C1/5377/2010
N. 17 - Novembre-Dicembre 2013
In piazza del Duomo a Pietrasanta hanno incontrato migliaia di cittadini
Gran successo dei volontari
della CroceVerde
al Festival della Salute
Presto attivo
Microcredito
al Centro
di Ascolto
della
Apprezzati i lavori dei “nonni” di Villa Ciocchetti Croce Verde
Bravi
ragazzi!
Sì, bravi ragazzi. Anche se qualcuno
non ha più diciott’anni. Bravi a tutti, perché nelle giornate del Festival
avete saputo distinguervi, proprio
come fate quando andate nelle terre
colpite da terremoti o alluvioni.
Nei giorni del Festival della salute
avete saputo parlare a migliaia di
cittadini, compresi i più giovani che
siete andati a trovare nelle scuole
cittadine. Avete distribuito pacchi
di volantini illustrativi della campagna (e che campagna!) Terremotoio non rischio. Spiegandone contenuti e finalità. Sarà fiero di voi il
capo della protezione civile che è un
nostro conterraneo, il bravo e competente Franco Gabrielli. Glielo
riferirà senz’altro Antonio Salpietro
del Dipartimento, venuto a trovarvi
e a conoscervi. Proprio come hanno fatto Fausto Casini, presidente
Anpas e la signora Palma Costi,
presidente del Consiglio regionale
dell’Emilia Romagna (regione che
voi ben conoscete, purtroppo) e lo
stesso Paolo Amabile che del Festival è l’ideatore e animatore.
Non minori consensi hanno ricevuto le dipendenti della Rsa Villa
Ciocchetti che allo stand del Festival hanno esposto i lavori in carta
realizzati dai “nonni”, andati letteralmente a ruba. Tant’è che con il
ricavato delle molte offerte ricevute
sarà possibile coprire tutti i costi
dell’attività di animazione del 2013.
Un grazie a tutti, dunque: ai volontari, al personale dipendente e ai soci
che faranno ancora più grande e
coesa la Croce Verde di Pietrasanta
per nuovi e più ambiziosi traguardi.
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ALLA
CROCE
VERDE
STAI
DALLA PARTE
DELLA
SOLIDARIETA’
DALLA PARTE
DEI CITTADINI
Alcuni momenti
del Festival
della Salute.
In alto. Il dibattito
al quale
ha partecipato
il presidente Ratti.
A lato. Lo stand
della Croce Verde.
Sotto. Rappresentanti
di Organizzazioni
nazionali
con il presidente
e volontari
della Croce Verde
Nell’ultimo numero di questo
giornale sono stati delineati i
contorni della coraggiosa iniziativa promossa dalla Regione
Toscana che è voluta intervenire, stanziando un finanziamento
di 5 milioni di euro, per dare una
concreta boccata di ossigeno a
famiglie toscane che si trovano
in temporanee e contingenti situazioni di disagio o di fragilità
economica. Un fenomeno che
per effetto della perdurante crisi
economica sta crescendo in tutta
Italia. La gestione del finanziamento è stata affidata, con bando pubblico, ai soggetti del terzo
settore che operano nel territorio
regionale.
Lo strumento messo a punto è
il “prestito sociale”. L’importo
massimo è di 3 mila euro e potrà
essere restituito senza interessi
né spese, in base a un piano rateale di rimborso personalizzabile
fino a una durata massima di 36
mesi. Il richiedente dovrà essere
in possesso di determinati requisiti, quali la residenza anagrafica
in un Comune toscano, la maggiore età, l’assenza di condanne
definitive di un certo tipo, un valore Isee non superiore a 15mila
euro e la cittadinanza europea
oppure il possesso di carta o di
regolare permesso di soggiorno.
Alla fine di settembre si è conclusa la prima fase dell’iniziativa regionale, che prevedeva la
presentazione da parte dei soggetti del terzo settore di progetti
mirati al contrasto della povertà
e all’inclusione sociale legati al
territorio di appartenenza.
Raffaele Berardi
(continua a pagina2)
LA COMMISSIONE ELETTORALE
DELLA CROCE VERDE DI PIETRASANTA
NOMINATA DALL’ASSEMBLEA DEI SOCI IL 21 APRILE 2013
PER PREDISPORRE LA LISTA DEI CANDIDATI PER IL RINNOVO
DELLE CARICHE SOCIALI E PER FISSARE LE ELEZIONI
COMUNICA
CHE LE VOTAZIONI PER IL RINNOVO
DELLE CARICHE SOCIALI SI TERRANNO
NELLA SEDE SOCIALE IN VIA CAPRIGLIA, 5 A PIETRASANTA
NEI GIORNI
SABATO 16 NOVEMBRE 2013 (DALLE ORE 15 ALLE ORE 18)
DOMENICA 17 NOVEMBRE 2013 (DALLE ORE 9ALLE ORE 18)
AL TERMINE DELLE VOTAZIONI AVRANNO INIZIO LE OPERAZIONI
DI SPOGLIO DELLE SCHEDE ELETTORALI
IL SOCIO PER AVERE DIRITTO AL VOTO DEVE ESSERE IN REGOLA
CON IL PAGAMENTO DELLA QUOTA SOCIALE DELL’ANNO 2013
Riccardo Ratti,
medico
odontoiatra,
da quattro anni
alla guida
della Croce Verde
di Pietrasanta
Intervista al Presidente della Croce Verde
“L’amore per la libertà
e per la democrazia
mi ha spinto all’impegno
nell’Associazione”
Bilancio positivo, lo dicono le cifre
“Questo è un luogo di confronto, uno spazio libero, dove da sempre ognuno può dire la propria opinione. Qui, nel 1922, anche ai
fascisti toccò di fare macchina indietro. Dopo aver occupato in
forze la Croce Verde, estromesso il consiglio in carica ed espulso
una ventina di soci dovettero riammettere tutti con tanto di scuse
pubbliche, perché la Croce Verde non doveva essere toccata dalla
politica. La consapevolezza di ciò mi ha spinto all’impegno e a
dare tante energie per l’Associazione”. Riccardo Ratti, presidente
dell’Associazione di carità Croce Verde di Pietrasanta, vent’anni d’iscrizione alle spalle ed una lunga esperienza di consigliere,
inizia con questa bella immagine, della Croce Verde come baluardo di democrazia, per tirare le somme di un mandato che sta per
terminare. Un bilancio positivo, come quello contabile approvato nell’ultima assemblea di primavera, che testimonia del buono
stato di salute del sodalizio che oggi può essere annoverato tra le
poche eccezioni in ambito versiliese.
Prima di questo mandato, Ratti ha fatto un’importante esperienza,
da “vice” a fianco del presidente Maurizio Tosi. E allora partiamo
proprio da un ricordo di Tosi…
“Di lui ho sempre apprezzato il carattere, la sua capacità di parlare
duramente con i più forti e di avere sempre parole tenere per i più
deboli. Sì, per me è stata un’esperienza molto bella e formativa”.
Veniamo all’oggi e iniziamo con Villa Ciocchetti (anche se poi
ci torneremo). L’acquisto dell’immobile è stata la scelta giusta?
“Lo è stata e per almeno due motivi. Innanzi tutto l’acquisto trova
un suo fondamento e, dunque, una continuità e una sua coerenza
con la nostra storia. Mi riferisco al lontano 1905 quando i soci
della Croce Verde, su un terreno messo a disposizione dal Comune, edificarono quello che allora si chiamava ospizio di mendicità
e che più tardi, fino al 2002 è stata la vecchia Casa di Riposo. Il
secondo motivo è legato al coronamento di un lavoro paziente e
intenso durato anni. Un’operazione molto complessa anche per
l’alto valore dell’immobile che alla fine è costato 3 milioni e mezzo di euro, una cifra molto impegnativa. Ma ne è valsa la pena
ed oggi posso dire, insieme al consiglio di amministrazione, che
quando i soci, riuniti in assemblea, approvarono di acquistare la
struttura fecero senz’altro la scelta giusta”.
Ci torneremo. Andiamo avanti e più propriamente a quella
che viene definita l’attività istituzionale della Croce Verde.
Cosa ha brillato di più in questi ultimi anni e cosa di meno?
“Senza dubbio uno dei settori che si è maggiormente espanso è
stato quello della protezione civile. Non solo l’attività dei nostri
volontari è stata particolarmente positiva: pensiamo agli interventi nelle aree terremotate, sui luoghi colpiti da alluvioni e frane,
nello spegnimento degli incendi nei boschi e così via. Ma sono da
richiamare i molti investimenti fatti per il settore con l’acquisto
sia di automezzi che di strumentazione oltre agli investimenti nella formazione di tantissimi giovani che hanno partecipato ai corsi
affinché avessero una preparazione all’altezza dei compiti che li
attendevano e anche la sicurezza necessaria. Questo è uno degli
aspetti del lavoro svolto in questi tre anni che mi fa sentire orgoglioso. E ciò grazie all’impegno in primo luogo dei nostri giovani
volontari che con slancio e senso di responsabilità si sono avvicinati alla Croce Verde. Senza di loro, senza la loro passione non
avremmo fatto un bel niente. Purtroppo c’è un obiettivo che non
è stato centrato ed è proprio relativo alla sede dei volontari che
avremmo voluto ristrutturare. Un impegno che mi auguro davvero
di veder realizzato molto presto”.
Giuliano Rebechi
(continua a pagina 3)
Numero 17
Novembre-Dicembre 2013
Una nuova Associazione
Segue: Microcredito...
(segue da pagina 1)
La Regione ha successivamente pubblicato le graduatorie dei
soggetti del terzo settore che
sono stati ammessi a finanziamento. I progetti pervenuti agli
uffici regionali sono stati in
tutto 49 e quelli approvati sono
stati 38. Tra questi ultimi c’è
anche quello che vede coinvolta la Croce Verde di Pietrasanta
con il proprio Centro di Ascolto. E’ il progetto presentato, per
la Versilia, dall’Associazione
Fondo Vivere di Lido di Camaiore al quale, insieme ad altre
associazioni versiliesi, la Croce
Verde di Pietrasanta ha aderito,
essendo peraltro socio fondatore
di Fondo Vivere da anni. Il progetto, che si chiama La Versilia
per l’inclusione sociale, è stato
ammesso per 150 mila euro che
è l’importo massimo previsto
dal bando regionale. Esso copre
inoltre l’intero ambito territoriale della Versilia.
In tutta la Toscana i Centri di
Ascolto sono circa 250 e di fatto costituiranno il cuore di tutta
l’iniziativa. E’ infatti a loro che le
persone interessate dovranno rivolgersi per avanzare le richieste.
Ci sono due adempimenti che
però devono essere ancora compiuti prima che possa iniziare
l’operatività vera e propria dei
Centri di Ascolto: la firma delle
convenzioni Regione Toscana e
ciascuno dei soggetti ammessi a
finanziamento, e l’attività di formazione degli addetti ai Centri di
Ascolto. Passaggi che possono
concludersi in poche settimane.
Protezione civile
Il Centro di Ascolto della Croce
Verde di Pietrasanta si occuperà
del territorio comunale di Pietrasanta e sarà aperto con suoi
volontari due pomeriggi alla
settimana, presumibilmente il
martedì e il giovedì dalle ore 16
alle ore 18. I volontari avranno
il compito di raccogliere le richieste, di accertare l’esistenza
sia dei requisiti prestabiliti dal
bando sia di eventuali priorità
(famiglie numerose, disabilità grave, figli numerosi, nuclei
monoparentali) e di istruire la
pratica da presentare allo specifico organismo della capofila
Fondo Vivere che provvederà ad
accogliere in tutto o in parte la
proposta o a rifiutarla e, nei primi due casi, a disporre l’erogazione dell’importo deciso.
Ma i compiti dei volontari non
dovranno limitarsi a questo.
Fin dal primo colloquio, infatti, essi dovranno concentrarsi
sull’ascolto delle persone in difficoltà. In questa complessa ma
fondamentale fase, dovranno
cercare di capire i veri motivi
e le vere finalità della richiesta,
con riferimento alla salute, alla
situazione familiare, abitativa,
scolastica, formativa, lavorativa
dei richiedenti e dovranno altresì cercare di individuare al meglio le loro esigenze. Tutto questo per arrivare a costruire, con
i richiedenti stessi, un percorso
personalizzato, di cui l’eventuale concessione del prestito richiesto è parte, che li guidi verso il superarmento del momento
di difficoltà in cui versano.
Particolare attenzione dovrà es-
E’ nato a Pietrasanta
il Gruppo Fotografico
Iperfocale
sere posta, sempre da parte dei
volontari, anche a capire le potenziali capacità dei beneficiari
di far fronte - una volta aiutati
a superare il momento particolare - all’impegno di restituzione. In tal senso dovranno essere
compiute efficaci azioni di responsabilizzazione. Questo è un
aspetto importante, perché solo
i rimborsi potranno assicurare la
possibilità di estendere la platea
dei beneficiari di oggi a chi avrà
bisogno in futuro di analogo aiuto e far sì che l’iniziativa della
Regione si autoalimenti e continui nel tempo.
Importante, per il buon esito del
progetto, sarà infine instaurare
una buona collaborazione tra i
volontari dei Centri di Ascolto
e i servizi sociali territoriali con
i quali sarà opportuno interagire sia nelle fasi di raccolta e di
istruzione della richiesta che in
quella successiva di monitoraggio dell’andamento del piano di
rimborso.
Questo è ciò che la Croce Verde
di Pietrasanta si appresta a fare,
in linea con la sua missione nel
campo della solidarietà sociale,
cogliendo altresì con questa iniziativa un’ulteriore opportunità:
arricchire di nuova esperienza e
di una nuova attività il suo Centro di Ascolto a complemento
di quanto portato avanti da anni
nel campo del disagio e della
fragilità emotiva, con colloqui
personali condotti da psicologi
e consulenti familiari che hanno
affrontato numerosi casi ottenendo riscontri più che positivi.
Raffaele Berardi
Collaborerà con la Croce Verde
Commissione
regionale
per il 118
L’ assessore regionale al Diritto alla salute, Luigi Marroni, ha attivato in settembre
una Commissione straordinaria che, entro poche settimane, esprimerà una valutazione sul progetto regionale
di riorganizzazione delle
Centrali del 118, in modo
da garantire la partenza del
nuovo modello organizzativo dei servizi territoriali dell’emergenza urgenza.
Faranno parte della commissione professionisti esperti
e il mondo del volontariato.
La commissione, concluderà
i propri lavori nel giro di un
mese.
E nato a Pietrasanta il Gruppo Fotografico Iperfocale, una nuova
associazione di amanti della fotografia.
Privi di tutta l’attrezzatura necessaria a svolgere e mantenere una
attività degna di questo tipo (proiettore,schermo lcd, schermo telato,
eccetera, tutti strumenti rimasti in dote ad analoga associazione di
cui facevamo parte in precedenza) mancavamo anche di una sala
nella quale riunirci.
E’ a questo punto che si inserisce la stupenda disponibilità della
Croce Verde di Pietrasanta,la quale, proseguendo nella tradizione di
fattiva e valida presenza sul territorio, ha dimostrato di avere a cuore non solo l’assistenza dei cittadini ma di tenere anche all’aspetto
culturale.
Infatti in una città a vocazione internazionale come Pietrasanta, da
tempo chiamata in maniera un po’ scherzosa ed un po’ reale ”la Piccola Atene,” non poteva mancare un gruppo autoctono dedicato ad
un’importante arte visiva come la fotografia.
La Croce Verde ha così valutato positivamente la richiesta di poterci
riunire nei locali della sede sociale e ci ha concesso la sala delle
riunioni per due volte al mese.
Il Gruppo Fotografico Iperfocale è dunque operativo dalla fine di
settembre ed aperto a chi voglia cimentarsi in questa arte in maniera
cosciente,valida ed impegnata. Esso organizzerà, fra l’altro, anche un
corso di base di fotografia. Se qualche profano avesse la curiosità di
sapere il perché del nome scelto, sappia che l’Iperfocale è una opportunità ottico-tecnica dipendente dall’obbiettivo e dal diaframma usati.
Per concludere auspichiamo una fattiva, proficua e durevole collaborazione fra questo Gruppo e la Croce Verde.
Libero Musetti
Presidente Gruppo Fotografico Iperfocale
Pietrasanta
Croce Verde. Facciamo il punto
Inaugurato
il Carrello
“Lampo”
multifunzione
Dall’idea al progetto.
Come richiedere (e a volte)
ottenere un contributo
E’ stato inaugurato il carrello
Lampo, la nuova attrezzatura
specialistica è già operativa e
pronta per essere utilizzata
dalla Croce Verde di Pietrasanta durante le attività di
protezione civile quando saremo chiamati ad intervenire.
Alla cerimonia, il 28 settembre durante il Festival della
Salute, ha presenziato come
madrina Palma Costi, presidente del Consiglio della Regione Emilia Romagna.
Lampo è un carrello “multifunzione” composto da un generatore di corrente da 10 kw,
una torre faro pneumatica con
4 fari alogeni da 500w cadauno e una pompa idrovora capace di aspirare 3mila litri di
acqua al minuto.
Il costo dell’attrezzatura, circa
20mila euro, è stato finanziato
per il 75% dal Dipartimento
Nazionale della Protezione Civile al quale va il sentito ringraziamento della Croce Verde e dei suoi volontari.
Il personale amministrativo della Croce Verde di zione con la Croce Verde di Forte dei Marmi al cui
Pietrasanta nel 2005 ha frequentato a Firenze un interno vi è un gruppo di volontari specializzato in
corso di formazione per progettisti nel sociale or- attività cinofila: il Gruppo Cino-Tecnico la Vilma.
ganizzato dal Centro Servizi Volontariato Tosca- La collaborazione con La Vilma è proseguita anno (Cesvot) per un totale di 350 ore tra lezioni in che negli anni successivi con la presentazione da
aula, formazione a distanza e stage. Grazie alle parte delle due associazioni un ulteriore progetcompetenze professionali acquisite la Croce Ver- to sul bando Percorsi di innovazione del Cesvot,
de ha potuto presentare, e vedersi finanziati, vari progetto anch’esso riguardante attività di pet theprogetti.
rapy risultato vincitore e svoltosi sia alla Rsa Villa
Per quanto riguarda le attività di formazione Ciocchetti che al campo scuola della Croce Verde
sono stati organizzati corsi riservati ai volontari di Forte dei Marmi, oltre ad un nuovo corso di forcon docenti di livello qualitativo elevato: respon- mazione per volontari svoltosi nel 2012 alla Rsa
sabili di Unità Funzionali dell’Azienda Usl 12, il Villa Ciocchetti che ha visto la partecipazione di
Comandante del Corpo forestale
una cinquantina di volontari.
dello Stato, dirigenti del DiparAltri progetti, redatti a cura delNegli ultimi anni
timento nazionale della protela segreteria della Croce Verde,
con l’attività
zione civile e di Anpas, psicolosono stati quelli presentati al
di progettazione
gici, veterinari, esperti contabili
Dipartimento nazionale di proottenuti
e fiscali e svariate altre profestezione civile, grazie ai quali
oltre
200mila
euro
sionalità.
abbiamo potuto acquistare sia il
Qui di seguito i corsi promossi
mezzo fuoristrada Land Rover,
dalla Croce Verde. Anno 2006: Animazione glo- inaugurato a gennaio 2012, che il carrello dotabale; 2007: Corso di formazione per volontari to di pompa, generatore e torre faro, inaugurato
addetti all’assistenza sociale di base; 2008: Pen- durante il recente Festival della Salute 2013 (vedi
so e agisco in positivo, corso di formazione per articolo in questa pagina ndr). Nel complesso il
volontari clown; 2009: Fondo Vivere-Prestito di Dipartimento ha erogato un contributo finanziario
solidarietà e microcredito; 2010: Corso di forma- di oltre 43mila euro, pari al 75% del costo sostezione per volontari di protezione civile, conclusosi nuto per i due acquisti.
in occasione dell’anniversario dell’alluvione della Dal 2006 al 2012, con l’attività di progettazione,
Versilia con un congresso finale che ha registrato la Croce Verde ha ottenuto contributi per più di
una grande partecipazione di pubblico.
200mila euro. Nel ringraziare le fondazioni della
Oltre alle iniziative di formazione la Croce Verde Banca del Monte di Lucca, della Cassa di Risparha avuto dal Cesvot un contributo di 30mila sul mio di Firenze e, in particolar modo, della Cassa
bando Percorsi di innovazione con il progetto di Risparmio di Lucca, ci auspichiamo che il futuAnimali amici-la pet therapy nella Rsa Villa Cioc- ro ci riservi ancora altri frutti da raccogliere. Nel
chetti che ci ha permesso di formare volontari e frattempo l’attività di progettazione continua.
dipendenti e svolgere attività di pet therapy a faNadia Vannucci
vore degli ospiti della Rsa per un anno. Risale a
Ufficio segreteria della Croce Verde di Pietrasanta
questo periodo l’inizio di una proficua collabora-
2
Opuscolo
sui Caduti
versiliesi
l’8 Settembre
Con un interessante opuscolo a ricordo dei militari versiliesi caduti
nei giorni dopo l’armistizio dell’8
settembre 1943 e nei campi di internamento in Germania, la sezione “Gino Lombardi” dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia
(Anpi) ha di fatto dato il via alle
iniziative – che si preannunciano
numerose e qualificate – in programma per il 70° anniversario
dell’inizio della Resistenza in Italia e della Liberazione della Versilia (settembre 1944).
L’opuscolo, scaricabile dal sito
web dell’Anpi, è stato realizzato
grazie alla collaborazione con la
Provincia di Lucca e presentato la
mattina di domenica 22 settembre,
in occasione della cerimonia unitaria dei Comuni di Forte dei Marmi,
Pietrasanta, Seravezza e Stazzema
per la Liberazione della Versilia.
L’opuscolo riporta, tra l’altro, un
primo provvisorio elenco dei primi Caduti versiliesi, sia civili che
militari, dopo l’8 settembre 1943.
Nonostante in Versilia, in quei primi
giorni dopo la firma dell’armistizio,
non vi siano stati episodi di resistenza furono purtroppo numerosi i caduti in terre lontane sia in Italia che
all’estero dove si trovavano reparti
dell’esercito italiano e antifascisti.
I perché
(e le risposte)
di Mancini
su Sant’Anna
Enio Mancini quella mattina
del 12 agosto del 1944 aveva
solo sei anni quando la furia
nazista uccise 560 civili di cui
130 bambini. Le SS, guidate da
alcuni fascisti versiliesi, portarono l’inferno in un luogo ritenuto lontano dai venti di guerra.
Quella mattina, terminato l’eccidio, Enio Mancini sentì andare
via dal paese i nazisti mentre
canticchiavano una canzone in
voga. Dopo settanta anni uno
dei pochi sopravvissuti alla strage racconta in un libro quelle
terribili ore di inferno che hanno
fatto di Sant’Anna di Stazzema
un luogo simbolo degli orrori
della guerra.
Un testo di grande intensità,
una testimonianza di importanza storica. Di chi c’era e non
dimentica. Un libro per non dimenticare. Mai.
Enio Mancini - Sant’Anna di
Stazzema - 12.08.1944. Lo hanno Fatto anche a te. Dissensi Editore, 2013, p. 160, euro
13.90.
Numero 17
Novembre-Dicembre 2013
Bilancio in attivo,
patrimonio in aumento,
attività istituzionali
in espansione:
sono alcuni aspetti
di quattro anni
di intenso lavoro
collegiale,
di impegno
dei volontari
e di tutti
i dipendenti
della Croce verde.
(segue da pagina 1)
Rimaniamo per ora su quello che è andato meno bene, presidente. L’iniziale rapporto con gli artisti, che vivono e lavorano in
città e che ha prodotto donazioni significative e molti consensi,
non è proseguito così come è stato all’inizio. Come potrà essere
recuperato in futuro?
“Direi che di recente un passo importante per ripartire è stato fatto
attraverso la collaborazione con l’Associazione Gruppo Iperfocale
di Pietrasanta che provvederà a fotografare e digitalizzare il vasto
patrimonio artistico della Croce Verde. Una preziosa opera di archiviazione che poi caricheremo sul nostro sito web in modo che tutti
possano conoscere le opere donate da tanti artisti. Poi ognuno potrà
venire di persona a vederle nella nostra sede. Un lavoro che sarà
alla base di eventi con gli artisti stessi e con altri soggetti culturali
pubblici e privati. Ma al Gruppo al quale facevo riferimento abbiamo chiesto anche di restaurare le numerose fotografie antiche che
si trovano nell’archivio storico dell’Associazione. Archivio, vorrei
ricordare, il cui riordino è nella fase conclusiva dopo un anno di
catalogazione portata avanti da volontari e stagisti, su indicazioni di
personale qualificato. Un patrimonio di documentazione che copre
i centocinquanta anni di storia della Croce Verde che presto sarà
consultabile da parte di studiosi e di ricercatori”.
Le cose che dici potrebbero sembrare secondarie ma fanno parte di un impegno che si chiama conservazione e valorizzazione
della memoria che, al contrario, è di primaria importanza.
Un’altra branca delle molteplici e tradizionali attività della Croce Verde sono le onoranze funebri…
“Il nome stesso del servizio ha un ben preciso significato che rinvia alle nostre origini quando i soci fondatori scrissero sullo statuto
della Croce Verde che erano principalmente due le finalità istituzionali dell’Associazione: soccorrere gli ammalati e onorare i defunti accompagnandoli al cimitero. Cosa che puntualmente facevano
i volontari insieme a tutti i consiglieri. Oggi non è più così ma a
questo servizio che, voglio dirlo, è di qualità e molto professionale,
abbiamo voluto mantenere un profilo diverso da quello di una impresa commerciale come tante. Certo, l’utile che esso sta dando è di
fondamentale importanza. Esso viene reinvestito in servizi sociali
che oggettivamente sono in perdita. Dunque, per ripianare costi su
servizi alla persona come, ad esempio, il trasporto sanitario che sono
l’altra missione storicamente più importante e imprescindibile che
deve garantire la Croce Verde”.
La Croce Verde mantiene rapporti di collaborazione con diversi
enti pubblici e privati. Come va quello con la Regione Toscana?
“E’ un ottimo rapporto grazie al quale è stata possibile l’operazione
di acquisto di Villa Ciocchetti passata dalla Asl Versilia a noi. Mi
ricordo un incontro che fu decisivo, avvenuto nell’ufficio dell’allora assessore regionale Enrico Rossi. Intorno ad un tavolo noi della
Croce Verde e solo lui per la Regione. Conosceva il problema. Ci
ascoltò. Prese appunti e dopo neppure un’ora ci alzammo con una
lettera d’impegno che concludeva positivamente la riunione. Quello
che venne dopo lo conosciamo. Ovviamente tutto venne poi formalizzato nelle sedi preposte. Ma la strada era già stata aperta. In
seguito Rossi è diventato il presidente della Regione e questo non
ha che consolidato i nostri rapporti, con lui personalmente e con i
suoi collaboratori. E’ ancora vivo l’interesse e la soddisfazione che
lo scorso anno suscitò la sua visita proprio alla residenza sanitaria di
Villa Ciocchetti, gli apprezzamenti che ebbe verso di noi e il bell’incontro con gli ospiti”.
E con il Comune di Pietrasanta come vanno le cose?
“Nel complesso bene. Ci sono state tante iniziative portate avanti insieme e molte occasioni di collaborazione. Penso alla pulizia
del parco della Versiliana, alla distribuzione dei sacchi di sabbia
nell’emergenza pioggia, alla messa a disposizione di volontari e alla
fornitura di materiali per manifestazioni come la fiera di San Biagio
e il carnevale. In qualche occasione, è vero, i tempi troppo lunghi nel
dare risposte possono aver ingenerato l’impressione di non veder la
fine di certi progetti. Ma questi sono dettagli…”.
La Asl Versilia è sicuramente un altro interlocutore privilegiato.
“Un rapporto fatto di luci e di ombre se così posso definirlo. Molte
buone esperienze decise insieme e da noi gestite come il servizio di
assistenza psicologica a domicilio che all’Asl non viene a costare
niente ed è tutto a carico della Croce Verde; o come la distribuzione
dei farmaci nutrizionali per gli ammalati oncologici. Meno lineare
è stato il passaggio di proprietà dell’immobile di Villa Ciocchetti
da loro a noi. Numerose e gravi erano purtroppo le mancanze della
struttura sotto il profilo normativo e della sicurezza. Lacune che non
appena siamo entrati in possesso del bene la Asl ci ha prescritto di
colmare, con un onere per la Croce Verde di centinaia di migliaia di
euro che neppure parzialmente ci sono mai stati riconosciuti. Lavori
importanti che abbiamo programmato e conclusi in questi tre anni:
dall’impianto elettrico, agli ascensori, all’antincendio e così via”.
C’è un soggetto privato del tutto speciale che si chiama Banca
di Credito Cooperativo che, tra l’altro, proprio per l’acquisto di
Villa Ciocchetti ha avuto un ruolo molto importante.
“Direi senz’altro la Banca come istituzione ma vorrei aggiungere il
suo presidente, il notaio Umberto Guidugli, al quale siamo personalmente molto grati per la determinazione e l’impegno dimostrati
nell’operazione di Villa Ciocchetti. Fin dall’inizio fu Guidugli in
persona ad incoraggiarci a percorrere questa strada, a darci fiducia.
E alla fine c’è stato il contributo della Banca di un milione di euro
Il presidente Riccardo Ratti
con il consigliere Giuliano Rebechi,
direttore de La nostra Città,
durante l’intervista.
In basso. Il compianto presidente
Maurizio Tosi in una bella immagine insieme al suo “vice” Ratti.
Il Presidente dell’Associazione fa il bilancio di un quadriennio e guarda al futuro
Ratti “La nostra sfida è l’uomo,
al centro delle finalità
della Croce Verde”
Alta qualità nei servizi alla persona
e per gli ospiti della RsaVilla Ciocchetti
a fondo perduto, il mutuo e quant’altro. Fatti che hanno reso possibile un’operazione che, ho già detto, è stata molto complessa e
impegnativa”.
Torniamo dunque alla Rsa Villa Ciocchetti. L’acquisto ha significato anche aumentare considerevolmente il patrimonio immobiliare dell’Associazione.
“E’ vero. Questo è un altro aspetto positivo di tutta questa vicenda.
Oggi la Croce Verde, a differenza di pochi anni fa, ha un consistente
patrimonio che ci dà sicurezza ed è una garanzia per tutti. Inoltre
essere i proprietari della Rsa significa non avere più una gestione
legata alle decisioni di altri circa la destinazione del bene immobile.
Voglio usare una parola che non mi piace ma oggi dobbiamo sentirci
tutti padroni di quel bene. E quando dico tutti dico non solo i soci
della Croce Verde ma anche i dipendenti, i nostri volontari e, se mi è
permesso, direi la comunità stessa di Pietrasanta. Ecco la specificità
della nostra Associazione!”.
D’accordo, ma questo aumenta le responsabilità di ognuno, non
è il contrario.
“Esatto. Tutti dobbiamo sentirci responsabili di ciò che ci appartiene”.
La gestione della Rsa viene portata avanti con una convenzione
esclusiva con l’Asl Versilia. Questo può essere considerato limitativo o troppo vincolante?
“Non direi. I nostri posti letto sono costantemente occupati. Inoltre all’interno della struttura abbiamo libertà di iniziativa. Autonomamente programmiamo l’assistenza psicologica per gli ospiti, in
alcuni casi coinvolgendo i familiari; facciamo animazione; organizziamo corsi di attività fisica assistita, aperti anche a soggetti esterni;
promuoviamo, con alcuni ospiti, attività teatrali e così via. Il direttore di Villa Ciocchetti, Roberto Bertola, è encomiabile. Ma tutto il
personale è la prima vera risorsa di Villa Ciocchetti. Non lo dico per
fare elogi gratuiti. Lo dico perché lì gli ospiti sono trattati come in
un albergo a cinque stelle. Sono i loro parenti e loro stessi, spesso,
a dirlo. Basti pensare all’acquisto e alla lettura dei quotidiani. Un
servizio ad personam, a chi ovviamente lo chiede ed è realmente interessato alla lettura di questa o quella testata. Un servizio che non è
previsto in alcun parametro o protocollo formale. Ma che noi faccia-
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mo volentieri, perché chi ne usufruisce restando informato si sente
parte di una comunità, di un collettivo. Come si può ben comprendere non c’è nulla di vincolante nel nostro rapporto con la Asl. Al di
là, è ovvio, degli obblighi nostri e loro previsti dalla convenzione”.
Come vedi questa struttura nel futuro della non autosufficienza,
Villa Ciocchetti di qui a venti, trenta anni nel contesto di una
società (toscana soprattutto) sempre più longeva e numerosa?
“Se riusciremo a mantenere alta la qualità che ci viene riconosciuta Villa Ciocchetti continuerà nel tempo a fare la differenza. Ogni
azienda o impresa oggi, ma soprattutto domani, si salverà solo facendo innovazione e qualità.
A questa regola non si sfugge neppure in campo socio-sanitario.
Qualità non è uno slogan e neppure una parola vuota. E’ quello che
ho ricordato prima, è lavorare sulla singola persona, è capirne le
esigenze vere, è mettere i nostri ospiti nella condizione, quando ciò è
possibile, di alzarsi la mattina ed avere qualcosa da fare e nel tempo
un obiettivo da raggiungere. E se la vogliamo mettere su un altro
piano, che mi piace meno ma che pure ha la sua importanza, così
facendo diminuiscono anche i costi, i conti tornano meglio, perché
a gestire una persona che legge, che fa teatro, che vuole andare al
Palio dei Micci o al carnevale costa molto meno. E chi può fare
questo? Non certo il privato che necessariamente deve guardare agli
utili. Ma può farlo un’associazione come la nostra, proprio perché
le persone che vi lavorano, che la dirigono hanno un altro tipo di
mentalità”.
Questa intervista sarà pubblicata sul periodico che la Croce
Verde si è data. Un’altra tra le iniziative innovative della tua
presidenza. Come la valuti?
“Senz’altro in modo positivo. Anche in questo caso non sono solo
io a dirlo ma tanti lettori, soci e non soci, che hanno apprezzato
la pubblicazione, inviata gratuitamente ad oltre mille recapiti e distribuita in molti punti città. Il periodico si è rivelato un prezioso
canale di comunicazione aperto a tutta la comunità. Sono più di dieci le associazioni della Versilia che abbiamo ospitato e che si sono
presentate nei diciotto numeri sin qui stampati. E numerosissime le
firme e le collaborazioni esterne. Uno strumento prezioso per farci
conoscere e far apprezzare ad un vasto pubblico le nostre attività, i
nostri servizi”.
Ci stiamo ormai avvicinando alle celebrazioni del centocinquantesimo anniversario della fondazione della Croce Verde di Pietrasanta, la prima a nascere in Italia, nel 1865. Il 2015 sarà un
anno speciale?
“Il mio auspicio è che costituisca un momento alto di riflessione sui
valori e sugli ideali che spinsero i nostri predecessori a compiere
quel passo coraggioso. In altre parole che sia un’occasione per tutta
la città per capire meglio cosa c’è rimasto di quello spirito, rivalutandolo e rilanciandolo. Ci saranno manifestazioni e anche momenti
puramente celebrativi. Sarà un anno di festa!”.
Giuliano Rebechi
(Il colloquio con il presidente della Croce Verde, Riccardo Ratti,
si è svolto nella sede sociale il giorno 20 settembre 2013)
Numero 17
Novembre-Dicembre 2013
Un primo bilancio (positivo) delle celebrazioni del 500° Anniversario
Ringrazio la Croce Verde per la
grande attenzione con la quale
fin dall’inizio segue l’attività del
Comitato, attenzione provata e
documentata avendo già pubblicato su questo periodico nel
mese di gennaio un primo intervento di Luigi Santini sull’avvio
delle iniziative messe in cantiere per celebrare il Lodo di Papa
Leone X. Sono riconoscente
alla Croce Verde anche perché
proprio nella sua sede abbiamo
vissuto quella bella e intensa
fase di avvio, quei primi approcci per costruire tutti assieme,
con le Istituzioni e con gli Enti
e le associazioni del territorio,
uno strumento atto a celebrare
degnamente la ricorrenza dei
cinquecento anni, ma soprattutto per dare vigore e energia ad
una iniziativa che doveva essere
comprensoriale e compresa dai
cittadini, un fatto culturale che
creasse seguito e prospettive, da
non esaurirsi e morire lì, alla fine
del 2013, ma guardasse oltre.
Di tutto questo se n’era fatto
carico nelle aspirazioni la delegazione versiliese dell’Istituto
Storico Lucchese guidata da
Luigi Santini e Melania Spampinato, se ne sono fatti carico
proprio nelle serate a Pietrasanta
i quattro Comuni della Versilia
storica, responsabilmente i Sindaci Domenico Lombardi, Ettore Neri, Michele Silicani e Umberto Buratti e se ne sono fatti
carico gli Enti, le Associazioni e
i cittadini che hanno suggerito e
promosso le iniziative. Tante... e
speciali, con la voglia di riusci-
Lodo di Papa Leone X,
un lungo percorso di iniziative
nel segno della qualità per tutto il 2013
Nardini “Abbiamo posto le basi per future attività”
re e il desiderio di offrire conoscenze e respiri del passato; un
passato non fine a se stesso, ma
da proiettare sull’oggi.
Mi ha chiesto Giuliano Rebechi
di fare il punto dei primi otto
mesi di attività: dal primo convegno tenuto in Sant’Agostino il 27 gennaio ad oggi. Ed io
aggiungo, dei tredici mesi dalla
prima riunione del Comitato del
23 agosto 2012, dai primi incontri della Segreteria operativa e
del Comitato scientifico ai quali
devo altrettanta riconoscenza.
Ho ravvisato nell’attività di questi due fondamentali organi del
Comitato, nelle singole persone,
la piena e totale disponibilità
per raggiungere l’obbiettivo, la
condivisione delle regole che ci
siamo imposti, il desiderio della riuscita senza mezzi termini:
una forza unica.
Dopo questi lunghi mesi, durante i quali tutte le forze sono state messe in campo (e mai sono
venute meno) e durante i quali
tutto è stato misurato e valutato
e mi auguro anche “giustificato”
perché la perfezione non è cer-
Riccardo Tarabella (foto E. Leonardi).
A destra: il convegno su Papa Leone
X e l’usura tenutosi a Seravezza
(foto M. Gnesi)
tamente di questo mondo, posso esprimere una viva e sincera
soddisfazione per la quantità
e la qualità degli eventi portati
a compimento, oltre la metà di
quelli previsti che si attesteranno a fine anno su circa quaranta.
L’imprecisione sul numero finale è dovuta al fatto che ancora
oggi vi sono richieste di inserimento di eventi nel nostro oramai nutritissimo calendario.
Da Monsignor Pagano, Prefetto
dell’Archivio Segreto Vaticano,
al nostro vescovo Monsignor
Giovanni Paolo Benotto, da Cristina Acidini, Soprintendente
a Firenze, a Zeffiro Ciuffoletti
dell’Università di Firenze, alcuni dei nomi importanti che
hanno presenziato e relazionato
nei nostri convegni; dai confini
ecclesiatici del territorio agli effetti del prima e del dopo il Lodo
nelle nostre comunità, l’influenza della moneta, del denaro e
dell’usura, le scelte di Papa Leone X e gli errori e i giudizi su
questo Papa Medici, alcuni dei
tanti temi trattati; dalle Cappelle
Medicee e dalla Biblioteca Laurenziana a Pieve del Cairo, sui
luoghi della cattura del Cardinal Giovanni de’ Medici, futuro
Papa, alle miniere delle Molinette di Molina di Stazzema, alcuni
dei viaggi e delle visite organizzate dal Comitato nei luoghi
della storia. E per tutto questo
la sorpresa positiva e l’auspicio che chi organizza sempre si
augura: una presenza costante e
importante di pubblico, di affezionati, di interessati, di persone
che in questa attività molteplice
trova un completamento, un ar-
ISCRIVITI
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La Croce Verde
di Pietrasanta
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e con possibile dilazione
nei pagamenti.
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(sempre attivo)
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ricchimento della propria cultura e del proprio sapere. Dalla
cucina e dai piatti storici, dalla
scuola alberghiera coinvolta nella preparazione dei cibi del ‘500,
alle donne medicee che hanno
reso grande e conosciuta in quei
tempi Firenze e la Toscana. Dagli intellettuali del Rinascimento che hanno scritto di Leone
X e delle sue sfide, alle sfide di
oggi del nostro comprensorio e
del suo ruolo nelle competizioni
economiche con le altre identità culturali e turistiche. Dalla
nostra Versilia reale a quella sognata dagli artisti. E, infine, dal
percorso sul nostro territorio,
dalla villa Medicea di Cosimo I°
al complesso di Sant’Agostino,
dal Palazzo della Cultura della
rinata Cardoso di Stazzema alla
Villa Bertelli di Forte dei Marmi e al Duomo di San Martino
di Pietrasanta, dove le nostre
iniziative hanno trovato la loro
collocazione.
Un fil rouge che ha unito Pietrasanta, Forte dei Marmi, Stazzema e Seravezza: il Leone del
Marzocco del Capitano di Giustizia Covoni che difende e dà
Nomi e numeri
della Croce Verde
di Pietrasanta
Nome: Associazione di carità
Croce Verde Pietrasanta
Anno di fondazione: 1865
Sede: Via Capriglia, 5 Pietrasanta
Telefono: 0584 72255
E mail: amministrazione@
croceverdepietrasanta.it
Sito web: www.
croceverdepietrasanta.it
Consiglio Direttivo:
Riccardo Ratti, Presidente
Renata Pucci, v. Presidente
Francesco Dinelli, Segretario
Fortunato Angelini,
Massimo Bresciani,
Michele Morabito,
Alessandra Paoli,
Alvaro Pesetti,
Giuliano Rebechi,
Consiglieri
Revisori dei Conti:
Stefano Scardigli, Presidente
Fabrizio Saccavino,
Manrico Verona
Probiviri:
Andrea Grossi,
Elio Serra.
sicurezza alle nostre genti perché
i nostri valori e le nostre qualità,
le nostre identità, le nostre unicità non perdano splendore e con
la loro luce attirino in Versilia,
qualificabile come distretto culturale, chi di noi, di queste genti,
di questi luoghi, di queste vestigia, vuole “nutrirsi”.
Abbiamo ancora aperta a Villa
Bertelli di Forte dei Marmi la
mostra “Il Leone e i suoi simboli”, che ha fatto il giro dei quattro comuni: la mostra di quattordici Leoni realizzati da altrettanti artisti innamorati del nostro
territorio e del nostro simbolo.
Non uno, ma altri quattordici,
come a dire: l’unione fa la forza.
Pensiamoci, durante tutta questa fase che andiamo adesso a
completare e che ha visto il 29
settembre scorso la celebrazione
dell’evento proprio nello stesso
giorno della firma e dell’emanazione del Lodo di Papa Leone X
nella sala del Consiglio Comunale di Pietrasanta con la consegna ai Sindaci della medaglia
commemorativa
predisposta
dal Comitato e che proseguirà
con altri qualificati eventi. Non
li vado a svelare, invitando gli
interessati a scoprirli sul sito
www.versiliamedicea.it, ricco di
contenuti e di immagini.
Concludo quindi con il riaffermare che per quello che è stato
già portato a compimento e per
quello che si andrà a portare a
termine, si tratterà comunque di
un lungo percorso, andato oltre
ogni aspettativa e nel quale i
valori messi in campo da parte
di tutti hanno sicuramente posto
le basi per una importante e necessaria riflessione sulle future
attività del nostro comprensorio,
lette in misura competitiva, per
esserci ancora, per mantenere
ma soprattutto per non perdere
quello che siamo e ancora deteniamo in chiave di luoghi di attrazione e di successo. La chiave
del nostro futuro e delle generazioni che verranno e che vorranno rimanere sul nostro territorio.
Riccardo Tarabella
Presidente Comitato
Celebrazioni
500° Anniversario
Lodo Papa Leone X
Periodico di informazione
della Croce Verde di Pietrasanta
Anno IV - Numero 17
Direttore
Giuliano Rebechi
Hanno collaborato
a questo numero:
Raffaele Berardi
Libero Musetti
Riccardo Ratti
Riccardo Tarabella
Nadia Vannucci
Regist. Tribunale CP di Lucca
n. 924 del 23 marzo 2011
Direttore responsabile
Luciano Meccheri
Stampato dalle Arti Grafiche
Mario e Graziella Pezzini
Viareggio
Tiratura 1.500 copie
Chiuso in Redazione
il 3 ottobre 2013
Distribuzione gratuita
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La nostra città Numero 17