LILT Lega Tumori Trento (onlus) w w w. l i l t t r e n t o . i t N°50 MAGGIO 2015 IN QUESTO NUMERO: LA PERSONA E’ SEMPRE AL CENTRO Inaugurato l’Appartamento per ospitare i piccoli pazienti e i genitori IN EVIDENZA SORVEGLIANZA ATTIVA Programma di monitoraggio per il tumore alla prostata PSICOLOGIA SESSUALITA’ E CANCRO Dalla parte degli uomini PREVENZIONE 31 MAGGIO: GIORNATA MONDIALE SENZA TABACCO Tanti buoni motivi per smettere DELEGAZIONI RACCOLTA TAPPI: RICICLO E SOLIDARIETA’ SOLIDARIETA’ CENA CON DELITTO LILT Siamo strumento della tua generosità Torna la 4°edizione, una nuova sfida per i migliori investigatori Aut. Trib. TN del 19/12/1987 - Poste Italiane SpA – Spedizione in Abbonamento Postale – DL 353/2003 (conv. In L..27/02/04 n..46) art. 1, comma 1 NE/TN 1 Cari amici, è con molta soddisfazione e con un rinnovato senso di responsabilità che scrivo questa introduzione al nuovo numero del nostro “Obiettivo Salute”, il primo dopo il rinnovo del Consiglio Direttivo e della mia carica di Presidente della Sezione Provinciale LILT di Trento. L’avermi confermato in questo ruolo mi dimostra la fiducia che i nostri soci e volontari hanno in me e nel mio gruppo di lavoro e, nel contempo, mi è di sprone a fare sempre meglio, a dare sempre di più per la nostra Associazione. Rinnoviamo quindi gli obiettivi legati alla sensibilizzazione ed all’educazione alla salute anche attraverso le due Campagne nazionali dedicate ai sani stili di vita: la Settimana per la Prevenzione Oncologica e la Giornata Mondiale Senza Tabacco. Sapete quanto ci siamo sempre spesi, e continueremo a farlo, per divulgare la consapevolezza che i primi responsabili della nostra salute e del nostro benessere siamo noi stessi, spinti dal desiderio che i più giovani possano ereditare un mondo più pulito ed accogliente da godere in salute e a lungo. Nel contesto della grave crisi economica e sociale che stiamo vivendo, in cui i bisogni delle famiglie e dei cittadini aumentano mentre diminuiscono le risorse destinate al welfare, il volontariato acquisisce sempre più un ruolo di supplenza delle istituzioni pubbliche nel settore assistenziale. Anche la nostra Associazione si impegna attivamente per generare un cambiamento nel modo di intendere il volontariato, ora necessariamente professionalizzato ed organizzato, per rispondere nel modo più competente e senza sprechi di risorse alle esigenze delle molte famiglie colpite dalla malattia oncologica. Sulla base di queste riflessioni abbiamo concepito il nuovo Servizio Accoglienza Bambini in Oncologia Pediatrica e sono felice di condividere con voi, dalle pagine di questo numero, il primo risultato raggiunto: l’inaugurazione di un appartamento adatto per l’ospitalità dei bam- bini ammalati e dei loro genitori. Molte sono ancora però le cose che possiamo fare, i progetti da avviare, ma solo insieme avremo la forza di realizzarli e di offrire servizi concreti alla comunità e aiuti efficaci a chi ne ha più bisogno. Partecipate agli eventi, dedicateci il 5x1000, contribuite all’attività o al servizio che più vi sembra utile... il vostro aiuto ci può giungere in molti modi, ma verrà comunque trasformato in un’azione concreta di solidarietà e di condivisione, valori che così fortemente caratterizzano la nostra comunità trentina. Grazie, quindi, per esserci vicini! Mario Cristofolini Presidente LILT Sezione Provinciale di Trento COMUNICAZIONE Informiamo i nostri Soci e sostenitori che a seguito delle elezioni del 20 novembre 2014 e della riunione del Consiglio Direttivo del 16 dicembre 2014, gli organi collegiali risultano così composti: Consiglio Direttivo Provinciale: Dott. Mario Cristofolini – Presidente Dott. Enzo Galligioni – Vicepresidente Avv. Luigi De Finis – Consigliere Sig.ra Sandra Fedrizzi – Consigliere Dott. Cesarino Moreschini – Consigliere Collegio dei Revisori dei Conti: Dott. Bruno Brunet – Presidente Dott. Antonino Guella Dott. Giovanni Zanoni Li ringraziamo per la professionalità e la dedizione che offrono alla nostra Associazione ed auguriamo loro un “Buon Lavoro”! 2 ATTIVITA’ LILT 2014: per la comunità, con la comunità. Solo con il vostro aiuto abbiamo potuto raggiungere questi risultati. Restate con noi, per aiutare sempre più persone! Grazie. 3.250 visite di diagnosi precoce oncologica: di oncologia generale, dermatologica, senologica, urologica, ginecologica con ecografia transvaginale e Pap-Test, vascolari, cavo orale 447 incontri di sostegno psicologico (84 persone) 2.722 notti offerte presso la Casa Accoglienza di Trento (195 ospiti) 2.110 trattamenti di riabilitazione fisioterapica e terapia del linfedema (236 persone) 12.575 ore di volontariato (180 volontari) 4 convegni per medici e personale sanitario per l’approfondimento di tematiche attuali e l’aggiornamento degli addetti alla cura dei pazienti oncologici Inoltre: • • • • • • • prestito gratuito di presidi (poltrone elettriche reclinabili e girelli) per gli ammalati in cure palliative con problemi ad alzarsi o a deambulare parrucchiera per i pazienti del Reparto Degenza di Radioterapia ed Oncologia dell’Ospedale di Trento Sportello Oncologico per indicazioni sulla gestione burocratica delle problematiche che la malattia comporta, diritti dei malati e reinserimento sociale colloqui e testimonianze delle volontarie del Gruppo “Donna Come Prima” (a Trento, Rovereto, Tione, Cles, Mezzano), a disposizione delle signore operate al seno presenza dei volontari presso gli Ospedali di Trento e Rovereto, per compagnia, ascolto attivo, piccoli servizi di aiuto corsi di ginnastica dolce, in acqua e nordic walking per la riabilitazione fisica dei pazienti oncologici laboratori di scrittura creativa per un recupero del ben-essere e della socialità Il bilancio consuntivo 2014 è stato approvato dall’Assemblea dei Soci, riunitasi in data 21 aprile 2015, ed è consultabile sul sito www.lilttrento.it o in Sede LILT. 3 SERVIZIO ACCOGLIENZA BAMBINI IN ONCOLOGIA PEDIATRICA Già nelle prime fasi di costruzione del nuovo Centro di Protonterapia di Trento, aperto poi nell’ottobre 2014, i medici ed i responsabili avevano coinvolto LILT segnalando che i pazienti, provenienti presumibilmente da tutta Italia ma anche dall’estero, avrebbero avuto particolari esigenze al di fuori della sfera puramente medica: sostegno, ascolto, organizzazione logistica, ecc.. L’Associazione aveva raccolto l’appello cominciando a valutare quali risorse sarebbe stato utile mettere a disposizione. Il pensiero era andato in particolare ai bambini, poiché per le sue caratteristiche tecniche e mediche la protonterapia risulta particolarmente adatta a trattare alcuni tipi di tumori pediatrici. Nacque così un nuovo servizio dedicato all’ ”Accoglienza Bambini in Oncologia Pediatrica”, che affianca quelli già in atto dedicati ai pazienti oncologici adulti. Inaugurato l’appartamento per l’ospitalita’ dei piccoli pazienti oncologici con i genitori Taglio del nastro con Paolo Biasioli, Vicesindaco, Luciano Flor, Direttore Generale APSS, e Mario Cristofolini, Presidente LILT. Il ringraziamento ad Aquila Basket con Luigi Longhi, Presidente, Coach Maurizio Buscaglia, e Capitan Toto Forray Il problema del pernottamento si è preso in considerazione per primo. Mettendosi nei panni di queste famiglie, già così duramente colpite dall’esperienza della malattia, si è pensato di offrire un primo concreto aiuto sollevandoli almeno da ulteriori preoccupazioni di tipo organizzativo e logistico, dal momento che molti di loro arrivano da lontano e non conoscono la città. insieme a LILT hanno trasformato il valore dell’accoglienza in un vero intervento di aiuto. A scendere in campo è stato un gruppo che si impegna per unire sport e solidarietà per “stare bene” e “far star bene” insieme: la squadra Aquila Basket, tramite Aquila Basket for No Profit si è generosamente fatta carico di arredare tutto l’appartamento con il ricavato della vendita dei calendari 2015. Fedele alla natura mutualistica ed ai valori di concretezza, condivisione e vicinanza alla comunità, anche ITAS Assicurazioni e ItaSolidale hanno scelto il progetto LILT per esprimere la loro partecipazione ed appoggio a tante famiglie che raggiungeranno la nostra città con una grande Sabato 28 febbraio si è realizzato così il primo grande passo: l’inaugurazione dell’appartamento preparato appositamente per offrire ospitalità ai bambini, ai giovani ed ai genitori accompagnatori. L’appartamento, confortevole 4 e completamente attrezzato, offre un ambiente familiare, che favorisce la qualità di vita e l’esito delle cure e che consente ai genitori di ripetere i gesti quotidiani che danno l’equilibrio psicologico e la tranquillità di potersi dedicare alle necessità del figlio ammalato. Offre ospitalità per il periodo delle terapie (1 mese circa); le stanze con bagno hanno due letti singoli; la cucina ed il soggiorno sono in comune, per favorire anche la socializzazione e la compagnia tra le famiglie. Accoglienza è aprire una porta, è condividere le proprie risorse con chi è in un momento di smarrimento: questa l’idea sposata dalle importanti realtà trentine che speranza nel cuore. Grazie al loro sostengo e a quello di altre realtà e privati LILT si è preparata per accoglierli mettendo in campo tutte le risorse utili: il Servizio Accoglienza Bambini in Oncologia Pediatrica prevede anche il Sostegno Psicologico per i pazienti e per i familiari, poiché è altrettanto importante assicurare anche a loro un adeguato sostegno professionale, per aiutarli a trasmettere serenità e fiducia ai loro cari. Infine Volontari LILT appositamente formati saranno presenti presso il Centro di Protonterapia per offrire ai pazienti e agli accompagnatori uno spazio ed un tempo di ascolto e di orientamento anche logistico. La riconoscenza LILT espressa a Guido Bettali, Presidente ItaSolidale Per informazioni: l Servizio Accoglienza Bambini tel. 0461.922733, [email protected] l Casa Accoglienza per gli adulti aTrento, tel. 0461.390546, casaaccoglienza@ lilttrento.it l Servizio Sostegno Psicologico c/o Centro Prevenzione LILT a Trento tel. 0461.932758, centroprevenzione@ lilttrento.it L’interno dell’Appartamento LILT Servizio fotografico di S. Springhetti Il Servizio Accoglienza Bambini è il frutto di un progetto condiviso, nel quale LILT si è resa strumento per esprimere un valore forte e distintivo della nostra comunità trentina, quello della solidarietà nei confronti del prossimo in difficoltà. Abbiamo fatto il primo passo, ma solo con il tuo aiuto riusciremo ad andare avanti! Per aiutare sempre più famiglie, puoi versare il tuo contributo con causale “elargizione SAB”: ★★ Conto corrente postale 13370382 ★★ IBAN Unicredit: IT 65 V 02008 01802 000081400501 ★★ IBAN Cassa Rurale di Trento: IT 56 R 08304 01833 000009791051 (se versato tramite posta o banca il contributo sarà detraibile fiscalmente nella prossima dichiarazione dei redditi) I GIOVANI SONO IL BENE PIU’ PREZIOSO DELLA COMUNITA’: AIUTACI AD AIUTARLI! Grazie Per saperne di più La protonterapia è una forma di trattamento simile alla radioterapia ma che utilizza protoni; peculiare è la precisione con la quale colpisce il “bersaglio” distruggendo in maniera più precisa il tessuto tumorale ed intaccando molto meno quello sano circostante. Per questo motivo è una terapia particolarmente importante per i tumori in età pediatrica: consente di curare la malattia e riduce al minimo i danni a distanza di tempo, dovuti all’irradiamento dei tessuti sani che nei bambini in crescita sono più radio-sensibili. Preserva così la qualità di vita futura dei piccoli pazienti perchè a lungo termine questo permette una minore tossicità. 5 NOTIZIE DALLE DELEGAZIONI LILT DEL TRENTINO VAL DI NON E SOLE Nel mese di maggio e giugno i volontari LILT invitano a partecipare al corso di ginnastica dolce “metodo FeldenKreis” presso A.P.S.A. di Taio, già effettuato con successo negli anni precedenti. Venerdì 5 giugno ad ore 20.30, a Malè, ci aspetta un appuntamento speciale: una serata in cui verranno presentati i risultati di una indagine svolta dalla psicologa dr.ssa Stablum Annalisa sul tema del vissuto e i bisogni psicologici del malato oncologico e della sua famiglia nel territorio della Val di Sole. L’indagine è stata finanziata con la borsa di studio “dr. Franco Micheli” offerta dalla Delegazione LILT locale. PERGINE La Delegazione ripropone, anche per il 2015, l’iniziativa “Camminiamo: vieni anche tu?”, passeggiate di gruppo, non impegnative, nel circondario di Pergine. Una regolare attività fisica, oltre ad evitare gli effetti negativi della sedentarietà, migliora la qualità della vita e facilita le relazioni sociali. Per questo i volontari LILT 6 invitano la comunità ad unirsi a queste escursioni, gratuite ed adatte a tutte le età, che si tengono ogni martedì e giovedì dei mesi di aprile e maggio. Inoltre, in adesione all’iniziativa “Un salto al parco” organizzata dal Comune di Pergine, la Delegazione propone una serie di incontri di ginnastica dolce per adulti presso la spianata del Parco “3 Castagni”. Per partecipare basta presentarsi nei luoghi ed orari previsti dal programma che si può richiedere direttamente alla Delegazione LILT – Padiglione Valdagni, piano rialzato Distretto Sanitario – orario: martedì 9-11, giovedì 16-18, tel. 0461.515125, lilt. [email protected]. NOTIZIE DALLE DELEGAZIONI LILT DEL TRENTINO PRIMIERO VANOI Un nuovo servizio parte in questi giorni in Primiero, a cura della Delegazione LILT di Mezzano, pensato per alleviare le difficoltà che alcune signore potrebbero incontrare nel dover raggiungere l’Ospedale di Trento per l’esame mammografico offerto dallo screening gratuito dell’Azienda Sanitaria, come da nuove disposizioni. Grazie alla stretta collaborazione con i medici del Distretto APSS locale, che potranno organizzare gli appuntamenti per la mammografia in maniera utile, i volontari LILT coordinano un servizio di trasporto che consenta alle signore di affrontare il lungo tragitto viaggiando in pullmino, con autista. Per informazioni sulla prenotazione del posto in pullman e sui costi, contattare la Delegazione (orari apertura: martedì e giovedì ore 14:30-17:00). Tappi in plastica: di bottiglia, contenitori, detersivi, tubetti, i contenitori degli ovetti Kinder marcati con la sigla PE... ne raccogliamo di tutti i tipi con il duplice obiettivo del riciclo e della condivisione. Invece di buttarli, quindi, ti invitiamo a consegnarceli, ne faremo buon uso. I punti raccolta sono presso i 16 punti vendita delle Famiglie Co- operative di Primiero, dove sono posizionati i conteni- tori della ditta Sartori Ambiente forniti dall’Azienda Ambiente s.r.l. e conferiti ai Centri di Raccolta Zonali, presso l’ufficio della Delegazione LILT a Mezzano e presso la Sede LILT di Trento. La raccolta fondi legata all’edizione 2015 verrà finalizzata al sostegno del Servizio Accoglienza Bambini in Oncologia Pediatrica LILT: questo progetto ha bisogno del sostegno di tutti, per questo i volontari della Delegazione LILT PrimieroVanoi ringraziano fin d’ora chi li potrà aiutare. attività si intensificheranno in autunno 2015, prevederà anche incontri di formazione a medici e personale sanitario in Kosovo. Per l’autunno, la Delegazione sta organizzando un interessante incontro sul tema dell’alimentazione, in collaborazione con Slow-Food e con l’Associazione “Vivere in Hospice” di Mori. Parteciperanno un rappresentante di Slow-Food, un oncologo esperto in alimentazione e un cuoco, per fornire informazioni e indicazioni pratiche sui corretti stili di vita “in cucina”. Inoltre, visto il successo dei convegni organizzati negli anni precedenti, la Delegazione riproporrà una serie di incontri sulla medicina di genere presso i Comuni di Ala, Mori e Villa Lagarina nell’ambito della Campagna “Nastro Rosa” sulla prevenzione del tumore al seno. Sempre nell’ambito della Campagna è prevista anche una “Camminata in Rosa”. Nello stesso periodo verran- no anche organizzati due eventi culturali, una anteprima cinematografica e uno spettacolo teatrale: entrambi gli eventi avranno la finalità di sostenere le attività LILT in Vallagarina. VALLAGARINA Anche nei prossimi mesi continueranno i corsi di ginnastica dolce e ginnastica in acqua (acqua-gym) proposti a Rovereto. Per il 31 maggio – Giornata Mondiale Senza Tabacco – verrà rinnovata la collaborazione con le Farmacie Comunali per organizzare la presenza di volontari e consulenti LILT nelle farmacie della città, al fine di sensibilizzare e informare la popolazione sui corretti stili di vita e sui rischi del consumo di sigarette. Infine, per i prossimi mesi la Delegazione Rovereto parteciperà ad un progetto di ATB (Associazione Trentino con i Balcani) sul tema della prevenzione oncologica e della promozione della salute. Il progetto, che vede la LILT come partner e le cui 7 Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica La prevenzione sconfigge il cancro. Passaparola! Con questo slogan LILT Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori ha aperto la XIV edizione della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica (20 - 29 marzo). stampa: Gemmagraf 2007 S.r.l. - Roma Un passaparola che dev’essere fatto all’interno della famiglia e della rete sociale perchè si capisca, fin da giovani, quanto sia importante adottare un sano stile di vita per proteggere la propria salute anche da adulti. Un passaparola che può essere divulgato anche tramite le Istituzioni Pubbliche preposte, che hanno un ruolo importante nella tutela della salute pubblica. Tutti sono stimolati quindi a fare scelte significative, nell’ambito personale e pubblico, per contribuire alla sconfitta dei tumori eliminandone le cause di insorgenza. La Campagna 2015 è stata dedicata, per questo, a due temi attuali, alimentazione ed inquinamento, legati a sfere di vita differenti ma complementari: corretti stili di vita personali e oculate scelte pubbliche possono entrambe favorire efficacemente la prevenzione oncologica. Quanto incidono i fattori esterni e l’inquinamento sullo sviluppo dei tumori? Il convegno “INQUINAMENTO E SALUTE: IL SITO TRENTO NORD” di mercoledì 25 marzo a Trento ha provato a rispondere, grazie anche all’importante partecipazione di vari esperti, tra cui quelli dell’Istituto Superiore di Sanità di Roma. Con l’illustrazione dei dati dello studio Sentieri - Studio Epidemiologico Nazionale dei Territori e degli Insediamenti Esposti a Rischio da Inquinamento, si è proposto un confronto sul problema dell’inquinamento di alcune aree urbane italiane ed in particolare del Sito di Trento Nord, area ad elevato tenore industriale fino a qualche decennio fa. Si è affrontato l’argomento con intenti informativi e di aggiornamento, senza pretesa di soluzioni ma per accrescere la consapevolezza e la sensibilità verso problematiche che ci riguardano da vicino. Di ampio interesse sono le informazioni sul corretto stile di vita (sana alimen- a Ricerca one 8 09/03/15 15:20 tazione, attività fisica, non fumare o eccedere con l’alcol) che, va ricordato, è lo strumento fondamentale, facile ed accessibile, nelle nostre mani: un primo “mattone” per favorire una vita sana e longeva. Al contrario gli studi ci segnalano che uno stile di vita errato è causa di oltre il 70% dei casi di tumore: 30% dovuti al consumo di tabacco, il 38% alla sbagliata alimentazione ed all’eccesso di alcol. Non sono pochi. Per questo LILT in molte occasioni promuove le virtù di una dieta ricca di frutta, verdura, cereali e legumi, pesce e olio extravergine di oliva, le cui qualità sono illustrate nel VADEMECUM ALIMENTAZIONE, un utile volumetto ricco di consigli ed informazioni distribuito gratuitamente presso le Sedi LILT e i punti informativi. Come tutti gli anni, anche per questa edizione della Settimana per la Prevenzione Oncologica si è proposto l’ OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA 100% italiano, gadget della campagna ma soprattutto simbolo di sane scelte a tavola. 31 MAGGIO: Giornata Mondiale Senza Tabacco Un danno che non possiamo più accettare: proteggiamo il nostro futuro e quello delle nuove generazioni Ogni anno l’OMS Organizzazione Mondiale della Sanità dedica il 31 maggio, la Giornata Mondiale senza Tabacco, ad uno specifico tema legato al problema del tabagismo, per affrontare ed approfondire uno dei molti aspetti che lo denotano. Tra i vari argomenti si è parlato, in passato, di pubblicità occulta nei film e nei programmi televisivi, di famiglia e ruolo parentale, di leggi e norme a tutela della salute. Quest’anno, invece, si affronta il tema di fermare il mercato nero delle sigarette e dei prodotti derivati dal tabacco: il mercato illegale di tabacco è infatti un problema più ampio che tocca in primo luogo la sfera della salute, ma anche quella legale, economica, politica e della corruzione. La vendita illecita di sigarette costa ai Paesi membri della Comunità Europea ben 10 bilioni di Euro all’anno, che vanno a finanziare anche gruppi organizzati criminali dediti allo spaccio di droga, al traffico di armi e di esseri umani per la prostituzione, al terrorismo, come denuncia l’OMS. I danni sono enormi e di difficile comprensione, quindi, e vanno ben al di là del “solo” orizzonte della salute, che forse conosciamo meglio e che più ci riguarda da vicino. Ma essere consapevoli del mondo che circonda le industrie del fumo e il voler contribuire a porre fine alle problematiche legate alla sua diffusione può rappresentare un’ulteriore motivazione, sociale ed etica oltre che salutare, per eliminare il tabacco dalle nostre vite. Un danno generalizzato, quello causato dall’industria del tabacco, che non si può più accettare e dal quale, è nostro compito, dobbiamo proteggere le nuove generazioni ed il loro futuro. Mentre l’OMS sollecita gli Stati ad attuare una più efficace politica di protezione ed informazione della popolazione nei confronti dei danni da uso di tabacco, ad aumentare i controlli contro il mercato nero aderendo ad una regolamentazione più rigorosa e condivisa per un’azione globale di controllo del settore, come possiamo agire nel nostro quotidiano? Come proteggere la nostra salute? I dati PASSI dicono che in Trentino fuma il 25% degli adulti (18-69 anni) e sono soprattutto uomini 1834enni. Il 29% dei Trentini permette di fumare in casa o almeno in alcune stanze, mentre l’astensione dal fumare in casa si registra soprattutto dove vive un bambino; tuttavia ci sono ancora il 9% dei casi in cui si fuma in casa con un bambino, con danni importanti da fumo passivo. Anche per il Trentino vale il dato nazionale: 2 fumatori su 3 muoiono a casa del fumo. Non iniziare a fumare o smettere: un cambiamento culturale indispensabile. Quando la scelta di contrastare i danni provocati dal fumo passa dalla sfera politica alla sfera personale, solo due sono le modalità con cui si può agire: non incentivare i nuovi fumatori e aiutare le persone che fumano a diventare ex fumatori. E’ necessario un cambiamento culturale, che conduca ad un rifiuto della sigaretta e del tabacco dettato da una profonda consapevolezza e da una presa di coscienza e di responsabilità verso se stessi e verso gli altri. Se da un lato, quindi, come genitori, fratelli o amici possiamo agire per proteggere i nostri cari evitando che entrino nel gruppo dei fumatori, dall’altro, come membri della comunità possiamo contribuire a divulgare i messaggi di sensibilizzazione e di educazione alla salute prodotti dalle istituzioni e dalle associazioni dedicate. Nessuno mette in dubbio quanto sia difficile smettere di fumare. Il chiedere aiuto ad esperti riconosciuti è il primo importante passo nella giusta direzione. La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, presso il Centro Prevenzione di Trento, offre la possibilità di incontrare uno psicologo per approfondire le motivazioni che spingono all’uso di tabacco e capire come gestirle, con quali risorse personali (tel. 0461.932758, centroprevenzione@lilttrento. it). In alternativa ci si può rivolgere al Centro Antifumo dell’Azienda Sanitaria a Trento (tel. 0461.904990, [email protected]) e presso tutti i Distretti Sanitaria della provincia. 9 IL SESSO INTELLIGENTE Parliamo di sessualità e cancro ma, per una volta, non parliamo di tumori femminili. Parliamo invece del secondo tumore maschile, il cancro alla prostata che, in Italia, fa registrare ogni anno più di 23.000 nuovi casi. L’argomento, psicologicamente di rilievo, fatica a uscire allo scoperto per la bassa propensione maschile a confidarsi e/o chiedere aiuto, e per le oggettive minori opportunità riabilitative, psicologiche e sociali, dedicate ai disagi emotivi e relazionali degli uomini quando la loro sessualità rimane condizionata dalle scelte terapeutiche dettate dalla malattia. Quello che per le donne esiste, è fruibile, è organizzato ed è promosso in termini di aiuto psico-sociale non viene parimenti offerto agli uomini che si ritrovano a fronteggiare gli effetti collaterali degli interventi chirurgici subiti. Alle cospicue iniziative e campagne di prevenzione contro il tumore al seno (Nastro Rosa, maratone, associazioni e gruppi) e alle opzioni di sostegno nei percorsi di cura e di riabilitazione, non esiste un corrispettivo per il maschile. Eppure l’intimità sessuale modificata, interroga tanto l’identità femminile mutilata che l’identità maschile compromessa. La differenza è che l’impotenza diviene oggetto di rimozione collettiva. Il silenzio nel quale l’uomo si chiude collude con il silenzio delle istituzioni, impreparate ad accogliere la conseguenza tra le più lesive, simbolicamente, che a un maschio possa capitare: la disfunzione erettile. Sempre più frequente10 mente donne famose (e non) sono testimonial della propria malattia, molto di meno succede agli uomini a cui le cure talvolta salvano la vita ma tolgono la potenza sessuale. L’outing maschile deve fare i conti con il mito della virilità, così radicato tanto che il suo spauracchio – perdere o compromettere la potenza – diviene l’argomento persuasivo di campagne per sensibilizzare contro il consumo di fumo, sostanze e alcool in quanto rappresentano abitudini e condotte suscettibili di ossequio sempre agli stereotipi culturali che distinguono tra uomini veri e uomini a metà, se non addirittura niente del tutto. La modernità offre al problema rimedi tecnici – pillole, pompette, iniezioni – facendo entrare dalla finestra quello che è uscito dalla porta: il mito dell’erezione a ogni costo, di fatto l’assillo pratico e mentale su cui dirigere gli interventi. Se sono solo questi gli aiuti offerti agli uomini, e loro partner, la riabilitazione è riduttiva, perché punta solo alla compromettere l’erezione. I manifesti e le pubblicità, con immagini talvolta umoristiche, tentano di dissuadere e censurare quei comportamenti non salutari puntando sull’orgoglio d’organo, anche perché lo scotto sarebbe quello di cadere nello scherno e nell’ilarità, in tecnica (l’atto meccanicofunzionale) e non punta alla relazione. Diverso e più incisivo – in quanto muove le componenti affettive, identitarie e di dialogo personale e di coppia – è l’interrogarsi su alcuni punti cruciali per av- viare un lavoro di riflessione da effettuare singolarmente, nella coppia, eventualmente con operatori della professione d’aiuto: la sessualità è solo questione di organi genitali? la sessualità coincide solo con la penetrazione? Due domande semplici quanto complesse, che avvicinano uomini e donne nel terreno poco praticato dell’educazione sentimentale per guidare alla scoperta delle dimensioni corporee, psichiche, ludiche e non esclusivamente genitali della sessualità. Le risposte saranno composite e in evoluzione, al passo dei cambiamenti personali e duali (età, propensioni, desideri, stato complessivo di salute) e faranno scoprire che – in una sessualità affettivamente intesa – non ci sono regole fisse e men che meno la supremazia della penetrazione. La sola regola valida è quella del coltivare la relazione nella condivisione e nello scambio di premure, attenzioni, sensibilità, tenerezza diffusa. E ogni momento, dentro e fuori dal letto, sarà un momento intimo e di lustro alla sua componente maggiore: la creatività, intesa come produzione di benessere scaturita dalla parte intelligente della mente umana: l’intelligenza emotiva. Dr.ssa Marianna Burlando, Psicologa nella Asl Lecce c/o gli Ospedali di Casarano e di Gallipoli e consulente per LILT Sezione Provinciale di Lecce La Sorveglianza Attiva del tumore della prostata. Quando il trattamento non è necessario, la diagnosi precoce non salva la vita! Il tumore della prostata è il tumore maschile più frequente nei Paesi industrializzati, tra cui l’Italia. Nel 2014 si è stimato che nel nostro Paese le nuove diagnosi siano state circa 36.000. Il grande aumento delle diagnosi si è verificato negli ultimi 20-30 anni ed è legato sia all’invecchiamento della popolazione sia all’introduzione e all’utilizzo diffuso del PSA. Il PSA infatti, indirizzando i pazienti alla biopsia prostatica, permette di diagnosticare precocemente la malattia, prima che causi sintomi o dia segni della sua presenza. Per questo motivo il PSA è stato valutato come strumento di screening di popolazione, come il PAP test o la mammografia nelle donne e, sebbene i risultati non siano univoci, almeno in Europa è stata dimostrata una riduzione del rischio di morte di circa il 20%. Il PSA, però, può innalzarsi in corso di patologie benigne della prostata, come la frequentissima ipertrofia prostatica e non è assolutamente in grado di distinguere le forme tumorali aggressive da quelle indolenti. Per questo motivo, nello studio europeo di screening ERSPC, per evitare la morte per tumore della prostata di 1 uomo, è stato necessario invitarne allo scree- ning 1055 e sottoporne a terapia 37. Per tutti gli numero di anni una terapia curativa. Secondo altri, lo screening non è quindi stato utile. I tumori della prostata presentano rilevanti differenze di comportamento ed evoluzioni molto diverse, dalle forme letali a quelle clinicamente insignificanti, che non danno manifestazioni e non causano la morte del soggetto. E’ molto importante valutare e condividere con il paziente i rischi e i benefici della diagnosi precoce con il PSA ed è necessaria una forte consapevolezza da parte dei medici e degli uomini che intendono sottoporsi al test. A complicare ulteriormente questo tema inoltre, dopo una diagnosi di tumore della prostata, è spesso possibile evitare per tutta la vita o per un certo alcune stime, il 30-50% dei tumori della prostata attualmente diagnosticati in seguito ad alterazioni del PSA, sono clinicamente insignificanti, cioè non hanno ripercussione alcuna sulla salute della persona. Questo è importante, perchè di norma i tumori della prostata sono curati con l’intervento chirurgico di prostatectomia radicale o con la radioterapia radicale, con efficacia sovrapponibile, ma con possibili effetti collaterali rilevanti (incontinenza urinaria e disfunzione erettile per la chirurgia, disfunzione erettile e sanguinamento rettale per la radioterapia). Nei casi di tumori aggressivi, il trattamento è necessario, ma nelle forme indolenti la terapia è inappropriata ed in più, può essere eccessiva e causare effetti collaterali inutili, con risvolti negativi sulla qualità di vita del singolo e spreco di risorse economiche per la collettività. Per far fronte a questo problema, è nata la Sorveglianza Attiva, un programma di monitoraggio attraverso il PSA, l’esame clinico e la ripetizione periodica delle biopsie prostatiche, che ha l’obiettivo di evitare o ritardare la terapia nelle forme clinicamente insignificanti, senza perdere le possibilità di guarigione nelle forme che nel tempo si possono rivelare aggressive. Il Programma Prostata dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, per primo in Italia ha proposto la Sorveglianza Attiva e ad oggi sono più di 650 i pazienti seguiti. Sul territorio coordina inoltre, all’interno della Società Italiana di Urologia Oncologica (SIUrO), una rete di centri (centri SIUrO PRIAS Ita), che aderiscono al protocollo internazionale chiamato PRIAS (www. prias-project.com). La sorveglianza attiva può essere proposta, secondo i criteri PRIAS, a uomini con PSA alla diagnosi non superiore a 10 ng/ml, non più di 2 campioni positivi alla biopsia prostatica, un tumore di Gleason Pattern 11 Realizzazione e stampa: Publistampa Arti grafiche, Pergine Valsugana (Tn) OBIETTIVO SALUTE VALLE DEI LAGHI tel. 0461.568989 via Bezzi 29 - 38068 Rovereto e-mail: [email protected] piazza Municipio 21 - 38023 Cles VALLAGARINA tel. 0464.422711 VAL DI NON E DI SOLE tel. 0463.625223 PRIMIERO E VANOI tel. 0439.725322 via Vecchia - 38020 Mezzano via S. Pietro (Padiglione Pandolfi 4° piano) 38057 Pergine Valsugana via D. Chiesa 9 - 38079 Tione di Trento prostata PERGINE tel. 0461.515125 GIUDICARIE tel. 0465.322000 Oncologo Medico Programma Prostata Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori Notiziario della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori - Sezione Trentina Direttore Responsabile: Maria Concetta Mattei Direttore: Mario Cristofolini Amministrazione e Redazione: 38122 Trento - Corso 3 Novembre, 134 tel. 0461.922733 - fax 0461.922955 e-mail: [email protected] PRE VEN ZIO NE via Dordi 11 - 38051 Borgo Valsugana BASSA VALSUGANA tel. 0461.757409 PR via Pilati 5 - 38066 Riva del Garda Dr.ssa Cristina Marenghi Direttore Radioterapia Oncologica 1 Direttore Programma Prostata Responsabile Prostate Cancer Unit Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori COS’È UN TUMORE? ALTO GARDA E LEDRO tel. 0464.557362 Dr. Riccardo Valdagni via SS. Martiri 3 - 38073 Cavedine La p gna, to c La p liqui enzi agli san caso caso TRENTO 922955 rento.it accurati di diagnosi, con particolare interesse per la caratteristiche genetiche e molecolari, allo scopo di individuare da subito quei tumori che necessitano di terapia e non trattare quelli che non avranno modo di alterare la vita e la qualità di vita dei nostri pazienti. Il termine tumore (dal latino tumor, «rigonfiamento») o neoplasia (dal greco néos, «nuovo», e plásis, «formazione») indica una massa che cresce in eccesso e in modo scoordinato rispetto ai tessuti normali. Le cellule normali si modificano nel codice genetico tanto da poter infiltrare e proliferare in una zona corporea che non è il loro habitat naturale, irradiandosi come un granchio “cancro” nell’organismo danneggiandolo (se fossero cellule sane spostate dal loro ambiente morirebbero). Le cause delle modificazioni genetiche delle cellule sono varie: solo in piccolissima parte ereditarie (circa il 5% dei casi), per il resto esterne (stili di vita; inquinamento ambientale e nel luogo di lavoro per la presenza di sostanze chimiche quali catrame, idrocarburi, solventi e amianto; radiazioni anche solari; virus quali epatite e papilloma) ed interne (alterazioni ormonali, metaboliche o del sistema immunitario). Soprattutto gli stili di vita dannosi (fumo, alcol, dieta scorretta, scarsa attività fisica) aumentano considerevolmente il rischio di sviluppare un tumore. L’impatto di questa crescita abnorme ha effetti assai differenti per ogni persona e per ogni organo. lie, ontari ne in Score non superiore a 3+3. (Bangma CH, Valdagni R, Carroll PR et al Active Surveillance for Low-risk Prostate Cancer: Developments to Date. European Urology, 2015) Attualmente la ricerca in campo oncologico è molto impegnata nello studio di strumenti più É possibile ritirare l’opuscolo presso le Sedi LILT a Trento e in provincia P.P. 42.10 di � Quota sociale CAUSALE: � Contributo attività � Offerta in memoria BOLLO DELL’UFF. POSTAL codice bancoposta BOLLO DELL’UFF. POSTALE ESEGUITO DA: CAUSALE LEGA PER LA LOTTA CONTRO I TUMORI SEZIONE TRENTINA C.SO 3 NOVEMBRE 134 38122 TRENTO - ONLUS INTESTATO A: sul C/C n. 13370382 CONTI CORRENTI POSTALI - Ricevuta di Versamento - di Euro LEGA PER LA C.SO 3 NOVEM INTESTATO A: importo in lettere � di � Quota social TD , BancoPosta � 451 sul C/C n. CONTI CORRENTI POST 08/01/2014 20.09.44 12 Screening nei soggetti ad alto rischio Ad oggi non è possibile identificare con certezza le cause della maggior parte dei tumori della prostata anche se, al pari della gran parte delle neoplasie, anche il cancro prostatico può presentare una genesi multifattoriale in cui la predisposizione familiare e, in alcuni rari casi, una vera e propria ereditarietà possono giocare un ruolo chiave nello sviluppo di questa malattia. Sono infatti note alcune mutazioni genetiche che possono aumentare significativamente il rischio di sviluppare il tumore della prostata e che spesso sono responsabili di altre neoplasie all’interno della stessa famiglia. Il gruppo internazionale IMPACT di cui siamo parte attiva, ha recentemente evidenziato che le mutazioni dei geni BRCA1 e soprattutto di BRCA2, rese famose al pubblico laico dall’attrice Angiolina Jolie perchè associate nelle donne al tumore della mammella e dell’ovaio, possono comportare anche nel maschio un aumento del rischio di sviluppare il cancro della prostata (Bancroft EK, Page EC, Castro E. et al Targeted prostate cancer screening in BRCA1 and BRCA2 mutation carriers: results from the initial screening round of the IMPACT study. European Urology, 2014). Così pure alcune sindromi familiari responsabili principalmente dei tumori intestinali (es. sindrome di Lynch) possono predisporre anche allo sviluppo di questa malattia. Nei casi in cui ci sia il sospetto di una sindrome familiare, è possibile richiedere una consulenza genetica, sottoporsi ai test ed eventualmente attivare un programma di screening personalizzato per promuovere un’efficace diagnosi precoce di questo tumore. dr. R. V. 451> I M P O RTA N T E : N O N S C R I V E R E N E L L A Z O N A S O T T O S TA N T E importo in euro numero conto LOCALITÀ di BOLLO DELL’UFF. POSTALE codice bancoposta CAP RESIDENTE IN VIA - PIAZZA ESEGUITO DA 13370382< td MAG 15 42.10 Offerta in memoria Quota sociale Contributo attività MAG 15 42.10 Offerta in memoria BOLLO DELL’UFF. POSTALE Contributo attività Quota sociale 13 di CAUSALE: ESEGUITO DA: importo in lettere LEGA PER LA LOTTA CONTRO I TUMORI SEZIONE TRENTINA C.SO 3 NOVEMBRE 134 38122 TRENTO - ONLUS importo in lettere 451 INTESTATO A: TD LEGA PER LA LOTTA CONTRO I TUMORI SEZIONE TRENTINA C.SO 3 NOVEMBRE 134 38122 TRENTO - ONLUS , di Euro 13370382 sul C/C n. € di Euro , INTESTATO A: Dona con il cuore ... e con la testa! 13370382 Attenzione! La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Sezione Provinciale di Trento Onlus e i Volontari delle Delegazioni LILT non raccolgono fondi telefonicamente né porta a porta e non incaricano nessuno a farlo. sul C/C n. Il contributo versato a LILT Sezione Provinciale di Trento ONLUS è deducibile/detraibile a norma di legge, se non versato in contanti o come quota associativa. € Cassa Rurale Valli Primiero-Vanoi, Transacqua IBAN IT 36 G 08279 35680 000000060732 ● Cassa Rurale di Pergine, Pergine IBAN IT 69 S 08178 35224 000001080629 presso la Delegazione LILT più vicina 5x1000: donalo a LILT segnando il codice fiscale 01457220224 nello spazio “sostegno del volontariato” dei modelli CUD, 730 o UNICO Bomboniere solidali, per matrimoni, battesimi, cresime, lauree, pensionamenti: il più bel dono è in un concreto gesto di aiuto Oblazioni in memoria, per ricordare la persona cara con un gesto di solidarietà. LILT informerà la famiglia dell’offerta ricevuta Lasciti testamentari, nominando LILT Sezione Trentina Onlus tra i beneficiari Volontariato e passaparola, i modi più immediati per far conoscere le nostre attività ● CONTI CORRENTI POSTALI - Ricevuta di Accredito - ● BancoPosta ● Cassa Rurale Olle-Scurelle, Borgo Valsugana IBAN IT 95 Q 08167 34401 000001039038 Cassa Rurale Alto Garda Trentino, Riva IBAN IT 19 Q 08016 35320 000002314059 Cassa Rurale di Fiemme IBAN IT 51 N 08184 34570 000010500822 CONTI CORRENTI POSTALI - Ricevuta di Versamento - ● CAUSALE Quota associativa a partire da €15,00 Elargizioni intestate a Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori - Sezione Provinciale di Trento c/c postale n°13370382 Bonifico bancario sui conti: ● Unicredit Banca, Trento IBAN IT 65 V 02008 01802 000081400501 ● Cassa Rurale di Trento, Trento IBAN IT 56 R 08304 01833 000009791051 ● Cassa Rurale di Rovereto IBAN IT 09 P 08210 20800 000000132980 ● Cassa Rurale Adamello Brenta, Tione IBAN IT 55 P 08024 35660 000004090923 ● Cassa Rurale Tuenno, Cles IBAN IT 44 R 08282 34671 000002075869 ● Cassa Rurale Valle dei Laghi, Cavedine IBAN IT 81 C 08132 34620 000310352253 BancoPosta Aut. n. DB/SSIC/E9921 del 22/05/02 COME AIUTARCI RECAPITI [email protected] www.lilttrento.it Fb: LILT Lega Tumori Trento (onlus) SEDE E SPORTELLO ONCOLOGICO tel. 0461.922733, fax 0461.922955 C.so 3 Novembre 134 – 38122 Trento CENTRO PREVENZIONE tel. 0461.932758 Via Nicolodi 19 – 38122 Trento [email protected] CASA ACCOGLIENZA tel. 0461.390546 Via Nicolodi 19 – 38122 Trento [email protected] 14 Il Bollettino deve essere compilato in ogni sua parte (con inchiostro nero o nero-bluastro) e non deve recare abrasioni, correzioni o cancellature. La causale è obbligatoria per i versamenti a favore delle Pubbliche Amministrazioni. Le informazioni richieste vanno riportate in modo identico in ciascuna delle parti di cui si compone il bollettino. AVVERTENZE DELEGAZIONI ALTO GARDA - LEDRO tel. 0464.557362 Via Pilati 5 - 38066 Riva del Garda BASSA VALSUGANA tel. 0461.757409 Via Dordi 11 - 38051 Borgo Valsugana [email protected] GIUDICARIE tel. 0465.322000 Via D. Chiesa 9 - 38079 Tione di Trento [email protected] PERGINE tel. 0461.515125 Via S. Pietro 2 - 38057 Pergine Valsugana [email protected] PRIMIERO VANOI tel. 0439.725322 Via Vecchia 11 - 38050 Mezzano [email protected] VALLI DI FIEMME E FASSA tel. 334.2588505 Via Roma 8 - 38033 Cavalese [email protected] VALLI DI NON E SOLE tel. 0463.625223 Via Lorenzoni 27 - 38023 Cles [email protected] VALLAGARINA tel. 0464.422711 Via Bezzi 29 - 38068 Rovereto [email protected] VALLE DEI LAGHI tel. 0461.568989 Via SS. Martiri 3 - 38073 Cavedine [email protected] OBIETTIVO SALUTE Notiziario della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori - Sezione provinciale di Trento Direttore Responsabile: Maria Concetta Mattei Direttore: Mario Cristofolini A cura di: Valentina Cereghini, Daria Pedrini Redazione: 38122 Trento - Corso 3 Novembre, 134 Tel. 0461 922733 - fax 0461 922955 [email protected] Realizzazione: Studio Kappa - Trento Stampa: Publistampa Arti Grafiche - Pergine Iscrizione al ROC n°22198 del 20/4/2012 INFORMATIVA SULLA PRIVACY I Suoi dati saranno trattati nel rispetto di quanto disposto dal Codice in materiale di protezione dei dati personali (D.L. 196/03), utilizzati dalla LILT Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Sezione Provinciale di Trento esclusivamente ai fini istituzionali e non saranno comunicati né diffusi. GRAZIE A CHI CI HA AIUTATO Per il contributo al “Accoglienza Bambini in Oncologia Pediatrica” ITAS Assicurazioni ITASolidale Marco Facchinelli Per il dono dell’arredamento Appartamento “Accoglienza Bambini in Oncologia Pediatrica” Aquila Basket for No Profit – Trento Tramontin Arredamenti – Trento Gruppo “Per un sorriso in più, ricordando Elisa Gadotti” – Vezzano Magda Cavalieri, Lucia Ceranelli, Roberta Ebranati, Stefano Trainotti, Barbara Ferrari Per l’inaugurazione Appartamento “Accoglienza Bambini in Oncologia Pediatrica” Nu.Vol.A - Protezione Civile A.N.A. – Trento Corpo Bandistico “Don G. Pederzini” – Lizzana Clown Enrico Santini – Trento Ricciolo Creativo – Trento Publistampa Arti Grafiche – Pergine Vals. Panificio Sosi – Trento Sait – Trento Studio D’Arte Andromeda – Trento Per la Marcialonga Stars Presidenza e Comitato organizzatore Marcialonga – Predazzo Provincia Autonoma di Trento Consiglio Regionale del Trentino-Alto Adige Gruppo Sciatori e Scuola Alpina della Guardia di Finanza – Predazzo I Testimonial: Renzo Benedetti, Maria Canins, Antonio Molinari, Cesare Maestri, Francesco Moser, Claudia Paolazzi, Pietro Piller Cottrer, Gilberto Simoni, Eleonora Strobbe, Tone Valeruz, Jhonathan Wyatt, Renato Travaglia, Alessandro Santoni, Cristian Zorzi Activa – Trento Asat – Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche della P.A.T. Buonristoro Vending Group –Trento Cassa Centrale Banca – Trento Cristoforetti Petroli Spa – Trento Eurostandard – Tesero Mediocredito Trentino Alto Adige Multipli Arcese Spa – Trento New Wave Italia Srl – Codogno (LO) Supermercati Poli – Trento Risto 3 e Risto 3 Party – Trento Tipografia Tonelli – Riva del Garda Laura Moschen Paolo Malfer Per l’Anteprima Cinematografica Warner Bros Entertainment Italia – Roma Cineworld – Trento Andreatta & Nicoletti Idee per premiare – Trento Bionike – Garbagnate Milanese (MI) Per la seconda edizione del Torneo di Burraco Farmacia Dall’Armi – Trento Profumeria Douglas – Trento Artdesign – Trento Ristorante Pizzeria Al 77 – Trento MUSE – Trento Hotel America – Trento Soleo Show – Trento Studio di fisioterapia Sciulli Ines Vetri Speciali, Mauro Giovannini – Trento Cantine Ferrari, Franco Lunelli – Trento Giovanna Tamanini, Sandra Fedrizzi, Cristina Lumia, Paola e Silvano Dusevich Per il Convegno “Inquinamento e salute: il sito Trento Nord” Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto Incontro “Donne allo specchio” Mariacristina Sicher Max Cantarella e Emanuela Gaio, Bionike – Garbagnate Milanese (MI) Per le iniziative di sensibilizzazione e promozione delle attività LILT Associazione teatrale ‘Nuovi Orizzonti’ – Ospedaletto Valsugana Pit Stop Bar – Roncegno Coro Gospel – Terzolas Gruppo Donne di Terragnolo Gruppo Anziani – Terragnolo Banca del Tempo – Rovereto Associazione La Margherita – Mori Gruppo Anziani e Pensionati S. Giuseppe – Rovereto Comune di Volano I RiSentiti – Rovereto Associazione La Radice – Rovereto AMR - Farmacie Comunali – Rovereto Ditta ICA Conserve – Rovereto Rosy e Willy – Rovereto Poetessa Antonietta Breda Dalpiaz Gruppo ‘Smile’ – Sarnonico Gruppo Alpini – Cles Coro Giovanile ‘Cantiamo con gioia’ – Sarnonico Comune di Cles Comunità della Val di Non Fausto Flaim - Direttore Azienda Pubblica di Servizi alla Persona “Anaunia” – Taio Per aver festeggiato con noi Natale e Pasqua Prada Biscotti Srl – Trento Pro Loco Mezzocorona – Mezzocorona Funivie Folgarida Marilleva S.p.A. Fiva Confcommercio – Trento I.C.S. Bertagnin S.p.A. – Rovereto Elman s.r.l. – Trento Circolo Culturale Itea – Trento I colori di Stedile – Volano Farmacie Comunali S.p.A. – Trento Euroedit Srl – Trento Stradasfalti Srl – Mezzocorona 15 16