Pavlov e il
condizionamento
classico.
Creato da: Roberta Viola 1c Liceo Scienze sociali Bisazza a.s. 2004/05
Ai primi del ‘900
mentre la psicologia
si diffondeva in
Europa e negli Stati
Uniti, in Russia,
Pavlov si dedicava a
ricerche sui riflessi
nervosi che sono un
punto fondamentale
sugli studi
dell’apprendimento.
Pavlov era un fisiologo che insegnava nella scuola di
medicina nell’accademia militare di Pietroburgo.
A partire dal 1902 si dedicò
interamente a studiare una forma
elementare di apprendimento, che
va come nome:
CONDIZIONAMENTO
CLASSICO.
Tuttavia le sue ricerche hanno aperto un
importante capitolo della psicologia ...
Il condizionamento
classico si chiama così
per distinguerlo da
quello operante, che
sarà l’oggetto
principale di studio dei
comportamentisti
americani.
Per i suoi esperimenti Pavolv adoperava i cani.Li
esponeva a stimoli di vario genere e andava a vedere
come in risposta produceva saliva.
Allo scopo di misurare la
saliva sottoponeva gli animali
a degli interventi
chirurgici,coi quali prendeva
il succo delle ghiandole
salivari e le raccoglieva in dei
contenitori.
Una volta che i cani si erano ristabiliti
dall’intervento venivano legati a dei
supporti dentro delle stanze isolate
dette TORRI DEL SILENZIO.
Anche se isolati i cani potevano
condurre una vita quasi normale…
Pavolv poteva misurare con precisione
la quantità di saliva prodotta momento
per momento.
Provando a provocare la salivazione
con stimoli diversi, pavlov scopri
l’esistenza dei riflessi che l’animale
non aveva per natura.
Se mettiamo del cibo in
bocca al cane, in
risposta c’e’
salivazione: il
chimografo segna un
rapido incremento della
quantita di saliva che
viene raccolta.
Questa salivazione è
normale perché è un
riflesso naturale ben
noto ai fisiologi
dell’epoca.
Pavlov chiamo queste
risposte RIFLESSI
INCONDIZIONALI.
Pavolv notò che salivavano anche quando l’inserviente che di
solito portava da mangiare si avvicinava, il cane salivava già
solo a sentirne i passi.questo fenomeno venne chiamato
SALIVAZIONE PSICHICA
Il merito di pavlov fu di capire che in questi casi la
produzione di saliva non è stimolata dal pensiero
dell’animale, ma dello stesso stimolo esterno, costituito
dalla vista del portatore del cibo o anche solamente dal
rumore dei passi.
Il modello del
condizionamento classico non
vale solo nel caso del cane.
Possiamo prendere qualsiasi
animale e provare se si ha lo
stesso riflesso.
Pavlov non si
limitò a scoprire
che esiste il
riflesso
condizionato e a
capire che è un
apprendimento
adattativo, ma
studio nel
dettaglio come
funziona il
condizionamento
.
Stabilì anche in quali
condizioni le risposte
condizionate vengono
apprese, se il
condizionamento risulta
forte o meno forte. Quindi
Pavlov fu il primo che
creò i PRINCIPI DEL
CONDIZIONAMENTO
CLASSICO.
Stabilì anche in quali condizioni le risposte condizionate vengono
apprese, se il condizionamento risulta forte o meno forte. Quindi
Pavlov fu il primo che creò i PRINCIPI DEL
CONDIZIONAMENTO CLASSICO.
FINE.
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Pavlov (RobV)