www.puntiraf.it N° notizie 49 - Marzo 2010 Bimestrale D’INFORMAZIONE DEI PUNTI DEL SAN RAFFAELE La Logopedia a cura della dott.ssa Barbara Ramella - Logopedista e Deglutologa Il 6 marzo di ogni anno si svolge la Giornata Europea della Logopedia e in quest’occasione la Federazione Logopedisti Italiani (FLI), parallelamente alle altre federazioni europee e alle associazioni regionali, celebra l’evento con una serie di iniziative tra le quali la distribuzione di opuscoli, l’attivazione di linee telefoniche per un filo diretto con un Logopedista, la pubblicazione di documenti informativi sulle molte possibilità di cura dei diversi disturbi del linguaggio. Per questo importante evento il nostro notiziario, per la prima volta nella sua storia decennale, pubblica una fiaba illustrata dedicata a grandi e piccini. D al 2006 è attivo presso il punto Raf di Via Santa Croce un ambulatorio di logopedia, emanazione dell’analogo già esistente all’Ospedale San Raffaele. Ma chi è il logopedista? Quali sono le patologie che tratta? Sono molteplici e qui vengono descritti i principali quadri: • i problemi di voce o disfonia che sopraggiungono in seguito ad uno “Un due tre stella, sorridi bambina che la vita è bella” Anna Spissu sforzo vocale prolungato o per la presenza di noduli o polipi sulle corde vocali. E’ un problema che tocca soprattutto gli insegnanti e gli operatori di call center, ma anche i bambini che spesso urlano “troppo”. Una situazione particolare è data dalla perdita parziale o totale della voce in seguito ad intervento chirurgico per tumori alle corde vocali e per il cui trattamento si richiedono tempi più lunghi e una particolare attenzione anche alla deglutizione; • i difetti di pronuncia o “dislalie”, al cui interno si ritrovano: la sostituzione o l’omissione di alcuni suoni (ad esempio “tane” per “cane” o “ana” per “rana”), i disturbi specifici di linguaggio nei quali possono essere presenti sia difficoltà articolatorie sia un’errata costruzione della frase o delle parole (ad esempio “bimbo mangia no” per “il bimbo non mangia” o “il poto” per il “il topo”), dei 1 Sistema Gestione Qualità UNI EN ISO 9001:2008 certificato da CERTIQUALITY n. 1843 H San Raffaele Resnati S.p.a. Sede Legale: Via S. Croce, 10/a - 20122 Milano - Cap. Soc. 8 400.000 i.v. - Cod. Fisc., P. Iva e Reg. Impr. di Milano n.02980270157 - R.E.A. Milano n.942151 Società soggetta a direzione e coordinamento da parte di Fondazione Centro S. Raffaele del Monte Tabor - Via Olgettina, 60 - 20132 Milano I Punti Raf: Via S. Croce, 10/a - 20122 Milano • Via Respighi, 2 - 20122 Milano • Viale De Gasperi, 5/a - 20097 S. Donato Milanese Tel. 02.5818.7818 - Fax 02.8321.645 - www.puntiraf.it ad uso interno Il Logopedista è il professionista sanitario che svolge con titolarità e autonomia professionale la propria attività nella prevenzione, nella valutazione e nel trattamento riabilitativo delle patologie del linguaggio, della comunicazione e delle funzioni corticali superiori in età evolutiva, adulta e geriatrica, comprese le alterazioni della deglutizione. I PUNTI DEL SAN RAFFAELE ordinata), dell’articolazione (parole incomprensibili) e della frequenza delle parole (veloce o rallentata); • le turbe comunicative nella sordità totale o parziale congenita (ovvero presente sin dalla nascita); • i disturbi dell’apprendimento o learning disease (dislessie, disorto“Il mistero di un uomo grafie, discalculie). Generalmente affiora sulla terra si sente parlare di Dislessia Evonello sguardo lutiva che è un disturbo settoriale di un bambino” della lettura che si manifesta in un Anna Spissu bambino privo di deficit neurologici, sensoriali, cognitivi, relazionali. Essa difetti di pronuncia per insufficien- variabili di tipo emotivo; si manifesta nonostante il bambiza del palato o per palatoschisi per • afasie o turbe della codificazione no abbia avuto normali e adeguate i quali è necessario l’intervento di e decodificazione comunicativa che opportunità scolastiche e, spesso, più figure professionali (logopedista, sopraggiungono in seguito ad eventi si accompagna a difficoltà nella otorinolaringoiatra, foniatra ecc.); neurologici (ictus, stroke, ecc.), scrittura (disortografia) e nel calco• le “disfagie” o i disturbi della traumatici (ad esempio un incidente lo (discalculia). I bambini dislessici deglutizione: comprendono sia la stradale) o iatrogeni (come ad presentano frequentemente quodeglutizione deviante (la lingua esempio nei grossi interventi di ziente intellettivo normale e buone spinge contro i denti ed in seguito a neurochirurgia). L’afasia, quindi, è potenzialità cognitive. La lettura ciò si può creare o aumentare una un disturbo della comunicazione ad alta voce è molto lenta e malocclusione dentale), sia la disfagia che origina nel cervello e che, a spesso scorretta. Vi possono esvera e propria (difficoltà a deglutire seconda della sede cerebrale colpita, sere difficoltà ortografiche e nella i cibi o i liquidi con il rischio che provoca danni di comprensione e/o scrittura dei numeri, nell’apprendiessi prendano una via sbagliata produzione del linguaggio parlato, mento delle tabelline, nel calcolo cioè vadano di “traverso”). Questa letto e scritto; mentale e negli algoritmi del calcolo problematica può sopraggiungere • le disartrie (come ad esempio aritmetico. in seguito a danni neurologici, nelle paralisi cerebrali infantili, nelchirurgici o traumatici; la sclerosi multipla, nella sclerosi Il Logopedista è deputato ad affron• la balbuzie per la quale un bambino laterale amiotrofica, nel morbo tare anche difficoltà comunicative e o un adulto fanno fatica a “tirare di Parkinson etc): è un danno del di linguaggio in soggetti con insuffuori le parole”. La balbuzie può sistema motorio a livello centra- ficienza mentale (in età evolutiva, essere su base familiare (ovvero se le (cervello) o periferico (appara- ma anche in età adulta e senile) e un papà ne ha sofferto o ne soffre, to pneumo-fonoarticolatorio) che nei bambini con autismo (disturc’è una maggior probabilità che provoca un disordine dell’espres- bo pervasivo dello sviluppo), oltre il figlio ne soffra). Questo tipo di sione verbale. A seconda della zona alle difficoltà di linguaggio da inadedifficoltà può creare molta frustra- colpita, si trovano alterazioni a livel- guatezza socio-culturale o di varia zione nel soggetto che la vive, ed lo della voce (nasalità, intonazione, natura come ad esempio in sogè per questo che spesso si incro- tremolio, rallentamento), della re- getti iperattivi e con difficoltà nella ciano variabili di tipo linguistico con spirazione (poco o per niente co- relazione. 2 I PUNTI DEL SAN RAFFAELE Cari lettori, ecco a voi una fiaba per grandi e piccini… Fulmine e i pesci Erano gli ultimi giorni di marzo di molti, molti anni fa. Diciamo che eravamo all’epoca della preistoria e il mondo era giovane. I dinosauri erano già scomparsi, così pure le tigri coi denti a sciabola e Fulmine, il bambino di questa storia, abitava in un villaggio di tende fatte con pelli di animali in una valle poco lontano dalla fitta e intricata foresta di Agrifad dove vivevano molte bestie e gli uomini andavano a caccia. Molto più a sud del villaggio di tende c’era il lago Cumcat, un lago blu e trasparente popolato dagli alovar, pesci luccicanti con lunghi baffi argentati ed una pinna sulla testa. Fulmine aveva sette anni ed era veloce. Per questo aveva quel nome, che i suoi genitori gli avevano dato quando aveva cominciato a camminare. Era così veloce che in una sola giornata riusciva ad andare e tornare dal lago, il posto preferito per le sue esplorazioni. Ma più dell’acqua a Fulmine piacevano i pesci. Stava ore a guardarli nuotare, affascinato dal movimento lento e ondeggiante delle pinne e della coda. Talvolta aveva anche l’impressione che quei loro occhi fissi si piegassero verso di lui per guardarlo. Credeva che i pesci gli volessero bene. “Mi piacciono perché parlano una lingua sconosciuta, che possono capire solo gli uccelli in volo, le piante che stanno sulla riva e le alghe sul fondo” Questo era quello che raccontava quando tornava al villaggio. E benché tutti pensassero che quella storia dei pesci che parlano fosse una baggianata, Fulmine non si dava per vinto. Un giorno tutti gli avrebbero dato ragione, avrebbero dato ragione, avrebbero compreso che là sotto non c’era solo silenzio. Come si diceva all’ inizio della storia, l’occasione arrivò un giorno di marzo. Era una bella giornata, con il cielo limpido e un vento leggero che increspava 3 I PUNTI DEL SAN RAFFAELE Il linguaggio dell’amore. Anche ogg i. 4 I PUNTI DEL SAN RAFFAELE la superficie del lago e muoveva le foglie degli alberi. Fulmine era andato al lago e si era seduto sulla riva a guardare i suoi amici pesci. Si era chinato e aveva immerso un dito nell’acqua. Gli alovar si avvicinarono. Quel giorno a Fulmine sembrò, anzi ne fu certo, che i pesci luccicanti volessero parlargli, così si distese a pancia in giù sulla riva e appoggiò l’orecchio alla superficie dell’acqua. Rimase immobile in quella posizione per un po’, poi sentì distintamente queste parole: “Ciao! Sì, adesso stai sentendo la nostra voce perché c’è una lingua che parlano tutti gli esseri che vivono.” “ Che bello! Ma che lingua è?” chiese Fulmine. I pesci luccicanti gli risposero che era la lingua dell’amore. Fu così che Fulmine quel pomeriggio potè ascoltare le storie di tutti gli alovar che abitavano nel lago Cumcat. Passò molto tempo, poi si alzò per tornare a casa felice e stordito. Aveva tante cose da raccontare agli abitanti del villaggio di tende! Quando arrivò fu accolto da uno strano silenzio e meraviglia e prima che dicesse anche una sola parola, tutti capirono che era successo qualcosa di straordinario: l’orecchio che Fulmine aveva appoggiato all’acqua si era coperto di sottili scaglie argentate che scintillavano nella luce del tramonto. Gli uomini del villaggio di tende passarono la notte attorno al fuoco e ascoltarono Fulmine raccontare e raccontare tutto quello che c’era nell’acqua del lago Cumcat. Da quella notte nel mondo degli uomini si seppe che tra le tante lingue e parole che ci sono sulla terra ce n’è anche una comune a tutti gli esseri che vivono. E se qualche volta vi capita di vedere un bambino, attento e in silenzio, con il naso schiacciato contro il vetro di un acquario, oppure a terra mentre osserva passare le formiche, sappiate che proprio in quel preciso momento, mentre voi non sentite nulla, qualcuno sta raccontando una storia. Anna Spissu 5 I PUNTI DEL SAN E’ con piacere che dedichiamo uno spazio per le brevi note biografiche delle nostre amiche artiste. La Redazione Anna Spissu Anna Spissu, nata a Chiavari nel 1959. Poetessa e scrittrice ha pubblicato il libro di poesie “Il rumore del tuono” con Manni editore (2002), il romanzo “Il Pirata e il Condottiero” con Corbaccio editore (2008). “Il Pirata e il Condottiero” ha vinto il Premio Tular RAFFAELE 2008 ed è stato finalista nel Premio Sanremo “Il libro del mare 2009” e Premio S.Felice Circeo “Cultura del mare 2009”. Suoi racconti e poesie sono pubblicati in diverse antologie e raccolte.” A marzo 2010 uscirà il libro di poesie “L’amore imperfettibile” (Gammarò editori). E’ possibile visitare il sito: www.annaspissu.it. Serena Giorgi Serena Giorgi, nata a Cecina nel 1969 vive e lavora a Milano. Dopo aver frequentato l’Istituto Statale d’Arte di Volterra si è diplomata con il massimo dei voti all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Si è specializzata in incisione ed illustrazione seguendo i corsi de “Il Bisonte” di Firenze, e presso le scuole internazionali di Sarmede e Venezia. Ha avuto modo di collaborare con artisti di respiro europeo come Kveta Pakowska, Stepan Zavrel e Elias Benavides. Ha esposto in diverse mostre personali e collettive prevalentemente tra la Toscana e la Lombardia. Numeri Utili H San Raffaele Resnati Bimestrale di informazione dei Punti del San Raffaele Punti Raf Via Santa Croce, 10/a - Milano Via Respighi, 2 - Milano Viale De Gasperi, 5/a - San Donato Milanese Raf Notizie anno X - N° 49 - Marzo 2010 Prenotazione Cup 02/5818.7818 On-line (sito web: www.puntiraf.it) dal lun. al ven. dalle 8.00 alle 18.00 il sabato dalle 8.00 alle 12.00 Informazioni sulle iscrizioni “Assistenza Sanitaria Resnati” Tel. 02/5818.7563 dal lun. al ven. dalle 8.30 alle 12.00 e dalle 13.00 alle 14.00 Check Up Tel. 02/5818.7472 – 02/5818.7492 Fax 02/5818.7452 E-mail: [email protected] Medicina Occupazionale Tel. 02/5818.7512 – Fax 02/5818.7589 E-mail: [email protected] Graphics and Printing: Unità Promozione & Sviluppo Servizio Vendite Tel. 02/2643.2211 E-mail: [email protected] Servizio di Psichiatria e Psicologia Clinica Tel. 02/5818.7649 dal lun. al ven. dalle 9.00 alle 19.00 6 Redazione: Rossella Calvi, Alberto Galliani, Gabriele Pellicciotta Ideazione: Rossella Calvi Collaborazione artistica: Anna Spissu (Scrittrice) Serena Giorgi (Pittrice) Tutti coloro che desiderano collaborare con Raf Notizie possono inviare gli articoli alla Redazione di via Santa Croce, 10/a. 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