Tra i sintomi anche la stanchezza per le donne e l’irritabilità per gli uomini È tempo di allergie per il 15% degli svizzeri Starnuti, occhi arrossati e che lacrimano, naso gocciolante, prurito, tosse continua. Sono i primi sintomi delle allergie, che stanno colpendo in queste settimane, grazie ad un clima più primaverile. Il 13-15% della popolazione svizzera soffre di allergia. «Sono in aumento i casi tra gli adulti anche per colpa dell’inquinamento», evidenza il Dr. Sándor Györik, Medico responsabile del Servizio di Pneumologia dell’Ospedale Regionale di Locarno “La Carità” . Inoltre è raddoppiato negli ultimi dieci anni il numero di coloro che soffrono di allergie alimentari, in particolare tra i bambini e i giovani. Il locarnese Dr. med. Sándor Györik, medico responsabile del servizio di pneumologia de “La Carità”, è anche viceprimario di medicina dell’Ospedale Regionale di Bellinzona e Valli. Torna finalmente il caldo e porta con sé qualche problema per le persone allergiche. L’anomala stagione con tempo freddo e piovoso ha avuto il beneficio di frenare i pollini nell’aria, in particolare le concentrazioni della graminacea. Raramente sono stati raggiunti valori elevati nonostante i campi fossero in piena fioritura. Con lo stabilizzarsi delle temperature invece riprenderanno a farsi sentire anche i pollini di acetosa e platano. Attualmente il 13-15% della popolazione svizzera soffre di allergia, che non risparmia nessuno, neppure adulti e anziani. «È evidente un aumento di allergeni, legati anche all’inquinamento dell’aria. Così da un lato cresce il numero di persone allergiche e dall’altra i sintomi si sentono di più e sono più evidenti», spiega il Dr. Sándor Györik, Medico responsabile del Servizio di Pneumologia dell’Ospedale Regionale di Locarno “La Carità”. «Anche se la primavera non è stata quest’anno così evidente come in passato, la stagionalità delle allergie resta comunque, perché legata alla fioritura- prosegue lo specialista- per questo ci attendiamo più casi con il sole e l’aumento delle temperature». Le allergie rappresentano un evidente problema di salute, rappresentato in particolare da starnuti per l’80% dei casi, gocciolamento nasale (58%), lacrimazione (55%) prurito nasale e oculare (rispettivamente nel 54% e 52% dei casi), congestione Il PD Dr med. Guido Domenighetti per più di 25 anni è stato viceprimario di medicina interna de “La Carità”, nonché caposervizio del reparto di cure intense. Dal 2010 collabora con l’EOC in qualità di medico consulente in pneumologia. nasale e occhi lucidi (48% e 42%) e talvolta anche tosse (38%). Però spesso si sottovaluta anche il costo sociale, dovuto all’astensionismo sul lavoro e alle assenze scolastiche anche maggiori rispetto all’influenza invernale, conseguenza di fattori come la stanchezza eccessiva per le donne (46%) e l’irritabilità per gli uomini (45%). «Nel nostro centro di Locarno effettuiamo tutti i tipi di test per scoprire la presenza di allergia e il tipo di allergene specificoaggiunge il Dr. Sándor Györik, che ricopre anche l’incarico di VicePrimario di medicina all’Ospedale Regionale di Bellinzona e Valliinoltre valutiamo i sintomi respiratori e l’asma bronchiale, nonché la funzionalità polmonare, affinché gli esami siano molto attenti e scrupolosi». Da ricordare, infine, che le allergie ci sono tutto l’anno se riguardano gli acari della polvere, il pelo degli animali e gli alimenti. In particolare esistono associazioni di allergia ‘crociata’ tra pollini e alimenti, che si sommano, potenziando i sintomi. Negli ultimi dieci anni è raddoppiato il numero di coloro che soffrono di allergie alimentari. In Europa sono oltre 17 milioni, di cui 3,5 milioni under 25, le persone costrette a vivere con questo tipo di allergie. Un dato preoccupante, rafforzato dal fatto che l’aumento più rapido si registra nei bambini e nei giovani, allergici in particolar modo alle uova, al latte di mucca e alle noccioline. Un aiuto da internet Il sito AHA.ch del Centro Allergie Svizzera è un valido aiuto per i pazienti, grazie alla sezione attualità e a varie informazioni sulla patologia e su come convivere con essa. Eventi, allergie a scuola, test sono ad esempio alcune delle aree utili, per conoscere meglio il mondo che ruota attorno alle persone allergiche, così come gli approfondimenti sull’asma o sulle reazioni a carico della pelle. Da ricordare anche l’infoline 031 359 90 50 e la disponibilità di opuscoli da scaricare. Una curiosità è l’App per smartphone, un diario elettronico che aiuta le persone affette da allergie e asma a documentare meglio i propri sintomi, presente nella sezione ‘accesso agli specialisti’. Il servizio di pneumologia La multidisciplinarietà, punto di forza dell’EOC, trova applicazione anche nel Servizio di Pneumologia, grazie alle conoscenze di professionisti attivi in tutte le aree di specializzazione e alla capacità di interscambio di tali conoscenze (all’interno di uno stesso istituto e tra gli istituti). In tal modo il paziente riceve tutte le cure necessarie con elevata competenza. Un esempio è la collaborazione con il servizio di Riabilitazione Respiratoria del Dr. Med. A. Satta, oppure con la cardiologia, per gli esami strumentali e gli interventi per la diagnosi di patologie dell’apparato respiratorio e circolatorio polmonare (ipertensione polmonare). Le prestazioni urgenti vengono erogate con priorità sulle ordinarie e le modalità di accesso al servizio sono gestite tramite appuntamento. Immediati sono i tempi di consegna dei referti a cominciare dalla spirometria, dalla pletismografia corporea, dai test di diffusione e dal cateterismo cardiaco. www.aha.ch Il servizio erogato si articola sostanzialmente in due tipologie di prestazione: gli esami strumentali (dalla spirometria all’ossimetria notturna transcutanea all’ergospirometria); gli interventi (dalla fibroendoscopia bronchiale all’adattamento di ventilazione nasale domiciliare). Contattare il servizio di pneumologia dell’Ospedale Regionale di Locarno “La Carità” Tel.+41 (0)91 811 45 29 Fax +41 (0)91 811 47 83 Segretariato 08.00 - 12.00 e 14.00 - 17.30 dal lunedì al venerdì