Panorama con elenco alloggi
PRIMAVERA, ESTATE, AUTUNNO & INVERNO A CALDARO AL LAGO | ALTO ADIGE | ITALIA
Conoscere Caldaro e prenotare — www.caldaro.info
Esplorare
Caldaro.
I.P.
Atmosfera
mediterranea
x Il panorama verso sud: il lago di Caldaro
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“Sembra proprio di essere al sud”: effettivamente chi
arriva a Caldaro non può restare indifferente al suo fascino
mediterraneo. Caldaro al Lago, un luogo con tanti nomi
e tanti volti. // Poco dopo il passo del Brennero, abeti,
larici e pini lasciano il posto alle palme che qui crescono
spontanee, a cipressi, fichi e olivi. I vigneti lo confermano:
→ siamo arrivati al sud.
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Le prime curiosità: molti parlano tedesco, un tedesco
strano. Molti l’italiano. Altri nel bel mezzo di una frase
amano mescolare le due lingue. Ha una melodia strana
questo idioma “sudtirolese” // Poi ci sono il lago, la collina
e la montagna. Lo stile architettonico dell’Oltradige convive
con l’architettura moderna. Vini rossi e vini bianchi,
uva e mele. Qui tutto ha una sua fluidità, una sua
integrazione. // Caldaro non impone decisioni né ai suoi
abitanti, né ai suoi ospiti. → Chi cerca il sud lo trova,
chi cerca il nord anche.
j Guardando a nord: la chiesa Parrocchiale Maria Assunta di Caldaro sullo sfondo la frazione Pianizza di Sopra.
Guardando a nord.
Info Caldaro
Per informazioni è a disposizione
l’Associazione Turistica di Caldaro al Lago:
Telefono +39 0471 963 169
Indirizzo Internet e posta elettronica:
[email protected]
www.caldaro.info
Tra canneti & rododendri
Al lago
In Paese
Frazioni, cultura, storia
Gastronomia e vino
Bicicletta e golf Attività e tempo libero
Informazioni
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36
Quì troverete un
video di Caldaro e
dell’Alto Adige:
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Comune di
Caldaro
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Tra canneti
& rododendri
“Qui tutto ha una sua fluidità, un suo
complemento. Caldaro non impone
decisioni. Né ai suoi abitanti, né ai suoi
ospiti!”. Non ci stancheremo mai di
ripeterlo: che benedizione è questa terra
tra il lago e la montagna!
6
I
n realtà non abbiamo nessun merito! E’ la nostra collocazione geografica ad
essere particolarmente felice. Circondato da suggestivi scenari, Caldaro ha tutto.
Proprio tutto. In abbondanza e in grande varietà. E’ questo mix vincente a fare la
differenza!
Caldaro è insieme nord e sud. Ci sono le montagne e c’è il lago. La cucina è medi­
terranea, ma anche tirolese. C’è l’acqua e c’è il vino. Ci sono i sentieri da percorrere
a piedi o in bicicletta. Oppure c’è il relax. Ma non solo! A Caldaro tutto è possibile:
è possibile fare prima una cosa, poi l’altra, poi l’altra ancora…
Perché a Caldaro tutto è straordinariamente fluido! Nelle escursioni in collina
o sulle cime della Mendola, sempre guardando il lago. (Ma perché l’acqua attira sem­
pre così magicamente lo sguardo?). Caldaro con le sue promesse e le sue tentazioni:
immergere le membra stanche di fatica nell’acqua fresca per rigenerarsi. Cancellare
i pensieri nuotando tra i pesci, lasciare che la carezza dell’acqua svolga i suoi benefici
effetti.
Oppure stare in attesa del bacio della musa all’ombra di un albero, guardando il
lago e i suoi uccelli, lasciar vagare lo sguardo, andare alla conquista della montagna,
decidere con coraggio quale sarà la sfida del giorno dopo e di quello dopo ancora.
Fra cielo e terra tutto è possibile, lo sappiamo. C’è tanto da fare e tanto da scoprire.
Anche fra il lago e la montagna come la gola Rastenbachklamm, con le sue brume,
le sue radici, le sue erte rocce al riparo dal sole.
O le buche di ghiaccio, misteriose, attraversate dal vento gelido della terra anche
in piena estate … o il Sentiero della Pace: una comoda passeggiata nel bosco con un
bel panorama e sette punti di meditazione.
Per molti la sola vista del lago e delle montagne è appagante. Sguazzare con legge­
rezza ad occhi chiusi, lasciar galleggiare i pensieri, costruire castelli in aria, prendere
decisioni, riorganizzare la propria vita. Anche questo è un modo di vivere Caldaro!
Comunque sia: il lago c’è! Le montagne anche. A Caldaro la primavera inizia
in anticipo. Ognuno decida come meglio creda, ma sempre e rigorosamente
assecondando i propri gusti.
A Caldaro ogni
stagione dell’anno
è speciale:
la primavera con la
fioritura invita a
trascorrere le giornate
passeggiando nella
natura, l’estate è
l’ideale per il relax o
per dedicarsi all’atti­
vità fisica, l’autunno
sorprende con il vino e
le castagnate,
l’inverno col suo
fascino particolare
che introduce momenti
di tranquillità e
riflessione.
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Riscoprire la
dimensione umana!
Essere veloci, perfetti e performanti al 100%, sempre!
Oggi la società ci impone di funzionare. E’ una cosa che
non potrà continuare a lungo. Noi vogliamo una cosa
diversa: ritrovare la nostra dimensione umana.
Molti di noi hanno ormai perso completamente il loro istinto naturale. La quoti­
dianità ci pone molte domande alle quali diventa sempre più difficile rispondere: che
cos’è la stanchezza? Ho veramente fame o sto mangiando per abitudine? Come faccio
a rilassarmi?
Domande alle quali c’è risposta, una risposta a volte sorprendente. Ma per tro­
varla bisogna cercarla e provare a capire l’effetto che una nuova abitudine può avere
su di noi. La vacanza è il momento ideale per farlo. Perché in vacanza tutto è diverso:
l’ambiente che ci circonda, la struttura delle giornate, il cibo, l’aria, il tempo. Forse è
il momento giusto per andare alla ricerca delle cose. E per trovarle: trovare il proprio
centro di gravità permanente, il proprio equilibrio energetico, riscoprire la propria
indole.
Montagne, boschi, dolci pendii e il lago: tanti contesti diversi per ritrovare l’e­
quilibrio, ognuno a modo suo. E poi un magnifico mondo di piaceri: sorprendenti,
regionali, straordinariamente naturali e capaci di aprire nuovi orizzonti. L’obiettivo?
Smettere finalmente di funzionare e tornare ad essere umani. Al 100%!
Ulteriori dettagli
sul sito
www.caldaro.info
Programmi settimanali
Vino e boschi, storia e piaceri. Ebbene sì! Sono loro i protagonisti delle
nostre proposte nelle varie stagioni dell’anno. A Caldaro c’è l’imbarazzo della scelta:
le escursioni a piedi e in bicicletta, la buona tavola, il buon vino, tutto ciò che
circonda il lago e solletica i sensi. Ogni stagione ha il suo fascino …
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In primavera
In estate
In autunno
… la voglia di stare all’aperto di­
venta irresistibile! Per gli amanti
del vino in calendario c’è la visita
guidata nei vigneti o la passeggiata
enogastronomica con sosta in due
cantine vinicole. Chi ama il passato
salirà alla Mendola con la leggenda­
ria funicolare per rivivere la storia
del passo. Con l’inizio della bella
stagione parte il corso di tecnica
di guida della bicicletta e le prime
sfide in sella nell’ambito di un biketour. Uno dei momenti clou della
stagione sarà la passeggiata all’insegna della sensorialità: un’occa­
sione imperdibile per approfondire
la storia, fare visita a una cantina
vinicola, cucinare insieme la polenta
e degustare i vini di Caldaro.
… non c’è nulla di meglio del refri­
gerio del bosco o di un bel bagno
nelle acque del lago! Il sentiero
della pace è ideale per una pas­
seggiata con i bambini dedicata alla
scoperta delle leggende o per
trasformare la giornata nella natura
in una straordinaria e indimenti­
cabile avventura. Nelle giornate
di gran caldo non può mancare una
visita ai canyon della Val di Non
o al Passo Mendola per conoscerne
i fasti del passato respirando
salubre aria di montagna. Per chi
desidera approfondire la storia di
Caldaro in estate, ma anche in tutte
le altre stagioni dell’anno si rinnova
l’appuntamento con la passeggiata
attraverso il centro storico.
… tutto ruota attorno al vino
ed ai suoi piaceri. Partecipare a una
degustazione tecnica significa
acquisire i rudimenti dell’enologia
solleticando il palato. Ancora
meglio è abbinare il vino a una
bella escursione in occasione di una
castagnata o di una visita alla sug­
gestiva gola Rastenbach nell’ambito
del programma “Vino e storia” con
degustazione enologica finale. Per
i romantici la scoperta dei vigneti
che circondano Caldaro si fa in
carrozza. Anche questa escursione
raggiunge il culmine con una
degustazione.
Alto Adige Balance –
trovare il tempo da dedicare ai piaceri!
“La cosa più imporante e la più difficile della vita
è trovare l’equilibrio” Wolfgang Wiesmann
E’ una sfida che si rinnova ogni giorno: trovare l’equilibrio
fra troppo e troppo poco, sopra e sotto, impegno e relax.
E in Alto Adige tutto questo si trasforma in una rasserenante
esperienza: scoprire luoghi mistici e riavvicinarsi alla pro­
pria essenza, acquisire stabilità e riscoprire le cose preziose
della vita. Che cosa ci riporta in equilibrio? Andiamo alla
ricerca delle nostre individuali fonti di energia a Caldaro
e nei suoi dintorni. Scopriamo come tornare ricaricati
e leggeri alla quotidianità. L’Associazione Turistica di
Caldaro al lago è a disposizione con nuove idee e suggeri­
menti per una sosta a Caldaro all’insegna dell’equilibrio
e del relax.
Gli appuntamenti di primavera da non perdere:
“La polenta di Caldaro: piacere e naturalezza, visita
al giardino delle erbe, escursione Kneipp, escursione
dei piaceri.” Informazioni e prenotazioni all’Associazione
Turistica di Caldaro al lago. Ulteriori informazioni e dettagli
sul sito www.caldaro.info/altoadige-balance
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“Dov’è il lago?”
Il → Lago di Caldaro:
un luogo per l’anima per molti, un punto di riferi­
mento per residenti e ospiti. Un teatro a cielo aperto,
un grande parco giochi dove vivere strabilianti
avventure, un habitat straordinario, ma anche un’a­
rena sportiva, una gioia per l’occhio e per lo spirito.
Eccolo il lago: “… è sul fondo di quel paesaggio, che
dolce e collinoso si versa un avvallamento esteso,
accompagnato da un altopiano boscoso e da pereti
rocciose che s’innalzano cupamente”.
[ A. Komarek, WL 15]
[ A. Komarek, WL 15]
* Suggerimenti bibliografici a pag. 43
Il LIDO
Il progetto dello stabilimento balneare nasce
dalla matita degli architetti viennesi the next
ENTERprise. E’ un progetto di notevole qualità
architettonica, probabilmente l’unica soluzione
possibile per questo scenario. Inaugurato nel
2006, il LIDO è diventato un punto di riferimento
per le giornate estive di locali e turisti, di grandi
e piccini. La struttura alterna aree soleggiate
a zone d’ombra, angoli dedicati alle attività e al
relax, il prato, al pontile in legno. Ci sono piscine
per nuotatori e per bambini, una grotta rocciosa
sotterranea e un idromassaggio.
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I
l LIDO, lo stabilimento balneare rea­
lizzato secondo un progetto architet­
tonico insolito per queste latitudini,
è intriso di fascino mediterraneo.
La magica tranquillità di questo pic­
colo angolo di paradiso viene occasio­
nalmente interrotta dal passaggio di una
barca a remi, a vela o a pedali, da una ta­
vola da surf o dalla risata di un bambino.
La spiaggia è piccola, ricavata dalla
palude, sacrificando qualche striscia
di frutteti e vigneti, ma non per questo
meno accogliente e soleggiata ...
Senza per forza essere ornitologi o bo­
tanici, arrivati al punto di osservazione
sulla riva sud viene voglia di prendere in
mano un cannocchiale per osservare gli
uccelli: sono 250 le specie diverse che
nell’arco dell’anno fanno sosta sul Lago
di Caldaro. Alcune sono bellissime come
lo svasso maggiore o la cicogna bianca.
Facendo una passeggiata attorno al
lago è difficile resistere alla tentazione
di raccogliere una mela o un grappolo
d’uva maturi al punto giusto, ma su un
cartello si legge “Al viandante la natura,
al contadino la coltura” .
Fatto il giro del lago si continua la pas­
seggiata con un gelato in mano pensando
a dove fermarsi a cena.
Il palcoscenico sulle rive del lago
Nelle sere di luglio e agosto lo stabilimento
balneare di Caldaro si trasforma in un palcosce­
nico sul lago. Ogni anno in estate questa sugge­
stiva coulisse ospita il festival di Caldaro con
un ambizioso calendario che alterna musical,
cabaret e concerti rock.
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“Una nota fondamentale di calma persistenza”
è nell’aria. Soprattutto in → Piazza Principale a Caldaro; dove tutte le strade confluiscono,
dove la quotidianità e il tempo libero trovano un
loro meraviglioso equilibrio davanti a strudel e
cappuccino o un bicchiere di ottimo vino con del
pane croccante. Dove tutto scorre e molto resta in­
variato. Dove “ogni giorno è un viaggio nel tempo,
un tuffarsi nel XVII secolo”.
[ A. Komarek, WL 16]
[ A. Komarek, WL 16]
* Suggerimenti bibliografici a pag. 43
Caldaro,
o anche Caltare, Chaltar, Chalter, Chaldar,
Chalteren, Caldarum, Caldarium, Kalthari.
La radice semantica del nome Caldaro rimanda
al latino caldarum, il “paiolo in rame”. Raffi­
gurato anche sullo stemma, attesta la passata
presenza di una colonia romana. Nel 1220 si parla
per la prima volta del vino del lago di Caldaro,
nel 1273 Caldaro diventa sede del tribunale e trova
la sua prima citazione ufficiale. Attorno al 1250
si fa menzione anche di una misura del vino detta
“urna di Caldaro”. Nel 1681 Caldaro ottiene il
diritto di mercato.
Abitanti (agosto 2015)
Estensione
di cui frutteti
di cui vigneti
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7.885
4,796 ha
803,37 ha
755,79 ha
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M
olti particolari evocano
l’epoca in cui le contadine
delle frazioni arrivavano
in centro a Caldaro per
vendere i loro prodotti. Lo fanno anche
oggi, al mercato contadino del martedí
(tranne inverno) e sabato (in primavera
e autunno).
E’ bello perdersi in questa riflessione:
siamo in un villaggio vitivinicolo o in
una piccola città votata alla viticoltura?
Anche questa volta la risposta è la stessa:
Caldaro è entrambe le cose. Agli uo­
mini che passeggiano con disinvoltura
in grembiule blu si alternano quelli in
scarpe da barca e maglioncino di cache­
mire. La piazza sembra fatta apposta
per rilassarsi, sedersi al bar e leggere
il giornale, o guardarsi intorno, stando
in piacevole meditazione.
Arriva l’ora di pensare a qualche
souvenir da portare a casa, di scrivere
una cartolina. Un ottimo pretesto per
fermarsi in un altro caffé. Comprare
cose utili e meno utili, senza costrizioni.
A mezzogiorno (forse) un bicchiere
di bianco come aperitivo.
E per imitare saggiamente gli abitanti
del posto, il pomeriggio è l’ora di sorseg­
giare la specialità locale: un bicchiere
di vino Kalterersee leggermente fresco.
® Christoph Buckstegen
Fare shopping, andare a spasso, divertirsi:
a Caldaro non ci si annoia mai
Si possono fare molte cose, ma sempre
nell’atmosfera rilassata della piazza Principale e
dei vicoli che la circondano. Fare shopping, anche
la sera nei giovedì di luglio e agosto o al sabato
pomeriggio in primavera ed in autunno, gustare
il vino e molto di più: i concerti classici e moderni,
le feste, le degustazioni, i mercati. Il tutto inter­
calato dal dolce far niente, da un buon caffé o un
gelato al sole.
’Kaltern Pop’ è il nome di un nuovo evento sulle
rive del lago dedicato alla musica, al buon vino
e alla buona tavola da gustare nel contesto di uno
straordinario panorama. La direzione artistica
di questo festival dedicato ai piaceri che si terrà
a Caldaro è a cura di Haldern Pop Festival.Band
selezionate, cooperazioni musicali e DJ si esibi­
scono nella chiesa dei Francescani, al Museo del
Vino, al centro Culturale Cattolico
e al centro culturale KUBA di Caldaro.
Appuntamento: dal 13 al 15 ottobre 2016
→ Informazioni su www.kalternpop.com
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17
“A Caldaro non si scrive la grande storia”
– molto meglio così! Molto meglio scrivere tante,
piccole storie. Quelle che solo la vita sa raccon­
tare, soprattutto in vacanza: storie di osmosi tra
mondi diversi, di compenetrazione tra → culture
diverse. A Caldaro, alla scoperta delle → frazioni,
in cui si suddivide il comune bilingue.
[ H. Hochrain, 8]
* Suggerimenti bibliografici a pag 43
Le frazioni in ordine di altitudine
“Caldaro si estende ad altitudini diverse, sembra
quasi un paese a più piani.” [ H. Hochrain, 34*]
San Giuseppe al Lago
il Centro
Pianizza di Sotto
Villa di Mezzo
Pianizza di Sopra
Sant’Antonio / Pozzo
San Nicolò
Castelvecchio
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214 m s.l.m.
426 m s.l.m.
443 m s.l.m.
480 m s.l.m.
510 m s.l.m.
530 m s.l.m.
565 m s.l.m.
620 m s.l.m.
19
O
gni frazione ha le sue peculia­
rità. Quella di Sant’Antonio per
esempio è conosciuta per la sua
zona sportiva e per la stazione a valle
della funicolare della Mendola, quella di
Castelvecchio per la chiesa di San Vigilio
con l’affresco della Santa afflizione. Villa
di Mezzo sfoggia le meraviglie di Castel
Sallegg e Castel Campan mentre San
Giuseppe ha il lago.
Una caratteristica che le accomuna
tutte è il clima mite e una sorprendente
e variegata vegetazione accanto a frut­
teti, vigneti e agli orti delle case. Palme,
oleandri e glicini crescono rigogliosi
mescolandosi a ligustri, rododendri e
cipressi. All’occhio attento non sfuggi­
ranno le sequoie giganti né l’originalità
dell’atmosfera che crea l’unicità di ogni
singola frazione.
Nel corso della storia c’è stato un
forte avvicendamento in termini di ap­
partenenza a vescovadi e stati diversi:
un numero enorme di viaggiatori e pel­
legrini ha attraversato il villaggio lungo
l’asse di collegamento fra il nord e il sud
dell’Europa. Caldaro tuttavia, non è mai
stata teatro di particolari eventi storici
(forse è stata una fortuna). L’arte, la
letteratura, i momenti importanti della
politica mondiale si sono svolti altrove.
Ma per una svolta del destino, alla fine
del XIX secolo, a Caldaro viene costruita
la funicolare che lo collega con il Passo
Mendola, divenuto famoso come luogo
di cura per la sua aria salubre. Numerosi
sono i personaggi illustri italiani
e stranieri che passarono a Caldaro,
per raggiungere la Mendola: gli impe­
ratori d’Austria Francesco Giuseppe ed
Elisabetta, lo scrittore Karl May (inven­
tore della figura di Winnetou), il premio
Nobel Wilhelm C. Röntgen e Mahatma
Gandhi.
Storia e cultura, sempre e ovunque.
Tutte le case di Caldaro avrebbero da rac­
contare qualcosa, anche solo per il loro
stile, spesso quello tipico dell’Oltradige.
Strano, ma vero: anche questo piccolo
lembo di terra ha un suo stile architetto­
nico! Stando davanti a uno degli edifici
storici, viene automatico pensare a chi
ci ha abitato. Allora come oggi: piccole
e grandi storie, i soliti drammi e le solite
commedie della vita di paese.
Frutticoltura
Una mela su dieci tra quelle mangiate in Europa
proviene dall’Alto Adige. Solo a Caldaro se ne
raccolgono annualmente circa 30.000 tonnellate.
Dopo la viticoltura, la frutticoltura è uno dei set­
tori più importanti dell’agricoltura locale.
Il raccolto si svolge da agosto fino a novembre:
superficie coltivata 803,37 ha; raccolto per ettaro
ca. 50.000 kg.
Architettura d’un tempo e d’oggi
“A Caldaro non c’è un muro dritto neanche a cercarlo”
aveva detto Helmut Hochrain [ H. Hochrain, 28].
Probabilmente aveva ragione. Agli appassionati
consigliamo la lettura di due opuscoli che
documentano gli esempi di architettura storica
e contemporanea. Le pubblicazioni descrivono
oltre 80 manufatti e i percorsi da seguire per
un’insolita passeggiata. Il cosiddetto “Stile
dell’Oltradige” del XVI secolo contraddistinto
da elementi nordici e romanici, trova oggi una
sua prosecuzione in tanti edifici di Caldaro,
conosciuti e insigniti di premi internazionali
per il loro stile architettonico.
Entrambe le brochure si possono richiedere
all’Associazione Turistica di Caldaro al Lago.
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2016
19 luglio — Concerto Herbert Pixner
26 luglio — Concerto Mark Forster
2 agosto — Concerto Kool & the Gang
Inizio ore 21
Informazioni e prevendita biglietti sul sito
www.caldaro.info
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“Ma parliamo del vino, di questo nettare meraviglioso.”
Meglio ancora: assaggiamolo!
E: “Che bello poterlo anche degustare questo dialogo
ricco di sfaccettature tra cielo e paesaggio”
Nei secoli Caldaro è cresciuta insieme al suo → vino
una presenza imprescindibile nel villaggio. Si dice
che viva nel cuore del paese (e probabilmente della
sua gente). Vino e → piacere: due mondi molto
vicini tra loro.
[ Franzobel, WL 32]
[ A. Komarek, WL 15]
* Suggerimenti bibliografici a pag. 43
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La cucina a Caldaro
Il vino mette appetito e come in tante altre
cose, anche in cucina Caldaro unisce nord e sud:
i canederli allo speck o al formaggio, le mezzelune
con ripieno di spinaci, la polenta con il gulasch
sono piatti contadini, tipici della tradizione locale.
Poi c’è il pesce di lago: il luccio, il salmerino,
il temolo, la trota e la carpa. E la cacciagione.
Non manca l’influenza della cucina mediterranea
in piatti come il “Cappuccino di polenta al tartufo
e petto di piccione arrosto” o “Il capriolo in crosta
con cavolo rosso e polenta al rosmarino”
25
S
e il vino “è l’essenza dell’anima
di Caldaro” [ L. Bellini, WL 125*] “l’unico
modo per scoprirla è far visita
a tutti i viticoltori senza riserve: grandi
aziende, cooperative vinicole e piccoli
produttori. Ascoltare i maestri cantinieri
e passeggiare attraverso i vigneti, come
usava dire Veronelli” [ F. Birri, C. Coco, WL 131*].
Semplicemente passeggiare, guardare,
ascoltare e assaggiare. Forse imparare
ad assaggiare. A Caldaro la storia
è spesso una storia che parla di vino.
Con l’avvento del nuovo millennio e la
costituzione del sodalizio wein.kaltern
è iniziata una nuova epoca per i vini
del lago di Caldaro. L’iniziativa voluta
dagli operatori economici locali tra cui
cantine vinicole, enoteche, alberghi
e ristoranti continua ancora oggi con
la realizzazione di una serie di attività
mirate alla promozione della qualità. Per
la popolazione locale il bollino rosso (●)
simbolo di wein.kaltern è diventata cosa
ovvia, per le aziende che vi aderiscono
una caratteristica distintiva, per gli
ospiti un marchio di qualità. Un partico­
lare occhio di riguardo viene riservato
al Kalterersee e al costante
miglioramento della sua qualità.
Il disciplinare della Charta del
Kalterersee impone ai vignaioli il
rispetto di severi criteri di produzione
relativi a tipicità, plaghe, vitigni, resa,
metodi di coltivazione e vendita per
l’assegnazione del sigillo di qualità.
Considerato per anni un prodotto
di massa di scarsa qualitá, questa varietà
autoctona ha saputo rivalutare la sua
posizione. Fruttato, fresco, inconfondi­
bile: così è il nostro Kalterersee.
La Charta del Kalterersee
Il sigillo di qualitá, apposto sul
collo delle bottiglie del vino scelto,
garantisce la qualitá del vino
Kalterersee.
Festeggiare il vino
Il termine “Törggelen” dal tedesco torchio
(Torggl) descrive i festeggiamenti in occasione
della degustazione del vino nuovo. La tradizione
vuole che insieme al vino si servano speck e sa­
lami di produzione propria, i piatti semplici della
tradizione locale e naturalmente le caldarroste
e le frittelle dolci.
Museo provinciale del vino dell’Alto Adige
Il museo provinciale del vino si trova a Caldaro
e, oltre a essere un fiore all’occhiello per il villag­
gio vitivinicolo, è un chiaro invito per tutti gli
appassionati di enologia a conoscere la storia
della viticoltura dell’Alto Adige.
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La Strada del Vino
E’ il percorso che si snoda collegando
tra loro le località di Andriano,
Ora, Bolzano, Bronzolo, Appiano,
Caldaro, Cortaccia, Cortina
all’Adige, Magrè, Montagna, Nalles,
Egna, Vadena, Salorno, Terlano
e Termeno e tutto quello che c’è da
scoprire fra una e l’altra.
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Fatto sta che Caldaro e dintorni sanno conqui­
stare! Con i loro paesaggi variegati, col continuo
saliscendi. Caldaro è la passione di tanti → amanti
delle due ruote: i sentieri che solcano prati, vigneti
e boschi, adatti a tutti, sportivi e non. Chi ama il
→ golf avrà l’imbarazzo della scelta tra i vicini
campi incastonati in spettacolari scenari naturali.
Su e giù
L’andare in bicicletta è una forma di vacanza che
non passa mai di moda. E’ vero che in fondo
è un’attività che può essere praticata ovunque,
ma difficilmente si trova una cornice naturale
e paesaggistica bella come quella di Caldaro.
Sembra concepita appositamente per questo.
Non è così, ma visto che c’è, scopritela! Altra
cosa importante: l’inverno dell’Oltradige finisce
presto e la stagione ciclistica a Caldaro inizia già
ad aprile e si protrae fino a novembre. Il simbolo
KALTERN bike contraddistingue le strutture
ricettive specializzate in cicloturismo con molte
interessanti offerte per gli appassionati della
bicicletta!
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29
C
erto è, che bisogna viaggiare.
[Voltaire]
L’andare in bicicletta
è un modo di viaggiare. Per
alcuni “andare in bicicletta” significa
superare dislivelli di 2.000 metri al
giorno(mountain biker) e per altri
percorrere 200 chilometri (i classici
cicloamatori); ma la maggior parte degli
appassionati delle pedalate lo intendono
come un modo per scoprire piacevol­
mente sulle due ruote Caldaro e i suoi
dintorni.
Negli ultimi anni sono stati compiuti
grandi sforzi per invogliare gli amanti
delle bici a venire in Alto Adige.
E anche Caldaro, ovviamente, ha dato
il proprio contributo: molte strutture
ricettive propongono offerte speciali per
ciclisti e il noleggio di biciclette elettri­
che che consentono, a chi lo desidera,
di superare agevolmente le salite più
insidiose.
Un servizio perfetto trasforma le escur­
sioni giornaliere in un gioco da ragazzi.
A Caldaro il piacere e il movimento si
sposano perfettamente. Indipendente­
mente dal tipo di percorso che decidete
di affrontare con la bicicletta, sarete
circondati da paesaggi meravigliosi.
E dopo la pedalata lasciatevi viziare dai
piaceri del palato: gustate un cappuccino
o un gelato in piazza Principale e poi un
bicchiere di vino, riscaldati dai raggi del
sole, profondamente grati per questo
ben di Dio …
I golfisti sono noti per la loro calma.
Camminano per ore all’aria aperta e si
rilassano concentrandosi al massimo
prima di eseguire il colpo. Per loro è im­
portante essere circondati dalla bellezza
della natura, elemento che ritrovano
sempre lì, nei campi da golf in mezzo alle
montagne. Ma una cosa accomuna tutti
gli sportivi: alla sera amano trascorrere
piacevolmente il tempo gustando le
specialità locali, accompagnate dal buon
vino di Caldaro!
Golf
Da Caldaro dista ca. 30 minuti il campo da golf
situato in splendida posizione e dotato di tutte
le caratteristiche che ci si aspetta da una simile
struttura. Pochi chilometri oltre il Passo Mendola
sorge infatti il Golf Club Dolomiti di Sarnonico.
Questo campo da golf a 18 buche si trova su un
altopiano con degli scorci splendidi. Per gli ospiti
di Caldaro il Golf Club Dolomiti prevede un’age­
volazione: il 20 % di sconto sulle tariffe Green Fee.
Ritirate i buoni presso l’Associazione Turistica
di Caldaro.
30
31
“Seduto tranquillamente […] vieni assalito
da una calma sempre più assonnata. E nello
stesso tempo si verifica una nuova forma di
attenzione: quella per il periferico”
→ Tempo libero: finalmente trovare il tempo per
risvegliare i sensi, assaporare, annusare, gustare,
guardare, riscoprire se stessi. C’è chi lo fa comoda­
mente adagiato su una sdraio all’ombra, guardando
il lago. C’è chi invece preferisce → l’attività fisica.
Camminare e ritrovare un po’ se stessi.
[ K. Lanthaler, WL 52]
* Suggerimenti bibliografici a pag. 43
32
La funicolare della Mendola
Con una pendenza del 64 % c’è solo da sperare
nella solidità della costruzione. Il fatto che
sia stata costruita su progetto del noto ingegnere
svizzero Emil Strub è una garanzia. Inaugurata
nel 1903, la funicolare della Mendola è la prima
cremagliera azionata elettricamente del Tirolo,
una delle più ripide e più lunghe d’Europa.
Il percorso alla volta del Passo Mendola è un’espe­
rienza da non perdere come la vista mozzafiato
sulla valle dell’Adige e la Bassa Atesina! // Dati
tecnici: lunghezza: 2,37 chilometri, tempo di
percorrenza: 12 minuti, dislivello: 850 m. Il Passo
della Mendola è un punto di partenza ideale
per numerose escursioni. Cartina delle escursioni
presso l’ufficio dell’Associazione Turistica di
Caldaro.
33
P
asseggiare attorno al lago, im­
mersi nella tranquillità ad osser­
vare gli uccelli, oppure nelle calde
giornate d’estate alle buche di ghiaccio
di Pianizza di Sopra o sul sentiero della
pace che si snoda fra Sant’Antonio e
Castelvecchio fino a San Pietro dove si
trovano i resti della cappella più antica
del Tirolo. Passeggiate lunghe, passeg­
giate brevi, impegnative o più facili,
a ritmo sostenuto o più lento fino a ritro­
vare la pace interiore.
Per chi ama gli sport c’è la zona spor­
tiva di Sant’Antonio dove si allenano
anche i professionisti, con l’imbarazzo
della scelta fra le varie discipline spor­
tive. In inverno ci sono le piste da sci a
soli trenta minuti di macchina, in estate
tutti gli sport d’acqua sul lago.
La gola Rastenbach
Se si raggiunge la gola dal percorso che da Castel­
vecchio porta verso il lago, ci si addentra in un
bosco scuro dalla vegetazione rigogliosa. Il passo
si fa attento e leggero, come quando si cammina
senza voler disturbare. Si godono la vista e il
fresco fra ponti e scalette in legno ben assicurati.
L’itinerario termina con una vista stupenda:
siamo arrivati al lago.
34
E se piove?
Accade molto raramente, ma una
bella passeggiata sotto la pioggia
ha il suo fascino! Anche con l’om­
brello in mano il divertimento non
manca, magari facendo visita a una
delle cantine vinicole locali o par­
tecipando a una degustazione alla
scoperta dei vini di Caldaro.
35
→ Caldaro a colpo d’occhio …
Le manifestazioni a Caldaro: www.caldaro.info/eventi
Attività e tempo libero
Escursioni
Escursioni
Caldaro si estende ad altitudini diverse:
tra i vigneti, verso il lago, nelle frazioni
del paese, sul massiccio della Mendola,
sentieri e percorsi sono un chiaro invito
alle passeggiate di ogni grado di diffi­
coltà. Settimanalmente l’Associazione
Turistica organizza escursioni lungo
il Sentiero del Vino, o lungo il Sentiero
della Pace verso la gola Rastenbach­ed
escursioni più impegnative di un’intera
giornata.
→ Informazioni e programma settimanale presso
l’Associazione Turistica di Caldaro o sul sito
www.caldaro.info. Altre proposte sulla guida
turistica disponibile presso l’Associazione Turistica
di Caldaro al Lago.
Buche di ghiaccio
Si trovano nel bosco, nelle immediate
vicinanze della frazione di Pianizza
di Sopra. Questo singolare fenomeno
naturale delle buche di ghiaccio è dato
dalla formazione naturale di un sistema
di cunicoli: l’aria attraversa le crepe
fra blocchi di porfido raffreddandosi
e restando nella conca a circa 5 metri
di altezza. Questo clima freddo favo­
risce la crescita di piante tipiche delle
regioni alpine.
→ Escursione Pianizza di Sopra – Buche di
ghiaccio, Sentiero n° 15, percorrenza ca. 1,5 ore
Sport
Eventi sportivi
Pronti, attenti … via!!! L‘ associazione
Südtiroler Laufverein organizza la
mezza maratona del Lago di Caldaro.
Lo scenario suggestivo e variegato fa
da sfondo al percorso che si snoda attra­
verso meleti e vigneti e rappresenta una
sfida per principianti e progrediti.
→ Appuntamento: domenica 20 marzo 2016
Triathlon internazionale
del Lago di Caldaro
la Strada del Vino e si estende fin sulle
rive del lago alpino più temperato delle
Alpi. I monti che la circondano si sta­
gliano in cielo superando i 2000 metri
di altezza e i percorsi che li attraversano
sono adatti sia ai ciclisti esperti che ai
prin­cipianti. “Le aziende
ricettive specializzate
in cicloturismo” of­
frono servizi che rendono
Caldaro un paradiso per
i ciclisti. Presso l’asso­
ciazione turistica di Caldaro al lago si
possono noleggiare bici elettriche e
dispositivi GPS.
Postazioni per riparazioni fai da te
Puó capitare che percor­
rendo un tragitto in bici­
cletta si buchi una gomma
o non funzioni il cambio:
per piccole riparazioni che
si possono effettuare da sé
sono state posizionate nella zona di Cal­
daro delle stazioni “Bike-Self-Service”.
→ Informazioni presso l‘Associazione Turistica
o sul sito www.caldaro.info
Golf
→ Valutate le aziende ricettive specializzate
in cicloturismo sul sito www.caldaro.info/
questionario
Spiritualità
Sentiero della Pace
BIKE Women Camp
Percorso naturalistico
Il lago di Caldaro è un paradiso natu­
rale di prim’ordine. Tutt‘attorno si
snodano ameni e inconfondibili pa­
esaggi plasmati dall‘uomo, mentre
lungo la riva meridionale il lago lo si
vive nella sua forma più primordiale:
il biotopo è un’oasi naturale di valore
inestimabile per la flora e la fauna.
→ La passeggiata attorno al lago dura circa 2 ore.
Il Sentiero della Pace che porta da Cal­
daro a San Pietro è nato dalla collabora­
zione fra la parrocchia dell’Ascensione
di Maria, il Progetto Tau e il Comune di
Caldaro. Il sentiero si snoda dalla zona
sportiva di Sant’Antonio alle rovine
della chiesa di San Pietro di Castelvec­
chio. Sette punti di sosta realizzati da
artisti locali e stranieri, invitano alla
riflessione e richiamano i temi: misura,
intelligenza, giustizia, fede e speranza.
Il coraggio viene esposto nella gola
Rastenbach e l’amore attorno alla
chiesa di San Pietro.
→ La brochure descrittiva gratuita è disponibile
presso l’Associazione Turistica di Caldaro.
36
Ogni anno numerosi atleti di calibro
internazionale si danno appuntamento
al Lago di Caldaro in occasione della
celebre gara di triathlon olimpico
che prevede la prima frazione a nuoto
(1,5 km), la seconda in bici (40,8 km)
e la terza di corsa (10 km). Un evento
sportivo da non perdere!
→ Appuntamento: sabato 7 maggio 2016
Bike
Caldaro è la cornice ideale per il
BIKE Women Camp! Ebbene sì, avete
letto bene: un Bikecamp riservato
esclusivamente alle signore. In collabo­
razione con la nota rivista BIKE,
Caldaro organizza 4 giorni per le donne
appassionate di bicicletta. Indimenti­
cabili gite su due ruote in allegra atmo­
sfera fino a notte inoltrata.
→ Iscrizioni presso: www.bike-women.de
Appuntamento: dal 15 al 18 settembre 2016
Tra chi arriva da Oltralpe in bici ed i
partecipanti alla Transalp Challenge,
Caldaro, celebre località sita nella parte
meridionale dell’Alto Adige, è da tempo
un cult. Caldaro è ubicata infatti lungo
Da Caldaro si può raggiungere in
30 minuti un campo da golf situato in
una splendida posizione e dotato di
tutte le caratteristiche che ci si aspetta
da una simile struttura. Qualche chi­
lometro oltre il Passo Mendola si trova
il Golf Club Dolomiti di Sarnonico.
Questo impegnativo campo da golf
a 18 buche si trova su un altopiano con
degli scorci splendidi. Per gli ospiti
di Caldaro il Golf Club prevede il 20 %
di sconto sulle tariffe Green Fee. I rela­
tivi buoni possono essere ritirati presso
l’Associazione Turistica.
→ Campi da golf nei dintorni:
­ — Golf Club Appiano
+39 0471 1660056
— Dolomiti Golf Club Sarnonico
T +39 0463 832 698
— Golfclub Monte S. Pietro
T +39 0471 615 122
— Golfclub Carezza
T +39 0471 612 200
— Golfclub Lana-Meran Gutshof Brandis
T +39 0473 564 696
— Golfclub San Vigilio Siusi
T +39 0471 708 708
Escursioni per persone
con esigenze diverse
Visitare Caldaro fa aprire il cuore.
E questo, a prescindere dai sensi con
cui si percepisce il mondo. Ma c’è di
più: scoprire l’imprevisto muovendosi
su percorsi non battuti. In collabo­
razione con l’iniziativa “5 Sensi” e
l’Hotel Masatsch è stata elaborata una
guida escursionistica che propone le
escursioni classiche a Caldaro e nelle
sue frazioni da un punto di vista diverso
e inusuale.
→ Suggerimento La guida escursionistica
“Caldaro senza barriere” è adatta anche
a gite con passeggini.
Guida turistica
di Caldaro
Nella guida turistica di Caldaro tro­
verai tutte le informazoni per una
vacanza personalizzata, secondo le tue
esigenze. Troverai anche tanti, utili
suggerimenti di sportivi, appassionati
di enogastronomia, esperti di cultura.
La guida turistica è disponibile presso
l‘Associazione Turistica di Caldaro.
37
Bambini & famiglie
Parco Avventura Caldaro
Il suo simbolo e la sua mascotte sono
lo scoiattolo: il Parco Avventura situato
nella zona sportiva di Sant’Antonio è
costituito da percorsi sospesi suddivisi
per grado di difficoltà. I vari tracciati
partono da piattaforme ben ancorate
a pini, abeti e larici. Reti, travi, tronchi,
corde e ponti di lunghezza variabile fra
i 3 e i 60 metri formano il collegamento
fra gli alberi. I percorsi adatti ai bam­
bini sono sette, mentre per i più audaci
fra gli adulti c’è un percorso “nero”
costellato da ostacoli estremi. Oltre che
per garantire la sicurezza, un team di
allenatori esperti è a disposizione per
spiegare attrezzature e percorsi.
→ Informazioni sul sito www.caldaro.info,
www.abenteuerpark.it, T. +39 347 801 09 60
Minigolf
Voglia di una sfida a minigolf? Al lago
di Caldaro vi attende un percorso
con 18 buche, aperto da Pasqua fino
all‘inizio di novembre. Divertimento
assicurato per grandi e piccoli!
→ Informazioni presso l’Associazione Turistica
di Caldaro
38
Per i bambini
E’ una regola: quando stanno bene i
bambini, stanno bene anche gli adulti.
Affinché le vacanze siano un corrobo­
rante momento di rigenerazione per
tutti, il nostro programma settimanale
include interessanti appuntamenti
per i più piccini: ad esempio il bosco
vissuto come un grande parco giochi
o l’escursione delle leggende, in campa­
gnia di maghi e sirene, adatto a tutta
la famiglia.
→ Informazioni sul sito www.caldaro.info
La tipica figura di
“Solti” contrad­
distingue i pro­
grammi di svago
organizzati appo­
sitamente per
i bambini.
→ Informazioni
presso l’Associazione
Turistica di Caldaro
Le manifestazioni a Caldaro: www.caldaro.info/eventi
Sul lago
In Piazza Principale
I lidi
Fare shopping
La stagione balneare sul Lago di
Caldaro, il più temperato lago alpino
grazie alla sua profondità media di soli
4 metri, va da maggio a settembre. Sono
a disposizione quattro stabilimenti
balneari pubblici: il LIDO, i bagni dei
ristoranti “Seegarten” e “Gretl am See”
e il lido di Campi al Lago.
Siete in vacanza e vi prende la voglia di
qualcosa di nuovo? Nessun problema!
A Caldaro boutique e negozi non
mancano: abbigliamento, accessori,
artigianato artistico, gastronomia … e naturalmente le specialità enologiche
di Caldaro e quelle provenienti da altre
regioni! In luglio e agosto il giovedì
sera i negozi restano aperti fino alle
ore 22, in primavera e autunno anche
il sabato pomeriggio. Un programma
di contorno completa lo shopping
da godere nella tranquillità della zona
pedonale in centro.
Sport acquatici e pesca
Il vento che nel pomeriggio soffia da
sud, offre le condizioni ideali per la pra­
tica del surf e della vela. Una gestione
oculata dell’equilibrio ambientale del
lago lo rende ricco di una variegata
fauna ittica con lucci, tinche, carpe
e anguille.
→ La guida turistica di Caldaro disponibile presso
l’Associazione Turistica di Caldaro riporta l’elenco
di tutti i negozi.
→ Informazioni su ingressi giornalieri e licenze
di pesca presso l’Associazione Turistica di Caldaro.
Biotopo Lago di Caldaro
Considerato biotopo, il Lago di Caldaro
è stato posto sotto tutela e rappresenta
un paradiso naturale di prim’ordine
dal valore internazionale. Nel 2002 è
entrato a far parte della rete europea
dei territori protetti “Natura 2002“.
La vasta distesa di canne palustri
che si estende sulla riva meridionale
offre un’oasi di riparo e svernamento
a migliaia di uccelli migratori, palustri
e acquatici.
→ Passeggiata attorno al lago: lunghezza
percorso 7,5 km, tempo di percorrenza ca. 2 h,
14 cartelli informativi.
Ai posti … pronti … via … !
© Ray Giubilo
→ Caldaro a colpo d’occhio …
Gli amanti dello sport si incrociano, correndo, nella zona sportiva di S. Anto­
nio, l’Eldorado per gli sportivi. Che siano professionisti o dilettanti, il centro
sportivo di Caldaro é il posto ideale per gli allenamenti. Ci sono campi
da calcio, da tennis e badminton, da hockey su ghiaccio e bocce. Inoltre,
su prenotazione, anche campi di atletica leggera e beachvolley (in estate).
Per coloro che amano gli sport acquatici il lago di Caldaro é il luogo ideale.
Vi si puó praticare il nuoto, il surf a vela, lo “stand-up-padding” e la pesca.
Caldaro è la patria di ben due atleti professionisti: il tennista Andreas Seppi
e la nuotatrice Lisa Fissneider.
→ Informazioni presso l’Associazione Turistica di Caldaro.
Autobus
Per chi volesse lasciare a casa la mac­
china, da maggio a metà ottobre è attiva
un’efficiente rete di collegamenti
bus ad esempio da Caldaro, per San
Giuseppe al Lago, la stazione a valle
della funivia della Mendola o la località
di Castelvecchio.
→ Ulteriori informazioni presso l’Associazione
Turistica di Caldaro, T +39 0471 963 169,
[email protected], www.caldaro.info
e www.mobilcard.info o presso la SAD
(l’azienda del trasporto locale) www.sii.bz.it,
numero verde 840 000 471
→ Suggerimento: approfittate della mobilcard,
museumobil Card, bikemobil Card
o winepass plus.
Gen.
Feb.
5,6 ºC
9,2 ºC
Mar.
Apr.
14,6 ºC 18,7 ºC
Mag.
Giu.
Lu.
Ago.
Set.
Ott.
Nov.
23,1 ºC 26,9 ºC 29,1 ºC 28,5 ºC 24,4 ºC 18,2 ºC 10,8 ºC
Dic.
6 ºC
Temperature massime in º C
-3,9 ºC
-1,4 ºC
2,9 ºC
7 ºC
10,9 ºC 14,2 ºC
16 ºC
15,5 ºC
12,3 ºC
6,8 ºC
1,1 ºC
-2,9 ºC
Temperature minime in º C
3
5
7
9
9
9
10
8
8
6
5
4
5
3
8
8
8
9
7
7
6
3
18 ºC
23 ºC
25 ºC
26 ºC
27 ºC
24 ºC
20 ºC
13 ºC
8 ºC
Ore di sole al giorno
2
2
Giorni di pioggia al mese
6 ºC
10 ºC
13 ºC
Temperatura del lago in ºC
39
→ Caldaro a colpo d’occhio …
Le manifestazioni a Caldaro: www.caldaro.info/eventi
Il vino e la buona tavola
wein.kaltern
wein.kaltern è un’iniziativa a favore
della qualità e della cultura enologica
che valorizza il potenziale del villaggio
vitivinicolo di Caldaro e le opportunità
di mercato. Viticoltori, esercizi ricettivi
e operatori gastronomici puntano allo
stesso obiettivo: restituire a Caldaro e
ai suoi vini l’immagine che meritano.
Le aziende che partecipano all’inizia­
tiva, si riconoscono dal bollino rosso
con la scritta wein.kaltern che espon­
gono all’entrata. In dieci anni sono
state realizzate tante iniziative. Siamo
certi che anche il programma per i
prossimi dieci anni di wein.kaltern non
deluderà le aspettative.
→ La cartina per il “sentiero del vino” è disponibile
presso wein.kaltern o all’Associazione Turistica
di Caldaro al Lago.
Taxi di wein.kaltern
Per assaporare la serata
senza limitazioni e per un
rientro sicuro affidatevi al
servizio taxi. Sono tre le
companie a disposizione
su chiamata, dalle ore 7 alle 2 per tutti
coloro che non vogliono rinunciare alla
degustazione dell’ottimo vino di Cal­
daro e ad un rientro in tutta sicurezza.
Anche in questo caso è protagonista il
bollino rosso ben in evidenza sulle loro
auto.
— Lake Cab T +39 / 338 / 693 5539
— Taxi Sausewind T +39 / 339 / 744 0483
— Taxl Weiss T +39 / 338 /475 9180
40
L’originale polenta di Caldaro
previsti dalla Charta del Kalterersee
e a rispettare pienamente il presente
accordo stilato per il consolidamento
dell’immagine di un vino rosso mo­
derno, unico nel suo genere e carat­
terizzato da una spiccata tipicità”.
Prodotto secondo le severe regole della
Charta, il Kalterersee si riconosce dal
sigillo di qualità che una giuria tecnica
assegna ogni anno ai vini migliori.
Il meglio di Caldaro
Degustazione dei vini
della Charta 2015
→ Il testo completo della Charta sul sito
www.wein.kaltern.com
In Oltradige il granoturco è stato
coltivato per 300 anni prima che la
frutticoltura lo soppiantasse. La po­
lenta ha tuttavia mantenuto una certa
importanza nella cucina sudtirolese.
I ristoranti aderenti a wein.kaltern
hanno reintrodotto quella originale
di Caldaro (Kalterer Plent) da gustare
accompagnata da un buon bicchiere
di vino Lago di Caldaro.
→ La polenta è in vendita nelle aziende associate
a wein.kaltern.
Degustazioni
Le cantine vinicole Kellerei Kaltern
e Erste + Neue propongono a turno
degustazioni tecniche guidate da un
enologo. In primavera ed in estate si
organizzano visite guidate di Caldaro
alla scoperta dei vigneti e degustazioni
in una delle cantine vinicole caldaresi.
Una passeggiata tra
atmosfera e gusto
In aprile wein.kaltern invita gli appas­
sionati del vino e gli amanti delle escur­
sioni a trascorrere una meravigliosa
giornata con tutta la famiglia passeg­
giando attraverso lo splendido scenario
di Caldaro.
→ Appuntamento: domenica 24 aprile 2016
Ulteriori informazioni sul sito
www.wein.kaltern.com
Wineparty a Caldaro
La “Charta del Kalterersee”
Caldaro apre la stagione con la terza
edizione del Wineparty: in un’atmo­
sfera festosa, i produttori locali pro­
porranno le loro specialità da gustare
insieme a deliziosi finger food. Il giusto
accompagnamento musicale trasfor­
merà la serata in un evento imperdibile.
→ Appuntamento: sabato 7 maggio 2016
Informazioni sul sito www.wein.kaltern.com
“Noi, in quanto soci di wein.kaltern,
ci impegniamo a produrre i nostri vini
secondo gli elevati standard di qualità
Caldaro in abito bianco
Una serata a Caldaro tutta dedicata
ai vini bianchi locali nella pittoresca
cornice di piazza Principale: abbando­
narsi alla sensorialità visiva, olfattiva
e gustativa, è questo il leitmotiv
dell’appuntamento in programma
a giugno.
In maggio l’associazione wein.kaltern
presenterá una selezione dei migliori
vini Kalterersee 2015: freschi e fruttati
verranno degustati nell’ambito di una
serata a loro dedicata in piazza Princi­
pale a Caldaro. Non mancheranno
l’accompagnamento musicale e le
ottime pietanze locali.
→ Appuntamento: martedí 21 giugno 2016
Ulteriori informazioni sul sito
www.wein.kaltern.com.
→ Appuntamento: venerdi 20 maggio 2016
Informazioni sul sito www.wein.kaltern.com
Giornate caldaresi del vino
Settimane altoatesine
della Strada del Vino:
L’appuntamento si rinnova
ogni anno nei mesi di aprile,
maggio e giugno. Ogni co­
mune posto lungo la Strada
del Vino ha qualcosa di speciale da
offrire: seminari enologici per prin­
cipianti, mostre d’arte, visite guidate
tra i vigneti. Ovviamente un occhio di
riguardo è dedicato alla gastronomia.
Le settimane si chiudono con la rasse­
gna “Notte delle cantine”. In questa
occasione numerose cantine di Caldaro
e lungo la strada del vino aprono i
battenti ad appassionati e intenditori
di enologia. Un servizio di bus navetta
conduce comodamente di cantina in
cantina.
→ Appuntamento: dal 22 aprile al 11 giugno 2016
Ulteriori informazioni sul sito
www.stradadelvino-altoadige.it
Informazioni sul sito www.wein.kaltern.com
Si tengono i primi di settembre, nella
storica cornice di piazza Principale.
Intenditori e visitatori potranno sco­
prire e degustare oltre 150 specialitá
enologiche.
→ Appuntamento: giovedí 1 e venerdí
2 settembre 2016
Ulteriori informazioni sul sito
www.wein.kaltern.com
Vino e cucina a Caldaro
Dolce succo d’uva, foglie variopinte,
giornate temperate, notti fresche.
A Caldaro l’autunno ha mille volti,
mille colori e una cosa che accomuna
tutti: il vino. Nell’ambito della mani­
festazione „Vino e cucina a Caldaro“
le aziende locali presentano una sele­
zione dei loro vini migliori abbinati
alle specialità gastronomiche che solo
l’autunno sa offrire. Mentre gli ultimi
grappoli maturano pazienti nei vigneti,
in piazza Principale si festeggia.
→ Appuntamento: sabato 1 ottobre 2016
Ulteriori informazioni sul sito
www.wein.kaltern.com
Accademia del
vino Alto Adige
„Vivere la cultura del vino“ – questo
lo slogan con cui l’Accademia del vino
dell’Alto Adige riassume i propri
obiettivi. Il programma di iniziative
è molto vasto con proposte interessanti
per tutti, indipendentemente dalle
conoscenze enologiche pregresse:
per chi desidera ampliare la propria for­
mazione professionale ma anche per
chi vuole trascorrere semplicemente
una piacevole serata, per chi può inve­
stire poco tempo ma anche per chi ha
più tempo a disposizione. Diventare un
centro della cultura del vino, un luogo
di apprendimento, di piacere e un
punto di riferimento, una piattaforma,
un’istituzione: a questo punta l’Accade­
mia del vino Alto Adige. In collabora­
zione con l’Associazione dei Sommelier
dell’Alto Adige e con l’iniziativa
wein.kaltern si è riusciti a concretiz­
zare molti di questi obiettivi proprio
a Caldaro.
→ Per maggiori informazioni consultare il sito
www.suedtiroler-weinakademie.it
41
→ Caldaro a colpo d’occhio …
Le manifestazioni a Caldaro: www.caldaro.info/eventi
Cultura e storia
L’unico palcoscenico sul lago in Alto Adige
Esperimento riuscito, il pubblico
vuole il “bis”!
L’architettura di Caldaro
La funicolare della Mendola
“Vendemmia letteraria”
Ha già ospitato star internazionali come gli Status Quo, Bonnie Tyler, Uriah Heep
e Kim Wilde. La musica rende indimenticabile l’atmosfera sulle rive del lago nelle
calde sere d’estate: le serate dedicate al musical hanno fatto palpitare i cuori con
brani celebri tratti da “Evita”, “La bella e la bestia” o “My Fair Lady”. Per vivere
momenti magici, entrare nell’incanto di un altro mondo, riaprire gli occhi e ve­
dere le acque del lago.
→ Informazioni su programma e prevendita biglietti all’Associazione Turistica o sul sito internet,
T +39 0471 963 169, T +39 0471 965 436, [email protected], www.caldaro.info
→ Appuntamenti: Martedì 19 luglio 2016: Concerto di Herbert Pixner; martedì 26 luglio 2016:
Concerto di Mark Forster; martedí 2 agosto 2016: Concerto del gruppo Kool & the Gang
Facebook, Twitter, google+
Su facebook, twitter e google+ troverete
informazioni su Caldaro con aggior­
namenti, previsioni del tempo e molto
altro. Se Caldaro vi piace seguiteci e
condividete il nostro link!
Il museo provinciale del vino
Chi c’era le ricorderà con nostalgia
quelle tre giornate in ottobre.23 tra
gruppi internazionali e artisti solisti,
concerti in tre tra le più suggestive
location e presso la Chiesa dei France­
scani. Tre serate all’insegna di applausi
scroscianti, incontri toccanti, amicizie
appena nate e chiacchiere stimolanti
davanti ad un buon bicchiere di vino
non potevano rimanere solo un bel ri­
cordo. E in molti si chiedono: “Perché
io non c’ero?” Le molteplici richieste
di “bissare” questo appuntamento mu­
sicale sono state accolte e i primi col­
loqui preventivi per Kaltern Pop 2016
sono già stati fatti. Adesso sono ancora
più numerosi gli appassionati e amanti
della musica che aspettano intrepidi
il fischio d’inizio per la prevendita –
e non solo in Alto Adige.
→ Appuntamento: da giovedì 13 a sabato 15
ottobre 2016
→ Informazioni su www.kalternpop.com
WLAN – gratis!
Se non volete o non potete rinunciare
a Internet neanche in vacanza,
a Caldaro sono disponibili tre reti
WLAN gratuite: una all’interno
dell’Associazione Turistica di Caldaro
al Lago, una rete pubblica su tutta
la piazza Principale e una presso il
LIDO al Lago di Caldaro.
42
Non è un caso che il museo enologico
dell’Alto Adige si trovi proprio a Cal­
daro. Una serie di oggetti esposti tra
cui torchi, boccali, recipienti e botti
illustrano la storia della viticoltura e il
significato del vino. I dettagli curiosi
e divertenti sono molti: fino al 1914 per
esempio si assoldava un guardacampo
per prevenire i furti nei vigneti.
→ Informazioni su orari e visite guidate al
T +39 0471 963 168, www.museo-del-vino.it
o all’Associazione Turistica di Caldaro al Lago.
Concerti, cinema, mostre
Da aprile a fine ottobre, la piazza
Principale ospita i concerti delle bande
musicali locali o provenienti dai paesi
vicini. Più volte all’anno si tengono
anche concerti d’organo nella chiesa
Parrocchiale. Per chi ama il cinema
il Filmclub Kal­tern propone un
programma settimanale. La galleria
“Gefängnis – Le carceri” e la galleria
“Hochparterre-Salotto” espongono
dipinti e sculture di artisti di tutta
Europa.
→ Informazioni su manifestazioni sul sito
www.caldaro.info/eventi
Dal 1903, anno della sua inaugurazione,
la funicolare della Mendola collega la
frazione di Sant’Antonio al Passo della
Mendola, da cui si dipartono sentieri
per escursioni nei boschi o sulle monta­
gne circostanti. Dati tecnici: lunghezza
2,37 chilometri, tempo di percorrenza
12 minuti, dislivello 850 m
Come dappertutto, anche a Caldaro ci
sono edifici vecchi e nuovi. Ma ciò che
stupisce è la spiccata sensibilità per
l’architettura che emerge osservando
con più attenzione certi manufatti.
In ambito architettonico qui ha preso
piede la filosofia che vuole la conserva­
zione del vecchio e la promozione del
nuovo. Ciò che è iniziato nel XVI secolo
con lo “Stile dell’Oltradige”, oggi trova
una sua prosecuzione nell’architettura
contemporanea che negli ultimi anni
ha dato celebrità internazionale a
Caldaro. Le due brochure “Gli edifici
storici” con informazioni su circa
60 manufatti e “Gli edifici moderni”
(come la Tenuta Manincor, il Bar
“Zum lustigen Krokodil”, la Casa del
Vino PUNKT, il winecenter della can­
tina Kellerei Kaltern e lo stabilimento
balneare LIDO) includono gli itinerari
per chi vuole scoprire Caldaro sotto
questo punto di vista.
→ Entrambe le brochure sono in vendita presso
l’Associazione Turistica di Caldaro al Lago.
→ Informazioni presso l’Associazione Turistica
di Caldaro al Lago.
Riservato ai fedelissimi
Per chi torna in vacanza a Caldaro ogni
anno c‘è una novità: la Kaltern Card,
riservata a chi ci fa onore da almeno
dieci anni, premia la fedeltà con van­
taggiose riduzioni sui biglietti per le
attività del programma settimanale
e l’ingresso per le manifestazioni
dell’associazione “Forum Musik”.
Sull’acquisto di accessori per bicicletta,
l’acquisto di vino presso le due
cantine sociali di Caldaro, per il cinema
a Caldaro, nonché per i seminari
organizzati dell’Accademia del vino
Alto Adige con sede a Caldaro.
Belle prospettive
C’è chi va a naso e chi invece preferisce
chiedere consiglio. Abbiamo provato
a guardare Caldaro e dintorni attraverso
l’obiettivo della macchina fotografica
e individuato alcuni luoghi straordina­
riamente belli che vogliamo suggerirvi:
il punto panoramico Lavinenspitz, il
monte Penegal, la gola Rasten­bach in
direzione del Lago di Caldaro, la chiesa
di Castelvecchio ect.
Il vino è sinonimo di cultura.
Il vino influenza il paesaggio e
l’architettura, lascia il segno nell’arte
e nella quotidianità e forgia persona­
lità e caratteri molto particolari.
19 autori italiani, austriaci e tedeschi
si sono messi alla ricerca di queste
tracce. Nei giorni trascorsi nelle
strade di Caldaro e tra i vigneti, hanno
percepito l’essenza del paesaggio, del
clima, conosciuto i suoi abitanti e ov­
viamente i suoi vini.
Racconti, saggi, storie e ritratti
sono confluiti nel libro dal titolo
“Vendemmia letteraria” in ven­
dita in tutte le strutture che ade­
riscono all’iniziativa wein.kaltern e
all’Associazione Turistica.
“Gli edifici storici di
Caldaro” e “Gli edifici
moderni di Caldaro”
Il vino influenza l’architettura
e quindi l’immagine di un luogo.
Due brochure raccontano
l’architettura storica e l’architettura
moderna di Caldaro. Oltre che dei
bellissimi edifici storici nello stile
dell’Oltradige si parla anche del “mi­
racolo architettonico” di Caldaro.
43
→ Caldaro a colpo d’occhio …
In giro per l’Alto Adige
Bolzano
Si autodefinisce
la “capitale delle
Alpi”. Una cosa
è certa: Bolzano,
capoluogo e cuore
pulsante della
provincia, vanta addirittura un suo
aeroporto. I bei negozi, soprattutto
quelli sotto i Portici, i bar, i ristoranti
e i suoi monumenti sono un invito a
rivederla anche per chi già la conosce.
→ Informazioni: www.bolzano-bozen.it
Merano e la val Venosta
Una sosta a Merano è quasi d’obbligo:
anche solo per un caffé o una passeg­
giata lungo il Passirio. Chi ha più
tempo visiterà i giardini botanici di
castel Trauttmansdorff (col museo del
Turismo) o andrà alla scoperta della
vicina val Venosta con le sue profumate
albicocche e i gustosi panini di segale ai
semi di coriandolo, cumino e finocchio.
→ Informazioni: www.merano.eu,
www.vinschgau.net
Le gole della Val di Non
Scoprire, come
narra la leggenda,
dove sono ca­
dute le streghe?
Guardare nelle
profondità del
lago Santa Giustina, per cercare di
indovinare dove il ponte del mulo con­
sentisse in passato di attraversare il rio
S. Romedio? Oppure visitare uno dei
numerosi luoghi di pellegrinaggio, gli
eremi o qualche fortezza? Subito dopo
il passo della Mendola in Val di Non,
già in Trentino, si trova un dolce alto­
piano che riserva non poche piacevoli
sorprese. Qui le escursioni, siano esse
avventurose – che si spingono su strette
passerelle, ad esempio lungo il Canyon
44
Rio Sass – che più meditative su sen­
tieri tranquilli come quello che porta
da Sanzeno a San Romedio, diventano
un’esperienza unica.
→ Informazioni: www.visitvaldinon.it
I musei dell’Alto Adige
Sono così tanti i
musei dell’Alto
Adige che ci vor­
rebbero settimane
per vederli tutti.
Le curiosità sono
tante: come è nato il Tirolo? (nella foto
Castel Tirolo) Dove abitava Gustav
Mahler? Che cosa ha portato Reinhold
Messner dai suoi viaggi attorno al
mondo? Come erano la vita e il lavoro
dei contadini nel corso dei secoli?
I musei della provincia sapranno soddi­
sfare la curiosità degli appassionati di
arte contemporanea, castelli, scienze
naturali e tecnologia.
→ Informazioni: www.museiprovinciali.it
Castel Trauttmansdorff
In primavera i
giardini botanici
di castel Trautt­
mansdorff sono
un’esplosione di
rododendri. L’e­
state è la stagione delle rose, l’autunno
dei giardini giapponesi. Sui sentieri
tanto amati da Sissi, si va alla scoperta
degli undici padiglioni realizzati da
vari artisti con il bosco di roverella,
l’organo dei profumi, le pareti di argilla
fiorite, la voliera e la grotta. Il sentiero
dedicato all’imperatrice Elisabetta
d’Austria che per ben cinque volte
scelse Merano per la sua villeggiatura,
porta dal castello di Trauttmansdorff
al centro di Merano. Il castello ospita al
suo interno il Touriseum, un originale
museo che illustra 200 anni di storia
del turismo.
→ Informazioni: www.trauttmansdorff.it
Castel Thun
Basta varcare l’imponente porta
spagnola del castello, stupendamente
decorata, per ritrovarsi nel medioevo.
Nel castello, costruito nel 13esimo
secolo e che fu sede della potente fa­
miglia nobiliare dei Thun, si possono
visitare numerose sale riccamente
arredate. Ad esempio “la stanza del
vescovo” con il suo spettacolare
rivestimento in legno di cirmolo,
la “stanza del camino”, la biblioteca
o la “stanza dei morti”, e respirare
l’atmosfera che ha regnato per secoli
in questo castello. Castel Thun si
trova in splendida posizione panora­
mica sovrastante il paese di Vigo di
Ton in Val di Non.
→ Informazioni: www.castelthun.com
Museo degli usi e dei
costumi dell’Alto Adige – Teodone
Nel parco museale sorgono antiche
case contadine e costruzioni ad
uso artigianale che testimoniano la
varietà delle tipologie costruttive e
la struttura delle società contadine.
Negli orti crescono verdure, erbe of­
ficinali e fiori. La residenza Mair am
Hof risalente al XVII secolo, ospita
diverse collezioni e testimonianze
della devozione e dell’arte popolare,
fra queste una collezione di pipe, una
di cinturoni ed una di cetre.
→ Informazioni: www.museo-etnografico.it
Museion
Aperto dalla
primavera del
2008, il museo
di arte contem­
poranea “Bol­
zano Museion”
ospita, oltre alle collezioni proprie
anche mostre temporanee e manife­
stazioni interdisciplinari.
→ Informazioni: www.museion.it
45
→ Caldaro a colpo d’occhio …
Info Caldaro
Notizie
Voli & Airport Shuttle Service
Aeroporti di Bolzano (15 km) Verona / Villafranca (120 km),
Innsbruck (110 km). Potete
raggiungere l’Alto Adige in
München
Innsbruck Verona, Milano Malpensa e
aereo atterrando a Bergamo,
Passo del Brennero
Monaco da dove parte un pullman granturismo per Bolzano –
Passo Resia
tutto l’anno!
Merano Da Bolzano partono autobus di linea per tutte
le località circostanti.
Stazione Bolzano
Alto Adige
→ Orari, prezzi e prenotazione online su www.altoadigebus.it e
Bolzano
www.busgroup.eu
Uscita Bolzano Sud
Appiano
Stuttgart
e
München
✈
Salzburg
Landeck
Innsbruck
✈
Sella
Bressanone
Merano
Lienz
Bolzano
Tramin
Cortina
✈
Caldaro
TrentoAlto
✈
Milano
✈
Adige
✈
Verona
Venezia
Strada del vin
o
Kempten
ig
Ad
✈ Zürich
Nürnberg
Arrivo in macchina
Aeroporto
✈A22, uscita Bolzano sud,
Laghi di
Dal Brennero: autostrada
Monticolo
Caldaro
Strada del Vino per Caldaro. Da sud: autostrada A22,
Castelvecchio
uscita
Egna-Ora-Termeno, Strada del Vino per Caldaro.
Arrivo in treno Lago di
Caldaro
Termeno
I moderni ed efficienti treni DB-ÖBB
EuroCity dispongono
Ora
Uscita autostrada
Egna
– Ora – Termenoscelta di cibi e
di una carrozzaCortaccia
ristorante con
un’ampia
Egna disponibili quotidiani gratuiti.
Corona
bevande
e in prima classe sono
Magre
Inoltre, i bambini
fino a 14 anni compiuti viaggiano gratis se
Favogna
Cortina
Salorno
all’Adige
accompagnati da
un genitore
o un nonno. I biglietti possono
essere acquistati presso le biglietterie di Trenitalia, le agenzie
di viaggio partner DB, ÖBB e Trenitalia,
i Call Center
N
Trento
DB-ÖBB e Trenitalia.
Lago di Garda
Verona
München
Innsbruck
Passo del Brennero
Passo Resia
Merano
Stazione Bolzano
Bolzano
Uscita Bolzano Sud
Appiano
Aeroporto
n
Sella
Lienz
✈
Castelvecchio
k
Strada del vino
Salzburg
Laghi di
Monticolo
e
Caldaro
ig
Ad
berg
Termeno
Cortina
Lago di
Caldaro
Cortaccia
Ora
Uscita autostrada
Egna – Ora – Termeno
Egna
Corona
Magre
e
Favogna
✈
Cortina
all’Adige
Salorno
nezia
N
Trento
Lago di Garda
Verona
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→ Informazioni presso le ferrovie dello stato o ai siti www.trenitalia.it,
www.sii.bz.it e www.megliointreno.it
Mobilcard, museumobil Card, bikemobil Card
e il winepass plus
Con la Mobilcard potrete utilizzare tutti i mezzi del trasporto
pubblico integrato e la funicolare della Mendola.
La museumobil Card include l’ingresso a tutti i musei
provinciali dell’Alto Adige e la bikemobil Card l’utilizzo
di una bici a noleggio per una giornata.
Con il winepass plus potete crearvi non solo un allettante
programma enologico di tre o sette giorni consecutivi lungo
la Strada del Vino, ma anche usufruire senza limiti di tutti
i mezzi di trasporto pubblici dell’Alto Adige e l’accesso
gratuito nei musei dell’Alto Adige.
→ Mobilcard, museumobil card e bikemobilcard sono in vendita presso
tutte le Associazioni turistiche. Il winepass plus è disponibile presso gli hotel
che partecipano all’iniziativa. Informazioni sul sito www.caldaro.info,
www.mobilcard.info e sul sito, www.stradadelvino-altoadige.it
IMPRESSUM
Editore: Associazione Turistica di Caldaro al Lago
Progetto e concezione grafica: hœretzeder grafische gestaltung, Scheffau / Tirol
Testi: Barbara v. Hartungen, Kurt Höretzeder, Sandra Herrnhofer, Wolfgang Linneweber
Traduzione: Cristina Cisotto, Silvia Larcher, Claudia Pinato
Foto: Helmuth Rier/Castelrotto, Tiberio Sorvillo/Leifers, Manuela Tessaro/Bozen Sabine Jackson-Jellasitz/
Perugia, Klaus Peterlin www.allesfoto.com, Archiv Tourismusverein Kaltern
Stampa: Athesia, Bolzano. Salvo errori ed omissioni. © 11.2015
Diritto d’ autore: Südtirol Marketing (SMG)/Alex Filz.
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Associazione Turistica di Caldaro al Lago
Raiffeisen
Piazza Principale 8
39052 Caldaro al Lago, Alto Adige—Italia
T +39 0471 963 169, F +39 0471 963 469
[email protected] www.caldaro.info
PRIMAVERA, ESTATE, AUTUNNO & INVERNO A CALDARO AL LAGO
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