Ente di Gestione delle Aree Protette Astigiane
Corso Vittorio Alfieri 381, 14100 Asti,
tel./fax: 0141 592091, P. I.V.A. 01558330054 - C.F. 92022260050
Sito internet: www.parchiastigiani.org - e-mail: [email protected]
Posta elettronica certificata (PEC): [email protected]
Allegato al Decreto del Presidente n. 08 del 28/04/2014
RELAZIONE ANNUALE ENTI DI GESTIONE DELLE AREE PROTETTE - ANNO 2013
art 29 l.r. 19/2009
1 DATI IDENTIFICATIVI
1.1 Aree gestite
¾ Parchi naturali PARCO NATURALE DI ROCCHETTA TANARO
¾ Riserve naturali RISERVA NATURALE DI VALLEANDONA, VALLE BOTTO, VAL
GRANDE E RISERVA NATURALE DELLA VAL SARMASSA
¾ Riserve speciali NESSUNA
¾ Siti Natura 2000 IT1170001-PARCO NATURALE DI ROCCHETTA TANARO,
IT1170005- VERNETO DI ROCCHETTA TANARO
1.2 Ecomusei
¾ affidati in gestione all’Ente NESSUNO
¾ presenti sul territorio ma non gestiti dall’Ente ECOMUSEO BASSO MONFERRATO
ASTIGIANO
1.3 Sede principale dell’Ente ASTI, CORSO VITTORIO ALFIERI N. 381
1.4 Sedi operative 1)Rocchetta Tanaro, Via Salie n. 19 e “Casa del Parco” di Rocchetta Tanaro,
Reg. Valbenenta , 2)Asti, Frazione Valleandona, ex scuola comunale, Via Lascaris n. 12,
3)Vinchio, ex biblioteca comunale, Piazza Vercelli, 13
2 ATTIVITA’ TECNICO AMMINISTRATIVA
2.1 Vigilanza e contenzioso
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
n°1 sanzioni amministrative
ammontare delle sanzioni accertate (verbalizzazioni notificate) – € 24,00=
n°4 verbali constatazione
n°2 verbali documentazione fotografica
n°7 rapporti amministrativi
n°1 notizie di reato
n°1 verbale di documentazione fotografica (notizia di reato)
n°7 segnalazioni scritte a soggetti competenti
n°- procedimenti di contenzioso nei confronti dell’ Ente
n°- di procedimenti di contenzioso dell’Ente nei confronti di terzi
2.2 Pianificazione
¾ Strumenti di piano vigenti
1
Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 2013
Tipologia
Piano d’area
Piano naturalistico
Piano forestale
Area protetta interessata
Estremi approvazione
--------PARCO
NATURALE D.P.G.R.
n. 5079 del
ROCCHETTA TANARO
25/06/1984 e succ. aggiorn.
Piano di gestione siti natura -----2000
¾ Strumenti di piano elaborati/adeguati/approvati nell’anno
NESSUNO
2.3 Procedure autorizzative e valutative
¾ n° complessivo istanze pervenute all’Ente n. 2
n° totale istanze evase n. 2
Di cui:
¾ n° procedure VI : n. 1
¾ n° pareri in procedure VIA zero
¾ n° pareri in procedure VAS zero
¾ n° altri pareri e autorizzazioni n. 1
Osservazioni e criticità riscontrate nell’evasione delle richieste autorizzative e valutative:
L’ esiguo numero di procedure è dovuto al fatto che l’ Ente gestisce un parco naturale coincidente
con SIC e due riserve per le quali non è previsto il rilascio dei pareri.
2.4 Servizi di sportello e consulenza
Sportello forestale
¾ n° istanze pervenute n. 250
¾ n°. istanze evase n. 127
Ambito territoriale di competenza e descrizione del servizio: il Servizio di Sportello forestale viene
svolto per tutto il territorio della provincia di Asti, anche al di fuori delle Aree protette gestite. Il
personale preposto al Servizio fornisce consulenza sulla normativa in materia forestale,
informazioni in merito alle modalità di taglio, preparazione del modello di comunicazione semplice.
Altri servizi di sportello e consulenza: NESSUNO
3 BENI PATRIMONIALI
3.1 BENI IMMOBILI
EDIFICI
Acquisizioni e dismissioni nell’anno
Titolo possesso
Descrizione e uso
In proprietà
In
locazione
DISMISSIONE
In
locazione
DISMISSIONE
In
locazione
Entrate €
-----LOCALI
PER
SEDE 0
AMM.VA
LOCALE PER MOSTRA 0
MUSEALE
PORZIONE DI EDIFICIO 0
2
Uscite €
0
0
600,00
Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 2013
ACQUISIZIONE
DA ADIBIRE A RICOVERO
ATTREZZI (TRATTORE)
In comodato d’uso LOCALI
PER
SEDE 0
ACQUISIZIONE
AMM.VA
In comodato d’uso LOCALI
PER
SEDE 0
ACQUISIZIONE
MUSEO
PALEONTOLOGICO
In comodato d’uso
TERRENI
Acquisizioni e dismissioni nell’anno
Titolo possesso
Descrizione e uso
0
0
Entrate €
Uscite €
In
proprietà TERRENI C/O VERNETO 0
ACQUISIZIONI
ROCCHETTA
TANARO
PROGETTO
P.S.R.
2007/2013, MISURA 323,
AZIONE 1B
In affitto
---------In comodato d’uso
---------In donazione
----------Altro (specificare)
4.700,00
3.2 BENI MOBILI
Acquisizioni e dismissioni nell’anno
Tipologia
Vendita/acquisto
Attrezzatura:
VENDITA
decespugliatore
Arredi: scrivania usata VENDITA
Arredi: vetrine con vetro ACQUISTO
Entrate €
Uscite €
3.700,00
0
150,00
0
0
3.363,92
0
comodato gratuito
dal Parco del Po e
Collina T.se
stratificato 3+3.1 extrachiaro
mfl e con vetro stratificato
4+4.1
extrachiaro
con
morsetti per allestimento del
Museo
Paleontologico
Territoriale dell’ astigiano,
Arredi: n.8 scrivanie, ACQUISIZIONE
n. 4 cassettiere, n. 1
tavolo, n. 7 sedie
Arredi: n. 2 stampanti, n. CESSIONE
1 computer portatile, n. 1
televisore, n. 1 cinepresa
Automezzo Panda 4x4
Automezzo
Suzuki
Santana
Automezzo
Toyota
Rav4
Autocarro usato pickup
Automezzo
Suzuki
Vitara
comodato grat. 0
all’Istituto per
la Storia della
Resistenza-Asti
VENDITA
VENDITA
6.300,00
2.400,00
0
0
VENDITA
5.800,00
0
ACQUISTO
0
13.500,00
VENDITA
2.800,00
0
3
Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 2013
4 FRUIZIONE
4.1 Strutture e infrastrutture
Tipologia
Interni
Esterni
all’area
all’area
protetta
protetta
Realizzati
In gestione
In gestione
Incassi
Uscite di
Uscite per
nell’anno
all’Ente
ad altro
annui per
gestione annue
manutenzione
soggetto
l’Ente €
a carico
straordinaria a carico
dell’Ente €
dell’Ente €
1
n°
Parcheggi
8
1
0
9
0
0
n°
Aree attrezzate
20
1
0
20
1
0
n°
Aree sosta camper
0
0
0
0
0
0
n°
Campeggi
0
0
0
0
0
0
M
Sentieri attrezzati
5000
0
0
5000
0
0
M
Percorsi per disabili
800
0
0
0
800
0
M
Piste per lo sci di fondo
0
0
0
0
0
0
M
Percorsi per ciaspole
0
0
0
0
0
0
km Piste ciclabili
0
0
0
0
0
0
km Rete sentieristica
35
5
0
35
5
0
M
Vie ferrate
0
0
0
0
0
0
M
Impianti a fune
0
0
0
0
0
0
n°
Giardini
botanici 1
0
0
0
1
0
n° fruitori/
anno
AROMATICHE
n°
Aree faunistiche
0
0
0
0
0
0
n°
Centri visita e museali
3
1
1
3
1
12.000,00
1
Indicare le infrastrutture che pur essendo esterne ai confini delle aree protette risultino di servizio alle stesse.
4
Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 2013
4.2 Strutture ricettive
Tipologia
Interni
Esterni
all’area
all’area
protetta
protetta
Realizzati
In gestione
In gestione ad
Incassi
nell’anno
all’Ente
altro soggetto
annui per annue a carico
manutenzione
l’Ente €
straordinaria a carico
2
Uscite di gestione
dell’Ente €
Uscite per
n° fruitori/
anno
dell’Ente €
n°
Foresterie
Rifugi/bivacchi
°
Alberghi, agriturismi, B&B
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
n° posti letto
Tipologia
n°
n° pernottamenti
n° pasti
effettuati
distribuiti
Foresterie
Rifugi/bivacchi
°
Alberghi, agriturismi, B&B
Per le strutture ricettive esterne indicare esclusivamente quelle direttamente coinvolte da iniziative dell’Ente (es. facenti parte di associazioni specifiche,
programmi, protocolli, convenzioni).
Completare le tabelle di cui sopra con eventuali commenti/considerazioni relativi a criticità/livello di adeguatezza.
Indicare eventuali gestioni condivise con altri soggetti e sinergie con servizi esterni di altri enti o terzi privati.
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
2
Selezionare e indicare le infrastrutture che pur essendo esterne ai confini delle aree protette risultino di servizio alle aree protette.
5
Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 2013
4.3 Servizi al pubblico
Visite guidate a
gestione interna
117
4531
750
12580
0
N° visite (comprese scuole)
N° persone accompagnate
N° ore dedicate all’accompagnamento
entrate €
uscite €
Visite guidate
affidate all’esterno
94
2016
400
1803
1600
La tabella non rende merito della complessità dell’azione didattica svolta dell’Ente, ed in
particolare le attività rivolte alla fruizione scolastica “faticano” ad essere comprese in ambiti così
generali. Il Progetto di Educazione Ambientale del CEA è volto ad instaurare un rapporto scuolaterritorio che diventi una relazione determinante per consentire una nuova centralità delle Aree
Protette nel sistema di relazioni sociali. Da anni il Centro di Educazione Ambientale è impegnato
con personale dipendente, educatori delle Cooperative convenzionate, ricercatori, giovani del
servizio civile, in percorsi educativi differenziati, capaci di coinvolgere un numero sempre
crescente di ragazzi di diversi ordini di scuola ed extrascuola, di coordinare ed armonizzare risorse
e competenze. L’esperienza di questi anni ha dimostrato che i territori delle Aree Protette
Astigiane, le Sedi Operative, il Museo Paleontologico, i Geositi seppur geograficamente distanti e
con dotazione di personale assai ridotta, possono essere il luogo privilegiato per avviare una ricerca
originale dove la ragioni si trovano nelle cose da "far insieme".
4.4 Attività formativa e informativa
¾ Proposte didattiche dell’Ente:
“Il bosco parlante”
“Un tesoro verde: il guardiaparco racconta…”
“Il mare tra le colline”
“I grandi mammiferi del passato”
“Le colline del mare”=
“Paleolab”=
“Adolfino il delfino”
“Laboratorio di apicoltura”
“Museo contadino all’aperto”
“Dalla vigna alla cantina”
“Progettando in verde…per un futuro sostenibile”
“Davide Lajolo: la vita, le opere e il suo mare verde”
“I tesori del mare padano”
“Camminando con l’acqua”
“Alla scoperta delle erbe aromatiche e medicinali”
“I frutti della nostra terra”
“Vita da alberi”
“La cascina didattica”
“Gli Accoglipasseri”
“Vivere outdoor”
“I colori naturali”
Proposte Linea Verde Giachino – catalogo 2013
6
Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 2013
Oltre alle visite guidate delle scolaresche sono state effettuate visite al Museo Paleontologico, alla
Riserva Naturale di Valleandona, Valle Botto e Val Grande e al Geosito di Cortiglione ad un
gruppo di volontari della Associazione SOS diabete (16 persone), ad un gruppo parrocchiale (38
persone), ad un gruppo di Guide turistiche (20 persone), ad un gruppo del CAI (29 persone), ad un
gruppo dell’ANISN Insegnanti di scienze naturali nell’ambito del progetto di ricerca PROGEOPiemonte (20 persone) e ad un gruppo dell’UNI3 (24 persone), provenienti anche da fuori
provincia.
Il Servizio Istruzione del Comune di Asti fornisce tutti gli anni alle classi della scuola dell’obbligo
del territorio cittadino aderenti ai progetti didattici proposti dal C.E.A. dell’Ente n. 15 trasporti a
titolo gratuito tra Asti e le Aree protette gestite.
I progetti didattici sopra elencati vengono svolti, oltre che dal personale dell’Ente, anche dalle
Cooperative sociali di tipo B “C.S.P.S.” e “La Pervinca”, dalla Associazione “Ambiente, Storia &
Natura” e dalla Cooperativa Co.al.a.
Le proposte didattiche spaziano dalla semplice visita guidata, ai laboratori (creativi, paleontologici,
scientifici..) alle attività outdoor (canoa, mountan bike, orienteering…), al trekking naturalistico, ai
sempre più articolati e richiesti progetti di educazione ambientale, ai soggiorni didattici presso gli
Ostelli. Il bacino d’utenza coinvolge in primo luogo le scuole del territorio inteso come
provinciale, raccogliendo al contempo significative adesioni dall’area torinese ed alessandrina e
sporadiche partecipazioni extraregionali. E’ da segnalare il costante incremento nel numero di
presenze della fruizione scolastica in particolare per quanto riguarda la fascia della Scuola
Secondaria di secondo grado. In questo ventaglio di proposte gli educatori rivestono un ruolo
centrale non per importanza ma piuttosto per responsabilità, in quanto sono i primi a confrontarsi
con la ridefinizione delle categorie conoscitive. Quando l’educatore si trasforma da portatore di
verità a ricercatore attivo senza soluzioni predefinite, quando deve fare i conti con la complessità e
deve collegare il locale al globale, produce saperi nuovi prima sconosciuti che si propongono anche
come nuovi comportamenti; in sostanza assume un ruolo attivo che offre al territorio una proposta
intellettuale di modifica.
¾ Corsi per guide naturalistiche, selecontrollori etc:
Corso di formazione per adulti denominato “Mare d’inverno”, seconda edizione, organizzato
nell’ambito del Piano di Valorizzazione Territoriale “Le colline del mare” presso la sede di Asti
della A.F.P. “Colline Astigiane” con inizio a dicembre 2012 e sino a febbraio 2013 per un totale di
30 ore.
USCITE € 431,97 per una docenza e € 1.500,00 per spese generali;
ENTRATE € 200,00 (o il corrispettivo in prodotti locali quale quota di iscrizione).
4.5 Mostre, manifestazioni, eventi
N° mostre
N° manifestazioni/ eventi
N° gemellaggi
N° altro (specificare)
Organizzazione
gestione interna
1
8
NO
0
e Organizzazione e gestione n°
affidate all’esterno
utenti
0
11
NO
0
Evento più significativo:
Sabato 26/10/2013 mostra scambio di minerali “Quando tra i filari….nuotavano le Balene” presso il
Palazzo del Michelerio, sede del Museo Paleontologico territoriale dell’Astigiano e del
Monferrato”.
7
Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 2013
Programma:“Dopo il taglio del nastro, il presidente dell’Ente di Gestione, Felice Musto, e il
personale saranno a disposizione per soddisfare domande di neofiti e appassionati. L’esposizione si
compone di due percorsi: il primo dedicato ai resti scheletrici fossili dei cetacei ritrovati
nell’Astigiano tra il 1959 e il 2003, il secondo, riservato alla paleontologica generale e territoriale,
arricchito dalla descrizione degli eventi geologici degli ultimi 25 milioni di anni. Faranno da
corollario alla mostra altre iniziative ospitate nel cortile del Michelerio: dalle 14 alle 20 si svolgerà
la mostra mercato di minerali, conchiglie attuali, bijoux e pietre dure lavorate. Per bambini e
ragazzi funzioneranno i laboratori di creatività della Cooperativa CSPS. Alle 16,30 Tiziano Fratus,
appassionato scopritore di esemplari arborei ultracentenari, converserà con Gianfranco Miroglio
partendo dal suo libro “Manuale del perfetto cercatore di alberi”. Una presenza non casuale quella
di Fratus: la rassegna Verdeterra lo ha voluto ad Asti per creare un parallelo tra i grandi cetacei in
mostra e gli imponenti patriarchi della natura che il “cercatore di alberi” (così si intitola anche la
rubrica che cura settimanalmente su La Stampa) valorizza e assai spesso salva dal degrado o
dall’abbattimento. Durante l’incontro sarà possibile acquistare il libro di Fratus e farlo autografare.
A seguire, dalle 17,20 alle 18, concerto del terzetto d’arpe classiche “Trio Canola” di Torino.
Infine dalle 20 alle 22 il personale dell’Ente di Gestione assicurerà visite guidate alla mostra, che
durante la settimana sarà aperta al pubblico.”.
Tratto da un articolo di giornale:
“Grande folla all’inaugurazione del nuovo Museo Paleontologico con balene e delfini fossili
protagonisti
Gli astigiani scoprono l’incanto di quando nell’Astigiano c’era il mare.
Astigiani in coda per vedere la Viglianottera e gli altri speciali abitanti del nuovo Museo
Paleontologico: balene e delfini che tre milioni e mezzo di anni fa avevano trovato casa nel mare
dell’Astigiano.
E’ successo ieri, ben prima che si inaugurasse la mostra “Quando tra i filari… nuotavano le balene”
e che, alle 18, le autorità iniziassero a parlare nel grande e affollato cortile del Michelerio.
Curiosi o già affascinati dalle atmosfere fortemente evocative che la paleontologia regala, gli
astigiani si sono messi pazientemente in fila (fino alle 22) per visitare i due piani dell’esposizione
allestita a Palazzo del Michelerio…….”.
4.6 Sponsorizzazioni e patrocini nell’anno
Concessi:
“Festeggiamenti estivi Valleandona 2013”, 21-28 luglio 2013, organizzata dal Comune di Asti,
dalla Circoscrizione Casabianca/Valleandona/Montegrosso Cinaglio e dal Comitato Festeggiamenti
Valleandona,
5^ edizione “STRAROCCHETTA” nel Parco Naturale di Rocchetta Tanaro, 18 agosto 2013, corsa
podistica non competitiva (10 km) e camminata (5 km), organizzata dalla Pro Loco, dal Comune e
dal gruppo Protezione Civile di Rocchetta Tanaro con la partecipazione di circa 100 persone
“La Barbera in Festa”, 26/05/2013, Parco Naturale di Rocchetta Tanaro, organizzata dalle Cantine
Post dal Vin-Terre del Barbera, con folta partecipazione di pubblico,
Biciclettata, 08 giugno 2013, Istituto Comprensivo di Nizza Monferrato, progetto di educazione
ambientale e di valorizzazione del territorio, con buona partecipazione di ragazzi (circa 70 +
insegnanti),
Camminata, 12 giugno 2013, organizzata dall’ Istituto Comprensivo di Nizza Monferrato con la
collaborazione delle scuole primaria e dell’infanzia di Incisa Scapaccino, di Castelnuovo Belbo e di
Cortiglione, con una folta presenza di bambini (circa 640 + 40 insegnanti)
“Arti e Mercanti” Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa
(CNA) Associazione provinciale di Asti - Palazzo Michelerio, 21/22 settembre 2013, con il
patrocinio di Comune di Asti, Provincia di Asti, Regione Piemonte, CCIAA di Asti e Fondazione
Cassa di Risparmio di Asti,
16^ Rassegna “I parchi in piazza”, Genova, 25 maggio 2013
8
Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 2013
“Golosaria del Monferrato 2013”, rassegna di cultura e gusto del Club di Papillon, Castello di
Oviglio (AL), 2-3 marzo 2013, con la partecipazione dell’Associazione “Il Mondo di…”, del
Circolo “I Marchesi del Monferrato”
III^ edizione della corsa in mountain bike “1000 Vigne”, valida come quarta prova del Campionato
Interprovinciale UDACE Asti/Cuneo e come seconda prova di Campionato Provinciale, Belveglio,
02 giugno 2013, con la presenza di circa 150 partecipanti
IV^ edizione della gara podistica competitiva e non competitiva di circa 132 km. valida come
prova di campionato regionale UISP e prova di campionato provinciale su strada FIDAL “Tra
boschi e vigneti”, Belveglio, 06 ottobre 2013, con la presenza di circa 150 partecipanti
Festa sul Tanaro, Parco delle Rocche in località Premes di Antignano d’Asti, 05 giugno 2013,
Comune di Asti (Servizio Istruzione), Laboratorio Territoriale per l’educazione ambientale della
Provincia e del Comune di Asti, con folta partecipazione di ragazzi (più di 400) di scuole
dell’infanzia e primarie della zona.
Ricevuti:
Mostra scambio di minerali “Quando tra i filari….nuotavano le Balene” ad Asti, Palazzo
Michelerio, 26/10/2013: con il patrocinio del Comune di Asti, del Comune di Vigliano d’Asti, della
Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte, del Dipartimento Scienze della Terra
dell’Università di Torino, del Museo Regionale di Scienze Naturali, della LIPU di Asti, del WWF
Sezione Provinciale di Asti, della sezione astigiana di Legambiente, dell’Agenzia Territoriale per la
Casa di Asti, della Camera di Commercio,Industria, Artigianato e Agricoltura di Asti,
dell’Associazione “Comunica” e con le sponsorizzazioni della Fondazione Cassa di Risparmio di
Asti e della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino
Concerto della Banda Municipale di Rocchetta Tanaro “I Banditi della Rocchetta” , 20 luglio 2013,
presso la piazzetta della Chiesa parrocchiale di Valleandona,
XX^ edizione della Festa della Riserva Naturale della Val Sarmassa “Ulisse sulle colline – poesia,
natura, musica, arte” a Vinchio, 25 maggio 2013: con il patrocinio dell’Associazione culturale
Davide Lajolo onlus, della Cantina Viticoltori associati di Vinchio/Vaglio Serra, del Comune di
Vinchio, del Comune di Vaglio Serra, del Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano, dell’
Associazione Culturale L’Arcoscenico,
I^ edizione del premio “Natura 2000” : un’iniziativa promossa a venti anni dall’istituzione della
Riserva Naturale della Val Sarmassa (Legge Regionale 3 giugno 1993, n. 21), un riconoscimento
rivolto ai cittadini che scelgono di intervenire con passione e creatività nel campo della cultura
ambientale, assegnato il 25/05/2013 alle sigg.re Laurana Lajolo, Rosetta Ratti, Luigina Tedaldi, che
si sono dimostrate eccellenti interpreti dello spirito della loro terra, appassionate testimoni del
patrimonio ambientale e culturale della Val Sarmassa.
“Halloween nei Musei”, Asti, Palazzo Michelerio, 31/10/2013, con la collaborazione del Comune di
Asti e dei Truccatori clown della Croce Rossa Italiana sezione di Asti
GRAN TOUR 2013, Piano di Valorizzazione Territoriale – Sistema Urbano “Le Colline del mare
dell’Astigiano” : Trekking “Dalla valle dei Saraceni e della morte al bosco del Marchese”, 09
giugno 2013, Natura e storia si incontrano nelle Colline del mare, con la collaborazione della
Regione Piemonte, dell'Associazione Torino Città Capitale Europea, della Cooperativa C.S.P.S.,
dei Comuni di Cortiglione, Nizza Monferrato, Rocchetta Tanaro, Vaglio Serra e Vinchio
GRAN TOUR 2013, Piano di Valorizzazione Territoriale – Sistema Urbano “Le Colline del mare
dell’Astigiano” : Escursione easy trekking “Onde, gorghi e dolcezze del mare padano”, 11 maggio
2013 e 29 settembre 2013, Riserva Naturale della Valleandona, Valle Botto e Val Grande, in
collaborazione con la Regione Piemonte, l'Associazione Torino Città Capitale Europea, i Comuni
di Camerano Casasco, Cinaglio, notevole soddisfazione dei partecipanti
9
Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 2013
4.7 Servizi informativi e promozionali
Materiale prodotto: Opuscolo realizzato in occasione della XX^ edizione della Festa della Riserva
Naturale della Val Sarmassa “Ulisse sulle colline – poesia, natura, musica, arte” da personale
dell’Ente in collaborazione con l’Associazione Davide Lajolo onlus, formato A4, b/n e colori,
rilegato a punto metallico, 60 tirature
Opuscolo da allegare agli esemplari di fossili in vendita presso il Museo Paleontologico territoriale
dell’astigiano, al fine di meglio illustrare dal punto di vista didattico/scientifico i campioni presenti,
formato 9x7cm., carta patinata opaca da 90 gr., 4+4 colori di stampa sia interni che copertina,
brossura punto metallico, 12 pagine totali, 200 tirature,
Pannelli informativi e fotografici cm. 100x70 per l’ allestimento dei locali dell’ ex Opera Pia
Michelerio sede del Museo Paleontologico territoriale dell’ astigiano, n. 6
Pieghevoli a colori fronte/retro sulla inaugurazione della Mostra scambio di minerali “Quando tra i
filari….nuotavano le Balene” ad Asti, Palazzo Michelerio, 200 tirature,
¾ Informatizzazione e pagine web dell’ Ente:
Servizio di protocollo informatico denominato “Suite Gestionale Buke’ – Segreteria Generale –
Protocollo e Archivio”;
¾ Gadget:
Ammoniti ciondolo, ammoniti cuore, ammoniti lisce, ammoniti grandi, ammoniti grigie piccole,
cristalli di selce, coralli fossili, denti ciondolo, denti di squalo grandi, dentini di squalo in scatola,
denti di mosasauro marroni, denti di spinosauro, trilobiti su pietra grigi, trilobiti marroni, magliette
adulto con borsa (balena, civetta, scarabeo), magliette junior (balena, civetta, scarabeo), borse in
juta, borse in cotone, con una entrata dell’anno pari a circa € 2.500,00=.
4.8 Strutture per la vigilanza e per attività gestionali: NESSUNA
5 INTERVENTI DI TUTELA, GESTIONE E VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO
5.1 TUTELA E GESTIONE DEL PATRIMONIO NATURALE
¾ 5.1.1 Flora e gestione forestale
1)Raccolta dati finalizzata al futuro aggiornamento del PAF del Parco Naturale di Rocchetta
Tanaro e per la realizzazione dei futuri Piani Naturalistici delle Riserve gestite; NO ENTRATE NO
USCITE.
2)Programma di Sviluppo Rurale PSR 2007-2013 della Regione Piemonte - Misura 5.3 codice
2.2.5. “Pagamenti silvo-ambientali”. Progetto finalizzato al mantenimento ed il miglioramento della
stabilità ecologica di superfici comprese nel Parco Naturale di Rocchetta Tanaro con funzione di
protezione e per il mantenimento e/o miglioramento dei popolamenti da seme.
¾ 5.1.2 Fauna
a) A scadenza del piano di gestione controllo della specie cinghiale 2012-2013 (rinnovo biennio,
come da D.G.R. n°7-1170 del 07.12.2010) il personale di vigilanza dell’Ente ha effettuato i
necessari monitoraggi sulla specie cinghiale(Sus scrofa), durante le ore serali/notturne con l’ausilio
di automezzo e faro, presso le Aree Protette gestite, il Parco Naturale di Rocchetta Tanaro, la
Riserva Naturale della Val Sarmassa, la Riserva Naturale della Valle Andona, Valle Botto e Valle
Grande. Secondo quanto indicato dal Piano sono stati utilizzati i Selecontrollori dell’Ente ed è stato
raggiunto il numero di abbattimenti annuali previsti.
10
Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 2013
Le carcasse degli animali sono state lasciate agli stessi Selecontrollori quale contributo spese.
- N° 30 monitoraggi serali/notturni
- N° 12 monitoraggi attraverso sistema fototrappolaggio
- N° 21 predisposizioni foraggiamenti/attrattivi sui siti per gli appostamenti serali/notturni
- N° 15 cinghiali abbattuti (n°11 tecnica “da appostamento notturno” e n° 4 con la tecnica di
“girata”).
-Verifica diminuzione dei danni presso due delle aree protette (P.N.R.T e R.N.V.S.); stabile nella
terza (R.N.VA.VB.VG.).
Nel periodo tardo autunnale i referenti responsabili per la gestione cinghiale, dipendenti dell’Ente,
hanno provveduto alla realizzazione del nuovo Piano di gestione e controllo della specie cinghiale
per gli anni 2014-2017, secondo quanto previsto dalla D.G.R. n° 7-1170/2010 (non era ancora stato
approvato il nuovo Regolamento Regionale relativo alla gestione faunistica).
b) P.S.R. 2007/2013 - Misura 323 “Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale” azione 1
“Interventi di tutela e sensibilizzazione ambientale” tipologia b) “Investimenti e iniziative di
sensibilizzazione ambientale finalizzati alla protezione e incremento del potenziale di biodiversità
nonché alla tutela, conservazione e valorizzazione degli habitat e delle specie elencate nelle
Direttive 92/43/CEE (Habitat) e 79/409/CEE (Uccelli)” , D.G.R n. 44-7485 del 19 novembre 2007
(approvato con decisione della commissione europea C(2007)5944 del 28/11/2007) , Interventi di
monitoraggio e miglioramento degli habitat – Intervento 5.4 e 5.5 SIC IT170001 Rocchetta Tanaro:
Interventi per favorire il gambero di fiume e gestione vegetazione spondale”.
c)
PSR 2007/2013 - Misura 323 - Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale” azione 1
“Interventi di tutela e sensibilizzazione ambientale” tipologia b) “Investimenti e iniziative di
sensibilizzazione ambientale finalizzati alla protezione e incremento del potenziale di biodiversità
nonché alla tutela, conservazione e valorizzazione degli habitat e delle specie elencate nelle
Direttive 92/43/CEE (Habitat) e 79/409/CEE (Uccelli)” , D.G.R n. 44-7485 del 19 novembre 2007
(approvato con decisione della commissione europea C(2007)5944 del 28/11/2007) , Interventi per
contenere la rana toro e per favorire la presenza del pelobate, in particolare, monitoraggio
erpertologico/eradicazione della rana toro all’interno del SIC IT1170003 – Stagni di Belangero con
relativa attività di sensibilizzazione ambientale.
¾ 5.1.3 Altre attività
Programma di istruzione e studio su affioramento fossilifero nel territorio della Riserva
Paleontologica di Valle Andona e Valle Botto (AT) che riguarda studenti del Corso di Studi
Triennale di Scienze Naturali dell’Università di Torino. La località fossilifera oggetto di studio è
situata in Valle Botto, nella frazione Vallendona diAsti, all’interno della Riserva Paleontologica
gestita. Il programma di attività riguarda gli affioramenti della cosiddetta “facies di transizione”
che espongono strati argilloso-sabbiosi caratterizzati da associazioni a molluschi del Pliocene
inferiore. Il sito affiora per un metro di spessore su un’estensione di circa 20 metri in sponda
sinistra dell’alveo del rio Cipollina, nel settore di coordinate 44°54’ N - 8°07’ E.
L’intervento sul terreno consiste in: (1) ripulitura degli affioramenti dalla copertura colluviale e
dalla sfarinatura di alterazione, (2) osservazioni in affioramento delle caratteristiche tafonomiche
dell’associazione fossile presente nello strato in studio, (3) recupero dei fossili emergenti in
superficie, (4) trasferimento dei fossili nei laboratori didattico-scientifici del Dipartimento di
Scienze della Terra, (5) preparazione dei fossili per lo studio, (6) classificazione tassonomica dei
reperti e loro catalogazione in un database concordato con l’Ente, (7) trasferimento dei reperti
fossili al Museo Paleontologico Territoriale dell’Astigiano e del Monferrato in Asti.
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Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 2013
5.2 TUTELA E GESTIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE
Il Museo Paleontologico Territoriale dell’Astigiano e del Monferrato è senza alcun dubbio
una delle più importanti e ambiziose iniziative portate avanti dalla Regione Piemonte
attraverso l’amministrazione dell’Ente di Gestione delle Aree Protette Astigiane. Il dare una
dovuta valorizzazione al patrimonio paleontologico, costituente uno degli l’aspetti
naturalistici peculiari di questo territorio, nonché un’esclusiva ed inestimabile ricchezza
culturale e scientifica, trova una soluzione concreta proprio attraverso questa struttura
museale.
Il Museo ha quindi come propria mission attuare azioni di salvaguardia e di promozione della
conoscenza del patrimonio paleontologico del territorio Astigiano – Monferrato,
corrispondente al complesso geologico definito “Bacino Terziario Piemontese”, incrementare,
conservare e valorizzare le proprie collezioni e svolgere attività di ricerca scientifica al fine di
promuovere e diffondere la conoscenza del patrimonio paleontologico, nell’ambito di una
valorizzazione ed attenzione generale degli aspetti naturalistici e culturali relativi al territorio
di competenza.
La collezione del Museo è composta da migliaia di campioni fossili (oltre 15.000) di cui
numerosi reperti salvaguardati a seguito d’interventi specifici realizzati dall’Ente Aree
Protette Astigiane negli ultimi 25 anni, che tra l’altro ha permesso il recupero di ben tre
reperti importanti esemplari di cetacei fossili. Tali campioni fossili sono soprattutto di età
pliocenica (5,4 – 1,8 milioni di anni fa), provenienti da diverse località piemontesi e
testimoniano i principali eventi geo-paleontologici che hanno determinato la formazione del
territorio astigiano. Essi sono nella maggior parte costituiti da conchiglie di molluschi, i
fossili più tipici dell’astigiano, filliti del “Villafranchiano” e diversi resti di vertebrati marini
(cetacei).
Inoltre il museo, adattando i nuovi locali ristrutturati del Palazzo del Michelerio (II Lotto opere di
ristrutturazione concluso) e rimandandone la destinazione a depositi e laboratori ad un prossimo
futuro, ha incrementato ulteriormente la propria dotazione museale con la realizzazione della prima
sala espositiva che ospita la mostra “Quando tra i filari…nuotavano le balene” in cui, oltre ai
reperti precedentemente accennati, è esposto lo scheletro della Balenottera di Valmontasca (AT)
ritrovato nel 1959, tra i più completi conosciuti e trasferita ad Asti dal Museo Regionale di Scienze
Naturali di Torino.
Questa mostra permette di ammirare tutti i ritrovamenti più importanti di cetacei fossili del
territorio astigiano dal 1959 ad oggi, una raccolta di eccezionale rilevanza scientifica a livello
nazionale tra cui il Museo vanta campioni unici.
Per raggiungere il completamento di questa prima sala espositiva si sono svolte le seguenti attività:
- Progettazione e realizzazione dell’allestimento della mostra temporanea “Quando tra i
filari….nuotavano le balene”, comprensivo del percorso didattico-scientifico sulla paleontologia
generale e regionale.
- Predisposizione delle formalità per il trasferimento dal Museo Regionale di Scienze Naturali ad
Asti dello scheletro fossile della Balenottera di Valmontasca, elemento basilare per la realizzazione
della mostra di cui sopra. Trattamenti consolidativi e conservativi del reperto per predisporlo
all’esposizione.
- Progettazione e realizzazione dell’installazione portante per l’esposizione dello scheletro fossile
della balenottera.
- Interventi conservativi sui Beni paleontologici consistenti nella preparazione dei reperti di cetacei
e di altre tipologie fossili in deposito temporaneo al Museo Paleontologico Territoriale
dell’Astigiano e del Monferrato da esporre nelle vetrine dedicate.
- Ideazione e realizzazione grafica dei pannelli esplicativi relativi.
- Organizzazione delle vetrine e pannelli dedicati ai geositi astigiani.
- Supporto scientifico alla realizzazione di materiali multimediali alla ditta CSP per il caricamento
dei contenuti specifici per attivare il tavolo multitouch.
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Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 2013
Predisposizione progettuale per il percorso scientifico espositivo destinato ai locali compresi nel III
lotto delle opere di riqualificazione funzionale del “Palazzo del Michelerio”.
Per primo il piano seminterrato, vasto spazio che accoglierà un’esposizione definitiva dedicata ai
ritrovamento storici dei cetacei fossili astigiani, con esemplari mai esposti anche provenienti dal
Museo Regionale di Scienze Naturali, che porterà l’importanza scientifica del Museo astigiano a
livelli internazionali. Altro spazio, al primo piano, verrà dedicato ad un percorso sul mondo delle
conchiglie con tutte le implicazioni storico-artistiche-culturali che hanno avuto nella storia umana.
Oltre a questi interventi strettamente legati al Museo sono state svolte anche altre attività relative al
recupero paleontologico sul territorio e i siti gestiti, operazioni tecnico-scientifiche che si svolgono
periodicamente sugli affioramenti per garantire la salvaguardia dei reperti.
Inoltre è stato svolto un progetto di Servizio Civile Volontario ad indirizzo paleontologico.
Due volontari hanno potuto fare esperienze in campo scientifico e didattico, con momenti dedicati
anche alla preparazione dei reperti, con la finalità di implementare le raccolte del Museo
Paleontologico Territoriale dell’Astigiano e del Monferrato e fornire strumenti didattici
destinati ad agevolare la fruizione da parte del pubblico.
Nel 2013 il Museo Paleontologico territoriale dell’astigiano è stato inserito da parte
dell’Associazione Torino Città Capitale Europea e del Settore Regionale Musei e Patrimonio
Culturale nel progetto “Abbonamento Musei Torino Piemonte” a seguito di sottoscrizione di
apposita convenzione.
Inoltre, ai sensi del Decreto Legislativo n. 42/2004, sono stati forniti pareri alla Soprintendenza per
i Beni Archeologici del Piemonte in materia di coltivazioni minerarie di cave nei seguenti casi:
Comune di Cantarana (AT), Località Cascina Monticelli, Rinnovo autorizzazione alla coltivazione,
Comune di Mongardino (AT), Variante strutturale al vigente P.R.G.C. ai sensi della L.R. 1/2007,
Comune di Asti, Località Cascina Sardegna, Rinnovo ed ampliamento attività estrattiva cava di
sabbia e ghiaia,
Comune di Castelnuovo Don Bosco (AT), Località Mainato 2, Rinnovo dell’attività estrattiva nella
cava di sabbia a cielo aperto,
Comune di Portacomaro (AT), Località Cornapò, Rinnovo dell’attività estrattiva nella cava di
sabbia,
Comune di Cassinelle (AL), Variante strutturale al vigente P.R.G.C. ai sensi della L.R. 1/2007.
5.3 PROGETTI E INIZIATIVE DI SVILUPPO SOSTENIBILE
5.3.1 Progetti comunitari, nazionali e regionali
¾ Sintetica descrizione
Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 , Misura 323 - “Tutela e riqualificazione del patrimonio
rurale” azione 1 “interventi di tutela e sensibilizzazione ambientale” tipologia b) “investimenti e
iniziative di sensibilizzazione ambientale finalizzati alla protezione e incremento del potenziale di
biodiversità nonché alla tutela, conservazione e valorizzazione degli habitat e delle specie elencate
nelle Direttive 92/43/CEE (Habitat) e 79/409/CEE (Uccelli)”,
1.a – Intervento n° 1 – SIC IT1170003 – Stagni di Belangero: Interventi per contenere la
rana toro e per favorire la presenza del pelobate
1.b – Intervento n° 3 – ZPS IT160054 – Fiume Tanaro e Stagni di Neive: Consolidamento
canale dei Mulini con tecniche di ingegneria naturalistica
1.c – Intervento n° 5.1 e 5.2 – SIC IT1170001 – Rocchetta Tanaro: Deperimento querceto e
sperimentazione sulla rinnovazione
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Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 2013
1.d – Intervento n° 5.4 e 5.5 – SIC IT170001 – Rocchetta Tanaro: Interventi per favorire
il gambero di fiume e gestione vegetazione spondale
1.e – Intervento n° 6 – SIC IT1170005 – Verneto di Rocchetta Tanaro: Interventi di
miglioramento degli habitat, monitoraggi e acquisto terreni
per un importo finanziato di € 186.600,00=.
Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 approvato con Decisione (CE) n. C (2007) 5944 del
28/11/2007 , secondo invito pubblico della Misura 313, Azione 1, così come approvato con
Deliberazione della Giunta Regionale n. 44 – 10749 del 09/02/2009 Infrastrutturazione della
Rete sentieristica regionale per la realizzazione di itinerari escursionistici fruibili a piedi, in
bicicletta e a cavallo – denominato“Dal fiume al mare – I percorsi del parco astigiano” per un
importo finanziato di € 90.082,00=..
Direzione Regionale Attività Produttive, Settore Riqualificazione e Sviluppo del Territorio,
Deliberazione della Giunta Regionale n. 17 – 4173 del 23/07/2012, Programma Operativo
Regionale (P.O.R.) 2007/2013, finanziato dal Fondo Europeo di sviluppo regionale (F.E.S.R.),
Asse III, Attività III.1.1 “Tutela dei beni ambientali e culturali” , progetto Museo Paleontologico
territoriale dell’astigiano e del Monferrato per un importo finanziato di € 1.000.000,00=.
¾ 5.3.2 Interventi volti al risparmio energetico e alla mitigazione degli impatti ambientali (se
non descritti al punto 5.3.1): NESSUNO
¾ 5.3.3 Iniziative di sviluppo locale
Regione Piemonte – Gruppo di Azione Locale (G.A.L.) Basso Monferrato Astigiano - Programma
di Sviluppo Rurale 2007 / 2013 - Asse IV Leader : Programma di Sviluppo Locale “Le quattro
qualità del terzo LEADER del Monferrato Astigiano: qualità della vita, dell'ambiente, dei prodotti,
dell'offerta turistica”. Linea di Intervento n. 2, Misura 323 Azione 2 Op 2b), “Interventi di restauro
e conservazione di elementi del patrimonio naturale di particolare pregio” , tipologia D.3 manufatti
per la valorizzazione di specchi d'acqua - Progetto di riqualificazione di aree inserite all'interno
della Riserva Naturale di Valleandona, Valle Botto e Val Grande, Gorghi dei Comuni di Cinaglio e
di Camerano Casasco, Percorso tematico “Via della Canapa”.
¾ 5.3.4 Iniziative Siti UNESCO e dossier di candidatura UNESCO: NESSUNO
¾ 5.3.5 Eventuali altre iniziative e progetti NESSUNO
5.4 ALTRE ENTRATE
Comuni partners aderenti al Bando Regionale "Piano territoriale di valorizzazione integrata"cofinanziamento anno 2011 € 500,00
L.R. 23/02 - Interventi strategici - Museo Paleontologico territoriale dell’astigiano € 26.894,70
Comune di Asti - Museo Paleontologico territoriale dell’astigiano € 50.000,00
Comune di Cortiglione - lavori c/o ex cava loc. crociera - cofinanziamento anno 2010 € 9.000,00
5.5 BUONE PRATICHE
Il CEA dell’Ente, secondo una prassi sempre più consolidata, ha effettuato nel corso degli anni
esperienze progettuali significative ed innovative sul piano educativo, didattico e professionale
promuovendo una cultura del cambiamento che ha consentito di perseguire obiettivi di qualità
apprezzabili. In collaborazione con altre Istituzioni, Enti, Università ha promosso iniziative volte
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Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 2013
all’incentivazione della ricerca scientifica di base ed applicata ai fini del trasferimento delle
conoscenze e della qualità della divulgazione alle giovani generazioni. Su queste basi è nato il
progetto didattico pluriennale (2009 -2014) denominato “Sostenibilità e biodiversità” elaborato dal
CEA in collaborazione con il V° Circolo Didattico di Asti, l’Università del Piemonte Orientale,
l’Associazione Culturale “Officina Didattica” di Torino, il Comune di Asti.
Nel progetto sono coinvolte tutte le aree disciplinari (scientifica, linguistica, antropologica, artistica,
musicale).
Nell’ iter progettuale, infatti, le singole attività non rappresentano ambiti a se stanti, ma
costituiscono percorsi di significato trasversale e favoriscono attività interdisciplinari.
Tappe del progetto pluriennale:
Anno 2009 (classe prima)- I nostri sensi per esplorare e conoscere
Anno 2010 ( classe seconda) - Primi approcci al mondo della biodiversità nel cortile della scuola –
Vincitori del concorso “Cittadini del Mondo” nell’anno Internazionale delle Foreste
Anno 2011 (classe terza) - La biodiversità nel mondo vegetale e animale: la vita nell’acqua e
l’evoluzione della vita – Nel corso dell’anno è stato realizzato un cortometraggio intitolato “Una
classe biodiversa” – Menzione speciale nell’ambito del concorso “ Naturalmente Alleati” indetto
dalla Regione Piemonte.
Anno 2012 (classe quarta) – Ecosistemi e biodiversità a rischio: minacce e tutela degli habitat
naturali.
Il giorno 11 settembre 2012 il progetto è stato presentato al XXII Congresso della società Italiana di
Ecologia che si è svolto presso l’Università del Piemonte Orientale in Alessandria.
Anno 2013- 2014 (classe quinta) – Luoghi preziosi della Terra e le strategie per la conservazione
della biodiversità - Partecipazione al bando del progetto REDDSO promosso dalla Regione
Piemonte per tutti gli ordini di scuola, in collaborazione con le ONG piemontesi, l’Ufficio
Scolastico Regionale, l’Università di Torino. La classe della scuola “Buonarroti” di Asti, a seguito
della verifica dei requisiti espressi nel bando, ha superato la selezione inserendosi tra le prime
cinque classi. A fine anno scolastico è prevista la presentazione di un documentario didattico ed
una rappresentazione teatrale sulla biodiversità in collaborazione con la Società Cooperativa del
Teatro degli Acerbi di Asti.
6 ECOMUSEI GESTITI DALL’ENTE : NESSUNO
Il Direttore
(Graziano DELMASTRO)
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Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 2013
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