Newsletter consumatori Marche
1. STALKING-INSIEME CONTRO
2. DECRESCITA FELICE: ESSERE INFORMATI
PER UNA VITA SANA IN TEMPO DI CRISI
3. GESTIRE IL BILANCIO FAMILIARE PER
PREVENIRE IL SOVRAINDEBITAMENTO
Si riportano i report di alcuni degli interventi realizzati
nell’ambito del Programma generale di intervento 2010
nell’ambito del Programma Generale di
intervento 2010 della Regione Marche“ Azioni di sensibilizzazione, informazione e promozione del consumatore” – int.8
“Attività di comunicazione”
Periodico di informazione realizzato da Adiconsum Marche
Regione Marche
Assessorato Tutela Consumatori
STALKING-INSIEME CONTRO
Realizzato da ADOC MARCHE
L’intervento ha quale oggetto il contrasto ad un
fenomeno sociale in costante aumento, che trova
sempre maggiore riscontro anche da parte delle
associazioni dei consumatori, a cui un numero
crescente di cittadini si rivolge per risolvere
situazioni più o meno spiacevoli di rapporti e
relazioni con altri individui all’interno dei più
svariati contesti. In particolare, è in aumento la
richiesta di informazione e di assistenza riferita a
fatti persecutori che vedono più frequentemente
quali vittime specialmente soggetti di sesso
femminile.
Tale richiesta è andata crescendo dopo che, nella
legislazione italiana, con il D.L. 23 febbraio 2009,
numero 11, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il
25 febbraio 2009, è stato introdotto nel codice
penale l'articolo 612-bis, dal titolo "atti
persecutori".
Dall’esperienza svolta è possibile affermare che,
in genere, l’interessato è alla ricerca di un contatto
diretto con l’associazione e di una risposta
immediata, una prima informazione o un
consiglio. In occasione di tale contatto l’operatore
dell’associazione effettuare una prima valutazione
del caso, fornendo le prime indicazioni sul tipo di
comportamento più adeguato da tenere, sulle
eventuali azioni legali da intraprendere e riguardo
alla possibilità di effettuare un primo incontro
gratuito con un legale e/o con un psicologo,
laddove si siano ravvisate situazioni che possano
realmente costituire una minaccia per la stabilità e
l’incolumità stessa della persona. Inoltre,
l’operatore fornisce anche alcuni suggerimenti su
questioni di carattere più burocratico, come la
documentazione o le prove eventualmente
necessarie per un’azione legale.
Intento dell’Associazione Adoc Marche è, però,
anche e soprattutto quello di prevenire forme di
stalking o degenerazione delle stesse, attraverso
una campagna di comunicazione, finalizzata
all’informazione sia di coloro che si trovano nelle
condizioni di vittime e quindi nella necessità di
conoscere diritti e opportunità, sia di quanti,
attraverso comportamenti non adeguatamente
ponderati, possono rischiare l’accusa di stalker,
ma anche per una generale maggiore
consapevolezza del problema tra la cittadinanza.
E’ a tale scopo che l’intervento ha visto la
realizzazione di una serie di incontri sul territorio:
-il 9 marzo 2011 presso l’Aula verde della
Regione Marche, con la partecipazione del
Presidente nazionale dell'ADOC Carlo Pileri e la
responsabile dell'ADOC Marche Marina Marozzi,
dell'Assessore per la Tutela dei consumatori della
Regione Marche Antonio Canzian, del Dirigente
dello stesso Servizio regionale Pietro Talarico,
della dott.ssa Cinzia Grucci, Dirigente
compartimentale della Polizia Postale e
comunicazioni, del legale Matteo Catalani, dello
psicopedagogista Filippo Sabatini e della
psicologa Tatiana Stefani. Nel corso dell’incontro
gli esperti hanno analizzato il fenomeno a 360
gradi, rispondendo anche alle domande dei
presenti, tra cui una scolaresca del Liceo classico
e psico-pedagogico “Vittorio Emanuele II” di Jesi.
-Il 21 aprile 2011 è stato organizzato un incontro
pubblico presso la sede della Uil di Pesaro, dove
la psicologa Tatiana Stefani e lo psicopedagogista
Filippo Sabattini hanno illustrato le finalità dello
sportello antistalking e hanno risposto alle
domande degli intervenuti.
-Il 23 giugno 2011 a Jesi, sono stati organizzati
due incontri dal titolo “Bulli e pupi: né vittime né
prepotenti”con altrettanti gruppi di ragazzini di età
compresa tra i 10 e 14 anni, complessivamente
oltre un centinaio, del Centro estivo delle
Parrocchie di San Giuseppe e San Pietro Martire
per affrontare il problema della aggressività e
prepotenza tra gli adolescenti. I ragazzini hanno
ascoltato e partecipato attivamente all’incontro
con lo psicopedagogista Filippo Sabattini.
Il il 12 luglio 2011 a Fano presso i locali
dell’EBAM, in Via Gabrielli, 57, è stato
organizzato l’incontro dal titolo “La finestra sul
cortile: dal regolamento di condominio agli atti di
stalking”, che ha avuto quale tema centrale lo
stalking condominiale.
L’attività di informazione attraverso gli incontri
sul territorio è ripresa con il secondo modulo
dell’intervento ed, in particolare:
DECRESCITA FELICE: ESSERE
INFORMATI PER UNA VITA SANA IN
TEMPO DI CRISI
Realizzato da ACU MARCHE
- Il 25 febbraio 2013 al Liceo Artistico di Fermo
con la presenza dei professionisti esperti nelle
materie legale/psicologica.
-Il 15 aprile 2013 all’Istituto Tecnico commerciale
e per geometri “Antinori” sono stati organizzati
due incontri rispettivamente nella sede di Matelica
e in quella di Camerino.
-Il 24 maggio 2013 ad Ascoli Piceno, presso la
sala del Consiglio provinciale, che ha visto la
partecipazione del presidente della Provincia di
Ascoli Piceno Piero Celani e del Consiglio
provinciale
Armando
Falcioni,
con
la
partecipazione del legale Matteo Catalani, della
psicologa Tatiana Stefani, dello psicopedagogista
Filippo Sabattini e con gli interventi introduttivi
della coordinatrice del progetto Marina Marozzi e
dell’assessore per la Tutela dei consumatori della
Regione Marche Antonio Canzian.
::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
L’intervento ha lo scopo di fornire ai consumatori
utili e puntuali informazioni e allo stesso tempo
fare formazione ed educazione per promuovere
una corretta alimentazione ed idonei stili di vita,
oltre che una serie di suggerimenti pratici per
muoversi tra i servizi pubblici e privati in modo
facile, accessibile a tutti, soprattutto a chi ha poca
dimestichezza con le Leggi, con le procedure
obbligatorie di conciliazione e di accesso alla
giustizia.
Questo intervento consiste anche nel diffondere
la cultura della “Decrescita felice”, in rapporto ad
una nuova visione del futuro. Da un lato sono
state analizzate le problematiche cardine del tema
della “decrescita felice”, basata sull’uso
intelligente di risorse scarse (anche recuperando
comportamenti antichi ma rispettosi dell’ambiente
e della salute), approfondendo le questioni che
ruotano intorno ad acqua energia e rifiuti.
In secondo luogo, considerato che l’attuale tenore
di vita comporta fattori di stress e malattie,
riconducibili
anche
agli
alimenti
e
all’inquinamento dell’aria e delle acque, si intende
promuovere un corretto stile di vita puntando a
migliorare la qualità ed il consumo di prodotti, di
beni e servizi, al fine di conseguire un più alto
grado di conoscenza e di tutela della salute,
applicando il principio di precauzione su tutto ciò
che potenzialmente può essere dannoso senza
trascurare l’esistenza e l’incidenza di impianti
nocivi vicini ai centri abitati, ed alle situazioni di
stress correlate ai disservizi che, spesso i cittadini
devono fronteggiare, promuovendo la cultura
della legalità.
I temi e le problematiche, oggetto dell’intervento
sono affrontate mediante lezioni tematiche,
conferenze e convegni pubblici, tenuti da esperti.
Con l’informazione si attuerà anche un processo
di formazione dei cittadini e dei giovani coinvolti,
ai quali sarà fornito materiale informativo di
supporto che contribuirà a sviluppare la coscienza
di un consumo critico e consapevole nonché la
conoscenza dei loro diritti.
Un ulteriore obiettivo è la promozione
della
nascita di gruppi di consumatori orientati alla
difesa dei propri diritti (con particolare
riferimento ai settori di acqua, energia e rifiuti),
alla ricerca di un consumo sostenibile (con la
nascita di gruppi di autoconsumo) ed alla
diffusione delle conoscenze acquisite in modo da
avviare, un circuito virtuoso di informazione
permanente.
Finalità prioritaria è anche quella di promuovere:
informazione, conoscenza e coscienza della
prevenzione, comportamenti corretti, soprattutto
in materia di alimentazione e salute.
Sensibilizzare e migliorare la conoscenza dei
cittadini circa la sostenibilità in materia di energia,
rifiuti (da considerare come risorsa), acqua, al fine
di evitare scorretti stili di vita dannosi alla salute e
all’ambiente, promozione di una conoscenza
diffusa dei principi relativi all’agricoltura
biologica ed alle sue modalità di funzionamento e
produzione, nonché delle criticità che possono
metterla a rischio.
Obiettivo prioritario di questi incontri/lezioni è
stato quello di fornire informazioni circostanziate
in materia di Sanità, Ambiente, Energia, acqua,
Gestione Rifiuti, ecc. Con l’informazione che
siamo riusciti a veicolare è iniziato un processo di
formazione dei cittadini e degli immigrati
coinvolti, ai quali sarà costantemente fornito altro
materiale informativo di supporto che contribuirà
a sviluppare la loro coscienza critica, la
consapevolezza dei propri diritti.
E’ stato allestito uno STAND informativo in
occasione della Festa della Madre Terra a Fermo
(FM), e un video con intervista sui corretti stili di
vita per una dieta equilibrata con la Dott.ssa
Rosella Sbarbati biologa ed esperta di scienze
dell’alimentazione.
-
Fermo
riunione
provinciale
per
organizzazione delle attività.
-
Il 06/10/12 ad Ancona incontro presso il
Punto di Assistenza su: Crisi: il punto di
vista degli immigrati.
-
Il 28/10/12 a Fermo partecipazione alla 3°
Festa della Madre Terra - banchetto
informativo in piazza.
Tutte problematiche afforntate unitamente alla
QUALITA’
DELL’ARIA,
politiche
ENERGETICHE, SVILUPPO SOSTENIBILE,
RIFIUTI ZERO e SALUTE per le persone che
vivono nelle vicinanze di un inceneritore.
Inoltre incontri e materiale informativo: :
Il 05/10/12 a Capparuccia di Ponzano di
Il 11/12/12 a Capparuccia di Ponzano di
Fermo
riunione
direttivo
per
organizzazione attività 2013.
-
Il
14/02/13
a
Civitanova
Marche
intervista alla Dott.ssa Rosella Sbarbati –
Biologa e dietologa *
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GESTIRE
IL
BILANCIO
FAMILIARE PER PREVENIRE UL
SOVRAINDEBITAMENTO
Realizzato da ADICONSUM MARCHE
La crisi economica, si è trasformata in un
processo
di
recessione,
che
impatta
profondamente a livello economico e sociale tutti
gli strati della popolazione. I primi segnali di
allarme li abbiamo registrati già da tempo, ma è
negli ultimi mesi che la richiesta di aiuto da parte
di cittadini-consumatori sempre più in difficoltà a
far fronte ai propri impegni sta avendo un
incremento costante e preoccupante, che
coinvolge in particolare soggetti con problemi di
natura occupazionale, ma anche e sempre più,
pensionati, diventati l’ancora di salvataggio per
figli a loro volta in difficoltà.
E’ in questo contesto che è nato e sta il progetto,
con la necessità di affrontare tale situazione
attraverso la promozione e l’ educazione al
bilancio familiare
L’intervento si pone l’obiettivo di orientare verso
una gestione più corretta del proprio bilancio
familiare fornendo strumenti conoscitivi sulle
varie forme di finanziamento, sulla gestione del
conto corrente e su come predisporre la griglia
del bilancio familiare finalizzata soprattutto
all’analisi delle criticità esistenti. In sintesi
prevenzione e educazione finanziaria.
Un numero sempre maggiore di cittadini non
riesce più non solo a far fronte a debiti relativi a
impegni finanziari assunti con Banche e società
finanziarie, ma anche a pagare bollette relative
alle principali utenze, tasse e imposte, a
provvedere al sostentamento della famiglia.
Paradossalmente
aumenta
la
propensione
all’indebitamento, complice sia la scarsa
conoscenza degli strumenti finanziari, sia una
pubblicità che per arginare il calo dei consumi
incentiva all’acquisto attraverso pagamenti rateali
e dunque prestiti. Nei soli primi nove mesi del
2012 la percentuale di famiglie indebitate è
passata dal 2,3 al 6,5 per cento.
Palesiamo anche il rischio concreto che a fronte
del mancato credito legale si ricorra a quello
illegale. Non solo, una attenzione particolare va
posta anche alle società che promettono miracoli
nella ricontrattazione dei debiti, che come già
verificatosi possono essere truffe.
Si assiste così ad un rapido e costante
scivolamento verso un disagio che evolve verso
una situazione non più sostenibile che trascina
molte famiglie non solo nella povertà relativa ma
in quella assoluta.
Una povertà invisibile, che investe famiglie e
giovani che incontriamo ogni giorno, senza
saperlo, una povertà che porta all’esclusione
sociale e alla rottura del principio di cittadinanza
democratica. Il rapporto Unicef su povertà
infantile vede l’italia 15,9% dei bambini e degli
adolescenti tra 0 e 17 anni vive in una condizione
di povertà relativa. In questa classifica, l’Italia è
agli ultimi posti: 29° su 35.
Ora, forzatamente sempre più persone, non solo
devono rivedere il proprio stile di vita in un’ottica
di sobrietà, ma spesso non riescono a soddisfare i
bisogni primari.
Cambiamenti repentini vissuti in solitudine
all’interno del proprio nucleo familiare, dove a
fianco della impossibilità di provvedere al
sostentamento della famiglia c’è la vergona del
cambiamento del proprio stato sociale, che si
tende a nascondere, fino ad arrivare a gesti
deprecabili. Assumerne consapevolezza non è
semplice, e per questo motivo abbiamo preso i
contatti con l’Associazione di Auto Mutuo Aiuto,
con l’obiettivo di creare una rete per indirizzare
verso un percorso di dialogo e condivisione.
Al di là di una rivisitazione complessiva del
welfare, e del sistema fiscale, è stata lanciata la
necessità di individuare forme di mutualità anche
attraverso appositi fondi in grado di dare risposte
concrete. Fondi e quote di servizio sono
realizzabili in tutti i settori del consumo, dal
finanziario, al turismo, alle aziende che gestiscono
i servizi pubblici, ecc.
Metterci in rete e sperimentare nuove modalità ,
(buone pratiche stanno nascendo qua e là , anche
la Confindustria di Ancona, ha attivato un fondo
Confamily) partendo dalla società civile, da un
mondo di associazioni che, pur non indenni dalle
difficoltà finanziarie, operano sui valori della
solidarietà e del bene comune, dalle aziende sane,
dalle Istituzioni e anche dal tanto discusso sistema
bancario per affrontare queste nuove emergenze
sociali per intercettare “gli invisibili” è stato il
tema predominante della tavola rotonda del 22
aprile
Iniziative volte all’educazione finanziaria e al
bilancio familiare attraverso incontri pubblici:
-3 marzo 2013 Ascoli Piceno, 4 marzo 2013
Ancona, 17 marzo 2013 Macerata
- 2
incontri con i lavoratori in difficoltà
lavorativa, nei quali si è fornita informazione sulla
tenuta del bilancio familiare e sugli strumenti
finanziari, con particolare riferimento ai
finanziamenti. Carte di credito e cessione del
quinto: 17 giugno 2013 Santa Maria Nuova, 2
maggio 2013 Ancona
Alla tavola rotonda tenutasi presso la sala verde
della Regione Marche,
hanno partecipato
l’Assessore alla tutela dei consumatori Antonio
Canzian,
Marco Profeti Direttore distretto
Ancona Centro Unicredit , Filippo Schittone
direttore Confindustria Ancona e Presidente della
Fondazione Confamily, Roberto Piccinini per
Lega Autonomie locali, Andrea Tondi
Osservatorio Povertà e risorse Caritas e Marcello
Gidoni Presidente Associazione di Mutuo aiuto,
Silvana Santinelli dell’Adiconsum Marche e il
segretario generale dell’Adiconsum Pietro
Giordano.
A novembre 2012 è stato attivato il desk regionale
e nel mese di dicembre e gennaio è stata
pubblicizzata l’iniziativa attraverso i media, i siti,
i nostri sportelli, le associazioni dei pensioniati del
volontariato e dei periodici parrocchiali con
l’obiettivo di informare per prevenire.
Siamo stati ospiti sull’emittente privata etv
marche in una rubrica dei pensionati FNP sulla
cessione del 5° della pensione e l’accattivante
pubblicità delle finanziarie, sulla rubrica “lavori
in corso” della CISL , unitamente al Vescovo di
Ancona che trattava le difficoltà delle famiglie.
Sono stati realizzati articoli per il magazine
cartaceo e on-line Why Marche e dal mese di
marzo a maggio 2013 sono andate in onda su
etvmarche
7
rubriche
tematiche
di
approfondimento. Inoltre è stato realizzato
l’opuscolo “gestire il bilancio familiare per
prevenire il sovraindebitamento, oltre a schede
tematiche e una griglia di bilancio familiare
utilizzate negli incontri.
L’iniziativa ha raccolto molto interesse nei mass
media marchigiani e siamo stati ospiti di due
speciali sul tema: tv Centro Marche, il 29 aprile, e
RAI3 Marche.
Il desk ha supportato i cittadini e imprese
nell’ascolto, nell’informazione e formazione,
nell’aiuto
concreto
di
rinegoziazione,
nell’indirizzo a istituzioni e associazioni.
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Settembre 2013 – Newsletter