Pianoro – 19 dicembre 2006 CERTIFICAZIONE AMBIENTALE EMAS NELL’APPENNINO BOLOGNESE Maura Guerrini PROVINCIA DI BOLOGNA Assessorato Agricoltura Sommario 1. 2. 3. 4. 5. 6. Agricoltura e Ambiente Le tappe del progetto Gli impegni nelle Dichiarazioni Ambientali I risultati conseguiti Le criticità Entusiasmi e prospettive 1. Agricoltura e politica ambientale Politica Agricola Comunitaria (PAC), un po’ di storia… 1992 Riforma Mc Sharry (Reg. 2078 e 2080) 2000 Agenda 2000 (nasce lo Sviluppo Rurale) Sostenibilità e multifunzionalità due nuove parole chiave 1. Agricoltura e politica ambientale 2003 la Riforma PAC DISACCOPPIAMENTO (aiuti svincolati dalla produzione) CONDIZIONALITÀ (criteri di gestione obbligatori e buone condizioni agronomiche ambientali) Il I° pilastro della PAC collega gli aiuti al rispetto di norme per la salvaguardia dell’ambiente e del territorio 1. Agricoltura e politica ambientale Nuovo PSR 2007 – 2013 (Reg. Ce 1698/2005) Asse 1 – Competitività (capitale tecnico e umano) Asse 2 – Agro Ambiente (sostenibilità e salvaguardia del territorio) Asse 3 - Diversificazione (agriturismo, fattorie didattiche, fruizione del territorio) Asse 4 - Programma Leader (GAL) (approccio integrato rispetto agli altri 3 assi) 2. Le tappe del progetto Emas 2002 Corso di formazione con Certiquality per personale interno della Provincia il 30 e 31 gennaio 2002 Confronto con Enti pubblici e organizzazioni economiche in merito alla proposta di certificazione ambientale di area vasta Delibera di Giunta n. 465 del 17/12/2002 – approvazione 1° stralcio Progetto sperimentale “Emas nell’Appennino Bolognese” 2. Le tappe del progetto Emas 2003 Convenzione tra Provincia e ARPA – Emilia Romagna. Affidamento all’ARPA dei compiti di supporto metodologico Convenzione tra Provincia e AICCRE (Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa) – Sportello Ambiente. Corso di formazione di 1° livello per funzionari e tecnici di 22 Comuni montani e alcune Comunità Montane Pre audit in 4 Comuni e nella Comunità Montana Valle del Santerno Rimeditazione della “organizzazione” da certificare: dai singoli Comuni agli enti di livello superiore e meno complessi quali le Comunità Montane, con il vantaggio di abbracciare l’intero territorio dell’Appennino. Pubblicizzazione del progetto in seminari e incontri , manifesti e stand ad Expo 2003 con diffusione dell’opuscolo. Convegno su Certificazione imprese agricole il 28 novembre 2003 per coinvolgere le categorie economiche. 2. Le tappe del progetto Emas 2004 Definizione Accordo di Programma tra Regione, Provincia, Comunità Montane, GAL e ARPA. Approvazione formale degli enti tra fine 2003 e inizio 2004. Per la Provincia di Bologna : Delibera del Consiglio provinciale n. 11 del 2/3/2004. Corso di formazione di 2° livello per funzionari delle Comunità Montane Convenzione con ARPA Emilia Romagna per la seconda fase di realizzazione del progetto, a supporto del lavoro delle 4 Comunità Montane: • • • • • stesura Dichiarazione Ambientale scelta degli indicatori di prestazione ambientale configurazione del Sistema di Gestione Ambientale sviluppo e revisione della documentazione interna audit per la verifica del SGA Pre audit nelle 4 Comunità Montane e Analisi Ambientale Iniziale distinta nei 4 enti. Partecipazione al Forum europeo dello Sviluppo Rurale nell’ottobre 2004 ad Aviles in Spagna per la presentazione del Progetto insieme al GAL. 2. Le tappe del progetto Emas 2005 Corso di formazione di 3° livello per gli addetti al Sistema di Gestione delle Comunità Montane nei giorni 20 – 27 gennaio e 3 febbraio 2005. Adozione della Politica Ambientale con atti formali dei Consigli delle 4 Comunità Montane. Stesura e implementazione delle procedure del SGA presso gli enti aderenti. 28 luglio 2005: Firma dei Contratti con Certiquality per la verifica dei Sistemi di Gestione Ambientale nelle Comunità Montane. Novembre 2005: verifica del Sistema di Certiquality alle Comunità Montane Cinque Valli e Samoggia, previa giornata seminariale e due tornate di audit interni. Leggere azioni correttive da parte degli Enti e riconoscimento della Certificazione Iso 14001, nel dicembre 2005. 2. Le tappe del progetto Emas 2006 16 marzo 2006: delibera del Comitato Emas-Italia per la registrazione Emas della Comunità Montana Cinque Valli. 18 maggio 2006: delibera del Comitato Emas-Italia per la registrazione Emas della Comunità Montana Valle del Samoggia. COMUNITA’ MONTANA VALLE DEL SAMOGGIA 2. Le tappe del progetto Emas 2006 Giugno 2006 – Pubblicazione Linee guida per la certificazione delle aziende agricole 21 novembre 2006: prima verifica ispettiva, con esito positivo, per la Comunità Montana Alta e Media Valle del Reno. La Comunità Montana Valle del Santerno ha confermato la volontà politica, ma manca di risorse umane sufficienti. 2. Le tappe del progetto Emas Il futuro…2007 Gennaio 2007: seconda verifica di Certiquality per la Comunità Montana Alta e Media Valle del Reno …?: riconoscimento ISO 14001 …?: registrazione Emas per la Comunità Montana Alta e Media Valle del Reno Divulgazione 3. Gli impegni nelle Dichiarazioni Ambientali Opere di consolidamento e difesa attiva del suolo Miglioramento del patrimonio forestale Incentivare il turismo naturalistico Valorizzazione delle produzioni tipiche “Acquisti verdi” Iniziative di formazione e sensibilizzazione 3. Gli impegni nelle Dichiarazioni Ambientali Riduzione dei consumi energetici e delle materie prime negli uffici Incentivazione dell’uso sostenibile delle risorse Valutazione della “sostenibilità ambientale” nei procedimenti amministrativi Promozione dei Sistemi di Gestione Ambientale Promozione di risorse energetiche alternative 4. I risultati conseguiti AREA VASTA (3 Amministrazioni di un territorio contiguo) anziché iniziative puntiformi 9 Maggiore tutela per le risorse naturali 9 Maggiore efficacia dell’azione amministrativa 9 Migliori garanzie per cittadini e investimenti 4. I risultati conseguiti AZIONE DI SENSIBILIZZAZIONE intensa e capillare 9 Per gli enti pubblici e loro amministratori 9 Per i dipendenti delle comunità montane 9 Per i cittadini dell’Appennino 9 Per le imprese agricole in particolare 4. I risultati conseguiti IMPEGNI precisi, misurabili, con traguardi definiti, dotati di risorse specifiche, raggiungibili in un determinato periodo. MIGLIORE EFFICIENZA degli uffici tecnici e amministrativi delle Comunità Montane. 5. Le criticità del progetto 1. 2. 3. 4. 5. La NOVITÀ della proposta INCERTEZZE sull’organizzazione da certificare DEBOLEZZE strutturali dell’organizzazione Numerosi i SOGGETTI/ENTI coinvolti DURATA complessiva eccessivamente lunga 6. Entusiasmi e prospettive Partecipazione CONVINTA e ATTIVA dei dipendenti incaricati Adesione POLITICA vivace e creativa Coesione e forza di volontà nel GRUPPO TECNICO 6. Entusiasmi e prospettive APPENNINO BOLOGNESE Territorio amministrato con particolare attenzione per l’AMBIENTE PROMOZIONE TERRITORIALE 6. Entusiasmi e prospettive AZIONI COORDINATE DI VALORIZZAZIONE 9 TURISMO 9 ENOGASTRONOMIA 9 CULTURA/TRADIZIONI 9 IMPRENDITORIALITÀ