IL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE OPERATIVA DIP.NTO DIP.NZE PATOLOGICHE
Proposta n Repertorio Area GR F
/
REGIONE PUGLIA
ASL BA
AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI BARI
IL DIRETTORE A
ISTRATIVO
dr Frances • L —11LIS
DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
Visto, esprime parere
IL DIRETTORE NITARIO
dr Rosa
FIDO
Deliberazione9,. 5 4
4del
2 4 MAR. 2011
Visto, esprime parere
Oggetto: .Piano di zona dell'ambito n.10 della provincia di Bari - Concertazione con il
SerT per un "Centro territoriale polivalente comunitario" - Progetto "The social factory"
dell'associazione CAMA — adesione e allocazione delle attività progettuali
L'anno 2011, il giorno
2 h
SEGRETERIA DIREZIONALE
Si certifica che il presente provvedimento è trasmesso al Collegio Sindacale e vienne pubblicato sul sito web aziendale nel
rispetto di quanto disposto dalla L.R. 40\2007
IL R
h R Z O in Bari, nella sede della A.S.L. al Lungomare Starita n.6,
IL DIRETTORE GENERALE
Visto il D.Lgs. 30.dicembre.1992 n.502 e successive integrazioni e modificazioni;
BILE DELLA SEGRETERIA
Vista la Legge Regionale 28.12.1994 n.36;
Vista la Legge Regionale 30.12.1994 n.38;
Vista la Legge Regionale 03.08.2006 n.25;
Vista la Legge Regionale 28.12.2006 n. 39;
•
Vista la Deliberazione della Giunta Regionale n.1960 del 20.10.2009;
Si dichiara che il presente atto e copia
conforme all'originale.-7 il
Esso è composto di n. .> M fogli
Bari,
del mese di
Vista la Deliberazione della Giunta Regionale n.2151 del 13.11.2009;
1
Il Funzio
ordinatore
Se ,rionale
A
(Sig.
olella)
Sulla base di conforme istruttoria della Direzione Operativa del Dipartimento Dipendenze Patologiche,
HA ADOTTATO
il seguente provvedimento:
Visto:
La legge 8.12.2000 n. 328 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e
servizi sociali", che attribuisce, tra l'altro, ai comuni l'attività di programmazione, progettazione e
realizzazione del sistema locale dei servizi sociali in rete...con il coinvolgimento dei soggetti di cui
all'art. 1, comma 5;
La Legge regionale n. 19/2006 e ss.mm.ii. "Disciplina del sistema integrato dei servizi sociali per la
dignità e il benessere delle donne e degli uomini" e il Regolamento regionale n. 4 /2007 e ss.mm .ii,
applicativo della suddetta legge, in particolare negli arti. 21 (Ruolo dei soggetti terzi nella gestione
dei servizi), 24 (Istruttoria pubblica per la coprogettazione) e 110, comma 4 (Partecipazione del
Direttore del DDP all'Ufficio di Piano per la definizione delle progettualità di cui al comma 3 del
medesimo articolo)
La costituzione dell'ambito territoriale n. 10 composto dai Comuni di Modugno (comune capofila),
Bitetto e Bitritto, a seguito delle decisioni prese in sede di Conferenza Regionale dei Servizi del 21
febbraio 2007;
nella piantina allegata (allegato 10), e sul terreno antistante la struttura da adibire ad attività
ergoterapiche.
Premesso che:
Fra gli obiettivi previsti per il Piano di zona dell'Ambito n. 10 della Provincia di Bari (Modugno, Bitritto e
Bitetto) per la triennalità 2005 — 2008 , era stabilito che fosse istituita un'Unità Mobile di Strada (area
prioritaria 5, progetto n. 5.1)
Successivamente, a seguito di concertazione con il Ser.T di Modugno, struttura operativa del Dipartimento
delle Dipendenze Patologiche della ASL di Bari, è stata avanzata al Responsabile dell'Ufficio di Piano, con
nota prot. n. 58782 del 25/03/2009 del responsabile del Ser.T di Modugno (che si allega con il n.1), la
proposta di sostituzione della tipologia di progetto originaria con un altro progetto che preveda la
costituzione di un Centro polivalente socio-culturale per la promozione di pratiche di inclusione, poi
denominato "Centro territoriale polivalente comunitario"
Il Direttore ff. della Sez. DDP ex BA4 dr. Alberto Santa Maria, con nota prot. n. 13699/10 del 25/01/2010
(allegato 2) ha chiesto al Coordinamento Istituzionale di attivare le procedure previste dall'art. 24 del
Regolamento regionale n. 4/2007 per individuare, attraverso il metodo della coprogettazione, forme di
gestione sul territorio di suddetto Centro.
A seguito di avviso pubblico (che si allega in copia con il n.3) pubblicato in esecuzione della
Deliberazione del Coordinamento Istituzionale d'ambito n. 17 del 1/03/2010, è stata indetta una
selezione rivolta all'individuazione di uno o più soggetti ex art. 19 comma 3 della L.R. n. 19/2006 e
ex art. 24 del Regolamento Regionale n. 4/2007, per la coprogettazione e la successiva gestione dei
servizi e delle attività previste dal progetto;
A tale avviso ha risposto solo l'Associazione C.A.M.A. (Centro Assistenza Malati AIDS), con sede a
Modugno, come risulta da copia del verbale redatto dall'Ufficio di Piano dell'Ambito sociale n. 10 in data
19/05/2010, che si allega con il n.4.
Tutto ciò premesso, acquisiti i pareri favorevoli del Direttore Amministrativo e del Direttore
Sanitario ciascuno per la propria parte di competenza
Delibera
di aderire progetto selezionato e finanziato dal Piano di Zona - Ambito sociale BA 10, con Determina
Dirigenziale della Città di Modugno UDP/DD/2011/1, definito "The social factory", gestito dal
CAMA LILA;
di adibire alle attività progettuali n. 4 stanze e il terreno agricolo retrostante la struttura sita in
Modugno, via X Marzo 162, così come risulta da piantina allegata al protocollo d'intesa, per tutta la
durata del progetto;
di partecipare alla cabina di regia mediante gli operatori del DDP e del Ser.T di Modugno;
di dare mandato al direttore del DDP di svolgere tutti gli atti conseguenti alla conduzione del
progetto così come emerge dal protocollo d'intesa.
Di dare atto che i costi derivanti dalla presente deliberazione per la ASL BA rientrano nei costi fissi
del Dipartimento Dipendenze Patologiche, senza aggravi di spese
il presente provvedimento è trasmesso al Collegio Sindacale e viene pubblicato sul sito web
aziendale nel rispetto di quanto disposto dalla L.R. 40\2007.
L'associazione C.A.M.A. ha concordato con l'Ufficio di Piano e con il Ser.T di Modugno il progetto "The
Social Factory", che si allega con il n.5, per l'attivazione del Centro territoriale polivalente comunitario
i sottoscritti attestano la legittimità e conformità del presente provvedimento alla vigente normativa regionale e
nazionale
Alla predetta associazione vengono affidati il coordinamento e l'esecuzione delle azioni progettuali,
monitorate costantemente dalla "cabina di regia" composta da rappresentanti dell'Ufficio di Piano, del Ser.T
di Modugno e della stessa associazione C.A.M.A., coordinati dal Ser.T di Modugno, così come è stato
definito nel protocollo d'intesa prodotto in data 3/08/2010 , che si allega alla presente delibera con il n.6,
trasmesso al Presidente e ai componenti del Coordinamento Istituzionale dell'Ambito n. 10 con lettera prot.
n. 301/10 del 23/08/2010 (allegato 7) a firma del Dirigente responsabile dell'Ufficio di Piano, al fine di
recepire l'approvazione del coordinamento stesso.
Il Funzionario
data 10.12.2010 la Commissione dichiara chiusa la procedura di coprogettazione (allegato 8),
demandando al Direttore dell'Ufficio di Piano di sottoporre al Coordinamento Istituzionale
dell'Ambito una proposta di deliberazione di presa d'atto dei risultati ottenuti con la procedura
suddetta, e chiedendo alla ASL BA di procedere con proprio atto deliberativo alla successiva
concessione in uso degli spazi individuati all'interno e all'esterno della struttura Ser.T di Modugno.
In data 17.01.2011 viene adottata dal dirigente del VI settore dei Servizi Sociali del comune di Modugno
la Determinazione Dirigenziale UDP/DD/2011/1 (allegato 9) con cui si prende atto delle risultanze
del processo di coprogettazione avviato e concluso ai sensi dell'art. 24 del R.R. n. 4/07 e con la quale
si vincola l'affidamento delle attività all'acquisizione agli atti della Deliberazione ASL BA di
concessione in uso degli spazi individuati in sede di coprogettazione e finalizzati alle attività
previste.
Visto che il Ser.T di Modugno occupa l'immobile sito in Modugno, via X marzo 162 , erogando
prestazioni di cura nonché di riabilitazione e inclusione sociale di pazienti affetti da dipendenze
patologiche, e che gran parte di detto immobile non è ancora utilizzato, la sede del Centro territoriale
polivalente comunitario è da collocarsi nei 4 locali più I servizio della struttura della ASL di Bari,
sita in Modugno, via X Marzo 162, realizzata a seguito di delibera 2696 del 22/09/1999, evidenziati
Istruttore
Responsabile d • Procedimento
o Po
Il Direttore DDP
dr Mito Taranto
Ati,%/trv
DIPARTIMENTO DIPENDENZE PATOLOG I E
UNITA' OPERATIVA N. 3 — MODUCNO
VIA X MARZO N. 162 — 70026 MODUGNO
TEL./FAX 080/5320674 — 080/5352536
Prot. Int. n. 37 del 25/03/2009
Prot. Est. n. 5(59!(5)‹.—
t.-;
.1/ Responsabile
ffi•io
di Piano dei C01111111i
di Modngno, &tetto e Bit•itto
Dott. Vincenzo Zanzarella
Oggetto: piani di zona
modifica progetto unità mobile di strada.
In relazione ai progetti presenti nel piano di zona relativi alle dipendenze patologiche (codice
area prioritaria n° 5) si vuole evidenziare che il progetto n° 5.1 denominato "unità mobile di strada",
nell'attuale momento storico e in considerazione della tipologia del territorio dell'ambito (piccoli
comuni con meno di 100.000 ab.), appare superfluo e inidoneo a soddisCare le esigenze poste dai
nostri utenti.
Dopo attenta riflessione con l'equipe di questo Servizio, sembra più opportuno la sostituzione
della tipologia del progetto, pur lasciando inalterato il soggetto titolare (soggetti del 3' settore). con
un altro che preveda l'attivazione di un "Centro polivalente socio-culturale per la promozione di
pratiche d'inclusione".
Vale progetto sarà da attuarsi nei locali adiacenti al Ser..f di Niodugno. attualmente poco
utilizzati, da parte di soggetti del 3' settore, prevedendo l'assegnazione di n' 2 borse la‘oro per
utenti del nostro Servizio.
Distinti salati
Responsabile del ,Ver. T di Ilodugno
Dott. Onolrio
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DIPARTIMENTO DIPENDENZE PATOLOGICHE
UNITA' OPERATIVA N. 3 — MODUGNO
VIA X MARZO N. 162 — 70026 MODUGNO
TEL./FAX 080/5320674 — 080/5352536
Al Coordinamento Istituzionale
dell' ambito n. 10
Al responsabile dell' ufficio
dott.Ernesto Chiarantoni
Modugno,25/01/2010
Prot.n.
del
In riferimento al centro polivalente già previsto nel piano di zona per il triennio 2006-2008 , si
chiede, l' attivazione delle procedure previste dall' art. 24 nel regolamento regionale n.4 del
2007, al fine di individuare un' adeguata forma di gestione tecnica-amministrativo del suddetto
progetto.
Il direttore della s
Dott.
IP. ex BA/4 del D.D.P.
ta Maria
4.>k
NS1
Comune di Modulo°
Comune di Ricetto
C07/11J.IR dl IS'irritto
AMBITO TERRITORIALE N. 10
MODUGNO - BITETTO - BITRITTO
UFFICIO DI PIANO
BANDO PER LA SELEZIONE DI UN SOGGETTO EX ART.19 COMMA 3 L.R. N.19/06
PER LA COPROGETTAZIONE E LA SUCCESSIVA GESTIONE DI SERVIZI ED
ATTIVITA' FINALIZZATE ALLA REINCLUSIONE SOCIALE IN FAVORE DI
PERSONE CON DIPENDENZE PATOLOGICHE RESIDENTI NEI COMUNI DI
MODUGNO, BITETTO, BITRITTO, E ALLA PREVENZIONE DEI RELATIVI STATI
DI DIPENDENZA NELLA POPOLAZIONE, AI SENSI DELL'ART.24 DEL R.R. N.4/07.
Premesso che:
L'art. 6 comma 2 lett. a) della Legge 8.12.2000 n. 328 "Legge quadro per la
realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali" attribuisce, tra l'altro, ai
Comuni l'attività di programmazione, progettazione e realizzazione del sistema locale
dei servizi sociali in rete, l'indicazione delle priorità e dei settori di innovazione
attraverso la concertazione delle risorse umane e finanziarie locali, con il coinvolgimento
dei soggetti di cui all'art. 1, comma 5.
L'art. 7 comma I del DPCM del 30.3.2001, "Atto di indirizzo e coordinamento sui
sistemi di affidamento dei servizi alla persona ai sensi dell'art. 5 della L. 328/00"
prevede che, al fine di affrontare specifiche problematiche sociali, i comuni possano
valorizzare e coinvolgere attivamente i soggetti del Terzo settore, indicendo istruttorie
pubbliche per l'individuazione del soggetto o dei soggetti che sono disponibili a
collaborare per la realizzazione degli obiettivi dati.
Il Piano di Zona, articolato in progetti per aree tematiche, si prefigge la gestione unitaria
ed integrata di tutti gli interventi e servizi socio-assistenziali di pertinenza dei Comuni
associati;
il Piano Regionale per le Politiche Sociali, approvato con deliberazione della Giunta
Regionale n. 1104 del 4 agosto 2004 ha disposto, in esecuzione del Regolamento
Regionale n. 1/2000, che il fondo assegnato all'area "Dipendenze" sia gestito per il 50%
dagli enti ausiliari di cui all'art. 5 del Regolamento medesimo e che fra gli obiettivi della
programmazione di Ambito vi è l'attivazione di un Centro Polivalente per le Attività di
Riabilitazione,
l'Associazione dei Comuni dell'Ambito Territoriale n.10, in esecuzione della Deliberazione del
Coordinamento Istituzionale n. 17 del 01/03/2010, indice istruttoria pubblica per l'individuazione
di uno o più soggetti di cui all'art.19 comma 3 della Legge Regionale n°19/2006, individuati per
essere operanti sul territorio oggetto dell'intervento e che siano in possesso dei requisiti previsti
dal comma 2 dell'art.24 R.R. n.4/2006, che manifestino la volontà di progettare e
successivamente gestire Servizi ed attività sperimentali finalizzate alla prevenzione e al recupero
di soggetti con dipendenze patologiche e a favorirne la loro integrazione sociale.
Art. 1
Ente affidante
Associazione dei Comuni dell'Ambito Territoriale Sociale n.10 - Ufficio di Piano c/o Settore
Servizi Sociali del Comune di Modugno (BA).
Art. 2
PIAllA PLEBISCITO N.1 -
70026 MODUGNO BA - TEL.0805865677 — FAX 0805865676
UFFICIO DI PIANO
Oggetto e finalità del progetto
L'Associazione dei Comuni dell'Ambito Territoriale Sociale n.10 promuove l'attivazione di
servizi ed interventi volti al recupero di soggetti con dipendenze patologiche e a favorirne
l'integrazione sociale attraverso l'avvio di un Centro Polivalente per Attività finalizzate alla
reinclusione sociale e alla prevenzione nel settore delle dipendenze patologiche con sede presso il
Ser.T. della ASL BA competente per territorio.
In collaborazione con il suddetto servizio, sono state redatte le seguenti linee d'azione, che
costituiscono la base sulla quale organizzare la progettazione esecutiva da affidare a soggetti
terzi, con supervisione e monitoraggio da parte del servizio territoriale pubblico e delle istituzioni
dell'ambito.
k li
Laboratori di teatro di
musica e di danza
F;
s
Promozione della
salute
Adolescenti /
giovani
Riabilitazione e
inclusione sociale
Tossicodipendenti
e alcoldipendenti
già in carico
Laboratorio di
Informatica
Riabilitazione
Tossicodipendenti
e alcoldipendenti
già in carico
Laboratorio
artigianato /artistico
Promozione della
salute
Adolescenti/
giovani
iabilitazione e
inclusione sociale
Tossicodipendenti
e alcoldipendenti
già in carico
Sviluppare
passioni / hobby /
interessi nei
:iovani
Sviluppare
abilità,
progettualità e
motivazione nei
soggetti affetti da
dipendenza
atolo ica
Sviluppare abilità,
progettualità e
motivazione nei
soggetti affetti da
dipendenza
patologica
Sviluppare
passioni / hobby /
interessi nei
giovani
Sviluppare abilità,
progettualità e
motivazione nei
soggetti affetti da
dipendenza
atolo ica
Associazioni
culturali
Scuole
Parrocchie
Ser.T
Ser.T
Associazioni
' Parrocchie
Ser.T
Azioni
Laboratorio di teatro e danza
Moduli di massimo 20 persone, di provenienza mista (sia utenti del Ser.T che soggetti residenti
nell'ambito).
2 corsi di 6 mesi con due incontri settimanali — gestito da attore / regista e esperto in danza
contemporanea che abbiano esperienza di lavoro anche con soggetti svantaggiati.
Rappresentazione finale.
Laboratorio di Musica
PIAllA PLEBISCITO N.1 — 70026 MODUGNO BA — TEL.0805865677 — FAX
0805865676
UFFICIO DI PIANO
Aperto a massimo 20 persone, di provenienza mista (sia utenti del Ser.T che soggetti residenti
nell'ambito).
1 corso di 12 mesi per 2 incontri settimanali — gestito da musicista (possibilmente esperto anche
in musicoterapica).
Saggio finale, anche in collaborazione con il laboratorio di teatro e danza.
Laboratorio di informatica
Indirizzato solo agli utenti del Ser.T
Attrezzare 4 postazioni con computer, stampante e collegamento a Internet.
Promuovere 2 corsi per massimo 8 utenti a corso, gestiti anche in contemporanea, finalizzati
all'acquisizione di abilità nell'uso del computer con programmi dedicati (pacchetto Office), nella
navigazione in internet e nel web designer..
I computer possono essere utilizzati dagli utenti anche al di fuori dei corsi, con la supervisione di
un operatore dell'associazione che ha in gestione il progetto, (o anche di operatori del Ser.T in
orario di apertura del servizio), per sviluppare abilità quali: cercare lavoro via internet, costruire il
proprio curriculum vitae, scambiare informazioni on line, collaborare ad iniziative del Ser.T. ,
ecc.
Laboratorio artigianale / artistico e di giardinaggio.
Indirizzato agli utenti del Ser.T e a soggetti esterni — E' un laboratorio permanente gestito da uno
o più maestri d'arte, per la lavorazione del legno / restauro e/o della ceramica, del ferro, o altro
materiale, e per la gestione di un'area adibita a giardino afferente allo stabile del Ser.T..
Il laboratorio può essere aperto per alcuni giorni alla settimana (da definire), e organizzato previa
iscrizione di un numero prestabilito di soggetti (massimo 10 per modulo).
Attività culturali
Una sala della struttura può essere utilizzata per l'organizzazione di attività culturali, di
informazione e prevenzione, rivolte alla popolazione, quali, ad es., un cineforum, o dibattiti, che
vedano anche la partecipazione di utenti del servizio.
Metodologia di intervento
Lavoro di rete (con associazioni e soggetti istituzionali coinvolgibili nelle iniziative) —
promosso e favorito dagli operatori del Ser.T
Supervisione degli utenti inseriti nei laboratori da parte degli operatori del Ser.T
Riunioni periodiche tra operatori del Ser.T ed esperti nella gestione dei laboratori per
la valutazione dei singoli progetti
E' prevista l'istituzione di una Cabina di regia, composta da una rappresentanza della struttura
sanitaria (Ser.T), dell'associazione o ATI che ha la gestione del progetto e dell'ambito, con il
compito di monitorare periodicamente l'andamento del progetto in relazione agli obiettivi e ai
risultati attesi, e valutare la sua corrispondenza all'evoluzione dei bisogni della popolazione
target
Art. 3
Luogo di esecuzione dei Servizi/Interventi
Comuni di Modugno, Bitetto, Bitritto facenti parte del territorio dell'Ambito n.10.
Sede di attivazione del Centro Polivalente per attività di Riabilitazione: Ser.T. Modugno.
Art. 4
Soggetti invitati a partecipare alla selezione
Sono invitati a partecipare alla selezione per la progettazione e successiva gestione dei servizi e
interventi i soggetti di cui all'art.19 comma 3 della Legge regionale n.19/2006.
Art. 5
PIAllA PLEBISCITO
N.1 — 70026 MODUGNO BA - TEL.0805865677 — FAX 0805865676
UFFICIO DI PIANO
Progetti
Il progetto, corredato di tutte le schede analitiche necessarie e di relazione illustrativa degli
interventi e servizi proposti, è redatto dal soggetto/i partecipante/i ed è finalizzato al
raggiungimento degli obiettivi e dei risultati riportati nel precedente art. 2.
Art. 6
Corrispettivo per i servizi ed interventi progettati
Le risorse previste dalla programmazione e a disposizione della stazione appaltante sono
commisurate in euro 100.301,27
È ricompreso nel corrispettivo:
costo della progettazione;
il costo di realizzazione degli interventi e servizi progettati, ivi compresi i costi delle
strutture, attrezzature e forniture necessarie, del personale previsto, con applicazione del
C.C.N.L. e di eventuali borse lavoro.
Il progetto è finanziato con il primo Piano Sociale di Zona e le relative attività dovranno
essere avviate subito dopo la sottoscrizione della convenzione.
Art. 7
Durata del rapporto
Il contratto relativo al progetto avrà durata di mesi 12 dalla data di sottoscrizione. Alla scadenza
dei primi sei mesi il servizio verrà sottoposto a verifica da parte dell'Associazione dei Comuni
dell'Ambito Territoriale Sociale n.10 congiuntamente al Ser.T. rispetto agli obiettivi risultanti dal
progetto, sulla base degli indicatori di risultato fissati nello stesso.
Qualora tale verifica non desse esito favorevole, previo invio di raccomandata, il rapporto
contrattuale s'intenderà risolto di diritto senza che il soggetto affidatario possa vantare alcun
compenso o diritto di sorta per il periodo successivo, salvo quelli spettanti per il servizio
effettivamente svolto fino alla data di ricevimento della raccomandata.
Art. 8
Requisiti di ammissione
Per poter accedere alla selezione i candidati dovranno possedere alla data di presentazione della
domanda i seguenti requisiti oltre quelli previsti dall'art. 24 comma 2 R.R. n.4/2007:
1. essere soggetti abilitati alla gestione delle attività secondo quanto specificato all'art. 4 del
presente Bando iscritti negli appositi albi Regionali previsti dal DPR n. 309/90 per la
Regione Puglia disciplinati dalla L.R. 9 settembre 1996 n. 22.
Tali soggetti possono associare nell'attività di progettazione e gestione:
le organizzazione di volontariato iscritte agli appositi Albi Regionali di cui all'art. 6 della
Legge n. 266/91;
le cooperative sociali e relativi consorzi iscritti negli albi Regionali;
2. avere operato per almeno tre anni in uno dei settori di attività oggetto di progettazione;
essere in regola con gli obblighi di cui alla legge 68/1999;
avere capacità organizzativa e risorse umane adeguate all'erogazione immediata del servizio
già a partire dal 30° giorno successivo l'aggiudicazione misurabile attraverso:
avere al proprio interno almeno 1 figura di assistente sociale;
avere al proprio interno almeno 1 figura di educatore;
avere una propria sede con personale amministrativo;
5. non rientrare in una delle clausole di esclusione, dalla partecipazione alle gare della Pubblica
Amministrazione, previste dall'art. 38 del D. Lgs. 163/2006.
Art. 9
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UFFICIO DI PIANO
Contenuto della proposta e modalità di presentazione
I soggetti di cui sopra potranno presentare, se interessati, le loro candidature, facendo pervenire
all'Ufficio di Piano dell'Ambito Territoriale n.10, con le modalità di cui appresso, la seguente
documentazione:
domanda di ammissione alla procedura di coprogettazione oggetto del presente avviso,
debitamente compilata e sottoscritta dal legale rappresentante dei soggetti proponenti,
singoli o raggruppati, accompagnata da copia fotostatica non autenticata di un documento
di identità in corso di validità;
curriculum professionale del soggetto proponente, recante l'elenco delle attività svolte dal
soggetto proponente per conto di committenti pubblici e privati o per adempimento delle
proprie finalità statutarie nel triennio precedente la data di pubblicazione del presente
avviso, comunque attestanti l'esperienza maturata nel settore della ricerca e selezione di
personale e/o nel settore dei tirocini formativi e della formazione professionale, con
l'indicazione dell'oggetto, del periodo, degli importi, delle date e dei committenti delle
attività stesse;
c) dichiarazione resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 e sottoscritta, con firma
leggibile per esteso, dal legale rappresentante del soggetto concorrente, attestante:
che non è stata pronunciata nei confronti del/i legale/i rappresentante/i e dei
componenti degli organi di amministrazione dei soggetti richiedenti alcuna
condanna con sentenza passata in giudicato per qualsiasi reato che incida sulla
moralità professionale o, comunque, per delitti finanziari e che nulla risulta a
carico degli stessi soggetti nel casellario giudiziale;
che nell'esercizio della attività professionale del legale rappresentante dei soggetti
richiedenti non è stato commesso alcun errore grave, accertato con qualsiasi
mezzo di prova dall'Amministrazione e che lo stesso non si è mai reso
responsabile di aver svolto attività nei confronti dell'Amministrazione e dei
privati con negligenza o malafede, né di essersi reso colpevole di gravi
inesattezze nel fornire informazioni esigibili;
che non sussistono, nei confronti del/i legale/i rappresentante/i e dei componenti
degli organi di amministrazione e controllo, le cause di divieto, di sospensione o
di decadenza di cui all'art. 10 della L. 31.5.1965, n. 575;
che il soggetto proponente non si trova in stato di fallimento, liquidazione o
situazioni equivalenti e che non sono pendenti domande di concordato né di
amministrazione controllata;
che il soggetto proponente è in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei
contributi previdenziali ed assistenziali a favore dei lavoratori;
che il soggetto proponente è in regola con gli obblighi relativi al pagamento delle
imposte, dirette ed indirette, e delle tasse;
che non sussistono nei confronti del legale rappresentante e dei componenti degli
organi di amministrazione e controllo le cause di esclusione di cui all'art. 38 del
D.Lgs. 163/2006, per quanto compatibili con le procedure e le finalità di cui al
presente avviso;
che il legale rappresentante e gli amministratori non sono stati sottoposti a misura
di prevenzione e di non essere a conoscenza della esistenza, a loro carico, di
procedimenti in corso per l'applicazione delle misure di prevenzione di cui
all'allegato 1 del D.Lgs. 8.8.1994 n. 490;
che a carico del legale rappresentante e degli amministratori non sono pendenti
procedimenti per i reati previsti dall'art. 416 bis del Codice Penale (associazione
di tipo mafioso, ex art.l della Legge 13/09/1982 n. 646) e che gli stessi non sono
stati condannati per taluno di essi;
che non concorrono all'affidamento del progetto, singolarmente o in
raggruppamento temporaneo o consorzio, organismi nei confronti dei quali
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70026 MODUGNO BA - TEL.0805865677 — FAX 0805865676
UFFICIO DI PIANO
sussistono rapporti di collegamento e controllo determinati in base ai criteri di
cui all'art.2359 del C.C.;
l'iscrizione agli appositi albi o registri ove prescritti da disposizioni di legge
nazionale o regionale o la dichiarazione di non obbligo di iscrizione;
di essere in regola con la legge 68/99 in materia di assunzioni obbligatorie;
di essere in regola con la disciplina in materia di sicurezza ai sensi del D.Lgs.
81/2008;
di rispettare, nei confronto degli operatori, i vigenti C.C.N.L. ed i contratti
integrativi di categoria di riferimento;
c.15) la espressa previsione da parte dell'atto costitutivo e dello statuto dello svolgimento
di attività e servizi analoghi a quelli oggetto del presente bando di
coprogettazione.
A pena di esclusione tutti i requisiti di cui alla dichiarazione sub c) devono essere posseduti e
dichiarati.
In caso di soggetti temporaneamente raggruppati o raggruppandi:
l'istanza deve essere sottoscritta da tutti i soggetti costituenti il
raggruppamento;
i requisiti di cui alle lettere b) e c) devono essere posseduti e
dichiarati da ciascun soggetto costituente il raggruppamento, a pena
di esclusione.
Le istanze di candidatura di cui sopra dovranno essere indirizzate al Comune di Modugno,
Ufficio del Piano Sociale di Zona do Settore Servizi Sociali, piazza Plebiscito, 70026 Modugno e
dovranno pervenire esclusivamente al medesimo Ufficio o all'Ufficio Protocollo dello stesso
Comune capofila, mediante consegna a mano o a mezzo corriere, entro e non oltre il termine
delle ore 12:00 del 22/03/2010.
Farà fede esclusivamente il protocollo di entrata apposto dall'Ufficio.
Qualora occorrente, in fase istruttoria potranno essere richieste ai partecipanti integrazioni
documentali e/o certificazioni amministrative.
È, comunque, fatta salva per l'Ufficio di Piano la facoltà di verificare, nel corso del
procedimento, la veridicità e l'autenticità dei dati contenuti nelle istanze.
Non è ammessa la partecipazione alla istruttoria pubblica di coprogettazione
contemporaneamente come soggetto singolo o come membro di un raggruppamento di più
soggetti o di consorzio.
Non possono partecipare alla istruttoria pubblica gli organismi aventi tra loro identici titolari o
amministratori con potere d'impegnare e rappresentare l'organismo e/o che si trovano fra di loro
in una delle situazioni di controllo di cui all'articolo 2359 del Codice Civile.
Art.10
Preselezione dei soggetti da invitare.
Ai fini della preselezione dei soggetti da invitare alla partecipazione alla procedura di
coprogettazione, saranno valutati l'esperienza maturata nel settore dei tirocini formativi e della
formazione professionale.
Successivamente, ai soggetti preselezionati sarà spedita la lettera d'invito a presentare la proposta
progettuale nel rispetto delle modalità stabilite nella stessa lettera.
Art.11
Modalità e criteri di aggiudicazione.
L'Ambito, per mezzo dell'Ufficio di Piano, provvederà alla valutazione delle proposte
progettuali pervenute a seguito della spedizione delle lettere d'invito mediante una procedura
comparativa, volta a consentire la selezione della migliore proposta di dettaglio.
L'aggiudicazione verrà effettuata sulla base dell'offerta economicamente più vantaggiosa,
tenendo conto in particolare degli elementi qualitativi e dei parametri indicati nella stessa lettera
d'invito, che, tra l'altro, prenderanno in considerazione la formazione, la qualificazione e
PIAllA PLEBISCITO N.1 -
70026 MODUGNO BA - TEL.0805865677 — FAX 0805865676
UFFICIO DI PIANO
l'esperienza professionale degli operatori coinvolti e gli strumenti di qualificazione organizzativa
del lavoro.
La commissione aggiudicatrice, nominata con determina del Dirigente dell'Ufficio di Piano, si
riserva la facoltà di invitare i proponenti ad illustrare le proposte progettuali in maniera congiunta
o separata al fine di addivenire ad una definizione progettuale quanto maggiormente attinente alle
finalità del presente bando. La Commissione, inoltre, si riserva la facoltà di proporre
rimodulazioni concertate delle proposte progettuali e di promuovere processi associativi e di
cogestione fra i proponenti.
Il soggetto selezionato assumerà il ruolo di attuatore della coprogettazione.
Nel corso dello sviluppo dell'intervento di coprogettazione, l'Amministrazione ed il soggetto
attuatore sviluppano interazioni continue finalizzate a migliorare il servizio oggetto dell'azione.
Art.12
Trattamento dei lavoratori
Il soggetto selezionato è tenuto ad osservare integralmente il trattamento economico e normativo
stabilito dal C.C.N.L. in vigore per il settore e per la zona in cui si svolgono le prestazioni, senza
deroghe penalizzanti sulla base dello statuto, del regolamento interno o di accordi di
contrattazione decentrata. In relazione a ciò, la documentazione di avvenuta denuncia agli enti
previdenziali, assicurativi ed infortunistici dovrà essere presentata prima dell'inizio del servizio.
La trasmissione delle copie dei versamenti contributivi, previdenziali e assicurativi dovrà essere
effettuata a scadenza quadrimestrale. In caso di utilizzo di volontari dovrà essere rispettata la
normativa in materia. Il soggetto selezionato esonera l'Amministrazione da qualsiasi obbligo e
responsabilità per retribuzioni, contributi assicurativi e previdenziali e responsabilità verso terzi.
Art. 13
Verifiche e controlli
L'Ambito Territoriale unitamente al Ser.T., con personale proprio o altro personale all'uopo
designato, ha la facoltà di effettuare, senza preavviso, accertamenti e verifiche sull'attività svolta
dagli operatori del soggetto selezionato. Il soggetto selezionato si impegna fin da ora a fornire i
mezzi e le informazioni necessarie.
Art. 14
Responsabilità del soggetto selezionato e assicurazioni
Il soggetto selezionato risponde direttamente ed indirettamente di ogni danno che, per fatto
proprio o del personale addetto, possa derivare all'amministrazione ed a terzi. Esonera altresì
l'Amministrazione per danni diretti ed indiretti che potranno derivare da fatti dolosi o colposi di
terzi.
Art. 15
Pagamenti
Il pagamento del servizio, previo riscontro della regolarità di esecuzione, sarà fatta mensilmente e
in conformità alle disposizioni di legge e regolamenti in materia di contabilità.
Le liquidazioni saranno effettuate dopo l'adempimento di tali pratiche entro il termine massimo
di 30 giorni dal ricevimento della fattura e/o ricevute fiscali.
Art. 16
Avvertenze
Si ritiene opportuno avvertire che:
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70026 MODUGNO BA - TEL.0805865677 FAX 0805865676
UFFICIO DI PIANO
non sarà preso in considerazione il plico che non risulti pervenuto entro il termine di
scadenza sopra fissato;
il recapito del plico rimane di esclusivo rischio del mittente, ove, per qualsiasi motivo, lo
stesso non giunga in tempo utile;
trascorso il termine fissato non viene riconosciuta valida alcuna altra offerta, anche se
sostitutiva od aggiuntiva di offerta precedente;
la domanda, le dichiarazioni e l'offerta economica dovranno essere redatte in lingua
italiana;
non sono ammesse le offerte condizionate o quelle espresse in modo indeterminato;
non sono ammesse le offerte che rechino abrasioni o correzioni nell'indicazione del
prezzo offerto;
non sono ammesse offerte in aumento;
in caso di discordanza tra offerta economica espressa in cifre e quella in lettere è ritenuta
valida quella in lettere;
si procederà nella procedura di selezione anche in presenza di una sola offerta valida e
giudicata congrua;
l'amministrazione si riserva la più ampia facoltà di non aggiudicare il servizio in
presenza di offerte ritenute non convenienti;
Art. 17
Disposizioni finali
Per quanto non risulti contemplato nel presente bando, si fa esplicito rinvio alle leggi ed ai
regolamenti vigenti. L'amministrazione si riserva di revocare per motivi di pubblico interesse il
presente bando senza che i soggetti interessati possano avanzare pretese di qualunque tipo.
Art. 18
Trattamento dei dati
l dati forniti dai partecipanti alla selezione saranno raccolti e trattati ai fini del procedimento di
gara e della stipulazione della convenzione. Tali dati saranno utilizzati secondo le disposizioni
del D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e potranno essere comunicati: al personale interno
all'Amministrazione interessato al procedimento; ai concorrenti; ad ogni altro soggetto che abbia
interesse ai sensi della legge 241/90; ad altri soggetti della pubblica amministrazione.
Responsabile del procedimento: SIG.RA Rosa Damico — componente U.di P.
Per eventuali informazioni rivolgersi a Ufficio di Piano telefono: 080 5865677.
Modugno, IL RESPONSABILE DELL'UFFICIO DI
PIANO
(Dott. Ernesto Chiarantoni)
PIAllA PLEBISCITO
N.1 — 70026
MODUGNO BA -
TEL.0805865677 — FAX 0805865676
C . . . A .
Centrc. Ass—istenia Malati Aids
/;
U.11
3
Lui Italiana per la Letta entra rAlis
Sede legale: Via Tirreno, 12 - 70026 Modugno (Bco
Sede operativa:
Castromediano, 66 - 70.100 Bari
Tel 080 5563269 e-mail: redribgtiscali.it
iscr. reg. Nr.42 del 3/81993
4".
PER ar:::
Spett.le Comune di Modugno
Ufficio del Piano Sociale di Zona
c/o Settore Servizi Sociali
P.zza Plebiscito
70026 MODUGNO (Ba)
Oggetto: domanda di ammissione alla procedura di coprogettazione per la selezione di un soggetto
ex art.19 comma 3 1.r. n.19/06 per la coprogettazione e la successiva gestione di servizi ed attività
finalizzate alla reinclusione sociale in favore di persone con dipendenze patologiche residenti nei
comuni di Modugno, Bitetto, Bitritto, e alla prevenzione dei relativi stati di dipendenza nella
popolazione, ai sensi dell'art.24 del r.r. n.4/07.
La sottoscritta Dott.ssa Angela Calluso, nata a Potenza e residente in Modugno (Ba) cap. 70026
alla via Tirreno n. 12, in qualità di Presidente e legale rappresentante dell'associazione di
volontariato C.A.M.A. (Centro Assistenza Malati Aids) sede provinciale della L.I.L.A. (Lega
Italiana per la Lotta contro lAids), con sede legale a Modugno (Ba) in via Tirreno n. 12 e con sede
operativa in Bari, via Castromediano n. 66, Cod. fisc. 93063700723, n. tel. e fax 0805353877,
indirizzo e-mail redrib't&tiscali.it e sito web www.camalila.it ,
con riferimento alla selezione in oggetto
CHIEDE
che l'associazione C.A.M.A. (Centro Assistenza Malati Aids) sede provinciale della L.I.L.A. (Lega
Italiana per la Lotta contro lAids) venga ammessa, in forma singola, alla procedura di
coprogettazione in oggetto menzionata, essendo soggetto di cui all'arti 9 comme 3 della Legge
regionale n.19/2006.
A tal fine, sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni previste in caso di
dichiarazioni mendaci ai sensi dall'art. 76 del D.P.R. 445/00
DICHIARA
(ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.p.r. 445/00)
a) che l'associazione C.A.M.A. (Centro Assistenza Malati Aids) sede provinciale della L.I.L.A.
(Lega Italiana per la Lotta contro lAids) possiede, alla data odierna, i seguenti requisiti oltre quelli
previsti dall'art. 24 comma 2 R.R. n.4/2007:
è soggetto abilitato alla gestione delle attività secondo quanto specificato all'art. 4 del Bando
in oggetto, essendo regolarmente iscritta all'Albo Generale delle Organiz7a7ioni di
Volontariato della Regione Puglia con delibera n° 3157 del 9/8/1993 - L. 266/91 e L.R.
11/94;
opera da 17 (diciassette) anni nei settori di attività oggetto di progettazione;
è in regola con gli obblighi di cui alla legge 68/1999;
ha capacità organizzativa e risorse umane adeguate all'erogazione immediata del servizio
già a partire dal 30° giorno successivo l'aggiudicazione, avendo nel proprio organico le
seguenti figure:
- nr. 2 assistenti sociali;
- nr. 3 educatori professionali;
- nr. 3 psicologi.
ha proprie sedi (nr. 2) con personale amministrativo forniato.
b) Che l'associazione C.A.M.A. (Centro Assistenza Malati Aids) sede provinciale della L.I.L.A.
(Lega Italiana per la Lotta contro l'Aids) non rientra in una delle clausole di esclusione, dalla
partecipazione alle gare della Pubblica Amministrazione, previste dall'art. 38 del D. Lgs. 163/2006.
Allega alla presente, la seguente documentazione:
curriculum professionale;
dichiarazione resa ai sensi degli arti. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000;
e) fotocopia del documento di riconoscimento in corso di validità.
Modugno, 19.03.2010
2
0
-61,4-172 C)
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Comune di 11odugno
Comune di Bitetto
Se C-oareatma
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AMBITO TERRITORIALE N.10
MODUGNO - BITETTO - BITRITTO
UFFICIO DI PIANO
PROCEDURA DI COPROGETTAZIONE EX ART.24 R.R. n.4/07
"Centro socio culturale per la promozione di pratiche di inclusione"
Seduta di Commissione del 19.05.2010.
Il giorno 19.05.2010, previa comunicazione di convocazione, si insedia la
Commissione nominata con atto dirigenziale alla presenza di tutti i suoi
componenti. Nella seduta odierna il Ser.T. è rappresentato dalla dott.ssa
Silvana Natale, il CAMA-LILA è rappresentato dal sig. Nicola Catucci.
La Comm.ne, preliminarmente, prende atto che in risposta al Bando reso
pubblico con A.D. n.18/07 è pervenuta all'ufficio la manifestazione di
interesse a partecipare alla coprogettazione da parte dell'Associazione di
volontariato CAMA-LILA con sede in Modugno, via Tirreno, 12.
Nessun'altra manifestazione di interessa è pervenuta all'ufficio.
La commissione, verificati i requisiti come da R.R. n.4/07, ammette il
CAMA-LILA alla procedura di coprogettazione e acquisisce agli atti la
documentazione allegata alla manifestazione di interesse.
La referente del Ser.T. apre il confronto valutativo illustrando l'idea
progettuale alla base del processo di coprogettazione.
Il CAMA-LILA propone una reimpostazione dell'idea progettuale sulla
scorta del principio di partecipazione attiva degli utenti individuati dal
Servizio nella modulazione dei percorsi da attivare partendo dall'analisi dei
bisogni anche attraverso pratiche capaci di far emergere il bisogno.
Tali percorsi devono essere pensati con la duplice funzione di completare
l'offerta di servizi offerti dal Ser.T. in termini di inclusione/socializzazione e
di proporsi in termini di prevenzione/informazione sul territorio.
La commissione prende visione degli spazi della struttura sede del Ser.T.
destinati ad ospitare le attività da definirsi su base progettuale.
A seguito degli approfondimenti prodotti, la Commissione rinvia al CAMALILA la formulazione di una progettazione di dettaglio comprensiva delle
riflessioni condivise e si aggiorna per la valutazione dalla proposta a data da
concordarsi e definirsi.
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Il Preidente
I componenti
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70026 MODUGNO BA - TEL.0805865677 — FAX 0805865676
Att-g;171-1779
C.A.M.A. - Centro Assistenza Malati Aids
L.I.L.A. - Lega Italiana per la Lotta contro l'Aids
Sede legate: Via Prreno, 12 70026 Modugno (Ba)
Sede operativa: Via Castromediatio, 66 70100 earl
reeltih@likerodt
Tel e Fax 080 5563269 -
iscr. reg, Nr.42 del 3/8/1993
PROGETTO: THE SOCIAL FACTORY
Per l'attivazione di un
Centro territoriale polivalente per attività di riabilitazione
per tossicodipendenti e di promozione della salute per adolescenti e giovani
Il PROGETTO
rientra nell'area di intervento dedicata alla
GESTIONE DI SERVIZI ED ATTIVITA' FINALIZZATE ALLA REINCLUSIONE SOCIALE IN FAVORE DI
PERSONE CON DIPENDENZE PATOLOGICHE RESIDENTI NEI COMUNI DI MODUGNO, BITETTO,
BITRITTO, ALLA SOCIALIZZAZIONE ED ALLA PREVENZIONE DEI RELATIVI STATI DI DIPENDENZA NELLA
POPOLAZIONE
Attraverso iniziative di supporto formativo, sociale, educative e ludico-culturali si tenderà a favorire:
prevenzione ed inclusione sociale.
Avrà come bacino d'utenza, l'Ambito Sociale Ba10 e sarà situato nel Comune di Modugno, presso la sede in cui
attualmente è ubicato il Ser.T.
L'Associazione, oltre alla sede legale sita a Modugno in Via Tirreno nr. 12 -http://www.camalila.it , per
l'effettiva realizzazione del progetto metterà a disposizione i seguenti strumenti:
X
Nr. 1 postazione informatica;
X Biblioteca - Emeroteca, comprendente oltre 170 testi, riviste scientifiche italiane ed estere, pubblicazioni,
assegne stampa, opuscoli informativi e materiale preventivo;
X
Centro Documentazione accessibile al pubblico;
X
Archivio pratiche segretariato sociale;
X Videoteca, comprendente oltre 100 documenti audio-visivi (film, spot, servizi giornalistici, supporti
'cientifici italiani ed esteri):
X Videoproiettore + schermo + lettore DVD;
Qualora necessario, l'Associazione usufruirà di strutture esistenti sul territorio e con le quali già da tempo sono
state avviate collaborazioni:
U.O. Malattie Infettive dell'Ospedale Pediatrico "Giovanni XXIII" di Bari;
Ambulatori, Day Hospital e Reparto di degenza dell'Unita' Operativa AIDS della Clinica di Malattie
Infettive del Policlinico di Bari e "Fallacara" di Triggiano ASL BA;
Ambulatorio per le Infezioni in gravidanza, presso la II Clinica Ostetrica e Ginecologica "R";
Istituto di Igiene — Università di Bari;
SerT dislocati sul territorio provinciale;
Distretti della provincia di Bari(PdZ).
1
l
•
Queste le azioni progettuali:
1. COSTITUZIONE DI UN OSSERVATORIO D'AMBITO SULLE DIPENDENZE PATOLOGICHE, che
avrà la propria sede presso la struttura.
Obiettivi specifici
Conoscere, valorizzare, potenziare e dare continuità alle esperienze riguardanti la lotta alle dipendenze
maturate sul territorio cittadino;
Supportare il Ser.T di Modugno nella conoscenza, nello scambio, nel confronto e nella comunicazione
tra soggetti che a vario titolo si occupano di dipendenze patologiche con ruoli differenti: EE.LL.,
Privato sociale (Enti Ausiliari, Cooperative Sociali, Fondazioni, Associazioni di Promozione Sociale,
IPAB, Associazioni di Volontariato, associazionismo in genere), AUSL (Ser.T. ed eventuali Uffici
sovra distrettuali o inter dipartimentali o provinciali), Scuole, parrocchie, rappresentanze sociali e
dell'economia locale;
Fornire un valido contributo al miglioramento delle funzioni di "governane" per l'attuazione di
politiche sociali integrate con le politiche sanitarie e le politiche formative;
Promuovere e diffondere il metodo della "Ricerca-azione" sul territorio e attraverso Workshop tematici
aperti ad attori istituzionali e non;
Supportare il Ser.T di Modugno nel valutare la qualità dell'offerta e la soddisfazione dei bisogni dei
cittadini/utenti dei servizi e degli interventi sociali riguardanti le dipendenze patologiche;
Favorire l'accesso ai servizi sociali pubblici e privati che si occupano di contrasto alle dipendenze
patologiche, da parte dei cittadini attraverso strumenti informativi;
Considerare e proporre la fase di rilevazione, organizzazione e divulgazione delle informazioni come
parte fondamentale del Sistema integrato dei servizi sociali dei Comuni di Modugno, Bitetto e Bitritto.
Output previsti
Mappatura di enti e associazioni del territorio — costruzione sistema di rete di concerto con il Ser.T di
Modugno
Ricerca (tramite questionari) c/o istituti scolastici e centri di aggregazione giovanile, a supporto delle
attività di prevenzione.
2. COSTITUZIONE DI UN LABORATORIO DI AGRICOLTURA SOCIALE. IL GIARDINAGGIO
COME TERAPIA PER IL DISAGIO,
Il progetto in esame, intende da una parte garantire il progressivo reinserimento socio-lavorativo dei
soggetti con patologia da dipendenza in carico al Dipartimento delle Dipendenze dell'ASL BA Ser.T. di
Modugno, e contemporaneamente intende promuovere una maggiore sensibilità e cultura della solidarietà tra
i cittadini e nel mondo del mercato del lavoro, profit e non profit
Con la realizzazione di questo progetto si vogliono sperimentare a fondo tutte le potenzialità offerte dall'
inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati cercando di colmare la distanza che esiste tra il mondo
dell'assistenza e il mondo del lavoro.
Su queste considerazioni si è concretizzata l' idea di realizzare un'attività lavorativa ed in particolare un
vivaio da realizzare negli spazi esterni del Ser.T. di Modugno, con l'obiettivo di avvicinare e semplificare
l'approccio al lavoro degli utenti del servizio.
Questa soluzione ci permetterà di valutare attitudini e capacità dei soggetti coinvolti e di creare le
condizioni per l'acquisizione di abilità e competenze propedeutiche al reale inserimento nel mondo del
lavoro.
2
Obiettivi specifici
L' obiettivo specifico è quello di realizzare un percorso finalizzato all'inserimento nel mondo del
lavoro della persona svantaggiata cercando di creare le condizioni affinché questo passaggio sia frutto di
un processo continuo, tale da permettere la costruzione della consapevolezza nelle proprie potenzialità e
nei propri limiti.
Output previsti
Attivazione di un percorso di formazione / addestramento rivolto ad un gruppo di utenti del Ser.T
finalizzato ad acquisire tecniche di lavoro orientate alla produzione di un vivaio e all'eventuale costituzione di
una cooperativa di lavoro di tipo B. Area di lavoro: terreno esterno alla struttura.
3.
ATTIVAZIONE DI UNO SPAZIO LIBERO ALL'INTERNO DEL QUALE COLLOCARE ATTIVITA'
LUDICO-CULTURALI APERTE AGLI UTENTI DEL SERT E ALLA CITTADINANZA
Tale "contenitore" socio-culturale vorrà rappresentare uno spazio dove potranno convergere le esperienze
di diversi gruppi e associazioni culturali: l'idea è quella di creare sinergicamente percorsi nel metodo e nei
contenuti aperti a tutte le identità dell'ambito e non solo, che abbiano il desiderio di unire la loro volontà di
espressione a quella di tanti altri, percorrendo una strada insieme ognuno con la sua specificità. Si
ospiteranno e si proporranno eventi, corsi e laboratori che abbiano valenza territoriale, artistica, culturale e
sociale.
Obiettivi specifici
Inclusione sociale;
Sostegno socio-educativo territoriale;
Attività di prevenzione;
Attività di contrasto al pregiudizio ed alla discriminazione;
Rinforzare la rete dei servizi che si occupano di interventi di prevenzione con gruppi di giovani nei contesti
di loisir;
Creare connessioni operative e scambio di materiale con progetti a livello nazionale che si occupano delle
stesse aree di intervento;
Realizzare attività di informazione e laboratori tematici per la promozione delle competenze e del
protagonismo soprattutto quello giovanile;
Avviare un percorso di peer support.
Output previsti:
realizzazione di n. 2 laboratori tematici (vedere AZIONE 4 e 5);
realizzazione di n. 3 eventi artistico-culturali;
realizzazione di n. 3 seminari tematici;
realizzazione di n. 1 cineforum;
realizzazione di n. 1 dibattito;
Attività di back office e di rete attraverso:
Collegamenti con gli interventi sociali nel loisir;
Collegamento con i servizi e gli interventi territoriali di prevenzione e supporto;
Collegamento con i soggetti e gli attori del loisir.
4. ATTIVAZIONE DI LABORATORIO TEATRALE
(a cura del TEATROSCALO di Modugno)
Il Laboratorio sarà aperto agli utenti del Ser.T e a tutta la cittadinanza.
Obiettivi Specifici
Il laboratorio propone esercizi che consentono di:
3
venire a diretto contatto con il senso e gli scopi delle attività espressive, consentendo ai partecipanti di
acquisire un miglior approccio con la ricchezza del proprio mondo interiore e di quello degli altri;
entrare a diretto contatto con i ritmi e la musicalità del proprio corpo per conoscerli e manipolarli,
consentendogli la trasmissione, all'ambiente e agli altri, delle proprie emozioni, dei propri sentimenti e
dei propri pensieri, nella maniera più efficace possibile;
sviluppo delle capacità di rappresentazione del mondo interiore del soggetto;
attivarsi all'interno del gruppo di lavoro. La dimensione gruppale del lavoro teatrale è un aiuto a
scoprire gli altri, un modo efficace per sperimentare la socializzazione.
Output previsti:
Corso di 60 ore con la seguente metodologia:
lavoro sul corpo (gesti, espressioni, mimica) per facilitare l'espressione delle emozioni, dei sentimenti e
dei pensieri;
lavoro sulla voce, musicalità e armonia dei movimenti;
respirazione;
diaframma e risuonatori;
sviluppo della capacità di rappresentazione del mondo interiore del soggetto mediante proposte di
lavoro di drammatizzazione di esperienze quotidiane (sceneggiatura di un racconto, rappresentazione di
situazioni pregnanti per il soggetto stesso, etc.);
Rappresentazione finale.
5. ATTIVAZIONE DI LABORATORIO ATTIVITA' ESPRESSIVE
(a cura del Prof. Besnik Sopoti)
L'attività si colloca nella prospettiva del recupero e potenziamento della personalità del soggetto dipendente,
attraverso la valorizzazione della creatività, collocata in un agire di gruppo.
L'azione si inserisce nel ricco filone di ricerca legato alla sperimentazione di attività artistiche e all'utilizzo di
tecniche di attività espressiva all'interno dei programmi riabilitativi (Facco e al. 1994; Scala A., L'agire
riabilitativo, 11 Pensiero Scientifico Editore, Roma, 1998), con riferimento particolare alle numerose esperienze
di utilizzo dell'arteterapia e delle tecniche espressive nei soggetti tossicodipendenti.
Il progetto mira a contrastare i fattori di rischio di cronicizzazione o ricaduta nella dipendenza legati alla
condizione di esclusione sociale ed emarginazione.
Obiettivi
Aumentare e diversificare le offerte di trattamento proposte, attraverso la implementazione della gamma
delle azioni dell'intervento socio-educativo;
Favorire nei soggetti dipendenti il potenziamento delle capacità comunicative e l'acquisizione di autostima,
all'interno di una situazione di gruppo e, dunque, socializzante;
Stimolare nei soggetti la sperimentazione di nuove attività creative, valorizzare capacità e competenze di
soggetti socialmente svantaggiati;
Contrastare i rischi connessi alla condizione di isolamento sociale garantendo uno spazio settimanale di
socialità guidata, dove offrire opportunità di espressione di contenuti personali;
Realizzare una azione articolata rivolta alle persone che stanno trattando positivamente il problema di
dipendenza, da parte delle agenzie coinvolte, condividendo la fase di progettazione, gestione e verifica dei
risultati nella prospettiva di integrazione di rete.
Metodologia di azione e attività proposte
Il progetto prevede l'attivazione di un laboratorio di pittura e mosaico, presso la sede Ser.T ASL BA.
Il laboratorio si svilupperà con un ciclo quadrimestrale per nr. 2 incontri settimanali di 3 ore ciascuno.
Il laboratorio si configurerà come spazio allestito dove sperimentare e sperimentarsi in forme diversificate e
creative.
Nel laboratorio si apprenderanno strumenti tecnici che avranno in vario modo a che fare con il mondo
dell'espressione e della comunicazione attraverso il segno, l'immagine e la produzione artigianale.
4
PIANO FINANZIARIO DEL PROGETTO
RIASSUNTO DEI COSTI
Previsione di spesa
studi
Spese
per
direttamente connessi alla
realizzazione delle azioni
previste
Realizzazione Convegno (Brochure; locandine)
Spese
di
specialistica
consulenza
personale
Spese
contratto occasionale
per
Spese
assicurativi
a
oneri
Spese per azione relativa
all'Agricoltura Sociale
Realizzazione workshop (inviti, locandine)
Nr. 300 copie Pubblicazione dati
Nr. 7 operatori 5h sett. cad.x52xE7,50
13.650,00
176,00
160,00
3.500,00
3.000,00
450,00
Nr. 2 postazioni da lavoro
Nr. 2 raccoglitori
500,00
300,00
Nr. 50 sedie
Nr. 2 porta lampade da scrivania
450,00
40,00
Nr. 2 Armadietti
160,00
90,00
Organizzazione Laboratorio Teatrale
756,00
0,70%
28.000,00
19,10%
10.300,00
9,40 %
12.300,00
26,50 %
10.340,37
5,00 %
60,00
250,00
300,00
700.00
Organizzazione Laboratorio Attività Espressive
Organizzazione nr. 3 Seminari (inviti, locandine)
Organizzazione nr. 3 momenti ludico/culturali
1.500,00
1.500,00
Organizzazione nr. 1 dibattito (inviti, locandine)
8,30%
200,00
300,00
5.000,00
2.500,00
Organizzazione nr. 1 Cineforum (inviti, locandine)
TOTALE
8.000,00
18.000,00
Acquisto Impianto Sonoro+accessori
Materiale di consumo
13.650,00
2.000,00
Acquisto ed installazione postazioni telematiche
Materiale Informatico (Cd, DVD, VHS)
Utensileria
28,30 %
1.435,80
Assicurazione annuale rischi diversi
Nr. 2 Tavoli da laboratorio
Suppellettili per Arredamento
22.254,90
2.488,72
420,00
Nr. 1 Libreria
Spese generali
3.589,50
2.297,28
Assicurazione annuale RCG x personale
Nr. 1 Classificatore
Nr. 1 Armadio per ufficio
2,70 %
6.221,80
Assicurazione annuale INFORTUNI x personale
Realizzazione interventi formativi
2.700,00
500,00
6.221,80
Realizzazione, messa in opera, acquisto attrezzature
per serre di piccole dimensioni
Spese per le attività di
e
informazione
e
sensibilizzazione
pubblicizzazione
700,00
1.500,00
-Coordinatore 5h sett.x52xE23,93
-Ed. Prof.le 5h sett.x52xE23,93
-Tutor Tecnico (agr. Sociale) 6h sett.x25x€23,93
-Tutor Tecnico (Lab. Artistico) 6h sett.x16x€23,93
-Sociologo 2h sett.x30x€23,93
- Ass. Sociale 2h sett.x52x€23,93
Sostegno alla cultura d'impresa
Acquisto e/o noleggio di
strumentali
e
beni
materiale didattico
Importo totale
300,00
1.500,00
Allaccio Linea Telefonica ADSL + INTERNET
1.000,00
Pagamento utenza telefonica
Cancelleria
3.400,00
1.300,00
Segreteria
Spese postali
1.000,00
90,37
Gestione ambienti
1.800,00
Tasse
1.750,00
100.301,27
100 %
Nota — Si dichiara che i beni ed i servizi su elencati avranno mantenimento della destinazione d'uso
originario, anche dopo la concessione del progetto.
Data, Firma del Legale rappresentante
6
Agenda del Uditorio
CATASTO FABBRICATI
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PROTOCOLLO D'INTESA PER L'ATTIVAZIONE DEL
CENTRO TERRITORIALE POLIVALENTE COMUNITARIO
c/o Struttura Ser.T Modugno
Tra
AMBITO SOCIALE BA 10, ASL BA E ASSOCIAZIONE C.A.M.A. DI MODUGNO
Fra gli obiettivi della programmazione di Ambito, concordati con la ASL BA tramite il Ser.T di
Modugno, struttura operativa del Dipartimento delle Dipendenze Patologiche della ASL di Bari, vi è
l'attivazione di un Centro territoriale polivalente comunitario per le attività finalizzate alla
inclusione sociale ed alla risocializzazione in favore di persone con dipendenze patologiche
risiedenti nei comuni di Modugno, Bitetto e Bitritto.
a seguito di avviso pubblico pubblicato in esecuzione della Deliberazione del Coordinamento
Istituzionale n. 17 del 1/03/2010, è stata indetta una selezione rivolta all'individuazione di uno o più
soggetti ex art. 19 comma 3 della L.R. n. 19/2006 e ex art. 24 del Regolamento Regionale n. 4/2007,
per la coprogettazione e la successiva gestione dei servizi e delle attività previste dal progetto;
a tale avviso ha risposto solo l'Associazione C.A.M.A. (Centro Assistenza Malati AIDS), con sede a
Modugno, come risulta da copia del verbale redatto dall'Ufficio di Piano dell'Ambito sociale n. 10 in
data 19/05/2010;
l'associazione C.A.M.A. ha concordato con l'Ufficio di Piano e con il Ser.T di Modugno il progetto
"The Social Factory" per l'attivazione del Centro territoriale polivalente comunitario che si allega al
presente protocollo;
alla predetta associazione vengono affidati il coordinamento e l'esecuzione delle azioni progettuali,
monitorate costantemente dalla "cabina di regia" composta da rappresentanti dell'Ufficio di Piano,
del Ser.T di Modugno e della stessa associazione C.A.M.A., coordinati dal Ser.T di Modugno;
la sede della Centro territoriale polivalente comunitario è da collocarsi nei 4 locali più 1 servizio
della struttura della ASL di Bari, sita in Modugno, via X Marzo 162, realizzata a seguito di delibera
2696 del 22/09/1999, evidenziati nella piantina allegata, e sul terreno antistante la struttura, pure
evidenziato nella piantina, da adibire ad attività ergoterapiche
Tutto ciò premesso, viene sottoscritto il presente
PROTOCOLLO D'INTESA TRA
AMBITO SOCIALE BA10, nella persona del presidente del Coordinamento Istituzionale,
ASL BA — STR. COMPLESSA DDP, nella persona del direttore Dr. Antonio Taranto,
e
ASSOCIAZIONE C.A.M.A. di Modugno, nella persona della dr.ssa Angela Calluso, legale rappresentante,
in ordine alle attività previste nel progetto "The Social Factory"
Le modalità di attuazione di tale protocollo sono così definite:
Punto 1- L' AMBITO SOCIALE BA10 si impegna a:
partecipare, con un proprio delegato, alla cabina di regia del Progetto;
provvedere all'acquisto delle attrezzature previste dal progetto che rimarranno di proprietà
dell'Ambito e che avranno mantenimento della destinazione d'uso originario, anche dopo la
conclusione del progetto.
Punto 2 - L'azienda ASL BA si impegna a:
partecipare, con un proprio delegato, alla cabina di regia del Progetto
mettere a disposizione, presso la propria struttura sita in via X Marzo 162 — Modugno, i locali e gli
spazi (e precisamente quelli evidenziati nella allegata piantina) idonei a svolgere le attività previste
nel progetto;
pagare le utenze di elettricità e gas (riscaldamento) per tutta la durata del progetto
selezionare e monitorare clinicamente gli utenti da inserire nel progetto, per il tramite del Ser.T di
Modugno
mettere a disposizione un educatore professionale del Ser.T di Modugno al fine di seguire le attività
progettuali.
garantire la supervisione scientifica delle attività di prevenzione, informazione e reinserimento
sociale che vengono attuate dall'associazione nell'ambito del suddetto progetto
Punto 3 — L'associazione C.A.M.A. si impegna a:
partecipare, con un proprio delegato, alla cabina di regia del Progetto.
gestire le risorse strumentali e acquisire le collaborazioni professionali necessarie per la conduzione
del progetto
mettere a disposizione personale qualificato, come da schema approvato, al fine di seguire le
attività progettuali, con il quale sottoscriverà contratti lavorativi a norma di legge;
garantire al personale non qualificato esterno, con particolare riferimento all'inclusione sociale e
all'inserimento lavorativo degli utenti del Ser.T di Modugno, l'applicazione di tutto quanto previsto
nel progetto;
garantire il coordinamento delle attività progettuali così come definito nel progetto
garantire l'apertura e la chiusura dei locali loro affidati, nonché la manutenzione ordinaria degli
stessi, negli orari previsti e l'utilizzo della struttura coerente con le finalità del progetto. L'accesso
alle attività sarà garantito dall'apertura del cancello al civico n. 160.
garantire la pulizia dei locali adibiti alle suddette attività
Il presente protocollo avrà durata di un anno dalla comunicazione di avvio dell'attività.
Modugno, 3/08/2010
Per Ambito Sociale BA10
Il Presidente del Coordinamento
Istituzionale
15-8E7-2010 14:40 From:
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0805355077
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Comune à Modugno
Comune di ghetto
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AMBITO TERRITORIALE N.10
MODUONO —
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UFFICIO DI PIANO
Prot. n.
30A/49
Al Presidente del Coordinamento
Istituzionale Ambito 10
Ai componenti il Coordinamento
Istituzionale Ambito 10
Agli Assessori ai Servizi Sociali dei
Comuni associati Ambito 10
Ai Presidenti delle Commissioni Consiliari
"Servizi Sociali" dei Comuni associati
Ambito 10
e, p.c.
Al Direttore DDP ASL BA
dr. Antonello Taranto
Al Resp. Ser.T. Distretto n.9
ASL BA
dr. Onofrio Cirillo
SBDI
Ass. CAMA
via Tirreno, 12
70026 Modugno (BA)
Oggetto: procedura di coprogettazione ex art.24 L.R. n.4/07 finalizzata all'attivazione di un Centro socio-culturale per la
promozione di pratiche di inclusione.
Nella seduta del giorno 03.08.2010 il Tavolo istituito per la coprogettazione finalizzata alla attivazione di un Centro
socio-culturale per la promozione di pratiche di inclusione ha licenziato una bozza di protocollo di intesa fra i soggetti,
istituzionali e' non, coinvolti che si porta all'attenzione del Coordinamento Istituzionale.
Nella stessa seduta, si è ritenuto opportuno illustrare le linee progettuali alle Commissioni Consiliari "Servizi Sociali" al
fine di raccogliere ulteriori eventuali contributi.
In attesa di conoscere le determinazioni che vorrà assumere in merito il Coordinamento Istituzionale > si inviano in
allegato alla presente:
copia del verbale del 03.08.2010;
copia della bozza di Protocollo di Intesa;
copia della proposta progettuale "The social factory".
Cordialità.
Modugno, 23.081010
Il Direttore UdP
Dr. Ernesto Chiarantoni
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Comune di d'odila')
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AMBITO TERRITORIALE N.10
MODUGNO - BITETTO - BITRITTO
UFFICIO DI PIANO
VERBALE DI CHIUSURA COPROGETTAZIONE SER.T
L'anno duemiladieci, il giorno dieci del mese di dicembre, presso l'Ufficio di Piano, via X Marzo,
591d si riunisce il Responsabile UDP Dott. Chiarantoni Ernesto, Dott. Claudio Poggi rappresentante
Ser.T e il Dott. Nicola Cacucci rappresentante dell'Associazione C.A.M.A. L.I.L.A., al fine di
chiudere il processo di coprogettazione relativo all'affidamento del progetto teso alla realizzazione
di un centro socio culturale per la promozione di pratiche di inclusione per come previsto nel primo
Piano Sociale di Zona.
Riesaminati gli atti del processo ex art. 24 del Regolamento 4/2007, il Direttore dell' Ufficio di Piano
ritiene di potersi procedere a sottoporre al Coordinamento Istituzionale una proposta di
Deliberazione di presa d'atto dei risultati ottenuti con la procedura di coprogettazione.
Si evidenzia inoltre la necessità che la ASL BA proceda a formalizzare, con atto deliberativo, la
concessione in uso degli spazi individuati all'interno ed all'esterno della struttura Ser.T di Modugno
per lo svolgimento delle attività previste dal progetto.
L'associazione C.A.M.A. L.I.L.A. dichiara di accettare le condizioni progettuali per come rimodulati
nel corso della coprogettazione.
Non emergendo altre osservazioni, si dichiara chiusa la procedura istruttoria di coprogettazione.
Modugno, 10.12.2010
Per il Ser.T.
dr. Claudio Poggi
P
LILA
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Il Direttore dell'UdP
dr. Ernesto Chiaranton
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CITTÀ 1M MODUGNO
PROVINCIA DI BARI
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
REG. GEN.
RIFERIMENTI
PROPONENTE
UDP/DD/2011/1
OGGETTO
Deliberazione del Coordinamento Istituzionale n. 17 del 01/03/2010.
Chiusura del procedimento avviato ai sensi dell'art. 24 del R.R. n. 4/07.
DATA DI ADOZIONE
17/01/2011
LUOGO DI ADOZIONE
Sede dell'Ufficio Proponente
DATA DI ESECUTIVITÀ
DATA DI PUBBLICAZIONE
DAL
AL
Città di Modugno - UDP/DD/2011/1
RELAZIONE DELL'UFFICIO.
La programmazione del primo Piano sociale di zona dell'Ambito territoriale n.10 della Provincia di Bari
prevedeva, fra le azioni da realizzarsi nell'ambito degli interventi previsti nell'area delle dipendenze
patologiche, area 5/5. 1 , l'attivazione di un centro polivalente territoriale per attività di riabilitazione per
tossicodipendenti.
Con Determinazione Dirigenziale U.D.P. n. 57 del 19/11/2009, sono state impegnate le risorse disponibili
per l'attivazione del progetto di che trattasi, pari ad E. 100.301,27.
Il Servizio Territoriale per le Tossicodipendenze (S.E.R.T.) con nota prot. n. 10 del 12/01/2010 ha chiesto al
Coordinamento Istituzionale di attivare le procedure previste all'art. 24 del regolamento regionale n. 4/2007
al fme di individuare, attraverso il metodo della coprogettazione, forme di gestione finalizzate all'attivazione
, sul territorio, di un centro polivalente per la realizzazione di attività a scopo riabilitativo nell'ambito degli
interventi da attivare nell'area delle Dipendenze Patologiche.
Il Coordinamento istituzionale, recependo positivamente la richiesta avanzata dal Servizio territoriale
Ser.T., con Deliberazione n.17 del 01/03/2010 ha approvato lo schema di avviso di indizione della
procedura di istruttoria pubblica ai sensi dell'art.24 del Regolamento Regionale n.4/07 al fme di individuare,
attraverso i metodi della coprogettazione, forme di gestione fmalizzate alla realizzazione di un centro
polivalente per attività utili alle finalità dette.
Con atto Dirigenziale U.D.P. N18 del 02/03/2010, il Responsabile dell'Ufficio di Piano, recependo la
suddetta Deliberazione, ha disposto la pubblicazione dell'avviso di indizione della procedura di istruttoria
pubblica come disposto dall'art.24 del R.R. n.4/07.
Entro il termine di scadenza, previsto dal bando, (22/03/2010), ha manifestato interesse a partecipare alla
coprogettazione del progetto da attivare, l'Associazione C.A.M.A. LI.LA ., con sede legale in Modugno, via
Tirreno, 12, giusta nota depositata presso l'U.D.P. risultata in possesso dei requisiti previsti dalla normativa
regolamentare regionale di riferimento.
Con successiva determinazione del Responsabile dell'UdP n.29 del 28/04/2010, si provvedeva alla nomina
della commissione per l'avvio ed il coordinamento del processo di coprogettazione costituita da:
- Dr. Ernesto Chiarantoni, Responsabile dell'UdP,
Presidente
- Dr. Claudio Poggi , dirigente sociologo
Componente;
staff DDP, ASL BA
- Dott.ssa Silvana Natale, dirigente psicologa c/o Ser.T Modugno ASL BA -Sig.ra Rosa D'Amico, componente dell'UdP,
Componente;
Segretario verbalizzante
Al processo di coprogettazione si è sviluppato in n. 6 incontri, tutti verbalizzati, come risulta agli atti
dell'ufficio di Piano, per concludersi in data 10/12/2010 con l'esito di seguito specificato:
• approvazione in via definitiva della proposta progettuale;
4 Città di Modugno - UDP/DD/2011/1
presa d'atto della necessità di formalizzazione, con atto deliberativo da parte della ASL, della
concessione in uso degli spazi individuati all'interno ed all'esterno della struttura Ser.T di Modugno
per lo svolgimento delle attività previste dal progetto.
A seguito di quanto sopra esposto, si propone, allo stato degli atti, di approvare l'aggiudicazione ed affidare
la realizzazione del progetto di che trattasi al C.A.M.A. LI.LA .
Il responsabile incaricato
IL RESPONSABILE U. D. P.
Vista la documentazione agli atti dell'Ufficio.
Letta e condivisa la relazione che precede;
PROPONE:
di prendere atto delle risultanze del processo di coprogettazione avviato e concluso ai sensi
dell'art.24 del R.R. n.4/07 per l'individuazione di forme di gestione finalizzate alla realizzazione di
un centro polivalente per attività a scopo riabilitativo nell'ambito di intervento legato alle
dipendenze patologiche;
di propone l'aggiudicazione e di affidare la realizzazione del progetto, di cui al precedente punto,
come definite nel verbale di Commissione del 10.12.2010 e accettate dal soggetto partecipante al
processo di coprogettazione;
di vincolare l'affidamento delle attività all'acquisizione agli atti della Deliberazione ASL BA di
concessione in uso degli spazi individuati in sede di coprogettazione e finalizzati alle attività
previste;
di dare atto che la somma prevista in sede di programmazione relativamente all'obiettivo specifico,
pari ad E. 100.301,27, destinate alle realizzazione di un centro polivalente per attività di
riabilitazione per tossicodipendenti, risultano impegnate, con Determinazione del Responsabile
dell'Ufficio di Piano n. 57 del 19/11/2009, sui capitoli di spesa:
- Cap. 890/2443/M/2008-2770/S/2009
E 91.456,00
- Cap. 890/2440/M/2008-2771/S/2009
E
8.845,27
di trasmettere copia del presente provvedimento all'Ufficio Contratti e Appalti del Comune di
Modugno per la predisposizione degli atti necessari alla sottoscrizione del contratto;
di trasmettere copia del presente provvedimento all'Ufficio Ragioneria del Comune di Modugno
(capofila dell'Ambito), per quanto di competenza;
di istituire una cabina di regia delle attività progettuali e per il monitoraggio della proposta
progettuale, presieduta dal Direttore dell'Ufficio di Piano o suo delegato e composta da:
- delegato dal DDP ovvero da un referente del Ser.T.;
Città di Modugno - UDP/DD/2011/1
- un referente dell'associazione C.A.M.A. LI.LA .;
di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile;
di proporre al Dirigente del VI settore Servizi Sociali del Comune di Modugno l'adozione della
presente determinazione disponendone la pubblicazione all'Albo Pretorio del Comune di Modugno
(capofila dell'Ambito).
Il Responsabile U.D.P.
Dott. Ernes
arantoni
Q.AA-A-42"4
IL DIRIGENTE VI SETTORE
Letta e condivisa la relazione del Dirigente dell'Ufficio di Piano;
ritenuto di doversi procedere in merito;
Visto:
l'art. 107 del D.Lgs. 18/08/2000 n. 267
l'art. 4 comma 2 D.Lgs 30/03/2001 n. 165;
DETERMINA
Di far propria la proposta del Dirigente dell'Ufficio di Piano.
Di trasmettere copia del presente provvedimento all'Ufficio Contratti e Ragioneria per gli
adempimenti di relativa competenza.
3. Di disporre la pubblicazione del presente atto, a cura dell'Ufficio di Piano, presso l'Albo Pretorio.
LETTO, CONFERMATO E SOTTOSCRITTO:
Modugno, 17 gennaio 2011
Il Dirigente del I-V-VI Settore
Dott. S
ino BRUNO
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Città di Modugno - UDP/DD/2011/1
CITTÀ DI MODUGNO
PROVINCIA DI BARI
IV SETTORE-CONTABILITA' E FINANZE
VISTO DI REGOLARITA' CONTABILE
AI SENSI DELL' DELL'ART. 151, COMMA 4°, DEL T.U. N. 267/2000 ORDINAMENTO EE.LL.
SI ATTESTA LA COPERTURA FINANZIARIA PER IL SEGUENTE PROVVEDIMENTO:
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE: UDP/DD120 r/i
DATA DI ADOZIONE:17/01/2011
OGGETTO
Deliberazione del Coordinamento Istituzionale n. 17 del- 103/2010. Chiusura del procedimento
avviato ai sensi dell'art. 24 del R.R. n.=4/0 7
NOTE AGGIUNTIVE
NESSUNA
MODUGNO Lì, 04/02/2011
IL DIRETTORI DI RAGIONERIA
Dorr.
Città di Modugno - UDP/DD/ 2011/1
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ASL Bari