corso di laurea in Pianificazione urbanistica e territoriale
a.a. 2011-2012
Obiettivo del corso di laurea è la formazione di urbanisti e
pianificatori junior in grado di intervenire nei processi di
progettazione, pianificazione e gestione delle trasformazioni
della città, del territorio e dell’ambiente, sia in piena autonomia
di posizione professionale che nella collaborazione con gruppi
di esperti.
L’apprendimento si basa su corsi, laboratori, tirocini, seminari
residenziali e viaggi di studio e privilegia, oltre ai contenuti
disciplinari specifici, la connessione e l’integrazione tra
conoscenze teoriche e metodologiche, attività di ricerca e
abilità tecnico-pratiche, per l’identificazione e la risoluzione di
problemi mediante formati diversi di piano, programma,
progetto.
L’accesso al primo anno
Il percorso formativo
Quadro europeo dei Titoli: “Descrittori di Dublino”
dei risultati dell’apprendimento
Percorso formativo e risultati dell’apprendimento:
declinazione dei “Descrittori di Dublino”
Struttura della didattica: corsi, laboratori e altre
attività formative
Programma Erasmus
Tirocinio
Tesi di laurea
Dopo la laurea
Livelli successivi di alta formazione
Sbocchi occupazionali per i laureati triennali
Esame di Stato per l’abilitazione alla professione di
pianificatore junior
L’accesso al primo anno del corso di laurea
in Pianificazione urbanistica e territoriale
L’accesso al primo anno del corso di laurea
in Pianificazione urbanistica e territoriale
Disponibilità di 70 posti (+ altri 5, riservati a studenti
stranieri)
Formazione di una graduatoria dei pre-iscritti in base
all’esito di una prova scritta su questioni concernenti
la città, il territorio, l’ambiente, il paesaggio
Il percorso formativo
Conoscenza e capacità di comprensione
(knowledge and understanding)
Conoscenza e capacità di comprensione applicata
(applying knowledge and understanding)
Autonomia di giudizio
(making judgements)
Abilità comunicative
(communication skills)
Capacità di apprendere
(learning skills)
Percorso formativo e risultati dell’apprendimento:
declinazione dei “descrittori di Dublino”
Conoscenza e capacità di comprensione
(knowledge and understanding)
Acquisizione critica di conoscenze di base e di
temi costitutivi e “di frontiera” dell’urbanistica
e della pianificazione del territorio
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
processi di territorializzazione
sostenibilità, forme insediative, ecocity
scenari e vision di un futuro auspicabile
nuove forme del piano e del progetto
equità sociale e democrazia partecipativa
modelli urbani e fonti energetiche alternative
città, territorio e cambiamenti climatici
nuove tecnologie per il governo del territorio
azione locale partecipata e sviluppo sostenibile
politiche della pianificazione e programmazione
dell’Unione Europea
Percorso formativo e risultati dell’apprendimento:
declinazione dei “Descrittori di Dublino”
Conoscenza e capacità di comprensione applicata
(applying knowledge and understanding)
Connessione di conoscenze pertinenti, rilevanti ed
adeguate (analisi, progettazione, pianificazione,
azione, valutazione)
Applicazione in situazioni professionali concrete
di campi diversi di teorie e modelli di interpretazione
dei fenomeni urbani e territoriali
Sviluppo nei laboratori (di analisi, progettazione
urbanistica e pianificazione del territorio) di capacità
creative e progettuali di invenzione di nessi e
soluzioni, sulla base di argomentazioni plausibili e
pertinenti, attraverso le attività di ricerca,
elaborazione e confronto in aula e in strutture
dedicate e il lavoro sul campo
Percorso formativo e risultati dell’apprendimento:
declinazione dei “descrittori di Dublino”
Autonomia di giudizio
(making judgements)
L'autonomia di giudizio sui temi dell’urbanistica e della
pianificazione viene ritenuta particolarmente rilevante,
anche in relazione alla "responsabilità civile“ che
connota la professione.
Nei corsi vengono svolte e discusse le teorie e le
argomentazioni sulle quali fondare la formazione del
giudizio. In particolare, il corso del primo anno sui
fondamenti dell'urbanistica e della pianificazione del
territorio introduce lo studente al senso della disciplina e
della professione, ai valori e alle pratiche di riferimento, alla
posizione politica e sociale della professione nella società.
Nei laboratori vengono coltivate la capacità di autoorganizzazione e di lavoro in team e la capacità di rendere
conto delle azioni di progetto sulla base di argomentazioni
e giustificazioni plausibili, fondate e convincenti.
Percorso formativo e risultati dell’apprendimento:
declinazione dei “descrittori di Dublino”
Abilità comunicative
(communication skills)
Le abilità comunicative sono sviluppate in particolare nei
corsi e nei laboratori; assumono rilievo adeguato anche
nelle altre tipologie di attività didattiche (seminari
residenziali, workshop e viaggi di studio).
Nei laboratori le diverse forme di rappresentazione e
comunicazione visiva si connettono ed integrano con le
tecniche di redazione di rapporti di ricerca e relazioni
illustrative di piani e progetti e con le tecniche di
comunicazione orale (anche finalizzate a presentare e
discutere in pubblico i propri lavori).
Percorso formativo PUT e i risultati dell’apprendimento:
declinazione dei “descrittori di Dublino”
Capacità di apprendimento
(learning skills)
L’apprendimento è incrementato dall’assunzione di
responsabilità individuali (nella scelta di condotte e
strategie), dalla promozione di auto-organizzazione,
dalla partecipazione al lavoro di team (tipico della
professione) in ambito laboratoriale.
La capacità di “apprendere ad apprendere” viene
sviluppata nelle varie tipologie di attività didattica e,
in particolare, nei corsi e nei laboratori.
Struttura della didattica
Corsi
Laboratori (luoghi del “saper fare”, ambiti
professionalizzanti, docenti e professionisti
esterni)
I “crediti liberi” possono essere assunti sia in
corsi opzionali, workshop, seminari residenziali,
viaggi di studio organizzati dal corso di laurea
che nell’ambito dell’ “Erasmus veneziano” o in
altre Università.
Distribuzione per tipologia dei 180 cfu (crediti
formativi universitari) complessivi
Corsi e laboratori nei tre anni
144 cfu
primo anno
54 cfu
secondo anno
48 cfu
terzo anno
42 cfu
(Per lo studente che non possiede la “patente europea” ECDL è,
comunque, obbligatoria l’idoneità informatica)
Tirocinio
10 cfu
Crediti liberi
18 cfu
Prova finale (tesi di laurea)
Totale generale
8 cfu
180 cfu
Tre anni, sei semestri
Il percorso formativo si sviluppa in tre anni (sei semestri) e
si compone di corsi, laboratori, tirocinio e, per i “crediti
liberi”, di corsi opzionali, workshop, seminari residenziali,
viaggi di studio (in Italia e all’estero), programmi Erasmus,
seminari di ricerca, cicli di conferenze.
Nel secondo, quarto e sesto semestre si svolgono i
laboratori, considerati come ambiti rilevanti
dell’apprendimento, progettati e gestiti con il concorso di
professionisti esterni: sono i “luoghi del saper fare”, di
connessione tra conoscenze teoriche e metodologiche,
attività di ricerca e abilità tecnico-pratiche orientate alla
risoluzione di problemi.
Competenze e Diploma Supplement
I programmi dei corsi e dei laboratori sono ispirati (nella
struttura degli obiettivi formativi, contenuti, metodi didattici,
azioni di monitoraggio dell’apprendimento e modalità
d’esame, testi di riferimento) al principio della “tracciabilità
delle competenze” nel Diploma Supplement, sia in funzione
del proseguimento degli studi in corsi di laurea magistrale
che per l’ingresso diretto nel mercato del lavoro.
Tutoraggio, generale e specifico
Sono previste varie forme di tutoraggio degli studenti:
il tutoraggio nell’intero percorso formativo
tutoraggi specifici per il tirocinio e per i programmi Erasmus
il tutoraggio per varie forme di disabilità, in coordinamento
con gli uffici del Diritto allo Studio, anche mediante la
predisposizione di materiali di studio per la didattica a
distanza, se necessaria
Un esempio del piano di studio del primo anno,
organizzato in due semestri
I semestre
Teorie dell’urbanistica e della pianificazione territoriale 1
Storia della città e del territorio
Fondamenti di ecologia e scienze della terra
Lingua inglese (idoneità)
“Crediti liberi” in corsi opzionali, workshop, viaggi di studio, etc.
II semestre
Analisi matematica
Fondamenti di economia
Cartografia e GIS
Laboratorio di analisi urbana e territoriale
Informatica (idoneità)
Gli esami di profitto si svolgono alla fine di ogni semestre.
Sono anche previsti appelli straordinari.
Corsi, laboratori e altre attività formative
I anno
Teorie dell’urbanistica e della pianificazione territoriale 1
Storia della città e del territorio
Fondamenti di ecologia e di scienze della terra
Analisi matematica
Fondamenti di economia
Cartografia e GIS
Laboratorio di analisi urbana e territoriale
Lingua inglese
Idoneità informatica (per chi non ha la “patente” ECDL)
“Crediti liberi” in corsi opzionali, workshop, seminari
residenziali, viaggi di studio
Che cosa deve essere stato appreso alla fine
del primo anno
cosa sono l’urbanistica e la pianificazione del territorio,
come discipline e professioni storicamente
costituite
quali i modelli etici e le teorie
come e da chi vengono prodotti la città e il territorio
come opera la pubblica amministrazione nel governo del
territorio, con quali regole, strumenti di
programmazione
e pianificazione, investimenti
come si interpretano, descrivono e rappresentano i
fenomeni urbani e territoriali
come dialogano l’urbanistica e la pianificazione con altre
discipline
il ruolo delle tecnologie ICT e la funzione dei GIS
Corsi, laboratori e altre attività formative
II anno
Teorie dell’urbanistica e della pianificazione territoriale 2
Economia della città e del territorio
Analisi e valutazione ambientale
Diritto amministrativo e urbanistico
Sociologia generale, sociologia del territorio
Metodi quantitativi per l’analisi territoriale
Laboratorio di progettazione urbana e urbanistica
“Crediti liberi” in corsi opzionali, workshop, seminari
residenziali, viaggi di studio
Che cosa deve essere stato appreso alla fine
del secondo anno
cosa sono la città e il territorio come fenomeni
economici e sociali
quali i contributi e la rilevanza dell’analisi
economica e sociale per l’interpretazione e l’azione
urbanistica e di pianificazione
la rilevanza di nozioni costitutive: tempo e spazio,
regola e norma, pubblico e privato, processo e
razionalità
quali i fondamenti e gli strumenti giuridici
come effettuare la valutazione ambientale strategica
e d’impatto ambientale
come costruire processi e progetti (urbani, di piano
urbanistico, d’intervento per area), come
rappresentarli e comunicarli
Corsi, laboratori e altre attività formative
III anno
Economia e politica dei trasporti e della logistica
Economia e politica dello sviluppo sostenibile del territorio
Politiche del paesaggio e dello spazio rurale
Pianificazione e programmazione del territorio
Pubblica amministrazione e governo locale
Laboratorio di pianificazione del territorio
“Crediti liberi” in corsi opzionali, workshop, seminari
residenziali, viaggi di studio
Tirocinio
Tesi di laurea
Che cosa deve essere stato appreso alla fine
del terzo anno
cos’è un sistema infrastrutturale e della mobilità, quali i
rapporti con i sistemi economici e sociali, quali metodi e
strumenti di regolazione e intervento
cos’è il paesaggio, quali le relazioni con i sistemi
economici e sociali, quali forme di regolazione, quali
strumenti e metodi di intervento
cos’è un processo di piano, quali le relazioni tra processi
ed efficacia, tra politiche, programmi di sviluppo locale e
pianificazione del territorio, tra istituzioni e attori
come si costruiscono, rappresentano e valutano scenari
evolutivi, come si producono e rappresentano progetti di
area e progetti d’intervento su temi strategici
come si produce “progetto di territorio”, come si
costruisce uno schema ( strutturale, direttore) di assetto
territoriale
come integrarsi, con il tirocinio, in un ambiente di lavoro,
come misurarsi su temi e ritmi della professione
Offerta del corso di laurea per i “crediti liberi”: corsi
opzionali, seminari, viaggi di studio (a.a. 2011-2012)
Diritto dei beni culturali e del paesaggio
Nuovi orientamenti nella progettazione territoriale
Mobilità e pianificazione dei trasporti
Territori della dispersione urbana
Conversazioni sulla città
GIS (Geographical Information Systems)
Seminario itinerante: Landscape Ecology e valutazione
ambientale sul tracciato della via Francigena
Viaggio di studio ad Amsterdam
(L’offerta verrà integrata anche in corso d’anno)
Università Iuav di Venezia, Facoltà di Pianificazione del territorio
corso di laurea in Pianificazione urbanistica e territoriale
Struttura dei corsi e laboratori, per anno e area disciplinare
corsi
storia e
teorie
ecologia
laboratori
matematica
economia e statistica inglese
cartografia
e GIS
primo
anno
analisi urbana
e territoriale
sociologia
diritto
secondo
anno
progettazione
urbanistica
trasporti e
logistica
gestione
urbana
paesaggio e
spazio rurale
terzo
anno
pianificazione
del territorio
area pluridisciplinare dei “crediti liberi”
corsi
erasmus
workshop viaggi di studio
tirocinio
tesi di laurea
Programma Erasmus
attività didattiche, di ricerca e di tirocinio presso le sedi europee
della rete convenzionata, nel quadro del programma
dell’Apprendimento Permanente Lifelong Learning Programme LLP
Mobilità per studio
per la frequenza di intere unità didattiche (corsi o
moduli) con il superamento delle relative prove di
esame e il riconoscimento, al rientro nella sede
universitaria di origine, dei cfu acquisiti
per attività di ricerca connesse alla preparazione della
tesi di laurea
Mobilità per tirocinio
per tirocini presso imprese e centri di formazione e
ricerca della comunità europea, al fine di acquisire
competenze specifiche e una migliore comprensione
della lingua, della cultura, della società e dell’economia
del Paese ospitante
Alcune delle sedi attualmente convenzionate
per la mobilità Erasmus degli studenti
HCU HafenCity Universität Hamburg
Universidad de Granada, Faculdad de Ciencias
Paris 8 Universitè de Vincennes Saint Dénis
Universidade Lusòfona de Humanidades e Tecnologías,
Lisboa
Universidade Técnica de Lisboa
UAlg Universidade do Algarve, Faro
Swedish University of Agricoltural Sciences, Uppsala
Tirocinio
Sono state stipulate convenzioni con:
Regioni, Province, Comuni, Comunità Montane
Altri Enti (ad es., AATO-Autorità d’Ambito Territoriale
Ottimale per la tutela e la pianificazione dei servizi idrici
integrati “Laguna di Venezia”; Ente Parco Nazionale
delle Dolomiti Bellunesi)
Ministeri e uffici ministeriali decentrati (ad es.,
Ministero dell’Ambiente)
Studi professionali di ingegneria, architettura e
urbanistica (ad es., CAIRE-Cooperativa Architetti e
Ingegneri di Reggio Emilia)
Associazioni e organizzazioni (ad es., Legambiente)
Tesi di laurea
Per la scelta del tema si possono assumere i
seguenti riferimenti :
approfondimento a carattere monografico di temi
trattati in un’area disciplinare e in corsi, anche
opzionali
approfondimento di esperienze di laboratorio
sviluppo dell’esperienza di tirocinio
Sintesi delle conoscenze, abilità e
competenze acquisite dai laureati in
Pianificazione urbanistica e territoriale
La conoscenza della storia della città e del territorio, della
storia delle istituzioni urbane, delle teorie dell’urbanistica
e della pianificazione, nella loro evoluzione storica e
rispetto alle questioni contemporanee e agli scenari del
futuro
La conoscenza dei fondamenti giuridici dell’azione
urbanistica e della regolazione
La conoscenza dei quadri legislativi, regolamentari,
normativi e d’indirizzo per il governo del territorio,
l’ambiente, il paesaggio (dal livello regionale a quello
nazionale e dell’ Unione Europea)
(segue)
La conoscenza dei fondamenti della sociologia e
dell’economia della città e del territorio
La conoscenza dei fondamenti dell’ecologia e delle
scienze della terra e delle tecniche di valutazione
ambientale
La conoscenza degli strumenti e delle tecniche
urbanistiche per l’analisi e la progettazione, nelle
dimensioni del piano (territoriale e urbanistico) e del
progetto urbano e di settore (in particolare, per la
mobilità e i trasporti)
La conoscenza dei GIS per la raccolta e il trattamento
dell’informazione territoriale e ambientale
La comprensione e la consapevolezza dei processi
di programmazione, di pianificazione territoriale,
urbanistica, paesaggistica, ambientale e, più in
generale, dell’azione pubblica
(segue)
La capacità di leggere e interpretare (connettendo la
dimensione fisico-spaziale e funzionale a quelle
economica e sociale) la città e il territorio, l’ambiente
costruito e l’ambiente naturale, i luoghi e il paesaggio, i
sistemi insediativi e infrastrutturali, utilizzando metodi e
tecniche innovativi (con particolare riferimento all’area
ICT-Information and Communication Technology)
La capacità di costruire scenari futuri
La capacità di produrre configurazioni di piano e di
progetto (associando l’apporto individuale con il lavoro di
team, la razionalità e la creatività, il metodo e l’intuizione),
sia nei formati e con i codici linguistici richiesti da
procedure delineate da quadri normativi che in formati e
con linguaggi anche sperimentali diversi, connessi ad
esempio con la dimensione dell’azione locale partecipata
e dello sviluppo urbano sostenibile
(segue)
La capacità di concorrere alla redazione di documenti di
programmazione e pianificazione, di progettazione e di
valutazione
La capacità di redigere atti amministrativi
La capacità di interagire con amministratori, professionisti
ed esperti di settore, stakeholders, cittadini durante i
processi di pianificazione e progettazione e nel
monitoraggio e nell’attuazione di piani generali e di settore,
programmi e progetti, politiche urbane, territoriali ,
ambientali
La capacità di connettere, nelle pratiche di pianificazione e
progettazione e di monitoraggio e valutazione, “saperi
esperti” e “saperi non esperti (o diffusi)”
La capacità di esprimersi con modalità adeguate a standard
professionali di comunicazione e rappresentazione
La capacità di monitorare e concorrere a valutare gli impatti
ambientali, paesaggistici, urbanistici dell’attuazione di
piani, programmi complessi, progetti, opere pubbliche
Dopo la laurea
Livelli di alta formazione accessibili dopo la laurea
Laurea magistrale (facoltà di Pianificazione del territorio) in
Pianificazione e politiche per la città, il territorio e l’ambiente
tre indirizzi :
Pianificazione della città e del territorio
Pianificazione e politiche per l’ambiente (master europeo)
Pianificazione territoriale e nuove tecnologie
Lauree magistrali di altre Facoltà e Università, italiane e
straniere
Master universitari di primo livello
Corsi di perfezionamento
Sbocchi occupazionali e profili professionali
La professione di pianificatore junior nell’ambito della
Pubblica Amministrazione (in particolare, Regione,
Provincia, Comune: ufficio del piano, settore
urbanistica, trasporti e mobilità, beni culturali e
ambientali, lavori pubblici, etc.)
La libera professione di pianificatore junior (piani,
progetti, consulenze, studi di valutazione, etc)
La professione di pianificatore junior nelle aziende
(geomarketing, strategie territoriali aziendali, lavoro in
team per la progettazione di programmi e interventi,
valutazione di piani e progetti, etc.)
La consulenza in ambiti di promozione e gestione di
forme e processi di azione locale partecipata e
sviluppo urbano sostenibile
La professione di pianificatore junior
(DPR 328/2001)
Nell'albo professionale dell'ordine degli architetti, che
assume la denominazione: "Ordine degli architetti,
pianificatori, paesaggisti e conservatori", sono istituite la
sezione A e la sezione B.
Agli iscritti nel settore "pianificazione" della sezione B
spetta il titolo di pianificatore junior
Oggetto dell'attività professionale del pianificatore junior:
1) le attività basate sull'applicazione delle scienze volte
al concorso e alla collaborazione alle attività di
pianificazione
2) la costruzione e gestione di sistemi informativi per
l'analisi e la gestione della città e del territorio
3) l'analisi, il monitoraggio e la valutazione territoriale ed
ambientale
4) procedure di gestione e di valutazione di atti di
pianificazione territoriale e relativi programmi complessi
L’Esame di Stato per l’abilitazione alla
professione di pianificatore junior
L'iscrizione nella sezione B dell’Albo degli architetti,
pianificatori, paesaggisti e conservatori è subordinata al
superamento di apposito esame di Stato, articolato nelle
seguenti prove:
1) una prova pratica avente ad oggetto l'analisi tecnica dei
fenomeni della città e del territorio o la valutazione di
piani e programmi di trasformazione urbana, territoriale
ed ambientale
2) una prova scritta vertente sull'analisi e valutazione della
compatibilità urbanistica di un'opera pubblica
3) una seconda prova scritta consistente in un tema o
prova grafica nelle materie caratterizzanti il percorso
formativo
4) una prova orale nelle materie oggetto delle prove scritte
e in legislazione e deontologia professionale
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