Rapporto d’attività 2012 RAPPORTO D’ATTIVITÀ 2012 Editoriale RAPPORTO D’ATTIVITÀ 2012 3 Grazie al vostro sostegno, Dipendenze Svizzera si impegna per il bene di tutti Il Rapporto d’attività 2012 fornisce un quadro completo del notevole lavoro svolto da Dipendenze Svizzera per prevenire o ridurre i problemi dovuti all’abuso di alcol o ad altre dipendenze. Giorno dopo giorno, i nostri collaboratori sviluppano progetti di prevenzione, elaborano materiali informativi e strumenti pedagogici, forniscono consulenza e aiuto diretto, oltre ad essere attivi nella ricerca scientifica. Dipendenze Svizzera mette a disposizione di tutti le sue esperienze e il suo know-how sotto forma di prospetti, libri, riviste, siti internet, corsi, conferenze e gruppi d’esperti, ma anche offrendo la sua consulenza e rispondendo direttamente alle domande dei diretti interessati e di chi vive accanto a loro. Dipendenze Svizzera si impegna per il bene di tutti. Ciò, tuttavia, non sarebbe possibile senza di voi, che ci sostenete finanziariamente con offerte, contributi e mandati. Sono moltissime le persone singole, le coppie e le famiglie che ci permettono così di svolgere al meglio il nostro lavoro. Inoltre comuni, associazioni e fondazioni ci dimostrano la loro fiducia stanziando fondi in nostro favore. Dal canto loro, i cantoni e la Regia federale degli alcol promuovono la nostra attività affidandoci mandati di prestazioni e/o garantendoci contributi annuali. Anche l’Ufficio federale della sanità pubblica, il Fondo nazionale svizzero, la Fondazione svizzera per la ricerca sull’alcol e altre istituzioni e fondazioni svizzere o internazionali ci affidano mandati specifici. Per noi ogni contributo è importante e viene investito nel miglior modo possibile. Ringrazio di cuore tutti coloro che sostengono il nostro lavoro. Il mio ringraziamento va anche ai membri del Consiglio di fondazione, che sono sempre al nostro fianco con competenza e impegno. Aiutateci a far sì che il 2013, come già il 2012, sia un anno ricco di successi, di progetti e di attività! Michel Graf Direttore di Dipendenze Svizzera RAPPORTO D’ATTIVITÀ 2012 4 I nostri compiti di base ci stanno a cuore Oltre che dei progetti specifici, Dipendenze Svizzera si occupa dei suoi numerosi compiti di base, allo scopo di restare sempre aggiornata sul consumo abusivo e sulle dipendenze, di fornire informazioni comprensibili a tutti su tali temi, di elaborare informazioni chiare, di sviluppare concetti di prevenzione efficaci, di curare la sua rete di contatti, di realizzare perizie e di generare nuovo know-how nell’ambito dei lavori di ricerca. Qui di seguito ricordiamo le prestazioni di base fornite da Dipendenze Svizzera. opera di prevenzione Dipendenze Svizzera elabora documentazione informativa destinata agli specialisti che si occupano di prevenzione o di consulenza in materia di dipendenze, agli insegnanti, ai genitori, ai giovani e alle persone dipendenti, nonché a chi vive accanto a loro. Tra questo materiale ricordiamo le guide, i siti internet, i prospetti, gli strumenti didattici ecc. Dipendenze Svizzera crea le basi per affrontare i temi specifici della prevenzione, come quello dei bambini che crescono in famiglie colpite dall’alcolismo, della prevenzione delle dipendenze mirata alle famiglie o in ambito professionale. Nella Svizzera romanda uno dei cavalli di battaglia di Dipendenze Svizzera è da tempo il suo impegno nel campo della dipendenza dall’alcolismo sul posto di lavoro, argomento su cui tiene regolarmente corsi di formazione e di coaching per le aziende. Per poter fare il punto della situazione sui progetti in corso, accumulare esperienze e identificare quelle che sono le cosiddette best practice, ossia le buone prassi, Dipendenze Svizzera raccoglie dati e stila analisi specifiche. Dipendenze Svizzera promuove gli scambi e la messa in rete di specialisti, per esempio tramite la piattaforma nazionale destinata ai professionisti che si occupano dei bambini che vivono in famiglie colpite dall’alcolismo. Dipendenze Svizzera propone le sue valutazioni ai servizi specializzati e alle autorità, per esempio sotto forma di un feedback su un progetto di prevenzione o su temi di più vasta portata, o di una presa di posizione su un piano cantonale di lotta all’alcolismo. Dipendenze Svizzera organizza regolarmente congressi su temi di attualità in materia di prevenzione delle dipendenze e offre corsi di formazione e conferenze specifici per gli specialisti del settore. consulenza e aiuto Un’offerta di consulenza telefonica, per posta elettronica o su internet è a disposizione dei diretti interessati e di chi vive accanto a loro. Grazie alle donazioni che riceve, Dipendenze Svizzera è in grado di fornire un aiuto finanziario alle persone che si trovano in difficoltà a causa dei loro problemi di alcol. Per promuovere il reinserimento professionale di queste persone, Dipendenze Svizzera vende sul suo sito internet e sulla rivista destinata ai suoi benefattori i prodotti realizzati in atelier da pazienti che seguono una terapia. Inoltre, Dipendenze Svizzera delega alcuni dei suoi compiti amministrativi a strutture terapeutiche. RAPPORTO D’ATTIVITÀ 2012 5 la ricerca di dipendenze svizzera contribuisce a creare le basi della prevenzione per saperne di più Attraverso il suo lavoro di ricerca, Dipendenze Svizzera rileva la percentuale di persone che presentano un consumo a rischio di sostanze psicoattive o che hanno un comportamento di tipo dipendente, sottolineando in particolare le conseguenze a lungo termine tra gli adolescenti e gli adulti che presentano queste caratteristiche. Dipendenze Svizzera fornisce informazioni di base sulle dipendenze, le sostanze e i comportamenti problematici sotto forma di statistiche, spiegazioni e pubblicazioni, scaricabili gratuitamente, come la maggior parte delle informazioni e dei materiali messi a disposizione. Il sito www.dipendenzesvizzera.ch raccoglie contenuti destinati agli specialisti della consulenza, della terapia e della ricerca, ai diretti interessati e a chi vive accanto a loro, ai donatori, agli operatori mediatici e a tutte le persone interessate. Per poter creare le basi di una prevenzione efficace, Dipendenze Svizzera analizza inoltre i fattori sociologici e psicosociologici che influiscono sul comportamento dipendente. La partecipazione al sistema di monitoraggio della cura e della consulenza in materia di dipendenze in Svizzera e, tra le altre cose, la valutazione dei progetti d’intervento e di prevenzione, completano la vasta gamma delle attività di ricerca condotte all’interno delle reti nazionali ed internazionali. Dipendenze Svizzera promuove un intenso scambio d’informazioni con diverse istituzioni partner in Svizzera e all’estero, realizza perizie scientifiche e partecipa al lavoro di diversi enti, fondazioni e comitati. Chi preferisse informarsi leggendo un libro o una rivista specializzata, li trova presso il centro di documentazione di Dipendenze Svizzera, che fa parte della rete Saphir, la banca dati congiunta delle biblioteche e dei centri di documentazione specializzati nel settore della sanità pubblica, dove gli operatori mediatici possono ottenere informazioni specifiche e prese di posizioni politiche. Nel rapporto di monitoraggio, che viene pubblicato a scadenze regolari, invece, gli esperti nel campo delle dipendenze trovano tutte le novità dei settori della ricerca e della politica. Per dare più voce alla prevenzione e per fare da contrappeso agli interessi economici, Dipendenze Svizzera coordina le sue prese di posizione politiche con i suoi partner. A livello internazionale, inoltre, è molto attiva nella politica delle dipendenze e collabora attivamente con diversi enti transnazionali. RAPPORTO D’ATTIVITÀ 2012 Bambini e adolescenti RAPPORTO D’ATTIVITÀ 2012 Dipendenze Svizzera si impegna per i bambini e gli adolescenti I seguenti capitoli evidenziano le attività che hanno impegnato Dipendenze Svizzera nel corso dell’esercizio 2012. Si tratta di una selezione di attività, che dovrebbero risultare di particolare interesse. i cangurini tina e toni ora parlano in tre lingue: un progetto per i più piccini una guida sulla promozione della salute Il progetto, che ha come protagonisti i due cangurini gemelli Tina e Toni, è stato lanciato con grande successo nel 2011 nella Svizzera romanda e nel 2012 è stato adattato in tedesco e italiano. Questo programma di prevenzione, destinato agli asili-nido e alle scuole dell’infanzia, si rivolge ai bambini dai 4 ai 6 anni. Su incarico della rete educazione+salute dell’Ufficio federale della sanità pubblica UFSP, nel giugno del 2012 Dipendenze Svizzera ha pubblicato la guida «Promozione della salute nelle strutture di accoglienza extrascolastiche. Per bambini e bambine dai 4 ai 12 anni». La guida propone misure per promuovere la salute nell’ambito delle competenze psicosociali, dell’alimentazione e dell’attività fisica. Le raccomandazioni e gli esempi di progetto sono stati selezionati da esperti dei vari settori.. RAPPORTO D’ATTIVITÀ 2012 7 8 cosa pensano i più piccoli dell’alcol Un nuovo progetto, finanziato dal Fondo nazionale svizzero, ha analizzato lo stato delle conoscenze dei bambini sugli effetti dell’alcol. Da studi condotti a livello internazionale risulta che, sin dalla più tenera età, i bambini si fanno un’idea sull’argomento. Con questo studio, realizzato nella Svizzera romanda, si è voluto indagare su quello che i bambini dai 4 ai 6 anni pensano dell’alcol. A tale scopo, i metodi usati nel sondaggio sono stati adattati all’età dei bambini, utilizzando, per esempio, delle marionette. alcol e circolazione stradale: informarsi online per saperne di più Il sito internet lanciato nel febbraio del 2012 propone, in modo articolato, informazioni sui rischi causati dal consumo di alcol nella circolazione stradale. Destinata agli allievi del secondo ciclo delle scuole medie, questa offerta online facilita il compito degli insegnanti che vogliono affrontare nelle loro lezioni questo tema fondamentale per la sicurezza stradale. Il progetto è stato finanziato grazie al Programma nazionale Alcol in collaborazione con educazione+salute Rete Svizzera. RAPPORTO D’ATTIVITÀ 2012 9 strumenti pedagogici per il secondo ciclo delle scuole medie ora anche in italiano Nel 2012, su iniziativa di Radix Svizzera italiana, sei quaderni pedagogici sul tema «Adolescenti e alcol» sono stati adattati in italiano con il sostegno finanziario del Programma nazionale Alcol. Ora, i quaderni sono quindi disponibili in tedesco, francese e italiano. un’offerta internet per i figli di genitori alcoldipendenti In Svizzera, sono diverse decine di migliaia i bambini che crescono con un genitore alcoldipendente. Spesso soffrono di insicurezza e sensi di colpa, oltre che per il fatto che la malattia del genitore viene negata all’interno della famiglia. Nella primavera del 2011, Dipendenze Svizzera ha lanciato proprio per questi ragazzi una piattaforma internet con un forum di discussione. Nel 2012, Dipendenze Svizzera ha voluto far conoscere ancora meglio i siti www.papaboit.ch / www.papatrinkt.ch e www.mamanboit.ch / www.mamatrinkt.ch (disponibili in tedesco e francese) inviando cartelloni destinati alle sale d’aspetto degli studi pediatrici, al servizio medico psicologico per minorenni, ai centri giovanili ecc. Da quando sono stati attivati, i siti sono stati visitati 13’000 volte (6’000 quello in francese e 7’000 volte quello in tedesco). I contributi al forum di discussione vengono consultati da 500 a 1500 volte. RAPPORTO D’ATTIVITÀ 2012 10 ricerca di base sull’accesso agli alcolici Un nuovo progetto finanziato dalla Fondazione svizzera per la ricerca sull’alcol (FSRA) indaga sui sistemi usati dai giovani per accedere all’alcol. A tale scopo, sono stati intervistati oltre 200 giovani che vivono in quattro città della Svizzera romanda. Nel 2013, quando l’analisi dei dati sarà conclusa, i risultati dello studio verranno illustrati in diverse pubblicazioni. lo studio sulla salute dei giovani dagli 11 ai 15 anni fornisce una serie di dati interessanti Un nuovo libro dà una visione globale della salute dei giovani tra gli 11 e i 15 anni che vivono nel nostro paese. L’edizione in tedesco è stata pubblicata nell’aprile del 2012, mentre quella in francese a fine dicembre. Quali sono le abitudini dei giovani in fatto di consumo di alcol e tabacco? In che ambiente crescono i giovani, cosa mangiano? Il libro contiene le risposte date dai ragazzi a una sessantina di domande. I dati rappresentativi provengono dall’indagine sugli scolari Health Behaviour in School-Aged Children (HBSC) del 2010. Il libro si rivolge soprattutto ai professionisti che si occupano a vario titolo della salute dei giovani, nonché ai genitori che vogliono saperne di più. Per farsi un’idea sui dati emersi dall’indagine HBSC, genitori e docenti possono consultare il prospetto (disponibile in tedesco e francese) La consommation d’alcool, de tabac et de cannabis des jeunes / Alkolhol- , Tabak- und Cannabiskonsum bei Jugendlichen, aggiornato nel 2012. terza piattaforma di scambio e perfezionamento con i partner cantonali Destinata agli specialisti che si occupano dei figli di genitori dipendenti, la piattaforma nazionale di scambio e perfezionamento si è tenuta per la terza volta nell’aprile del 2012 allo scopo di scoprire quali siano le misure più efficaci per sostenere i bambini che vivono in questa situazione. Lo scambio a livello nazionale continua a suscitare un forte interesse: i partecipanti, stavolta una trentina, sono stati nuovamente più numerosi che in passato. RAPPORTO D’ATTIVITÀ 2012 11 formazione per aiutare più bambini che crescono in famiglie colpite dall’alcolismo per far sentire la loro voce: un congresso sui diritti dei bambini Per riuscire a raggiungere meglio i genitori dipendenti e i loro figli, Dipendenze Svizzera ha lanciato un nuovo programma di formazione, che mira a sensibilizzare non solo chi mette a disposizione offerte destinate ai bambini e ai giovani toccati dal problema (come i centri di consulenza in materia di dipendenze), ma tutta la rete d’assistenza in contatto con genitori e/o figli. Si vuole far sì che le autorità tutorie, i pediatri, le levatrici, i servizi sociali, l’ufficio delle famiglie e dei minorenni, i servizi sociali in contatto con le scuole e i servizi medico psicologici per minorenni sappiano identificare meglio i bambini a rischio, in modo da poterli mettere in contatto con le offerte d’aiuto disponibili. Grazie al know how e agli strumenti didattici messi loro gratuitamente a disposizione da Dipendenze Svizzera, i centri di consulenza in materia di dipendenze dovrebbero sensibilizzare meglio i possibili servizi di riferimento. Con questa formazione, che si rifà al concetto di Train the Trainer (ovvero «forma il formatore»), Dipendenze Svizzera riprende un programma didattico applicato con successo in diversi Länder tedeschi. A fine 2012 tutti i materiali erano stati adattati alla situazione svizzera, nonché tradotti in francese. Nel 2013 si è passati alla fase operativa. Nell’applicazione dei diritti dei figli di genitori dipendenti siamo ancora agli albori, sia a livello teorico che pratico. Nel novembre del 2012, l’Istituto internazionale dei diritti dei bambini, in collaborazione - tra gli altri - con Dipendenze Svizzera, ha organizzato a Ginevra un congresso cui hanno partecipato oltre 180 persone. In tale occasione, gli esperti delle dipendenze e quelli del settore della protezione dell’infanzia hanno discusso su come conciliare gli interessi dei bambini con quelli dei loro genitori, e su quale dev’essere il ruolo svolto dallo stato nella protezione dell’infanzia. RAPPORTO D’ATTIVITÀ 2012 Famiglie RAPPORTO D’ATTIVITÀ 2012 Le famiglie al centro delle attività preventive la prevenzione delle dipendenze mirata alle famiglie: una panoramica dei progetti Un progetto sostenuto finanziariamente dal Programma nazionale Alcol si occupa di prevenzione delle dipendenze mirata alle famiglie. Facendo una ricerca bibliografica tra la letteratura specializzata, i ricercatori di Dipendenze Svizzera hanno identificato delle best practice riconosciute a livello internazionale nell’ambito dei progetti di prevenzione mirati alle famiglie. Parallelamente, è stato fatto il punto della situazione sugli sforzi attualmente profusi in Svizzera in questo settore, evidenziandone le lacune. I risultati dei due progetti parziali sono stati discussi con i professionisti del settore, il che ha permesso di elaborare misure e raccomandazioni su come muoversi in futuro nel settore della prevenzione mirata alle famiglie. Su questa base sono ora in corso dei progetti pilota, sostenuti concretamente e scientificamente da Dipendenze Svizzera e in stretta collaborazione con le organizzazioni partner a livello cantonale. Le raccomandazioni e gli esempi delle best practice raccolti all’estero sono stati presentati in occasione del congresso nazionale di Dipendenze Svizzera, che si è tenuto il 25 aprile 2013 a Bienne. Il rapporto sulla situazione della prevenzione delle dipendenze mirata alle famiglie, corredato dalle raccomandazioni per la Svizzera può essere scaricato dal sito di Dipendenze Svizzera. newsletter per i genitori con consigli pratici Oltre alle otto lettere ai genitori, che si rivolgono alle madri e ai padri dei ragazzi tra i 12 e i 16 anni, nel 2012 Dipendenze Svizzera ha lanciato le newsletter per i genitori. Le prime tre newsletter si sono occupate di consumo di bevande alcoliche, di energy drink e di alcol nei giorni festivi. RAPPORTO D’ATTIVITÀ 2012 13 Persone anziane RAPPORTO D’ATTIVITÀ 2012 Dipendenze Svizzera e i suoi partner si impegnano per le persone anziane informazioni in breve: sito internet sulle dipendenze nella terza età Il nuovo sito internet (in tedesco, francese e italiano) vuole diventare una piattaforma informativa a livello nazionale sul tema dell’alcol nella terza età. Il progetto è stato reso possibile grazie al sostegno del Programma nazionale Alcol. Anche se su internet si trova già tutta una serie di informazioni su questo argomento, la quantità dei dati disponibili e il fatto che non siano sempre di buona qualità può risultare disorientante sia per chi cerca consigli che per gli specialisti. La nuova piattaforma vuole quindi fornire agli interessati informazioni di base convalidate dagli esperti e comprensibili per gli anziani, per chi vive accanto a loro, nonché per i gruppi di professionisti che quotidianamente si occupano di persone anziane. La piattaforma, che è stata elaborata da Infodrog, in collaborazione con Dipendenze Svizzera, con la clinica Forel e con la Fachstelle zur Prävention des Alkohol- und Medikamenten-Missbrauchs ZüFAM (il Centro per la prevenzione dell’abuso di alcol e medicinali di Zurigo), sarà online da metà 2013. RAPPORTO D’ATTIVITÀ 2012 15 Giocatori patologici RAPPORTO D’ATTIVITÀ 2012 Giocatori patologici e chi vive accanto a loro: l’unione fa la forza quando il gioco d’azzardo porta sfortuna: un programma intercantonale Le offerte elaborate a partire dal 2009 da Dipendenze Svizzera in collaborazione con dieci cantoni della Svizzera tedesca (AG, BE, BL, BS, LU, OW, NW, SO, UR, ZG) sono state ampliate nel 2012 alla popolazione migrante: insieme ad esperti dei vari paesi d’origine, Dipendenze Svizzera ha verificato quali erano i materiali e gli strumenti di prevenzione del gioco d’azzardo già disponibili in turco, serbocroato, tailandese, portoghese e inglese. Dall’inizio del 2013 le informazioni sono a disposizione degli interessati sul sito www.sosspielsucht.ch/it/informazioni. Sui seguenti temi sono inoltre stati affidati ad istituzioni esterne dei mandati di ricerca, i cui risultati sono stati pubblicati a fine 2012: • comportamento degli adolescenti e dei giovani adulti nel gioco d’azzardo; • comportamento della popolazione migrante nel gioco d’azzardo; • analisi dei dati relativi alle persone cui è stato comminato il divieto di frequentare i casinò; • comportamento e caratteristiche delle persone che giocano d’azzardo online; • bisogno d’informazione e di sensibilizzazione sul tema del gioco d’azzardo patologico tra i professionisti dei servizi sociali, i consulenti in materia di debiti, gli uffici regionali di collocamento e i reparti risorse umane delle grandi aziende I rapporti finali e i risultati dei mandati di ricerca sono a disposizione sul sito http://www.sosspielsucht.ch/berichte/forschungsberichte.html RAPPORTO D’ATTIVITÀ 2012 17 18 «spielen ohne sucht»: una campagna sui rischi del gioco d’azzardo patologico Nella primavera del 2012, la campagna «Spielen ohne Sucht» (Giocare senza dipendenze) ha reso attento il grande pubblico ai rischi del gioco d’azzardo eccessivo. La campagna prevedeva cartelloni e un prospetto, distribuito dai centri di consulenza in materia di dipendenze e di debiti. I cartelloni miravano a sensibilizzare su questo argomento e a far conoscere il sito www.sos-spielsucht.ch/it/ informazioni, che contiene informazioni approfondite e un’offerta di consulenza anonima online. Una hotline gratuita è inoltre a disposizione delle persone colpite dal problema, di chi vive accanto a loro e di tutti gli interessati. Da una valutazione esterna è emerso che il 50% della popolazione e degli specialisti hanno notato i cartelloni e si sono espressi favorevolmente sulla campagna. Durante la stessa, le offerte d’aiuto sono state sollecitate maggiormente, il che dimostra l’esistenza di un bisogno di questi servizi. Il ricorso effettivo ad essi dipende quindi molto dal fatto che siano conosciuti al pubblico. RAPPORTO D’ATTIVITÀ 2012 La popolazione Dipendenze Svizzera si impegna per la popolazione i cartelloni evocano la sofferenza degli adulti cresciuti con genitori alcolisti Nell’estate del 2012, Dipendenze Svizzera ha lanciato una campagna cartellonistica per attirare l’attenzione del pubblico sulle sofferenze dei bambini toccati da questo problema. Il messaggio della campagna era: «Oggi tutti possono essere aiutati». I bambini che crescono con un genitore alcoldipendente di solito hanno la sensazione di essere abbandonati a se stessi. Spesso provano un senso d’insicurezza e talvolta si sentono addirittura responsabili del fatto che il loro papà o la loro mamma bevano. È una situazione che lascia dei segni profondi, che spesso ci si trascina fino all’età adulta. Anche per molti genitori, però, la situazione è particolarmente gravosa: ammettere a se stessi che si è perso il controllo del proprio consumo di alcol e che quindi si mette a repentaglio non solo la propria salute, ma anche il benessere dei propri figli rappresenta una sfida doppia. Visto che nelle famiglie colpite dal problema e nel loro ambiente vige una specie di omertà, è molto importante lanciare un dibattito pubblico sull’argomento. Quando ero piccola i miei genitori bevevano. La mia sorellina ne soffre ancora. Oggi tutti possono essere aiutati. dipendenzesvizzera.ch RAPPORTO D’ATTIVITÀ 2012 21 22 monitoraggio delle dipendenze: primo rapporto annuale giornata nazionale sui problemi legati all’alcol del maggio 2012: «che problema c’è?» Il progetto di ricerca Monitoraggio svizzero delle dipendenze, della cui realizzazione è stata incaricata - tra gli altri - anche Dipendenze Svizzera, ha lo scopo di raccogliere dati rappresentativi della popolazione residente nel nostro paese sul tema delle dipendenze e del consumo di sostanze psicoattive. Dall’inizio del 2011, ogni anno circa 11’000 persone a partire dai 15 anni domiciliate in Svizzera vengono intervistate su incarico della Confederazione sui seguenti temi: alcol, tabacco, droghe illegali e farmaci. Dipendenze Svizzera si è occupata di redigere il primo rapporto annuale all’intenzione dell’Ufficio federale della sanità pubblica. Con la domanda «Che problema c’è?» la Giornata nazionale sui problemi legati all’alcol del 10 maggio 2012 ha lanciato la discussione sulle diverse percezioni che le persone hanno di questa problematica. I diretti interessati, chi vive accanto a loro, gli specialisti e altre voci hanno evidenziato che i problemi legati all’alcol possono essere visti in modi molto diversi tra loro. Come già negli anni passati, Dipendenze Svizzera si è impegnata attivamente in questo progetto insieme alle istituzioni attive nel settore. dossier sulla prevenzione delle dipendenze: basi e concetti teorici Dipendenze Svizzera amplia l’offerta d’informazioni sul suo sito internet con un dossier sulla prevenzione delle dipendenze, dal quale è possibile scaricare testi accessibili a tutti sulle basi e i concetti teorici. Cinque documenti danno un’idea chiara sui temi principali della prevenzione delle dipendenze. Oltre alle basi e ai concetti teorici, il dossier presenta anche misure a livello di prevenzione comportamentale e strutturale. Un altro testo è invece dedicato alla valutazione delle misure preventive. Il dossier può essere scaricato dal sito di Dipendenze Svizzera. documento di base sul doping quotidiano In seguito al congresso sul doping quotidiano, tenutosi a fine 2011, nel 2012 è stato pubblicato un documento di base (disponibile in francese e tedesco), che ha evidenziato le conseguenze e i rischi per le persone sane dell’assunzione di sostanze che potenzialmente dovrebbero aumentare le prestazioni, sottolineando il ruolo sociale di tali sostanze. Il documento offre una chiave per interpretare le varie posizioni dell’ acceso dibattito in corso tra specialisti e nei media su questo argomento. RAPPORTO D’ATTIVITÀ 2012 23 strumenti preventivi in undici lingue prevenzione a livello comunale: collaborazione al nuovo programma D’ora in avanti saranno disponibili dei prospetti in undici lingue che, con testi brevi e accessibili a tutti, aiuteranno ad informare il pubblico sul tema delle dipendenze. Nell’elaborare questo nuovo materiale informativo, non ci si è tuttavia limitati a tradurre ciò che già esisteva in tedesco e francese: i contenuti sono stati piuttosto adattati alle specificità culturali dei vari ambiti linguistici. I prospetti sono destinati a chi si interroga sul proprio consumo di alcol e vorrebbe modificarlo, ma anche a coloro che si pongono domande sul comportamento dipendente di chi vive accanto a loro. Gli opuscoli saranno disponibili in tre lingue nazionali (tedesco, francese e italiano) e nelle lingue di diverse popolazioni migranti presenti sul nostro territorio (turco, albanese, tamil, inglese, serbocroato, russo, portoghese e spagnolo). Le lingue sono state scelte in base alle lacune identificate da migesplus nell’offerta esistente. Inoltre, ci si è rifatti ad un sondaggio condotto tra le istituzioni specializzate nelle questioni legate alla migrazione. La pubblicazione dei prospetti è sostenuta finanziariamente da migesplus, nell’ambito del Programma nazionale Migrazione e salute 2008 2013 dell’UFSP. Dopo il successo dei progetti «I comuni agiscono!» e «Prevenzione del tabagismo incentrata sul comune», nel 2012 RADIX ha lanciato un nuovo programma insieme all’Associazione svizzera per la prevenzione del tabagismo e a Dipendenze Svizzera. Trenta comuni interessati di sei cantoni della Svizzera tedesca e romanda uniscono per la prima volta i loro sforzi nella lotta all’alcolismo e al tabagismo nell’ambito di una prevenzione incentrata sui comuni. Il programma, previsto dal 2012 al 2014, sarà gestito da RADIX e sostenuto dal Fondo per la prevenzione del tabagismo e dal Programma nazionale Alcol. RAPPORTO D’ATTIVITÀ 2012 Politica Dipendenze Svizzera si impegna per una politica efficace in materia di prevenzione networking e prese di posizione su temi d’attualità politica Attualmente, il dibattito politico nel settore che si occupa degli alcolici ruota tutto intorno alla revisione della legge sull’alcol. Nel gennaio del 2012, il Consiglio federale ha infatti licenziato il messaggio sulla revisione totale della legge sull’alcol, presentando due disegni di legge alle Camere federali: la legge sull’imposizione dei superalcolici e la legge sul commercio dell’alcol. Parallelamente alla liberalizzazione del mercato dell’etanolo e dei superalcolici, il Consiglio federale intende rafforzare in determinati punti la tutela dei giovani e introdurre un «regime notturno» per la vendita di alcolici. Dal punto di vista della prevenzione, tuttavia, le misure proposte sono del tutto insufficienti, motivo per il quale Dipendenze Svizzera ha costituito, insieme ad altri partner, una coalizione per una politica responsabile in materia di alcol, che riunisce le istituzioni e i servizi specializzati attivi in questo ambito nelle varie regioni linguistiche, nonché la Croce Blu, il Coordinamento nazionale dipendenze e, appunto, Dipendenze Svizzera. In vista del dibattito che si terrà in Parlamento nel 2013, Dipendenze Svizzera ha lanciato, insieme alla coalizione, un appello pubblico ai parlamenta- ri, affinché inseriscano nella nuova legge sull’alcol misure che contribuiscano a regolamentare i prezzi degli alcolici. Oltre alla revisione totale della legge sull’alcol, all’ordine del giorno della politica nazionale c’era anche la legge sulla prevenzione. Il fatto che questa nuova legge sia stata respinta dal Consiglio degli Stati rappresenta un segnale politico negativo. Il Parlamento si è fatto sfuggire l’occasione di coordinare meglio gli sforzi preventivi fatti nel nostro paese per renderli più efficienti. Ciò stupisce, nella misura in cui il disegno di legge non prevedeva spese supplementari né una limitazione delle competenze dei cantoni. Dal punto di vista della prevenzione è altrettanto deludente il fatto che il 23 settembre 2012 sia stata respinta l’iniziativa popolare «Protezione contro il fumo passivo». Ciò potrebbe spingere i cantoni a frenare i loro sforzi per una protezione più ampia dal fumo passivo. L’iniziativa mirava a proteggere meglio le persone esposte al fumo, in particolare il personale del settore della gastronomia. RAPPORTO D’ATTIVITÀ 2012 25 Aziende RAPPORTO D’ATTIVITÀ 2012 Dipendenze Svizzera sostiene le aziende video per sostenere i quadri delle aziende alle prese con situazioni difficili Per sostenere i quadri che, qualora le prestazioni di un collaboratore diminuiscano, sospettino un abuso di alcolici e vorrebbero affrontare questo tema spinoso, nel corso dell’esercizio 2012 Dipendenze Svizzera ha realizzato due video, in cui vengono messi in scena da un lato l’abuso puntuale di alcolici e dall’altro i sospetti che vanno di pari passo con una diminuzione delle prestazioni professionali. I video propongono diverse possibilità per avviare la discussione con il dipendente. Ovviamente la soluzione «perfetta» non esiste, si tratta piuttosto, con gli esempi presentati, di aiutare i quadri delle aziende a trovare una soluzione adatta alla situazione specifica. Ogni caso e ogni dipendente vanno infatti considerati singolarmente. I video (disponibili in francese e tedesco) possono essere visionati sul sito www.alkoholamarbeitsplatz.ch / www.alcoolautravail.ch. Dipendenze Svizzera vuole anche sostenere le persone che sospettano un consumo problematico di alcol da parte di un collega. Nel 2012 è stato dunque rielaborato il prospetto «Problemi con l’alcol sul posto di lavoro. Qualche suggerimento per i colleghi». un congresso per scoprire eventuali abusi di alcol e droghe sul posto di lavoro Sul lavoro non c’è posto per alcol e droghe. Anche per evitare infortuni, alcuni datori di lavoro sono tentati di introdurre dei test per rilevare eventuali abusi di alcol e sostanze tra i loro dipendenti. Ciò, tuttavia, solleva tutta una serie di questioni etiche e giuridiche. Questi test sono quindi al centro di accese discussioni, il che spiega l’interesse suscitato dal congresso (in francese) organizzato da Dipendenze Svizzera nel novembre del 2012 a Losanna, cui hanno partecipato circa 170 persone. RAPPORTO D’ATTIVITÀ 2012 27 Il 2012 in cifre RAPPORTO D’ATTIVITÀ 2012 49 collaboratori e collaboratrici di Dipendenze Svizzera si sono impegnati, giorno dopo giorno, per ridurre i problemi legati all’alcol, alle droghe e ai comportamenti che creano dipendenza 70 corsi e conferenze sulle dipendenze sono stati organizzati in Svizzera dai nostri specialisti dei settori della prevenzione e della ricerca 76 corsi e formazioni sono stati dedicati ai collaboratori delle aziende della Svizzera romanda, per insegnare loro a gestire i problemi di alcol sul posto di lavoro 100 tra articoli su riviste specializzate, libri, capitoli di libri e rapporti inerenti la ricerca sono stati pubblicati 170 persone attive nel mondo del lavoro hanno partecipato al congresso di Losanna sui test per rilevare eventuali abusi di alcol e droghe sul posto di lavoro 675 ore di consulenza e d’informazione sulle dipendenze sono state fornite per telefono o tramite internet 1’000 cartelloni sono stati esposti sulle strade e sulle piazze nell’ambito della nostra campagna del luglio 2012 1’412 contributi sono stati pubblicati nei media 2’742 persone hanno visitato la versione francese del sito www.tinatoni.ch (attivato nella Svizzera romanda dal 2011), il programma di prevenzione destinato alle strutture che accolgono i bambini dai 4 ai 6 anni 4’206 abbonati ricevono la nostra newsletter (2’674 in tedesco e 1’532 in francese) 5’000 libri sono conservati nella nostra biblioteca 13’000 persone hanno visitato il forum destinato ai bambini che vivono in una famiglia con problemi di alcol: 6’000 quello in francese www.papaboit.ch/www.mamanboit.ch e 7’000 quello in tedesco www.papatrinkt.ch/mamatrinkt.ch 280’000 pubblicazioni sono state scaricate gratuitamente dal nostro sito www.dipendenzesvizzera.ch RAPPORTO D’ATTIVITÀ 2012 29 30 conto d’esercizio 2012 e 2011 ENTRATE 2012 2011 Raccolta fondi 5’417’101 5’690’013 Ricerca 1’725’122 1’616’920 Prevenzione 1’723’738 955’269 Progetti 27’341 82’047 Comunicazione/documentazione 53’764 57’357 Consulenza e aiuto diretto 78’719 89’191 8’393 10’529 163’235 164’649 Utili finanziari Utili immobiliari Modifica degli accantonamenti -100’000 Ricavi esercizio precedente TOTALE CHF 14’062 11’052 9’211’475 8’577’027 Uscite in base alle attività 2012 uscite in base alle attività 2012 21.6% 57.6% 15.7% 5.1% Prevenzione 57.6 % Ricerca 21.6% Raccolta fondi 15.7 % Progetti vari 5.1% RAPPORTO D’ATTIVITÀ 2012 31 conto d’esercizio 2012 e 2011 Uscite 2012 2011 4’490’484 4’403’428 389’606 400’627 1’121’617 1’121’364 158’005 116’199 1’891’390 1’254’915 45’213 69’629 Progetti vari 139’840 49’574 Media 583’060 598’788 Consulenza e aiuto diretto 352’952 382’840 7 209 71’204 53’246 1’432 35’796 -33’334 90’412 9’211’475 8’577’027 Costi per il personale Costi d’esercizio Raccolta fondi Ricerca Prevenzione Gestione delle conoscenze Costi finanziari Costi immobiliari Costi esercizio precedente Risultato TOTALE CHF Fonti d'entrata 2012 fonti d’entrata 2012 19.1% 49.1% 18.9% 2.2% 10.7% Donazioni private 49.1 % Prestazioni ricerca 19.1% Prestazioni prevenzione 18.9 % Contributi cantoni e Confederazione 10.7% Prestazioni progetti vari 2.2 % RAPPORTO D’ATTIVITÀ 2012 32 bilancio al 31.12.2012 e al 31.12.2011 ATTIVI 2012 2011 Liquidità 2’987’313 3’459’319 Debitori 151’889 112’880 Debiti diversi 149’348 330’691 Attivi transitori 332’591 68’809 40’997 39’518 Immobili 1’768’000 2’210’000 TOTALE CHF 5’430’138 6’221’217 PASSIVI 2012 2011 Creditori 462’255 393’921 Passivi transitori 884’263 817’782 Accantonamenti 582’000 882’560 Riserva «Progetti prevenzione» 501’625 501’625 Riserva «Progetti ricerca» 294’381 294’381 Riserva «Aiuto diretto» 220’000 220’000 Riserva «Relazioni pubbliche» 450’000 600’000 Riserva d’esercizio 167’613 200’948 Capitale della fondazione 100’000 100’000 Riserva investimenti immobiliari 1’768’000 2’210’000 TOTALE CHF 5’430’138 6’221’217 Titoli RAPPORTO D’ATTIVITÀ 2012 33 il consiglio di fondazione nel 2012 Gli otto membri onorari sono: Presidente Vicepresidente Membri Lucien Erard Katharina Müller Doris Bianchi Philippe Chastonay Chung-Yol Lee Anne Lévy Jean-Marc Richard Alice Scherrer il team di direzione nel 2012 Direttore Vicedirettrice e responsabile del settore prevenzione Responsabile del settore amministrazione e raccolta fondi Coordinatrice del settore ricerca scientifica Responsabili del settore comunicazione e documentazione Michel Graf Irene Abderhalden Stéphane Rausis Sandra Kuntsche Michel Graf (ad interim) Olivia Trono (da novembre 2012) RAPPORTO D’ATTIVITÀ 2012 34 Dipendenze Svizzera conferisce una grande importanza alla qualità delle sue prestazioni e dei suoi prodotti. La gestione della qualità viene controllata regolarmente da SQS. Anche lo scorso anno, Dipendenze Svizzera ha superato positivamente l’audit di sorveglianza per la certificazione ISO 9001. Dipendenze Svizzera è certificata con il marchio di qualità Zewo dal 1940. Il marchio ZEWO certifica: • l’impiegomirato,efficienteeproficuo dellaSuadonazione • un’informazioneeunacontabilità trasparenti • strutturedicontrolloindipendenti edadeguate • correttezzanellacomunicazionee lealtànellaraccoltadeifondi Potete effettuare le vostre donazioni sul nostro conto postale10-261-7 Dipendenze Svizzera Av. Louis-Ruchonnet 14 Casella postale 870 CH-1001 Losanna Tel. 021 321 29 11 Fax 021 321 20 40 www.dipendenzesvizzera.ch [email protected] Rapporto dell’organo di revisione La verifica dei conti annuali è stata effettuata dalla fiduciaria BDO SA di Epalinges, che nel suo rapporto di revisione dichiara di non aver riscontrato elementi che la potrebbero indurre a pensare che i conti annuali non forniscano un’immagine fedele della situazione patrimoniale e finanziaria, e dei risultati conformemente alle Swiss GAAP FER, o che non siano conformi alla legge, all’atto di fondazione e al suo regolamento. La fiduciaria BDO SA conferma inoltre che sono soddisfatte le disposizioni della fondazione ZEWO. Il rapporto può essere consultato in qualsiasi momento presso gli uffici di Dipendenze Svizzera a Losanna. La versione dettagliata e commentata dei conti può altresì essere richiesta allo stesso indirizzo. RAPPORTO D’ATTIVITÀ 2012