Piccole auto – grandi rischi? La sicurezza delle city car sul campo di prova. Foto: Volkswagen Foto: Nissan Trendy con la supermini. I produttori chiamano i loro piccoli gioielli «auto da città» o «miracoli di convenienza». Mentre altri promettono «divertimento in città» o spiegano che la loro city car si contraddistingue per «fascino ed eleganza». «Pratica», «agile», «compatta»: da cosa è inoltre caratterizzata una city car, anche soprannominata supermini? Le city car sono veicoli di una lunghezza totale fino a 3,6 metri e il cui passo, ovvero la distanza tra l'asse anteriore e quello posteriore, misura 2,4 metri al massimo. Spesso il modello più piccolo di un produttore di automobili corrisponde alla classe in cui rientrano le supermini. Le supermini più amate in Svizzera (nuove ammissioni alla circolazione 2002) Veicolo MCC Smart Toyota Yaris Renault Twingo Nissan Micra Daewoo Matiz Totale supermini Numero 5 384 4 110 1 695 1 431 1 234 21 125 Fonte: Winterthur Assicurazioni / Ufficio federale di statistica Le supermini più amate in Germania (nuove ammissioni alla circolazione 2002) Veicolo Renault Twingo VW Lupo MCC Smart Ford Ka Opel Agila Totale supermini Femminile Per contro le city car sembrano esercitare un particolare fascino sulle donne: le statistiche della Winterthur Assicurazioni mostrano, infatti, che le supermini vengono spesso utilizzate da un numero di donne superiore alla media. Mentre nel 2002 in Germania le city car corrispondevano al 5,9% di tutte le automobili appena ammesse alla circolazione, i veicoli fuori strada hanno registrato soltanto una quota pari al 3,9%. In Svizzera nel segmento delle city car rientrano nientemeno che il 7,2% di tutte le nuove ammissioni. La city car quale seconda automobile Dalle valutazioni della Winterthur si può inoltre rilevare che le city car percorrono un numero di chilometri sensibilmente inferiore rispetto alla media di tutte le classi di veicoli. Si può pertanto dedurre che sono spesso utilizzate quale seconda automobile. Non solo per giovani Si potrebbe pensare che la supermini attiri soprattutto i giovani che non possono permettersi di spendere un capitale. Invece l'età dei conducenti di city car corrisponde a quella del conducente medio. Numero 38 745 38 551 32 845 25 254 17 989 191 381 Fonte: Kraftfahrt-Bundesamt (Ufficio federale tedesco della circolazione) Foto: Renault Le city car sono (di nuovo) in voga, soprattutto dopo il lancio della Smart. I vantaggi delle minicar sono evidenti, in quanto sono pratiche, economiche e convenienti. 2 3 Piccole auto – grandi rischi? Le city car sono richieste, tuttavia hanno la reputazione di essere macinini insicuri. Si è generalmente dell’avviso che in seguito alle ridotte quantità di lamiera – ovvero di protezione – si corrano maggiori rischi. Che sicurezza garantiscono le supermini? Le city car presentano veramente una lacuna dal punto di vista della sicurezza, in quanto sono leggere, ad ogni modo più leggere rispetto a oltre il 90% delle altre automobili che circolano sulle strade. Ciò comporta una maggiore accelerazione della city car in occasione di un crash con un’automobile più grande e pertanto un rischio di lesione superiore per i passeggeri nell’abitacolo. Nessuna zona di assorbimento d’energia Le supermini non sono soltanto leggere, bensì anche corte e strette. Non vi è pertanto posto per le zone di assorbimento d’energia. In caso d’incidente la carrozzeria di piccole dimensioni può assorbire soltanto limitatamente l’energia d’urto, deformandosi in modo mirato. 4 La costruzione resistente salva la vita I crash test della Winterthur Assicurazioni e della Dekra hanno mostrano che per le city car una struttura dell’abitacolo resistente riveste un’importanza essenziale. Una costruzione quasi indeformabile protegge i passeggeri dai pezzi di veicolo che potrebbero penetrare durante una collisione. Diverse supermini moderne sono già costruite in base a questo modello. Sul mercato è purtroppo ancora possibile acquistare tipi di veicolo pericolosi in caso di collisioni in seguito alla loro costruzione fragile. 5 I passeggeri sono sottoposti a forze maggiori La struttura ideale dell’abitacolo delle supermini deve essere quindi poco deformabile. Tuttavia in caso di collisione la maggior parte dell’energia si ripercuote direttamente sui passeggeri. Le city car devono pertanto soddisfare le seguenti esigenze: • i sedili e i poggiatesta devono poter far fronte a forze enormi; • il sistema di fermo deve trattenere in modo ottimale i passeggeri. I tensionatori delle cinture e i limitatori di forza delle cinture sono assolutamente necessari. Attenzione al colpo di frusta! Dopo il crash lo spazio sarà ancor più limitato Le city car sono strette. Il passeggero corre pertanto il rischio di urtare con il proprio corpo direttamente contro la carrozzeria. In particolare per le automobili dalla struttura fragile: in caso di collisione gli elementi del veicolo penetrano in profondità nell’abitacolo, riducendo ulteriormente lo spazio di sopravvivenza dei passeggeri. In caso di tamponamento in una supermini il rischio di contrarre lesioni cervicali è superiore rispetto a quello nelle vetture di classe media o superiore. I motivi: la struttura dura dell’abitacolo, l’esiguo peso dell’automobile e la cattiva qualità dei sedili. Se un veicolo pesante tampona una supermini, questa è soggetta a una forte accelerazione che può comportare lesioni cervicali, ovvero un colpo di frusta. I crash test mostrano che le conseguenze di tali contatti diretti con la struttura del veicolo sono ancora più gravi se l’interno della vettura non è sufficientemente imbottito. In determinati tipi di veicolo gli elementi sporgenti, mal posizionati, quali la manopola per abbassare il finestrino o gli elementi di fissaggio delle cinture, rappresentano un ulteriore pericolo. Se la testa sbatte contro questi dispositivi, si riduce la possibilità di sopravvivere. Sono richiesti i dispositivi integrati per la protezione contro il colpo di frusta Sarebbe possibile minimizzare il rischio di lesioni cervicali, costruendo sedili di buona qualità e integrando dispositivi per la protezione contro il colpo di frusta. In caso di tamponamento con questi meccanismi di sicurezza il sedile si sposta indietro o il poggiatesta si sposta in avanti. Finora questi sistemi di protezione sono purtroppo ottenibili soltanto per le vetture di classe media e superiore. 6 7 Buoni poggiatesta riducono il pericolo di lesione I poggiatesta rivestono un’importanza fondamentale. Se sono di buona qualità e regolati all’altezza giusta (il bordo del poggiatesta all’altezza dell’estremità della testa), il rischio di lesione è sensibilmente ridotto. Dalle ricerche della Winterthur e della DEKRA si può rilevare che proprio nelle city car i poggiatesta non possono essere generalmente regolati in modo ottimale, in quanto sono poco stabili e che i sedili posteriori ne sono spesso sprovvisti. Costruzione fragile: il veicolo ha ceduto in seguito alla collisione. Lo spazio di sopravvivenza dei passeggeri è sensibilmente ridotto. Conclusione: la sicurezza ha il suo prezzo. Per compensare lo svantaggio delle dimensioni ridotte, occorre effettuare ulteriori investimenti nell’equipaggiamento di sicurezza delle supermini. I produttori di veicoli sono tenuti a trovare soluzioni innovative. È di gran lunga più difficile costruire una city car sicura che un veicolo di classe superiore resistente alle collisioni. Le city car sicure non sono un’utopia Anche le supermini raggiungerebbero uno standard di sicurezza adeguato, se fossero provviste di strutture dell’abitacolo resistenti, di sedili, poggiatesta e imbottiture di buona qualità, di sistemi di fermo ottimali, di airbag frontali, laterali e per la testa come pure di dispositivi integrati per la protezione contro il colpo di frusta. Sarebbero tanto più sicure, se si guidasse in modo coerente. Struttura dell’abitacolo resistente I veicoli provvisti di una struttura dell’abitacolo dura e poco deformabile offrono una maggiore sicurezza di sopravvivenza. Informatevi presso il concessionario sulla costruzione della vostra auto preferita. I risultati dei test di Euro NCAP (www.euroncap.com/ results.htm) oppure le riviste automobilistiche forniscono inoltre alcune indicazioni in merito alla resistenza della carrozzeria. Le city car sono convenienti. Tuttavia anche coloro che devono tirare la cinghia non dovrebbero risparmiare sull’equipaggiamento di sicurezza. Per l’acquisto di una supermini gli esperti di infortunistica della Winterthur e della Dekra raccomandano di osservare i seguenti punti. Buona qualità dei sedili Per le city car l’ottima qualità e la stabilità dei sedili rivestono una maggiore importanza rispetto alle vetture di classe media, in quanto devono far fronte ad accelerazioni sensibilmente elevate. Costruzione resistente: dopo la collisione la struttura dell’abitacolo resta intatta. I passeggeri hanno buone possibilità di sopravvivere. Poggiatesta anche dietro! Foto: Honda Alcune persone acquistano – giustamente – le supermini poiché sono vantaggiose. Per mantenere bassi i costi, alcuni produttori (e anche acquirenti) di automobili risparmiano purtroppo sull’equipaggiamento di sicurezza. La sicurezza ha tuttavia il suo prezzo, in special modo per le city car. Suggerimenti per l’acquisto 8 9 Una migliore imbottitura ridurrebbe il pericolo di lesioni. Poggiatesta stabili e regolabili Siccome nelle supermini il rischio di colpo di frusta è maggiore, occorre assolutamente dotarsi di buoni poggiatesta. Sedetevi nel veicolo e controllate se i poggiatesta possono essere regolati alla vostra altezza. Se prevedete di trasportare passeggeri sui sedili posteriori, la vettura dovrebbe essere assolutamente munita di poggiatesta (regolabili) anche dietro. Tensionatori delle cinture e limitatori di forza delle cinture In caso di collisione i passeggeri delle city car sono sottoposti a forze di grande intensità. I tensionatori delle cinture e i limitatori di forza delle cinture aumentano la sicurezza. Isofix: piccoli ganci per una grande sicurezza. Airbag: anche laterali e per la testa In caso di collisione nelle city car strette il rischio che il corpo entri in contatto con la carrozzeria o i finestrini è grande. Vale pertanto la pena ordinare, nel limite del possibile, anche airbag laterali e per la testa. Buona imbottitura L’interno della vettura dovrebbe essere sufficientemente imbottito, poiché battendo il corpo contro la lamiera scoperta o la plastica dura, il pericolo di contrarre lesioni è maggiore. Assicuratevi inoltre che gli elementi sporgenti come la manopola per abbassare i finestrini o i dispositivi di fissaggio delle cinture siano posizionati in modo tale che i passeggeri (anche i bambini!) non vi battano contro la testa in caso di collisione. 10 ESP e ABS In alcune city car il baricentro è piuttosto alto (esse stesse sono relativamente alte). Se sbandano, si ribaltano più facilmente. Un programma di stabilizzazione elettronico (ESP) riduce il pericolo di sbandamento. Un sistema antibloccaggio (ABS) permette di controllare il veicolo durante la frenata. Entrambi i sistemi aumentano sensibilmente la sicurezza delle agili city car. Isofix Chi trasporta bambini dovrebbe acquistare una supermini dotata di un sistema di fissaggio Isofix che permette di montare in modo semplice e sicuro il seggiolino per bambini (obbligatorio). I produttori di automobili offrono seggiolini per bambini adeguati al veicolo e al sistema di fissaggio Isofix i quali sono un po’ più costosi rispetto ai seggiolini standard. ma offrono maggiore sicurezza. 11 Viaggiare sicuri. Guida previdente per evitare tamponamenti Le lesioni alla colonna vertebrale cervicale sono causati soprattutto dai tamponamenti. Il conducente di una city car dovrebbe adottare una guida previdente al fine di evitare frenate brusche e quindi tamponamenti. Se tuttavia dando un’occhiata nello specchietto retrovisore constatate l’imminenza di un tamponamento, frenate con forza, avvertite i passeggeri, pressate il proprio corpo contro i sedili e i poggiatesta e guardate in avanti! Regolare correttamente i poggiatesta Regolando adeguatamente i poggiatesta si riduce il rischio di colpo di frusta. Spostate i poggiatesta in modo tale che il bordo superiore sia all’altezza dell’estremità della vostra testa. Controllate anche i poggiatesta dei passeggeri. Allacciare le cinture di sicurezza I controlli della circolazione mostrano che circa un quinto dei conducenti non allaccia le cinture di sicurezza. Chi è coinvolto in un incidente senza aver allacciato le cinture, deve aspettarsi lesioni mortali anche a bassa velocità. Sono soprattutto in pericolo i conducenti di city car. Regolate pertanto i dispositivi laterali di fissaggio delle cinture all’altezza giusta. La cintura non dovrebbe fare pressione sul collo E allacciate sempre le cinture di sicurezza anche se percorrete soltanto brevi tratti. 12 Attenzione al pericolo di sbandamento Le city car presentano una breve distanza tra le ruote e talvolta la loro carrozzeria è stretta e alta. Ciò aumenta il rischio di sbandamento e di ribaltamento. Evitate pertanto una guida rischiosa e una velocità troppo elevata. Nelle situazioni estreme anche l’ESP non è più in grado di salvarvi la vita. Legare saldamente il carico Alcune supermini non sono munite di un vero e proprio bagagliaio. Le merci trasportate sono trattenute soltanto dagli schienali i quali spesso sono poco stabili. In caso di collisione il carico potrebbe sfondare i sedili posteriori. Proteggetevi pertanto dalle merci pesanti, legandole saldamente. Proteggere in modo ottimale i bambini sui sedili posteriori I bambini fino a sette anni devono sedersi sugli appositi seggiolini obbligatori da collocare sui sedili posteriori. Nell’ambito della Smart, che ha soltanto due posti, sono applicabili disposizioni particolari per il trasporto di bambini. Se la vostra famiglia dispone di due vetture: prendete quella più grande quando siete in viaggio con i bambini. Foto: Honda Insieme ai motociclisti i conducenti di supermini sono l’elemento più debole nell’ambito della circolazione stradale motorizzata. Gli esperti di infortunistica raccomandano di prestare particolare attenzione durante la guida. 13 Assicurazioni più convenienti. I premi per le piccole auto sono più vantaggiosi. Perché? Per le supermini in Svizzera il premio per l’assicurazione obbligatoria responsabilità civile dei veicoli a motore è in media inferiore del 24% rispetto a tutte le altre classi di veicoli. Per quanto riguarda le assicurazioni casco la differenza di premio tra le vetture piccole e grandi è ancora più elevata, in quanto le piccole automobili sono dotate di motori meno potenti e i prezzi di catalogo sono più contenute. Le city car subiscono inoltre un numero sensibilmente inferiore di sinistri. 14 Vale la pena stipulare un’assicurazione casco totale per le city car? È consigliabile in ogni caso stipulare un’assicurazione casco parziale, in quanto copre il rischio di furto e i danni cagionati al proprio veicolo dalla grandine, dalle martore o in seguito ad atti dolosi. Contrariamente alla casco parziale, l’assicurazione casco totale include anche il rischio di «collisione» e si assume le spese per danni cagionati al proprio veicolo per propria colpa. Vale la pena assumersi i costi supplementari di un’assicurazione casco totale per una city car economica? Sì, ne vale la pena. Dato che anche le city car sono dotate di dispositivi elettronici all’avanguardia (ad es. gli airbag), già una leggera collisione può comportare delle ingenti spese di riparazione. Tutelatevi da queste spese inaspettate, stipulando un’assicurazione casco totale anche per la vostra city car. 15 Quale seconda automobile utilizziamo raramente la nostra supermini. Dobbiamo comunque versare l’intero premio? Se con la vostra auto percorrete meno di 7500 chilometri l’anno, la Winterthur vi riduce il premio per l’assicurazione casco del 10%. Sconto sul premio grazie all’addestramento alla sicurezza? I giovani conducenti fino a 30 anni ricevono uno sconto per assenza di sinistri se partecipano a un addestramento alla guida riconosciuto dalla Winterthur. Mini Fiat 500 Una storia di successo. Le city car non sono una scoperta recente. Auto piccole, quali la Mini o la BMW Isetta facevano già furore alla fine degli anni Cinquanta. L’inventore della Mini, un’automobile che è stata a lungo la city car per eccellenza, si chiamava Sir Alec Issigonis. Il concetto della Mini era rivoluzionario: grazie al suo motore collocato diagonalmente, la minicar misurava soltanto 3,05 metri, ma aveva quattro posti (un po’ stretti) e un bagagliaio. Con la Kabinenroller attraverso gli anni Cinquanta A partire dal 1953 anche la Germania si è dedicata alla costruzione di una city car: la Messerschmitt Kabinenroller, un originale veicolo a tre ruote con cupolacabina in vetro, anche soprannominata «Schneewittchensarg», ossia bara di Biancaneve. La Messerschmitt che pesava 200 kg offriva tuttavia posto soltanto a due persone, una dietro l’altra. In Germania godevano inoltre di popolarità la Goggomobil della marca bavarese Glas, i modelli Lloxd LP 300 e Alexander come pure la leggendaria spider BMW Isetta con la sua caratteristica portiera frontale. Italia e Francia: roccaforti della supermini I paesi classici delle city car sono tuttavia l’Italia e la Francia. Negli anni Cinquanta e Sessanta sono state infatti messe sul mercato delle automobili che oggi sono auto di culto: le Fiat 500 e 600, la Citroën 2CV («la due cavalli») e la Renault R4. Anche le vetture seguenti costruite negli anni Settanta e Ottanta non erano da meno. Le vendite delle Fiat 126 e 127, della Panda, dei modelli Citroën Visa e AX, delle Renault R5 e della Twingo sono infatti andate molto forte. La Peugeot ha scoperto la classe delle city car soltanto nel 1972, assestandosi sul mercato con la 104 e la 205. Le minicar giapponesi arrivano in Europa A seguito della costruzione dell’Audi 50, della VW Polo, dell’Opel Corsa o della Ford Fiesta, alle city car italiane e francesi si è contrapposta BMW Isetta 16 17 una concorrenza intraeuropea. In seguito sono state le case automobilistiche giapponesi, che vantano grande esperienza nella costruzione di city car dagli anni Cinquanta, a conquistare i mercati europei. Veicoli quali la Honda Civic, la Mazda 121, la Mitsubishi Colt, la Nissan Micra, la Suzuki Swift o la Toyota Starlet hanno convinto gli acquirenti grazie a un equipaggiamento non plus ultra. Il grande revival Molto tempo dopo la costruzione della BMW Isetta o della Kabinenroller Messerschmitt, alla fine degli anni Novanta è ritornata sul mercato una spider: la Smart. Il cerchio si chiude infine con la nuova produzione della Mini, oggi sotto l’egida della BMW, che viste le sue dimensioni non rientra più nella categoria delle supermini. Glossario ABS Sistema antibloccaggio. Evita che le ruote si blocchino mentre si frena. Il veicolo resta pertanto stabile e manovrabile anche in occasione di frenate brusche. Accelerazione Aumento o diminuzione della velocità sull’arco di un determinato periodo (a = ∆v / ∆t). Costruzione del veicolo resistente Garantisce una struttura intatta dell’abitacolo. Dispositivo integrato per la protezione contro il colpo di frusta Meccanismo di sicurezza integrato nel sedile o nel poggiatesta che minimizza il rischio di colpo di frusta in caso di tamponamento. ESP Programma di stabilizzazione elettronico. Riduce il pericolo di sbandamento. Euro NCAP European New Car Assessment Program. Organizzazione indipendente che testa la sicurezza dei nuovi veicoli. Isofix Sistema di fissaggio per seggiolini per bambini normalizzato ISO. Due attacchi sono fissati al fondo del veicolo. Semplifica il montaggio di seggiolini per bambini, aumentandone la sicurezza. Lesione cervicale/Whiplash/ Colpo di frusta Colpo di frusta: consueto termine per definire le lesioni alla colonna vertebrale cervicale. Inglese: Whiplash. Limitatore di forza delle cinture Limita la forza in ingresso della cintura sui passeggeri a partire da un determinata pressione. I passeggeri vengono trattenuti più dolcemente dalla cintura e dall’airbag. 18 Passo Distanza tra l’asse anteriore e quello posteriore. Struttura dell’abitacolo Spazio in cui si trovano i passeggeri. È una «gabbia di sicurezza» e può essere difficilmente deformata. Tensionatore delle cinture In caso di collisione tende la cintura, la quale è pertanto più serrata al corpo, riducendo il pericolo di lesioni. I crash test, effettuati dalla DEKRA e dalla Winterthur Assicurazioni, costituiscono la base di questo opuscolo. Trovate ulteriori informazioni in merito alla sicurezza delle city car al sito www.winterthur.com/ch/ crash-tests o www.dekra-mediaonline.de. 19 DEKRA DEKRA è un'impresa di servizi operante a livello internazionale con sede a Stoccarda. All'incirca 10 000 collaboratori si impegnano per migliorare la sicurezza e la qualità dei contatti che l'uomo ha con la tecnica, l'ambiente e la mobilità. Le attività sono incentrate sui collaudi e sulle valutazioni dei veicoli, sulle perizie e sulle analisi degli incidenti. La DEKRA possiede un proprio centro crash a Neumünster. La gamma di servizi comprende inoltre le ricerche ambientali, le verifiche del materiale, le certificazioni come pure la formazione e il perfezionamento. Winterthur Assicurazioni Con un volume di premi pari a 37,4 miliardi di franchi il Winterthur Group rientra tra i maggiori assicuratori diretti sul mercato europeo. La sua offerta comprende assicurazioni di persone, di cose e di responsabilità civile come pure soluzioni personalizzate di assicurazioni sulla vita e pensionistiche per clientela privata e commerciale. Da sempre forte nel settore delle assicurazioni veicoli a motore, la Winterthur gestisce un proprio reparto di infortunistica e si impegna intensamente nella prevenzione. DEKRA AG Handwerkstrasse 15 70565 Stoccarda Winterthur Assicurazioni General Guisan-Strasse 40 8401 Winterthur ++49 711 7861 0 www.dekra.com www.dekra.de 24 ore su 24 0800 809 809 www.winterthur.com/ch 8005518 – 06.03 Siamo al vostro fianco.