L’Italia dei giovani batte di misura l’Albania a Genova Conte: azzurri, poca voglia di sacrificarsi. Nello sport Il nuovo ITALIAN COMMUNITY DAILY NEWSPAPER $1.00 Più tasse nella Gta (prezzo più alto fuori) ■ Anno 02 ■ N. 222 www.corriere.com Mercoledì 19 Novembre 2014 Caos e accuse nel provveditorato pubblico Chiesto l’intervento del ministro provinciale dell’Istruzione: “Stanno bloccando le indagini” TORONTO - È ancora caos nei provveditorati scolastici di Toronto. Per quanto riguarda il Toronto District School Board alcuni trustee hanno inviato una lettera al ministero della Pubblica istruzione chiedendo un intervento contro il presunto tentativo da parte della dirigenza di bloccare le indagini interne. Sul fronte del Board cattolico, invece, in questi giorni sono in programma incontri per capire come si sia arrivati da una possibile attivo a un passivo di quasi 9 milioni di dollari. ARTICOLO A PAGINA 2 ISRAELE Gerusalemme, uccisi 4 rabbini in una sinagoga TEL AVIV - Il terrore è tornato ancora una volta a Gerusalemme. Due palestinesi hanno fatto irruzione armi alla mano in una sinagoga di Har Nof, un quartiere ortodosso della città. Sette minuti dopo quattro rabbini, raccolti in preghiera e avvolti dal manto rituale, giacevano a terra uccisi a colpi di pistole e mannaie. Accanto a loro sette feriti, di cui almeno due gravissimi. Un’immagine della festa di ieri in occasione del primo compleanno del nuovo Corriere Canadese La prima candelina del Corriere Ieri la festa con i lettori in visita alla redazione a dodici mesi dal rilancio del giornale ARTICOLO A PAG. 2 ARTICOLO A PAGINA 6 QUEEN’S PARK SUPPLETIVE Una doccia fredda per le opposizioni Sousa: ora lotta al sommerso In vista provvedimenti contro il mercato del lavoro illegale in Ontario TORONTO - Il governo provinciale deve fare fronte a 509 milioni di entrate in meno rispetto al previsto e per questo il ministro delle Finanze è pronto ad attivare un piano di pronto intervento. Nella lista di Charles Sousa ci sono la lotta all’economia sommersa e all’evasione fiscale. Ma la proposta innesca la polemica. A PAG. 5 CONTROSPORT Internet sulle tracce di Dante, dal Paradiso fino all’Inferno ARTICOLO A PAG. 13 ARTICOLO A PAG. 5 mi ha aiutato a sfruttare “ Anna quegli sconti di cui non conoscevo nemmeno l’esistenza.” - Nancy R. il fatto che Anna possa parlare “ Amo in italiano e sia più facile per me capire.”- Paulino M. una persona preparata “ Finalmente e amichevole che comprenda me e le mie esigenze.” - Dante R. Inizia a risparmiare oggi fino al 40% di sconto Per un preventivo gratuito senza obblighi, chiamate Anna Zangari-Talarico al 905-265-2711 o il numero gratuito 1-866-621-6980. standrewsinsurance.com MERCOLEDI 19 NOVEMBRE 2014 • CORRIERE CANADESE 2 CANADA L’ANNIVERSARIO Tanti auguri Corriere, festa coi lettori Ieri il giornale ha compiuto il primo anno di vita e lo ha festeggiato insieme ad amici e abbonati nella sua sede TORONTO - Prima candelina per il nuovo Corriere Canadese. Ieri il nostro giornale ha compiuto un anno di vita e per questo abbiamo organizzato una piccola festa nella nostra sede per festeggiare l’anniversario con quei lettori che con il loro afetto e i loro abbonamenti ci hanno permesso di raggiungere questo traguardo. Sono venuti in tanti a festeggiare con noi questo nostro primo compleanno tra un pezzo di pizza, un bicchiere di vino e una fetta di torta. Lettori e amici del Corriere che hanno voluto brindare con noi e cogliere l’occasione per salutare e ringraziare l’onorevole Joe Volpe, ma anche fare i complimenti al direttore Francesco Veronesi, conoscere la redazione e non perdere l’occasione di scambiare quattro chiacchiere con il vice direttore e ormai “mitico” redattore dello sport Nicola Sparano. La festa è stata possibile anche grazie all’aiuto e sostegno di Lido Construction, Pizza Nova e Rustic Bakery, che anche in questo caso hanno voluto dimostrare il loro afetto e la loro vicinanza nei confronti del Corriere. «Voglio ringraziare voi che siete qui e tutti gli altri lettori del Corriere che hanno reso possibile questo primo compleanno» ha detto l’onorevole Volpe parlando ai presenti durante la festa. «Siamo riusciti in un solo anno a fare del nuovo Corriere la voce più autorevole della comunità italiana e adesso vogliamo continuare ad esserlo per molto tempo» ha concluso il nuovo editore del giornale. In tanti hanno voluto dire la loro ringraziando il Corriere perché «permette di tramandare la cultura italiana alle nuove generazioni» o perché permette di sapere «con precisione quello che succede in Italia». Un plauso particolare è andato poi alle ricette di Teresina, che le signore presenti hanno sottolineato essere una delle loro rubriche preferite. C’è stato anche lo spazio per un piccolo confronto calcistico tra il tifoso del Milan Marcello e l’ormai noto interista Alcune immagini della festa che si è tenuta al Corriere per il primo compleanno del nostro giornale. A ianco, il l’onorevole Joe Volpe, il direttore Francesco Veronesi e gli ospiti brindano; in basso, altri momenti della festa tra cui il taglio della torta, il brindisi pre-derby tra il milanista Marcello e l’interista Mario Cagnetta (Foto CorriereTony Pavia) Mario Cagnetta, che in vista del derby di domenica non hanno perso l’occasione per stuzzicarsi. Insomma, una festa in famiglia che nei prossimi anni speriamo diventi sempre più numerosa. Buon compleanno Corriere, 100 e più di questi anni. CORRIERE CANADESE • MERCOLEDI 19 NOVEMBRE 2014 3 CANADA LA POLEMICA Toronto School Board, bufera sul direttore Quan Il direttore del Toronto District School Board Donna Quan Due trustee scrivono una lettera al premier Kathleen Wynne chiedendole di intervenire al più presto: «Clima non più sostenibile» TORONTO - Non c’è pace per i provveditorati di Toronto. Dopo la scoperta di un buco da ben $9 milioni al Toronto Catholic School Board dovuto a un errore di contabilità, arriva una vera e propria bufera a sconvolgere il Toronto District School board. A scatenare il putiferio è stata una lettera scritta dal trustee Irene Atkinson e dal board chair Mari Rutka al premier dell’Ontario Kathleen Wynne e al ministro all’Educazione Liz Sandals per chiedere un incontro per parlare sulla decisione del Director of Education Donna Quan di non rendere pubblico il suo contratto. Atkinson ha anche definito il comportamento della Quan come «di sfida e pieno di insubordinazioni». «Qui si è andati oltre lo scopo del board di gestire la cosa - ha detto - Abbiamo bisogno che una persona indipendente e affida- bile venga qui per indagare». Per Atkinson si trattava dell’ultimo giorno come trustee dal momento che non si è ricandidata per le elezioni svolte lo scorso ottobre. Il portavoce del ministro Sandals, Mike Swanskin, ha dichiarato che «il ministero sta lavorando per organizzare un incontro nelle prossime settimane». Le tensioni negli ultimi mesi sono cresciute in particolare tra i trustee che hanno dato il loro sostegno a Quan come direttore e quelli che invece le hanno rimproverato il fatto di non essere stata completamente trasparente. Atkinson inizialmente era stata una delle supporter, apprezzando il curriculum impeccabile della Quan, ma poi la fiducia è venuta meno dopo una serie di episodi, tra i quali appunto il rifiuto del direttore del Toronto District School Board di rendere pubbliche le cifre del suo contratto con i trustee in occasione della revisione delle sue performance lavorative. «Questo è inaudito. Ho le copie dei contratti dei direttori di questi anni. Quando uno assume qualcuno per svolgere un lavoro così importante e lo paga una gran quantità di denaro, è giusto che si abbia il diritto di vedere il contratto» ha ribadito Atkinson. Non è chiaro però il motivo per cui i trustee non siano in possesso del contratto di Quan, che normalmente viene negoziato con il board chair. Ai tempi della assunzione di Quan questa carica era ricoperta da Chris Bolton. Bolton poi ha lasciato il suo incarico lo scorso giugno. Atkinson ha anche detto che Quan ha rimproverato i trustee per aver scritto quello che lei riteneva un comportamento inappropriato verso i mebri del pubblico durante un recente incontro per discutere sulla partnership con il Confucius Institute. «Non ho mai ricevuto una lettera prima come quella che ho ricevuto da un direttore sul comportamento dei trustee. Non spetta al direttore commentare sulla nostra condotta» ha affermato aggiungendo che l’ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il comportamento di Quan durante un incontro privato. In quell’occasione Rutka ha espresso preoccupazioni sulla condotta del direttore. Atkinson ha poi detto che alcuni trustee che sostengono il direttore hanno incoraggiato Quan ad abbandonare il meeting, cosa che ha poi fatto, per poi ritornare e parlare in un modo offensivo riguardo ai membri del board. Atkinson ha poi aggiunto che Quan ha minacciato di prendere provvedimenti nei confronti del trustee Howard Goodman per le sue richieste di trasparenza. La scorsa settimana la polizia di Toronto ha accusato Goodman per confino forzato e per molestie nei confronti di un membro del board, che ovviamente dovrebbe essere Quan. Il trustee si dice che si sia rifiutato di permettere a Quan di lasciare l’ufficio la scorsa primavera durante una lite nella quale Goodman pretendeva che la direttrice rendesse alcuni documenti pubblici. «La situazione è andata oltre i limiti accettabili» ha detto Atkinson - Abbiamo bisogno che la Provincia intervenga al più presto». Il trustee Howard Godman interpellato dal Corriere Canadese non ha voluto rispondere alle domande ma ha comunque delegato al suo avvocato Mark Sandler una nota sulla vicenda. “Da avvocato difensore del signor Goodman posso solo dire che il mio assistito vuole difendersi strenuamente contro le accuse che gli sono state rivolte, e che è molto grato per il grande supporto che continua a ricevere dai suoi costituenti, colleghi e amici”. TORONTO CATHOLIC SCHOOL BOARD Primo incontro sul buco da 9 milioni TORONTO - Si è svolta ieri sera la prima audizione della commissione sul problema dei conti del Toronto Catholic School Board. Il provveditorato cattolico è finito infatti nell’occhio del ciclone dopo che nei giorni scorsi è stato reso noto un buco di $9 milioni nei conti dovuto a un errore di contabilità. Domani sera è invece previsto il general board meeting al quale parteciperanno tutti i trustee per avere una idea più chiara su come verrà affrontato il problema. Sal Piccininni (nella foto, ndr), trustee eletto per il Ward 3 di North York ha comunque precisato che al momento gli incontri sono soltanto interlocutori e che si arriverà a una svolta soltanto verso dicembre. «Credo che si debba lasciare del tempo al comitato per il controllo di esaminare i conti - ha detto - E poi da lì andare più in profondità e capire in che modo si potrà risolvere il problema. Ci tengo comunque a ribadire che l’obiettivo è chiaramente rientrare al più presto nei conti senza rendere meno efficiente il servizio». Nei mesi scorsi il Toronto Catholic School Board ha dovuto correggere le stime in attivo rese note per presentare un buco di bilancio di non poco conto. L’errore è stato causato da un calco- lo errato e da delle omissioni nel rendiconto dei costi. Il TCDSB ora deve fare i conti con un deficit di $8,9 milioni, una cifra che ha ribaltato completamente il modesto attivo di $292 mila inizialmente dichiarato. «Il board staff si è assunto la piena responsabilità per questi errori di contabilità - ha dichiarato settimana scorsa il direttore dell’Educazione Angela Gauthier - Questo non è il risultato di una condotta impropria o di frode da parte di nessuno allo school board». Il board ha poi detto che il defict rappresenta meno dell’uno per cento del budget da $1,2 miliardi del TCDSB. Quanto detto da Sal Piccininni ribadisce poi quello che ha affermato anche il board chair Jo-Ann Davis che in un comunicato ha spiegato che la priorità dell’amministrazione è di far sì che il deficit non impatti in nessun modo gli studenti e gli insegnati nelle classi. Presents A ROSS PETTY PRODUCTION FROM RUBY SLIPPERS TO GLASS SLIPPERS! 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La canadese era al sesto mese di gravidanza, in buona salute e nulla faceva prevedere un parto prematuro. Due giorni dopo essere giunta nelle Hawaii alla residente del Saskatchewan si sono rotte le acque, condizione che ha messo la sua gravidanza a rischio, obbligandola a trascorrere le sei settimane seguenti in un letto di ospedale alle Hawaii. La bimba, nata con nove settimane di anticipo, ha trascorso due mesi in terapia intensiva. Una situazione inaspettata, carica di gioia per la nascita della bimba ma anche di numerose preoccupazioni: oggi i coniugi canadesi sono felicissimi di avere una figlia di 11 mesi che è la loro gioia di vivere ma la fattura medica di $950mila che non li fa più dormire sonni tranquilli. «È un pensiero che ci fa venire i crampi allo stomaco - ha detto Jennifer Huculak - chi si può permettere di pagare una fattura medica di un milione di dollari? Chi è in grado di affrontare una spesa simile?». Intanto la Blue Cross si rifiuta di pagare, anche in parte, la somma addebitata agli Huculak sostenendo che la donna era in qualche modo “predisposta” a quanto successo. In una lettera inviata alla Huculak durante la sua degenza in ospedale la Blue Cross metteva nero su bianco il fatto di non dover essere chiamata in causa per le spese: “Nei sei mesi precedenti la partenza per le Hawaii alla signora Huculak era stata diagnosticata una gravidanza ad alto rischio, condizione per la quale aveva ricevuto anche delle cure. Le spese relative al ricovero ospedaliero della signora Huculak non sono coperte dalla nostra policy”. Quel che la neomamma sostiene con forza è di non avere soferto di una gravidanza diicile ma di avere avuto invece una infezione alla vescica che le ha causato una emorragia. «Anche lo specialista alle Hawaii ha detto che queste cose succedono e non si può fare nulla per prevenirle», ha detto la don- na. Dalla parte di Jennifer Huculak si è schierato anche il ginecologo che ha seguito i suoi primi sei mesi di gravidanza e che ha scritto alla Blue Cross senza però riuscire a ottenere nessun risultato positivo. La Huculak però è furiosa: «Sull’opuscolo informativo della Blue Cross non c’è comunque alcuna dicitura che spiega le regole in caso di condizioni pre-esistenti - ha detto la Huculak - la mia famiglia sta cercando di valutare la situazione e decidere di conseguenza se portare in tribunale da Blue Cross, dichiarare fallimento o aspettare e vedere cosa succederà». Nel frattempo i coniugi Huculak desiderano rendere pubblica la propria storia ainché quel che è successo a loro possa mettere in guardia altre persone: «Ci troviamo in una situazione molto triste - conclude Jennifer Huculak - la gente deve essere informata che le compagnie assicurative faranno di tutto per non pagare se troveranno un appiglio per poterlo fare». CRONACA NERA Corpo nel lago Ontario, investiga la Siu TORONTO - Sarà la Special Investigations Unit a condurre le indagini dopo che un corpo è stato trovato nelle acque del lago Ontario nella zona di Townline Road a Niagara-on-the-Lake. Gli agenti hanno provato a praticare la rianimazione cardiopolmonare senza successo. Dal momento che sarà la SIU a condurre l’investigazione la Niagara Region Police al momento non può rilasciare alcuna informazione sull’accaduto. ¬ Un uomo di 21 anni di nome Morad Maher Thaher è stato accusato di tentato omicidio e aggressione dopo un accoltellamento avvenuto all’interno di un locale che ospita il ristorante di fast food Wendy e Tim Hortons che si trova su Britannia Road, all’incrocio con Terry Fox Way. Secondo le prime indagi- ni della polizia la vittima, 44 anni, stava pranzando nel locale quando è stato avvicinato alle spalle da Thaher e accoltellato che poi è fuggito in direzione di un complesso di case a schiera. La vittima è ricoverata in ospedale in gravi condizioni. ¬ Secondo fonti della polizia l’appartamento nel Liberty Village dove si è verificata una esplosione potrebbe essere stato usato come laboratorio per creare droga. L’uomo rimasto ferito nell’esplosione e trasportato al Toronto Western Hospital a causa delle ustioni riportate alle mani e al volto, è stato arrestato. L’appartamento esploso si trova al sesto piano dell’85 East Liberty St.: l’esplosione è stata così violenta da sventrare completamente una parete in prossimi- SECONDO PIATTO Coniglio alle arance tà degli ascensori, tre dei quali sono crollati al piano terra. Le indagini continuano. ¬ Si è consegnato alle autorità Elijah Roberts, 28 anni, sul quale pendeva un mandato di cattura per tutto il Canada in relazione a un accoltellamento avvenuto nel quartiere finanziario di Toronto il giorno di Halloween. Roberts è accusato di aver accoltellato un uomo a seguito di un diverbio avvenuto il 31 ottobre all’interno di una abitazione che si trova nei pressi di Bay e Charles Street. Il 1º novembre la polizia ha emesso un mandato di arresto per l’uomo giudicato “armato e pericoloso”. Le accuse delle quali Roberts dovrà rispondere sono quelle di tentato omicidio, aggressione aggravata e aggressione con un’arma e minacce. CONTORNO SECONDO PIATTO Vento gelido nella Gta, la colonnina di mercurio scende a -19 gradi TORONTO - Fosse stata necessaria una prova per capire che ormai l’inverno ha fatto il suo ingresso prima della data ufficiale del 21 dicembre, ieri i residenti della Greater Toronto Area l’anno avuta. Finora, quella di ieri, è stata infatti la mattina più fredda di questa stagione con i suoi 9 gradi sotto lo zero che a causa del vento gelido sono stati percepiti come 18 gradi sotto lo zero. Al di fuori della Gta, Environment Canada ha emesso un avviso di neve per Niagara Falls, Welland e la parte meridionale della regione del Niagara. Freddo intenso e neve sono già arrivati: secondo i meteorologi di Environment Canada il fronte di aria gelida è arrivato in Ontario da Chicago causando le temperature al di sotto degli zero gradi. Squadre di operatori del comune hanno iniziato ieri a riempire di acqua la pista della Nathan Phillips Square che, una volta attivato il sistema di congelamento, sarà pronta alle 7 del mattino di sabato. Tutte le piste di pattinaggio del centro di Toronto saranno pronte il 29 novembre. DOLCE Caponata Pesche al limone Calorie per porzione: 220 Tempo di preparazione: un’ora Economico: si Vegetariano: si La Cucina di Ingredienti per 4 persone : 3 melanzane medie - 4 zucchine - 5 pomodori maturi - 2 patate - un peperone rosso ed uno giallo - 100 gr. di olive nere e verdi - basilico - origano - mezzo bicchiere di olio extravergine d’oliva - sale e pepe. Teresina Il Corriere Canadese invita le sue afezionate lettrici a inviare le ricette a loro più care, quelle che fanno leccare i bai a tutta la famiglia, che magari vengono preparate per celebrare una occasione speciale oppure che sono semplici da eseguire, ideali quando si rientra a casa dal lavoro. La cucina italiana di oggi nasce dalla tradizione: condividete le vostre ricette con noi: le pubblicheremo in italiano e in inglese! L’indirizzo è: [email protected] Calorie per porzione: 405 Tempo di preparazione: 2 ore Economico: si Vegetariano: no Ingredienti per 4 persone : Un Kg. di spezzatino di coniglio - 2 arance non trattate - sedano - carota - cipolla - una foglia d’alloro - un bicchiere di vino bianco - un cucchiaio di Brandy - un cucchiaio d’aceto - un cucchiaio di farina - un cucchiaio di miele - 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva - sale e pepe. Preparazione: Tagliare le melanzane a tocchetti, salarle e lasciarle sgocciolare. Scaldare l’olio in un largo tegame, unire le cipolle afettate, le melanzane asciugate, le patate, i pomodori a cubetti e le zucchine a rondelle piuttosto spesse. Salare, pepare e cuocere per 40 minuti, mescolando spesso. Aggiungere le olive, una manciata d’origano e di basilico tritato, lasciar insaporire e servire. Preparazione: "Lavare le pesche, scottarle per 10 minuti in acqua bollente, quindi pelarle, privandole del nocciolo e dividere ognuna in otto spicchi. Disporre le fettine di pesche in una capace coppa di vetro, spolverizzarle con lo zucchero, bagnarle con il succo dei limoni iltrato e lasciarle macerare in frigorifero. Montare la panna, dolciicandola con lo zucchero a velo; distribuire le pesche in coppette singole e guarnire con ciui di panna montata." Preparazione: "Rosolare in olio la carne con cipolla, carota e sedano tritati. Spruzzare con il vino e lasciar evaporare; unire Brandy, farina, alloro e, dopo mezz’ora, il succo delle arance. Portare a cottura, aggiungere il miele diluito con due cucchiai d’acqua e l’aceto, la scorza delle arance a listelle sottili e servire." Editore - Consorzio M.T.E.C. Consultants Italia, nr 86 Via Maria, 03100 Frosinone. E M.T.E.C. Consultants Limited. 3800 Steeles Ave. W., Suite 300, Vaughan Ont., Canada Calorie per porzione: 505 Tempo di preparazione: 30 min. Economico: si Vegetariano: si Ingredienti per 4 persone: 4 grosse pesche gialle mature ma sode - 2 limoni - 200 gr. di zucchero - un quarto di panna fresca - un cucchiaino di zucchero a velo. Redazione: Corriere Canadese Italia, nr 86 Via Maria, 03100 Frosinone. Canada, 2700 Duferin St., Unit 90. Toronto, On, M6B 4J3 Amministrazione: L'On. Joe Volpe, Presidente Francesco Veronesi, Direttore Nicola Sparano, Vice-Direttore K.T. WEB Printing Ltd. 287 Bridgeland Ave. Toronto, On, M6A 1Z6 CORRIERE CANADESE • MERCOLEDI 19 NOVEMBRE 2014 5 CANADA ONTARIO Sousa: pronti ad aggredire l’economia sommersa TORONTO - L’Ontario ha bisogno di generare nuove entrate e per questo è pronto a dichiarare guerra all’economia sommersa, all’evasione fiscale e al mercato nero delle sigarette. La promessa arriva direttamente da Charles Sousa, che ha sottolineato le diicoltà oggettive per eliminare il deficit provinciale di 12,5 miliardi di dollari. Secondo il ministro delle Finanze i nuovi provvedimenti che vedranno la luce nei prossimi mesi potranno produrre un extra gettiti pari a 700 milioni di dollari nell’arco dei prossimi 4 anni. Secondo il ministro, una strategia aggressiva contro il mercato nero delle sigarette potrebbe garantire una nuove fonte di entrate di vitale importanza per la provincia. In base agli ultimi calcoli circa il 40 per cento delle sigarette vendute in Ontario è frutto del contrabbando. Questo fenomeno è estremamente deleterio per le casse della Provincia, che in media riesce a guadagnare una buo- na porzione in tasse e balzelli degli 85 dollari necessari per comprare un cartone da 200 sigarette nei punti di rivendita legale. Un altro provvedimento messo in cantiere dalla provincia riguarda le gare di appalto. In futuro i contratti pubblici al centro degli appalti, infatti, vedranno la partecipazione solamente di quelle ditte in regola con il pagamento delle imposte. Allo stesso tempo, Queen’s Park è pronto ad approvare una misura per ridurre drasticamente le transazioni solamente in contante: in sostanza si cercherà di ampliare e raforzare la tracciabilità dei pagamenti, per scoraggiare anche chi si fa pagare in nero con l’evidente danno in termini di mancato pagamento delle tasse. Tutti questi provvedimenti, secondo il ministro, saranno necessari per ovviare a un ammanco di circa 509 milioni di dollari che secondo le ultime previsioni sarebbero dovuti entrare nelle casse provinciali. Resta da capire, infine, quali saranno gli ulteriori provvedimenti sul fronte della lotta all’economia sommersa e se ci saranno misure specifiche rivolte al fenomeno del lavoro nero. Le opposizioni, dal canto loro, hanno subito lanciato l’allarme, prendendo le dichiarazioni del ministro delle Finanze come un campanello di allarme in vista di un possibile - e probabile, a detta loro - aumento delle tasse già presente nel prossimo budget provinciale. Sul punto Sousa non ha commentato. LE SUPPLETIVE Byelection, doccia fredda per i partiti di opposizione TORONTO - Doccia fredda per i due partiti d’opposizione a Ottawa. Nelle due elezioni suppletive tenutesi in Ontario e in Alberta il Partito Conservatore è riuscito a riconquistare i seggi in ballo. A Whitby-Oshawa gli elettori erano chiamati a scegliere il sostituto dell’ex ministro delle Finanze Jim Flaherty, prematuramente scomparso lo scorso anno, mentre a Yellowhead sulla carta era stato previsto un testa a testa tra il candidato conservatore e quello liberale. I sondaggi della vigilia, pur mettendo davanti i candidati tory, avevano messo in luce come il Partito Liberale potesse sperare nella grande rimonta, specialmente a Whitby-Oshawa, dove la forbice era delle intenzioni di voto era di circa il 3 per cento. Alla fine invece l’afermazione della candidata tory Pat Perkins è stata più ampia, con 17.033 voti contro i 14.082 della liberale Celina Caesar Chavannes. Gli altri candidati, inclusa la neodemo- SEASON PRESENTING SPONSOR PRESENTA: cratica Trish McAulife, non sono andati in doppia cifra. Stessa musica in Alberta, dove l’ex agente dell’Rcmp Jim Eglinski ha sbaragliato gli avversari con un corposo 62,6 per cento. La sconfitta dei liberali porta ad alcune riflessioni. In primo luogo, nonostante le grandi diicoltà del governo in questo periodo, il Partito Conservatore sembra ancora in grado di poter ambire alla vittoria nelle elezioni federali del prossimo anno. La leadership di Justin Trudeau - che continua a godere di un vantaggio seppur assottigliato nei sondaggi a livello nazionale - deve quindi ripensare alla strategia di fondo che accompagnerà il partito al voto del 2015. L’Ndp, infine, sembra un partito allo sbando e questo voto conferma come nella prossima campagna elettorale potrà semplicemente recitare il ruolo di terzo incomodo. LA LETTERA “Ontario, gli immigrati illegali, possono diventare una risorsa” “Charles Sousa dice: “L’economia sommersa sarà riportata a galla, via dal sommerso e sotto la luce”. Come immigrato ed economista vorrei dare qui il mio contributo per aiutare il governo provinciale a risolvere il problema. Una delle ragioni per l’economia sommersa ha a che fare con l’immigrazione illegale. Molti immigrati illegali, specialmente dai Paesi europei, sono lavoratori qualificati e lavorano molto duramente per guadagnare denaro, ma mentre stanno aspettando l'approvazione delle loro applicazioni loro continuano ad essere pagati in contanti. Allo stesso tempo noi sappiamo che altri immigrati da altre parti del mondo vengono in Canada come rifugiati, molti non lavorano e costituiscono un peso per il sistema del welfare. In realtà i governi provinciale e federale conoscono questa situazione, ma preferiscono ignorarla e non fare nulla per risolvere il problema. Ci vogliono dai 2 ai 5 anni o addirittura di più per ricevere l’approvazione come landed immigrant e nel frattempo queste persone devono lavorare, almeno per sopravvivere... ma loro non pagano le tasse. Così il governo provinciale può dare il loro contributo per legalizzare i lavoratori qualificati come immigrati, raccogliendo più tasse, mettendo fine in parte all’economia sommersa e aiutando a bilanciare il deficit”. “Charles Sousa said: “The underground economy will be forced above ground — and brought into the light.” As an immigrant and economist I would like to leave here my contribution to help the Provincial Government to solve this problem. One of the reasons for the underground economy has to do with illegal immigration. Many illegal immigrants, especially from European countries, are skilled workers, they work very hard to make money, but while they are waiting for the approval of their applications they keep receiving cash. The Companies, the Contractors, to pay them cash must sell cash. At the same time, we know that other immigrants from other parts of the world, they come to Canada as refugees, many of them do not work and they keep living off welfare. In reality, the federal and provincial government know this situation, but they prefer to ignore it and they do nothing to solve problem. It takes 2-5 or more years to get approved as landed immigrant and meanwhile these people have to work at least to survive… but they do not pay taxes. So, if the Provincial Government can give their contribution to legalize skilled workers as immigrants they can get more taxes, they can end part of the underground economy and help to balance the deficit”. Giovanni Di Gennaro Giovanni Di Gennaro GIANANDREA NOSEDA, DIRETTORE : L L E T O M GUGLIEL TORINO) IO G E R O R T A E THEATRE (T TURIN ROYAL SPETTACOLO COLOSSALE, SOLO PER UNA NOTTE! Gianandrea Noseda, direttore Dalibor Jenis, baritono (Guglielmo Tell) Enea Scala, tenore (Arnoldo Melcthal) Angela Meade, soprano (Matilde) Marco Spotti, basso (Gualtiero Farst) Fabrizio Beggi, basso (Melcthal) VENERDÌ 5 DICEMBRE ALLE 7PM Marina Bucciarelli, soprano (Jemmy) Rossini: Guglielmo Tell Anna Maria Chiuri, mezzo-soprano (Edwige) (opera in concerto in italiano con Gabriele Sagona, basso (Gessler) sottotitoli teatrali in inglese) Mikeldi Atxalandabaso, tenore (Ruodi) Saverio Fiore, tenore (Rodolfo) 6.15 pm Chat nella Lobby Paolo Maria Orecchia, basso (Leutoldo) prima del concerto Orchestra & Coro Teatro Regio Torino ACQUISTATE I BIGLIETTI DA 33 DOLLARI ROY THOMSON HALL 416.593.4828 TSO.CA/WilliamTell TEATRO REGIO TORINO is sponsored by MAIN SPONSORS OFFICIAL AIRLINE SPONSOR SPECIAL THANKS TO MERCOLEDI 19 NOVEMBRE 2014 • CORRIERE CANADESE 6 ESTERI Charles Manson sposerà 26enne in prigione Massimo Lomonaco TEL AVIV - Il terrore è tornato ancora una volta a Gerusalemme. Alle 7.01 di ieri mattina due palestinesi hanno fatto irruzione armi alla mano in una sinagoga di Har Nof, un quartiere ortodosso della città. Sette minuti dopo, alle 7.08, quattro rabbini, raccolti in preghiera e avvolti dal manto rituale, giacevano a terra uccisi a colpi di pistole e mannaie. Accanto a loro sette feriti, di cui almeno due gravissimi. I due palestinesi, arrivati dal quartiere di Jabel Mukaber a Gerusalemme est, sono stati uccisi poco dopo dalla polizia. L’attentato ha fatto ripiombare Israele nell’incubo: il premier Benyamin Netanyahu ha promesso «una dura risposta» ed ha accusato il presidente palestinese Abu Mazen e Hamas di essere responsabili dell’attacco, «conseguenza diretta del loro incitamento. Un incitamento - ha tuonato - che la comunità internazionale ha irresponsabilmente ignorato». Nella riunione d’emergenza convocata subito dopo l’attentato ha ordinato la distruzione delle case dei due palestinesi. «Gerusalemme - ha incalzato in un discorso alla nazione - è sotto attacco». Da Ramallah il leader palestinese ha tuttavia risposto condannando «l’uccisione dei fedeli ebrei a Gerusalemme e di altri civili ovunque essi siano». Da Gaza invece Hamas si è felicitato: secondo il portavoce Mushir alMasri, «si è trattato di una vendetta eroica e rapida per l’esecuzione di Yusuf al-Rumani», un conducente di autobus palestinese trovato lunedì morto a Gerusalemme e che la famiglia ritiene sia stato ucciso da ultrà ebrei mentre Alessandra Baldini Un ferito soccorso dopo l’attacco L’ATTACCO Terrore a Gerusalemme, uccisi quattro rabbini l’autopsia - secondo la polizia ha confermato il suicidio. Il portavoce militare israeliano ha diffuso immagini di dolciumi distribuiti nelle strade di Gaza per festeggiare l’attentato. Secondo Radio Gerusalemme e la radio militare israeliana, l’attacco è stato rivendicato dal Fronte popolare per la liberazione della Palestina, di ispirazione marxista. L’attentato - dei 4 rabbini ucci- si, uno aveva anche la cittadinanza britannica e tre quella americana, e per questo l’Fbi ha fatto sapere che collaborerà con le autorità israeliane alle indagini - è stato condannato dall’intera comunità internazionale. Il presidente Usa Barack Obama è intervenuto con fermezza: «Non c’è giustificazione - ha detto - per questi attacchi sui civili». Poi ha invitato israeliani e palestinesi «a cercare la pace». Ma sono in molti gli analisti a temere che la situazione sia ormai sull’orlo del precipizio a causa anche della tensione accumulatasi riguardo la Spianata delle Moschee. Il presidente israeliano Reuven Rivlin ha ammonito che gli attentati degli ultimi tempi sono «una campagna deliberata e non una serie accidentale di eventi». PRESIDENZIALI Usa 2016, spunta la candidatura di De Blasio Ugo Caltagirone NEW YORK - «Sarà come Barack Obama nel 2008». Non ha dubbi Ed Cox, capo dei repubblicani di New York, che rilancia le voci sulla discesa in campo di Bill De Blasio per le presidenziali del 2016. Quelle secondo le quali potrebbe essere lui nel partito democratico il candidato anti-Hillary, sponsorizzato dall’ala più liberal e progressista del partito. Al momento una suggestione più che una ipotesi concreta, col sindaco della Grande Mela che parla di rumor “surreali”. Ma in tanti sono convinti ci sia molto di più. “Obama era un giovane senatore, fresco di politica, ha corso e ha vinto. E credo che anche De Blasio ce la farà”, spiega l’autorevole Cox sul New York Post, citando fonti interne al partito democratico che parlano delle mire in chiave Casa Bianca del primo cittadino di origini italiane. Che tra l’altro fu responsabile della campagna della aspirante senatrice Clinton nel 2000. Del resto sono diversi i segnali che - secondo alcuni osservatori - De Blasio avrebbe lanciato nelle ultime settimane e che possono essere letti in chiave presidenziale. Non solo il suo legame con il leader dei diritti civili Al Sharpton, che sarebbe il suo emissario alla Casa Bianca. Non solo le sempre più frequenti apparizioni sul- Second floor view of the Villa grounds and the surrounding olive trees le tv a livello nazionale. C’è soprattutto la lettera aperta pubblicata dall’Huington Post alla vigilia delle elezioni di Midterm. Un testo in cui alcuni analisti vedono una sorta di manifesto del sindaco progressista, in cui si sprona il partito del presidente Obama a sterzare ‘a sinistra’, con politiche economiche e sociali più orientate verso le fasce più deboli della popolazione, verso quella parte della classe media che più sofre le conseguenze della crisi. Dunque, una ricetta i cui ingredienti sono l’aumento del salario minimo, prezzi delle case e aitti più abbordabili, maggiori diritti per afroamericani e ispanici, lotta dura alle discriminazioni (an- che quelle perpetuate dalle forze di polizia), depenalizzazione della marijuana. Insomma, più a sinistra di Elizabeth Warren, 65 anni, senatrice paladina dei consumatori e bestia nera di Wall Street che tutti danno per probabile concorrente di Hillary nelle primarie del 2016. Ma De Blasio in un’ipotetica corsa avrebbe dalla sua parte innanzitutto l’età più giovane (53 anni) e una leadership indiscussa su un palcoscenico come quello newyorkese, dunque nazionale. New York si guarda in dall’inizio come ad un laboratorio in cui sperimentare proprio quelle politiche progressiste che adesso gran parte dei democratici chiedono. The olive grove and view of Villa Cappelli NEW YORK - 10050 Cielo Drive a Bel Air, nel sud della California: la villa di uno degli omicidi più eferati della storia americana. Il suo mandante, Charles Manson, sta per sposarsi in carcere, con una giovanissima. L’uomo che ordinò alla sua setta, la “Family”, di uccidere Sharon Tate, la moglie del regista Roman Polanski, e quattro suoi amici in una notte di agosto del 1969, ha ottenuto il permesso per unirsi in matrimonio con una donna che da anni lo va a trovare in prigione e che gestisce un sito web sostenendo la sua difesa. Ottanta anni lui, 26 soltanto lei. L’Associated Press ha visto una copia del documento emesso il 7 novembre che dà a Manson e Afton Elaine Burton 90 giorni per sposarsi. Afton, che lo stesso Manson ha soprannominato “Star”, aveva lasciato la casa dove viveva con i genitori 9 anni fa per trasferirsi a Corcoran, in California, e star vicino a Manson di cui era infatuata. La donna ha detto all’Ap che si sposeranno tra un mese. Già un anno fa, in una intervista a Rolling Stone, la giovane aveva preannunciato le nozze. Poi però non se ne era fatto niente e lo stesso Manson aveva smentito come “un mucchio di spazzatura” le voci che lo volevano prossimo al matrimonio. Per la strage di Bel Air Manson e i suoi complici furono condannati a morte, poi la sentenze furono commutate in ergastolo. Sharon Tate era incinta di otto mesi e al processo il suo assassinio fu collocato nel contesto di un rito satanico. In carcere, anche se sposato, Manson non potrà ricevere visite coniugali. Perché sposarlo a queste condizioni dunque? La Burton ha detto che sta lavorando per provare che Manson è innocente: «Ci sono cose che i parenti possono fare», ha aggiunto senza ulteriori spiegazioni. Manson e due sue seguaci, Leslie Van Houten e Patricia Krenwinkel, restano in prigione, mentre una quarta complice, Susan Atkins, è morta in carcere di cancro. Nel 1969 la strage scosse la coscienza di un paese già attraversato da profonde tensioni. La notte in cui si consumarono gli omicidi, Polanski non era presente. Non è mai stato accertato se Manson aspettasse in auto o se rimase nel ranch dove risiedeva l’organizzazione. Armata di coltelli, pistole e una corda di nylon di 13 metri, la “Family” fece irruzione nella villa e uccise senza pietà. Sharon Tate fu l’ultima a morire. An ancient Trullo from Neolithic times next to the olive grove Extra Virgin Olive Oil deserves its own history book… Our name literally means “Healthy Home” in Italian. And, we don’t pretend to contribute to anything less. Working exclusively with our producer Villa Cappelli in Terlizzi, Puglia since 2007, we are proud to provide our customers with a low-acidity, monocultivar, extra virgin olive oil that reflects the purest form of harvesting and milling olives – all done with agrarian pride and crat. Book your orders NOW! 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Le ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite anche in Veneto e in Calabria al termine di un’inchiesta avviata alla fine del 2012 in seguito a una serie di atti intimidatori e attentati incendiari in danno di imprenditori politici della zona, tra cui il sindaco di Fino Mornasco, e anche di un avvocato del comasco e di un commercialista del Canton Ticino. I reati contestati a vario titolo sono associazione per delinquere di stampo mafioso, detenzione, porto abusivo e vendita di armi clandestine, nonché estorsione e tentata estorsione, anche con l’aggravante della transnazionalità perché i presunti boss avrebbero esteso i loro “tentacoli” in Svizzera. A finire in cella all’alba di ieri sono stati tra gli altri, Antonino International Cheese Co. Ltd. Un’immagine di archivio dei carabinieri che ieri hanno arrestato 40 persone in Lombardia Mercuri “Pizzicaferro” e Giuseppe Puglisi “Melangiana” rispettivamente “capo locale” a Calolziocorte e a Cermenate e Michelangelo Chindamo, “capo locale” a Fino Mornasco. E ancora Salvatore Pietro Valente, il quale avrebbe cooptato il figlio minorenne, ora indagato, facendolo entrare nella cosca del lecchese e Michelangelo Larosa, il cognato di Giuseppe, il capo della cosca di Giffone, che in più di un’occasione è salito dalla Calabria per partecipare alle “mangiate”, le riunioni operative, ai rituali come giuramenti con il conferimento di cariche e doti della “Santa” e del “Vangelo”. “Mangiate” e “rituali” che per la prima volta in una inchiesta di ‘ndrangheta “non sono state sentite dalla voce di mafiosi e pentiti ha spiegato il pm Ilda Boccassini nel corso di una conferenza stampa - ma sono stati filmati e registrati in diretta”. Inoltre nelle perquisizioni di ieri sono stati trovati anche “i quaderni con i formulari - ha proseguito il capo dell’antimafia milanese - Mi auguro che tanti giovani abbiano la Costituzione sul comodino mentre qui l’anti-stato ha le formule dei riti”. Cosa che dimostra che la “for- za” della ’ndrangheta è quella della ‘tradizione’ improntata sui ‘’valori della vita che vengono visti in negativo e come portatori di morte e devastazione della condizione del vivere democratico’’. A testimoniare l’attività criminale delle cosche ieri decapitate e che contano, dal 2008 al 2012, circa 500 episodi tra intimidatori ed estorsivi “tutti caratterizzati dall’omertà delle vittime”, annota il gip nel suo provvedimento, ci sono molte intercettazioni del tipo “se hai qualche problema dì che vengo io e gli stacco la testa” o “sappi che sei nel mirino”. MALAVITA Per la prima volta un video sul giuramento Stefano Rottigni MILANO - Un reality sulla ’ndrangheta quello che i carabinieri del Ros di Milano, coordinati dal procuratore aggiunto della Dda, Ilda Boccassini, hanno visto in due anni di indagini che hanno portato a sgominare tre Locali, le strutture periferiche dell’associazione, nel Comasco e nel Lecchese. Un reality perché nella prima volta nella storia della lotta alla criminalità gli uomini del tenente colonnello Giovanni Sozzo, già al Ros di Palermo dove si occupò dei ‘pizzini’ di Bernardo Provenzano e poi proprio di ‘ndrangheta a Catanzaro, hanno avuto modo di ascoltare e vedere in presa diretta la cerimonia di conferimento della dote (grado) della Santa che segna un nuovo percorso criminale per chi ne viene investito. È accaduto in una delle ‘mangiate’, come si chiamavano le riunioni operative e per assegnare le Doti. «L’osservazione fornisce due indicazioni - annotano gli investigatori - per la cerimonia in questione sono suicienti cinque persone» le quali «possiedono almeno il grado della Santa e il cerimoniale prevede l’utilizzo di diversi oggetti: una pistola, “un ago” o “un coltello” e “un fazzoletto”». I santisti, in un terreno di uno di loro a Castello di Brianza (Lecco), entrano in un capanno e ha inizio «la fase liturgica: la formazione della Società e il conferimento della “Santa”. Antonino Mercuri, detto Pizzicaferro “utilizzando il classico saluto ‘ndranghetista (“buon vespero”), con tono ieratico, si rivolge agli altri ailiati presenti (“santa sera ai santisti”), dichiarando esplicitamente la loro appartenenza alla società maggiore». Un fotogramma del video dei Ros Una volta formata la “santa catena”, che comporta la disposizione dei partecipanti nella posizione a circolo - annotano i Ros Mercuri procede alla formazione della “santa società”, «nel nome di Garibaldi, Mazzini e La Marmora, con parole di uomo e di umiltà, formo la santa società!». Solo allora entra il designato, Giovanni Buttà e giura. «Garibaldi capo Locale, Mazzi- ni a rappresentare il contabile e La Marmora come rinvio alla carica di 236 mastro di giornata», è la spiegazione. Una volta tale, il santista gode di grande autodeterminazione: nel bene e nel male. Si assegnerà da solo la propria punizione in caso di “grave trascuranza”. «Dovete essere voi a sapere che avete fatto la trascuranza - li catechizza il più autorevole - Vi giudicate voi quale strada dovete seguire. Quanti colpi ha in canna, ne dovete riservare sempre uno!», Altrimenti c’è sempre «una pastiglia di cianuro oppure vi buttate dalla montagna». Non solo, la qualità di Santista impone, per una logica di assoluta compartimentazione e per via di questa sue nuova vita criminale, di «rinnegare tutto ino alla settima generazione tutta la società criminale da me, ino a oggi, riconosciuta per salvaguardare l’onore e le cose dei miei saggi fratelli». Fratelli con cui, impone il giuramento «dividere tutto, anche il sangue, centesimo per centesimo, millesimo per millesimo, come è da oggi riconosciuto da tutti, come prescrivono le regole sociali». Non potrebbe essere più autentico. Usiamo solo latte fresco locale e lo lavoriamo artiginalmente in piccole quantità “creando” un formaggio gustosissimo e di qualità. Da oltre 50 anni produciamo i migliori formaggi per la vostra tavola. Troverete i nostri tanti formaggi anche nel vostro supermercato di iducia Veniteci a trovare nel nostro caseiicio artigianale al 67 Mulock Avenue Toronto Tel. 416.769.3547 MAFIA CANADESE [email protected] Narcos uccisi, 16 anni per il pentito Carbone PALERMO - Il gup di Palermo ha condannato a 16 anni di carcere, in abbreviato, il pentito Giuseppe Carbone, accusato dell’omicidio di Juan Ramon Fernandez e Fernando Pimentel, i due narcos legati alla maia canadese uccisi a colpi di pistola, bruciati e sepolti tra i riiuti sotto una spessa lastra di eternit nelle campagne di Casteldaccia (Pa) a maggio del 2013. Al collaboratore di giustizia, ex uomo d’onore del clan di Bagheria, è stata concessa la speciale attenuante prevista per i pentiti. Fu Carbone, fermato in un blitz contro la cosca, a fare ritrovare i due corpi e a indicare nei fratelli bagheresi Pietro e Salvatore Scaduto i killer. L’omicidio dei due narcos, che avevano organizzato un traico di droga tra la Sicilia e il Canada, sarebbe stato commissionato ai si- cari bagheresi da don Vito Rizzuto, vecchio boss di Montréal, preoccupato che Fernandez, un suo ex fedelissimo, fosse passato dalla parte del suo nemico, Raynald De Jardin. I sicari, Pietro e Salvatore Scaduto, vecchie conoscenze del padrino, avrebbero ricevuto l’ordine e l’avrebbero eseguito. Gli Scaduto sono processati per il duplice delitto dalla corte d’assise. MERCOLEDI 19 NOVEMBRE 2014 • CORRIERE CANADESE 8 ITALIA L’EMERGENZA TOSCANA Maltempo, arriva la tregua al Nord ROMA - Le regioni del Nord, piegate nei giorni scorsi dal maltempo, ieri si sono risvegliate con il cielo limpido che ha portato una giornata di tregua. Ma l’assenza delle piogge torrenziali dei giorni passati non ha comunque azzerato i disagi, soprattutto nella mobilità. Ora si guarda ai fiumi, diversi dei quali sopra il livello di guardia. In Liguria resta il pericolo frane, mentre la Lombardia chiede lo stato d’emergenza. «In queste ore il maltempo è tornato a fare danni. Per me è una ferita aperta pensare che l’Italia abbia denari bloccati in modo così assurdo. Ma adesso non è il momento delle polemiche. Si scavi il fango dalle città, si tiri via la melma delle pratiche burocratiche, si realizzino le opere da fare», ha detto il premier Matteo Renzi. Il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, ha sottolineato che «bisogna cambiare pagina» invocando un patto tra governo centrale e enti locali. Ma i Comuni restano sulla difensiva: «La promessa di sbloccare il Patto di Stabilità ai comuni colpiti dalle alluvioni non è molto utile perché riguarda cifre limitate», ha detto il delegato alla finanza locale dell’Anci, Guido Castelli. Se al Nord c’è uno spiraglio di luce, nelle regioni centro-meridionali fino a questo pomeriggio ci saranno precipitazioni, anche intense, soprattutto sulla Toscana. Da giovedì invece condizioni di tempo stabile e soleggiato, almeno fi- no a domenica. È quanto sottolinea la Protezione civile, che mette in guarda dal rischio che il maltempo possa determinare in diverse aree del Paese criticità idrogeologiche, con il Po che resta osservato speciale. Il colmo di piena del Po è transitato a Casalmaggiore, in Lombardia, nelle prime ore del mattino, con oltre sette metri sullo zero idrometrico, e poi ha oltrepassato Boretto, in Emilia Romagna, con valori stimati 8,20 metri sullo zero idrometrico. Passando in rassegna le regioni più colpite nei giorni scorsi, in Liguria è dunque tornato il sole ed è cessata l’allerta meteo. Ma resta il pericolo frane. La Coldiretti calcola in 30 milioni i danni all’agricoltura della regione, mentre frana la collina del basilico dop, ingrediente principale del pesto genovese. A Roma sono state chiuse le banchine per l’innalzamento del Tevere. A Milano sono proseguiti per il terzo giorno consecutivo gli interventi per estrarre l’acqua nella galleria della metropolitana 2 dove la circolazione era bloccata tra le fermate di Garibaldi e Centrale. In serata è ripresa la circolazione dei treni. Restando in Lombardia, 188 persone della frazione Novazza di Valgoglio, nel Bergamasco, sono ri- maste isolate per ore a causa di un allarme frana su due strade. In Piemonte è tornato il sole ma in alcune zone è stato diicile, ancora oggi, spostarsi per gli allagamenti e le frane dei giorni scorsi. I problemi principali sono stati segnalati nel Basso Piemonte, in provincia di Alessandria e, al Nord, nel Biellese e nel Verbano, dove il livello dei laghi Maggiore e Orta restano sopra la soglia di guardia. Sempre chiuso l’ospedale di Omegna dove si è lavorato tutto il giorno per liberare i locali dall’acqua e dal fango. Spostamenti ancora diicili anche in Friuli Venezia Giulia. Trovata morta la 16enne scomparsa PISA - L’hanno cercata per una settimana in centinaia, poi il suo corpo è stato “restituito” da quel fiume che l’aveva inghiottita probabilmente già la notte stessa del suo allontanamento nove giorni fa, poco prima delle 22 di domenica 9 novembre qualche minuto dopo aver lasciato la sua casa di Fornacette, nel comune di Calcinaia (Pisa), a pochi chilometri dal capoluogo. La scomparsa di Martina Del Giacco, studentessa di 16 anni, si è conclusa stamani con l’esito più tragico, dopo il ritrovamento del suo corpo in Arno a Pisa. Sulle cause della morte si attendono responsi certi dall’autopsia, fissata per oggi. Al momento però è il suicidio l’ipotesi più accredita da parte degli inquirenti che fin dall’inizio avevano temuto questa possibilità a causa di alcuni messaggi lasciati dalla ragazza. Dal primo esame esterno della salma non vi sarebbero lesioni che lascino sospettare qualcosa di diverso, lo stato del cadavere è compatibile con la sua permanenza in acqua nel tempo in cui la giovane è stata cercata vicino casa e anche a Pisa. Corroborata da quell’unica segnalazione di avvistamento ritenuta attendibile: una donna l’aveva vista sopra un ponte sull’Arno. IL RAPPORTO I Comuni spendaccioni: top Perugia, Lamezia ultima ROMA - I Comuni del Sud che spendono nel complesso troppo per l’amministrazione e troppo poco per i servizi sociali. Ma anche Perugia, città più “spendacciona” in assoluto, mentre tra chi spende meno per i propri cittadini ci sono Lamezia Terme o Campobasso. Sono i primi dati che emergono dalla banca dati OpenCivitas messa a disposizione dal ministero dell’Economia a tutti i cittadini e a tutti gli amministratori locali: nero su bianco c’è infatti il rapporto tra le spese efettivamente sostenute da Comuni, Pro- vince e Regioni (per ora per il solo 2010) e il fabbisogno standard, cioè la spesa considerata necessaria sulla base di indicatori che tengono conto non solo della popolazione ma anche dei servizi offerti, delle caratteristiche territoriali e degli aspetti sociali, economici e demografici. E non è detto, quindi, che chi si trova a spendere anche molto meno di quanto ritenuto necessario sia più virtuoso, perché dietro l’apparente risparmio si può celare, invece, una carenza di servizi. Chi spende di più non necessariamente spreca. ta O! i d n IT T e V N A R a r A mp SO G o C CES C SU 5 yrs. running SUD POCO ATTENTO AL SOCIALE: dai dati 2010 elaborati da OpenCivitas emerge per esempio che nel complesso i Comuni del Mezzogiorno da un lato risultano spendere più dello standard per i servizi generali (con uno scostamento del 6,7% rispetto al fabbisogno) mentre spendono troppo poco sul fronte dei servizi sociali (il 4,91% in meno della efettiva necessita’). PERUGIA GUIDA CLASSIFICA SPENDACCIONI: nel 2010 è stato il capoluogo umbro, tra i Comuni con piu’ di 60mila abitanti, a registrare lo scostamento maggiore, con una spesa per cittadino di 1.057 euro a fronte di un fabbisogno standard calcolato in 734 euro (-31%). Dietro Perugia, Brindisi (-29%), Taranto (-25%), Potenza (-24%), Fiumicino in provincia di Roma (-23%), Salerno (-22%), Lecce, Venezia e Viareggio (-19%) e, infine, Casoria, in provincia di Napoli (-16%). Tra i capoluoghi, spendono piu’ dello standard anche Potenza (-24%), Firenze (10%), Roma (-7%) Bologna e Napoli e Ancona (rispettivamente con -5, -4% e -3%). A LAMEZIA SI SPENDE MENO: a guidare la classifica di chi invece ha speso in linea o addirittura molto meno rispetto al fabbisogno standard c’e’ Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, che nel 2010 ha dedicato 449 euro a cittadino a fronte di 607 valutato come necessario (con uno scostamento del 41%). Seguono Giugliano in Campania, provincia di Napoli (33%), Vicenza (32%), Arezzo (21%), Imola (20%), Forli’ (20%), Reggio Calabria (20%), Pescara e Crotone (16%), e Bergamo (15%). Rocco Piccininno Ce ll 416 8 8 8 8 438 Fax 416 783 60 82 w w w.roccowork s.com Sutton Group - Tower Realty Ltd., Brokerage S u t t o n G r o u p Towe r 416 7 8 3 5 0 0 0 OFFERTA SPECIALE AGLI ABBONATI del Comprate o vendete con me e avrete un VOLO GRATIS* per l’ITALIA * Some Conditions Apply * CORRIERE CANADESE • MERCOLEDI 19 NOVEMBRE 2014 9 GUSTO LA CRISI Crolla la produzione di olio d’oliva Davide Lombardi ROMA - Non solo frane e alluvioni, il maltempo ci toglie anche un terzo dell’olio nuovo. Tra gli oliveti italiani, vanto dei nostri paesaggi, la campagna produttiva 20142015 del prodotto-principe della Dieta Mediterranea si presenta salvo fortunate eccezioni in Sardegna (+30%) e Piemonte (+30%) - problematica, dopo una estate troppo piovosa che ha favorito gli attacchi di patogene (in primis la mosca olearia), provocando danni sia sul fronte quantitativo, sia qualitativo dell’olio. Soprattutto in importanti aree olivicole della penisola come Umbria (-45%), Toscana (-40%), Campania (-40%), Puglia (-35%), ‘big producer’ dove il calo produttivo è a doppia cifra. Secondo le stime elaborate da Ismea, Unaprol e altri operatori, l’andamento produttivo della campagna 2014/2015 di olio si attesterebbe ad un livello pari a 302 mila tonnellate, contro le 464 mila difuse dall’Istat per il 2013. Il dato stimato per il 2014 è, di fatto, una sintesi tra un’ipotesi minima che porterebbe la produzione a 286 mila tonnellate (-38%) ed una massima che potrebbe invece portare i volumi verso le 310 mila tonnellate (-33%). Nel frattempo i listini salgono, alla luce della domanda sostenuta, soprattutto per i prezzi dell’extravergine. In molte aree vocate, quest’anno sono annullate sagre dell’olio novello e feste della bruschetta. Ma non tutto è perduto, sotto- Brusca frenata in Italia nella produzione dell’olio di oliva linea Unaprol: se le prossime settimane permettessero una permanenza ottimale delle olive sulle piante si potrebbe anche avere una situazione meno pesante. Intanto il mercato sta rispondendo con prezzi in aumento soprattutto nell’extravergine. C’è infatti una domanda già molto dinamica su questo prodotto e soprattutto sulle partite di qualità migliore. Nella geograia dell’annus horribilis per l’olio made in Italy a pesare sul risultato inale sono sicuramente Puglia (-35%), e Calabria (-35%). A mitigare, in parte, tale e Trentino si stimano al -25% rispetto al 2013, mentre si scende al -30% per la Lombardia. In decisa lessione anche l’Emilia Romagna (-40%) dove si è anticipata di molto la raccolta per preservare le olive da ulteriori attacchi di mosca. Male anche il Friuli Venezia Giulia, mentre una voce fuori dal coro è quella del Piemonte (+30%). Qui, anche se con quantitativi limitati, la stagione è stata regolare e la lotta alle itopatie è stata tempestiva ed eicace. Come in Sardegna dove si stima un +30% rispetto ad un 2013 di scarsissima produzione insulare. risultato c’è la Sicilia la cui lessione è attesa al -22%. Ma è in tutto il Sud che si attendono lessioni a due cifre con punte di -45% per Basilica e Abruzzo, nonché -40% per la Campania. Nel Centro ed in Liguria si attende una produzione quasi dimezzata: si stima una produzione decurtata di più di un terzo rispetto allo scorso anno nelle Marche (-45%), in Liguria (-45%), nel Lazio (-37%), mentre in Molise il calo stimato si attesta a -30%. Al Nord si segnala la lessione a due cifre in tutte le regioni che concorrono alla Dop Garda. Veneto Contraffazione, ancora blitz dei Nac italiani ROMA - Made in Italy ancora sotto attacco. Tra i casi più signiicativi delle contrafazioni smascherate dai Carabinieri del Nac c’è stato il blocco della commercializzazione dei “Wine-Kit” in Gran Bretagna, per un valore di 28 milioni di euro, prodotti lioilizzati ottenuti con estratto di mosto e messi in vendita in confezioni di autoproduzione etichettati con noti marchi di vini tricolori, 24 per l’esattezza dal Chianti, all’Amarone, al Barolo. E ancora il caso dei “Cheese Kit” in Nuova Zelanda, Australia e Canada, confezioni che replicano prodotti caseari tipici italiani, come la mozzarella, l’asiago, il gorgonzola o la ricotta con etichette che richiamano il tricolore e la denominazione “Italian Cheese”. «Per contrastare la vendita online di prodotti alimentari falsiicati - ha detto Colomba Mongiello, vice presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulla contrafazione - occorre una vera cabina di regia che si muova su una strategia precisa, ma anche un riordino del quadro legislativo ancora troppo disomogeneo, insistendo sul fronte penale». Secondo Russo, quello che può aiutare in questa battaglia contro gli agropirati è avere a disposizione una banca dati di dimensione internazionale e coinvolgere il più possibile le associazioni dei consumatori che possono giocare un ruolo determinante di sensibilizzazione. GUIDA GAMBERO ROSSO Dal Nord al Sud, sono 24 i “superchef” del Belpaese Alessandra Moneti ROMA - Da Nord a Sud sono 24 i “superchef” italiani che conquistano le “Tre forchette”, massimo riconoscimento della guida “Ristoranti d’Italia 2015” del Gambero Rosso. Nella sida fra giubbe bianche due uomini soli al comando: Heinz Beck (La Pergola de l’hotel Rome Cavalieri, a Roma) e Massimo Bottura, (Osteria Francescana, a Modena). Scende dal podio Gianfranco Vissani che, pur rimanendo nell’Olimpo a 24, perde ben tre punti, a causa - fanno sapere dalla Città del gusto - dei cambiamenti in corso a Casa Vissani a Baschi (Terni). A inseguire di stretta misura Beck e Bottura, appena un punto di scarto, sono la famiglia Iaccarino del Don Alfonso 1890 a Sant’Agata sui Due Goli e Antonino Cannavacciuolo di Villa Crespi (Novara). Le new entry sono: La Trota a Rivodutri, Romano a Viareggio, Enoteca la Torre a Villa Laetitia a Roma, e il ritorno nel gotha delle “toque blanche”, il caratteristico cappello da cuoco, di Mauro Uliassi a Senigallia. Un rientro applaudito alla presentazione della guida, curata da Clara Barra e Gianfranco Perrotta, che da 25 anni fotografa l’alta cucina nazionale, e da sempre contempla al top la famiglia Iaccarino e la loro proposta di grande dieta mediterranea. È stata l’ultima presentazione delle “Tre Forchette” alla Città del Gusto, che il Gambero Rosso lascerà a ine anno, e mai come stavolta è stata vetrina di promesse con dieci locali ‘’da tenere d’occhio” e talenti. «Investo nei giovani, e negli italiani ha sottolineato “re” Beck - che restano nel mio gruppo, Beck and Maltese consulting, perché sanno che qui possono crescere e abbiamo nuovi progetti dopo le aperture a Londra, Dubai e Tokyo, con grandi soddisfazioni». «È un po’ il Natale degli chef - commenta l’altoatesino Norbert Niederkoler - ci si incontra, e si festeggia un riconoscimento importante per il business perché questa è la guida italiana che, insieme a quella dei vini del Gambero, i gourmet por- L’autunno è dietro l’angolo ed i club e le associazioni sono già al lavoro per organizzare serate danzanti, incontri, eventi di ogni genere. Lo scopo è sempre quello di divertirsi assieme. Il Corriere Canadese tano con sé o scaricano dal web’’. Ecco l’elenco dei migliori ristoranti nel giudizio del Gambero Rosso: Osteria Francescana (Modena); La Pergola de l’Hotel Rome Cavalieri (Roma); Don Alfonso 1890 (Napoli); Villa Crespi - Orta San Giulio (Novara); Le Calandre - Rubano (Padova); La Madia - Licata (Agrigento); La Torre del Saracino - Vico Equense (Napoli); Laite - Sappada (Belluno); Lorenzo - Forte dei Marmi (Lucca); Dal Pescatore - Canneto sull’Oglio (Mantova); Reale - Castel di Sangro (L’Aquila); St. Hubertus dell’Hotel Rosa Alpina - San Cassiano (Bolzano); Casa Vissani - Baschi (Terni); Devero Ristorante del Devero Hotel Cavenago di Brianza; La Madonnina del Pescatore - Senigallia (Ancona); Piazza Duomo - Alba (Cuneo); La Trota Rivodutri (Rieti); Ilario Vinciguerrra Restaurant - Gallarate (Varese); Da Vittorio - Brusaporto (Bergamo); Il Povero Diavolo - Torriana (Rn); Romano - Viareggio (Lucca); S’Apposentu a Casa Puddu - Siddi (Vs); Enoteca La Torre a Villa Laetitia (Roma); Uliassi - Senigallia (Ancona). La Lombardia è la regione leader con quattro locali da primato delle Tre Forchette, seguita dal Lazio con tre. Inseguitrici, con due riconoscimenti ciascuna, la Campania e le Marche ex aequo. Ristoranti d’Italia 2015 del Gambero Rosso (640 pagine, 22 euro) è anche in versione digitale ebook e come app su Apple, Google, Windows, Amazon. sarà felice di pubblicare i vostri eventi: dovete solo mandare gli annunci all’indirizzo di posta elettronica [email protected] oppure via fax al (416) 782-9333 CORRIER E CANADE SE • MART COMUNITÀ EDI 18 NO VEMBRE 201 4 Ricordati a College i 9 caduti di tu tte le Dopo la cele brazione di una messa è TORONTO stata depost è stata gra - La partecipazio a una corona ne nde. Così de è sta come ai piedi della guerre granta la senti nel ricocommozione dei pre te le guerre rdare i caduti di tut fin pena qualch o all’uccisione di ape set tim ana soldati can adesi Patrice fa dei due Nathan Cir illo. Quest Vincent e sidente ad ’ultimo, reHa ne calabrese milton, era di ori gilebrazione . Ad organizzare la cedella messa sa di San Fra nella chi nce sco d’Assisi di elege per rico Co lrda re i soldat difendere i che per i so la vita, loro Paesi hanno per sono state la ne Italiana dei CombatteFederazioti - Sezion nti Alleae Cifaa e la Biadi Toronto (Fidca), la di Little Italy. ogni 11 nov «Come em con il cuore bre ci siamo riunit i, per ricorda pieno di riconoscenza, re i coragg iosi uomini donne che hanno pag e Nelle foto alcu ato il loro ser ni presenti vizio in Can con la vita alla cerimo Italia - ha ada come nia organizza i caduti di tut detto il pre in ta a College te le guerre; sidente del Fidca Cav. per ricorda la Uff in basso il Cav re ta - il nostro . Giuseppe Simone . Uf. Giusep tpe Simonetta tenti che sonpensiero va ai combat (Foto Tony ma e nella o stati uccisi nella pri Pavia) sec le, nella gue onda guerra mondi arra in Corea sioni di pac , nelle mis e quella in Afg dal 1948 ad oggi com e han Tante le ass istan». senti alla cer ociazioni d’arma pre ta celebrata imonia (la messa è sta gna che ha por nandes), cheda padre Conrad Fer dell’Italia dur tato alla liberazion e re gen ante la sec corteo che si è conclusa con un ra mondiale - ha det onda guer- mondoerazioni di poter viv ere in un to nel suo no della chi ha portato all’ester- scorso il di pace». sup diAlla fin ro per dep esa una corona d’allo- maso - più erintendent Di Tom orl - sa son e della cerimonia reli della Madon a ai piedi della statua no stati ucc di 25mila canadesi gioso- ni pre o stati consegnati isi e di que ad alcusentanti dei na della Pace: rappre senti diplom la riposano sti oltre 5m iin Italia nel i rina, degli Bersaglieri, della Ma guerra del cimitero di lasciati dalla presid e medaglie riCo Alp enza nazion della Fidca. Vatri, presid ini (presente Gin sino, in pro mmonwealth di Cas ale Quest’an o vin - ti decora ne Intersezi ente della Commissi Di Tomma cia di Frosinone». ti Ruggiero no sono sta- zazione di un mo oonale Ana chele, nato Luciano Mi numento ded degli Stati del Canada anche i ser so, che ha ringrazia nel 191 - ai caduti di tutte Un to e le guerre: icato lizia (Frank iti), delle forze di po- lucci e Ma genti Anthony Castel- compagnato dai 9 che è stato ac- diamo la ai «Chiefamiliari, e risa Reggim Padula), dei connaz del l’ex a ri (Tonino ent ro nom combatten Carabinielavoro in i per il loe nadesi di contrib ionali italo-caGia uire per pot co Faga), dei llonardo e Domeni- ronto e nel seno alla polizia di To- se, originario di te Stefano Bia- alizzare il er remonument Toritto (Ba la comunità ved ova o su Colleg Str Di Candia Finanzieri (Francesc agg ri), la Maria Biase. italiana, ha eet, all’inc iunto: «Non ), del e o roc « statua della Madonna de lla Pace MERCOLEDI 19 NOVEMBRE 2014 • CORRIERE CANADESE 10 L’Italia sperimentale batte l’Albania, decide Okaka La Nazionale dei giovani a tratti piace ma non convince fino in fondo. Tante le cose da rivedere ITALIA-ALBANIA 1-0 Francesco Grant GENOVA - L’Albania alla pari di una nazionale azzurra, seppure sperimentale. L’avranno vista sicuramente così i milioni di albanesi sparsi per l’Europa, anche se alla fine l’amichevole che chiude il 2014 è stata una vittoria dell’Italia B, l’1-0 firmato da Okaka. Il gol del centravanti doriano, subentrato nella ripresa nel suo stadio, regala a Conte un sorriso nel giorno dello sfogo più amaro. I nostri calciatori non vogliono più faticare per diventare campioni, aveva detto il ct. L’attaccante azzurro di origini nigeriane invece è uno di quelli che smentiscono il pessimismo. Da giovane promessa inespressa, ora è giocatore finito. E probabilmente una risorsa in più per la nazionale sulla via della ricostruzione. Lungo il percorso, la vittoria di ieri sera a Genova - che poteva essere anche un pari, perché l’Albania se l’è giocata allo stesso livello - è un bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto, quasi quanto l’1-1 con la Croazia. Al primo incrocio con la nazionale albanese, la differenza di blasone non ha pesato: merito del lavoro di un tecnico italiano, De Biasi, e conseguenza dell’assetto sperimentale di una partita arrivata solo 48 ore dopo quella di Milano. Non era a questo che Conte guardava, ma alle prove dei singoli. Cerci ha mostrato buone cose, con frequenti errori nell’ultimo attimo; Giovinco ha sofferto oltremodo la preponderanza fisica degli avversari, sprecando forse un’altra occasione. Buono il riscontro di Bertolacci. Marassi al colpo d’occhio è un’onda rossonera, il colore della bandiera albanese. Lo stadio sembra un quartiere di Tirana, sono più dei 10mila i tifosi che orgoglio nazionale in spalle sono arrivati per la loro nazionale da casa e da tutta Europa. Agli inni, anche gli albanesi sugli spalti cantano Fratelli d’Italia. Mihajlovic in tribuna ascolta i cori anti-Serbia sotto un cappelletto. In campo, Conte deroga gioco forza alle abitudini tattiche e si affida a uno scolastico 4-4-2, Bonucci capitano. Il test è occasione di minutaggio per Sirigu in porta, ed un esame per tanti. Gianni De Biasi schiera l’Albania con un 4-5-1 guidato in difesa dal laziale Cana, mentre gli esterni Lila e Lenjani velocizzano le giocate d’attacco. L’ordine in campo e la foga agonistica con la quale gli albanesi provano l’assalto agli azzurri spiegano i progressi che sotto la guida del ct italiano hanno portato la nazionale rossonera a scalare le posizioni del ranking Fifa fino a un dignitoso 48/esimo posto. Appena dietro la Serbia. L’Albania non spreca mai un Azzurri in festa dopo la rete propiziata da Okaka pallone. L’Italia di ieri sera è invece assemblata all’ultimo e impiega una ventina di minuti per mostrarsi squadra. Conte insiste a richiamare e incitare Cerci, Aquilani in regia è compassato, Giovinco è spesso a terra. In ogni caso, le occasioni sono azzurre. Cerci apre con un bel triangolo con Bertolacci all’11’, il tiro sotto porta fa infuriare Destro libero al centro. Al 20’ invece il granata è altruista, da analoga posizione l’assist sul palo impegna Berisha nell’anticipo su Giovinco, che sei minuti dopo fa un bel movimento in giravolta e reclama fallo al limite dell’area mentre Parolo batte ed è parato. La prima cosa bella di Destro arriva invece dopo mezzora, un tiro da limite in controbalzo che sfiora il palo. Lo colpisce invece in pieno, appena sotto l’incrocio, Cikalleshi al 37’: il centravanti va in profondità di potenza trascinandosi dietro Moretti e scarica il destro che infiamma il tifo albanese. Subito dopo, al 39’, Berisha salva su un gran sinistro dal limite di Bertolacci. C’è aria di gol, Cikalleshi ancora ci prova dope essersi liberato di fino di Bonucci, Sirigu para. Risponde al 46’ Berisha, volando sul sinistro a giro di Cerci indirizzato al sette. La partita è decollata e al ritorno in campo nel giro di sessanta secondi un gol mangiato a testa: al 5’ lo spreca Giovinco davanti a Berisha, liberato dalla bella combinazione Cerci-Destro e da un rimpallo, al 6’ invece Lenjani, solo in area per un errore di Sirigu che perde il pallone per Cikalleshi. L’Albania ci crede e ripete l’assalto sfruttando la velocità come quando ancora Lenjani, al 16’, impegna da fuori Sirigu. Ma un minuto prima era stato Destro a divorarsi il vantaggio a- prendo troppo la battuta al volo solo davanti a Berisha, dopo aver creato la giocata con una apertura su Cerci. L’errore del centravanti e l’inconcludenza di Giovinco, pretenzioso in una punizione defilata, portano al cambio della coppia. Entrano Okaka e Matri, è il primo ad esser subito pericoloso al 23’ con un girata sottoporta sulla quale Berisha si supera. Sirigu è invece incerto su una punizione di Lenjani dai 35 metri. La girandola di cambi non toglie verve alla partita e al 37’ arriva il timbro di Okaka: splendida la sua girata di testa su angolo, dal primo palo a giro su quello opposto, l’1-0 consacra il centravanti della Samp come nuova risorsa azzurra. Mentre tre invasori albanesi provano a rovinare la festa, Cana prega l’arbitro di non interromperla e l’Albania ci prova fino all’ultimo, con Berisha al 94’ in area. Il pari non arriva, l’orgoglio non è intaccato. LE ALTRE AMICHEVOLI Cristiano Ronaldo batte Messi LONDRA - In sintesi le altre amichevoli di ieri. Spagna-Germania 0-1 VIGO (Spagna) - I campioni del mondo della Germania hanno battuto in amichevole e in extremis la Spagna per 1'0. La rete di Kroos che ha deciso il match è giunta al al 44’ della ripresa. In campo fra gli spagnoli anche gli “italiani” Callejon e Morata, mentre fra i tedeschi nel primo tempo si è infortunato Muller, sostituito da Bellarabi. Argentina-Portogallo 0-1 MANCHESTER - Nell’amichevole giocata questa sera all’Old Trafford il Portogallo ha battuto l'Argentina per 1-0. Rete decisva di Raphael Guerreiro al 45’ st, con un colpo di testa su cross di Qua- resma. Sia Cristiano Ronaldo che Messi sono stati sostituiti alla fine del primo tempo, il primo da Quaresma e la Pulce da Gaitan. Austria-Brasile 1-2 - La Seleçao è andata in vantaggio con un colpo di testa di David Luiz al 18’ st. Undici minuti dopo pareggio dell’Austria, con Dragovic su rigore. La rete del successo del Brasile, il sesto consecutivo sotto la guida del ct Dunga, è arrivata al 37’ st con Roberto Firmino, 23enne sconosciuto in patria e che gioca in Germania nell’Hoffenheim. Dunga lo aveva convocato a sorpresa, e ieri ha segnato con un tiro da fuori area poco dopo essere entrato al posto di Luiz Adriano. Al 26’ pt è uscito per infortunio muscolare Miranda, e il suo posto è stato preso dall’ex capitano Thiago Silva. Scozia-Inghilterra 1-3 - La sfida tra i “Vecchi Nemici” è amichevole soltanto sulla carta. Scozia e Inghilterra fanno sul serio e al termine di 90 minuti intensi ma tecnicamente poveri sono i Tre Leoni a imporsi per 3-1. Sblocca l’Inghilterra al 32’. L’azione è da manuale ed è targata Arsenal: il lancio telecomandato di Wilshere trova la deviazione di testa, morbida e precisa, di Oxlade-Chamberlain. Raddoppio all’inizio del secondo tempo, con una zuccata di Rooney. Robertson prova a rilanciare la Scozia infilando di sinistro Forster all’83’ dopo un triangolo preciso con Russell. Ma dopo tre minuti Rooney fissa il punteggio sul 3-1. Italia (4-4-2): Sirigu 6 (27’ st Perin sv), De Silvestri 6, Bonucci 6 (39’ st Acerbi 6) Moretti 5.5, Antonelli 5.5, Cerci 6.5 (32’ st Gabbiadini sv), Parolo 5.5, Aquilani 5.5, Bertolacci 6.5 (25’ st Bonaventura 5.5), Destro 5.5 (19’ st Matri 6), Giovinco 5 (19’ Okaka 7). (6 Rossettini, 5 Rugani, 4 Criscito, 16 Poli, 23 Sturaro). All. Conte 6.5. Albania (4-5-1): Berisha 7, Hysaj 5.5 (28’ st Ajeti sv), Cana 6, Mavraj 6, Agolli 5.5, Lila 6.5 (44’ st Rama sv), Abrashi 6 (26’ st Shala sv), Kukeli 6 (21’ Roshi ), Memushaj 6, Lenjani 6.5 (41’ sr Balaj sv), Cikalleshi 6.5 (31’ st Slihi sv). .All. De Biasi 7. Arbitro: Harkham (Aut) 6. Reti: nel st 37’ Okaka. Note: Spettatori: 26.000, incasso di 248mila euro. IL CT A MUSO DURO Conte furioso: nessuno ci aiuta ROMA - «Noi proseguiamo, e intanto abbiamo giocato 6 partite, di cui 5 vinte e una pareggiata. Chi vuole storca la bocca, a noi tocca rimanere zitti e pedalare, questi ragazzi vogliono mettersi in mostra e l’hanno dimostrato anche questa sera (ieri, ndr)». È il commento a caldo, fatto dai microfoni di RaiSport, fatto da Antonio Conte al termine di Italia-Albania. «Mi è piaciuta molto applicazione dei ragazzi - dice ancora Conte - in un giorno e mezzo abbiamo preparato la partita contro l’Albania che ha giocato con la squadra titolare e ha pareggiato con Portogallo e Francia». Quanto si può contare su questi giovani? «Non è un buon momento, dovete avere pazienza e far lavorare le persone - risponde Conte - Cercheremo di fare anche qualche riunione per capire la situazione in generale. Io ho bisogno di lavorare, restare quattro mesi senza questi ragazzi è un problema». «Poi se la Nazionale viene dopo tutto e tutti è giusto che me lo facciano sapere - conclude il ct - Ma dobbiamo continuare così, nessuno ci aiuta e siamo soli contro tutti». CORRIERE CANADESE • MERCOLEDI 19 NOVEMBRE 2014 11 SPORT «Poca voglia di lavorare, per Balo ho non tempo» Conte si lamenta: il calcio italiano non va nel verso giusto, vedo cose che non mi piacciono GENOVA - «Non c’è più la voglia di faticare. E invece dobbiamo tornare ad apprezzare fatica e lavoro, oppure questo sarà solo l’inizio della discesa». È alto il grido d’allarme di Antonio Conte. Una bocciatura che punta a Balotelli come simbolo di una generazione perduta del calcio - «sta a lui cambiare, in nazionale io non ho il tempo che servirebbe per farlo crescere» - ma che riguarda tutto il movimento. «Sinceramente, pensavo di vedere più partecipazione alle sorti della nazionale, e invece non sempre quel che vedo da questa panchina mi piace». Sono bastati tre mesi di lavoro da ct per cambiare punto di vista. Prima, racconta l’allenatore della nazionale nell’intervista esclusiva a RaiSport poche ore dal test di Genova contro l’Albania, vedeva il calcio dal punto di vista del club; ora guida l’Italia e dunque idealmente tutto il movimento, e da quella prospettiva la situazione è preoccupante. Di simile, rispetto a quando allenava la Juve, c’è però la volontà di entrare duro, nel vivo dei problemi. «Se sono stanco? Dobbiamo prendere atto che non stiamo andando nel verso giusto come movimento. Sapevo che non era facile: io ci metto tanto entusiasmo, la voglia di far crescere i giovani. Ma spesso si dimentica quale è la situazione e si vuole tutto e subito». Insoferenza alle prime critiche, forse: ma il discorso di Conte è più ampio. E come i suoi predecessori, tocca diversi temi: i talenti che non ci sono e quando ci sono fanno fatica a crescere, i tanti ragazzi che buttano al vento le loro capacità, gli stage, l’importanza data alla nazionale. «In questo momento - sottolinea Conte - l’Italia fa fatica a sfornare talenti, e quelli che escono non hanno la giusta mentalità. Dobbiamo capire che viviamo un diicile ricambio generazionale e tornare ad essere umili, ad apprezzare l’importanza della fatica e del lavoro, necessari per diventare campioni. Se ci riusciremo, ci sono le premesse per crescere: altrimenti, sarà questo sarà solo l’inizio della ine. El Shaarawy? - ha proseguito Conte - Ha fatto bene, ma deve crescere. Questi ragazzi devono trovare continuità». Teniamoci stretti i 10 punti fat- LA CALCIOPOLI DEI GALLETTI Francia: gare truccate, dirigenti arrestati PARIGI - Ecco Calciopoli made in France. Lo scandalo delle partite truccate che sta facendo il giro d’Europa non è estraneo neppure al campionato francese, anche se per ora si limita a quello di serie B - la Ligue 2 - e riguarda soprattutto il Nimes. Retate in molte città nell’ambito di quest’inchiesta, proprio mentre finivano in stato di fermo i dirigenti attuali e passati del Marsiglia per l’acquisto con commissioni irregolari dei Gignac, nel 2010. Il calcio francese rischia di finire sottosopra proprio mentre sta partendo il cantiere degli Europei 2016. Il giro di risultati addomesticati era nell’aria da giorni, ieri mattina all’alba è esploso con blitz della polizia e una decina di fermi eccellenti: il presidente del Nimes, Jean-Marc Conrad, quello del Caen, Jean-Francois Fortin e l’allenatore del Digione, Olivier Dall’Oglio, fra gli altri. Nel mirino, diverse partite del Nimes, con la società che avrebbe fatto pressioni e proposto accordi sul risultato per evitare di retrocedere. Al centro della macchinazione, Serge Kasparian, principale azionista del Nimes, arrestato nello scandalo delle sale giochi di Parigi. Proprio indagando sulle sale dove si scommetteva clandestinamente sulle corse ippiche e non solo, gli inquirenti si sono convinti che certe partite erano state “addomesticate”. Fra gli incontri più sospetti, un Caen-Nimes del 13 maggio (1-1), grazie al quale il Caen fece un enorme passo avanti verso la promozione in Ligue 1 e il Nimes evitò la retrocessione. Per il momento si tratta di sospetti, ma fra gli addetti ai lavori già aleggia il fantasma di Olympique Marsiglia-Valenciennes, la partita truccata del 1993 che fu all’origine del più clamoroso scandalo del calcio francese, con successiva retrocessione della squadra di Bernard Tapie appena laureata campione d’Europa in finale contro il Milan. Le partite truccate “sono un veleno per il nostro sport e per lo sport in generale» ha tuonato il presidente della Lega, Frederic Thiriez, promettendo sanzioni esemplari, fino alla radiazione. Altro fulmine a ciel sereno quello che si è abbattuto su Marsiglia, che proprio stasera avrebbe dovuto festeggiare i Bleus, di ritorno nel Velodrome rinnovato per l’amichevole con la nazionale svedese di Zlatan Ibrahimovic. Il presidente dell’OM, Vincent, Labrune, e i suoi predecessori Jean-Claude Dassier e Pape Diouf, sono finiti in stato di fermo con l’accusa di frode in occasione di trasferimenti di giocatori. I sospetti convergono sull’acquisto dell’attaccante André-Pierre Gignac, che arrivò al Marsiglia da Tolosa nel 2010. Gli inquirenti sono convinti che sono state pagate tangenti sottobanco, per lui e per altri giocatori. Nella foto Serge Kasparian ti nel girone, è un bel bagaglio ottenuto grazie all’orgoglio dei giocatori che hanno lavorato con applicazione. Ma sappiamo di dover migliorare su tutto: intensità, preparazione isica, voglia di far fatica: dimentichiamo che la fatica è bella. Ed è questo che sta sparendo oggi, in Italia». Calciatori, e non solo: l’impressione che Conte trasmette è che tutto il calcio italiano non si sia reso conto della gravità della crisi. «Manca un pò a tutti la voglia di tornare protagonisti. Per risolvere i problemi - sottolinea Conte - bisogna prima di tutto rendersi conto che esistono: già quello è un primo passo del cammino. Ma poi, dalla consapevolezza bisogna cominciare con il lavoro. È necessario passare dalle parole ai fatti». Conte è tornato a chiedere degli stage per la nazionale, come in passato altri ct: «Dopo l’Albania la prossima è a marzo: ecco, sei ci si tiene un pò alla nazionale bisogna cercare di non lasciare un vuoto di quattro mesi». In ogni caso, la pausa dopo l’amichevole di Genova ofrirà a Balotelli il banco di prova del suo club, tra prestazioni e comportamento. Anche se il giudizio di Conte sembra già formulato: «Mancini, Mourinho e Allegri non sono riusciti a cambiarlo? Non sono così presuntuoso da pensare di essere diverso da grandi allenatori come loro. Il passato insegna che non ci sono riusciti - è la bocciatura del ct - Sta a lui cambiare: purtroppo io non ho tanto tempo, su certi giocatori non bastano pochi giorni ma serve un periodo lungo. E da ct mi sono resto conto che è quello che mi manca di più». A fare da contraltare ai Balotelli d’Italia, la storia di Acerbi, il difensore del Sassuolo tornato in azzurro dopo aver sconitto un tumore: «Lui è un simbolo della vita: pensi che ti va tutto bene e poi ti arriva la mazzata. Se non hai la forza di rialzarti, come ha fatto lui, il disagio è forte in tutti i campi. Lui è l’esempio per tutti noi, per la sua forza e il suo coraggio nel rialzarsi». *Nella foto, Conte e Balotelli FIORENTINA Gomez: «Ora voglio segnare» FIRENZE - Per cercare di rilanciarsi in campionato la Fiorentina ha bisogno anche dei gol di Mario Gomez che, per gli infortuni patiti fra la scorsa stagione e l’attuale, è stato fermo 8 mesi complessivi. «Ora finalmente sto bene, mi alleno regolarmente con la squadra da quattro settimane, più che le parole servono i fatti - ha detto l’ex Bayern - Dopo quasi un anno di inattività non è facile fare subito le cose come prima. Devo ritrovare il ritmo. Ho tanta voglia di segnare, come sempre». Sta lavorando per essere al 100%: «È importante ritrovare la sicurezza nei movimenti e davanti alla porta e questo arriva allenandosi e vincendo le partite». A chi gli ha ricordato che in Germania alcuni lo hanno sempre considerato bravo ma fragile, fra questi pure la Cancelliera Angela Merkel Gomez ha risposto sorridendo e con un pizzico di ironia: «La signora Merkel è un’esperta di calcio... Lei è tifosa davvero. Io per 6-7 anni non ho avuto infortuni gravi. Purtroppo nell’ultimo ho vissuto il periodo più brutto della carriera, ma non ne voglio più parlare anche perché non posso cambiare nulla. Ora guardo avanti cercando di essere positivo e dare il massimo, sicuro che le cose cambieranno». Un elogio al giovane collega Babacar, 4 gol finora: «Ha tutto per diventare un grande attaccante, meno male è rimasto, non fosse stato così non so a quest’ora dove avremmo potuto essere». Montella sta lavorando per farli coesistere già dalla prossima trasferta con il Verona: «Credo sia una cosa possibile - ha risposto Gomez - E’ successo già nell’amichevole col Real e lo possiamo fare ancora”. Domenica sarà anche sfida fra bomber ed ex compagni di squadra nel Bayern: «Ho giocato con Toni solo un anno, ma è un esempio per me, lui è uno sempre positivo, mi ha insegnato a esserlo e a restare sereno anche nei momenti duri». SERIE B Bari, Nicola subentra a Mangia BARI - «Mi piace lavorare. Questa è una pizza che ha fame di calcio, io ho fame e ambizione. Non mi piace la presunzione, non venderò fumo»: si è presentato con grande concretezza il nuovo tecnico del Bari Davide Nicola, che subentra al posto dell’esonerato Devis Mangia. Nicola, che sarà affiancato da quattro collaboratori, ha voluto anche parlare della tragedia che lo ha colpito in estate (la dolorosa morte del figlio quattordicenne): «La tragedia ha cambiato gli equilibri della mia famiglia - ha detto - Sono cattolico, ho molta fede ed adesso sono molto più lucido nell’affrontare le difficoltà. È difficile che possa avere paura in qualche situazione». Sul suo modello di squadra è stato sintetico: “Più del modulo conterà la velocità nell’interpretare le gare e nel creare i presupposti per vincere. Abbiamo quattro giorni per preparare la sfida contro il Trapani e daremo il massimo». Ontario Provincial District Council Head Office 1263 Wilson Avenue Toronto ON M3M 3G3 • Tel: 416.241.1183 • Toll free: 1.877.834.1183 • Website: www.liunalocal183.ca Website: www.liunalopdc.org 3750 Chesswood Drive, Toronto, ON M3J 2W6 • Tel: 416.638.0506 • Fax: 416.638.1334 • Website: www.local506.ca MERCOLEDI 19 NOVEMBRE 2014 • CORRIERE CANADESE 12 SPORT Rosberg-Hamilton mano a mano per il titolo All’inglese basta il secondo posto, sarà l’ora della verità per Alonso. La corsa di Abu Dhabi in diretta su Tsn ROMA - Chi sarà il campione del mondo 2015 ed il futuro Fernando Alonso. Mancano solo cinque giorni alla fine della stagione di Formula 1, ma ad Abu Dhabi dove si assegneranno doppi i punti ci sarà da divertirsi tra la sfida iridata in casa Mercedes e il mercato piloti con lo spagnolo della Ferrari in dirittura d’arrivo alla McLaren per l’anno che verrà. Nello scintillante circuito dello Yas Marina, Lewis Hamilton, a cui basterà arrivare secondo per vincere il suo secondo titolo, dovrà difendere 17 punti di vantaggio sul compagno-rivale Nico Rosberg sfavorito anche per i bookmaker ma non sconfitto in partenza dopo il trionfo nel Gran Premio del Brasile. Il Gp di Abu Dhabi ha la particolarità di essere l’unica gara che si corre con due condizioni di luminosità completamente diverse: la partenza, infatti, avviene nel tardo pomeriggio, con la luce naturale, ma presto il sole tramonta, lasciando il compito di illuminare la pista ai potenti rilettori sparsi lungo i 5.554 metri disegnati da Hermann Tilke. Una pista dove è diicile sorpassare e sarà molto importante partire dalla pole soprattutto per Rosberg chiamato ad una diicile rimonta: «Sono andato meglio rispetto ad Austin - aveva detto il pilota tedesco dopo la vittoria a Interlagos - è ancora tutto in gioco, devo continuare così e pensare positivo». Oltre al titolo piloti ad Abu Dhabi c’è da stabilire la gerarchia deinitiva del campionato Co- Lewis Hamilton sorride, Nico Rosberg no. La rivalità tra i due piloti della Mercedes raggiungerà l'apice nell'ultimo Gp di stagione, quello che assegnerà il titolo di campione del mondo. struttori vinto già da tempo dalla Mercedes. La Ferrari - come puntualizza il sito della scuderia di Maranello “vuole quindi chiudere la stagione al meglio, cercando di massimizzare le opportunità offerte dal doppio punteggio che solo questa gara mette in palio, con verdetti finali ancora da scrivere”. Cavallino Rampante che probabilmente vivrà la sua ultima gara con Alonso che il prossimo anno sarà sostituito da Sebastian Vettel per il quale manca solo l’annuncio. Tra le incognita di questo fine settimana della Formula 1 sul circuito Yas Marina ci saranno le gomme: per la prima volta ad Abu Dhabi la Pirelli ha deciso di portare le mescole soft e supersoft. Di sicuro le squadre ne beneficeranno in qualifica, ma occorrerà lavorare bene nelle prove libere per cercare di comprenderne il rendimento in configurazione gara. Nell’ultima gara della stagione ci sarà il ritorno in pista della Chaterham grazie alla raccolta fondi lanciata dalla scuderia anglo-malese e accolta in pieno dai tifosi che hanno permesso al team di tornare in pista dopo la rinuncia al Gp di Austin e Interlagos per motivi finanziari. *TSN darà in diretta le qualifiche di sabato ed il Gp conclusivo di domenica, sempre alle 7.55 am ora di Toronto. PER EVITARE ERRORI La moviola entra nel sollevamento pesi ALMATY - La “moviola in campo” viene introdotta anche nel sollevamento pesi. L’introduzione, dal 2015, del ricorso alla tecnologia e ai filmati televisivi è stata annunciata dal Sam Coffa, vicepresidente della federazione mondiale (Iwf) e direttore della commissione tecnica, al termine della riunione tenutasi in occasione della conclusione dei Mondiali in Kazakhstan. A spingere i dirigenti internazionali del Congresso Iwf a decidere in tal senso è stata una serie di errori da parte dei giudici di gara che, quest’anno, hanno condizionato i risultati di competizioni come i Giochi del Commonwealth a Glasgow e quelli Asiatici a Incheon. Così dall’anno prossimo, in tutte le maggiori competizioni internazionali a partire dai Mondiali giovanili di Lima, in programma ad aprile, tre telecamere verranno posizionate in modo da riprendere ogni fase delle competizioni ed essere di aiuto ai giudici. «Ci sono stati troppi errori e ne LA NUOVA SHELBY GT350 La Mustang riprende a galoppare avevamo abbastanza - ha spiegato Coffa -. Io all’inizio ero contrario all’uso della tecnologia, ma ora mi sono convinto che sia necessario. Ho visto medaglie assegnate agli atleti sbagliati, e in particolare la decisione di Glasgow è stata atroce». Il fatto a cui si è riferito il vicepresidente della federazione internazionale è una delle finali dei Giochi del Commonwealth, quella in cui l’australiano Simplice Ribouem è stato letteralmente “scippato” della medaglia d’oro. NHL WESTERN CONFERENCE ATLANTIC DIVISION Montreal Tampa Bay Boston Detroit Ottawa Toronto Florida Buffalo 19 19 19 17 17 18 15 19 29 28 22 21 20 20 17 10 METROPOLITAN DIVISION GIOCATE PUNTI Pittsburgh Islanders Rangers New Jersey Washington Philadelphia Carolina Columbus dall’esperienza “racing”. Ma c’è di più. Per la prima volta debuttano su una Ford gli ammortizzatori MagneRide a controllo continuo, una soluzione che permette di adattare la risposta delle sospensioni alle necessità dinamiche con la regolazione automatica della taratura ogni 10 millisecondi. Numerosi, poi, i particolari in fibra di carbonio, come l’elemento frontale e la barra che unisce i duomi delle sospensioni, capaci di aumentare ulteriormente la rigidità mentre l'alluminio è stato scelto per il cofano, i parafanghi e gli altri elementi aerodinamici. L’auto è più bassa di 2 pollici (50 mm) rispetto alla normale Mustang GT e anche più larga, in funzione della diversa gommatura. Anche gli interni sono ispirati al “racing” e prevedono sedili ergonomici a avvolgenti e comandi a portata di mano come il Driver Control System che permette di personalizzare tra gli altri l’ABS, il controllo di stabilità, la risposta dello sterzo, il controllo della trazione, la mappatura dell’acceleratore e la regolazione degli ammortizzatori. 16 17 18 18 17 16 17 17 EASTERN CONFERENCE CENTRAL DIVISION GIOCATE PUNTI GIOCATE PUNTI LOS ANGELES - La Mustang torna a galoppare con la nuova Shelby GT350. La versione “top di gamma” della Mustang riprende il nome quello del primo modello supersportivo (GT350) lanciato nel 1965 in onore del popolare pilota Carrol Shelby. La prima Shelby Mustang presentata dalla Ford fu la GT350 del 1965, realizzata per “cavalcare” l’onda dei successi del pilota Carrol Shelby, campione piuttosto popolare tra gli anni Cinquanta e Sessanta e testimonial di successo del Marchio americano. La nuova Ford Shelby GT350 Mustang lanciata in anteprima rispetto all'apertura del Los Angeles Auto Show ricorda molto, nell'anima sportiva, la “vecchia” GT350. È un vero “cavallo” da corsa e ha tutti i numeri per diventare un riferimento sulle piste di tutto il mondo: motore V8 di 5,2 litri da 500 Cv (il più potente motore aspirato mai prodotto da Ford) freni Brembo da 394 mm di diametro con 6 pistoncini all’avantreno e da 380 mm con quattro pistoncini al retrotreno, ruote da 19 pollici con coperture Michelin derivate Questo perché Steven Kari, atleta della lontana Papua Nuova Guinea, ha effettuato l’ultimo e decisivo “strappo” toccandosi un ginocchio con il gomito, cosa che avrebbe dovuto provocargli una squalifica, comminata in un primo momento ma poi annullata dopo che il ricorso di Kari è stato accolto. «Se fosse stato possibile fare ricorso alla moviola - ha commentato Coffa - tutto ciò non sarebbe successo, e sarebbe rimasta la decisione giusta». St Louis Nashville Winnipeg Chicago Minnesota Colorado Dallas 17 17 19 18 18 19 18 25 24 21 21 20 17 16 PACIFIC DIVISION GIOCATE PUNTI 25 22 18 18 17 16 13 13 Anaheim Vancouver Calgary Los Angeles San Jose Arizona Edmonton 19 18 19 18 20 18 18 26 24 24 22 22 17 14 RISULTATI Martedì - Toronto-Nashville, Boston-St. Louis, Islanders-Tampa Bay, Columbus-Detroit, Buffalo-San Jose, Montreal-Pissburgh, Winnipeg-New jersey, Dallas-Carolina, Calgary-Anaheim, Arizona-Washington, Los Angeles-Florida. Lunedì - Rangers-Tampa Bay 1-5. Domenica: Carolina-San Jose 0-2, Minnesota-Winnipeg 4-3 0t, Detroit-Montreal 1-4, Chicago-Dallas 6-2, Anaheim-Florida 2-6, Edmonton-Arizona 1-2. Sabato: Buffalo-Toronto 6-2, Boston-Carolina 2-1, Dallas-Minnesota 1-2, Los Angeles-Anaheim 3-2 0t, Montreal-Philadelphia 6-3, Tampa Bay-Islanders 5-2, New Jersey-Colorado 2-3, Pittsburgh-Rangers 3-2 rigori, St Louis-Washington 4-1, Calgary-Ottawa 4-2, NashvilleWinnipeg 2-1. PROSSIME PARTITE Mercoledì - Rangers-Philadelphia, Edmonton-Vancouver. Giovedì - Toronto-Tampa Bay, Philadelphia-Minnesota, MontrealSt. Louis, Ottawa-Nashville, Winnipeg-Detroit, Dallas-Arizona, Colorado-Washington, Calgary-Chicago, Vacouver-Anaheim, Los Angeles-Carolina, San Jose-Florida, CORRIERE CANADESE • MERCOLEDI 19 NOVEMBRE 2014 13 SPORT Malagò ha un regalo “olimpico” per Roma Il presidente del Coni non esclude di annunciare il 15 dicembre la candidatura ai Giochi della Capitale ROMA - Roma e il Coni ambiscono ad ospitare i Giochi del 2024. La cosa è nota: il comitato olimpico italiano e il suo presidente, Giovanni Malagò, ci lavorano a fari spenti da tempo. Ma a dicembre le luci, assieme a quelle delle decorazioni natalizie, si dovrebbero finalmente accendere: con Roma e l’Italia che probabilmente usciranno allo scoperto annunciando ufficialmente la candidatura. L’occasione la offrirà la cerimonia di consegna dei “Collari d’Oro al merito sportivo” che si terrà il 15 dicembre nel Salone d’Onore di Palazzo H a cui parteciperanno anche il premier Matteo Renzi e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio. Un regalo particolare che, dopo la delusione per Roma 2020, Malagò vuole mettere sotto l’albero di tanti sportivi e appassionati. Ieri, però, al termine della Giunta nazionale, il capo dello sport italiano ha preferito glissare sull’argomento: «Il 15 annunceremo la candidatura? Può essere. Non mi sento né di confermarlo né di escluderlo». Meglio attendere il momento giusto e, soprattutto, che le indicazioni di un Cio che punta sempre più alla “sostenibilità” - ribadite anche ieri dal presidente Thomas Bach in occasione della presentazione dell’agenda 2020 - possano essere recepite dall’assemblea straordinaria del comitato olimpico internazionale che si terrà a Montecarlo l’8 e il 9 dicembre. «Attendiamo con grandissima curiosità quelle che sono le decisioni dell’assemblea - ha ammesso Malagò - Possono esserci delle notizie particolarmente interessanti per chi ha deciso di candidarsi. Non riguarda solo Roma e l’Italia ma anche altri Paesi in giro CONTRO SPORT R FINALE DAVIS Federer conta di giocare per il mondo». Il processo di candidatura, infatti, sarà meno rigido dell’attuale: un numero ridotto di candidate dovrà presentare al Cio un invi- to in cui saranno indicate le proprie caratteristiche peculiari, dal punto di vista economico, infrastrutturale e sociale; esse inoltre potranno essere aiutate finanzia- riamente dallo stesso comitato olimpico. I presupposti ci sono tutti: Roma 2024 è più che un sogno. Ma già la sua candidatura sarebbe un bel regalo. PARIGI - Roger Federer è “ottimista” sulla sua partecipazione alla finale di Coppa Davis Francia-Svizzera, in programma da venerdì a domenica prossima a Lilla, nonostante le condizioni della sua schiena, pur in miglioramento. «Non sto abbastanza bene per allenarmi e vorrei che i progressi fossero più rapidi. Ma va un po’ meglio rispetto a sabato, domenica e ieri (lunedì, ndr), quindi sono ottimista», ha detto il 33enne fuoriclasse svizzero nella conferenza stampa tenuta nello stadio Pierre Mauroy - dove sono stato appositamente allestiti un campo da tennis in terra battuta e tribune provvisorie per 27 mila posti - che ospiterà la sfida franco-elvetica. LA POLEMICA Beppe Baresi smentisce la figlia: «Mai licenziato» MILANO - «Non sono mai stato licenziato dall’Inter. Roberto Mancini è arrivato con un suo staff tecnico con il quale lavorerà sulla prima squadra. Alcune parole di mia figlia sul club e su Roberto Mancini sono state interpretate male e non sono sicuramente frutto del suo pensiero, mi dispiace per quello che è successo e me ne scuso»: lo ha detto Giuseppe Baresi, in relazione alle parole della figlia Regina riportate dal settimanale Chi. «Io sono a disposizione dell’Inter che è un club con il quale la- voro da una vita - ha concluso Baresi - Mi incontrerò a breve con Marco Fassone e Piero Ausilio per definire i dettagli della mia nuova attività in società». Regina Baresi, figlia di Beppe, aveva detto che “Mancini non ha avuto nemmeno il coraggio di licenziare mio padre guardandolo negli occhi”. “Dopo oltre trent’anni di Inter meritava rispetto - era stato l’attacco in una intervista a Chi - Mi sono messa nei suoi panni. Pensare che dalla mattina alla sera ti ritrovi senza lavoro. Mi viene da piangere”. Baresi, per 37 anni bandiera dell’Inter, prima come giocatore e poi come allenatore e dirigente, è la prima vittima illustre del ritorno all’Inter di Mancini. “Mio padre - aveva aggiunto la 23enne capitano dell’Inter femminile - ha saputo di essere fuori dall’Inter da una telefonata del direttore sportivo Ausilio, una telefonata arrivata di sera. Non conosco i motivi del licenziamento. Terminata la carriera di giocatore, ha ricoperto diversi incarichi. Prima di approdare in prima squadra, dove ha lavorato con Mou- rinho, Leonardo, Benitez, Ranieri Stramaccioni e Mazzarri, si occupava delle giovanili. Ci giocavano anche i figli di Mancini e pare che mio padre non li vedesse bene in campo. Chissà...”. “Mio padre si è chiuso in casa in silenzio. Lo vedo che sta male. Ma è troppo attaccato alla società per parlare male. So che ha sentito i Moratti: con loro c’è sempre stata grande sintonia. Se incontrassi Mancini non lo saluterei - aveva polemizzato Regina Baresi - Lui ha mancato di rispetto a mio padre: doveva dirgli in faccia che non lo voleva più”. Nicola SPARANO Internet segue Dante, dall’Inferno al Paradiso osetta, Kim e l’infermiera secca secca mi hanno sfruguliato (napoletano per stuzzicato) l’apparato immaginativo e vi spiego perché. L’infermiera pelle ed ossa mi ha messo le mani addosso, lo giuro. Kim prima l’ho adocchiata poi l’ho mezzo schifata. Rosetta invece mi ha portato laddove nessuno ha mai osato andare. L’infermiera secca secca è la tizia che sta cercando di mettermi a posto la schiena usando scariche elettriche. Ma i progressi sono lemme lemme e lei, per giustificare il ritardo, mi dà due colpetti sulla pancia e dice: «Se non fai scendere questa...». Io mormoro una parolaccia, in napoletano. Lei non capisce e ci rifà, altre due toccatine al pallone che abita sopra la cintura. Io la guardo e penso, se non fosse tanto racchia la potrei anche denunciare per molestie sessuali sul luogo di lavoro, il suo non il mio. L’idea di fare soldi sulle quattro ossa della povera crista passa subito. Ma, visto l’argomento, che ne dite di quel tizio dalla parlantina e le mani lunghe che avrebbe il vizietto di menare le partner prima di arrivare al dunque? Il radioparlatore, licenziato in tronco quando sono venute a galla le sue magagne, ha fatto causa all’azienda di Stato con due C ed una B, chiedendo una barca di soldoni. Il personaggio mezzo uomo e mezzo microfono afferma che le sue donne si facevano menare volontariamente e così facendo ha scoperchiato un vaso di vermi. Di molestie sessuali ne stanno venendo fuori con la pala ed anche una ex ministra di Hamilton ci ha messo la sua dicendo, dopo 30 anni, di essere stata violentata una volta e molestata una seconda volta. Né allora e nemmanco oggi ha sporto denuncia, quindi perché ha parlato? Boh... Su questo tema si parla molto ma si fa poco. E le donne continuano ad essere vittimizzate dalla società dentro la società, e fuori. Dalla ex ministra alla tizia che per campare si toglie tutto, ma proprio tutto. Kim Kgnoccona prima ha fatto vedere le chiappe piazzandole alla portata di tutti, su Internet. Il giorno dopo ha fatto vedere tutto il resto. Proprio tutto, dalla testa ai piedi. La Kgnoccona è una bella donna, e su questo non ci piove. Ma tanto è bella, quanto è spudorata. Ed è anche, purtroppo, l’immagine del mondo senza morale di oggi, dove si può fare di tutto, o quasi, via Internet. Questa Internet è come il viaggio che Dante fece attraverso Inferno, Purgatorio e Paradiso. Questo perché via Internet a disposizione di tutti ci sono tante cose buone ed utili, ma quelle cattive, dalla pornografia a come costruire bombe, sono infinitamente peggiori e deleterie per la parte sana dell'umanità. Una delle cose buone di Internet è che ha dato spazio a Rosetta. La quale Rosetta non una donna ma un blocco di pietra sul quale era scritta un preghiera in tre lingue diverse, tra le quali il geroglifico, la scrittura ad immagini usata dai nonni di Cleopatra della quale fino a duecento anni or sono nessuno ci capiva un tubo. La seconda lingua di Rosetta era il greco e ciò permise di sciogliere il rebus dei pupazzetti disegnati dagli scrivani dei faraoni. E allora - direte voi – , grazie per la lezione di storia, ma a noi che ce frega di questa Rosetta? La Rosetta in questione è un vettore spaziale, uno di quei cosi che lanciano nello spazio per cercare di capire quello sulla terra non possiamo. Ed è stata chiamata così perché si spera sia come la Rosetta originale, in grado di spiegarci quello che non capiamo. La Rosetta con le ali è stata lanciata verso un asteroide lontano dalla terra tanti di quei chilometri che ci sono voluti dieci anni, ripeto dieci anni, per arrivarci. L’asteroide sarebbe un corpo celeste molto piccolo rispetto ai pianeti, una formica vicino ad un elefante, tanto per fare un esempio. Il lancio di Rosetta è stato un progetto infinitamente difficoltoso e tra gli scienziati che lo hanno concepito e portato a termine i più importanti erano italiani, il che stuzzica l’orgoglio di chi ha radici tricolori. Ma insomma, perché hanno mandato Rosetta nello spazio? Perché vorrebbero scoprire se l’acqua sulla Terra ce l’ha portata un asteroide come quello dove è andata Rosetta. L’acqua, dicono gli scienziati, è l’origine della vita. Quindi se oggi campiamo forse il merito è di un coso che sfreccia nello spazio. A proposito di campare, il nuovo Corriere Canadese ha appena compiuto un anno. Auguri e figli maschi. MERCOLEDI 19 NOVEMBRE 2014 • CORRIERE CANADESE 14 CLASSIFIED Tel: 416-782-9222 - Fax: 416-782-9333 - Email: [email protected] - web: www.corriere.com CHIROMANTI Signor 3 CONSULTI: Sfera di cristallo Tarrocchi o mano ANGELO $10.00 Psychic Risultati in 12 ore Aiuta in amore matrimonio depressione Specializzato nel riunire i separati Rimuove l'inluenza diabolica Una visita gratuita 2 domande al telefono GRATIS Noto per aver aiutato la comunità italiana e portoghese per oltre 30 anni. Se lui non può aiutarvi nessuno altro può 416-792-4515 328 Wilson Ave. (a Bathurst St) O ROSCOPO DI OGGI ARIETE 22 MAR - 21 APR TORO 22 APR - 21 MAG Sicuramente non esaltante, ma tutto sommato serena, la giornata vi vedrà impegnati a smaltire una serie di incombenze burocratiche o fiscali. Pazientando di fronte alle inevitabili code agli sportelli, potreste fare un incontro interessante. Non starete ad aspettare che le cose accadano da sole. Giocherete d’anticipo, esponendovi in prima persona, per conquistare ciò che desiderate. GEMELLI Possibilità di piccole vincite: con il be22 MAG - 21 GIU nestare di Giove, la giornata è ideale per tentare la fortuna! La “luna storta” sarà la causa di qualche contrasto familiare, anche se passeggero. Buttatevi nel lavoro, sistemando ciò che avete in sospeso. CANCRO Non fatevi prendere da inutili ansie, 22 GIU-21 LUG riuscirete a portare tutto a termine entro le scadenze previste. LEONE 22 LUG-21 AGO Dolcezza e vitalità dosate al punto giusto. La generosità e la voglia di brillare si armonizzano e si esprimono con equilibrio, senza strafare. I rapporti sociali saranno molto vivaci e stimolanti; condividerete con gli altri nuove esperienze. l senso pratico, vostro punto forte, oggi vi guiderà nella soluzione di qualche intralcio che si potrebbe presentare nella gestione degli impegni. Sul piano economico, disponete di VERGINE buone carte che saprete giocare con 22 AGO-21 SETT la consueta intelligenza. La Luna prosegue il transito nel segno, incrociando un Giove ben disposto e un Marte ostile che le soffia contro come un rosso gattone. RisulBILANCIA tato: una serie di disguidi che solo voi pigliate sul tragico. Gli amici invece ci 22 SET-21 OTT ridono e vi sostengono. Se desiderate apportare modifiche alla vostra attività, potrete contare su colloqui chiarificatori che determineranno le prossime scelte. In una SCORPIONE questione di famiglia, saprete ricono22 OTT-21 NOV scere che a volte anche voi sbagliate. Non siete perfetti. Spalleggiati dalla Luna e dagli astri armonici al vostro segno, trascorrerete una giornata serena e ricca di piacevoli novità. Bene gli affari di cuosiete così affascinanti e spigliati SAGITTARIO re: da poter conquistare o riconquistare 22 NOV-21 DIC chiunque. Non siate impazienti: la fretta di arrivare a conclusione potrebbe spingervi ad assumervi impegni troppo onerosi, anche nel settore finanziario. CAPRICORNO Nella vita affettiva, inoltre, l’ostilità Luna fa presagire momenti di 22 DIC-21 GEN della freddezza. Stufi della solita routine? Potreste organizzare un viaggio culturale che soddisfi sia i vostri interessi, sia la voglia di relax e divertimento. Coinvolgete il partner nel progetto: sarà ACQUARIO una bella occasione per alimentare la 22 GEN-21 FEB vostra complicità. Piuttosto parche di doni, le stelle spengono i facili entusiasmi e vi obbligano a ridimensionare i vostri programmi per la giornata. In famiglia vi sentirete poco compresi, riguardo PESCI alle vostre aspirazioni e ai desideri di 22 FEB-21 MAR cambiamento. 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E' un passionale e piace a moltissime donne... e anche se non può, vorrebbe sposarle tutte. Con gli altri, fa ciò che gli viene richiesto, ma riesce anche ad imporre la sua volontà. Numero fortunato: 2 Compleanni Indira Gandhi - 1917 Gillo Pontecorvo - 1919 Meg Ryan - 1961 Jodie Foster - 1962 Sei nato oggi? La natura ti ha regalato numerose doti: bellezza, fascino, vivacità e curiosità intellettuale, diplomazia e facilità di relazione. Grazie a queste caratteristiche non incontri diicoltà nella professione, quasi sempre basata sulla creatività (dalle arti all'artigianato), sulla ricerca scientiica o sulle relazioni pubbliche. In amore cerca di essere più disponibile e comprensivo. Proverbio "Se canta il merlo, chi ha padrone si attenga a quello" Oggi accadde: "1959. A Stoccolma si costituisce l'EFTA, l'Associazione europea di libero scambio, per favorire la collaborazione economica tra Austria, Danimarca, Gran Bretagna, Norvegia, Portogallo, Svezia e Svizzera." EUREKA! Trasporti É denominato ABS, ed è ormai diventato un segno distintivo per ogni automobile che si rispetti. A produrre in serie il primo sistema commerciale di antibloccaggio delle ruote delle automobili in fase di frenata, l'ABS appunto, è stata nel 1978 la società tedesca Bosch. Tale sistema, che poi sarà sviluppato grazie all'elettronica, ha avuto tuttavia origine nel 1936 con il brevetto di Robert Bosch. L'industria presenterà poi, nel 1987, anche il primo ASR per le auto, sistema che antislittamento delle ruote motrici in accelerazione. Canada's Italian Language Daily Newspaper L’appello del Pont «Non caricate pesiefice: eccessivi sulle fami glie» Papa Francesco Il nuovo $1.00 Più tasse nella Gta OTTAWA - Il primo phen Harper trascinaministro Steancora una volta il Canada in una guerra. Oggi infatti il parlamento canadese voterà la proposta del leader conservatore di partecipare alla missione contro l’Isis: le operazioni potrebbero durare mesi, mentre è previsto fino a sei l’impiego di sei caccia F18 supportati a terra da circa 600 militari. Si tratta del più grande dispiegamento di forze dalla fine della missione in Afghanistan, terminata nel luglio del 2011 con risultati molto negativi. ARTICOLO A PAGINA un monito. A pag. 6 ITY DAILY NEWSPAP ER Lunedi 6 Ottobre Harper trascina anco ra Oggi il via libera dal Notizie dall'Italia, mondo, salute, spettacoli, ricette, l'oroscopo e tanto tanto Sport apre il Sinodo con ITALIAN COMMUN (prezzo più alto fuori) ■ Anno 02 ■ N. 191 2014 www.corriere.com il Canada in guerra parlamento alla missione militare che potrà durare anche fino a sei mesi 2 LA POLEMICA Prentice: «Sul lavoro situazione critica» CALGARY - Continua la polemica a distanza tra Jim Prentice e il governo federale. Il premier dell’Alberta nel fine sottolineato ancora settimana ha necessità di rivedere una volta la le modifiche sul TFWP volute da Kenney. ARTICOLO A PAG. 2 L'INCIDENTE To subscribe or advertise call 416-782-9222 Tragico schianto al Gp di Suzuka, grave Bianchi A PAG. 16 Rigori e veleni, la Tre penalty, espulsioni Anna mi ha aiutato “ quegli a sfruttare sconti di cui non conoscevo nemmeno l’esistenza. - Nancy ” R. il fatto che Anna “ inAmo possa parlare italiano e sia più facile per me capire.”- Paulino M. una persona preparata “ eFinalmente amichevole www.corriere.com che comprenda me e le mie esigenze. ” - Dante R. e pioggia di cartellini Inizia a risparmiare Leonardo Bonucci esulta dopo aver siglato il gol del definitivo spunta la Juve gialli. 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Secondo le massime latine, da me selezionate, la preparazione mentale consiste di tre elementi importanti: * Intenzione, desiderio e volontà. * Programmazione o planning. *Decisione, (oppure Indecisione). Intenzione, desiderio e volontà. *Intenzione è l’idea originale di iniziare un lavoro o un progetto. * Desiderio esprime il piacere di fare un lavoro. * Volontà enfatizza l’intenzione e il desiderio. (Queste tre parole, oggi, sono sostituite dall’espressione “attitudine positiva”). Gran desiderio e buona volontà guidano le persone ad eseguire con successo lavori e imprese, anche molto diicili. * Ognuno è trascinato dal proprio piacere. (Virgilio). * Volere è potere, (Velle est posse), (Detto popolare). *Essi possono perchè credono di potere. (Virgilio). Il concetto di queste frasi fu usato per lo slogan di Barack Obama: “Yes, we can”, che spinse la gente ad eleggere, per la prima volta, un afro-americano, come presidente degli Stati Uniti. Un individuo, che con molto desiderio e volontà, prova ad eseguire un progetto importante, ma che per varie ragioni, non riesce a completarlo, riceve molta stima per il suo tentativo. * In grandi cose, solo l’aver voluto è suiciente. (Properzio). * Quando le forze mancano, la volontà va lodata. (Ovidio). * Ammira coloro che tentano grandi cose, anche se non riescono. (Seneca) Programmazione o planning. La programmazione di un progetto richiede molta capacità intellettuale: * Dove c’è raziocinio, c’è anche una buona decisione. Però non deve durare un’eternità. * Mentre si valuta, l’occasione spesso sfugge. (Publilio Siro). * Mentre a Roma si discute, Sagunto viene espugnata. (Tito Livio, eminente storico Romano). (Sagunto era una città romana in Spagna). Decisione. * Il dado è tratto, (Alea iacta est). Questa frase, molto famosa, fu pronunciata da Giulio Cesare, dopo aver fatto una delle decisioni più importanti nella storia di Roma. Cesare e Pompeo, un altro grande generale, facevano parte del Primo Triunvirato, ma poi si litigarono e stavano per iniziare una guerra. Cesare, con le sue legioni, si trovava nella Gallia, esattamente a Rimini, dove, a quei tempi, il iume Rubicone segnava il conine fra la Gallia e Roma. Il Senato Romano, d’accordo con Pompeo, aveva proibito a Cesare di attraversare il iume. Cesare, comunque, fece la grande decisione di attraversare il Rubicone ed iniziare una guerra civile. Cesare, eventualmente, vinse la guerra, diven- ne dittatore per pochi anni e poi fu ucciso. Dopo la sua morte si fece un secondo Triunvirato fra, Marc’Antonio, Ottaviano e Lepido e poi un’altra guerra civile fra Ottaviano e Marc’Antonio (allora amante e alleato di Cleopatra regina d’Egitto). La guerra terminò con la morte di Marc’Antonio e Cleopatra ed il vincitore, Ottaviano, divenne prima dittatore e poi imperatore, col nome Cesare Augusto. La grande decisione di Cesare, perciò segnò * la ine della Repubblica democratica; * l’inizio della dittatura e, inine,* la fondazione dell’Impero romano. Inoltre, le due espressioni: “Alea iacta est” e “Attraversare il Rubicone” sono diventate molto famose per indicare l’inizio di un lavoro o di un progetto molto importante. Un decisione si deve fare solo quando si è sicuri che un’azione, lavoro o progetto può essere realizzato: * Se c’è dubbio, non si deve agire. (Detto). * Per chi non sa verso quale porto dirigersi, nessun vento è favorevole. (Seneca). Metafora molto bella! Indecisione. Indecisione è l’opposto di decisione. Queste due parole hanno un’importanza fondamentale nella vita di una persona. Decisione implica un’attitudine positiva e ottimistica, che incita le persone ad eseguire azioni e acquistare abitudini che conducono al successo. Indecisione, invece, produce un’attitudine negativa e pessimistica, che determina esitazione, ritardo, rinvio, trascuratezza, pigrizia, apatia, insuccesso. È spiacevole, improduttivo e anche pericoloso posporre decisioni importanti. * Ritardo e rinvio sono odiosi. (Cicerone). * Non più ritardi, è sempre nocivo diferire cose preparate. (Lucano). Le persone indecise, di solito, non hanno voglia di agire. * Volere con lentezza signiica non volere. (Seneca) INSEGNAMENTI E CONSIGLI * Accetta e apprezza il tuo lavoro. * Un lavoro che si fa con molto piacere è più gradito e produttivo. * Un’attitudine positiva ti guida verso il successo. * Un’attitudine negativa ti porta al disastro. * Non ti afrettare nella programmazione di un progetto, ma cerca di essere rapido nella decisione di attuarlo. IL LIBRO C hiunque fosse interessato ad acquistare il libro del dottor Renzo Carbone “Arte e sapienza nelle massime latine” (in italiano) o “Roman Wisdom for a better life” (versione inglese) può telefonare al Corriere Canadese: 416-782-9222.