REGIONANDO 2000
REGIONE EMILIA ROMAGNA
AZIENDA UNITÀ SANITARIA LOCALE REGGIO EMILIA
CURE PRIMARIE E CODICI COLORE:
IL SISTEMA CHE GARANTISCE L’ACCESSO AI SERVIZI
IN RELAZIONE ALLA GRAVITÀ DEI CASI
L’Azienda USL di Reggio Emilia, su sollecitazione e in stretta collaborazione con la
Sezione Provinciale FIMMG e la Cooperativa Medicina Generale di Reggio Emilia,
nell’ambito della riorganizzazione globale delle Cure Primarie, ha inteso elaborare
una campagna informativa rivolta alla popolazione provinciale, sui temi dell’accesso
ai servizi sanitari erogati da Medici di medicina generale, Pediatri di libera scelta,
Servizio di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica), Pronto Soccorso, 118. Sulla
base dell’esperienza consolidata dell’accesso ai servizi di emergenza urgenza
attraverso l’utilizzo di Codici Colore, si è ritenuto utile e coerente ampliare questo
criterio metodologico ai servizi sanitari di base per iniziare, insieme ai cittadini, un
percorso informativo-educativo che favorisca un approccio più appropriato e
consapevole ai servizi e fornisca precise indicazioni circa i diritti-doveri che regolano
il rapporto cittadino-servizio sanitario.
Si tratta di una campagna informativa abbastanza delicata dal punto di vista
comunicativo. Il problema principale è che il cittadino considera l'assistenza medica
come diritto fondamentale e, non essendo a conoscenza della complessità
organizzativa della struttura assistenziale, tende a mettere in primo piano i propri
bisogni senza valutarne la consistenza. Inoltre, la radicata abitudine a delegare al
medico anche il più semplice ascolto dei propri piccoli problemi di salute è un
comportamento sul quale è molto difficile produrre un cambiamento del "punto di
vista".
La chiarezza del ruolo dei vari livelli assistenziali e i percorsi per l’accesso
rappresentano la condizione per il contratto assistenziale tra servizio e cittadino. Ciò
è ancora più importante per la popolazione extracomunitaria, particolarmente
numerosa sul territorio provinciale: questi, ma anche altri, tendono a semplificare i
percorsi individuando come riferimento fondamentale il Pronto Soccorso, con un
evidente aumento di accessi impropri.
Dato che il successo dell'iniziativa richiede la collaborazione attiva del cittadino,
abbiamo sviluppato la strategia della comunicazione su tre livelli motivazionali:
• Esplicitare con chiarezza i principi fondanti su cui si basa il corretto rapporto
cittadino-medico o pediatra di base
• Chiarire quali sono i requisiti (ed i vantaggi) per un cittadino extracomunitario per
la scelta del medico di base
• rendere visibile l'aspetto negoziale della prima telefonata al medico di famiglia
evidenziarne la dimensione vantaggiosa (appuntamenti senza perdite di tempo);
•
sensibilizzare sul tema urgenza, che nel settore assistenziale è una qualità ed
una aspettativa da ricercare fortemente e che solo l'aiuto volontario del cittadino
può permetterne alti livelli di tempestività.
La campagna prevede un timing di diffusione a medio termine (otto-dodici mesi) per
permettere l'assimilazione delle nuove informazioni e produrre un cambiamento
comportamentale negli assistiti.
Inoltre questa campagna deve essere di supporto ad un preciso comportamento dei
medici di base, che ovviamente dovranno uniformare le procedure di negoziazione.
GLI STRUMENTI E I MEZZI DELLA CAMPAGNA INFORMATIVA:
1. Quattro opuscoli informativi:
• CODICI COLORE : per ascoltare tutti. Il sistema che garantisce l’accesso ai
servizi in relazione alla gravità dei casi. Si tratta di un folder che, con una grafica
chiara e di facile interpretazione, introduce ai cittadini il concetto di codice colore
nell’assistenza di base e descrive il significato dei diversi codici.
• IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE : si tratta di opuscolo di 12 facciate che
illustra: i compiti del medico di famiglia, gli orari e le modalità di accesso allo
studio, le visite domiciliari, il medico di continuità assistenziale, la prescrizione di
farmaci, esami di laboratorio e visite specialistiche e uno spazio per gli orari e i
recapiti del medico.
• Il PEDIATRA DI BASE: si tratta di un opuscolo di 8 facciate che riporta compiti
del pediatra, gli orari e le modalità di accesso allo studio, le visite domiciliari, il
medico di continuità assistenziale, la prescrizione di farmaci, esami di laboratorio
e visite specialistiche, le prestazioni a carico dell’assistito e uno spazio per gli
orari e i recapiti del medico
• IL MEDICO DI MEDICO DI MEDICINA GENERALE PER CITTADINI
EXTRACOMUNITARI: si tratta di un opuscolo a 24 facciate che riporta in 6 lingue
(italiano, inglese, francese, russo, arabo e cinese) i requisiti per scegliere il
medico o il pediatra di base.
2. Un espositore che sarà collocato presso i medici, i pediatri, ospedali, CUP,URP,
etc. e conterrà i 4 opuscoli sopra descritti.
3. Spot televisivo che presenta una struttura di racconto suddivisa in tre parti:
• Situazione reale di una prestazione di assistenza (medico che visita un paziente)
• Informazioni sui Codici Colore (specifica il senso e l'uso dei Codici)
• Parte pubblicitaria (fornisce le motivazioni dell'intervento sanitario a favore dei
Codici Colore)
4. Manifesti per una campagna di affissioni provinciale da suddividere in quattro
tempi, ogni due o tre mesi. Un anno di durata della campagna serve a mantene re
costante il flusso informativo.
5. Locandine da affiggere nei luoghi di maggiore affluenza di pubblico:
accompagnano l'espositore e hanno lo scopo di produrre attenzione al materiale
informativo.
6. Annunci televisivi su emittenti locali : da veicolare sulle Tv private presso le
quali sono in corso anche programmi di informazione sulla medicina.
7. Campagna informativa sui quotidiani locali. Condotta attraverso articoli, non a
pagamento, con interviste a testimonial sia tra gli addetti del settore assistenziale,
sia tra gli assistiti.
OBIETTIVI
Gli obiettivi della campagna sono:
1. Informare il cittadino che una migliore, più oculata e differenziata, richiesta di
assistenza può garantire una maggiore organizzazione dei servizi.
2. Sensibilizzare il cittadino al problema "dell'emergenza" del bisogno che le
istituzioni ospedaliere intendono privilegiare come criterio d'assistenza: soccorrere
meglio ed in tempo utile i cittadini più gravemente colpiti; ridurre disservizi e tempi
d'attesa per le richieste di assistenza meno gravi.
3. Rendere noto ed operativo il sistema "Codici Colori" come nuovo strumento
comunicativo decisionale volto a migliorare la negoziazione nel primo contatto tra
medico e assistito.
4. Rendere consapevole il cittadino che la "prima telefonata" non è solo una generica
chiamata di intervento, ma già la prima fase di assistenza.
5. Informare i cittadini extracomunitari in regola con i permessi di soggiorno che
hanno diritto ad avere lo stesso trattamento di assistenza sanitaria dei cittadini
italiani, limitando al contempo un ricorso improprio al Pronto Soccorso.
LO STATO DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO AD OGGI
Terminata la fase progettuale e di confronto con i gruppi di lavoro che hanno
elaborato i contenuti generali degli opuscoli, siamo ora alla fase di produzione e
stampa del materiale. Prevediamo di avere tutto il materiale pronto entro la fine di
aprile, di organizzare una giornata di informazione interna all’inizio di maggio e di
avviare immediatamente dopo la campagna. E’ prevista una ripresa degli spot e delle
affissioni in autunno.
LE RISORSE FINANZIARIE E DI PERSONALE CHE SONO STATE ASSEGNATE
AL PROGETTO
L’elaborazione del progetto ha coinvolto, oltre ai professionisti sanitari FIMMG e
FIMP, l’Ufficio Comunicazione dello Staff alla Direzione Generale e un consulente
esterno. L’investimento complessivo, completamente sostenuto dall’Azienda USL è
pari a circa 50 milioni.
GLI STRUMENTI PREVISTI PER LA VALUTAZIONE OGGETTIVA DEI RISULTATI
DEL PROGETTO
Prevediamo di somministrare questionari nei Pronti Soccorso e negli ambulatori dei
medici di base per poter periodicamente valutare l’impatto della campagna. Indicatori
attengono l’orientamento della domanda secondo criteri di appropriatezza, oltre al
livello di soddisfazione dei cittadini e dei professionisti. E’ in fase di elaborazione, tra
l’altro, il risultato di una ricerca qualitativa sui motivi d’accesso improprio ai Pronto
Soccorso della provincia. Ciò potrà permettere il confronto nel tempo dei mutamenti
del comportamento dei cittadini.
I SOGGETTI CHE HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO
• La direzione Sanitaria dell’AUSL Dr.ssa Mariella Martini E-mail:
[email protected]. tel.0522.335117 fax 0522.335120
• Il segretario provinciale FIMMG e presidente della Cooperativa Medicina
Generale Reggio Emilia Dr.Euro Grassi , E-mail: [email protected] tel.0522.682332
• I gruppi di lavoro composti da medici di base e pediatri di libera scelta
• Il Responsabile dello Staff della Direzione Generale Dr.Franco Prandi, E-mail:
[email protected], tel. 0522.335368 fax 0522.335120
• La Responsabile dell’Ufficio Comunicazione dr.ssa Federica Gazzotti E-mail:
[email protected] tel.0522.335296 fax 0522.335120 da contattare per
qualsiasi informazione
• Il Consulente esterno Dr.Maurizio Magri E-mail: [email protected]
tel.0522.304840
AZIENDA
U N I T À
SANITARIA
LOCALE
REGGIO
EMILIA
CURE PRIMARIE:
MEDICINA
GENERALE
il Medico di Medicina
Generale che Lei ha scelto
fa parte del Servizio Sanitario
Nazionale ed è convenzionato con
l’Azienda USL di Reggio Emilia
Attraverso la prevenzione e
l’educazione alla salute, l’assistenza
domiciliare ambulatoriale con
modalità di accesso ben definite
(libera, programmata, mista, per
patologia e secondo codici-colore),
la prescrizione di accertamenti,
terapie e riabilitazioni secondo linee
guida, profili e prontuari basati su
principi scientifici equi, etici e
deontologici e, se necessario, consulti
con specialisti, il
Suo Medico di
Medicina Generale opererà
per mantenere in buona
salute Lei e la Sua famiglia.
Questo obiettivo sarà raggiunto
quanto
più si instaurerà un rapporto
di conoscenza, fiducia e
collaborazione reciproca
tra Lei, i Suoi familiari
e il Medico di Medicina
Generale scelto.
tanto più facilmente
Compiti del Medico
di Medicina Generale
Il Medico di Medicina Generale assicura i
seguenti compiti:
• prevenzione individuale e su gruppi (rischi
oncologici, metabolici, cardiovascolari,
etc.), educazione sanitaria e di promozione
della salute (alcolismo, droghe, attività
motoria, pianificazione familiare, rischio
alimentare, etc.) per la diagnosi precoce
e la identificazione dei comportamenti
a rischio, del disagio psicologico e
relazionale;
• visite ambulatoriali e domiciliari a scopo
diagnostico-terapeutico-riabilitativo per
malattie acute e cronico-degenerative ai
Cittadini/utenti di età superiore ai sei anni
(0-6 in assenza di Pediatri di Libera Scelta),
• assistenza ambulatoriale programmata
per le patologie a carattere sociale
(diabete mellito, asma, ipertensione,...);
• consulti con gli specialisti ed accesso
anche negli ambienti di ricovero;
• assistenza domiciliare programmata ed
integrata agli ammalati cronici, ammalati
terminali, non autosufficienti, in modo
c o o rd i n a t o , c o m e R e s p o n s a b i l e
Terapeutico, con l’équipes dei Servizi
Infermieristico Domiciliare e Sociale;
segue...
segue dalla 3a pag.
• assistenza programmata ed integrata nelle
strutture protette;
• assistenza sanitaria a tossicodipendenti,
malati mentali, persone affette da AIDS,
in rapporto con i Servizi dell’Azienda
USL e dell’Azienda Ospedaliera Santa
Maria Nuova;
• prescrizione di esami strumentali e di
laboratorio secondo profili;
• prescrizione di visite specialistiche
diagnostiche riabilitative e cure termali
secondo linee guida;
• prescrizioni terapeutiche secondo linee
guida internazionali e prontuari locali
elaborati in base a principi di equità,
eticità e deontologia;
• profilassi individuale e collettiva
(es.: vaccinazioni), secondo accordi e
programmi concordati;
• prestazioni aggiuntive gratuite previste
dalla normativa contrattuale nazionale e
integrativa regionale e aziendale
(es.: medicazioni, suture, fleboclisi, ECG....)
od a pagamento;
• certificazioni obbligatorie gratuite per
legge e certificazioni non obbligatorie a
pagamento;
• attività di ricerca epidemiologica, di
verifica di qualità ed elaborazione di
linee guida, profili, prontuari per il
miglioramento globale dell’assistenza;
segue...
segue dalla 4a pag.
• sperimentazione di iniziative di Telematica,
Sanity Card e di associazionismo medico;
• management delle cure primarie e
monitoraggio dei livelli assistenziali
d i s t re t t u a l i , d i q u e l l i d i s p e s a
programmata e della corretta rispondenza
quali-quantitativa-temporale delle cure
secondarie, rispetto alle reali necessità
della popolazione assistita;
I l Medico di Medicina Generale,
inoltr e, tiene ed aggior na
periodicamente una scheda
individuale, cartacea
od informatizzata,
per ciascuno dei suoi assistiti,
a suo esclusivo uso.
Lo studio:
orari e modalità di accesso
Lo studio del Medico di Medicina Generale
è una struttura privata convenzionata con
l’Azienda USL di Reggio Emilia; è aperto
5 giorni la settimana con un giorno feriale
di chiusura preferibilmente il sabato, ed
è chiuso nei giorni festivi. Nei prefestivi
infrasettimanali lo studio rimane aperto
solo se l’orario fissato abitualmente è
previsto prima delle 14. L’orario di apertura,
autonomamente determinato dal Medico
di Medicina Generale ma congruo al numero
di assistiti, è esposto nella sala d’attesa
dello studio.
Il Medico di Medicina Generale, al di fuori
degli obblighi e dei compiti previsti nella
convenzione con il Servizio Sanitario
Nazionale, può svolgere attività di libera
professione.
Le visite ambulatoriali vengono di norma
effettuate preferibilmente secondo
codici colore, per appuntamento o con
sistema misto, salvo eventuali urgenze.
I Medici di Medicina Generale associati in
Cooperativa hanno aderito a rendersi
disponibili, secondo accordi aziendali, per
segue...
segue dalla 5a pag.
visite ambulatoriali urgenti di assistiti
di altri Medici associati operativamente
contigui nel rispettivo Distretto AUSL
Reggio Emilia.
Il Medico di Medicina generale può essere
impegnato in attività che non sono a diretto
contatto con il paziente, ma che sono
necessarie e importanti per fornire una
valida assistenza: studio ed aggiornamento
professionale, obbligatorio e facoltativo,
consulto di colleghi sui casi clinici, incontri
con altre figure che si occupano di infanzia
quali insegnanti, psicologi, assistenti sociali,
riunioni con altro personale dell’Azienda
USL ed attività burocratiche.
L’assistenza sanitaria è garantita
durante tutto l’anno; in caso di
assenza del Suo Medico di Medicina
Generale, sarà un Medico sostituto a
prendersi cura di Lei e della Sua famiglia.
V isite domiciliari
Il Suo Medico di Medicina Generale
opera dalle ore 8 alle ore 20 di tutti
i giorni feriali; il sabato e i giorni
prefestivi il Medico di Medicina
Generale effettuerà solo le richieste
di visite domiciliari recepite entro
le ore 10.
Le visite domiciliari vengono effettuate
solo per pazienti non trasportabili e
secondo appositi codici colore: vanno
richieste entro le ore 10 del mattino
affinchè possano essere svolte in
giornata; quelle richieste dopo le
ore 10 saranno eseguite entro le ore
12 del giorno feriale successivo.
I Medici di Medicina Generale associati
in Cooperativa hanno aderito a rendersi
disponibili, secondo accordi aziendali, per
visite domiciliari urgenti richieste da assistiti
di altri MMG associati operativamente
contigui nel rispettivo Distretto AUSL
Reggio Emilia.
Medico di continuità
assistenziale
(ex Guar dia Medica)
Il Medico di Continuità Assistenziale
(ex Guardia Medica) agisce dalle 20
alle 8 di tutte le notti e dalle 14
del sabato o del prefestivo sino
alle 8 del giorno feriale
successivo, solo e unicamente per
le urgenze domiciliari e non può
fare ambulatorio e semplici rinnovi di
ricette.
Effettua prestazioni domiciliari e territoriali
urgenti e in questo ambito prescrive i
farmaci indispensabili e rilascia
certificazioni di inabilità lavorativa sino
ad un massimo di 3 giorni.
Il Medico di Continuità Assistenziale redige
sempre un modulo informativo esauriente
per il Medico di Medicina Generale o la
struttura sanitaria in caso di ricovero.
Nel caso di dimissioni ospedaliere
durante il periodo coperto dalla Continuità
Assistenziale, la prescrizione terapeutica
deve essere effettuata sempre e
direttamente dal Medico Ospedaliero del
Reparto dimettente.
Pr escrizioni di farmaci,
esami di laboratorio
e visite specialistiche
Il Medico di Medicina Generale prescriverà,
anche sulla base di eque ed etiche linee
guida internazionali-locali, profili e prontuari,
i farmaci, gli esami di laboratorio, le
riabilitazioni, le visite specialistiche ed i
ricoveri che, secondo scienza, coscienza e
deontologia, riterrà necessari per la tutela
della Sua salute: il suo contratto con il
Servizio Sanitario Nazionale prevede che sia lui stesso a decidere
autonomamente le iniziative
diagnostiche e terapeutiche
necessarie, nelle varie situazioni
che potranno presentarsi.
Lo specialista attivato dal Medico di
Medicina Generale per un quesito
diagnostico, è tenuto a prescrivere
direttamente su ricettario SSN e, quindi,
senza rinvio del paziente al Medico
curante, tutti gli ulteriori accertamenti
necessari a risolverlo, dandone comunicazione finale al Medico di Medicina Generale.
segue...
segue dalla 10a pag.
In fase di dimissione, nei periodi festiviprefestivi (cioé nelle fasce orarie in cui non
è possibile per il cittadino rivolgersi al
proprio medico di medicina generale), il
medico ospedaliero, oltre alla consegna di
una adeguata, comprensibile ed esauriente
lettera al Medico curante, è tenuto a
ricettare direttamente gli eventuali farmaci
prescritti ed a prescrivere anche gli eventuali
controlli od accertamenti da compiere
nell’immediato periodo post-dimissione.
Ogni Medico si assume personalmente le responsabilità non solo
professionali ma anche penali delle
sue prescrizioni: pertanto il Suo Medico
di Medicina Generale, proprio per la sua
particolare conoscenza globale e prolungata
dei Suoi problemi sanitari, non è affatto
obbligato, nell’interesse della Sua salute
complessiva, a trascriveLe sul ricettario
regionale le prescrizioni di altri Medici,
anche se specialisti pubblici o privati, da lui
non condivise od extra Prontuari, Linee
guida, Note CUF.
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SANITARIA
LOCALE
REGGIO
EMILIA
CURE PRIMARIE:
MEDICINA
GENERALE
piti
ulatorio e i reca
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Medicina Gene
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Realizzato con la collaborazione di FIMMG
Sezione Provinciale e Cooperativa
Medicina Generale - Reggio Emilia
AZIENDA
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SANITARIA
LOCALE
REGGIO
EMILIA
CURE PRIMARIE:
PEDIATRA
DI BASE
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Ge
il Pediatra che avete
scelto per vostro figlio
fa parte del Servizio Sanitario
Nazionale ed è convenzionato con
l’Azienda U.S.L. di Reggio Emilia
Attraverso visite periodiche di
controllo (bilanci di salute),
screening, visite mediche,
p re s c r i z i o n i d i e s a m i d i
laboratorio, consulto con altri
specialisti il Vostro Pediatra
di base opererà per
mantenere in buona salute
Vo s t ro f i g l i o , f i n o a l
compimento dei 14 anni.
Questo obiettivo sarà raggiunto
tanto più facilmente quanto
più si instaurerà un rapporto
di conoscenza e fiducia
reciproca tra Voi
ed il Vostro
Pediatra.
Compiti del Pediatra di base
Il Pediatra di base effettua gratuitamente per
i bambini iscritti nell’elenco dei suoi assistiti:
• Prevenzione individuale ed educazione
sanitaria attraverso i bilanci di salute a
età-filtro.
• Visite ambulatoriali e domiciliari per
patologie acute e croniche.
• Prescrizione di farmaci, di esami
strumentali e di laboratorio.
• Consulti con gli specialisti e con altri
operatori che si occupano di infanzia,
adolescenza ed accesso negli ambienti
di ricovero.
• Prescrizione di visite specialistiche
e cure termali.
• Certificati di malattia del bambino
(per chiedere l’astensione dal lavoro
del genitore).
• Certificati di idoneità all’attività sportiva
nell’ambito scolastico a seguito di
richiesta scritta della scuola dell’obbligo.
• Certificati obbligatori per legge, per
la riammissione a scuola ed al nido.
• Sperimentazione di nuove forme di
collaborazione professionale per una
migliore assistenza: medicina di gruppo,
associazionismo.
• Attività di ricerca epidemiologica.
Il Pediatra di base inoltre aggiorna
periodicamente una cartella sanitaria, cartacea
o informatizzata per ciascuno dei suoi assistiti.
Lo studio:
orari e modalità di accesso
Lo studio del Pediatra di base è una struttura
privata convenzionata con l’Azienda U.S.L. di
Reggio Emilia; è aperto 5 giorni la settimana
e rimane chiuso nei giorni festivi. Nei prefestivi
infrasettimanali lo studio rimane aperto solo
se l’orario fissato abitualmente é previsto prima
delle 14. L’orario di apertura è esposto nella
sala d’attesa dello studio.
Le visite ambulatoriali vengono di norma
effettuate per appuntamento o con sistema
misto, salvo eventuali urgenze, per le quali
è consigliabile in ogni caso contattare il
Pediatra prima di portare il bambino in studio.
Il Pediatra presta assistenza a centinaia di altri
bambini come Vostro figlio; ha perciò la
necessità di organizzare il lavoro in modo da
poter soddisfare tutte le richieste anche nei
momenti critici di epidemia (quando è costretto
a rispondere a molte telefonate ed effettuare
molte visite). Per questo motivo è importante
che i genitori dei suoi piccoli pazienti seguano
un comportamento corretto e cerchino di non
affollare lo studio senza preavviso.
Il Pediatra può inoltre essere impegnato in
attività che non sono a diretto contatto con il
paziente, ma che sono necessarie e importanti
per fornire una valida assistenza: studio ed
aggiornamento professionale, consulto di
colleghi sui casi clinici, incontri con altre figure
che si occupano di infanzia quali insegnanti,
psicologi, assistenti sociali, riunioni con altro
personale dell’Azienda U.S.L. e attività
burocratiche. Il Pediatra al di fuori degli obblighi
e dei compiti previsti nella convenzione con il
Servizio Sanitario Nazionale può svolgere attività
di libera professione.
L’assistenza sanitaria è garantita durante
tutto l’anno; in caso di assenza del Vostro
Pediatra, sarà un sostituto a prendersi cura di
Vostro figlio.
V isite domiciliari
Il Vostro Pediatra di base effettua, quando
lo ritiene necessario per il bambino, anche
visite domiciliari, senza spesa aggiuntiva da
parte dei genitori. Le visite domiciliari
concordate entro le ore 10 del mattino saranno
eseguite nella giornata, le altre saranno eseguite
entro le ore 12 del giorno successivo. Il sabato
ed i giorni prefestivi il Pediatra effettuerà le
visite domiciliari concordate entro le ore 10.
La chiamata urgente, recepita, sarà soddisfatta
nel più breve tempo possibile.
La necessità della visita domiciliare sarà
valutata caso per caso dal Vostro Pediatra.
Un bambino con la febbre, ad esempio, non
corre alcun rischio ad essere trasportato e per
lui potrebbe essere vantaggiosa una visita
accurata nello studio del Pediatra, dove sono
disponibili strumenti diagnostici non utilizzabili
a domicilio.
Medico di continuità
assistenziale
Durante la notte (dalle ore 20 alle ore 8), dalle
ore 14 dei giorni prefestivi e durante i giorni
festivi, l’assistenza viene garantita dal Medico
di continuità assistenziale (ex Guardia Medica).
Pr escrizioni di farmaci,
esami di laboratorio
e visite specialistiche
Il Pediatra di base è un medico specializzato
nella cura dei bambini. Prescriverà a Vostro
figlio i farmaci, gli esami di laboratorio e le
visite specialistiche che, secondo scienza e
coscienza, riterrà necessari per la tutela della
sua salute: il suo contratto con il Servizio
Sanitario Nazionale prevede che sia lui
stesso a decidere autonomamente le
iniziative diagnostiche e terapeutiche
necessarie, nelle varie situazioni che
potranno presentarsi. Ogni medico si
assume personalmente le responsabilità
delle sue prescrizioni: pertanto il Vostro
Pediatra non è obbligato a trascrivere sul
ricettario regionale prescrizioni di altri medici
da lui non condivise, nell’interesse della salute
del paziente.
Vaccinazioni
Nella nostra Provincia il Dipartimento MaternoInfantile provvede alla vaccinazione dei Vostri
bambini e ciò viene effettuato in collaborazione
con i Pediatri di base, per assicurare le migliori
condizioni vaccinali per la salute dei singoli e
della collettività.
Pr estazioni a carico
dell’assistito
Il Pediatra di base può effettuare a pagamento
(secondo tariffe previste dall’Ordine dei Medici)
tutte le prestazioni che non sono previste nel
suo contratto con il Servizio Sanitario Nazionale,
ed in particolare:
• Tutte le visite, le prescrizioni, i certificati
ai bambini NON iscritti nell’elenco dei
suoi assistiti.
• Visite richieste per bambini che
occasionalmente si trovino fuori dal
Comune di residenza (con tariffe
speciali stabilite dalla convenzione
con il Servizio Sanitario Nazionale).
• Certificati per lo sport.
• Certificati richiesti dalle assicurazioni.
• Certificati in genere, che non siano
compresi nell’elenco riportato nel
paragrafo precedente.
• Vaccinazioni facoltative.
Queste norme derivano dalla Convenzione per
la Pediatria di base, in vigore attualmente.
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SANITARIA
LOCALE
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CURE PRIMARIE:
PEDIATRA
DI BASE
apiti
latorio e i rec
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b
m
a
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d
ri
ra
Gli o
diatra
del vostro pe
Realizzato con la collaborazione di FIMP
(Federazione Italiana Medici Pediatri)
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