Analisi qualitativa sezione europea Analisi settoriale Elettrodomestici Predominanza dell’acquisto per necessità Precedenti studi dell'Osservatorio Findomestic a livello europeo hanno mostrato che l'elettrodomestico, bianco specialmente, è considerato come un acquisto fondamentalmente razionale e funzionale alle esigenze della famiglia. I consumatori, esigenti in tema di tecnologia e sicurezza nonché sulla qualità e affidabilità degli apparecchi, si informano in genere molto attentamente prima di effettuare l’acquisto allo scopo di ottenere garanzie indispensabili per non incorrere in problemi indesiderati una volta in possesso del bene. Non deve dunque sorprendere che, almeno nella media europea, l'acquisto di un elettrodomestico, bianco o bruno che sia, venga vissuto da una larga maggioranza di intervistati come una necessità. Il concetto di piacere esiste, in media, per poco più di un consumatore su quattro, verosimilmente è più alto per il bruno: questo acquisto implica evidentemente una stretta correlazione al tempo libero ed è legato all'uso che verrà fatto del prodotto. Nell'est europeo, dove i tassi di possesso sono inferiori rispetto all’ovest, l’aspetto ludico dell’acquisto di elettrodomestici si rileva un po’ più presente, tuttavia L’emozione non vince: prevale la razionalità nell’acquisto di bianchi e bruni. La componente della necessità supera, in generale, quella del piacere. è l’Italia il paese in cui la percentuale di acquirenti che provano gusto nell’acquistare un elettrodomestico è maggiore. È da evidenziare, a nostro avviso, il fatto che acquistare del bianco o del bruno raramente viene vissuto come un momento di noia o di stress, quest’ultimo, pur rimanendo su livelli bassi, è un po’ più frequente nell’Europa del nord. Le aspettative nei confronti della distribuzione La qualità dell'offerta: un requisito essenziale La dimensione della qualità incorpora allo stesso tempo: la qualità considerata in quanto tale, ossia a prescindere dal 45 Analisi qualitativa sezione europea prezzo, e la nozione, spesso ambivalente e tuttavia essenziale, del rapporto qualità/prezzo. Nell’elettrodomestico, settore che per definizione implica aspettative molto forti in tema di affidabilità, la qualità si trova al primo posto tra gli aspetti da tenere sotto controllo. Si evidenzia come la nozione di qualità ‘assoluta’ risulti prioritaria e più importante del rapporto qualità/prezzo, perché è la tranquillità degli acquirenti che è in gioco. Questa constatazione, verificabile in tutti i paesi esaminati, vale in misura ancora maggiore nei paesi dell’est, oltre che in Italia e in Spagna. Il ruolo chiave del personale del negozio Che si tratti di bianco o di bruno, l'acquisto comporta una dimensione tecnica che tutti i consumatori sono ben lontani dal conoscere. Se nel bianco la scelta è resa difficile dalla paura legata alle possibili conseguenze negative di un cattivo acquisto, nel bruno sono piuttosto l'innovazione galoppante e l’infinita ampiezza di funzionalità proposte che producono indecisione. In queste circostanze, il ruolo rassicurante che può giocare un buon negoziante è un anello fondamentale della catena di vendita. Il personale del negozio deve essere non solo competente (si dà per scontato) ma anche disponibile: quasi otto consumatori su dieci in Europa sono convinti dell’importanza dei negozianti. Ambiente: aspettative maggiori in Europa del sud e dell’est Questa dimensione incorpora, al tempo stesso, le caratteristiche fisiche del negozio, cornice ed ambiente, e la presentazione dei prodotti ed è strettamente influenzata anche dal personale del negozio, specialmente in merito alla possibilità offerta al cliente di muoversi liberamente. In Europa del sud e dell'est le aspettative al riguardo raggiungono in pratica gli stessi livelli di importanza dati al personale del negozio. Questo non deve sorprendere, l'acquisto di elettrodomestici bianchi e bruni comporta necessariamente una fase di conoscenza dell’offerta e spesso di paragone tra i vari punti vendita: in quest’ottica, la libertà di poter scoprire da soli i prodotti e la chiarezza di presentazione degli stessi crea un ambiente naturale indispensabile alla riuscita di questa fase. La cornice e l'ambiente, dal canto loro, contribuiscono non poco a creare l'elemento di piacere che manca all'atto di acquisto in questo settore. In Europa del nord l'importanza di questa dimensione è inferiore, in particolare, l’ambiente e l’atmosfera piacevoli appaiono meno discriminanti. L’ampia scelta: un'attesa importante ma non prioritaria In media europea, la dimensione di scelta si trova allo stesso livello delle aspettative dell’ambiente. Al suo interno, si osserva come sia molto più importante l’ampia scelta di prodotti rispetto a quella di marche. La complessità dell'acquisto ed il piacere moderato che si 46 Analisi qualitativa sezione europea 47 Analisi qualitativa sezione europea prova ad effettuarlo non può che essere amplificato da una vasta offerta. Il bisogno di essere indirizzato verso il migliore compromesso qualità/prezzo passa dalle notizie e dai consigli, ma anche da altri fattori: sta al negozio garantire che la gamma di prodotti proposta rispetti gli interessi dei consumatori, che sia un'offerta di qualità coerente col posizionamento in termini di prezzo dell'insegna, che i prodotti siano collocati con coerenza. L’attenzionalità alla gamma di scelta è prioritaria nei paesi dell’est, in Italia ed in Spagna. L’etica: una priorità ma non per tutti La capacità dell'insegna di garantire che i prodotti distribuiti siano stati 48 concepiti nel rispetto della persona umana e dell'ambiente naturale è un argomento che, pur senza motivare realmente una scelta, è in grado di fare la differenza quando gli altri criteri non riescono ad orientare il consumatore. Questo è vero principalmente in Europa del sud, Spagna ed Italia in primis, dove la grande maggioranza degli intervistati si dichiara sensibile all’aspetto etico. Gli europei dell'est si trovano nella media. Sono i consumatori settentrionali che si mostrano più riservati, sebbene in un paese come la Germania le preoccupazioni ambientaliste sostengano un ruolo importante nei driver del consumo. Prezzi bassi tutto l'anno piuttosto che promozioni saltuarie È risaputo, non si acquistano gli elettrodomestici tutto l’anno piuttosto, nel momento in cui si fa un acquisto, si cerca di approfittare delle promozioni del momento. A ciò bisogna aggiungere che la ricerca di qualità e la volontà di non sbagliare fanno in modo che il consumatore eviti di realizzare il buon affare senza la sicurezza di comprare un prodotto affidabile. Dunque è necessario offrire dei prezzi competitivi soprattutto in paesi come Spagna, Italia ed est europeo. Al nord, invece, questo fattore sembra meno discriminante. Le promozioni e i saldi seducono in particolare gli europei del sud, pur Analisi qualitativa sezione europea non raggiungendo mai, come livelli di importanza, la valenza dei prezzi competitivi. Servizi: aspettative diversificate Due criteri trans-nazionali appaiono essenziali: l'efficacia dell’assistenza dopo vendita ed i servizi aggiuntivi. Se il primo era atteso, l’importanza del secondo è da rimarcare. Nel dettaglio, la consegna a domicilio, la sostituzione del prodotto difettoso e l’eventuale rimborso risultano aspetti discriminanti nel contesto degli elettrodomestici bianchi e bruni. In secondo luogo, nella scala di importanza troviamo tutti quei servizi preposti a facilitare il processo di scelta dei consumatori, sia informandoli tramite schede tecniche ed opuscoli sia proponendogli formule di estensione della garanzia. Gli europei dell'est, così come quelli del sud, sono particolarmente esigenti in tema di disponibilità di informazioni tecniche. Scendendo lungo la scala delle priorità, troviamo i vantaggi offerti ai clienti fedeli e gli orari di apertura. In media un consumatore su due tiene conto di questi criteri quando deve scegliere un negozio di elettrodomestici. Le differenze nazionali ci mostrano un consumatore più sensibile nel centrosud europeo, mentre quelli del nord sono meno inclini a orientare le proprie aspettative sugli orari di apertura. La possibilità di credito, benché in ultima posizione, rappresenta un’aspettativa essenziale o importante per il 43% degli europei. Un risultato che, seppure non all’altezza dei precedenti, è da tenere in debita considerazione. Circuiti di distribuzione: una ripartizione equa Grandi Superfici Specializzate La struttura distributiva a livello medio europeo appare equamente ripartita tra i tre circuiti analizzati. Le Grandi Superfici Specializzate risultano il canale distributivo maggiormente frequentato dai cittadini europei considerati nel loro complesso, anche se con una quota di mercato in linea con le altre due forme distributive: questo sia come frequenza di visite sia come acquisti. I paesi che incentrano maggiormente la distribuzione su questa tipologia di punti vendita sono il Regno Unito, la Russia, la Germania e il Portogallo mentre in paesi come Belgio, Ungheria e Slovacchia le quote di mercato appaiono marginali. Grandi e Medie Superfici Le Grandi e Medie Superfici, ovvero la grande distribuzione non specializzata, hanno una quota di mercato complessiva del 31%, con livelli assai alti in Ungheria, Francia, Italia e Spagna, paesi nei quali sono al primo posto nei circuiti di distribuzione di elettrodomestici. Al contrario, vi sono nazioni nelle quali questo tipo di distribuzione è marginale, come nel caso specifico di Russia e Regno Unito. Piccolo Commercio Nel settore degli elettrodomestici, il Piccolo Commercio detiene una quota di mercato interessante, pari al 33% a livello globale europeo. Anche in questo caso le disparità geografiche sono evidenti, con gran parte dei paesi dell’est, unitamente al Belgio, dove la quota di mercato è di gran lunga la più importante; in gran parte dei paesi dell’Europa occidentale, invece, questo tipo di distribuzione sta lentamente scomparendo, attestandosi intorno al 20%, o meno, della quota di mercato per Francia, Italia, Germania, Regno Unito e, aspetto singolare, Russia e Ungheria. 49