Como Turismo
20 Sabato, 20 ottobre 2012
Iniziative. La risposta insubrica a VENTO.
S
i chiama “Lombardiainbici”
la risposta del territorio, in
particolar modo insubrico, al
progetto “VENTO, in bicicletta
da VENezia a TOrino”, promossa
dal Cantone Ticino e da Regione
Lombardia per realizzare percorsi
ciclabili transfrontalieri tra Svizzera
e Italia finalizzati alla promozione
dell’uso della bicicletta per una
migliore fruizione del territorio e per
dare impulso al turismo sostenibile con
l’attenzione rivolta ad Expo 2015. Se
con il progetto VENTO il Dipartimento
di Architettura e Pianificazione del
Politecnico di Milano ha messo a punto
questo progetto di ciclovia di circa 679
km che corre lungo il fiume Po, in parte
sugli argini, in parte lungo ciclabili
esistenti e in parte su tracciati ancora da
attrezzare, che vuole collegare Venezia
a Torino attraversando altri 121 comuni,
ricchi di beni artistici e architettonici e
salendo fino a Milano EXPO, accanto
ai navigli, con “Lombardiainbici” la
nostra Regione ed il Cantone italofono
stanno sviluppando la propria rete
della mobilità ciclistica puntando allo
sviluppo di 17 itinerari strategici che
dal territorio confederato possano
agevolare l’arrivo alla manifestazione
mondiale che si svolgerà tra tre anni.
Nel prossimo futuro, quindi, bisogna
attendersi una stretta collaborazione
tra i due enti al fine di dar vita ad una
pianificazione coordinata sul tema
della mobilità ciclistica; per rafforzare
il comune interesse alla progettazione
e realizzazione dei percorsi ciclabili
Lombardia
in bici
Un progetto di Regione
Lombardia e Canton
Ticino per la realizzazione
di percorsi ciclabili
transfrontalieri tra Svizzera
e Italia: 17 itinerari
che consentano il collegamento tra
i due Paesi anche con l’utilizzo della
bicicletta; e per promuovere l’uso dei
percorsi ciclabili per una migliore
fruizione del territorio e per lo sviluppo
di una economia basata sul turismo
sostenibile. In modo particolare il
Cantone Ticino intende ampliare
notevolmente la rete dei percorsi
ciclabili regionali, realizzando ben
170 chilometri di percorsi segnalati
nelle due regioni più a stretto contatto
con la Lombardia: il Luganese e il
Mendrisiotto. Alcuni di questi itinerari
giungeranno al confine italo-svizzero,
ad esempio ai valichi di confine di
Ponte Tresa o del Gaggiolo. Un progetto
che rappresenta una sfida culturale
perché la bicicletta non rappresenta
solo un vezzo di pochi appassionati
ma un mezzo di trasporto ad impatto
zero, aperto a tutti e capace di generare
economie per tutti coloro che hanno
attività sui territori attraversati dai
cicloturisti. Il potenziale, infatti, è
notevole: uno spostamento su due
per motivi professionali non supera i
5 km, distanza ideale per l’uso della
bici al posto dell’automobile con
tutti i vantaggi per l’ambiente che ne
derivano. Una consapevolezza che
ha portato, negli ultimi anni, a diversi
investimenti per promuovere l’uso
della bicicletta: 184 chilometri di
piste ciclabili, diverse velostazioni, 33
parcheggi, per un totale di 440 posti
bici, e 32 stalli per il bike sharing, con
491 biciclette pubbliche acquistate
sono i dati aggiornati a livello
regionale. E dopo tutto, gli ultimi dati a
disposizione, hanno evidenziato come
in provincia di Como nel solo 2011 sono
state vendute ben 21mila 550 nuove
biciclette: complessivamente 270 in
più rispetto alle automobili. E vedendo
l’andamento costante negativo delle
immatricolazioni c’è da pensare che i
dati del 2012 vedranno un saldo ancora
più consistente a favore di quello che
una volta era denominato “velocipede”.
Luigi Clerici
Una guida
In tavola buon
pesce di lago
U
Una pubblicazione
n ricettario per gli amanti
della cucina lariana e
finanziata dalla Provincia
lecchese. “Le ricette per
di Lecco nell’ambito
cucinare il pesce di lago” è il
del progetto Interreg:
titolo di un opuscoletto finanziato
dalla Provincia di Lecco che,
“Valorizzazione sostenibile
assieme alle Province di Como,
dei prodotti ittici
Varese, Novara, Verbano-Cusiotradizionali e innovativi
Ossola ed al cantone Ticino ha
dei laghi insubrici”
dato vita al progetto Interreg:
“Valorizzazione sostenibile dei
prodotti ittici tradizionali e innovativi dei laghi
esotiche di scarso
insubrici”. Al progetto hanno partecipato anche:
pregio, che si è
l’Università degli Studi di Milano – Dipartimento
cercato di valorizzare. I prodotti ittici, sia freschi che
di Scienze e Tecnologie Veterinarie per la Sicurezza
conservati, sono stati sottoposti a scrupolose analisi
Alimentare; il Consorzio della Riserva Naturale
finalizzate ad esaltarne le caratteristiche di salubrità,
del Pian di Spagna lago di Mezzola; l’Associazione
nutrizionali, organolettiche e di tipicità con il fine di
Pescatori Allevatori Trasformatori (APAT) di pesce
incrementarne il valore aggiunto. Durante il progetto
della Lombardia; la società GRAIA Srl.
sono stati anche realizzati numerosi interventi
Il progetto ha riguardato la valorizzazione dei prodotti
per favorire la produttività ittica e la biodiversità,
ittici dei laghi insubrici: lago di Como, lago Maggiore,
costruendo innovativi habitat sommersi. Ampio spazio
lago di Varese, lago di Lugano, lago di Comabbio. In
è stato inoltre dedicato anche all’aggiornamento
questi laghi la pesca ha tradizioni antichissime ed
professionale dei pescatori.
ancor oggi occupa più di 300 pescatori di mestiere. Si
La guida è un’agevole raccolta di indicazioni per la
è affrontata con metodi scientifici la filiera della pesca,
preparazione di alcune prelibatezze (antipasti, primi
definendone la sostenibilità a medio – lungo termine,
e secondi) avendo come principale ingrediente i
anche alla luce delle recenti imponenti modificazioni
pesci che popolano il nostro lago: agone, coregone,
delle comunità ittiche lacustri, per l’arrivo di specie
cavedano, tinca, carpa, carassio, scardola, gardon,
A Canzo:
“Laudato
sì, mi
Signore
per frate
Focu
I
siluro, pigo, luccio, lucioperca. Il pesce fresco è
reperibile presso svariati punti vendita dei pescatori
lacustri. Ad aderire all’iniziativa a cui fa riferimento
questo opuscolo vi sono una ventina di pescatori
professionisti, di cui dieci comaschi (nelle località
di Lezzeno, Moltrasio, Argegno, Bellagio, Dongo,
Sorico e Menaggio), Il pesce è disponibile come
prodotto appena pescato: intero, eviscerato, a filetti;
come prodotto conservato: essiccato e affumicato in
confezioni sottovuoto; oppure preparato: sott’olio,
marinato o in carpione. A seconda della stagione,
del pescatore e del luogo, cambiano le quantità
di prodotto e le specie che possiamo trovare. Da
qui il suggerimento di contattare preventivamente
il pescatore per verificare le disponibilità ed
eventualmente effettuare prenotazioni.
l Gruppo Naturalistico della Brianza,
in collaborazione con la parrocchia
di
Canzo e con don Ezio Brambilla,
dell’Oasi Monastica di San Francesco,
propone per domenica 21 ottobre, alle
ore 15.00, presso la chiesa di S.
Francesco d’Assisi a Canzo «Laudato
sì, mi Signore, per frate Focu», un
momento di riflessione
a più voci sul
tema della salvaguardia del Creato
e sulla necessità della sua custodia,
a partire da testi della tradizione
ebraica e cristiana accompagnati da
intermezzi musicali. Si tratta della
terza edizione di questa particolare
iniziativa, inaugurata nel 2010 dal
Gruppo Naturalistico della Brianza in
occasione del suo cinquantesimo anno
di attività; il successo riscosso ha
convinto l’associazione a ripetere la
proposta, focalizzandosi su un tema
di grande attualità come il fuoco nel
suo significato di luce, calore, energia.
L’ingresso è libero. Per informazioni:
tel. 031.681821; e-mail cesare.ecdc@
virgilio.it.
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