Ortega y Gasset (Madrid 1883 - 1955) Il filosofo deve avere la capacità di riconoscere e affrontare i temi del proprio tempo Martha Nussbaum (New York, 1947) il conflitto interno alle culture. Il conflitto dentro le civiltà (2007): le tensioni e le contraddizioni interne al nuovo gigante economico e politico indiano. La cartina nel testo di Samuel Huntington Lo scontro di civiltà (1996) CONTRO LE TESI DI HUNTINGTON Huntington: Si possono ridurre le civiltà a 6-7 tradizioni maggiori destinate a scontrarsi. La Nussbaum contro la semplificazione di Huntington attraverso lo studio approfondito del caso indiano. L’India di Gandhi o quella di Tagore? L’India socialista del Kerala o quella del nazionalismo induista? Huntington: una linea di confine situato nel 1500 tra un Occidente cristiano e un Oriente “ortodosso e islamico”. Come unire sotto una medesima etichetta il cristianesimo ortodosso (greco? russo?) con l’Islam (sciita? sunnita?). LO SCONTRO INTERNO ALL’OCCIDENTE Scontro tra chi desidera l’espansione dei diritti e chi la vuole negare. Difendere i diritti conquistati nel Novecento ed espanderli a livello globale. Identificare e legittimare i “nuovi diritti”. LO STUDIO DI PLATONE E ARISTOTELE La fragilità del bene (1986): il rapporto tra etica e fortuna nella tragedia greca. Il ruolo cognitivo delle emozioni. Platone e Aristotele: la dialettica della fragilità della vita buona. L’azione perfetta non è difficile, è impossibile. NUOVI DIRITTI Coltivare l’umanità (1997) e Nascondere l’umanità (2004): la necessità di definire l’essere umano e i suoi diritti verso un cosmopolitismo culturale. Il valore cognitivo delle emozioni: Disgusto e vergogna per isolare e confinare in condizione di inferiorità dei soggetti oppure per riconoscere l’ingiustizia e affermare la dignità negata? Il futuro dei diritti delle donne (Diventare persone, 2000) e dei paesi poveri (Creare capacità, 2011). Tematiche ambientaliste: gli animali detentori di diritti di base. Non per profitto (2010): senza vera cultura, non c’è vera democrazia. Per favorire una mentalità aperta occorre difendere e propugnare la cultura umanistica