Matera 11 Luglio 2009
BOVINI PODOLICI: PASSAGGIO A NORD-EST
(FRIULI VENEZIA GIULIA)
Loszach S., (1), Corazzin M., (1), Bianco E., (2), Bovolenta S., (1)
(1) DIAN – Dipartimento di Scienze Animali, Università degli Studi di Udine
(2) ERSA – Agenzia Regionale per lo Sviluppo Rurale, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Origini
Podolia (Ucraina)
Ungheria
376 d.C.
Dalmazia
Invasioni Barbariche (452 d.C.)
Nord Italia (FVG)
Legioni
romane
Sud Italia
Origini
Uro (Bos Primigenius)
progenitore selvatico delle
razze bovine europee
Osteologicamente vicino
Pugliese del Veneto
(ceppo podolico)
‘900 Friuli Venezia Giulia
Standard di Razza della Pugliese del Veneto 1931
Mantello
Grigio con varie gradazioni. Nei tori il mantello è grigio scuro con
tinta più carica sul contorno degli occhi.
Corna
Di media lunghezza (cm 40 - 45), diretti in avanti e in lato a Lira
allargata, con la punta rivolta indietro. Colore bianco avorio alla
base e nere in punta dopo il quarto anno.
Musello, fiocco della coda e unghioni neri.
MISURE E PRODUZIONI
Lunghezza tronco cm.
Altezza al garrese cm.
Peso vivo kg.
Produzione lattea nei 5 mesi dopo il parto per allattamento kg.
Attitudine
VACCHE
176
148
750
1100
TORI
195
159
1050
-
Forte potenza dinamica e carne
I dati si riferiscono ai soggetti migliori e erano intesi come punto di arrivo anziché
espressione della situazione del momento.
Primi del ‘900
Verona, Vicenza,
Padova, Rovigo
Est Europa
‘900 Bassa Pianura Friulana
Torviscosa
azienda Conti Corinaldi di Torre di Zuino –
e nell’azienda SNIA, (Anonimo, 1903)
‘900 Bassa Pianura Friulana
Aquileia
azienda Leo Economo di Ca’ Vescovo di
Aquileia (Sansoni, 1942)
Latisana e Lignano
tenuta Valle Pantani-Lovato - …
attualmente vengono allevati nella tenuta
222 capi bestiame così suddivisi: bovini
da lavoro (Pugliese) e cavalli capi 80 … (Minutello, 1934)
‘900 Bassa Pianura Friulana
Grande bonifica idraulica
(legge Mussolini o della bonifica integrale, 1928)
Terreni profondi e tenaci
Scarse risorse foraggiere
tipiche di ambienti palustri
Bovini podolici
docili, adatti a consumare scarse risorse foraggere e capaci di
esprimere una notevole forza dinamica
‘900 Bassa Pianura Friulana
Non risulta la presenza di Bovini di ceppo Podolico presso i centri
di monta allora attivi in Regione, è da escludersi una qualsiasi
opera di miglioramento o selezione genetica locale
‘900 Carso
Nei primi anni del ‘900 sono documentati tentativi di miglioramento
dei bovini di ceppo Podolico locale con un toro di razza
Romagnola (Arnerysch, 1900)
‘900 Carso
Dopo la Ia Guerra Mondiale, per ricostituire il patrimonio bovino
acquisti di bestiame sul mercato di Sežana
Bovini Podolici Istriani
Nel 1800 venivano incrociati con
tori podolici italiani.
Verso la fine dell’800 con tori delle
Marche e del Polesine.
Dal 1905 tentativo di incroci con
tori Maremmani e Romagnoli.
Incroci finiti dal 1931 quando per
la selezione si usa solo il bovino
Istriano autoctono (Brajković, 1999)
Bovini non identificati forse di
ceppo Podolico da Ungheria,
Serbia e Montenegro
Scomparsa
Legge n.126 del 3.2.1936, vietava l’uso dei riproduttori che appartenevano a
razze che non avevano un loro Libro Genealogico, favorì una forte riduzione
del numero di bovini Podolici
La meccanizzazione determinò la progressiva scomparsa dei ceppi podolici.
In provincia di Gorizia negli anni cinquanta si contavano 250 bovini Pugliesi
del Veneto, molti dei quali incrociati con la razza Romagnola (Montanari, 1954).
Prospettive future, Carso
Allevatori del carso triestino e goriziano stanno manifestando un
rinnovato interesse per la reintroduzione di questo bovino.
• Clima: Temperature medie annue di 12.5 oC. Velocità del
vento 2.5 m/sec. Deficit pluviometrico 100/170 mm. Altitudine
100/400 m slm. Pendenze 3/15 %
• Suolo: “terre rosse”, suoli argillosi o limoso-argillosi che
ricoprono con spessori variabili i substrati calcarei o
dolomitici. Sottili, contatto con la roccia si trova entro i 25
cm. Forte aridità per la grande permeabilità della roccia
calcarea
• Caratteristiche paragonabili al Carso Pugliese dove la razza
viene allevata tuttora
Prospettive future, Carso
Fino agli anni ’50 nella zona tra Doberdò sul Lago, Ronchi e
Redipuglia pascolavano circa 1000 bovini da Maggio a Novembre
Altri 250 bovini pascolavano nella zona di Basovizza
Oggi sono presenti poche stalle di vacche da
latte, che utilizzano mangimi extraziendali e foraggio secco
Prospettive future, Carso
Sfruttare le risorse foraggere scarse e
discontinue
Reintroduzione
della Podolica
Valido strumento a basso impatto per il
recupero e il mantenimento paesaggisticoambientale di queste aree tendenti alla
marginalità
Recupero della biodiversità
Prospettive future, Carso
Offerta agrituristica
Reintroduzione
della Podolica
Fattoria didattiche
Memoria storica
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
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passaggio a Nord – Est (Friuli Venezia Giulia) Podolian cattle