Relazione finale
Progetto LIFE “PROVIDUNE”
Servizio di sensibilizzazione dei turisti
Lotto 2 - SIC Porto Campana e Piscinnì
luglio-settembre 2010
Premessa
Il “Servizio di sensibilizzazione dei turisti “ della stagione estiva 2010 rappresenta un’azione del progetto LIFE07/NAT/IT/000519 “PROVIDUNE” . L’azione ha previsto l’attivazione di un punto informazioni presso i SIC di Porto Campana e Piscinnì, entrambi situati
nel Comune di Domus De Maria, con lo scopo di informare e sensibilizzare i fruitori delle
spiagge con dune sui delicati equilibri di tali ecosistemi e favorire comportamenti più
rispettosi per l’ambiente.
L’attività è stata svolta durante i fine settimana dei mesi di luglio agosto e si è conclusa
il 5 settembre.
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Azioni preliminari
Azioni preliminari
Incontro con l’amministrazione comunale di Domus De Maria
Quale prima azione del Servizio si è provveduto a ottenere le autorizzazioni al posizionamento dei punti di informazione presso i siti di Piscinnì e Porto Campana oggetto di tutela del Progetto Providune. A tal fine, oltre a presentare formale richiesta, si è provveduto a incontrare il Sindaco Maria Concetta Spada e, in un secondo incontro, l’Assessore
all’Urbanistica Maria Paola Leoni e il Capo della Polizia Municipale Giorgio Putzu. E’ stato
così possibile presentarci come incaricati dalla Provincia a svolgere il servizio in oggetto
e acquisire i permessi e le autorizzazioni necessarie alla sosta dell’autovettura.
Su indicazione degli Amministratori si è deciso di non utilizzare per il punto serale la
Piazzetta degli Ulivi, ubicata presso il resort Chia Laguna, ma di attrezzare una postazione presso la spiaggia di Colonia.
La consegna dei materiali
L’8 luglio 2010 ci sono stati consegnati presso la sede dell’Amministrazione Provinciale:
•
n. 9800 opuscoli “Providune”;
•
n. 9 magliette con il logo “ Providune” utili all’identificazione degli operatori in
spiaggia;
•
n. 2 banner riportanti il logo del Progetto;
•
n. 30 locandine del Progetto.
Sessione organizzativa tra operatori
In una sessione di lavoro sono stati definiti i dettagli organizzativi per l’espletamento dei
servizi in spiaggia e messo a punto le metodologie delle attività di animazione.
Sopralluoghi preliminari nei SIC
Sono stati effettuati sopralluoghi preliminari per la scelta dei luoghi di allocazione dei
punti di informazione, uno a Piscinnì e due a Porto Campana.
Richiesta autorizzazione alla localizzazione del punto informativo
Dopo contatti telefonici siamo stati ricevuti dal direttore del Resort Chia Laguna Dottor.
Roberto Miciulli, al quale dopo aver illustrato le attività previste dal Progetto Providune
abbiamo chiesto il benestare per l’ubicazione di un punto informativo presso la Piazzetta
degli Ulivi. Dopo aver avuto il suo consenso verbale l’accordo è stato formalizzato tramite lettera.
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Il servizio
Il servizio
I luoghi
I siti di svolgimento del programma di sensibilizzazione, rispetto all’offerta tecnica, non
hanno sostanzialmente subito modifiche. Per quel che riguarda la postazione del servizio
serale, la sede della Piazzetta degli Ulivi, non è stata ritenuta idonea dall’Amministrazione Comunale di Domus De Maria che ha suggerito il sito di Sa Colonia o quello del parcheggio antistante l’insediamento condominiale. La sosta in quei siti, effettuata nelle prime giornate di servizio, si è però rivelata improduttiva per via della scarsità di affluenza
di passanti e visitatori. Si è optato quindi per formalizzare la richiesta di posizionamento
del punto informazioni nella Piazzetta degli Ulivi presso il resort Chia Laguna dove si è
proseguito il servizio serale.
Mappa della localizzazione dei punti informazione di “Providune”
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Il servizio
I tempi
Il servizio di sensibilizzazione dei turisti svolto nell’ambito del Progetto Life 07
“Providune” è stato attuato durante nove fine settimana dei mesi di luglio, agosto e settembre. La chiusura del Programma si è infatti protratto sino al 1° fine settimana di settembre per recuperare lo slittamento dell’inizio della campagna al 10 luglio 2010.
E’ stato possibile così rispettare i dati dell’offerta tecnica che prevedevano 18 giorni di
erogazione del servizio svolti dal 10 luglio al 5 settembre 2010.
La scelta dei tempi di sosta nei punti informazione, al fine di rendere più efficace l’azione, si è messa a punto via via l’esperienza sul campo suggeriva nuove modalità.
La presenza dei servizi nei diversi luoghi è stata ripartita tra mattino e pomeriggio alternativamente in modo da raggiungere entrambe le tipologie di fruitori nei diversi siti.
Per via della tipologia del sito di Piscinnì e dei suoi frequentatori abbiamo optato di svolgervi un servizio esclusivamente itinerante e di ridurre a favore del SIC di Porto Campana le ore di permanenza.
Gli strumenti
I punti informazione sono stati allestiti con attrezzature
“leggere” , due ombrelloni, un tavolo e due sedie, e resi riconoscibili dai banner riportanti il logo del progetto Providune. Il
servizio è stato svolto con l’ausilio di una brochure fornita dall’Amministrazione Provinciale.
Il CEAS Laguna di Nora ha inoltre ideato e realizzato altri supporti di cui si è avvalsa per animare e creare maggiore interesse presso i punti informazione come il percorso per l’esperienza “Piedi, piedini e piedoni”, passerelle di legno circondate da
sagome di ginepro, un sentiero da percorrere con una piccola prova di equilibrio per
comprendere quali danni provoca il calpestio sulle dune
sabbiose.
Si sono inoltre
distribuiti i portacenere da
spiaggia prodotti dalla Regione
Autonoma della Sardegna,
sempre graditi dai turisti fumatori.
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Il servizio
Gli operatori
Dopo l’esperienze del primo fine settimana di avvio del programma che ha visto sul
campo un operatore del CEAS e un operatore jr, neo laureato in biologia marina, si è
optato per inserire nel gruppo di lavoro operatori con esperienza maturata nell’ambito
del Progetto Providune. Questo ha consentito di offrire all’utenza oltre che informazioni
generali sull’ecosistema anche specifiche spiegazioni tecniche sugli interventi di tutela
realizzati dal Progetto Providune. Nel fine settimana seguente al giovane laureato si sono così affiancati due naturalisti entrambi con esperienze svolte presso O.C.E.A.N.S. I
due operatori dopo 4 giorni di affiancamento hanno svolto autonomamente il servizio
portandolo a compimento nel mese di settembre.
Segue una breve nota sul curriculum di studio degli operatori.
Francesco Tocco
Laureato in Scienze Naturali e specializzato in Rilevatore di Ambienti Naturali
Marino costieri, presso l’Università di
Cagliari, con il massimo dei voti.
In occasione dello svolgimento della tesi
ha studiato la dinamica di un sistema di
spiaggia nel Nord Sardegna, contribuendo alla pubblicazione di una carta sedimentologica dell’area delle Bocche di
Bonifacio – Arcipelago di La Maddalena.
Nel 2006 ha approfondito le proprie conoscenze nel campo della geologia marina attraverso un tirocinio presso l’Osservatorio
Coste ed Ambiente Naturale Sottomarino O.C.E.A.N.S. svolgendo attività di monitoraggio, rilevamento e campionamento sedimentologico di spiaggia emersa e sommersa.
Durante gli anni della Laurea Magistrale si è inserito, e tuttora collabora, con lo staff
dell’O.C.E.A.N.S., un gruppo di scienziati che si occupa dello studio dei sistemi costieri di
piattaforma continentale.
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Il servizio
Silvia Bua
Laureata in Scienze Naturali nel 2004
e specializzata in Rilevatore di Ambienti
Naturali marino costieri nel 2009,
presso l’Università di Cagliari, con votazione
110/110 lode.
Nel corso della carriera universitaria ha
approfondito le conoscenze sui sistemi
costieri mediante tirocini sul campo, compiuti a Capo Testa (Santa Teresa - OT) e
presso l’Osservatorio Coste ed Ambiente
Naturale Sottomarino, O.C.E.A.N.S. (Palau - OT) svolgendo attività di rilevamento, monitoraggio, campionamento e analisi sedimentologiche dei sistemi di spiaggia.
Durante il percorso di specializzazione è entrata a far parte dello staff dell’O.C.E.A.N.S.,
proseguendo l’attività di studio e monitoraggio delle dinamiche dei sistemi costieri, collaborando ai progetti condotti dall’Osservatorio.
Dopo la laurea ha maturato alcune esperienze lavorative nel campo della sedimentologia
e della geologia marina.
Ha collaborato alla realizzazione di alcuni poster ed alla pubblicazione di una carta sedimentologica dei fondali marini dell’Arcipelago di La Maddalena.
Nelle primi tre giornate, il servizio è stato svolto da Alessio Orrù neolaureato in Biologia Marina, con il massimo dei voti e menzione di lode, e Manuela Giorgino neolaureata, presso l’Università di Genova in Scienze ambientali, la quale stava svolgendo il suo
tirocinio formativo presso il CEAS Laguna di Nora.
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Il servizio
I risultati
Durante il servizio di sensibilizzazione sono state consegnate circa 5000 brochure e il
numero delle persone informate sono stimabili in circa 12500-13000.
Inoltre gli operatori hanno raccolto, in un apposito registro, la firma e la testimonianza
di chi ha avuto il piacere di farlo. Sono state così raccolte circa 800 firme e circa 400
commenti e suggerimenti che si allegano in copia.
La locandina è stata consegnata a 10 strutture ricettive, alla Pro loco di Domus De Maria
e al Comune di Teulada.
Il lavoro sul campo previsto dal servizio ci ha permesso di individuare alcune criticità
che permangono nella gestione dei siti.
La documentazione delle impressioni, lamentele e suggerimenti, raccolte dai fruitori delle spiagge e ciò che abbiamo potuto constatare durante la nostra permanenza, sono
conservate nel “giornale di bordo” delle attività, redatto scrupolosamente dagli operatori. Con l’intento di fornire qualche utile suggerimento se ne riportano di seguito alcuni
stralci.
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Il servizio
Alcune pagine del diario di bordo
17 luglio SIC di Piscinnì, sistemazione del banco all’altezza dell’accesso principale
sotto i parcheggi a pagamento.
Piscinnì non vanta un grande affollamento, il banchetto non viene granché preso in considerazione e si decide di girare per la spiaggia per un approccio diretto con i fruitori,
approcciandoli con qualche domanda sotto l’ombrellone. Ci si deve trattenere a lungo in
quanto i fruitori del sito non percepiscono la presenza delle dune, non visibili e imponenti come quelle di Chia, per cui non colgono i rischi ai quali sono sottoposte.
18 luglio SIC di Porto Campana, Ore 11.00 - arrivo al SIC di Porto Campana, alla
nuova postazione della zona A, all’ingresso vicino ai parcheggi dietro la spiaggia di S’Aqua Durci. Zona molto frequentata per via dell’ampio spazio riservato ai parcheggi, punto ristoro con bagni e docce a disposizione dei frequentatori, e per la concessione di ombrelloni in spiaggia.
Il proprietario della concessione in questione si è avvicinato al nostro banco per avere
informazioni riguardo alla nostra attività di divulgazione, ha espresso il suo interesse ed
anche il proprio punti di vista, come presenza costante durante tutta la stagione estiva.
Ha affermato che per l’assenza di servizi di raccolta rifiuti e igienici, molte persone si
recano sulle o dietro le dune per sopperire a tale mancanza, creando gli impatti di cui si
ha ormai ampia documentazione. Dal suo punto di vista appare quindi un controsenso
che si voglia proteggere le dune e l’habitat che esse costituiscono se mancano i servizi
per adatti per tali necessità affinché si induca ad un comportamento corretto, ma che
senza la dovuta vigilanza rischia di compromettere i tentativi di tutela dell’ambiente.
Hanno espresso un parere simile altri fruitori che si sono avvicinati al banco, in particolare c’è chi ha suggerito che il progetto di tutela del PROVIDUNE venga divulgato anche
a livello di operatori turistici, di riviste per le vacanze e delle guide turistiche segnalate
agli aeroporti o nei punti informazioni turistici, in modo che si faccia più pubblicità a livello globale e non
Ore 15.00 - arrivo all’accesso individuato come Zona B di Porto Campana.
Molto frequentato, il banco è stato posto al termine
della lunga passerella che affianca lo stagno e le
dune recintate.
Sono stati raccolti i diversi pareri di chi sosta alla
spiaggia di Su Giudeu; di chi preferisce usufruire
delle concessioni presenti perché la spiaggia è troppo distante dal parcheggio per portare con sé troppi
effetti personali, e chi lamenta la mancanza di servizi igienici e di raccolta rifiuti. Parte di loro erano
incuriositi dai lavori di ingegneria naturalistica per il ripristino delle dune, altri erano già
informati del progetto di tutela per via della campagna dell’anno precedente.
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Il servizio
Alcune pagine del diario di bordo
E’ stato allestito il percorso per il punto “Piedi, piedini e piedoni” che verso le 17 ha visto
protagonisti alcuni bambini che hanno iniziato subito il gioco e si sono trattenuti per diverso tempo, mostrando curiosità sulle altre dune di loro conoscenza (aveva visitato
Porto Pino di recente) e arrivando ad esprime da soli il concetto che la pianta è una parte della duna come una parte importante del corpo umano che è indispensabile ad esso,
e che se venisse a mancare non potrebbe più vivere.
Attività del giorno 1° agosto Per le 10:00 allestiamo il banco a Porto Campana.
Il lavoro è reso un po’ difficile dal fatto che le persone arrivano in gruppi decisamente in
preda alla fretta, tanto che passiamo quasi inosservati. Si sono avvicinati alcuni bambini, che nella settimana prima hanno partecipato al laboratorio con le passerelle e
“Caccia all’intruso”, e l’hanno rifatto più che volentieri.
Più di una persona ci segnala (lamentano perlopiù) la notevole estensione della concessione degli ombrelloni a Porto Campana e Sa Colonia, affermando che da una settimana
all’altra hanno aumentato le file degli ombrelloni. Questa discussione attira l’attenzione
di alcuni addetti della Polizia Municipale, chiamati in spiaggia per altri motivi, che si trattengono a parlare con noi. Ci spiegano che le concessioni sull’arenile sono date dalla Capitaneria di Porto e che a loro risulta tutto in regola. Inoltre ci raccontano del lavoro che
svolgono, e che hanno svolto negli anni, sulla spiaggia sia d’estate che d’inverno. La loro
presenza è comunque quasi fissa nei parcheggi e noi non
manchiamo certo di segnalare
loro le inosservanze dei divieti
riguardo le dune e l’arenile.
Alle 14.30 allestiamo il banco a Sa Colonia, dall’accesso
di Monte Cogoni, ed effettivamente notiamo che rispetto alla
settimana scorsa ci sono più
ombrelloni dello stabilimento.
Ma quello che notiamo con dispiacere è che i paletti che delimitano la passerella per raggiungere lo stabilimento sono
stati messi proprio sulle dune retrostanti, ci limitiamo a documentarli tramite foto.
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Il servizio
Alcune pagine del diario di bordo
Attività del giorno 7 agosto
Ore 14.30 allestimento del banco al
punto di Su Giudeu.
Proprio per la presenza di diversi stabilimenti i bagnanti rinnovano il suggerimento di mettere più servizi di
raccolta rifiuti e servizi igienici prossimi all’arenile, dato che la passerella
da attraversare per raggiungere i bagni chimici a disposizione (gli altri ufficiali sono ancora chiusi) è molto lunga. Di nuovo nell’ora itinerante si vedono le tracce di passaggio sulle dune, che i dissuasori vengono completamente ignorati, tanto che alcuni sostano con l’asciugamano a ridosso delle dune più
piccole. In più ci sono anche impronte nelle trappole sedimentarie di canne, che è ancora più deludente. Gentilmente si ricorda il divieto e lo si invita a rispettarlo, come sempre.
Ore 19:00 allestimento del punto
serale nella Piazzetta degli Ulivi.
Scegliamo di metterci affianco all’ingresso, sulla destra, vicini ai lampioni
e ben visibili. La serata è abbastanza
fresca, alle 19 sono ben poche le persone persenti in piazza verso le 21:30
che inizia a riempirsi …. ci intratteniamo con una coppia di turisti entusiasta dei luoghi di Chia e Teulada con la
quale a spiegare le buone norme della
spiaggia e spiegare il suo valore non
solo dal punto di vista estetico ma anche naturalistico.
Attività del 15 agosto
Alle 10 siamo a Porto Campana, ma ci
rendiamo subito conto che oggi fermare qualcuno è davvero un’impresa.
Anche rubare giusto un minuto per
consegnare la brochure è molto difficile, rischiamo di essere letteralmente
travolti dai bagnanti frettolosi. Ad ogni
modo il lavoro di educazione e sensibilizzazione riusciamo a svolgerlo...Alcuni bagnanti ci segnalano delle
persone che hanno tagliato via alcuni
esemplari di gigli dalle dune, basta un
giro in spiaggia per ritrovarli.
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Il servizio
Alcune pagine del diario di bordo
Appena dopo questa fatto dalla nostra postazione assistiamo alla scena di un fuoristrada
che è salito sulle dune a lato dell’ingresso in spiaggia, facendovi letteralmente un giro
sopra, compiendo inversione di marcia sulle dune anziché nello spiazzo adibito a tali
manovre.
Attività del giorno 28 agosto
Arriviamo alle 14.30 al punto di Su Giudeu, ma il vento rende quasi impossibile poter
allestire il banchetto. Dobbiamo combattervi a lungo …..ma riusciamo comunque a fare
una buona attività di informazione. Nell’ora itinerante, lungo il perimetro recintato, si
invita al solito i passeggiatori a rispettare il divieto di transito sulla duna, soffermandosi
a fare educazione sul posto, proprio di fronte alle grandi dune di Su Giudeu. Diversi
gruppi di persone si accostano per una lezione improvvisata sulle dune, portata avanti
anche grazie alle numerose domande fatte da un gruppo di ragazzini. E’ stato un momento molto particolare ed interessante. Viene ribadito il medesimo concetto: i controlli
sulle dune non bastano mai, per questo se ogni cittadino invita a far rispettare il divieto,
facendo diventare questa abitudine una manifestazione della coscienza collettiva, allora
sicuramente le persone che scavalcano i dissuasori saranno sempre meno.
Attività del giorno 29 agosto
Arrivo alle 10.00 in spiaggia a Porto Campana, ma il maestrale è già forte di primo mattino. Nel punto in cui avremmo dovuto mettere il banco si formano continui mulinelli di
polvere e sabbia, tanto che pensiamo che sarebbe più opportuno per quella giornata fare un’attività di tipo itinerante. Così iniziamo a camminare e vediamo un po’ che aspetto
ha la spiaggia ormai sul finire della stagione balneare. Non è un bel vedere: sulle dune
basse il vento ha portato alla luce diversi fazzoletti abbandonati sulla sabbia, sull’arenile
spuntano rifiuti di vario genere, da cartacce di gelati a buste di plastica; il peggio si vede sulla riva, in cui la risacca del mare allinea numerosi mozziconi di sigaretta. Inoltre vi
sono diversi sacchetti di plastica aldilà della recinzione del terreno privato, a ridosso della spiaggia, abbiamo scoperto che è una pratica comune di molti ambulanti che passano
le giornate a Chia. Non è migliore la situazione sul promontorio che separa Porto Campana da Su Giudeu: alcune trappole per la cattura del sedimento sono state usate come
veri portarifiuti, per grucce abbandonate e cartacce varie.
Nel pomeriggio eseguiamo sempre un’attività di tipo itinerante direttamente in spiaggia.
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Il servizio
Alcune pagine del diario di bordo
Attività del giorno 5 settembre
Alle 10.30 il banco a Porto Campana è già allestito. La mattina prosegue tranquilla senza nulla di particolare da segnalare. Ci sono poche persone in spiaggia e la maggior parte delle quali hanno già ricevuto la brochure nelle giornate precedenti. Riusciamo a fare
un po’ di informazione con uguale successo, soprattutto con i turisti stranieri che oggi
sono particolarmente numerosi.
Alle 14.30 siamo a Porto Campana. Anche per le ore del pomeriggio non v’è nulla da
segnalare, ormai i commenti che si raccolgono sono sempre gli stessi. Incontriamo i
fruitori abituali della spiaggia che persisteranno ancora per tutto settembre, alcuni dei
quali ci ringraziano per il lavoro svolto. E noi speriamo che il messaggio sia stato recepito per davvero!
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Stampato su carta riciclata
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PR 4 D5 CA