SICUREZZA NEGLI EDIFICI SCOLASTICI Progetti, soluzioni, prospettive Venerdi’ 27 Febbraio 2015 Ore 9.00 – 17.30 Cascina Medici del Vascello – La Venaria Reale AiFOS Certificazioni AiFOS è un’associazione senza scopo di lucro costituita da formatori, docenti, professionisti, consulenti, aziende e da quanti operano nel campo della formazione della sicurezza sul lavoro. L’associazione, basata su principi solidaristici e di aggregazione sociale, si propone di svolgere attività di studio, ricerca e realizzazione di iniziative al fine di favorire gli scopi sociali, ponendo i risultati ottenuti a disposizione dei soci, nonché di enti pubblici e privati che operano nel settore. • Ente Nazionale di formazione per i corsi sulla Sicurezza sul Lavoro • Operante ope legis art. 32 D. Lgs. n. 81/2008 Agenzia Europea per la salute e la sicurezza sul lavoro (OSHA) Partner della campagna europea Regione Lombardia Albo Regionale operatori “Lombardia Eccellente” Decreto n. 10678/2009 Albo operatori accreditati per la formazione n. 164 ADAPT Associazione per gli Studi Internazionali e Comparati sul Diritto del lavoro e sulle Relazioni industriali Ministero dell’Università e della Ricerca Anagrafe Nazionale Ricerche, prot. n. 109/496 codice 57811NYF CIIP Consulta Italiana Interassociativa per la Prevenzione Certificato Sistema di Qualità RINA Azienda Certificata ISO 9001:2008 Certificato n. 18025/08/S Socio UNI Andrea Castagneri RSPP settore enti locali Corrado Guarrasi RSPP settore scuole I documenti indispensabili per la sicurezza scolastica 0. LA SICUREZZA SCOLASTICA: Indice 1. Le coppie di termini 2. I due organigrammi 3. I contenuti del DVR 4. I rapporti D.S. e Ente proprietario 5. Il problema della manutenzione 6. Il problema dei locali tecnici 7. Le scuole belle e sicure Convegno SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 27/02/15 - Venaria Reale (TO) 4 1. LA SICUREZZA SCOLASTICA – Le coppie di termini Convegno SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 27/02/15 - Venaria Reale (TO) 5 2. LA SICUREZZA SCOLASTICA – I due organigrammi LINEA GERARCHICA DELLA SICUREZZA LINEA COLLABORATIVA DELLA SICUREZZA soggetti destinatari di obblighi soggetti esperti che consigliano o che vengono consultati Datore di lavoro RSPP e ASPP Dirigente Addetti emergenze Medico competente (PS e Antincendio) PREPOSTO RLS Lavoratore Convegno SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 27/02/15 - Venaria Reale (TO) 6 LINEA CONSULTIVA DELLA SICUREZZA LINEA DIRETTIVA DELLA SICUREZZA I due organigrammi della sicurezza 2. LA SICUREZZA SCOLASTICA – I due organigrammi Organigramma Collaborativo/Consultivo I due consulenti di riferimento del D. di L. R.S.P.P. Art.31 1. 2. 3. Interno: - Datore di Lavoro - dipendente Esterno: - di rete - di società - Lib. Professionista sempre obbligatorio è utilizzato dal D.di L. (art.33 co.3) Il D.di L. fornisce info sicurezza (art.18 co.2) Addetto S.P.P. Art.31 Nel caso delle scuole con RSPP esterno Art.32 co.10 COACH Art.29 co.1 Medico Competente Art.39 1. non sempre obbligatorio 2. collabora al DVR con D.di L. e SPP (art.25 co.1a) Nomina Addetti SPP Addetti SPP in numero adeguato e sempre presenti del D.V.R. (rintracciabilità, aggiornamento, distribuzione) (C.S.I.) Della squadra degli Addetti Emergenze Squadra Emergenze Art.19 1. 2. 3. Addetti S.P.P. – Antincendio – Evacuazione – Primo Soccorso Attività preventiva e protettiva Intervento primo o pronto Verifica di sorveglianza o di controllo RLS Art.47 1. 2. 3. 4. Art.43 Sempre consultato da D.L. Punto di riferimento per i Lavv. Segnala i rischi rilevati al SPP Riceve copia del DVR Convegno SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 27/02/15 - Venaria Reale (TO) 7 2. LA SICUREZZA SCOLASTICA – I due organigrammi Organigramma Gestionale/Gerarchico presente in azienda di azienda privata Datore di lavoro non presente in azienda Art.18 di azienda pubblica presente in azienda spesso individuato in modo dubbio ‘de facto’ Dirigente ‘culpa in eligendo’ Art.18 • Individuazione con delega Art.16 poco chiara ‘culpa in vigilando’ • Deleghe poco chiare Preposto Art.19 ‘de facto’ Convegno SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 27/02/15 - Venaria Reale (TO) 8 2. LA SICUREZZA SCOLASTICA – I due organigrammi Organigramma Collaborativo/Consultivo Organigramma Gestionale/Gerarchico Convegno SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 27/02/15 - Venaria Reale (TO) 9 3. LA SICUREZZA SCOLASTICA – I contenuti del DVR I contenuti del DVR Convegno SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 27/02/15 - Venaria Reale (TO) 10 3. LA SICUREZZA SCOLASTICA – I contenuti del DVR I contenuti del DVR Completano i contenuti del DVR: le valutazioni effettuate dal medico competente, con particolare riferimento alla sorveglianza sanitaria, qualora prevista, ed alle misure preventive e protettive ed ai relativi protocolli utilizzati Il programma di miglioramento Il piano di controllo e monitoraggio [tratto da: Documento di indirizzo per la sicurezza negli Istituti scolastici del Piemonte] Convegno SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 27/02/15 - Venaria Reale (TO) 11 3. LA SICUREZZA SCOLASTICA – I contenuti del DVR Esempio di DOCUMENTI allegati al DVR A1 Verbale di consegna dell'edificio A2 Certificato di idoneità statica A3 Certificato di agibilità/usabilità A4 Planimetria edificio con indicazione di destinazione d'uso e capienza di ogni locale A5 Relazione su abbattimento delle barriere architettoniche B1 Progetto dell’impianto elettrico e di terra con relative planimetrie B2 B3 Dichiarazioni di conformità degli impianti elettrici Denunce impianto di messa a terra e di protezione dalle scariche atmosferiche B4 Verifiche periodiche dei dispositivi contro le scariche atmosferiche B5 Verbali delle verifiche periodiche dell’impianto di terra B6 Verbali delle verifiche periodiche dell’impianto elettrico C1 Dichiarazioni di conformità degli impianti termo-idraulici C2 Verifiche periodiche ascensore/i e/o montacarichi C3 Caratteristiche degli impianti di ventilazione generale, loca-lizzata e di condizionamento D1 Elenco e planimetria della distribuzione dei presidi antincendio D2 Esame progetto antincendio approvato dai VV.F. D3 Certificato Prevenzione Incendi edificio scolastico D4 Certificato Prevenzione Incendi Centrale Termica D5 Verbali delle verifiche periodiche (controllo) dei dispositivi antincendio D6 Registro delle verifiche periodiche (sorveglianza) ai fini della prevenzione incendi E1 Elenco delle Ditte che lavorano in appalto E2 Documento Unico di Valutazione del Rischio da Interferenze F1 Registro infortuni Convegno SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 27/02/15 - Venaria Reale (TO) 12 3. LA SICUREZZA SCOLASTICA – I contenuti del DVR I fascicoli allegati al DVR: [oggetto di variazione e aggiornamenti, quelli contenenti uno o più dei seguenti documenti] Le deleghe al Datore di lavoro, ai dirigenti e ai preposti Le nomine del RSPP Le nomine del Medico competente Le designazioni addetti al SPP, all’antincendio, all’evacuazione e al primo soccorso Il verbale di elezione del/i RLS I verbali di riunione periodica I progetti o i disegni dei luoghi di lavoro Le descrizioni dei singoli processi lavorativi L’organico della scuola con nominativi dei lavoratori e relative mansioni L’elenco delle macchine e delle attrezzature [tratto da: Documento di indirizzo per la sicurezza negli Istituti scolastici del Piemonte] Convegno SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 27/02/15 - Venaria Reale (TO) 13 3. LA SICUREZZA SCOLASTICA – I contenuti del DVR Le liste di controllo per la Valutazione dei rischi Le singole relazioni sulla Valutazione dei rischi per i diversi titoli e allegati al D.lgs.81/08 I questionari di consultazione e partecipazione dei lavoratori Il piano programmatico delle misure di sicurezza da attuare Il piano di controllo e monitoraggio della sicurezza Il piano delle attività di formazione e informazione I protocolli per le procedure specifiche Il piano di emergenza e/o di evacuazione Gli opuscoli divulgativi dell’informazione ai lavoratori Il fascicolo delle informazioni sui rischi per le ditte appaltatrici [tratto da: Documento di indirizzo per la sicurezza negli Istituti scolastici del Piemonte] Convegno SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 27/02/15 - Venaria Reale (TO) 14 3. LA SICUREZZA SCOLASTICA – I contenuti del DVR Gli attestati di partecipazione ai corsi di formazione Le schede di sicurezza dei prodotti utilizzati I manuali d’uso e manutenzione delle attrezzature e delle macchine Le licenze di esercizio degli ascensori Le certificazioni, i verbali e pareri rilasciati dagli organi competenti (VVF, ASL,Comune, INAIL/ISPESL, Laboratori,) Le dichiarazioni di conformità delle ditte produttrici e/o installatrici Il piano di manutenzione dell’involucro edilizio e degli impianti Il Registro degli infortuni Il registro antincendio Il verbale di consegna dei DPI (Dispositivi di Protezione Individuali) [tratto da: Documento di indirizzo per la sicurezza negli Istituti scolastici del Piemonte] Convegno SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 27/02/15 - Venaria Reale (TO) 15 3. LA SICUREZZA SCOLASTICA – I contenuti del DVR Il manuale d’uso e manutenzione dei DPI Le schede di intervento e di manutenzione Le schede di verifica periodica delle macchine e delle attrezzature Il protocollo del SGSL (Sistema Gestione della Sicurezza del Lavoro) ove implementato Le schede di Audit interno ove attuato e le eventuali non conformità rilevate. [tratto da: Documento di indirizzo per la sicurezza negli Istituti scolastici del Piemonte] Convegno SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 27/02/15 - Venaria Reale (TO) 16 3. LA SICUREZZA SCOLASTICA – I contenuti del DVR Planimetria dell’Istituto Scolastico Vi è riportata la destinazione d’uso dell’edificio e il lay-out dei locali adibiti ad attività di laboratorio, officina, uffici, aula magna, palestra, biblioteca, ecc. Individuazione del Responsabile e degli Addetti al Servizio di Protezione (R-ASPP) La designazione di queste figure viene fatta dal “Datore di lavoro” (Dirigente Scolastico). Presso la sede della Scuola/Istituto deve essere presente la comunicazione dell’avvenuta nomina del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione. Nomina del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) I lavoratori hanno facoltà di designare o eleggere il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza. Il verbale di elezione del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza deve essere tenuto presso la sede della Scuola/Istituto. Comunicazione a INAIL del nominativo del RLS Se designato o eletto, il Dirigente scolastico deve comunicare a INAIL, via telematica, il nominativo dell’RLS. L’obbligo della comunicazione ricorre ad ogni nuova nomina. [tratto da: Documento di indirizzo per la sicurezza negli Istituti scolastici del Piemonte] Convegno SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 27/02/15 - Venaria Reale (TO) - Intervento: Ing. PIERI Paolo – Torino 17 3. LA SICUREZZA SCOLASTICA – I contenuti del DVR Nomina dei Lavoratori designati alla gestione delle emergenze e del primo soccorso Il “Datore di lavoro” (Dirigente Scolastico) deve designare gli addetti alla gestione delle emergenze e del primo soccorso. Il verbale di assegnazione di tale incarico va tenuto presso la sede della Scuola/Istituto. Nomina del Medico Competente Viene designato dal “Datore di lavoro” della Scuola/Istituto soltanto se previsto dalla normativa vigente (Vedi D.lgs.81/08 e smi). La comunicazione della nomina del medico competente deve essere conservata presso la sede della Scuola/Istituto. Concessione edilizia e certificato di abitabilità dell’edificio scolastico Sono documenti di pertinenza dell’Ente proprietario dell’edificio e sono reperibili richiedendoli all’Ente stesso o al Comune in cui ha sede la Scuola/Istituto. Verificare il Certificato di abitabilità per l’immobile, con particolare riferimento alla sua destinazione di utilizzo (Edificio scolastico). [tratto da: Documento di indirizzo per la sicurezza negli Istituti scolastici del Piemonte] Convegno SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 27/02/15 - Venaria Reale (TO) 18 3. LA SICUREZZA SCOLASTICA – I contenuti del DVR Verbali delle riunioni Periodiche Il verbale delle riunioni periodiche che il Dirigente Scolastico, direttamente o tramite il SPP, indice almeno una volta all’anno va conservato presso la sede della Scuola/Istituto. Alla riunione partecipano: il “Datore di lavoro” o suo rappresentante, il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, il Medico Competente (se nominato), il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza. Verbali di sopralluogo Dove prevista la nomina del Medico Competente, egli ha l’obbligo di visitare gli ambienti di lavoro almeno una volta all’anno alla presenza del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza. Il verbale di avvenuto sopralluogo deve essere conservato presso la sede della Scuola/Istituto. Nel caso in cui in cui non ci sia l’obbligo di nominare il Medico Competente, è opportuno che i sopralluoghi effettuati dal Servizio di Prevenzione e Protezione vengano formalizzati mediante relazione scritta. [tratto da: Documento di indirizzo per la sicurezza negli Istituti scolastici del Piemonte] Convegno SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 27/02/15 - Venaria Reale (TO) 19 3. LA SICUREZZA SCOLASTICA – I contenuti del DVR Documentazione dell’avvenuta attività formativa – informativa Va previsto dal “Datore di lavoro” un programma di informazione e formazione specifico ed incentrato sui rischi relativi alla mansione ricoperta dalle figure presenti nella Scuola/Istituto; periodicamente andranno effettuati gli aggiornamenti tenendo conto anche dell’introduzione di nuove macchine, attrezzature, sostanze, procedure di lavoro. Il “Datore di lavoro” deve anche documentare l’avvenuta formazione, informazione, addestramento del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, degli Addetti alle emergenze e al pronto soccorso e dei lavoratori. Valutazione del rumore o autocertificazione E’ un documento di pertinenza della Scuola/Istituto e va custodito presso la sede Certificato Prevenzione Incendi o Nulla Osta Provvisorio E’ di pertinenza dell’Ente proprietario dell’edificio. Si precisa che anche nel caso di documenti di pertinenza dell’Ente proprietario rimane in carico ai Dirigenti Scolastici il dovere di accertarsi della esistenza della documenta-zione e della loro acquisizione. [tratto da: Documento di indirizzo per la sicurezza negli Istituti scolastici del Piemonte] Convegno SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 27/02/15 - Venaria Reale (TO) 20 3. LA SICUREZZA SCOLASTICA – I contenuti del DVR Piano di emergenza Il Piano di Emergenza è un documento di pertinenza della Scuola/Istituto e va custodito presso ciascun plesso scolastico per il quale è stato predisposto; deve contenere le procedure per la prevenzione e la lotta antincendio, per il pronto soccorso medico e per l’evacuazione. Il contenuto del piano deve essere adeguato alle necessità ed alla tipologia della struttura, noto ai lavoratori e periodicamente verificato. Almeno due volte nel corso dell’anno scolastico si consiglia di organizzare le prove pratiche di simulazione dell’emergenza. Registro delle verifiche dei presidi antincendio Oltre a riportare la tipologia dei presidi antincendio e la loro ubicazione, vi si annotano anche le verifiche periodiche effettuate. Registro Infortuni Il registro va vidimato presso l’ufficio SPreSAL competente per territorio e va tenuto presso la sede della Scuola/Istituto. Dichiarazione di conformità dell’impianti Tecnologici E’ un documento di pertinenza dell’Ente proprieta-rio dell’edificio scolastico. Si precisa che anche nel caso di documenti di pertinenza dell’Ente proprie-tario rimane in carico ai Dirigenti Scolastici il dovere di accertarsi della esistenza della documentazione e della loro acquisizione. [tratto da: Documento di indirizzo per la sicurezza negli Istituti scolastici del Piemonte] Convegno SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 27/02/15 - Venaria Reale (TO) 21 3. LA SICUREZZA SCOLASTICA – I contenuti del DVR Denuncia impianto messa a terra e denuncia di protezione dalle scariche atmosferiche Sono documenti di pertinenza dell’Ente proprietario dell’edificio scolastico. Si precisa che anche nel caso di documenti di pertinenza dell’Ente proprietario rimane in carico ai Dirigenti Scolastici il dovere di accertarsi della esistenza della documentazione e della loro acquisizione. Libretto di centrale termica E’ un documento di pertinenza dell’Ente proprietario dell’edificio scolastico. Schede di sicurezza di sostanze e preparati Pericolosi La normativa prevede che ogni Fornitore consegni la scheda di sicurezza dei prodotti venduti. Tale scheda deve essere compilata in lingua italiana e vanno tenute presso la sede della scuola/istituto. Consegna dei Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) L’eventuale consegna dei dispositivi di protezione individuali deve essere documentata. Libretto/i ascensore/i o Montacarichi Di pertinenza dell’Ente proprietario dell’edificio scola-stico. Si precisa che anche nel caso di documenti di pertinenza dell’Ente proprietario rimane in carico ai Dirigenti Scolastici il dovere di accertarsi della esistenza della documentazione e della loro acquisizione. [tratto da: Documento di indirizzo per la sicurezza negli Istituti scolastici del Piemonte] Convegno SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 27/02/15 - Venaria Reale (TO) 22 3. LA SICUREZZA SCOLASTICA – I contenuti del DVR Dichiarazione di Conformità dei macchinari e manuale di istruzione, uso e manutenzione Le macchine acquistate dopo il 21/09/96 devono essere dotate di marcatura CE e della Dichiarazione di Conformità secondo quanto stabilito dal D.lgs. 459/96 e dal D.lgs. 17/10; devono essere inoltre disponibili le Istruzioni per l’uso fornite a corredo della macchina stessa. Libretti di apparecchiature soggette ad omologazione Di pertinenza del proprietario delle apparecchiature stesse. Si precisa che anche nel caso di documenti di pertinenza dell’Ente proprietario rimane in carico ai Dirigenti Scolastici il dovere di accertarsi della esistenza della documentazione e della loro acquisizione. [tratto da: Documento di indirizzo per la sicurezza negli Istituti scolastici del Piemonte] Convegno SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 27/02/15 - Venaria Reale (TO) 23 4. LA SICUREZZA SCOLASTICA – I rapporti D.S. e Ente proprietario Eppure il dirigente scolastico è ben consapevole di aver dedicato molto tempo alla sicurezza: ha nominato un Responsabile del Servizio di Prevenzione e di Protezione, ha individuato gli addetti alle emergenze, ha predisposto insieme ai suoi collaboratori il piano di emergenza e la valutazione dei rischi; tutto questo senza dimenticarsi di richiedere all’ente proprietario l’invio in copia dei documenti relativi all’edificio scolastico e, a sua volta, inviando le segnalazioni di non conformità risultanti dalla valutazione del rischio o dalle prove di esodo effettuate. Ma poi arriva un ispettore dell’ASL e il dirigente scolastico si trova a fare i conti con una realtà pericolosa: la sicurezza dimezzata. Ammesso e concesso che siano presenti un documento di valutazione dei rischi ed un piano di emergenza di gradimento dell’ispettore, cioè la mezza sicurezza a capo del datore di lavoro/dirigente scolastico, manca, o meglio è carente, l’altra metà: la “sicurezza di carta” che deve essere prodotta e gestita dall’ente proprietario. [tratto da: DIRIGERE LA SCUOLA n°11/2009 – Articolo: La sicurezza dimezzata - Autore: Ing. Paolo Pieri - Torino] [tratto da: DIRIGERE LA SCUOLA n°11/2009 – Articolo: La sicurezza dimezzata - Autore: Ing. Paolo Pieri - Torino] [tratto da: DIRIGERE LA SCUOLA n°11/2009 – Articolo: La sicurezza dimezzata - Autore: Ing. Paolo Pieri - Torino] Convegno SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 27/02/15 - Venaria Reale (TO) 24 4. LA SICUREZZA SCOLASTICA – I rapporti D.S. e Ente proprietario La questione non è di poco conto, in quanto la presenza di tale documentazione deve testimoniare l’avvio ed il completamento da parte dell’ente proprietario di un iter procedurale che partendo da autorizzazioni preventive si sviluppa attraverso l’omologazione e/o collaudo degli impianti e la puntuale programmazione delle successive verifiche periodiche, fino a giungere alla consegna di un edificio certificato e sicuro. La partita della sicurezza il dirigente scolastico non deve quindi giocarsela con l’ispettore dell’ASL, ma con l’ente pubblico. E cioè non con l’arbitro che controlla il rispetto delle regole e distribuisce le sanzioni tra i partecipanti al gioco, ma bensì con il proprietario dell’edificio scolastico, ovvero con l’Ente che ha commissionato la costruzione dell’edificio scolastico e ha il compito di gestirne la manutenzione nel tempo. [tratto da: DIRIGERE LA SCUOLA n°11/2009 – Articolo: La sicurezza dimezzata - Autore: Ing. Paolo Pieri - Torino] Convegno SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 27/02/15 - Venaria Reale (TO) 25 4. LA SICUREZZA SCOLASTICA – I rapporti D.S. e Ente proprietario Quella metà di sicurezza generalmente e diffusamente mancante alla maggior parte dei dirigenti scolastici, potrebbe essere quindi in buona parte risolta con l’accesso all’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica. Ma la sicurezza continuerà ad essere ancora dimezzata fintanto che i dirigenti scolastici ed i loro R.S.P.P. non riusciranno a creare con l’Ente proprietario un rapporto di comunicazione fattiva, coronato dallo scambio reciproco di dati e informazioni relativi all’edificio scolastico ed alla sicurezza relativa. [tratto da: DIRIGERE LA SCUOLA n°11/2009 – Articolo: La sicurezza dimezzata - Autore: Ing. Paolo Pieri - Torino] D.Lgs.81/08, art.18, comma 3: Gli obblighi relativi agli interventi strutturali e di manutenzione necessari per assicurare, ai sensi del presente decreto legislativo, la sicurezza dei locali e degli edifici assegnati in uso a pubbliche amministrazioni o a pubblici uffici, ivi comprese le istituzioni scolastiche ed educative, restano a carico dell’amministrazione tenuta, per effetto di norme o convenzioni, alla loro fornitura e manutenzione. In tale caso gli obblighi previsti dal presente decreto legislativo, relativamente ai predetti interventi, si intendono assolti, da parte dei dirigenti o funzionari preposti agli uffici interessati, con la richiesta del loro adempimento all’amministrazione competente o al soggetto che ne ha l’obbligo giuridico. Convegno SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 27/02/15 - Venaria Reale (TO) 26 5. LA SICUREZZA SCOLASTICA – Il problema della manutenzione Convegno SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 27/02/15 - Venaria Reale (TO) 27 5. LA SICUREZZA SCOLASTICA – Il problema della manutenzione Convegno SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 27/02/15 - Venaria Reale (TO) 28 5. LA SICUREZZA SCOLASTICA – Il problema della manutenzione Si possono distinguere due tipi fondamentali di ‘manutenzione’: MANUTENZIONE PREVENTIVA La 'manutenzione preventiva' basata sulle ispezioni, intendendo per “ispezione” l’insieme delle azioni volte a determinare e a valutare il corretto funzionamento di una entità, è realizzata quando l'edificio/gli impianti/le apparecchiature sono in esercizio, e ha come fine quello di verificare il loro regolare funzionamento (verifiche di funzionamento) sia nel loro stato ed ambiente di esercizio e sia nelle condizioni prescritte dal costruttore. MANUTENZIONE CORRETTIVA La 'manutenzione correttiva' è chiamata anche 'a guasto': è la manutenzione eseguita a seguito della rilevazione di un’avaria ed è volta a riportare un’entità nello stato in cui essa possa eseguire una funzione richiesta. [tratto da: Dirigere la scuola n°3/14 - Valutazione dei rischi strutturali in locali non direttamente accessibili alla normale ispezione o sopralluogo – di Antonietta DI MARTINO] Convegno SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 27/02/15 - Venaria Reale (TO) 29 6. LA SICUREZZA SCOLASTICA – Il problema dei locali tecnici Nelle scuole esistono però alcuni locali, zone e aree che risultano essere non direttamente accessibili al Dirigente Scolastico e ai suoi lavoratori e che quindi non sono luoghi di lavoro: Aree\zone\locali soggetti permanentemente alla responsabilità di un altro datore di lavoro Aree\zone\locali soggetti temporaneamente alla responsabilità di un altro datore di lavoro Aree\zone\locali non utilizzati come luogo di lavoro dalla scuola e quindi non accessibili ai dipendenti, ma solo all’Ente Proprietario per motivi di controllo e manutenzione [tratto da: Dirigere la scuola n°3/14 - Valutazione dei rischi strutturali in locali non direttamente accessibili alla normale ispezione o sopralluogo – di Antonietta DI MARTINO] Convegno SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 27/02/15 - Venaria Reale (TO) 30 6. LA SICUREZZA SCOLASTICA – Il problema dei locali tecnici Aree\zone\locali soggetti permanentemente alla responsabilità di un altro datore di lavoro [tratto da: Dirigere la scuola n°3/14 - Valutazione dei rischi strutturali in locali non direttamente accessibili alla normale ispezione o sopralluogo – di Antonietta DI MARTINO] Convegno SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 27/02/15 - Venaria Reale (TO) 31 6. LA SICUREZZA SCOLASTICA – Il problema dei locali tecnici Aree\zone\locali soggetti temporaneamente alla responsabilità di un altro datore di lavoro [tratto da: Dirigere la scuola n°3/14 - Valutazione dei rischi strutturali in locali non direttamente accessibili alla normale ispezione o sopralluogo – di Antonietta DI MARTINO] Convegno SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 27/02/15 - Venaria Reale (TO) 32 6. LA SICUREZZA SCOLASTICA – Il problema dei locali tecnici Aree\zone\locali non utilizzati come luogo di lavoro dalla scuola e quindi non accessibili ai dipendenti, ma solo all’Ente Proprietario per motivi di controllo e manutenzione [tratto da: Dirigere la scuola n°3/14 - Valutazione dei rischi strutturali in locali non direttamente accessibili alla normale ispezione o sopralluogo – di Antonietta DI MARTINO] Convegno SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 27/02/15 - Venaria Reale (TO) 33 6. LA SICUREZZA SCOLASTICA – Il problema dei locali tecnici A seguito delle ultime sentenze della Cassazione, nelle scuole si aprono due scenari ai quali il Legislatore dovrà dare una risposta: I sopralluoghi e i controlli nei locali non direttamente accessibili (locali tecnici, intercapedini) sono compito dell’Ente proprietario. Spetta al Dirigente Scolastico/Datore di Lavoro, tenuto alla valutazione del rischio, ispezionare e controllare anche i locali non direttamente accessibili, In molte occasioni le scuole e gli Uffici Scolastici Regionali hanno chiesto che il Regolamento di attuazione nelle scuole del Testo Unico sulla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs 81/08), non ancora emanato, contenesse chiarimenti e approfondimenti sulle rispettive competenze e responsabilità dei due soggetti sopra richiamati. [tratto da: Dirigere la scuola n°3/14 - Valutazione dei rischi strutturali in locali non direttamente accessibili alla normale ispezione o sopralluogo – di Antonietta DI MARTINO] Convegno SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 27/02/15 - Venaria Reale (TO) 34 7. LA SICUREZZA SCOLASTICA – Le scuole belle e sicure Convegno SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 27/02/15 - Venaria Reale (TO) 35 7. LA SICUREZZA SCOLASTICA – Le scuole belle e sicure Sono partite le attività relative al piano governativo delle scuole belle – sicure - nuove I Dirigenti Scolastici e i loro Servizi di Prevenzione e Protezione dovranno affrontare anche questo scenario con molta attenzione, in quanto il loro 'lavoro quotidiano' sarà presto turbato dal problema della eliminazione o del contenimento dei rischi interferenziali generati dalla presenza dei cantieri nelle loro scuole. Convegno SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 27/02/15 - Venaria Reale (TO) 36 7. LA SICUREZZA SCOLASTICA – Le scuole belle e sicure ‘Dulcis in fundo’: Cosa dice ‘Accordo di rete per la realizzazione dell’iniziativa #scuolebelle’ ? Convegno SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 27/02/15 - Venaria Reale (TO) 37 7. LA SICUREZZA SCOLASTICA – Le scuole belle e sicure E ancora: Convegno SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 27/02/15 - Venaria Reale (TO) 38 7. LA SICUREZZA SCOLASTICA – Le scuole belle e sicure Un consiglio da RSPP di esperienza: Chiedere che il configuratore dei costi venga integrato con i costi degli oneri per la sicurezza Chiedere alla Ditta che farà l’intervento un Piano Operativo di Sicurezza contestualizzato con la realtà del vs. edificio scolastico Ricordarsi che i rischi interferenziali non vanno solo individuati, ma anche valutati Ricordarsi che alle misure preventive e protettive individuate per eliminare o contenere i rischi interferenziali deve essere legato uno specifico Computo Metrico Estimativo degli oneri per la sicurezza (che non sono soggetti a ribasso) Convegno SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 27/02/15 - Venaria Reale (TO) 39 7. LA SICUREZZA SCOLASTICA – Le scuole belle e sicure D.S. ed RSPP, qualcuno vi ha dato un’altra patata bollente da gestire…………………: Convegno SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - 27/02/15 - Venaria Reale (TO) 40