Ciclo di studi: Conoscere la Bibbia Leonardo Michelangelo Filippo Brunelleschi, Spedale degli Innocenti, Firenze Il tempietto del Bramante a Roma, esempio significativo dell’ architettura rinascimentale Facciata rinascimentale della Cà Granda, sede dell'Università degli Studi di Milano Esplorazioni goegrafiche e rotte atlantiche La Citta ideale L’idea di perfezione della classicità “moderna” Bonifacio VIII – Giulio II Alessandro VI – Leone X Riforma Protestante Traduzione in tedesco della Bibbia Diffusione a stampa 95 tesi Crisi e corruzione della chiesa Opposizione di Lutero Grande indulgenza del 1517 Condanna pontificia di Lutero Diffusione e consenso della Riforma Appoggio dei principi tedeschi Guerre contadine Sacerdozio universale Libero esame Scritture Esproprio beni ecclesia Autonomia da impero e papa Crisi società signorile Martin Lutero: l’uomo della Riforma IL MONACO DI WITTENBERG • 1483 A.D. Martin Luther nasce ad Eisleben in Turingia (ex DDR) il 10 novembre da una famiglia di contadini • 1502 (29 set) ottiene il baccelierato1 in arti di Erfurt • 1505 (7 gen) consegue il titolo di Magister artium • 1505 diventa monaco agostiniano ad Erfurt • 1510-1511 (Inverno) compie un viaggio a Roma • Si dedica allo studio delle Sacre Scritture • 1513 inizia la carriera di professore universitario a Wittenberg nella Sassonia (dove arriva Tetzel) • • Il Baccellierato è un diploma in Teologia Magister artium ("maestro delle arti") era il titolo accademico conferito a partire dal Medioevo a chi terminava con successo gli studi presso la facoltà delle arti. Detto titolo era superiore a quello di baccelliere, conferito dalla stessa facoltà al termine di una prima fase di studi, ed inferiore a quello di dottore, conferito dalle altre facoltà. Johann Tetzel Lutero L’OPPOSIZIONE DI LUTERO • Predicazione di Johann Tetzel: monaco domenicano • "appena una moneta gettata nella cassetta delle elemosine tintinna, un'anima se ne vola via dal Purgatorio" • Le 95 tesi di Martin Lutero (31 ott 1517) • Lutero mise in guardia i suoi parrocchiani di Wittenberg dal pericolo delle indulgenze. • Affisse al portone della cattedrale di Wittenberg le 95 Tesi, scritte in latino Le 95 Tesi di Martin Lutero DIFFUSIONE A STAMPA DELLE 95 TESI • Non era la prima volta che attorno alla questione delle indulgenze sorgevano polemiche. • Preti e monaci che, in precedenza, avevano obbiettato erano stati ridotti al silenzio e puniti con sanzioni disciplinari. • Ma al principio del XVI secolo esisteva un mezzo tecnico, la stampa, capace di diffondere con estrema rapidità le opinioni e di amplificare ed esasperare i toni di una polemica. • Qualcuno tradusse in tedesco le Tesi e diversi tipografi stamparono l’opuscolo che le elencava. • Furono allora di dominio pubblico in tutta la Germania. (di seguito protagonisti principali) Lutero dipinto da Cranach Federico il Savio Elettore di Sassonia Papa Leone X Imperatore Carlo V LE 95 TESI DI LUTERO • Le 95 Tesi affisse il 31 Ottobre 1517, alla porta della chiesa del castello di Wittenberg. • Il “manifesto ” della Riforma • Redatte in latino e quindi limitate ad una cerchia di persone dotte. • Documento di studio e non “manifesto ” • Le Tesi sono opera di un professore di teologia. • Professore moderno aperto alle idee dell’umanesimo. • Predicatore vicino al popolo della sua città in quanto predica dal pulpito della chiesa di Wittenberg. LE 95 TESI DI LUTERO • Le 95 Tesi trattano un solo argomento: la questione delle indulgenze • I grandi temi della sua predicazione: Giustificazione per fede Sacerdozio universale dei credenti Fondamento scritturale della fede cristiana La chiesa come comunità dei credenti Non sono menzionati esplicitamente. • Lutero non è ancora un “protestante”, nell’accezione moderna della parola . LE 95 TESI DI LUTERO • Una lettera scritta nel 1518, pochi mesi dopo l’affissione delle Tesi, ci fa conoscere un aspetto singolare e imprevisto di Lutero: “Non era mia intenzione, né mio desiderio che fossero divulgate […..] Ma ora son stampate e diffuse tanto al di là della mia speranza, che sono dispiacente di questo mio prodotto, non perché non desideri che la verità sconosciuta dal volgo, chè anzi cercavo soltanto quello, ma perché quel modo non è adatto per istruire il popolo. Vi sono infatti alcune cose che sono dubbie a me stesso, e che avrei espresse in modo molto diverso e più preciso, o avrei omesso se avessi sperato una tal divulgazione” LE 95 TESI DI LUTERO • Le sue Tesi scritte in latino sono tradotte in tedesco Si diffondono, cariche di speranze e di una forza che non aveva sospettato potessero avere. • Le Tesi hanno dunque significato l’inizio del movimento di Riforma in Germania. • Come spiegare questo loro successo ? ---- Sacerdoti e frati coscienziosi videro nelle sue parole la loro ansia di riforma e di Evangelo. Il popolo vide la voce della sua pena, della sua fede sfruttata dal potere del clero. I nobili una libera parola contro l’ingerenza papale nelle cose di casa tedesca. La stampa LE 95 TESI DI LUTERO • Lutero scrive: “la verità sia conosciuta dal volgo” […..] “istruire il popolo” […..] • Conoscere, verità, popolo --- parole protestanti • Verità di Cristo che Lutero ha trovato nella meditazione degli Scritti sacri: verità che reca vita, salvezza e pace al popolo • Vuole tutelare la verità dell’Evangelo • Lutero non si erge a giudice della chiesa, ma ne denuncia gli errori e gli abusi LE 95 TESI DI LUTERO • La vera penitenza • Tesi 1. Il Signore e maestro Gesù Cristo dicendo: "Fate penitenza..." volle che tutta la vita dei fedeli fosse una penitenza. • Tesi 2. Questa parola non può intendersi nel senso di penitenza sacramentale (cioè confessione e soddisfazione, che si celebra per il ministero dei sacerdoti). • Tesi 3. Né tuttavia ha in vista la sola penitenza interiore, perché, anzi non v’è penitenza interiore se questa non produce esternamente le diverse mortificazioni della carne. • Tesi 4. Perdura perciò questa pena finchè continua l'odio di se stesso (che è la vera penitenza interiore), cioè fino all’entrata nel regno dei cieli. LE 95 TESI DI LUTERO • La vera penitenza: che cosa è per Lutero la vera penitenza? • E’ il movimento dell’uomo che, consapevole del suo peccato, si volge a Cristo, nel quale trova giustizia e pace. • La Riforma viene considerata come un atto di ribellione, di insofferenza, di insubordinazione, al contrario essa fu un grande atto di umiliazione e di pentimento davanti a DIO • La chiesa nata dalla Riforma non era una chiesa ribelle. Era una chiesa penitente, che aveva ritrovato in DIO, e in Lui solo, il principio, la fine e il centro della sua esistenza. LE 95 TESI DI LUTERO • Il papa non può • Tesi 5 Il papa non può né vuole rimettere alcuna pena fuorché quelle che ha imposto per volontà sua o delle leggi ecclesiastiche. • Tesi 21 Errano dunque i predicatori di indulgenza che dicono che “l’uomo può essere liberato e salvato da ogni pena mediante le indulgenze del papa” • Tesi 52 È vana la fiducia nella salvezza mediante le lettere di indulgenza. anche se un commissario e perfino lo stesso papa impegnasse per esse la propria anima. LE 95 TESI DI LUTERO • Il papa non può • “Il papa non può” sintetizza la critica della Riforma alla concezione romana del potere ministeriale in generale, e di quello papale in particolare. • Il papa non può cambiare la tua condizione di peccatore davanti a DIO. • Il papa non ha giurisdizione sul Purgatorio (Lutero non nega il Purgatorio, ma nega che le indulgenze possano essere applicate alle anime che vi soggiornano) LE 95 TESI DI LUTERO • Remissione completa • Tesi 36 Qualsiasi cristiano, veramente pentito, ottiene la remissione plenaria della pena e della colpa che gli spetta, anche senza lettere di indulgenza. • Tesi 37 Qualunque vero cristiano, sia vivo che morto, ha la parte datagli da Dio a tutti i beni di Cristo e della Chiesa, anche senza lettere di indulgenza. LE 95 TESI DI LUTERO • Remissione completa • La dottrina evangelica afferma che DIO, in seguito alla confessione sincera e al pentimento del peccatore, nella sua misericordia, rimette insieme colpa e pena • La chiesa ha sempre parlato della misericordia e della grazia di DIO • Lutero scopre come ne parla la Bibbia • Il DIO della Bibbia è diverso dal Dio della chiesa romana • Perché predicare le indulgenze, quando si può predicare la croce di Cristo, fonte di salvezza, parola eterna di grazia, unica speranza? LE 95 TESI DI LUTERO • Il tesoro della Chiesa • Tesi 56. I tesori della Chiesa, dai quali il papa attinge le indulgenze, non sono sufficientemente definiti né conosciuti presso il popolo di Cristo. • Tesi 62 Il vero tesoro della Chiesa è il sacrosanto Vangelo della gloria e della grazia di Dio. • Tesi 65 I tesori evangelici sono reti con le quali un tempo si pescavano uomini dediti alle ricchezze. • Tesi 66 I tesori delle indulgenze sono invece reti con le quali, oggi, si pescano le ricchezze degli uomini. LE 95 TESI DI LUTERO • Il tesoro della Chiesa • Il “tesoro della Chiesa”: i meriti e le soddisfazioni appartenenti a Cristo ed ai santi. • La chiesa cattolica romana ritiene di avere l’incarico e il potere di gestire in esclusiva questo tesoro, in quanto “mediatrice della grazia di DIO”. • La dottrina e la pratica delle indulgenze fanno ancora parte dell’insegnamento della chiesa romana (Paolo VI , Indulgentiarum doctrina , 1967). • Lutero esprime il suo pensiero a riguardo nella Tesi 62: Il vero tesoro della Chiesa è il sacrosanto Vangelo della gloria e della grazia di Dio. “Se non sarò convinto mediante le testimonianze della Scrittura e chiare motivazioni razionali - poiché non credo né al papa né ai concili da soli, essendo evidente che hanno spesso errato - io sono vinto dalla mia coscienza e prigioniero della parola di Dio a motivo dei passi della Sacra Scrittura che ho addotto. Perciò non posso né voglio ritrattarmi, poiché non è sicuro né salutare agire contro la propria coscienza. Dio mi aiuti. Amen”. CRONOLOGIA ESSENZIALE 1517 95 Tesi contro la grande indulgenza 1518 Il papa Leone X condanna le Tesi 1519 Carlo V imperatore eletto dai principi tedeschi 1520 Bolla papale Exurge Domine Lutero pubblica 4 trattati su riforma della chiesa 1521 Dieta di Worms: Scomunica di Lutero: non ritratta le sue dottrine 1522 Lutero traduce in tedesco il Nuovo Testamento 1522-23 Rivolta dei cavalieri 1524-25 Guerra dei contadini in Germania Lutero si schiera con i principi 1529 Dieta di Spira: i principi cattolici negano la possibilità di aderire alla confessione luterana I luterani oppongono una protestatio 1534 Lutero traduce l’Antico Testamento in tedesco CRISI E CORRUZIONE DELLA CHIESA 1/2 La corruzione della chiesa e i papi del Rinascimento Il problema di una riforma generale della chiesa Sin dal XV sec. la chiesa attraversava una grave crisi Era diventata un apparato di potere ed il papa era soprattutto un principe italiano. Dimenticato la sua missione sulla terra: la predicazione del Vangelo di DIO Dopo il concilio di Basilea, nel 1431, a parte alcuni pontefici di grande cultura il papa pensava a espandere il potere della propria famiglia anche a scapito dello stesso stato della chiesa. Alcuni esempi ….. CRISI E CORRUZIONE DELLA CHIESA 2/2 • Bonifacio VIII: (1294-1303) “Sono io il Cesare, sono io l’Imperatore” “solo il papa è stato posto da Dio; posto al di sopra di qualsiasi sovrano; per cui anche il re di Francia (Filippo il bello) è sottomesso al papa”. • Alessandro VI: (1492-1503) della famiglia Borgia • Giulio II: (1503 -1513) Noto come "il Papa guerriero" o "il Papa terribile", è uno dei più celebri pontefici del Rinascimento. • Leone X: (1513-1521) cardinale a 13 anni. Figlio di Lorenzo il Magnifico) con un precario stato di salute, fu eletto Papa a trentotto anni senza nemmeno essere sacerdote. GRANDE INDULGENZA DEL 1517 1/2 • La dottrina delle indulgenze • Affermava che Gesù e i santi avevano creato un grande tesoro di indulgenze cui il papa e il suo clero potevano far accedere i peccatori, rimettendo loro le pene che dovevano scontare nel purgatorio. • Da tale dottrina erano state tratte delle credenze diffuse, del tutto abusive, che la chiesa era solito tollerare. • Si pensava che le indulgenze riguardassero non solo le pene canoniche, quelle comminate dal clero, ma anche quelle inflitte da DIO. • Esse potevano cancellare non solo la pena, ma anche la colpa. Non solo quelle proprie, ma anche quelle dei parenti defunti. • Alla fine del XV sec. la teoria e la pratica delle indulgenze erano ormai cosa consolidata e fu da una polemica sorta intorno ad essa che derivò la più profonda crisi mai vissuta dalla chiesa cristiana. GRANDE INDULGENZA DEL 1517 2/2 • Inizi 1515 • Alberto di Hohenzollern, esponente di una delle maggiori famiglie della nobiltà tedesca e già titolare di due importanti vescovadi, aveva chiesto per sé anche il più importante vescovado di Germania, quello di Magonza. • Questo cumulo di cariche era proibito, ma papa Leone X era disposto ad autorizzarlo dietro il pagamento di diecimila monete d’oro. • Alberto se le fece anticipare dal banchiere di Augusta, Jacob Fugger. • Per poterle restituire concordò con il papa il bando di una indulgenza della durata di due anni. • Gli introiti, costituiti dalle offerte dei fedeli, sarebbero stati spartiti a metà: una parte per rimborsare la banca Fugger, l’altra sarebbe servita a Leone X per le spese di costruzione della nuova basilica di San Pietro in Roma (già avviata al tempo di Giulio II). CONDANNA PONTIFICIA DI LUTERO 1/2 • Le Tesi furono inviate a Roma mentre in Germania la polemica, fra Lutero e i partigiani della indulgenza, diventava rovente. • Furono stampati opuscoli, libelli, manifesti, vignette satiriche • Estate 1518 La corte pontificia emise una prima condanna delle Tesi di Lutero, invitando l’autore a venire a Roma per discolparsi. • Lutero trova un protettore in Federico il Savio, il principe elettore di Sassonia. CONDANNA PONTIFICIA DI LUTERO 2/2 • La condanna papale delle Tesi luterane • Gennaio 1519 • Era morto l’imperatore Massimiliano d’Asburgo e sia le corti dei principi che quella del papa furono distratte dall’elezione del nuovo imperatore. • 28 giugno 1519 • L’assemblea dei principi elettori tedeschi consegnò la corono imperiale a Carlo d’Asburgo, nipote del defunto Massimiliano. . 5 giugno 1520 • La bolla papale “Exurge Domine” di condanna contro l’eresia di Lutero. • Federico di Sassonia intervenne a favore del “suo professore universitario” di Wittenberg e chiese che Lutero fosse ascoltato alla prima dieta1 convocata dal nuovo imperatore, che doveva tenersi in primavera del 1521. • • 1. L'origine del termine è latina: proviene dal tardo latino dieta, come «giorno stabilito per l'assemblea» a sua volta proveniente quindi dal latino dies, cioè "giorno". Il termine latino è desunto dall'originale germanico tag, "giorno". Cattedrale di Wittenberg Il principe elettore Federico il Savio Bibbia di Lutero in tedesco