazione biblioteche)
Contributi per progetti - altri soggetti
Liberalità
Ricavi di natura commerciale
Rinvio ricavi dal 2009 al 2010 per competenza
Interessi attivi
USCITE
ORGANI STATUTARI
Emolumenti CdA
Emolumenti CGI
Emolumenti Revisori
PERSONALE
Costo Dipendenti
Costo Collaboratori
Assegni familiari
Accantonamenti TFR
Premio di risultato [art. 64 CCNL Federculture]
Buoni pasto [art. 66 CCNL Federculture]
Indennità contrattuali [art. 63 CCNL Federculture]
Formazione del personale
CONSULENZE
Commercialista
Paghe e contributi
Spese notarili e assistenza legale
Iscrizione federculture, Associazione Italiana
Grafico
Editor
Sicurezza L. 626
Altre consulenze esterne
COMITATI SCIENTIFICI
Comitati a supporto dell'attività degli organi
Comitati a supporto dell'attività delle biblioteche
Entrate strutturali
€ 55.000,00
€ 55.000,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 719.857,00
€ 498.857,00
€ 180.000,00
€ 10.000,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 30.000,00
€ 1.000,00
Entrate opzionali
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 261.203,50
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 5.000,00
€ 202.343,50
€ 47.360,00
€ 0,00
€ 6.500,00
€ 0,00
€ 0,00
Spese strutturali
€ 26.656,00
€ 18.656,00
€ 0,00
€ 8.000,00
€ 327.407,37
€ 243.972,00
€ 32.592,00
€ 0,00
€ 13.600,00
€ 19.369,00
€ 10.874,37
€ 2.000,00
€ 5.000,00
€ 19.661,05
€ 8.000,00
€ 6.511,05
€ 0,00
€ 150,00
€ 3.000,00
€ 0,00
€ 2.000,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
Spese opzionali
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 111.063,76
€ 103.388,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 3.105,00
€ 2.263,00
€ 2.307,76
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
30
PROGETTI / PROMOZIONE DELLA LETTURA / STUDI,
RICERCHE E PUBBLICAZIONI
Progetti valorizzazione
Campagna promozionale per adesione partecipanti
Conferenza programmatica annuale
Progetto annuale di sistema per la promozione della lettura
Biblioteca di cultura ambientale
Valorizzazione Fondo Ascoli
Convenzioni con comuni e università
Studi, ricerche e pubblicazioni
Altri progetti
AVVIAMENTI
Sito web
Media library
Allestimento biblioteca centrale di deposito
Accantonamento per allestimento nuova sede
Navigazione centralizzata internet
Piattaforma messaggistica
ACQUISTO BENI
Arredi e attrezzature per ufficio
Attrezzature informatiche
Software
Altro
FATTORI PRODUTTIVI
Locazioni /Rateo per mutuo
Utenze (escluso connettività dati)
Pulizie locali
Manutenzioni
Contratti di assistenza
Rimborsi spese
Cancelleria, materiali di consumo, piccoli acquisti
Spese tipografiche
Acquisto periodici, pubblicazioni e banche dati uso interno
Spese di spedizione
Oneri Finanziari, bancari, postali, di bollo e registrazione
Altre spese per fattori produttivi
SPESE PER L'EROGAZIONE DI SERVIZI ALLE BIBLIOT.
Connettività Data Center + biblioteche
Assistenza, manutenzione e aggiornamento sistema informativo / sito
Prestito interbibliotecario
Catalogazione / archiviazione
Abbonamenti a banche dati
Potenziamento raccolte
Tesseramento utenti
Inventariazione
Messaggistica utenti
Gestione navigazione internet
Altri servizi per le biblioteche
ATTIVITA' COMMERCIALI
Spese generali
Spese per attività editoriali
Spese relative a raccolta sponsorizzazioni
Produzione Merchandising
Spese per vendita di servizi a terzi
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 8.000,00
€ 3.000,00
€ 3.000,00
€ 2.000,00
€ 0,00
€ 62.833,00
€ 12.676,00
€ 16.900,00
€ 6.192,00
€ 0,00
€ 1.645,00
€ 5.000,00
€ 5.000,00
€ 4.000,00
€ 3.000,00
€ 3.000,00
€ 1.900,00
€ 3.520,00
€ 266.968,00
€ 109.344,00
€ 34.900,00
€ 82.800,00
€ 3.388,00
€ 12.400,00
€ 6.436,00
€ 2.720,00
€ 3.000,00
€ 2.500,00
€ 9.480,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 70.005,36
€ 12.850,00
€ 4.455,36
€ 0,00
€ 12.000,00
€ 20.000,00
€ 1.000,00
€ 7.340,00
€ 0,00
€ 12.360,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 67.561,63
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 67.561,63
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 8.992,00
€ 4.992,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 4.000,00
31
IMPOSTE DELL'ESERCIZIO
I.R.A.P.
I.RE.S
IVA
Altre imposte e tasse
TOTALE USCITE
SALDO ENTRATE – USCITE al lordo delle imposte
SALDO GENERALE
€ 8.331,58
€ 8.331,58
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 3.580,75
€ 3.580,75
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 719.857,00
€ 261.203,50
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
NOTE:
Per quanto riguarda gli ammortamenti, ai fini del preventivo, sono stati calcolati unicamente sugli
investimenti in beni materiali e immateriali di competenza 2010, dato che il preventivo riveste unicamente
natura economica e non patrimoniale.
Gli ammortamenti sugli investimenti avvenuti in esercizi anteriori rispetto al periodo di riferimento non
vengono quindi considerati, dal momento che il preventivo analizza i fatti gestionali che si prevedono per il
2010. Saranno invece considerati nel bilancio consuntivo che comprende anche lo Stato Patrimoniale e in
cui si riportano saldi pregressi.
Con riferimento all’accantonamento al fondo contributo per investimenti si riferisce alla parte di contributi
utilizzata per l’acquisizione di beni pluriennali, materiali e immateriali, che determineranno un beneficio
anche negli esercizi futuri. Gli importi vengono quindi accantonati nel fondo al momento dell’investimento nel
bene ad utilità pluriennale.
L’utilizzo di tale fondo avviene attraverso l’iscrizione di un componente positivo tra gli “altri ricavi e proventi”,
che ha la funzione di compensare l’effetto economico nei vari esercizi dell’ammortamento degli investimenti
acquisiti con i contributi.
Attraverso questa impostazione contabile, si realizza più efficacemente il principio di correlazione costi-ricavi:
gli ammortamenti dei beni pluriennali imputati a conto economico nei diversi esercizi, sono a loro volta
bilanciati dall’utilizzo degli importi accantonati al Fondo che ne hanno consentito l’acquisizione.
32
Allegato n. 2 al Verbale dell’Assemblea Generale del 21/01/2010 APPELLO
Al Presidente della Regione Lombardia, On. Roberto Formigoni
Al Presidente della Provincia di Milano, On. Guido Podestà
Al Vicepresidente e Assessore alla Cultura della Provincia di Milano, Umberto Novo
Maerna
All’Assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, Massimo Zanello
I Sindaci dei 54 Comuni del sud ovest milanese che hanno dato vita alla Fondazione
Per Leggere – Biblioteche Sud Ovest Milano esprimono forte preoccupazione per la
riduzione dei finanziamenti ai sistemi bibliotecari, che negli ultimi cinque anni hanno
registrato un calo sensibile e che potrebbe mettere a rischio il livello di qualità dei
servizi di pubblica lettura offerti ai cittadini.
La Fondazione Per Leggere – Biblioteche Sud Ovest Milano è stata costituita nel
2006 a seguito del processo di riorganizzazione della rete bibliotecaria regionale
promosso dalla Regione Lombardia per rendere più efficace ed economica
l’erogazione dei servizi bibliotecari sul territorio. Il piano di riorganizzazione
prevedeva la riduzione del numero dei sistemi bibliotecari attraverso l’accorpamento
dei sistemi esistenti.
I Comuni del sud ovest milanese hanno dato attuazione alle indicazioni provenienti
dalla Provincia di Milano, unificando in una sola, grande area di cooperazione i 5
sistemi bibliotecari preesistenti: Abbiatense, Magentino, Castanese, di Corsico e di
Rozzano. Questo processo, che nel nostro territorio ha portato ad un aumento della
qualità e della quantità dei servizi erogati a circa mezzo milione di cittadini, della
soddisfazione degli utenti ma anche della complessità gestionale, ha richiesto uno
sforzo organizzativo, economico e l’espressione di una volontà politica corale da
parte delle amministrazioni locali, che confidavano (e tuttora confidano) nel sostegno
e nel supporto degli Enti Territoriali preposti al coordinamento delle politiche
bibliotecarie e sul fatto che le indicazioni contenute nei Programmi pluriennali
regionale e provinciale fossero vincolanti per tutti.
A quasi dieci anni di distanza dall’avvio del processo di riorganizzazione, dobbiamo
constatare che, per quanto riguarda la Provincia di Milano l’ambito territoriale della
provincia di Milano, il percorso risulta parzialmente incompiuto e le situazioni ancora
non risolte rischiano di disperdere le poche risorse i finanziamenti disponibili, che
dovrebbero essere indirizzate a sostenere lo sforzo di innovazione dei sistemi
bibliotecari che si sono adeguati alle indicazioni e agli standard dimensionali fissati
dalla Regione.
La cooperazione bibliotecaria ha garantito negli ultimi tre decenni uno sviluppo dei
33
servizi bibliotecari di base che non ha eguali in Italia e che pone la Lombardia, e in
particolare la provincia di Milano, al livello delle migliori realtà europee. I risultati
raggiunti grazie allo sforzo congiunto della Regione, della Provincia e dei Comuni,
rappresentano un valore per tutti i cittadini e deve essere preservato.
Per queste ragioni, i sottoelencati Sindaci
CHIEDONO
di riconoscere il ruolo fondamentale svolto dalla cooperazione bibliotecaria per la
qualità dei servizi di pubblica lettura sul territorio regionale e provinciale, riportando
i finanziamenti ai sistemi bibliotecari in linea con i livelli registrati nel 2006;
di dare piena attuazione alle indicazioni contenute nei programmi regionali e
provinciali, ribadendo in maniera chiara nel Piano regionale pluriennale 2010-2012 e
nel Programma provinciale pluriennale 2010-2012 il riferimento agli standard
dimensionali che hanno determinato la riorganizzazione dei sistemi bibliotecari negli
anni passati.
Abbiategrasso, 21 gennaio 2010
Firmato:
Il Presidente della Fondazione Per Leggere (Emilio Guastamacchia) ______________________
I Sindaci dei Comuni di:
Abbiategrasso (Roberto Albetti)
Albairate (Luigi Tarantola)
Arconate (Mario Mantovani)
Arluno (Luigi Losa)
Assago (Graziano Musella)
Bareggio (Monica Gibillini)
Basiglio (Flavio Cirillo)
Bernate Ticino (Osvaldo Chiaramonte)
Besate (Natale Casarini)
Binasco (Giovanni Castoldi)
Boffalora sopra Ticino (Curzio Trezzani)
Bubbiano (Stefano Cantoni)
Buccinasco (Loris Cereda)
Buscate (rag. Luigi Maria Serati)
___________________________________
___________________________________
___________________________________
___________________________________
___________________________________
___________________________________
___________________________________
___________________________________
___________________________________
___________________________________
___________________________________
___________________________________
___________________________________
___________________________________
34
Casarile (geom. Giuseppe Brusadelli)
___________________________________
Cassinetta di Lugagnano (Domenico Finiguerra) ___________________________________
Castano Primo (Franco Rudoni)
___________________________________
Cesano Boscone (Vincenzo D'Avanzo)
___________________________________
Cisliano (Emilio Simonini)
___________________________________
Corbetta (Ugo Parini)
___________________________________
Corsico (Sergio Graffeo)
___________________________________
Cuggiono (Giuseppe Locati)
___________________________________
Cusago (Daniela Pallazzoli)
___________________________________
Gaggiano (Franco Miracoli)
___________________________________
Gudo Visconti (Paola Tedoldi)
___________________________________
Inveruno (Maria Grazia Crotti)
___________________________________
Lacchiarella (dott. Luigi Acerbi)
___________________________________
Locate Triulzi (Severino Carlo Preli)
___________________________________
Magenta (Luca Del Gobbo)
___________________________________
Magnago (Ferruccio Binaghi)
___________________________________
___________________________________
Marcallo con Casone (Massimo Olivares)
Mesero (Riccardo Molla)
___________________________________
Morimondo (Marco Natale Marelli)
___________________________________
Motta Visconti (Laura Cazzola)
___________________________________
___________________________________
Nosate (Carlo Oreste Miglio)
Noviglio (Francisco Javier Miera Dirube)
___________________________________
Opera (Ettore Fusco)
___________________________________
Ossona (Luigi Dell'Acqua)
___________________________________
Ozzero (Willie Chiodini)
___________________________________
___________________________________
Pieve Emanuele (Rocco Pinto)
Robecchetto con Induno (Maria Angela Misci)
___________________________________
Robecco sul Naviglio (Giuseppe Zanoni)
___________________________________
Rosate (Pierluigi Pasi)
___________________________________
Rozzano (Massimo D'Avolio)
___________________________________
___________________________________
Santo Stefano Ticino (Augusto Grillo)
___________________________________
Sedriano (Alfredo Celeste)
Trezzano sul Naviglio (Liana Daniela Scundi)
___________________________________
Turbigo (Laura Mira Bonomi)
___________________________________
Vanzaghello (Gian Battista Gualdoni)
___________________________________
___________________________________
Vermezzo (Vice Sindaco Giuseppe Lo Sciuto)
___________________________________
Vernate (Antonio Moroni)
Vittuone (Enzo Tenti)
___________________________________
Zelo Surrigone (Giancarlo Guerra)
___________________________________
Zibido San Giacomo (Piero Garbelli)
___________________________________
35
Allegato n. 3 al Verbale dell’Assemblea Generale del 21/01/2010
Campagna sostenitori “Tutti per Leggere”: ipotesi di ristrutturazione L’intento del presente documento è informare l’Assemblea Generale, per rendere i Comuni maggiormente consci delle finalità della Campagna Sostenitori e della necessità di sostenerla attivamente. La Campagna sostenitori “Tutti Per Leggere” è stata avviata nel settembre 2007 con l’intento di promuovere la conoscenza delle finalità della Fondazione, per stimolare l’adesione alle nostre finalità istituzionali da parte dell’utenza delle biblioteche e per sviluppare la raccolta di nuove risorse economiche. Gli sforzi effettuati in questi due anni e mezzo in termini di comunicazione, di promozione e di innovazione di processo hanno prodotto risultati significativi, poiché abbiamo ottenuto il sostegno di circa 600 persone e di alcune aziende. Si tratta di una fra le più significative esperienze di fund raising mai compiute in Italia in ambito bibliotecario, in un paese che stenta a trovare le vie per un sostegno diffuso alla produzione culturale e artistica che non sia riconducibile ai grandi eventi o alle istituzioni di punta. La Campagna “Tutti per Leggere” è nata per sostanziare la dimensione partecipativa della Fondazione e come tale non riveste carattere occasionale ma rappresenta una vera e propria attività istituzionale, verso la quale è necessario stimolare un’attenzione rinnovata da parte dei Comuni Fondatori e dei bibliotecari. La formula adottata nel 2007 (sostegno economico a fronte di benefit personalizzati, costituiti da un kit di benvenuto e da una tessera sostenitori che dà accesso a sconti presso alcune fra le principali istituzioni culturali milanesi) richiede un ripensamento, alla luce delle valutazioni effettuate dagli uffici, con il concorso dei bibliotecari e, in particolare, del Comitato Scientifico per la promozione della lettura, che conducono alle seguenti riflessioni: - il sostegno economico da parte del sostenitore non è legato ai reali benefici che egli può trarre in termini di convenienza per gli sconti offerti dalle convenzioni stipulate dalla Fondazione; si tratta piuttosto di un sostegno ideale verso la biblioteca con cui ha instaurato un rapporto di appartenenza, fidelizzazione, fiducia e apprezzamento; - il successo della campagna sostenitori dipende dalla motivazione e dal coinvolgimento dei bibliotecari, che sono il primo veicolo di promozione e successo. E’ di fondamentale importanza rendere i bibliotecari partecipi dell’iniziativa, rendendo più espliciti e diretti i vantaggi per la biblioteca; - il numero significativo ma comunque ridotto di sostenitori finora registrato rischia di non invogliare gli enti convenzionati a rinnovare le convenzioni. Il comitato scientifico sulla promozione della lettura ha condiviso con i responsabili della campagna sostenitori queste riflessioni e ha convenuto che a partire dal 2010 dovrebbero essere introdotte modifiche sostanziali alla sua attuale configurazione. Le modifiche riguarderanno sia l’apparato concettuale sia quello strutturale: - sganciare l’accesso alle convenzioni dal sostegno alla fondazione, estendendo le facilitazioni riservate ai partecipanti sostenitori (sconti) a tutti gli iscritti alle biblioteche. Le offerte diventeranno quindi un “servizio” offerto dalla Fondazione agli iscritti, e diventerebbero parte integrante del servizio di base; l’invio della newsletter sostenitori dovrà essere esteso a tutti gli iscritti; - indirizzare la richiesta di sostegno economico verso progetti specifici di potenziamento delle raccolte, scelti da ciascuna biblioteca o a livello di fondazione. I progetti avranno come denominatore comune l’essere finalizzati a potenziare sezioni o tematiche specifiche delle raccolte bibliotecarie (ambiente, audiolibri, libri per la prima infanzia, libri a grandi caratteri ecc.), sostenendo l’attività della biblioteca nel settore cruciale dell’offerta di lettura e informazione ai cittadini; - gli obiettivi di ciascun progetto dovranno essere chiaramente enunciati e i risultati (denaro raccolto, numero di sostenitori del progetto, opere acquistate ecc.) rendicontati a fine anno in ciascuna biblioteca, sul sito della Fondazione e nella newsletter dei sostenitori, per garantire la necessaria trasparenza; - uniformare la quota di adesione per i sostenitori a 10 euro, intesi come offerta minima per il sostegno ai progetti; - modificare la ripartizione degli introiti fra fondazione e biblioteche in senso più favorevole a queste 36
ultime: il 50% resterà alla Fondazione, che dovrà sostenere le spese di realizzazione della campagna, l’altro 50% sarà utilizzato dalle biblioteche per l’acquisto delle opere attraverso il servizio di acquisto centralizzato della Fondazione, in misura proporzionale all’ammontare delle adesioni raccolte. I bibliotecari, attraverso il comitato scientifico di promozione della lettura, avranno un ruolo fondamentale per indirizzare le scelte delle biblioteche, nell’attuazione del progetto e nella verifica dei risultati. Con l’entrata in vigore della CRS come tessera di accesso ai servizi bibliotecari, l’attuale tessera rossa di iscrizione alle biblioteche diventerà la tessera identificativa per usufruire degli sconti previsti dalle convenzioni stipulate dalla Fondazione. I soci sostenitori, invece, saranno coloro che contribuiranno a sostenere economicamente i progetti individuati dalle biblioteche: riceveranno un attestato di ringraziamento e, se le risorse lo permetteranno, un gadget. Solo a loro sarà riconosciuta la qualifica di “partecipante”, che dà diritto a partecipare attivamente alla vita della biblioteca e della fondazione, mediante la presenza e il diritto di voto in Assemblea Generale e nel Consiglio Generale di Indirizzo. Le modifiche saranno accompagnate da una campagna informativa integrata a quella per l’uso della CRS, per spiegare agli utenti che la tessera della fondazione può essere utilizzata degli sconti previsti dalle convenzioni, che saranno ampliate in numero e diversificate per tipologia. 37
Allegato n. 5 al Verbale dell’Assemblea Generale del 21 gennaio 2010
Criteri di nomina dei membri degli organi della Fondazione (Presidente, Vice Presidente,
Consiglio di Amministrazione, Consiglio Generale di Indirizzo).
VERSIONE PRESENTATA DAL CDA
LE PARTI COLORATE DIFFERISCONO DA QUANTO SCRITTO NEL DOCUMENTO
GIA’ INVIATO
Il 22 maggio 2010 scade il primo mandato degli organi della Fondazione, che è stata
costituita con atto notarile il 23 maggio 2006. L’Assemblea Generale è chiamata a
rinnovare gli organi sociali secondo le norme e i criteri dettati dallo Statuto e dalla
Convenzione sottoscritta da tutti i fondatori contestualmente all’approvazione dello Statuto
nei rispettivi Consigli Comunali.
Si ritiene ragionevole ipotizzare che i nominativi, oppure una “rosa” di nominativi, delle
persone designate a succedere agli attuali amministratori della Fondazione debbano
essere individuati entro il mese di marzo, per consentire la formalizzazione delle nomine
durante la seduta dell’Assemblea che sarà convocata entro il 30 aprile per l’approvazione
del Bilancio consuntivo 2009.
Trattandosi della prima volta, riteniamo utile richiamare le norme statutarie che regolano
l’elezione degli organi, evidenziando eventuali problematiche di natura applicativa.
NOMINA DEL PRESIDENTE E DEL VICE PRESIDENTE
Il Presidente e il Vice Presidente sono nominati dall’Assemblea Generale, sentito il
Consiglio Generale d’Indirizzo. Durano in carica 4 anni e possono essere riconfermati una
sola volta. Il Presidente e il Vicepresidente fanno parte di diritto del CDA (art. 9 comma 1).
TEMPISTICA E MODALITA’ DI VOTAZIONE (proposta)
1) invito a presentare candidature. Scadenza: 10 marzo 2010.
2) Il Presidente, su mandato dell’Assemblea Generale, entro i 15 giorni successivi
sottopone le candidature al Consiglio Generale di Indirizzo per un parere consultivo, come
previsto dall’art. 14 comma 3 dello Statuto.
3) invio delle informazioni relative ai candidati a tutti gli aventi diritto (fondatori e
partecipanti) entro i 20 giorni precedenti la convocazione dell’Assemblea.
4) l’Assemblea, entro il 30 aprile, elegge il Presidente e il Vicepresidente. Poiché il
Presidente e il Vice Presidente fanno parte del CDA, si propone di procedere
dapprima alla nomina dei membri del CDA (vedi oltre), e successivamente nella
stessa seduta alla nomina, all’interno di questo, del Presidente e del Vice
Presidente. A ciascuno dei membri neoeletti nel CDA viene chiesto di dichiarare se
intende proporsi per la carica di Presidente o Vice Presidente, e tra coloro che
hanno dichiarato tale volontà, l’Assemblea vota. Il candidato che riceve più voti è
nominato Presidente, il secondo è nominato Vice Presidente. Qualora nessuno dei
candidati dovesse ottenere la doppia maggioranza (punti-voto e “una testa un
voto”), si procede ad un “ballottaggio” tra i due più votati: il candidato che ottiene la
maggioranza è Presidente, l’altro è Vice Presidente.
QUESTIONI DA DEFINIRE
38
1) Approvare la tempistica proposta
2) Fissare criteri di ammissibilità e/o incompatibilità e i requisiti richiesti ai candidati
3) valutare se la presentazione di candidature può essere spontanea o se è
necessario che essa sia sottoscritta da uno o più fondatori e/o partecipanti. In
questo caso, stabilire quanti devono essere i sottoscrittori
NOMINA DEI MEMBRI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Il CDA è composto da 5 a 7 membri (art. 10 comma 1), dunque i membri da nominare
sono da 3 a 5 (Presidente e Vice Presidente, infatti, ne fanno parte di diritto). I
membri del CDA sono nominati dall’Assemblea Generale, sentito il Consiglio Generale
d’Indirizzo, durano in carica 4 anni e possono essere confermati.
L’Assemblea Generale dovrà decidere in via preliminare quanti saranno i membri del CDA
nel prossimo mandato e se mantenere i requisiti fissati dall’art. 20 comma 2 dello statuto
(“All’atto della costituzione della Fondazione il CDA sarà composto da 5 a 7 membri
rappresentanti dei territori corrispondenti agli ex sistemi bibliotecari e dei relativi comuni
capofila”).
TEMPISTICA E MODALITA’ DI VOTAZIONE (proposta)
1) invito a presentare candidature. Scadenza: 10 marzo 2010.
2) Il Presidente, su mandato espresso dell’Assemblea Generale, entro i 15 giorni
successivi sottopone le candidature al Consiglio Generale di Indirizzo per un parere
consultivo, come previsto dall’art. 14 comma 3 dello Statuto.
3) invio delle informazioni relative ai candidati a tutti gli aventi diritto (fondatori e
partecipanti) entro i 20 giorni precedenti la convocazione dell’Assemblea.
3) l’Assemblea, entro il 30 aprile, elegge i membri del CDA.
Ciascun membro dell’Assemblea vota a scrutinio palese il proprio candidato per il
CDA: i primi 5 o 7 sono nominati membri del CDA e all’interno di questi si procede
alla nomina del Presidente e del Vice Presidente (secondo le modalità spiegate
sopra). L’Assemblea è quindi chiamata a esprimere il proprio gradimento (con
doppia maggioranza) per la composizione del CDA che è emersa.
QUESTIONI DA DEFINIRE
1) Decidere quanti dovranno essere i membri del CDA nel prossimo mandato
2) Approvare la tempistica proposta
3) Fissare criteri di ammissibilità e/o incompatibilità e i requisiti richiesti ai candidati
4) valutare se la presentazione di candidature può essere spontanea o se è
necessario che essa sia sottoscritta da uno o più fondatori e/o partecipanti. In
questo caso, stabilire quanti devono essere i sottoscrittori
39
NOMINA DEL CONSIGLIO GENERALE D’INDIRIZZO
Fanno parte del CGI:
-
Il Presidente della Fondazione
10-12 rappresentanti dei comuni fondatori, eletti secondo i criteri elencati di seguito
2 rappresentanti dei partecipanti
I rappresentanti dei comuni fondatori in seno al CGI sono eletti dai soli Fondatori (art. 2
comma 3), cioè dai 54 Comuni; i rappresentanti dei partecipanti sono eletti dall’Assemblea
Generale.
L’Assemblea Generale dovrà decidere in via preliminare quanti saranno i rappresentanti
dei fondatori in seno al CGI nel prossimo mandato.
I Comuni nel 2006, contestualmente all’approvazione dello Statuto nei rispettivi Consigli
Comunali, hanno sottoscritto una convenzione che fissa criteri per l’elezione dei membri
rappresentanti dei fondatori in seno al CGI. La convenzione stabilisce che:
Articolo 4. – Criteri generali per la scelta dei componenti del Consiglio Generale di Indirizzo
1. I componenti rappresentanti dei fondatori enti locali nel Consiglio Generale di Indirizzo
sono scelti in base a criteri di rappresentanza e territorialità, tenendo conto della
composizione dei sistemi bibliotecari dell’Abbiatense, del Castanese, di Corsico, del
Magentino e di Rozzano che sono stati operativi sino all’avvio della Fondazione.
2. Le parti concordano che per il primo esercizio i rappresentanti dei fondatori enti locali nel
Consiglio Generale di Indirizzo saranno almeno due per ciascuno dei sistemi bibliotecari di
cui al punto precedente. Successivamente, i rappresentanti dei fondatori enti locali nel
Consiglio Generale di Indirizzo saranno scelti secondo criteri che garantiscano una adeguata
rappresentanza dei
fondatori enti locali in base alla dimensione demografica e alla collocazione territoriale,
approvati dall’Assemblea dei Fondatori.
Articolo 5. – Contemporaneità e rotazione delle cariche
1. Le parti contraenti stabiliscono che i rappresentanti dei fondatori (originari e successivi)
non possono sedere contemporaneamente nel Consiglio di Amministrazione e nel Consiglio
Generale di Indirizzo.
2. Le parti contraenti stabiliscono che i rappresentanti dei fondatori (originari e successivi)
non possono sedere consecutivamente per più di un mandato all’interno del Consiglio
Generale di Indirizzo, salvi i casi in cui a causa di mancanza di candidature l’applicazione del
presente principio comporti difetto nella composizione dell’organo.
In sintesi:
1. I membri del CGI che rappresentano i fondatori devono essere scelti secondo
criteri che garantiscano una adeguata rappresentanza degli enti locali sia in base
alla dimensione demografica che alla collocazione territoriale
40
2. Non è possibile far parte contemporaneamente del CDA e del CGI
3. Non è prevista la possibilità di riconferma per i membri del CGI, salvo il caso in cui
la mancanza di candidature comporti difetto nella composizione dell’organo.
TEMPISTICA E MODALITA’ DI VOTAZIONE (proposta)
1) invito a presentare candidature. Scadenza: 10 marzo 2010.
2) invio delle informazioni relative ai candidati a tutti gli aventi diritto (fondatori e
partecipanti) entro i 20 giorni precedenti la convocazione dell’Assemblea.
3) l’Assemblea, entro il 30 aprile, elegge i membri del CGI. Possono presentarsi tre casi:
1. è presentato un numero di candidature inferiore al minimo richiesto Æ
l’Assemblea è chiamata ad integrare le candidature. In caso di persistente
difetto, si applica l’art. 5 comma 2 della Convenzione.
2. è presentato un numero di candidature uguale al minimo richiesto Æ si
procede alla votazione per alzata di mano.
3. è presentato un numero di candidature superiore al minimo richiesto Æ si
vota per chiamata nominale, a scrutinio palese, e ogni votante può esprimere
tre preferenze.
Perchè l’elezione sia valida è necessario raggiungere la doppia maggioranza
assoluta (art. 14 comma 5) dei punti voto e della maggioranza dei fondatori presenti;
qualora non si pervenga alla maggioranza necessaria, si procederà a una ulteriore
votazione (nel caso di cui al precedente punto 3, si voteranno per alzata di mano i
candidati che hanno ottenuto più voti, in numero corrispondente al minimo
richiesto).
QUESTIONI DA DEFINIRE
1) Decidere quanti dovranno essere i membri del CGI nel prossimo mandato
2) Approvare la tempistica proposta
3) Fissare criteri di ammissibilità e/o incompatibilità e i requisiti richiesti ai candidati
4) valutare se la presentazione di candidature può essere spontanea o se è
necessario che essa sia sottoscritta da uno o più fondatori e/o partecipanti. In
questo caso, stabilire quanti devono essere i sottoscrittori.
41
Allegato n. 6 al Verbale dell’Assemblea Generale del 21 gennaio 2010
Criteri di nomina dei membri degli organi della Fondazione (Presidente, Vice Presidente,
Consiglio di Amministrazione, Consiglio Generale di Indirizzo).
VERSIONE DEFINITIVA APPROVATA DALL’ASSEMBLEA
Il 22 maggio 2010 scade il primo mandato degli organi della Fondazione, che è stata
costituita con atto notarile il 23 maggio 2006. L’Assemblea Generale dovrà rinnovare gli
organi sociali secondo le norme e i criteri dettati dallo Statuto e dalla Convenzione
sottoscritta da tutti i fondatori contestualmente all’approvazione dello Statuto nei rispettivi
Consigli Comunali e da quanto stabilito nel presente documento.
I nominativi, oppure una “rosa” di nominativi, delle persone designate a succedere agli
attuali amministratori della Fondazione dovranno essere individuati entro il mese di marzo
2010, per consentire la formalizzazione delle nomine durante la seduta dell’Assemblea
che sarà convocata entro il 30 aprile 2010.
NOMINA DEL PRESIDENTE E DEL VICE PRESIDENTE
Il Presidente e il Vice Presidente sono nominati dall’Assemblea Generale, sentito il
Consiglio Generale d’Indirizzo. Durano in carica 4 anni e possono essere riconfermati una
sola volta. Il Presidente e il Vicepresidente fanno parte di diritto del CDA (art. 9 comma 1).
TEMPISTICA E MODALITA’ DI VOTAZIONE
1) invito a presentare candidature. Scadenza: 10 marzo 2010. Dovrà essere utilizzato
l’allegato modulo.
2) Il Presidente, su mandato dell’Assemblea Generale, entro i 15 giorni successivi
sottopone le candidature al Consiglio Generale di Indirizzo per un parere consultivo, come
previsto dall’art. 14 comma 3 dello Statuto.
3) invio delle informazioni relative ai candidati a tutti gli aventi diritto (fondatori e
partecipanti) entro i 20 giorni precedenti la convocazione dell’Assemblea.
4) l’Assemblea, entro il 30 aprile, elegge il Presidente e il Vicepresidente. Poiché il
Presidente e il Vice Presidente fanno parte del CDA, si procede dapprima alla nomina dei
membri del CDA (vedi oltre), e successivamente nella stessa seduta alla nomina,
all’interno di questo, del Presidente e del Vice Presidente. A ciascuno dei membri neoeletti
nel CDA viene chiesto di dichiarare se intende proporsi per la carica di Presidente o Vice
Presidente, e tra coloro che hanno dichiarato tale volontà, l’Assemblea vota. Il candidato
che riceve più voti è nominato Presidente, il secondo è nominato Vice Presidente. Qualora
nessuno dei candidati dovesse ottenere la doppia maggioranza (punti-voto e “una testa un
voto”), si procede ad un “ballottaggio” tra i due più votati: il candidato che ottiene la
maggioranza è Presidente, l’altro è Vice Presidente.
La presentazione delle candidature deve essere sottoscritta dal Sindaco
dell’Amministrazione comunale di appartenenza del candidato.
NOMINA DEI MEMBRI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Il CDA per il prossimo mandato sarà composto da 7 membri (art. 10 comma 1). I membri
del CDA sono nominati dall’Assemblea Generale, sentito il Consiglio Generale d’Indirizzo,
durano in carica 4 anni e possono essere confermati.
42
L’Assemblea Generale ha deciso di mantenere il principio fissato dall’art. 20 comma 2
dello Statuto, senza tuttavia il riferimento ai comuni capofila, che non esistono più2.
TEMPISTICA E MODALITA’ DI VOTAZIONE
1) invito a presentare candidature. Scadenza: 10 marzo 2010. Dovrà essere utilizzato
l’allegato modulo.
2) Il Presidente, su mandato espresso dell’Assemblea Generale, entro i 15 giorni
successivi sottopone le candidature al Consiglio Generale di Indirizzo per un parere
consultivo, come previsto dall’art. 14 comma 3 dello Statuto.
3) invio delle informazioni relative ai candidati a tutti gli aventi diritto (fondatori e
partecipanti) entro i 20 giorni precedenti la convocazione dell’Assemblea.
3) l’Assemblea, entro il 30 aprile, elegge i membri del CDA.
Ciascun membro dell’Assemblea vota a scrutinio palese il proprio candidato per il CDA: i
primi 7 sono nominati membri del CDA e all’interno di questi si procede alla nomina del
Presidente e del Vice Presidente (secondo le modalità spiegate sopra). L’Assemblea è
quindi chiamata a esprimere il proprio gradimento (con doppia maggioranza) per la
composizione del CDA che è emersa.
La presentazione delle candidature deve essere sottoscritta dal Sindaco
dell’Amministrazione comunale di appartenenza del candidato.
NOMINA DEL CONSIGLIO GENERALE D’INDIRIZZO
Faranno parte del CGI per il prossimo mandato:
-
Il Presidente della Fondazione
12 rappresentanti dei comuni fondatori, eletti secondo i criteri elencati di seguito
2 rappresentanti dei partecipanti
I rappresentanti dei comuni fondatori in seno al CGI sono eletti dai soli Fondatori (art. 2
comma 3), cioè dai 54 Comuni; i rappresentanti dei partecipanti sono eletti dall’Assemblea
Generale completa.
I Comuni nel 2006, contestualmente all’approvazione dello Statuto nei rispettivi Consigli
Comunali, hanno sottoscritto una convenzione che fissa criteri per l’elezione dei membri
rappresentanti dei fondatori in seno al CGI. La convenzione stabilisce che:
Articolo 4. – Criteri generali per la scelta dei componenti del Consiglio Generale di Indirizzo
1. I componenti rappresentanti dei fondatori enti locali nel Consiglio Generale di Indirizzo
sono scelti in base a criteri di rappresentanza e territorialità, tenendo conto della
composizione dei sistemi bibliotecari dell’Abbiatense, del Castanese, di Corsico, del
Magentino e di Rozzano che sono stati operativi sino all’avvio della Fondazione.
2. Le parti concordano che per il primo esercizio i rappresentanti dei fondatori enti locali nel
Consiglio Generale di Indirizzo saranno almeno due per ciascuno dei sistemi bibliotecari di
cui al punto precedente. Successivamente, i rappresentanti dei fondatori enti locali nel
Consiglio Generale di Indirizzo saranno scelti secondo criteri che garantiscano una adeguata
rappresentanza dei
2
Art. 20 comma 2 Statuto: All'atto della costituzione della Fondazione il Consiglio di Amministrazione sarà composto da 5 a 7 membri rappresentanti dei territori corrispondenti agli ex sistemi bibliotecari intercomunali e dei relativi Comuni capofila. 43
fondatori enti locali in base alla dimensione demografica e alla collocazione territoriale,
approvati dall’Assemblea dei Fondatori.
Articolo 5. – Contemporaneità e rotazione delle cariche
1. Le parti contraenti stabiliscono che i rappresentanti dei fondatori (originari e successivi)
non possono sedere contemporaneamente nel Consiglio di Amministrazione e nel Consiglio
Generale di Indirizzo.
2. Le parti contraenti stabiliscono che i rappresentanti dei fondatori (originari e successivi)
non possono sedere consecutivamente per più di un mandato all’interno del Consiglio
Generale di Indirizzo, salvi i casi in cui a causa di mancanza di candidature l’applicazione del
presente principio comporti difetto nella composizione dell’organo.
In sintesi:
4. I membri del CGI che rappresentano i fondatori devono essere scelti secondo
criteri che garantiscano una adeguata rappresentanza degli enti locali sia in base
alla dimensione demografica che alla collocazione territoriale
5. Non è possibile far parte contemporaneamente del CDA e del CGI
6. Non è prevista la possibilità di riconferma per i membri del CGI, salvo il caso in cui
la mancanza di candidature comporti difetto nella composizione dell’organo.
TEMPISTICA E MODALITA’ DI VOTAZIONE
1) invito a presentare candidature. Scadenza: 10 marzo 2010. Dovrà essere utilizzato
l’allegato modulo.
2) invio delle informazioni relative ai candidati a tutti gli aventi diritto (fondatori e
partecipanti) entro i 20 giorni precedenti la convocazione dell’Assemblea.
3) l’Assemblea, entro il 30 aprile, elegge i membri del CGI. Possono presentarsi tre casi:
4. è presentato un numero di candidature inferiore al minimo richiesto Æ l’Assemblea
è chiamata ad integrare le candidature. In caso di persistente difetto, si applica
l’art. 5 comma 2 della Convenzione.
5. è presentato un numero di candidature uguale al minimo richiesto Æ si procede
alla votazione per alzata di mano.
6. è presentato un numero di candidature superiore al minimo richiesto Æ si vota per
chiamata nominale, a scrutinio palese, e ogni votante può esprimere tre
preferenze.
Perchè l’elezione sia valida è necessario raggiungere la doppia maggioranza assoluta (art.
14 comma 5) dei punti voto e della maggioranza dei fondatori presenti; qualora non si
pervenga alla maggioranza necessaria, si procederà a una ulteriore votazione (nel caso di
cui al precedente punto 3, si voteranno per alzata di mano i candidati che hanno ottenuto
più voti, in numero corrispondente al minimo richiesto).
La presentazione delle candidature dei membri rappresentanti dei Fondatori (quindi dei
Comuni) deve essere sottoscritta dal Sindaco dell’Amministrazione comunale di
appartenenza del candidato.
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Da inviare su carta intestata dell’Ente entro il
10 marzo 2010 alla Fondazione per Leggere, via
Ticino 72 – 20081 Abbiategrasso (MI)
preferibilmente a mezzo fax: 0294696273
o email (scansione):
[email protected]
Spett.le
Fondazione Per Leggere – Biblioteche Sud Ovest Milano
Alla c.a. del Presidente
arch. Emilio Guastamacchia
OGGETTO: Presentazione candidatura per cariche istituzionali.
Il/la sottoscritt/a ……………………………………………………………………………………..
in qualità di Sindaco del Comune di ………….…………………………………………………..,
visto lo Statuto della Fondazione Per Leggere e conosciute le decisioni dell’Assemblea Generale
deliberate nella seduta del 21/01/2010, presenta candidatura per
[ ] Sé stesso
[ ] Il Sig./Sig.ra ………………………………………………………………………………….
nato/a a …………………………………………………... il ……………………………….
per la carica di:
[ ] Membro del Consiglio di Amministrazione
[ ] Membro del Consiglio Generale di Indirizzo
e a tal proposito, allega una nota informativa sul profilo del candidato, sottoscritta dall’interessato.
Luogo e data ……………………………..
Firma e timbro ........................................
Io sottoscritto/a ……………………………………………………………………………………..
dichiaro di accettare la candidatura presentata e di impegnarmi, se candidato per il CDA, in caso di
nomina da parte dell’Assemblea Generale, a ricoprire eventualmente la carica di Presidente o Vice
Presidente.
Luogo e data …………………………………….
Firma ……………………………………….
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1 ASSEMBLEA GENERALE – 21 GENNAIO 2010 ordine del giorno: