Programma Nazionale di Ricerca sui rischi delle radiazioni elettromagnetiche Radiazioni non ionizzanti – ambiente e salute Programma nazionale di ricerca PNR 57 INDICE Editoriale 3 Sommario 6 Ricerca 10 Ripercussioni 26 Informazioni 28 EDITORIALE PER UNA MIGLIORE VALUTAZIONE DEI RISCHI DELLA SALUTE CONNESSI AI CAMPI ELETTROMAGNETICI gli unici a produrre campi elettromagnetici. Radiazioni non ionizzanti vengono prodotte da ogni apparecchio funzionan- In Svizzera, su 100 abitanti, si calcola te ad elettricità ed insorgono anche nelle che 80 posseggano oggi un telefono linee ad alta tensione. Questo sviluppo portatile; più della metà degli abitanti fa pone delle domande: le radiazioni, pro- quotidianamente uso di Internet e il nu- venienti da dispositivi trasmittenti ed mero degli apparecchi senza fili aumenta apparecchi ricevitori, influiscono sulla di continuo. Contemporaneamente, que- salute e sull’ambiente? Se la risposta è ste tecnologie sono oggetto di continui positiva, tale influsso risulta dannoso per sviluppi, nuovi standard si impongono la salute e si deve ricorrere perciò a delle sul mercato. Ma i telefoni portatili, le misure cautelative? L’animato dibattito antenne e le reti LAN senza fili non sono nei media sui rischi della telefonia mobile 3 Prof. em. Alexander A. Borbély Presidente del Comitato di direzione riflette il fatto che tali problematiche non La ricerca non inizia da zero: nel corso da parte della sola Svizzera. Per poter riguardano solo le autorità, i ricercatori e degli ultimi anni, a causa dell’utilizzo colmare le lacune esistenti, la ricerca l’industria, ma preoccupano anche larghe sempre più vasto delle nuove tecnologie deve essere coordinata a livello inter- fasce della popolazione. di comunicazione, sono aumentati, sia in nazionale. Il Programma nazionale di Svizzera che a livello internazionale, gli ricerca 57 può contribuire ai vari tenta- Per poter meglio valutare i rischi della studi sui possibili effetti sull’essere uma- tivi a livello internazionale attraverso un comunicazione mobile in particolare e no e sull’ambiente. Ciononostante, que- costante collegamento con ricercatori ed delle radiazioni non ionizzanti in gene- sto campo di ricerca è multidisciplinare altri soggetti operanti a livello nazionale rale, il Consiglio federale ha concesso ed ancora relativamente nuovo. Molte ed internazionale. l’autorizzazione al Programma nazionale delle questioni aperte non hanno ancora di ricerca 57 «Radiazioni non ionizzanti – potuto essere risolte in modo esaustivo. ambiente e salute» e ha incaricato il La maggior parte di tali questioni, inoltre, Fondo Nazionale della sua realizzazione. non può, né deve ottenere una risposta 4 EDITORIALE Prof. André G. Kléber Delegato del Consiglio della Ricerca del FNS Le aspettative della popolazione, della eventuali rischi delle tecnologie attuali e politica e della pratica nei riguardi del future nel campo della salute e di sugge- Programma nazionale di ricerca 57 sono rire così misure e modi di comportamento elevate. Questo programma, tuttavia, deve adeguati nell’uso di tale tecnologia. Il sottostare a dei limiti relativamente stret- presente opuscolo ha lo scopo di spiega- Prof. em. Alexander A. Borbély ti sia dal punto di vista finanziario che re in modo semplice ed accessibile le Presidente del Comitato di direzione del tempo di esecuzione. motivazioni e gli scopi del programma di ricerca PNR 57 ed intende mostrare cosa Tramite questo programma, speriamo ci si può aspettare da tale programma. di poter contribuire al dialogo sui rischi delle radiazioni non ionizzanti. Il nostro scopo è di elaborare basi scientifiche Prof. André G. Kléber Delegato del Consiglio della ricerca del FNS che permettano di meglio valutare gli 5 DARE UNA RISPOSTA ALLE QUESTIONI IN SOSPESO RIGUARDO AI CAMPI ELETTROMAGNETICI A LIVELLO INTERNAZIONALE La diffusione crescente di tecnologie quali telefoni portatili, reti LAN Wireless e telefoni senza fili ha come conseguenza l’aumento della nostra esposizione ai campi elettromagnetici. Da qualche anno, gli eventuali effetti sulla salute umana e sull’ambiente di queste radiazioni elettromagnetiche sono oggetto di LAN senza fili e da apparecchi come studio in tutto il mondo. Ciononostante, numerose questioni scientifiche non i telefoni portatili o senza fili. È stato sono state risolte in maniera definitiva. dimostrato scientificamente che i campi 6 I dispositivi generatori di elettricità, elettromagnetici a dose elevata riscal- gli apparecchi elettrici e i dispositivi dano i tessuti biologici. Questi effetti radio producono campi elettromagne- termici possono provocare delle lesioni tici. A questi appartengono le radiazioni cellulari e dei problemi alla salute. Nel a bassa frequenza, generate, ad esem- quotidiano, però, siamo esposti solo a pio, da cavi elettrici ed apparecchi elet- deboli radiazioni di bassa frequenza, trici domestici, e le radiazioni ad alta troppo deboli per causare dei danni frequenza, emesse per esempio dalle diretti al corpo umano. Se ci siano, al stazioni emittenti per radio e TV, per la di là degli effetti termici noti, ulteriori telefonia mobile come anche dalle reti effetti non termici che appaiono al di SOMMARIO sotto dei valori limite fissati dalla legge, comunque, delle lacune a riguardo degli I Programmi nazionali di ricerca ven- questo è l’oggetto degli studi realizzati eventuali rischi per la salute causati gono indetti dal Consiglio federale ed nell’ambito di questo PNR 57. dai campi elettromagnetici a bassa eseguiti dal Fondo Nazionale Svizzero frequenza. È proprio per andare al fondo allo scopo di contribuire alla risoluzione I valori limite dei campi elettromagnetici di queste questioni ancora aperte che il di importanti problemi attuali. I progetti sono stati fissati dal Consiglio federale Consiglio federale ha deciso di realizzare di ricerca del PNR 57 sono articolati in con l’Ordinanza sulla protezione contro il Programma nazionale di ricerca 57 quattro moduli tematici: le radiazioni non ionizzanti (ORNI). A «Radiazioni non ionizzanti – ambiente livello federale, sia l’Ufficio federale del- e salute». • Il modulo «Dosimetria e misure l’ambiente (UFAM) che l’Ufficio federale d’esposizione» intende descrivere della sanità pubblica (UFSP) informano e misurare i campi elettromagnetici regolarmente la popolazione sugli ultimi e dei tessuti. risultati ottenuti dalla ricerca. Rimangono, 7 Tappe principali del PNR 57 Dicembre 2005 Gennaio 2007 Istituzione di un bando pubblico da parte del Fondo Nazionale Svizzero Inizio dei lavori di ricerca Marzo 2005 Novembre 2005 2006 Il Consiglio federale autorizza il PNR 57 Il piano di esecuzione è accettato dal Dipartimento federale dell’interno (DFI) Presentazione e valutazione delle bozze di progetto e delle istanze di ricerca • Il modulo «Studi in laboratorio ed • Il modulo «Percezione del rischio» studia Una connessione internazionale è molto epidemiologia» studia gli eventuali come e attraverso quali meccanismi la importante per il Programma nazionale effetti delle radiazioni non ionizzanti popolazione valuta i rischi provenienti di ricerca 57. Per poter valutare i rischi sul corpo umano e sulla salute. dai campi elettromagnetici. connessi ai campi elettromagnetici in • Il modulo «Biologia cellulare» si occupa di ricercare attraverso quali meccanismi i campi elettromagnetici influiscono sulle cellule. maniera omogenea su scala internazionale, è necessario confrontare le esperienze ed i risultati ottenuti in varie nazioni. Grazie alla coordinazione del Programma nazionale di ricerca con programmi analoghi internazionali e grazie 8 SOMMARIO Dicembre 2009 al più tardi Fine dei lavori di ricerca Periodo di ricerca del PNR 57 della durata di 3 anni 2010 Ogni anno i ricercatori redigono un rapporto intermedio da presentare al Comitato di direzione Il Comitato di direzione redige il rapporto finale anche alla molteplice collaborazione La conduzione del Programma nazionale dei progetti di ricerca come anche sul internazionale all’interno dei numerosi di ricerca è in mano al Comitato di dire- progresso delle attività di realizzazione progetti del PNR 57, la Svizzera apporta zione che è composto per la gran parte dei singoli progetti e del PNR 57 nel così un notevole contributo alla ricerca da esperti internazionali. Esso valuta le suo complesso. internazionale. proposte di progetti e fa una selezione da presentare al Consiglio di ricerca, con- I lavori di ricerca all’interno dei progetti trolla gli standard qualitativi, organizza del PNR 57 sono iniziati nel gennaio del e sorveglia la coordinazione scientifica, 2007. Si attendono i primi risultati alla esprime una valutazione sul progresso fine del 2009. Il rapporto finale del PNR 57 sarà pubblicato nel 2010. 9 Nei laboratori specializzati vengono eseguite delle accurate misurazioni delle radiazioni. 10 RICERCA | Modulo «Dosimetria e misure d’esposizione» MISURARE E DETERMINARE LE RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE I tre progetti del modulo «Dosimetria e misure d’esposizione» intendono descrivere e misurare i campi elettromagnetici ed il loro assorbimento e ripartizione nei tessuti. Questi progetti forniscono delle basi importanti per quegli studi che indagano i rischi per la salute delle radiazioni elettromagnetiche e possono contribuire allo sviluppo di valori limite. globale cui siamo sottoposti nella vita quotidiana, derivante contemporaneamente da fonti diverse di radiazione I progetti di ricerca sono raggruppati in elettromagnetica. Il gruppo di ricerca di quattro moduli. All’interno del primo mo- Niels Kuster studia esattamente questo: dulo, «Dosimetria e misure d’esposizione», il suo progetto intende chiarire quanto i ricercatori cercano di scoprire in quale possa essere forte l’esposizione esercitata misura gli esseri umani siano esposti ai da campi elettromagnetici provenienti campi elettromagnetici. Sino ad oggi, si contemporaneamente da diverse fonti, è potuto scoprire molto sull’esposizione ad esempio dai telefoni portatili, dai massima del cervello nell’utilizzazione di telefoni senza fili, dai LAN senza fili, un telefono portatile. Sussistono tuttavia da Bluetooth, ecc. molte lacune riguardanti l’esposizione 11 GLI SCOPI dEl PNR 57 Scopo del PNR 57 è fornire le basi per Questi scopi possono essere raggiunti solo per mezzo di scambi con • acquisire delle conoscenze sui meccanismi per mezzo dei quali le iniziative internazionali di ricerca e con l’aiuto di una messa in opera radiazioni elettromagnetiche hanno un influsso sulle cellule e sui tessuti; efficace dei risultati nella pratica. • poter meglio valutare i rischi per la salute provenienti dalle radiazioni elettromagnetiche; • permettere di coordinare in modo più efficace le misure di gestione del rischio e le misure di prevenzione per la protezione della popolazione. Ulteriori progetti, che si occupano dei elettromagnetici da parte del feto nel Il progetto di Albert Romann fornisce rischi per la salute nella popolazione, grembo materno, vale a dire come la ra- una base importante per gli studi di potranno basarsi sui risultati di questo diazione viene assorbita dal tessuto, su biologia cellulare: esso intende elaborare studio. I risultati potranno inoltre essere cui sinora si sa ben poco. Per studiare un nuovo strumento di misurazione che utilizzati per lo sviluppo ulteriore dei l’esposizione, si devono fare dei modelli permetta allo stesso tempo di esporre le valori limite. specifici che simulano i vari stadi della cellule ad una radiazione e di osservarle gravidanza. al microscopio. In questo modo si potrà Anche il progetto di Nicolas Chavannes studiare la reazione immediata delle contribuirà al controllo dei valori limite. cellule nel momento stesso della loro Esso studia l’assunzione dei campi esposizione ai campi elettromagnetici. 12 I PROGETTI RICERCA | Modulo «Dosimetria e misure d’esposizione» Determinazione degli effetti sul feto dei campi elettromagnetici in ambiente non controllato Dr. Nicolas Chavannes IT’IS Foundation for Research on Information Technologies in Society Zurigo Esposizione cumulativa del sistema nervoso centrale nel tempo e nelle frequenze Questo strumento potrà in futuro essere utilizzato da altri ricercatori per osservare eventuali modifiche delle cellule durante e dopo l’esposizione alla radiazione. Prof. Dr. Niels Kuster IT’IS Foundation for Research on Information Technologies in Society Zurigo Ricerche al microscopio di cellule durante l’esposizione a campi elettromagnetici Albert Romann IT’IS Foundation for Research on Information Technologies in Society Zurigo 13 I telefoni portatili e le reti locali senza fili LAN sono sempre più parte della vita quotidiana. 14 RICERCA | Modulo «Studi in laboratorio ed epidemiologia» STUDIARE GLI EFFETTI DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI SUL CORPO UMANO I progetti nel modulo «Studi in laboratorio ed epidemiologia» studiano quale influsso le radiazioni non ionizzanti possano avere sul corpo umano e sulla salute. Mentre gli studi in laboratorio indagano l’effetto diretto delle radiazioni elettromagnetiche, gli studi epidemiologici esaminano se ci sia una l’impatto sull’attività cerebrale, sulla connessione tra un’esposizione a lungo termine e problemi di salute. funzione della percezione, sulla frequenza cardiaca, sui livelli ormonali, sulle funzio- Mentre il primo modulo si occupa del- ni immunitarie e su altri ambiti. Entrambi l’esposizione ai campi elettromagnetici, il gli studi in laboratorio, sovvenzionati dal modulo «Studi in laboratorio ed epidemio- PNR 57, si concentrano sul cervello: Peter logia» rivolge l‘attenzione agli eventuali Achermann ed il suo team studiano effetti fisici di tale esposizione. Negli studi gli effetti dei campi elettromagnetici in laboratorio si potranno fare dei test su derivati dai telefoni portatili sull’attività persone che saranno oggetto di esperi- cerebrale e sulla funzione cognitiva, per menti, grazie a cui si potrà verificare l’im- esempio l’attenzione. Nello specifico, il patto a breve o medio termine dei campi progetto dovrebbe mostrare quali sono le elettromagnetici. Si studierà, per esempio, componenti del segnale che influiscono 15 sull’attività cerebrale ed in quale regione Il gruppo di ricerca di Martin Peter Wolf Gli effetti a lungo termine di un’esposi- del cervello si riscontrano le interazioni. studia in laboratorio come i campi elettro- zione permanente ai campi elettroma- Oggetto di studio saranno non solo adulti, magnetici influiscano sulla circolazione san- gnetici possono essere esaminati in studi ma anche adolescenti, per poter stabilire guigna cerebrale e sull’apporto di ossigeno epidemiologici. Qui si tratta di osservare se il cervello umano nella sua fase di svi- nel cervello. Questi effetti vengono studiati un gruppo di popolazione più numeroso luppo reagisca in modo particolarmente su persone volontarie attraverso un sistema durante un periodo di tempo stabilito. Il sensibile ai campi elettromagnetici. di imaging nel vicino infrarosso (near in- gruppo di ricerca di Martin Röösli realiz- frared imaging). Tale progetto si concentra zerà tale progetto e svilupperà un meto- sul più recente standard della telefonia do per poter misurare – su un gruppo di mobile, vale a dire sulla radiazione UMTS. popolazione di 2000 persone della regione 16 I PROGETTI RICERCA | Modulo «Studi in laboratorio ed epidemiologia» Effetti sul cervello umano dei campi elettromagnetici modulati a pulsazione nell’ambito della telefonia mobile: parametri critici, luogo dell’interazione e sensibilità nella prima adolescenza Prof. Dr. Peter Achermann Istituto di farmacologia e tossicologia Università di Zurigo Studio di coorte prospettico riguardante l’influsso dei campi elettromagnetici ad alta frequenza sulla qualità di vita riferita alla salute di Basilea – il grado di esposizione ai campi elettromagnetici. Parallelamente, il grado di salute generale di tali persone verrà registrato in un questionario. In tal modo, si potranno dedurre delle conclusioni sull’eventuale impatto dei campi elettromagnetici sulla salute generale. Dr. Martin Röösli Istituto di medicina sociale e preventiva Università di Berna Osservazione degli effetti dei campi UMTS sulla circolazione sanguigna del cervello tramite Imaging nel vicino infrarosso (near infrared imaging) PD Dr. Martin Peter Wolf Clinica di neonatologie Ospedale universitario di Zurigo 17 Le cellule e gli organismi modello permettono di studiare gli effetti più microscopici delle radiazioni elettromagnetiche. 18 RICERCA | Modulo «Biologia cellulare» APPROFONDIRE LO STUDIO DEGLI EVENTUALI MECCANISMI ATTIVI NELLE CELLULE I progetti di ricerca del terzo modulo, «Biologia cellulare», studiano l’impatto delle radiazioni elettromagnetiche sul patrimonio genetico, sull’attività dei geni e sulla difesa delle cellule contro lo stress. In tal modo, si potrà eventualmente approfondire lo studio dei meccanismi di azione attivati in gioco e quindi eventualmente anche le dalle radiazioni elettromagnetiche. cause di malattie originate dalle radiazioni elettromagnetiche. Il gruppo di ricerca I progetti del terzo modulo studiano i di Pierre Goloubinoff studia l’influsso delle meccanismi di azione sinora sconosciuti. radiazioni non ionizzanti sul nematodo, un Grazie a studi di biologia cellulare, si può verme usato spesso come organismo model- esaminare l’effetto delle radiazioni elet- lo. Gli effetti possibili vengono confrontati tromagnetiche ad esempio sulla divisione con quelli che sono scatenati da altri noti cellulare e la crescita delle cellule, sulla fattori di stress, come la calura o i prodotti comunicazione intercellulare o sul patri- chimici. Questo progetto potrà così contri- monio genetico e l’espressione dei geni. buire a migliorare la comprensione di even- Questo permetterà di studiare in modo tuali reazioni cellulari a livello biologico più approfondito i meccanismi che entrano causate dalle radiazioni elettromagnetiche. 19 Nazionale, indipendente, orientato alla prassi Nell’ambito di un Programma nazionale di ricerca (PNR), si realizzano 1. Trattano temi che siano rilevanti per tutta la Svizzera. progetti di ricerca che danno un contributo importante alla soluzione 2.Non fanno ricerca dell’amministrazione o ricerca collegata all’industria. di problemi d’attualità. È il Consiglio federale che determina la 3.Nell’arco di circa 5 anni, devono portare a dei risultati di ricerca che formulazione delle questioni e i punti chiave di un PNR e che incarica possano essere utilizzati nella pratica. il Fondo Nazionale Svizzero della sua esecuzione. I progetti di ricerca devono sottostare a tre condizioni: Il gruppo di ricerca di Meike Mevissen delle cellule umane contro lo stress, pro- Nei suoi lavori di ricerca precedenti, Pri- studia ugualmente la risposta allo stress cessi che hanno anche un ruolo deter- mo Schär ha potuto osservare che i campi a livello cellulare. Partendo dai nematodi minante nei processi di invecchiamento, elettromagnetici a bassa frequenza come o anche da cellule di mammiferi, i ricer- nella formazione del cancro e nelle ma- quelli generati dalle linee ad alta tensione catori indagano quali siano eventualmen- lattie neurodegenerative. potrebbero danneggiare il materiale ge- te i fattori chiave nella trasmissione di netico DNA nelle cellule umane. Nel suo segnali a livello della risposta allo stress. progetto attuale, egli intende convalidare Dalla ricerca sui nematodi e sulle cellule questi risultati, studiando le cause della di mammiferi, di solito è possibile trarre rottura dei filamenti del DNA ed identi- delle conclusioni sui processi di difesa ficando i meccanismi di protezione delle 20 I PROGETTI RICERCA | Modulo «Biologia cellulare» Effetti delle radiazioni non ionizzanti sull’organismo modello Caenorhabditis elegans Prof. Dr. Pierre Goloubinoff Dipartimento di biologia molecolare vegetale Università di Losanna Effetti dei campi elettromagnetici in vitro e in vivo; interazioni con i fattori di risposta allo stress cellule contro le radiazioni elettromagnetiche. Si deve inoltre chiarire se le rotture delle sequenze del DNA siano inoffensive o se possano portare a delle mutazioni genetiche permanenti. Prof. Dr. Meike Mevissen Unità di farmacologia veterinaria Facoltà Vetsuisse Berna Università di Berna Effetti tossici a livello genetico delle radiazioni non ionizzanti Prof. Dr. Primo Schär Istituto di biochimica e di genetica Dipartimento di scienze di biologia clinica Università di Basilea 21 Molte persone sono preoccupate dei rischi eventuali dei campi elettromagnetici. 22 RICERCA | Modulo «Percezione del rischio» IMPARARE A COMPRENDERE MEGLIO LE APPRENSIONI DELLA POPOLAZIONE I progetti di ricerca del modulo «Percezione del rischio» intendono andare al fondo della questione riguardante il modo in cui percepiamo e valutiamo i rischi connessi ai campi elettromagnetici. Gli studi in scienze sociali danno il loro contributo permettendo di comprendere meglio questi meccanismi modo in cui gli individui percepiscono, e migliorando la comunicazione sui rischi dei campi elettromagnetici. valutano e reagiscono a questi rischi. Gli studi in scienze sociali sulla percezione I primi tre moduli raggruppano degli del rischio possono contribuire a miglio- studi che hanno come scopo lo studio rare la comunicazione sulle conseguenze approfondito dei rischi originati dai delle radiazioni non ionizzanti. campi elettromagnetici, per mezzo di metodi derivati dall’ingegneria e dalle Peter Schulz ed il suo team studiano, da scienze naturali. Le apprensioni della un lato, i meccanismi che procurano ap- popolazione riguardo ai rischi per la prensione nella popolazione e, dall’altro, salute non dipendono unicamente dalle i resoconti finora pubblicati sui media sul conoscenze nelle scienze naturali, ma tema delle radiazioni elettromagnetiche. sono anche strettamente collegate al La sfida nell’informare la popolazione sui 23 5 milioni di franchi per 4 anni I progetti di ricerca dei Programmi nazionali di ricerca sono finanziati dal Fondo Nazionale Svizzero. Per la realizzazione del PNR 57 sono a disposizione 5 milioni di franchi in un arco di tempo di 4 anni. rischi delle radiazioni elettromagnetiche elettromagnetici, come anche la strategia Il gruppo di ricerca di Michael Siegrist consiste nel metterla in guardia su even- d’informazione scelta, influiscano sulla indaga nel proprio progetto il ruolo del- tuali danni per la salute senza causare formazione dell’opinione pubblica. Si l’affezione, vale a dire dei sentimenti inutili preoccupazioni ed inoltre nel pone la domanda, inoltre, se esistano dif- e degli stati d’animo, nella valutazione presentare i rischi in maniera adeguata, ferenze nella valutazione del rischio tra dei rischi. Recenti studi portano alla con- senza minimizzarli. I ricercatori intendono la popolazione di lingua tedesca e quella clusione che l’affezione possa avere un esaminare come la popolazione percepisce di lingua italiana. ruolo importante nel formarsi di atteggia- il tema delle radiazioni elettromagnetiche menti e di opinioni sul tema dei campi e mostrare in che modo la credibilità elettromagnetici. Se le fonti di radiazioni della fonte di informazione sui campi elettromagnetiche, ad esempio le antenne 24 I PROGETTI RICERCA | Modulo «Percezione del rischio» Strutture ed effetti della comunicazione sociale sul tema delle radiazioni non ionizzanti Prof. Dr. Peter Schulz Health Care Communication Laboratory Facoltà di scienze della comunicazione Università della Svizzera italiana Affezione e percezione delle radiazioni non ionizzanti: conseguenze per la comunicazione dei rischi della telefonia mobile, scatenano in una persona una reazione a livello dell’affe- Prof. Dr. Michael Siegrist Consumer Behavior Institute for Environmental Decisions (IED) ETH Zurigo zione, è possibile misurare tale reazione con il test detto di associazioni implicite. Lo studio ha come scopo di mostrare con quali sentimenti e stati d’animo noi reagiamo alle differenti tecnologie e come tali sentimenti ed emozioni abbiano un influsso sulla nostra percezione dei rischi ad esse connessi. 25 CHE COSA CI SI PUÒ ATTENDERE DAL PNR 57? Il PNR 57 è un programma ambizioso. È vero tuttavia che non potrà dare delle risposte definitive alle molteplici questioni riguardanti i rischi della salute delle radiazioni elettromagnetiche. Ma i risultati elaborati nei diversi progetti contribuiscono ad un incremento delle conoscenze a livello internazionale. Tali risultati verranno ampiamente comunicati al pubblico e potranno facilitare le decisioni in politica e nella prassi, grazie alle nuove conoscenze acquisite. i progetti nell’ambito del PNR 57 aiuteranno a comprendere meglio certi aspetti di questa questione. Insieme ai risultati I Programmi nazionali di ricerca ven- di numerosi altri progetti e programmi di gono autorizzati dal Consiglio federale ricerca, la ricerca svizzera nell’ambito del per affrontare scientificamente proble- PNR 57 contribuirà a migliorare la valu- mi urgenti di importanza nazionale. La tazione dei rischi riguardo agli eventuali questione riguardante i possibili effetti pericoli per la salute legati alle radiazioni sulla salute delle radiazioni elettroma- elettromagnetiche. gnetiche è complessa. Già da oggi, si può affermare che la ricerca nell’ambito del PNR 57 non saprà rispondere a tale questione in modo esaustivo. Tuttavia, 26 RIPERCUSSIONI I progetti di ricerca svizzera vogliono e possano infine essere utilizzati nella internazionale, la messa in rete ed un acquisire delle conoscenze su certi mec- pratica. Il PNR 57 si rivolge perciò a per- dialogo tra i ricercatori che sia aperto, canismi, su come i campi elettromagne- sone che lo utilizzino e lo applichino nella specifico e al contempo multidisciplinare. tici influiscano sulle cellule, sui tessuti pratica ed in politica, ai ricercatori nel e sul corpo umano; intendono inoltre campo scientifico, ai media ed al pubblico Dopo la conclusione dei lavori di ricerca, poter valutare meglio i rischi della salute interessato. il PNR 57 elaborerà una sintesi dei ri- legati alla radiazione elettromagnetica e sultati della ricerca. Una relazione finale giungere a misure più efficaci di gestione Il PNR 57 informa regolarmente sullo offrirà una sintesi del programma e dei dei rischi per la protezione della popola- sviluppo del programma di ricerca e sul- principali risultati e li valuterà in maniera zione. Parallelamente, un altro obiettivo l’evoluzione dei singoli progetti attraver- critica nel contesto internazionale. del programma di ricerca consiste nel so il suo sito Internet e la sua newsletter far sì che i risultati della ricerca diano elettronica. Inoltre esso incoraggia, sia nuovi impulsi alla discussione pubblica all’interno del programma che a livello 27 Il comitato di direzione del PNR 57 Prof. em. Alexander A. Borbély Presidente del Comitato di direzione Istituto di farmacologia e tossicologia Università di Zurigo Zurigo, Svizzera Prof. Anders Ahlbom Istituto di epidemiologia, Karolinska Institut Stoccolma, Svezia Coordinatore del programma Responsabile della realizzazione Prof. Yngve Hamnerius Gruppo di studio degli effetti biologici Università tecnica Chalmers Göteborg, Svezia Dr. Christian Mottas Divisione IV Fondo Nazionale Svizzero Berna, Svizzera Mathis Brauchbar advocacy ag communication and consulting Zurigo, Svizzera Prof. Christian Hess Clinica di neurologia Inselspital, Berna Berna, Svizzera Delegato del Consiglio della ricerca del Fondo Nazionale Svizzero Osservatori della Confederazione Prof. Jørgen Bach Andersen Istituto di sistemi elettronici Università di Aalborg Aalborg, Danimarca Prof. Dariusz Leszczynski Ricerca e controllo dell’ambiente Ufficio STUK per le radiazioni e la sicurezza nucleare Helsinki, Finlandia Prof. Elisabeth Cardis Centro internazionale di ricerca sul cancro (IARC) Lione, Francia Prof. Ragnar Löfstedt Centro di gestione del rischio King’s College, Londra Londra, Gran Bretagna 28 Prof. André G. Kléber Istituto di fisiologia Università di Berna Berna, Svizzera Dr. Mirjana Moser Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) Berna, Svizzera Dr. Jürg Baumann Ufficio Federale dell’ambiente (UFAM) Berna, Svizzera INFORMAZIONI Il Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica Il Fondo Nazionale Svizzero (FNS) è la principale istituzione svizzera di promozione della ricerca scientifica. Esso promuove tutte le discipline, dalla filosofia alla biologia fino alle nanoscienze e alla medicina. Per garantire l’indipendenza necessaria alla promozione della ricerca, il FNS è stato fondato nel 1952 sotto forma di fondazione di diritto privato. Su incarico della Confederazione, il FNS sostiene principalmente la ricerca di base. In vari campi, esso finanzia anche la ricerca orientata alla prassi. L’attività principale del FNS consiste nel valutare dal punto di vista scientifico i progetti inoltrati dai ricercatori e, su questa base, nel sostenerli finanziariamente a seconda dei mezzi finanziari disponibili. Il FNS sostiene ogni anno più di 7000 ricercatrici e ricercatori. Il FNS dispone di un ampio ventaglio di strumenti di promozione della ricerca, il più importante dei quali è il finanziamento di progetti. Grazie alla promozione della ricerca cosiddetta «libera», il FNS incoraggia le idee innovatrici delle ricercatrici e dei ricercatori e sostiene allo stesso tempo una ricerca qualitativamente di grande valore in nuovi ambiti. Il FNS realizza dei Programmi nazionali di ricerca che analizzano e contribuiscono alla risoluzione di problemi d’attualità in Svizzera. I Punti chiave della ricerca nazionale rafforzano le strutture di ricerca e la posizione del paese in ambiti d’importanza strategica (ricerca orientata). 29 INFORMAZIONI Ulteriori esemplari di questo opuscolo sono Impressum Redazione disponibili gratuitamente al seguente indirizzo: © 2007 Fondo Nazionale Svizzero, Berna Michael Arnold, advocacy ag, Zurigo Fondo Nazionale Svizzero, PNR 57 casella postale 8232, CH-3001 Berna Realizzazione grafica Editore Programma nazionale di ricerca PNR 57 Per ottenere ulteriori ed attuali informazioni sul PNR 57, vedere www.pnr57.ch Su questo sito Internet, è inoltre possibile abbonarsi alla newsletter elettronica. 30 Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica Wildhainweg 3, casella postale 8232 CH-3001 Berna Andreas Keller SPLASH | Visual Communications GmbH, Zugo Foto Mirjam Graf, Zurigo Programma nazionale di ricerca PNR 57 Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica Wildhainweg 3, casella postale 8232, CH-3001 Berna www.pnr57.ch