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N°15 aprile 2013
INDICE della PAGINA
1. Presentazione
2. Esperienze
3. Sussidi pastorali
4. Posta coi lettori
Edition with English translation
1
1.
PRESENTAZIONE
A
LBERTO MARVELLI E
CARLA RONCI OPERATORI DI PACE
dal Messaggio di Benedetto XVI
per la Giornata Mondiale della Pace 2013
«In ogni persona il desiderio di pace è aspirazione
essenziale e coincide con il desiderio di una vita umana
piena, felice e ben realizzata. Ciò mi ha suggerito di ispirarmi
per questo Messaggio alle parole di Gesù Cristo: “Beati gli
operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio”».
Con queste parole Papa Benedetto apre il suo
messaggio, additando le opere a cui oggi è chiamato il vero
operatore di pace, ma ciò che più colpisce del Messaggio è
il profilo che il Papa tratteggia del vero operatore di pace.
In essi si possono ben riconoscere come in uno specchio
anche i volti di Alberto e Carla.
Scrive il Papa: «Per diventare autentici operatori di pace sono fondamentali
l’attenzione alla dimensione trascendente e il colloquio costante con Dio». Come non
indice
ricordare i lunghi momenti di preghiera di Alberto e di Carla, fissati poi nelle pagine dei
loro diari.
«L’operatore di pace – continua il Papa – è colui che ricerca il bene dell’altro, il
bene pieno dell’anima e del corpo»: Alberto non si limitava a cercare cibo, vestiti e
medicine agli sfollati, ma alla sera pregava con loro; Carla accoglieva i poveri nella sua
casa, li visitava e donava loro parte dei suoi guadagni.
Alberto e Carla aiutateci a divenire nella nostra quotidianità veri “operatori di
pace” e poter essere un giorno “chiamati figli di Dio” (Mt 5,9).
English
2
ESPERIENZE
C’
arla unisce tre continenti con la “semplicità dei santi”
Adela Pessano, “consorella” argentina di Carla, ci racconta
come la sua testimonianza sta raggiungendo i confini
dell’Europa, le sponde dell’America Latina e dell’Estremo
Oriente.
Già dal mio primo viaggio in Italia ho avuto l’idea di
portarmi nel mio paese i suoi scritti e di tradurli in spagnolo,
in modo che anche altri potessero essere edificati dalla sua
testimonianza e trovare una guida nella loro vita: oggi
abbiamo già due pubblicazioni in spagnolo: Carla e Voglio
fiorire dove Dio mi ha seminata.
Nel 2009, in occasione del Consiglio Generale a Loreto,
abbiamo allestito la Mostra di Carla, per la quale abbiamo
incontrato alcuni visitatori: Rosa (Italia), Aurelija (Lituania),
Juana (Paraguay) e Maria Eugenia (Cile) insieme alle quali abbiamo condiviso le nostre
conoscenze su Carla.
Nella mia diocesi (Cordoba) da qualche anno si fa una “expo-carisma”: una mostra
dei carismi presenti in diocesi (seminario, congregazioni, istituti secolari, movimenti e
associazioni) e nel 2010 è stata dedicata ai santi. Noi abbiamo presentato
naturalmente il carisma di Carla. Quale non è stata la nostra sorpresa nello scoprire che
c’erano ragazzi (soprattutto seminaristi) che già la conoscevano e guardando i santini,
dicevano: “Ah! Voi siete quelle della santa del motorino!”. Ci hanno raccontato che le
chiedono aiuto per essere fedeli alla loro vocazione.
indice
A novembre sono andata in Giappone per far visita al mio Istituto e con gioia ho
saputo che un’Ancella (Teresina) sta traducendo il libro dei Pensieri di Carla in
giapponese! “E’ per me un’occasione di meditazione” – mi ha confidato Teresina.
Pochi giorni fa ho ricevuto notizie dal sig. Gerd che vive in Germania, il quale mi ha
comunicato della sua traduzione in tedesco e del sito su Carla che sta avviando.
Ho così trovato uniti tre continenti: Europa (Italia, Lituania e Germania), America
(Argentina, Cile e Paraguay) e Asia (Giappone). Mancano ancora Africa e Oceania:
chi vuole impegnarsi a portare Carla fin laggiù?
English
D
ai recinti dell’IO ai territori del NOI
Alberto Marvelli e i giovani del Movimento Apostolico Ciechi (MAC)
Durante il camposcuola del M.A.C., tenutosi a Santa
Sofia (FC), abbiamo avuto la possibilità di ricevere una
forte testimonianza di fede e di carità: quella del Beato
Alberto Marvelli, raccontata dalla prof.ssa Elisabetta
Casadei e da Suor Fedora.
Le nostre due amiche ce lo hanno descritto come
un giovane carismatico, dal carattere deciso e
generoso, e con un forte senso di giustizia che portava
dentro di sé.
Ciò che senza dubbio ha colpito maggiormente la mente e il cuore di tutti noi
ascoltando questa forte testimonianza d'amore, è risultato essere la concezione di
santità di Alberto Marvelli. Per lui "essere santo" non voleva dire solo e necessariamente
compiere azioni grandiose, ma soprattutto vivere la propria quotidianità nel
compimento del proprio dovere e a servizio degli altri, in nome dell'amore e della
misericordia di Dio. Infatti, Alberto non era solo uno che, nella sua epoca, ha donato
tutto ciò che poteva alla sua gente più misera, ma anche una persona che senz'altro
sapeva appartenere al mondo e godere pienamente delle cose che esso offre:
Alberto amava moltissimo lo sport di qualunque tipo, in special modo il ciclismo; ma
viene anche ricordato per essere stato un ragazzo innamorato e un ottimo studente
universitario, che con profitto ha saputo conquistare una laurea. Un giovane, perciò,
della nostra età, da cui c'è veramente moltissimo da imparare.
Un'altra caratteristica di Marvelli che ci ha meravigliato è il modo con cui egli ha
saputo vivere la propria intimità con Gesù Cristo nell'Eucaristia; un'intimità che non è
mai stata un ripiegamento su se stesso, né tanto meno un'alienazione dai suoi impegni,
ma, anzi, diventa forza per redimere ed umanizzare un mondo ferito e lacerato.
indice
Ed è proprio questa, credo, la cosa che è entrata nel cuore di tutti noi: il suo
mettere Gesù Cristo al primo posto, il renderlo parte viva e integrante di ogni scelta, il
cercare di costruire una realtà secondo i fondamenti del Vangelo.
Noi del MAC siamo rimasti profondamente coinvolti da questa bellissima
testimonianza, che è riuscita davvero a farci condividere una grande ricchezza
interiore, e a farci comprendere come donare sia la vera essenza della vita. Una
stupenda frase che Marvelli ha voluto trasmetterci e che ognuno di noi dovrebbe
ricordare riassume tutto questo: "E’ migliore servire che farsi servire. Gesù serve".
Monica Groppelli
(Gruppo MAC di Lodi)
P
reghiere di Alberto in portoghese
Em Oração com Alberto Marvelli
Luiz Sergio Meneses, giovane brasiliano, ha tradotto in lingua
portoghese il libretto In preghiera con Alberto Marvelli, che
raccoglie tutte le preghiere di Alberto tratte dal suo Diario.
La traduzione non è stata ancora pubblicata, ma chi desidera
già avere questo testo può chiederlo al Centro
Documentazione “A. Marvelli” ([email protected]) o
direttamente all’autore ([email protected]).
English
indice
U
n articolo sulla stampa tedesca
Cara Presidente Maria Bertoni,
caro Don Fausto Lanfranchi,
care Ancelle di “Mater Misericordiae!
martedì scorso Linda ed io abbiamo avuto una conversazione su Carla Ronci e
sul lavoro di evangelizzazione che stiamo facendo per lei con una giornalista di un
quotidiano tedesco molto rinomato. L’intervista è durata circa un’ora.
Ieri l’articolo dettagliato è apparso sul giornale. È stato un grande giorno per noi e per
Carla!
L’articolo è disponibile anche su internet. D’ora in poi il nome “Carla Ronci” e la
sua spiritualità sono noti anche in Germania – almeno nei circoli interessati.
L’articolo riferisce gli aspetti più importanti della vita e della spiritualità di Carla
e riporta il nostro lavoro di promozione di questa bella figura femminale; la giornalista
ha descritto anche i miei viaggi e i diversi contatti personali con voi negli ultimi due
anni.
Dopo le nostre iniziative di pubblicità in Germania ci piacerebbe proseguire il
nostro lavoro.
Rallegriamoci insieme per la cooperazione fruttuosa in favore di coloro che da Carla
possono ricevere aiuto e forza per una vita cristiana!
Cordiali saluti
Gerd Ucka e Linda Menniger
I
N PREGHIERA CON A. MARVELLI DA TUTTO IL MONDO
L’appuntamento mensile di preghiera degli “amici di Alberto
Marvelli” presso la sua tomba è da pochi mesi condiviso dagli
“amici di Alberto” sparsi in tutto il mondo! Grazie alla bacheca di
Face book gli “amici” di Alberto possono unirsi alla preghiera da
casa utilizzando la traccia della preghiera postata il giorno prima.
In gennaio un “amico” negli Stati Uniti l’ha tradotta in inglese ed
è potuta viaggiare dall’America fino agli “amici” dell’Asia,
soprattutto delle Filippine, in cui Alberto è sempre più conosciuto e
amato.
Riportiamo solo la testimonianza di Naji Kozaily, un giovane del
Libano, che spesso ci manda i suoi saluti su FB: «Buongiorno dal Libano! Grazie
molte! Il 28 dicembre ho partecipato alla preghiera con Alberto insieme a voi. L’ho
indice
utilizzata per 3 giorni! Grazie a voi tutti... ero con voi nella preghiera anche da qui...
Grazie a FB possiamo essere un’unica famiglia!».
Chi volesse riceverla per email, può segnalarlo al nostro indirizzo:
[email protected].
English
ALBERTO SU FACEBOOK E TWITTER
Il profilo Facebook di Alberto in un solo anno ha quintuplicato i suoi iscritti,
giungendo a 2000 “Amici”! Uno strumento “di casa” per giovani che possono
ricevere ogni giorno una sua frase, tratta dai suoi Scritti.
Da pochi mesi è stata aperta anche una Pagina ufficiale di Alberto, su cui si potrà
seguire la sua “corsa” nei cuori delle persone che lo prendono come esempio di vita e
di fede: testimonianze, lettere, incontri, pellegrinaggi dei gruppi alla sua
tomba, ritiri e preghiere, iniziative solidali e culturali e tante altre cose.
Chiediamo quidi di diffondere la notizia e invitare a cliccare “mi piace” sulla
pagina ufficiale!
Oltre al Papa, anche Alberto è appena sbarcato su Twitter (@centromarvelli).
Invitiamo a seguirlo tra i suoi più cari folloewers!
English
indice
3
SUSSIDI PASTORALI
Polonia: libri e articoli sul Beato Alberto Marvelli
L
a devozione per Alberto in Polonia cresce davvero a grandi passi.
In una raccolta di 16 figure di santi laici beatificati da
Giovanni Paolo II, si distingue anche Alberto Marvelli,
insieme a Giuseppe Moscati, Gianna Beretta Molla e i
coniugi Quattrocchi, solo per citarne alcuni. Curatrice del
volume, intitolato I Santi laici del Santo Padre, è la
signora Regina Przyłucka (Ed. Swiatlo-Zycie, Krakovia
2011).
Ancora freschi di stampa sono il piccolo opuscolo (appena 16 pp.)
di Marek Tomaszewsski (autore della corposa biografia in polacco uscita
l’anno scorso), che porta il titolo Alberto Marvelli: il protettore dei poveri
(Ed. Istituto Teologico Sacerdoti Missionari) e un articolo pubblicato sulla
Rivista «Espe» (n. 1/2013), dal titolo In bicicletta al Cielo, scritto dalla
giornalista Malgorzata Janiec.
English
indice
4
POSTA
Posta con i lettori
Esiste un santo ingegnere?
Riportiamo un’interessante riflessione dell’Ing. Luigi Russo di S. Maria Capua Vetere (CE),
sana provocazione per che svolge la professione di ingegnere.
Mentre seguivo dei lavori all’Istituto Salesiano di Via Don
Bosco a Napoli, quando notai, con mia grande meraviglia,
che all’ingresso dell’edificio era stato affisso un manifesto con
la figura di Alberto Marvelli (ingegnere!), c’era scritto che
sarebbe stato beatificato da Giovanni Paolo II a Loreto il 5
settembre del 2004.
Mi soffermai davanti a quella immagine che rispondeva alla
mia precedente curiosità e fui contento di sapere che
finalmente un “rappresentante” degli ingegneri sarebbe stato
accolto tra i Santi del Paradiso.
Appena mi fu possibile mi misi alla ricerca di qualche notizia
storica sulla sua vita. Alberto Marvelli nacque a Ferrara nel 1918, trascorse la sua gran
parte della vita a Rimini, rivestì importanti cariche in campo professionale; infatti, fu
assessore ai lavori pubblici nella giunta comunale del 1944, presidente del consorzio
idraulico e responsabile della Sezione autonoma del Genio Civile, fu candidato alle
elezioni del 6 ottobre del 1946, ma purtroppo non arrivò a quella data.
Ma le sorprese non finirono lì. A fine maggio mi arriva
una telefonata di una mia collega di scuola, che doveva
accompagnare gli alunni in gita scolastica, dicendomi di
non poter partecipare alla visita guidata a Rimini
chiedendo la cortesia di poterla sostituire. Durante la visita
alla città di Rimini scorgiamo da lontano il campanile di
una chiesa, decidiamo di entrare dalla porta laterale e
mentre osservavo la navata centrale, improvvisamente
scorsi sulla mia destra, quasi ad urtarla, la lapide dove era
stato sepolto Alberto Marvelli!
Leggendo alcune riflessioni del “Santo” posso affermare che esse risultano di estrema
attualità, in una società dove i valori morali nel campo professionale, politico, etc.
sembrano essere un ricordo.
indice
Il “Beato” riuscì a conciliare, nel suo modo di vivere, i due mondi: la professione e
la fede. Egli riteneva importante impegnarsi profondamente in questi due campi per la
crescita morale dell’uomo. Nella sua breve ma intensa vita ha dimostrato come si può
essere laici impegnati rispondendo alla chiamata di Cristo “Vieni e seguimi !” (Mc
10,21).
Allora cari colleghi ingegneri (mi sento di dire): dovremmo affidarci a Lui prima di
iniziare ogni opera di “ingegno” ricordandolo soprattutto nel giorno della sua festività
che capita il 5 ottobre.
Ing. Luigi Russo
S. Maria Capua Vetere (CE)
English
Una famiglia cilena originaria di Rimini
Carissimi amici di Rimini,
grazie della rivista Alberto e Carla on-line! La divulgherò presso i membri
delle Acli, nella Parrocchia Italiana, nell’Opera Salesiana di Don Bosco in
Cile e Radio Maria Cile.
Nel ringraziare colgo la gradita occasione per portare la vostra
attenzione sulla nostra beata cilena, Laura Vicuna, che la potete trovare
anche alla chiesa di Maria Ausiliatrice, in Piazza Tripoli (ora Piazza A.
Marvelli) a Rimini. Laurica, come Alberto, è una ragazza che oggi può
illuminare la gioventù con la sua testimonianza di valori e principi cristiani, praticabili da
tutti.
Dio continui a illuminarvi e a benedirvi.
Pietro A. B. e famiglia
( ex-allievo salesiano)
Indonesia
Saluti di pace in Cristo.
Cari Amici del beato Alberto Marvelli,
mi chiamo Dwiana e scrivo dall’Indonesia.
Sono vermanete affascinata dal beato Alberto Marvelli
e secondo me lui mostra il volto di Cristo attraverso
tutta la sua vita.
Sarei felice di potermi raccogliere in preghiera alla
indice
presenza di una reliquia del beato Alberto Marvelli. Sarei quindi contenta di averne una
e prego di poter aprire il cuore a Dio attraverso di lui.
Spero che possiate condividere questo dono con me.
Pace in Cristo!
I. D.
English
Stati Uniti (Illinoi)
Ciao!
Mi chiamo Silas Inskeep e sono un liceale. Entrerò nel
Seminario della mia Diocesi di Peoria l’anno prossimo.
Sono a scrivervi un’umile richiesta, se è possibile, di avere una
reliquia del beato Alberto Marvelli. Per me significherebbe un
grande dono. Mi piacerebbe certamente averne una di I
classe, ma vi sono grato se potete mandarmene anche una
qualsiasi.
Sono consapevole che attraverso la devozione delle reliquie si può essere aiutati a
vivere una vita santa e anche aiutare gli altri.
Grazie molte per aver dedicato tempo a leggere la mia lettera.
Dio vi benedica!
S. L. I.
English
Per informazioni su Alberto Marvelli, visita il suo sito web e seguilo su Facebook e Twitter (@centromarvelli1) ;
per Carla Ronci, clicca qui.
oppure puoi scrivere al Centro Documentazione “A. Marvelli”, Via Cairoli 69, 47900 Rimini – [email protected];
tel e fax 0541-787183; cell. 338-6416241, dove puoi richiedere materiali.
Per sostenere l’attività del Centro Documentazione e le Cause di beatificazione di Alberto Marvelli e Carla Ronci, puoi
donare nei seguenti modi:
- c/c postale n. 13092473 intestato a: “Amici di Alberto e Carla” via Cairoli 69 - 47923 Rimini;
- Bancoposta: IBAN: IT68A0760113200000013092473 intestato a: “Amici di Alberto e Carla”;
- con carta di credito o prepagata
indice
ALBERTO MARVELLI AND CARLA RONCI PEACE OPERATORS
From Benedictus 16th’s message for the World Peace day 2013-03-12
“In every person the wish for peace is an essential desire and is in connection with
the wish for a happy, full and accomplished life. This is what prompted me to get
inspiration for this message from Jesus Christ’s words “Blessed are the peace operators
because they will be called the children of God”.
With these words Pope Benedictus opens his message, underlining the works to
which the real peace operator is called. However what strikes most about this message
is the profile of a true peace operator that the Pope draws: here we can easily
recognize Alberto’s and Carla’s images.
The Pope writes: “To become real peace operators we must pay attention to the
transcendent dimension and a constant conversation with God”. Here we can
remember very well Alberto’s and Carla’s long moments of prayer which are recorded in
their diaries.
The Pope goes on: “The peace operator is someone who looks for the good of
the others, the full good of soul and body”. Alberto did not limit himself to give food,
clothes and medicine to the people in need during the war, but every evening he would
pray for them. Carla received the poor in her home, visited them and gave them part of
her earnings.
Alberto and Carla, help us to become good peace operators in our life, so that
we will be “called God’s children” (Mt 5,9).
CARLA UNITES THREE CONTINENTS WITH THE “SIMPLICITY OF THE SAINTS”
Adela Pessano, an Argentinian fellow nun of Carla’s, tells us how her testimony is
reaching Europe’s boundaries, Latin America and the Far East.
Since my first travel to Italy I had the idea of bringing her writings with me to my
country, and to translate them into Spanish, so that other people too could be edified by
her testimony and could find a guide in their life: nowadays we already have two
publications in Spanish “Carla” and “I want to bloom where God sowed me”.
In 2009, at the general council in Loreto, we prepared the Carla’s exhibition and we
met some visitors: Rosa (Italy), Aureljia (Lithuania), Juana (Paraguay) and Maria Eugenia
(Chile), with whom we shared our knowledge of Carla.
In my diocese (Cordoba), we have an “expo-charism”, an exhibition of the
charismes in the diocese (seminary, congregations, secular institutes, movements, and
associations) and in 2010 it was dedicated to the Saints. Obviously we presented Carla’s
charism. We were astonished when we realized that some young men (mainly
seminarists) already knew her and, looking at the images, said “Oh! You are those of the
Saint on a motorbike!”. They said that they ask for her help to be faithful to their vocation.
indice
In November, I went to Japan to visit my institute and I was really pleased to know that
a nun (Teresina) is translating the book “Carla’s thoughts” into Japanese: Teresina said
to me: “For me it is an opportunity for meditation”.
A few days ago I received some news from Mr Gerd who lives in Germany, he told me
about his German translation of the site on Carla that he is creating.
So I found three continents that are linked: Europe (Italy, Lithuania and Germany),
South America (Argentina, Chile and Paraguay) and Asia (Japan). Africa and Oceania
are missing, who wants to commit themselves to take Carla there?
ALBERTO’S PRAYER IN PORTUGUESE Em oracao com Alberto Marvelli
Luiz Sergio Meneses, a young Brasilian, translated into Portuguese the small book
“Praying with Alberto Marvelli”, which collects all prayers by Alberto from his diary.
The translation has not been published yet, but those who want to have this book
can ask for it to the centre od documentation “A. Marvelli” ([email protected])
or directly to the author ([email protected]).
PRAYING WITH ALBERTO MARVELLI FROM ALL OVER THE WORLD
The monthly appointment of prayer of “Alberto’s friends” at his grave has been shared
by Alberto’s friends who are spread all over the world! Thanks to Facebook Alberto’s
friends can join us in prayer from their houses using the link posted the day before.
In January a friend from the States translated it into English and it could reach our
Asian friends, especially from the Philippines, where Alberto is known and loved more
and more.
We just report Naji Kozaily’s testimony, a young man from Lebanon, who often send us
his greetings on FB: “Good morning from Lebanon! Thank you very much! On Dec 28th I
prayed Alberto with you. I’ve used that prayer for three days! Thanks to you all… I was
with you in the prayer even from here…Thank to FB we can be one family!”
Those who want to receive the prayer by e-mail can ask for it at our address
[email protected].
ALBERTO ON FACEBOOK AND TWITTER
Alberto’s Facebook profile has quintupled in only one year, reaching 2000 friends! It’s
a useful way to receive a sentences from his writings every day.
indice
A few months ago, an official page on Alberto has been opened, here you can
follow his way to people’s hearts, the people who take him as example of life and faith:
testimonies, letters, meeting, group pilgrimages to his grave, spiritual retreats and
prayers, cultural and solidarity initiatives and many other things. We ask you all to
spread the news and invite to click “I like” on the official page.
In addition to the Pope, also Alberto has just landed on Twitter (@centromarvelli). We
invite his dearest followers to follow him.
POLAND: BOOKS AND ARTICLES ON A. MARVELLI
The devotion for Alberto is increasing more and more in Poland. In a collection of 16
images of secular Saints beatified by Pope John Paul II, you can find also Alberto
Marvelli, with Giuseppe Moscati, Gianna Beretta Molla and the Quattrocchi couple, just
to mention some. Mrs Regina Przylucka (Ed. Swiatlo-Zycie, Krakovia, 2011) is the editor
of the book “Secular Saints of the Holy Father”.
Two more writings have just been published: the booklet (only 16 pages) “Alberto
Marvelli, the protector of the poor” (Missionay Priests Theological Editions), by Mark
Tomaszewsski (author of the huge Polish biography published last year) and an article
published in ESPE (n. 1/2013), entitled “To Heaven by Bicycle” written by the journalist
Malgorzata Janiec.
IS THERE AN ENGINEER WHO IS SAINT?
We report an interesting consideration by Eng. Luigi Russo from S.Maria Capovetere
(CE), which is a good provocation to all engineers.
While I was following some works at Istituto Salesiano in Naples I noticed, to my great
amazement, a poster with a picture of Alberto Marvelli, engineer. It said he would be
beatified by Giovanni Paolo II in Loreto on September 5th, 2004.
I gave a long glance to the picture, which gave an answer to my previous curiosity
and I was happy to know that, at last, an engineer would be admitted among the Holy
Saints in Heaven.
As soon as I could, I looked for historical information on his life. Alberto Marvelli was
born in Ferrara, in 1918, and spent most of his life in Rimini, where he held important
offices regarding his profession: indeed, he was Alderman in Public Works in 1944,
President of the Water association and Responsible for the Corps of Civil Engineers.
He was candidate for the 16th October 1946’s election, but unfortunately he couldn’t
reach that date.
indice
But the surprises did not stop there! At the end of May, one of my school colleagues
phoned me. She had to take her students to Rimini for a school trip, telling me that she
could not accompany them. So, she asked me to replace her and I accepted. During
the visit to the town we saw the bell tower of a church and we decided to enter from a
side door. Looking at the nave I saw on my right, almost bumping into it, Alberto
Marvelli’s tombstone.
Reading some thoughts of the “Saint”, I can say that they are extremely living, in a
society where moral values in professional, political fields and others seem to be a
memory.
The “blessed” was able to conciliate two worlds with his way of living: profession
and faith. He thought it was important to get committed in those two fields for the moral
growth of mankind. In his short but intense life, he showed how you can be committed
laymen by answering to Christ’s call: “Come and follow me “ (Mc 10, 21).
So, dear colleagues engineers, I feel I have to tell you that we should put our trust
in him before beginning every work of engineering, remembering him above all on
his feat day, which is on 5th October.
Greetings of peace in Christ
Dear Friends of Blessed Alberto Marvelli,
My name is Dwiana from Indonesia. I really like Blessed Alberto Marvelli and in my
opinion he is showing the face of Christ throughout his life.
I feel happy that I can be united in prayer with prayer relic of Blessed Alberto Marvelli
through which I can get. Since I expect the relic and pray that I can be close to God
through Blessed Alberto Marvelli.
I hope Friends of Blessed Alberto Marvelli to share that gift to me.
Peace in Christ
USA (Illinoi)
Hello,
My name is Silas Inskeep and I am a senior in high school. I am entering into seminary
for the Diocese of Peoria the following year. I am emailing you to humbly request, if
possible, a relic of Blessed Alberto Marvelli. This would mean a great deal to me. I would
of course love a first class relic but I am thankful for anything at all you are able to send
me. I know that through relics devotion can be spread and others can lead a holier life.
If this is possible my address is 15806 route 84 north East Moline Illinois 61244 USA.
Thank you so much for taking the time to read this, God Bless You,
S. L. I.
indice
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