e n i d n E ’ d o g La Araberara - 14 Marzo 2014 "Vorrei fare un appello ai crossisti, ci sono le piste per loro, vadano lì, qui non si può venire, usino il buon senso così come lo abbiamo sempre usato noi..." di Massimiliano Casati » endine - elezioni comunali Arialdo Pezzetti tenta il colpo scenari a Endine per candidarsi a sindaco dopo 10 anni a Sovere elettorali Arialdo Pezzetti. A volte ritornano. Sempre più spesso nel giro dei nostri comuni. Arialdo Pezzetti papabile candidato a sindaco a Endine per il centro sinistra. Si lavora da settimane ma non si trovano i nomi, quindi probabilmente non si farà niente ma si sta provando. Pezzetti che a Endine aveva tentato di candidarsi già altre volte e non aveva mai vinto è reduce da un decennio di sindaco a Sovere, e ora la tentazione Endine, che poi è il suo paese di origine. “Ma non si trovano i nomi – fa sapere un addetto ai lavori – e quindi a questo punto non sappiamo se ci riuscirà. L’idea è quella di una lista civica di centro sinistra anche perché la minoranza di Corrado Ziboni non sa se farà la lista mentre alcuni nomi del gruppo di Sabrina Cocchetti sarebbero disposti a migrare nel gruppo del candidato della maggioranza Marco Zoppetti. Poi Raffaele Palmini che ha tentato di fare una lista alternativa non è riuscito e così rimane la possibilità di una lista di centro sinistra in questo momento in difficoltà ma non si sa mai anche perché Endine è un paese grosso e trovare i nomi per lui che è di Endine non dovrebbe essere così difficile”. » endine gaiano - il caso polemica di Aristea Canini Guerra ai motocross. La dichiara il Comune di Endine. E da qui in avanti gli amanti delle due ruote devono stare attenti a muoversi lungo i sentieri delle frazioni di Endine, pronte sanzioni per tutti i trasgressori. Massimiliano Casati, agente di polizia locale del Comune, da poco Sovrintendente, unico agente sul territorio, arriva da Scanzo, a Endine da due anni, prima al consorzio dei vigili di Albano, vigile di un paese di 3600 abitanti, con due laghi e molte frazioni e località: “Un territorio vasto – comincia Casati – ma è un lavoro stimolante”. Con lui ogni tanto un ausiliare del traffico e per i servizi impegnativi c’è una convenzione in atto con i Comuni vicini per avere altri vigili. Adesso il tema rovente è quello delle motocross: “Qui arrivano davvero in tanti, in troppi – spiega Casati – anche da Leffe e Gandino, attraversano la montagna e arrivano qui, perché ci sono sentieri suggestivi sopra il lago e in mezzo alle colline, arrivano da Sovere, da tutta la Valle ed è il caos. Adesso basta”. Dopo un periodo in cui Guerra ai motocross: in centinaia sulle colline di Endine, gente esasperata, scattano le multe il Comune ha cercato di essere tollerante adesso si chiudono i rubinetti e si aprono le sanzioni: “Non ci sono circuiti qui da noi – continua Casati – e sono davvero in troppi, che passano su sentieri e mulattiere rovinando il terreno e mettendo a rischio la natura. La gente è stanca e a volte si sfiora la rissa. C’è molto malumore tra la gente che vive o transita nella frazioni, da Fanovo a Palate, dalla Valle delle Fontane a Pura sono tratti che vengono presi d’assalto dai crossisti”. Che in realtà non possono: “C’è un preciso regolamento che vieta loro di transitare – continua Casati – come stabilito dalla legge regionale 31 del 2008. In questi anni abbiamo cercato di essere tolleranti ma è chiaro che non si può andare avanti così. Sabato 8 marzo abbiamo fatto assieme ai carabinieri di Sovere e ai volontari della Comunità Montana un pattugliamento e abbiamo fermato decine e decine di crossisti. Devono capire che questa non è una pista e dobbiamo tutelare il territorio e chi ci vive. Ci sono arrivate segnalazioni e lettere di gente esasperata che vive lì. E adesso che comincia la bella stagione e che tagliano l’erba e stanno all’aperto le tensioni aumentano. Inoltre sono zone ghiaiose e transitando con le motocross causano scivolamenti del terreno verso valle mettendo a rischio le colline”. Insomma, adesso basta. I controlli verranno incentivati e verranno comminate multe: “Vorrei fare un appello ai crossisti, ci sono le piste per loro, vadano lì, qui non si può venire, usino il buon senso così come lo abbiamo sempre usato noi”. In ogni caso per chi non lo usa i controlli adesso verranno intensificati e il rischio multa è alto: “Sabato 8 marzo ci ha fermato gente di Sovere e di altri paesi che camminava nel bosco e ci hanno chiesto di fare questo servizio anche sul loro territorio, segno che la gente è davvero stanca”. Intanto sul fronte educazione civica, partirà a breve nelle scuole Primarie il corso di educazione stradale che verrà tenuto proprio dall’agente Massimiliano Casati: “A ogni bambino – spiega l’agente mostrando un opuscolo – verrà distri- buito questo libretto dove si trovano tutti gli insegnamenti ma in modo didattico e divertente, da colorare, guardare, imparare”. Insomma polizia locale sugli scudi assieme all’assessore preposto Gianpietro Massetti che insieme a Casati gestisce il servizio. E adesso stop alle motocross. » GAVERINA TERME - servite da figli e mariti Una cena “in rosa” per 45 donne Sabato 8 marzo la Commissione Biblioteca di Gaverina Terme, in collaborazione con l’Oratorio, ha organizzato una serata tutta in rosa, invitando le donne a gustare una splendida cena preparata e servita dai propri figli e mariti. E cosi l’Oratorio ha accolto ben 45 donne che tra una portata e l’altra hanno potuto ammirare la bravura di questi camerieri speciali e condividere momenti di allegria. Una serata semplice, una cena tra donne di tutte l’età, un modo diverso per incontrarsi. » Bianzano Festa della donna con gli Alpini. Marilena Vitali: “Loro ci sono sempre, sia davanti che dietro le quinte” (AN-ZA) – Gli Alpini di Bianzano hanno organizzato anche quest’anno la festa della donna, ma con una novità rispetto al passato. La festa non si è infatti tenuta presso la sede locale delle Penne Nere, ma presso la palestra dell’ex scuola elementare, che ha accolto molte donne e alcuni uomini di Bianzano. Tra i presenti c’era la prima donna di Bianzano, Marilena Vitali. “A nome dell’amministrazione comunale posso dire di essere molto soddisfatta di questa festa. Agli Alpini va il nostro ringraziamento; loro ci sono sempre, propongono, fanno, davanti o dietro le quinte loro ci sono sempre. Hanno preparato loro il pranzo, aiutati da alcune donne e come al solito sono stati molto efficienti. La mattina dopo la palestra era già tutta pulita. E’ per noi motivo di grande soddisfazione e onore vedere questi nostri Alpini che si danno da fare per la comunità, anche organizzando que- sti eventi particolari, non importa se si tengono presso la loro sede o in un’altra parte, come quest’anno che il pranzo si è svolto nella nostra bella palestra”. Una palestra, quella di Bianzano, che in futuro potrebbe ancora accogliere feste e manifestazioni rivolte alla comunità bianzanese ed ai visitatori provenienti da altri paesi. 40 Araberara - 14 Marzo 2014 » SPINONE AL LAGO - ELEZIONI comunali 41 Al voto con una lista unica? L’asse Scaburri/Terzi senza avversari Spinone, il mio paese”, che presentava il giovane Marco Terzi, il vincitore. Cinque anni dopo, nel 2009, le liste si sono ridotte a due ed è stato riproposto lo scontro tra Terzi e Meni, con un plebiscito in favore del sindaco uscente (78% dei voti). Questa volta, salvo sorprese, sembra che si vada al voto con una lista unica, quella di maggioranza, che propone come candidato sindaco Simone Scaburri, vicesindaco e presidente della Comunità Montana. Sarà riproposto l’asse Scaburri/Terzi a parti invertite e forse, questa volta, senza alcun avversario. » ranzanico - movimenti elettorali elezioni 2014 Corsa a tre verso il voto Le minoranze non trovano ancora la quadra. Buelli: “Anche se passa il terzo mandato il nostro candidato sarà Fabrizio” (AN-ZA) – Quella verso il voto amministrativo della prossima primavera sarà, a Ranzanico, una probabile corsa a tre, anche se i giochi ed i tentativi di alleanza non sono ancora finiti. I due gruppi di minoranza “Insieme per Ranzanico” di Renato Freri e l’ex “Cavellas” di Maria Giovanna Sangalli stanno discutendo tra loro; si cerca ancora una alleanza, ma la strada sembra in salita. Se il tentativo di matrimonio tra i due gruppi dovesse fallire “Insieme per Ranzanico” presenterà come candidato sindaco il suo leader Freri, che non piace all’ex Cavellas per la sua presenza nella prima amministrazione Buelli. Si sta muovendo anche, come annunciato sull’ultimo numero di Araberara, il fondatore di “Cavellas” Ezio Maggioni, che studia da lontano le mosse dei vari gruppi. Presenterà Maggioni una sua lista o si unirà ad uno degli altri gruppi? Se le due minoranze si presentassero unite lui potrebbe scendere in campo con una sua lista. Ricordiamo che tra Maggioni e la Sangalli erano volate scintille 5 anni fa. Sul fronte della maggioranza, il sindaco Sergio Buelli non si lascia incantare dalle sirene di un possibile terzo mandato. “Anche se passasse la norma sul terzo mandato non cambierei idea – ribadisce il primo cittadino – il nostro candidato sarà Fabrizio”. La corsa elettorale vedrà dunque come protagonisti la lista “Continuità e Rinnovamento” che sosterrà l’assessore Fabrizio Zambetti; ci sarebbero poi i due gruppi di minoranza divisi tra loro o, in caso di loro unione, una possibile lista targata “Cavellas”, ma quella vera, quella di Maggioni. RANZANICO – LETTERA DEL CANDIDATO SINDACO FABRIZIO ZAMBETTI “La minoranza la smetta con le falsità” Egregio Direttore, chiedo ospitalità per dare risposta alla lettera inviatavi dal gruppo di minoranza Consiliare “Insieme per Ranzanico” e pubblicata sul numero scorso di Araberara. E’ vero che siamo in campagna elettorale, si può dire tutto e anche di più, ma le falsità non sono tollerabili e coloro che usano questi mezzi e si comportano scorrettamente per raggiungere i loro scopi devono essere smentiti. Veniamo dunque ai fatti: 1)Piano Roncaglia nel PGT. Si dimentica volutamente che il Documento di Inquadramento che conteneva la previsione di 5000 mc. residenziali in questa località è stato deliberato nel Consiglio Comunale del 30 Marzo 2006 ed è stato approvato anche con il loro voto; noi abbiamo aumentato il volume necessario per costruire l’albergo e la struttura sportiva del kayak, convinti, come lo siamo tutti ancora oggi, che questa scelta sarà una opportunità per il nostro paese. 2)Opere pubbliche. Completamento parco giochi in Via San Francesco: l’area in questione, facente parte del piano di lottizzazione “Belvedere” approvato nel 2002 era stata individuata come standard urbanistico della stessa lottizzazione e il Comune non ha speso un soldo per la sistemazione dell’area perché il lavoro è stato realizzato dall’operatore privato. Noi abbiamo effettuato uno scambio e abbiamo acquisito un’area completamente attrezzata ampliando così il parco del Palazzo Meris. Che sia stato un brutto affare lo valuteranno i cittadini. E’ profondamente scorretto affermare poi “con una osservazione presentata fuori termine la n. 45… è stata accolta ecc….? la decisione di accogliere anche le osservazioni fuori termine è stata decisa dalla Giunta e ne sono state accolte ben 11 durante la serata del Consiglio Comunale del 15 Maggio 2013 . 3)Restauro della Cappella dei Morti di Livra in Via Don Pezzotta. Non è vero che tutti sapevano che la Cappella era di proprietà Parrocchiale. Lo si è saputo molto dopo; se così fosse non si spiega perché in numerosi Consigli Comunali i gruppi di minoranza hanno più volte sollecitato l’Amministrazione ad effettuare i lavori di restauro; addirittura è stata presentata un’interrogazione, nonostante fosse stato chiarito che il Comune non può assolutamente procedere ad appaltare opere su proprietà altrui; tuttavia, nello spirito di collaborazione che da sempre contraddistingue i nostri rapporti con la Parrocchia, ci siamo dichiarati comunque disposti a contribuire alla spesa quando la Parrocchia stessa avesse deciso di iniziare i lavori. 4)Sostituzione del fondo del campo di calcio in erba sintetica. E’ vero che nel nostro programma elettorale si indica la volontà di attuare il progetto. Molte volte si è discusso in Consiglio su questo argomento e tutte e due le minoranze hanno sempre fortemente criticato questa iniziativa dichiarandola inutile. Accogliendo pertanto le proposte delle minoranze, il progetto è stato stralciato e non verrà realizzato. 5)Edificazione area di proprietà Comunale in Via San Gualberto. Premesso che quest’area era stata resa edificabile con delibera n.27 del 29/09/2002 dall’allora Consiglio Comunale. Abbiamo deciso di non edificare alcun insediamento residenziale in quella zona; tuttavia il Piano di Lottizzazione non è stato e stralciato dal PGT in quanto, trattandosi di area di proprietà Comunale, potrebbe comunque rappresentare un’opportunità futura per il nostro Comune. Meraviglia che ci contestino di non aver edificato i 3500 mc. previsti nell’area proprio da coloro che da sempre si dichiarano contrari ad ogni sorta di edificazione. 6)Per la stipula della polizza di assicurazione contro i furti, meraviglia il vuoto di memoria di questi signori, dal momento che insieme avevamo studiato un programma che prevedeva un servizio di sorveglianza con auto della Polizia privata e a latere una stipula di polizza assicurativa che però prevedeva la compartecipazione alla spesa da parte dei cittadini e l’iniziativa non ha avuto seguito.. 7)Assegno di natalità per residenti da oltre 5 anni. Promessa mantenuta: la somma necessaria verrà appostata nel bilancio 2014. 8)Cosa vuol dire che la mini IMU è una grossa panzana? Non è vero che a Ranzanico nessuno ha pagato questa ulteriore imposta, come invece è stato fatto in 121 Comuni della Provincia di Bergamo? Le aliquote IMU del nostro Comune sono da sempre all’aliquota minima. Non è questo un merito della nostra Amministrazione? 9)Appartamenti dati in comodato d’uso agli ascendenti e discendenti. Nel bilancio 2013, quando si stabilirono le tariffe IMU per la prima casa, la legge non consentiva di applicare questa agevo» segue a pag. 54 Val Cavallina Nel 2004 erano tre le liste che si erano fronteggiate alle elezioni comunali di Spinone al Lago: “Progredire nella collaborazione”, espressione della maggioranza uscente, che candidava Ezio Meni; “Valorizzare Spinone, idee in comune” di Mario Ghidoni e “Semplicemente