APRILE 2012 ANNO XXII - N. 1 Poste Italiane s.p.a. - Sped. in Abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nr. 46) art.1, comma 2, DCB TORINO editoriale di Renato de Giorgio Per la prima volta su questo periodico l’editoriale porta la mia firma: ciò è dovuto al fatto che Cesare Bevilacqua, storico editorialista del giornale, ha informato me e il consiglio direttivo “di non poter essere più in grado di assolvere adeguatamente (per motivi del tutto personali che nulla hanno a che vedere con la gestione dell’Associazione) gli impegni di carattere operativo sino ad ora assunti”. A nome del consiglio direttivo e mio personale ma anche a nome dei soci e di tutte le persone assistite desidero esprimere a Cesare, un caloroso e sentito ringraziamento per la dedizione e la sensibilità profuse in un quarto di secolo alle persone con epilessia e loro famiglie e naturalmente per la grande autorevolezza, competenza ed esperienza con le quali in questi anni ha direttamente o indirettamente condotto l’associazione. Resterà per noi un punto di riferimento per le future attività. I consiglieri uscenti Claude Hélène Piemonti Riviere ed Eugenio Gianotti non hanno ritenuto di riproporre la loro candidatura per il rinnovo del Consiglio Direttivo in occasione dell’assemblea svoltasi il 17 marzo scorso: a loro va la gratitudine di tutti noi per l’attività svolta per tanto tempo in seno all’A.Pi.C.E. Come si potrà vedere nel riquadro a fianco che riporta, tra l’altro, la composizione del nuovo direttivo ho avuto l’onore e l’onere di dirigere ancora l’associazione per il prossimo triennio. L’impegno non è di poco conto ma spero di poterlo assolvere al meglio con la collaborazione di tutti i consiglieri eletti. Ritengo che, soprattutto in una organizzazione di volontariato, occorra da parte dei dirigenti, una forte passione unita ad una grande armonia nel reciproco rispetto delle persone che, disinteressatamente e talvolta con grande sacrificio, operano a favore dei soggetti meno fortunati. In questa ottica, e fermo restando l’impegno primario di prestare consulenza, supporto ed aiuto alle persone con epilessia e loro famiglie in ambito sanitario, sociale e giuridico, intendiamo, nel prossimo futuro, proporre – in materia di epilessia - interventi formativi nelle scuole di Torino e Provincia in accordo con l’Ufficio Scolastico Territoriale (per intenderci il Provveditorato agli Studi) e conferenze informative dirette alla popolazione da tenersi nelle Circoscrizioni del Comune di Torino e nei Comuni della Provincia che aderiranno. E’ allo studio l’istituzione di una o più borse di studio a favore di studenti universitari che sceglieranno al termine del loro corso di laurea una tesi avente come argomento l’epilessia. Intendiamo anche stringere rapporti più stretti con le istituzioni sanitarie specializzate in ambito regionale al fine di far conoscere sempre di più la nostra associazione. Continueremo con le manifestazioni che ormai sono diventate abituali come la Giornata Nazionale dell’Epilessia, il Pellegrinaggio al Santuario del Trompone, la Gita Sociale, il Concorso di Poesia, il Premio Apice ed il Christmas Party a dicembre e con l’informazione su questo periodico, articoli su altri giornali e nuove pubblicazioni che sono allo studio. Non dimentichiamo infine che quest’anno l’associazione A.Pi.C.E. compie 25 anni! Il miglior modo per festeggiarli credo sia il nostro quotidiano ed assiduo impegno. ASSEMBLEA DEI SOCI 2012 Sabato 17 marzo 2012, presso la sede dell’APiCE di via Galluppi 12F, si è tenuta l’Assemblea dei Soci 2012. Il Tesoriere Corrado Moro ha esposto ogni voce del bilancio consuntivo 2011 e letto la relazione del Revisore dei Conti Fernando Rosati che ha attestato la regolarità delle varie operazioni contabili. Il Segretario Gabriella Carleo ha descritto le numerose attività svolte nell’anno 2011. Tali attività vengono presentate a mezzo slides. Il Presidente Renato de Giorgio ha elencato le attività già programmate e di possibile realizzazione nell’anno 2012. Il Presidente ha comunicato all’Assemblea che il bilancio 2012 equivarrà sostanzialmente a quello dell’anno precedente sempreché pervengano i finanzia-menti previsti. I candidati per il Consiglio Direttivo del prossimo triennio sono i Sigg.: Piero Borgazzi, Gabriella Carleo, Rizieri Carozzi, Giuseppina Costanza, Renato de Giorgio, Laura Gervasoni, Daniela Giorcelli, Corrado Moro, Enrico Richiardone, Daniela Zinetti. Nello stesso giorno si è riunito il Consiglio Direttivo nominato dall’Assemblea, che ha attribuito le seguenti cariche sociali: Presidente: Renato DE GIORGIO Vice Presidente: Piero BORGAZZI Tesoriere: Corrado MORO Segretario: Gabriella CARLEO Consiglieri: Rizieri CAROZZI, Giusy COSTANZA, Laura GERVASONI, Daniela GIORCELLI, Daniela SALAMON, Enrico RICHIARDONE, Daniela ZINETTI. Al termine è stato offerto il tradizionale aperitivo e sono stati formulati gli auguri di Buona Pasqua. COMUNICAZIONE IMPORTANTE Per favore fateci sapere il vostro indirizzo di posta elettronica inviando una mail a: [email protected] Ci faciliterà il nostro lavoro e ci permetterà di contattarvi velocemente per informarvi di ogni novità APiCE. Grazie. 5 per mille APiCE – ONLUS - ASSOCIAZIONE PIEMONTESE CONTRO L’EPILESSIA LA “LEGGE FINANZIARIA” PERMETTE AL CONTRIBUENTE DI DESTINARE, SENZA ESSERNE PENALIZZATO SUL PIANO ECONOMICO, IL 5 PER MILLE DELL’IRPEF AD UNA ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO COME LA NOSTRA.SE VORRETE SOSTENERCI POTRETE DESTINARE IL VOSTRO 5 PER MILLE ALL’APiCE SCRIVENDO O FACENDO SCRIVERE - A CHI VI COMPILA IL MOD. 730, UNICO, CUD - IL CODICE FISCALE APiCE NELL’APPOSITA CASELLA, COME NELL’ESEMPIO SOTTO EVIDENZIATO, COMPLETANDOLO CON LA VOSTRA FIRMA. Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale e delle associazioni e fondazioni riconosciute che operano nei settori di cui all’art. 10, c. 1, lett a), del D.Lgs. n. 460 del 1997 FIRMA:................................................................................................................................................................. 9 7 5 2 4 3 5 0 GRAZIE PER IL SOSTEGNO 0 1 0 2 EPILESSIA: LA MALATTIA DAI CENTO NOMI Sin dai tempi più antichi si ebbe terrore di contrarre una malattia misteriosa, diversa dalle altre conosciute, che si manifestava all’improvviso con crisi violente, che colpiva il corpo e la mente e che provocava una morte apparente seguita da un repentino ritorno alla vita. La malattia allora non aveva un nome specifico e i nomi con cui la si indicava variavano secondo le culture e aree geografiche. In un testo accadico del XX secolo a.C. (Mesopotamia) comparve per la prima volta il termine antasubbu, nome del demone, che su mandato dl Sin, dio della Luna, aveva inflitto la misteriosa malattia ad un individuo, sanato dai sacerdoti con un esorcismo. Presso i Babilonesi la malattia era conosciuta col nome di bennu come apparve nel Codice delle Leggi del re babilonese Hammurabi, vissuto circa tremila ottocento anni fa. I sacerdoti e i maghi caldei (Mesopotamia), esperti in astronomia e nelle divinazioni astralogiche, potrebbero essere stati i primi che, col nome di mal di luna, indicarono quella particolare patologia col duplice scopo di attirare l’attenzione sul potere della Luna e sulla concordanza delle crisi periodiche della malattia coi cicli lunari. Gli affetti dalla malattia presero il nome di lunatici ma è bene rammentare che il termine comprendeva diverse altre patologie: pazzia, demenza, isteria e altre. Per gli Ebrei il mal di luna era invece considerato una variante degli indemoniati, individui impuri che avevano peccato contro il dio Jahvè. Nella Grecia Arcaica fu popolare il termine morbo erculeo o malattia d’Ercole ispirato dalle mitiche sette fatiche del semidio Ercole e dai violenti accessi di pazzia, che lo portarono all’uccisione della propria moglie e dei figli. In Persia era chiamata malattia sacra come lo storico greco Erodoto (487-407 a.C.) riferisce nel citare la “grande malattia che il popolo chiamava sacra” che aveva colpito il re persiano Cambyse. Con le conquiste persiane il termine malattia sacra diventò popolare anche nella penisola greca. Ma è nel testo medico La Malattia Sacra, di duemila quattrocento anni fa, che Ippocrate (460-370 a.C.), dà un nome univoco e una origine naturale a una particolare malattia sacra che, per “grandezza” eccelleva sulle altre. La chiamò epilambanein che in greco antico aveva il significato di “aggredire, esser colto di sorpresa o cadere all’improvviso” il cui termine tradotto in latino diventerà epilepsia. I popoli latini chiamavano l’epilessia col nome di morbus major, a causa della violenza con cui si manifestavano le sue crisi, ma anche: mal comiziale. E’ un nome che deriva da antichi costumi romani. Se nel corso di una assemblea popolare (comizio) un partecipante era colto da una crisi epilettica o da convulsioni la riunione veniva sospesa perché il fatto costituiva un presagio infausto, foriero di sventure. Probabilmente l’usanza greca, importata a Roma durante l’Ellenismo, di sputare sul petto della persona epilettica per evitare il contagio da epilessia ispirò il termine mal insputato, mentre il mal conviviale era probabilmente il nome dato alle crisi convulsive provocate da ubriachezza o dalle smodate libagioni. I termini mal detestabile, mal schifoso e mal scellerato sarebbero da attribuire allo stato d’animo di chi assisteva, suo malgrado, ad una crisi epilettica di grande male.. L’epilessia per gli antichi popoli del Nord Europa era la malattia nera ritenuta causa principale di crisi epilettiche dei bambini, inflitta da un démone notturno. La letteratura bizantina religiosa e medica evidenzia come l’epilessia, il cui nome si era quasi perso dopo il “pronunciamento” del vescovo di Alessandria Origene (182253) – che riconobbe nella lunaticità ( e non nell’epilessia) la malattia che aveva colpito il ragazzo guarito da Gesù con un esorcismo - fosse conosciuta come mal demoniacus, caducus e lunaticus, Dal VI secolo divennero popolari i nomi di malattie che causavano l’improvvisa caduta a terra della vittima. Tra questi il mal caduco diventò sinonimo di lunaticità e di epilessia e tale restò sino al XIX secolo. Nel primo Medioevo alle pratiche pagane la Chiesa contrappose il culto dei Santi decollati. Il più famoso fu San Giovanni da cui derivò male di San Giovanni. Pedicon, sinonimo di “epilessia infantile”, nome già conosciuto da Galeno, lo troviamo ancora nei documenti della scuola Salernitana quando l’epilessia fu inclusa nell’elenco delle malattie infettive. Il termine, secondo gli storici deriverebbe dal curioso modo di manifestarsi degli attacchi: lo scalciare delle gambe preceduto dall’odore dei piedi dello spirito o del demone che aveva aggredito il piccolo paziente ! Gotta caduca fu il nome dato all’epilessia da un autore del XI secolo ispirato alla goccia (gotta in latino) e per estensione al flusso di catarro (flegma) che, secondo la teoria degli umori, poteva essere causa di malattia e della conseguente caduta a terra. L’ epilessia nel XII secolo fu anche designata come passio caduca e nomi analoghi appaiono nelle letteratura di molte nazioni europee. Il diffondersi della cultura araba in Occidente, portò ad una particolare attenzione verso gli influssi delle stelle e dei pianeti sull’epilessia e nei confronti degli eventi naturali, apparvero nomi come mal astrale e mal siderale. Col nome di “piccola epilessia” era chiamata la vertigine, disturbo considerato sin dai tempi di Ippocrate un preludio all’ epilessia. Dalla vertigine i Francesi fecero derivare il termine “Avertin” come sinonimo di epilessia. In un documento del 1382 è descritta una persona che soffre di mal caduco che è come “instupidita, folle, lunatica, ammalata, sovente sofferente del mal d’Avertin.” In un altro documento francese del 1404 è riportato il termine di beau mal (bel male); nome forse dato per compiacere il Diavolo e così da scongiurare gli attacchi epilettici. L’epilessia fu chiamata anche malattia degli indovini allorché nel Rinascimento si diffuse la credenza che tra gli Arabi erano numerosi i “profeti epilettici” che soprafatti dalla malattia degli indovini,cadevano in trance come i khain arabi avendo visione di cose meravigliose. All’inizio del XIX secolo lo psichiatra francese Esquirol nell’osservare che gli attacchi epilettici potevano essere più o meno severi, distinse l’epilessia in due categorie: grand mal e petit mal, l’uno per indicare l’attacco violento e l’altro per quello più leggero caratterizzato da una brevissima perdita di coscienza. Ambedue i termini “nati” negli ospedali francesi del XIX secolo gradatamente entrarono nell’uso corrente della letteratura medica. Ricordiamo ancora il Mal Intelectuel sempre di origini francesi e il Tic di Salam che caratterizza una particolare forma di epilessia dei bambini che si manifesta con un movimento in avanti della testa e del busto simile al tipico saluto musulmano. Nella pratica quotidiana del XX secolo i nomi si sono ridotti ai generici Epilessia o Mal Comiziale oppure Grande Male e Piccolo Male. Naturalmente i neurologi, per identificare le numerose forme di epilessia esistenti si esprimono con altrettanti termini medicoscientifici che ovviamente esulano dal contenuto del presente articolo. Enrico Richiardone 3 LA SCUOLA IN AIUTO ALL'EPILESSIA Corso informativo e formativo rivolto ai docenti della scuola primaria e secondaria di primo grado autorizzato da UST - Ufficio Scolastico Territoriale della Provincia di Torino - (ex Provveditorato agli Studi) Il progetto sviluppato da A.Pi.C.E. ha lo scopo di aggiornare i docenti della scuola primaria e secondaria di primo grado sulle problematiche mediche, psicologiche e sociali derivanti dall’epilessia che colpisce in Italia circa 500.000 persone con picchi di incidenza più elevati tra i bambini e gli adolescenti. Il corso si è svolto in tre giornate: 14 novembre 2011 - Prima Giornata Saluto agli intervenuti Presentazione dell’Associazione a cura di Renato de Giorgio Diagnosi e cura delle epilessie a cura del prof. Giorgio Capizzi Dibattito moderato da Cesare Bevilacqua 21 novembre 2011 - Seconda Giornata Esperienze A.Pi.C.E. e di un genitore a cura di Cesare Bevilacqua e Rizieri Carozzi Rapporti tra: scuola - alunno con epilessia e suoi famigliari - resto della scolaresca a cura della dott.ssa Giulia Clementelli e della dott.ssa Sabina Natali Dibattito 28 novembre 2011 - Terza Giornata La giornata nazionale ed europea a favore dell’epilessia a cura di Renato de Giorgio Linee guida per la somministrazione di farmaci in orario scolastico a cura di Fabrizia Monfrino dell’UST della Provincia di Torino. Essere una persona con epilessia oggi in Italia: il supporto indispensabile della scuola a cura di Cesare Bevilacqua e Rizieri Carozzi. Proposte operative dei convenuti A conclusione delle tre giornate sono stati distribuiti ai docenti gli attestati di partecipazione al corso di aggiornamento, un opuscolo sull’epilessia edito dall’APiCE e rivolto agli insegnanti e altro materiale informativo. APiCE – Associazione Piemontese Contro l’Epilessia – desidera ringraziare: l’Ufficio Scolastico Territoriale della Provincia di Torino che ha autorizzato lo svolgimento del Seminario l’Istituto Scolastico «Casalegno» che ha ospitato il Corso i Relatori intervenuti e soprattutto i numerosi docenti che con la loro partecipazione hanno voluto dedicare all’epilessia queste tre giornate. 4 TARGA POESIA 2011 • TARGA POESIA 2011 • TARGA POESIA 2011 TARGA APICE AL MERITO POETICO 2011 - “Città di Venaria Reale” Domenica 23 ottobre il Comune di Venaria Reale ha ospitato nella sala del “Consiglio Comunale”, la cerimonia di premiazione del Concorso letterario “Targa APICE al merito poetico 2011”, indetto dall’Associazione Piemontese Contro l’Epilessia onlus, con la collaborazione dell’Amministrazione Civica e del sito culturale www.dictamundi.net. La quinta edizione del Premio, che ha visto la partecipazione di 231 poeti da tutta Italia e dall’Estero, si è articolata in due sezioni: SEZ A - Tema Libero - riservata a tutti coloro che amano e scrivono poesie SEZ. B - 150 anni di Storia e d’Italia - riservata a testi con tematica commemorativa dell’Unità d’Italia La manifestazione, ha visto la premiazione dei poeti scelti dalla giuria con lettura delle poesie vincenti e brevi intermezzi musicali. Al termine è stato offerto un rinfresco ai convenuti. 5 TARGA POESIA 2011 • TARGA POESIA 2011 • TARGA POESIA 2011 I POETI VINCITORI SEZIONE A - Tema Libero Prima classificata LIVIA SANTINI “Per la sostenuta traslazione prosastica di immagini e memorie intarsiata nell’incedere del tempo con intensa partecipazione lirica“ Secondo classificato RAFFAELE CASTELLI CORNACCHIA “Per la scenografica composizione di vita, relazioni e paesaggio scandita dal transito di una incalzante ritmica poetica” Terzo classificato DANIEL SKATAR “Per la lirica e meditata interpretazione del "viaggio" come scoperta dell’ignoto e dell’indecifrabile profondità dell’io” SEZIONE B -150 anni di Storia e d’Italia Prima classificata TIZIANA MONARI “Per l’originale rielaborazione poetica, rinvigorita da immagini e figure retoriche convincenti, di un momento epico del Risorgimento tra i più rappresentativi della storia unitaria“ Secondo classificato CORRADO CASO “Per l’accorata, personale attualizzazione della storia e delle sue radici distillata attraverso una sicura padronanza del verso” Terzo classificato ALESSANDRO BERTOLINO “Per la coraggiosa e dolente riproposta di episodi oscuri dell’Unità Nazionale costruita con vibrante commozione lirica” Menzioni speciali attribuite da A.Pi.C.E. Onlus “Per la tematica specificamente attinente alle finalità dell’Associazione” a: Sabrina BALBINETTI, Armando BETTOZZI, Sabrina BORDONE, Ottavio COCCO, Miriam DE MICHELE, Marco MANAGO’ APiCE esprime un particolare ringraziamento a Clay Beltrame e a Rita Branca del Comune di Venaria Reale per la preziosa e infaticabile collaborazione prestataci in questa occasione. L’evento è stato patrocinato dalla Regione Piemonte, dalla Provincia di Torino e dal Comune di Venaria Reale 6 PREMIO APICE 2011 • PREMIO APICE 2011 • PREMIO APICE 2011 Anche quest’anno la tradizionale manifestazione “PREMIO APICE” si è svolta al Teatro Ragazzi e Giovani di Torino messo gratuitamente a disposizione dalla Circoscrizione 2 del Comune di Torino. Il riconoscimento è stato consegnato al Prof. Roberto Mutani illustre neurologo e professore emerito dell’Università di Torino come documentato nella foto a fianco nel momento della consegna della targa da parte di Renato de Giorgio Presidente Associazione APiCE Nel corso della cerimonia sono stati ricordati due illustri medici amici dell’APiCE recentemente scomparsi: il Dott. Dante Besana neuropsichiatra infantile ed il Prof. Francesco Monaco neurologo 7 PREMIO APICE 2011 • PREMIO APICE 2011 • PREMIO APICE 2011 Nella seconda parte della manifestazione si è esibito il gruppo musicale "Dipinti di blues" che ha presentato “Blues Stories” un concerto—viaggio attraverso il tempo lungo le strade dell’America Dalle sponde nere del Mississippi al rock-blues contemporaneo, passando per Chicago, Memphis, San Francisco. A.Pi.C.E. ringrazia: La Circoscrizione 2 per aver concesso gratuitamente l’utilizzo del Teatro Ragazzi e Giovani Le Autorità e gli altri Ospiti intervenuti Il Gruppo Musicale «Dipinti di Blues» che si sono esibiti gratuitamente La Ditta Gariglio Trasporti che ha generosamente offerto i fiori per la serata Il folto pubblico presente in sala La manifestazione è stata patrocinata da: 8 CHRISTMAS PARTY • 17 DICEMBRE 2011 in Associazione via Galluppi 12F APPUNTAMENTI DEL 2012 Giornata Nazionale Epilessia Domenica 6 maggio in piazza San Carlo a Torino dalle ore 10 alle ore 18. PERIODICO IN DISTRIBUZIONE GRATUITA Tiratura: 1500 copie Direttore Responsabile Renato de Giorgio Redazione Gabriella Carleo Hanno collaborato Corrado Moro, Enrico Richiardone, Daniela Salamon Gita APiCE Editore A.Pi.C.E. Associazione Piemontese Contro l’Epilessia Via Galluppi 12/F 10134 Torino Tel. 011 318.06.23 - Cell. 335 566.56.241 E-mail: [email protected] Internet: www.apice.torino.it Codice Fiscale: 97524350010 Donazioni: c.c.p. n.34216101 Sabato 7 luglio. Destinazione LANZO TORINESE, visita Chiesa e Musei locali e pranzo al ristorante. Registrazione Tribunale Torino n. 4172 del 05/04/90 Realizzazione e Stampa SILGRAF Collino - Torino Targa POESIA VOLETE AIUTARCI? QUESTE LE OPPORTUNITÀ Gita al Santuario del Trompone A causa di lavori di ristrutturazione delle sale di accoglienza del Santuario, l'annuale gita è rinviata a data da destinarsi. (probabilmente nel mese di settembre) Nel mese di Ottobre a Venaria Reale. Premio APiCE Nel mese di Novembre in un teatro da stabilirsi. CHRISTMAS PARTY Nel mese di dicembre. La data, il luogo e il programma dettagliato dei vari avvenimenti saranno segnalati di volta in volta sul sito www.apice.torino.it, tramite e-mail o telefonata. Per qualsiasi informazione telefonare alla segreteria APiCE ai numeri 011.3180623 – 335 6656241 • Associarvi all’A.Pi.C.E. (quota annuale 25,00 €: Vi costa poco meno di 7 centesimi al giorno); • Fare una donazione all’A.Pi.C.E. (fruendo della prevista detraibilità dalle tasse); Come? a. Versamento mediante bollettino di conto corrente postale sul conto n. 34216101 intestato a “A.Pi.C.E. – Associazione Piemontese Contro l’Epilessia; b. Bonifico all’A.Pi.C.E indicando il seguente codice IBAN: IT14 J076 0101 0000 0003 4216 101 • Devolvere il 5 per mille dell’IRPEF all’A.Pi.C.E. (non Vi costa nulla). VEDI PRIMA PAGINA.